L'amministrazione della giustizia, il carcere, lo Stato di diritto, il PR

Con i documenti d'archivio Carey ascolterete tra qualche istante continueremo a parlare di amministrazione della giustizia di realtà carceraria di politica di partito
Radicale ma in questa circostanza lo faremo riproponendo vi alcuni dei tanti interventi pronunciati in varie sedi dalla professor Tullio Padovani
Socio corrispondente dall'Accademia dei Lincei già ordinario di diritto penale alla scuola superiori di studi universitari Sant'Anna di Pisa neo eletto presidente d'onore del partito radicale
Discutiamo che innanzitutto quando il ventotto luglio due mila undici intervenne alla convegno del partito radicato organizzato alla Senato ad intitolato giustizia nome dalla legge da dal popolo
Sovrano convegno al quale prese parte anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che nell'ottobre di due anni dopo avrebbe inviato alle Camere sul tema nel carcere dell'amministrazione della giustizia il suo primo ed unico messaggio il titolo che mi è stato assegnato
è un titolo come dire
Un po'troppo vasto
Quasi volatile
Certamente inappropriato sul letto alle mie capacità di valutazione e di giudizio
Infatti lo stato dell'amministrazione penitenziaria a me interessa soltanto per i il suo esito finale
Lo Stato
Delle carceri e la condizione dei carcerati e per l'appunto il tema sul quale mi soffermerò è questo lo Stato dell'amministrazione penitenziaria che interessa a un città
E che interessa anche
Se permettete
A un professore di diritto penale che però prima città
Ora
Per definire l'assicurazione nelle nostre carceri e dei nostri carcerati
Si possono usare molte parole si possono descrivere molte situazioni
Si può passare in rassegna una serie pressoché infinita
I mali ITIS funzioni di orrori ma poi alla fine si possono usare due parole sole
Che sono quelle utilizzate in un recente libero
Di Lucia Castellano e Donatella Stasio l'una direttrice di carcere l'altra una giornalista che hanno scritto un volume che merita di essere letto i rifiuti e caschetti
è per definire la condizione carceraria usano questa semplice espressione
Tortura legalizzata
Una definizione forte si dirà drastica
A qualcuno tra Harireche sì fondò nel nostro sistema penitenziario
Si può ancora considerare a macchia di leopardo in cui le macchie nere esso certamente preponderanti ma esiste ancora qualche traccia di manto già se cioè
Rita Bernardini sul punto probabilmente qualche perplessità ce l'avrei
Può suscitare
Molto
Il dubbio di perplessità l'uso dell'espressione tortura e in fondo ci potrebbe dire nessuno
Ho quasi nessuno
Si propone di infliggere intenzionalmente sofferenze gratuite ulteriori rispetto a quelle connaturate all'esecuzione legittima della pena
Ognuno fa quel che poi accade quello che
La tortura quando non è il frutto di una intenzionale lezioni mi sofferenze si potrebbe venire siamo un Paese dove le giustificazioni si comprano a buon mercato potrebbe essere
Una sciagurata eterogenesi dei fini deprecata deprecabili Sirma
Se cravatta esecrabili dissi ma alla fine è un'eterogenesi dei fini perché il nostro fine è tutt'altro
Il nostro fine quello di avere una situazione tale da consentire questo evento miracolistico che è rappresentato dalla rieducazione del condannato
Di cui due parole poi dirò
Quindi eterogenesi dei fini perché Fini altri da noi
Ma quando questi fini altri danno si perpetua non è il tempo per anni e per decenni assumono un carattere massivo e seriale non si può più dire che sono altri da noi sono i nostri fini noi possiamo negargli a parole ma dobbiamo riconoscerli nei fatti come i nostri perché noi provochiamo non altri
Cioè
Parlare di tortura legalizzata è un ossimoro perché
La tortura può essere legalizzata
Per giunta in un ordinamento come il nostro che non conosce nemmeno la tortura repressa
Perché nonostante gli obblighi internazionali non abbiamo ancora trovato il tempo il modo di prevedere l'incriminazione mentre evidentemente conosciamo sia pure nella forma di questa e erano genesi dei fini che non è più eterogenesi ma è genesi nostra
Abbiamo la tortura
Accettata come una normalità
Una normalità che diventa normativa che si fa vola in qualche modo
Si fa regolate ad esempio attraverso quella strana formula bene la capienza tollerabile negli istituti penitenziari
Di cui due parole bisognerà Beppe
Ma non si tratta di una situazione normativa non si tratta di una situazione che sia regola è in realtà una situazione che ha un altro nome perché un nome ce l'ha
Un nome ce l'ha chiaro univoco indiscutibile si chiama delitto di maltrattamenti in base all'articolo cinquecentosettantadue del codice penale
Non è una boutade colle
Non lo è a a
In un recente saggio che invito
Lei perché
Val la pena
Verificare
I termini positivi di qualificazioni tanto infamante in un recente saggio
Io giovane non più giovane ma molto valoroso professore di diritto penale
Della scuola pisana aperto Careca
Si studia
In termini di qualificazione normativa il sovraffollamento carcerario in rapporto alla violazione dei diritti umani
E
Dopo avere premesso che se situazioni come quelle rilevate nelle nostre carceri fossero constatate in
Ambito privato nessuno ma nessuno ma proprio nessuno dubitare perché l'applicabilità dell'articolo cinquecentosettantadue
Io apro una parentesi dico ma se si trattasse di animali nessuno dubita rapper perché abbiamo provvidamente inserito nel due mila quattro l'articolo cinquecentoquarantaquattro ter per cui situazioni come quelle che patiscono i nostri carcerati no le potrebbero partire dei gatti dei cani dei troppi
Delle cavie da esperimento
Dei coleotteri
è bene
Dopo questa premessa sviluppa un'analisi condotta davvero in punta di forchetta giuridica con una conclusione univoca
Che posso riprodurre tra virgolette siamo di fronte a un fatto conforme al tipo legale materialmente lesivo di beni penalmente protetti
Che presenta peraltro
Una peculiare nota distintiva il carattere massivo e seriale per l'offesa
Ma non si tratta dice Alberto Gargani semplicemente di un fatto tipico perché un fatto tipico alla fine può anche essere giustificato
Quindi solito si tira fuori la mancanza di risorse non abbiamo soldi le carceri sono vecchi non le possiamo mica rifare tutte tipo
E tutte di botto no ma magari cominciando cinquant'anni farsi
E quindi in definitiva
Esistente secondo una prospettazione Tila una giustificazione che non viene allegata come tale ma che in sostanza viene portata come argomento
Come dire a distacco difensivo la causa di giustificazione per non dire poi che il sistema è congegnato
In modo che ciascuno possa fare tranquillamente il suo dovere la sua piccola frazione di dovere funzionale
Il cui esito sfuggì al singolo ma si realizza nell'insieme di adempimenti io pm in quanto il mio ordine di carcerazione poi non so nulla non so dove va il detenuto
Io direttore lo accolga e non posso non accoglierlo e dopo l'ometto che lo mette insieme con gli altri ce ne nove in una cella sarà il venti
E così via e così vi
Ognuno fa il suo duro però alla fine
Le condizioni in ma inumane e degradanti
Cito Sempre testualmente in cui si traduce il sovraffollamento danno luogo a una situazione tipica e tanti giuridica
Espressione di un tradisce travalica mento dei limiti oggettivi del trofeo
Per cui
L'insieme
Determina la circostanza che il carcere sia definibile a oggi in Italia una istituzione criminale
No criminogena quello lo è sempre stata da quando è stata inventata criminogena è un'istituzione criminale
Sono parole pesanti come macigni
Perché diverse abboccano uno scenario repressivo e nostro paese dove ancora sì
Si pratica e si difende l'obbligatorietà dell'azione penale parlava poc'anzi con la consueta
Fredda ma appassionata lucidità professor Di Federico
Però questo caso siamo in presenza della conclamata violazione dei diritti umani elementari
Sì dando a una fattispecie antigiuridica di maltrattamenti
Giudice gli ha c'è
Che magari non si sa condanni ma intanto certi vivaddio anch'certi
Dovrebbe esserci
Dovrebbe esserci innanzitutto sul piano interno
Peraltro appare
Il più silente ovattato
Con un esito davvero paradossale ritiro
Non dico che tutti siano silenti e tutti siano di ovale però non si può neanche dire che il modo di risposta corrispondente Alive umane gravità della situazione
Sia in termini di proporzione
E peraltro se non c'è un giudice a Milano se non c'è a Roma se non c'è a Palermo dove che sia Bercea Strasburgo c'è stato per il caso Sulejmanovic purtroppo in caso ancora rimasto isolato per ragioni
Legate a la difficoltà di adire
La giurisdizione internazionale da parte dei detenuti se no c'è persino all'Aia un giudice perché il giudice dell'Aja interviene sulle gravi stesi violazioni di diritti umani
Quando una giurisdizione interna non è in condizioni di aggiungerei
Non è in condizioni di fatto
Non facciamo finta che noi siamo un ordinamento civile non facciamo finta perché non siamo un Paese civile
Sino a non molto tempo fa
Il paravento ideologico di una situazione che essa prestata cara che essendo estratta traumatico
Che ora è diventata criminosa barchessa è stata creata
Il paravento ideologico era per così dire
La crisi permanente dell'istituzione penitenziaria
Non riusciamo a raggiungere le finalità che
Che ci proponiamo di raggiungere con con l'istituzione carceraria
Non riusciamo come si dice con una brutta parola che però ti scappa dalla bocca forza di sentirla implementate
Cioè a
A rendere operativa la induca viva
Faremo ogni sforzo nei limiti del possibile si capisce
Ora
Nessuno ignora
O dovrebbe ignorare che la questione carceraria nasce col carcere stesso
E che fittizie strutture accompagnano l'istituzione lungo tutto il suo cammino dai circa due S
Come scrivono coloro che si occupano di e queste cose
Uno fra l'autorevolezza un conto la riforma carceraria praticamente contemporanea al carcere spesso ne costituisce per così dire il programma Genetic
E non è mai venuto meno questo programma riformatore è eterna
Carceri che non vanno che non corrispondono all'ideale
E bisogna riformare allora si è sviluppata quella specie inesausta utopia punitiva che ha moltiplicato di decennio in decennio le ideologie penitenziaria nel senso marxiano di
Cattiva anzi pessima cioè sa
Se magari ci saranno anche ispirate alle migliori intenzioni ma anche sono risultate incapaci di misurarsi con la realtà e anzi solo sentita documentata ammonimenti
A nasconderla ad abbellirla ai delle Carla mistificando
Perché oggi nel solo ad appena sono buon razionalmente ritenere e la funzione rieducativa qualunque hostess i
L'occasione non voglio entrare in questo tema sia un programma sensato e praticabile in una dimensione carceraria
Messo
Sarebbe come pretendere insegnare il mezzofondo autoriale gambe legate e due enormi pesi nelle
Queste programmati rieducazione quindi facciamola finiti
No non raccontiamoci le for
Quello che dobbiamo dire a noi stessi è che non è possibile
O meglio dobbiamo sforzarci che non sia possibile che il carcere diventi ulteriormente e socializza
Ma al di là di questo dobbiamo auspicare ed esigere in forma tasse tutta che il degrado delle carceri cessi si ristabilisca il senso
Perché il degrado delle carceri misura il degrado della società
Non mi sembra perfettamente
A meno che
Non ci si voglia rassegnare e noi pare che su questa strada siamo allegramente avviati
Ad una società in cui la belva è il volto e l'umano la
Ma vedete
Oggi abbiamo superato anche i limiti
Di una presunta crisi funzionale non ce la facciamo a rieducare non siamo ancora per abituati a concepire congegni idonei allo scopo
Ora
Avere superato questa solita avere trasformato il carcere di uno strumento di tortura le card
Una sua come dire utilità paradossale vogliamo dire così
Perché fa scendere il carcere dalla mitologia rieducativa il terreno della realtà vera effettuale insensibile agli orpelli retorici alle dissimulazioni mistificare
Riduce il carcere alla sua dimensione reale
E che il Consiglio
è la dimensione reale il suo nocciolo duro quando il carcere è una sofferenza legalmente inflitta
Punto fine della trasmissione
Il carcere è una sofferenza legalmente
Certo non fa piacere
Sentirmi dire che un giudice infligge una sofferenza un professore insegna un diritto che la sofferenza ma è così
Ma se questo è il nocciolo duro
Quello che dobbiamo chiederci Sempre è quale sofferenza eccome realmente inflitta
Perché quale sofferenza però sa nessuno
Non lo sa il giudice che infligge la sentenza limitandosi a stabilire un certo numero di Anna Wilhelm preclusione che consente
Alla reclusione si saprà cosa
Dopo che un soggetto sarà passato attraverso il vaglio dell'amministrazione penitenziaria
E a quel punto che saprà se si trova in carcere piuttosto che in un altro
Sotto la vigenza di certi provvedimenti piuttosto che di altri di un regolamento piuttosto che di altri siccome vale sempre la regola di France con liste che non il giudice ma l'amministrazione penitenziaria determina il significato il contenuto della decisione giudiziale non
Da chi infligge la pena ma chi dirige il carcere attribuisce entità e forza alle minacce
Stabilite nel codice penale
è chiaro che
La risposta quale sofferenza quale concreta sofferente
Quale effettiva sofferenza
Costituita da mille restrizioni che da una parte ci sono e dall'altra no in funzione dei Circuiti nei quali si avviato piuttosto che no ecco esterno lo decide il cioè non lo decide registrato loro si limitano a stabilire un perimetro esterno privazione della libertà personale poi quel che ci sta dentro è un lungo viaggio attraverso
La discrezionalità amministrativa a un viaggio
Che trattandosi di una istituzione totale cioè più Opare e dominata da esigenze disciplinari autoreferenziali si converte non tende a convertirsi si converte in arbitrio
In un arbitrio dominato dalle esigenze esclusive dell'istituzione
Costo poco ma
Hanno scritto gli fanno si può far finta che non abbiamo scritto manoscritto quante hanno scritto non è contro Bertini
Perché ogni giorno verificano
Nel mille novecentosettantacinque ci siamo incamminati allegramente sul cammino della dilatazione della
Della discrezionalità amministrativa
