Serata conclusiva e premiazione della decima edizione Premio Marco Rossi - concorso radiofonico "Raccontare il lavoro"

Se c'è
Pato
Se ci accomodiamo diamo inizio alla serata la decima edizione del premio Marco Rossi dare voce al lavoro abbiamo raccontato grazie ai contributi del sono arrivati nel corso di questi due lustri
Una per voce quella del lavoro che non ha trovato non trovava e noi invece ci auguriamo troverà ancora spazio nel mondo della comunicazione di massa
A me preme in questa apertura sottolineare solo due cose intanto ringraziare tutti i partecipanti in particolare imprenditori che poi verranno su questo palco
Ognuno di loro ha un significato anche rispetto alla storia personale professionale di Marco
Ci sarà ma Lino Miccichè che prego ci ricorderà come Marco Rossi sia impegnato sul tema storico Guardian spara della diaspora Giuliano Dalmata Alessio Falconio il direttore di radio radicale un altro dei grandi passioni Marco
Era proprio la radiofonia e Susanna Camusso che ci fanno onore di essere qui con voi stasera
Ci parla del tema comunicazione lavoro che la lavoro l'altra grande passione il sindacato
Il mondo dei lavoratori in qualche modo
Che Marco vedeva sempre come il sol dell'avvenire
Marco era un moderato e radicale molto moderato nei toni e nei comportamenti dalla sua storia personale ma anche radicale dei suoi convincimenti dalla parte giusta cioè dalla parte dei lavoratori
A loro poi daremo la parola a me preme anche però in questi giorni sottolineare e ricordare qui Guglielmo Epifani poi magari Susanna potrà dire qualcosa
Meglio di me però io come cosa
Ho chiesto anche Emiliano di parlare adesso un po'emozionato anche stasera
Perché mi ricordo che la prima telefonata che feci uscendo da corso Italia sei del centro confederale della CGIL
Dopo che ci eravamo visti per la terza quarta quinta riunione come Epifani per parlare allora gradi artico uno la prima telefonata Patricia Marco
Ma era molto contento era informato genericamente del progetto perché finché non era cosa fatta io sono una persona molto riservata e preferisco raccontare le cose quando ci sono non quando ci saranno ecco ricordo ancora nell'orecchio il commento che Marco felice alla Val di Nizza che Epifani diceva sì provate ci facciamo rabbia articolo uno una scelta lungimirante questo disse Marco e questo in qualche modo è quello che in questi anni abbiamo cercato di far vivere parlare del lavoro vuol dire parlare della società che ci piace
Mondo dei diritti il mondo delle persone il mondo dei bisogni nel mondo dell'arte
Dei diritti e dalla contrattazione queste fa il sindacato questo il mondo del lavoro e questo è anche il percorso che abbiamo tentato di fare in questi dieci anni io mi taccio ed ha il microfono problemi per la conduzione vera e propria Emiliano Sbaraglia che il segretario del Premio Marco Rossi
Grazie buonasera benvenuti
Insomma l'edizione Speciale del tanti punti di vista quindi direi di insieme subito sul soltanto due parole per ringraziare in particolare la giuria da Comit a cominciare da da Marino Sinibaldi che poi ci dirà qualcosa rispetto a questa esperienza che abbiamo portato avanti tutti insieme per dieci anni però a parte Altero Frigerio naturalmente era di articolo uno
Vorrei veramente ringraziare c'è qui Anna Maria Giordano che insomma è sempre stata vicina nel corso nel corso di questi anni però ecco comma con Anna Maria ringrazio tutta quanta la giuria del premio Marco Rossi perché insomma dieci edizioni non sono molte ma non sono neanche poche insomma ed è stato un bel percorso dove io ho imparato molto
Calcolo lo devo dire con onestà ho imparato molto e per me è stato anche un percorso di formazione quindi questo
Ci tenevo a dirlo
Partiamo dai terzi classificati
Parlo al plurale perché è un collettivo
è il collettivo l'ora e mezzo che abbiamo imparato a conoscere nel corso nel corso di questi anni per tante iniziative collaborazioni con il Manifesto ma non soltanto io chiederei se se possibile di fare ascoltare abbiamo preparato anche qualche breve pillola di ciascuno dei dei dei vincitori per far capire anche quello che è stato il il loro lavoro il terzo classificato il collettivo Loren Y ma con Buio in sala
Luci in piazza possiamo ascoltarlo grazie
Ad Emiliano
Alla da
Non so cinquantacinquenne precario
Da quando partita d'emergenza colpito non si sa nulla riguardo al futuro attualmente si brancola nel buio la stessa sensazione che si prova quando si rimane chiusa in una stanza senza luce sono un regista teatrale le tutele che ci sono stati in realtà sono state nulle finora perché abbiamo partite IVA contratti che avevamo sono stati sospesi l'ottanta per cento in un suo nuovo Nervo
Effettivamente con questa emergenza minori su conti di quanto sia irresponsabile questo comportamento sì sì eccetto che lavorano in nero non ci si può aspettare di essere garante
No nate altri
Probabilmente se dibattito passo
