Presentazione del volume "Le Sindache d'Italia. Viaggio nella storia delle amministratrici italiane" (Reality Book) di Andrea Catizone e Michela Ponzani

Tanto grazie
Particolare voglio dire scudetto
Grazie alle autrice in particolare
Alla nostra autrice che ascolteremo con grande attenzione perché la ricerca fatta dentro questo libro sulle sindacale
Secondo me è una ricerca particolarmente importante voglio ringraziare Ricci che a cui poi darò la parola al sindaco
Di Cuneo e alla ministra la Morgese che ha scelto di vere uno spazio per questa presentazione perché considero particolarmente importante e giusto fare questa presentazione al Senato della Repubblica
Intanto perché guardate questa ricerca
Che da valore al ruolo dei sindaci in generale ma delle sinta che in particolare è una delle storie delle ricerche
Che difficilmente si trovano e si conoscono lo dico in modo chiaro
Negli diciamo così nei testi nei testi scolastici nei testi di storia nei libri che diciamo hanno un accesso ampio da parte della
Cittadinanza italiana io appena Andrea mia
Fatto conoscere questa sua questo suo libro subito dal primo giorno di presentazione
Tu te lo ricorderai mi aveva colpito particolarmente la scelta che ovviamente sostenuta anche da Matteo Ricci che il presidente delle autonomie locali italiani e sindaco di Pesaro
Mi è sembrato particolarmente importante perché intanto una ricerca scientifica quello voglio subito dire quindi ringrazio anche
La ricercatrice che ha ovviamente fatto un grande lavoro storico
Ma perché la ricerca è una delle condizioni per le quali noi ridiamo fa Lore
Anche ad un'impostazione che questo libro secondo me molto attentamente eh sia nella presentazione che fa il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ma soprattutto nel lavoro secondo me che è stato assolutamente fatto in modo molto serio D'Andrea
Catizone che non a caso dice il governo della cura perché mi ha colpito io adesso non ve lo voglio leggere tutto il libro però ogni singola figura di sindaca in realtà un filo conduttore il filo conduttore e questo le donne al Governo
De processi reali amministrativi hanno lo sguardo complesso che tengono in relazione latita le aspettative i bisogni di donne e di uomini cosa
Lo voglio dire non sarà così per il sindaco di Pesaro non sarà così il sindaco di Cuneo però diciamo che normalmente questa capacità e questa complessità
Dio sguardo di queste sin da che secondo me è una grande opportunità per l'insieme dei cittadini io penso da questo punto di vista e qui lo voglio subito annunciare che questo libro questa ricerca proporremo alla ministro dell'istruzione che posso essere uno dei testi da mandare nelle scuole
Perché uno dei testi che deve accompagnare quello che noi abbiamo già fornito alle scuole italiane cioè la Costituzione italiana accompagnata da che cosa dal dibattito che abbiamo sviluppato e sta negli
Negli uffici studi ma anche sui siti del Senato accompagnato il fatto che la Costituzione italiana è stata scritta
Con un ampio dibattito da donne e uomini da madri e padri della Costituzione anche questo è stato diciamo
Un vuoto che negli ultimi anni abbiamo cercato di riempire così come questo libro seconda riempie un vuoto oggettivo che quello delle sindacale
La storia di queste sin da che la ritrovate nel libro ci sono tra l'altro sindaco e di diverse parti d'Italia di diverse fasi
Anche della storia italiana che da una straordinaria ricchezza e anche e qui concludo
Che dà anche Piero uno spaccato un impegno per logici non può essere che noi continuiamo a immaginare che il condividere le responsabilità pubbliche come il condividere le responsabilità familiari debba essere affidato a anni anni luce in avanti non è possibile perché questo vuol dire che facciamo mancare
Esattamente oggi
Alle cittadine e cittadini italiani l'esperienza la visione il doppio sguardo di donne e di uomini a me pare questo la ragione per la quale questo libro a davvero un grande valore è molto prezioso oltre a restituire valore storico e significato alle sin da che che hanno accompagnato questi processi reali
Per questo davvero ringrazio ancora le autrici
E a questo punto darei la parola a chi ha molto sostenuto anche questa ricerca al presidente Matteo Ricci
E ringrazio anche di essere qui in presenza sapete che essere qui in presenza oggi non è però fa anche nascere cominciare prego ma
Un piacere e un onore intanto ringrazio il ministro La Morgese per essere qua con noi perché siamo molto contenti del lavoro che Andrea ha fatto per per Ali con noi in qualche modo l'abbiamo sostenuto perché come è stato detto lavoro che restituisce anche la giusta importanza alla fatica la dedizione e l'impegno politico di tante donne
Che hanno svolto il ruolo di prima cittadina nella nel nostro Paese che magari non sono così conosciute come dovrebbero
Donne di epoche diverse donne lette con sistemi elettorali diversi Macchi hanno profondamente cambiato la comunità nella quale hanno vissuto
Con un segno particolare cercando di interpretare sempre al meglio la fase storica della comunica dalla comunità che avevano l'onore di rappresentare e del nostro e del nostro paese così come è fondamentale raccontare questa storia perché ne abbiamo bisogno sempre più di sindacare
