Lavoro, formazione e società in Italia nel passaggio all'era post Covid-19

Buongiorno a tutti e a tutte che a tutte le persone che sono collegate per assistere a questa presentazione a nome della Camera dei deputati porgo il benvenuto presidente dell'Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche dottor Sebastiano Fadda
E all'autorità oggi presente il senatore Francesco Maria Giro in rappresentanza del presidente Alberti Casellati e per il ministero del lavoro e delle politiche sociali il sottosegretario rosse Flacco
Il rapporto dell'Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche rappresenta come sempre peraltro un importante stimolo per la politica e per il legislatore chiamati a elaborare strategie di medio e lungo periodo a maggior ragione alla luce degli effetti provocati dalla drammatica pandemia da copie diciannove sull'economia e sul mondo del lavoro in particolare
Il rapporto muove innanzitutto dalla ricognizione degli effetti della pandemia sul mercato del lavoro sulle dimensioni del vivere sociale dei processi educativi per arrivare alla conclusione che essi hanno colpito le fasce più deboli della popolazione
Accentuandone le condizioni di emarginazione sociale già presenti nel sistema ma per lungo tempo ignorate o non adeguatamente affronta
Di conseguenza esso individua i campi in cui le politiche pubbliche devono affrontare la sfida del rafforzamento e del rinnovamento per uscire dallo stato di profonda prostrazione del sistema economico la fragilità della situazione occupazionale determinata dall'alto numero di contratti a tempo determinato e di forme lavorative scarsamente tutelate
La bassa produttività oraria del lavoro cui si collega la bassa dinamica salariale che costituisce una determinante fondamentale della diseguaglianza nella distribuzione del reddito
A sua volta potrò mica di una diseguaglianza carattere generale educativa territoriale e di genere
Al di là delle specifiche risposte ai problemi sopra elencati il rapporto auspica un ruolo centrale della pubblica amministrazione nella gestione delle politiche pubbliche nelle relazioni con i cittadini
Nella formazione di competenze adeguate sul piano manageriale e nella riorganizzazione dei processi e dei percorsi burocratici utilizzando la possibilità offerte dalle nuove tecnologie digitale
E Sophie che infine una risposta alla pressante richiesta di crescita dell'attività economica dei livelli occupazionali in termini di sostenibilità economica di coesione sociale e territoriale
Promuovendo un forte investimento nella ricerca scientifica nell'istruzione e nella formazione professionale anche alla luce delle criticità che contraddistingue il nostro paese in questo campo
Basso numero rispetto agli altri paesi europei di persone dotate i titoli di istruzione terziaria
Più bassa domanda rilevate qualifiche professionali da parte del sistema produttivo arretrata arretratezza della frontiera tecnologica
A fronte delle analisi sopra delineate di un quadro di possibili risposte in termini di politiche pubbliche non ci si può esimere da ricordare enorme sforzo che tutti i paesi europei sono stati chiamati unitariamente a porre in essere per fronteggiare gli effetti della pandemia
L'elaborazione del piano nazionale di riprese resilienza recentemente validate approvato dal Consiglio europeo rappresenta una risposta senza precedenti problemi della crescita delle opportunità di lavoro e della parità di genere in ambito lavorativo
Dello sviluppo e dell'innovazione tecnologica della crescita economica anche in termini di coesione sociale e territoriale dello sviluppo delle competenze in ambito professionale
Ci si augura che nei tempi del programma e con le risorse stanziate sotto il costante controllo degli organi dello Stato nella fase attuativa sia possibile risolvere le criticità che questo rapporto ha messo in evidenza avviando un cambiamento strutturale dell'economia e del sistema produttivo italiano
Cedo quindi volentieri la parola Presidente falda dell'illustrazione del rapporto
Prima di tutto ringrazio l'onorevole Alessandro Mitrano
Che oggi in questa sede rappresenta la Camera dei deputati
Saluto l'illustre senatore Francesco Maria Giro rappresentanti al Senato
Ringrazio la sottosegretaria di Stato Rossella cotto per la sua partecipazione in rappresentanza del ministro del lavoro e delle politiche sociali
E saluto lo nega con Renata Polverini presente in rappresentanza della Commissione lavoro dalla Camera
è per me un grande onore sottoporre alla vostra attenzione il rapporto dell'Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche
Questo è il primo rapporto redatto dall'Ina che riprendono antica tradizione già dell'Isfol
Il rapporto che mi accingo ad illustrare seppure persone campi non è un rendiconto dell'attività dell'istituto mai una presentazione di elementi conoscitivi e di stimoli di riflessione derivanti dalla propria attività più ricerca
Elementi utili per quanti agiscono nel mondo del lavoro in qualità di decisori politici gli studiosi di operatori
Le restrizioni legati alla cantilena hanno imposto un rallentamento alle rilevazioni sul campo che l'istituto compie nella sua qualità di ente pubblico di informazione statistica
Tuttavia la prosecuzione dell'attività di ricerca dell'istituto acconsentito di redigere un rapporto che contiene una descrizione delle scenari evolutivi di medio periodo
E dei quali dinamiche in atto nel mondo del lavoro della formazione e della società
Che nella prospettiva dell'analisi dell'Istituto richiedono risoluti interventi da parte dei decisori politici per affrontare adeguatamente sia le presenti emergenze congiunturali sia le criticità strutturali
Lo scenario che ci troviamo davanti appare dominato da una forte dinamica di cambiamento strutturale
Quel processo di cambiamento che naturalmente accompagnati fusione dei sistemi economici e sociali è stato travolto in questo periodo e accelerato dalla violenta scossa epidemica che ha colpito duramente tutte le articolazione del sistema economico e sociale
La composizione della domanda finale multa per l'ascesa di nuovi beni e servizi e il declino degli altri
La diffusione delle nuove tecnologie altera eccoci Cinti tecnici di produzione dando luogo così a nuovi processi produttivi e a nuove modalità di utilizzazione della forza lavoro
La combinazione di queste due forze genera profonde trasformazioni che certo non devono essere ostacolate
Ma devono essere governate in funzione del raggiungimento di equilibri economicamente e socialmente sostenibili e del miglioramento della qualità della vita
Il mercato anzi il mondo del lavoro ha subito con una pandemia una sorta di stress-test
Che tuttavia non essendo meramente un teste ma un terremoto reale non solo ha messo in evidenza criticità e debolezze di carattere strutturale ma anche aperto ferite non ancora circa texana
Tra le ferite si registrano le tragiche difficoltà e spesso la chiusura di molte unità produttive
Licenziamenti e mancati rinnovi dei contratti a termine le difficoltà del lavoro autonomo
Il blocco dei licenziamenti ha in parte temperato queste conseguenze congelando artificiosamente il lavoratori nei loro posti di lavoro
Ma questa disoccupazione temporaneamente nascosta deve essere dato il modo di trasformarsi in nuova occupazione e di essere sostenuta nella transizione
Alla caduta del reddito da lavoro
Anche derivante da forme di lavoro atipico per larghe fasce della popolazione sia sopperito con molti insostenibili emergenza in aggiunta al pilastro del reddito di cittadinanza
Che ha consentito di perire il dilagare della povertà
Le difficoltà si sono accentuate soprattutto sotto la prospettiva di genere e dell'inserimento lavorativo tra la popolazione giovanile
