La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 21 minuti.
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Rubrica
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13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
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Buongiorno a chi ci ascolta ecco c'è l'appuntamento con stampa regime la rassegna stampa di radio radicale quotidiani di oggi domenica ventisette giugno
Della politica dominata dallo psicodramma cinque stelle e le preoccupazione che sì più concentrano dal punto di vista della pandemia su la cosiddetta variante Delta mentre ieri è stata giornata di piazza delle piazze dei gay pride naturalmente nella
Frangente politico della discussione sul decreto contro l'uomo transfobia
E le piazze dei sindacati con il tema del blocco dei licenziamenti il dibattito politico essenzialmente ruota attorno a questi temi con qualche riflessione al termine del di una settimana che ha visto un Consiglio europeo una riunione dei vertici dei leader dei governi europei non particolarmente
Produttivo sul piano dei risultati delle varie questioni che poi c'erano all'ordine del giorno
Vediamo intanto subito le aperture quelle dedicate
Al alla pandemia Corriere Repubblica innanzitutto variante Delta sulle vacanze Corriere della Sera i virologi partire dopo la seconda dose risalgono
I contagi del mondo sono oltre due virgola sette milioni gli over sessanta ancora senza un'iniezione si parla ovviamente del vaccino
E speranza dice investiamo sul tracciamento la la comunità scientifica almeno un anno che lanciava allarmi tanto su l'assenza di pubblicazione di di dati di informazioni i cosiddetti dati disaggregati sulla pandemia e anche della clamoroso ritardo del nostro paese proprio sul tracciamento che è quello che consente di seguire lo l'evoluzione dal punto di vista genetico del
Del virus e
Va be'oggi speranza dice investiamo sul tracciamento
Repubblica se risalgono i contagi tornano le mascherine chi lo dice il presidente dell'Istituto di Sanità Brusa Ferro che ha intervistato ampiamente da domani si tolgono ma bisogna accelerare sulle seconde dosi
Dall'Australia dove si né tornata in loco davano all'Europa la mutazione del comico avanza e fa paura pressing di Draghi per anticipare la consegna di Faccini fine serata
E c'è anche un
Variante calcistica del tema pandemia offerta dal fatto Quotidiano in apertura europei il girone B l'ha vinto la variante
Naturalmente il titolo colpisce obbliga a cercare di capire di chi
Cosa si stia parlando
Copriti in campo e già questo non aiuta tutte le partite cluster di contagi Delta e qui ci si avvicina a capire focolai per i medici negli stati di Danimarca Russia dove ieri c'era il record di decessi
E crisi anche intervistato sul tema finale a Wembley è roba da matti sul tema tra l'altro si era Espresso anche il presidente del Consiglio Draghi ci potrebbe essere un'inedita convergenza fatto quotidiano Draghi sarebbe di per sé una notizia nella notizia sulla prudenza relativa all'incrocio tra possibile ripresa della pandemia sotto la versione la variante Delta ti e questione degli europea di calcio non abbiamo
Non abbiamo riferimenti stampa da segnalare per dare informazioni sull'iniziativa non violenta di Maurizio Bolognetti che sul tema del diritto alla conoscenza in generale sul rispetto del dello stato di diritto nella emergenza pandemica sta conducendo una lunga iniziativa non violenta che entra a questo punto nella quarta settimana dei sciopero della fame
A breve di di digiuno
Quindi questo è un po'per titoli ciò che troviamo sulla questione della
Pandemia mentre sulla politica dicevamo il Movimento cinque Stelle l'unica apertura è quella
è quella della verità
Ma poi i le pagine della politica sono soprattutto incentrate su questo la verità
Apre in modo secco sembra un po'una un'apertura letteraria i sogni proibiti del conte decaduto
L'occhiello prova spiegarci un po'di più il nuovo Monti senza loden
L'editoriale di Maurizio Belpietro che spiega come l'ex premier in rotta col padre padrone dei grillini
Potrebbe ripetere lo stesso errore di mister Bocconi cioè Monti convinto dai suoi consiglieri di avere spot consensi stellari ma se si fa un partito andrà incontro a un crollo
Pari solo alla sua assoluta presunzione del Pietro
è una un grande apprezzamento Conte come potete notare e vedevo qualche analisi
Interviste diciamo intanto come la vedono gli alleati un potenziali alleati perché insomma nelle amministrative
In occasione delle elezioni amministrative qualche serio problema di convergenza grossista trovando del partito democratico
Lepore che sarà candidato a Bologna intervistato dalla Stampa Nannicini sul Corriere le analisi quella di Pasquino sul domani quella di Travaglio molto critico con Grillo quindi si schiera nettamente dalla parte
Di Conte
Vedremo nell'articolo del Messaggero viene evocata
La lotta alla partitocrazia di Marco Pannella su questi danno nazionale dei sondaggi ma a che punto siamo diciamo che se ieri e l'altro ieri le notizie
Sembravano essere quelle di una rottura consumata
Oggi termine cambiano su questi Viani villa la tregua i pompieri si si trova veramente si trova veramente di tutto visto che siamo ancora nel sommario e stiamo andando per titoli
Prendiamo quello di Avvenire
Perché
Fa un po'sorridere Conte Grillo è l'ora dei mediatori è l'ora del mediatore in campo Di Maio il fisico filtrano spiragli
Va be filtrano spiragli
Il ministro degli esteri è fiducioso quindi mai una soluzione si può trovare attesa per l'intervento forse domani dell'ex premier forse domani l'ipotesi del nuovo partito scalda gli animi dentro il Movimento cinque Stelle
Ovviamente al oltre allo psicodramma cerchiamo di andare a qualcosa in più sulla politica con poi un'intervista sul manifesto viola un parlamentare cognome Kallon
Che che dice una cosa significativa parte di metodo perché in queste vicende il metodo poi di come la discussione viene portata avanti
Non è non è questione secondaria anzi a volte proprio la questione centrale il mezzo della discussione l'oggetto del contendere lo statuto del Movimento cinque Stelle qualcuno la bozza di Statuto preparata da Conte qualcuno parte Grillo l'ha letta
Ecco vedremo da quel di intervista questo parlamentare sembrerebbe proprio di no
Ci arriviamo poi sul centrodestra
Veramente poco o nulla di significativo oggi se non l'intervento di Berlusconi sul giornale il titolo di apertura è questo nel partito unico tutelata ogni identità nessuna fusione fredda noi portiamo i valori del PPE e poi a Milano spunta l'ipotesi di farine
Sindaco
Questo sarebbe
Questa è la notizia nel nella ricerca di un candidato Sindaco a Mila
Mentre dicevamo le piazze
Del
Gay Pride Gaia Italia l'apertura del manifesto da Milano Roma onda arcobaleno nelle piazze per i diritti LGBT del DDL Zani
Il promotore dice basta trattative con la lega che si ispira a Orban lettere d'accordo andiamo al voto i numeri ci sono gli uno si assumerà le sue responsabilità
è sembrerebbe un muro contro muro c'è anche chi dà un'interpretazione diversa di un Pd che poi sarebbe
Più o meno costretto ad aprire una a una mediazione è intervistata Emma Bonino sulla stampa che ci consente di collegare la questione italiana quella internazionale il contesto internazionale con Orban
E quello che sta accadendo
