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Buonasera eccoci al radicano Valentini uso lo spazio dedicato agli eventi e le novità che riguarda in particolare il fronte transnazionale del partito radicale
In questa puntata d'obbligo parlare di diritto alla conoscenza dato il traguardo raggiunto mercoledì scorso il ventidue giugno all'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa dove il rapporto libertà dei media fiducia pubblica e diritto alla conoscenza dei cittadini è stato approvato nella plenaria dell'assemblea di Strasburgo assemblea che ricordo è composto da quarantasette Stati membri con centocinque voti favorevoli due contrari e cinque astenuti il rapporto è stato curato dal senatore Roberto Rampi eletto nel Partito Democratico e iscritto al partito radicale
E costituisce un primo traguardo di quella che è stata definita definita l'ultima battaglia di Marco Pannella ultima battaglia in senso cronologico e che ha comunque contraddistinto
Tutta la sua vita tutta la sua azione politica la ricerca della conoscenza alla ricerca di quelle conoscere per deliberare che sia il motto di radio radicale sia il faro del dei radicali del partito radicale
Con il voto del ventidue giugno scorso dunque si apre una nuova fase che consiste nel rendere esigibile nell'attuare il diritto alla conoscenza
Il che significa consolidare le alleanze già create con alcuni attori politici in alcuni degli Stati membri che compongono il Consiglio d'Europa
Anche lavorare in direzione delle Nazioni Unite dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite che rimane l'obiettivo ultimo dell'iniziativa
Di questo ne abbiamo parlato l'indomani del voto mercoledì ventitré giugno con una conferenza stampa c'è una maratona oratoria di quasi quattro ore
Cominciata la Camera dei deputati dove sono intervenuti alcuni esponenti di buona parte del panorama politico italiano e proseguita da Strasburgo dal Consiglio d'Europa e da altre città ancora
In questa mezz'ora a disposizione andiamo ad ascoltare alcuni degli interventi pronunciati alla sala stampa della Camera
Con gli onorevoli Roberto Giachetti d Italia viva e Alberto baracchini di Forza Italia che presidente della commissione di vigilanza RAI i senatori Valeria Fedeli Adolfo Adolfo Urso
Valeria Fedeli e del PD e Adolfo Urso Fratelli d'Italia nonché presidente del Copasir il comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica
Di cui è stato recentemente eletto presidente la prima voce che ascolterete però è quella del relatore generale del rapporto sul diritto alla conoscenza ovvero il senatore Roberto Rampi in collegamento da Strasburgo dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
Io vi auguro buon ascolto e vi do appuntamento a radicano Valente News dopo aver ascoltato gli interventi annunciati a sabato prossimo
Sì buongiorno Speroni scienziate bene
Sono molto contento somma con con l'omonima non tantissima semplicità tecnica però di riuscire a tenere questo collegamento così significativo tra la sala della Camera dei deputati quindi una delle due dei due rami del Parlamento italiano in questo Parlamento di Parlamenti dove appunto ieri abbiamo conseguito questo risultato come veniva detto giustamente un inizio ma è un inizio proprio nella sua forma nel senso che i parlamentari che hanno votato al mandato una serie di indicazioni molto puntuali
Mi ha colpito molto come è stato ripreso proprio dal CIPE ufficiale di questa Assemblea parlamentare che dice l'Assemblea parlamentare siamo agli Stati viaggi impegnarsi per la realizzazione del diritto alla conoscenza e da una serie di indicazioni puntuali precisi su come realizzarlo
Questo cosa significa significa che ovviamente e da qui dovrà partire un lavoro interno è diverso statiche come noi pesa o insomma durante l'elaborazione di questo rapporto e poi dei delle due raccomandazioni o risoluzioni che ci sono collegate e sarà possibile che dentro al monitoraggio dei paesi che è una delle funzioni di questa questo nostro organismo del Consiglio d'Europa
Che il suo Complesso si potrà tenere conto dell'applicazione o meno
In quanto contenuto in questo rapporto il quindi come veniva detto dal segretario del partito si potrà evidenziare quali sono le questioni che i diversi Stati mettono in campo o meno
