Presentazione del libro "In nome dei Pubblici Ministeri. Dalla Costituente a Tangentopoli: storia di leggi sbagliate" di Giuseppe Gargani (Lastaria Edizioni)

Dolente compito di cominciare questo evento dedicato alla presentazione l'onorevole Gargani
Io prima vorrei dare siccome siamo quindi al partito radicale vorrei dare dei temi vorrei dare dei numeri che non sono numeri al lotto ma sono numeri credo significativi che hanno evidenziato in questo momento storico ritiene poi diremo insomma
In Italia ci sono cinquantatré mila detenuti
I cui oltre
Abbiamo oltre tre mila esuberi rispetto alla capienza
Campania forse la Regione Italia dove maggiore numero di questi esuberi fortunatamente siamo scesi da sessantuno mila passata ascoltato monito del procuratore generale in Cassazione state solo se necessario sessanta mila sono diventati adesso detto cinquantatré mila in Campania distinti sud sono circa quattrocento il principale penitenziario italiano Poggioreale da qualcuno definito non mi sentite adesso sì tanto allora dicevo il principale penitenziario italiano Poggioreale alcuni definito sul web Poggio pugnale est viene attualmente definito come un carcere da abbattere
Almeno alcuni padiglioni otto dieci dodici detenuti per cella e l'assenza di qualsiasi forma di risocializzazione per il reinserimento dei detenuti fanno in modo che fanno parlare il garante dei detenuti del fatto che probabilmente non si privano i detenuti sono della libertà ma anche della dignità
Il circa mille persone all'anno entrano in prigione innocentemente
Per usare un linguaggio proprio caro a coloro i quali vengono detenuti ingiustamente o vittime di errori giudiziari sono trenta mila dal mille novecentonovantuno ad oggi i detenuti che sono stati poi scagionati oppure non aveva non dovevano essere proprio arrestati con un danno per lo Stato di circa ottocento milioni di euro in tema di riparazione di errori giudiziari
Vorrei anche dire che il trentadue per cento dei detenuti è in custodia cautelare quindi abbiamo attualmente diciotto mila detenuti che non sono definitivi
Ieri è stato pubblicato un sondaggio dai mass media i quali dicono che in realtà il sessantasette per cento dei cittadini italiani non ha fiducia
Della magistratura nel mille novecentonovantaquattro il rapporto era esattamente opposto i sessantasette per cento dei cittadini aveva totale fiducia nella magistratura
Abbiamo recentemente tutti sott'occhio quello che è accaduto al carcere di Santa Maria Capua Vetere una nota giornalista italiana dice che la civiltà di un Paese si misura dalla salute delle sue carceri
Questa è la premessa io ritengo che nel nostro Paese e noi siamo al cospetto di una grave e severa questione emergenza democratica e costituzionale
Lo dico perché
Abbiamo consegnato forse non troppo consapevolmente la facoltà di esercitare il credito e la politica monetaria di istituzioni sovranazionali che non hanno un controllo popolare
Il Parlamento e privato del potere di indirizzo politico e non vi è più il rapporto di collegamento con i cittadini i governi sono sempre meno espressione della volontà e dell'indirizzo politico del Paese sono governi tecnici e questo non ve lo dico io tutti sotto gli occhi siamo messi davvero male ci mancava solamente la crisi della magistratura il libro di Gargani viene in un momento storico in cui probabilmente questi temi sono ormai all'ordine del giorno
E fa un po'come i punti viene da lontano perché una grande operazione di chiarezza e trasparenza che sia avviata sin dagli anni Novanta questa è la terza edizione
E rappresenta un po'il come i puntini che vengono uniti nei giochi enigmistici
Mette insieme i vari tasselli e permette di avere una visione d'insieme
Guarda caso in un momento storico in cui poi viene pubblicato anche il l'intervista a Palamara del sistema che danno un po'il combinato disposto di quello che sta accadendo sul nostro Paese e che ci permette di capire
Un po'le cose come stanno voglio dire la prima cosa Gargani nel suo libro non butta a mare l'acqua con tutto il bambino
Accanto alla magistratura che come qualcuno ha riferito spalla quotidianamente il fango soltanto i giudici e pubblici ministeri che esercitano la giurisdizione in maniera
Discutibile corretta e poi magari la dinamiche processuali lo chiariscono accanto tutto questo Gargani parla di una magistratura che ha deviato dà i suoi compiti
Era concepita cum grano ordine
Quella giudicante a la competenza a fare le sentenze ad applicare interpretare le leggi quella inquirente invece esercita l'azione penale promuove l'accusa in condizioni di equidistanza dal giudice
In condizioni di autonomia e indipendenza in realtà da questo da che era ordine è diventato un poteri quello che è scritto a chiare lettere e chi vi è l'utilizzo dell'esercizio della giurisdizione anche come strumento di lotta politica
Le inchieste
Tra i processi le sentenze non solo solo uno strumento per fare per esercitare la giurisdizione ma anche per condizionare schieramenti politici e subito dire un'agenda gli indirizzi politici del Paese cioè di leggi e l'esercizio stesso del potere
Dice Gargani nel suo libro che molti avevano previsto tutto questo eminenti giuristi costituzionalisti all'indomani della Costituzione
Tutto ciò è avvenuto adesso sia materializzato e concretizzato come vera e propria emergenza democratica
In questi ultimi tempi ed è avvenuto soprattutto ad opera del partito istituzionale dei pubblici ministeri consegnandoci una magistratura almeno per questa parte che a causa appunto del predominio di tale partito è diventato uno può dire che controlla e può controllare tutti gli altri poteri dello Stato ma non può essere controllata da alcune e da tutti gli altri
Il fenomeno questo è quello che sostanzialmente dice Gargani nelle grandi linee
Il dottor Palamara nell'al suo libro parla di un vero e proprio golpe istituzionale e poi magari Luini correggerà ICI delinea come in buona sostanza si sono verificate nel nostro Paese
Una condizione che pone i magistrati come sorta di intangibles oltre all'esercizio deviato della giurisdizione
Tutto quello che ci siamo detti fino a questo momento
Il dottor Palamara ci indica ci porta una traccia e ci dice che la magistratura agisce ed opera secondo di tipici gli giochi tipici giochi della peggiore politica dei tempi passati
Spartizione nelle cariche le sfere di influenza le correnti i riti della politica i condizionamenti interni insomma un sistema di gestione del potere e questo è il sistema
Ora questo è quello che ci viene disegnato in linea generale però Gargani nel suo libro ci illustra l'iter le tappe attraverso le quali si arriva a tutto questo
Sono quattro cinque punti il primo è la mancata regolamentazione dello status del pubblico ministero all'indomani della carta costituzionale era una questione che è rimasta
Nel Buglione diciamo in attesa di essere definita poi non si è realizzata e che cosa ci consegnano gli addetti ai lavori come me lo sanno un pubblico ministero che dovrebbe essere una parte del processo
Ma che partecipa dello stesso status delle stesse garanzie della stessa disciplina trattamento e stipendio di chi è
Non una parte del processo ma il giudice
Quella parte che cioè dovrebbe essere equidistante rispetto allo stesso Pubblico Ministero e l'anomalia è rappresentata dal fatto che i pubblici ministeri si vogliono far chiamare giudici quando x giudici non sono
La seconda secondo antecedente la crisi delle norme
Le norme nel nostro Paese la maggior parte delle norme nostro paese vengono fuori dal principio di autorità questo principio di autorità determinato delle regole che erano adatte per quell'epoca successivamente questo principio di autorità si è evoluto in principio di democraticità che regola la nostra società civile ma le norme non ci sono adeguate
Norme sono state sempre di più poco chiaro e poco trasparente
Si è innestata l'esercizio del potere discrezionale della magistratura questa è una delle falle del sistema che ha permesso l'introduzione del principio della giurisprudenza della giurisprudenza discrezionale creativa della magistratura
La terza questione è quella che ed è quella che è più spinosa perché meno considerata soprattutto più invisa da parte del partito istituzionali pubblici ministeri è il sistema di guarentigie che è nato per favorire l'autonomia e l'indipendenza della magistratura ma ha finito per trasformarsi in una sorta di creazione di privilegi quasi nobiliare
In ventotto anni di carriera un giudice un magistrato che vince il suo concorso in ventotto anni diventa automaticamente
Magistrato di Cassazione e non viene assolutamente valutato il suo merito che all'inizio prima dei cosiddetti voli aperti del mille novecentosessantatré
Erano ruoli che permettevano al magistrato di essere valutato sulla base delle sentenze che venivano annullate o meno in Cassazione e sulla base poi del fatto che si aveva una ricorso dichiarato inammissibile con
I ruoli aperti del sessantatré con la legge Berganza per vacanze e con il Bergamo Visone delle settanta
Del mille novecentosettantadue si è arrivati al fatto che c'è una progressione automatica in carriera sino al giudice fino al magistrato di Cassazione
Quindi non vi è più il controllo sul merito non vi è più il controllo
Sulla uniformità della giurisprudenza il CSM è governato è un organo di autogoverno di venti costituito per la sua stragrande maggioranza due terzi denti sono i componenti togati ed il terzo Parlamento Italia creazione dunque dei privilegi quasi nobiliari per la magistratura
Il quarto punto l'ideologia del controllo di legalità nel mille novecento degli anni ottanta il dottor Gherardo Colombo in un articolo che viene posto come caposaldo di questa ideologia il mito del pubblico ministero e del giudice moralista etico nel mille novecentottantatré aveva scritto un articolo con il quale diceva che la magistratura aveva il compito di opporsi
Politicamente al consociativismo della DC e del Partito comunista che questo compito le era stato è stata un'investitura erano stati costretti loro magistrati a fare tutto questo
E pur avvertendo che in effetti non potesse essere demandato questo compito ai magistrati perché loro sono nominati per concorso un avvertendo delle conseguenze
E si dicevano che si trattava di un compito ineludibile per nome quindi avrebbero dovuto supplice all'opposizione politica
Questo mito poi passa attraverso il Codice di procedura penale
Il quale introdotto nell'anno mille novecentottantotto in realtà viene osteggiato dagli ambienti della magistratura che si oppongono all'affitto accusatorio vi è un'opera di demolizione dei principi del contraddittorio e dell'oralità attraverso le sentenze della Corte costituzionale vi sono prassi di ostruzionismo
E si comincia a sentire parlare di abuso della custodia cautelare che finisce per diventare strumento di delazione e di anticipa di di Confucio strumento per ottenere le confessioni o anticipazione della pena