Sceso dal palcoscenico l'attore è salito in piazza no no nel grappolo vai
Io ho detto che sarei stato disposto a fare lo spettacolo se qualcuno le stava fuori no mi immaginavo una critica verso la voce s'è sparsa complessivo spettacolo fornito loro immediato prima e poi finito lo spettacolo intesa tra siamo usciti dalle foto qualcosa fuori protocollo militare non solo spettatori ma anche lavoratori del mondo del teatro
Che se in sala si fa buio fuori si accende la luce
Allora chiedo a Marino Miccichè dell'archivio storico l'archivio del Museo storico di Fiume di raggiungermi
Per premiare il terzo classificato il collettivo Loren insomma nel frattempo io la con la motivazione il collettivo la remi somma ci propone la testimonianza sonora dell'ultimo spettacolo del Piccolo Teatro di Milano trasportato in strada dal mattatore Paolo Rossi
Prima della nuova chiusura dell'emergenza sanitaria dell'ottobre due mila venti il podcast diviene così un'indagine a tutto tondo sul mondo del teatro Buio in sala Luci in piazza ha il merito di raccogliere in presa diretta in un momento di estrema crisi
Le voci dei lavoratori dello spettacolo un settore già precario prima del coprite e ancora in difficoltà tra programmazioni sospese scarsità di sussidi mancanza di tutele chiedo al collettivo Lo Re mi insomma di raggiungerci
Chiedo di chiedo due parole chiedo due parole anche a voi un po'anche il il legame che stavamo così dicendo insieme ad Altero no che Marco Rossi aveva un po'con quello che è stato e che del vostro lavoro
Sì col cioè la moglie no Brunella Bassetti che e qui mi ha mi aveva detto tempo fa dice avrei piacere no che tu venisse ricordare Marco in questa importante manifestazione legame che o con Marco è stato di un'amicizia molto particolare un'amicizia
è vero anche se purtroppo ci siamo un po'tutti conoscere poco
Per quello che tutti quanti noi sappiamo
Marco abitava a duecento metri da quello che il villaggio Giuliano Dalmata di Roma viale dell'Umanesimo
E da buon giornalista e da persona sensibile
Spesso veniva da noi dall'altra parte della Laurentina
A
Conoscerci di sentire le storie no di chi aveva sofferto un esodo uno sradicamento dalla propria terra d'origine e suo figlio di esuli mio cognome mi Circe
Tradisce subito negli origine però con Marco ecco abbiamo messo su un'azione culturale molto importante che poi ha trovato sviluppo nel suo libro Istria riscoperta da terra contesa laboratorio d'Europa
In quanto noi esuli come società di sui Firmani siamo stati promotori di un dialogo nel mille novecentonovanta dopo il crollo del muro di Berlino
Con la Croazia c'era era scoppiata la guerra Mexico Slade noi andammo a portare pace ma pur avendo sofferto quello che è stata la guerra come anche gli altri popoli ormai vicini quindi Marco fu molto interessato a questo processo
Mi mise in contatto con all'epoca onorevole Luciano Violante
Con Walter Veltroni persone
Che chi il sdoganare o non la storia degli esuli
Ha un vasto mondo più ampie che eravamo confinati in un ghetto fatto di di dimenticanze così di cose brutte come Marcone dobbiamo
Gli oltre trecento mila esuli istriani fiumani e dalmati devono una voce pura sincera per aver testimoniato attraverso questo lavoro il suo impegno
Una storia dimenticata ecco perché io scrivo qua ho piacere al premier e voi per tutto quello che fa bene ecco grazie grazie grazie grazie insomma raccontaci qualcosa
Del collettivo di Crema no io non posso che ringraziarvi cioè in ogni caso un enorme sintesi per me di di questo Periodo nel nel premiare un lavoro che comunque era incentrato sui lavoratori
Dello spettacolo vedevo adesso nota spettatore Carano trasparenza spalle c'è una frase del poeta romantico l'artista per decenni dove il pericolo cresce anche ciò che salva la scrittura
Un artista questa frase penso che sia un'insegna di questa congiuntura storica che spero insegne a tutti i nomi a chiarire quali sono le emergenze emergesse
Per poterle impugnare questo lo insegna l'arte i lavoratori dello spettacolo possono artisticamente
Impugnare quello che potrebbe essere l'emblema per molti spettatori quindi il premio e dedicato a loro questo qui
Grazie grazie veramente poi grazie
E quindi passiamo
Al secondo classificato
Forse sì grazie Milano farei ascoltare direttamente se possibile la pillola così
Riconosciamo il secondo classificato e poi
Invitiamo Alessio Falconio direttore di Radio Radicale sul palco insieme a noi
Facciamo sulla chi saranno i limiti che si ed utenti editing collettivo a voce alta sul progetto di punta chi fa il sono disoccupato ma al momento come ma io ho ancora un leggero affanno
Ma com'è iniziata tutta la storia
Lo smart working
Lavorò dinamico moderno nei lavori e poi lei
Tutta tranne che ma
Lo smart working una camminata con apparecchi tecnologici addosso smart working lavorare insomma dello proibiti non lo so
Buongiorno
Allora sa
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Sull'opportunità che si colleghi via oggi si allineeranno alla domanda sul lavoro agire per obiettivi
