Presentazione del libro "Fortunato" di Bruno Larosa (Ronzani Editore)

Grazie
Ma io non chiamerei io giovani greggi palesato la mia opinioni sull'origine i limiti della gestiti
Se non mi Tarenzi ad un tempo che non i ragionamenti ma le conseguenze le applicazioni influiscono sulla prudenza e nella messa nella vita
Sì io come nella santità sublimità di molte dottrine politiche morali ho veduto nascere interminabili sciagure al genere umano
Appunto per la torta derivazione e la maligna applicazione delle conseguenze
Così per quelle opinioni che sembrano meno elevate adempiente ove non siano esaminate che per l'amor del vero e la prosperità della vita
Ho veduto partorire il sì molti inutili Effeti e se non altro una soddisfazione d'animo Achille palesa e certo l'unica esperienza a chi ascolta
Ugo Foscolo sulle origini e limiti della giustizia
Buongiorno benvenuti grazie per essere venuti avete sentito un brano di Ugo Foscolo eh tratto dall'epigrafe
Missa modi introduzione dell'ultimo libro di Bruno Larosa che s'intitola Fortunato edito da Ronzani editore
A leggere questo brano è stata la ringrazio Giovanna Izzo che consorte dell'autore ma mi permetto di dire anche musa ispiratrice almeno per quanto riguarda l'attività letteraria
L'attività letteraria del nostro avvocato penalista che da qualche anno affianca la sua professione meritoriamente la produzione di romanzi molto interessanti l'ultimo dei quali appunto questo che oggi siamo qui a presentare con degli ospiti ed introduco subito sono l'avvocato Massimo Di Lauro che uno dei Camaleonti presentano decreto avvocatura italiana
L'avvocato Camilli rapace che è un penalista uno dei maggiori penalisti
Che è un
Nemmeno esperto almeno esperto su questa attività adesso tie penalista immaginette vegani penalisti degli avvocati e doveva essere con noi anche l'arcivescovo briganti Giancarlo Maria Bregantini che
Arcivescovo di Campobasso Bojano ma soprattutto è stato Visco allochi in terra
Non a terra martoriata dalla dalla 'ndrangheta dovrà portarci la sua testimonianza purtroppo è sopravvenuta la morte di un di un di un vescovo emerito di Catanzaro per cui tu tornare ai funerali e all'ultimo momento non è potuto essere qui
Ringrazio anche Radio Radicale gode di radio radicale che sono qui per registrare questo è evento non vi deve sorprendere che a presentare un romanzo un'opera letteraria vi siano due avvocati e vi sia poi io militari eventi immeritatamente però da giornalista per qualche annetto mi sono occupato di cronaca giudiziaria perché questo romanzo un romanzo
Non solo scritto da un avvocato ma in quanto che rientra nel filone dei dei romanzi giudiziali quelli che in America chiamano legal thriller so che all'autore questa definizione gli sta stretta per Marisa sarà Lupi a spiegarci dove vuole collocare questo lancio però di fatto di fatto è un romanzo giudiziario perché la trama si dipana nel corso del procedimento giudiziario
Il problema è se un avvocato che non definirei l'alter-ego del dell'autore in quanto anche noi non Puato penalista napoletano ma di origini calabresi
Guido Castiglione che viene chiamato a tornare nella sua terra d'origine in Calabria perché un suo cugino è stato arrestato con l'accusa infamante di essere nientepopodimeno che con un capo addirittura di una cosca di 'ndrangheta
Il dire dire tutto io dico subito perché l'autore lo svela subito il cugino è innocente nel recente che si è sempre una persona umile che sempre dedicata alla famiglia al lavoro
A una fattoria un piccolo bar salto e mente fa da oste in una in una depositano magari in un deposito in un capannone di sua proprietà
E viene tuttavia svegliato alle quattro di mattina da un esercito di poliziotti che lotta con l'incipit con questa accusa infamante che travolgerà Luís la sua famiglia condanni che potete immaginare sia sulla sua reputazione sociale sulla suo benessere economico e anche sulla sua salute
L'avvocato quindi sarà chiamato a fare cosa a smantellare alcuno a fare una contro inchiesta smantellare il castello accusatorio messo in piedi la pulizia e magistrati di procura che hanno portato in cella questo innocente e la più paradosso è proprio questo che il castello accusatorio non c'è quello che deve smantellare avvocato non insiste e che al contrario di molti legal thriller in cui invece tutte le prove sembrano convergere sul sospettato che solo alla fine poi si scopre essere innocente invece in questo non temo straccio d'indizio nei confronti del signor Fortunato ardore
Persino ordinanze di custodia cautelare che come spesso purtroppo e mi capita e solo la trasfusione della richiesta che solo l'esclusione dell'informativa di polizia giudiziaria per cui in Italia abbiamo purtroppo questa consuetudine in cui leggiamo ordinanze di custodia tra riscritte
Da sottufficiali di polizia giudiziaria
In questa ordinanza c'è solo trasfuse delle sensazioni delle delle dive che cementi mal compresi da parte di un ufficiale di polizia
La sorprendente che queste queste suggestioni di questo ufficiali di polizia
Sono spazzate indenne al vaglio prima della procura che ha fatto la richiesta di custodia cautelare poiché il giudice che ha emesso l'amico sta regatare poi del riesame poi il giudice che disporrà il il dai rinvio il rinvio a giudizio
Non vi dico altro della trama perché è una trama mestamente compressa e complicata ma vincente tra l'altro questa trama principale si intreccia con un'altra sottotrama
Che ha a che fare con un delitto eccellente che viene effettuato proprio durante il processo e dunque anche l'avvocato Luigi Castiglione sarà chiamato a occuparsi si occuperà comune esiti sorprendenti e che che non vi posso anticipare si tratta quindi di una trama bassamente avvincente ma anche lo stile letterario dobbiamo dire vedono rosa
Tiene col fiato sospeso il lettore portando l'andare avanti di pagina in pagina per vedere come va a finire questa storia oggetto della trama e dico che di colpi di scena e si susseguono e quindi lo stile va anche detto subito
Che la trama è anche un espediente sostanzialmente nostro Autore per farsi per suscitare delle riflessioni per fare delle riflessioni attraverso il suo alter-ego l'avvocato protagonista delle riflessioni
Sulla giustizia sulla verità sulla ricerca della verità e su cosa davvero quale fine davvero
Spesso segua l'autorità giudiziaria sì il fine di raggiungere la verità o altro fine
E se la verità consista poi in un convincimento generale di tante persone come avvenuto nel caso dell'accusa che ha portato in carcere fortunato autore o invece debba coincidere con una corrispondenza con dei dati di fatto reali
A queste riflessioni a questi interrogativi però poi sfocia gli l'Autore attraverso il suo treno in una denuncia una denuncia forte durissima