Ma la crisi è legata alla pandemia anche accanto anche la dimensione del vivere sociale
I processi educativi per tutte le età hanno subito torsione non sempre privo di conseguenze negative
I rapporti interpersonali quando non interrotte traumaticamente dagli esiti letali dei contatti sono stati sottoposti a tensioni che hanno colpito specialmente i soggetti costretti a condurre nuove forme di convivenza e di lavoro in condizione di emarginazione
Sociale e di disagio abitativo infine i disabili e le persone bisogna colmi di assistenza medica hanno spesso dovuto affrontare i lunghi periodi di isolamento e di paura
Molte di queste lacerazioni hanno rivelato criticità strutturali già presenti nel sistema ma per lungo tempo ignorate o non adeguatamente affrontate con queste criticità devono fare i conti ora le scelte di politica economica e sociale e la possibilità di realizzare un sistema organico di interventi ora cresciuta dalla presenza da non sprecare delle risorse del Piano nazionale di ripresa residenza
La dinamica occupazionale ritrattata l'analisi tale comunicazione obbligatoria mostra l'anomalia determinata dalla crisi
Pur nell'ambito della marcata stagionalità dei flussi si può osservare che a differenza degli anni precedenti i flussi aggregati nel tratta calano già nel primo trimestre del due mila venti
E si rileva pure come nel trimestre peggiore il secondo del due mila venti il numero delle attivazioni si è ridotto del quarantaquattro per cento rispetto all'anno precedente quarantun per cento per gli uomini e quarantotto per le donne
Peraltro i settori più colpiti sono quelli della vendita al dettaglio e della ristorazione
L'agricoltura ha mostrato invece la contrazione minore mentre l'industria disservizi evidenziano riduzione pari rispettivamente al trentacinque e cinquantadue
Ma il fenomeno più significativo
Riguarda l'evoluzione dei contratti a termine
Uno sguardo più lungo ci mostra che negli ultimi dieci anni contratti a tempo determinato sono aumentati di oltre ottocento mila unità
Registrando un'impennata del trentasei virgola tre per cento a fronte di una variazione dell'occupazione complessiva pari appena all'uno virgola quattro per cento
L'incidenza del lavoro a termine sull'occupazione dipendente è passata dal tredici virgola due del due mila e otto al sedici virgola nove del due mila diciannove
Ma questa tendenza persiste
E unicamente al presenza di altre forme di lavoro scarsamente tutelato
Anche nella ripresa Paul Scofield sono sempre i contratti a termine part-time di somministrazione ad essere scelti dall'impresa nel trimestre marzo maggio due mila ventuno
Gli occupati precari cioè all'inizio di una tendenziale ripresa gli occupati precari sono saliti di centottantotto mila unità
Mentre gli stabili sono diminuiti di settanta mila unità
Ciò rivela uno scarso ottimismo da parte delle imprese verso la stabilità della ripresa questa caratteristica viene mantenuta spesso in nome della flessibilità ma si tratta di una flessibilità spuria
Perché nuoce all'accumulazione del capitale umano on the job e per questa via ostacolare anche la crescita della produttività del lavoro
La flessibilità autentica che giustamente da letteratura economica giudecca necessaria per ridurre i costi di aggiustamento in funzione del cambiamento strutturale
Deve essere conseguita attraverso un'accurata politica di adeguamento delle competenze e una seria politica di sostegno al reddito nei periodici transizione occupazionale
Questa composizione dell'occupazione squilibrata nelle forme contrattuali si accompagna una distribuzione squilibrata tra le diverse classi dimensionali delle imprese e sbilanciata verso settori tradizionali
Lei stessa presenza di forme di lavoro precario i cui contratti non sono stati rinnovati a causa della pandemia ha esposto particolarmente i giovani per le donne alle conseguenze della crisi pandemica
Lasciandoli inizialmente anche fuori dal palchetti sostegno al reddito
La queste criticità strutturali
Lo squilibrio nelle forme contrattuali lo squilibrio nelle classi dimensionali e lo squilibrio verso settori tradizionali
Contribuiscono alla spiegazione della crescente disuguaglianza nella distribuzione del reddito della bassa dinamica della produttività e della ancora più bassa dinamica salariale tutti i fenomeni che rischiano di estendere l'area della pubertà
La disuguaglianza nella distribuzione personale del reddito si riflette anche nella distribuzione funzionale la quota dei salari sul PIL mostra un andamento decrescente nel corso degli anni come si vede nel grafico
Lo scarto tra l'andamento della produttività grezza del lavoro è l'andamento delle retribuzioni spiega in gran parte questo fenomeno
Ma la relazione tra queste due dinamiche merito una più attenta considerazione il basso tasso di crescita della produttività aggregata costituisce una critici tra pluriennale del nostro sistema economico ed è imputabile ad una pluralità di fattori tra cui la composizione settoriale del PIL
La prevalenza di imprese di piccole piccolissime dimensioni e la bassa propensione all'innovazione tecnologica e organizzativa di processo e di prodotto
Con una bassa produttività per attento a piene spesso spiegato il basso livello delle retribuzioni
Ciò è in parte vero
Ma quando in un mercato concorrenziale si tenta di compensare il basso livello di produttività con lo schiacciamento dei salari si apre un baratro la competitività guadagnata in tal modo è soltanto illusoria
Perché superato il breve periodo si alimenta una spirale negativa e il basso livello delle retribuzioni diviene esso stesso concausa di scarsi investimenti in innovazione e di certa delle tecniche di produzione a bassa intensità di capitale
La dizione Sylos Labini a questo proposito è sempre valida
La riduzione del costo del lavoro per unità di prodotto va ottenuto attraverso la crescita della produttività
E magari a certe condizioni la riduzione del cuneo fiscale piuttosto che attraverso la riduzione del costo del lavoro per unità di lavoro
I limiti connessi alla prevalente piccola dimensione delle imprese vanno superati sia favorendone la crescita sia favorendo la costituzione di reti di imprese finalizzate all'esercizio delle funzioni superiori
Sia promuovendo l'inserimento delle stesse piccole imprese in catene di valore internazionale ad alto tasso di innovazione
Dalle indagini dell'istituto emerge che a limitare la propensione ad investire in innovazione e in ricerca e sviluppo contribuisce anche la qualità manageriale
A questo proposito i dati della quinta rilevazione sui impresse lavoro effettuata dall'Ina Procter mettono di illustrare alcune evidenze
Nel due mila diciotto circa il ventitré virgola sette per cento delle imprese italiane operanti nel settore privato a destra agricolo era gestito da un imprenditore laureato il ventitré per cento
Il cinquantatré virgola otto di esse aveva capo un datore di lavoro con un diploma di scuola media superiore mentre la quota restante del ventidue per cento aveva un individuo con un titolo di studio di scuola media inferiore o elementare il basso livello medio distruzione della classe imprenditoriale italiana si accompagna ad una età media ed è fatta
Lenta l'impresa è cammino in media la seguente distribuzione di occupati quarantatré per cento di impiegati e cinquantasette di operai turchi virgola cinque riquadri zero tre dei dirigenti
Rispetto alla dimensione di impresa la richiesta di rafforzamento delle conoscenze
Aumenta significativamente all'aumentare del numero degli addetti le imprese più grandi
Manifestano palesemente un maggiore richiesta di aggiornamento reti miglioramento delle competenze professionali