Degli ultimi mesi c'è stato un giusto dibattito sul tema della dalla rappresentanza femminile nelle istituzioni
Ci siamo giustamente confrontati abbiamo giustamente dibattuto su le responsabilità di partito le responsabilità istituzionali le le le presenze nei Consigli dei ministri piuttosto che in altri Lorin collegiali però credo che siano ancora troppo poche le donne sindaco
Ce ne sono
Ma dimostrano che nella difficoltà
Delle delle donne del PAI del sistema Paese di fare emergere così come dovrebbero
Le donne nei ruoli di responsabilità politica nel ruolo di sindaco c'è un problema in più che appunto sta nelle caratteristiche del ruolo di sindaco
Il sindaco è un ruolo che h ventiquattro
Non ci sono sabati domeniche annuncia telefono spento
E quindi riuscire a conciliare quel ruolo
Con la famiglia con gli affetti
E ancora più complicato che per altri ruoli di carattere istituzionale
A maggior ragione se i sindaci sono così esposti come sono in questo momento nel nostro Paese domani saremo con una penso grande manifestazione con tutti i sindaci italiani
A manifestare per dare dignità ruolo il sindaco
Una sindaca attuale di questi di questo tempo la sindaca di Crema
Ha ricevuto un avviso di garanzia perché è un bambino ha messo una mano non per una porta all'asilo
Sembra una barzelletta invece la realtà
E non è non c'è da stupirsi se poi si difende con sempre più difficoltà si riescano a trovare figure persone che magari hanno la loro professione in grado di candidarsi alla al ruolo di sindaco
Il sindaco non può essere svolto né soltanto da pazzi scatenati né da pensionati deve essere svolto anche da uomini e donne tante donne che magari hanno la loro professione hanno la loro carriera lavorativa
E che possono se hanno passione politica appassionato alla propria comunità
Il magari lasciarla temporaneamente per svolgere il mestiere più bello del mondo più il sindaco
Noi non chiediamo ministro impunità chiediamo serenità
Chiediamo che ci sia ci siamo delle tutele normative che si consenta di svolgere con serenità il nostro lavoro non chiediamo neanche maggiori indennità l'abbiamo fatto per i sindaci dei piccoli comuni grazie anche all'impegno del ministero dell'Interno siamo riusciti a portarla a termine
E se ci pensate quello che chiediamo Agim vale per tutti i sindaci si però proviamo a rapportarlo alle difficoltà che abbiamo ancora purtroppo nel nostro Paese dichiarare pare opportunità provate ad immaginarlo su una donna che magari anche madre
E che magari a una carriera professionale che deve lasciare quella carriera per fare il sindaco nelle condizioni nelle quali oggi siamo quindi la tutela dei sindaci delle sino a che è un tema oggi di grande attualità e speriamo che da domani questo tema possa diventare
Oggetto di cambiamenti normativi da parte del Parlamento italiana libero molto bello Andrea lo sta presentando un po'ovunque continueremo a presentarli in giro per l'Italia perché ci sembra il giusto modo anche per raccontare e al tempo stesso sostenere una battaglia di parità nel nostro paese grazie ancora buon lavoro a tutti
Credo particolare grazie sindaco nonché presidente di Ali perché anch'io credo che sia particolarmente importante connettere la presentazione la storia raccontata in questo libro con l'attualità politica cioè noi tutti parliamo di vicinanza nel territorio noi tutti parliamo del fra loro del territorio ma questo territorio è ovviamente amministrato dall'ex sindaco che e dai sindaci quindi io penso nel dare la parola e la ringrazio veramente tanto all'amministrazione alla Morgese
Che l'appello l'iniziativa che domani ci sarà da parte dei sindaci debba a vere assolutamente una risposta politica anche noi lo faremo in Parlamento
Ma diventa anche importante che lo stesso governo se ne faccia carico perché oggi il lavoro di una sindaca e di un sindaco e esattamente il lavoro
Previ riprendo le parole più importante perché sta con il rapporto diretto con la comunità cioè il primo rapporto ovviamente delle cittadine e dei cittadini quindi è chiaro che noi dobbiamo aggiornare il valore riconoscere il valore a questa funzione togliere tutti quegli ostacoli che ovviamente stanno anche frenando una libera scelta di partecipazione democratica di scegliere di partecipare democraticamente all'elezione per diventare sindaco che offenderci poi chiuso solo su una battuta
Sì tutti noi continuiamo dire troppe poche sindacale
Però posso dire che dobbiamo anche spingere molto perché la qualità poi del tessuto che favorisce o dovrebbe favorire le sindaca dovrebbe essere un po'più ampio scegliamo
Di far partecipare le donne ad essere sindaca perché anche questo secondo me veramente importante
Ministra grazie ancora davvero a lei la parola Rocco
Senta o per questo invito a partecipare alla presentazione di di questo libero io l'ho trovato davvero interessante a parte perché riprende un po'la storia italiano attraverso delle schede biografiche delle varie aziende anche che si sono succedute negli anni e anche leggendo la presentazione deliri libro
Da cui si evince chiaramente il ruolo della donna che il ruolo della società e nella politica della donna
Se voi pensate fin dall'epoca della della Resistenza la donna acquisito