Con il governo ungherese con il Parlamento ungherese a proposito di Europa l'approfondimento sui risultati non proprio esaltanti della riunione dei rappresentanti dei governi europei
Troviamo le analisi di Fabbrini sul Sole ventiquattro Ore Molinari su Repubblica e Giannini sulla stampa
Sul tema dei migranti una
Intervista da notare a Kurt Piquet la presidente del partito democratico non particolarmente presente nel dibattito politico sul domani prende una posizione molto netta
Contro diciamo così gli gli accordi italiane con la Libia vedremo questo perché è interessante
Mentre del l'altro grande
Tema sulla stampa oggi e quello economico culti licenziamenti allora con il tema dei licenziamenti è l'apertura del quotidiano per il domani o domani ultima chiamata al governo per evitare una crisi sociale
L'articolo è di Marika Ico Nomura
Si parla di almeno settanta mila posti di lavoro a rischio i tre grandi sindacati tornano in piazza per chiedere all'esecutivo una proroga del blocco dei licenziamenti che scade il trenta giugno forse con l'eccezione del tessile
Il sì il Cinco abbassa ricordano il loro sindacalista ucciso la CGIL CISL e UIL sfidano Draghi è il titolo alto sul Manifesto e qui l'altra apertura da segnalare è quella
Sulla stampa perché parla il ministro Brunetta
Che ministro della funzione pubblica ma è anche
Forse una delle voci più politiche e in grado anche di connettere
Il tema economico al dibatto dibattito politico la proposta che l'ha già è quella di un patto sociale e poi naturalmente sono sono possibile denominazione che bisogna andare a vedere che cosa possano contenere però l'apertura della stampa eh no al conflitto ora un patto sociale intervista con Brunetta
Draghi media sullo sblocco dei licenziamenti i sindacati vanno in piazza e dicono non basta
Quindi l'intervista al ministro Renato Brunetta sulla stampa
C'è ai temi del lavoro anche la copertina dell'Espresso e dedicata a questo gli sfruttati del Green si di che si tratta un esercito di interinali immigrati senza tutele nel riciclo
Dei rifiuti l'inchiesta pubblicata dall'Espresso ci sono anche articoli come quello di lotti ieri sul giornale che sono direttamente contro la posizione dei sindacati e poi c'è anche la vicenda dell'appello
Controlli economisti liberisti di questo si occupa in particolare Sallusti su libero
Su Libero e così vediamo anche l'apertura di Libero che forse l'ultima che ci rimane
La nazionale elimina Letta e anche questo titolo obbliga un supplemento di
Di così di analisi per capire il senso
L'occhiello non basta in ginocchio resta solo il PD il sommario che ci può portare luce ignorati i richiami Demme
Gli azzurri decidono di non partecipare alla protesta antirazzista la sinistra Rosica Boldrini Saviano attacca i nostri calciatori per la loro Scelta
La nazionale libica letta
La scelta di Libero
In apertura
Per la politica internazionale
Oltre la questione urbane che vedremo supplizio
Nell'intervista Emma Bonino la situazione devastante sul piano dei diritti umani nella regione del Tigrai del nord dell'Etiopia la aggressione militare del governo
E ti io pre c'è un reportage importa il reportage importanze Sture pubblicamente Vincenzo vita scrive del caso di Julian Assange sul manifesto
E poi per
Gli approfondimenti domenicali quarantun'anni dalla strage di Ustica Luigi Manconi sulla stampa e un libro che ci parla di giustizia vedremo anche qualcosa del
Della presenza di Cartabia a ventottenne su Avvenire abbiamo
Abbiamo visto qualcosa ma
Intanto sul tema della giustizia e dei referendum oggi
Non troviamo nulla sui quotidiani e durante la settimana forse la la la
La pubblicazione di la disponibilità nelle edicole di quotidiani come il Riformista il dubbio rendano
L'idea l'impressione di un ampio dibattito ma
Sulla grande stampa come si dice in questi casi
A parte qualche riflessione al momento della notizia almeno nella giornata di oggi sembra che
Non non ci sia
Un dibattito su questo e allora noi andiamo indirettamente in due modi
Da una parte il caso Battisti e dall'altra un editoriale di Panebianco sul Corriere della Sera l'editoriale intitolato quando uno Stato eh fragile
Panebianco
Spiega quali sono le alcune delle fragilità
Del
Democrazia
Italiana nelle democrazie difficili con istituzioni deboli solo ogni tanto emerge un leader adeguato
E di regola si tratta di un evento fortuito e transitorio ed è questo il tema centrale
Dell'editoriale di Panebianco però nel tra gli esempi che pone della fragilità dello Stato italiano uno riguarda proprio la giustizia tuttora come mi è capitato di sentire in una recente trasmissione televisiva dedicata alla giustizia
Ci sono addetti alla comunicazione intellettuali vari che chiamano giudici i procuratori
Si tratti di semplice ignoranza oppure di malafede sì di fronte al grande pubblico con fondi procuratori con i giudici sta facendo una cosa molto grave stai dando l'impressione che non ci sia differenza tra le azioni giudiziarie
Dei procuratori e le sentenze dei tribunali stai contribuendo a rendere impossibile per il pubblico rispettare il principio della presunzione di non colpevolezza fino a che sentenza non intervenga degli indagati e degli imputati nemmeno la vigente unità delle carriere dei magistrati giustifica questi strafalcioni è un esempio di come il pressappochismo con cui talvolta tratta le istituzioni chi per mestiere dovrebbe sapere di cosa sta parlando produca danni sociali ingenti ma tale pressappochismo a sua volta il frutto di un anti istituzionali sono diffuse l'atteggiamento di sospetto quando non di aperta ostilità nei confronti delle istituzioni della democrazia alimenta l'idea che in fondo il modo in cui esse sono congegnate non sia un fatto rilevante e con questa critica innanzitutto agli operatori delle dell'informazione giornalisti alla alla comunicazione politica
Panebianco affronta una questione che poi lambisce o si può anche dire in parte conseguenza di gli assetti
Istituzionali della giustizia italiana e il tema della separazione delle carriere che proprio oggetto di uno dei referendum sui quali
Partito radicale lega stanno per iniziare la raccolta delle firme e questa è stata una settimana da questo punto di vista significativa con il coinvolgimento anche
Delle camere penali ma appunto non c'è traccia esplicita sui quotidiani Panebianco aveva già scritto in alta
Proprio sul Corriere un ampio editoriale di Varoli valorizzazione sostegno della iniziativa referendaria
Da segnalare
A questo punto due due cose prima di arrivare al Movimento cinque Stelle due cose ah no sulla giustizia ancora stavo per dimenticare la vicenda
La vicenda Cesare Battisti perché qualcosa anche cinque insegna sul
Garantismo cosiddetto pessimo termine che poco
Che poco spiega
Poco ci aiuta a mio avviso
Ad orientarci nelle posizioni non solo politiche ma anche editoriali relative al al tema della giustizia perché
Sul per esempio sulla questione referendaria ma
Su sul tema dei giudici in generale si poteva avere l'impressione
In queste settimane di giornali come il giornale Libero la verità diciamo di orientamento verso destra o centrodestra lo spettro politico italiano di una volontà di imbracciare con
Una certa decisione
Chiamiamola la causa garantista purtroppo non riesco a trovare
Termini più adeguati pur essendo ampiamente insufficienti a descrivere la questione è ma il naturalmente
