Tra gli argomenti discussi: Africa, Aiuti Umanitari, Elezioni, Etiopia, Guerra, Informazione, Poverta', Rassegna Stampa, Rifugiati, Tigrai.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 32 minuti.
Rubrica
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giornalista
Buongiorno e ben trovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati con questo nuovo appuntamento con la rassegna stampa dei LEA Fricke al microfono riusciamo a Leonard Touadi iniziamo questa rassegna stampa con alcune Brady notizie selezionate dalla rivista Nigrizia leghista dei padri comboniani specializzata
Nelle notizie negli approfondimenti su l'Africa il più antico
Mensile che si occupa del continente nella sua edizione del giugno due mila ventuno selezione alcuni elementi alcune notizie che ci porteranno in Kenya in Mauritania e in Sud Sudan e poi utilizzeremo Nigrizia anche per alcuni reportage molto interessanti che riguardano l'Etiopia partiamo dal Kenya scritto la Nigrizia
Bocciata la riforma di Kenyatta il presidente
Uruk ignorata presidente del Kenya
Il cinque giudici dell'Alta Corte di Nairobi
Hanno dichiarato irregolare illegale e incostituzionale un disegno di legge sponsorizzata dal governo per modificare la Costituzione del Kenya
In una sentenza pronunciata all'unanimità la corte ha stabilito che il Presidente Uhuru Kenyatta ha violato la Costituzione avviando un processo che dovrebbe essere promosso dai comuni cittadini
Accusandolo inoltre di aver usurpato i poteri dei cittadini testuali parole della corte la Corte ha così
Bloccato il referendum che avrebbe dovuto chiamare i cittadini
Esprimersi sull'approvazione del provvedimento il disegno di legge popolarmente denominato Building rigidissimi Settis proponeva l'ampliamento delle funzioni dell'esecutivo e del Parlamento
La riforma prevede di attribuire al Presidente della Repubblica la nomina del primo ministro e di due primi ministri aggiunti creando anche la figura dell'ufficiale di opposizione
Un incarico a quest'ultimo che sarebbe a stato assunto dal candidato giunto secondo alle presidenziali
Dopo questo pronunciamento se Kenyatta insistesse con il suo progetto potrebbe incorrere in una causa penale
E ma solo in linea teorica aprirebbe la strada a una possibile procedura di impeachment nei confronti del capo dello Stato
Il che e assai improbabile schivi Nigrizia anzi quasi impossibile che avvenga visto che il Parlamento è controllato dal Jubilee il partito di Kenyatta
Quindi un pronunciamento importante della Corte costituzionale del Kenya in Paesi dove sappiamo che il potere giudiziario quello esecutivo quello
Anche
Legislativo sono controllati con il presidente in carica e quindi ha dimostrato la Corte costituzionale del Kenya un grande autonomia è una grande indipendenza di giudizio che va veramente al suo onore
Andiamo in Mauritania siamo sempre alle prese con un capo di Stato in questo caso un ex capo di Stato
Arresti domiciliari ci informa Nigrizia in Mauritania per l'ex presidente Abdelaziz sa e accusato di corruzione riciclaggio
è finito agli arresti domiciliari l'ex-presidente della Mauritania Mohamed Ould a della sinistra
Nell'ambito di un'inchiesta che dall'undici marzo scorso lo vede imputato insieme ad una dozzina di anche figure del Paese tra cui ex ministri
Accusati di corruzione riciclaggio di denaro e appropriazione indebita
L'ex capo dello Stato che ha governato dal due mila otto al due mila diciannove sconti era ai domiciliari nella sua abitazione nella capitale Nouakchott
Per due mesi un fermo rinnovabile per altre quattro volte
Abdel Aziz si è sempre dichiarato innocente di tutte le accuse sostenendo che si tratta di un processo politico per escluderlo dalla vita pubblica
In più occasioni ha ribadito di non voler lasciare il Paese per sottrarsi alla magistratura durante i suoi mandati il presidente è stato accusato di scarso impegno per i diritti umani in particolare