Di certe storture della nostro sistema giudiziario di storture che prima di tutto si palesa noi si evidenziano quando si ha a che fare con procedimenti giudiziari che hanno come tema la criminalità organizzata
Perché come denuncia l'autore la lotta al crimine organizzato diventata in Italia un totem sacro a cui si può sacrificare tutto
Un fine che giustifica ogni mezzo
Che mette in campo anche la compressione i diritti fondamentali dei cittadini che abitano in termine di territori
Ed è una cosa questa purtroppo anche ormai accettata da una buona parte dell'opinione pubblica che avvenga questa compressione che per il sacro totem della lotta al crimine organizzato si possa accettare anche che vi siano dei danni collaterali chiama chiamiamoli così
Nella fattispecie delle persone finiscono in carcere da innocenti o che vedono delle misure che altro cautelari di tipo reale dei sequestri di beni e non s'è messa in conto che di utili culturalmente
Questo viene spiegato come una forma di deresponsabilizzazione e di auto assoluzione dell'autorità inquirente come dice benissimo un giudice nel libro all'avvocato dice
Io l'ho fatto solo rinviato a giudizio con il suo assistito avrà tempo e modo né gradi di giudizio successivi di dimostrare la sua estraneità ai fatti
E questo lo dicono siamo assolvono così anche gli atti e forze dell'ordine rientra duecento imputati di un maxi blitz qualcuno capi Gracchi ma ci sono tre gradi di giudizio in fondo spostano l'accertamento della verità a un momento successivo
E ad un organo ulteriore mi ricorda un po'un sistema che che si usano nel Seicento con l'Inquisizione no
Nel dubbio rimandiamo a Roma poi Dio sceglierà
I suoi i chi sono i buoni e chi sono i cattivi li premierà quelli nipponico il Paradiso spostano anche lì ad una vita futura addirittura unito al Theater Renna il momento dell'accertamento della vita come se non di più tasse
A loro agli organi inquirenti già nella fase delle indagini di cercare di avvicinarsi alla vecchia
Come se non fosse come se non fosse affar loro
E
L'avvocato e l'autore punta il dito anche contro
Una una dottrina chiamiamola così che si chiama la dottrina della terra bruciata e che è molto in voga nelle procure antimafia del nostro Paese
In base a questa dottrina per combattere e sconfiggere Mina organizzata bisogna fare terra bruciata attorno a De Mita organizzata che vuol dire fare terra bruciata
Andare a colpire l'ambiente sociale ed economico che non fa parte si badi della criminalità organizzata ma che per il sol fatto di operare nello stesso territorio di un Alimena organizzata a alla alla sua storia perché non è meno che cioè i maggiori interessi quel territorio perché in realtà poi il crimine organizzato gli affari più lucrosi di farlo dal centro nord né con le amministrazioni di Roma di Bologna di Torino
Con le imprese del Nord però i territori dove essendo nata sono visti con pregiudizio del sospetto
In base alla dottrina della terra bruciata si può permettere di andare a colpire quelle zone grigie che per il solo fatto di essere lì forniscono in qualche maniera più o meno inconsapevolmente una protezione una capacità mimetica la cui organizzazione criminale che solo solo per questo fatto
Possono essere colpite dalle attrici dalle dalle dalle investigazioni dello Stato e dell'antimafia
Cosa accade quindi che i cittadini di questi terreni territori ora è un è una questione quasi razzista perché si finisce con la dottrina terra bruciata
A costringere i cittadini questi territori ad essere violentati due volte da un lato dall'anti Stato che con la sua forza di mediatrice lì chi soggiace dall'alto dallo Stato che si presenta in divisa e con le manette con la sua funzione
Diciamo ritorsivo quasi vendicativa
E la sua funzione di di punizione e e questo ha un effetto drammatico che l'Autore ben evidenza nelle sue pagine di depauperare il territorio rende impossibile una crescita economica del territorio perché chi volete che vada investire in una zona dove vige il pregiudizio del sospetto
è un po'questo dottrinale terra bruciata ricorda la pesca a strascico no resta strascico si butta la Rete sul fondale si trascina per chilometri si porta a galla tutto tutto quello che trova sulla sua strada e certo è innegabile che ho con questo metodo si prendono molti pesci però è altrettanto innegabile che si trascinano via dal mare molte ricchezze che non sempre con i pesci non hanno niente a che fare e conchiglie e coralli e si depaupera il fondo marino la stessa cosa fa la terra Bush della dottrina della terra bruciata con i territori dove sta opera la differenza è che la pesca a strascico è stata dichiarata illegale in Italia è vietata dalla legge mentre invece purtroppo IMI la dottrina terra bruciata continua
A essere vigente molte procure antimafia italiani questo era un'introduzione solo per spirito di quali e quanti temi e riflessioni importanti sollecita l'autore con questo suo libro e quanto queste riflessioni siano fondamentali per una società civile per una democrazia e a questo punto io devo solo tacere perché non poteva dire altro spazio e tempo ai nostri ospiti che hanno per titolo di merito ai questi argomenti vuole cominciare proprio l'avvocato Massimo Di Lauro
Che esprima così parole quali riflessioni gli ha suggerito la lettura di questo libro
Parecchio
Cercherò
Vi sentirete
Alzò la voce per quelli che stanno in fondo si intanto ringrazio gli organizzatori ringrazio l'autore
Per il cortese dell'usignolo in merito
Li ringrazio anche per avermi chiesto di parlare per primo
Così dirò le poche cose semplici
Che so
Lasciando Camillo
Di dire le cose più difficili
Devo confessarvi che parlare di questo nuovo romanzo
Di Bruno Larosa
Significa tradire una per me come dire consolidata abitudine
Ah non occuparmi pubblicamente
Delle opere narrative
O delle opere giuridiche
Scritto dagli amici
è una sorta di autolimitazione
O se preferite una scelta che mi sono però imposto da tempo
Per scongiurare sul nascere
Sospetti
Di vicinanza di contiguità professionale
Di convenevoli eccessivi verso autore di ammiccamenti potrei dire di Markette editoriale
Ma quando Bruno Larosa
Con una fiducia
Ed una benevolenza
Che sono la testimonianza
Della sua personale simpatia
Nei miei confronti
Sicuramente è sproporzionata rispetto alla pochezza delle mie capacità mi ha proposto
Questo compito non ho esitato
A superare a sciogliere questo mio scrupolo come dire
Deontologico però
Mi sono subito ricordato
Dell'avvertimento che Umberto Eco
Da una delle sue famose bustina di Minerva
Negli anni ottanta
Lancio dichiarando che non c'è un presentatore
Pongo celeberrimo e pur venerabile che sia che nel presentare il libro non faccia perdere al lettore