E su questo si arriva poi a Mani pulite capite bene raccolto il baluardo ideologico del controllo di legalità come lucidamente viene che petto nel libro e il pubblico più i pubblici ministeri al cospetto di fenomeni al cospetto di reati non di fenomeni di corruzione e di reati di corruzione
Utilizzando il Brando del controllo di il Bardo del controllo di legalità
E si arriva ad un risultato molto semplice e lineare alleandosi con ambienti politici
Si arriva a parte la classe politica con una conseguenza importante anziché fare le indagini i pubblici ministeri impedisce
Sì diventano star fuori una classe politica
Creando
Un risultato una serie di paradigmi che oggi rappresentano l'antecedente storico di quello che sta accadendo recentemente i pubblici ministeri che si sono attribuiti l'unico baluardo per la tutela della legalità
Che cosa hanno fatto hanno istigato la pubblica opinione ad avere un totale totali rifiuto della politica e della politica come mezzo per la equilibrata vedere qui librato funzionamento della nostra carta costituzionale
La politica viene distrutta a livello di pubblica opinione la classe politica viene praticamente liquidata con una correzione pura e semplice in questo vuoto istituzionale nasce il partito dei pubblici ministeri i quali ripeto con hanno un fanno una cosa che è contrario assolutamente allo spirito della legge e della carta costituzionale perché i pubblici ministeri non fanno controllo di legalità
Il terrorismo come si osservava in un altro convegno che abbiamo fatto recentemente il terrorismo non è stato battuto dall'azione della magistratura il terrorismo è stato battuto nelle piazze
E stato sconfitto nelle stesse fabbriche dove era nato è stato sconfitto dai sindacati dalla pubblica opinione da tutta la comunità che ha fatto quadrato intorno a questo fenomeno poi c'è stata anche l'azione della magistratura l'iniziativa dei pubblici ministeri e l'azione della polizia giudiziaria ma tutto insieme è diventato controllo di legalità
I magistrati non hanno il controllo di legalità e Gargani lo afferma più riprese nel libro i magistrati replicano i reati
E nulla più
La politica a altri compiuti
Non umano si sono poi avute altre forme di evoluzione da questa da questo fenomeno Mani pulite la giurisprudenza e diventata sempre di più fonte del diritto
E Gargani fa un bell'esempio il reato di associazione come grimaldello storico per tirare fuori per stanare i fenomeni e non i reati
L'aggravante del reato di associazione a delinquere che sia quando le persone su corrono peri io le compagnie in armi
Era una classica figura giuridica che veniva est introdotta nel codice penale all'epoca del brigantaggio quando i briganti sì avventuravano per le campagne quindi bisognava reprimere il contratto il contatto dei contadini con i briganti oggi il reato associativo è diventato un grimaldello per poter ottenere qualsiasi forma di imputazione anziché andare a guardare i reati
Come indicava Falcone si va si punta direttamente alla reato associativo non può non sapere si inventa il concorso esterno nelle varie associazioni
Le custodie cautelari sono adottate sempre di più come mezzo per dell'azione per scoprire i reati e infine si mettono le mani nelle società con i falsi in bilancio con le indagini
Guardate signori quello che ha realizzato Mani pulite è stato e io mi avvio tra poco alla conclusione
Quello che ha realizzato Mani pulite e che praticamente si è rivolta a creare un'ostilità ha indotto la pubblica opinione ad essere ostile nei confronti della classe politica il problema è diventato proprio questo che ormai la l'opinione pubblica un'ostilità nei confronti di tutto ciò che è partito di tutto ciò che politica senza comprendere il significato della politica stessa nell'equilibrio dei poteri
Gargani indica a questo punto fa una sintesi
Della vicenda e dice
Guardate la prima cosa da fare la pacificazione bisogna guardare esattamente tutto ciò che è successo
E dobbiamo accettare la necessità che si pervenga ad una lettura chiara dei fenomeni che sono accaduti nel nostro Paese per riequilibrare i i poteri della nostra Costituzione
Solo tutto ciò che è la premessa ci potrà portare da qualche parte ma poi esistono soluzioni concrete è inutile prenderci in giro la separazione delle carriere è diventata i nell'udibile
Non si può proseguire tutto questo ossia senza che vi sia affrontata la questione della separazione delle carriere perché il problema di fondo è la magistratura esercita una funzione giurisdizionale che costituzionale ma nel momento in cui i pubblici ministeri strumentalizzano l'esercizio della giurisdizione anche per fini politici invadono un campo che non appartiene adesso quindi la magistratura esercitato due funzioni sovrane quella giurisdizionale e anche quella di funzione di indirizzo politico per cui la separazione delle carriere diventa a questo punto ineludibile vanno evitati gli abusi della giurisprudenza ed è necessario che il legislatore metta mano alle riforme delle leggi per farle chiare ed evitare quanto di più la discrezionalità perché come dice Feltri nella sua prefazione il diritto viene prima della libertà ed è la garanzia della libertà senza il diritto non vi sarà mai libertà e non vi saranno mai diritti
Occorre poi riportarci alla responsabilità civile dei magistrati ma laddove vi sia una funzione politica esercitata quanto meno si vada a creare una responsabilità politica anche del pubblico ministero
E riportiamo finalmente l'equidistanza delle parti nel processo attraverso l'eliminazione degli abusi della custodia cautelare il dottore Palamara nel libro davvero finito ci dice che la magistratura quando ci saranno delle riforme come queste che sono necessarie
Dottore Palamara civile che la magistratura essi occorra con tutte le sue forze e terminerà sono parole mie non del tutto ne parla male terminerà chiunque si opporrà a questo obiettivo signori si dice dalle mie parti che chi tira qualcosa in cielo poi dopo in terra gli cade la magistratura il poteri istituzionale il Pubblico ministero
A sobillato la pubblica opinione
Oggi gli abusi delle carceri gli abusi della custodia cautelare i tempi processuali la crisi della giustizia il sistema messo avanti da Palamara
Ci consegnano una verità la pubblica opinione non ha più fiducia nei governi né nei Parlamenti nella classe politica ma neanche nella magistratura
è arrivato il tempo che alle riforme si metta veramente vanno che sia vivo questa pacificazione del nostro Paese perché anche la magistratura ha perso credibilità il libro di Gargani il viatico migliore il libro di Palamara cristallizza
Le riforme del governo Cartabia sembra andare in quella direzione ma il referendum completano l'opera
Ho finito grazie
Al
Buona sera
Ringrazio gli organizzatori e Peppino Gargani che secondo me è un po'il metronomo del del sistema giudiziario scandisce i tempi
Che sono purtroppo ripetitivi e poi sempre ambivalenti nella nostra nel nostro sistema giudiziario io son venuto volentieri anche non solo perché vivo
Tenuto come vedete lì si difende benissimo dove con nel tempo vuol dire che
Le intuizioni che aveva da giovane adesso che lui non lo è più
Erano uno giusto
Adesso non so neanche benevole fossero quando era giovane vero
Comunque devono essere certamente giusta ma io son venuto soprattutto perché voglio dirvi che
Voglio
Mettere la mia firma referendum radicale
Io credo che perché veramente proprio per motivi che in altro modo in maniera molto
Ovviamente più scientifica da giurista
Peppino Gargani illustre nel suo libro e per tutto quello che
è trascorso negli ultimi ma neanche tanto ultimi anni e anche nelle ultime settimane credo che un
Mezzo efficace sia quello di dare un la parola al popolo e di dimostrare che il popolo ha messo esattamente quella specie di di di di platea
Conformista che ovviamente il legislatore ne lo sappiamo Pipino il legislatore spera di avere davanti a sé deve sapere ogni tanto voi avete parlato prima di divorzio bene
L'Italia è cambiata col divorzio io penso che cambierebbe Italia di cambierebbe anche con il referendum sulla giustizia
Anzi mi sono convinto che con sono convinto che questi colpi d'ala del popolo in cui in un Paese come il nostro con una con una politica come dimostra
E con poteri forti politici come i nostri serva veramente a dimostrare se si può cambiare qualcosa
Perché per il resto io su uno di quelli che
Sostiene da da molto tempo che
In Italia non ci si deve andare a vedere di niente perché può capitare tutto e ci sarà sempre spiegato che ed è giusto così
Momento dopo qualcuno dirà che non era giusto esseri mostri tanto d'accordo con lui si avrà il potere di dire che non sì forse
Però non si era neanche la croce addosso a quelli che sbagliavano colma perché tutto un lungo una lunghissima lunghissimo piano sequenza
Dico soltanto la parola
Sempre che venga mandato abbiamo mi pare debba esserci anche il dottor Palamara perché per amare che sicuramente il capro espiatorio classico condivisi viene in un che in una casta in crisi prende uno di butta addosso tutte le sue colpe
E spera di liberarsi anche di se stesse e delle sue e delle proprie colpe
A paghe io non mi dica che ha vinto il motivo per il cui ci c'è stato tanto scandalo anche da parte dei pubblici ministeri di guidarla Gargani sul
Per una volta un un signore che poi era anche magistrato congrue
Ovviamente dalla madre cioè hanno riso questi funzionari dello Stato nella loro
Così nella loro umanità
Persone che sono che che cercano un po'
Posto migliore chi è che non c'è più un posto migliore
Poi persone che si fanno raccomandare belle raccomandazioni adesso con la seconda Repubblica sarebbero anche o con la verza corpo sia su si si cerca di disincentivare però il fondo era una pratica che e loro continuano perché in fondo è un è una casta che che che che ci si tiene al a certi principi certe a certe consuetudini tipicamente italiani
Si accontentano voi di Bobo piccole battaglie tra di loro ventinove fa in quale ufficio non si litiga
Insomma il povero Gobbo quindi uomini come siccome siamo tutti nulli
Poveri cristi
Spesso secondo me li ha avvicinati
Loro avrebbero dovuto vendere il gol fa fare loro stessi l'associazione nazionale magistrato da diventare bandi Trichet rivisto libro Divella male piuttosto che di combattere libro che sono tutto motore
Comunque personalmente
Un'altra cosa
Che a cui dodici e tutto sul libro di di Händel rileggendo il libro di verifica
Beh
La giustizia soprattutto in Italia
E come la moda cambia
Una volta pare della Colnago porta poi a turno a lungo
E bisognerà aspettare bisogna aspettare i momenti questo poi
Ecco che poi le stagioni si succedano troppo rapidamente o che sono trovati maniche ma per esempio stava parlando nostro Vigonovo fardelli delegare Cerri Emma scusate
Abbiamo avuto una stagione per fortuna lunga della legge Gozzini
Delle de de de de dell'umanizzazione del del sistema
