FestAssemblea di Articolo21

Intanto buonasera a tutti e grazie di essere qui
Siamo felici di moderno di di modelli civili trovare dopo un anno e mezzo di dibattiti di conferenze di iniziative
Anche significative e importanti che abbiamo fatto come articolo ventuno
Sulle varie piattaforme multimediali
L'appuntamento un'ora con
Che abbiamo promosso e che ci ha portato a discutere ditemi
Importanti dal dai giornalisti minacciati alla libertà di espressione in generale il tema dell'immigrazione tanti temi che abbiamo cercato
Dia di avvicinare anche in relazione ai fatti di cronaca che si verificavano nel Paese anche a livello internazionale
Ma la necessità di poterci fisicamente di vedere riabbracciare e anche riconfermo intarsi pubblicamente
è impagabile chiaramente quindi siamo molto contenti di poter di poterci ritrovare qui oggi insieme per questa festa e Assemblea annuale di articolo ventuno
Io adesso facciamo però una una una introduzione artista parte artistica musicale con Nicola Rizzini una molti di dei dire credo tutti voi conoscete un grande musicista jazzista che per noi offre la sua la sua arte a titolo gratuito è sempre presente un nostro un nostro iscritto e parte di articolo ventuno quindi partiamo con voi e poi andiamo avanti con questa incontro che è un incontro però di una di una marcia di una campagna per rilanciare la libertà di informazione in diritto di cronaca una campagna contro tutti i bavagli e un pezzo della campagna che è partita dalla Federazione nazionale la stampa dall'Usigrai
Dal dall'ordine del Lazio che qui vedo ben rappresentato
Nicola Colella voce fatte
Benvenuti
Oggi
Armando
Avvocato uno
Ma
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Lunghi
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Barnaba
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Grazie Nicola c'era anche un ricordo a un amico che non c'è più abbiamo sentito delle note
Vero Nicola
Non lo so Lolli l'unico intervento musicale di Nicola Orsini sul palo forse accompagna per USA ce ne saranno altare erariale di ascoltarlo anche abituarci allora io vorrei però chiamare subito per entrare nei nostri temi premio intero intervento proprio di apertura il nostro presidente
Paolo Borrometi
Che si parlerà di un tema che a luglio è molto caro perché è un tema che riguarda il suo lavoro
Per la quale per il quale è stato attaccato ripetutamente da tante parti fino a che però poi da una la magistratura ha fatto giustizia e poi anche per lanciare una un'iniziativa importante che si terrà il sedici
Rasi intanto che non grazie buonasera
Sono particolarmente contento anche perché questa nostra
A festa coincide con un successo straordinario degli azzurri prima vedevo la mascherina agli Angela Caponnetto e quindi capisco che abbiamo anche un po'avendo organizzata prima abbiamo portato anche fortuna
No sì sono contento ma anche perché un po'il momento per noi fondamentale questo è stato un anno complicato io vedo Sigfrido Ranucci che saluto ed abbraccio e vi prego di raccoglierlo con un caloroso applauso se c'è un esempio se c'è un modello di come in questo Paese si possa e si debba fare giornalismo giornalismo d'inchiesta giornalismo investigativo questore e proprio Sigfrido e tutta la squadra di Report a Elisa e tutti i colleghi vedete questa è stato un anno complicato perché mentre ci disse avevamo per giustamente la crisi pandemica che abbiamo vissuto e che continuiamo a vivere
Gli attacchi all'informazione proseguivano e proseguono purtroppo proseguono nel nostro Paese non a caso citato Sigfrido di ogni tipo dalle minacce mafiose alle minacce
Diciamo
Delle querele temerarie e le vicissitudini gli appunto report sta vivendo e non solo ma non solo nel nostro Paese ma in nel nostro continente e oltre ma il messaggio mio stasera come giustamente anticipava Elisa e anche quello di un'iniziativa che avverranno e abbiamo abbracciato tante storie in questi anni no