Il desiderio di leggerlo
E alla fine procura un danno all'autore
Ben lungi da me questa intenzione non vi presenterò il libro che vi è stato riassuntivamente per grandi linee
Presentato dal direttore così come vorrei rassicurare
Bruno
Che non oppure in tensione
Di coprirlo di alloggi
Per questo nuovo romanzo
Ma solo di condividere con lui qualche riflessione
Su alcuni soltanto dei moltissimi temi
Che fanno da sfondo alla vicenda di Fortunato Arthur
Si chiama ardore vero
Non ho il libro meno sicuro che l'ho letto
Non marchiato dalla prima all'ultima pagina
Intanto mi piace ricordare
Che è lunga tradizione lunghissimo antichissima tradizione
Che gli avvocati Mendicino e scrivano sulla loro professione
Si esprimano in tal modo l'amore per il proprio mestiere
La passione per la toga
E anche demolire il tormento e la soddisfazione
L'avvocato
Che ha difeso Fortunato alla fine a una grande soddisfazione che si prova nell'esercitare questa professione
Ma soprattutto esprimono il senso di responsabilità
Che impone un riscontro tra i principi e l'azione
Tra l'evoluzione della società
E l'aggiornamento del proprio mondo di esercitare il mestiere di operare gli esempi e non mancano
E citarli tutti sarebbe veramente interminabile
Cito due nomi leggendari
Calamandrei e Carnelutti
Ma con Camillo parlavamo di Satta un grande romanziere il giorno del giudizio lo ricordava ma tra i viventi dice un certo Bruno Cavallone che ha scritto di recente un processo al civilista
Un libro molto divertente
Tra il giallo e il noir la borsa di mister Fois
Camillo a letto perché Camillo avrà letto sicuramente come Bruno anche
Mister
Che è il Sen
Che è un libro
Scritto da Marcello Gallo
Completamente cieco un home leggendario del processo penale novantasette anni che lui ha dettato al professore costi perché ovviamente non poteva scrivere
Ma c'è qualcosa di più perché i libri ispirati
Alle vicende dell'avvocatura
Rappresentano anche un'occasione e talvolta anche il filtro come diceva giustamente il direttore
Ed è un filtro ideale
Non solo per trasferire nella pagina chi che
Gelosie
Liturgie
Valori competizioni e gerarchia del mondo degli avvocati ci sono dei siparietti nel libro
Tra l'avvocato difensore infortunato e il suo collaboratore Cira mi pare si chiami che sono veramente dei piccoli capolavori
Ma anche contengono appassionate riflessioni lo accennava il direttore
Parlando quasi di un éscamotage in effetti questa storia può essere un espediente per affrontare i grandi eterni temi dell'ASS della giustizia
E Bruno devo dire si rivela in questo sei degnissimo al suo personaggio
E al suo mondo
E da quello scrittore libero che
Confermando doti già messe in bella mostra in doppio binario
Più avuto il privilegio chissà poi perché Bruno pensa a me solo per quella simpatia che lo unisce ammette che io poi o una competenza limitata perché direttore io esercito la professione di avvocato nel settore civile
Non in quello penale però forse qualche desiderio i sperimentare le mie modeste capacità nel penale l'avrei avuto a cinquant'anni adesso non è più tempo
Quindi da quello scrittore veramente libero
Bruno ha il coraggio di scegliere i propri temi e i personaggi tra la materia comune della sensibilità del proprio tempo
In modo che la maggioranza dei lettori
Posso da in essi riconoscere
Le proprie ansie le proprie paure
Le pro i propri sbigottimento di ma anche le proprie speranze e le proprie soddisfazione in una parola i problemi quotidiani di tutti
Così
Devo dire che in un libro che non è solo un romanzo
Ma si legge come un romanzo giallo
Che non è una fiction
Ma si segue come una fiction
La rossa si muove abilmente sotto le spoglie
Dell'avvocato Guido Castiglione
Difensore di fortuna
E però questa promiscuità tra i due personaggi non intacca fatto la trama il tessuto narrativo dalla storia
Perché io trovo evidentissimo nell'autore il gusto di naturale
L'amore per i suoi personaggi e per la trama
Il desiderio di incuriosire a un lettore riesce a inchiodarlo
Alla pagina scritta fino all'ultima pagina
Nella nota dell'autore
Che chiude il libro
Bruno dichiara di essere consapevole che il lettore lui pensa sempre al lettore ma si scrive per se o si scrive per il lettore entrambe le cose
Bruno privilegia il lettore e dice
Io sono consapevole
Che il lettore si chiederà se la vicenda di Fortunato è vera
E poi risponde
Mi verrebbe da dire che non lo è
Ma poi invita a riflettere su cosa sia la verità
Insomma
Non è questa la sede per riflettere su cosa sia la verità
Però Bruno devo muoverti
Una leggera obiezione
A mio avviso è del tutto irrilevante se la storia di Fortunato
Sia vera o inventata
Mi ritornano alla mente
Le parole
Di un grande scrittore russo Dostoevskij
Nel rivolgersi allo scrittore diceva
Non scrivere qualcosa che è totalmente inventato
Ispirati
A qualcosa che è accaduto e trasformarlo se ci riesci in arte narrativa
Credo che Bruno abbia tenuto presente questo ammonimento al punto che
Senza accorgersene senza volerlo loro e le risse trova da narratore in un piano che porta come dire al più alto grado
Poi il possibile rapporto tra letteratura
E in realtà
Tanto da fargli chiedere altro argomento di riflessione
Che vorrei condividere con lui se davvero la realtà
Per lui aveva cominciato a sostituirsi all'invenzione o viceversa fin dalle prime pagine del libero
Voglio essere coerente
Con la premessa dal quale sono partito
Non farvi perdere
La voglia di leggere il libro
Penso però che valga la pena per voi che lo leggerete
E per me che l'olio già letto e devo dire anche riletto perché quando mi piacciono e libri o li rileggo
Ho riletto alcuni passaggi del libro
Molto significativi
Vorrei dire qualcosa più che sul romanzo
L'ha detto il direttore
Sulla interpretazione
Che il romanzo porta consegne
Intanto che Fortunato ardo
Lo ha già detto il direttore
è un uomo scrive Bruno aggredito dalla vecchiaia bellissima espressione
Ormai questa età posso adulta ci sentiamo
Va bene
Aggrediti
Dalla vecchiaia però vedi Bruno la vecchiaia è l'unico metodo che si conosca
Almeno da quello che io so
Per vivere a lungo quindi evidentemente se si è vecchi significa che siamo fortunati
Di sopravvivere intanto gli altri che se ne sono andati
è un uomo che se è sempre affannato a compiere il suo dovere
Senza darsi importanza
Senza entusiasmi
La STU la sua è la storia
Di un uomo comune come tanti altri
Un uomo comune legati
Alla sua terra
Legata alla sua famiglia
Poi all'improvviso
Dall'alto
Chissà
Da chissà dove
In una notte di settembre
La sciagura invia in un paesetto dell'Aspromonte nella casa di Fortunato
Il suo aguzzino
Il destino
Che fino ad allora
Era stata per lui un destino indifferente