Vengono date anche delle indicazioni pratiche certa su tema importantissimo del degli osservatori della costruzione gli osservatori sul modello di quello di Pavia per prendere diciamo per analizzare il signor analizzata la situazione dei media del Paese dei media tradizionali Angelini degli nuova generazione c'è tutta una questione che riguarda l'assunzione dell'intelligenza artificiale senza forme di del Buono iniziazione è nel nostro carattere
Però insomma il tentativo di prendere coscienza che esistono dei meccanismi nei algoritmi che permettono di dare più in evidenza di fare emergere di far scomparire
Fatti e notizie sulla base di appunto lentamente che la che l'algoritmo pronunce che possono essere di varia natura sicuramente di tipo economico ma anche anche altri
E c'è un aspetto un germe fondamentale tutto quello dell'investimento sul campo plurale perché l'analisi che che siamo riusciti a far emergere credo sia veramente importante è che non esiste la possibilità di accedere alla conoscenza sec. ma gli strumenti gli strumenti culturali gli studenti credo che sia veramente e importante quel conseguito questo risultato e segnalo solo due questioni che poi si incrociano onde alla lunga ma la Procura di questa mattina che appunto anche grazie a Radio Radicale stiamo realizzando è il punto è questo ieri sono cioè ad un dibattito durato quasi due ore
Sono intervenute moltissimi colleghi parlamentari da quarantasette Paesi praticamente tutti i Paesi hanno preso la parola
Praticamente di molti Paesi hanno preso la parola più parlamentari anche in funzioni diverse di governo e di opposizione ovviamente sono intervenuti anche parlamentari di paesi che sono particolarmente sfrutto la nostra attenzione su operazioni tutti rispetto all'applicazione di alcune di queste questioni nessun Paese diciamo e scivola presto però insomma
è chiaro che e poter ascoltare e colleghi ungheresi colleghi turchi colleghi russi intervenire su questi temi è particolarmente significativo
E molti di questi colleghi non si sono limitati anzi hanno scelto di non dare la lezione all'altro paese per spiegare che cosa non sta facendo correttamente eccetera ma a si sono focalizzati sui limiti sui problemi del proprio Paese
Quindi pur volendo condividere con gli altri colleghi
Quali sono i punti significativi per cui qualche cosa non funziona è stato molto interessante vuole gli ultimi interventi quella sta collega islandese Rocchi ha detto Franco molto esplicitamente tutti guardano all'Islanda
Giustamente immaginando la raccontando come il paese dove queste questa realtà è particolarmente avanzata
E io vi racconto un paio di questioni che anche in Irlanda non stanno sanzionato dal punto di vista proprio del diritto alla conoscenza indù nel caso particolare della libertà limiti del condizionamento dei media da parte gli interessi precisi
Ma ad esempio sono emerse questioni interessanti penso a questo intervento in questo collega della minoranza bosniaca mi serve Suma io credo che questo lavoro di quasi tre anni fatto davvero da tante persone grazie al contributo
Intellettuale di molti grazie al lavoro prezioso degli uffici in questa Assemblea parlamentare che ha lodato un contenuto giuridico e sulla base Della intuizione ed molto di più di un supplizio né che fu di Marco Pannella The lavoro pressioni preziosissimo di Cherif Bassiouni chiariva
Impostato anche un dal punto di vista giuridico quindi noi oggi abbiamo una definizione giuridica che cos'è il diritto alla conoscenza che viene riconosciuta con un voto di un'assemblea di parlamentari
In carica ognuno parlamentare del proprio Paese che ha potuto esprimersi decidere riconoscersi e che ha votato a favore fortunatamente zona all'unanimità fortunatamente ma col numero molto contenuto alla fine quattro
Di opposizione di voti contrari argomentati e con un numero importanti
Relativamente importante quattordici di voti di astensione che significativamente appartengono alla delegazione russa che secondo me è molto interessato
Quindi abbiamo davvero oggi davanti a noi un lavoro un lavoro importante da da sviluppare da sviluppare nei paesi e quarantasei sempre Paesi del Consiglio con cui abbiamo sviluppato relazioni e rapporti
E con i loro parlamentari che provare implementare questa questa approvazione per trasformarla in Lazio con i concrete nei loro Paesi