Chiaramente quella di partiti Zaki chiaramente quella di Giulio re geni fra queste quella di Antonio me Galizzi andante una mega Rizzi verrà conferita una la laurea all'Abi e morì alla presenza del Presidente della Repubblica che con grande sensibilità appunto il sedici mattina
Darà a la laurea tanto
Tanto sudata se mi permettete che comunque Antonio un ragazzo che studiava si impegnava faceva mille cose ecco quindi che penso che l'apertura del nostro incontro di quest'anno non può che essere con questa tra virgolette bella notizia perché comunque è un riconoscimento che viene dato ad un impegno ad un impegno che comune
Tante volte in questi mesi in queste settimane
E in parte anche in questi anni ho sentito qualcuno che voleva
Personalizzare determinate questioni ecco io vorrei che da questa sera venisse chiarissimo il messaggio che articolo ventuno è una comunità e che quando si attacca a qualcuno
E per questo che l'articolo ventuno e accanto a questo qualcuno sia esso giornalista sia esso imprenditore sia esso sacerdotale sia esso amministratore perché un percorso comune
E questo penso che sia il più bel messaggio che posta definire dalla nostro incontro di questa sera quindi grazie grazie a tutti voi per esserci nonostante questo periodo
Complicato questa giornata complicata dove Roma è praticamente bloccata
Dal giro degli azzurri che verrà fatto fra poco con un pullman a scoperti atto vi ringrazio di cuore e buona festa ognuno di noi grazie
Grazie lì grazie a Stefano
Grazie Paolo noi entriamo adesso nella nella scaletta vera e propria perché ecco me Paolo ricordava
Ferì come Galizzi e noi vogliamo partire da un riconoscimento alla memoria la memoria di Mario Pacciolla io chiederei ad Anna e Giuseppe per soli genitori di raggiunge si sul tavolo e
Chiederei a Renato Parascandolo
Se può venire per consegnare la targa alla memoria di Maio Pacciolla che e Stefano se
Ricordiamo e Desirée Klein se vieni per leggere invece le emozioni
Noi cercheremo di essere rapidi per lasciare per testimoniare trarre lasciare spazio il più possibile testimonianze alle storie
Agli interventi chiediamo a tutti di essere rapidi nelle nei loro interventi così da poter parlare tutti perché abbiamo tanti tante storie ma anche tante cose da dirci da raccontarci su cui lavorare insieme
Tra l'altro Renato Renato
Renato Parascandolo dolore il coordinatore delle concorso per le scuole che non è ormai da sei anni e poi ne parleremo anche con Renato e Desire Klein la portavoce del nostro circolo campagna
Prova
Mario Paciolla la memoria per la famiglia Paciolla e per chi non ha mai smesso di reclamare verità e giustizia per Mario
Si è cercato di far passare la sua morte per un banale suicidio mentre gli elementi messi lì dimostrano che è stata una vicenda legata al lavoro e di Mario e a ciò che aveva scoperto
Un'associazione spontanea promuove i danesi la ricerca di verità e giustizia ricordato Mario nei luoghi che li frequentava nella sua città mentre si sta predisponendo la pubblicazione di una raccolta dei suoi articoli grazie
Buonasera a tutti grazie per questo riconoscimento
Cogliamo l'occasione anche persino potenziare la Federazione della stampa nel presidente Beppe Giulietti
Articolo ventuno
Tutti i giornalisti ma anche tutte le persone comuni che in questo mese in questo anno ci hanno sostenuto
Nella speranza che possano continuare ad essere al nostro fianco nella ricerca appunto di questo percorso di verità e giustizia ternario
Il comitato giustizia per Mario Paciolla con il patrocinio del Comune di Napoli lo ricorderà giovedì quindici ad un anno della sua morte con una commemorazione questa conversione sarà appunto giovedì quindici alle ore diciotto che si terrà nel cortile e del complesso monumentale i San Domenico Maggiore grazie per la partecipazione grazie a tutti