De svolgersi fuori le abituali serie infinite alla mattina e la sera lavoreranno insieme è bastato un virus clinica Fagagna enti eppure potentissima
Per sprofondare in una nuova modalità di lavoro con cui tutti abbiamo fatto i conti finalmente
Ho scoperto la di di me che dovevo non scoprire
Dalle famose capoccia davvero perché
Una volta leggi una volta di vedi un film una volta Roma è rimasta larghezza di giorno poi però
Tanta contatto umano anche come un bel Buford intanto ad Alberto di personale non abbiamo è quello che ti manca che mi è mancato
Essere capaci di organizzarci
Prescindere dal lavorare caso comunque essere reperibili è essere agili
Prescinde dal dal dallo davano dalla necessità lavorativa di testo periodo che abbiamo superato noi come famiglia siamo sempre abbastanza insieme
Che
Ci piace stare insieme
La mia presenza quando lavorato da casa per terra
Quasi nulla perché no volevamo lavorano dalla mattina fino a se sa a che ora chiedo
Produrre di quasi di più di quanto non riuscivamo prima Lucca c'ho la fortuna di avere una casa abbastanza accomodare nessuno disturbava altro e quando loro fino alle elezioni eravamo tutti e quattro lì la la la differenza pranzavamo tutti insieme cosa che normalmente una rarità
Allora mentre il direttore di radio radicale Alessio Falconio ci raggiunge voglio ricordare anche che siamo registrando questa serata di premiazione perché dovrebbe andare in onda anche proprio sulla stessa radio radicale io
Leggo le motivazioni del secondo classificato seconda classificata Alessi era pone con colleganza che intanto invito a raggiungerci
Secondo le stime dell'Osservatorio del Politecnico di Milano nel due mila diciannove prima della pandemia da Comit diciannove lo smalto working riguardava cinquecentosettanta mila lavoratori in Italia nel due mila venti il numero ha raggiunto sei milioni
Destinati ad arrivare a otto milioni entro l'anno
Colleganza l'elaborazione sonora di alla sera pone che indaga questa nuova condizione ci restituisce con dell'abilità di una realizzazione tecnica senza filtri il flusso incessante di voci
Umori e dissapori di questo periodo di lavoro anomalo
Caratterizzato dal fenomeno dello smart working
Le voci raccolte dall'autrice racconta una realtà che si interroga sul futuro vivendo la stretta quotidianità dove competenze e rapporti umani si stringono dilatano in base a condizioni personali e collettive come le esigenze le riunioni aziendali più o meno remote
Al centro di tutto questo i colleghi uomini e donne di un mondo del quale facciamo parte
Adesso chiediamo anche a dei due parole somma su l'esperienza di radio radicale in qualità di ride di direttore un po'anche sul mondo della radio insomma
Sia un mondo che per stare al tema
Della della collega che
Così bene illustrato
Parlandone dopo un anno e mezzo così particolari penso di poter dire davanti a Susanna Camusso non io metto nemmeno di di parlare di di diciamo di atomizzazione dei luoghi di lavoro però una cosa posso dire che se c'è un mestiere
Che sicuramente con gli altri ma secondo me più degli altri soffre dell'assenza di fisicità è proprio quello che facciamo noi
E la radiofonia in qualche modo ne ha risentito molto veniamo da questo da un anno e mezzo davvero molto molto impegnativo e anche per molti aspetti frustrante perché non poteva avere il contatto quotidiano il confronto come diceva una delle voci sentire anche un bel va fa un cumulo che Marino Sinibaldi Bensa aiuta al momento giusto anche la riunione di redazione però non ama magari lo prendiamo invece chi fa il nostro però sicuramente una una grave carenza in modo da della radiofonia ciò malgrado
Si conferma il il mezzo di comunicazione che più di tutti è moderno
Pensavo prima come ogni volta che si racconta delle grandi novità che
Il mondo del dell'audiovisivo
Affronterà nella prossima stagione poi a fine stagione vien da pensare qui comunque la radiofonia riesce a stare sempre un passo avanti no
Il mondo delle onde manda adesso a vede questa straordinaria stagione dei dei ponti incasso degli audio che rappresentano l'ennesima grande vittoria del del mondo radiofonico sul mondo televisivo perché comunque idee vai si telefonista ciò che ci consente di di ascoltare di questi prodotti straordinari e vengono fatti anche con dei prezzi con dei costi bassissimi dimostra come ancora una volta quella che i televisivi chiamano la sorella cieca però è sempre qualche passo avanti alloro io vi ringrazio per avermi invitato non avevo il non ho avuto il piacere di di di conoscere il collega a cui è stato intitolato questo premio però ho visto che sono molte
Edizioni che riuscite attenere e quinto e è molto molto importante perché è un segno di continuità nel tempo e come Marco Pannella diceva ripetendo spesso una frase di un altro