E ci siamo complimentati con noi stessi
Abbiamo rotto quegli argini che pure esistevano come giustamente dice Marco Pannella
Nel Regolamento no costerà Regolamento Rocco certi passaggi esigevano il giudice a voglio dire regolamento Rocco fosse un monumento di legalità però voglio dire che nel settantacinque
Ci si è consegnati mano ai piedi all'amministrazione
Tutto è stato rimesso a questa discrezionale
Una scena univoca che porta a un solo risultato è inutile far finta che questo risultato poi sia il frutto del caso è il frutto di una specie
Una scelta però che non può tradursi nella violazione di diritti umani e la Corte costituzionale ma ha ripetuto
Bontà sono uguali anche la restrizione della libertà personale possa comportare disconoscimento delle posizioni soggettive non è ammissibile per il primato della persona umana tutte cose perisce risse
Verissimo è tanto più vero e se si pensa che si riconnettono a un antico pensiero scettico che sulla rieducazione
Aveva certezze te tra pone lasciamo stare la rieducazione pensiamo
Ai diritti inalienabili e irrinunciabile del condannato
Di questi bisogna fornire garanzia effettività tutela
No no una rieducazione che è una cosa che non fa né in cielo né in terra verrà se verrà e non sta nel nostro potere tutela dei diritti garanzie di di immagino di sì
Giudice Larturo Rocco nel mille novecentodieci Arturo Rocco non Alfredo del Guardasigilli fratello che ha fatto il codice penale un uomo
Che oggi potrebbe essere diciamo presentato come un paradigma di di autoritarismo invece no era semplicemente un uomo
Che aveva una visione critica molti è molto equilibrato
Di fronte a situazioni di questo tipo come dicevo non c'è
Necessità giustificate
Non ci sono risorse finanziarie che tengono e a scanso di equivoci ce l'hanno detto le regole penitenziarie europee
Siccome le regole penitenziarie europee sanno dove si va a finire sapevano è hanno scritto espressamente le condizioni detentive che violano i diritti umani del detenuto non possono essere giustificate dalla mancanza di risorse e quindi non veniteci a raccontare che i soldi non ce l'aveva
E del resto lo stesso ragionamento che sta alla base di quella sentenza della corte costituzionale tedesca il Bundesrat faccio anche recite del marzo di quest'anno che giudicando storico posso di un condannato che era stato detenuto udite udite in una cella di otto metri quadrati ma in compagnia di un fumatore mentre lui non fumava
E con un bando che non aveva la porta
Potendosi fare la doccia solo due volte la settimana quindi condizioni inumane
Inumane per cui chiedere un indennizzo dopo l'esecuzione della pena e l'amministrazione resisteva dicendo ma io non potevo spostarlo è quella era la situazione anche se in Germania il tasso di riempimento del novanta per cento e
Bonde sorpasso indebite cosa gli ha detto se non poche laddove è di liberare non lo puoi tenere se lo tieni lo pieni solo a certe condizioni se no lo liberi Lolli bene
O sei capace gli adeguati allo standard di umanità oppure lo liberi
Il ragionamento è impeccabile
è assolutamente vengano
Calcio Giulia è assolutamente impeccabile perché si tratta in definitiva di rimuovere un illecito non solo di ripristinare la legalità di rimuovere un illecito eliminarne criminosi tale
E quindi
Bisogna
Per lo meno eliminare il sovraffollamento cioè la situazione visibile mi avvio rapidamente alla fine
Bisogna capienza tollerabile non esiste
La tollerabilità riguarda l'istituzione non il corpo ticket la capienza è una città i soggetti destinatari sono molti sono la classe politica legislatori che cosa può fare
Moltissimo
Sugli strumenti tecnici non mi soffermo allora sono stati già dibattuti potrei aggiungerne qualche arma il tempo ormai
Mi è scaduto nomina secondo che il legislatore ha seri ostacoli sul proprio cammino serio ostacoli legati alla funzione simbolica del carcere nel pubblico e primo è rappresentato dal fatto e il carcere per essere sempre emesse nel senso che finisce sempre con l'essere meno appetibile delle peggiori condizioni sociali del mondo lì e quindi su questo si misura lo standard arbitraria a me in capita a me però si misura su e badate che non è cosa di poco momento perché nel mille ottocentonovantacinque un illustre visitatore di un carcere veneto poi dirò chi era
Si reca a visitare il carcere lo trova in condizioni discrete almeno il suo io dopodiché esce si pone in termini interrogativo drammatico in questi tempi di fame cronica nei contadini onesti domando io se il legislatore fa opera di proprietà ed elementari giustizia quando la la pellagra e l'anemia la malaria e la fame ai poveri onesti per poi a spese dei contribuenti provvederei i malfattori di vitto ed alloggio con gelosa cura dell'igiene ai miei bisogni fisiologici
Ma sapete
Va be'l'immagine esterna stile ed Enrico Fermi
Enrico i che forse non era ancora ma stava per diventare Petta socialista
E scritta in tempi cos'è figuriamoci se ne leggiamo su certi giornali oggi
è un dato di fatto questo che implica un'educazione senza contare alle altre
Difficoltà però una cosa sola vorrei dire alla figlia e chiudo con questa perché mi sembra interessante si ricollega al discorso sull'estensione della penalità che stamattina a giustamente messo in campo il presidente questa espansione della penalità e della penalità carceraria avviene con strumenti diversi intensificati i partiti nazionali la restrizione misure alternative tutto gratis tutto gratis
Per senso che il legislatore presuppone che quello sia una elastico che si tira Linzi non costa
Ma come ha giustamente notato un giovane costituzionalista in giro diamo
Una strana forma di cultura economica
Impone al legislatore di coprire con appositi stanziamenti di bilancio ogni spesa prevista dalle sue leggi mano i costi che derivano dalla loro esecuzione in via amministrativa opera opera della giurisdizione
Per cui di fronte alla gigantesca domanda di giustizia penale tutto gratis
Ma se qualcuno qualcuno le sedici sono una volta che il legislatore prevede nuove incriminazioni
Badate che la sentenza di Strasburgo ha determinato in Toscana
Un calo del dieci per cento delle presenze dei più sì quella sulla libera dei
E gli extracomunitari erano in carcere per violazione dello benissimo qualcuno quando si prevedono nuove fattispecie dice sì al legislatore caro figliuolo con quali denari pensi di far fronte alle nuove necessità degli uffici alle nuove necessità penitenziari chi va fuori Soldini perché se no tu non ti puoi permettere questo look
Tu hai quarantadue mila posti quarantadue mila sono con quell'idea di fare se ne vuole di più caccia i soldi vedrai che anche la gente comincia Rifle
Sulla necessità di un uso estremamente parsimonioso della sanzione penale comunque commisurato ai propri in me s'
Non possiamo pretendere di viaggiare con una vettura che non siamo in grado di pagare vi ringrazio
Grazie professore
Grande professore Padova penso che entrambe le aree relazione abbiano fornito anche dovrà intervenire spunti
Nelle aree interessate destro voglio dire cantautori ma insomma provocatori Idrontino provocatorio assolutamente provocatoria mi piace veniva assoluta nei gitane Andelic assolutamente da io non sono un uomo di composizione
Insomma abbiamo capito andrebbe Angelo era venuto il dubbio però c'era venuto il sospetto però valore da tutelare quello sì
Non c'è apprezzo pronte va bene presto l'abbiamo capito
Così dunque dal professor Tullio Padovani il ventotto luglio due mila undici al convegno del dal Partito Radicale giustizia in nome della legge dal popolo sovrano
Riesco stiamo adesso invece quando del nove marzo due mila e diciotto interveniva a Ferrara nel corso di un convegno organizzato dal dipartimento di Giurisprudenza dell'università
Di quella città sulla tortura per una singolare astuzia della ragione il mio intervento
Si collegherà spero ammiccamenti anche se da un allo stesso livello quello del professor la Torre perché io farò il suo stesso percorso iniziando da lontano
E quindi racconterò la storia che lui gli ha raccontato prima che essa Vincenzo
In che senso
Io mi occuperò profilo particolare della tortura giudiziaria
Cioè di quella forma di tortura che è utilizzata era utilizzata è ancora utilizzata come strumento probatorio
In questa dimensione finalistica la tortura può essere destinata a o a ottenere la confessioni del resto è la questi oppure anche il semplice
Oppure a ottenne Carnimeo la dell'azione cioè l'indicazione dei complici ed è l'acqua estivo intatto tutto il sotto ma
In francese Caisse Kyon creata
A fronte dell'altra che è definita gestione preparato
La questione Cappuzzo ciò una non muove contemporaneamente all'acqua stiro
Dura e sopravvive più a lungo
Perché non esiste agli argomenti opposti alla tortura e anzi l'acqua io capo sociologo non muore e il professor la Torre ce ne ha dato ampia dimostrazione
Ora perché sopravvive più a lungo anche in contesti dove il rifiuto della tortura è radicale perché tant'è immunizzare tanto
Dall'argomento principe opposto alla tortura destinata a ottenere la confessione del reo
Che è un argomento tratto dalla ragione strumentale un argomento quindi di tipo utilitaristico tecnico
A cosa deve servire l'auto la tortura ottenere la verità circa la responsabilità del re
Ma è proprio questo
Sire non serve a questo scopo non è idonea
Raggiungerlo
Perché la massima che serve a combattere questa forma di torturare idea deboli innocenti confesserà ai robusti colpevole si salveranno
In nessun caso si otterrà certezza circa la veridicità della confessione strappata tra i tormenti questi un argomento vecchio quanto l'autovettura perché lo induce a splendidamente per primo Aristotele nell'Amleto
Quando valutare l'attendibilità della confessione estorta fra i tormenti
Così testualmente si esprime quando si è costretti si dicono menzogne non meno che merita e se si sa resistere non si dice la verità mentre poi si dice anche il falso per far terminare più in fretta nato
C'è già tutta la polemica successiva enunciata settecento anni prima di Cristo più o meno quattrocento non ricordo bene
Se voi percorrete poi la sequela di coloro che hanno diciamo combattuto la tortura giudiziaria ritrovate questo argomento ritrovate in Santa feriti e giù giù nell'età di mezzo che vede giuristi schierati contro la tortura anche se costretti a detta non è e organizzarne la disciplina come voglio citarla perché merita una citazione Anton Matteo grande penalista olandese seicento che
Scrive nel mille seicento qua da quattro parole durissime contro la tortura utilizzando gli argomenti
Che da sempre venivano spesi contro questo strumento
Beccaria riprenderà questa polemica beh è un mezzo sicuro di assolvere irrobustisce allevati di condannare i deboli non c'entri così si legge nel capitolo sedicesimo Dei delitti e delle pene
Così
Enunciato zone pescare il padrone dell'abolizione della tortura dell'Impero austriaco riuscirà a convincere Maria Teresa dopo che Maria Teresa gli aveva interdetto l'insegnamento su questi argomenti
Tanto più persuasivo che Maria Teresa la fine di lettere non solo lo riabilitò ma ha abolito la tortura la tortura serie cioè no alla tortura in cappuccio che verrà abolita soltanto
E così bene così paga insomma non c'è voce che non si accodi a questo argomento di inidoneità
è che è un argomento che che che convince perché è un argomento che ha una base empirica una base empirica colta drammaticamente da Friedrich von Spee richiamato poco fa da Massimo Latorre
Credo modeste
Cioè il confessore delle streghe condannate al rogo quindi raccoglie la loro confessione non può scriverlo anzi dice che lui ci crede alle streghe ma non mi ha mai incontrata un'abitazione
Ma Friedrich von Spee
Quando si tratta di affrontare la questione della tortura in Capuzzo ciò come è costretto a ricorrere a un artificio argomentativo slash dice perché se non sono streghe è inutile tortura le perché facciano i nomi delle comari stretti perché non ci sono
Ma se poi sono streghe come pure è possibile allora sono governate dal demonio ammettono e quindi torturando avesse otterranno false indicazioni calunniose e destinate a colpire degli innocenti quindi se la deve cavare in questo modo argomentando abilmente era un gesuita e quindi sapevo utilizzano
Il la causa in criminali è un letture fondamentali si possano
Dirai indicare a un penalista di supera distratto ignora Giuseppina secondo
Che il classico dei classici di ritorno
Ebbene foreste costretto a ricorrere questo artificio argomentativo deve chiamare il demonio sa
E in effetti l'argomento così efficacemente utilizzato contro la tortura
Espressa nei termini di questi io rivolta a ottenere una confessione
Non può stendersi allo stesso modo per la questi ricatti socio
Per carità molti degli abolizionisti accomunano le due forme in unità diciamo condanna legata a questo testo argomenti così Beccari così fermi così pagato si infila generi
Ma in realtà
Non manca chi sa distinguere
A cominciare proprio dal grande penalista olandese del seicento promettenti era severissimo nel censurare l'uso e la tortura rivolta una confessione ma era infelice altrettanto fermo nel sostenere la infatti socio
Perché
In questi casi si tortura una persona che intende sede
Convinta cioè reo prescindere dalla tortura alla quale non può essere sottoposto per conto di sa alla tortura lo si sottopone soltanto perché i lindi il nome nei confronti della cui presenza dobbiamo peraltro essere sono volutamente
Quindi la doppia condizione sia sicuramente colpevole a prescindere dalla tortura che non si può utilizzare e sia assolutamente chiaro la informazione che Galli si vuole ottenere
E a questo punto non c'è rischio ovvero di calunnie
Esistenti rientra in campo per fugare questo dubbio vero in polemica con Beccaria proprio su questo punto perché Diderot scrive non interessa mica la confessione dei nomi interessano letta no perché il reo e in grado di indicare a carico di terzi
L'ha chiamata in correità
Bene essere distinta
L'espressione l'ho ritrovata per la prima volta in Mario Pagano non so se sia il primo in assoluto mai più che identifica la chiamata in correità accompagnato indicazioni specifiche riscontrabili come chiave d'acquisto
