Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con passaggio a sud-est lo spazio che ogni settimana radio radicale dedicare notizia gli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale
Puntata del quattro luglio del due mila ventuno
Una puntata piuttosto densa di argomenti che avrà un filo conduttore cioè quello dell'allargamento dei dell'Unione europea dell'integrazione europea
Dei Balcani occidentali ne parleremo direttamente ma a partire dalla slovena che da giovedì primo luglio diventata presidente di turno del Consiglio europeo ma è un pollo filo conduttore appunto che sottende a tutta questa puntata dunque partiremo dalla Slovenia dalla presidenza di turno del Consiglio europeo nel secondo semestre di quest'anno la Slovenia fa appunto dell'allargamento dell'integrazione europea dei Balcani occidentali una delle priorità nel suo semestre poi a proposito dell'allargamento dell'integrazione della regione
C'è da segnalare una delusione da parte degli Stati Uniti che con l'arrivo di Baj pena cuocendo insomma cercano di riacquistare un ruolo nei Balcani occidentali delusione degli Stati Uniti per il mancato avvio dei negoziati di adesione
Della Macedonia del Nord dell'Albania e questa è una questione soprattutto per quanto riguarda la Macedonia del Nord che stiamo seguendo da mesi però c'è da segnalare anche un intervento pubblico fatto da tre ministri degli esteri quello tedesco la Germania ha avuto la Presidenza del Consiglio europeo nel secondo semestre
Del due mila e venti quello portoghese perché il Portogallo appena concluso la presidenza nel primo semestre per quello sloveno che l'assunto
Appunto dal primo luglio i tre ministri sommano fatto un intervento pubblico pubblicato in da Oslo progenie quotidiano di Sarajevo proprio sulla necessità
Del sulla priorità dell'allargamento dell'Unione dell'integrazione dei Balcani occidentali
Sempre in quest'ottica parleremo di un nuovo vertice della cosiddetta mini scendi Anna ecco iniziativa varata lei promossa due anni fa del presidente serbo Aleksandar Vučić che coinvolge anche la l'Albania e la Macedonia del Nord e nei giorni scorsi si sono sentiti Vučić insieme al premier albanese dirama insieme al premier
Macedone Zoran Zaira proprio per fare il punto sulla creazione di questo spazio di libera circolazione di persone e merci e servizi nei Balcani che insomma è un altro meccanismo che si è messo in moto per cercare di integrare la Regione
Il Kosovo poi parleremo di Kosovo i primi cento giorni delle di governo del premier Albin Kurti ma anche l'apprezzamento che lo stesso Curti ha ricevuto dal d'alto rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea chiosato Borrelli e concluderemo poi parlando di crimini di guerra in questi giorni ne abbiamo parlato anche domenica scorsa l'abbiamo accennato anche nel supplemento settimanale di giovedì
In questi giorni insomma iniziano trent'anni fa iniziavano le guerre jugoslave le guerre che avrebbero accompagnato avrebbe determinato in maniera commenta molto sanguinosa la fine della Jugoslavia
E nei giorni scorsi c'è stata alla la giustizia internazionale meccanismo residuale del Tribunale Internazionale per l'ex-Jugoslavia ha condannato due ex capi dei servizi segreti di Milosevic per crimini commessi durante la guerra in Borgna questo sarà appunto l'ultimo l'ultimo argomento di questa puntata di passaggio a sud est del quattro luglio due mila ventuno
Che come vedete molto ricca nel sommario come sempre realizziamo insieme a Marina si corre e ad Arthur Nora giovedì primo luglio la slovena dunque ha assunto la presidenza di turno del Consiglio europeo per il secondo semestre due mila ventuno la manterrà fino al trentuno dicembre
La Slovenia lo ricordiamo è stato il primo paese dell'ex Jugoslavia entrare nell'Unione europea nel due mila e quattro
E l'integrazione europea dei Balcani occidentali e sarà una delle priorità del semestre di presidenza del Consiglio europeo unitamente alla ripresa economica
Del dopo pandemia rafforzamento delle strutture istituzioni comunitarie come ha confermato lo stesso governo di Lubiana
E sull'ingresso sulla sulla presidenza di turno dell'unione della Slovenia attrezzatura dell'Unione europea da parte della Slovenia sentiamo la corrispondenza nel nostro esponente da Brussel David Carretta proprio giovedì primo luglio
Carlo regna oggi assume la presidenza di turno del Consiglio dell'unione europea un Circus semestre che si annuncia molto agitato causa delle derive del primo ministro sloveno Ayane Ian sa che potrebbero provocare che l'incidente con le istituzioni comunitarie il programma della presidenza è abbastanza rassicurante la Slovenia vuole
Concentrarsi sulla ripresa dalla crisi sanitaria ed economica provocata dal Covip diciannove
Essere un mediatore onesto lei dossier legislativi e si trovano sul tavolo del consiglio negoziati tra i governi primo compito sarà dare il via libera all'Ecofin del tredici luglio ai piani nazionali di riprese residenza
Che devono permettere di sbloccare i fondi del Recovery Fund poi ci sono altri temi centrali in autonomia strategica dell'Unione
La tantissimo in politica estera molta attenzione ai Balcani con Honda
Vertice che ci sarà in un autunno il problema semmai è gli anni sa che negli ultimi anni tra decisioni di politica interna e qui molto controversi
Attirato l'attenzione di Brussel rientro si è avvicinato con le sue posizioni nazionaliste a Viktor Orban il primo ministro ungherese e Mateos Morawetz il primo ministro polacco alcuni ricorderanno che miliardi sta nella novembre dello scorso anno a annunciare o meglio a riconoscere la vittoria elettorale
Di Donald Trump uno dei pochi leader al mondo negli Stati Uniti nel frattempo se si va a guardare il sì il l'account Twitter di bianca si scoprono
Centinaia di attacchi diretti a giornalisti di e Nidia oltre naturalmente che agli oppositori politici sloveni e risposte anche molto dure
A personalità gli altri paesi che lo hanno criticato
Questa era la corrispondenza di David Carretta e non saper esponente da Brussel per il notiziario del mattino di radio radicale del di giovedì primo luglio il giorno in cui la Slovenia ha assunto la presidenza di turno del Consiglio
Europeo per il secondo semestre del due mila e ventuno e come avete sentito da David Carretta il zitti la slovena a la priorità una delle sue priorità del semestre l'allargamento del dell'Unione europea il processo di integrazione europea dei Balcani occidentali e si terrà lo dicevamo David Carretta un vertice il prossimo ottobre esattamente il sei ottobre un vertice in ma Unione Europea Balcani occidentali rapiti slovena destinato proprio a riproporre con forza