Autore la durata la forma delle cose quindi davvero complimenti complimenti atti perché hai colto un aspetto centrale che secondo me non finirà con la pandemia anzi la sensazione che questa pandemia ingessa era a dopo le lavanderia tante
Peculiarità di questo periodo purtroppo rimarranno ingessate perché insomma è un processo che conviene a tanti però cerchiamo di di fare in modo che non sia così almeno per il nostro lavoro per il nostro mondo grazie davvero complimenti
Alessia raccontaci qualcosa anche tu
Allora inizierei false dalle dalle ultime parole
Forse non è un'ingessatura smartwatch finché non abbiamo vissuto perché non può essere definito tale è stato un nome working emergenza
Potrebbe consentire ovviamente uso un un tempo verbale che è aperto ad altri possibilità però è stata scritte detto tanto è insomma la mia voce adesso e non non va ad aggiungere niente di di nuovo gli originali e quello che io percepisco ancora come nuove e originali sono le voci dei colleghi e le colleghe a quelli è inimitabile che voglia bene non per la presenza fisica ma per l'apporto le ahimè ci siamo dati e sicuramente si è intensificato paradossalmente a distanza
Ma neanche Bersani che hanno partecipato volontariamente oppure inconsapevolmente hanno rappresentato allora spaccato di limita il mio è un altro ancora
A questo periodo ora c'ha consentito di capire forse il significato della parola collega cioè colui o colei che crea missili l'organizzazione e la grande organizzazione in cui siamo
Insomma tutte le persone ecco più o meno coinvolti è fatta di persone un po'a un mantra quello che si ripete ma non è solo una parola è veramente un il fondamentale anzi fondamentali nel dello stare insieme altrimenti non avrebbe senso e non avrebbe senza spostarsi da un luogo all'altro noi ci siamo trovati ritrovati anche in queste modalità nuove magari non originali per come abbiamo visto tesi originarie perché poi viene accettato di far quadrare un'impostazione con una la propria tappa del collega di cui sente il bisogno è un po'a un grido di la sigla della necessità di di guardarsi è stare più vicino però
Vediamo le cioè la l'evoluzione era stiamo vivendo e e seguendo emigrazione alle riconosce della spontaneità penso delle delle voci
Grazia
Grazie ad Alessio Falconio grazie
Allora si era pone e siamo arrivati quindi ai vincitori di questa decima edizione del del premio Marco Rossi
Un lavoro anche questo che ci immerge ecco nel nel mondo della della sofferenza di lavoratori che spesso purtroppo si traduce anche in qualcosa di più grave ecco ascoltiamo anche proprio abbiamo scelto la parte iniziale i primi tre minuti di questo di questo lavoro proprio per cercare di dare un idea dell'impostazione che si è voluta dare
Era un uomo rude ruvido sotto certi aspetti ma aveva un cuore grande enorme
Aveva dei valori sani era fedele a quello che lui credeva
Sono orgogliosa orgogliosa che abbia fatto parte anzi che io ho fatto parte della sua vita e perché quello che sono lo devo a lui
Tutto quello che sono notevoli
Cominciano a pensare a questo lavoro dopo l'ennesimo comunicato di polizia che inizia sempre nello stesso modo definisce più o meno nello stesso modo
Per cause che l'inchiesta dovrà stabilire è caduto da un'altezza di è stato colpito da versa in gravi condizioni tali da metterne in pericolo la vita oppure nella variante peggiore e deceduto a causa delle gravi ferite riportate salendo Silvia
Canova via qua sì pronto dai successi del comunicata sì tipo iniziale ancora rimasti facciamo una notizia è una delle in apertura un gravissimo incidente sul lavoro un quarantaquattrenne operaio italiano rischia la vita dopo essere stato colpito da un pezzo di metallo
Incidente avvenuto Monteggia l'uomo era impegnato a piegare una sbarra di metallo con un macchinario quando vedi pagina non mi ricordo mio marito blu Giuliano subito il suo che
Se è stato prima del solito avvenuta svegliarmi mi ha baciato
Poi le otto meno dieci otto meno un quarto mimando convocando l'indice amore Che la fine del mondo qua in un perché c'era una tromba d'aria nascono quale in panificio
Fini prendeva il padre criminalità per panino primo mezzogiorno mi fa se finisce tuttora dell'anche saremo un po'più tardi fa niente
Che io gli avevo mandato un messaggio lo scrittore non andare a farti male stamattina c'è se vede che passa al mentre non andare al lavoro viene a casa
Tanto Natta sono dieci anni che lavoro e senza nel farti ferie malattia niente la Ternana che muoiono per tenere se per un giorno che non va
Cominciamo a dirci come potremmo fare cosa dovremmo fare decidiamo di Scalfari di capire perché in questi mesi le morti e gli infortuni gravi sono tanti in Ticino
Nei cantieri ed alle industrie garantiscono che la sicurezza resta al centro delle strategie aziendali
Si dice che sono casi isolati si dice che il fatto la disattenzione il destino provocato all'ottavo piano di un Palazzo verrà in costruzione
Paradiso
Stavamo smantellare l'aria circostante ero su con altra persona scivolando un pezzo di ferro dalla gru nel concreto questo pezzo di ferro qua fatto andare giù
