La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 29 minuti.
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Rubrica
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Buon giorno buongiorno agli ascoltatori bentrovati questa la rassegna stampa di Radio Radicale stampa e regime grazie a Giovanna Reanda grazie Piero Scaldaferri che oggi in regia Roberta Iannuzzi e per i giornali di oggi venerdì venticinque giugno due mila ventuno
Dunque il consiglio europeo al centro i quotidiani oggi treni otto forse dieci minuti per un accordo
Che alcuni considerano al ribasso ma comunque un'intesa che sarà nelle conclusioni di questo vertice sui migranti si parla del cosiddetto approccio Esterno
Per lo vedremo altri temi centrali le relazioni con la Russia con un vertice autonomo dell'Unione Europea con il paese di Putin
E che vede però l'opposizione di Polonia e Paesi Baltici e dall'altro
Quasi tutti contro urbana si accendono gli animi durante il consiglio ci raccontano i gli inviati dei dei giornali al vertice europeo sulla legge che è stata appena approvata in Ungheria e che riguarda io omosessuali questo è uno dei temi centrali resta il disegno di legge Zanna perché c'è stata la presa di posizione del segretario di Stato vaticano Piero Pato parole parolina che viene interpretata come una retromarcia
Restano anche le difficoltà di alcuni partiti in particolare il partito democratico che viene appunto
Preso di mira Partito Democratico Diletta e di fede se vedremo alcuni commenti la guerra dei due Giuseppe nel Movimento cinque Stelle Beppe Grillo e Giuseppe Conte di ieri non si sono incontrati
Forse
Scrive il Corriere giusto una telefonata a fine giornata che potrebbe portare all'implosione un'implosione che non sembra solo un'invenzione dei letto i giornali insomma più critici nei confronti del movimento oggi il centrodestra che sarà con Giorgia Meloni che aveva appena incontrato Urbann e Salvini tra passato e presente le parole che in qualche modo difendono quella quella legge da approvata in Ungheria
Dice Salvini non letta non mi sembra un attacco agli omosessuali
è presente Salvini in piazza ieri con le camere penali sulla giustizia
Per Milano per quanto riguarda le candidature il centrodestra spunta un uomo un nome nuovo quello di Vittorio Feltri
Questi alcuni dei temi che troviamo oggi sui giornali cominciamo dai dai titoli dei quotidiani per vederli tutti coi andremo contiene corriere della Sera diritti l'Europa contro Orban frattura sulla legge omofoba ungherese grandi il nostro trattato difende la libertà
Lettera di diciassette capi di governo erano sedici poi all'ultimo si è aggiunta anche l'Austria inaccettabile ma Budapesti insiste non si cambia la replica così e fuori
Questo è il Corriere della Sera con l'editoriale i muscoli dell'Unione Europea
Ed è Isola Liri danilotaino dedicato a due uscite del presidente Draghi quella perché in cui ha definito dittatore Recep Tayyip Erdogan una è quella su uno sul sottrarre la finale
De degli europei alla alla Gran Bretagna due uscite che sembrano molto diverse ma Secondo l'editoriale del Corriere la sfida rientrano nella Realpolitik del presidente italiano la Repubblica Unione Europea la battaglia sui diritti la Commissione europea contro l'Ungheria le misure anti LGBT Cook sono discriminatorie intuite ritirarle
Draghi a urbana c'è una storia antica di oppressione
In Europa questo che questo si riferisce non all'Ungheria in particolare
Quelle norme che abbiamo approvato nell'Unione europea servono proprio a garantirci che quella storia antica non si ripeta la replica ipocriti le regole non riguardano i gay
Paroline vaticano non vuole fermare la legge Zanna ma rimodulare la qui in prima pagina troviamo un commenta Di Carlo Galli sulla schiena dritta e quindi il confronto parolina Draghi che concordano comunque sul fatto che l'Italia lo Stato laico poi retroscena
Di Tommaso Ciriaco il premier avvisai sopra sovrani si sotto le questioni che riguardano il Movimento cinque Stelle la stampa scuole libertà di parola cambiano azzanna
Passo indietro
Nella Santa Sede ispirato da Francesco Draghi ha ragione non vogliamo lo stop della legge Sardegna Renzi in pressing per rivedere la norma Pd e Cinquestelle pronti a trattare il nodo dell'identità di genere il il quotidiano di Massimo Giannini a diversi commenti in prima pagina quello sul vertice
E anche privato un racconto di Alessandro Barbera migranti Brussel rimanda al piano Draghi a Budapest rispetti trattati i commenti che invece riguardano papa Francesco quell'ambiguità di papa Francesco affidato a Lucetta Scaraffia
E a Umberto Galimberti il sacro una forza che non dormiamo poi altri temi sono affrontati sempre sulla prima pagina con
Dei commenti il Messaggero la corsa della variante dance tali casi aumentati di dieci volte in un mese scatta l'allarme meno rischi per i vaccinati in Bankitalia denuncia
Mascherine sospette frodi per miliardi coinvolti anche politici commenti di Alessandro Campi
P la politica e i percorsi alternativi per il consenso la via del web cioè quella affidarsi di alcuni partiti agli influenze Serra per insomma per avere una scorciatoia politica norme in eccesso invece Alberto Brambilla sull'instabilità e burocrazia doppio freno per la ripresa il mattino Movimento Cinquestelle lo strappo di Grillo in alto Conte così non va e questa è l'apertura del quotidiano campano
Sotto mascherine il maxi riciclaggio quindi le segnalazioni di Bankitalia che abbiamo visto anche somme già Messaggero sulle protezioni
Da corpi degli aiuti otto miliardi di operazioni sospette tra il che ha fatto affari anche politici e la Campania pagato meno di altre regioni
La crisi Il Sole ventiquattro Ore fisco e lavoro decreto da tre miliardi fondi residui dei sostegni in un provvedimento che andrà nel Consiglio di ministri di lunedì
Interventi sul riscossione nuova Sabatini e blocco selettivo dei licenziamenti questa l'apertura che riguarda questa possibile questa possibile provvedimento sulla fisco vedremo la prossima settimana andiamo agli altri quotidiani vediamo meno velocemente i titoli il fatto quotidiano non può che titolare sulle questioni relative al Movimento cinque Stelle
Vediamo però come la prende il garante ai sei gruppi contro il capo scelto da lui quindi Grillo sfascia tutto Conte impronte pronto all'addio così Marco Travaglio definisce il fondatore Affondatore
Domani Grillo detta Conte le condizioni per continuare a comandare trattative sul nuovo statuto questo appunto il domani Stefano Feltri il giornale
Il golpe di Grillo Cinquestelle nel caos Beppe azzoppa la leadership di Conte sono il garante non collisione e Luís ad aver bisogno del Movimento cinque Stelle non noi
Questo nel giornale di Augusto Minzolini e poi libero con in prima pagina il direttore Alessandro Sallusti
Lo vedremo fra un momento ma il titolo è in movimento tellurico Grillo bastona Conte il comico cala su Roma e fa a pezzi l'ex premier nel suo statuto non abbiamo bisogno di Giuseppe e presenta un altro simbolo la invece la la l'articolo nell'editoriale di Sallusti dedicato a un confronto tra due temi quello della giustizia è quello dei rapporti tra Stato e Chiesa fan più paura i giudici dei vescovi
Il foglio invece attenzione a quello che si è deciso effettivamente a a Bruxelles Alitalia raddoppia in Libia
Esclusiva una guarnigione di soldati italiani a Tripoli altri duecento soldati per aumentare la sicurezza al confine con inizio a rimettere la Guardia costiera sotto i ritmi il piano del garage governo Draghi l'editoriale del direttore invece riguarda la cultura del sospetto e come la come la chiamavano il foiolo diciamo quelle questo quei sospetti che sono legati alla alla degli denuncia nel movimento mi tu spesso e che si di cui da cui sembra immune da questo sospetto da cui sembra immune il mondo del calcio
In casi di Ronaldo ed altri campioni che pure sono stati accusati di
Distrutto reati simili il tempo infornata di furbetti Pd Movimento cinque Stelle decine di concorsopoli nel Lazio ed è questo il titolo del quotidiano romano
Sotto a a Roma scoppia la guerra dei tavoli tavolini all'aperto nonostante i ristoranti adesso possono essere aperte anche a chiuso insomma possono ospitare
Anche gli enti anche al chiuso la verità inchiesta sulle false presenze di Zingaretti in Regione Lazio già indagato uno dei suoi più stretti collaboratori lo chiamano il presidente fantasma poi Grillo gela Conte al centro invece Alessandro Zan le pretese dei seguaci di Giannutri in affitto e via i soldi alle scuole pubbliche il Riformista frenata del Vaticano anche sulla legge Zanna la spunta granchi di Claudia Fusani sotto il tribunale di sorveglianza su Crespi su Ambrogio Crespi la sentenza che cambia il senso della regione lo vedremo tra qualche istante una laica revisione il titolo di Avvenire parolina sul DDL Zane la Santa Sede non chiede di bloccarlo ma segnala alcuni punti
Preoccupanti letta insiste approvarlo così com'è no alla proposta di Salvini il relatore un tavolo per il confronto
Il manifesto
Diritti al punto la Commissione europea avverte in Ungheria no alla discriminazione delle persone LGBT Q il più come vedete anche sui giornali troviamo sempre denominazioni diverse per le persone di comunali differenti
Identità di genere il governo urbana rischia penalità finanziario blocco dei fondi sul caso italiano interviene il cardinale parolina lo Stato è laico ma al DDL Zam troppo vago la notizia invasione degli amici di Renzi ha il due per cento nel Paese ma imperversa a Palazzo Chigi e nei ministeri ed è uno dei casi che insomma emerso questa settimana che noi non abbiamo trattato per la verità ma che oggi inizia inevitabilmente dovremo trattare da Giavazzi a Stagnaro pugni pugliesi e molti altri a Palazzo Chigi e nei ministeri
Dilagano i Esperti ultra liberisti e diaria renziana sia sempre non sia mai liberisti sempre ultraliberista così centocinquanta economisti accademici protestano con una lettera Draghi bene l'impresa e Mara Bar rafforzato anche il welfare
Davide Giacalone sulla ragione indebito di crescita e lambisce le responsabilità di fronte alla pandemia immagino da coronavirus editoriale di Fulvio Giuliani non è finita essere responsabile infine Milano Finanza bravi archivia il rigore tedesco svolta nei conti europee non comanderà più l'austerity il premier il patto di stabilità forse tornerà nel due mila ventitré ma ma verrà scambiato questo