E il grande consorte senza il padre dell'abolizione della tortura nel nell'intero asburgico ribadisce le stesse condizioni di Anton Matteo anzi
Considerano la questione in Capuzzo ciò conforme a diritto perché il reo che si è stato trovato colpevole testimone tenuto a rispondere
Quindi si è rifiutato paga il filo del suo ritorno
Ed è anche perfettamente conforme alle esigenze di sicurezza perché
Sono le indicazioni di nominative dei codici sei devono essere accompagnati da elementi di rischio
E allora su questa scia
Inizia tutto un filone
Che vede tenta protagonista in quei manoscritti di cui ho quinto in combinazione la fotocopia tratta per l'appunto della rivista nordirlandese che ricordava poc'anzi Massimo lettore credo che le circostanze temporali quali se perché Bentham sostiene
Sostiene a spada tratta l'uso della tortura
Sia per ottenere informazioni sicuramente in possesso
Da parte del governo sia anche quando si tratti di un crimine di enorme gravità e quindi tutta la tematica del rapporto di proporzione è già ampiamente trattato
Che però si è limitato scritto no pubblica
Non so perché che va be'forse qualche perplessità
è vero che è pieno di manoscritti tenta ma insomma questi erano hanno scritti significativi perché sono databili tra il mille settecentosettanta mila settecentottanta quindi diciamo nel momento in cui in tutta Europa la tortura prima bolletta una ragione di più per intervenire nel dibattito e suggerire delle restrizioni badate bene abolite pure l'acqua essa io ma non questi cappuccio giorno ricordatevi che la tortura deve essere senz'altro la messa in talune ipotesi
Quindi evidentemente se ci affidiamo a ragioni strumentali poi arriviamo dove si IVA con tutta la sequela di pensatori se questo è il pensiero Dio ne guardi è tutta una sequela dei pensatori così brillantemente efficacemente illustrato
Da da Massimo l'attore è da ultimi raccolti nelle
Nel nelle soluzioni diverso Rizzo ahimè diverso il mandato di tortura
Siamo arrivati provvede paradossi estrema quindi qualcosa qualcosa non vanno né sufficiente questa idea e di abbinare una obiezione
Di tipo strumentale e utilitaristica una tortura perché così ragionando la questi Capuzzo giorni sopravvive sa
Si sottrae accesso
Il punto vero è un altro
Fu Coppa mio modesto avviso tanto Sox futuri a identificare le ragioni per cui non si troverà un accordo
Non si doveva tornare perché punto a
Il cittadino non ha la negò di sottostante alla
Il giudice a il dovere di applicare perché la norma sanzionatoria si rivolge al giudice no città e il cittadino è in uno stato di soggezione di fronte al potere pubblico che lo agguanta filosofia aziendale ma l'analogico
La latitanza infatti che non è l'evasione ma perché si tratta di infrangere l'intera attività della
Quindi osa addirittura sviluppa una visione del sistema penale che avrebbe fatto felice Karl Binding due secoli dopo due o tre secoli dopo
Due secoli e mezzo
Se è così allora nessuno è tenuto ad accusare nessuno ha ritenuto risponde è quando si esprime nessun ottenuta risponde sia in concomitanza Coco
Carlo primo che in quegli stessi anni
Proclamava il divieto di deferire il giuramento al
Siamo in un paese una tortura mai comparsa quindi anche per questo o se ha potuto volare io credo così
Quindi
Il simmetrico contrario della tortura giudiziaria e quindi il fondamento della sua abolizione è tutto bene nero teme se
Il costo ancora al fatto che utilmente affare nonostante un obbligo che il cittadino di collaborare la propria posizione in nessun momento e insomma
E finché sopravvive un obbligo di rispondere
Allora
Se sopravvive ed è sanzionato siamo in presenza di una tortura grazie
Così per esempio l'intero Archibugi con il quale aveva sia pulito
Ma aveva stabilito che l'imputato reticente fosse punito è punito covo una pena di tre giorni appagata qua e sino a trenta pasto
La tortura su misura
Nato Turandot del
Ma allo stesso De il che ha nei confronti della queste Cappuccio ciò argomenti a dir poco inconsistente tarda lasciar perplessi lunghi ripeto qui perché non vale proprio la pena a volte sfociando nel ridicolo
E poi chiarisce meglio il suo pensiero qualche capitolo dopo al capitolo trentottesimo dove riconosce la punibilità dell'imputato redigente
Che meccanica espresso un double-face
La facciata e la faccia bassa alla vetrina il retrobottega c'è tutto Beccaria
Allora
Nonostante il riconoscimento del memo netto sette tele che ormai è diventato un principio universale
Stanti questo però la tortura incanta sociale sociologa questi incappucciato son
Ha subito una metamorfosi
Una doppiamente
Sopra
Non sopravvive soltanto diciamo nelle pulsioni
Salvi che di filosofiche Abd di di una non so come definirla di una scena
Sul palcoscenico più più triste dell'umanità
No sostituibili com'è elemento istituzioni l'avversione
Per un verso
Ha la sua conversione in strumento re diventa una questione sua se la famosa solo agli inquisiti tortura diceva Carmignani aspira a convertire criterio di verità il dolore e vai in comunità aspira convertire lo scopo indizi
Col dieci
Quindi si utilizzano mezzi di condizionamento diverse che sono però vince Carmignani e non solo lui ugualmente destinati a rendere inaffidabile nella dichiarazione perché o per sfuggire al dolore o per ottenere il problema la ricompensa
Io sarò certamente condizionato a rendere dichiarazioni che siano accolte opera liberarmi dall'una o per consentirmi di acquisire finale
è questa diciamo è la conversione
Più civile vogliamo definirla così l'aggressione
Che compare
Diciamo discussa discutibili che tutta sommato sul piano della ragioni strumentali sembra aver avuto i suoi bravi Effetti qualche volta ha prodotto disastri quanti disastri del prodotto non lo sappiamo ma comunque
Perlomeno non lascerà carni e non frattura sì
Sopravvive anche nell'altra quaestio indicati soggiorno sopravvive assumendo un altro volto istituzionale
Un volto come dire ben sistemato tra le Chiese dell'ordine
Se voi aprite
L'ordinamento penitenziario trovate tre disposizioni che chiariscono in termini persistenza della questione Capuzzo giù articolo quattro bis articolo cinquantotto tre articolo quarantuno bis
In altri termini l'articolo quattro bis dice che i condannati per certi reati non possono fruire
Dei benefici penitenziari
Che normalmente si concede un a tutti i detenuti più cioè d'accordo l'articolo cinquantotto ter chiarisce
Quali sono le condizioni per fuggire alla tagliola dell'articolo quattro bis
E cioè collaborare come autorità fornendo indicazioni cioè fornendo chiamata in correità vestite o comunque elementi utili all'accertamento delle siamo in presenza di soggetti che sono già stati condannati quindi soddisfano la condizione della questione Cappuzzo giova
E naturalmente l'articolo quattro bis ha anche un risvolto più attualmente negativo non solo la mediazione dei benefici futuri ma la sottoposizione a quella forma di tortura democratica così è stata efficacemente definite in un libro
Pubblicato anni fa per i radicali che a prescindere dai contenuti che sono relativamente tramite unti conserva nel titolo tutta
La sua tragica attualità finché abbiamo la tortura democratica l'articolo quarantuno bis che consiste in trattamenti che dovrebbero essere di sicurezza
Ma anche se poi ognuno li guarda nei contenuti effettuarli e li percorre restrizione per restrizione allora si accorge che la sicurezza non c'entra più e c'entra invece la tortura leggo per esempio
In questa questo ex articolo del ventiquattro gennaio due mila diciotto sul foglio il il racconto di un detenuto
Per dieci anni sono stati isolato in una cella di un metro e cinquanta due centimetri per due metri cinquantadue e cioè uno spazio occupato quasi tutto dal non mi arrivava un raggio di luce
Non sentivo alcun rumore tornare in cella nemmeno una porta sbatte avevo una persona chiacchierare stavo impazzendo
No ha letto l'articolo cinquantotto il tema ecco tutto improvvisamente è sparito come mentre anch'esso a questo come si chiama
Possiamo trovare i nomi che la scienza giuridica sa trovare Circuiti penitenziari farà ispirati a criteri di massima sicurezza destinati a impedire tutte speciale specchiato che rischi vanno in blocco i con i quali circa quaranta la bocca quotidianamente io per la verità né perché ai miei ragazzi non ha mai raccontato queste balle qui ce n'è uno fa vero
Se gliela controlli dico anche che sono delle autentiche no però servono a salvare le coscienze servivano alimentare i dibattiti servono a giustificare l'ingiustificabile
Perché noi in Italia non credo che arriveremo ma
A queste frange affermazioni dei nostri amici tedeschi inglesi e americani che sono pragmatici don Rossi
Ma non ho paura di dire quello che sa accennato
Ma non abbastanza da Monza
Soltanto troviamo ma uniforme che latino la nostra senza così delicate
Così tormentata e soprattutto forme che ci consentano di ignorare e le torture Accardo che le persone soffrono nella cultura ma servono sottrarsi a questo destino non hanno Petacchi zio e è cambiato qualcosa sì qualcosa in cambio ma nulla in realtà è cambiato
Era il nove marzo due mila e diciotto della professor Tullio Padovani afferrarla durante un convegno organizzato dalla dipartimento di Giurisprudenza dell'università
Di quella città sulla tortura per escutiamo adesso invece quanto distrattamente non vedi un intervento il cinque settembre sempre di quell'anno a conclusione della convegno andrà dal Partito Radicale intitolato non possiamo aspettare i tempi
Della giustizia subito la riforma della giustizia italiana durata dei processi penali dunque un problema che in Italia sia ben chiaro è sempre esistito nasce credo si possa dire con L'Unità d'Italia solo che della sua esistenza
Ci si è resi conto drammaticamente solo a partire dal mille novecentonovantadue e cioè da neanche trent'anni anzi ventisei anni
Come mai proprio nel mille novecentonovantadue
Perché in quell'anno è venuta meno la sorrentina che impediva di sentire il rumore il rumore era la durata dei processi e la sordina che impediva di sentirlo era l'amnistia
L'amnistia che con una frequenza più o meno quinquennale serviva a sgomberare i tavoli dei magistrati che a consentire alla macchina della giustizia di funzionare
L'amnistia era in sostanza il modo con cui in Italia si gestiva l'esercizio dell'azione penale obbligatorio per costituzione a fronte di una massa di processi che l'organizzazione giudiziaria non era in condizione di smalti
Intendiamoci durante la Repubblica il ricorso all'amnistia è stato parsimonioso perché durante il fascismo
Che era primo nel suo sistema giuridico di alternative di una qualche portata e di un qualche significato pratico alternative alla carcerazione
Si doveva ricorrere all'amnistia più o meno un anno sì e una no no
Durante il Regno d'Italia prima che per esempio fosse approvata la legge sulla sospensione condizionale della pena
Agli inizi del Novecento si ricorre ma quasi annualmente ad un'amnistia cioè la densità delle amnistie scema con la Repubblica col progredire delle alternative
Alla detenzione degli strumenti diciamo di gestione
Della vicenda processuale
Te consentissero di barcamenarsi diciamo un po'meglio
Ma un po'meglio non significava bene tant'è che anche la Repubblica più o meno ogni quattro-cinque anni ricorreva alla classica amnistia
Dico Amnistia non indulto perché accanto all'amnistia c'era l'indulto ma l'indulto serviva a un'altra funzione lo sfoltimento delle carceri sovraffollate
Che problema connesso se vogliamo con la durata dei processi ma largamente indipendente da esso ed era il mille novecentonovantadue
Per i noti fatti di Tangentopoli in una specie di rigurgito giustizialisti lo si è ritenuto di tagliarsi le mani nel senso che il Parlamento ha deciso di abolire l'amnistia
Abolire abolire perché l'articolo settantanove nella costituzione riformulato
Impone tali maggioranze due terzi per ogni articolo I sul testo finale e due terzi non dei molta
La Camera chissà gli attuali governanti ma certa a pensare che il attuali governanti pensi no un'amnistia direi via più che da sorridere
Quindi abolita all'amnistia sia improvvisamente
Fatto emergere
Con una drammaticità assoluta il problema della durata irragionevole dei processi
E allora la gestione di questa Massa processuale che intasano ed in casa i Circuiti dell'ordinamento giudiziario
Si è per così dire diluita attraverso uno strumento diverso la prescrizione un'altra causa estintiva alla quale è passata per così dire la mano abolita amnistia si è fatto ricorso alla prescrizione perché bisogna tenere presente
Che
La legge della impenetrabilità della materia non vale solo in fisica vale anche nel diritto
Non si può pretendere che un'organizzazione fatta per trattare X processi
Mettiamo cento mila mettiamo duecento mila me tratti dieci volte tanto perché non è in grado di farlo visto che non è fatta per trattarmi così tanti allora è chiaro che
Sì si deve ricorrere a uno strumento
Deflattivo selettivo una forma di sfoltimento la prescrizione un'altra causa estintiva il decorso del tempo passa un certo periodo di tempo passata la festa gabbato lo santo il processo non si fa più
Lateralmente è un meccanismo quello della prescrizione arbitrario è iniquo perché è arbitrario è perché siccome la prescrizione basata sul decorso del tempo
Diciamo che il bastone e lo tiene in mano chi decide i tempi processuali
Costruì decide il destino del processo e chi decide i tempi processuali dipende dipende da
Colui che ha in quel momento in mano la vicenda processuale sono molti soggetti
Nel corso di questa stessa vigente a dalle indagini preliminari alla udienza preliminare al giudizio di primo grado e così via quindi la responsabilità di questa diluizione si ripartisce
Tra molti soggetti diventa quindi impercettibile alla un certo punto è una sorta di fatto prescritta
Chi ha in mano per ultimo il cerino che si spegne è lo deve far cadere naturalmente si sente a disagio perché tocca proprio a lui dichiarare che la prescrizione però alla fine le giustificazioni non mancano perché la durata irragionevole comincia fin dall'inizio
