Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale martedì ventinove giugno questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi ci occuperemo di Cina a pochi giorni
Dalla neve ossario dei cent'anni del Partito comunista cinese lo faremo in particolare con il famoso Times che ieri dedicava il dei più veder cioè tutto una pagina di analisi
Proprio a questo appuntamento il Partito Comunista Centanni la Cina DC Jinping eh sui binari giusti è l'interrogativo che si pone il quotidiano della City di gli ammiratori DC Jinping credono che possano guidare il Paese verso una nuova era
I critici dicono che ha cancellato tutti checks and balances cioè tutti i contropoteri anche interni allo stesso partito comunista in questo mette la Cina su una strada pericolosa leggeremo anche un editoriale del Washington post a proposito della propaganda cinese sullo Xinjiang
Il genocidio culturale così lo definisce il posto degli uiguri la Cina sta esportando la sua propaganda nel resto del mondo senza che il resto del mondo riesca a reagire
Poi parleremo di etiopi alcuni conflitto nel tigre che si sta aggravando lo ricordava le monde nel fine settimana con il suo editoriale dal titolo L'Etiopia rischio
Inclusione infine parleremo del elezioni regionali in Francia sconfitta per Marine le Pen sconfitta anche per Emanuel ma o secondo l'editoriale di ieri di mio figlio ora è tutto possibile in vista delle elezioni presidenziali della primavera due mila e ventidue in particolare
Che un candidato del centrodestra gollista di Repubblica posso arrivare al secondo turno se avremo tempo vedremo anche un commento di Gideon Racman sul Financial Times
Di oggi più generale sul populismo in Europa l'occasione appunto la la sconfitta di Marine le Pen alle regionali il titolo è questo la democrazia in Europa sia giusta alle all'estrema destra l'estremismo di destra
Più una malattia cronica che una minaccia mortale per l'ordine politico dell'Unione Europea scrive tra l'altro Ilio Racman ma cominciamo dalla dall'anniversario al centesimo della fondazione del Partito comunista cinese
E con una lunga analisi del Financial Times firmata da sul New ton Mitchell il Partito Comunista Centanni ma la Cina DC Jinping è sui binari giusti
Gli ammiratori del Presidente credono che posso guidare il Paese verso una nuova era i critici dicono che ha cancellato tutti checks and balances diamo alleggerendo a maggio un alto funzionario del ministero dell'Istruzione in Cina
Si è rivolto più di cento colleghi insegnanti in un e vento a porte chiuse per discutere del centenario della fondazione del Partito comunista cinese
Che sarà celebrato giovedì a Pechino in pompa Magna
One Ding Ling il nome di questo funzionario ha tenuto una conferenza su argomenti controversi
Come il controllo totale sulla storia cinese esercitato dal partito da quando Mao Tze Tung ha preso il potere settantadue anni fa in particolare Wang
Avvertito i ricercatori gli studiosi presenti di stare attenti quando parlano o scrivono della violenta campagna di ridistribuzione della terra
Dell'inizio degli anni mille novecentocinquanta che era costata la vita ad almeno due milioni di persone
Parlare dell'attacco i proprietari terrieri è il nichilismo storico ha detto Wang usando un termine che aveva utilizzato il presidente ci Jinping per criticare chiunque si discosti dalla narrazione storica ufficiale del partito comunista
Quand'anche spiegato che alcune informazioni contenute negli archivi nazionali
Saranno probabilmente classificate come segrete per sempre perché perché ha spiegato rendere pubbliche queste informazioni e di scarso aiuto per voi story ci e sarebbe anche un danno per il partito
Studiando scrivendo di questo cioè dalla campagna di rifiuto della ridistribuzione delle terre
Non prendete le parti sbagliate
Ecco perché vietiamo di studiare e pubblicare questo materiale
Lo stesso ha aggiunto ancora Wang si deve fare con il diario One di fan infanga il riferimento da un racconto di un romanziere di One sull'emergere della pandemia