Quasi ci stavamo abituando comunque una a un ritorno un lieve moderato super svegliato a
A situazioni meno meno penose dei detenuti dopo espunzione al la Gabanelli e dice che bisogna illudere legarci bisogna di mettervi dentro perché sanno chissà che combinano quindi passiamo dalla Guzzini alla Gabanelli ma in questo interessante perché neanche un'altra delle cose che che non ci fu più meravigliare
Dobbiamo fare sapere che
Tanto per cominciare tutti quanti testi tutti gli italiani in campo deve nel campo della giustizia sono momenti come nel come nel calcio sono tutti
Turisti sanno tutto quanto di golosi e come si fa Aspesi all'attaccare i reati come si fa a ad evitare i crimini come si fa a coprire i vent'ho ricordiamoci che qualche stagione fa adesso prima o dopo secondo me tornerà il un grande dibattito sulla sull'idolo Davina di morte Michetti di trent'anni fa c'è stato
Quindici vent'anni fa io ne sono testimone
Quindi può capitare di tutto
Certo pensare che però di questo si interessino piuttosto che
Bettiol la Gabanelli beh insomma no forse meglio però anche perché
Avete fatto caso che della giustizia quando si parla attualmente ma non solo sui giornali chiedo anche altrove anche in posti peggiori mente più più più più importanti
Si fa per immagini quindi la giustizia in Italia deve nel il senso garantista
Fatta dalle dalle immagini di
Enzo Tortora
Da quella di e stordita stavo comunque ebbe più fortuna di chissà che è successo a Santa Maria caprette perché se avessimo visto quelle cose succedeva nessuno ripete pacchi secondo voi ce ne staremmo parlando oggi l'Italia si interromperebbe sul sistema carcerario sulle punizioni corporali che vengono inflitte ai detenuti
No scusate se non ci fossero quelle quelle immagini che chissà o meno
Cioè col cercò addirittura da pensare che sia stato un
Una volta avremmo detto un'eterogenesi dei fini
Tra l'altro scusate fa dell'interrogante
E quindi
Io
Per la verità in tutti gli anni in cui vivo ho praticato
La Camera dei deputati
Dal suo membro il Ferragosto passato nelle carceri
Mi sembrava il minimo di
Che si potesse fare
Ed io Risolo tale tranquillità e e anche la bontà dei dei la bontà non danno solo che c'è anche qui ma la bontà professionale
Dei delle guardie penitenziarie
Tutto questo viene imbestialito da tutti quelli che che non sapendo quello che succede lì dentro cercano di inoltrarsi
Date in modo diverso in modo in ecco da da da da da Chiquita dai commissari tecnici tutti quanti siamo siamo tutti quanti ministri della giustizia è vero che si era fatto buona fede Roncello va be ma questo è un altro è un'altra considerazione più politica diciamo così però è così
Quindi
Io direi che è un un dibattito che viene alimentato da da debba immagini e da situazioni come si dice adesso di pancia è un dibattito vincerà abile che un Paese come il nostro
Non che bisogna affidare
Lotito Francesco bisogna citare Beccaria nove possiamo genocida
Allora io non cito Beccaria però so un Paese che normalmente per questi per questi problemi e su queste questioni ascoltato e si è egli ha riflettuto anche negli ultimi codici nella riforma dei codici insomma è sembrato con un po'più di serietà
E e di riflessività e di e di studio adesso non parliamo delle immagini vediamo le fotografie e poi sentiamo perché IVA a voi studio come nel calcio
Certo che
Che cosa è accaduto di di di così importante
è che a forza di andare avanti in questo modo scopriamo delle cose che ci vengono dati dei loro stessi
Impensabile appunto mi giudica più meravigliarsi per esempio vive con quasi stare fermi per farlo rapper meraviglia mio poi ho capito che s'è uno sbaglio quindi vi sono anche
Pulito da spesso pulito insomma pensavo che comunque non che che non sia una cosa di meravigliarsi quando leggo
Sul l'organo di informazione e formazione del movimento cinque Stelle
Che
Grillo che da un momento all'altro perché il loro sappiamo chi è
Da un momento all'altro è diventato un addirittura da fondatore diventato quasi un nemico di quel movimento
Sì che testuale del giornale di riferimento dei Cinquestelle si è piegato al governo Draghi
Perché ha paura della condanna del figlio
Ora se questo lo avesse fatto poco uno scellerato diverso saremmo generasse già questo basterebbe a a farne un caso
Cioè si si si fa
Nel Cimoli o di una eventuale condanna
Per per in cambio si fa un un si si dà il via libera a un governo e te lo dice quello che che sta dentro e che e che e che vive di politicamente perché e Luís
Dillo che l'ho messo che lo messi in condizione di far politica
Io ecco questo questa è una delle poche cose che mi meraviglio Mineral miglia nel cioè a vivere
Credo che dovrebbe moltiplicare ci
Ultima cosa
Ma vedo che
Sulla riforma
Carta gli ho parlato in questi giorni con con molte persone
Che che ne sanno certamente molto più di me
E ho letto anche molti molti commenti
Sulle riforme capisco i limiti di questa riforma
Capisco tutti i limiti badate non non non non c'è bisogno di neanche di discuterne
Io non la vedo ovvero come un'attrice alzata
Cioè una freccia che teoricamente indica teoricamente perché ancora nella pratica ancora non c'è
Ma credo fa che indica che un'altra strada sulla giustizia è possibile
Ecco gli essi non questo indizio
Se
Già so che
Sono delle speranze perché morì moriranno all'alba commissioni però permette oggi pomeriggio una un sogno ci fosse a fare
In più vedo che i alcuni
Che l'Associazione nazionale magistrati
Leggo che molti magistrati non tutti naturalmente sono infuriati
E che tranne il e ciabatte perché scrivo sempre vestito
Evidentemente anche il tempo c'è molto stabiliscono
Che la riforma è incostituzionale per l'hanno già stabilito in anticipo
Essendo la Cartabia naturalmente una persona che non ha frequentato molto alla corte costituzionale impazzire abbiano ragione loro eh per carità
Però
Sì
Il nuovo capo di Cinquestelle il il giurista di di di di pugliese dice che così com'è
Loro
I suoi nuovi fedelissimi non lo voteranno ebbe io dico che
Insomma qualcosa di buono questa riforma ci deve essere e lo direi così sottovoce
Lo dico non però sommarsi è così
Io proverei intanto a dargli
Fiducia e poi a prendere quella frecce sperare la strada sia quella giusta
E se è così almeno
Stasera l'abbiamo trascorsa tra sognatori che verranno mortificati vilipesi e delusi un'ennesima volta grazie
Adesso l'intervento dottor Palamara
Sentito o la buona sera sì sì ecco cinismo buonasera a tutti ha ben trovati
Ho ascoltato con attenzione gli interventi hanno preceduto sono stati interventi
Molto importanti di qualità non lo dico ovviamente
Perché la giuria sono temi sui quali riflettere andrei Mino con ordine ovviamente
Allora io penso che il tema di fondo
Sia quello al di là delle vicende personali
Di prendere atto che esiste un problema
Rispetto al quale e mi ritrovo perfettamente con l'ultimo intervento dell'onorevole Carra
A questo punto il giusto del popolo in qualche modo si pronunci su temi che sono diventati di dominio pubblico perché per la verità ormai tutti vogliono parlare di questi temi senza offesa dal giornalista illustre al l'imprenditore che ha subito un danno
All'avvocato che ha perso un processo al conduttore che viene sfrattato dalla Casa
Sono temi che oramai sono entrati nel dibattito comune penso come ne discute senza offesa o anche un giornalista illustre che comunque affatto altro deciso poi di fare altro nella vita è giusto che a questo punto su determinate tematiche si faccia una un discorso di fondo io ribadisco una cosa con molta chiarezza nettezza vi faccio anche alla presenza dell'avvocato Spigarelli con il quale in più occasioni
Mi sono potuto confrontare io non ho mai voluto fare un discorso contro Marini nego le posizioni che ho avuto nella mia esperienza alla guida dell'Anm mi deve essere consentita per una riflessione con tutti
I cittadini come tutte le persone questa riflessione io l'ho fatta non non solo tra virgolette per demonizzare una parte interna della magistratura rispetto ad un'altra ma l'ho fatta per mettere sul piatto
I problemi che esistono all'interno del mondo della magistratura che ognuno può declinare in maniera diversa chi con aggettivi più forti Chicco l'oggettiva Cavicchi con toni di riflessione
Esistono problema sì esistente e l'esperienza che io ho ho affrontato dall'interno mi ha portato a voler condividere questa riflessione squarciato il velo dell'ipocrisia perché se il termine di ragionamento eh capire comprendere quali erano i meccanismi interni delle nomine io penso che non c'era bisogno
Del mio libro per raccontare come funzionava dentro sarebbe stato molto più utile per tutti che i diretti interessati avessero raccontato come funzionava il sistema stigmatizzando sicuramente determinate scene rispetto ad altre
Stigmatizzando termina di rapporti rispetto a dati mandando
Al cittadini ai magistrati che non hanno fatto parte di questo meccanismo l'opportunità di decidere di confrontarsi di capire se questo sistema
E mi riferisco all'intervento iniziale l'avvocato festa sia un sistema che oramai è superato o quanto meno abbia bisogno di una riflessione la Costituzione entrata in vigore settantatré anni fa da circa sessant'anni il meccanismo interno della magistratura e dominato dalle correnti
Dal due mila e sette cessato un avvento decisivo diciamo del che ha portato al carrierismo su questi temi io penso che una riflessione più compiuta di come e ha funzionato il meccanismo delle correnti andava fatto e va fatto
Va fatto anche perché io non sono mai entrato nel merito dei processi
E lo farò nemmeno oggi io solo contestualizzato a proposito delle riforme il ruolo che anche l'Associazione nazionale magistrati sul terreno delle riforme svolge per averlo vissuto direttamente
Negli anni alla guida dell'Anm non si può fendere nessuno anche all'interno
Se io dico che il ruolo che ho affrontato è stato il ruolo sì di un rappresentante dei magistrati ma anche il ruolo che di fatto si è trasformato è ridiventato un ruolo di oppositore politico rispetto a riforme che io in quel momento e ancora oggi ritenevo potessero mettere in dubbio l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Ma questo è accaduto e allora si questo un tema che magari si ripropone anche oggi sul versante referendario che a mio avviso non dovrebbe spaventare nessuno perché in fondo
Parliamoci chiaro
Nessuno lo metteranno in discussione
Il tema dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura per me la base di ogni ragionamento così come la base di ogni ragionamento è quello di capire come migliorare il sistema
Nell'interesse di tutti i cittadini allora se così è io penso che sia giusto il confronto
Cioè è stato detto molto chiaramente un intervento che mi ha preceduto sia all'interno della magistratura vige una parola che quella dell'Authority sono ma ci vogliamo alto riformare noi