Ma non è solo arbitraria la prescrizione anche iniqua iniqua perché come tutte le scelte c'è che produce risultati spesso aberranti
Secondo taluno addirittura la prescrizione dovrebbe considerarsi iniqua perché basata su un criterio censita Arioli ricchi hanno bravi avvocati e quindi possono sfruttare
Tutte diciamo le tutti gli arzigogoli del sistema
Ma in realtà diciamo francamente come stanno le cose
Prima di tutto non è vero che i ricchi hanno tutti bravi avvocati io conosco tantissimi ricchi che hanno pessimi avvocati che non sanno fare il loro mestiere
E che danneggiano i loro clienti quindi sta storia dei ricchi che hanno bravi avvocati è conosco tanti poveri che hanno avvocati in gambissima che sanno sfruttare ogni minimo pertugio
Ma perché se anche fosse questo se fosse vero questo è il problema sarebbe allora di garantire a tutti una difesa efficiente che è un problema diverso ed è un problema che prescinde dalla prescrizione la difesa efficiente un diritto di tutti
Non per assicurarsi la prescrizione ma perché la difesa efficiente è il presupposto di un processo giusto
Ma in realtà anche da un punto di vista diciamo concreto non è vero che i processi durano tanto perché ci sono i difensori maliziosi che sfruttano non si sa quali arzigogoli
I riscontri sul campo i riscontri empirici hanno dimostrato che i tempi della prescrizioni maturano essenzialmente
Perché sono lunghi tempi che vanno dall'inizio delle indagini preliminari fino all'udienza preliminare o all'inizio del giudizio di primo grado
Questo è il tempo lungo che poi grava con un'ipotetica sulla durata complessiva della vicenda processuale non sono le garanzie della difesa e d'altra parte questo tema che viene così pretestuosamente sollevato merita la risposta che adesso hanno dato due grandi del diritto italiano Gaetano Filangieri Francesco Carrara che si sono occupati di questa polemica perché la polemica eh
Direi maturata nel Settecento quindi figuriamoci se se non è mancata una risposta Filangieri e Carrara che cosa
Perché applicavano ma se le garanzie della difesa
Sono eccessive
Bisogna dimostrarle tali e dichiararle superflue e quindi toglierle perché non si porno ma se non si possono dichiarare superflue allora non si possono togliere perché sono necessarie
Visto che attengono all'esercizio della difesa
Ma in realtà come dicevo la diagnosi concreta circa le cause empiriche di durata empirica sottolineiamolo empirico perché le cause deontologiche stanno altrove le cause empirica e sono la durata delle indagini preliminari le indagini preliminari durano troppo nel senso che soprattutto è il momento critico dalla fine delle indagini preliminari al momento in cui si dispone di più al giudizio o attraverso eventualmente l'udienza preliminare o anche senza si crea un vallo grigio di durata indefinita che costituisce una sorta di zavorra di cui il processo
Caricato e che è destinata farlo affondare come zavorra soprattutto nella fase d'impugnazione ecco allora che il problema nasce a monte essi manifesta Avalle
Del resto la recente riforma Orlando che ha affrontato per l'ennesima volta questo problema il problema della durata dei processi ovviamente un problema
Tanto significativo da essere ricorrentemente affrontato per lo più con rimedi posticci la riforma Orlando a individuato per così dire
Il momento critico nelle indagini preliminari quindi da questo punto di vista non si può dire che abbia sbagliato diagnosi
Diciamo che ha sbagliato rimedio perché perché ha proposto un'azione per così dire a tenaglia
Nella fase iniziale del processo e una fase di
Dilatazione di procrastinare azione nella fase conclusiva quelle delle impugnazioni stringere i tempi all'inizio egli l'ha cambiata alle se la prescrizione matura durante le indagini preliminari attendiamo di renderle più Borrelli
Di eliminare i tempi morti e nella fase delle imposizioni vediamo invece di allungare i tempi Perin dire che la prescrizione si realizzi in questa fase così nelle indagini preliminari si è sostanzialmente detto
Se tu Pubblico ministero non assumi le tue determinazioni nei tempi previsti dopo la scadenza del termine devi passare la palla alle procure generali se ne occuperanno loro quel che ho detto
Con parole molto semplici in sostanza si è messo un guardiano
Alla porta delle indagini preliminari in modo che questa porta venga travalica alta e si passi attraverso questa porta
E il
Il Caronte di turno in questo caso dovrebbero essere i procuratori generali
Procure generali non sono attrezzate per compiti simili perché non hanno la struttura non hanno il personale non hanno neanche diciamo
Diciamo la possibilità pratica di gestire un flusso significativo di processi che si riversi nelle loro sale quindi loro si troveranno
Ho a gestirlo con la pacatezza
Perché volevano evitare e quindi andando piano anche loro tanto non hanno termini di scadenza tassativi e quindi a riprodurre in altra sede
No che comunque si sarebbe prodotto alla base oppure che faranno riverseranno questo cumulo di processi frettolosamente nella fase del giudizio di primo grado
Su cui si scaricherà un enorme flusso non diminuito
Come in precedenza da questi tempi morti che sono la fase dei erano solo non sono ancora la fase della diluizione di questo immenso carico
è il giudizio di primo grado viene quindi
Caricato di un peso enorme
Questo peso enorme potrà allungare i tempi perché il giudizio di primo grado potrà vedersi quindi e e in forma celebrata riversato sulle spalle un carico che in precedenza arrivava più di lui
E sulla paura dice la riforma allunghiamo i termini della prescrizione in appello ma li allunghiamo in un modo diciamo particolare che si inventa e non si veda
Si è stabilita infatti la sospensione per diciotto mesi dei termini di decorso della prescrizione nel giudizio di appello nella fase di impugnazione ora non so accendere nei particolari
Ma soltanto a carico degli imputati che siano stati condannati in primo grado e che ciò nonostante proponga l'impugnazione loro devono sapere che quella impugnazione non produrrà benefici
A loro favore perché il termine per diciotto mesi rimarrà sospeso
Però se saranno assolti ecco che alle ore diciotto mesi potranno essere eventualmente recuperati
Insomma si è trattata la prescrizione
Come una specie di fa imposta sul valore aggiunto in questo una visione fiscale Lima si scarica o si subisce in funzione della partita successiva ecco è un po'la stessa cosa la prescrizione trattata comuni IVA ora a parte l'assurdità di utilizzare l'istituto della sospensione non mi soffermo su questi aspetti che pure sono aspetti molto significativi e che rivela diciamo o una struttura delirante della normazione non si può trattare la sospensione come causa sospensiva della prescrizione nel mentre il processo si fa
Perché questo è il dato paradossale che nei diciotto mesi si può anche concludere il processo è pure il termine di prescrizione sospese sospeso appunto in funzione per così dire sanzionatoria equitativa il punto
Ma sanzionatorie di chi di chi è stato condannato in primo grado
No
Ma se un soggetto aveva un complice che in primo grado è stato assolto lui è stato condannato tutti e due hanno fatto e si trovano in appello perché l'uno a l'impugnazione del PM l'altra la propria impugnazione
Allora se in appello non solo si conferma la condanna
Ma si condanna anche colui che era stato assolto in primo grado chi è stato assolto in primo grado potrà beneficiare del tempo maturato durante l'appello perché era assorto chi è stato condannato invece no
è conforme alla presunzione di innocenza questo tipo di trattamento
Corrisponderà la regola europea dell'articolo sei oltre che a un criterio di ragionevolezza va
Io stento a crederlo e mi auguro che siano in molti a ostentare di credere una cosa del genere
E allora
Alla fine i nodi vengono al pettine
E il nodo che viene al pettine semplicemente uno l'identificazione della causa di questa durata dove sta causa non la causa in pirica ma la causa diciamo deontologica quella che è basata sul dover essere la causa di antologica sta nell'obbligo di esercitare l'azione penale articolo centododici della Costituzione senza limiti
Senza disciplina senza modalità
Ora l'esercizio dell'azione penale nel nostro ordinamento come stabilito ma non regolato
Nessun obbligo
Nessuno può prescindere dalla determinazione dei Peter il modo di delle condizioni del suo adempimento perché diversamente la prestazione resta affidata
Alla metà discrezionalità di chi è tenuto ad adempiere
Una disciplina di questi modi di questi tempi di queste condizioni ci vuole
Naturalmente quando si entra su questo terreno subito diciamo le orecchie si tendono ma in realtà si tratta di un argomento che va trattato laicamente
I radicali se ne occupano da quel dì
Ricordo un convegno al Senato di non so quanti anni fa c'era il professor Di Federico e c'erano esponenti della magistratura
Anche olandese tedesca insomma un bel convegno voi si discuteva serenamente di questi problemi si scopriva che appunto noi eravamo molto isolati in euro
I sistemi con i quali ci si può confrontare sono due si può inaugurato diciamo impostare la scelta dei reati da perseguire in termini di politica criminale
Concretizzata in direttive linee operative che consentano di stabilire ciò che va perseguito ciò che può essere ritardato ciò che addirittura non va perseguito
Controllo parlamentare esercizio da parte
Delle stesse Procure in una forma riscontrabile verificabile son tutti i sistemi che esistono nel mondo in Olanda il meccanismo concepito come espressione dell'intera Procura della Repubblica che
Via via elabora dal vertice alla base dalla base al vertice questi criteri di politica criminale quindi scelte di siamo di orientamento generale e questo è un moto ma c'è un altro modo che è quello della scelta a caso per caso
Scelta caso per caso sulla base di criteri selettivi riferiti alla gravità concreta del reato che in Germania
Si si esprimano attraverso meccanismi sottoposte al controllo del giudice che verifica se il fatto è che effettivamente di quella modesta lesività che esclude la necessità di procedere alla
Repressione questa strada noi abbiamo non dico imboccata
Un sentierino l'abbiamo tracciato con l'articolo centotrentuno bis che stabilisce la non punibilità per i reati di minima offensività
In questo senso il pubblico ministero può richiedere al giudice l'archiviazione
Indicando le ragioni per le quali quel fatto deve essere considerato il minimo flessibilità in linea di principio non è una cattiva soluzione c'attiene diciamo censurabile è il modo come il meccanismo è stato disciplinato soprattutto nei suoi fondamenti si è infatti stabilito che questo meccanismo non possa applicarsi ai reati puniti con la pena superiore a cinque
Pena massima superiore a cinque anni
Ma che c'entra il massimo
Ma che c'entra il massimo
Qui si tratta di identificare
La soglia dica dubita dell'interesse a perseguire l'offesa quindi lo Sokolov duro che esprime la tutela e la rinuncia il e lo zoccolo duro dove sta sta nel minimo nome al massimo sta nel minimo che l'ordinamento non è disposto a trattare dice questo è il minimo
Per quel reato perché la gravità che io percepisco in questo mentre invece il massimo fare un limite di indefettibili tante la tutela cioè è un limite relativo alla libertà in gioco non pochi superare una certa soglia
Di libertà perché se no equiparando tutti i reati e quindi RAI corrente lì tutti uguali e quindi con l'incentivare la commissione dei reati più gravi quindi è un limite a garanzia del reo il massimo cosa c'entra la garanzia del reo
Con la individuazione di reati di minima offensività è impossibile capire quindi bisognava riferirsi al minimo è un esempio chiarisce tutto il sequestro di persona è punito con una pena massima di otto anni che quindi lo mette fuori dall'articolo centotrentuno Peace ma un minimo di sei mesi perché il sequestro di persona può anche essere una ma già tra il sequestro di persona può essere lo scherzo stupito di chi chiude un amico in una stanza e lo trattiene un'ora per farlo in paure
Era e poi lo libera nota un fatto sgradevole episodio come si dice uno scherzo da prete matto pur sempre
Una cosa di minima entità
Per questo non c'è il centro l'articolo centotrentuno
E gli esempi potrebbero moltiplicarsi mentre invece il centotrentuno abissi applica per reati e non superano i cinque anni ma nominiamo molto forte ce n'è uno la violazione di sigilli aggravata da tre a cinque anni
E qui si può riconoscerla minimale civica ma
Ecco quindi che l'articolo centotrentuno bis un primo accenno sulla strada che ho detto
Meriterebbe una profonda rivisitazione ma meriterebbe una profonda rivisitazione il problema della disciplina dell'esercizio dell'azione penale interno che dovremmo deciderci fa affrontare per quello che è
Senza trincerarci dietro l'idea che in linea di principio tutti i reati devono essere perseguiti
Ricordo che il primo manuale di procedura penale inglese che mi è capitato di leggere or sono non dico quanti ER l'interno diciamo tradirli troppo appare su questo piano anagrafico ma tanti tanti anni fa
Io ricordo che aprì questo manuale di procedura
Ero uno studente nello educato secondo i principi che venivano confezionati amorevolmente l'azione penale obbligatoria per i una garanzia per tutti tutti devono essere perseguite nessun reato deve sfuggire alle maglie della giustizia quindi ci nutrivano di questo
Di queste circa sciocchezze suole però più che non hanno senso e io apro un manuale di procedura penale e leggo prima frase
Sull'inizio del processo del polista master ciao is
La polizia deve scegliere e continuava dicendo chi può mica perseguire tutti la polizia che è fatta da persone di buonsenso sa che cosa bisogna perseguire un
Perseguire lì fissava tutte le condizioni legate al fatto che la vittima fosse più o meno coinvolta avesse intenzione di denunziare c'è tanta c'era un un insieme di elementi attraverso i quali la scelta doveva esprimersi alla polizia ma io all'epoca sono inorriditi
E francamente non affiderei alla polizia un'accetta di questo tipo soprattutto si tingono di Abertis nel nostro Paese ma il problema viva dio cioè se intenderemmo