Si scaglia su quell'uomo in un improvviso eccesso di cattiveria
è una storia che purtroppo si ripete
Nei paesi dall'Aspromonte
Nella Locride ma vorrei dire in qualunque altro luogo
Ed è sempre l'uomo incolpevole
L'uomo innocente colpito che vacilla per la batosta e urlava e stringe i pugni e si chiede perché proprio a me
Che cosa ho fatto per meritare tutto qui sotto
Perché non è toccato al mio vicino
All'amico
Al nemico
Perché proprio a me
Tra tutti quanti
Questo urlo risuona da secoli
E l'urlo di uno dei tanti uomini qualunque
La protesta come dire virulenta dell'uomo comune
Aggredito dalla sciagura ed ai suoi aguzzini
Ecco allora
Che la vicenda di Fortunato
Assume Mammano un respiro epico
Qui
Nella Locride ma anche altrove
Più nella Locride che altrove
La giustizia è andata come dire
Per le spicce
Tutto al contrario di come avrebbe dovuto e non ha mostrato quella disponibilità all'ascolto che è la prima tra le virtù richieste
Ad ogni giudice ironie tempo
Così che Fortunato si trova al centro di una tenaglia terribile
Da un lato c'è la 'ndrangheta
Dall'altro c'è lo Stato giurisdizione
Che lo considera colpevole
E solo alla fine
Di un lungo calvario scoprirà che è innocente
Che è stato una vittima
Vittima di una casualità
E di sospetti
Che per il collega di studio dell'avvocato Castiglione l'avvocato Silvano
Si spiegano con il fatto leggo a pagina novantasette del romanzo
Che quando si ha a che fare con la criminalità organizzata
Le ragioni repressive prevalgono sempre su quelle di garanzia del cittadino
E il tema Bruno che tu ha già toccato
Il doppio binario
E si vanno
Con queste parole che tu gli hai messo in bocca
Sembra rendere alla perfezione
Il pensiero di un grande filosofo francese a me caro Poul o ricche
Quando il filosofo sostiene che anche le operazioni più civilizzato e della giustizia nella sfera penale mantengono visibile il segno di quella violenza originaria che la vendetta
Simile dice Enrico
Alla giustizia
Delle e ricchi
Ribadendo subito dopo è sempre ritiene che parla che anche nella civiltà contemporanea è virgolettato la giustizia è espressione di forza sia pur necessaria
Per Fini costituzionalmente rilevanti come la tutela dell'ordine la convivenza sociale l'esigenza di prevenzione e la repressione dei delitti
E forse per questo
Proprio nell'intento di realizzarsi in questa forma incalza un altro grande filosofo francese François opposto il fine giurista autore del tempo del diritto
Proprio per questo dicevo
Devo trovare la pagella di osso che la giustizia penale
Prende sempre qualcosa in prestito dalla violenza che intende Comba
Parole di ossa al suolo sto
Sentiamo cosa dice a questo proposito l'avvocato Castiglione
A pagina duecentosettanta del romanzo
Abbandonato il suo abituale buonsenso il suo self control
Brillante e malinconico ad un tempo
Che poi diciamo pure
La virtù esaltata da Hawaii
E da Manzoni
Rivolgendosi al giudice Shiller lancia la sua invettiva contro la deriva di un sistema in venti investigativo che consente solo parole di Castiglione
Lo svuotamento di patrimoni aziende di indagati e imputati senza distinzioni
E senza prove
Per farla dice Castiglione basta il sospetto
Quello di un amico poliziotto oppure il doppio dal prefetto
Per poi concludere
Con uno una Q una punta di Ray dice Eco rancore
Il nostro caro amico
Mi creda è un paese incivile
Dove all'inciviltà e alla barbarie dei criminali si risponde con quella dello Stato
Sono parole certamente durissime
Ma nelle quali è difficile non leggere il riassunto di tanti anni di condanne anticipate
Contro cui
è semplicemente illusorio sembra dire l'autore
Contrapporre il principio assoluto della parità tra accusa e difesa
Nel processo penale
Quale parità domando a Bruno
Può infatti esserci se l'uso delle armi di una parte
E più potente più efficace
E devo dire anche più suggestivo sul piano mediatico
Deluso sul suo del potere dell'altra parte
Non vorrei apparire sentenziò sono e concludo purtroppo ogni giorno e non solo nel penale
Siamo in presenza di soprusi giudiziari
Che sono quasi come i rintocchi
Funebri
Di una giustizia come dire e si risolve
Vi ringrazio per la pazienza con la quale mi avete ascoltato
Grazie avvocato grazie avvocato dico
Aggiungo chiosa le sue parole che infatti l'Italia è un Paese in cui si sconta la pena prima ancora di essere di Keke processo cominci prima ancora di essere rinviati a giudizio con le misure cautelari ma poi subito la parola all'avvocato che mi lasci penalista lui quindi
Da penalista non so se si è ritrovato nel nel libro l'avvocato penalista Guido Castiglione protagonista tratta malissimo i magistrati però anche voi ai vostri colleghi penalisti non è che fa dei siparietti in cui insomma escono fuori dei dei di di vizi privati ma anche avidità
Vampiri insomma anche anche nei vostri con i pianisti ne traccia insomma dei quadretti non sempre non sempre non sempre perché lei da penalista come l'ha letto questo libro
E usare questo questo attrezzo per forza come se ci riesco
E lo
No la
Ho una difficoltà usare lavoro la bocca senza usare le mani
Per cui non è un conservasse quest'attrezzo riceverà spacca
No
Il tema da qui si riferiva il direttore
Non è la l'idea che mi ha pervaso quando avuto fra le mani storia
Intanto
Un romanzo
Così
Senta
E con questo romanzo con questo libero prima ancora che con Roma su io ho fatto i conti immediatamente
Per arrivare poi a scrivere a Bruno
Dopo qualche giorno
La trama mia irretito solo che è un un refuso del dell'WhatsApp che gli avevo mandato
Ha trasformato irritato
E lui si è meravigliato di questo mio messaggio
Perché pensava che io veramente mi posi inusitato
Perché io avessi guardato il libro da tecnico pre qui mi avessi cercato nella storia qualche cosa che andava o che non Honda
Ma io sono stato contento per il fuso
Perché irretito mi riguardava
L'irritato riguardava lui negli effetti della comunicazione che gli arriva e quindi lo spingeva ad una sorta di rivalsa nei miei confronti come segni tritato di quel che io ho scritto
La cosa vera che questo è un romanzo
Un leader come ci sono andato all'acquisto ricco
Con la sua fisicità
Un libro è innanzitutto odore un odore delle pagine
Un odore dei delle tracce particolare
Che ti arriva che tu voglia o no quando comincia a sfogliare un libro
E
Una fisicità che tu aspetti di violentare
è il senso fisico dalla parola
Quando usi la matita e sottolinei
E quando non c'hai la matita il prendi la prima penna che trovi e sottolinei manca piani di rientro e le cose che ci sono scritte perché tu cominci a vedere ho vissuto con questo libro vi sto raccontando la storia del mio rapporto
Con Fortunato
Un rapporto fisico
Mi sono chiesto ancora è questo
La ragione della mia presenza qui
Perché poi il romanzo questo romanzo