Il tema dell'allargamento dell'Unione e la prospettiva di integrazione della della regione
E
David Carretta citava anche i ANIASA Yasha il premier sloveno insomma che molto controverso sia per le sue prese di posizioni nella politica interna slovena
Ma anche perché per le sue per la politica estera e in particolare per i Balcani perché perché gli animi anch'essa era stato indicato tempo fa come l'autore un ispiratore del famoso non pay per questo documento non ufficiale circolato nei mesi scorsi che propone la revisione dei confini della della regione dei Balcani occidentali
Con tatticamente lo smembramento della Bosnia Erzegovina e la creazione di una Grande Serbia di una grande Croazia in una Grande Albania riproponendo un po'lo scenario che riecheggia le mire nazionalistica che furono una delle cause le guerre jugoslave degli anni novanta che iniziano punto proprio trent'anni fa
La paternità non ne abbiamo parlato nei mesi sei settimane scorse di questi questo non paper qua ce n'erano anche degli altri ma la paternità la paternità di questo documento era stata subito smentita dagli ancia ma la questione ha fatto parecchio rumore appunto cominciamo
Vede l'abbiamo raccontato varie volte
Continuiamo a parlare adesso della questione dell'allargamento dell'Unione europea e dell'integrazione dei Balcani occidentali che come abbiamo detto è un po'il filo conduttore di questa puntata e il prossimo passo formale
Per punto proseguire il processo di allargamento dell'Unione quello dell'apertura dei negoziati di adesione quella Macedonia del Nord con l'Albania tra come sapete
La maschera del nord si è scontrata con il veto della Bulgaria per delle questioni
Che riguarda essere culturali questioni storiche questioni linguistiche e gli Stati Uniti hanno espresso la loro delusione soli Stati Uniti del con l'arrivo di Vairano Washington hanno mostrato di voler giocare un ruolo un po'più attivo
Nei nei Balcani tornare a giocare un ruolo più alle più attivo nei Balcani occidentali e appunto il fatto che il Consiglio europeo non sia riuscito a trovare una decisione per fissare la data della prima Conferenza intergovernativa quella che poi sancisce di fatto l'apertura dei negoziati di adesione con la Macedonia del Nord con all'Albania
Ha suscitato delusione a Washington ci sono delle dichiarazioni dell'inviato speciale degli Stati Uniti per i Balcani occidentali Matthew Palmer e è intervenuto al forme di dialogo di Prespa nella macelleria del nord e c'è questo fatto che la Bulgaria continua
A a bloccare per ora per questioni dicevo storico linguistiche e culturali anche questa è una questione di cui ci stiamo occupando da tempo che stiamo seguendo da settimane continuiamo a farlo anche in questa puntata sempre con Arthur una qui a questo punto passiamo al microfono
Sì gli Stati Uniti sono delusi dal fatto che il Consiglio dell'Unione europea non sia riuscito a trovare una decisione per fissare la data della prima conferenza intergovernativa in effetti nei negoziati in via direzione comma Cedroni del nord sfida Albania e questo lo ha detto non persona a caso ma l'inviato speciale degli USA per i Balcani occidentali marchio Panda nel suo intervento al forum di dialogo di Prespa nella Macedonia Hunter North per realizzare il pieno potenziale di questa Regione e leader devono fare più che promesse devono prendere l'azione e risolve le questioni politiche
A casa e all'estero rafforzando le democrazie multietniche e di sistemi di giustizia per muoversi verso il futuro ha precisato Mark Palmer
Secondo il rappresentante del governo USA dunque ogni ritardo nel processo di adesione dei Paesi della regione all'Unione Europea far aiutare anche i progressi
C'è ancora molto da fare specialmente dal momento che i nostri concorrenti geopolitiche stanno aggressivamente cercando di minare la credibilità degli USA e dell'Unione europea nella regione
Balcanica ha detto inviato degli USA proprio nella Macedonia del Nord
La Bulgaria ricordiamo ha rifiutato di concedere il via libera per l'adozione di un quadro negoziale con l'Unione europea per la Macedonia del Nord
E secondo alcun fonti riservate della stampa macedone diversi paesi membri si sarebbero espressi nel corso del Consiglio affari generali ricordiamo il ventidue giugno a favore dell'adozione
Del quadro negoziale dunque dell'avvio dei negoziati di adesione per scoprire che per Tirana
Ma a Sofia comunque avrebbe ribadito la propria contrarietà nei confronti della Macedonia attendono e non dell'Albania
La Bulgaria già posto il veto lo scorso dicembre ricordiamo all'adozione del quadro negoziale alla concessione di una data dell'avvio dei negoziati di adesione per la Macedonia del Nord all'Unione Europea
Comunque i contrasti son dovuti al interpretazione del patrimonio storico e culturale condiviso fra i due Paesi
Che hanno fermato in effetti anche nel due mila diciassette un trattato di amicizia per superare le questioni aperte in tal senso
Il trattato ricordiamo abbiamo parlato diverse volte premette
Un anche attività di una commissione mista di esperti bulgari e macedoni sullo che stiamo storiche e linguistico
D'altro canto noi dobbiamo ridire lui
Affermare che il primo ministro della Macedonia del Nord Zoran cioè si è detto deluso per il fatto che la Bulgaria bloccato nuovamente l'avvio dei negoziati discoteche per adesione all'unione europea
Usai ha voluto aggiungere che il blocco è dovuto alla distrutta linguista tra Bulgaria in Macedonia del Nord cioè ora è un problema per d'Europa non sono riuscite ad impedire a quel paese di bloccare il processo di allargamento a causa di un problema bilaterale
Ha voluto Pallante parlando politicamente
Design il vicepremier d'altro canto macedone Nicola Dimitrov aveva dichiarato che il blocco all'avvio dei negoziati di adesione per la nazionale del no è un problema per l'unione europea stessa
Abbiamo la responsabilità di proteggere la nostra popolazione perché quando le persone attraversano momenti di speranza e Prodi delusione quando questi momenti si ripetono ogni sei mesi ricordiamo del diciotto
Giugno due mila diciotto in poi tutto questo non è saluta
Salutare per la nazione ha detto Dimitrov parlando della sua nazione macedone
Ah se l'ammicco due mila tre l'Unione europea ha fatto una promessa ai Balcani e questa è stata confermata associare al vertice del due mila diciotto come pure quest'anno a Lubiana
Per me diventa sempre più difficile quando come vice primo ministro devo dire alla gente come sia possibile il blocco e l'Unione europea
I Paesi della regione sia con il commento che politicamente ma anche storicamente e culturalmente appartengono all'Europa ed è davvero importante vedere decisioni movimenti concreti