Le implicazioni di tali dati circa la necessità di massicci investimenti per adeguate politiche dell'istruzione e della formazione professionale di cui parlerò più avanti sono evidenti
La flessione complessiva dell'occupazione per effetto della crisi epidermiche dovuta principalmente alla componente più giovane della popolazione quindici trentaquattro anni in cui risultano predominanti contratti di lavoro a termine passati nella classe di età compresa tra i quindici e i trentaquattro anni
Dal diciannove per cento del due mila quattro al trentasei virgola otto del due mila diciannove prima dell'inizio dell'emergenza sanitaria
Tale elemento prende la componente giovanile del mercato del lavoro sensibilmente più esposta periodi di congiuntura shock esogeni
A differenza di quanto accaduto per effetto della crisi del due mila e otto il cui a diminuire maggiormente era stata l'occupazione maschile nella recente crisi pandemica è stato l'occupazione femminile a diminuire di più
Effettivi di composizione settoriale dell'occupazione di tipologia contrattuale si combinano per produrre questo risultato assicurano italico
L'impegno del lavoro domestico di cura dei bambini ed assistenza agli anziani proseguiti anzi accentuati da parte delle donne ed un anti lotta anche in presenza di attività lavorativa prestata da remoto
Condizionano unitamente differenziali retributivi rispetto ai partners
La scelta di svolgerle un lavoro Esterno
A tutte queste caratteristiche che sono all'origine degli effetti assi metterci della crisi si leggono i problemi strutturali che le politiche pubbliche devono avere per ottenere un equilibrio di genere nelle condizioni occupazionale la gamma degli interventi necessari a questo proposito è molto ampia ma non deve limitarsi a considerare soltanto quegli effetti quelli provvedimenti che hanno un effetto diretto sull'occupazione femminile
Ma deve estendersi a valutare quegli elementi contenuti in misure apparentemente neutre ma capaci di produrre effettiva simmetrici nella prospettiva dicendo
La popolazione lavorativa cosiddetta matura ossia quell'oltre cinquant'anni è quella che sembra aver sofferto meno
Per gli effetti della crisi pandemica illimitato turn over giovani anziani che si supponeva stimolato dal dispositivo cosiddetto quota cento non sembra essere stato significativamente influenzato dalla misura
Per converso questa misura insieme a quella denominata opzione Tonna
Potrebbe favorire il pensionamento anticipato di quei lavoratori dipendenti che temendo una mancata ripresa dell'azienda di appartenenza alla fine del periodo di emergenza
Potrebbero preferire uscirne prima di un probabile fallimento
Per converso la struttura della piramide per età della forza lavoro
Mostra un invecchiamento delle persone attive che potrebbero creare problemi a proposito dell'aggiornamento dalle conoscenze delle competenze e a proposito della Hassan capacità di assorbimento di innovazione da parte dell'impresa
Due nuovi fenomeni sono sotto osservazione da parte dei ricercatori dell'istituto la diffusione del cosiddetto smart working e la diffusione de lavori attraverso piattaforme in uno scenario dominato dall'introduzione delle nuove tecnologie informatiche della connettività totale e dell'intelligenza artificiale
Questi fenomeni sono destinati a cambiare radicalmente modelli di business ricorrenza azione del lavoro relazioni industriale l'istituto si propone di divulgare apprese i risultati delle ricerche in corso
Il ruolo da Pia nell'attuazione delle politiche pubbliche un ruolo fondamentale svolto dalla pubblica amministrazione
La letteratura economica è concorde nel sostenere Condorcet nucleo
Che specialmente dopo il superamento di un certo livello di stabilità macroeconomica la crescita dipende fondamentalmente dalla qualità delle istituzioni
Il premio Nobel da Class no attribuisce alle istituzioni anche la responsabilità dell'evoluzione dei paesi in via di sviluppo
La gestione delle misure emergenziali della pandemia più rivelando una notevole capacità dell'apparato pubblico di far fronte all'emergenza
Ha messo in luce taluni limiti strutturali in termini di efficacia e di efficienza particolarmente evidenti nell'ambito della sanità della scuola
Ente la fornitura di altri servizi al cittadini dai centri per l'impiego e servizi sociali all'erogazione di sostegno al reddito
Tali limiti risalgono principalmente a due fattori
Una insufficiente utilizzazione delle nuove tecnologie digitali connessa una scarsa conoscenza e padronanza delle stesse
è una vischiosità organizzativa incapace di realizzare sia un cambiamento dei processi amministrativi
Coerente con le nuove tecnologie sia un rafforzamento delle connessioni e dell'interoperabilità tra le diverse unità amministrative
La mancanza del turnover e l'aumento dell'età media del personale costituiscono due cause principali di tutto ciò
Con il blocco del turn over il numero di dipendenti pubblici in Italia è calato negli ultimi venti anni di circa trecentocinquanta mila unità pari al dieci per cento dell'organico
Da ciò deriva al basso rapporto in Italia tra il numero dei dipendenti pubblici e la popolazione presidente questo valore in Italia pari al cinque virgola cinque
Per cento
Rispetto a Francia dopo il valore otto virgola quattro per cento Germania cinque virgola otto grande tranne a sette virgola otto in Spagna sei virgola sette a ciò si aggiunge l'aumento dell'età media dei dipendenti pubblici
Tale aumento è particolarmente grave nei comparti della scuola e della sanità
Nella sanità se nei prossimi cinque anni non cambieranno i comportamenti osservati nell'ultimo quinquennio il sole invecchiamento porterà le uscite complessive oltre venticinque mila medici e quarantadue mila infermieri
Mentre nella scuola
Dovrà essere compensata nei prossimi anni l'uscita di circa centoquaranta mila docenti a tempo indeterminato attualmente in età superiore ai sessanta anni
Concorsi e assunzioni dovrebbero essere intensificati nel breve termine con l'aiuto delle risorse che il PNL terre
Ma la correzione di queste variabili quantitative non è sufficiente un problema altrettanto grave per la pubblica amministrazione risiede nella qualità del suo capitale umano o meglio cognitivo
Nelle competenze in possesso del personale
Purtroppo le risorse finanziarie dedicate alla formazione nella pubblica amministrazione si sono ridotte passando da duecentosessantadue milioni di euro nel due mila otto centocinquantaquattro nel due mila diciotto
Dall'indagine Inda coppia svolta dall'Ina
Risulta che solo il ventotto virgola otto delle novità costituzionali della pubblica amministrazione intervistate effettua un'analisi dei fabbisogni formativi è solo il diciannove virgola cinque per cento redige piani di formazione
E mentre il tema un tale competenza è oggi al centro del dibattito soprattutto per l'esigenza di accelerare il processo di digitalizzazione
La padronanza delle competenze da parte del personale in servizio ritenuta adeguata da quote di unità istituzionali che oscillano tra il novanta e il quaranta per cento
Peraltro la stessa indagine
Rivela che le competenze più frequenti come oggetto di corsi di formazione sono quelle amministrative contabili
Le competenze di tipo manageriale e gestionale e organizzativo di trattamento dati di familiarità con le nuove tecnologie appaiono piuttosto trascurate
Meno di un quinto delle unità intervistati utilizza strumenti di apprendimento
Intergenerazionale delle competenze attraverso il trasferimento delle conoscenze dai lavoratori più anziani a quelli più giovani e viceversa