Ha una struttura
Che in qualche modo gli ho rende simile lo differenzia da quelli dello stesso genere
Per questo
Ma accavallarsi no per questo arrivare qualche volta come sfottò qualche volta come deviazioni volute
Con una successione di racconto e di idee
Che
Delle volte si si danno la mano in testa come qualcuno che sia per affogare che sia in difficoltà tale il mare che e che voglia emergere senta qualcuno che lo butta giù il rapporto fra le idee e la storia
In Bruno lavorando nel romanzo escono da questo in questo talk sorta di schema
Ma come sono arrivato alla a parlare con Bruno di questa cosa
Perché io non sono un lettore qual sia si comprato il libro
O che ha avuto questo libro fra le mani fermo restando che il mio rapporto è stato questo vedete il rapporto con un libro conclusa anche con questo rito ecco perché dissi ero irretito lui pensava che io considero ritardo perché
Perché il mio rapporto con questo romanzo ma con i romanzi ma in generale un rapporto di grande difficoltà mentale ed emotiva
Non c'è romanzo importante che non faccia vivere il lettore che non porti il lettore ad una sorta di difficoltà emotiva accogliere per esempio gli aggettivi i nomi passò le pause
La struttura del racconto
Le attese persona Spence oli ovvietà
Non c'è un libro che non porti a questo
Ecco perché tutti uguali alle passò che l'autore ci ha dato che ha imposto inconsapevolmente ha trasferito le libero
Tu sei in difficoltà io sono stato in difficoltà via prodotte ogni tanto incontriamo apprezziate
Sono tono il lettore del tifoso
E ho trovato libero leggendo
Quelli che io mi sono rappresentato dirà presenterà un Comit inciampi
Voi ricordate certamente
Che c'è uno
Un artista contemporaneo tedesco ammende mi pare che si chiama
Che mette su su un percorso delle mattonelle o dei sampietrini
Con il nome di una persona o di un avvenimento
Di un colore diverso rispetto alla strada che stai per corrente
E l'ha chiamati inciampi dove l'inciampo in questo caso non è il negativo
Della strada che stai per corretti
Ma è la metafora del positivo
Che l'inciampo Otis spia ecco che cosa che il libro di Bruno
Ecco che cosa sono qui momenti di difficoltà che io supero attraverso il riconoscimento degli inciampi
Secondo aspetto perché sono arrivato con l'unghia a parlare di questo fatto
Devo ringraziarlo dell'invito devo ringraziare anche la signora Giovanna
Chi mi ha rubato
Ma non poteva e la padrona quindi non ha rubato niente
Mi ha rubato il il ricordo che l'incipit di Tuscolano
Perché non ricordo non solamente per quello che lei dice che si e per iscritto ma fu
Ma perché Giovanna è la mamma
Di un ragazzo che non ha scelto di fare l'avvocato
E che ha scelto di fare il filosofo
E con Pappano in particolare le cause ma parla di filosofia sia pure filosofi del diritto
C'è una pagina importante
Uno dei famosi inciampi che lì il ricordo partiva ULSS filosofo del diritto
Che sembra richiamare come la e statali un parente quello che Foscolo anticipato a proposito del giudizio
Ed è il momento in cui parte il giudizio
Ricorderò che uno degli inciampi di questo processo il pregiudizio
è un rapporto fra il giudizio critico Charfi però fra un momento
Scusate
Contro la nausea un rapporto di colleganza siamo avvocati entra ci vediamo in tribunale pressoché tutti i giorni dritta ci vediamo anche al parcheggio perché abbiamo la macchina lo stesso posto quindi abbiamo avuto di parlare quando il momento anche quando il momento non è
Devo dirti che io conduco o difficilmente parlato i processi
In che senso
Difficilmente parlato
Poi i discorsi che gli avvocati si fanno comunque come un comunemente nei cortili del tribunale quel giudice ma trattato male testimone dritte dal pozzo a vedere
Perché le con la sentenza non è stata come era quell'altro è aggressivo con altri scusi fumato conclude di queste cose non abbiamo parlato mai
Ma non perché io Cisco ci fossero alti ai discorsi erano altri
Come siamo venuti a parlare di questo libro che io non sapevo che lui avesse scritto che lui stava mandando in edizione
Ma non molto tempo fa ai nostri se non mi ricordo ma un giorno camminiamo nel corridoio si chiama sa
Sala coperta
Del del nostro del nostro tribunale l'incontro con Luca
E senza dirci niente di prima non c'era nessun processo che c'aveva disturbato
Cominciamo a parlare di due cose apparentemente in contrasto fra di loro io sto parlando di quello che è poi il tema dell'intero come io l'ho potuto leggere
Io non risponde l'ingiustizia quasi che fossero due concetti fra di loro in contrasto o meglio ci riportiamo tutte e due come due concetti in contrasto
E poi mi diceva ma il rito e
E io un cappio della giustizia al nucleare può che rapporti ha con il sistema della ingiustizia
Peggio Bruno questa
E io che non sono bravo a far citazioni
Ma sicuramente sono un lettore curioso
Li cito gara Pontina
Che lui aveva letto in qualche modo ma coccolare Bruno ritorniamo a parlare
Questo studioso francese
Che ha scritto le migliori cose devo dire sul subito
E che recentemente sia
E di Toungoo un piccolissimo pamphlet la distanzia l'iniziazione che la giustizia che fa i conti con l'uovo in cui la giustizia
Si celebrerà
Nel suo primo libro più importante del giudicare conflitto come tale
Nel secondo libro col luogo
Invito qui il il luogo sono degli inciampi di questo libro
L'inciampo di questo libro del luogo è dato da due luoghi importanti
Nella storia di fortuna
Il luogo di nascita il luogo dove si celebra il processo
Tutte e due apparentemente condizionati ma di fatto viventi una è una realtà diversa con sentimenti diversi che si intrecciano in qualche momento ma che non si condizionano necessariamente
Fortunato può pure
Ho scritto io in un posto che ho distribuito vanitosa mente per mandare in giro la locandina di oggi
In giustiziato
Scusate se lo dico con questa cadenza napoletana ingiustizia
Siamo
Perché nei confronti di Fortunato ardore ebbe e devo io questo nome che contiene in sé
Il grottesco di un nome che evidentemente e lo fa diventare pro potrà coprotagonista per una spinta diciamo così
E qua il rapporto fra la sventura e l'ingiustizia è un altro dei rapporti che li tra ordinari
Autore
Che un cognome
Paradossalmente adatto o al fortunato
Ma sicuramente è un ossimoro rispetto alla vicenda che lo riguarda e mi ero chiesto per chi arrivava dove c'è un'altra cosa che mi chiedo nella lettura dell'impero
Perché la libertà
E come un latte cambiato
Ritorno al nostro fortuna autore
E qui andavo comandando che siccome i nomi non si scelgono a caso
Qualche cosa doveva significare fu e l'avvocato
Castello predatore
Uno di Ciampi nel libro L'avvocato
Quindi non è una rosa autobiografico che pure che pure può essere ogni avvocato contiene in sé la vita di tutti gli avvocati della della storia di quelli che gli sono intorno