Per quanto riguarda la questione dei diritti dei lavoratori e delle discriminazioni della comunità nera spesso ancora soggetta alla pratica della schiavitù ebbene sì avete sentito bene
La pratica della schiavitù e ancora in vigore
In Mauritania e ci sono molte associazioni per la difesa dei diritti umani che appunto contrastano questa pratica anacronistica che continua però a violare i diritti dei neri in Mauritania gli avvocati di Abdelaziz hanno denunciato che nell'ambito dell'inchiesta in corso
Sarebbe stato demolita una parte della residenza dell'ex presidente
Gli inquirenti sarebbero alla ricerca di presunti lingotti d'oro che a loro avviso sarebbero ancora nascosti nell'infranti del domicilio privato di Abdellah Sinise questo
E per quanto riguarda la Mauritania una lotta tra l'attuale presidente e il suo predecessore messo agli arresti domiciliari spostiamoci dalla Mauritania andiamo in Sud Sudan
Dove ci informano librerie di Nigrizia edizione di giugno due mila ventuno
Il presidente queer nomina il nuovo Parlamento per attuare gli accordi di pace quindi stiamo parlando di Sud Sudan e non del Sudan che più al nord paese questo il Sud Sudan diventato indipendente nel due mila undici
Diventando così il più giovane la più giovane il più giovane è stato più la giovane repubblica
Di tutta l'Africa
Il nove maggio ci informa Nigrizia il presidente del Sud Sudan Salva Kiir ha sciolto il Parlamento come previsto dall'accordo di pace del settembre due mila e diciotto
E mi ha nominato uno nuovo più ampio pochi giorni dopo la nuova assemblea passa da quattrocento a cinquecentocinquanta membri
Tra questi trecento trentadue sono del partito di governo il movimento di liberazione del popolo del Sudan
SP e le M
Centoventotto i centoventotto Pardo sono della formazione di opposizione del vicepresidente ricominciare
Il movimento di liberazione del popolo del Sudan all'opposizione mentre cinquanta appartengono all'alleanza di opposizione del Sud Sudan S esso o a dieci scranni andranno alla formazione composta dai così detti ex detenuti
Figure di alto rango dei gruppi ribelli che erano stati arrestati durante la guerra civile e che sono stati liberati a partire dal due mila e diciotto
Stando a quanto stabilito negli accordi di pace circa un terzo dei deputati il trentacinque per cento dovrà essere composto da donne
Nel febbraio due mila e venti queer lasciar avevano formato un governo di unità nazionale combaciare nuovo per vicepresidente del Paesi incarico che deteneva fino allo scoppio del conflitto nel dicembre due mila e tredici quindi segnali di passi timidi segnali
Di pace nel Sud Sudan martoriate da una guerra civile tra più sanguinose con una catastrofe
Umanitaria ancora in corso quindi nuovo parlamento e quindi nuovo adempimento verso
La il rispetto degli accordi firmati tra i due contendenti della scena politica del sudando e seguiremo anche questa
Questo processo di pace che potrà assicurare a questo paese neonata repubblica del continente un momento di pace di ricostruzione e di normalizzazione restiamo
Nell'aria dell'Africa orientale per parlare
Dell'Etiopia di una gravissima crisi politica
Di una crisi di stabilità di una guerra tra il Governo Federale di Addis Abeba e la Regione autonoma del Tigrai con come lo vedremo una da tasto più umanitaria di cui davvero si parla assai poco se si considera l'entità di questa crisi umanitaria che riguarda riguardano donne e bambini fette importanti della popolazione delle
Prendiamo questa notizia che riguarda l'Etiopia da una corrispondenza Sempre
Di Nigrizia elezioni rinviate al ventuno giugno quindi si voterà il ventuno giugno nonostante appunto la situazione che vi abbiamo descritto cresce l'attenzione nel Paese
Nuovamente saltate le elezioni parlamentari in Etiopia previste per il cinque giugno
La commissione elettorale ti ottica ha invece annunciato il quindici maggio l'impossibilità di svolgerle a causa delle crescenti difficoltà logistiche successivamente
La data è stata spostata al ventuno giugno e questa data
Vi informiamo nove è stata confermato