Questa l'apertura di Milano Finanza
Come detto qualche segnalazione radicale prima di parlare di quello che venuto affettivamente al Consiglio europeo naturalmente le verità sono tante
E cioè almeno i punti di vista sono tanti andiamo a vedere qualche segnalazione radicale oggi cioè in edicola alle per internazionale anche abbiamo qui sul tavolo e segnaliamo dentro un articolo del nostro Andrea Maori collaboratore di Radio Radicale che archivista che che ci racconta proprio il mondo dei degli archivisti anche che tutti quei lavoratori del settore dei beni culturali che spesso sono dei precari la rivoluzione della cultura attraverso la vicenda di questo movimento mi riconosci con il libro Oltre la grande bellezza lo trovate il nella settimanale left direi e che è in edicola a partire da oggi il titolo invece in copertina e guadagnarsi insieme guadagnarci in salute mentale il benessere psicofisico è un bene primario la conferenza promossa dal ministro speranza è un segnale di attenzione
Internazionale invece voglio essere un buon padre la nuova paternità questo questi sono due settimane trovati in edicola per quanto riguarda invece i quotidiani il Riformista partiamo dalla battaglia per la separazione delle carriere che passa soprattutto attraverso il referendum e una proposta di legge costituzionale che è stata già depositata in parlamento Giallini
Dall'Unione delle camere penali partiti in piazza con i penalisti c'è un solo assente IPT scrive Angela Stella sul Riformista da Sardegna Italia viva da Forza Italia Calenda da più Europa Fratelli d'Italia in tanti alla manifestazione dell'Unione camere penali italiane
Caiazza avvocato Giandomenico Caiazza
E ne presidente accelerare sulla proposta di legge popolare la politica deve avere coraggio e poi benedice i referendum questa quindi un'unità di intenti su questo senza senza divisioni ieri in piazza Cavour a Roma per la battaglia per la separazione delle carriere c'erano forze di maggioranza e opposizione assenti il Movimento cinque Stelle
E di questo ci sono pochi possono stupirsi e il partito democratico questo è il primo dato politico che emerge dalla manifestazione organizzata dall'Unione delle camere penali anche sul dubbio la mobilitazione
Nell'UCPI le carriere separate uniscono Salvini e i penalisti cioè appunto una una foto con Matteo Salvini è intervenuto
Tra gli altri la battaglia dei penalisti separare le carriere è una scelta di civiltà radio radicale ha trasmesso ieri mattina questa manifestazione qui a Roma davanti al palazzo della Cassazione
E ed è insomma ci sono state portate diverse testimonianze dalle Camere penali
Italiane dalle dalle Camere penali che sono diffuse sul territorio partire dalla caso di Verbania che conosciamo tutti diciamo nello scontro tra lo scontro che realtà era emerso solo attraverso una battuta quella battuta della pm dopo che il Gip aveva smontato il suona la insomma il suo castello forse non andremo a prendere più il caffè insieme che però insomma
Indicativo di una cultura che forse non c'è nemmeno tre magistrati cioè quella per cui il giudice dovrebbe vestire la stessa casacca del
Delle
Pubblico ministero di chi fa le indagini ma dovrebbe appunto essere perso
Questo ci racconta il dubbio la magistratura è forte quando è credibile afferma il presidente dell'Unione camere penali
Con lasciandoci un po'il racconto di questa manifestazione per Converso il fatto quotidiano ci dice a pagina dieci che è un è stato un flop questa manifestazione pochi in piazza boschi fanno sporta Italia vivace
La prima parlare di una sassata Mariella boschi con Forza Italia e lega partecipazioni irrisoria di avvocati alla manifestazione a favore delle separazione delle carriere però direi una manifesti diciamo una partecipazione invece importante
Da parte una bella nella politica era presente anche Fratelli d'Italia se non era presente Giorgia Meloni c'era appunto
In trasferta all'estero ha mandato due suoi fidi parlamentari scrive Antonella Mascali sul fatto quotidiano Balboni e Del Mastro delle Vedove
Assente l'ala giallorossa come abbiamo già detto non solo movimento Cinquestelle PD per la verità e anche leu che si dicono distanti
Da tutto ciò Salvini parla alle undici e trenta il leader leghista convertito al referendum dei radicali sulla giustizia per promuovere la separazione delle carriere la butta sul calcio se uno ha indossato tutta la vita la maglia della Lazio e della Roma non è che un bel giorno si metta ad arbitrare
Se arrivano un milione di firme per il referendum ma questo aiuterà il Parlamento che deve fare le riforme e le le metafore calcistiche insomma aiutano bene a comprendere questa è una non c'è insomma si sarebbero fare anche anche altri
Giustizia chi ci crede più si è sgretolato il patto sociale qui è un esponente del partito radicale scrive siamo sul Riformista a pagina cinque perché servono i referendum l'avvocato
Ancora un avvocato Giuseppe Rossodivita un anno fa quesiti promossi dal Partito radicale non sarebbero stati possibili e la stessa lega non ci sarebbe stata oggi con Palamara i cittadini sono venuti a conoscenza del sistema un sistema
Con la S maiuscola che non è il sistema Palamara ma è un sistema diffuso e non si fidano più
Questo scrive tra l'altro Giuseppe Rossodivita
Raccontando un po'all'iniziativa radicale come abbia dato indubbiamente una svolta diciamo l'appoggio la parte attiva che sta facendo la lega in questa fase il ventidue giugno l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa grazie alla tenacia di Matteo Angioli il senatore Roberto Rampi e di André Gatto Lene che il vicepresidente del Consiglio generale il primo consigliere generale del Partito radicale gli ultimi due approvato una risoluzione che cristallizza il diritto alla conoscenza come diritto umano fondamentale quindi parte da un dato degli ultimi giorni questa settimana una delle due battaglie alle quali Marco Pannella
Ha dedicato gli ultimi anni della sua vita l'altra era quella più antica per ottenere una giustizia giusta
Veniamo un altra la notizia che è quella che abbiamo dato ieri ovvero della scarcerazione per il momento del regista Ambrogio Crespi è una battaglia di Nessuno tocchi Caino del partito radicale non sono solo contento scrive Adriano Sofri sul Foglio
Come qualunque persona appena normale che Ambrogio Crespi regista di spesso contrastarne militante radicale sia uscito di galera sono confortato dalle ragioni di fondo che hanno persuaso
Il tribunale di sorveglianza milanese a liberarlo differendo nella pena residua fino a settembre in attesa della decisione sulla domanda di grazia
Ha scritto il tribunale che Crespi ha indirizzato le proprie capacità professionali verso produzioni pubblicamente riconosciute come di alto valore culturale di denuncia sociale e impegno civile
Ed efficaci strumenti di diffusione di messaggi di legalità e di lotta alla criminalità
Tale impegno che l'ha portato a essere identificato come esempio positivo dal pubblico da chi gli ha conferito vari riconoscimenti appare un elemento che può delinearsi come eccezionale nella valutazione del soggetto delle ripercussioni di una pena
Detentiva applicata a distanza di molti anni proprio per un reato riconducibile alla criminalità mafiosa tutto ben detto ora sta Crespi a Sergio D'Elia le persone di buona è sensata volontà far tesoro dell'eccezionalità per suscitare
La ragionevolezza per far sperare chi vive in disgrazia questo trovate anche sul Riformista con Tiziana Maiolo
Altre segnalazioni Marco Perduca sempre sulla quotidiano di Piero Sansonetti con la Leonardo fiorentini ci parlano ancora
Dei di processi di giustizia in duecentotrentacinque mila processo per droga è questa la priorità della giustizia e il dato più alto degli ultimi quindici anni quasi il quaranta per cento di chi entra in carcere tossicodipendente ex tossicodipendente
Libro bianco due mila ventuno fotografa il fallimento del lavoro en France
Appunti per Dadone e Cartabia questo trovate da parte di
Due esponenti dell'associazione Luca Coscioni del Forum altroché
Suo riformista abbiamo parlato di Sergio D'Elia cioè la pagina de settimanale dedicata a Nessuno tocchi Caino con un articolo di Valerio Fioravanti sui tentennamenti di Baj Denna sulla pena di morte
E invece Sergio D'Elia che si unisce a coloro che si battono affinché anche Cesare Battisti abbia una detenzione umana caro Battistin otto Conte ma fino alla vita
Ecco il riferimento al modo di condurre lo sciopero della fame di Marco Pannella che non era mai uno sciopero della fame che doveva portare alla morte
Sì in stile Bobby Sands per intenderci l'hanno chiuso in un carcere sperduto senza contatti umani significativi ho deciso di digiunare in suo sostegno
Annuncia Sergio D'Elia Pannella però ci ha insegnato che una battaglia non violenta non può essere fino alla morte
Sono credo che riferimento sia le stesse parole di Battisti che ha detto di giù nero fino alla morte
Così Sergio D'Elia sulla riformista dopo le le prese di posizione chiamiamole Fonti nei giorni scorsi a favore di Cesare Battisti devo dire che ce ne sono state molte autorevoli però il dibattito sul punto non mi sembra che si sia acceso
Non trovo accenni anche diciamo contratti che sono sempre un qualcosa di utile nella nel dibattito nell'opinione pubblica insomma di una democrazia e con invece l'acquisto a questo tipo di appelli per il momento sono stati per lo più ignorati il Venerdì di Repubblica con una foto di Filomena Gallo che avvocato
Segretario dell'associazione Luca Coscioni parla di eutanasia Irene Mario e gli altri che ci chiedono l'Italia sia quindi l'assenza di una legge sul fine vita il referendum proposto dall'Associazione Luca Coscioni dopo le sentenze di assoluzione sul caso di J. Paavo inizia la raccolta delle firme per referendum come finirà
Un'intervista di Claudia riletti a Filomena Gallo avvocata e molto militante come ben sappiamo
Ancora sul fatto quotidiano la battaglia di Lorenzo Mario e Daniela Mario nome di fantasia
Viene raccontata