Un'eccezione praticabile alla legge di impenetrabilità della materia
Allora potremo continuare a dire che l'azione penale obbligatoria per qualunque reato fosse anche una baggianata masse non troveremo questa eccezione finora i fisici non l'hanno trovata dobbiamo acconciarsi
A essere diciamo pragmatici perché il diritto al fatto per la vita
Non è la vita fatta per il diritto tutto qua
Grazie
Era il cinque settembre due mila e diciotto del professor Padovani al convegno del partito radicale intitolato Non possiamo aspettare i tempi della giustizia subito alla riforma della giustizia italiana
Che riscontriamo adesso invece quando prese la parola l'ottavo congresso italiano andato dal Partito radicale quello dedicato alla vita di radio radicale
E alla vita dello stato di diritto democratico laico e federalista ha preso la parola migliaia di volte in pubblico ma vi confesso che
Provo un'emozione diversa nuova rispetto al solito perché è la prima volta che intervengo per lo più nelle vesti di una specie di introduttore a un congresso del Partito Radicale cioè del Miro partito
Perché
Io non ho mai assunto cariche nel partito non hanno neanche svolto grandi attività debbo confessarlo a mio disdoro naturalmente però sono un vecchio radicale potrei dire un radicale d'antiquariato
La mia militanza risale ai calzoni corti
Il primo segretario che ricordo si chiamava Mario Pannunzio quindi
Fate un po'voi calcoli e vedete quanti anni aveva
Ero un ragazzetto appassionato di politica che riceveva in casa il ciclostilato Agenzia Radicale sul quale
Presi informava essi formata perché i grandi temi
Di dibattito civile dell'epoca erano tutti puntualmente trattati in quel meraviglioso ciclostilato di cui non esiste più traccia me lo diceva qualche anno fa Marco
Rammaricandosi che nemmeno presso il partito vi fosse più una coppia
Ora però sono qui
E sono qui per due ottime ragioni
Per la verità una sola ottima l'altra pessima
L'ottima ragione è che
Dovevo rispondere non potevano corrispondere alla chiamata di un sergente reclute Ettore di fronte al quale io non sono capace di alcuna renitenza che Rita Bernardini
Potrebbe farmi fare tutto praticamente però per fortuna si mantiene nei limiti consentiti è questa è l'ottima ragione la pessima ragione
Che questa chiamata alle armi armi pacifiche armi non violente armi radicali
Riguarda la sopravvivenza di radio radicale
Che per il nostro Paese
Mi pare si possa dire proprio senza esagerazioni
Un faro nella notte perché di questo si tratta
Un faro nella notte dell'ignoranza nella notte dell'intolleranza nella notte della violenza nella notte dell'ingiustizia e delle iniquità questo è radio radicale fondamentalmente e sono tutte le notti queste che a fatica con Sempre più fatti Ca'raggiungono l'alba e a volte non la raggiungono proprio
Ora
Ci diciamo in questi giorni
Quasi in termini consolatori
Che non è la prima volta
In altre circostanze anzi quasi in ogni occasione di rinnovo della convenzione il problema
Si è in qualche modo riproposto
Radio radicale ha dovuto sudare
Lottare per la propria sopravvivenza
Anche questa volta è così
Ma questa volta non è come le altre volte purtroppo
Innanzitutto non è come le altre volte perché se non ricordo male in passato gli ostacoli erano frapposti prima
Quando si apriva la discussione sulla futura
Scadenza della convenzione
Si trattava quindi di tentativi di porre il problema
Qui invece prima si fa e poi si discute
Il fatto è compiuto
Il reato dicono i penalisti io sono vecchio penalista oltre che un vecchio radicale
Consumato nel senso che il contributo è stato dimezzato
Ora subito
A questo punto
Non è la sola differenza rispetto al passato perché la situazione del passato era da un punto di vista di approccio argomentativo completamente diversa anzi opposta rispetto a quella attuale badate bene opposta
Perché in passato le obiezioni si riferivano ho un presunto privilegio di radio radicale perché Radio Radicale deve avere questi soldi gli altri noti è radio radicale
Per ricevere questo trattamento privilegiato para facile rispondere radio radicale i radicali rispondevano fate la gara
Vediamo se è un privilegio vogliamo vedere chi è disposto a prestare un servizio pubblico di questo tipo di questa natura con queste caratteristiche
Con questo compenso mettiamolo
E noi siamo qui pronti anzi la chiediamo la gara ma ovviamente non ci sia mai panissa
Allora c'era l'altro versante ma in fondo radio radicale fa una cosa superflua rispetto alla Convenzione insomma diffondere le sedute della Camera e del Senato lo fa già quell'ottima istituzione che Radio Parlamento varrà mai che è appunto il servizio pubblico
Quindi che bisogno c'è di ripetere con Radio Radicale è uno spreco inutile se
Come la piccola differenza che questa Radio Parlamento e a volte io ho cercato
Mi sono sforzato di trovarlo tanto per per fare un confronto è udite udite qualche volta ci sono riuscito Belgian uno mi sono trattenuto più di tanto sull'emittente
Il servizio è reso absit iniuria verbis in una forma semi clandestina e con contenuti
Che francamente non sono nemmeno comparabili con quelli di radio radicale quindi di che stiamo parlando e in affetti il discorso di Radio Parlamento si associava con rapidità era difficile
Presentare come figura antagonistica credibile di radio radicale
Ma un simile pupazzetto
Che veniva tenuto in piedi ed era stato creato solo per
Per giustificare in qualche modo l'argomento che radio radicale era inutile
Quindi
Era relativamente facile
Rintuzzare questi argomenti diverso molto diverso
Era il contesto anche perché io penso non lo so precisione ma lo suppongo che imbarazzi Ca'come si dice in bus Sica ci fossero essenzialmente i quattrini
Radio radicale aveva un suo posto che poteva essere accettato ed era accettato fondo radio radicale c'è un servizio per tutti aerei soldi potevano far gola magari a qualcuno
Quindi si parlava di altro Massi pensava i soldi ora invece si parla di soldi ma si pensa ad altro
Come vedremo ora l'argomento è dobbiamo risparmiare ma in realtà non si tratta affatto di risparmiare si tratta né più e nemmeno di uccidere
Ora
In una situazione di questo tipo
Bisogna interrogarsi perché succede
Se non si compie un'analisi della situazione causale
Che di acconto delle ragioni per cui si ha aperto questo fronte non riusciremo a uscire
Dal dilemma del signor Cappa che una mattina pur essendo perfettamente innocente si trovò arrestato e passò tutto il romanzo di Kafka cercare la sua colpa la sentenza arrivo prima della sua colpa
E lui si ritrovò ucciso senza sapere perché
Quindi
Nel caso del signor Kappa la metafora
Del processo in generale è un libro che semplicemente e infatti in lizza informa macroscopica le caratteristiche di un normalissimo processo penale quindi castano né niente di surreale iperrealista
Ma noi non vogliamo finire in questa specie di tu
Noi
Noi vogliamo capire
Perché non dicono di volerci sopprimere anzi auspicano il contrario come vedremo ma di fatto ci sopprimono
Una situazione guardate che gli psichiatri conoscono benissimo si chiama doppio legame
Cioè dico una cosa ma il mio comportamento è esattamente il contrario quella che caratterizza le sindromi schizofreniche iscrizione alla schizofrenia non è causata dal doppio legame però è caratterizzata spesso dal doppio legato voi
E veniamo ficca atti in questa situazione e qui non dobbiamo stare al gioco
E allora dobbiamo cercare di chiarire la situazione io
Mi sono rivolto alla fonte che risulta essere purtroppo allo stato la più precisa se così si può dire
Sulle ragioni o comunque sulle caratteristiche che assume questa decisione
Poco fa il professor Flick
Ci ha parlato delle dichiarazioni del sottosegretario Crimi e delle proiezioni avveniristiche
Del risparmio realizzato a beneficio di mirabolanti programmi di educazione dei giovani
Ma in realtà
Sottosegretario non si è soffermato precisamente sulle motivazioni per le quali
Questa somma viene così drasticamente ridotta in vista della sua eliminazione perché anche il contributo alla vittoria dal primo gennaio due mila venti sparisce quindi sparisce tutto
Mi sono rivolto alla conferenza stampa del ventotto dicembre due mila diciotto del nostro Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha risposto a una domanda del nostro Lanfranco Palazzolo Lanfranco Palazzolo
Gli ha chiesto come il solito garbo
Se considerato quello che fa Radio Radicale glielo ha sintetizzato rapidamente il governo era interessato alla prosecuzione di questa attività comprensiva di un archivio che ha il valore che tutti sanno
Tutti speriamo tutti sappiano perché pare che qualche uomo politico nemmeno sappia che esiste
Ho sentito giorni fa un'interrogazione a radio radicale di una deputati ESA che a un certo punto diceva ma mi risulta che il
Il sottosegretario non sapevo nemmeno che esistesse l'archivio di radio radicale comunque non è questo il punto
Il presidente Conte risponde
Risponde
A suo modo con una chiarezza estrema con quel garbo mellifluo e gentile che caratterizza il suo tratto e che s'inquadra
Secondo me nei canoni tradizionali illustrati da Baldassarre Castiglione nel corteggia cioè l'intervista Badde criptata sulla base delle regole di Baldassare Castiglione un uomo che se ne intendeva uno che è riuscito a farsi fare il ritratto da Tiziana da Raffaello e vuol dire che la sapeva lunga ebbene Baldassare Castiglione e Loggia nell'uomo di corte la sprezzatura che non ha niente a che fare col disprezzo ma la capacità di dissimulare totalmente
Il proprio pensiero esprimendo lo in una forma così graziosa da risultare indecifrabile ciò che io realmente penso
E accusa invece di affettazione il corteggiano che non si sa realizzarla sprezzatura ma lascia trasparire ciò che dovrebbe dissimulare ecco e il presidente Conte veleggia tra sprezzatura e affettazione
E perché io ho analizzato il discorso il mio mestiere analizzare i discorsi
I discorsi sono importanti i discorsi rivela no molto più di quanto non vorrebbero rilevare rivelare bisogna soffermarcisi un po'chi
Quel discorso comincia con la dichiarazione dell'apprezzamento Press personale del presidente Conte
Dice sono tra quelli che seguono la rassegna stampa anzi usa un verbo straordinariamente rivelatori dice io indurre il genere bond volentieri alla rassegna stampa
Il verbo indulgere è il verbo con cui si indica affettuosamente l'inclinazione a un vizio questa è l'IDV genere
Sindone gialla Butti
Rendendo urgeva ora non indulge più perché non ha più tempo invece farebbe bene a indulgere proprio ora secondo me ma questo è un mio pensiero per saltare
La premessa era per dire sono dei vostri che è una tipica tecnica argomentativa di immedesimazione con l'avversario per renderlo diciamo inerte di fronte al danno che ci si prospetta di farlo è Effetti subito dopo e siamo al secondo punto del discorso il presidente Conte ammette
Siete stati coinvolti in un sacrificio imposto un po'a tutti quanti quindi siete coinvolti in un'opera
Che non vi riguarda personalmente nessuno ce l'ha con voi ma neanche per idea
Riguarda tutti è una perequazione quindi vedete come capovolta la scena in passato ci dicevano che eravamo privilegiati adesso non siamo privilegiati adesso sono già diciamo al trattamento comune anzi
Più avanti dirà che nei nostri confronti la penalizzazione questa è la parola usata l'appena Lizza azione più morbida
La penalizzazione più
Voci dal sen fuggite
Ma perché uno che dice penalizzazione si fa più morbida
Resta alludendo a una sculacciate atti è stata inflitta ma in una forma più delicata di questa sarebbe stata opportuna naturalmente il tono è di tutt'altra natura e la volontà di esprimere
Volta ad altri concetti ma queste l'affettazione
Rivela ciò che non si vorrebbe fortemente
E d'altra parte esso giunge voi comprendete si trattava di rivedere il sistema delle editoria sulla base
Parole testuali di un orientamento credo muove dall'onta
Son quelli che vengono da lontano e che vanno non si sa dove che bisogna temere perché nella storia li abbiamo sempre come tutti quelli che vengono da tanto lontano e poi finiscono in un precipizio spesso portandosi dietro anche quelli che nel precipizio non ci volevano proprio finire
Beh e questo orientamento che muove da lontano che del Movimento cinque Stelle espressamente chiamato in causa e basato su un principio le imprese editoriali devono stare sul mercato tutte
Questa è la prospettiva del sistema dell'editoria futuro impresa è sul mercato
Dopodiché
Resa questa affermazione
Tranchant non avete scampo sul mercato dovete finire
Come il padre che dice al figlio figlio mio devi andare a lavorare perché questo devi fare un po'di stare in casa Autopsy are a vagabondare aspettare la paghetta devi andare a lavorare questo il senso del discorso
è dopodiché apre per alleggerire
La pesantezza della condanna pronunciata una lunga digressione in cui rievoca suoi trascorsi con una rivista giuridica che andava male che però poi finita sul mercato non so in quale forma come un una specie di diciamo la verità dei Dino utile digressione tanto inutile che lui stesso giunto alla fine dice questo non c'entra niente
è un contesto completamente diverso ma allora perché ne parli
Cosa dice a fare di questa tua rivista che poi dice non la nomino ma insomma è la giustizia civile e questo ci vuol mica tanto europeo a capirlo comunque va bene
Dopodiché
Riattacca
Ha smorzato la condanna iniziale dovete stare sul mercato perché c'ha messo in mezzo sta specie di
Di discorso inutile sulla rivista giuridica dice ma guardate che
Non è mica un attentato alla libertà di informazione
A un penserete mica che noi vogliamo violare questa questa prerogativa così Saqqara del nostro ordinamento che la libertà di informazione dei cittadini noi abbiamo il massimo rispetto a queste sono le solite parole
Per questi che sono valori sacrosante
Massimo rispetto valori sacrosante
Naturalmente non ci dice come si esercita questo rispetto al come questi valori sacrosanti siano rispettati nel momento in cui e sostanzialmente mi costringe a chiudere qui questo rispetto rimane una petizione di principio