Il cosiddetto garantismo e a fare più difficile quando si ha a che fare con persone particolarmente
Impopolari ed è difficile pensare a qualcuno di meno popolare
Di Battisti ha vinto la sua battaglia ci sarebbe artisti è stato trasferito dal carcere di Rossano Cosenza quello di Ferrara l'ex membro dei Proletari armati per il comunismo
Che sa ascoltare scontando l'ergastolo per quattro omicidi commessi a fine anni Settanta
Era in sciopero della fame dal due giugno contro il collocamento nella sezione del penitenziario calabrese destinata ai terroristi
Islamici
Il la Battisti segretario generale aggiunto del sindacato sa per probabilmente anche per il sostegno politico ricevuto è stato trasferito dal carcere di Rossano istituto lui non gradito
Dal carcere o sarà quello di Ferrara
Tra gli omicidi commessi a Battisti anche quello del maresciallo Santoro allora comandante del carcere di un'idea speriamo cura sconti la pena prevista queste la dichiarazione di un esponente del Sappe
Del scelta dal fatto quotidiano ma siamo punto sul fatto quotidiano
Sul tema l'iniziativa lo sciopero della fame la mobilitazione ha coinvolto anche Sergio D'Elia nessuno tocchi Caino e allora andiamo a vedere come hanno trattato la notizia il giornale e la verità purtroppo
Ecco già dal dichiarazioni questo esponente del Sappe sembra quasi che Battisti così non non gradisse un carcere allora questo criminale non gradisce un carcere vuole vuole vuole campi a cambiare carcere come si cambia albergo il giornale pagina uno ha vinto Battisti cambia prigione
Andiamo a pagina all'interno pagina diciotto per
Vedere come trattata
La notizia
L'anno scorso sosteneva di essere minacciato dagli estremisti islamici lettere
Ai giornali pressione mediatica è una campagna che lo aveva definito persino vittima questo il tono che sceglie Luca Fazzo
Così non accorgendosi o facendo finta di nacque non accorgersi non sapremmo dire se qui il problema non è lo status di Cesare Battisti
Vittima no perché così si può sollevare l'indignazione del lettore che dice no vittime sono stati quelle persone vittime
Di degli omicidi dei crimini di quegli anni il problema che proponeva
Non tanto solo Battisti ma questa campagna era quella della funzione delle condizioni di detenzione dell'isolamento nel quale era tenuto senza che lui fossero le ragioni giuridiche non le ragioni morali o di
In famiglia di di infamia personale o di valutazione di quello che si fa della gravità dei suoi crimini ma le le ragioni giuridiche relative alle condizioni di detenzione e se non si capisce Michele da dire ma insomma se non si dà conto di questo la vicenda poiché non è più comprensibile prendiamo anche la verità pagina quattro
Stacco islamici e si annoia il PD fa trasferire Cesare Battisti l'onorevole demenza Bruno Bossio è andata a fargli visita in carcere ha fatto sapere che il pluriomicida soffre
Però in questo modo il lettore può indignarsi ma come il pluriomicida soffermarmi bene che soffra
Sta subendo una vera e propria vendetta il virgolettato
E alla fine viene spostato a Ferrara come voleva e in tutto ciò perché lo voleva qual era il problema che si annoiava perché si annoiava con gli islamici
Come le possiamo chiamare pillole le dobbiamo chiamare pillole di garantismo se
Dovessimo accettare l'idea che
Il garantismo sia una questione di minore o maggiore vicinanza
A la alla corporazione dei magistrati forse qualcosa di
Di diverso chiaro che fare con lo Stato di diritto e con le regole ma ci diamo qui questa parte sulla giustizia e poi vedremo anche cosa ha detto
Cartabia per altri due citazioni significative una che apre il tema del
Il tema del
Diciamo della legge il controllo ma transfobia ma collegato alla questione Ungheria e l'altro
L'editoriale di
Quindi Bloody Miro Zagrebelski sul referendum ma in questo caso sul referendum sull'eutanasia perché sul fine vita deve decidere
Il popolo partiamo però dall'intervista Emma Bonino sulla stampa Bonino al DDL Zan politica in ritardo
Il titolo
In prima andiamo a prendere l'intervista
Integralmente a pagina cinque della stampa sono giorni movimentati per la senatrice Emma Bonino i diritti civili in Italia in Europa le migrazioni valori fondanti della UE come se se se i nodi che la leader radicale ha cercato di sciogliere per l'intera sua vita politica
Ministro adesso al pettine tutti insieme
Francesca Paci domanda abbiamo Orban in casa scandiscono le piazze del Pride difendendo il DDL Zane è una provocazione
Diciamo che amici di Orban in casa ne abbiamo sì copie ne abbiamo anche in Italia risponde Bonino sui social ddl Zan tira si aspettava però tanti giovani fisicamente in piazza sono molto contenta se avessi visto anche tante mascherine lo sarei ancora di più
Comunque che gli italiani Mollino l'attività Twitter scendano in piazza a sudare mi fa molto piacere spero non si spenga troppo presto sui diritti civili e la società cambia sempre più velocemente dalla classe dirigente
è stato così a suo tempo per il divorzio l'aborto e lo è oggi sui diritti LGBT come sulla cannabis sull'eutanasia
I valori che hanno polarizzato anche l'ultimo vertice europeo osserva Francesca Paci reputi immigranti Orban non le sembra una unione europea unita quando si tratta di mercato e molto meno se si tratta di valori
Si può vedere così incerto concede Bonino e pure sui diritti LGBT è il caso Ungheria preferisco vedere finalmente una discussione positiva e aperti ai diritti umani e quindi diritti LGBT sono un fondamento della quel non possono esserci eccezioni
Ma come può la UE contrapporsi Orban se un terzo degli Stati membri non ha firmato la lettera di condanna
Che la maggioranza dei Paesi a partire da quelli principali per popolazione dimensione economica abbia condannato le leggi omofobe di Orban è molto importante
Bisogna attivare gli strumenti giuridici previsti e rompere il velo di silenzio o complicità in seno al Consiglio cioè tra i governi
Ma per l'Ungheria comunque è stata evocata l'espulsione dalla UE perché non si applica lo stesso rigore Erdogan il custode delle frontiere
Chiede Paci e Bonino risponde un conto sono i Paesi dell'Unione Europea un conto gli altri non penso si debba cacciare l'Ungheria dalla quei dobbiamo invece garantire ai democratici ed europeisti ungheresi la possibilità di combattere e vincere la loro battaglia sui diritti e la democrazia
Chiarendo Orba anche i contributi europei e l'accesso al mercato unico
Richiedono il rispetto dei diritti garantiti dai trattati se non rispetti i diritti sospendiamo i benefici finora stiamo Stati troppo tolleranti con urbana al massimo facendo in pubblico la faccia feroce ma lasciando tutto come se nulla fosse
La questione dei migranti si è risolto e nulla tutto sul controllo dei confini e niente sui due collocamenti di Dublino manco parlarne se ne esce domanda Francesca Paci Dublino è la convenzione di Dublino sui i criteri e soprattutto
Diciamo del
Degli stati che sono
Titolari a decidere sulla richiesta d'asilo e quindi poi con la responsabilità dell'accoglienza Bonino risponde il punto è istituzionale prima che politico la commissione non ha poteri strumenti per occuparsi di immigrati perché gli stati hanno voluto tenersi le politiche sull'immigrazione