Meno nella rubrica delle lettere credo si c'è una lettera punto caro fatto sono la vedova di Lorenzo P. malato di Slam morto in Svizzera di cui avete pubblicato la lettera di addio l'otto aprile scorso
Ho letto la recente notizia riguardante il tribunale di Ancona e l'ordine di verificare le condizioni per l'accesso al suicidio assistito da parte di Mario a Mario vanno tutto il mio affetto la mia vicinanza sosterrò la campagna dell'Associazione Luca Coscioni lo viva la memoria di Lorenzo alla nostra storia insieme spero davvero che il nostro Paese riesca finalmente a dotarsi di questo strumento di civiltà grazie per la sensibilità che avete sempre dimostrato verso la questione del fine vita scrive
Da questa lettrice della fatto quotidiano carissima Tina risponde Marion Maddalena Oliva sempre più spesso raccontiamo storie di persone che avrebbero voluto scegliere ma non hanno avuto il tempo o la possibilità e racconta appunto diversi casi in questo senso la sfida adesso è raccogliere cinquecento mila firme entro il trenta settembre
Perché dare una parziale abrogazione dell'articolo cinquecentosettantanove del Codice penale
Che impedisce la realizzazione di ciò che comunemente si intende Cantona si attivasse referendum fosse approvato si passerebbe al principio dell'autodeterminazione individuale quella grazie alla quale suo marito Lorenzo Mario Daniela solo per citare gli ultimi non avrebbero avuto bisogno di andare in Svizzera ecco perché assieme a lei anche io come tanti altri saremo in piazza
Che Teresa firmare abbiamo adesso dunque con due referendum una proposta di legge costituzionale che in al Parlamento così come c'era una proposta di legge anche sulla eutanasia di iniziativa popolare
Come sapete c'è stata anche un monito dalla Corte costituzionale al Parlamento ma mai una legge è stata approvata in questo senso veniamo al consiglio europeo da cui non vorrei partire oggi e prendiamo il corriere della sera a pagina tre e ci racconta
Con l'inviato Marco gara Galluzzo quanto è successo a a Brussel nella naturalmente nell'ottica nel quotidiano
Appena pochi minuti la Presidenza del Consiglio europeo
Presente alle conclusioni sui migranti viene coinvolto solo Mario Draghi gli viene chiesto se per lui il testo va bene così la risposta è concisa quanto il tempo che ci vuole per passare ad un altro argomento
Se non ci sono emendamenti per l'Italia il testo va bene testo approvato
In un Consiglio europeo in qui irrompono le relazioni con la Russia il caso Ungheria il dossier sui migranti su cui tanto appuntato il nostro governo ama trattazione quasi protocollare rapidissima
Ma la sostanza è un cambio di paradigma non indifferente un taglio pragmatico alla questione che vale oltre dieci miliardi di euro un punto segnato da Roma grazie a un'unanimità
Che non era scontata solo qualche settimana fa
Grandi guadagna un confine politico la sua visione del dossier che ribalta il dibattito degli ultimi anni dopo trentasei mesi di buco
Si fa tornare il tema in cima all'agenda dell'Unione non ci si occupa di ricollocamento il rimpatrio gestione degli sbarchi ma sì ma a monte del problema
Il rubinetto dove cioè la perdita di paesi da cui provengono i flussi migratori illegali
Su questo approccio su un maggiore impegno di tutti e ventisette gli Stati nel Nordafrica sono tutti d'accordo e questa volta l'impegno dell'Unione è una responsabilità collettiva l'argomento successivo infuocato contro la legge varata da Orban si schierano diciassette Paesi dell'Unione
Il dibattito in Consiglio vede in prima linea in prima fila Olanda e Lussemburgo contro Budapest Corriere della Sera ci racconta anche la il ruolo che ha avuto presidente del Lussemburgo sabbie Bettella anche una gay dichiarato
Dicevamo
Il dibattito in Consiglio vede in prima formula prima figlia proprio Olanda e Lussemburgo volano parole grosse Mark Rutte
Addirittura chiede all'ungherese il motivo per cui non sceglie di uscire dall'Unione europea visto che non ne rispetta i diritti
Grandi assiste senza parlare almeno nel momento dello scontro poi quando i toni scendono sceglie di intervenire nonostante abbia alleati di maggioranza come Salvini e Meloni schierati saldamente con urbana
Il premier pronuncia poche parole ma chiare ricorda Orban è che l'articolo due del Trattato dell'Unione è stato scritto per un motivo preciso perché l'Europa ha una storia antica di oppressione dei diritti umani e per questo esiste l'articolo due del Trattato
E guarda che non avete sottoscritto anche voi è lo stesso che nomina la Commissione guardiana del Trattato stesso spetta la commissione stabilire se voi l'avete violato o meno
E questo non è un passaggio secondario cioè spetta a un organo comunitario
E non a un organo Inter statuale come il consiglio europeo vigilare sul trattato sul rispetto dei diritti dunque insomma un'inquadratura storica politica e insieme giuridica che non passa inosservato scrive Marco Galluzzo inviato a Bruxelles
La discussione sull'Ungheria per il momento finisce qui comincia il dibattito sulla Russia su una risposta coordinata dell'Unione alla postura geopolitica di Mosca anche qui grandi interviene per esprimere preoccupazione per gli sviluppi del caso Navalny
Per ribadire che con Putin occorre insieme franchezza e fermezza su temi come violazioni di diritti limitazioni delle libertà
E interferenza nel funzionamento delle istituzioni democratiche
Nelle cartelle che a notte fonda porta con sé all'hotel Amigo resta in risalto il risultato ottenuto sui migranti
è passata la linea italiana di cercare di ridurre a monte la pressione sui confini dell'Unione
Al fine di prevenire la perdita di vite
Per ridurre la pressione sui confini europei si legge nelle conclusioni del Consiglio saranno intensificati i partenariati e la cooperazione reciprocamente vantaggiosi con i Paesi di origine e di transito come parte integrante dell'azione esterna
Dell'Unione Europea l'approccio sarà pragmatico flessibile su misura
Fra un uso coordinato come Tim Europe di tutti gli strumenti gli incentivi disponibile si svolgerà in stretta collaborazione con l'UNHCR e l'omonima
La commissione viene invitata a presentare in autunno piani d'azione per i Paesi prioritari di origine e transito indicando obiettivi chiari ulteriori misure di sostegno e tempistiche concrete e a fare il migliore uso possibile di almeno il dieci per cento della dotazione finanziaria del Fondo europeo per il vicinato poco più di dieci miliardi di euro questa è la pagina tre del del corriere della Sera nemmeno sceglie di dedicare la pagina precedente con la Francesca Basso all'ultimatum dell'Unione Europea all'Ungheria ritirate
La legge omofoba pagina cinque invece con il corrispondente da Berlino per chi non lo conoscesse il profilo a tutta pagina di Viktor Orban battaglia scienza è svolta autoritaria del tribuno che l'Europa blandito antisemitismo uno degli elementi la sua suo rapporto prima di amicizia poi invece di di Grottaglie accusandolo fu sostanzialmente di un complotto con Giorgio soporoso questore
Questa il Corriere della Sera con il suo approccio alla notizia andiamo a vedere anche la Repubblica
Abbiamo
Titola sulla battaglia sui diritti ha però a pagina due le pagina tre le questioni legate alla vigilia dell'esame così pagina quattro date più avanti bisogna andare a pagina sei e sette per invece il consiglio europeo l'Europa contro l'Ungheria ritiri le misure anti LGBT Orban ha però va avanti ipocriti il corrispondente Claudio Tito
A Bruxelles il vertice dei capi di Stato e di governo si concentra sulle politiche che il leader magiaro la minaccia di una procedura di infrazione con sospensione dei finanziamenti del ricoveri Fund
Aggiunge Repubblica quello che abbiamo letto affondo di Draghi su diritti la unione europea e per la tolleranza Salvini io sto con Budapest né a vedere cosa ha detto Salvini dicevamo che sta ancora a metà
Tra il suo nel suo percorso tra passato e presente
Allora cosa ha detto Giorgia Meloni
Intanto
Mentre la sera ereader iniziano a discutere del caso Ungheria fuori dal Palazzo del Consiglio si impongono due fotogrammi raccontano il solco tra le due sponde dell'Unione da un lato da una parte le sedici firme delibere tra cui quella di Draghi in calce alla condanna di Budapest apprendiamo visto sono diventati diciassette
Dall'altra Giorgia Meloni intrighi infatti non c'è non c'è l'ultima firma ma insomma pare che ci sia stata una decisione successiva dall'altra Giorgia Meloni che in prendo mercoledì sera di Bruxelles e si prepara una cena sopranista con Viktor Orban
Manca invece Matteo Salvini l'unico leader di peso che sostiene un governo dell'Europa occidentale a spendersi per il premier magiaro
Io me la sono letta la Regione Vieri sostiene leghista credo che ogni Stato lo sa decidere su cosa insegnare a scuola non Khamis non capisco l'intromissione
Questo dice dice Salvioli incerto se ogni Stato può decidere cosa insegnare a scuola Pucci anche allo Stato italiano decidere cosa s'insegna nelle scuole paritarie italiano se la mette così
Va bene ci torneremo sul DDL Zanna fra qualche istante andiamo a vedere però qualcos'altro questo possiamo prendiamo la repubblica sulla invece Berti scene
Scrive Sonia Mastro buoni sulla questione del vertice con la Russia insomma che che cosa qual è il nodo qua e sul dialogo con Putin unione si spacca Polonia baltici sente solo la forza
Come spesso accade scrive Mastro buoni da Berlino il linguaggio diplomatico e allusivo quasi un femministi coi termini con cui gli sherpa europei hanno discusso nei giorni scorsi la possibilità di una revisione dei rapporti con Vladimir Putin
Sembrano innocui impegno selettivo la traduzione pop potrebbe essere il bastone e carota
Ma l'impulso di Angela Merkel ha sostenuto da Immanuel Macrone Mario Draghi di riavviare
Con un vertice Unione europea Russia un canale di dialogo con puntine riservandosi la possibilità di picchiare duro se necessario ha spaccato l'Europa prima ancora che cominciasse
Il vertice a Bruxelles i paesi che per ragioni storiche hanno una lunga tradizione di rapporti tesi
Con la Russia
Un ossia i baltici in Ungheria e la Polonia si sono scagliati per primi contro l'idea di un su un ittero con la Russia il Primo Ministro della Lettonia
Carenza obiettato che filmino capisce sulla politica della forza che gli ha fatto eco il ministro degli Esteri lituano