Possiamo però pensare busta quindi andare anche oltre i quarantasette i Paesi del Consiglio d'Europa e vedere di sviluppare questo tema del diritto a conoscenza con un tema effettivamente globale come del resto il comitato globale che lo ha come dire promosso e portato avanti raccogliendo lasciando dentro il Partito radicale comunque
Organismo discobar mi verrebbe da dire per questo obiettivo e oggi diciamo sicuramente si conseguono passo nella scala della gradinata verso appunto un'approvazione globale che è un passo molto importante
Però se il comitato globale è chiaro che l'obiettivo il focus per quello globale grazie davvero mi ha fatto veramente piacere e mi fa piacere vedere
Oggi in Italia tante persone che sono impegnate su questi temi che oggi sono con voi a lavorare su questo progetto
Veramente penso che la mia presenza qui oggi sia soprattutto per testimoniare un ringraziamento sincero
Ovviamente anzitutto al partito radicale al quale visto Roberto Rampi ma diciamo nella nella sua storia il Partito Radicale transnazionale è stato anche un partito radicale tra spartito questa è anche la sua forza riesce su un obiettivo a coinvolgere poi anche i rappresentanti di forze politiche diverse a raggiungere anche obiettivi significativi quindi ovviamente un ringraziamento al partito radicale un ringraziamento lasciatemelo dire all'aura arte Matteo Angioli che fin dall'inizio
Hanno accompagnato Marco in questa battaglia un ringraziamento dobbiamo fare anche al all'ambasciatore Giulio Terzi che si è impegnato moltissimo su questo oltre a tutto ciò
Che ha ricordato Roberto Rampi che va ringraziato perché sicuramente soprattutto seguendo i un po'da lontano ma diciamo negli ultimi anni ha impreca ha impresso un grande sforzo dei grandi energie per contribuire al raggiungimento di un obiettivo ora vorrei dirle che non sono molto d'accordo sul fatto che diciamo questo è un primo passo sì questo è un primo passo però vorrei invitarvi a riflettere su che cosa si diceva quando si iniziò a parlare di questo argomento dieci anni fa penso che ci vengano destinati ogni tanto qualcuno guardava nella diciamo a che cosa di che sta parlando che sta dicendo
Il fatto che
Ci siamo voluti degli anni ma si è arrivati a un obiettivo così importante
Certamente una tappa che deve puntare a raggiungere obiettivi ancora più larghi come l'ONU ma d'altra parte quando si è trattato del tribunale internazionale quando si è trattato della pena di morte
E comunque solo grazie all'iniziativa del partito radicale che poi si è riusciti a creare anche un consenso ampio che ha portato a decisioni e a traguardi importanti che hanno avuto delle tappe intermedie ma non dimentichiamoci mai da come siamo partiti perché quando siamo partiti questo tema non appassionava molto
Io penso che sia anche la testimonianza del fatto che chi magari pensava che
Con la scomparsa di Marco Pannella quella che la storia gli ideali che hanno tenuto insieme tante persone intorno a lui nella lotta politica potesse finire invece si rende conto che quel pensiero quella formazione politica e culturale che è stata in grado di e mettere in campo in tutta la sua storia politica riescono ad a vere una
Prosecuzione un futuro che è assolutamente in linea con certo non con la sua autorevolezza statura bravura ma sicuramente nel pieno tentativo di concretizzare ideali spesso rivoluzionari
Credo che questo sia sia un fatto importante ovviamente ripeto a me nei limiti del possibile delle mie capacità mi avrete
Accanto anche nel prosieguo di questa battaglia battaglia che vorrei concludere con questo non dimentichiamocelo mai che la conoscenza è una precondizione della libertà io penso che ne possiamo sintetizzare
Con questo cioè non in ogni dobbiamo sapere che certamente è importante quello che si decide a livello internazionale ma ha perfettamente ragione Roberto Rampi poi dobbiamo anche interrogarci ciascuno nei nostri Paesi e capire ciascuno di noi che opera all'interno delle istituzioni
Dei singoli Paesi quanto ci sia bisogno anche nei nostri Paesi anche in quelli che appaiono magari certamente più democratico meno problemi
Ma invece di andare alla radice a scavare a scovare le tante difficoltà che ci sono e che fanno mancare una reale conoscenza dei problemi e quindi in qualche modo limitano la libertà di tutti grazie
Grazie io