Il problema della del commento delle competenze del personale della pubblica amministrazione un problema ancora aperto sia sotto il profilo della formazione permanente sia sotto quello del reclutamento
Lina in collaborazione con la Scuola nazionale dell'amministrazione allo studio progetti
Riguarda anche la predisposizione di modelli di rilevazione dei fabbisogni di competenze e l'individuazione degli strumenti più appropriati per coprire incappati competenze rilevanti
La formazione professionale il problema della crescita del capitale cognitivo non riguarda solo il personale della pubblica amministrazione ma tutta la popolazione
Se consideriamo in particolare il segmento della popolazione giovanile non possiamo non partire da considerare una serie di dati preoccupanti
Secondo l'indagine OCSE Pisa del due mila e diciotto il livello di competenza dei quindicenni italiani in lettura e scienze è inferiore alla media dei Paesi OCSE sono per la matematica risultato dell'Italia si attesta sul valore medio
Inoltre il tasso di abbandono dei percorsi scolastici senza alcun titolo di livello secondario per i giovani diciotto ventiquattro anni nel due mila diciannove raggiunge il tredici virgola cinque per cento rispetto a una media dell'Unione Europea del dieci per cento
Il giornalista trenta trentaquattrenne vengono ancora considerati giovane questi individui
Che hanno conseguito un titolo dell'istruzione terziaria costituiscono una quota pari al ventisette sei per cento in Italia contro una media europea del quaranta virgola tre per cento
La quota dei giovani né sui venticinque trentaquattrenne italiani segna il ventitré virgola otto la percentuale più elevata tra i Paesi dell'Unione europea dove la media è pari al quattordici virgola zero per cento
In questo scenario poco soddisfacente il sistema della formazione professionale mostra migliori risultati e tendenze più promettenti anche se costellate da talune criticità a superare
Via via si è andato sviluppando un sistema composto da tre elementi fondamentali uno
La costruzione di una filiera dell'istruzione e formazione professionale incardinata nel secondo ciclo del sistema d'istruzione
Due l'introduzione di un'offerta di formazione tecnica superiore articolate in percorsi regionali di istruzione e formazione tecnica superiore
E in percorsi nazionale di istruzione tecnica superiore rispettivamente agli affettive celebrities
Tre revisione dello strumento dei tirocini
In una cornice unitaria nazionale e il rilancio dell'apprendistato in particolare nella fondante il duale
A livello più alto si sperimentano Laure professionalizzanti e dottorati industriali oltre all'apprendistato di alta formazione ricerca viene inoltre rafforzata l'attenzione alla formazione permanente
Con l'istituzione dei fondi paritetici interprofessionali mentre tra le misure più recenti di particolare rilievo sono il credito di imposta allegato al piano industria quattro punto zero
Il fondo nuove competenze e la riforma della formazione per gli adulti attraverso l'istituzione di centri provinciali di istruzione degli adulti
Due aspetti rilevate dai rapporti e dalle indagini compiute dall'in atto testimoniano i buoni risultati del sistema
In primo luogo una crescita sostenuta dei una filiera che contava centosette mila Rieti nell'anno formativo due mila nove due mila dieci e saliva con l'avvento dei percorsi distrutti professionalità trecentoquarantotto mila nell'anno due mila quattordici e quindici fino a rimbalzare Abdur centottantotto mila iscritti nell'anno formativo due mila diciotto diciannove
Il secondo luogo il buon esito occupazionale come si può vedere nel grafico di conseguenza non solo i giovani ma anche il mondo imprenditoriale guarda con attenzione a questi percorsi che costituiscono un bacino di reclutamento delle professionalità tecniche di livello iniziale e internet alcuni aspetti vanno tuttavia sviluppati un migliorati
In particolare uno il raccordo verticale e orizzontale
Il tre segmenti non sono nati per essere necessariamente sequenziali e questo ha determinato differenti architetture da parte delle amministrazioni regionale nel comporre in mattoni dalla filiera lunga tournée la flessibilità connessa alle competenze regionali appare necessario quindi definire una più chiara struttura della verticalità o delle diverse verticalità possibile
Sviluppare sulla linea del decreto legislativo del due mila diciassette le possibili osmosi degli allievi tra percorsi dell'istruzione e formazione professionale
E quelli degli istituti professionali mettendo sullo stesso piano i due soggetti erogatori
Rafforzare inoltre la governance integrata specie con riferimento agli istituti di formazione tecnica superiore Ets
Tra centri di formazione istituti scolastici università e impresa il proprio per favorire il legame tra il sistema di istruzione e formazione e nel mondo imprenditoriale due la modalità duale
è necessario rafforzare il raccordo tra fabbisogni dall'impresa dei contenuti della formazione svolta inusuale
A questo proposito sarebbe auspicabile un raccordo a livello locale o regionale tra i rappresentanti dell'impresa e le regioni e le istituzioni formative in funzione di una programmazione territorialmente caratterizzata di tutta l'attività formativa fondata su vuol destro
Tre realizzare l'aggiornamento continuo dei repertori delle filiere formative per non consentire la formazione di un campo tra l'evoluzione della domanda delle figure professionali e il rinnovamento del offerta formativa
In ottemperanza alla raccomandazione del Consiglio dell'Unione Europea due mila diciotto l'Iran sta realizzando una ricerca azione focalizzata sul fronte della valutazione nel istruzione e formazione professionale
Delle quattro competenze chiave europea le cosiddette soft skills trasversali imparare a imparare competenze sociali e civiche spirito d'iniziativa imprenditorialità consapevolezza ed espressione
L'istituto inoltre impegnato in molteplici attività di indagine e di elaborazione su temi fondamentali ampiamente descritti nel rapporto dai problemi dell'apprendistato e della sua diffusione problemi dei tirocini curricolari extracurriculari dalla formazione all'interno delle imprese alla formazione degli adulti dalla formazione a distanza alta ex tenta l'utilizzazione delle nuove tecnologie nei processi formativi dalla formazione come investimento individuale al riconoscimento del diritto soggettivo alla formazione nei contratti collettivi di lavoro
Si tratta di aree in cui l'innalzamento delle capacità cognitive di tutta la forza lavoro a tutti i livelli costituisce l'obiettivo fondamentale
Fermo restando che la formazione costituisce un elemento costitutivo fondamentale della politica del lavoro come fattore determinante dell'aumento dell'occupabilità
Delle allineamento ai suoi bisogni professionali e del contributo alla crescita della produttività il rapporto mette a fuoco tre specifiche misure di intervento a favore dell'occupazione la prima è costituita dall'attività dei servizi per l'impiego
Purtroppo l'incontro tra domanda e offerta di lavoro non è veicolato dai servizi per l'impiego se non in misura limitata
Come si può vedere
Dal grafico altri canali che intermediazione mostrano una maggiore diffusione grafico non è qua
Anche se il sistema dei servizi per l'impiego conta una capillare presenza sul territorio esistono oltre cinquecento centri per l'impiego da cui dipendono cinquantuno sedi secondarie a cui si aggiungono duecentottantotto sedi distaccate sportelli territoriali
Nei quali ognuno dei sette mila novecentotrentaquattro per attori al netto dei neri ghetto gestisce mediamente all'anno trecentocinquanta utenti
Le cause della bassa capacità di azione dei centri per l'impiego sono molteplici ma possono essere accorpate in tre categoria la prima attiene al numero degli addetti