Numerosi i problemi che hanno determinato i ritardi logistici la decifrazione degli elettori
La formazione del personale ai seggi e la distribuzione delle schede elettorali si è rivelato quasi impossibile ottenere tutto questo nelle date inizialmente fissate ha ammesso
La presidente della commissione elettorale dir toccante Midex
Nell'agosto due mila e venti le lezioni erano già state rinviate causa pandemia
Di coronavirus i problemi si sono poi aggravati con il conflitto nella regioni del Tigrai e la violenza etnica in diverse regioni
La campagna elettorale era stata finora poco appariscente i diversi partiti di opposizione avevano progettato di boicottare la tornata definendo la una farsa
Il rinvio e la scelta di posticipare il voto e dimostrano quanto sia complicato per il primo ministro a Big Band realizzare il suo progetto di centralizzazione del potere
E si spiega appunto perché questo è difficile prendiamo una nota più recente proprio datata dieci giugno una corrispondenza da Addis Abeba il Paese al voto quindi siamo a pochi giorni dalle edizioni il Paese al voto in un clima di tensione dovuta ai conflitti ancora in corso nella regione del Tigrai in altre zone del Paese
Registrati poco più di trentasette milioni di elettori su una popolazione di di cento novanta milioni di abitanti con il boicottaggio dei due principali partiti di opposizioni soprattutto dell'etnia Oromo
Una vera sfida per il primo ministro abbi ammende scrive Bruna Sironi corrispondenza appunto da Nairobi
Due sono le compagine di respiro nazionale ci spiega Bruno Bruna Sironi lunedì ventuno giugno l'Etiopia voterà per eleggere il Parlamento federale quello degli Stati regionali
Sono iscritte alle liste elettorali trentasette milioni di persone abbiamo detto su un totale di aventi diritto di circa cinquanta milioni una popolazione complessiva
Di centonove milioni di abitanti
Che potranno quindi scegliere tra gli oltre quaranta partiti ammessi alla competizione della commissione elettorale la stragrande maggioranza dei quali regionali addirittura locali
Due sono le compagini di respiro nazionale il Partito del progresso progressi fatti del primo ministro abbia Almeyda che si prevede avrà
La stragrande maggioranza dei voti e il partito dei cittadini etiopici per la giustizia sociale
Etiopia il Citizen Fossa ci al Justice tratti
Di qui e leader vera lo nega qui fu negata l'elezione a sindaco di Addis Abeba nel due mila e cinque ricorda brulla Sironi nega
Fu tra i fondatori dell'esilio del gruppo di opposizione armata Gibo serve ti importa sette rientro nel Paese grazie ai provvedimenti presi proprio da a di ammette nei suoi primi mesi di governo i votanti eleggeranno i parlamenti regionali e i cinquecento quarantasette membri del Parlamento federale
Il partito che avrà la maggioranza esprimerà il primo ministro entro cinque giorni dovranno essere conosciuti i risultati locali quindi speriamo nella prossima puntata della rassegna stampa delle raffiche di Dario almeno i risultati
Dei delle elezioni federali i risultati nazionali validi ficcanti e certificati dovranno essere resi pubblici entro ventun giorni dalle foto quelle di lunedì sono elezioni lungamente attese avrebbero infatti dovuto come abbiamo ricordato svolgersi lo scorso agosto ma furono rimandate ufficialmente
Come misura per il contenimento della pandemia di colpi d'nel diciannove
Al momento della decisione erano stati registrati nel Paese venticinque contagiati su oltre cento quindici milioni di abitanti come a dire che era un pretesto in rapper rinviare
Queste elezioni la maggior parte delle forze di opposizione in Etiopia si adeguò alla decisione del primo ministro e anche diversi Esperti la giudicarono come potenzialmente utile al consolidamento della transizione democratica innato
Perché avrebbe permesso aperte discussioni su punti critici nella rapida evoluzione del Paese è uno svolgimento più libere credibile delle operazioni di voto stesse