Quindi non è un attentato alla libertà di informazione allora che cos'è questo comportamento drastico tenuto dimezzando il contributo
Ma che cos'è è uno stimolo uno stimolo a ricercare risorse alternative
E c'è tempo per farlo tutti c'è tempo è infatti non vi abbiamo mica ammazzati subito
E abbiamo stabilito una scadenza quindi avete tempo di riprendere i fili e a questo punto ritorniamo all'inizio quando era solidale con noi perché anche lui induceva le rassegne stampa di Massimo Bordin e dice spero che non mi arrechi troppo disagio
Da un viado echi troppo disagio
Qui attrezziamo all'affettazione
Perché il vostro servizio pubblico così lo chiamo il vostro servizio potere Conti
Però promette cercare altre risorse
E quindi dovette rivolgersi al vostro ingegno alla vostra determinazione alla vostra abilità alla vostra sagacia non ditemi che voi radicali non sapete fare siete
Così bella Sabatelli tegole diamoci se non ci riuscite dovette
Il geniale ricca ecco la parola magica
Anche perché diciamocela tutta avete uno splendido Brandt perché il capolavoro dell'intervista abbiamo uno splendido brano Brandt Brett capito bisogna sapere anche che sa l'inglese il Presidente del Consiglio è abbiamo uno splendido marchio perché questo è il italiano Brecht
Quindi in estrema sintesi che cosa dice il presidente del Consiglio avete un eccellente servizio pubblico complimenti
Complimenti vivissimi però non potete più basarmi su alcun fune anzi amento da parte nostra il servizio al pubblico ma i costi devono essere integralmente privati auguri
Complimenti e auguri
Le due diciamo apertura e chiusura dell'allocuzione
Quindi la risposta alla Franco Palazzolo
è semplicemente siamo interessantissimi al vostro servizio ma non al punto da sborsare un solo è uno perché esso possa essere prestata dobbiamo essere tutto sommato soddisfatti perché diciamo la verità
Io me lo son detto ascoltando questa locuzione se al posto del presidente Conte ci fosse stato un altro
Un ministro del suo governo probabilmente ci sentivamo semplicemente dire signori è finita la pacchia questo ci sentivamo dire
è finita la pace
Va bene
Per fortuna invece Conte che Alletto il Cortegiano di Baldassarre Castiglione perché è uomo di cultura è ha saputo diciamo introdurre la forca in un modo così garbato da farla passare per una tranquilla gita in campo
Ma noi dobbiamo trarre insegnamento da questa
Conferenza da queste ditte
Perché dal punto di vista della dialettica argomentativa
è perfettamente inutile opporre
L'importanza del servizio pubblico svolto da radio radicale perché questa importanza viene espressamente riconosciuta dall'avversario non è apposta in discussione in
Perché è il primo a dire ma dovete continuare ma per carità
Ma io stesso mi ha bene però la vostra fonte quindi figuratevi se non sono con voi per voi perché non mi dovette convincere che radio radicale quella
Quella splendida
Attività che tutti debbono ammirare
E quindi condividere purché non si parli di soldi
Ora in questo atteggiamento dove sta
L'artificio dove sta
Cioè dove il Julio inutile che noi continuiamo a dire ma guarda che noi facciamo un servizio come diciamo sbattere la testa contro il muro
Anche o meglio sfondare una porta apparentemente appena
Ma come che la porta in realtà è chiusa
Perché vedete il paralogismo
Cioè il punto critico sta nella perenne in premessa
Quando ci sentiamo dire che l'esigenza di base è la necessità di riformare il sistema dei finanziamenti all'editoria nel quale anche noi siamo ahimè inevitabilmente coinvolti
Niente di personale la regola è il mercato
Il punto è
Se è un servizio pubblico è voi dite che lo è
Non è in gioco la libertà d'informazione non è questo il poi
Non è la libertà di informare se è un servizio pubblico essenziale come ha detto il presidente e tutti
In gioco c'è il dovere di informare no la libertà il dovere
Perché se si tratta come voi dite e riconoscete che si tratti di mettere a disposizione ciò che serve a conoscere
Nelle istituzioni
Nell'attività politica
Nella vita culturale del Paese indistintamente con criteri di assoluta perequazione e di perfetta indipendenza e si tratta di un servizio come essenziale al principio democratico questo
è evidente lo dice persino persino il sottosegretario Crimi che vorrebbe destinare i quattrini proprio a questa formazione critica della conoscenza non so in che forma non so in che termini
E mi immagino quali potrebbero essere però l'idea
Che
Non si passa a vere società democratica senza un tasso elevatissimo di informazione anzi il tasso di democrazia si misura col tacco d'informazione
Di una società civile in tutti i campi della politica dell'economia della cultura allora è evidente che
Il discorso cambia non è più una libertà
è un dove
è un dovere essenziale alla democrazia quindi sessi riconosce che si tratta di un servizio pubblico essenziale questo servizio è reso in adempimento di un dovere di informazione non di una libertà di informare
Perché qui non si tratta di portare a conoscenza
Della società italiana che cosa pensano i radicali anche questo certo perché i radicali sono nella società italiana e con quale presenza qualitativamente pregnante ma si tratta di informare sulla vita di tutti
Di tutti i partiti di tutti i movimenti di tutte le istituzioni
Quindi un servizio come essenziale alla democrazia
E allora
Che c'entra l'editoria
Cosa c'entra
Perché
Una impresa che esercita un servizio pubblico essenziale
Non può rivolgersi Alberto
Perché il servizio che rende
Da chi dovrebbe essere tagliato
Dovrebbe essere pagato dai singoli fruitori
Ma se è essenziale
Bisogna che sia fornito
A prescindere dal fatto che si appaga
Insomma
In buona sostanza non si paga per respirare
Perché è un interesse pubblico che tutti i respiri no
E l'informazione vive
Nelle trasmissioni di radio radicale come il respiro della democrazia le più ENEL
Quindi
Se dopo aver riconosciuto questo si dice anche che bisogna andare sul mercato di realtà che cosa ti invita a fare a fare la questua si invita la beneficenza
Ripartiti alla carità
Il qualcuno che si prende cura degli interessi pubblici che io non non curo però mi interessa
E insomma sarebbe come se un'istituzione che accoglie i minori abbandonati in un luogo dove non c'è né altre a un certo punto si sente impedire poi sul mercato
è che faccio sul mercato annunciò manda a lavorare i minori per esempio così guadagnano qualche soldino mantengono anche agli altri
è pensabile una cosa del genere se faccio questo servizio sei minori li assiste li assisto bene ma bisognerà bene che qualcuno provveda non saranno i minori a dover provvedere a se stessi
Quindi voi vedete bene che il punto d'attacco problematico e proprio nell'inizio nel metterci insieme come l'editoria nell'accomunarci
Prima ci distinguevano siete i privilegiati non no ora ci confondono e ci confondono nel mentre dicono per certe voi avete un servizio pubblico essenziale tant'è vero che siete penalizzati un po'meno
Pensa un po'
D'altra parte questo paralogismo
Eh non risolve il problema perché l'invidia
Rinvia a che cosa
Rinviano a una domanda ma è vero che
Limano
Il servizio di radio radicale cioè questo dovere di informazioni nei modi con cui Radio Radicale adempie questo dovere così essenziale davvero hanno questo pensiero
O non è questa concessione
In sprezzatura o in affettazione resa per tappare la bocca all'avversario
Ecco
Il fatto è vedete che radio radicale
Come enzima virtuoso
Dei conoscere Petteni d'
Opera
Direi in termini estremamente positivo
In altri termini rende possibile l'attuazione della massima einaudiana a nella quale tutti si riconoscono in quanto democratici conoscerà per non occorre neanche parlare
Ma nei fatti
Questo indizi in ma che noi siamo perché rendiamo possibile con i nostri mezzi ma direi sono mezzi che per quanto scarsi raggiungono grandi affetti
è davvero colto con questo valore o questo valore in realtà è visto in termini esattamente opposti
Perché vedete del circuito virtuoso conoscere perde libera
Conosce per deliberare
Circuito virtuoso perché realizza
La democrazia
Nei suoi termini effettuati la democrazia non consiste nell'andare a votare
Perché la democrazia è anche questo ma come ammennicoli finale di un processo nel quale il voto di ciascuno sia uguale a quello degli altri quindi consapevole eccetera
Ma di questo circuito virtuoso esiste anche una versione viziosa la versione autoritaria o addirittura totalitarie che splendidamente sintetizzata da Orwell nel mille novecentottanta qua
Nel novecentottantaquattro è un libro che hanno poco a che vedere con l'Unione Sovietica da cui trae spunto ma in realtà è un libro sulla dinamica del potere leggetelo in questa prospettiva e troverete tanta parte dell'Italia di oggi
Dirò poi quale
Lo slogan del partito
Uno degli slogan il partito è lo richiama anche Andrea Pugiotto nel suo articolo
Sul manifesto di ieri
Chi controllato
Il passato controlla il futuro
E chi controlla il presente controlla il passato
Chi controlla il fool il passato controlla il futuro che controlla il presente controlla il passato
Che cosa significa nella società
Occidentale orwelliana significa che il passato viene continuamente riscritto riformulato riadattato all'esigenza di controllo del futuro
Insomma non esistere alta che non sia ricostruita in funzione di una progettualità autoritaria che porta alla uniformazione del pensiero così il protagonista Winston sarà che gli avevo Plani sono stati inventati prima che arrivasse il partito però non ci sono prove e ciò che risulta è che il partito ha inventato gli altri operai e quindi il partito li ha davvero inventati perché non c'è altro
Ecco in questo modo il conoscere si trasforma nel piegarsi da oggi alla realtà di volta in volta ricostruita quindi l'informazione diventa per formazione perché il passato è per formato e riformato alla luce di una visione presente all'informazione diventa per formazione
E il per deliberare segna la docilità e l'acquiescenza al passato ricostruito e cioè l'uniformazione
Quindi
Conoscere per deliberare diventa per formare per uniforme
Ora questa versione autoritaria
Questa versione che poi
Diciamo assume connotati striscianti sempre più invadenti è stata diciamo di recente espressa direi con
La lucidità e anche con la vivacità che gli è propria da Glauco Giostra un nome che noi conosciamo bene Glauco Giostra
Non è soltanto quel sagace riformatore dell'ordinamento penitenziario quell'eccezionale processo al penalista che tutti conosciamo
E anche un uomo di pensiero molto acuto che pochi giorni fa poche settimane ha scritto bene prende nota denso corsivo sulla lettura del consiglio del Corriere della Sera le trappole del pensiero li ho Philips ha
Dove segnala la presenza di questo divario fra realtà e narrazione
L'idea che la realtà ha spianato racconto che di essa si fa attraverso strumenti di comunicazione elementare
Talmente devastante che praticamente al pensiero si sostituisce una sorta di Singh molto in articolato sui
Messaggi varie forme di comunicazione più o meno istantanea a suon di slogan e così via dicendo
C'è una contrazione del pensiero che porta poi alla rapida successione di versioni completamente opposte della situazione medesima di cui si parla distanza di pochi giorni di poche settimane
A volte mettendo insieme le dichiarazioni un personaggio qualsiasi nel corso degli ultimi sette otto dieci mesi stavano venti versioni diverse ogni volta
E l'avversione giusta ed è una versione che deve essere accettata perché il primo problema di un sistema che si basa su questa forma di non comunicazione dialogica è eliminare il passato
Al posto del passato deve esserci continuamente una ricostruzione direi per formativa adattata alle esigenze del presente
Naturalmente bisogna che spariscano
Pensiero critico cultura e quant'altro serve esattamente quello che stacca da se di guarda quindi
Non succede niente di di
Nel nostro Paese addirittura abbiamo già delineato
Lo schema del partito interno di Orwell a piattaforma allo struzzo che cosa io non lo so cos'è la piattaforma abuso ma neanche neanche ahimè in
Mancuso ma neanche neanche i membri della società Guagliana sapevano che armi membri del partito Inter lo potevano scoprire a loro danno e con molta fatica
E poi la Davide Casaleggio associati cioè non si sa nemmeno bene chi sia e che cosa faccia ma andate a leggere che cos'è il Grande Fratello interessate non si sa nemmeno se esiste
Se è una persona si sono un guru
Insomma leggete Orwell ritroverete l'Italia di oggi diciamo abbozzare
Una bozza spero ancora grossolano è forse destinato a non raggiungere la maturità io
Io non so quale quale sorte ci riservi il futuro non so come andranno i giochi politici non no una capacità analitica di nessun tipo
Mi augurerei che tutto questo durasse poco ma so che non sarà così sono soprattutto che quello che potrà accadere sarà l'avanzata del peggio no l'avanzata del Meridione e quindi bisognerà attrezzarsi
Non so dirvi come non so dirvi con quali armi lei sì
Dovrà giocare la nostra inventiva il nostro ingegno la nostra determinazione la nostra sagacia la nostra perseveranza la nostra casta costanza no per andare a bussare a quattrini sul mercato ma per vedere di riportare a un minimo di ragione un sistema che sembra davvero ispirato alla follia ma c'è del metodo credetemi in questa follia cioè molto mento
Grazie grazie al professor Tullio
Padovani per questa brillante sua relazione introduttiva
Al congresso all'ottavo congresso italiano del partito radicale era il ventidue febbraio due mila e diciannove gli ultimi due interventi di Tullio Padovani che vogliamo riproporre in questa circostanza sono invece il più recenti
Il primo Haendel diciotto aprile due mila e venti pronunciato durante lavori di un consiglio direttivo di nessuno tocchi Caino cercherò di illustrare rapidissimamente il mio punto di vista
Vedete
Io mi sono persuaso a torto o a ragione annunciò
Ma è una vita che ci rifletto sono arrivato
Certo ostaggio piuttosto avanzato sarà difficile che cambi opinione che l'unica de tra seria concreta riforma del carcere per la sua abolizione
Perché il carcere non solo non serve a nulla ma è intrinsecamente da ciò il fatto è che questa convinzione si scontra contro una necessità