Quattro metri circa stato fortunato che non sono andato
Entro l'arena dove c'erano cento in tutto tromba dell'ascensore uscente dello Stato con un muro Paolo cemento Merian dello sbalzo otto piane
Se c'era il vuoto qua la situazione era abbastanza critica non respirava urlavo soltanto però
Lucido che potevo andare giù quasi ventotto mentre tutto mai avvenuto come padre come proprio mentre
E dunque mentre chiedo a Susanna Camusso di raggiungerci sul palco leggo le motivazioni delle vincitrici di questa decima edizione del premio Marco Rossi Francesca Calcagno e Francesca Torrani con ammazzarsi di lavoro
Prego
Francesca Torrani Francesca Calcagno hanno confezionato un audio documentario realizzato nel periodo appena precedente la pandemia e ambientato nel Canton Ticino dove la presenza di manodopera frontaliera può contare su poco meno di settanta mila lavoratori italiani pendolari chi ogni giorno si spostano dal nostro Paese nelle industrie
E nei cantieri della Svizzera italiana
L'inchiesta sonora delle due giornaliste si confronta con l'atavica questione degli infortuni e delle morti sul lavoro attraverso una puntuale ed eccellente realizzazione tecnica
Che insieme alla nuda cronaca permette di ascoltare la testimonianza di due storie in particolare
Quella di una vittima degli infortuni e le voci della famiglia di un frontaliere che e Conduit troppi altri ha perso la vita sul posto di lavoro
In attesa di verità e spiegazioni da parte delle istituzioni
Il racconto audio di Torrani Calcagno ci invita a non dimenticare oltre la pandemia
Una tragedia che ancora nel due mila ventuno ogni anno in Italia e nel mondo ci costringe a contare migliaia di menomazioni fisiche migliaia di perdite in vite umane
Consegno a Susanna Camusso
Susanna uno un'opera un lavoro di donne
Molte donne questa premiazione ci fa piacere meno male cosa cosa ci puoi dire di quanto hanno raccontato anche le vincitrici ma non soltanto qual è la condizione del lavoro oggi
Per dire che c'erano appena detto le vincitrici
Cioè non c'hanno detto la la cosa che a me colpisce di più in in questo periodo che stiamo raccontando anziché state raccontando
Ogni giorno più volte al giorno spesso direi
Infortuni gravi incidenti mortali
Omicidi sul lavoro di di di vario genere tutto che ci hanno tutti la stessa caratteristica sono uguali da decine e decine dia e Point poco Fabbian Pato Disma Rourke in quindi dell'idea che la tecnologia possa come dire modificare completamente
Completamente il lavoro e a me viene da dire
Perché con la tecnologia intanto non lo utilizziamo invece che per la sconvolgerà le vite chiude alle donne nelle cucine di casa delle varie case per impedire che ci siano tutti questi incidenti sul lavoro
Perché la tecnologia come dire piegata ha una logica puramente di profitto e non alla logica fondamentale che il benessere delle persone da loro la loro condizione di vita non sto raccontando di cosa che siano come dire
Ci vuole la ricerca e la NASA perché dobbiamo d'andare su Marte no basterebbero dei sensori
Basterebbe il fatto che ci siano dei sensori che ti impediscano di fare qualunque percorso che sotto un carico sospeso
Basterebbe che ci sia un sensore che sulle macchine impedisce di toglierle protezioni per cui la macchina si blocca e non c'è modo di farla partire magari che contemporaneamente manda un segnale
Alle ispettorato del lavoro piuttosto Callas la più vicina così non ci può essere nessuno che dall'Ordine invece di farla funzionare lo stesso cioè basterebbe avere l'idea che la tecnologia ci offre straordinarie possibilità che non sono esclusivamente quelle del Mina del profitto ma possono essere quelle di costruire degli ambienti del di lavoro invece sento raccontare questa cosa per carità giustissima le diciamo sempre di fronte ad ogni problema ci vuole formazione
Ed è assolutamente evidente ci vuole formazione non si possono mettere le persone allo sbaraglio bisogna raccontargli e che io sento unico che non ho sentito invece nel nella nel vostro il pezzo senta unico del e bisogna formarli perché in fondo la colpa di quei lavoratori
Sono come dire Stati loro che non sapevano bene a cosa dovevano cosa volevano fare e allora se c'è un tratto di questa stagione del lavoro e la colpevolizzazione
Se colpevole perché è un lavoro povero sei colpevole quando hai un lavoro precario che non ottiene delle risposte sei colpevole quando non hai fatto gli studi giusti per cui per carità non sei come dire nella sera di pochi eletti che possono determinare le loro condizioni la colpevolizzazione a un come dire il parallelo delle grandi diseguaglianze di questa di questa fase cioè l'idea che siccome non ti vuole interrogare perché il tuo modello produce diseguaglianze
Sposti la responsabilità e colpevolizza i ovviamente ovviamente i più deboli