Un un ruolo che poi a comportato la presenza anche nel pubblico non solo nel privato nella famiglia ma anche nel pubblico esserne consideriamo alle prime elezioni del quarantasei
Dieci donne sono furono elette sindaco però se andiamo poi a confrontare i dati con quelli attuali
Benché c'è stato un grande passo avanti perché noi andiamo a vedere sono il quindici per cento giunto tale oppure oggi le donne hanno un un ruolo nella società venne diverso
E quindi è anche inspiegabile un numero così
Limitato di di di di distinguerci che io poi non ho fatto mai la la differenza tra Donno donna uomo c'è differenza di genere per me non non non non l'ho mai considerata ma non da ora da sempre perché secondo me quello che funziona poi il merito nell'ambito delle varie professioni
E e allora non mi spiego questa poca partecipazione da parte delle donne
All'attività pubblicato poi invece quando andiamo a leggere proprio Les Schede che sono nel nel testo nel libro
Vediamo che ci sono donne che hanno dato tanto ai propri territori consideriamo fino a quelle delle ferite quarantasei
Che hanno assunto ruoli in comuni
Anche del della Sardegna o l'ultimo comune lo della Sardegna o comuni anche più grandi ma di diversa parte politica e pure nei momenti in cui una un soggetto diventa il sindaco diventar sindaco di tutta la collettività quindi in anche questa importante il fatto di riuscire a a essere parte integrante di una comunità a cui si sa che
Corretto e poi trovare le risposte giuste il sindaco Ricci lo sa perché voi spesso e ci sentiamo
C'è l'esigenza da parte della comunità di trovare un punto di di di contatto con l'amministrazione comunale Charlot oggi la situazione è abbastanza complicata perché il caso che era stato fatto del del sindaco di Crema ma è uno degli esempi perché purtroppo ce ne sono stati anche altri e questo necessità tutto ciò ha una visione differente io so bene che domani ci sarà un un un incontro qua di circa seicento sindaci che verranno a a manifestare
Loro disaggio in un momento particolare in cui si chiede sempre di più alla all'amministrazione comunale che veramente il punto di snodo tra il territorio e la comunità
Cioè oggi ci si rivolge al sindaco non è che ci si rivolge all'amministrazione del giornale o ad altre autorità i prefetti un altro argomento perché fanno un po'il coordinamento però voglio dire il il punto di contatto immediato sicuramente e il sindaco
E e allora la voglio dire che noi abbiamo messa a punto un provvedimento che di revisione del Testo unico enti locali e che stiamo affrontando anche la questione della responsabilità
Responsabilità contabile responsabilità penale tenendo ben presente quello che la distinzione che secondo me dall'ardentemente anche diciamo quando ci sono state questi rinvii a giudizio o comunque anche se non siamo arrivati ad alcuni in alcuni casi al rinvio a giudizio quindi che già iniziato tutto è lei l'iter però certo bisogna distinguere laddove il sindaco emette un'ordinanza ex articolo cinquanta OCSE articolo cinquantaquattro e noi in quell'ambito stiamo lavorando per inserire qualche norma che ovviamente tenga conto non si può parlare sicuramente di scudo penale perché quello allora unto sarebbe un problema che dovere avremo due avremmo
Affrontato già anche per la questione dei medici curanti rileva la pandemia o o comunque per tutte le categorie dei dei pubblici dipendenti però certamente va fatta una una valutazione concreta di quelle da distinguere proprio l'attività
Quando viene portata avanti dai sindaci perché non può essere responsabile un sindaco condividendo mette la la la la mano nella nella porta e quindi si fa male oppure se cade in Commissione e insomma questo non è un non è ammissibile ed è per quello poi la difficoltà anche di trovare étoile persone che vogliono partecipare alla vita pubblica come sindaci di partecipare alle elezioni perché
Bisogna ognuno poi impone in primo piano la propria persona sapendo poi di dover affrontare chissà quali problemi giudiziari questo non è giusto perché la funzione pubblica del secondo me la funzione più importante
Devo dire anche che il ruolo delle donne
Nella nel amministrazione pubblica ogni volta che c'è stato un passo in avanti da parte delle donne c'è stata secondo me una maturazione anche della democrazia
Quindi io ritengo che
Questo è un elemento importante anche per le doti di di
Pragmatismo di concretezza di essere vicino alla comunità nel veri deve risolvere i problemi bisogna anche dire una cosa però se io penso veramente agli anni del femminismo agli anni Settanta a tutte quelle iniziative di carattere sociale che poi tutto hanno aiutato ad arrivare fino ai nostri giorni quando noi ecco siamo parte completa di un di un sistema però io mi chiedo anche
Per le donne in particolare se io penso a tutto quello che le donne hanno fatto e hanno portato in termini di innovazione di inserimento nella vita sociale nei vari posti di di di comando
Allora io oggi noi vediamo a seguito della pandemia c'è stato purtroppo Periodo inviti
Noi abbiamo fatto molto ricorsa web i sistemi alle relazioni niente Addis distanza e io quello che è noto devo dire che quando abbiamo avuto anche tanti episodi anche di violenza
Delle donne in questi ultimi periodi io ho sentito un po'un vuoto questo lo devo devo rappresentato da questa questione dicendo io mi chiedo cosa avrebbero fatto le donne