Non possiamo consentire che dall'esterno qualcuno metta mano sul terreno delle riforme all'interno tra magistratura questo è il tema con il quale oggi ci confrontiamo
E allora io penso che invece
Visto che ci sono delle dei problemi che non riguardano tutti
Io per esempio non mi ritrovo con l'affermazione iniziale quando abbiamo detto che il c'è un pubblico ministero che si diletta a fare un indagine contro il potere politico o no in realtà io penso che c'è un grande tema che parte nel nostro paese dal mille novecentonovantatré quando è venuta meno una linea di confine tra le indagini tra il potere della magistratura e la politica
A seguito dell'abolizione dell'autorizzazione a procedere ogni indagini della magistratura proposito abbiamo evocato vicende calcistiche diventa oggetto di tifo viene strumentalizzata che la magistratura debba indagare è doveroso ed è fondamentale non è giusto però che un accertamento che deve essere fatto nel processo
Che deve servire a ricostruire dei fatti a verificarli secondo le regole del giudizio le regole del nostro codice possa essere poi strumentalizzato da questo quella testata giornalistica da questa o quella parte politica trasportando la magistratura su un terreno di contrapposizione con le può mai appartenere a quello che è accaduto però e anche su questo anziché dire no non è vero è finto andrebbe svolta
Un tema di riflessione né più né meno di quello che nella mia esperienza accadeva quando c'erano le indagini che riguardavano il potere politico che inevitabilmente creavano una situazione di scontro il processo penale serva a verificare i fatti o deve avere un ruolo servente per gli interessi di qualcuno
Adesso il tema di fondo su quale noi oggi penso mettendo da parte l'ipocrisia dobbiamo ora aggiornarci unitamente a Como funziona del meccanismo interno il meccanismo interno come ha funzionato è stato dominato dal sistema correntizio perché negarlo
Il sistema correntizio ha replicato ciò che avveniva nella politica i magistrati sono circa dieci mila sono una sorta di comunità che riflettono in parte gli usi e costumi degli italiani cioè chi è più ideologizzato
Non ha più una caratterizzazione ideologica e chi invece pensa più alla penna e alla scrivania e troppi fascicoli chi vuole tra virgolette stare in mezzo questo un po'lo schema
Dopodiché si deve trovare un equilibrio le quel libro lo trovo solo ma lo trovo che dialoga e si confronta con gli altri i quali non devono avere vergogna di dire se il carrierismo ci ha portato nel due mila sette con una riforma a fare sicché illiberali immaginaria che all'interno delle procure delle repubbliche si detenesse lealmente il potere e il potere io penso che oggi non riguarda solo il tema della separazione delle carriere tema sul quale io sì ho cambiato idea ma non ho cambiato idea perché di fatto e nei fatti esiste oramai una separazione e il tema sollevato a più riprese dalle Camere penali che tante volte a mio avviso in contrapposizione
Sicuramente un tema che però oggi da sviluppato lo dico per la mia vicenda personale sì ma non solo perché esiste un problema non solo di separazione dal Pubblico ministero e il giudice ma anche nel rapporto con la polizia giudiziaria mettiamolo e anche con i giornalisti
Perché
L'ho detto e lo ripeto
Se noi quando si verificano delle cosiddette fughe di notizie
Accettiamo la vulgata va be'ma tanto lì lo sanno tutti lo sanno i cancellieri lo sanno i segretari lo sanno gli avvocati lo sanno gli atti diciamo vini determinare occasione una cosa leggera perché ci sono degli atti
Penso ad esempio sicuramente intercettazioni e che sono ancora segreta e non depositata e che il giorno dopo vengono pubblicate da determinate testate giornalistiche ora i giornalisti sono dei pubblici ministeri aggregati
So che è un linguaggio non convenzionale so che un linguaggio forte che magari oggi sono in grado di utilizzare dispetto un passato in corone cavo ma così è
E allora si è queste sono in termini di discussione io penso che anche su questioni che oramai interessano tutti insieme giusto avere un confronto pubblico avere un confronto con il cittadino avere un confronto con il popolo sul tema della separazione sul tema
Del dell'autorizzazione a procedere sul tema
Dell'assetto interno del CSM e anche del rapporto politica magistratura se non va più bene che la magistratura si parli si parla con la politica
Penso ci sono stati interventi molto più illustri e prestigiosi del mio negli ultimi giorni di Fornovo il CSM
Troviamo un'altra formula rispetto alla quale magistratura e politica non si parlano si pagano in maniera diversa
Perché l'idea che in qualche modo chi viene dopo possa migliorare l'attuale sistema è sicuramente vero un tema discussione c'erano tanti più più degne e meritevoli di quelli che sono stati fatti in precedenza anche sì ricordo un vecchio detto attenzione
A chi è più puro perché poiché pura quindi e questo un po'vale per tutti oppure si faccia una discussione serena nel nostro Paese
E si affrontino dei cani che hanno fatto discutere che indubbiamente possono aver creato uno travalica mento o che possono poi portare ad un nuovo assetto equilibrio di poteri che chiudo all'idea che le istituzioni dello Stato debbano essere uno in contrapposizione con l'altra
è un'idea che non mi è mai appartenuta per dire la verità perché a proposito di dei recenti io lo Webber ma esiste una squadra lo Stato e tutte le componenti
Fanno parte di quell'unico contesto quindi quei discorsi che la magistratura dovrebbe avere una superiorità morale rispetto alle altre istituzioni dello Stato è stato uno dei motivi per i quali poi mi sono determinato a fare il mio racconto
Perché io penso che invece un Paese moderno un palese democratico un Paese che si regge
Su un corretto equilibrio dei poteri dello Stato abbia come scopo o fondamentale sicché il giudizio non chiamati ad applicare la legge ma evitando appunto che si viva un perenne conflitto delle istituzioni dello Stato
Grazie al dottor programmare
La qualora l'avvocato Valerio Spigarelli
Grazie
Intanto vi ringrazio dell'invito verso
Ringrazio Giuseppe Gargani per per avermi invitato in casa radicale io mi sento sempre comodo
E dico subito una cosa che sembra forse non in linea con quello che sono state dette fino adesso ma in realtà decisivi fonde perfettamente
I brevi argani bisogna saper fare darà dimostrazione di averlo letto inquadra quando si passa
E non fare come nei convegni giuristi che anche quando commemora non visto morto parlano soltanto di loro e quindi parliamo di quello che tu metti in campo che poi questo libro è il bene di metterlo in campo in una successione di ragionamenti che partono da lontano arrivano fino
Ad oggi dimostrando che poi il problema o i Problemi obiettivamente finiscono per essere sempre gli stessi e senta accantonati e mai
E mai risolti
Però io faccio una prima riflessione
Quando noi parliamo dei temi della giustizia che sono legati all'assetto dell'ordinamento la funzione della magistratura a quella che tu definisci che molti chiosano come tra tra virgolette usurpazione anche di una funzione legislativa cioè la giurisprudenza che si fa fonti primarie diretta del diritto
Non facciamo riferimento ad una robetta italiana
Non a caso vedi che l'ho letto
Tu citi un giurista americano che ha scritto un bel libro si chiama giudice sovrano che racconta come in un sistema totalmente diverso totalmente diverso non soltanto dal punto di vista ordinamentale dal punto di vista del processo
Al punto di vista del rapporto tra il giudice e il cittadino e il potere e anche in quel contesto
Il fenomeno si è avvertito ripeto in un contesto in cui i presupposti sono molto diverse rispetto al mostro il problema si è avvertito perché si avverte sostanzialmente un problema di squilibrio tra il giudiziario chiamiamolo così per un momento
E il contesto più generale politico se vogliamo e quindi è la politica
Allora sia chiaro che io sono uno di quelli che non essendo diciamo Musci nei confronti della magistratura anzi mi
Meditando mi molto spesso lucane testimone a suo tempo vivaci scontri con la magistratura associata no
Io dico che se c'è un responsabile
Di quello che è successo ma secondo me lo dice anche te
Primario non è la magistratura neanche il partito delle Procure la politica
Cioè se c'è qualche cosa che è mancato ma è mancato per anni anni anni in questo Paese
è una opposizione seria non fondata su comandavano i processi precisavano Berlusca piuttosto che un altro e via discorrendo
Ma su quella concezione proprietaria della giustizia che è stata rivendicata ad un certo punto dalla magistratura associata io ricordo in un'altra era della sua esistenza che con Luca Palamara ascoltavamo proposito appunto dell'autoriforma
E tutto quello che non era autoriforma era un attentato all'autonomia e all'indipendenza della magistratura ve lo ricordate il il lo splendido definì o no dice Peppino me padre metto gli parlarmi di un problema di squilibrio relativo alla tutela del diritto di libertà e finivano sempre per arrivare a questo faccenda per cui oggi Autori formiamo noi io tutto quello che viene da fuori è un attentato all'autonomia David una volta mi sono divertito rispetto a un documento dell'associazione ma Nazionale Magistrati
A
Registrare quante volte questa frase veniva ripetuta per poi finire dicendo purtroppo
è morto ma insomma miseria e nobiltà rimane quello che almeno leggetevelo così non fate lo stesso
Allora il problema è un problema non solo italiano e guardarlo da Bogotà la serratura dell'esperienza italiana finirebbe per essere un un errore esiziale io per esempio non sono d'accordissimo quanto dice Luca Palamara a proposito del fatto cessano
Una sorta di tenermi imponente nel due mila e sei con la riforma dell'ordinamento giudiziario che ha dato una come dire fenomenale spinta al carrierismo e quindi alle prassi degenerative delle correnti
E quindi i soccorritori con i tuoi ricordi a proposito della Breganze ebrei canzone Breganze nel come si chiama
In cui questa diciamo come dire necessità di carriere tutela corporativa veniva direttamente trasmessa alla politica da parte della magistratura e la risposta della politica era questa la raccontava pure Cossiga obiettivamente no cioè era e quando il giovane Garagnani col meno giovane Cossiga comunque dicevano dobbiamo fare una certa cosa c'era sempre un capocorrente che diceva ecco la prima cosa che dobbiamo fare salvarci
Va be insomma avete capito e quindi non ci procuriamo troppo la Mazzarella di San Giuseppe della magistratura perché sanno finiamo male
Questa non è una colpa della magistratura o degli per corporativismo o quel persona compare la debolezza della politica
Bisogna dirlo quando tu racconti che lo racconti anche perché racconti nel libro i le tue diverse prese di posizione nel corso del tempo e caschi amo a Tangentopoli
Beh ci rendiamo conto che Tangentopoli è stata una parentesi di un certo tipo si è rinnovata la politica tra virgolette o per lo meno certe forme di rappresentanza