Uscito lo scorso anno in cui vengono messi alla gogna funzionari del governo per i loro tentativi iniziali di coprire l'epidemia
Non diventerai un buon ricercatore se non seguì il partito avvertito Wang
Il mix di condiscendenza fiducia in sei che emerge dalle dichiarazioni di questo alto funzionario
Spiega al Financial Times
In sostanza il messaggio è ciò che è bene per il partito delle per la Cina
Questo mix fornisce una sintesi perfetta del Paese sotto sci Jinping a sessantotto anni ci e già al potere da nove anni dopo aver abolito il limite dei due mandati probabilmente non lascerà la presidenza prima del due mila ventotto del due mila e trentatré
La grande questione in vista al ventesimo Congresso del Partito del prossimo anno esse sci che attualmente si che segretario generale
E riesuma era e assumerà anche il titolo di presidente del partito che l'ultima volta fu detenuto da Mahon
Per gli ammiratori prosegue il Financial Times sci l'uomo giusto al momento giusto pronto a guidare il partito e la Cina in una nuova era sarà definita dal diventare la più grande economia al mondo superando gli Stati Uniti con il conseguente affermarsi della Cina come potenza militare e tecnologica di primo ordine
Il partito subito in passato numerose battute d'arresto spiega dei Wang uno studioso con sede a Pechino
Riferendo si è un po'ai traumi che vanno dalla carestia della fine degli anni mille novecentocinquanta la rivoluzione culturale del mille novecento sessantasei settantasei
I venti che provocarono la morte di milioni di persone fino alla sanguinaria repressione delle proteste pro democrazia Tienanmen nel giugno mille novecentottantanove ma questo studioso che
Anche appunto era era è tornato in cinese scritto il partito dopo aver studiato negli
Dopo aver ottenuto un dottorato negli Stati Uniti
Aggiunge che il partito alla fine ha conquistato la cima e trasformato il Paese in una potenza globale sono entrato nel partito perché non c'è altra forza politica che possano rendere la Cina migliore
La gente comune sia negli Stati Uniti sia in Cina come delle masse che deve devono essere guidate i cinesi medi non sono pronti per la democrazia in stile occidentale
Devono avere una guida negli Stati Uniti tutto possono tutti possono avere un'opinione ma così non funziona niente la Cina deve seguire una strada molto diversa questa dunque la visione di chi sostiene ci Jinping
Altri però scrive il Financial Times
Sono preoccupati che l'accentramento del potere interno al partito nelle mani Vichy avvenuto nell'ultimo decennio e sintetizzato dalla sua famosa frase Nord Sud Est Ovest e centro il partito leader di tutto
Potrebbe accelerare la distruzione del partito
Attraverso un processo di ossificazione dall'alto verso il basso che genera apatia e cinismo tra i suoi novantadue milioni di iscritti
Il controllo del partito permea ogni aspetto della vita dice U Yang ex professore all'università
Tsinghua di Pechino critico del partito
Non ci sono voci diverse dentro o fuori è risultato che non ci sono più checks and balances
Così piccoli errori possono trasformarsi in Errori enormi rimettere in pari in pericolo la sopravvivenza stessa del partito spiega un come molti dei suoi coetanei prosegue il Financial Times ci Jinping a un principe rosso il cui padre ha ricoperto incarichi importanti di governo e di partito sia sotto ma ossia sotto Deng Xiao Ping quest'ultimo l'architetto del programma di riforme aperture della Cina che ha trasformato il Paese in una potenza economica
Pochi critici DC Jinping in Cina osano parlare apertamente
Le loro critiche però hanno un ritornello comune
I risultati di sci impallidiscono rispetto a quelli di Mao e Deng entrambi guerriglieri che hanno rispettivamente vinto una rivoluzione politica e lanciato una rivoluzione economica
Ci invece si considera come un pari di Mao ed Engel il terzo leader in grado di trasformare la Cina moderna che può permettersi di non seguire le stesse regole dei suoi predecessori immediati Hu Jintao e Jang Zemin