Per questo senza unanimità non possono avere nuove regole vincolanti per tutti il Governo italiano ha riportato il tema il consiglio ed è vero mai risultati sono ancora lontani dall'essere positivi
I sovrani sì al governo e la paura di Sora misti che sta all'opposizione sembra ancora paralizzare tutti gli altri è paradossale perché ormai evidente che l'ideologia sopranista in declino la risposta univoca della UE alla pandemia con il poderoso piano del next generation i più ha chiarito che serve più Europa nel senso di poteri europei per i problemi come l'immigrazione clima Salute e noi ci battiamo per questo
Applicheremo primo poi alla Libia il modello turco al netto delle differenze tra i due Paesi come ha spiegato alla stampa Filippo Grandi turchi e Libia sono storie diverse la Commissione europea non ha una forza di controllo comune alle frontiere non ha una vera politica di ingressi
Regolari
Alla ricerca di occupazione è il carico di emotività sul tema che paralizza
I governi per questo domani ha buon gioco a farsi finanziare per trattenere i POR sugli sul proprio territorio in Libia non c'è ancora un'autorità legittima in grado di garantire un accordo che rispetti gli standard minimi sui diritti umani e di assicurare una cooperazione adeguata al contrasto
Ai trafficanti che non penalizzi bambini donne e uomini che attraverso il Paese per partire alla volta dell'Europa non è facile ma non possiamo scaricare le nostre divisioni
Sulle spalle dei disperati che muoiono in mare l'Europa unita sull'immigrazione sarebbe in grado di affrontare la questione in modo pragmatico anche per avere vantaggi
Dai flussi
E ancora Francesca Paci questa intervista a Emma Bonino sulla stampa parlare con Putin l'ennesimo dittatore necessario o no
Putin è un avversario pericoloso per la democrazia e l'Europa il fatto che ci venda il gas non lo fa più amico ma solo più insidioso
By the ne ha visto Putin dopo aver risposto che lo considera un killer per ammonirlo sul cyber crime e ingaggiando sul clima anche l'Europa può incontrare il nemico Putin ma avendo definito idee chiare e obiettivi comuni ultima domanda di pace alla fine
Stiamo insieme Europa perché ci conviene o per i valori condivisi est entrambe risponde Bonino l'Europa che ci conviene ci protegge ci consente di crescere nella libertà è solo quella dei valori comuni il governo Draghi nasce nella chiarezza che lo differenzia dal dal ti turbare dei due governi precedenti europeista e atlantista
Libertà democrazia stato di diritto il mercato
Dei classici da declinare al futuro Emma Bonino sulla stampa e restiamo sulla stampa prendere questo altro tema prima di entrare sulla vicenda il momento Cinquestelle Camp
Il parere di Vladimiro Zagrebelsky a sostegno del
L'importanza del referendum sulla eutanasia legale
Saltiamo perché siamo già abbastanza in là tutta la prima parte di ricostruzione delle vicende
Processuali che pure sarebbe significativo ma andiamo
Alla seconda parte dell'intervento di Vladimiro Zagrebelski
Nella situazione di blocco del funzionamento istituzionale e del sistema democratico di garanzia dei diritti fondamentali delle persone si riferisce Zagrebelski alla incapacità del Parlamento di discutere il tema che l'Associazione Luca Coscioni proseguendo l'azione di resistenza civile di Marco Cappato ha lanciato la raccolta delle firme necessarie per un referendum popolare che intervenendo sul Codice Penale risolva le questioni che sono ancora aperte perché la sentenza della Corte costituzionale pur salutata come un passo avanti verso rispetto dell'autonomia delle persone
Ancora limiti importanti che derivano anche dal fatto che essa si è riferita alla sola ipotesi di suicidio assistito senza considerare quella confinante dell'omicidio del consenziente la differenza può essere marginale irrilevante quanto i valori e libertà in gioco legata come a dettagli esecutivi l'aiuto al suicidio diversamente dall'omicidio del consenziente richiede che l'atto finale
Venga compiuto da chi vuol morire e non dal terzo che lo assiste ma quando è accertata
La consapevolezza e la libertà di chi ha deciso di morire la differenza non ha rilievo rispetto all'autonomia della persona nel decidere come e quando morire scrive
Vladimiro Zagrebelski sulla stampa ed è un punto fondamentale questo anche per il dibattito referendario vi è una forte dose di ipocrisia nel distinguere le due ipotesi cioè suicidio assistito amici del consenziente a ciò si aggiunge che la Corte costituzionale anche per la specificità Della vicenda umana e processuale che la portata intervenire sulla norma penale stiamo parlando del caso di Fabiano Antonia dice Fabio è intervenuta in un modo che meriterebbe il ripensamento o piuttosto lo sviluppo
Se la corte mantenesse l'argomentare che l'ha portata a ritagliare in stretti limiti l'area fattuale in cui lo Stato rispetta l'autonomia della persona l'ammissibilità del referendum potrebbe essere a rischio ma nel frattempo è intervenuta una limpida sentenza della corte costituzionale tedesca
Che ha considerato centrale il tema riguardante la qualità della decisione di morire la cui maturità consapevolezza e libertà sono non solo necessari ma anche alla fine sufficienti
Poiché lo Stato è tenuto a mettere in opera ogni mezzo per escludere vizi di quella drammatica decisione offrendo anche alternative utili come trattamenti palliativi o altri interventi ma non spetta allo Stato sostituirsi
Alla persona nel valutarne le ragioni ancor meno nel decidere in quale situazione rispettare la volontà della persona e in quali nomi la sentenza della Corte tedesca non può essere ignorata in Italia il tema dei diritti fondamentali delle persone eh universale
E la circolazione degli argomenti è tanto più importante nell'aria d'Europa i quesiti che con il referendum si propongono
Al voto popolare tendono al superamento della attuali incostituzionale limitazione dell'autonomia delle persone
Nella paralisi del parlamento l'intervento diretto del popolo è la soluzione considerata dalla costituzione
Vladimiro Zagrebelski sulla stampa e
Difficile immaginare
Parole più
Chiare pesanti e competenti a sostegno della iniziativa referendaria ovviamente Cicu
Ci possono anche essere argomenti di tutt'altro segno ma oggi quello che
Troviamo sui quotidiani e questo importantissimo editoriale di e Vladimiro Zagrebelsky sulla stampa e con questo passiamo
Al vicenda Movimento cinque Stelle il barometro
Dal dal dal temporale della della rottura già praticamente consumata rivolge non al bello ma a un
Ha un Faria Billé non troppo precisamente definibile e allora scegliamo
L'articolo sul messaggero
Anche perché non abbiamo
Davanti il giornale che non è arrivato in tempo ma lo possiamo trovare in Rete Marco Conti
Cita anche Marco Pannella ma prendiamo punto il retroscena di Conte una persona può fare ciò che vuole ma non scegliere ciò che vuole
Beppe Grillo riprende a fare il visionario e mette sul suo blog un posto dove cita Spinoza Schopenhauer nel rivendicare quel ruolo che nel movimento ha sempre avuto
E al quale non intende rinunciare modo quello del fondatore per contrapporsi al pragmatismo di Giuseppe Conte e nel suo statuto e galvanizzare coloro che hanno Forte Nostalgia dei momenti iniziali del movimento è la conferma che il braccio di ferro tra i due continua anche se i pontieri sono al lavoro con Luigi Di Maio in prima fila
Nel tentativo di ricucire uno strappo che rischia di costare caro al movimento