Ma guardate che l'esperienza del due mila sei coi ha prodotto quello che ha prodotto è stato un fallimento cioè
In realtà a proposito di chi diceva
Le cose che avvengono attorno ai processi che riguarda una politica esso è passato sufficiente tempo per poter dire che ci fu un fenomenale baratto da parte di Forza Italia su quella riforma e del del Governo dell'epoca su quella riforma
Chilla Costituzione italiana
La Costituzione italiana imponeva dalla fine dalle dalla sua entrata in vigore con la settima disposizione transitoria voi ricordare cosa successe altro che dei figli poco
Cioè si sfilò alle inaugurazione dell'anno giudiziario con la Costituzione in mano a dire che i politici
Non dovevano azzardarsi a mettere le mani sul la legge dell'ordinamento giudiziario invocando la Costituzione che evidentemente erano in una versione diciamo amputata delle disposizioni transitorie perché lì c'era scritto uno ribadisce chiaramente
Che la scelta dei costituenti mo'arriviamo a questo perché fa parte del discorso fu una scelta che comunque aveva come dire una una via d'uscita cioè si diceva
Soprattutto rispetto al PM che poi il problema dei problemi e scegliete voi con l'ordinamento giudiziario dove collocarlo realtà ok
Quella settima disposizione transitoria rimasta lettera morta fino al due mila sei poi diciamo una che è sopravvissuta molto resuscitata nel due mila sei i perché fu il frutto di un baratto politico poco da fare
Fu il frutto di un baratto politico quello come fu il frutto di un baratto politico diciamo la condizione elastica dell'uscita intenzione dei magistrati settanta settantadue Arryn settanta e settantadue a seconda anche diciamo io ho partecipato pure a quei processi pure magari al al tipo di magistrato che poteva capitargli in Cassazione di decidere su una competenza per territorio su una legittima suspicione e la chiudo qua perché se poi entriamo nell'altro quindi chi ha la responsabilità politica di quel che è successo ivi inclusa la lo squilibrio costituzionale essenzialmente la politica che non ha saputo fare
Il suo mestiere e che ha legittimato ad un certo punto la cosa più pericolosa che è avvenuto
Che la
Dichiarata ricerca del consenso da parte vedi sette importante della magistratura quando tu parli di Borrelli Borrelli fa riferimento a quello che per un magistrato dovrebbe essere un pericolo un problema
Per un giudice lo è sicuramente c'è la ricerca del consenso
è paradossale per un magistrato
Ma divenne la cifra divenne la cifra dichiarata l'altro mandavano a dire
E tra l'altro chiamavano no le le le le finiture attorno al palazzo di giustizia di Milano dicevano sul vostro abbraccio noi possiamo fare i nostri quello fu il punto più problematico della faccenda quello è diventato il punto talmente problematico che poi ha prodotto degli affetti addirittura in politica direttamente prima si faceva senza nominarli anzi nominando Cinquestelle ma nominando nominando la Pravda dei Cinquestelle cioè il fatto quotidiano si faceva riferimento ad un dato
Che è quello di una visione
Delle cose di giustizia che poi ha avuto un enorme fortuna eccome definirle cioè la visione della di nuovo l'hai scritto
In tempi non sospetti magari più di uno della pena come vendetta sociale è una visione che si legittima allora attenzione e prima c'era una visione anche brutale della pena no la la pena non non a fini di ammenda come nell'articolo in T-shirt e la Costituzione ma come semplice riparazione quindi come semplice e restituzione
Era una visione della pena che era la visione della destra ci stava malapena come come vendetta sociale valida dei media
Che ha portato che io abbia facendo un altro convegno un po'di tempo fa anche a quell'altra vendetta in su cui sociale incredibile che io certo non sono stato mai troppo ad arte delle consorterie parlamentari però quello che è successo in tema di indennità
è una cosa vomitevole obiettivamente dal mio punto di vista perlomeno perché di nuovo una una vendetta sociale che viene rivendicata ecco allora questi sono i pure chi
E il punto fondamentale è lo squilibrio
Uno squilibrio che non so se è d'accordo Luca viene da lontano da lontanissimo tu parli della vicenda cuoio
Alice andando era importante la vicenda Misiani è ancora più importante
Francesco Misiani scrisse un libro toga rossa in cui ne diceva tante di cose info
Tanti ma soprattutto ricordo una sorta di impazzimento che poi fu l'impazzimento dei pretori
Ok che fu l'impazzimento di una certa maniera militante di vedere la giustizia per cui raccontava di camere di consiglio in cui a proposito di Ciccillo che era stato preso a rubare al supermercato si discetta se il furto era o non era reato e se la proprietà era un era un furto in alcune camere di consiglio ma Ciccio Misiani poi racconta
A proposito dell'obbligatorietà dell'azione penale di come in questa Procura della Repubblica a Roma si decise per salvare Scalfaro di contestare un certo reato che era fuori dal mondo ad alcuni gaglioffi che siano frutto di un po'di denari
Alla al Viminale con una diciamo aperta rivendicazione non della discrezionalità dell'azione Mela o un po'del più grave discrezionalità dell'azione penale
Quindi roba che viene da lontano anche questa e roba che viene da lontano roba che viene da lontano è quell'afflato etico che non c'entra nulla
Con la con l'amministrazione della giustizia e chi arriva la faccenda di di cui si parla e io ho sostato difensore dei medici dell'Istituto di superiore di sanità che fanno la sperimentazione di bella s'accorgono che è acqua fresca dicono semplicemente quello che la sperimentazione rispondeva e si trovano quand'è che il caso
Sbattuti su allora era la Repubblica un giornale la firma era di Marco Travaglio in cui nel momento in cui nel momento in cui un pm decideva ad archiviare ed era il pm di Firenze
A cui aveva mandato legale e il PM di riferimento di Travaglio che era Guariniello di Torino quindi una cosa che stava scappando di suo è morendo di suo
Esce a caratteri cubitali sul suo giornale che in quel momento era la Repubblica i esperiti sperimentatori dell'Istituto superiore di sanità hanno sabotato la sperimentazione Di Bella mo'spontaneamente un clamoroso in tutto il mondo rispetto alle nostre autorità segreta una balla clamorosa
Fatti che evidentemente la nostra politica hanno una venne metabolizzato perché se no a un certo punto qui Baudo a scopa
Avrebbe dovuto porre il problema che pongono nuovamente i radicali
Io non ho avuto tentennamenti visto che molti avvocati hanno diciamo in sigla Chiarato di qua e di là
Perché voi stabilire che tutto sommato ecco allora tutto sommato
Che di fronte e cimento pure la carta perché non faccio sconti a nessuno perché mo'la riforma della Carta abbia nella versione finale chiamiamolo così compromissoria
Annichilisce tutti i punti buoni che la commissione Lattanzi aveva messo sul terreno il primo dei quali gli va riconosciuto
è una visione non da vendetta sociale e non carcere o Centrica del sistema penale questo gli va riconosciuto però li hanno edulcorata e tutti quanti per poter salvare l'in salvataggi di buona fede
Cioè il responsabile politico
Politico
E dico politico
Della mattanza di Santa Maria Capua Vetere perché guardate quella faccenda alla nascente che avevamo un incompetente al ministero di grazia e di giustizia
Che aveva licenziato una norma che chiudeva le carceri chiudeva guardare la prima versione di della della cosa era che chiudeva le carceri pure gli avvocati non se ne siccome erano abbastanza ignorante vivi avevano citato una norma dell'ordinamento penitenziario che grava i parenti agli avvocati
Ok quindi scoppia quello che scoppia perché l'incompetenza era al potere allora per salvare i cascami di questa incompetenza fanno i compromessi oggi sulla riforma Cartabia perché abbiamo accettato di ragionare sulla riforma buona fede che era una cosa che non si poteva guardare solo per cento solo per motivi politici però attenzione
Attenzione anche Berlusconi disse andate al mare non andate a votare perché c'ho bisogno o altri problemi uscì che non il vostro referente
Ok io non so quante volte se n'è pentito certo quando gli hanno dato l'affidamento in prova probabilmente un ripensamento ce l'ha avuto pure Berlusconi che se invece gli faceva andare a votare italiani pigliamo dieci milioni con quel referendum è dieci milioni di voti a favore bastava tanto così
Per fare cosa ecco
Io soprattutto su secondo me le cose da fare sono quelle che incredibilmente a un certo punto Alphand mise in campo che mise in campo una riforma costituzionale verrà organica
Si modificava la struttura del CSM si istituiva un'Alta Corte di disciplina
E si faceva la separazione delle carriere che non è come dicono IBA bei la cosa che impedisce ai giudici di andare a prendere il caffè Coni pubblici mosse la separazione delle carriere serve a liberare il giudice da una cultura a me anime autoritaria e delle prove e delle pene che è passata da chi
Incarna la pretesa punitiva a chi incarna il giudizio in questo Paese e ci sono le prove
Dal mille novecentottantanove al mille novecentonovantadue la giurisprudenza italiana prodotto un numero di eccezioni di incostituzionalità o il accolte dalla Corte nel novantadue e nove perché gli stava sul gobbo il codice accusatorio dal mille novecentonovantadue al Duemila quando cioè in questo Paese era possibile prendersi l'ergastolo
Ed è successo senza avere la possibilità di interrogare i chicchi accusa a l'eccezione di incostituzionalità praticamente non ci sono state di chi è colpa è colpa di una certa cultura in vena
Ma chi ha legittimato la bruttura di dire
Che poi Borrelli ci diceva e anche Bertoni si diceva col sorriso sulle labbra non li mettiamo in galera per farli parlare i ribelli diamo quando hanno parlato che era una maniera da Grande inquisitore direi in maniera feroce la stessa cosa
Ma la giurisprudenza italiana non è la stessa giurisprudenza che durò ancorando le regole sulla ingiusta sul l'indennizzo per ingiusta detenzione che comunque ci è costato sui cento milioni dalla metà degli anni Novanta oggi ha praticamente detto e continua a dire in certi casi che siete avvalermi della facoltà di non rispondere al primo interrogatorio non ti spettava l'indennizzo per ingiusta detenzione quale Gabetto fino all'altro ieri allora la separazione delle carriere le ragioni della separazione di carriere stanno lì
Non i caffè al bar
Anzi idea di una giurisdizioni libera da questa ipotesi e e l'idea di una giurisdizione ventilata per cui ci sarà una quota di avvocati che faranno il giudice una quota di pubblici ministeri che faranno i giudici
Non la Ballade l'osmosi è per questo che non mi convince per nulla dire ce l'abbiamo con la separazione delle funzioni sono due cose diverse sorgono se Stellar mente diverso
Quindi dico e chiudo