Il confronto con gli altri paesi europei e impietoso
Gli operatori pubblici destinati ai servizi per il lavoro sono in Italia sette mila novecentotrentaquattro contro i centoquindici mila della Germania e quarantanove mila della Francia di settantasette mila del Regno Unito
Il piano assunzione previsto nel due mila diciannove non attuato comportava un aumento dalla media di sedici unità di personale per centro per l'impiego circa trentasei
La seconda categoria attenzione attende attiene alle funzioni da svolgere se queste fossero semplicemente quelle meramente notarile di incrociare le ricerche di lavoro dell'individui di con le richieste di personale delle imprese
Sarebbe è sufficiente un software è un robot un qualsiasi navigatore
Perché possano realizzarsi tutte le operazioni di una politica effettivamente attiva è necessario sviluppare tre funzioni di base
Una funzione di interlocuzione profonda con il sistema produttivo locale una funzione di analisi delle dinamiche del mercato del lavoro locale su cui basare l'attività di orientamento
E infine una funzione di interazione con il sistema dell'istruzione e della formazione professionale
La terza causa attiene alle competenze del personale ha detto
Alle inadeguate condizioni organizzative e di interoperabilità informatica su questi piani è necessaria una forte azione da parte della struttura di coordinamento delle politiche attive del lavoro Lampard
Andrebbe rivista anche l'intera rete dei servizi per il lavoro includendo anche i servizi privati
Individuando modalità di integrazione con gli enti e le funzioni che attualmente modalità separate talvolta contrappose percorsi di comunicazione
Presiedono alla gestione delle cosiddette politiche passive e all'erogazione dei sistemi economici sostitutivi dei redditi da lavoro
La seconda misura presa in considerazione costituita degli incentivi fiscali o di vario genere all'assunzione
Il ricorso a questo strumento per favorire l'occupazione molto diffuso il ricorrente tuttavia non sono risolti i due principali problemi in proposito il primo è relativo all'efficacia comparata
Vale a dire verificare se l'incentivo generi assunzione che in sua assenza non sarebbero avvenute
Con connessa possibilità che una spesa equivalente destinata ad altre misure come per esempio la formazione oppure a sostegno degli investimenti delle imprese raggiunga risultati migliori
Il secondo è relativo a possibili effetti di spiazzamento
Che tuttavia anche a parità di saldi occupazionale finali potrebbero essere utili per orientare le assunzioni come effetto selettivo verso particolare fasce di forza lavoro o verso particolari settori produttivi
Studi realizzati dall'Ina paiono raggiungere la conclusione che gli incentivi all'assunzione possano produrre risultati
Sì ma non duraturi destinati ad esaurirsi nel tempo e che in una fase di riprogrammazione degli interventi sarebbe opportuno orrendi rizzare le politiche nella direzione di interventi strutturali e di sistema
La terza misura è costituita dall'insieme degli interventi per favorire l'occupazione femminile
A questo proposito la novità principale l'adozione della cosiddetta clausola di condizionalità recepita nel decreto legislativo numero settantasette
In base a tale disposizione si definisce una quota obbligatoria per i giovani a un per trentasei
E donne all'interno dei nuovi contratti attivati in esecuzione dei progetti del Pnr errore e si introducono criteri di premialità aggiuntiva nel sistema del public procurement
Lo scenario delle politiche si muova adottati altri denunziato la nuova prevalenza di strategia di breve periodo purché in presenza di problematiche aventi carattere non congiunturale
Mentre minore attenzione è stata assegnata misure di lungo periodo che potessero essere considerate di carattere strutturale si pensi ad esempio al necessario intervenire sull'innalzamento della copertura retributiva dei congedi parentali
Nell'atrio di una generale strategia di più equa distribuzione dei carichi di cura tra uomini e donne o al tema più sistemico della necessita di una adeguata programmazione infrastrutturale
Che sappia ad esempio garantire la copertura delle esigenze di cura ampiamente intesa realizzando al contempo ulteriori opportunità lavorative
Il Pnr R. nell'ambito della prima componente politica del lavoro della quinta missione inclusione e coesione prevede un'ampia gamma di interventi assieme a istituti di recente introduzione
Quali il programma nazionale per la garanzia occupabilità dei lavoratori con e il fondo nuove competenze per i quali si annuncia l'ulteriore estensione e rafforzamento appaiono anche istituti di più vecchia fattura come per esempio l'assegno di ricollocazione
Oltre a questi interventi sono previste cinque misure diverso e di investimento
Il potenziamento dei centri per l'impiego incentivi alla creazione d'impresa femminile la creazione di un sistema di certificazione delle parità di genere il potenziamento del sistema duale il potenziamento del servizio civile universali
In definitiva il Pnr R. prevede lo stanziamento di duecento milioni di euro che si andranno ad aggiungere ai quattrocento milioni già stanziati nel piano nazionale di potenziamento dei centri per l'impiego
Il sistema sembra quindi finalmente aprirsi all'idea che fermo restando che le politiche miranti alla copertura dei posti vacanti possono accrescere l'occupazione soltanto un entro questo limite
Ma non possono creare nuovi posti di lavoro
Le politica cosiddetti attive debbano sempre essere integrate con le politiche cosiddette passive
E che tutte le politiche del lavoro concepite come un sistema organico debbano essere integrate con le politiche di sviluppo a tutti i livelli nazionale e locali al fine di creare nuovi e migliori posti di lavoro
Per favorire la realizzazione di questa visione integrata appare utile menzionare il modello del Labour Market Intelligence esposto nel rapporto mentre il modo tradizionale per acquisire informazioni
Sul mercato del lavoro basato su lunghe indagini campionario su un'analisi dei dati amministrativi come metodologia principale per acquisire informazioni accurate dati ben formati il sistema del verbo Market Intelligence basati subiti detta e supportati dall'intelligenza artificiale possono fornirà in tempo reale dati molto più completi analisi primitive strumenti utili a tutti gli stakeholders
Oltre che più funzionali all'epurazione e alla gestione delle politiche del lavoro
L'interventi dal governo messi in atto durante l'emergenza si compongono di una pluralità di dispositivi di legge susseguitisi dalla prima fase della crisi fino alla fase attuale si è trattato principalmente i provvedimenti attuati attraverso politiche settoriali e mirate allo scopo di contemperare salute pubblica sostegno finanziario all'impresa e alle persone
Con l'obiettivo macro economico di evitare che il blocco disposto per alcuni settori produttivi definiti non essenziali si trasformasse in tutto ho in parte in uno shock della domanda aggregata aggravasse il quadro sociale
Il blocco dei licenziamenti e l'uso istintivo di short angolo Skins sostenuto anche dall'Unione Europea con la creazione del fondo sure
Da un lato e le deroghe per l'applicazione del lavoro anzidetta all'altro hanno protetto il lavoro dipendenti a tempo indeterminato è consentito a una percentuale di lavoratori come mai in precedenza di lavorare da casa
Tutte le altre forme di lavoro nei settori economici interessanti ai provvedimenti restrittivi dove sono state sospese
Il rapporto descrive le numerose previsioni subita dalla disciplina degli ammortizzatori sociali in Italia nel corso degli anni e le recenti misure emergenziali nel periodo della pandemia