In questo processo secondo i critici
Sci Jinping rischia di distruggere le fondamenta del successo economico della Cina negli ultimi quarant'anni così tra l'altro il Financial Times
L'analisi di Between the molto più lungo in realtà li rinviamo
Al sito del quotidiano della City per per approfondire questo tema sembra a proposito di Cina vi segnaliamo anche un editoriale uscito ieri sul Washington post a proposito della propaganda in corso sulla questione uiguri ex DC langa la Cina esporta la sua propaganda al resto del mondo non riesce a reagire
Cos'è successo il New York Times e troppo ubicata hanno condotto un'inchiesta nella quale hanno scoperto un'operazione di di influenza di propaganda del governo cinese con più di tre mila video pubblicati su siti americani come you tube e Twitter in cui ci sono degli
Dei dei presunti uiguri che dicono siamo liberi siamo molto liberi ora un terzo addirittura siamo molto molto liberi qui
Ci perdonerete se non siamo così convinti scrive il Washington post questi e migliaia di altri video sono parte di una campagna
Per nascondere il genocidio culturale contro liguri che viene condotto dal regime del presidente Shiji un ping
Per quanto questi tentativi possono apparire ridicoli da lontano in realtà fanno venire i brividi perché sono una minaccia reale
Per quelli che sono più in pericolo e tra l'altro il Washington post cita il caso di rugby accader
Che è stata
Una importante esponente tra l'altro anche del del Partito Radicale
Oltre
Che del congresso mondiale
Degli uiguri che vive in esilio negli Stati Uniti
Alcuni membri della sua famiglia compaiono in diversi di questi video le nipoti che lei non vede re bianca del non vede da quando erano piccoli
Le dicono spero che non ti lasci ingannare di nuovo da quelle persone cattive all'estero
Secondo Washington post si tratta di una presa d'ostaggi
Digitale
E il colmo dei colmi scrive nelle conclusioni il il quotidiano
Della City
E che la Cina sta sfruttando l'apertura degli Stati Uniti del loro alleati e delle società tecnologiche per diffondere false informazioni e narrazioni politiche pro regime all'estero mentre all'interno si chiude grazie al
Grande firewall per proteggersi dalla verità e dalle critiche
Così tra l'altro il Washington post vediamo invece l'Etiopia con l'editoriale del fine settimana di nel mondo dal titolo l'Etiopia a rischio implosione
L'aggravamento della del conflitto nel Tigrai ma non solo anche anche in altre province dell'Etiopia andiamo a leggere
Non è la prima volta che un dirigente africano nel loggiato degli occidentali è considerato una speranza per il continente minaccia di trasformarsi in un autocrate bellicista ma il percorso di abbia mentre il primo ministro etiope
Premio Nobel per la pace nel due mila e diciannove
Cioè l'anno dopo il suo arrivo al potere e diventato oggi un capo di guerra sorprende per la sua estrema rapidità le speranze riposte in questo giovane leader carismatico innovatore erano immense
Quando prese le redini di questo paese di centodieci milioni di abitanti con una storia antica e grandiosa unico Stato africano non essere mai stato con un colonizzato malgrado l'occupazione
Da parte dell'Italia tra il mille novecentotrentasei mille novecentoquarantuno
Liberazioni di prigionieri politici liberalizzazione politica cordoli pace con l'Eritrea
Il nuovo primo ministro etiope rompeva in modo brutale con tre decenni di regime autocratico che si era caratterizzato per repressione politica e crescita economica
Abbia mentre con le sue origini padre musulmane madre cristiana
E il suo percorso eclettico incarnava la diversità di un Paese composito
La sua ambizione era trasformare l'ex impero terreno di continui scontri tra gruppi etnico religiosi in un Paese unito e prospero insomma
Una tigre africana
Tre anni dopo invece l'Etiopia sull'orlo dell'implosione l'operazione per restaurare l'ordine lanciata nel novembre del due mila e venti nella provincia settentrionale del Tigrai