Questo è come dire un tema perché era una già sentito dire queste cose troppe volte ci siamo molto frequentati negli anni negli anni scorsi ma è il tema del perché uno dei grandi problemi
è che la comunicazione Nun parla del lavoro parlate la cronaca in qualche caso parla degli avvenimenti
Ma se noi chiedessimo alle persone cos'è oggi il lavoro
Come lo rappresenterebbe 'sti che cosa vuol dire che problemi ci sono per le persone che lavorano in realtà ognuno può al massimo parlare del suo spesso come dire non conosce neanche le differenze
Ma soprattutto non conosce le similitudini
E siccome non conosce le similitudini tra un processo di colpevolizzazione è un processo di impoverimento la sensazione di solitudine di isolamento che vive il lavoro a cosa forse più drammatica lo è sicuramente per il sindacato perché nulla è un maggior nemico della idea che tu sei diverso dagli altri sei contrapposto agli altri e non ha mai delle similitudini e quindi una delle ragioni per cui mi fa piacere essere qui e mi fa piacere aver ascoltato
Queste pillole e che invece ci vuole un altro modo di raccontare il lavoro che permette alle persone di riconoscersi in quella dimensione e quindi magari anche di cambiarlo
Grazie grazie a Susanna Camusso Francesca e Francesca raccontati sì un po'di voi dunque intanto è un onore essere qui nonostante siamo qui appunto con raccontare storie di chi ha perso
Molto quando non tutto a causa del lavoro ne veniamo da una piccola regione della Svizzera che il Canton Ticino
E che conta trecento mila abitanti circa e i nel quale ogni giorno arrivano a circa settanta mila frontalieri bistrattati dalla destra populista che esiste anche da noi che è ben presente
E ed è vero che non è più la Svizzera di pane cioccolato di un quel gigantesco Nino Manfredi però è una svizzera che presenta evidentemente dei problemi grossi sul punto di vista dal punto di vista lavorativo e della sicurezza del lavoro pur in appunto in in un cantone come quello da cui proveniamo io Francesca che ha da punto trecentocinquanta mila vite antiche di criteri così è un quartiere di Roma come ampiezza insomma
Questo per dire che è un problema di DC rete a raccontare che coinvolge molto spesso forse il novanta per cento lavoratori italiani che appunto ogni giorno vengono in Svizzera a prestare la loro
Sul loro servizio la loro attività
E che che spesso passano con un attimo notizia di cronaca come diceva Susanna Camusso per cui quello che abbiamo cercato di fare era proprio di restituire la voce di chi ha perso tutto di chi ha ha quasi perso tutto e di cercare di come dire di di dar loro una una dignità e soprattutto come uno dei nostri interlocutori ci alla fine fare in modo che questi questi incidenti e questi i tuoi queste vite abbiano ecco non possano continuare a svolgere il loro lavoro in sicurezza e
Intimità appunto
Francesco aggiungere qualcosa
Gli altri sarebbe Patrizia da Susanna Camusso aree anche per Giuliano
L'uomo che ha e che ha perso la vita
è esattamente questa inchiesta dovrà stabilire se è lei a Roma quello che si dice che le stesse facendo vedere un macchinario che non funzionava al capo servizio che doveva verificare la in quel momento un parte del macchinario
Se attaccato e l'ha uccisa di fatto quindi quello che dissi dicevano sulla tecnologia eccetera dire anche uno dei punti anche centrali di per un futuro forse dirà sacco anche per per il mondo del lavoro
Grazie grazie le vincitrici della decima edizione del premio Marco Rossi ammazzarsi di lavoro grazie a Susanna Camusso
Ci siamo quindi avvicinando alla conclusione di questa di questa serata e io non posso fare altro che convocare vicino a me sul palco
Quello che il Presidente della giuria del premio Marco Rossi Marino Sinibaldi se possibile vorrei una foto con Marino Sinibaldi non ne ho nemmeno una in questi dieci anni se a qualcuno cade farebbe piacere
Forse poco oltre la vita la cambiano le regole Savini
No essi perché siamo qui anche per chiudere questa storia un po'del del premio che abbiamo avuto il piacere di condividere con l'emiliano con Altero con tutta la giuria
Tutti questi anni quindi c'è un po'anche la City commozione magari anche un po'di non tristezza ma insomma di sentimenti con contrastanti io però più parlando anche tra lo dico con un termine o vedo comunque un pigmento cioè lo abbia in questi dieci anni
Gli abbiamo fatto delle cose che volano fare dall'inizio che no non erano parevano così semplice da prima appunto riguardava la la radio no questa sì sempre bistrattata come diceva Vezio De Felice
Una delle radio più nobili della nostra storia
Che dieci anni fa sembrava davvero sempre in questi momenti di minorità di di tanti podi periferici tardi di marginalità
La radio e tutto quello che aveva a che fare con la comunicazione priva di macchine sostanzialmente con problema antico diciamo