Sono fiducioso troveremo una soluzione ripete il ministro degli esteri ai tanti che lo raggiungono al telefono
Per capire le intenzioni eccetera eccetera analogo lavoro da parte di Roberto Fico che ha un ottimo rapporto con Conte ma ritiene Grillo un valore aggiunto da non perdere o marginalizzare
L'ex premier è intenzionato a confermare l'uscita pubblica di domani dopo giorni di silenzio
Dichiarazioni le prime dopo la sortita di Grillo che però non dovrebbero aggiungere nuova benzina quanto chiarire come intende guidare il movimento al di là dei contenuti dello statuto sarà questa l'occasione per comprendere direttamente fuori dalle veline dei giorni scorsi
Quale ruolo colte intenda riconoscere a Grillo
E poi ci sono i vari inviti che si parlino eccetera eccetera
Non entriamo adesso nella selva dei posizionamenti quelli che stanno con quote quelli che stanno con Grillo quelli che stanno un po'con tutti e due perché ci perderemmo
E potrebbe non essere
Interessante vediamo alla conclusione
Di come potrebbe andare a finire secondo Marco Conti a Grillo rimarrà probabilmente quel ruolo da padre nobile di un movimento che avrebbe dovuto sconfiggere la partitocrazia per dirla con Marco Pannella
E che invece si trasforma in un partito con tanto di sede segretari ufficio politico e ovviamente uno statuto vero non il non lo Statuto delle origini dove l'articolo quattro diceva che il movimento non era un partito politico e che non lo sarebbe mai
Diventato è difficile che due debolezze quella di corte quella di Grillo riescano a fare da sole una forza è per questo che i pontieri
Sono convinti che la soluzione sia vicina Grillo dovrà quindi confermare a Conte il mandato di guidare il movimento accettando la riorganizzazione Conte e soprattutto i suoi supporter
Dovranno rinunciare all'idea di far fare a Grillo la fine di Casaleggio
Ecco la mediazione possibile dei punti ieri
Già fatto che si evochi il TPI
Il termine chiusi il termine pompieri
Ci può dire molto della della situazione adesso
Sono decine di articoli
Cosa cosa può valere la pena
Selezionare non tanto le previsioni no succederanno succederà trova ma qualcosa in termini di analisi forse quella così con lo sguardo al tempo stesso più distaccato anche di una prospettiva storica ampi riferimenti a Max Weber è quella di Pasquino su domani
A pagina
Otto
L'effervescenza è finita da tempo la mobilitazione è scarsa selettiva
Spesso negativa contro qualcosa non per qualcosa il disagio si traduce in rassegnazione piuttosto che in attivismo
Stiamo parlando ovviamente momento cinque sei la le capacità di governo non sono la stessa cosa delle capacità politiche non tracimano
Conte si è illuso non ha tenuto conto di un dissenso in parte sordo in parte strisciante adesso al fine di creare le opportunità della difficilissima istituzionalizzazione qui c'è il collegamento
Con le analisi di Webber
è che è venuto il tempo di uccidere il padre ma molti sono ancora inevitabilmente ingiustamente i figli di Beppe che vorrebbero una soluzione non sanguinosa naturalmente
Quando un rapporto politico si incrina scrive
Pasquino e piega verso incomprensioni personali rischia di diventare incomprensibile devastante tra insulti e scuse formali non fa capolino la politica ecco non fa capolino la politica
Ma qualcosa che neanche i grandi clinici saprebbero curare così che il percorso effervescenza mobilitazione primi successi non giungendo alla istituzionalizzazione rischia non sarebbe l'unico caso la divisi integrazione
Sbagliano i duri gli ortodossi il cui grado di purezza non sono in grado di apprezzare l'esito non sarà un ritorno alle origini
Ma il rivolo irrilevante di un minimo movimento il Consiglio weberiano da Max Weber
Sarebbe quasi sicuramente che dirigenti e parlamentari dovrebbero tentare di comporre conciliare la nobile etica della convenzione con l'altrettanto Nobile ma spesso considerato inferiore etica della responsabilità sembra invece che vi siano troppi cultori rigidi ed esclusivi di ciascuna Etica
E che ne Grillo né Conte siano in grado di trovare anzitutto tra loro la ricomposizione necessarie nulla dirò
Sulla non etica della convenienza la quale vedo cedimenti che non portano da nessuna parte non so se il governo Draghi ne risulterà indebolito ma credo di no
Temo invece molto che una parte di società si sentirà priva di rappresentanza politica e questo sarà un inconveniente grave
Scrive Pasquino su domani
Possiamo anche prendere Travaglio sul fatto quotidiano il fatto quotidiano
Quotidiano come sappiamo molto attento
In altri e fu che si poteva anche dire molto vicino oggi però non si sa più bene a quale
Cioè non non essendoci più un un solo
Una sulla linea e bisogna vedere oggi vicino a quale linea sicuramente il fatto Quotidiano è vicino a Conte
Lo si vede anche un po'dai leader il titolo di
In questi casi emblematico sempre cosa si dice della base no la la cosa dice l'UE cosa dice la base cosa dicono
E secondo l'articolo a firma Lorenzo già rally sul fatto quotidiano la base in rivolta sul su Facebook caro Beppe ritrova la lucidità così il momento cinque stelle rischia di scomparire e quindi la scelta editoriale
Di dare delle di di di selezionare un virgolettato chieda a a Beppe del non lucido
E ed è questa la sintesi della rivolta sul web l'intervista Domenico De Masi
Ripropone
Un concetto
Non non nuovo territori trito e che si sa non essere poi sufficienti in politica ed è questo si devono parlare altrimenti
Regalano il Paese
Alla destra e questo è ovviamente un argomento che funziona soprattutto funzionari quando si va a votare in campagna elettorale il compattamento contro il comune nemico in questo caso un amico con il quale però
Se parliamo di Salvini movente cinquestelle ampiamente governato in questa legislatura ma comunque la la la politica della quale parlava Pasquino non non sembra
Non sembra affacciarsi vediamo travaglio leggiamo mentre i cinquestelle lottano tra la vita e la morte la cosa che più colpisce è la totale incapacità degli addetti ai lavori di capire le ragioni della loro esistenza in vita
E quindi qui tutto le ditte lei Travaglio è dedicato a spiegare come i giornali londinesi sondaggisti insomma nessuno abbia
Capito nulla del Movimento cinque Stelle ogni volta sottovalutando lo sottostimando lo degradando lo e poi invece poi invece e il finale questo ora Grillo salvo resipiscenza last minute
Ce la mette tutta per distruggere i Cinquestelle
La posizione Travaglia molto netta Grillo ce la sta mettendo tutta per distruggere il cinque stelle che però hanno una formidabile assicurazione sulla vita
I loro nemici cioè appunto tutto il l'establishment italiano che
Che attacca critica manipola sottovaluta
La
La la la popolarità e l'efficacia della politica cinquestelle questa è la visione di travaglio
Se ne volete prendere una totalmente opposta possiamo scegliere proprio tre righe dell'editoriale
Di Massimo Giannini sulla stampa che ovviamente nel ne descrive l'argomento è molto più approfonditamente però
Per avere un'idea del grado di quanto sia lì liquidatoria la sua analisi
La sintesi è questa una straordinaria Supernova populista le visioni di Casaleggio padre le intuizioni di Grillo lei interlocuzioni di conto svanisce i nomi cosmico nulla