Di un tempo le donne che hanno portato avanti i principi del femminismo che poi hanno consentito a tutte nomi di arrivare accerti vertici aveva e comunque di di essere parte attiva di una di una società allora io mi chiedo che certamente probabilmente avrebbero fatto di più
Avrebbero fatto di più di quello che si sta facendo oggi perché voi se pensate il movimento di pensiero che c'era all'epoca e come si riusciva a movimentare anche le masse portando principi
E facendo in Corea e coinvolgente o la società oggi Valeria io trovo che c'è una minore partecipazione c'è un vuoto e tutto un po'come se noi lo lasciassimo alle spalle facciamo come si fa ci si può scorrere un poco tutte le le
Lei tristi vicende a cui stiamo assistendo io per esempio al sabato
Ero a Siracusa sono andata ad inaugurare una scuola che era l'intitolazione di una scuola a una donna vittima di femminicidio
E e alla sua bambina perché era una donna incinta all'ottavo mese anche la la bimba poi è nata morta per ad opera del del del merito
E allora io ero lì in questa scuola dove c'erano ragazzi di tutta di tutte le età dato da bambini più piccoli anche ad adulti che poi hanno letto dei brani
E allora secondo me è certamente il ruolo della scuola che è un ruolo importante e quindi poi ecco in questa scuola perché c'era una direttrice didattica particolarmente attiva i professori che hanno organizzato questa bellissima cerimonia devo dire veramente bella però quante scuole organizzano eventi di questo tipo
E certamente a ecco i nostri le donne del dell'epoca del femminismo degli anni settanta avrebbero detto cioè un ci dev'essere un maggior coinvolgimento delle scuole
Io condivido ma anche delle famiglie perché certamente è un qualcosa di di di culturale che fa
Che fa dobbiamo uno di cambiare la mentalità perché il fatto anche delle violenze delle donne perché evidentemente si si crede ancora ed è aderito Niño assoluto e totale su sul
Su chi ti sta vicino e e quindi non riconoscere il ruolo pubblico e in contemporanea il ruolo anche privata o perché il ruolo nella famiglia Taylor ruolo
Secondo me assolutamente rilevante serve anche per la crescita psicologica dei nostri figli
E allora se andiamo a pensare anche a a questo periodo di di pandemia a tutte le attività che il sindaci insieme alle regioni insieme allo Stato
Hanno portato avanti
E allora io credo che davvero una anche da parte delle delle comunità locali con tutto quello che la la la programmazione anche in tema di sicurezza urbana e qua vorrei dire che di risorse ne abbiamo o date anche ai comuni sul fondo della sicurezza urbana del ministero dell'Interno perché abbiamo sempre integrato le risorse che Mammano negli anni sono stati dati
Però io ritengo che i Comuni siano davvero la più grande potenzialità
Da cui noi dobbiamo partire perché dalle amministrazioni locali da come vengono gestite da tutte le attività messe in campo nei vari settori nei vari ambiti
Da zero
Secondo me possono rappresentare un punto di svolta anche della società
Secondo me queste quello che va coltivato come come come idee come principio e poi grazie sempre
A alle nostre sindacati dal quarantasei poi hanno cercato di portare avanti questi principi sulla base affermando con i principi della Costituzione ha una bellissima Costituzione che abbiamo noi che dona davvero eguali e che non ha carattere politico che
Come dice Nilde Iotti è una Costituzione che
Serve proprio terra affrontare temi i divi di diritti tema dei diritti dei diritti di libertà
I temi di dei diritti e dei doveri perché in contemporanea ci sono anche ovviamente dei doveri però il fatto che sia una Costituzione Kee
A distanza di di tanti anni ancora quel pregio che secondo me ogni volta che andiamo a modificare togliamo un un un frammento che invece quello che ha fatto grande il nostro Paese e quindi un ringraziamento va ai sindaci che sono qui presenti
Rappresentando che il ministero dell'Interno è la casa dei sindaci io l'ho sempre sentito dentro dimmi
E quindi che nell'amministrazione dell'Interno troverete sempre un interlocutore attento
E privilegiato perché noi vogliamo operare al fianco a vostro per cercare di portare avanti le nostre battaglie quelle corrette quelle giuste ma la maggior parte sono così
E quindi ci troverete a fianco e anche con le modifiche del testo unico non cercheremo di andare proprio in questa direzione grazie
Davvero alla ministra per la il tipo di intervento qualificato punto di merito che ha fatto su tutti i punti davvero
Grazie faccio una breve flash su una cosa che mi ha molto colpito che ha detto la ministra e cioè lei non ha visto una reazione come quelle che potevano fare le donne diciamo posta
Diciamo pure la verità al fascismo al nazifascismo oppure nella fase della ricostruzione
C'è un punto che vorrei tanto tenere aperto su cui anche la mia riflessione come quella della ministra e cioè e nella fase pandemica c'è stato una forte resilienza delle donne in tutti i campi dalla sanità alla scuola al mantenere diciamo anche quella fatica di a cura della famiglia con tutti gli aspetti esterni e che poi quando tra virgolette si torna in una fase differente c'è bisogno di una cosa che le nostre madri costituenti