Per la cultura italiana che sì sì sì esser fatto negli anni si era fatto negli anni sempre più stringente e quello è accaduto in questi anni invece da questo punto di vista un po'impressionante perché forse ecco non esiste più la radio non so se la notizia sconvolge per come rivalsa non esiste più solo quella forma di comunicazione detti di audio contenuti ma si sono moltiplicati in maniera da da diventare non più l'apparente non me me sembra dalla retroguardia però capivo che dal punto di vista storico qualcuno potesse pensare alla radio come una cosa del genere ma qualcosa
Effettivamente di ipermoderno semmai nel senso che il podestà audio foto prodotto più moderno di linguaggi televisivi o visivi diciamo che negli anni sembrano destinati diciamo a travolgerlo è questo cioè avvenuto lo diciamo a nostra insaputa come si usa nei processi
Così si sa ma è avvenuto anche il diario sentenziò nel senso questa è bello che accadano quando apre la fa un'iniziativa per uno spazio con seme bene cosa c'è dentro una delle cose più interessanti
Abbiamo cominciato con dei prodotti radiofoniche non Silver vedo andassero in onda c'erano pochissimi luoghi no
All'inizio erano pochissimi luoghi dove questi prodotti potevano essere rappresentati
Ci potevamo pure il problema ma se un prodotto c'è ma nessuno ha mandato in onda vale uguale all'inizio praticamente diciamo di no pensa che fessi o pensa come erano i tempi perché non esistevano e piattaforme che sono poi arrivate a arricchire a liberare liberalizzare se vogliamo il mercato dell'auto perché esso chiunque lo produce e negli ultimi anni partecipavano produttivi e nemmeno ci chiedevamo più da dove venissero per quale piattaforma destinati il fatto che fossero degli Audio significava immediatamente che potesse essere condivisi anche solo dal punto di vista circolare in un anno erede manciate in una in un nel gruppo ma via via che potessero stare su piattaforma che si sono moltiplicate potessero essere trasmessi inquadrati o trasformati in podcast ciò quello che è accaduto in questi anni ecco duplica dicevi dieci anni sono poi tantissimo da questo punto di vista e ci ha fatto molto piacere essere stati un po'lo spazio luogo anche un po'lo strumento di questa trasformazioni tanto che capita e capiterà anche agli altri giurati mi capita di incontrare
Cioè quelli che hanno vinto il premio al colosso hanno partecipato a qualcuna delle ore dieci edizioni un po'in tutta questa galassia odiosa a ora audio io insomma
Definirlo del dell'audio che ora che ora dilagata a cominciare dal primo vincitore penso fu Jordan Zenti azienda ora è diventato quel profeta del Posca se in Italia per così dire eh già proprio a una figura mie nel mondo del pop cassa c'è anche quel suo fisico non irrilevante una presenza Emily che Lou che sta di allora ed era il primo che abbiamo premiato questo per dire come il premio sia servito
Anche a a dare spazio a Talenti o ad un intenzioni nuova creatività
Che non ricevevano forse non ebbero ricevuto ascolto altrove questa è stato molto importante in secondo luogo lo volevamo fare parlando di lavoro qui sono molto meno molto meno sicuro del bilancio da fare da questo punto di vista del resto Home
Sul bilancio per noi di conoscenza il è enorme l'esperienza che tutti i giurati hanno fatto perché noi in questi dieci anni abbiamo ascoltato centinaia di lavori abbiamo visto cambiare il mondo del lavoro ci sono stati ancora presepe interessante andare a vedere diversi anch'essa di anni in cui prodotti trovano un Schiap capirò Anco bene più di cosa parlare
Perché stava talmente cambiando frammentando siete soprattutto era talmente in in rappresentabile in giudicabile quello che stava accadendo adesso siamo in un momento da questo punto di vista anche più compiuto
Non è un caso anche se naturalmente i treni non vengono dati per caso perché la giuria molto rigorosa ma graziati spettano anche la casualità dei prodotti e vengono offerti però non è un caso quest'anno questi tre premi rappresentano la la realtà del del precariato in una forma che è sempre esistita ma i risentire la prima frase sono un cinquantacinquenne precario ora la realtà Tegart sempre esistita Marie guardato fasce dieta generazioni che si inserivano colte un cinquantacinquenne precario è nel bene e nel male il bene di del quale il bene che avverta parla di un mondo come quello dello spettacolo che è sopravvissuto sempre così facce poco di bene adesso la politica degli storia un po'cambiata devo dirla anche per il mio ruolo nel centro perché per la lettura e e nei mesi successivi al lavoro che abbiamo ascoltato dei Ristori sono arrivati insomma però è una realtà che emersa pure Jacko giuridicità emersa con la pandemia perché effettivamente come dice se uno c'ho lavoro nero non accede a nessuna delle forme di garanzia che nemmeno la situazione più emergenza in gran in grado di produrre Prada
Lei sul lavoro così un lavoro sullo smart working che nel linguaggio dell'asse nell'accezione
La visione molto critica che appartiene allo stile di Alessia