La proposta di un vertice irresponsabile storicamente miope
Il premier polacco moralisti apposto la condizione che il dialogo avvenga se c'è una fattiva dei escalation
Non vedo dichiarazioni indirizzi però la Conferenza sulla Libia di mercoledì a Berlino dove i russi non hanno voluto prendere l'impegno di un rapido ritiro del loro milizie ma anche le schermaglie avvenute nel Mar Nero tra navi russe inglesi non sembrano segnalare una volontà di idee scale Jean da parte di Russia almeno per ora
Peraltro serpeggiano dubbi dubbi anche tra qualche Paese nordeuropeo
Brutte premier olandese proposto di limitare le eventuali incontro ai vertici europei senza coinvolgere i Paesi membri
E secondo una fonte diplomatica anche la Svezia avrebbe storto la bocca da Mosca già arrivata invece una risposta immediata valutiamo
Positivamente l'iniziativa ha fatto sapere il portavoce di Putin pesco dall'invasione della Crimea nel due mila quattordici i rapporti tra Unione Europea Russia sono progressivamente peggiorati racconta poi
La corrispondente da a Berlino di
Di Repubblica
Torniamo alla vertice europeo andiamo a vedere le dive questa insomma su sono i racconti che ci fanno i principali quotidiani italiani Repubblica
è il Corriere ma dobbiamo andare a vedere anche opinioni diverse
E lo facciamo sicuramente
Intanto prendendo la stampa Elena andando a vedere
Opinioni critiche su quello che aziende sembra si sia deciso amiamo nostra
Vediamo la stampa che anche qui
Otto pagina per turare il DDL Zanna ma poi nelle pagine
Quattro e cinque della questione di mine anti altro li invidio
Scrive Alessandro Barbera inviato a Bruxelles arrivano i fondi ma no e ricollocamento e al Consiglio europeo via libera agli aiuti ai Paesi terzi grandi non convince Francia e Germania sulle quote
L'eurodeputato medico di Lampedusa Pietro Bartolo viene intervistato da Mariarosa Tomasello appongo a fondo pagina stessi errori di Dublino per l'Italia situazione peggiorata
Il nuovo patto europeo sulla migrazione non fa che ripercorrere la stessa strada del Regolamento di Dublino che doveva sostituire anzi peggiore la situazione per i paesi di primo approdo
Con una serie di nuove incombenze mentre si lavora rimpatri accordi con i Paesi terzi per evitare che persone
Che fuggono da guerre fame miseria si mettano in viaggio con l'obiettivo di blindarsi dentro i propri confini Pietro Bartolo
Il medico di migranti sull'isola Zattera di Lampedusa vede l'Europa andare in direzioni ostinatamente contrari a quella della solidarietà
è stata varata una legge sostenuta anche da riveste che prevede l'istituzione di Abba in Paesi terzi Ruanda stanno creando un campo
Di raccolta dove le persone possono essere fermati migranti economici vengono rimandati indietro gli altri possono chiedere asilo ma devono restare in Ruanda i migranti che si trovano in Danimarca possono addirittura essere riportati in Ruanda
Il riferimento alla legge a a
Approvato la settimana scorsa la socialdemocratica Danimarca un piccolo paese a un approccio naturalmente come tutti problematico alla questione migratoria da un continente come l'Africa
Questo è Pietro Bartolo che ritrovate punto sulla sulla stampa ma non c'è solo questo ad andare a vedere sulla stessa Repubblica l'uso Caracciolo sul nella pagina dei commenti a pagina trenta con
Sì invece mi sembra valorizzare questa maggiormente questa intesa così come fa il foglio oggi
Diversamente da altri quotidiani andiamo a vedere
Intanto almeno quando Lidia Spinelli su Caracciolo
Le chiavi del Mar Rosso una parte del futuro europeo si gioca in Africa ci spiega e la stabilizzazione del Sele rappresenta una priorità nell'il per l'Italia questo l'ha detto mercoledì
Mario Draghi alla Camera questa frase pronunciata Lia appunto a Montecitorio scrive Caracciolo può sorprendere in realtà è solo la conferma di una dimenticata ma permanente direttrice giù politica
Che traccia la frontiera di sicurezza avanzata dal nostro Paese da quanto insistiamo pretende prendete una carta dell'Africa
Congiungente Tunisi con Gibuti via Tripoli in direzione sud est e con il Delta del Niger verso sud-ovest di congiungente quello bocconi al Golfo di Guinea con Gibuti e vedrete emerge un vasto triangolo irregolare che ritaglia il cuore africano di caos l'abbia
In mensa parte di mondo a bassissima pressione istituzionale alta concentrazione di tensioni e conflitti solcata da Traffic che traffici obliqui di armi droga essere umani che puntano verso lo stivale altre sponde europee
Ma reggia degli stabilità che vanno gestite ma non da soli soprattutto non dovendo fronteggiare l'inumana devastante logica dello
Scarica migrante che governa l'approccio della riva del nord del Mediterraneo una quarta sponda nelle sue profondità sahariane Saliani sicché noi fungiamo da terra assorbente verso cui convergono via mediterranei occhi flussi di caos Landi a questo scrive e tra l'altro Caracciolo per aiutarci a inquadrare il problema sul Mattino abbiamo invece l'ex ministro dell'Interno Marco Minniti
Che viene intervistato prendiamo pagina sette almeno per guardare
Qualcosa l'Europa non può aspettare i fondi subito anche alla Libia per frenare i flussi migratori sul fatto che l'Italia non post sa essere lasciata sola di fronte alla sfida dei flussi migratori ha perfettamente ragione Draghi nel Mediterraneo si gioca il futuro dell'Europa intera
E il fenomeno dei flussi può essere affrontato soltanto attraverso dei programmi strutturali non emergenziali
Marco Minniti ha rassegnato lo scorso febbraio le dimissioni da deputato per andare a guidare la strategica fondazione promossa da Leonardo me Dorra
Che ha lo scopo di promuovere le relazioni con il Mediterraneo e l'Oriente con programmi strutturali nell'ambito dell'aerospazio difesa e sicurezza
L'ex ministro dell'Interno e autorità delegata dell'intelligenza ben chiare le sfide che attengono andrà anche al Consiglio europeo
Dalla bozza che si sta discutendo si prevede risolvere subito la questione della rotta balcanica che tanto sta a cuore la Germania sovvenzionato la Turchia con quasi quattro miliardi di euro procrastinati invece gli impegni sul Mediterraneo si parte male
E l'elemento che più colpisce i veleni nell'intervento in cui fasi distinte lo trovo un errore strategico perché l'urgenza è analoga il bisognerebbe intervenire sinergicamente tra l'altro l'elemento di novità degli ultimi mesi di grandissimo rilievo a mio avviso e che la Turchia controlla entrambe le rotte dei flussi migratori attraverso la sua presenza in Libia
Sottovalutare cosa sta avvenendo in Nordafrica può essere un rischio per l'intera Europa dalla Conferenza di Berlino si è messa a punto la roadmap per arrivare alle elezioni in dicembre può essere una parte della soluzione se si vuole rafforzare il Progetto
Di stabilizzazione il punto cruciale intervenire con un piano straordinario di sostegni concreti sul piano economico e sociale nel Paese
Anche in Libia si gioca il futuro dell'Europa se il governo di unità nazionale di De ai babà non dovesse farcela sarebbe uno smacco drammatico per l'intera Unione non solo per l'Italia
Al momento però la vicenda libica viene messa secondo un secondo piano come mai questa mancanza di sincronia degli interventi tra la rotta orientali che passa dalla Turchia e quella centrale nel Mediterraneo può fortemente indebolire
Il percorso di pacificazione in Libia l'Europa deve imparare la lezione
Di fronte dottori come Russia e Turchia che in questi tempi hanno considerevolmente aumentato la propria influenza in Libia
Non c'è nessun singolo Paese europeo che può affrontare la sfida da solo nessuno pensi di poter essere al sicuro perché come è noto questi processi hanno un andamento abbastanza rapido come ci ha insegnato la pandemia
Questo dice tra l'altro Marco Minniti ex ministro all'Interno sulla al mattino un approccio critico mi sembra avviene anche il giornale
Sognatrice abbastanza meno critiche un po'tanto fatto dal dal governo ma affidabili saga critica rivolta più all'Europa allora presidente Draghi altri miliardi Aer domanda padrone delle rotte così sottrarrà all'Italia il controllo sulla Libia scrivere già amicale sino a fondo pagina
Di pagina sei della giornale attenzioni il dittatore donne di nuovo tra noi e grazie a un Angela Merkel attenta solo agli interessi tedeschi minaccia
Di regolare i conti con un Super Mario convinto fino a ieri di strappare all'Europa qualche impegno sui migranti e invece Misma
Nisba assente lontano il gendarme americano complice le paure tedesche la Turchia di ardua una punta a diventare l'arbitro in Costa contrastato dei flussi migratori questo è il giornale andiamo a vedere anche però
Qualcos'altro e riprendiamo il il foglio che avrebbero su questo fa le prime due colonne con Daniele Raineri Valeria Valentini sono del dedicate all'impegno invece del dell'Europa in Libia e dell'Italia in particolare esclusiva una guarnigione di soldati italiani a Tripoli altri duecento soldati per aumentare la sicurezza al confine con il Niger
Mettere la Guardia costiera sotto i vini il piano del governo Trani falli sono le intenzioni del presidente che pure insomma è stato laconico no durante quei tre minuti di otto minuti e dieci minuti a seconda del giornale che leggete dedicate dal consiglio europea la questione migranti
Secondo informazioni esclusive del foglio il governo Draghi si prepara aumentare di molto l'impegno militare in Libia a fianco dell'esecutivo provvisorio del primo ministro Abell Hamid bagni va con un piano ambizioso e coordinato con la Francia
Dalla discussione in corso sul decreto per il rifinanziamento delle missioni militari all'estero che arriverà in Parlamento per essere votato nella prima metà di luglio risulta che l'Italia vuole schierare
Più di seicento soldati Libia al confine sud con la Libia grazie a un accordo politico proprio con barba andiamo con ordine quattrocento soldati italiani partiranno per misurata la città libica sulla costa dove nel compound dell'aeroporto internazionale c'è un ospedale militare gestito sorvegliato da duecento militari italiani
E lì dal due mila sedici nell'ambito della missione mia zitte