E l'ex sindaco e di quella fase hanno sempre fatto ma soprattutto le madri costituenti indipendentemente dai partiti che le avevano elette sceglieva non lo sguardo la visione gli interessi delle donne e su questo si muovevano insieme questo secondo me è un punto vero muoversi insieme degli interessi di tutti come poi è avvenuto
Per quelle che si chiamano le leggi delle donne ma che in realtà come ha detto la ministra quando le donne si mettono in campo cambiano
In meglio latita il lavoro le condizioni della famiglia di donne e di uomini questo il punto vero io però sono fiduciosa ministro spero che con il PD R. e con la norma sulla condizionalità ecco non ci dimentichiamo della fatica delle donne perdute sarebbe stata fatta in pandemia ora con grande piacere perché ne volevamo appunto condividere c'eravamo detti con Andrea la presenza ovviamente dissi della storia delle sindaca ma anche dei sindaci quindi con grande piacere e lo ringrazio di essere qua con noi do la parola Federico Bondi è sindaco di conio prego
Bene questo grazie senatrice fedeli grazie ministra Morgese grazie ma soprattutto grazie Andrea Catizone paragonarmi coinvolto in questa in questa presentazione
Insomma le leggendo il libro è ascoltando gli interventi mi sono venuti in un sacco di spunti cercherò di limitarmi perché poi la insomma lasciamo lo spazio alla alla presentazione che che ci farà Andrea
Tra una rapidissima riflessione sul sul sul fatto che i Comuni sono un pezzo dello stato e noi ci sentiamo noi amministratori locali ci sentiamo un pezzo dello stato anzi forse la prima interfaccia dello Stato
Sui territori e la gestione della pandemia benché le leve che noi amministratori locali avevamo in mano fossero leve insomma a a volte non particolarmente potenti però credo che sia un fatto che insomma mi fa piacere ascoltare il ministro degli interni che che che lo rileva e e per tornare al tema della responsabilità che un tema che è stato che è stato messo sul tavolo più volte credo che noi sindaci chiediamo non chiediamo l'irresponsabilità ne chiediamo più responsabilità e chiediamo piena responsabilità per quello che dipende da noi dalle nostre decisioni stessero responsabili per questo che diciamo non dipendono da noi sostanzialmente il nulla
E difficile da comprendere ed è difficile da far comprendere anche anche nostri concittadini quindi mi fa mi fa piacere che ci sia questo quest'questa sensibilità e che si stia attivando una sorta di di percorso che ci porterà verso un un rapporto forse più più ragionevole tra tra tra organi di di un sistema Paese che in una fase di profondo cambiamento e non può fare a meno di chi è davvero una delle prime interfacce con con i cittadini e qui mi aggancio al al libro
Credo che nel libro e Marga emerga benissimo quello che il ruolo della sindaca e quello che ha voluto il sindaco
Sostanzialmente
In tutti i momenti della storia dal dal quarantasei a oggi nelle città metropolitane e nei nei piccoli centri
Quello che è emerso chiaramente scorrendo queste pagine che vivendo quotidianamente a ruolo e il fatto che a noi spetta avere cura della nostra comunità
E avere cura della nostra comunità vuol dire occuparsi del del del delle lampadine dell'illuminazione pubblica che si fulmina no arduo dirà che questo è occuparci dell'autostrada del della grande opera
Piuttosto che della grande partecipata che eroga che eroga i servizi pubblici e scorrendo le pagine del libro e ma emerge chiaramente come le sindacale hanno saputo avere cura delle loro comunità
Non lo sapevo lo scoperto da queste pagine c'è una vocazione turistica di Tropea nasce dall'intuizione dell'azienda
Come le pervenire alla storia più recente l'il recupero del centro storico fantastico di di Lecce
Dipende da edile di peso da Adriana Poli Bortone piuttosto che l'Expo l'avventura dell'Expo di Milano da letizia Moratti piuttosto che la gronda di Genova
Un grande opera che della quale insomma speriamo di vederla presto partire cantiere dipende da Marta Vincenzi quindi sono donne che hanno lasciato un'impronta importante nella nella storia non solo delle comunità che che amministrano che hanno amministrato ma del del Paese intero per non parlare di Giusi Nicolini del discorso struggente che ha fatto davanti alla al Parlamento europeo
E e credo che lui la la sensibilità della della sindaca di Lampedusa sia si insomma credo che il suo essere donna se è stato un valore aggiunto nel nel riuscire a descrivere con con parole così struggenti
E così umane la tragedia del dei morti dei morti in mare e quindi c'è un primo tema sul ruolo della sindaca e del sindaco che in questo momento è un momento snodo della storia del nostro Paese
E e necessario focalizzare focalizzare bene
Riprendo una riflessione ecco fatto la settimana scorsa a a Bologna all'assemblea nazionale di Ali
Penso che il nostro Paese
Abbia bisogno di tante cose una delle cose di cui ha bisogno di rafforzare la propria classe dirigente
E dirigente e participio presente del verbo dirigere dirigere vuol dire
Accompagnare personalmente indicare una direzione ad accompagnare personalmente essere classe dirigente vuol dire saper individuare la metà saper individuare il percorso per andare verso la metà e soprattutto avere qualcuno che ti segue mentre tu realizzi quel percorso
E questo avviene solo se sia la la fiducia
