Cinema&cinema: "L'amante russo" di Danielle Arbid e "Il giorno e la notte" di Daniele Vicari

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Vi parlerò oggi di due film molto diversi tra loro che hanno però mio marito è un tema in comune
Raccontano la vita privata dei personaggi evidenziando della dimensione esclusivamente privata di quella visita proprio la qualità della privazione
E cioè la mutilazione dell'aspetto pubblico sociale della vita che come mostrano i due film è necessario almeno all'equilibrio psicologico individuale e al mantenimento del senso nella realtà
Il primo di due film si intitola l'amante russo è un film francese diretto da Daniele Abid tratto da un romanzo di anni eunuco presentato al Festival di Cannes
E racconta di un'ossessione erotica
Una donna insegnante di letteratura all'università
è talmente irretita
Dalla relazione con un Giovanni Russo che il suo lavoro lady viene indifferente
Trascura il figlio ancora bambino edile per mesi in funzione delle telefonate e delle richieste di appuntamento che le giungono dal suo amante
Non si tratta infatti di un rapporto paritario è soltanto l'uomo che decide sì quando i due potranno incontrarsi
E se lui parte per un lungo viaggio con la moglie si aspetta che lei resti pazientemente ad attenderlo
L'unica arresto non nasconde di essere maschilista è un sostenitore di Vladimir Putin ed è convinto che in una copia luogo debba essere il leader e lei signora donna come si dice in aggirata soccombe al fascino di tale stereotipo elementare quasi a carico di virilità
Nel film presta l'uovo gli occhi dodici lineamenti delicati una star internazionale della danza classica Sergej pur Junín che nella realtà e anche lui che voto a Putin al punto da essersi fatto tatuare il suo ritratto sul torace
La protagonista sostiene che il suo amante ha il potere i ricordi sulla al mondo
Infine invece secondo me dimostra proprio il contrario
Che cioè quella passione che può apparirci forse patologica qua trattini ridicola è una forma di evasione e cioè di fuga allo stesso tempo dalla libertà e dalla realtà
Un'invasione che il film di Daniele arbiter riesce a rendere ai nostri occhi comunque credibile
Il secondo film si intitola il giorno e la notte ed è un film che l'autore ieri vicari ha realizzato con un metodo sperimentale
Durante lo da una ha diretto i suoi attori a distanza mentre da soli o con un convivente erano chiusi nei loro appartamenti
Ha immaginato che Roma fosse minacciata da un attacco chimico terroristico e che dunque per disposizione del sindaco i personaggi del racconto non potessero muoversi di casa
Era certo un'occasione per esplorare le relazioni sentimentali tra di loro
Che si approfondissero attraverso una forzata prolungata convivenza o attraverso continue conversazioni telefoniche il film è articolato in episodi intrecciati tra loro
Ma ecco più che le particolari dinamiche di coppia l'elemento che si impone alla vostra attenzione
è la sproporzione fra l'interesse accanito avvolti ossessivo che i personaggi dedicano alla propria vita privata e la noncuranza con cui considerano una circostanza del tutto inedita potenzialmente tragica e catastrofica che attraversa la loro città
Siamo l'Italia a Roma e lo scetticismo o il fatalismo con cui sono coltelli disposizioni delle autorità sofferto verosimili
Ma nel film di vicari sono atteggiamenti deliberatamente esistita sperati
Che ci aiutano a capire perché quasi tutti i personaggi sono come invasati dalla furia quasi inquisitoria di analizzare se stessi e soprattutto i loro partner imputando il G mancanze i difetti
Insomma il vizio da cui sono inconsapevolmente posseduti che scatena la loro distrutti vita verso se stessi e verso il partner è quello dell'egoismo
Dell'indifferenza non soltanto alla rispetto alla persona che loro dicono di amare o che li ama ma soprattutto rispetto al mondo esterno alla coppia
Va detto però che il film di ricarica affetti non è così apertamente moralistico come si potrebbe intendere
Alcuni dei personaggi si rivelano capaci di sensibilità alle ragioni dell'altro e comunque la diagnosi dei loro comportamenti e affidata allo spettatore non è sovrapposta ai fatti che scorrono dandoci quasi sempre un senso di naturalezza
Si tratta a mio padre di due figli da ridere il primo vi ricordo si intitola L'amante del lusso vide di Enervit e si può vedere a noleggio sulla piattaforma Cinecittà
Il secondo il giorno e la notte di Daniele Vicari si può vedere gratuitamente su RAI lei
Un saluto Gianfranco Cercone