Se noi siamo passati da un concetto costituzionale quello del governo tono Omo ad un concerto incostituzionale che però è diventato lo quella comune quello dell'autogoverno valenza scritto a Somma odore ma questa è un'invenzione che poi è diventata un luogo comune che è diventata una maniera diversa
Perché nel senso uno ci legge il i lavori della Costituente idea non ce l'avevano c'avevano l'idea di un luogo dodici fosse il governo dove ci fosse il governo che si confronta anche in maniera errata con
La politica e allora se vogliamo risolvere questi problemi c'abbiamo il bisogno di quelli che i vecchi socialisti lombardi anni definivano riforme di struttura
E la riforma di struttura e la riforma costituzionale riforma costituzionale che la la politica non ha voluto e continua a non volere la nuova la vecchia la ricchissime la nuovissimo continua a non volerlo è la riforma di struttura che non vogliono anche i giudici in nome di un controllo di legalità che in alcune aree geografiche del Paese è un'emergenza democratica dal mio punto di vista io li faccio processi in Calabria in Sicilia dove pare a voi
E trovo intercettazioni telefoniche che durano in quindici giorni di del del settantatré poi aumentati durano anni e anni e anni è inutile che ci raccontiamo le balle e il mio nuovo
A dimostrazione di quello vincolo sulla sulla cultura vera della nostra giurisdizione canale che per un sacco di tempo
Nelle sentenze della Corte di Cassazione c'era scritto che il fatto il decreto iniziali i decreti successivi potevano essere anche brutalmente motivati basta fare il copia e incolla col primo
Siamo andati avanti per vent'anni con questa giurisprudenza
Allora su questo a un certo punto io lo scritture oggi sul Riformista se la politica non ci sente e non ci sente manco questa poi
E allora c'è bisogno di quella cosa che viene bene dirla qui
Cambia la vita del della politica che fa cambiare la vita le persone a me piaciuto quel riferimento il divorzio cambia la vita mia di di di figlio di genitori separati degli anni sessanta la cambia la Bortot h ha cambiato la vita un sacco di gente
Perfino quel referendum dopo la vicenda Tortora ha cambiato molto anche se non tutto c'abbiamo bisogno di strumenti che insegnino alla politica quello che la politica non vuole imparare
Grazie a Valerio Spigarelli intervengo io sono Maurizio Turco il segretario del partito radicale
Fare sarò breve perché Valerio naturalmente anticipato come dire un ragionamento che e nel sottotitolo in parte del libro di Peppino Gargani storia di leggi sbagliate
Qualcuno le ha scritte le scritte per qualche motivo non per sbagliarsi ma perché evidentemente c'era qualcosa d'altro
Dietro quel chiamiamolo chiamiamo l'errore
Leggendo il libro ho capito perché Marco Pannella apprezzasse Peppino Gargani spesso detti citava incitava perché probabilmente se è stato l'unico avendo scritto libri quel libro trent'anni fa
Non solo a sapere perché lo sapevamo tutti
Se non l'avessimo saputo tutti perché a metà degli anni ottanta facciamo un referendum
Per cambiare il sistema elettorale del CSM che era una cosa fuori dal mondo no non era non è che non è l'attualità a qualcosa che non esisteva nel dibattito nel dibattito nel dibattito nel dibattito pubblico
Noi
Io vorrei leggere la storia da un altro punto di vista magari a partire dalle leggi dal referendum dell'ottantasette quello sulla responsabilità civile del magistrato perché perché quel Maggi quel referendum votato dall'ottanta per cento dei cittadini
Diceva chiaramente attraverso quel voto
Non esprimeva un'opinione non partecipava un sondaggio scriveva una legge
Non si capisce perché il Parlamento ritiene che la legge scritta dal dai cittadini debba essere riscritta
E l'ha riscritta tradendo il voto il voto popolare perché quel referendum aveva abolito una parte di legge che bene o male era stata reintrodotta in forme in forme diverse
Fu Vassalli
A occuparsi della riscrittura diciamo in un convegno poco prima di
Lei si è pentito ha detto la verità ha detto la verità e la verità è che c'era stato uno scambio non ha fatto in tempo a dire l'altra verità che in quello scambio qualcuno aveva mantenuto la parola e toglie in Tangentopoli
Io penso che debba servire anche in quest'occasione cioè nel momento in cui stiamo facendo questo referendum spero che qualcuno in della politica che qualche politico non pensi il giorno dopo il voto di andare a fare trattative perché una trattativa attendere lo abbiamo lo abbiamo già visto c'è altro è interessante la la responsabilità civile dei magistrati perché nel due mila quindici
Renzi è costretto a modificare la legge Vassalli e costretto dalla Corte europea dei dalla Corte europea di giustizia
Perché proprio non rispondeva ai parametri europei
Ha cambiato la legge non tenendo conto della sentenza della Corte europea di giustizia abbiamo fatto ricorso alla Commissione europea per dire guardate è vero che l'ha cambiata ma non basta cambiarla perché la disposizione che chiedeva la corte
Europea era altra
La Commissione europea ha deciso che va be'hanno già cambiata per il momento va bene così
è anche il referendum l'abbiam fatto un referendum
Intanto abrogativo e non propone non è una legge una proposta di legge quindi dobbiamo lavorare su quel campo abbiamo fatto un referendum
Fosse compatibile con le regole che nel corso del tempo sedato la Corte costituzionale perché la Corte Costituzionale mentre all'inizio prendeva per buono qualsiasi qualsiasi quesito referendario poi cominciato a mettere i paletti
Ne sappiamo che uno dei paletti che è stato messo dalla Corte costituzionale non scritto riguardava la
Smilitarizzazione della Guardia di Finanza la sera avevano deciso
Di accettare il quesito che era compatibile costituzionale la mattina dopo stato raccontato dal giudice della corte costituzionale cambiarono idea perché gli era stato chiesto di cambiare idea allora questa non è una giustizia cioè questa non bisogna fidarsi fidarsi fidarsi ma non ci fidiamo della giustizia da quando ora c'è un c'è una fotografia quindi con uno striscione giustizia giusta in apertura dell'anno giudiziario mille novecento sessantanove eccessiva legge no ma se si va a leggere
La relazione di quell'apertura dell'anno giudiziario e ci son le cose di oggi
Cioè la grandezza di questo sì il progetto il pieno Gargani ma non è
Un una tregua come dire
Fatto che ci si attribuisce positivamente la grandezza di questo libre che attuale perché il mondo si è fermato
Perché il mondo si è fermato cioè perché quel mondo è riuscito a condizionare la politica in modo tale
Da aver creato le premesse per arrivare arrivare ad oggi io ho già detto al dottor Palamara l'ho detto anche in pubblico
Io ritengo che il suo libro sia un atto di laicizzazione no cioè di far coprire di far capire non solo ai chierici che lo sanno benissimo ma ai cittadini
Come ha funzionato ci dice la giustizia continua a funzionare così
Non hanno fatto nulla e io credo che sulla questione del CSM
Per va be lo si può dire lei lo lo vado dicendo tanto non va da nessuna parte il silenzio del residenziale pubblica e assordante
Cioè e il capo del CSM penso che sia la prima volta che nel mi saluti di fine anno la parola giustizia non compare proprio l'anno in cui la giustizia Stella attraverso il libro di Palamara il suo il suo il suo carnevale Cossiga
Cossiga non è che aveva capito alla capito quello che c'era da fare aveva capito quello che c'era da fare ma detto questo per noi ci troviamo in una in una situazione io sono certo che questo questo referendum
Voglio solamente di cemento e dire una parola anche sulla riforma Cartabia
Noi come partito radicale abbiamo incontrato la ministra il cinque marzo mi sono siccome era diciamo eravamo molto situazione molto collo colloquiale mi son permesso di dirle
Visto che lei professoressa veniva dalla Corte costituzionale di stare attenta al ministero e al Parlamento rispetto alle sue idee che lei avrebbe voluto tradurre Ca'tradurre illeggibile oggi noi ci troviamo di fronte al fatto che a me non interessa il merito della riforma che posso perché continui a chiamarsi cantabile perché non è più cassa abbia probabilmente perché devono demolirla in vista di future elezioni
Quel quel gol quella quella riforma non è tanto importante nel merito per me è importante che ci sia un'inversione di tendenza uniti
Un'inversione di tendenza che si al via ma perfettamente con questi referendum questi referendum non sono la riforma della giustizia
Questi referendum sono l'inizio di un processo che viene offerto dai cittadini alla politica penso che sette io non ho mai visto quello che sta accadendo in quarant'anni di di campagne referendarie di solito le folle arrivano alla fine perché incomincino e mancano poche firme qui dall'inizio prima ancora che ci fosse come dire
La pubblicizzazione dell'evento c'era l'evento l'evento quale fatte credo che su questo abbiamo usufruito il libro di Bala mare quindi la narrazione che voi avveniva attraverso i mezzi i mezzi d'informazione su quello che veniva e veniva detto da Palamara ma penso che sia un una parte delle cose dati no in quel libro c'è una parte delle cose delle cose da dire noi siamo arrivati esattamente al momento in cui oggi
Stiamo costruendo un'alternativa io credo che lo credo anche Peppino ci sarà una scomposizione politica alla fine di questa attività alla fine di questa attività
Devo dire eravamo partiti con la lega perché
Diciamo
Abbia anche non lo sapeva ma chi altro chiedere diciamo l'esperienza con con Forza Italia è stata quella che è stata sul fronte sul fronte referendario diciamo non c'era bisogno di ripeterla però è accaduto questo che paradossalmente il fatto che insulti il partito radicale insieme alla lega abbia presentato questi quel referendum abbia fatto scattare
In Forza Italia nel PSI nel Nuovo PSI nell'UDC in Fratelli d'Italia
Ma non ha
Hanno fatto hanno fatto scattare questa corsa questa corsa al referendum perché quello è lo strumento di rottura lo strumento di rottura con cosa con il sistema il sistema che Palamara ha ha ha descritto adesso abbiamo trovato il grimaldello per per superarlo io spero che il libro di Peppino Gargani
Possa essere diffuso letto credo che meriterebbe un dibattito pubblico meriterebbe un dibattito pubblico perché non per quello che dice per quello che diceva e per trent'anni si è fatto finta di ignorarlo
Cioè noi tutto quello che oggi vediamo lo sapevamo giunto con Santa Maria Capua Vetere
L'avevamo le foto di Santa Maria Capua Vetere non è successo niente
Abbiamo visto il filmato grande scandalo in quei giorni son morti tredici detenuti durante le rivolte ancora oggi non se ne parla oggi c'è un film cioè il film e lì finisce e lì finisce ma quella non è una storia nuova
Io ricordo la narrazione degli anni Settanta di Emilio Vesce a Trani
Quando poi si dissolse la cosa con
Il ministro di Giustizia Mino Martinazzoli che non sapendo come domare la rivolta che fa Pannella della strani credo molla rivolta e Mino Martinazzoli gli ha sempre riconosciuto a Marco questa capacità di dialogo con gli agenti e con e con i detenuti è successo qualcosa ad un certo punto cioè un movimento eversivo il movimento Cinquestelle