Una necessità che è difficile c'era
Perché in carcere
Corrisponde
è un dato storico che non si può confutare a uno stadio di marginalità sociale sta a cioè delinea l'ultimo Girone della società il peggiore trattamento che una società riserva nei limiti di solito della legalità se la legalità esista quindi si tratta di una situazione massima nei vedete io non so se Milito non mi vedete vediamo benissimo perché non ho dimestichezza con queste apparecchiature allora si tratta di una situazione che non esiste per caso non esista caso perché vedete appena
Non viene inserita soltanto corpo Ri ma anche corporee
E cioè a dire no viene inserita soltanto al corpo della persona che subisce una sofferenza perché la pena eh non può non essere deve essere una sofferenza io
Ti devo fare soffrire non dimentichiamolo mai quando parliamo di trattamento rieducativo la pena
Potrà anche essere il miglior trattamento rieducativo del mondo ma prima deve essere un patimento deve essere una corona di spine deve essere un flagello
Se no
Non si parla più tentenna si parla di un'altra cosa a Toronto maggiori Brenna però al allora se la pena deve essere una sofferenza perché io inizio lingua te questa sofferenza
Ma il frigo al tuo corpo corporis perché la infine notare porre cioè attraverso il tuo corpo devo rappresenta
Alla società e in particolare agli ultimi della società che non sono gli ultimi mai Belluschi
Che gli ultimi sono gli altri gli ultimi sono oltre quella vacanza
Che c'è quindi uno strato peggio
Naturalmente a salire poi su su per il per le rive della società più in alto sarebbe più il carcere a una simbologia rasserenante deposito del male deposito della delle scorie deposito della devianza
E quindi noi che non ci stiamo siamo i giusti i salvati loro sono i sommersi appena in ultime nella società quelli che sono diciamo coloro che garantiscono
Di non essere ultimi ma di essere penultimo
Quindi voi vedete che quando come diceva Elisabetta poco fa oggi sentiamo pronunciare queste parole vendicative
Che un tempo non si aveva il coraggio di annuncia
Perché nessuno che pur le pensava
Trovava le parole per dirle oggi invece le parole per mille si trovano contraccolpi Panza
Con impudenza comma direi gesto di sfida nel carcere si sta benissimo il carcere il posto più sano del mondo e troviamo gente che dice ma come lo vedete quanti son pochi malati l'hai una casa di cura
E queste parole vendicative possono essere espresse oggi non a caso ma per quel legame quel doppio legame che esiste tra pena carceraria società
Questo è un doppio legame era presentato dalla necessità del carcere come il marginalità estrema e questa marginalità estrema rivendicata nei momenti di grande Chris
La situazione che viviamo lo
Direi un'altra cosa rispetto al carcere
Non è un problema che si pone al carcere anche questi cioè carceri del coronavirus in carcere ci sono questi disgraziati che muoiono nel Silenzio se muoiono perché nessuno si interessa
Di loro ma non è questo il punto
è che
Il carcere può ridiventare
Ancora più parco ancora più a nomi Coco ancora più isolato ancora più pervaso da un universo disciplinare arbitrario
Perché esiste un'emergenza una emergenza che vale ridefinendo
Il limite della sovranità
Perché lo diceva Cassinetta ora io non voglio invadere il campo di costituzionalisti c'è Andrea ne sa infinitamente più di me ma
Chi decide dello stato d'eccezione hai sopra
Allora noi inviamo in stato di emergenza cioè il coronavirus tutto quello che volete io non ciò nulla visto coronavirus ma credo che pochi ne sappiano qualcosa e a spostare io e uno direi si farà capo a tanta come si dice a no con lasciamo stare tutto bene necessità questa è una cosa che che riguarda tutto il mondo tutto il mondo tutti gli Stati del mondo certa B
E tutti gli Stati del mondo sono infelici però per gli stati vale quel che si dice delle famiglie
E le famiglie felici sono tutte uguali quelle infelici lo sono ciascuna a modo loro e noi siamo una famiglia infelice a modo nostro qual è
Il modo italiano di essere infelici di fronte al Corona usa un modo molto particolare perché noi gol coronavirus e ci misuriamo ma ci misuriamo con un assetto istituzionale una classe dirigente
Che rispetto al coronavirus ha funzionato però per lei
Come fattore direi di ulteriore aggravamento della situazione
L'assetto istituzionale lo sapete meglio di me e noi abbiamo un titolo quinto della Costituzione che ci è stato regalato
Per tentare di risalire una discesa elettorale ero perché la storia si ripete da ultimo non hanno fatto la riforma penitenziaria perché dove vanno raggranellare qualche voto ma nel due mila uno hanno usato la riforma del Titolo quinto perché dovevano la la
Voto sette disastro ci hanno confezionato il titolo quinto conflitti di poteri di tutti i tipi negativi positivi
Plurimi tali decisioni Sky ha una classe dirigente che per carità di base e io non voglio essere polemico lo voglio esserlo davvero mi limito a dire una classe dirigente estremamente in Coppa il infatti cioè improbabile perché capì che è una disgrazia sì naturalmente non è escluso anzi è accaduto e quindi era improbabile ma si è verificata
Ebbene dopodiché
In una situazione di questo tipo cosa succede
Succede che la Costituzione più bella del mondo si riduce carta straccia
Perché io sono un lettore non competente ma io
Mi chiedo ma un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri onde Trento di un presidente di una Regione cioè di uno staterello che si è ricostituito dopo l'unità d'Italia
Desidero della mia libertà personale
Perché articolo sedici della Costituzione sia incerto consente le limitazioni alla libertà di circolazione per ragioni sanitarie limitazioni di carattere generale e ce qui non c'è la legge
E non ci sono i caratteri generali perché si dice poi uscirne il prezzo è di casa col cagnolino passeggi tutte stelle tutti stesse serie tutte queste idiozie che non sono però idiozia perché consegnano un potere arbitrario sulla libertà personale di ciascuno
Il sindacato su ciò che io fa
E questo sindacato si esprime in forma coercitiva perché lui multano se la spiegazione non è sufficiente l'altro giorno mio amico mi diceva mandato dal tabaccaio
Mi hanno fermato e gli ho detto ma io compra le sigarette mi hanno multato che Assad cioè casuali
Ricorre RAI a suo tempo cioè la verifica sui limiti di esercizio del residuo di libertà personale e che è stato concesso viene rimessa ad un accertamento in via incidentale che tu dovrai proporre tramite un po'avvocati davanti
A un giudice civile se il prefetto come probabilmente accadrà noti dall'ascolto e comunque non hai nessuna verifica su questo sull'altura personale limitazioni eppure l'articolo tredici della Costituzione dice un'altra cosa
Ma qui non conta non conta perché all'emergenza appunto Ken decidere l'emergenza quel che deve succedere dieci chi assume la sovranità a voi credete che ridefinire i confini della Costituzione sia una cosa che poi dopo passa il virus non c'è più e torniamo tutti allegramente come priva
Occorre anche il perito il potere che avanza sul terreno dell'arbitrarietà di svela il suo volto demoniaco e non recupera mai più
I limiti che in origine Az
Tenderà sempre a conservare quella traccia non avremo più la vita di prima dei fatti già ce ne stanno costruendo un'altra voi vedete che in questo contesto il problema delle carceri e finisce con l'essere un problema diciamo al cubo perché perché è chiaro che qui le informazioni sono scarse Santi Consolo c'era stato un quadro agghiacciato
Taglia Chianti a mano ma ma non direi inimmaginabile anzi immaginabili essi fa
Informazioni travisate cose corrispondono
A cosa corrispondono alle formazioni travisate perché avete avuto buone informazioni sui numeri dei decessi dei contagiati su tutto ciò che costituiva il fondamento dell'emergenza avete avuto informazioni
Puntuali rigorosa e seria attendibili e verificabili
Io no
Io no non glielo consente
Non so nulla ancora non so nulla non so quanti sono morti non so quanti sono gli infettati insomma nulla
In un turbinio di numeri oltre la testa ma niente di definito di preciso
E allora c'è da stupirsi se poi direi
Sul versante dell'emergenza si verificano questi fenomeni essere sul versante del carcere direi questi fenomeni che sono originarie con sostanziale all'istituzione si perpetua nel si accentuano
Ma semplicemente il carcere esprime in una forma ancora più grave
Una forma ancora più dolorosa una forma ancora più oppressiva quello che sta accadendo nella società
è la società all'estremo limite
E quindi vedendo quel che succede nel carcere noi abbiamo un'idea come al solito di quel che succede in una società la vecchia massima e basta guardare un carcere per vedere come la situazione di una società civile
Era di pagarlo se non ricordo male
Mario Pagano se il viaggiatore che si trovasse subito
A lui sconosciuto chiedesse qual è quella contrada per informarsi e dovrebbe prima di tutto andare a vedere quali sono
E come sono gestiti sui campi da questo trova una conferma in negativo cioè nel senso che la società è degradata
Corrispondentemente diventarci
Quindi la nostra battaglia è diventato una battaglia ancora più
Ancora più ardua perché si scontrerà con una sordità accentuata e con ostacoli frapposti con ancora maggiore impudenza e tracotanza rispetto a prima
A fronte di una debolezza di un'affidabilità
Giunse Silenzio di quelle che dovrebbero essere le istituzioni custodi della democrazia che prefigura un tragico futuro questo è l'ultimo e forse non l'ultimo ma quasi l'ultimo passo di un caso Italia che è cominciato molti molti molti dice mi fa cominciato quarantina d'anni fa e che ora complice il coronavirus direi a ricevuto una poderosa
E probabilmente irresistibile scossa naturalmente noi siamo abituati a situazioni disperate
E il resto spesso contrastanti esprima il proprio questa francesi stancherei non ci perdere
Però non possiamo dimenticare che
Che ci vuole grande coraggio civile
Mi ha colpito e con questo concludo una frase che ho letto alcuni giorni fa uno di quei commenti straordinari incredibilmente Demetra anti straordinariamente direi luminosi di Mattia Feltri sovrasta
Dice il nome dobbiamo pensare che
Nel mille novecentoquarantacinque
C'era gente che dava la vita per la libertà
Noi oggi invece rischiamo di dare la libertà
Forse per la vita forse questo rischia di dire qualcosa innocui bene cerchiamo per quanto ci riguarda che lo dica in un certo modo grazie
Non so se ho sentito gli applausi di sono virtuali ma ci sono stati
Luglio Rossbach ringrazio no e non c'è niente ad applaudire invece tu avresti dovuto dirmi hai sentito i singhiozzi
E allora avrei detto ho raggiunto ringrazio della pazienza e dalla sposta così e dunque il professor Tullio Padovani il diciotto aprile due mila e venti durante un consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino tedesco temono adesso invece quando dal sei febbraio due mila e ventuno interveniva durante un convegno on line intitolato alla legge dei giudici
Il principio di legalità e giurisprudenza creativa io faccio il professore ma com'è noto sono c'è anche l'avvocato
E
Come tutti gli avvocati
Vengo spesso richiesto di esprimere un parere su che cosa fare in determinate circostanze
Naturalmente circostanze evocative di un rischio penale
Vi si presentano persone che mi sottopongono un caso che vogliono sapere da me quale la regola corretta da seguire il comportamento nel termine
Io
Normalmente rispondo con una domanda e cioè chiedo lei che cosa intende evitare
La condanna o il processo
Di solito mi guardano stupiti
Ma dice non è la stessa cosa assolutamente no non è la stessa cosa perché di bene fra è la soglia della legalità
Altro e stimare la vicenda in base ad un esito altrove valutarla nel suo inizio prospettico
Perché la legalità dei reati
Viene normalmente concepita come è giusto che sia per carità ma un finale di partita
Un finale di partita
Che d'altra parte
Si radica nell'articolo venticinque della Costituzione nessuno può essere punito
Se non in base a una legge e quindi nessuno può essere condannato parti l'articolo venticinque per verità non dice che nessuno può essere anche processato
Per un fatto non presieduto dalla legge come reato che non sussiste che non l'abbia commesso
In altri termini il processo è fatto anche per accertare fatti che poi non giungono ad un approdo di affermazione di rilevanza penale
è la circostanza non è priva di e conseguenze perché il processo non dura un giorno e i suoi effetti non sono irrilevanti inutile che io sia qui a sottolinearlo
Ora il finale di partita dove si colloca normalmente non necessariamente ma dove si colloca in termini di definizione della legalità e si colloca ovviamente
In Cassazione che è la sede in cui si consuma il rito ermeneutico di definizione della legalità
Giovanni Canzio c'era diciamo magistralmente esposto un quadro estremamente rilevante anche per ciò che io mi accingo a dire
Un
Sì definisce la legalità in Cassazione attraverso sentenze e soprattutto
Attraverso massime di sentenze che esprimono la ratio decide di di uno specifico caso i cui tratti siano tuttavia suscettibili di ripetersi determinando quindi
La necessità di utilizzare la stessa ratio di uccidermi
La nomofilachia si esprime praticamente in questi termini
Anna nomofilachia che come ci ricordava Giovanni Canzio implica certezza
Implica almeno relativa stabilità della decisione e che è destinata a questo molto significativo a proiettarsi non soltanto
In termini risolutivi sul caso di Cison e soprattutto in termini prospettici rispetto al futuro assicurando così
Le garanzie l'articolo sette della Convenzione europea
Intende ricollegare alla legalità cioè garanzie di accessibilità e prevedibilità
Delle conseguenze sanzionatorie cioè io attraverso la massima decidono caso manca mi proietto verso tutti i futuri casi è proprio questo è importante perché come giustamente diceva poco fa
Giovanni Canzio
La nomofilachia non è
Di carattere statico ma è meccanismo di attivazione di un circuito man è un tipo che assume natura