Esprimendo un grande apprezzamento per questa iniziativa trovo che nel titolo della risoluzione libertà dei media fiducia pubblica il diritto alla conoscenza ci siano proprio tre elementi essenziali io da presidente la consiglio dinanzi un effettivo
Apprezzato ogni singolo
Ogni singola iniziativa di pace radicale negli anni ha svolto per rendere alla casa di vetro non soltanto il Parlamento ma anche l'azienda di servizio pubblico perché in effetti sono troppe le le storture che hanno rappresentato la storia del rapporto fra politica e informazione nel nostro Paese
Ci auguriamo tutti che questo sia un nuovo inizio
Purtroppo abbiamo vissuto una fase come quella pandemica che invece ci ha raccontato o altro c'ha raccontato una info di mia informativa una grande confusione una scarsa trasparenza magari anche la diffusione solo delle informazioni che in qualche modo andavano in una direzione omogenea invano in una direzione ostinata e contraria quindi mi auguro che questa questo passo così importante del Consiglio l'Europa venga seguito proprio dal dal nostro Paese e dall'informazione pubblica italiana
Cercando di riflettere su alcuni aspetti sostanziali essenziali io ritengo che per creare un clima e ricostruire una fiducia del pubblico sia necessario anche che ci sia una una spinta anche alla correttezza informativa da parte chi appunto a questo questa grande responsabilità e purtroppo in questo momento c'è un rapporto non perfettamente omogeneo fra l'attendibilità e la fiducia di chi segue l'informazione perché non si tratta soltanto di costruire una cultura dell'accesso quindi anche di costruire una a volontà di approfondimento ma anche di creare una possibilità comprensibile della comunicazione questa in qualche modo invece gestite in maniera contraria viviamo anche una fase nella quale dobbiamo confrontarci con l'informazione
Della Rete con gli ospiti che tutto hanno come priorità tranne la trasparenza e tranne anche la volontà di favorire una cultura dell'approfondimento una cultura della ricerca delle informazioni io credo che il servizio pubblico abbia basta responsabilità sicuramente alla responsabilità di ricostruire il rapporto coi cittadini sicuramente a una responsabilità e una coscienza digitale e quindi anche una coscienza rispetto alla trasparenza del dell'informazione alle possibilità del cittadino di andare fino in fondo
Lo ha detto lo ha detto bene la Corte europea dei diritti dell'uomo dobbiamo proteggere non soltanto le idee condivise ma anche quelle che turbano disturbano perché questo è l'obiettivo che ci dobbiamo dobbiamo avere nella nostra nella nostra visione io ritengo che tutto passi da un'alfabetizzazione diciamo di secondo o terzo livello
Dei cittadini perché non abbiamo ci siamo concentrati molto spesso
Sul distanti valido su alcuni aspetti di questo fronte non ci siamo mai concentrati necessariamente sulla coscienza dell'informazione e conoscenza digitale io per esempio nove abbiamo lavorato vedo qui una esponente la nostra Commissione che saluto abbiamo lavorato al a un progetto che si chiamava Rai fare scuola c'è un tentativo di spingere il servizio pubblico a ritornare a quella capacità informativa e a educare in qualche modo anche i giovani cittadini a questa cultura alla quale questa vostra iniziativa questa iniziativa nel Consiglio d'Europa fa riferimento
Le gli scogli lungo il percorso sono molti abbiamo vissuto proprio in questi giorni una polemica
Estremamente delicata come quella dell'accesso agli atti consentito dal TAR del Lazio ha nei confronti una trasmissione report beh ancora oggi i contorni di quella sentenza non sono perfettamente delineati perché gli stessi giudici hanno chiarito che non si tratta di un accesso alle fonti e quindi una richiesta di rivelare fonti ma di un accesso agli atti amministrativi
Atti che però potevano essere tranquillamente richiesti alle autorità amministrative e non ha una relazione del servizio pubblico ma questo fa capire la sfida che abbiamo di fronte e che io credo dobbiamo vincere quella punto di ridare fiducia alle istituzioni restituire senso di appartenenza dei cittadini nei confronti del servizio pubblico anche senso di proprietà il servizio pubblico le informazioni le istituzioni sono del cittadino
E cittadino deve avere la possibilità di chiedere
Di pretendere e di leggere chiaramente tutto quello che lo riguarda tutto quello che ritiene importante per la sua formazione