C'è un movimento eversivo il movimento il Movimento cinque stelle ha cominciato sulla questione della giustizia ad essere il prosecutore di quel partito che agli inizi degli anni novanta insieme alla magistratura fece saltare il quadro politico e oggi si ritrovano con gli eredi di quel partito a continuare con la politica oggi son rimasti fuori
Da da dai riformatori il partito democratico e il Movimento cinque Stelle
Una battuta
Noi abbiamo sentito in aula per ben due volte il Partito Democratico spiegare ai cittadini che è la riduzione del numero dei parlamentari era incostituzionale
Poi ci è stato spiegato che siccome dovevano andare al governo
E i Cinquestelle volevano per forza alla riduzione prima del referendum avrebbero portato tutta una serie di riforme che avrebbero reso compatibile con la linea costituzione la riduzione del numero dei parlanti non se ne parla più
Non se ne parla non se ne parla più io penso io penso quindi che un certo mondo stia tramontando è chiaro che ci saranno delle resistenze
Ed è chiaro che queste resistenze sono possibili perché ancora nella magistratura c'è chi dice fermeremo il referendum
Cioè e nessuno interviene qualche collega magari
Perché è una cosa che davvero è incomprensibile grazie davvero a tutti voi che siete qui a casa di Marco Pannella e grazie soprattutto a Peppino Gargani
E io aggiungo con le cose con subito che
Si è fatto un panorama degli anni sì a tutto tondo come si suol dire
Mi pare che si siano veri analizzati tutti gli aspetti di una problematica
E forse resta ancora oggi problematica
Io mi occupo di problemi dalla giustizia da tempo negli anni settanta da quando ero giovane
E ho scritto mi sono occupato pare coso scritto vari libri fra realtà ricorre sono occupato all'interno del Parlamento con grande diligenza essendo un deputato molto dei leggendari e alla fine degli anni del secolo scorso alla fine degli anni Novanta dopo l'esperienza di Tangentopoli che secondo me ha modificato in maniera molto patologica il corso dalla magistratura
E ho scritto
Questo libro in maniera polemica in nome dei pubblici ministeri ripeto per me in contrasto con quello che sta scritto nella Costituzione che la giustizia viene fatta in nome del popolo italiano
Parla Mario non sa
Che io Repubblica ho accettato che si ripubblica se questo libro perché la casa editrice
Era uscito dopo il giorno del suo libro
Mi disse ma lei ha letto il libro di Palamara erano proprio pochi giorni non avevo ancora letto
Poi ho letto per la verità l'ho anche sacrosanto già usato dallo anche rieletto non corrisponde per che dirò è molto importante
E allora lei siccome ha ragione rispetto al per la polemica
Sembra il male aver ragione dopo tanti anni ma insomma uno possono abbigliata ragioni perché alla fine fa sempre piacere e beh insomma dice lei è stato un profeta rispetto a quello che Palamara poi ha detto
E ho acconsentito alla ripubblicazione
Ritenendo che come ha detto Spigarelli porrò il problema quei problemi esso sembra gli stessi e noi ci troviamo come alla fine degli anni Novanta
Con le stesse problematiche che c'erano all'opera per cui si discute del problema della giustizia e siccome non è retorica quello che sto per dire ma problema dalla giustizia è un problema dalla democrazia oggi finalmente
Per la verità come io avevo previsto anche in altri articoli avevo detto che verrà un giorno in cui Cossiga diceva il magistrato si attesteranno tra di loro io dicevo verrà un giorno in cui questo potere incontrollato che contro la Costituzione deflagra
Come tutti i poteri controllati alla fine del travolgono la rivoluzione Oppo una implosione interna
Qual è la problematica perché il titolo con implicitamente Spigarelli ma anche agli altri hanno accetteranno lotteranno osservato e i nomi dei pubblici ministeri ma storia di leggi sbagliate
Guardate che il contrasto tra la politica e la magistratura è antico
Io un po'lo sapevo per aver fatto qualche studio qualche lettura
Ma vi do la notizia che pochi mesi fa è uscito un libro del senatore Zecchino
Che estremamente importante perché fare una disamina dai greci in poi romane eccetera debba tentativo e sembra la magistratura ha fatto di prevalere e la difesa del potere politico di Avvenire il ruolo che invece spetta
Soprattutto per i periodi di crisi di crisi normativa che c'è stata non è solo un fatto di oggi ora questo contrasto ovviamente è esploso in questo periodo presso la mia analisi dagli anni Settanta perché la società è diventata diverso perché il giudice non è più bocca della legge perché non solo in Italia ma nel mondo
C'è una giurisdizione che ha un valore diverso e c'è un ruolo che il magistrato deve avere a nei confronti di una società che è cambiato
Per cui ci sono due aspetti uno che è normativo
Noi abbiamo una crisi della norma visita la legge tutti i giuristi lo scrivono da vari anni perché non non abbiamo le codificazioni che sono con l'antico ricordo le codificazioni avvengono nei periodi di pace sociale
Quando sono condivisi valori mezzodì atteggiamenti della società una società
E viaggiava alla velocità delle rivoluzioni tecniche tutto quello che è avvenuto in questo mondo
Mi mi aveva parlato dalla della legge zanne che stabilisce identità di genere la Siebel dalla mattina quando lo si sveglia prepolitico di fronte a questa
Evoluzione della società perché poi sembra una evoluzione
La legge non riesce più a fotografare non riesce a essere erga omnes ed è quindi una legge particolare che durò poco tempo e non ha valore e che quindi a una crisi intrinseca
Rispetto alla a tutto quello che era stato la rivoluzione del diritto negli anni passati
Tutto questo la magistratura ovviamente diciamo Serena bassa in che senso in che modo
L'abbiamo avuto un o ruolo della magistratura come dicevo
Che la Costituzione stabilisce in
Ordine autonomo indipendente per distinguerlo dagli altri poteri orgoglio un ordine e quindi non è un potere
E allora in una società come quella che veniva fuori dalla Costituzione del quarantotto una società agricolo omogenea
E con una evoluzione che in quegli anni cessata che ha portato progresso portato economia sviluppo la magistratura in qualche modo è stata neutro
In una in basso il campo oltre l'Ulivo
E che invece siccome il ruolo si andava modificando oggi lo vediamo in maniera serenamente patologico ma è un ruolo cambiava
Pochi si sono corte hanno avvertito che bisognava cambiare il ruolo che il ruolo cambiava bisognava prendere atto che la magistratura diventava un potere come tutti i poteri devono esser controllata
Questo lo aveva fatto in misura maggiore lo ha fatto storicamente parla male nell'apparato ma credo che fa anche qualche accenno nel suo libro Magistratura democratica
La quale aveva stabilito che il magistrato era di lotto di governo e siccome io cito sembrerebbe emblematico Colombo che magistrato intelligenza era assolutamente diverso anche da tanti altri il quale aveva detto che siccome c'era il consociativismo in Italia per cui
Adesso vedo Francesco da zero a tutti che mi può dare ragione
Non avevamo partito della Democrazia Cristiana il Partito comunista Partito Comunista molte volte sia da già Ferrero Enzo sul cercare di farci Magno approvare delle leggi pagare uscendo dal Parlamento
Tutto questo dava fastidio alla magistratura
E Colombo dice siccome il potere di opposizione non lo esercita più il Partito comunista
E la e la e la e la legislazione la politica delegai sempre di più
Perché questo è il dato fondamentale di qui la responsabilità della politica norme sono incerte le norme non sono chiare si teme che perché non si trova la soluzione
Colombo teorizza siccome c'è la delega e siccome l'opposizione non ce la facciamo noi controlliamo le leggi facciamo inevitabilmente sono solo parole
Delle sentenze politiche non perché vogliamo esser politici volute siamo mostri
E capitato alla magistratura dall'ora non da quell'articolo il sommo ma era
Per questione giustizia questo mensile o settimanale non so bimestrale riesce ancora e che sul piano teorico Mel ricco di intuizioni e ricco anche di di cultura giudiziaria e giuridica Colombo era un'espressione forte
Aveva
Iniziato a dare una sorta di orientamento è venuto fuori per grandi linee non voglio abusare del tempo
è venuto fuori la
La crisi della politica ritenuto fuori dal in di una
Simone centrista nel nostro Paese la Democrazia Cristiana che non era più un faro riguardava la velina ma aveva una crisi interna anche questo dovuto a problemi nazionali internazionale una crisi anche degli altri partiti per cui la magistratura si è trovata una crisi della politica e quindi Bruno potere eccessivo rispetto a quello che doveva avere in base alla Costituzione in base anche ma la storia giudiziaria del nostro Paese voluto fuori Tangentopoli perché quello era un momento fondamentale perché io chiedo oggi vogliamo fare una pacificazione riconoscete di aver agito con un indagine fuori dalle regole dell'ordinamento giudiziario fuori dalle regole dello Stato di diritto
Perché qual è stata una iniziativa Palamara che io me ne dà atto implicitamente dicendo anche raccontando fatti ma implicitamente riconoscendo questo che la la la l'assalto alla politica fa adesso senza i complotti volevano profondo ma certo vorrei sostegno di qualche partito vero Enzo o sostegno di qualche partito voi lo sapete qual era il partito tutto questo ha portato a un tipo di indagine della magistratura di Tangentopoli poi si è diffuso in tutto il Paese è cominciato da Milano
Dove il problema non era di indagare su una persone su un reato ma sul sistema
Io ho detto che in un articolo non so se aveva letto Palamara che l'esodo vip si chiama sistema ma per il sistema del vocabolario una cosa
Non patologica una cosa fisiologica è un andazzo quello che si è verificato all'interno dal marito dove lei giustamente la denunzia debole dirò qual è la conclusione stasera di questo mio discorsi indagato sul sistema e il sistema portato non ai direi ha portato alla
Condanna e alla criminalizzazione dei partiti e dei movimenti della società
E quindi il giudice di mandato etico
Questa è la cosa più portando il più pericoloso del nostro Paese continuato a essere così
Io presentando il libro affidabile ho raccontato una cosa che sta scritto nel mio libro
E che e dimostra Palamara come ci sia stata una un delirio di onnipotenza e al tempo stesso un grande problema di conquistare il potere esercitarlo attraverso gli incarichi e direttive eccetera eccetera
Scalfaro aveva vero presidente della commissione giustizia Scalfaro aveva pregato in Parlamento di fare un grande riunione sul problema della giustizia salvare andare avevamo nella sala rossa dalla sala
Del dei gruppi