Con il sostegno dell'Eritrea vicina per disarmare le autorità dissidenti locali emanazione del Fronte popolare di liberazione del Tigrai si è trasformata in guerra aperti
Il conflitto è stato segnato da massacri stupri di civili da una carestia organizzata che colpisce trecentocinquanta mila persone e da una situazione militare che resta molto incerta per il potere centrale
In parallelo la regione di Oromia di cui avvia media originario è in preda a una ribellione un ti chiedo autonomia repressa colpi di censura e arresti di oppositori
Privato del sostegno dei suoi ex alleati legato all'ingombrante vicino eritreo il primo ministro accusato di sacrificare i particolarismi regionali a vantaggio degli Amhara cioè la seconda etnia del Paese
Associata al suo passato imperiale
Per mettere in opera la sua visione unificatrice promossa dal Partito della prosperità che lui stesso ha fondato gli accenti messianici
Del primo ministro alimentano il timore di una dissoluzione delle identità etniche in questo contesto le elezioni
Regionali organizzate lunedì ventuno giugno i cui risultati non sono ancora stati ufficializzati
E ma che dovrebbero essere favorevoli a abbia ammenda hanno poche possibilità di restaurare la sua legittimità e permettermi di accelerare l'unificazione del Paese tanto più che per mancanza di sicurezza
Il voto non c'è stato nel Tigrè e nel venti per cento delle altre circoscrizioni del Paese
Le elezioni non risolveranno gli immensi dilemmi dell'Etiopia alle prese con la povertà cominciare dalla crisi di un sistema politico
In cui un preteso federalismo etnico a lungo mascherato il dominio di fatto delle SNIA tigre
Più che un nuovo imperatore l'Etiopia ha bisogno di un ritorno alla pace e la fine delle esazioni contro i civili
Conditio sine qua non della ricerca di soluzioni che includano tutte le componenti del paese così tra l'altro nel mondo nel suo editoriale del fine settimana noi per chiudere invece vogliamo anche accennare
Alle alla Francia e alle elezioni regionali secondo turno che conferma i i risultati del primo turno fondamentalmente sconfitta per Marine le Pen che non ha
Conquistato la regione Paca la provenienza
Esalta la Costa Azzurra
Come invece si temeva alla vigilia del del voto la sconfitta anche Teramo nel Marco in questo contesto oltre a diverse analisi sul ritorno
Della vecchia politica e sul fossato democratico che aumenta a vista la bassa partecipazione
Con un'affluenza ai minimi storici c'è la questione presidenziali due mila ventidue forse la più interessante in un'ottica europea anche esterna rispetto alla Francia
E da questo punto di vista l'editoriale più azzeccato forse quello di lo finiamo di ieri dal titolo tutto è possibile il gioco politico non è mai stato così a Pertol
Il vecchio mondo di ritorno nella promossa altro conta giro il son uomo nazional di Marine le Pen speravo ottenere la sua prima vittoria alle regionali invece non è cambiato nulla sette Regioni alla destra cinque la sinistra
Tutti i presidenti uscenti sono stati confermati da un'elezione regionale all'altra in
Sei anni la carta politica dalla Francia non è cambiata
Non per questo però il voto è stato inutile il fatto che in questa Francia
Così così spaccata così frammentata il fatto è che ormai tutto è possibile
Ma crolli attendo un candidato della destra gollista tutti ormai possono pretendere di accedere al secondo turno delle presidenziali
A un anno dalle elezioni il gioco politico non è mai è stato tanto aperto così tra l'altro finiamo non abbiamo più tempo però dobbiamo risse inalare quanto meno
Utilizzando la Francia come come
Occasione video Racman sul FAS compagno sì oggi la democrazia in Europa sia giusta all'estrema destra qual è la tesi di Racman è che l'estremismo di destra i casi sono molti
Compresi quelli italiani
Non è una minaccia mortale è una malattia cronica per l'ordine politico dell'Unione Europea
Ma vi lasciamo al Financial Times David Carretta una buona giornata con Radio Radicale