Di una comunità che può essere una comunità legata mente locale piuttosto che piuttosto che ad un gruppo sociale e penso che in questo ambito le la la capacità lettura di lettura di una comunità di un gruppo sociale non è monopolio di un genere
Però non essendo monopoli di un genere necessità per avere una classe dirigente forte credibile che tutti genere siano rappresentati in modo in modo credibile
è giusto fare i i libri indicando la come insomma come in caso positivo il il percorso fatto da sindaco che però speriamo che dallo strappo tra poco tempo saremmo nella nella normalità saremmo nel nella piena normalità del del vissuto quotidiano
Seconda riflessione
Che più di carattere culturale
Che attiene al al tema del genere ma ma non solo
Scorrendo le pagine soprattutto le notte nelle pagine quello che emerge è un e è un ecosistema all'interno del quale si si sono sviluppati i percorsi delle sindaco e di cui di cui stiamo parlando
E l'ecosistema è un ecosistema dove vige il principio dell'inversione dell'onere della prova
Parlo all'avvocato ha capito fu nel senso che
Nella Resistenza nel primo dopoguerra ma ancora oggi se sei maschio bianco hai una presunzione positiva
Se non sei maschio bianco deve dimostrare di essere capaci e questa è l'inversione dell'onere della prova
Il fatto che lecco sistema intorno alla Resistenza in qualche modo diceva che le donne che partecipavano a resistenza erano delle poco di buono
Oppure il fatto che ci fossero delle del delle indagini del del dei dei dei report del insomma un'azione di dossieraggio su su su molte donne e e il dossieraggio
Fosse focalizzata sulla loro vita privata e nella loro vita privata ci dovrà essere un mentore maschi piena ma manipolato
Testimonia il fatto che
Insomma
Certi percorsi vanno cioè certi muri certe barriere che sono prevalentemente barriere culturali vanno affrontate vanno affrontate a viso a patto che vanno vanno demolite
E e penso che una un libro come come quello che quello che ha scritto Andrea possa essere un un bel contributo a ad abbattere queste barriere perché poi insieme con queste barriere ce ne sono anche altre
Che però insomma da qualche parte bisogna iniziare quindi bene credo si sia fatto grazie
Bene prima di passare la parola la nostra autrice
Andrea Catizone sottolineo sono una cosa importante diceva il Sindaco e cioè questo libro che aiuta a togliere gli ostacoli io sono sempre una particolarmente affezionata all'articolo tre della nostra Costituzione
In particolare al secondo comma che dice che l'uguaglianza si fa mettendo tutti in partenza alla pari togliendo gli ostacoli perché poi ovviamente merito valore può emergere quindi
C'è la possibilità anche per le donne di dimostrare le proprie capacità e competenze che in genere invece sono oscurate oppure come diceva il Sindaco bisogna
Dimostra le tre volte in più ancora una volta grazie si ancora una volta grazie a te la parola Andrea niente grazie
Valeria e anch'io parto con i ringraziamenti all'amministra la Morgese chiuso il femminile mi mi perdonerai ti offrono un'avvocata quindi mi occupo di diritti e anche il linguaggio per noi avvocati e molto importanti
Sono stata anche eletta aprirla Comitato Pari opportunità del consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma quindi stiamo introducendo anche lì il termine alle declinato al femminile perché erano stati forse non consente grazie senatrice fedeli che ha subito recepito con con la sua storia del resto lo dimostra e qui raccontiamo le storie quanto importanti siano le storie di ciascuno di noi non solo per guardare il passato ma per costruire il futuro
Grazie al Sindaco Federico Federico Borgna per la sua enorme sensibilità del resto è uno dei sindaci più amati della sua città lo adorano tutti quanti
Perché appunto lui fa della lotta contro le discriminazioni una sua il tratto distintivo una sua caratteristica e grazie ovviamente ai presidenti Ricci
Anche lui è un grande lavoratore un grande rappresentanti oltre che il presidente del diari delle autonomie locali italiane che mi ha dato l'opportunità di dirigere il dipartimento Pari opportunità di Ali
Appunto sono un'appassionata delle pari opportunità articolo tre della Costituzione
Articolo cinquantuno poi è stato introdotto proprio un principio costituzionale quello delle pari opportunità
Perché nasce questo e quindi ringrazio e Ali l'Associazione che che ci ha permesso di di lavorare su questa storia una storia che non era mai stata raccontata finora
Nel mille novecentoquarantasei per la prima volta viene concesso il volto il diritto di voto alle donne un diritto di voto attivo e passivo ci fu una dimenticanza poi colmata successivamente nel nel decreto
Iniziale
E in quella circostanza non il giudice nel non non è né il due giugno del due mila e nel mille centoquarantasei come erroneamente molti libri di storia riportano alle donne portarlo per la prima volta ma per la prima volta le donne votano nel agli amministrative
E in quella circostanza dieci donne furono elette sindaca
Fu un evento straordinariamente importante e vendere nette sin da che in vari Comuni d'Italia quindi non solo nel nord ma anche appunto come di veniva ricordato precedentemente
Nell'ascolto sviluppata Calabria in questo piccolo paesino vicino a Tropea che giustamente come ricordava Federico fa oggi la fortuna di