Le ampie deleghe legislative di cui hanno beneficiato i governi degli anni novanta non sono state esercitate sicché a consuntivo si sono registrati solo interventi tampone e settoriali disegnati sempre in attesa della riforma strutturale degli ammortizzatori sociali
Questa e tuttavia finalmente allo studio del governo che sembra indirizzarsi verso una forma universalistica fortemente integrata con quelle misure di politica del lavoro cosiddetti attive indirizzati al miglioramento della occupabilità e alla ricollocazione occupazionali
A fronte della progressiva riduzione anche all'Italia della UE c'era e della grande dispersione salariale siete attengo aperto anche in Italia il dibattito sul salario minimo
Esistono in proposito due disegni di legge per l'introduzione di un salario minimo legale
Del disegno di legge del due mila diciotto del Movimento cinque stelle il disegno di legge due mila diciannove del partito democratico
Il dibattito è stato ravvivato dalla recente proposta di direttiva della Commissione europea che prevede una soglia minimale di copertura della contrattazione collettiva il settanta per cento dei lavoratori
Al di sotto della Condé si ritiene opportuno un intervento diretto da parte dello stato membro attraverso la fissazione di un salario minimo legale
In Italia l'autorità salariale e tradizionalmente la contrattazione collettiva è una legislazione sui minimi non sia storicamente affermata
Tuttavia sebbene sia elevato il grado di copertura della contrattazione collettiva
La presenza di lavoratori privi di rappresentanza sindacale l'assenza di misure azione di misura della rappresentatività dei sindacati la presenza dei contratti collettivi cosiddetti pirata
La diffusione di lavori bassamente retribuiti al limite dello sfruttamento più al trentuno
Giustificano l'opportunità di considerare l'introduzione del salario minimo legale
Età studiare tuttavia un raccordo con i sindacati
Nella prospettiva di utilizzare in modo complementare coordinato i due modelli di terminazione del salario minimo l'intervento legale da un lato e la contrattazione collettiva dall'altro
Le politiche inclusione l'impatto dei trasferimenti sociali sulla riduzione della povertà in Italia era fino al due mila diciannove circa la metà rispetto alla Francia e alla Germania e al Regno Unito come si può vedere
Nel grafico dopo alcuni interventi quali la carta acquisti nel sostegno all'inclusione attiva nel mille novecentodiciassette viene introdotta la prima misura strutturale di contrasto alla povertà io credo successivamente nel mille novecentodiciannove Al Ray si sostituisce un reddito di cittadinanza entrambe le misure hanno in comune la complessità del processo di implementazione che coinvolge i beneficiari
E i servizi sul territorio per l'attuazione e il raggiungimento degli obiettivi
Si differenziano però non solo per l'estensione della platea dei beneficiari ma soprattutto per la centralità che nel reti è data ai servizi sociali mentre nel reddito di cittadinanza si fa perno sui servizi per l'impiego
Ma nel reddito di cittadinanza vengono rafforzate in maniera significativo le condizionalità della misura
Contribuendo a caricare sui beneficiari responsabilità e oneri in termini di impegno e obblighi e diritti e doveri
Lei ha raggiunto circa uno virgola quattro milioni di persone equivalenti a oltre cinquecento mila nel conosce nuclei familiari
Con un tasso di inclusione a livello nazionale pari al ventitré virgola otto per mille il reddito di cittadinanza
Nell'anno dell'emergenza dal Covent diciannove ha raddoppiato la platea dei beneficiari
Raggiungendo a dicembre due mila e venti più di due virgola otto milioni di persone e oltre uno virgola due milioni di nuclei familiari con un tasso di inclusione
Nettamente maggiore rispetto avrei pari a quarantasette persone ogni mille abitanti contro il ventitré Del Rey
Si può vedere un impatto immediato del reddito di cittadinanza sulla povertà considerando che mentre tra il due mila sette due mila tredici in Italia il numero di famiglie in povertà assoluta è raddoppiato passando da ottocentotrenta mila a uno virgola sei milioni
Il due mila diciannove è stato il primo anno dalla crisi economico finanziaria del due mila e otto in cui l'indicatore della povertà e diminuito rispetto all'anno precedente passando dal sette per cento al sei virgola quattro
Il reddito di cittadinanza durante la pandemia è stato provvidenziale per evitare lo scivolamento nella povertà di un gran numero di soggetti emarginati e per frenare il crollo della domanda aggregata
La misura è attualmente oggetto di valutazione da parte di una commissione costituita presso il ministero del lavoro di cui Lina fa parte c'è sicuramente bisogno di una messa a punto sotto diversi profili le condizioni di accesso la calibratura degli importi rispetto al numero dei figli le condizionalità le procedure di di erogazione e tanti altri aspetti
Ma tre critiche cruciali di cui spesso il fatto oggetto appaiono di dubbio fondamento la prima riguarda un presunto effetto negativo sull'offerta di lavoro
Certo la presenza dei redditi non punta lavoro in teoria spostato a destra la curva di offerta tradizionalmente concepita
Ma alla decadenza in caso di rifiuto di proposte di lavoro sarebbe sufficiente a porre un limite questo effetto
La seconda è che esso induca rifiutare proposte di lavoro con retribuzioni inferiori al reddito di cittadinanza percepito
In realtà questo effetto costituisce una sorta di salario minimo di fatto e quindi di per sé non è da considerare un aspetto negativo
Piuttosto poiché nella funzione di offerte rilevante il differenziale tra salario proposto pentito di cittadinanza
Si potrebbe consentire di cumulare quest'ultimo in tutto o in parte e per un periodo limitato con il salario
La terza obiezione perché esso incentivi io lavoro in nero
Certo la convenienza dell'individuo a lavorare in nero si può considerare maggiore dal punto di vista reddituale quando si percepisce un reddito di cittadinanza che è incompatibile con un lavoro regolare
Ma non vi è evidenza empirica sull'effetto di tale differenziale di convenienza e comunque come in altri simmetrica anzi di comportamenti sleali o di azzardo morale accompagnati da simmetrie informative
E adeguati controlli e sanzioni che ha affidato il compito di combattere
Questi problemi tuttavia non riguardano quella gran parte di soggetti emarginati
Con basso zero profilo di occupabilità per i quali il reddito di cittadinanza e l'unica possibilità di sopravvivere al disagio della conforta
Tutt'altro problema c'è quello della presa in carico da parte dei centri per l'impiego della efficacia delle politiche attive nei confronti dei percettori del reddito di cittadinanza questo problema
Rinvia la questione dell'efficacia e dell'efficienza dei centri per l'impiego
Nel campo dei servizi sociali Linate particolarmente attivo nell'attività di monitoraggio nonché nell'analisi dei modelli e dello scenario
Nel due mila e venti si sono celebrati i vent'anni dall'approvazione della legge quadro trecentoventotto due mila per la realizzazione del sistema integrato di interventi di servizi sociali
In questo campo è fondamentale ora non polverizzare gli interventi e programmare una organizzazione integrata delle azioni
Al fine di pervenire ad una stima del livello d'integrazione presente nei territori Tram Servizi sociali ed altre tipologie di servizi
Sulla base dei dati del monitoraggio nazionale della programmazione sociale del due mila diciassette si è calcolato un indice specifico
Che tiene conto di otto dimensione che si sono mostrate significative