Duecento soldati resteranno a Misurata per il normale avvicendamento con altrettanti commilitoni che sono già lì e gli altri duecento si sosterranno se l'accordo politico confermato da un invito formale dei libici a Tripoli
Dove
Si sposteranno
A Tripoli dove parteciperanno alle complesse operazioni di sminamento attorno alla città un anno fa quando le milizie del generale Khalifa Haftar comprendente comprendevano mercenari russi furono costrette alla ritirata Seminar non l'aria del fronte con migliaia di trappole esplosive
Rimettere in sicurezza quelle zone è un operoso operazione laboriosa ci sono già squadre speciali di turchi al lavoro l'arrivo degli italiani è un aiuto importante ma anche un segnale diplomatico non c'è soltanto la Turchia la presenza di una guarnigione di duecento soldati dame a Tripoli sarebbe molto significativa la capitale libica per anni è stata agitata da scontri tentativi di golpe
E ci sono stati periodi di caos completo ma l'ambasciata italiana è stata la sola restare adesso alla presenza diplomatica si affiancherebbe anche una presenza militare questo scritte il foglio in a proposito vediamo se c'è altro da segnalare su questo
Bene forse qualcosa possiamo dire ancora sulla invece questione ungherese ma solo per fare una breve pausa insomma tra fino al momento dell'altro possiamo citare intanto sulla
Su tende Sorba neanche un'accoppiata che solo Francesco Merlo insomma poteva venire in mente pagina
Ventinove di Repubblica che l'autorità delle delle lettere molto molto discussa e una lettera di una di una lettrice che si chiama Olivia Staccioli da Torino caro Merlo una volta il pensiero laico esibiva Benedetto Croce e Gaetano Salvemini Ernesto Rossi Arturo Carlo Jemolo Guido Calogero Norberto Bobbio Giovanni Spadolini Marco Pannella
Oggi siamo ai lo di che con la croce tatuata sul braccio ringrazia i suoi genitori di non averla battezzata soprattutto offendersi qua da quando fu chiamato dall'allora premier Giuseppe Conte con la solennità con cui De Gaulle a convocava Sartre
E trattato purtroppo da noi di sinistra come un grande saggio un professore di morale una riserva della Repubblica
Temo che Fede se la risposta di Merlo stia facendo la legge Zanna molti più danni della Chiesa e dei sovrani Stipanic del marcio orfana e veniamo proprio alla questione del DDL Zanni
Allora cosa troviamo oggi di nuovo intanto andiamo a vedere cosa ha detto il cardinale parolina al Corriere della Sera
Dato per primo la notizia oggi ce ne fa più avanti realtà
Nella sua impaginazione dobbiamo andare anche oltre la variante Delta
Le tredici sequenze del virus recuperate non x inizio al mercato di One nel giallo della scomparsa da un data venissero scientifico
E poi l'intervista alla esperto Pregliasco il copy darà un colpo di coda il contagio aumenteranno quindi insomma anche un colpo di coda sul Corriere della Sera da la pandemia
Ma poi andando più avanti quindi siamo a pagina dodici e tredici si parla di ricoveri di giustiziabili nell'intervista di Giovanni Bianconi al vicepresidente del CSM Davide Perbellini
E soltanto nelle pagine quattordici e quindi ci troviamo la legge Zanna
E appunto
In realtà
Ho una stima un retroscena di Massimo Franco sulla questione dei rapporti con la Chiesa ma più focalizzata diciamo il Corriere su sui rapporti in parlamento legge Zanni il PD va approvata come ma i voti in bilico sono una ventina
Sotto parla una ministra Alitalia rivale amministra della famiglia guarda caso è perché la ministra per le Pari opportunità ma anche la famiglia
Per la famiglia sia nel continue che nel governo Draghi ed è una ministra d'Italia viva che dice sollevate criticità raccordo sia trasversale cerchiamo il dialogo se vogliamo i numeri
I diritti non sono di parte questo o nella nella sua intervista
Il Massimo Franco il Vaticano non trova sponde e spera che alla fine il governo il governo possa mediare parolina concordo con Draghi lo Stato italiano laico se il Papa era stato informato lo facciamo sempre come soverchi
Sostiene appunto il Papa sia stato un po'se non all'oscuro almeno tirato per la giacca
Mario Draghi non poteva dire quanto ha detto in Parlamento sa che il Vaticano con una mediazione credo sia la stessa intenzione del governo il messaggio che arriva a dei vertici della Santa Sede di chi ritiene di aver compiuto una mossa obbligata
E di avere ricevuto una risposta e adesso si prepara una trattativa lunga e difficile avendo di fronte non Palazzo Chigi
Ma un Parlamento percorso da fremiti
Ideologici che al momento sembra non dare spazio al dialogo e soprattutto mostrano uno schieramento che va dal Movimento cinque Stelle Alpine viagra apparato in apparenza alla bandiera della legge Zan sull'omofobia così come quasi fosse una sorta di confine invalicabile tra progresso e reazione
L'ostacolo più serie sono le due tifoserie che si combattono a colpi di ideologia impedendo qualunque passo avanti prima effetto che si incrina la collaborazione stretta perfino la superiora subalternità della Chiesa cattolica allo Stato italiano nei mesi della pandemia
E la paura che questo faccia riemergere un fronte ostile al concordato
Il paradosso politico che a difendere il Vaticano sono Lega Fratelli d'Italia e Forza Italia partiti considerati non in sintonia con l'attuale pontificato su temi dirimenti come l'immigrazione il sovrano Isma'il modo d'intendere l'identità i valori cristiani
L'imbarazzo delle gerarchie ecclesiali ecclesiastiche palpabile da leader come Matteo Salvini ci divide un alfabeto culturale diverso spiega un alto prelato il problema è che Lessico Della Santa Sede fatica a fare breccia nell'intero arco politico
Colpisce la mancanza di partiti considerati sponde affidabili al massimo ci sono individui in grado in in grado di dare voce alle nostre ragioni si spiega
Ma sono troppi e insieme troppo deboli tra Sud tra Sud all'irritazione nei riguardi del vertice del PD oscillante tra aperture e chiusure viene ritenuto condizionato dalla componente ex comunisti comunista è vittima di una deriva radicale
Ecco
Quanto altri al grillismo l'atteggiamento è stato sempre di profonda diffidenza sebbene sia emersa a intermittenza la tentazione di utilizzare esponenti che ricoprono o ruoli istituzionali ma la questione drammatizzata
Dalle divisioni che attraversano lo stesso mondo cattolico intorno alla nota ufficiale consegnata al diciassette giugno all'ambasciatore italiano presso la Santa Sede
Pietro Sebastiani fioriscono le voci più curiose indiscrezioni che segnavano confusione e tensioni nelle gerarchie ecclesiastiche ma il fatto che sia stata la Santa Sede
Sede a compiere il passo ribadisce un principio e il Vaticano come è stato a chiedere il rispetto del concordato con l'Italia ai vescovi hanno un ruolo diverso anche se la pressione arrivato da lì
Il modo in cui ieri il cardinale Pietro Parolin da primo ministro di Francesco ha rivendicato con vaticani Museo d'iniziativa conferma la divisione dei compiti con macelli accusata di eccessiva timidezza
L'idea di un Papa defilato quasi neutrale goffa strumentale e riceve smentite a tutto tondo questo ci garantirebbe al Corriere della Sera ancora una volta con il massimo
Franco vediamo Repubblica come come invece la apprende pagina due
In Vaticano ora frena paroline non vogliamo bloccare
La legge Zano questa intervista a vaticana New uso Filippo Ceccarelli ci racconta D'Amora brani qui buoni cristiani che hanno detto no alla chiesa Degasperi modi Moro e anche Prodi viene messo tra loro rispetto all'indicazione del cardinal Ruini sulle unioni civili si definì cattolico adulto si oppose anche Rosi Bindi
Un fronte conservatore dietro la manina che ha rivelato la nota avrà insistono Paolo Rodari Giovanna vitale i sospetti sulle mosse dell'ala oltranzista della Chiesa e la lega e quindi qua tiene esce pure con un partito per rivelare il documento battaglia al Senato il PG il testo non cambi in pratica lama insomma come arriva passa notizia al Corriere della Sera la notizia sarebbe arrivato attraverso una manina
Seat abbiamo bene dalle della Lega
Andiamo a leggere la c'è un passaggio ma l'intervento del cardinale paroline che svela un aspetto inquietante della crisi diplomatica tra la Santa Sede l'Italia e quant'non il segretario di Stato vaticano ricostruendo la genesi della nota a verbale dice a chiare lettere che nell'approvarla
Aveva pensato che poteva essere un esserci reazioni è però si trattava di un documento interno scambiato tra amministrazioni governative per via diplomatica un testo scritto non certo per essere pubblicato va be'però potevo immaginare che qualcuno pone potesse rendere pubblico
Non è così strano ma insomma Repubblica si domanda di chi è la manina che ha fatto uscire un atto coperto da segreto dalla portata di ieri dirompente qualcuno ha voluto strumentalizzare l'iniziativa agli atti vaticana perché risposte certe non ce ne sono
Ma nei palazzi romani fonti attendibili propongono una spuma tra Massimina una spy story
Racconta di Contini contatti tra gli ambienti più conservatori della Curia
Quelli che hanno pressato la Segreteria di Stato affinché formalizzasse il suo dissenso
è una precisa parte politica che da tempo coltiva il medesimo obiettivo affossare il testo contro l'homo transfobia
Prima tra tutte la lega che da mesi lo tiene in ostaggio in Commissione giustizia grazie all'ostruzionismo del Salvini hanno presidente Andrea stellari
L'altra figura che si sussurra avrebbe favorito la diffusione sarebbe Maria Elisabetta Alberti Casellati la Presidente del Senato avrebbe contribuito alla fuga di notizie in modo che il caso esplodesse
Col maggior fragore possibile Repubblica pagina tre con Paolo Rodari e Giovanna vitale
E andiamo avanti però perché la pagina successiva c'è un'intervista a Giovanni Maria Flick ministro della giustizia in passato docente diritto penale presidente della Corte costituzionale
Hanno qui con l'Inter intervista di Liana Milella chiarisce bene insomma una giornalista insiste più volte insomma per far chiaro che dire bene al presidente Marino la Corte costituzionale questo concetto
Cioè che si può essere contrari alla presa di posizione della Chiesa ma anche contrari a questo disegno di legge al di là di quelle che sono le le idee che appunto sia una
Presa posizione di posizione radicale radicale con la r minuscola sostenerlo