Avrebbe indubbiamente permesso anche il consolidamento del Partito della prosperità che il partito
Voluto dal primo ministro come evoluzioni nazionale
Di quello che era il fronte democratico del rivoluzionario del popolo etiopico
Che era una coalizione di formazioni a base etnica che aveva governato il Paese
Dalla caduta delle regie model Derwin Mendini sto nel mille novecentonovantuno quindi una un lungo periodo di governo de letti letti era diverso
L'Etiopia People saremo lucernari Democratic Front
Ma la storia andata ben diversamente come sappiamo
C'è stata la guerra nel Tigrai
E da allora
E stato in Etiopia un susseguirsi di notizie decisamente gravissime dall'intervento dell'esercito eritreo a fianco di quello di Addis Abeba
Agli abusivi sulla popolazione civile sul patrimonio storico del Tigrai
All'assassinio di importanti leader politici di etnia tigrino allo scatenamento di una crisi umanitaria che ha determinato centinaia di migliaia di profughi e che le organizzazioni umanitarie prevedono causerà decine di migliaia di morti di fame nei prossimi mesi
Per di più
La crisi nelle atti gravi ha fomentato la già preoccupanti instabilità
In numerose altre parti del Paese in particolare nella regione Oromo abbiamo visto appunto che il partito degli Oromo nonno parteciperà alle elezioni impartì anche in nella zona degli Amhara in particolare nella zona di venisse Amburgo Mons dove negli ultimi mesi si sono registrate centinaia di vittime
La crisi ha inoltre contribuito ad azzerare il clima di distensione caratterizzata dalla
Fruizione delle libertà democratiche che i primi provvedimenti di Habib avevano avviato in un Paese fino allora governato in modo autoritario
Le elezioni di lunedì non potranno perciò essere definite generali e neppure libere e credibili come promesso dal primo ministro si calcola infatti
Che nel venticinque per cento del Paese le operazioni di voto non potranno svolgersi per motivi politici o logistici
Non si tirano ovviamente dell'intera regione del Tigrai per cui una data alternativa non è stata finora decisa
Ma preoccupa anche forse soprattutto il clima politico alla competizione elettorali infatti non parteciperanno i due maggiori partiti Oromo il Fronte di liberazione Oromo
Oromo Liberation Front tra uno dei vecchi partiti etiopici e il Congresso federalista Oromo Oromo federalistico presto maggioritaria nella regione da cui proviene Habib stesso quindi i partiti che esprimono la e mia del primo ministro hanno
Deciso di non partecipare al voto
Ci sono in mezzo a tutto questo anche accuse di pesante ieri pressioni che vengono dai mass media il comitato per la protezione dei giornalisti Comit rotte giornalista la sigla C PGT
Ha denunciato azioni intimidatorie nei confronti di parecchi metri di comunicazioni locali internazionali come l'arresto di giornalisti locali l'espulsione di giornalisti internazionale come il corrispondente del New York Times Simon Marx
La Reuters invece informa sul provvedimento preso da Facebook che ha chiuso una rete di falsi account
Associati a persone il contatto con i network dell'Agenzia per la sicurezza dell'informazione insomma un clima di repressione addirittura di repressione anche della stampa questo
Il clima dentro il quale inizia andrà a votare il prossimo ventuno giugno in Etiopia elezioni a d'altissimo rischio si potrebbe dire vorrei
Segnalare ancora altri
Elementi di conoscenza
Della situazione in Etiopia lavoro prendiamo sempre
Da un approfondimento fatto da Nigri sia una corrispondenza di Bellano vuol de Jesus da Addis Abeba che ci dice che non si comprende l'attuale situazione se non si ricorda
Brevemente la storia del Paese degli ultimi vent'anni soprattutto dall'approvazione della nuova costituzione nel mille novecentonovantaquattro che archiviato
Il tradizionale sistema di governo centralizzato in Etiopia monopolizzato da politici di etnia amara e con la nascita della Repubblica federale su base etnica
Era convinzione dei governanti usciti della guerra d'indipendenza infatti che una federazione di Stati fondata sull'appartenenza etnica