A sostegno del compimento della promessa fatta a Salonicco ha voluto concludere Dimitrov
Integrazione europea della Macedonia del Nord è anche nell'interesse di Unione europea ha fatto dire il ministro macedone degli esteri l'albanese Piero Simoni in occasione dell'incontro a Sofia con omologati svedese
All'interno due tende ricordiamo ventidue giugno
O smanie aveva affermato che l'Unione europea non è completa assenza di bocca nei genitali perché apre alla possibilità di vestiti l'inflazione
Il ministro Marcello aggiunto che la Bulgaria è stato aperto un dialogo che col e che la banda di tale dialogo e la proposta portoghese
Abbiamo gettato una buona base è stato instaurato un dialogo aperto soprattutto con la recente visita Sofia spero che la Bulgaria utilizzerà questi ultimi giorni per riflettere su questo approccio davvero onesto alle differenze che ci dividono alle somiglianze che ci porta a non più vicini ha detto posso mandi
L'accelerazione della prospettiva europea per la macedone del non dipende solo dall'impegno dai risultati nel dialogo con la Bulgaria
Ha affermato invece il presidente Bulgaria Luhmann Rades da parte sua prima dell'inizio del Consiglio europeo di Bruxelles est in ventiquattro ventisei giugno
Volevo concentrarmi sul punto dell'ordine del giorno che era atteso da tutte le istituzioni e gli iter oppure che siamo usciti a muovere all'ultimo minuto dal programma di oggi ci sono delle ragioni per questo nell'ultimo mese
Mese e mezzo la Bulgaria è stato sottoposta a incredibile pressione da parte dei partner europei in particolare in vista del consiglio europeo per avviare negoziati d'adesione con la Macedonia del Nord affermato cade
Aggiungendo che il governo ad interim in soffianti soffre ha impiegato grandi sforzi per spiegare la posizione bulgara e si vede dunque pur essendo parte dell'Unione Europea la Bulgaria rimane comprese
In via di sviluppo democratico se vogliamo parlare politicamente che sicuramente non capisce che la volontà geopolitica dovrebbe superare le volontà locali che non hanno a che fare con la geopolitica
Diciamo globali ma con una geopolitica locale è molto sbagliata oramai il risultato è questo che vediamo come andrà a finire questa questione che e balcanica ma che anche europea
E dunque per il momento non ci sono segnali insomma sull'apertura dei negoziati di adesione della l'Unione europea della Macedonia al nord e nemmeno dell'Albania alle le due cose vanno un po'di fare un po'di pari passo e il veto della Bulgaria la persona che saliva Macedonia incide anche sul sulla sull'Albania vedremo cosa succederà nei prossimi mesi perché come diciamo dall'inizio
La Slovenia a che è stato il primo paese della Regione entrare nell'Unione europea nella due mila e quattro la Slovenia che ha assunto il semestre di presidenza del Consiglio europeo fino al trentun dicembre ha proprio l'allargamento Andrea Amaro che l'integrazione dei Balcani occidentali come una delle priorità del suo semestre
E su su questo tema il tema appunto del dell'allargamento dell'unione dell'integrazione pagano accidentali sono intervenuti nei giorni scorsi tre ministri degli esteri quello tedesco
La Germania ha avuto il semestre il secondo semestre due mila eventi di presidenza del Consiglio europeo quello portoghese il Portogallo a presieduto così europeo nel primo semestre di quest'anno e quello sloveno che hanno pubblicato l'intervento hanno fatto l'intervento pubblico sul giornale sul giornale bosniaco danari Sarajevo otto progenie e ce ne parla Marina si corra
Sì in Germania Portogallo e Slovenia rilevano che l'acquisizione dell'allargamento dell'Unione europea e un interesse comune infatti come detto i ministri degli Esteri dette Paesi investe Entella
Presenza Trio
Tuttavia
Hanno scritto un testo d'autore pubblicato sul quotidiano della Bosnia Erzegovina assorbo Jennie
In cui rileva hanno che l'Unione europea continua ad essere la migliore garanzia per la pace e democrazia e prosperità sul nostro continente oltre settanta anni sia aiutato ad oltrepassare le differenze e rafforzare l'unità del continente questi raggiungi menti però non dobbiamo darli per scontati l'Unione europea deve continuare a reagire all'attuale sede per poter progredire verso un futuro migliore
Scrivono i ministri ecco Comas Augusto Santos Silva e Angelo Hogarth
Rilevando che largamente ossia dimostrato uno degli strumenti di maggiore successo Pieri promuovere pace e stabilità nonché le riforme politiche economiche e sociali la politica di allargamento estate inoltre cruciale il Pierrot a forzare la presenza dell'Unione Europea sulla scena globale assicurando in modo tale la nostra sicurezza collettiva per questo bisogna continuare su questo cammino
Scrivono i tre ministri
Dopo il successo dell'allargamento a vissuti all'esterno Unione Europea adesso e nel processo di integrazione di perché accidentalmente si trovano nel cuore
Del nostro continente la prospettiva dell'adesione all'Unione europea è stata offerta per la prima volta a questa regione al vertice direi il Consiglio europeo tenutosi a Feira nel giugno due mila durante la presidenza
Portoghese all'Unione Europea quando i capi di Stato e di governo hanno confermato che i Paesi dei Balcani occidentali
Ti partecipano al processo di stabilizzazione successione sono candidati potenziare l'adesione ricordano i tre ministri aggiungendo che questo principio contenuto
Nell'agenda di Salonicco piedi praticanti dentali e riconfermato puoi a Sofia nel due mila diciotto e Zagabria nel due mila venti sin da allora rappresenta la spina dorsale della politica dell'Unione Europea verso la regione balcanica
Allo stato attuale sono in corso i negoziati di adesione con il Montenegro e la Serbia nel marzo due mila venti il Consiglio ha dato l'approvazione per l'apertura dei negoziati di adesione con Macedonia del Nord
E Albania e approvato inoltre la nuova metodologia dell'allargamento in base a questa nuova metodologia ci sono state le prime conferenze politiche intergovernative
Con il Montenegro e la Serbia durante la presidenza portoghese al Consiglio dell'Unione Europea
Precisano i tre capi di diplomazia rilevando che l'obiettivo
Che durante l'intero processo gli sforzi dei due Paesi siano
Indirizzati allo stato di diritto dito affonda diritti fondamentali funzionamento delle istituzioni democratiche e riforma dell'amministrazione pubblica nonché e criteri economici
In breve hanno in migliori condizioni di vita
Della popolazione
E maggiore resistenza alle influenze dei paesi terzi