Con fortuna economica quindi le donne non si occupa lo si erano se non si erano solo occupati ditemi
Cristiano riservati alle donne si prendono cura
Dell'anno e della loro comunità e del loro Paese scrissero una pagina importantissima della storia della nostra Repubblica una pagina che non potevamo noi come autonomie locali italiane vero Matteo dimenticare
Anche perché noi come dipartimento Pari opportunità che si è costituito l'anno scorso abbiamo raccolto centocinquanta amministratrici finora aderiscono ogni settimana più amministratrici
Che cosa accade nel quarantasei perché questi dieci sin da che vennero lette in quel momento neanche lì dal quarantasei c'era una storia precedente cara la storia della Resistenza
E Gianni e le donne dimostrarono una grandissima capacità di governo di governo delle famiglie le famiglie erano delle comunità erano delle comunità importanti in cui spesso gli uomini erano andati a combattere in guerra non erano più tornati tutta la gestione dell'economia familiare non solo di rieducazione ma anche dell'economia familiare veniva demandata alle donne e lei durante la Resistenza le donne ebbero un protagonismo straordinario dà ragione ad amministrarla Morgese quel campo che quel protagonismo non si è più
Riprodotto oggi ma perché non si è più di prodotto oggi forse negli anni Settanta quando
Dal quarantotto dalla dall'entrata in vigore della costituzione sino agli anni Settanta epoca delle grandi riforme ci fu un periodo di grande sospensione degli articoli fondamentali la Costituzione era completa già dal quarantotto
Diceva scrive ha scritto già tutto due nello Stato lo stato sociale Lorelli l'eguaglianza di diritti la parità salariale uomo-donna era già stato scritto tutte in Costituzione però ovviamente la Costituzione non è non ha la capacità e qui insomma
Arriviamo anche ai giorni nostri sulla sulla necessità non solo di richiedere nuove norme la politica oggi è soprattutto le istituzioni oggi quando vogliono cambiare qualcosa chiedono nuove norme ne abbiamo fin sopra i capelli di norme
Ministra ex ministra sindaco sindaci presenti noi non sappiamo più quali no norme dobbiamo applicare perché ce ne sono un'infinità ma queste norme non sono applicate questo è il tema veniva prima citata RAI la sindaca Vincenzo anche lei è stata
La sindaca di di di Crema è anche presente nel nostro libro anche lei fu vittima di una grande di una grande grande
Ingiustizia se la vogliamo chiamare così del sistema giudiziario che scaricò sul di lei delle responsabilità
Che forse il sistema penale non vede proprio attribuire disco il principio della personalità della responsabilità dell'elemento soggettivo dell'elemento psicologico
Ai sindaci che in quel caso sarà solo una responsabilità soggettiva e non la responsabilità oggettiva che il sistema penale non può permettersi di accettare e di sdoganare
Quindi questo libro racconta una storia che ringrazio anche la nostra dallo strano storica che ha fatto una ricerca anche il ministero dell'Interno dove vengono depositati
Ai molti degli del della documentazione importante che ha riguardato la storia di queste dieci sindaci libro punto si compone di ventisei schede e raccontano una storia di primati perché anche le altre sedici sin da che più attuali fondali prime sin da che donne
Che hanno voluto che allora come ricoperto il ruolo così importante
Rispetto alla anche dopo la l'approvazione del mille novecentonovantatré del sistema di elezione diretta del delle dacché
Quelle aziende che nel quarantasei perché furono così importanti e perché con Cometa è stato detto sia dalla senatrice che dalla ministra
è però la capacità di coniugale pubblico e privato in una maniera straordinaria che diciamocelo fino in fondo solo le donne riescono a fare ma questo non è che voglia togliere
Me omettere una una stupida contrapposizione o una competizione banale tra un uomo e due donne perché siamo diversi siamo semplicemente diversi ciascuno di noi ha delle caratteristiche le donne
Hanno la capacità della cura ora queste diventato anche poi un limite perché alla fine si è scaricato sulle donne la pandemia ce l'ha dimostrato quante donne non sono rientrate
I posti di lavoro quanti colleghi avvocati che non hanno più potuto ritornare nei loro studi legali e quanti professionisti e di altre
Mestieri non hanno più potuto esercitare la loro la loro professione qui c'è anche
Mariella Palazzolo che è una cara amica anche lei è una donna che titolare di una di un di uno studio importante di nulla di meglio da lobbista quindi un mestiere anche prevalentemente maschile
Ma perché era importante a raccontare questa storia era importante raccontarla per dare uno strumento di lavoro anche alle giovani amministratrici oggi alle giovani donne che bisogna usare perché nel quarantasei quelle donne vero Valeria non chiedono il permesso a nessuno
Per essere
Diciamo candidate nei ruoli apicali
Qui apro la parentesi oggi giustamente diceva l'amministratore il quindici per cento dei sindaci totali e donna