E di quelli che lo seguiranno un avvocato per davvero
Ma
Castiglione è un avvocato che ha smesso di fare l'avvocato
Per chi aveva avuto una di una disavventura professionale
Anche questa una disavventura una sventura professionale
Non hanno
Una disgrazia
Castiglione e si è ritirato
Se n'è andato in esilio
A pensare
Ha i suoi guai a quello che era successo e se ne va in esilio in un posto diverso da dove abitava
Ma si è portato dietro i libri
E Castiglione compare sulla scena sulla nostra scena mentre legge un libro lo sottolinea ecco qua il ritorno di Atta capo
A un archetipo della nostra storia del nostro incontro del mio rapporto e in
Il rapporto con libro di Castiglione quello e Castiglione euro è una persona che si è messa Castiglione fuori
Ritorna a farlo avvocato per ardore
Perché nel nostro mestiere qui lo dico vestire di Massimo con l'ovvia di tanti di voi
è un rapporto che segue ad un demone che c'è dentro
Che non ha pietà per lui è delle notti né dei giorni
Ma
E Castiglione e questo nel processo
Invito
Fortunato attraversa la scena giudiziaria il suo processo
Nella correttezza rituale
Tutta rosso e questo che ingiustizia del processo
Qua ingiustizia che invisibile Fortunato
Non è una legge un'ingiustizia del rito nelle forme del processo
E un'ingiustizia diversa
E fa capo a quel concetto che la giustizia che si anche questo si si mette d'acqua e dalla bellezza Spalletti di un punto
Del rapporto fra la sventura
Che lo fa prendere una mattina quasi per caso
Il rapporto con l'ingiustizia
Che in questo caso
E nelle regole
Non fuori dalle regole
Fortunato fa un processo regolare
Castiglioni e combattendo in un processo regolare con mezzi regolari
Coluccia undici regolari con modalità regolari
E nonostante questo
E permeato l'intero processo e la vita di fortuna dall'ingiustizia
Questo irrinunciabile poi che Bruno mette qui
Parlandone qualche volta per caso ma è sicuramente la Dea di questa di questo processo
Passino faceva riferimento all'antichità
Al rapporto con la giustizia dell'antichità
Ed è la storia del rapporto con la giustizia dell'uomo antico
L'antichità vivi viveva le ingiustizie lungo in un mondo fatto particolare
Ma una divinità l'ingiustizia perché non c'è all'ingiustizia
Vedete
Il personaggio più emblematico dell'antichità che Freud e poi ha recuperato ridicolo
Penso che ne abbia parlato al nostro ministro di Giustizia
In un saggio che ha pubblicato qualche anno fa insieme a Violante
Della responsabilità senza Coulthard
L'antichità rapidità
L'assenza di Compay tuttavia la responsabilità il senso dell'ingiustizia non c'era Edipo non ci sarebbe se ci fosse stato il senso delle ingiustizie
Ma qui il discorso quando si modernizza diventa diverso perché mentre in quell'antichità a cui si riferiva anche Massimo l'uomo era consiste Isso e con il fatto
Da un Consiglio portato
Assolutamente invincibile anche da parte dei viveri
L'uomo è un tema questo rapporto con la giustizia o con l'ingiustizia con quello che in realtà gli capitava
Per sbaglio o per vendetta
Ma la contemporaneità ci ha mostrato un diverso concetto di giustizia ed è quello in cui poi si si inerpica Bruno che ed è e nella quale vive fortunato e l'intero mondo della della giustizia penale
L'ingiustizia assistita
L'ingiustizia che ci riguarda tutti
Nel momento in cui vedendo che le cose pur rispettando le regole apparentemente
Non rispettano il senso della giustizia
Portiamo la faccia dall'altra parte
Noi viviamo dei giorni terribili
Che rapporto fra una istituzione che la sentenza chiamiamolo così fra il carcere
Fra le modalità della prima viviamo i giorni terribili
Nei quali
Il senso dell'ingiustizia
Non è in questo momento i consuntivi è il momento antecedente questa ingiustizia passiva cui ricorderete tutti quanti
Nella Cappella degli Scrovegni Giotto disegna una giustizia
La giustizia e disegnata con la faccia di un signore seduto sulla sedia
E con la testa voltata da un lato
A
Disturba sì
Di quello che gli succede davanti no
Voglio dire ancor peggio
Indifferentemente
Rispetto a quello che gli sta succedendo davanti
Ecco
L'ingiustizia passiva e qui la
Che la società vive
Facendo finta
Che l'ingiustizia non esista
Questo questa era questi questo è il passaggio vero
Dopo ingiustizia passiva
Ha un sapore Ferente nella principio di solidarietà previsto dall'articolo due della nostra Costituzione
Ma una posizione etico sociale compleanni che differenti
L'ingiustizia passiva e concetto socia non etico
Mi sbaglio
Gli inciampi di questo libro
Praticamente dico rapidamente tre avvocati siamo abituati a il presidente del collegio che sta giudicando Fortunato dirà l'avvocato avvocato abbiamo da fare le sentenze è una cosa che capita facilmente nei nostri processi
E poi si il momento più umano più umorale
Dell'intero racconto dell'avvocato Castiglione
Non il profumo privo degli argomenti ma il presidente che di fronte non all'estensione dell'argomento ma la proposta dell'argomento nuove abbiamo da fare
Perché il tempo della decisione nostrum voi siete fuori avvocato non servi
Ma non servì non servì ditemi dove si servirono in più cioè dove dovesse servire del nella costruzione dell'argomentazione positiva o negativa che sia ascoltare l'altro
Il senso vero della dignità della società
Scusate leggersi
E il passaggio a cui si riferiva anche anche Massimo a quello del giudizio del pregiudizio non ne abbiamo parlato porsi prima
O come qualcuno di voi Fassino
Del senso del pregiudizio
Ne siamo convinti o meglio la vulgata
Che circola fra gli argomentatori anche Frey gli avvocati che
I giuristi giudici i pubblici ministeri e che il pregiudizio
Non deve mai condizionare il giudizio Onno ma o ma non esiste il giudizio che non abbia un suo pregiudizio un giudizio senza giochi senza pregiudizio è un vero tetto
Il pregiudizio è il tessuto del giudizio
Il pregiudizio
Viene considerato un giudizio
Ma la mente localizzato non esisteva
Un amava organizzazione del giudice
Il giudizio era un modello
Non è un risultato
O meglio
Può essere visto come un risultato mai sezionamento morente e se un modesto
Il pregiudizio è necessario è il passaggio diverso o uguale o solamente uno scalino
Per arrivare ad una conclusione nel libro in pregiudizio sembra e vergini
Laddove i rapporti fra l'esigenza di sicurezza
E l'esigenza della tranquillità sociale e la insicurezza che sta dietro sembrano far prevalere i mezzi della violenza piuttosto
La violenza non può essere un modo per combattere nostra violenza mai
Questo vale per quel che succede nei nostri giorni
Perché la nostra realtà non è fuori tutta la realtà di Fortunato e del contesto ne qualifica