Ministri si dicono però molto preoccupati perché non sono ancora riusciti ad avviare i negoziati di adesione con la Macedonia del Nord e Albania nonostante il fatto che il Consiglio ancora nel marzo del due mila venti ha preso questa decisione
Intanto i paesi hanno effettuato numerose riforme nasce la mia del Nord ha investito molto capitale politico nell'allargamento cambiando persino il nome
In giunto dunque il momento che l'Unione europea
Mantenga le sue promesse Germani Portogallo in quanto presidenza all'Unione Europea
Si sono impegnate molto per trovare il compromesso che possa consentire di andare avanti mentre la Slovenia durante la sua presidenza continuerà ad impegnarsi continuando quello che è stato fatto
I ministri si dicono convinti che le questioni bilaterali non dovrebbero frenare l'avanzamento di questo passo così importante sia per l'Unione europea chi per i Balcani occidentali
Rilevato che proprio il processo di allargamento della prospettiva di adesione all'Unione Europea offrono la miglior cornice tutte oltrepassare diverse posizioni per tutti partner dei Balcani occidentali
Per questo motivo i ministri promettono di continuare ad impegnarsi fortemente e lanciano un appello alla veloce eliminazione
L'attuale blocco chi minaccia come dicono la credibilità dell'Unione Europea
E che in contrasto con gli interessi strategici dell'Unione per la stabilità dei Balcani occidentali
Affermano di essere consapevoli che il processo di allargamento è particolarmente impegnativo e difficile lo testimoniano
Anche il cammino del Portogallo e della Slovenia verso l'Unione Europea
Però i passi necessari per adempiere i criteri di adesione all'Unione europea sono intenzionati a migliorare le capacità amministrative e le condizioni sociali dei candidati e servono innanzitutto
Ai benefici dei loro cittadini in altre parole l'obiettivo che l'allargamento non è soltanto una unioni più forte
Ma anche istituzioni chi democratiche più giuste e più trasparenti che offrono la gente maggiori possibilità i migliori standard di vita
Tutti i capi di diplomazia sottolineano che l'Unione europea il più grande partner commerciale dei Balcani occidentali in Paesi dell'Unione europea sono i maggiori investitori nella regione
Ma le relazioni tra l'unione europea nei Balcani occidentali sono molto di più chi puro
Scambio commerciale l'Unione Europea offre appoggio finanziario tecnico al fine di migliorare il funzionamento delle istituzioni democratiche
E del collegamento della regione la maggior parte dei cittadini dei Balcani occidentali adesso
Viaggiano più facilmente nell'Unione Europea e nell'Unione Europea il Kosovo il l'unico Paese della regione senza la liberalizzazione del regime dei visti
In lista in cui affermano l'impegno per l'avanzamento in questo processo ricordano i cittadini e le imprese della regione partecipano di Gianni programmi dell'Unione Europea Hume Erasmus plus sullo scambio degli studenti oppure cose nel programma europeo per il rafforzamento della un PGT vita delle piccole e medie imprese tre menzioni darne soltanto due
Infine in questo testo si osserva che l'Unione europea e anche un'aria di solidarietà e si ricorda che sin dall'inizio della pandemia del compiti diciannove l'Unione europea ha risposto all'appello dell'Organizzazione mondiale della sanità
E aiutato a raccogliere quasi sedici miliardi di euro
L'Unione Europea ha sostenuto la regione dei Balcani occidentali sin dall'inizio della crisi
La verità quando un pacchetto significativo di tre virgola tre miliardi di euro per i risolvere la crisi sanitaria direttamente
E mitigare le sue conseguenze socioeconomiche nonché il pacchetto di investimenti di nove miliardi di euro Pilla ripresa e e sviluppo della regione a medio termine
Si afferma che i Paesi dei Balcani occidentali hanno dimostrato
Anche reciproca solidarietà quando si tratta della pandemia
Il miglioramento della cooperazione regionale resta un fattore cruciale peer utilizzare pienamente il potenziale economico della regione per promuovere le relazioni di buon vicinato e la riconciliazione
Ministri esprimono speranza chi Paesi dei Balcani occidentali
Al vertice nell'ambito del processo di Berlino il cinque luglio intraprenderà hanno ulteriori passi ambiziosi verso la realizzazione del loro progetto storico un mercato regionale comune
In conclusione e con Massa Augusto Santos Silva e Angelo over ribadisco interesse comune deve essere un Europa pacifica forte prospera
Capace di salvaguardare i propri interessi e valori in un mondo sempre più competitivo al fine di raggiungerlo
Rilevano i Balcani occidentali devono diventare parte dell'unione europea
Allora i tre ministri degli Esteri della Germania del Portogallo e della slovena sono intervenuti solo per sostenere la necessità dell'integrazione europea dei Balcani occidentali dell'allargamento dell'Unione europea lo hanno fatto con questo intervento di cui ci ha parlato
Marina si corra questo intervento fatto sul quotidiano di Sarajevo Oslo progenie
E proprio la Bosnia è stata al centro di uno scontro tra Russia e i Paesi occidentali all'ONU sulla questione dell'Alto rappresentante
è accaduto nei non nei giorni scorsi sulla nomina del tedesco Christian ci mette a nuovo Alto rappresentante della comunità internazionale in Bosnia Erzegovina
La nomina è stata annunciata a fine di maggio la ne avevamo parlato avevamo accennato e diventerà operativa inizi di agosto quando ci metta assumerà l'incarico subentrando l'austriaco Valentini il disco
A nominare Smith sono stati il ventisette maggio gli ambasciatori dei Paesi membri del comitato esecutivo del consiglio per l'attuazione degli accordi di pace
In buona secondo in una riunione che si è svolta a Sarajevo l'unico voto contrario Smith era stato quello della Russia e martedì ventinove giugno
In una seduta del Consiglio di sicurezza dell'ONU dedicata proprio la situazione della Bosnia l'ambasciatore russo Vasili né a Venezia ha definito illegittima novità di Smith che a suo avviso non gode del necessario appoggio politico per garantire il mantenimento della pace
Per il rappresentante della Russia tutto questo provocherà il caos distruggendo tutto quanto di positivo fatto in base al regolamento gli ultimi venticinque anni dalla fine della guerra
Per il rappresentante russo alle Nazioni Unite l'intero processo che ha portato alla nomina del politico tedesco di Smith
Non sarebbe stato trasparente gli ha risposto duramente il vice ambasciatore americano all'ONU Richard Meyers secondo il quale la nomina di Christian Smith è un dato acquisito che non può essere messo in discussione
La posizione di Mosca ha osservato Mills non ha alcun fondamento valico e affianca valido e al fianco degli Stati Uniti si sono schierati i rappresentanti degli altri Paesi occidentali contrario nominati ISMETT
