I sei referendum sulla giustizia: intervista ad Andrea Cangini

Radio radicale siamo con il senatore Andrea Cangini di Forza Italia per a parlare con lui dei referendum sulla sulla giustizia allora
Io partirei dal
Da da quello che si sta concretizzando come grosso fallimento che è quello della riforma della giustizia perché
Già ieri il provvedimento doveva approdare in Commissione giustizia alla camera ma non c'è né il provvedimento e quindi di conseguenza non è nemmeno a Protaso allora il Movimento cinque Stelle sta facendo un blocco
Secondo molti incomprensibile allora e che cosa sta succedendo c'è purtroppo è comprensibile non è incomprensibile momento Cinquestelle è una forza
Conservatrice e da sempre allineata sulle posizioni corporative della casta dei magistrati
Tasse
Non è realistico che possano loro accettare una riforma che va realmente ad incidere sul potere di quella caste che renda finalmente efficace ed efficiente il sistema giudiziario italiano
Tutto il resto il contesto politico questo lo vuole invece forse una parte del PD è allineata sulle posizioni del
Il Movimento cinque stelle o di quel che resta del Movimento cinque Stelle
Io ho fiducia nel ministro Cartabia persona serissima più che competente che ha impostato la sua riforma
Tenendo conto ovviamente per realismo politico delle potenziali resistenze ma non c'è aspetto della sua riforma per come è stata teorizzata
Che non rappresenti un passo nella direzione delle garanzie del le tutele tipiche del di uno Stato di diritto tutele che
Nell'ordinamento italiano non ci sono mai state troppo men che meno insomma
In tutto questo la spinta dei referendum e apprezzabilissima è giusto e non si può pensare che in un contesto politico
Che si regge sulla rete intense quindi su unioni Tatra dissimili si possano arrivare ad una vera riforma compare una rivoluzione riusciamo in senso positivo ovviamente
Quindi accompagnare il processo legislativo parlamentare che arriverà a
Il suo esito positivo inevitabilmente e che non sarà una rivoluzione ma sarà un'indicazione di una giusta direzione
Con una serie di norme che passino attraverso
Vado la volontà popolare mi pare nella maniera più efficace possibile per risolvere un problema che non è un capriccio di alcune parti politiche che la giustizia non funziona in Italia è evidente da decenni la Commissione Europea da decenni
Ci incoraggia a metter mano a questo problema sappiamo perché lo sappiamo ormai tutti che uno dei limiti al alla capacità d'Italia di attirare investimenti internazionali far finta di non vedere il problema un un assentire su di sé la responsabilità del legislatore
Di porvi mano è da irresponsabili a maggior ragione in questa fase in cui sta emergendo quel che chiunque di noi varietà già sapeva ma che ormai non si può più negare anche chi ha fatto orecchie da mercante o ha fatto finta di non vedere quali fossero le dinamiche interne al mondo la magistratura e quanto lo spirito di cosca nel senso lato riusciamo governi ormai le carriere e interessi delle
Corporazioni interne alla alla alla casta giudiziaria deve prendere atto di questa alla ma rischia di fare la fine che Craxi fece rispetto al sistema politico meno piace per niente a pagare io
Ricorderà che l'antico rapporto con Cossiga ultimo o forse individua una trasmissione su scala quindi indimenticabile devo dire ma al di là del personalismo
Cossiga essendo un uomo di Stato altissimo senso delle istituzioni avvertiva il problema di una magistratura fuori controllo che si era fatta parte
E con tutto se stesso l'ha combattuto ma il problema non è alla Magliana contro
Grazie problema il sistema fare di Palamara un capro espiatorio come fu fatto per Craxi rispetto al finanziamento pubblico privato di chi dei partiti è una claque sarebbe una clamorosa ipotesi
Sì se Palamara viene Starrabba definitivamente espulso verrà indi la magistratura S due S anche essere condannato per reati non per questo avremmo affrontato minimamente problemi la giustizia
Diciamo Forza Italia che ha già aveva sostenuto i referendum qualche anno fa con Berlusconi ricordiamo che allarga il centina Berlusconi e Pannella firmarono insieme i referendum poi non si riuscirono a raccogliere
Le firme allora ora oggi cosa è cambiato qualcosa in Forza Italia
E perché abbiamo visto che la Lega ha avuto questo con questa iniziativa col partito radicale Forza Italia insomma
Aspettato un po'prima di prendere posizione
Ma non è cambiato assolutamente nulla semplicemente devo dire Matteo Salvini ha fatto una scelta politica che io condivido giusta e l'ha fatta in tempi rapidi noi forse abbiamo impiegato un po'di più a farla ma era inedito ma era prevedibile che si sarebbe tutti fatto corpo attorno ma un'ipotesi di riforma
Forte della della
La spinta della volontà popolare che sola può sbloccare un meccanismo che da decenni tutti quanti noi dalle diverse posizioni in cui ci troviamo dei diversi punti di vista diciamo funzione quindi ben venga ben vengano i referendum ben venga l'iniziativa referendaria avviata dai radicali sostenuta da lega sostituto forense lei mi auguro nei prossimi giorni sostenuta da altre forze politiche non vedo ragione non è una questione di parentela la giustizia Martina tutti destra centro e sinistra il buon funzionamento della giustizia interessi ciascun quindi di ciascuna forza grazie anche le altre forze politiche si liberassero ipocrisia e non pensassero a chi giova
Si si avvantaggia Salvini perché è stato il primo pazienza l'importante c'è per fare il possibile per metter mano un problema grave che riguarda i diritti dei cittadini perché noi paghiamo ristabilito come se fosse una cosa astratta stiamo parlando del diritto del cittadino ad essere considerato innocente fino a sentenza definitiva è una cosa banale e ovvia che venne nei sistemi di cultura anglosassone non viene minimamente discussa discussa ma che da noi è ancora motivo di polemica
Questa convergenza sui referendum della giustizia prelude a un'altra convergenza politica più ampia aveva visto insomma che Berlusconi vorrebbe cambiare dare un nuovo nome a una la fusione c'è una avvicinamento tra lega e Forza Italia con questa sigla CDU
Che soba adesso non so quanto farà discutere che prelude una convergenza anche nel Partito Popolare Europeo lo sapete se lei ci crede se è possibile oppure
Quindi sta dicendo che faremo un partito unico con il no no dopo no no concorda con la lega
No non c'entra niente direi insomma questa è una battaglia politica sacrosanta che non ha nulla credo che vedere con scena qual tre scenari gli altri scenari vanno discussi nel merito ponderati ogni cosa può avere un senso purché venga
Va bene grazie Andrea Cangini dietro il senatore di Forza Italia