Nel testo della legge Zanna lei vede le reti e le ragioni citate dal Vaticano che possono spiegare questa levata di scudi
Risponde Flick non entro nel merito dei contenuti ma da esperto di diritto penale rilevo che il primo requisito di una legge e la chiarezza e la comprensibilità
L'aver affiancato al concetto del sesso biologico altre tre categorie il genere l'identità di genere l'orientamento sessuale prende difficilmente comprensibili il significato del sesso come ostacolo all'eguaglianza
Sta dicendo che anche lei critica la legge Zanna certo l'ho criticata e tuttora critico pur ribadendo la necessità e il valore di essa nel riempire un vuoto rispetto all'articolo tre della Costituzione lo faccio perché questa legge dovrebbe limitarsi a proporre il sesso in ogni sua espressione manifestazione al pari della religione della razza che non sono certo frammentate in tanti pezzi quanti dopo la costituzione li richiama
Perché se lei boccia la legge Zana nello stesso tempo è contro l'intervento della chiesa
Perché le ripeto io come cittadino italiano posso il diritto forse anche il dovere di esprimere una mia valutazione politica
Ma la Santa Sede non lo può fare
Loro però dicono che era una nota diplomatica non destinata a diventare pubblica peggio ancora io preferisco la trasparenza la pubblicità dei lavori parlamentari resta il fatto che lei in più di un'occasione ha criticato questa legge proprio come adesso fa la Chiesa loro come dicono
Perché temono di non poter svolgere la loro missione ma lei
Per l'aspetto di alcune regole fondamentali a beh questo ce l'ha già detto del diritto penale costituzionale prima tra tutte la chiarezza la comprensibilità del comando contenuta nella legge scusi ma la legge chiarissima si limita ad estendere le norme della legge Mancino
Non è così lo farebbe se richiamasse il sesso negli stessi termini efficaci e onnicomprensivi con quella Mancino definisce la razza e la religione affinando al giudice l'interpretazione del concetto
Invece la zanna moltiplica gli elementi del reato con una terminologia difficilmente comprensibile o non conosciuta ma non basta
Cos'altro non le va a genio il fatto che venga sostituita ma garanzia costituzionale consolidata per cui la manifestazione del pensiero in quanto tale è e deve essere libera con una garanzia prevista da una legge ordinaria come la zampa
Quest'ultima può essere cambiata in qualsiasi momento a differenza di quella costituzionale che sarebbe ben più difficile modificare
Naturalmente per l'intervista però prende le mosse dalla questione dei rapporti con il Vaticano
Dice non sono un esperto di questi relazioni internazionali ma le parole di parolina cercano disse superando il contrasto cioè positivo rimane però una perplessità
Di fronte a un'iniziativa di intervento nei lavori parlamentari e né la loro sovranità attraverso suggerimenti un'anticipazione di preoccupazioni come quelli contenuti nella nota verbale
Questo questo appunto dice San Giovanni Maria Flick sulla
Repubblica a pagina quattro in breve il provvedimento è migliorabile anche se riempie un vuoto rispetto alla costituzione ma appunto
Il primo requisito di una legge la chiarezza
Altre segnalazioni su questo se volete commenti invece per guarda al rapporto con Vaticano e al concordato
Uno storico Isnenghi sul Mattino a pagina cinque su Avvenire per avere appunto una riunione diversa Vannino Chiti
Troviamo velocemente anche nel pubblichiamo di Marco Tarquinio
Dobbiamo pagina otto un'intervista
Chi parla di ingerenza una concezione ottocentesca della laicità l'ex parlamentare che ha vissuto a sinistra dal pc fino al Pd sottolinea che un partito tanto più su leggi delicate
Non dovrebbe mai avere paura del confronto mozione d'ordine si sarebbe detto in altri tempi una mozione d'ordine la chiede Vanino Chiti ex ministro già parlamentare e presidente la Toscana che ha vissuto per intero la traiettoria politica dal
CPT andiamo a ritroso la mia ma quando la cioè con il cardinale Bassetti ha detto con parole pacate che la necessità di approfondire alcuni punti del disegno di legge in esame non ha trovato risposte
Questa non è politica non si può eludere il dialogo riferimento chiave proprio al Pitti ora intervenuta la Santa Sede
La Santa Sede ha fatto delle considerazioni rapporto al concordato che non si possono definire in nessun modo imposizioni che si esprime in questi termini avanza sospetti di ingerenza
Ignora la storia della Chiesa dal Concilio Vaticano secondo oggi il cardinale parolina ulteriormente precisato che non c'è volontà
Di interferire con il processo legislativo ma il diritto di esprimersi non può essere negato così Vannino Chiti su
Avvenire
Sicuramente c'è c'è altro da ma insomma Mattia Feltri si occupa di Alessandra Mussolini qualcuno ha detto che il sulla sua conversione recente ai diritti degli omosessuali e Mattia Feltri che preso l'avvio la briga di andare a guardare negli archivi delle agenzia trovato dichiarazioni insomma risalenti a qualche a più di qualche anno fa che assolutamente in linea con quanto detto quindi mettiamo insomma di prendere incisivo
Persone che ci sembrano probabilmente accostate ha delle dichiarazioni quando realtà invece le hanno sempre fatte sul Messaggero
Segnaliamo Alessandro Campi lo troviamo anche sul Mattino
Politica Campos rincorre le star dei soci al tutti ricercano tutti li vogliono tutti però rischiano di restarne prima o poi soggiogati
Poi prigionieri infine vittime stiamo parlando degli influenzare il nuovo oggetto del desiderio di una politica evidentemente allo sbando e senza idee laddove i tutti sono ovviamente i politici
Non solo candidati in cerca di un facile consenso ma anche uomini di governo e amministratori di lungo corso immagino anche alla segretario del PD Enrico Letta possono fischiare gli ordini orecchie leggendo questo
Sulla Movimento Cinquestelle veniamo velocemente anche a questo dunque un po'i titoli ve l'abbiamo dei detti e l'abbiamo citato il fatto quotidiano mi sembra insomma aver preso chiaramente le parti Conte questa dialettica ora l'ex premier pagina tre con Luca De Carolis Paola Zanca e pronto all'addio novanta di archivia
E Antonio Padellaro se l'avvocato non ce la fai bye bye a Mario lari Fondazione quasi affondata travolta dal Garante che i parlamentari doveva parlare di pace invece proprio no ha seminato guerra troppo per i conti anni tutti
E in serata sussurrano un superlativo come una parola d'ordine per riconoscersi nella bufera malissimo è andata malissimo dicono
Ed è la stessa identica valutazione di Giuseppe Conte l'avvocato che dovrebbe o doveva essere il nuovo capo l'ex premier a cui il ventinove febbraio scorso già scegliere come questa
Data insomma indugiare insomma
Non di di buon auspicio
Beppe Grillo e tutti i maggiorenti avevano chiesto di prendersi il movimento per salvarlo da se stesso
E che ora è un a un passo da rinunciare dal farsi dilata lasciare il garante a gestirsi il suo movimento Cinquestelle insomma il patto Quaglia insiste che Conte vorrebbe fare sul serio
Marco Travaglio il fondatore Affondatore c'eravamo quasi riavuti dallo choc per la rivoluzionaria affermazione di Draghi lo Stato è laico già pregustava amo le successive tipo la pioggia è bagnata il ghiaccio freddo per vedere la tv bisogna accenderlo
Ma l'equatore fa decisamente più caldo va be'
Che al Polo Nord
E e poi i quando siamo stati folgorati da un'altra fase frase che definire sorprendente riduttivo lo statuto di Conte diverso dal nostro
Insomma Grillo viene messa sullo stesso piano di Draghi un piano bassissimo per il Parma fatto qui richiamo l'ha detto ieri Grillo nel suo monologo ai parlamentari Cinque Stelle sottolineando non a caso che io sono un visionario Conte no
Solo un visionario infatti poteva notare che affidando a Conte il compito di guidare di fondare i Cinquestelle lo Statuto dei cinquestelle sarebbe stato diverso da quelli dei cinquestelle guidati da Grillo da Di Maio
Se fosse stato ancora più bisona Rovello l'avrebbe previsto già il ventotto febbraio quando convoco Conte e gli altri big questo scrive tra l'altro Marco Travaglio veniamo alla cronaca però visto subito insomma tolto subito di mezzo all'opinione del fatto vogliamo andiamo a vedere però
Quella che è la cronaca la troviamo sia sulla Corriere che su Repubblica su tutti i giornali teniamo Repubblica pagine dodici e tredici con
Corriere la replica vediamo pagine dodici e tredici della Repubblica andiamo a vedere
Come si come viene raccontata questa giornata in cui il
Fondatore arrivato a Roma per incontrare i gruppi parlamentari e solo indirettamente si sono incontrati appunto incontrando i parlamentari il fondatore Escrivá Matteo Pucciarelli si riprende il movimento attacca su statuto e comunicazione sono un garante non cognizione l'avvocato non conosce la nostra storia Grillo umilia Conte ha bisogno di me
I cinque Stelle nel pallone sempre a metà tra comizio e spettacolo teatrale ieri Beppe Grillo alla Camera ha salutato i suoi deputati con sotto il braccio di trentadue fondi nella bozza di Statuto qui lavorato Giuseppe Conte
Uscendo di scena come di soppiatto furtivamente tra le risate e gli applausi mi sui due discorsi ai gruppi parlamentari il comico genovese andato di bastone e carota anzi più bastone che carota
Verso il leader in pectore dicendo che si è una persona straordinaria un integerrimo
Voglio rafforzarlo nota aggiungendo che deve studiare deve capire che posso aiutarlo non conosce la nostra storia non può fare tutto da solo
Perché sono i garanti mica un con Lione
Già l'elevato vuole restare tale non accetta di non avere l'ultima parola come il nuovo Statuto tratteggiato dall'ex presidente del Consiglio prevedeva e così via Conte offre lo show e sa di avvertimento i parlamentari ne mancavano parecchi all'appello ma detto che ancora lo amano i media che non seguono il peso delle sue sortite che rimane enorme una prova di forza come minimo una umiliazioni per conti per dirla con un parlamentare presente
Il fondatori ha ricordato che anche con Gianroberto Casaleggio c'erano diverse vedute
Io un po'più a sinistra lui un po'più a destra ma la diarchia funzionava in una specie di diarchia quindi deve restare