E intervennero vale magistrati Borrelli la faccio breve anche qui Borrelli ha un certo mondo disse restiamo facendo un'azione per rivoluzionare l'Italia
Però nonostante la nostra azione continua Gimondi non rubare vitali si continua a rubare e lo disse che non c'era il delirio di onnipotenza il giudice etico io gli risposi Palamara ma guardi che due mila anni fa c'era Scalfaro presente per la verità mite ribatte tenga le mani due mila anni fa venne un signore che si chiamava Gesù Cristo che voleva redimere l'umanità
E invece questo legno storto per usare il titolo di un libro famoso legno storto dell'umanità non può essere raddrizzato né da Borrelli dalla magistratura
La quale non deve avere come miraggio la verità non deve far trionfare il bene sul male perché questa è una cosa che ormai ha determinato in Italia con una cultura che io chiamo subcultura
Il magistrato come garante della legalità
Non esista questo concetto verrà artisti uno che ha portato a questa patologia il magistrato perquisisce la illegalità è una cosa profondamente diversa
E la classe dirigente alla politica e il parroco il padre di famiglia che garantisce e deve garantire la legalità non altre quindi c'è un giudice etico che è andato in giro
Un giudice tipo insieme alla organizzazione del potere lei ce l'ha dato le prove che io credevo fossero vere al novanta per cento può andare invece risolvere altre dieci per cento scusi io ho qualche timidezza dicevo ma insomma forse opposto al o darsi che abbiamo esagerato invece non è così
E che cosa ha determinato questa questo questo giudice etico
è aumentata l'autonomia non la indipendenza e lei ha accennato l'autonomia e l'indipendenza che sono baluardi guardi che l'indipendenza non c'è più
E molto bombardata e molto limitato perché quando il magistrato non il giudice il magistrato fa politica e Favarotto perché ma ci sono democratico ha spiegato invasione fa la lotta alla criminalità la lotta alla camorra quando mai stavolta la fa la politica Poli dovete applicare
La legge perpetrando dopo tutto il resto non mi dicono mi soffermo su questo per cui ecco il problema Pardo Maurizio dopo arriverò il referendum il problema anche la patologia che attraversa che attraverso il potere non solitario al mondo pareva ha ricordato il giudice sovrano dove si spiega che il giudice anche in altri sistemi giudiziari completamente diversa giuridici anche completamente diversi
Scuola affermare
Il suo potere vuole affermare la scuola posizioni noi dobbiamo riflettere su questo dato diverso
Onte stucchevole dalla divisione dei poteri oggi dobbiamo ripensarla questa roba e ripensarla cominciando però a fare
Delle riforma
Evitare che sia un magistrato non solo Ōtomo ma e far di tutto che sia indipendente
L'ha spiegato benissimo Valerio la divisione delle carriere di cui parliamo da anni una tragedia per la magistratura sentire alcuni magistrati alcuni pubblici ministeri e il dato fondamentale do al futuro del processo perché le parti visto che può abbiamo fatto nell'ottantotto in maniera inopinate approssimativa un processo penale diverso i processi io l'ho detto anche questo è un altro occasione
Non solo i processi penali e civili i processi della vita sono tesi antitesi e sintesi sintesi del del giudice l'autore del giudice è una cultura completamente diversa rispetto a quello del pubblico ministero
E vuole che le dica una cosa minore rituali a tutti quelli che stanno sul tavolo che distinguendo si dice le carriere si dice una cosa sbagliata vista venduto
La le culture distinguendo bollettazioni distinguendo le prerogative noi abbiamo anche come dire un declassamento di questi benedetti process che si fanno mediaticamente per cui parlo del Pubblico ministero che è la parte e del Vangelo perché fa parte del mondo giudiziario e quindi fa parte pervasi fosse il giudice ma la stampa una responsabilità incredibile per aver per vent'anni chiamato un tale signore che si chiamava Di Pietro e tutto poteva far presto e il giudice almeno questa l'Italia non ce l'ha fatto vedere
Veniva chiamato il giudice ma come Di Pietro giudice Palamara lei lo sa poteva esser giudice non poteva essere giudice per la sua posizione mentale per la sua mancanza di cultura dalla giurisdizione e quindi questo dato porta a quello che a quello che ha detto Spigarelli se noi vedessimo tutte le volte che in questi guarda andar scritto attentato alla indipendenza e all'autonomia e all'indipendenza della magistratura potremmo scrivere un'enciclopedia e questo che significa significa che
Quando voi come politici abbiamo contribuito a rovinare la magistratura
Io sono arrivato in Parlamento che la Breganze era stato fatto cioè la progressione come tutti sanno in Corte d'Appello automatiche poi c'era la progressione in Cassazione
è una teorizzazione di tutti i magistrati che mi parlavano rotta giorno bisognava ottenere lo sganciamento della liberalizzazione della Magiste vedendo al Maggi della magistratura che quindi doveva essere e senza promozione intermedie
Sempreché Valerio non lo diceva formalmente sta scritto nelle non so se qua o se in altri articoli
Che una valutazione del magistrato quindi un concorso meglio tendono durante e dopo concorso veniva era un attentato all'autonomia e all'indipendenza cioè non si rispettavano indipendenti facendo fare un concorso magistrato si comportava la indipendenti siamo arrivati a questi paradossi
E questo il paradosso e mi avvio alla conclusione non possono che portarci ad una considerazione
Ordine io credo che Palamara se non ricordo ma forse un po'tutti i tipi seguiva in quel periodo nel se la ferendo del la responsabilità civile io ero Presidente per la Commissione giustizia e dalla Camera dei deputati e ed ero molto perplesso per la verità perché dal legislatore erano polemica Copanello dal quando io ero molto amico profitto per la prima volta salutarlo anche alla sua salda
Era il polemico pannello che dicono il legislatore dobbiamo farlo in ogni forma
E il referendum devono chiedere gli altri un registratore e questo lo dico ancora una volta in via Salvini
Poi quello che è avvenuto un giorno scriverò alla commissione Giustizia trattative dice che si è fatto per l'avvenire fu fatto il referente
Beh io ho propugnato un po'di riforma se andiamo negli archivi parlamentari erano però mettere un po'in ordine agli archivio personale
Fatto qualcosa per esempio la priorità dell'azione penale stabilito dal Parlamento che mi pare sia pure in maniera temperanza sia stata sia nelle proposte sia la carta abbia devo fa tre mila trecentosettantatré ritenendo che il il il del potere politico visto che l'obbligatorietà o non si può cambiare mi rendo conto che Enzo è forse il Paese su questo
Arretrato perché tutti gli altri Paesi non è che hanno questa Fiorentina obbligatorietà questa burocratiche obbligatorietà come lei ha spiegato bene mi rivolgo sembra Palamara alcunché visto che uno di loro il il padre del libro che io Repubblica
Era non non non ha la possibilità evidentemente di poter essere
Ma
Nel momento in cui noi dobbiamo trarre le conclusioni e dobbiamo valutare che le cose perché ha le idee chiare
Non ce l'abbiamo qualcuno di noi ce la quali possono essere le riforme
E io purtroppo vuole spiegare Alison poderoso da quello che va avvicendato salvo leggere meglio leggere bene tutto quello è un inizio
Però le riforme e io solo in disaccordo su una cosa sono l'unica cosa alla quale sono disaccordo da Palamara meno ma non so dimenticare che il sorteggio al Consiglio superiore la magistratura
è vero che faceva paura ai magistrati perché non andavano quelli che si stabiliva che dovevano andare ma è una stupidaggine
Perché secondo voi il novanta per cento dei magistrati da parte delle correnti
Le possiamo avere anche Gianni come Di Pietro che va al Consiglio superiore e credo che sarebbe preferibile non farle andare dobbiamo risolvere i problemi in maniera diverso da in maniera diversa
La divisione la responsabilità e la distinzione non è che e di carriera la fissazione di Consigli superiori o uno ce l'ha il Pubblico ministero ammesso che uno debba avere uno il giudice questa è la riforma culturale profonda giuridica e giudiziarie e allora qua conseguenza poi il Consiglio superiore buone presupposto insieme a tante altre riforme che sono oggetto sia pure come indicazione polemica dico io nel nei referendum a differenza del mille novecento che anno era
Tanto sette io firmerò il referendum sono composto radicale sullo sgombero come si dice sono gazebo radicale però no perché anni fa
Fa piacere che sebbene diventato l'ultimo momento seppure in maniera strumentale garantista ma insomma io vado vado un vado a firmare considerazioni eletti pensando che quest'ultimo visto che poi io sono ex ma parlamentare dell'osso più e purtroppo non posso invece le mie leggi purtroppo molto poco sono state accettate e quando io ultimi episodi così vi faccio ridere quando io giovane deputato
Rispondevo a tutti quelli che volevano la Breganze donne
Che non mi sia insieme a Cossiga insieme al reale facemmo il primo ostruzionismo parlamentare poi vennero i radicali ci spiegarono come si faceva nel saggio ballavamo dieci minuti venti minuti in più
E una giovane parlamentare stava da un anno in Parlamento
Questo forse non lo sa non ma s'inquadra
Del presidente del gruppo che era piccolina
Mi chiamo conforme feci chiamare mi disse chiuso in una stanza Enzo mi disse Gargani tu sei un giovane brillante se non però devi seguire Cossiga non devi seguire Cossiga se non passa l'applicazione ci arrestano tutti e io la giovane che stavo volto così impacciato il capogruppo era l'autore da Lori disse una parolaccia siamo un po'tutti superiore deceduta ma che calza avete fatto fisico e venne Jerome Valcke cose necessari alla magistratura i rapporti sociali avessero tutti quanti
Recita imita in una responsabilità basta leggere un po'passare dicono i siamo compreso contraenza anzi sono stato contratte bisogna sine die
E non c'ha versato o difficile arrestarci la conclusione che
Palamara
Lei Palamara lei
Inopinatamente e forse come si dice nel senso che la sua volontà a sua insaputa
Però potrà saputa credo che c'è ed è profonda riuscirà io credo solo ottimista attraverso il referendum attraverso questa
Malattia questa sensazione di malattia che c'è nel paese se hanno firmato veramente duecento mila cosa che io non immaginavo vuol dire che
è arrivato un messaggio al Paese che la magistratura a una patologia irreversibile avendo lei denunziato io sul piano un po'più teorico lei sul piano più concreto e anche più ovviamente come narrazione più di fondi bile lei sarà il salvatore della magistratura e il salvatore della democrazia in Italia le auguro questo attraverso il suo libro e altro rimproveri io immagino lei sta per scrivere
E non mi basta quello prima le vorrei un altro ex
Grazie a tutti e grazie in particolare al dottor Palamara che rimasto si rimasto al suo posto fino alla fine
Arrivederci e qualcuno volesse firmare si può fermare qui grazie
Paura