Dinamica e orizzontale dinamica orizzontale dinamica perché si proietta appunto al futuro via un circuito e orizzontale cioè non si ferma al vertice per quel caso ma si proietta alla base o dovrebbe proiettarsi all'abbastanza
E certo ma fino a che punto si proietta alla base
Quand'è che il finale di partita per così dire davvero raggiunto
Ora
Posto che si può essere sottoposti a processo penale anche per fatti che poi si libereranno nel finale insussistenti o non prevenuti dalla legge come reato ONU commessi
Infarto
Il problema si sposta immediatamente
Dalla legalità che sarà inevitabilmente raggiunta che dovrà essere raggiunta al secondo un certo modo di procedere ermeneutica mentre in modo Giovanni Canzio vorrebbe
Giustamente definito in termini molto più precisi di quanto non siano attualmente ma inevitabilmente pone un altro problema
Uguale la legalità offerte all'inizio
Che evidentemente
Non coincide necessariamente con quella che sarà raggiunta
Qual è la legalità che consente poi di tenere sulla graticola magari per dieci anni una persona degli alla fine
Di fronte alle Sezioni Unite magari guarda il fatto non è provveduto dalla legge come reato
Ma io veramente in dieci anni ho perso tutto
E come mai mi ritrovo in questa condizione
Te la legge queste che leggermi erano offerte all'inizio questa è la legge che Milena tra la fine ma intanto sono rovinato
Ho e affetti proprio perché sono un avvocato spesso mi capita di dover dire alle persone che mi chiedono che ne sarà di loro di fronte a vicende controverse indico sarò franco con lei se tutto va bene
Lei è rovinato
Ma se tutto va bene
Perché se va male la rovina sarà infinita
E allora il problema della forbice tra legalità offerta e legalità raggiunta
è un problema nominale del dico vitale
Ora
Giovanni Canzio la proiettata questa legalità Offerta attraverso il circuito ermeneutico orizzontalmente di fronte a tutti i giudici quindi certamente il giudice di primo grado
E dovrebbe essere un giudice sensibile
E annunci impossibile può anche esserlo ma poi le cose non vanno senta Berger il loro verso perché
Spesso il finale di partita
Non si verifica nei termini in cui sarebbe consente Tito presupporre che si verificasse ci sono dei casi anche piuttosto clamorosi di revirement nella stessa giurisprudenza delle Sezioni Unite io
Un caso recente
Nell'articolo seicentoquindici ter l'accesso abusivo al sistema informatico ci sono due Sezioni Unite una del due mila undici categorica nel dire che l'accesso
Abusivo non mai sotto il profilo della finalità perseguita dalla gente autorizzato se la gente autorizzato
Per finalità irrilevanti la sentenza Savarese nel due mila diciassette che afferma essere abusivo
L'ha chiesto se effettuato per ragioni diverse rispetto alle quali la facoltà di architettura accordate
Due cose che sono in rotta di collisione anche se la sentenza che viene dopo si preoccupa da dire che essa è in realtà solo una specificazione nella precedente
Pur diciamo gioco verbale a mio modesto avviso con tutto il rispetto si tratta di due sentenze
Che determinano è situazioni di Finale di partita incerto il giudice di merito che nella diciamo circolazione nomofilattica del precedente avesse deciso in base alla sentenza del due mila undici sarebbe stato poi smentito se la decisione del caso fosse intervenuta
Dopo la sentenza delle sezioni unite Savarese del diciassette
Ciò che si è puntualmente verificato dell'INPS
Anche il finale di partita quando circolano orizzontalmente non garantiscono più di tanto ma il problema non è solo la circolazione orizzontale tra i giudici in fatto e che e e e o dal
Una fattispecie
Più o meno Progrès e i
Al ispessimento
Pronto cento e luci si invito tutti a chiudere loro microfoni lasciano soltanto ovviamente quello il professore padovano per ascoltare soltanto la sua voce mi scuso
E il concetto di reato dicevo dal punto di vista processuale è una fattispecie a formazione progressiva a ispessimento graduale
Quando questo ispessimento si verifica naturalmente
L'embrione da cui poi scaturiva il reato com'è noto è la notizia di reato
La definizione di un milione non è mia di Franco Cordero notizia di reato e l'embrione dell'ipotetica domanda penale
Naturalmente questi ispessimento e consegnato dal tempo e dai modi dell'indagine
Ma che cos'è la notizia di reato che attiva all'indagine rispetto al reato e cose
In termini di legalità risposte molto difficile
Perché
Certamente le due opzioni non coincidono ma quando la dottrina si sforza di definire questo rapporto
La situazione appare in tutta la sua e l'abilità no percorso anche di recente lavoro egregi sulla notizia di reato ma risposte non ho potuto trovarne ovviamente i polli intorno a cui ruota
Sono due
La valenza e la possibilità
L'apparenza nel senso che l'accento cade sulla rappresentazione più per il fatto che per come per l'appunto rappresenta atto
Corrisponde o o può corrispondere una fattispecie di reato è la possibilità che
E qui l'accento cade sulla valutazione delle circostanze che questa rappresentazione troppi una verifica attraverso il riscontro fattuale
Ma quante attendibili tanti deve essere nell'apparenza quanta possibilità venduti ore vuol dire nessuno non lo stabilisce nessuno
In realtà la notizia di reato è destinata ad avvenuta addensarsi intorno a questi due poli sinergici
E quindi a maturare come reato oppure a sparire nel silenzio della corte l'archiviazione
L'apparenza deve precisarsi in un fatto corrispondente la possibilità deve tradursi in effettività ma voi sapete meglio di me come questa effettività sua volta proceda per gravi tutti grati che segna no la crescita dell'embrione
Mussi
Gli indizi gravi di reato indizi gravi di colpevolezza
Sono tutti sassi a cui corrisponde poi la possibilità di Udine intervengono in rapporto alla quali sì questa crisi portata io e rasserenato sempre voci interazioni resta un sogno riordina posto
Più novantasette Suzanne smesso accusare chiude tutti i microfoni ve lo dico una volta di nuovo dal favore sono interrompete chi parla disturbato io esco
Sorrisone colloqui ma è una cosa normale uno non si rende conto una volta capitava anche a me innocui stato una certa esperienza a forza di fare questi questi
Queste spese di teleconferenze mi sono in pratica Kitano persino io che sono arcaico dal punto di vista digitale e forse non solo da quello digitale
Dunque c'è questa gradualità di ispessimento fumosi indizi gravi indizi gravi di reato di colpevolezza
Tale questa gradualità si colloca l'espressione non è mia l'espressione di Iacoviello in uno sfondo impressionistico mai
Mi mi stendere la propria impressionistico
Più a proposito
Perché se gli indizi sono meno della prova e a volte per questi si esige la sola gravità gli spazi di manovra argomentativa risultano ampiamente in cioè è pure le conseguenze sono quelle che sono
Sono addirittura conseguenze sulla libertà personale
Prende i temi dominanti della legalità Offerta attengono non solo al modo
Con cui sono formulate le fattispecie incriminatrici modo che pure contate carità
E conta perché la fattispecie incriminatrice dovrebbe essere dotata
Di una elevata capacità selettiva rispetto alla sussunzione iniziale
Cioè quella rappresentazione è quella possibilità che costituiscono per così dire gli elementi basici degli embrioni e
Dovrebbero essere tali da consentire diciamo una prognosi di sviluppo adeguatamente fondata
E la fattispecie ha una grande capacità selettiva
Ma il fatto è che le fattispecie incriminatrici si dipartono idealmente si capisce non niente
Mini di distinzione tassativamente percorribili con una linea di Rivello tra regole regolanti regole costitutive
E la differenza tra regole le volanti regole costitutive nota a tutti le regole volatile
Riguardano fatti della realtà che potrebbero essere fotografati
Su cui la norma interviene in termini descrittivi delinea quello che i tedeschi chiamavano un tempo il residente il quadro di vita il quadro di limitate costituisce la fattispecie alla
Figura prodotti mica l'omicidio si potrebbe appunto filmare se esistesse la possibilità spesso esiste anche
Ma
In certi numerosissimi altri casi la fattispecie incriminatrice si atteggia Regola costitutiva cioè dai esistenza al fenomeno che regola nel senso che non è
Concepibile al di fuori di un contesto normativo qualificante che consenta di apprezzare il significato di certi comportamenti la bancarotta non si può fotografare la bancarotta bisogna ricostruirla in termini che non sono figli unici quindi non è un Beltrame la bancarotta è tutt'altro
E questa distinzione è fondamentale perché quando quanto più è elevato il grado di costi duttilità della regola
Tanto maggiore risulta l'abilità possibile nella rappresentazione all'apparenza tanto più ampio lo spazio una notizia di reato per il vecchio abuso d'ufficio poteva essere costituita da pochi frammenti e consentire lunghissime indagini molto penetranti
E a volte anche devastanti mentre invece un'indagine per omicidio normalmente si apre e si chiude in termini certi più sicuri comunque si potrà discutere su chi è stato l'omicida ma
Il fatto quello dovrebbe essere anche lì naturalmente contenute riserva
Quindi a questo punto l'attenzione sulla legalità fuoco o legalità Offerta non può limitarsi a considerare il modo come sono costruite le fattispecie di reato
Cioè che esista una grande
Sicurezza non esiste ma ammesso che esista nel definire i termini di certi comportamenti qualificati come bancarotta terreni nove notoriamente popolato da
Certezze costituzionali
Non non garantisce nulla in termini di legali offre per niente niente qualcosa ma in realtà Totti conta molto di più
Far riferimento alla produzione delle notizie di reato e alla selezione degli enti inseguiva
Perché si tratta delle due gambe
Su cui si regge
Il quadro produttivo delle notizie di reato
E e quindi la loro capacità di entrare attraverso il processo in questo grande fiume destinato a sfociare nella legalità raggiunta e sono isolatori condizionati
Produzione e selezione
è una produzione dipende dai rapporti di forza
Dipende dai rapporti di forza
Io sul versante istituzionale sia sul versante privato
Sul versante istituzionale perché dipende dall'impegno di mezzi di risorse agli apparati dove si delinea una vera e propria politica dei illegali ismi
E dove si insinua una prima funzione di supplenza da parte negli organi
Inquirenti attraverso le cosiddette inchieste giudiziarie tutte note sono pesca a strascico grandi inchieste da cui poi si trarrà
Una serie o si presenterà di trarre una serie di notizie di reato
D'altra parte sappiamo tutti che se si perseguono con attenzione certi reati si trovano tanti reati
Se invece si trascurano si trova più
Questo è un dato di esperienza comune e universale non è neanche patologico è fisiologico perché ogni sistema sopravvive colposi
Perciò sul versante istituzionale bisognerebbe che la disciplina non si limitasse a constatare che si tratta di rapporti di forza
Ma si trattasse invece di rapporti in qualche modo regolati parte sul versante privato cioè una politica di incentivi o disegni di disincentivi a presentare
Ma presentare notizie di reati politica degli incentivi prevede interventi a favore delle vittime di vari reati l'opera Converso la perseguibilità a querela per tutta una serie di reati ben sapendo che lato eseguita querele di per sé dissuasiva e così via dicendo anche questa è politica degli illegali Eastman
E la selezione delle notizie di reato altro elemento
Grandissima importanza che dipende da criteri di valore perché non tutto si può perseguire non tutto con la stessa intensità e determinazione e quindi esistere una politica giudiziaria della repressione
Effettivo che interferisce
Preferisce pesantemente col Theater Hotaru
Ora mi pare invia per fortuna di scomparsa dell'obbligatorietà dell'azione penale intesa
Nel senso con cui si pretendeva di intenderla cioè com'è obbligo che scatta quando si ravvisi una notizia di reato
Cioè quando si ritenga di riconoscere in una certa situazione
La rappresentazione di un reato la possibilità che all'accertamento segua la sua concretizzazione
Ma questo non corrisponde a ciò che sta scritto dal specie l'azione penale comincia secondo l'articolo quattrocentocinque al termine delle indagini preliminari le indagini preliminari non sono coperte dal un obbligo costituzionale
Dirlo serve solo pagare un alibi
Un alibi di irresponsabilità sono tenuto a farlo e quindi nessuno mi può chiamare a rispondere di queste scelte meccanismo che si tiene compiutamente
Oggi sappiamo tutti com'è fatta questa selezione fatta
In base al caso in base alle opinioni personali in base alle pressioni contingenti in base alla visibilità mediatica del caso dell'autore molto spesso ciò che si persegue l'autore del reato del resto
Lo diceva metti un giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti se è stabilita l'obbligatorietà l'esercizio dell'azione penale è stabilita la facoltà di scegliere quale direi perseguire né più e nemmeno
Quindi conclusivamente io si è e vi chiedo questa forbice tra legalità
Offerta e legalità raggiunta
Commessi perché la futura tra questi due assistenti determinante
Quando noi ci occupiamo di legalità raggiunta insistiamo come è giusto che sia sui termini della sua definizione noi partiamo da un presupposto fallace edizione
Che
La verifica di questa legalità venga fuori nel tempo invece avviene nel tempo in un tempo lunghissimo in un tempo che Costella
Con conseguenze negative e siccome costellato di conseguenze negative pesantissime nei confronti di un soggetto è evidente che dovrebbe esserlo
Io sto da canoni rigorosi di illegalità che significa no vincolo
E tassativo ma volte regolato in termini di trasparenza e di responsabilità tutto ciò esattamente ma e allora anche se noi avremo una legalità raggiunta perfetta
Con tutto ciò avremo sempre la stessa legalità offerta precaria debole e arbitraria l'inverso
Era una registrazione del sei febbraio due mila ventuno e con questo intervento dal professor Tullio
Pato anni neo eletto presidente d'onore del partito radicale pronunciato alla convegno on line dalla legge ai giudici
Tra principio di legalità e giurisprudenza creativa crediamo che questo spazio di informazione di riflessione