Mentre invece la la percentuale di amministratrici negli altri ruoli è molto molto più alta rispetto alla a ruoli apicali ma perché è più alta perché ci sono delle norme sulla doppia preferenza di genere che lo hanno imposto quindi non è stato una libera scelta dei partiti se noi guardiamo oggi le sin da che donne che rappresentano il le loro città che guidano le loro città che governo non non le ho le loro città fanno parte gli schieramenti politici che normalmente non si sono mai occupati del tema della della parità di genere perché il tema della parità di genere qui è un tema di democrazia la democrazia quindi non è che ce ne occupiamo perché non abbiamo altro da fare nella vita OC o ci piace semplicemente come dire aggiungere della del costume del colore alla al dibattito politico
O al tema della della rappresentanza ma perché è un'emergenza come ho scritto nel libro una grande emergenza democratica e dove non ci sono delle norme che non possono esserci dei ruoli apicali
Che impongono la doppia preferenza di una doppia rappresentanza ebbe ci sono sicuramente gli uomini a prevalere noi dobbiamo cercare di capire come rito come risolvere questo gatto
E non basta anche qui solo una norma perché oltre ovviamente sì tutto il sistema completo serie
Sì se la donna si è una donna viene concesso di lavorare quindi tutta la normativa sull'accesso ai luoghi di lavoro e quindi anche le cariche istituzionali poi ci deve essere un sistema che però garantisca che le donne quel posto di lavoro lo possano mantenere perché altrimenti lavoro e fatto a metà e a noi non interessa un lavoro fatto a metà perché siamo prima e noi le donne a voler essere valutati per le nostre capacità
Io non credo che nessuna di noi qui oggi donna voglia essere cooptata perché è donna io non mio sentite nessuna dividente tra le mie amiche
E tra le persone che frequento che vogliono di donne che vogliano estere riconosciute soli in quante donne
E noi ogni venerdì abbia una rubrica come dipartimento
L'Inter rischiamo di amministratrici perché tante volte c'è una solitudine spesso non si dice tra gli amministratori soprattutto tra gli amministratrici che e appunto reggono hanno retto il Paese in questo momento di grave emergenza della anche la pandemia
E valutando il cunicolo e di queste di queste lavorando sul punto cercando di conoscere questi amministratrici hanno tutti almeno la laurea
Tutti per non parlare poi di ulteriori specializzazioni che hanno di maschere di dottorati quindi il livello qualitativo e questi sono anche i dati che lo dimostrano
Sulla capacità abbiamo anche la professoressa hinterland insomma quindi il Pubblico pubblico qualificato quindi
Abbiamo varie competenze quante donne riescono ad ottenere dei risultati importanti nella
Nella in tutte le in tutte le materie oggi si sta lavorando molto sul tema dello stemma a me non è che piaccia moltissimo anche questa
Questo eccesso ora che si sta dando sullo stemma perché bisogna dare dignità a tutti tutte le attività lavorative quindi spingiamo le donne a fare attività la voce diciamo discipline scientifiche
Ma qualifichiamo anche le donne che lavorano nella scuola nell'amministrazione perché tutto il tema della cura dell'educazione e ancora una volta un tema che non solo nel privato viene gestito dalle donne ma anche nel pubblico perché la maggior parte delle insegnanti sono delle donne io ho due figli
Di quindici di dodici anni hanno solo avuto insegnanti donne in questo momento in da quando sono nati va da quando ha iniziato una un percorso scolastico fino a oggi
Insomma anche lì è un tema che non la sul poi sul quale bisogna in qualche modo lavorare perché ci sono le donne perché vengono pagati di meno e perché quel lavoro consente una conciliazione il nono la condivisione all'interno della vita familiare
Quindi io non la voglio ancora fare lunga so che abbiamo tutti e non giornata lavorativa oggi quindi abbiamo tutti necessita di ritornare al nostro posto di di lavoro fortunati noi che ce l'abbiamo e volevo solo dare una diciamo
Un saluto a due donne e parlava di di violenza contro le donne e la ministra a Salman a basso che scomparse anche a Chiara a cui vorrei dedicare la nostra giornata di oggi due ragazze
Che non ci sono più che non ci sono più perché sono stati uccisi dai
Da in giovane età va be'la sua mamma dalla famiglia c'è un tema complesso lì
Sulle sulla l'autonomia la libertà delle donne e Chiara è stata uccisa dal suo fidanzatino compagno amico quindici anni di quindicenne quindi c'è un tema veramente grave sulla e si sta abbassando moltissimo letta in cui la questa violenza viene perpetrata nei confronti delle donne quindi
E allora che che dedichiamo dedicherà ai se siete tutti d'accordo questa a questa giornata di di oggi
Le quindi ringrazio insomma dei presenti le istituzioni per il lavoro che fanno ogni giorno ed i nostri sindacalisti di quattro di queste dieci sindacati sarà state lette in assemblea costituente quindi diedero un lavoro un contributo importante nella costruzione della nostra straordinaria costituzione sono d'accordo grazie
Bene grazie grazie a chi ha partecipato in presenza grazie a tutti quelli che ci stanno e ci hanno seguito con il canale web del Senato grazie ancora
Alla ministra grazie ancora al sindaco di Cuneo grazie a Matteo Ricci e grazie ovviamente Catizone e vorrei anche fare un ringraziamento alla ricercatrice che ha fatto questo straordinario lavoro che ha a Michela Ponza
Grazie e buon lavoro e buona giornata