Il calcolo di tale indice ha consentito un confronto più sistematico e puntuale tra territori interregionali intraregionali
Mettendo in evidenza la necessità di servizi dei per la la necessità di servizi una programmazione maggiormente integrata dei servizi negli ambiti sociali territoriali infatti molti sono i soggetti che operano in questi ambiti con funzione di contrasto della povertà
C'è il ministero del lavoro e le politiche sociali dentro le regioni centri per l'impiego gli ambiti sociali servizi sociali dei Comuni le imprese profit è il terzo settore e c'è bisogno di un azione di coordinamento
Le due fonti finanziarie principali dedicate al rafforzamento della rete dei servizi sociali per il contrasto alla povertà dunque della componente in casa Inter non dei trasferimenti monetari del sistema di welfare
Sono le risorse del fondo inclusione e quello del fondo povertà rispetto alla prima fonte di finanziamento quella di origine comunitaria oltre settecento milioni per il due bandi presentati si evidenzia che si tratta di importi che riguardano risorse assegnate non ancora completamente utilizzate ciò vanno in particolare per quel relative al secondo avviso dell'anno due mila diciannove
Relativamente ai decreti del riparto del fondo povertà si ricorda che questi rappresentano una dotazione strutturale a disposizione del sistema dei servizi
Uno degli elementi unificanti due meccanismi di assegnazione è rappresentato dal soggetto istituzionale beneficiario e gestori di tale risorsa l'ambito sociale territoriale
Molto importante si rivela il contributo di soggetti non profit nell'erogazione dei servizi sociali
Si registra una prevalenza delle associazioni di volontariato
Seguita dalle cooperative sociali considerati in tabella mentre la tipologia dei servizi nella quale essi sono maggiormente presenti quella della informazione
Sostegno accoglienza della persona
Il ruolo del terzo settore
Si è rivelato decisivo nel venire incontro alle situazioni di estremo disagio in cui a causa della pandemia sono precipitate le persone più fragili più il sole e più emarginate
Non a caso l'ultimo rapporto della Caritas due mila venti è stato intitolato gli anticorpi dalla povertà
Ma paradossalmente proprio durante il periodo della pandemia anche l'attività del terzo settore è stata costretta a contrarsi
Un'indagine condotta su mille trecentosettantotto enti non profit rivela che per oltre la metà tra associazioni cooperative sociali fondazioni ombrose consorzi la pandemia ha inciso negativamente in particolare sulla attività istituzionale e sulla raccolta di fondi
Lo stallo delle attività ordinariamente rivolti ai cittadini ha riguardato in maniera trasversale tutti i settori il trenta per cento degli intervistati ha dichiarato un blocco nell'attività educative
E formative il ventotto virgola quattro ha dovuto sospendere le iniziative dedicate al tempo libero e attività culturali il diciotto virgola sette ha dovuto azzardare interventi di assistenza alle persone
L'evoluzione quantitativa del terzo settore rappresentata dalla tabella otto dalla Cappella
Evidente una marcata tendenza di crescita
E auspicabile che ciò rappresenti un contributo aggiuntivo alla realizzazione dello stato sociale e non una funzione compensativa di una ritirata dello Stato in materia
Dal punto di vista delle organizzazioni istituzionale nel percorso di rafforzamento in corso lungo le previsioni di carattere generale
Della legge del due mila e sedici tra le quali si annoverano in particolare l'individuazione delle attività di interesse generale riguardanti gli enti del terzo settore
La revisione della disciplina in materia di attività di volontariato di promozione sociale di mutuo soccorso
L'attribuzione delle funzioni di vigilanza monitoraggio e controllo pubblico su di enti dal terzo settore al ministero del lavoro e delle politiche sociali
La previsione di un registro unico nazionale dal terzo settore sul più riso specifiche sezione
L'istituzione del Consiglio nazionale del terzo settore organismo consultivo presieduto dal ministro del lavoro e delle politiche sociali
Di quest'ultimo organismo fa parte anche Lina che dedica gran parte della sua attività di ricerca all'approfondimento del ruolo e delle problematiche del terzo settore eterna cosiddetta economia civile in genere
Molto importante l'inserimento del terzo settore nella dimensione europea
A questo proposito sono di grande rilievo
Due elementi alla dichiarazione di Toledo sull'economia sociale solidale sottoscritta il quattro dicembre del due mila venti da diciassette ministri del lavoro di Stati membri dell'Unione europea tra cui il nostro è due il lavoro dell'intergruppo economia sociale del Parlamento europeo che definisce numerose azioni strutturati in sette pilastri riguardanti in sintesi la piena valorizzazione delle seguenti direttrici uno stabilire una comprensione comune delle imprese e delle organizzazioni dell'economia sociale
In Europa
Dunque migliorare la visibilità
I valori e le caratteristiche dell'impresa delle organizzazione del convegno sociale tre misurare documentario ulteriormente il peso dell'economia sociale la sua efficacia nonché il contributo allo sviluppo socio economico dell'Unione Europea
Quattro fornire nel quadro del mercato unico europeo un ecosistema favorevole per la crescita delle imprese delle organizzazioni dell'economia sociale supportandone nell'accesso ai finanziamenti s'
Stabilendo il quadro giuridico necessario The consentendo loro di operare pienamente a livello transnazionale nel mercato unico
Quinto integrare ulteriormente l'economia sociale nei fondi e nei programmi dell'Unione Europea come disperso il fondo sociale europeo produsse fondi di coesione
Se promuovere il ruolo dell'economia sociale nell'azione esterna dell'unione europea e infine consolidare e rafforzare un dialogo permanente strutturato tra le istituzioni dell'Unione l'economia sociale
Queste brevi note riassuntiva delle analisi dettagliate contenute nel rapporto mostrano come sia necessario intraprendere un percorso che a partire dalle criticità appalesate nell'emergenza
Conduca ad affrontare i problemi strutturali del nostro sistema economico e sociale
Il fondo Next Generation Tgv mettere a disposizione le risorse finanziarie speriamo non manchino le capacità la saggezza del coraggio
Grazie
Saluto tutti i presenti
Il Presidente fa da con il quale ha avuto modo di interloquire più volte nell'ambito della del lavoro sulle mie idee legati e porto i saluti del ministro Orlando
Sono particolarmente felice di partecipare alla presentazione di questo primo rapporto dell'IRAP che da continuità alla precedente tradizione dell'Isfol
Evidenziando le trasformazioni in corso nel mercato del lavoro e nei sistemi dell'istruzione della formazione professionale del Paese
La nostra società e alle prese con un evento inedito una crisi definita come una sintonia
Chi ha simultaneamente messo in crisi il sistema sanitario il sistema produttivo sconvolte le esigenze forti esigenze quotidiane di tutte le generazioni è sottoposto a fortissimo stress tutti gli strumenti i dispositivi gli istituti deputate la protezione e la promozione sociale all'accompagnamento e alle transizioni informative ed occupazionali
La crisi ha comportato un grande rallentamento delle attività produttive e la conseguente perdita del lavoro che ha finalizzato maggiormente i giovani e le donne
Contestualmente è indotto a ricercare nuove modalità di lavoro attraverso lo smartphone working la predisposizione di adeguate piattaforme informatiche è una forte accelerazione dei processi di digitalizzazione
Questa situazione richiede risposte in tempi brevi