Sul decentramento amministrativo sull'introduzione delle lingue locali avrebbe favorito lo sviluppo e quote di tutti i gruppi etnici creando condizioni di maggiore stabilita
Protagonista indiscussa di questa rivoluzione di questa rivoluzionaria operazioni padano fu il primo ministro Meles Zenawi già leader del TPL essere
Durante il conflitto che provoco la caduta di Mendini sto
Ma il sogno della rappresentanza etnica svanì ben presto non foss'altro che per il fatto che l'Etiopia conta più di novanta diversi gruppi etnici scrive vera hanno vuol de Jesus
E verranno vuol de Jesus dadi sapeva ci informa anche sulle speranze tradite da Habib ammette l'attuale
Primo
Ministro
Tutti noi di delle elezioni lo abbiamo visto però Vorrei concludere questa pagina dedicata all'Etiopia
Con una riflessione sempre riportata dalla rivista Nigrizia un approfondimento
Di una persona che conosce molto bene l'aria del col del Corno d'Africa
Sto parlando del professore UE UE Urciuoli dell'Ulker lati dirada vuol dire l'ultima lati dirà anche professori
Di storia istituzione dell'Africa all'Università di Macerata in un pezzo che vi consiglio di andare a cercare
Vale un corno il pezzo di wolf dell'Ulker lati di rare la presenza Eritrea mette in crisi scrive
Questo ricercatore questo professore
E mette in crisi la sovranità etiopica e rilancia assuma era nell'aria
La crisi con Sudan ed Egitto la presenza ingombrante dei paesi del Golfo il protrarsi del conflitto gioca a sfavore di Addis Abeba sul piano nazionale che su quello
Internazionale
Più di sei mesi dal suo inizio il conflitto in corso in Etiopia non sembra avviarsi verso la conclusione al contrario
Gli elementi di tensione aumenta nella crisi ha ormai assunto una inquietanti dimensione regionale
Con una pluralità di interessi di attori coinvolti sul piano regionale la crisi segue delle linee di sviluppo non chiaramente individuabili e spesso carsiche scrive
Ruoli delle ultime lati di rare
Un primo elemento di stabilizzatore e datato dalla partecipazione attiva dell'esercito eritreo al conflitto che ha trasformato quella che sembrava una crisi interna in una crisi regionale scrive
Questo pezzo parla della debolezza di Addis Abeba ma parla anche dei dubbi dei paesi del Golfo altro asse di crisi egualmente intricato vede come attori principali
La radio saudite gli Emirati Arabi Uniti da tempo alleati dell'Eritrea che ha offerto loro il proprio apporto di Assab come base per operazioni militari contro lo yen i due paesi del golfo
Hanno svolto un ruolo centrale nel riavvicinamento tra Etiopia ed è e eritrea
E nel successivo accordo di pace del due mila e diciotto
L'interesse dei due Paesi verso il Corno si spiega anche con la volontà di contenere la crescente influenza turca particolarmente forte in Somalia
Ma in ascesa anche nel resto della regione e di contrastare la presenza cinese tuttavia il conflitto in Tigrai attribuito un nuovo significato alla loro presenza nell'area da un lato il supporto logistico degli Emirati in particolare
La loro dotazione di droni stanziati ad Assab è stata determinante per scardinare gli apparati difensiva del tipica del F spingendo il partito tigrino
Ad abbandonare tattiche di guerra convenzionali che optare per la guerriglia
Questo la nota che ci fa vedere appunto come nella il conflitto e e chi offre che ha come abbiamo visto delle valenze interni molto forti
Ha anche una dimensione regionale ma anche geopolitica geostrategico che va al di là dei Paesi del Corno d'Africa e abbraccia gli interessi dei paesi del
Golfo continueremo a seguire questa crisi
Ah qui abbiamo dedicato parte
Della rassegna stampa
Andiamo però a darvi un'altra notizia
Che riteniamo essere più molto importante ossia la morte avvenuta in Zambia quindi ci spostiamo nella istante Africa alla morte
Avvenuta in Zambia Lusaka la capitale dello Zambia del primo presidente dello Zambia all'allora ex colonia britannica Rhodesia del Nord Kenneth Kaunda