Annalisa Cuzzocrea l'ex premier va allo scontro non accetto la di archivia il retroscena chi conosce Giuseppe Conte pensa che a questo punto abbia solo due scelte mollare o andare allo scontro cedere no
Cedere a questo punto non sarebbe possibile l'ex premier aveva provato fino alla fine a convincere Beppe Grillo della bontà delle sue intenzioni
Aveva nelle ultime due telefonate aperto da alcune modifiche allo statuto richieste restava un nodo quello delle scelte politiche di comunicazione ma l'avvocato
Sperava di poterlo risolvere con calma magari a cena magari nel faccia a faccia che nelle ultime ore gli è stato negato così come gli è stato negato di essere presente durante l'incontro del garante con i deputati del Movimento cinque Stelle prima
E con i senatori pone
Annalisa Cuzzocrea su Repubblica noi dobbiamo andare avanti dobbiamo vedere anche qualcos'altro sulla Partito Democratico naturalmente sì
Già le sue difficoltà ma nel momento in cui viene meno nel
Il candidato il nel leader in procinto così come si è autodefinito
No sui difficoltà possono aumentare prendiamo Repubblica fonda Stefano Folli nella pagina trentuno
Sulle incertezze sul sentiero del PD
Allora in in si parte da quell'amarezza che una parte della della maggioranza che sostiene il Governo prova quando il governo Draghi non ringrazio non riconosce i meriti del governo che lo ha preceduto c'è una parte di questa maggioranza che è la parte che va sinistra non necessariamente con incidente con tutti i parlamentari dei deputati deputati e senatori
Che mi fanno parte ma che insomma serpeggia in questi settori in pratica scrive fogli un settore del partito lettiano una forza contigua non irrilevanti condividono l'amarezza diciamo così di Conte nei confronti di grandi da cui si è sentito defraudato non è questione rilevanti può rientrare prima o poi oppure può restare minacciosa sullo sfondo
Come gli emigrati di Coblenza durante la Rivoluzione francese gli espatriati carichi di rancore e di cui si diceva che nulla avessero imparato nulla avessero dimenticato il PD si intende non espatriato e appoggia il governo
Ma sembra talvolta insicuro non sempre dalla lì l'idea di essere la spina dorsale della maggioranza in certe occasioni
Sembra addirittura non volerlo essere sicché Salvini Berlusconi mai come ora in sintonia tattica hanno facile gioco nel presentarsi come
I paladini dell'esecutivo e poi ci fa tanti esempi nell'articolo ma sicuramente lettore riguardo all'atteggiamento anche nei confronti dei colleghi liberisti com'
Tra le così lo affrontiamo l'affrontiamo un quadro che oggi la polemica su su diversi giornali Mammana montato sul sociale e poi pian piano a partire da lunedì anche sui quotidiani tra le cose minori a cui però l'opinione pubblica e sensibile cessato il rimbrotto
Del segretario e calciatori della nazionale che hanno mancato di inginocchiarsi contro il razzismo una mostra dal sapore poco liberale da cui è nata una polemica evitabile
Più serio l'altro segnale in controtendenza la lettera di un certo numero di intellettuali titolari di cattedre universitarie contro due colleghi liberisti
Coinvolti da Draghi in un gruppo tecnico del Pnr una missiva mirata su due singole persone assomiglia a un tentativo di controllo ideologico del resto il primo a esporsi in tal senso era stato il vicesegretario Provenzano
Il fatto che a distanza di giorni Toni non si siano affievoliti tutt'altro e la prova che nata nell'area del PD ristagna un certo malessere appena dissimulato verso il premier e i suoi collaboratori
Efficace il tema assai concreto della legge Zanna nel momento in cui ha rivendicato la laicità dell'esecutivo Draghi ha rimesso la questione nelle mani dei partiti dunque soprattutto del PD
Ieri il cardinale parolina usato un tono abbastanza conciliante sembra evidente che anche la Chiesa vuole chiudere l'incidente ma quali condizioni è tutto da vedere
Renzi sia già collocato a Mezzavia nella linea più scomoda per letta dal momento che Italia viva dispone di un gruzzolo di voti forse decisivi al Senato il negoziato in Parlamento si annuncia difficile forse impossibile a breve termine
Nicoletta la responsabilità di dimostrarsi mediatori capace soprattutto di evitare ulteriori lacerazioni in un partito il suo già abbastanza diviso sul punto
Dei diritti
Questo il Pd che doveva diventare il partito radicale di massa e a proposito di questo ci viene in mente sul giornale un'intervista al professor Luca ricco fino pagina undici le
Insomma si parla dei politica a tutto campo ma naturalmente l'attenzione sul giornale soprattutto al centrodestra utile una federazione di tutto il centrodestra
A sinistra nascerà un fronte giustizialista tre anni di governo in cinque stelle hanno aperto i giochi e gli italiani incredibile che Conte sia stato preso sul serio soprattutto dal Pd
Anche lei avverte la sensazione non intervista di Gabriele Barberis anche belli avverte la sensazione che l'anomalia dell'Italia tripolare possa scomparire per la continua perdita di consensi del Movimento cinque Stelle sì
Anzi direi che l'anomalia è già scomparsa perché l'eventualità di un governo populista pura non c'è più da quando Salvini ha smesso di Grignani denti al Movimento cinque Stelle per non scomparire si autori definito come una costola della sinistra
C'è ancora spazio per l'ex premier Giuseppe Conte come leader politico dei Cinquestelle o di una formazione nuova temo di sì per quanto incredibile la circostanza appaia chiunque conservi un minimo di capacità di giudizio
Contro un personaggio come Chance il giardiniere di prese di presenze nel romanzo di Jersey così in Ski magistralmente interpretato da Peter Sellers nel film Oltre il giardino
Che sia stato preso sul serio per tre anni e ancora sia l'interlocutore privilegiato del Pd è una circostanza che mi lascia senza parole professore si lanciò una previsione quando si tornerà a votare per il rinnovo del Parlamento nel due mila ventidue dopo le elezioni per il Quirinale o alla scadenza naturale del due mila ventitré
Non ho elementi concreti ma solo sensazioni una mia impressione che il Pd farà di tutto per non anticipare le lezioni che nel due mila ventidue perderebbe
E per assicurarsi che al Quirinale salga come di consueto una personalità vicino alla sinistra Mattarella bis subito poi si vedrà
Dunque si voterà nel due mila ventitré questo tra l'altro sostiene il professor Lucarelli Ricolfi intervistato trovate sul giornale di Augusto Minzolini a pagina undici
Qualche dubbio sugli aiuti al ceto medio Nicola Porro invece l'editoriale sulla riforma sui tagli delle aliquote mani quota assurda che si applica ai redditi tra ventotto mila cinquantacinque mila euro quella del trentotto per cento ma su cui
Nicola Porro esprime qualche dubbi sul taglio
Questo uno dei dei dei temi veniamo anche alla questione della giustizia che abbiamo affrontato all'inizio ma su cui c'è oggi un'intervista andata in termini
Va sicuramente eletta adesso il Parlamento deve fare la riforma o è inutile che la politica si lamenti delle toghe il vicepresidente del CSM Ermini ci siamo accorti tardi della sfiducia della gente nei confronti dei magistrati
Anche a Giovanni Bianconi dice la delegittimazione della magistratura crea effetti gravissimi perché significa delegittimare uno dei cardini della democrazia liberale
Sarà conserva l'intervistatore ma sono stati comportamenti degli stessi magistrati dell'organo di autogoverno che lei ora rappresenta provocare questa delegittimazione è vero
E uno degli errori che abbiamo commesso è stato accorgersi troppo tardi di quanto stava montando nell'opinione pubblica la sfiducia verso la categoria
Senza distinzioni che pure esistono tra il pm che fanno le indagini giudici che emettono le sentenze il CSM l'associazione magistrati ma tante
Con il caso Papa Palamara c'è esplosa tra le mani una bomba ma la miccia era accesa da molto tempo e dopo la deflagrazione ci siamo trovati a dover difendere un'istituzione correggere le storture non sarebbe stato meglio sciogliere subito il CSM evitando lo stillicidio delle dimissioni e dei successivi scandali delle ciabatte dello stesso Palamara fino al caso amara Storari Davigo
E con quale risultato sarebbe stato letto un nuovo CSM con le vecchie regole gli stessi meccanismi congelando riproponendo la situazione che ha prodotto la crisi in cui ci siamo trovati invece abbiamo avviato un periodo di transizione che servito la magistratura per rimettersi in discussione
Anche qui dentro
La svolta può arrivare da due fronti da un lato il cambiamento morale e culturale dall'altro le riforme noi abbiamo imboccato la prima strada la seconda tocca al parlamento che cosa avete fatto in concreto per il cambiamento morale e culturale
Abbiamo cercato di compiere scelte al di fuori del sistema delle correnti del carrierismo promuovendo una mentalità che non si ancorata solo alle domande per avere posti diversi da quello in cui si lavora
E a ottenere per forza incarichi direttivi di rilievo abbiamo fatto nomine importanti seguendo criteri nuovi celebrato procedimenti disciplinari e di compatibilità ambientale più numerosi che in passato insieme a tante altre attività
Poco noto poche noto poco note all'esterno ma fondamentali per il lavoro degli uffici giudiziari
Però avete pure subito bocciature della giustizia amministrativa e per nomine di peso come quella del procuratore di Roma che hanno contribuito a offuscare l'immagine del Consiglio
Sulla vicenda di Roma risponde Ermini attendiamo l'esito di tutti i ricorsi ancora in atto poi torneremo a valutare la situazione
In generale io non mi permetto di sindacare le decisioni del TAR e del Consiglio di Stato però credo che tra le riforme costituzionali sarebbe opportuno inserire l'affidamento a un'Alta corte sia del procedimento disciplinare
Chi di quello sull'impugnazione nei nostri provvedimenti bisogna salvaguardare la discrezionalità delle scelte del gol dell'organo di autogoverno fatte tenendo conto dei contesti ambientali anche con riferimento alle peculiarità dell'ufficio
Se ne fanno anche di sbagliate ci mancherebbe mane rivendico la discrezionalità faccio anche notare che seguendo le rivendicazioni le indicazioni del tarantino scusa avremmo dovuto nominare il capo dell'ufficio Gip di Bari il dottor De Benedictis giudice recentemente arrestato per gravi accuse