Anche il leader serbo bosniaco Milorad oggi che uomo forte della Repubblica Sears ska una delle due entità che compongono abbastanza gonna attualmente componente della presidenza tripartita della Bosnia Dodi che data
Non da tempo chiede la totale abolizione della figura dell'Alto rappresentante la comunità internazionale la cui attività sarebbe a suo avviso apertamente anti serba d'altra parte dopodiché neanche quello che a più riprese ha minacciato la secessione della Repubblica Srpska
Dalla Bosnia Erzegovina che recentemente ha pesato fortemente criticato la conferma dell'ergastolo per Ratko Mladić da molti tra l'altro nella Repubblica serba considerato un'eroina un criminale di guerra come è stato riconosciuto invece dalla giustizia internazionale
Ma tornando alla questione dell'integrazione europea dei Balcani occidentali il c'è una un appello al Consiglio europeo perché mantenga le sue promesse intraprenda con urgenza un'azione decisiva per accelerare il processo di allargamento ai Paesi della regione e la richiesta che è contenuta nella dichiarazione congiunta con cui si è concluso il secondo vertice dei presidenti dei Parlamenti dei Balcani dei paesi della carne cilentani
E si è svolto su invito del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli a Brussel lunedì ventotto giugno e le prospettive di integrazione europea dei Balcani occidentali sono state al centro anche della Conferenza regionale di due giorni che si è svolta of Rhythm sul lago omonimo nel sud della Macedonia del Nord
Ultimate realismo relazioni transatlantiche rapporti tra Unione europea Stati Uniti
Ecco sono questi tratti i temi somma che hanno animato il Prespa Forum dialogue che ha visto la partecipazione di trecento tra ministri alti funzionari eurodeputati rappresentate la società civile per l'Italia si era sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova
Riconciliazione
Sì ripristino Della fiducia reciproca sono le questioni essenziali che riguardano i Balcani dove ancora si sentono insomma le conseguenze delle guerre degli anni novanta iniziate proprio trent'anni fa
E proprio queste conseguenze sono quelle che gli strascichi trovai che contribuiscono a rafforzare le tendenze nazionaliste separatiste le nazionalismo di cui parliamo anche abbiamo parlato in più occasioni da passaggio su desta non ultima appunto la presente la disputa di carattere storico linguistico culturale tra la Bulgaria e la Macedonia del Nord con la Bulgaria appunto che continua a bloccare la l'apertura del negoziato di adesione della Macedonia l'Unione Europeo
Per questo viene vista con fiducia il la la presidenza slovena del presidente il semestre di presidenza della Slovenia dell'Unione Europea
Visto che appunto Lubiana ammesso tra le sue priorità come già abbiamo detto l'accelerazione del processo di allargamento e Balcani occidentali e Slovenia Croazia lo ricordiamo sono la sua vena fu la prima entrare nel due mila e quattro poi nella nel due mila e cervi due mila e trecento alla Croazia sui due soli Paesi della ex Jugoslavia che per il momento fanno parte dell'Unione Europea insieme al Montenegro e Macedonia del Nord fanno anche parte della NATO
E la questione dell'allargamento del del del dell'Unione Europea lo lo stato dell'arte per quanto riguarda l'integrazione e da Karachi dentali è stato il tema al centro dell'UE abbinare che radio radicale di ha proposto in Diretta martedì scorso UE denaro organizzato da Osservatorio Balcani Caucaso Trans Europa nell'ambito del progetto europeo il Parlamento dei diritti
Un progetto che è arrivato alla al terzo anno e uno dei temi che viene affrontato punto nell'edizione di quest'anno è proprio la politica estera e di allargamento e già ci sono stati altri due profondamente sul tema il ventinove giugno c'è stato questo UE Dinara
Qui in cui si è discusso appunto dell'allargamento del del nero per dello stato dell'arte del dei problemi dell'integrazione ma capaci dentali e a farlo c'erano il vicepresidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo Paolo Bergamaschi
Ex consigliere politico della Commissione Esteri Parlamento europeo e chi chi vi parla
Il dibattito era moderato da Luisa chiodi che la direttrice di osservatori balcanica cosa Trans Europa e la registrazione integrale di questo voi abbinarlo tal trovate naturalmente su radio radicale punto it e l'abbiamo Licata anche sulla pagina Facebook di passaggio a sud-est di consigliamo di di ascoltare di sostare molto interessanti le le cose dette per esempio da Fabio Massimo Castaldo da Paolo bergamaschi
E sempre in tema di processo di allargamento dell'Europa e di integrazione dei Balcani occidentali nei giorni scorsi si è c'è stato il vertice a tre tra il presidente serbo Butticé il nel il premier albanese Rama il premier
Macedoni e Zaire sulla cosiddetta mini Schengen serve Albania Macedonia del Nord sono infatti tre Paesi che su iniziativa proprio del presidente wc se due anni fa hanno sottoscritto di questo accordo denominato mi dice anche in piccola Changan
Che ha l'obiettivo che di accelerati facilitare gli scambi di
Favorire la la la libera circolazione delle persone del dei servizi delle merci tre tre paesi e possibilmente anche allargando
E il tre wc sarà Mazzarano concordato per esempio che per i Paesi dei Balcani occidentali è importante l'adesione all'Unione europea ma che anche l'Unione avvisando i Paesi della regione e per parlare di questo
Di questo vertice a tre che si è svolto nei giorni scorsi sentiamo attorno ora
Sì Presidente dell'Assemblea dei Xander voci e il premier di Albania e Macedonia del Nord e dirà maggioranza Earth hanno avuto un incontro in formato video
Secondo una nota diramata dalla presidenza set delle Repubblica al centro del colloquio stato iniziativa denominata Minisci anche per una libera circolazione di persone beni capitali e servizi nell'aria dei Balcani occidentali
Sembra che gli interlocutori hanno discusso gli ulteriori passi da compiere nella cooperazione regionale intesa come processo vitale per il progresso della regione e del suo percorso europeo
Il presidente serbo ai primi ministri Albania Macedonia del Nord hanno Espresso auspicio che la delibera circolazione possa essere attuata al più presto
E in questo contesto forniranno pieno sostegno all'idea intorno al Cato unico regionale nel corso del decide del processo di Berlino programmato il cinque luglio ricordiamo