Che è morto appunto nella giornata di ieri
A Lusaka Nedda notizia nell'attuale presidente
Del paese riguarda lungo che ha dichiarato ventun giorni di lutto nazionale per la scomparsa di un uno dei leader delle indipendenze africane con lui scompare
L'ultimo personaggio ancora in vita delle indipendenze
Africane chi era Kenneth Kaunda padre dell'indipendenza dello Zambia ex Rhodesia del Nord
Era un figlio si dice in una lunga ricostruzione che viene fatta qui da BBC Africa Kenneth Kaunda Zambianchi Independence stiro
Padre dell'indipendenza eroi dell'indipendenza dello Zambia che ha modernizzato questo paese piegata dalle leggi UE dell'apartheid come la sua gemella della Rhodesia del Sud attuale e Zimbabwe conosciuto come un panafricani sta che ha costruito la new Zambia la nuova Zambia scrive
Il
La BBC per ricordare appunto Kenneth Kenneth Kaunda nato nel il ventotto aprile del mille novecento ventiquattro
Alla confine tra la Rhodesia del Nord e il Congo la Repubblica democratica delle Congo sì quindi ricorda la sua infanzia alla sua brillantezza
Il suo brillante percorso scolastico fino a quando poi diventa nel cinquantatré segretario generale
Del National Congress il partito nazionalista dell'Africa australe che lottava contro appunto il regime dell'apartheid era il capo della federazione di Rhodesia ed è legna Salandra l'attuale
Malawi
Sì racconta quindi di del momento in cui porta il Paese
A l'indipendenza la visita di Martin Luther King in Zambia nel mille novecento
Sessanta che fino a quando però poi Kaunda perde le lezioni al momento dell'apertura democratica dei Paesi dei Paesi africani un un personaggio importante semplice e sobrio che sarà ricordato come sarà ricordato l'altra figura
Della Tanzania Cheerios Nyerere quei padri fondatori dell'Africa moderna che avevano una visione che arrivano
Che avevano appunto carismatiche hanno potuto unire i loro Paesi
Prendiamo quindi omaggio all'ultimo dei padri fondatori dei padri fondatori delle indipendenza africane Kenneth Kaunda abbiamo ancora un po'di tempo per segnalare appunto la
Corrispondenza dallo Stato Cardi Zambia dei
Che ci dice dell'impennata delle corvidi diciannove proprio in Zambia il paese di Kenneth Kaunda paese in preda a una
Innalzarsi pericolose drammatico dei casi di contagio da tre mila casi pochi giorni fa a dodici mila novecentoventotto dica di realizzate due giorni fa vista la situazione il governo intervenuto
Per fermare questa questo questo questo contagio
Il scuole sono chiuse le università pure sono stati invitato a fare lezione solo e daremo otto un coprifuoco
Dentro il paese insomma Zambia alle prese con questa impennata di corride diciannove in chiusura
Vi segnalo solo e ci ritorneremo l'attenzione tra Mosca e Parigi su l'ingerenza considerata esagerata sentite un po'detti dalla Francia quindi tensione tra la Francia e la Russia per l'asprezza Enza sempre più invadente della Russia attraverso
In merce né Dari e della Wagner
E il controllo sempre più importante che a Mosca sulla vita politica
Della repubblica Centrafricana paesi in guerra in preda una transizione politica estremamente dedicata e a farne le spese proprio in questi giorni
E il primo ministro considerata troppo vicino a Mosca che ha perso il suo posto per dare la carità ci scrivo ministro invece a un uomo ritenuto molto vicino alla Francia la cui famiglia tra l'altro è rifugiata in Francia si chiude qua questa puntata della rassegna stampa
Delle affinché si chiude ricordando appunto i padri che hanno portato il continente l'indipendenza abbiamo parlato in questa puntata di Kenneth Kaunda padre fondatore dell'alzabandiera moderna considerato uno
Dei presenti nel Pantheon dell'indipendenza africani Giaglione attuativi ringrazia per il vostro gentile ascolto di chiede di rimanere
All'ascolto della programmazione di radio radicale vi dà appuntamento la settimana prossima per un altro viaggio nelle altre
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