Rapone è visto naturalmente contiene molte potenzialità il tant'è che le cifre stanno diventando forse ancora più ampie di quelle che calcolavamo è come tutti i processi tecnologico hanno modo di lavoro una ma il terreno di contraddizioni così fin da quando abbiamo letto le prime pagine capitale è una contraddizione lo sballo orchi in una contraddizione spinta livello massimo perché contiene quell'elemento di schiavitù che Susanna ben rappresentato con l'immagine della donna chiusa in cucina
Purtroppo non corrisponde la mia biografia
E quindi Saddam scarsa però però contiene anche un elemento di dilatazione di è certo è la del delocalizzazione spinta alle sue estreme conseguenze no fino al futuro più inimmaginabile appunto della dovere che da sei che coincide con la più antica delle forme lavora domicilio che precede persino la costruzione delle grandi fabbriche pensate quante interessante dal punto di vista del racconto questa realtà che puntare sia stato e infine lavoro vite il principale vincitore per il quale nella motivazione non abbiamo potuto che usare l'aggettivo atavico
Cioè che il meno Samone mail meno contempla gli atleti perché è che è una realtà che sembra immobile anche se sappiamo che mobile non è né nelle cifre né nelle modalità nelle le potenzialità e diventa sempre più insopportabile il corto circuito ma diciamolo
La la la la la la la connessione che Susanna Camusso ha fatto tra tecnologia infortuni sul lavoro e nitida cioè e nitida no non non c'è
Non non c'è nessuna attuale e intensa o forse c'è a livello diffuso lo sappiamo usando il di di di attraverso la tecnologia ridurre al massimo le possibilità di rischio naturalmente stanno in molte condizioni di lavoro dico questo perché questi lavori sono esemplari all'asettico per la radio siamo soddisfatti quello abbiamo fatto per la comunicazione sul lavoro certo non potevamo non rovesciare
Una marginalità però ci sembra di aver la documentata
Come potevamo in maniera anche suggestiva come accade accade quest'anno e tutto questo lo abbiamo fatto attraverso la memoria di Marco Rossi o simile ma voi gli USA questi in Attraverso Marco io Marco con suo pochissimo
Quand'era in vita un parere a conoscerlo via via negli anni dei racconti loro e anche dall'impegno particolare che abbiamo messo in questo premio penso che otto
Chi è una memoria così feconda è rara
Cedo il sondino Brunello io tutti noi c'è una memoria che riesce a essere gli evitò a Mario mobilitare le persone permettere a tanti giovani di emergere nei modi che abbiamo potuto fare in questi anni ha una memoria anche che anche da questo punto di vista c'è sembrato per rispettare e raccontare e anche per quello che possiamo perpetua enormi sempre il nel modo in cui con i mezzi che abbiamo avuto che non sono stati mai giganteschi abbiamo voluto fare e per questo sono Brunella fino alla fine di questa serata alla fine di questo premio a tutti quelli che abbiamo negli anni premiato Parri tutti quelli che negli anni hanno collaborato con noi la CGIL che ci ha aiutato moltissimo Radiotre che finché poteva viabilità aiutato emiliano ha fatto un gran lavoro e premio poi lo sappiamo noi l'abbiamo fatto
A parte sta foto che hanno capito come si è fissato con la pago ha fatto un grandissimo lavoro negli anni ha tenuto insieme persone che andava tutte le parti gente che si perde a tutte le registrazioni gente residente a tutte le particolare uno sappiamo che perché si vedeva tutte le date
Che si vedeva gli appuntamenti insomma non è stato mai mai semplice più cessare al ultimi due anni questa cosa pandemia e da questo punto di vista molto bello che almeno che in questa forma minimamente raccolta siamo riusciti a vederci per questa decima edizione tregua ringrazio di essere stati qua naturalmente ringrazio i vincitori a braccio non so se violo qualcosa
Grazie veramente grazie al nostro Presidente di giuria
Ringrazio ancora tutta quanta la giuria per questi per questi dieci anni di premio è concludo dicendo che
Abbiamo iniziato al Circolo degli Artisti lo diciamo Contourella ma abbiamo iniziato al Circolo degli Artisti dieci anni fa grazie anche devo dirlo a all'esperienza maturata con i book parte di Minimum Fax Daniele Di Gennaro e qui mi fa piacere che sia qui ancora
Oggi proprio a chiudere questo cerchio questo ciclo perché dico questo perché le persone con cui abbiamo organizzato le serate conclusive delle prime due edizioni del del premio Marco Rossi al Circolo degli Artisti sono le stesse persone con le quali questa sera
Abbiamo organizzato questo evento ecco e quindi se se nulla accade a caso questa doveva essere questo doveva essere il compimento il compimento di questo percorso per cui ringrazio il monte in particolare Lorenzo e Raniero ringrazio Emiliano alla parte tecnica per averci dato l'opportunità di ascoltare anche chi sono stati i vincitori di questa decima edizione e naturalmente un ringraziamento particolare Vaprio nella oltre che ad Altero errati articolo uno a tutti voi che siete stati qui buona serata