Siamo consapevoli che solo lavorando insieme accettando la cooperazione regionale a interno di fare iniziative con come il mercato comune mini Schengen i corridori verde il processo di Berlino possiamo avvicinare le nostre economie aumentarle il benessere della nostra gente al e portare avanti i grandi investimenti hanno concluso i tre esponenti politici dei Balcani occidentali lasciando a parte gli altri l'interlocutori hanno inoltre concordato un incontro a scoprire
Il prossimo ventinove luglio per esaminare i progressi nell'attuazione di iniziative e progetti esistenti e per firmare ulteriori accordi tra i Paesi relativi gli impegni presi nel processo di Berlino
Al centro di questo incontro sarà anche la cooperazione nel caso di catastrofi naturali e nelle strutture per import export
Chiediamo e incoraggiamo i nostri colleghi della regione a firmare attuare accordi simili in modo che la visione di uno spazio politico ed economico comune dei Balcani occidentali diventi presto attraverso un mercato unico una parte importante della quotidianità dei nostri cittadini
Hanno affermato il presidente serbo i primi ministri dell'Albania della Macedonia del Nord tramite questo incontro virtuale
Lì interlocutori hanno sottili in alto anche nonostante i ritardi nel processo di allargamento dell'Unione europea continuano a cercare di individuare nuove strade arie politico strumenti finanziari affinché tutti che i tre Paesi possono aumentare il loro contributo in Europa rafforzare i legami con l'Unione europea e integrare a gradualmente la Regione nel mercato unico europeo riguardo all'agenda verde i tre vertici politici hanno lanciato un appello congiunto all'Unione Europea
E agli Stati Uniti affinché uniscano i Paesi della regione e lo sviluppo di progetti per la tutela
Ambientale e fonti rinnovabili
Tramite una nota diffusa nella stampa sia quella serba quella macedone quella albanese si dice
I nostri paesi hanno un enorme potenziale nella crescita sostenibile
Chiederemo un sostegno concreto per scoprire quali progetti possono migliorare nel nostra Regione interventi o fonti di energie rinnovabili i nostri cittadini e per il futuro dell'energia verde dell'Unione Europea
Si dice in questo documento che hanno affermato quindi interlocutori dunque serbi macedoni e albanesi durante la videoconferenza con la conferenza virtuale come il grazie dire
Comunque il processo di allargamento dell'Unione europea continua ad essere molto importante per la Macedonia del Nord Albania che secondo alcuni anche per la Serbia
Come hanno dichiarato diciamo di diversi opinionisti eccetera vedere visto che si parla soltanto di tre Paesi e delle dei Balcani occidentali mancano all'appello gli altri come reagiranno e comma cosa si dirà anche dalla parte dell'Unione Europea che degli Stati Uniti d'America poiché diciamo che le repliche locali non mancano sia a Tirana che a scoprire e a Pristina scusatemi a Belgrado
Questo dunque era il il vertice sono il nuovo vertice tra il presidente serbo Aleksandar Vučić il premier albanese Edi Rama quello de la marcia nel Nord zanzare il nella che conformano la cosiddetta mini Schengen insomma questo questa tentativo di creare una libera circolazione di persone di di di capitali di servizi di merci nell'area dei Balcani
E per esempio ovviamente si questa questa mini scene come ci ha detto anche Arthur nuora si affianca anche alla la l'idea di un mercato unico regionale
Che fa capo così all'idea del processo di Berlino tutti i processi che tutte questioni che che si affianco naturalmente poi all'allargamento che corre lungo i allargamento l'integrazione loro perdeva camicie Taricco naturalmente lungo le linee istituzionali quindi gli accordi stabilizzazioni associazione poi gli i negoziati di adesione ma sono tutte questioni interessante che questi cosa che comunque comunque si muovono e adesso parliamo di Kosovo continuiamo questa puntata di passaggio su del quattro luglio parlando di Kosovo perché sono compassati i primi cento giorni
Del Governo guidato da Albin Kurti grande vincitore delle elezioni dello scorso tenute nel mille settimane scorse i cento giorni di solito i primi tre mesi di mandato si sono i primi insomma con cui si fa un po'un bilancio del del Governo Curti che ha ricevuto anche una lettera di ferì di sostegno di ringraziamento da parte dell'altro rappresentante la politica esternano europea Josep Borrel che se ha ringraziato anche per avere già incontrato di persona il il premier kosovara Brussel
Di tutto questo a partire proprio da questa lettera di porre la Curti ci parla ancora attorno ora si riprende cosa fare Albin Kurti ha recepito ho ricevuto una lettera dall'alto rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea Joseph Lepore
No ha fatto sapere
Tramite un comunicato stampa dell'esecutivo di Pristina
Ringraziando il premier cous della lettera il dono di accompagnamento inviato lo scorso trenta aprile porre si è detto grato per l'occasione di incontrare di persona il capo del governo kosovaro a Brussel Rest
Già tre volte da quando ha assunto la guida nell'esecutivo a Pristina nel marzo del due mila ventuno
Questo invia un segnale forte sulla stretta partnership tra Unione europea e il Kosovo ha voluto osservare porrei tramite questa lettera
Nei giorni scorsi ricordiamo il rappresentante
Speciale dell'unione europea è pari dialogo tra Belgrado e Pristina Miroslav lancia ha detto che non ci sono motivi per essere pessimisti riguardo al successo del dialogo tra Serbia e Kosovo per la non il vocione dei rapporti alla domanda se le lezioni di Albin Kurti Primo Ministro del consolato da un impatto inaspettato sul dialogo lancia cari disposto che il primo incontro tra le due delegazioni non è stato semplice
Non possiamo essere pessimisti e non abbiamo motivo di essere pessimisti il primo incontro personale tra le parti il ti serve Conso sarebbe ingenuo dire che questo incontro è stato semplice
Ma il fatto che l'incontro è durato diverse ore entrambe le parti sono interessate alla normalizzazione dei rapporti e la strada verso l'Unione europea è quella giusta ha spiegato politiche ma mente parlando il diplomatico slovacco
La ricerca ha aggiunto che ci sarà un altro incontro prima delle ferie estive
Curti un nuovo è nuova al dialogo questo processo iniziato due mila undici ha avuto diversi risultati culti e porta le sue opinioni l'importante è che abbia un mandato politico molto forte
è stato eletto da una forte maggioranza non c'è alternativa in questo dialogo se non promozione delle relazione tra Serbia e Kosovo
Questo e di cocci all'importanza per l'intera regione e vogliamo impegnarci affinché il processo abbia successa non solo per relazioni tra le due parti ma anche per il loro futuro europeo
Ha affermato la CEE ripreso dai media kosovari