Non esiste violenza che si giustifichi
Non è un discorso asta non esiste violenza chi abbia una sua connotazione che possano essere vinta da un'altra violenza che abbia una connotazione contraria non c'è
Il luogo
La verità i figli moralismo
Sì
Aggrovigliano nella mia mente
E probabilmente si aggroviglia rientra in questo momento nelle mie parole
Una parola sul figlio
Il il rapporto con il figlio
Che l'avvocato Castiglioni qui non siamo più fortunato come protagonista del libro siamo di fronte al all'uomo avvocato Castiglione
Che fa l'avvocato ma fa anche il Papa
Fa il Papa non spettri scusate
Vuole fare contemporaneamente il Papa e può essere anche padre nelle due con formazioni diverse del rapporto col figlio il rapporto per così dire sentimentale e Castiglione vive il rapporto sentimentale col figlio in una maniera straordinaria estrarlo straordinariamente irrispettosa
Quantunque come padre
Non acconsenta organi Gradisca
La scelta del professionale grazie
Non c'è mai conflitto eccola
La straordinarietà di Castiglione forse che l'uomo è certamente di Bruno a questo punto
Il rapporto che il rispetto con la scelta diversa che un figlio fa
Ognuno di noi alla vanità di vedersi rappresentato proseguì dell'ufficio
Ecco allora
Buttando per aria strana dell'che piangeva
Orgogliosamente dice la gente capirà non fu sì forte il padre e che ognuno di noi c'è questo questo compromesso che difficilmente riusciamo ad una ad affogare
E tuttavia Castiglione qui
L'etica di Castiglione e un'etica di sempre
è l'etica di un padre
Che vide le trasformazioni di questa epoca ma delle trasformazioni che era un vero un figlio fare imprenditori invece è l'avvocato
Desidero un figlio rinchiudersi nel non c'è
Del pensiero intimo del padre
Il padre nel rispettare la scelta del figlio che decide di fare il filosofo
Non fa nient'altro crea prende il suo cuore
Per vedere se nel suo cuore
La scelta di un filosofo non vi fosse stata o non vi fosse ancora la sua lettera la lettera di Castiglione al figlio nel quale richiama cause
E il movente del giudizio rispetto alle azioni degli uomini che cos'è se non un l'apertura di il cuore di Castiglione Bruno
Nei confronti del problema
O meglio del rapporto con il figlio
Devo finire siamo arrivati quasi a allo stremo
Basta
La libertà
Ci fu stirare da quali dalla Comuna coperta utile
O come una scopertura utile per qualsiasi rivoluzione
Scrive
Bruno Larosa
La libertà avesse un gusto sarebbe quello della ricotta cambiata
Io lo domando voglio sta domandando perché sceglie porto l'accordo
Per me lo sono detto da solo due secoli sbagliando ma sicuramente questa cosa gliela domando perché perché Miss lì
E bis all'iper meravigliare chi sta leggendo
E per lasciare il lettore attento di fronte a uno dei tanti interrogativi che che riguardano questa vicenda
La dignità
Perché Quirinale
A cui si guarda
Superando l'ostacolo della ingiustizia quali sono i rapporti fra la dignità e l'ingiustizia su quali sono i rapporti che restano in chi ha letto questo libro
Al di là della vicenda
Mi perdonerete non ho parlato del processo
Ma la storia del processo nell'Italia
è una storia
Non posso raccontare cose che sono la curiosità di chi legge
Quel famoso irriti mento
Per cui arriva dopo il messaggio Bruno dopo un po'di tempo
Ma la dignità e a e la militari e il l'epigrafe mai
Non l'epitaffio mai sicuramente l'apertura di credito dell'etica generale di quello che tu hai scritto qual è il rapporto fra la dignità e la giustizia
Bene
Chiunque
Viva nella società si aspetta che le regole vengano rispettate
E chi al di là delle regole
La società viva il rapporto fra gli uomini e le persone che la compongono
Prego occupandosi
Dell'altro
Non nel senso buonista della parola
Ma nel senso sociale
Intorno a questa preoccupazione dell'altro
A questa aspettativa del rispetto delle regole e del vivere sociale
Chi può deludere fu illude reprimende eludere chi vive la nostra vita sociale
In quella possibile delusione
E quella che ho definito non solo e non l'ho definita io l'ingiustizia passiva
Qual è lo spiraglio
Intorno al quale una società Bruno dice alla fine
La nostra etica e l'apertura la rivoluzione
Baglio
Dirai tu che hai scritto mai più di quello che io non riesco a dire adesso ma quello spiraglio quello spiraglio in quella
In sofferenza di fronte alle regole che sta ci si aspettava che possono nonché non vengano rispettate che ci si aspettava che fossero rispettate
In quella in sofferenza
Che cos'è lo speciale
è laico identificazione della dignità dell'uomo
Quella che noi definiamo delle volte assai massimalisti Capri
La dignità dell'uomo
Non è un concetto astratto
Né di sentimenti
è un concerto sociale
E quella rivoluzione con cui si chiude il libero
E quel concetto di dignità
Nell'insieme
Delle cose dette
E nell'insieme della vita di Fortunato di Castiglione ma poi alla fine
Della vita di Bruno Larosa
Si saldano
E si proiettano ho finito
Grazie anche all'avvocato che mi lasci a questo punto abbiamo con l'autore d'obbligo che risponda anche alle sollecitazioni sono venute dai nostri dei nostri ospiti quindi invito come la rosa a parlare si pulisce nonché la la poltrona
Il microfono
Azionario
E e e ne è necessario è necessario il microfono
No
Non amo stare come ho detto ma io lo so cosa ripieni sono trovato sono faccio poca otto attacchi vecchi
Capita spesso mi capita spesso di restare in piedi dato voglio tranquillizzare iberici che sono venuti oltre che ringraziarli
Non carro nelle provocazioni state tranquilli ad altri ce l'ho qua ma l'ha trovata e e attestati di sentire quelle che sono le risposte che e dovrei dare alle domande di Massimo Di Lauro di che mille lire acido Perth Paolo che ringrazio veramente con una l'affetto e con grandissima stima che ho per loro sì ma questa è la verità su non ci sono altre ragioni sulla stima per entrambi per tutti quanti
Il motivo per cui non intendo rispondere oltre che per ragioni di tempo e perché mi avete grovigli attualmente
Cioè
No no io rubato perché lei ha appena detto insomma il tecnico letta e l'avviamento a questo punto resta l'aggrovigliata ma pesantemente aggrovigliata perché che scriva un libro a evidentemente delle ragioni per farlo senza insomma siamo scriverebbe anche
Un romanzo né dei più semplici c'è sempre secondo me l'autore una ragione che lo spinge a farlo poi però
E si lascia andare a quelle che sono le proprie conoscenze presentimenti le proprie emozioni le proprie tensioni soprattutto e quindi ci aggiunge tutta una serie di elementi ulteriori che il lettore
Più o meno attento secondo diciamo del lettore riesce a cogliere per cui ripropone quelle questioni dove c'è pure pensare insomma per esempio perché il