Quindi la definizione direttore della Stampa di Torino da a quanto sta accadendo nel momento cinque sale è quella di cosmico nulla
C'è anche una
Ecco due due altre cose da da segnalare
Anzi forse qualcosa di più di due perché c'è un sondaggio del Quotidiano Nazionale giorno nazione presso il Carlino Conte batte Grillo con i voti grillini è un suo partito può valere il diciotto per cento il sondaggio di Noto
Che secondo il quale l'ex premier gode di un alto consenso tra gli italiani solo Mattarella e Draghi più di luglio la fiducia è cresciuta durante la pandemia apprezzato perché si è sporcato le mani a differenza degli altri insomma
Poi si sente più vicino alle posizioni di contenuti Grillo di Grillo tra gli elettori del momento Cinquestelle
A di Conte cinquantatré per cento di Grillo quaranta per cento quindi c'è anche
Il supporto del sondaggio
Nella titolo non riusciamo a leggere l'articolo di Elena Polidori
L'interpretazione sembrerebbe la stessa del fatto Quotidiano c'è movimento in tilt Beppe finisce sotto processo cresce la fronda contro il comico ha fatto troppi errori oltre al vincolo dei due mandati con Conte c'è disaccordo su Draghi
Conte contro che da
Grillo invece a favore in sintesi ovviamente e poi l'analisi di Pier Francesco De Robertis non è la solita scissione rischia anche il Governo il ragionamento di De Robertis che se Conte lasciasse il movimento una sua lista peschiere beh soprattutto dal Pd
è un lette indebolito metterebbe in discussione la pax di Draghi fino al due mila e il ventitré ecco quindi questo aspetto di De Robertis è un'analisi abbastanza
Originale significativa cioè le ripercussioni
Che l'esito dello scontro Grillo Conte potrebbe avere sulla stessa stabilità del governo ecco perché vale la pena di andare a vedere
Qualche reazione dall'interno del partito democratico non si trova molto non ai massimi vertici ma intanto il candidato che ha vinto le primarie per il sindaco di Bologna
Matteo Lepore
Che la mette come dire in positivo con i cinque Stelle può nascere un Nuovo Ulivo
Vediamo bene la risposta perché queste formule sono
Strano
Rivendica l'alleanza progressista che prevede una procura pluralità
A Bologna Pd coalizione civica con la sinistra alle sette di si Cinquestelle poi socialisti sardine altri movimenti ecologisti o certe oltre al Centro democratico
Alle reti bianca dei cattolici democratici a questi si aggiungono con l'arrivo
Della conti Italia viva Verdi Lista volto voglio dire che se
Non voglio dire che
Non ci alleiamo solo con il Movimento cinque stelle ma scegliamo di creare un'alleanza progressista e democratica di tipo nuovo
Ma ricorda tanto un esperienza nata a Bologna con Prodi osserva Franco Giubilei
Il modello in effetti l'Ulivo il PD in tutto questo sarà baricentrico
Quindi Pd baricentro di un nuovo Ulivo con cinque stelle questa è la linea di Matteo Lepore candidato a sindaco di Bologna prendiamo anche una voce critica nei confronti del Movimento cinque Stelle stiamo parlando di
Tommaso Nannicini
Intervistato sul Corriere c'è un eccesso di schiacciamento tattico come spesso avviene nel Pd detto questo io non sono contrario un dialogo con i pentastellati ma sono contrario a subirne
Legge Monia culturale
Ora che il Pd comincia a definire la sua identità su giovani donne lavoro e rivoluzione verde sono meno preoccupato dice Nannicini
Ma eppure più dire teneva conto un punto di riferimento del campo progressista non mi metto magliette tanto meno quella di Conte per me non è mai stato un riferimento per i progressisti liquida la questione
In tutto questo
Non dico la cosa più importante forse eccessivo ma
L'incubo intervista sul Manifesto a un parlamentare del Movimento cinque Stelle ci dice
Se non tutto ci dice molto perché
E qui l'ossessione radicale in questi casi è per il metodo le regole la forma che è sostanza
Allora come si fa a fare un dibattito politico come lo invoca Pasquino
Se l'oggetto di questo dibattito
Sconosciuto certo uno può dire no ma non c'è solo l'oggetto formale del dibattito c'è anche tutta la discussione che sta intorno sì ma
La discussione parte deve partire da qualcosa da da testi proposte quello può essere un dialogo non distruttivo e allora
Se l'oggetto del contendere lo statuto non può non colpire il titolo dell'intervista a Luigi Gallo deputato del momento cinquestelle pagina quattro del manifesto lo statuto contestato è ignoto a tutti noi ecco questo titolo
è proprio
L'emblema de di del fu un fallimento fino adesso poiché i fallimenti possano naturalmente riveste riscattati e non essere mai definitivi ma quando il SIR rompe nella politica in nome della pubblicità del dibattito lustri mi dà trasparenza eccetera e poi si arriva a un
Un livello del genere è difficile che si trovi una soluzione costruttiva la domanda esplicita la domanda di
Giuliano Santoro sul manifesto ma voi parlamentari avete letto la bozza di Statuto scritta da Conte
Risposta di Luigi Gargiulo
No
Per quello che sappiamo la letta solo Grillo
Sarebbe utile dar vita a un gruppo costituente democraticamente eletto e guidato dal conte che trasformi la bozza in uno statuto definitivo per il momento cinquestelle questo dice Luigi Gallo ma
La risposta no per quello che sappiamo l'ha letta sullo Grillo come si fa a fare il dibattito un dibattito politico su qualcosa
Che non ha letto nessuno e quindi e quindi è tempo dei pontieri cioè delle telefonate
Dei retroscena del ma
La scena quale
C'è appunto quasi soltanto il retroscena e poi ci sono retroscena
Più voti di ogni tipo ecco c'è anche quello della politica internazionale fidiamo veramente comunque su questo aspetto il tema della Cina qui sono giornali sicuramente non
Benevoli con il Movimento cinque stelle ma
Ombre cinesi dietro il diktat di Beppe la lite con l'avvocato si sarebbe consumata sulla politica estera il fondatore esigeva la delega totale così Pechino avrebbe messo le mani sul gruppo più numeroso in aula
Poi vediamo taniche
Libero
Su questo a pagina otto riprende il tema cinese che forse non è così
Dir rilevante in affetti
Grillo il Pd e di mai asse cinese anti Conte mentre i pontieri provano a ricucire
Quindi il senso delle metafore salta perché il pontiere
Ricucire va be'comunque con l'avvocato fuori gioco idem puntano sul ministro degli esteri con la benedizione del comico che persegue la sua linea figlio Pechino qui Antonio Rapisarda
Non sono quotidiani la verità libero
Teneri con il Movimento cinque stelle ma che ci sia anche un problema di politica internazionale di strategia confronti della Cina questi del regime cinese questo è indubbio allora
Sulla altri temi sul sui partiti
Il tema della
Del partito unico
E di Silvio Berlusconi
Nessuna fusione fredda le identità dei partiti non saranno annacquate dal partito unico intervento ovviamente a tutta
Che apre il giornale e poi prima pagina e poi va in pagina tre con una beh la foto di Silvio Berlusconi al computer
E Berlusconi illustra il suo piano questo questo partito
Sarà plurale come i repubblicani degli Stati Uniti lì però c'è un sistema elettorale maggioritario dove non è il capo del partito
A nominare il parlamentare ma comunque diciamo che sarà plurale come repubblicani USA avrà un forte legame con i popolari europei per essere credibile e autorevole sul piano internazionale
Si potrebbe anche osservare che un forte legame non vuol dire che farà parte non dà per scontato che sarà parte dei popolare Europa oppure si magari