Sì i principali partiti dell'opposizione kosovaro non criticato l'operato del governo guidato dal premier Albin Kurti in occasione dei cento primi giorni al potere il leader della lega democratica del Kosovo Lumière APG Q ha voluto osservare che il governo così non è stato in grado di portare risultati concreti
Molto parole molto foto molte foto ma non nazione questo dovrebbe essere uno dei peggiori inizi che il Kosovo abbia mai avuto ha dichiarato di GQ scrivendo sulla sua pagina nella rete sociale di Facebook
Il sequestro dello Stato continua secondo il leader della lega democratica del Kosovo soltanto con alcune modifiche nelle persone al potere anche il partito democratico il Kosovo ha criticato il governo Curti e dobbiamo riferire che deputato Bettin Jones ci ha parlato di risultati scarsi e non Pennisi cioè dei cittadini
Questo governo e persino più debole di quanto e più scettici avessero pensato ha dichiarato il deputato Bettin Josh il il tema è kosovare Curti ha intanto ricevuto una lettera come abbiamo parlato prima dall'Alto rappresentante per la politica estera di Unione Europea Joseph Bové
Lo ha fatto sapere
All'esecutivo di Pristina tramite una nota ringraziando impegno Curti per la lettera e il dono del compartimento inviato lo scorso trenta aprile a Borrelli e vorrei si è detto ottimista
Sulle relazioni tra l'Unione europea il costo e sul dialogo
Tra Pristina fra Pristina
Anche Belgrado che sicuramente non ne così facile come dicono a Bruxelles
Lo abbiamo ricordato all'inizio di questa puntata abbiamo fatto anche nella puntata della settimana scorsa in questi giorni insomma ricorre il trentesimo anniversario dell'inizio delle guerre jugoslave purtroppo
Ci fu la la di là prime dichiarazioni d'indipendenza di Slovenia Croazia e questo diede libri diede il via all'intervento armato dell'allora federazione jugoslava che era controllata dalla Serbia di Milosevic e di lì poi ci fu cade il castello di carte iniziarono i i conflitti conflitti che sono stati segnati come sapete da anche da crimini di guerra di crimini contro l'umanità
E la Bosnia in particolare è stata teatro delle di alcune delle efferatezze più gravi pensiamo appunto alla presenta il genocidio di Srebrenica
Nei giorni scorsi due ex capi dei servizi segreti serbi durante il regime di Slobodan Milosevic sono stati condannati a dodici anni di carcere proprio per crimini di guerra e contro l'umanità dalla giustizia internazionale
Si tratta degli Orissa stanzi c'è Franco stimato vice
Che sono stati ritenuti colpevoli di aver aiutato agevolato uno squadrone della morte nella cittadina bosniaca di Bosa siti Samassa mille novecento novantadue anche se però i giudici non hanno non non hanno ritenuto non ha trovato abbastanza prove per di loro responsabilità dirette in altre atrocità commesse importanza economica ma anche in acrobazia di questo processo che naturalmente ha suscitato anche reazioni negative per la sua
Per la sentenza di condanna ci parla ma glielo assicuro sì come detto il meccanismo residuale del Tribunale penale internazionale dell'Aja condannato a dodici anni di carcere ciascuno degli ex capi dei servizi segreti servio pizza Stanisci c'è Franco siglato il detto Frankie va rilevato che questo è stato uno dei casi chi arriva sollevato
Aspre critiche sull'operato del Tribunale penale internazionale Piccinini in ex Jugoslavia anni nel due mila tredici la camera d'appello del tribunale ha richiesto però che i due imputati dopo essere stati
Assolti nel due mila tredici dalle accuse di omicidio e persecuzione deportazione trasferimento forza di persone
Ammontanti a crimini contro l'umanità vengano nuovamente processati la procura ha chiesto condanne all'ergastolo la difesa invece la riconferma dell'assoluzione queste comunque
La prima sentenza che stabilisce la colpevolezza di qualcuno degli ufficiali in Serbia pie crimini commessi in in un in Croazia ma questo verdetto non è ancora definitivo poiché si tratta nella sentenza di primo grato la Corte ha stabilito e le responsabilità distale circa essi malato mi ci aveva aiutato e sostenuto le uccisioni e crimini contro l'umanità deportazioni trasferimenti forzati persecuzioni
Effettuati dalle forze serbe dopo aver occupato un posto sketch a Hamas nel febbraio Milone mille novecentonovanta
Due non è stata stabilita però la loro responsabilità per nessun'altro crimine
Il meccanismo residuale del Tribunale penale internazionale non ha stabilito la partecipazione di Stanisci cestinato vice
Nell'impresa criminale congiunta il cui obiettivo e stato di rimuovere forzatamente permanentemente la popolazione non serva da certe aree della Bosnia Erzegovina ecco pazzia
I giudici hanno confermato comunque che in Croazia in Bosnia Erzegovina esisteva impresa criminale congiunta intenzionata a rimuovere la popolazione
Non serva i di cui Stanisci stimato vicini erano a conoscenza ma che non sono state trovate prove sufficienti di un loro coinvolgimento diretto va rilevato che questo Processo con la prima sentenza e poi con la sua ripetizione dure in tutto diciotto anni ed è il più lungo processo nella storia del tribunale internazionale
Chi giudica i crimini commessi in ne sicura slavi del suo meccanismo residuale l'atto da accusa afferma che i due imputati conosciuti come gli uomini di Slobodan Milošević sul terreno sono stati complici dell'impresa criminale congiunta con a capo dell'allora presidente della Serbia solo da Milosevic il cui obiettivo è stato quello di formare il territorio con una completa dominazione serba tracciando forzatamente permanentemente la popolazione non serba da una gran parte della Croazia in Bosnia Erzegovina
Il premier croato André plan comincia salutato la sentenza per i crimini di Polanski Shasta ma ha detto di non essere soddisfatto
Non posso dire che siamo soddisfatti che questa sia una sentenza giusta ha detto il capo del governo croato
Aggiungendo di credere che nel processo d'appello il meccanismo residuale prenderà in considerazione il loro ruolo nei crimini nel modo adeguato
Come ci ha detto di ritenere che i due imputati sono stati gli uomini chiave a condurre la politica di aggressione della Grande Serbia in Croazia in Bosnia Erzegovina i quali hanno partecipato venti terribili crimini urne quelli commessi a Vukovar e scarpe regna
Il ministero della giustizia
Croato ha espresso altrettanto insoddisfazione valutando che la sentenza soltanto per i crimini commessi a Boston strisciano non rispecchia le vicende di guerra
E il vero ruolo di Stanisci cestinato usurante l'aggressione serba contro la Croazia e la Bosnia Erzegovina
Un comunicato del ministero croato si esprime speranza
Chi altri corsi il verdetto vera
Modificato ricordando che si tratta dei più gravi e più atroci crimini quali quelli commessi a V comasca Abrignani Srebrenica come parte