Il il gusto e la libertà se avesse un busto la libertà sarebbe quello della della ricotta appena cagliata appena cambiata e Marqués il punto è che bisogna averla fatta
Perché ecco perché l'Aspromonte insomma queste sono cose che quando ero ragazzo ricordato
Partecipata perché in quel momento
E in quelle solo momento in cui il latte e diventa ricotta emana quel profumo caldo e imponente della qualcosa che si trasforma in altro
Hai la percezione di essere in una dimensione di assoluta di Porta
Passato quel momento
Io non ho più diciamo a non riesco più a intravedere quella sensazione mostruosa gustosa ovviamente
Perché secondo me il gusto che se avesse il gusto e la libertà sarebbe proprio quello del gusto del latte appena tagliato che diventerei cotta calda peraltro Carlo il seguire perché e per
Quindi
Lei che veramente nonna non posso andare oltre mi dispiace molto ringraziamenti devo ringraziare anche radio radicale che è stata presente
E vorrei fare due ringraziamenti euro a Giovanna che è stata ricordata come quella che mi sollecita continuamente insomma scrive anche in questo caso insomma il titolo su nel mirino del nome
Il suo
E siccome sono pillole resta sempre addosso dall'altro per devo dire quando io per un mese quindici giorni lo scrivo diceva che fanno scritti perché sei e si è fermato non vai avanti esogene e poi volevo ringraziare il mio agente
Perché ho anche la gente
No no
Sì sì ma lei non è lui a certe invece Giovanni la Manna e il mio accento e quindi è lui che ogni tanto sopportabile telefonato le mie sollecitazioni poi ha trovato anche questa casa editrice che in una camicia di vicenza che ha voluto pubblicare il libro che mi ha fatto e ci ha fatto molto piacere perché questo è un libro meridionalista
è vero che un libro dove vengono inseriti temi della giustizia penale ma e un libro meridionalista dove si fa una profonda critica alla criminalità organizzata che voglio dire Fossa certi territori e dall'occhio ed in particolare ma non solo crede
Però
Si fa fa i conti con le omissioni della politica le omissioni delle istituzioni io dico complici
Perché a poter prevedere bene queste sono missioni complici per le quali quelle terre vengono abbandonate completamente a loro stessi
Ed è anche questa questo libro serve tra ecco perché poi sua Eccellenza Bregantini doveva intervenire su questo tema perché lui è stato un testimone di un tentativo di cambiamento delle cose in quei territori ha creato delle cooperative di lavoro in Paesi come tutti
In Paesi come San Luca
Come Africo cioè territori ad altissima densità di presenza criminale quel crimine in particolare perché lui ha sempre sostenuto che oltre a condannare il crimine bisogna fare anche qualcosa di sociale in quei territori portare lavoro quello che veniva dal nord portava l'esperienza delle cooperative
E sapete come andava a finire
Che le cooperative cominciarono a prendere parecchio e ha togliere da quel territorio molti ragazzini che venivano attratti alla criminalità e fargli vedere che i soldi si potevano fare anche lavorando lavorando bene come e in quelle quelle situazioni e però erano
Chi parente chi è affine e di personaggi di legati alla criminalità organizzata perché quei Paesi non c'è nessuno che non abbiamo contano un parente legato alla criminalità organizzata se non vicino e quindi interdittive antimafia
Oppure Previti perfetti che sì interdittive antimafia del prefetto oppure praticamente sequestri da parte dell'autorità giudiziaria addirittura la Corte dei conti assistente Peruta chiedere appunto
Un al risarcimento a una di queste cooperative tutto finito perché non c'era nessun Porfido di responsabilità il vescovo aveva sempre pratica il fatto pienamente il suo lavoro e il suo dovere di Pastore
Di quelle anime e non solo delle anime buone ma anche di tentativo di redimere avvenne le anime di quelli che non erano poi così buoni c'era anche riuscito in parte ovviamente
E lo Stato in qualche maniera frenato
Ecco quindi anche questa è una denuncia che io volevo volevo portare spero di essere riuscito a farlo e di essersi da favole tribunale che anche questo poi il problema noi parliamo di queste cose ne parliamo spesso continuamente insomma voglio dire anche in termini di principi generali quello che è difficile comunicare alla gente queste cose
Questo è un pensiero che non riesce un pensiero secondo me politica adesso non perché ne sopporta poi ci mancherebbe altro sanno di essere così presuntuoso un prestito pensiero giusto
Credo ma non riusciamo a trasferire convincere persone della bontà di questo pensiero per cui le persone attraverso quella formali
Di di omissione della riflessione su ciò che è giusto e ciò che non è giusto sono indifferenti
Come il problema del carcere e una volta che la persona che l'ha messa in carcere la società indifferente a quello che succede in carcere per cui oggi ci scandalizziamo qui perché abbiamo visto le immagini quello che è successo a Santiago vedere quello che è successo a Santa Maria Capua Vetere su centotré carcere
E praticamente ma è storia vecchia ne verrebbe da dire e ed è la cella zero io sette ricordate ho parlato nel mio vecchio romanzo
Quindi siccome la revoca del divieto
E e non c'erano le telecamere che riportavano quelle immagini poter che qualcuno queste storie da sempre raccontate c'era sempre raccontate non riusciamo a trasferire all'esterno del tribunale non riusciamo a far diventare questi argomenti Pini
E la società che poi sceglie
Per il bene opere male o per le differenza
Rally proseguito anche questo spero che se Franco questo atto
Anche se dovesse andare a una persona sola
Che è fuori dal nostro ambiente e farla e riflettere su questi temi e abbiamo contro di cui abbiamo discusso formulette voluto onorare con le vostre belle parole ed è credo che io ho fatto ma o del mio dovere di politico
Perché questo è un altro tema gli avvocati soli soggetti politici non sono soltanto dei tecnici del diritto
No hanno una funzione politica nella nostra società e questo l'avvocatura credo che oggi abbia perso in gran parte Ivan nella non la percezione
Perché prima i nostri avvocati
E consapevole di questo Consiglio col Costigliole consapevole ma bene e così deve essere secondo me l'avvocato ma deve avere la dobbiamo tornare Noè avvocati avere la consapevolezza di questa funzione politica per scemo e tribunali
Questo è il messaggio diciamo anche un altro messaggio che votare quindi vi ringrazio tutti per essere venuti anche diciamo gli amici che hanno fatto i sacrifici stamattina perché sono udienze lo so penso compreso
Sono strappati alle udienze
Può vincere per sapere che cosa vediamo ha lasciato questo questo romanzo alle considerazioni l'impressione degli amici che mi hanno voluto onorare della loro presenza grazie