Fra imprendibile
Forza Italia deve essere salute le diversità collega Fratelli d'Italia sono una ricchezza si tratta di fare una sintesi che vada al di là dei atto degli attuali partiti il governo sta lavorando bene mentre altri partiti propongono temi divisivi
Noi pensiamo alle riforme
E quindi
Un intervento no si potrebbe definire distensivo ma di conferma di una strategia che quella di una convergenza vedremo le forme in modi con innanzitutto la lega di Salvini aperta a Fratelli d'Italia pur essendoci al momento la netta contrarietà da parte di Giorgia Meloni
Per il resto abbiamo già visto
Diciamo attraverso l'intervista Emma Bonino qualcosa sulle piazze
Sulla Gaia Italia se riprendiamo il titolo di apertura del manifesto la spinta della piazza sul DDL zanne nel titolo del Corriere della Sera c'è anche l'aspetto parlamentare secondo
Il giornale Di Maio non è solo pontiere e mediatore su tra Grillo con te ma anche tra Pd e Lega sul DDL zanne quindi un grande lavoro
Di diplomazia
Si prevede ironizzare sul fatto che in effetti ministro degli esteri ma più che del delle le relazioni internazionali il ministro degli esteri è ampiamente impegnato su
Altri fronti diplomatici Grillo Conte da una parte e il DDL Zan dall'altra
No forse qui o malinteso io e la il mis mi mi scuso con Di Maio ma la la il titolo mi ha tratto in inganno la mediazione è un titolo che metteva insieme le due vicende quella del
Momento cinquestelle conti mai un mediatore e del PD che accelera sul ddl Zanna quindi nessuna mediazione di Di Maio sul DDL Zante mentre
Questo sì
Le
L'attenzione dedicata avvenire
Da Avvenire al tema
Sul DDL Zhang dialogo tra sordi nel giorno del Gay Pride il leader demmo Enrico Letta insiste ci sono i numeri per approvare il DDL Zanda l'ex presidente della Consulta fichi indica una mediazione riscrivere
L'articolo uno per sostituire le definizioni vaghe con una chiara tutela
Del sesso nelle sue manifestazioni ed espressioni
Quindi questa
L'aggiornamento sul piano parlamentare da parte
Sulle sulla colonia di Avvenire l'altra grande questione è appunto la questione economica e qui si trova
Da una parte il manifesto
Una manifestazione a staffetta per unire il Paese ridare centralità al lavoro e avvertire il governo blocco dei licenziamenti fino a ottobre o la mobilitazione pro seguirà
Sui licenziamenti CGIL CISL e UIL dicono no alla proposta di governo di prolungare il blocco solo per il settore tessile
Landini a Torino le imprese si assumono la responsabilità di usare solo la cassa integrazione
Sbarra Firenze Caro Presidente Dellai il governo del cambia l'atteggiamento serve una stagione di rinnovata concertazione ma se questa via non verrà percorsa dal Governo e proseguiremo la mobilitazione
Bombardieri a Bari siamo l'unico Paese con il blocco sì ma anche l'unico in cui la cassa integrazione è andata a tutte le imprese senza distinzione
Questo dovrebbe essere oggetto e delle
Di riflessione e allora la voce del Governo che non è solo
Appunto una voce
Di difesa della linea economica ma di prospettazione di uno scenario più ampio e quella di Renato Brunetta intervistato da Alessandro Di Matteo sulla Stampa di Torino pagina tre avvisa naviganti no Reforma no mane
Renato Brunetta inizia così intervista al ministro per la pubblica amministrazione è ottimista per il futuro vede all'orizzonte un'opportunità epocale per il Paese sotto l'in
Ma che già in atto un rimbalzo economico innescato anche dal clima di fiducia che il governo Draghi ha saputo creare ma proprio per questo chiarisce ora non bisogna commettere errori c'è da capire che viviamo una fase assolutamente eccezionale che va affrontata con un approccio di politica economica capaci di tenere insieme crescita ed efficienza da un lato e giustizia sociale
E lotta alla disoccupazione dall'altro
E vediamo il cuore della proposta
Alla domanda mai i sindacati manifestano contro la fine del blocco e licenziamenti parla di bomba sociale si andrà allo scontro Brunetta risponde
Non ha senso il conflitto sociale quando si è in una fase di boom economico sarebbe il fallimento della politica ma anche del sindacato occorre dialogo serve a tutti al sindacato ma anche al governo
Sto pensando a un vero e proprio patto sociale un grande accordo per gestire questa fase le criticità ci sono
Perché esistono situazioni difficili in alcuni settori in alcune aree territoriali ma c'è l'obbligo morale economico politico di gestire questo momento dentro un grande accordo è un percorso che deve essere individuato e guidato non può essere lasciato solo agli spiriti animali del mercato e lo dice un liberale socialista
Il questo patto sociale la proposta di Brunetta che cerca molto esplicitamente programmaticamente di superare
La dinamica di disinnescare la dinamica dello scontro
Più interno a questa dinamica da una posizione opposta alla linea
Sindacale quella su il Giornale di di Carlo lotti ieri
Se i sindacati per mero calcolo opportunistico continueranno a sventolare bandiere demagogiche a proporre soluzioni semplicistiche sganciate dalla realtà a pagarne il prezzo più caro saranno proprio di ultime la chiusura di queste di grandi l'Ottieri
Di scontro di scontro frontale appunto di spero di contestazione radicale delle
Delle ragioni prospettate
Ieri nelle piazze sindacali
Dicevo all'inizio un'intervista da segnalare su tutt'altro tema che si collega un po'alle pressioni che affrontava anche Bonino la troviamo sul
Fosse nato male forse sugli domani vediamo
La presidente del partito democratico che non è particolarmente prassi presenzialista sui media
Valentina Cuppini
Intervistata da Daniela Preziosi sul domani e
Dice qualcosa di
Grande nettezza e che potrebbe fare discutere se
Valorizzata nel dibattito politico
Basta aiuti alla guardia costiera della Libia il PD deve votare no questo è proprio il titolo dell'intervista il finanziamento delle missioni ai militari arriva in aula
Sì informa Daniela Preziosi che intervista cupi sì agli ospedali ma evitiamo di sostenere chi non rispetta i diritti umani collaborazione economica solo se sì fermano le torture
è una posizione molto molto chiara molto molto netta che apre
Una questione politica all'interno del Pd innanzitutto ma al evidentemente all'interno del governo quindi segnaliamo questa intervista alla presidente del Partito Democratico cupi su domani
Ricollegandoci di nuovo alla
Intervista a Bonino e sulla stampa
Prendiamo Fabbrini che
Si può dire per l'ennesima volta ma è una caparbietà meritoria senza la quale è difficile leggere cosa accade nei vertici europei Fabbrini sul Sole ventiquattro Ore va sempre alla radice del problema inutile fare tanto
Ieri gli insoddisfatti perché l'Europa non ha saputo
Mantenere le promesse o essere all'altezza delle sfide
Alle quali era chiamata Rispetto Urbann rispetto ai migranti ieri collocamenti eccetera c'è un problema istituzionale e quindi l'insistenza d'obbligo
Perché scrive Fabbrini con l'ascesa
Decisionale del Consiglio europeo cioè
Il vertice dei governi della pretattica governi
Gli interessi nazionali si sono rafforzati conducendo all'indebolimento dell'interesse europeo l'Unione Europea sta diventando la somma dei suoi governi nazionali correlativi divisioni e sfiducia reciproca