E io lo considero davvero strategica la Scelta il voto che c'è stato ieri alla all'Assemblea appunto parlamentare tra l'altro ringrazio anch'io ho subito Roberto Rampi e anche Sensi che ho scoperto essere un nuovo componente del Consiglio d'Europa
Perché credo che la giornata di ieri secondo me dal mio punto di vista oltre che dal punto di vista di molti di voi segna uno spartiacque importante penso che la sulla scelta di considerare il diritto alla conoscenza un diritto per la democrazia e quindi per tutti i sistemi democratici che attraverso ovviamente la libertà dei media
Che rende anche una che importanti una responsabilità per esempio a chi agisce nelle istituzioni sia veramente una novità molto importante allora dico subito che
Anche in accordo con Roberto Rampi con cui abbiamo parlato la scorsa settimana voi sapete che io sono capogruppo del Partito Democratico in commissione io al Senato in commissione speciale i diritti umani ma io penso che noi proprio a fronte di questa diritto alla conoscenza valutato ieri dal Consiglio d'Europa io porterò noi porteremo in Commissione fatto di discutere e di far diventare il diritto alla conoscenza una mozione da portare in sede parlamentare
Almeno al Senato e poi immagino anche alla Camera
Magari il dettagliante su questo sarà importante anche
Il lavoro un po'di tutti assieme anche il contributo che voi avete dato anche con questa Diretta di stamattina per rendere subito diciamo conoscenza di un
Pubblico vasto questa scelta a me sembra importante anche dettagli all'impegno che ciascuno prende dal punto di vista del parlamento della governo delle istituzioni per realizzare completamente il diritto alla conoscenza se lo consideriamo davvero io arrivo persino dire un diritto umano fondamentale
Perché senza l'accesso alla conoscenza in realtà non solo non c'è un esercizio libero
Democratico ma appunto non c'è nemmeno il diritto ad esercitare una propria cittadinanza democratica considero questo un elemento davvero talmente importante su cui i spero ma sono certa che la commissione speciale e diritti umani
Vorrà ASS diciamo immediatamente operare da questo punto di vista pensate al lavoro che stiamo facendo come commissari diritti umani per mantenere intima la conoscenza su processi
Che avvengono e che ledono diritti fondamentali delle persone pensiamo alla ci sono detenzioni illegali di Partizan kippah pensiamo anche al lavoro veniva citato prima
Da Sensi che abbiamo fatto esattamente per rendere trasparente l'informazione sostenere le informazioni che arrivano dalla negazione dei diritti democratici fondamentali è un conto pure quelli che quello che sta succedendo in Ungheria e così via Cha però se mi posso permettere e questo diritto alla conoscenza dei fatti quindi proprio per esercitare la propria funzione democratica sia quando si va al voto ma anche secondo me nella vita quotidiana
Io penso che sia una straordinario opportunità era innestare anche nel nostro Paese
Una qualità nuova rinnovata e modificata secondo me anche nei media
Anche del sistema istruzione cioè delle grandi agenzie della formazione di questo Paese penso che da questo punto di vista ci impegneremo in modo particolare anche in vigilanza RAI lo dico perché questo secondo me è un altro degli elementi importanti che dovremmo immettere dentro al nuovo quando sarà in scadenza contratto di servizio ma secondo me anche nei processi di riforma del percorso educativo della scuola italiana insomma sembra che il diritto alla conoscenza sia talmente la precondizione non la dico così per farmi capire a un esercizio di vita democratica di ciascuna persona di ciascuna cittadine di ciascun cittadino
Che sarebbe importante esattamente occupasse tutti gli spazi in ogni luogo in cui si forma ovviamente la partecipazione delle cittadine e dei cittadini chiudo dicendo che questo grandissimo sgomento contro la NASA ed etilismo di ritorno che c'è contro le sei quindi USA contro anche una passività che la società digitale che invece considero la straordinaria opportunità democratica se nonna agita fornendo alle cittadine e cittadini il diritto alla conoscenza rischia di essere soltanto subito quindi penso davvero anche alla straordinario opportunità che sia di mettere tutto non solo in trasparenza per far conoscere i fatti luoghi e per consentire anche un pluralismo vero del confronto e dell'opinione pubblica e si forma la autonomo condizione critica personale