Del Progetto della Grande Serbia delle reggimenti suo vota Binoche Luigi
Io genti di Milosevic io vi traspare Ciccio e Franco stimato vice per i quali la procura dell'Aja
Affermava di essere illegali chiave tra i vertici politici e militari di Belgrado i delle forze paramilitari e dell'esercito jugoslavo
Che hanno commesso crimini per Ifi Chianti in Croazia e in Bosnia Erzegovina
Sono condannati all'Aja dodici anni di carcere ma la sentenza secondo molti esperti è stata subito oggi giudicata come praticamente una sentenza di assoluzione scrive il quotidiano coatto viceministri
Precisando che i due imputati
Non sono stati accusati di nessun crimine commesso in Croazia in più la sentenza non conferma l'esistenza dell'impresa criminale congiunta
Chi dà sfogo da Milosevic attraverso loro arrivava fino ai collaboratori di Arkan cioè cioè e altri criminali sul terreno
E tra tutti i Comuni in Bosnia Erzegovina che sono stati inclusi nell'atto di accusa e stato stabilite soltanto la responsabilità di avere aiutato a commettere crimini di guerra a Boston strisciata Mazza
L'avvocato provato Luca micetti c'ha osservato che l'eredità del tribunale dell'Aja adesso in tale che la Croazia secondo il verdetto
Pronunciato per legge e altri stava facendo qualcosa in Bosnia Erzegovina che secondo il tribunale Belgrado vale a dire la Serbia non ha fatto mai secondo l'avvocato croato questo e semplicemente assurdo e ha precisato che nel verdetto
Ammalati si menzionano Pier nomi ispanici stimato Michel sceglie Milosevic come membri di una impresa criminale comune in Croazia
Però nei processi contro scelse e adesso contrastanti è stimato che ci vengono assolti da tutte le accuse per i crimini commessi in comma sia
Il più importante che sono stati condannati e che attraverso questa sentenza è stato provato che la Serbia ha partecipato nella guerra e ha commesso l'aggressione contro la Bosnia Erzegovina afferma per la Radio Europa Libera
Moore attacchino vice presidente dell'associazione delle vittime
E testimoni del genocidio della Bosnia Erzegovina
L'unica super chic presidente dell'associazione movimento delle madri delle enclave di Srebrenica e Zepa
Presente all'Aja al pronunciamento del verdetto ha detto che anche se non sono stati condannati per i crimini Srebrenica e cruciale chi è stato provato il ruolo della Serbia
Da oggi non possono dire che non sono responsabili il non aver pianificato il non aver mandato i loro uomini e non aver occupato la Bosnia Erzegovina e di non aver voluto creare già grande Serbia ha detto superficie criticando Piero il tribunale e qualificando la sentenza come una premiazione considerati tutti i crimini contenenti nell'atto di accusa
Se fittizio fare amici membro bosniaco della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina
Ritiene che la sentenza è storicamente importante
Perché stabilisce chiaramente chiede eliminazione della popolazione non serve un obiettivo che hanno condiviso insieme i leader politici della serie della così detta Repubblica serba Bosnia Erzegovina e della
Delle regioni autoproclamati autonome in Croazia
Il membro serbo e attuale presidente rotazione della presidenza della Bosnia Erzegovina nei raddoppi nona invece rilasciato dichiarazioni ufficiali
Anche i vertici della Serbia sono stati astenuti dalle reazioni e commenti l'unico a commentare le sentenze è stato il ministro degli interni della Serbia le Xander
Giulini il quale ha dichiarato che il Tribunale dell'Aja è stato creato per giudicare i serbi e non la verità rilevando che queste sono anche le valutazioni del presidente Starbuck riceve dal premier anatre Nardi
Secondo le sue parole il tribunale dell'Aja con le sue sentenze ha provocato ulteriormente litigi tra i popoli dei bancari
Ci avviamo concludere questa puntata di passaggio a sud-est del quattro luglio del due mila ventuno che abbiamo dedicato in cui filo conduttore è stato quello dell'allargamento di Unione europea e dell'integrazione dei Balcani occidentali con tutte le difficoltà ai grandi ostacoli ai nodi anche da sciogliere che non rendono sicuramente agevole questo questo cammino
Ma che diventa cruciale pensando che proprio in questi giorni trent'anni fa iniziano le guerre jugoslave che segnarono così sanguinosamente così in maniera così coerente alla fine della Jugoslavia
Passati trent'anni insomma al ad oggi solamente due Paesi dell'ex Jugoslavia sono entrati nell'Unione Europea la Slovenia la Croazia gli altri sono tutti diciamo così hanno alcuni negoziati aperti altri non riesco ad aprile altri sono ancora in lista d'attesa per avviarli e la la situazione piuttosto complessa perché è complessa anche la Regione va capitavano capiti
I Balcani occidentali e questo è proprio il titolo di un libro di che vi abbiamo già segnalato qualche settimana fa capire i Balcani occidentali dagli accordi di Dayton ai giorni nostri torniamo a consigliarle lo è pubblicato da bottega errante edizioni perché è un libro molto ricco di di dati che fotografa la situazione dalla fine della guerra delle guerre a ad oggi
E permette di capire
Perché i Balcani occidentali vanno integrati Unione europea ma permette anche di rendersi conto delle difficoltà che sono sul tappeto il tra l'altro c'è anche una presentazione che trovate su radio radicale punto it una presentazione che si è svolta il diciannove maggio scorso la registrazione la trovate su una delle cale punto it ma trovate anche Licata sulla pagina Facebook di passaggio a sud-est
E di così diamo appunto di di ascoltarlo o perché c'erano appunto gli autori della curatore di questo il volume e sono state messe infine ha fatto appunto tutte le questioni che riguardano da vicino ma che devono essere fondati devono esser conosciute per capire appunto i Balcani occidentali dalle file della del del dagli accordi di Dayton dalla fine della guerra ai giorni nostri
Siamo arrivati così al termine di questa puntata di passaggio a sud-est puntato il quattro luglio del due mila e ventuno una puntata che come sempre abbiamo realizzato insieme a Marina assicurai ad Arturo Nomura
E che potrete ritrovare di ascoltare su radio radicale punto it andando una sezione rubriche dove trovate neanche naturalmente tutte le puntate realizzati in questi anni tutti i nostri supplementi settimanali e anche i nostri speciali
In onda ci sentiamo giovedì otto luglio alle sei del mattino per il consueto supplemento settimanale e poi naturalmente domenica prossima domenica undici luglio per una nuova puntata in onda come sempre alle ventuno
Grazie di averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento d'ascolto di radio radicale