Utilizzando le risorse europee del Piano nazionale di ripresa resilienza con le necessarie modifiche da apportare ai diversi sistemi del lavoro della formazione e del welfare
Il Pnr R. pertanto il perno della strategia di ripresa del Paese Poste pandemica
In particolare una delle sei missioni del piano la missione cinque inclusione e coesione con la transizione verde digitale la crescita inclusiva e la coesione sociale e territoriale sono i principali pilastri del piano
Incipiente fase di implementazione dello stesso prevedo un corposo organico pacchetto di Investimenti a riforme con l'obiettivo di modernizzare la pubblica amministrazione
Rafforzare il sistema produttivo e intensificare gli sforzi nel contrasto alla povertà all'esclusione sociale e alle disuguaglianze
Tutto questo per riprendere un percorso di crescita economica sostenibile duraturo rimuovendo gli ostacoli che hanno bloccato la crescita del Paese negli ultimi decenni
Una sfida inedita che dobbiamo cogliere alla quale dobbiamo rispondere con una rinnovata capacità di programmare progettare
Attuare monitorare e valutare insieme di interventi gli strumenti che dovranno rendere efficace efficiente inclusiva e socialmente sostenibile questo grande processo di modernizzazione del Paese
Che va sotto il nome di transizione verde e digitale
In questo contesto il police making la decisione politica
Deve essere sistematicamente accompagnata da una forte produzione di evidenza scientifica interventi di monitoraggio e analisi valutativa in modo da presidiare da vicino all'attuazione delle policy e da portare gli eventuali correttivi
A tale scopo
Giova ricordare il forte legame dell'istituto con il ministero ministero del lavoro e con il livello decisionale centrale e territoriale un legame da valorizzare e che costituisce un vero e proprio asset tanto più nel contesto attuale
Lina poi costituisce un imprescindibile presidio di analisi monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro delle politiche dell'istruzione e della formazione delle politiche sociali
E più in generale di tutte le politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro
Elaborando proposte di indicazioni operative a supporto della definizione delle policy
Per incrementarne l'efficacia e l'efficienza
Il rango alla tipologia dell'intoppo interlocutori istituzionali nazionali e internazionali restituisce una nitida immagine della centralità dell'istituto nel panorama della ricerca pubblica
A questo si aggiunge una consolidata reportistica al Parlamento in materia di formazione continua e sullo stato di attuazione della legge sessantotto del mille novecentonovantanove norme per il diritto al lavoro dei disabili
Questo ci conduce all'attuale stato delle sinergie costruita nel tempo sistematicamente alimentate con le trecce le direzioni generali del ministero dallo storico rapporto con la direzione generale per la lotta alla povertà e per la programmazione e con la direzione generale del terzo settore della responsabilità sociale dell'impresa
Alla recente collaborazione con la Direzione generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione
Un link necessario per individuare adottare un set di indicatori sul livello di integrazione dei migranti in Italia uno degli obiettivi dell'accordo di programma siglato pochi mesi fa dalle due istituzioni
Il rapporto due mila e ventuno restituisce l'analisi dell'andamento del mercato lavoro molto puntuale
Forte aumento dei contratti a termine più il trentasei virgola tre per cento che tuttavia non si traduce in un aumento apprezzabile dell'occupazione
Raddoppio della platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza due virgola otto milioni di persone che nell'ultimo anno grazie a questo strumento hanno visto alleviarci la propria condizione di povertà
E persistenza di ampi divari territoriali nell'accesso all'offerta di formazione con particolare riferimento alle competenze digitali strategica proprio dei processi di transizione occupazionale in corso
Tali criticità vanno affrontate attraverso un'azione sinergica che deve coinvolgere le filiere formative i sistemi di politiche attive del lavoro ero quel per territoriale
Occorre in sostanza accompagnare la transizione ecologiche digitale attraverso ripensamento forte delle filiere dell'Election dell'istruzione e della formazione affinché possano fornire gli strumenti per questo salto di paradigma
Fornire i concetti i valori propri della sostenibilità e della circolarità per ripensare l'economia e alla società da una parte e dall'altra a fornire il nove competenze necessarie a ripensare le attuali professioni in chiave green e digitale oltre che a crearne di nuove
In questo modo ci assicureremo che grandi mutamenti strutturali che investiranno da oggi in poi il nostro Paese non saranno subiti
Da un mercato del lavoro impreparato e a rischio di nuove forme di precarietà e segmentazione bensì saranno essi stessi un'occasione per promuovere nuove buona occupazione nel GRA nel quadro del Greenville europeo
Occorre pertanto che le competenze digitali di cittadini e lavoratori aumenti non così come le loro capacità di accesso agli strumenti e servizi digitali particolarmente per i gruppi sociali maggiormente vulnerabili
La rivoluzione digitale rappresenta un enorme occasione per aumentare la produttività l'innovazione e l'occupazione garantire un accesso più ampi all'istruzione e alla cultura e colmare i divari territoriali
L'Italia e il paese dell'Unione europea con il più alto tasso di Nitto e il tasso di partecipazione delle donne al lavoro è solo il cinquantatré virgola uno per cento morto ed al di sotto del sessantasette virgola quattro per cento della media europea
Questi problemi sono ancora più accentuati nel Mezzogiorno dove il processo di convergenza con le aree più ricche del Paese ormai fermo
Le politica di sostegni alle transizioni occupazionali e l'occupazione
Formazione e riqualificazione dei lavoratori attenzione alla qualità dei posti di lavoro creati garanzia di reddito durante la transizione occupazionali sono centrali per accompagnare la modernizzazione del sistema economico del Paese
E la transizione verso un'economia sostenibile digitale
A tale scopo sanno centrale interventi di a skilling re skilling e lifelong learning che mirano a far ripartire la crescita della produttività e migliorare la competitività delle piccole e medie imprese delle micro imprese italiane
La formazione e lavorò come diritti di cittadinanza alcune esercizio non devono esserci limiti generazionali di genere o territoriali
Ai nostri giovani dovrà prospettarsi uno scenario di opportunità da cogliere attraverso un organico sistematico sistema di orientamento sociale scolastico formativo e professionale che sappia indirizzarmi
La componente formativa e parimenti imprescindibile anche nei servizi ed interventi finalizzati all'inclusione sociolavorativa
Occorrerà quindi potenziando il ruolo nei patti per il lavoro e ne partì per l'inclusione la cui sottoscrizione necessarie per essere inseriti nel sistema del reddito di cittadinanza
Come pure dovrà essere ampliata la componente formativa nei progetti di utilità collettiva
Anche in considerazione della fragilità delle fasce di cittadini che vengono coinvolti in tali Progetto e per i quali la formazione può fungere ed efficace rinforzo della rete di protezione e di inclusione sociale
Concludo auspicando un lavoro sinergico tra ministero in atto per quanto riguarda le grandi riforme in arrivo dalle politiche attive del lavoro alla riforma degli ammortizzatori sociali sono per il supporto puntuale dell'oggettività dei dati e grazie a un'accurata tempestiva attività di analisi possiamo costruire il futuro del lavoro in Italia grazie