Penso proprio che questo sia un impegno straordinario quindi grazie a voi anche per questa dirette di questa mattina che come sempre come partito radicale siete da non solo adesso ma insomma danni su questo pezzo e quindi vi ringrazio per tutto il lavoro che avete fatto per farci arrivare
Fin qui qui con queste scelte importanti
E il diritto la conoscenza
Come diritto delle persone credo che sia debba trovare e trova nel nostro sistema un equilibrio per esempio nel dico da presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza e la Repubblica che l'organismo che ovviamente per legge
Agisce
Con riservatezza e col vincolo della segretezza perché trattiamo gli argomenti riguardanti l'intelligenza e la sicurezza nazionale ma appunto proprio per questo e non a caso la presidenza del Copasir e affidata per legge a un componente della opposizione dei gruppi parlamentari che si collocano all'opposizione del governo perché è un modo di garantire il cittadino laddove non può avere conoscenza
Non può averlo perché sarebbe in contrasto ovviamente con le finalità e gli strumenti dell'intelligenza che per sua natura ovviamente deve agire
E servizi segreti se si chiamano servizi segreti pochi minuti voce e proprio per questo in un sistema democratico l'organismo che controlla l'operato dei servizi segreti e l'operato del governo che indi Elisa sì i servizi segreti e un organismo scendi chi agisce con il vincolo della segretezza ma proprio per questo a garanzia della conoscenza che i cittadini non possono aderire
Su nemmeno il Parlamento perché appunto vincolata ai limita la segretezza e guidato da un rappresentante dell'opposizione così che riuscire a quell'equilibrio necessario i poteri che sta a fondamento della nostra democrazia
Forti sono i poteri che si concentrano in capo al governo per esempio in questo campo più forti sono nelle democrazie i contropoteri controllo improperi
In diritto la conoscenza e importantissime tanto più oggi questo che sia importante anche farlo capire agli altri
E questo tanto più vale in un sistema in cui ed è l'ultimo concerto che voglio esprimere in un sistema in cui la conoscenza
V. anche interferire con la Paradisi
Non a caso lo abbiamo un'autorità
Di garanzia
Sui dati e sulla pancia perché per noi è fondamentale anche garantire in un equilibrio fondamentale la conoscenza con la riservatezza che tutti noi vogliamo avere sui nostri dati sensibili sulla nostra vita
Ecco in questo equilibrata
Conoscere
Ma preservando i diritti alla paralisi dell'individuo e non soltanto dell'individuo ovviamente
Pensiamo a quelli riguardanti le aziende con elementi fondamentali su cui io mio stato si deve confrontare per tutelare se stesso i propri cittadini
Il proprio interesse nazionale quindi l'intelligenza del PM
Il nostro sistema democratico di cui dobbiamo essere orgogliosi e che dobbiamo sempre tutelare rispetto anche ad altre sfide in altri continenti in cui non vi sono nel diritto la conoscenza
Nel diritto la paralisi Nespresso rispetto delle libertà fondamentali della persona
Un guanto libertà ieri delle religiose libertà civili libertà sociali sindacali libertà politiche
Perché in altri sistemi tutto questo e come dire
Interconnesso ho confuso in tutto questo sovrintenda il sistema statuale non vanno
Grazie al gol di quello che ha fatte perché credo che la frontiera di delle persone non ama i vinili
Dobbiamo svilupparle e dobbiamo preservare le indagini ha magari hanno altre concezioni sì che in non come dire non sono consonanti a quelle che per noi sono fondamentali così come certamente lo è il diritto alla conoscenza tanto più oggi
Che l'evoluzione scientifica e tecnologica
Apre nuove frontiere su cui anche i singoli cittadini devono essere messi in condizione di conoscere e si può scegliere se si conosce questo vale Rush per la scienza e la tecnologia
Vale per i sistemi moderni di internet vale per ogni cosa soltanto sulla base di una buona conoscenza ci può essere poi quello come riteniamo una buona capacità di scelta
E la scelta come l'ultima è sempre quella delle singole persone e dei cittadini e quando ovviamente e sin qui chiamo in causa le citazioni anche gli elettori grazie e arrivederci