Con Mario Draghi l'Italia non è più il vaso di coccio tra i vasi di ferro dei principali governi nazionali ma non basta occorre riequilibrare in fretta il principio nazionale con quello europeo se si vuole che l'Unione europea possa affrontare le sfide interne ed esterne che la minacciano e quindi la tesi Fabbrini
Non è che l'Europa
Sia diciamo in modo insufficiente andando verso una maggiore integrazione Manzi che la centralità del Consiglio europeo sia determinando una rinazionalizzazione del potere europeo e questa è una tesi
è tanto interessante quanto fondata ed importante fa bene sul Sole ventiquattro Ore mentre su il tema dell'economia sui temi economici c'è continua il dibattito su questo appello di economisti antiliberisti che hanno protestato per le scelte
De degli e Sperti consulenti del governo in particolare prendendosela con Riccardo Pugliese Carlo Stagnaro e
Con direi con qualche argomento
Si dà così il destro per
Per esempio Sallusti nel suo editoriale di Libero
Attaccare questo appello antiliberisti
Poi Sallusti lo usa per dire che questa della moda la la mentalità con la quale poi si vorrebbe bloccare
La parola suite mi del libertà sessuale qui il salto
Ardito
Ma comunque
Questa mobilitazione anti
Pugliese Stagnaro
In affetti può
Sollevare qualche qualche preoccupazione di metodo e di merito
Sul reddito di cittadinanza non proprio non gode oggi di ottima stampa
Secondo un'analisi del Sole ventiquattro Ore a pagina sette solo uno su dieci chi quelli che percepiscono un reddito ha poi trovato effettivamente lavoro
E e secondo un sondaggio della stampa per sei italiani su dieci non funziona il reddito di cittadinanza quindi c'è ma non non un buon momento
La stampa prediletti di cittadinanza parliamo anche di ritorniamo a parlare di giustizia e anche di salute mentale di giustizia
Con avvenire Cartabia ventottenne il messaggio è la pena Ried duchi
L'ha vista al carcere di Santo Stefano
Su questo
La prima volta
C'è
Ci sono delle delle dichiarazioni di Cartabia dei tutto incentrato sull'articolo ventisette sul fine riabilitativo della pena
La ricchezza dell'articolo ventisette all'epoca non ebbe un'immediata applicazione ma neppure un'accoglienza unanime tra studiosi e funzionari la palo la pena di morte d'altronde
Ricorda Cartabia è stata definitivamente cancellata dalla Costituzione solo nel due mila sette per reati militari l'articolo ventisette non è in contrasto con le esigenze di sicurezza ma è orientato alla sicurezza che la società si attende
Avverto una certa confusione per cui il senso di umanità richiesto dalla Costituzione nel trattamento penitenziario e confuso col buonismo ma articolo ventisette nasce da una profonda conoscenza esperienziale dell'uomo e nel suo possibile
Cambiamento
E quindi indirettamente questo
Ha anche a che fare con il dibattito su larga astro ostativo le posizioni della corte costituzionale
Il manifesto è l'unico quotidiano mi pare che sia sia a corto
Di una di un tema importante gli Stati generali sulla salute mentale siamo a pagina
Sei psichiatrica il grande dilemma tra cure ed esclusione sociale se ne occupa Dario Stefano Dell'Aquila alla conferenza nazionale sulla salute mentale
I buoni propositi di speranza sulla carenza dei servizi territoriali ma c'è
Il il nodo dei fondi
Consigliamo vivamente la lettura di questo articolo a pagina sei del manifesto sul tema della salute mentale la politica internazionale rimane da vedere
Un inchiesta solitamente avvenire che si occupa ogni tanto il manifesto ma
Isola talmente della questione di ciò che sta accadendo in Etiopia oggi invece Repubblica con Raffaella Scuderi
I medici italiani in Tigrai che riportano come siano uccisi anche di ragazzi drammatico racconto dei responsabili Medici senza frontiere mai visto nulla di simile ambulanze sequestrate ospedale abbandonati
Ci vietano oppure di
Trasferire in malati
L'esercito etiope è entrato nel Tigrai distruggendo tutto infrastrutture fabbriche ospedali mai nella mia vita ho visto strutture sanitarie cliniche così distrutte e saccheggiate i nostri colleghi hanno visto quattro ragazzi uccisi a un checkpoint militare
Marco Sandrone coordinatore dei progetti di Mercer
Il governo etiopi impedisce l'accesso ai reporter stupri massacri ed esecuzioni sono raccontati dagli operatori ONG
Stiamo parlando di un Paese i cui premi è stato insignito del premio Nobel per la pace
Era un premio diciamo così alla alla speranza di una strategia di una svolta dopo
Decenni di guerre
Tribali
Di conflitti etnici di ogni tipo purtroppo questa speranza sia infranta ed è stata tradita in questa violenza
Di aggressione militare
E di violazione sistematica dei diritti umani nella regione del Tigrai del nord del dell'Etiopia
Il caso di Julian Assange anche un caso di incrocio tra diritti umani e anche libertà di espressione oggi è
Vincenzo vita che se ne occupa sul
Manifesto
E quando il silenzio diventa un omicidio il silenzio sulla condizione
Sulla situazione di Julian Assange pagina sette del manifesto soltanto la possibilità di evocare ma Luigi Manconi
Sulla stampa di Torino
Forse abbiamo segnato male cui la pagina ma il tema è quello della strage di Ustica quarantuno anni dopo ottantuno morti senza giustizia non si rimargina la piaga delle stragi impunite
La lezione dei familiari della quale scrive Manconi i familiari che hanno trasformato il lutto in una questione di etica pubblica
Atto di guerra per la sentenza del novantanove ma l'inchiesta in corso non pare destinata a ottenere i risultati
Una prova ulteriore e senza scampo scrive Manconi della debolezza dell'Italia nello scacchiere
Internazionale
E infine un libro per quanto riguarda gli approfondimenti domenicali convivono da segnalare ente
Il libero di Giovanni Canzio e
Francesca
File Cogne
Recensito già scrittore giustizia per una riforma che Qward all'Europa ed è censito da Sabino Cassese A pagina due del domenicale del supplemento culturale
Del Sole ventiquattro Ore e in particolare i due capitoli più ampi sulla giustizia civile sulla giustizia penale
Sono quelli in quei gli Autori lamentano la scarsa efficacia e la poca efficienza della prima cioè la giustizia
Civile
E auspicare lo sviluppo di una giustizia completamente complementare e la De giurisdizionalizzazione di alcune attività
Toccano i punti critici dell'obbligatorietà dell'azione penale con la proposta di fissare per legge le priorità e quindi intaccare almeno scalfire il tabù italiano di una
Obbligatorietà dell'azione penale di fatto solo di facciata perché poi
Il corrispettivo è la totale arbitrarietà nella selezione dell'azione penale qui invece si propone
Di fissare per legge le priorità e del controllo giurisdizionale sull'attività investigativa proponendo un rafforzamento e dell'eccessivo numero di prescrizioni del necessario ridimensionamento dell'area della coercizione in carcere
L'ultima parte dedicata al dialogo tra le corti alla crisi della Cassazione sommersa troppi ricorsi al linguaggio dei giudici al multiculturalismo prodotto dalle immigrazioni e dalla
Giustizia e alla giustizia digitale quindi il titolo di cura giustizia per una riforma che guardi all'Europa
Che guarda all'Europa de
Recensito appunto sul Sole ventiquattro Ore con questa segnalazione abbiamo chiuso qui la puntata di oggi di stampa e regime buon ascolto da Marco Cappato con i programmi di radio radicale
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