Ciò non per responsabilità del giudice amministrativo ma perché non dispone di tutte le informazioni in possesso solo nel nostro nella consiglio dunque
Mi pare non ci sia una critica sostanziale sistematica auto-governo alla magistratura ma semmai se ne propone una rafforzamento sì questa Alta Corte mi sembra andare in quel senso sul caso parla ma c'è chi pensa che la sua radiazioni con un processo lampo sia stato un modo per fingere di risolvere il problema senza procedere oltre
Non è vero a quel processo non ho partecipato non posso parlarne ma ce ne sono in corso molti altri così come le procedure per incompatibilità ambientale
Del resto la giustizia disciplina dei magistrati e l'unica totalmente Ras trasparente le udienze si svolgono in diretta radiofonica salvo casi particolari qualche altra categoria si muove con queste regole
In ogni caso ripeto le degenerazioni delle correnti del carrierismo sono esplose in questa consiliatura
Ma vengono da lontano
Per questo dico che noi siamo un Consiglio di transizione in attesa delle riforme che però spetta al Parlamento
Qual è a suo parere la più urgente è quella del CSM improcrastinabile tra un anno bisognerà rinnovarlo sarebbe impensabile andare al voto senza cambiare la legge elettorale che è la principale causa dei condizionamenti correntizie la ministra Cartabia sta facendo un grande lavoro in questo campo la Commissione da lei nominata affatto le sue proposte ora vediamo che cosa uscirà così come sulle riforme del processo penale e civile
Cioè l'impegno a concludere l'iter entro la fine dell'anno e deve essere rispettato
Lei come suo presidente predecessori è stato eletto vice presidente dal sistema delle correnti spera di essere l'ultimo scelto con quel metodo
Sempre Giovanni Bianconi che intervista invece vicepresidente del Consiglio superiore la magistratura David Ermini premesso che la stessa Costituzione a prevedere che la scelta del vicepresidente sia frutto di un accordo tra magistratura e politica visto che deve essere nominato un laico eletto dal Parlamento dalla maggioranza dei componenti togati eletti dai magistrati condivido
L'ipotesi di modificare la Costituzione affidando la scelta al Capo dello Stato che presiede il CSM purché avvenga tra consiglieri individuati dal Parlamento ha fiducia nel Parlamento facciale necessarie riforme sulla giustizia
Deve farle altrimenti è inutile lamentarsi della crisi di credibilità della magistratura le riforme rappresentano l'altra strada obbligata per restituire ai cittadini un po'di fiducia nelle istituzioni
Faccio un appello al Parlamento perché segua la via indicata dal presidente Mattarella dalla ministra Cartabia mettendo da parte le divisioni trovando le intese necessarie pare che stia per avvenire il contrario con la campagna referendaria chiede Bianconi provocatoriamente ritengo che non lavoro parlamentare fatto con la seria intenzione di varare buone riforme sia più rapido ed efficace nel percorso referendario
Che inevitabilmente dividere il bel paese se c'è la volontà le soluzioni condivise si trovano anche sui temi più divisivi
Ebbene questo questa l'intervista io ve l'ho letta praticamente e non ho letto niente tutta una trovate sulla Corriere della Sera siamo in chiusura facciamo le ultime segnalazioni beh ce ne sarebbero tante su concorda la fila per acquistare l'ultima copia del quotidiano di Jimi Lai
Su tutti i giornali sulla web trent'anni dalla guerra in Jugoslavia la stampa a pagina diciassette senz'altro da segnalare i con sempre sui nomine dei consulenti a questioni riguarda il naturismo le nomine nelle ministro Garavaglia un settore turismo dove certamente non si può dire che le donne non siano impegnata e poi l'appello del il discorso del presidente Mattarella le regioni sul Messaggero a pagina sette dove dice che alla fine della della pandemia alla fine ha prevalso la coesione questo no
Insomma è una una sintesi insomma che colpisce rispetto a quello che abbiamo vissuto negli i discorsi mezzi ma forse è proprio così siamo arrivati effettivamente una maggiore con il collaborazione con le regioni in questi ultimi mesi rispetto a quello che amo visto precedentemente
Segnalo invece sulla olio il l'articolo
Il commento
Che trovate nella insolita pagina tre che riguarda l'importanza delle condizionalità nei ricoveri sono importanti quando i fondi definendo destinati anzi forse anche più preziose quelli tradizionali tra
Le condizioni di vita salveranno l'Italia non riformano Moni Brunetta coglie bene la rivoluzione del vincolo esterno
Interessante congiuntura di idee necessità i Progetti tutto in poche ore tra Roma Bruxelles e Francoforte la BCE ha diffuso le nuove stime economiche parlando di crescita tesa
Ulteriormente aumentata anche se in presenza tuttora del rischio legato alle varianti più contagiose del virus
Nelle nuove previsioni comincia a essere calcolato con più accuratezza le petto dei piani nazionali di ripresa
Approvati a raffica
Negli ultimi giorni dalla Commissione europea e soprattutto si comincia a calcolare l'effetto innovativo su aziende lavoro amministrazioni pubblica della fase di ricostruzione ripartenza
Tutto da trasformare ma se non vogliamo credere completamente alle favole per quanto ispirate all'economia trasformati ma dobbiamo avere il coraggio di guardare ha qualche recente esperienza sullo stesso asse e alla logica dello sviluppo economico l'ha fatto con coraggio sì ma mettendosi forse anche un po'mettendoci anche un po'di astuzia politica Renato Brunetta ieri si è concesso un tweet evocativo che ha però una portata che investe l'intero governo in questa stagione politica gli ha dato un titolo programmatico non riforma non Moni
E non serve traduzione esplicitato tutto scrivendo che dobbiamo cogliere la condizionalità europea fatta di risorse in cambio di riforme dobbiamo farlo per cambiare l'Italia per fare quelle riforme che non siamo mai riusciti a fare a
Le condizionalità preziose al di là di quello che ci è stato raccontato negli accessi populistici delle Dellas delle scorse legislature
Soon McAfee che è una storia sperava passioni soltanto me oggi in un bell'articolo del fatto quotidiano pagina sedici visto che non parliamo più di virus parliamo almeno dell'inventore del più più noto antivirus
E a semmai della sua tragica fine nel e anche in un Vita tremenda per la verità stranezze chiudiamo con queste
Il Corriere a pagina venticinque come tutti i giornalisti interessa ancora alla vicenda del piccolo Nicola anche se smarrito poi è stato fortunatamente ritrovato a tutti è venuto in mente era una serie su Alfredino insomma
Molti non si sono dichiarati giustamente non disposti a non vedere soprattutto gli era piccolo quel negli anni ottanta
Invece una storia che finiva bene sembrava finita bene perché se oggi leggete i giornali si affollano i dubbi
Veramente c'è l'inchiesta della magistratura ma non è che su questo che vogliamo andare a comparare
Semplicemente sull'idea che le famiglie siano tutte uguali che esista un una famiglia anche quel modello sia identico per tutti tutti stupiti da un bambino può sopravvivere nei boschi un bambino che si allontana da solo Nicolay tre chilometri nel bosco tutti i punti ancora da chiarire le famiglie non sono tutte uguali per per alcuni può sembrare strano un bambino di ventuno mesi legato nel passeggino praticamente tutto il giorno
E per altri invece strano un bambino abituato magari a muoversi nei dintorni di casa e che rischia anche di di perdersi ma ancora quanto rischiano invece quelli che stanno legati tutto il giorno che vediamo per le nostre strade in città il procedimento di Tempio Pausania purtroppo devo citare anche questo non è un in chiusura
Visto che oggi abbiamo parlato tanto di Movimento cinque Stelle non per soffermarci sui dettagli di cronaca
In pratica che cosa è successo nel caso Grillo i suoi amici del figlio di Grillo e dei suoi amici da questo caso nascerebbe un'altra inchiesta perché la ragazza protagonista della denuncia la ragazza
Italo norvegese sarebbe stata violentata passato avrebbe insomma ha dichiarato di essere stata violentata in passato durante queste indagini da un amico in Norvegia
Ora quello che è strano direi di queste giustamente il Corriere della Sera con Giusi Fasano fa notare che questa notizia di Rena di reato emersa durante le indagini è stata completamente ignorata
Notizia di reato compiuto trenta diciamo così era nelle carte della Procura da febbraio del due mila venti perché dunque non aprire subito il nuovo fascicolo gli avvocati di Ciro Grillo e dei suoi tre amici hanno chiesto di identificare sentire come testimone il ragazzo
Nicaraguense dal loro punto di vista prezioso che tra l'altro il figlio di un presentatore televisivo e anche politico
Attivo appunto a Oslo
Se così si può dire per minare la credibilità dalla ragazza ma Capasso il Pubblico ministero ha preferito la via dell'inchiesta contro ignoti che significa più cose per esempio non lasciare spazio a nessuno
Nessuna critica sulla non hanno un'azione della procura e poi significa fare accertamenti esplorativi sul fatto sul diritto e non ultimo significa depotenziare l'importanza che i difensori potrebbero attribuire a quell'episodio a quelle ipotetico testimonia abbiamo iniziato evocando il caso di Verbania chiudiamo citando sulla domani
Un articolo che ci parla ancora di un dissidio perché esistono esistono nel tra
Pubblico ufficio del pubblico ministero e Schiff
Scontro tra giudice procura sulle violenze in carcere Nello Trocchia che ha seguito queste vicende delle violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere ci parla
Nel caso di una giudice che riconosce per la prima volta che ci sono state violenze da parte di agenti di polizia penitenziaria in quel carcere era il sei aprile
Nel carcere Francesco Cella di Santa Maria Capua Vetere
E dice che i pm non hanno indagato a fondo chiudiamo qui la nostra rassegna stampa di oggi io vi auguro una buona giornata con il nostri programmi la rassegnata stampa nel sabato sarà affidata a Marco Taradash e domenica sarà Marco Cappato grazie dell'ascolto buona giornata a tutti
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