Grazie
Qualcosa
Grazie rapida velocissima volevo dire che importante partecipare a questa manifestazione per accendere una nuova di nuovo una luce su questo caso
E e questi ragazzi che sostengono questo gruppo sono straordinarie la sorella di Mario posta ogni giorno dei ricordi
Ed è importante anche questa raccolta di di suoi scritti perché ricordiamolo questo non è uscito molto dei media Mario Maccione era un giornalista era un costruttore di pace ma era un giornalista di faceva bene il suo lavoro e raccontava verità scomode forse anche per questo
Ecce questa vicenda attorno alla sua fine perché lui difendeva i deboli difendeva le persone
Che non che non avevano voce sia attraverso i suoi articoli come giornaliste si firmava perché era un cooperante l'ONU e nel rispetto di del suo lavoro e si firmava con lo pseudonimo
Sia attraverso le sue inchieste proprio per chi lavora nell'ONU difendeva gli ultimi anche i bambini e quindi niente io volevo ringraziare i genitori perché un certo non cade mai notano all'albero per loro coraggio
E la loro straordinaria voglia di di di colossali verità del tutto quello che fanno dominando anche altri genitori e sento in tutti i loro interventi e così come la famigliari geni nomi e questo è straordinario quindi grazie al loro e grazie articolo ventuno grazie grazie
Grazie infine
Stefano sì intanto lo ricordiamo anche per la che per la Campania sono presenti tra gli altri la presidente di articolo ventuno fa Tuti altro e e poi né Claudio Silvestrin il presidente dei comunisti campani
Sì sì
Allora scusate se non siamo più abituati a fare incontri in presenza diciamo seri perché poi le la distanza il il computer ci aiuta no a definire in maniera più rigorosa gli spazi però poi ci lascia insomma anche più freddi nel nel contatto
E lui vogliamo un po'completare questo anche questo nostro percorso nella ricerca di verità e giustizia perché noi abbiamo qui
I genitori di indie rock che Illy
Che ormai insomma Elisa signorino che gli è addirittura il presidente del circolo Lombardia dettare anche articolo ventuno quindi sono parte di articolo ventuno
E vorrei chiedere a loro una una testimonianza perché il processo sta andando avanti ma abbiamo senza appunto se il cui seguito perché noi seguiamo da vicino grazie anche la Federazione che si è idee costituita parte civile quindi però sappiamo anche che poi a questo punto deve essere anche il governo a fare il Governo e il Parlamento a fare un passo avanti però chiederei Ajili Serino Rochele di raggiungere il sì sul palco
Scusate per la mancanza di gradini per
Attenzione
Ma grazie ad articolo ventuno per ora che mi aveva fatto
Invitandomi a prendere parte come articolo ventuno Lombardia grazie per la vicinanza fra il le norme a affiancamento che abbiamo avuto in questi anni grazie alla Federazione noi ve una verità ce l'abbiamo ma l'aspettiamo
Per due volte un tribunale italiano in primo grado in secondo grado ha riconosciuto che uccisione di euro foto giornalista Angera appelli cittadina italiano ed europeo
è dovuta a un attacco a fuoco dell'esercito e dalla Guardia Nazionale Ucraina la verità è quella che la magistratura ha stabilito per due volte ma
Il fatto che questa verità sia una verità scomoda lo raccontami sette anni che ci separano ormai dall'uccisione di nostro figlio sette anni in cui questa verità per tanti motivi
Geopolitici di comodità politica di difficoltà a logistica a hanno fin qui reso molto difficile
Ci sarà una un ulteriore passaggio in Cassazione ma questa storia diventata strada facendo non sono una storia giudiziaria ma una storia appunto politica
C'è una forte a simmetria tra l'Italia che segue questa vicenda attraverso la sua magistratura indipendente
E l'Ucraina che la segue con una narrazione manipolata e con tutto il peso di un governo deciso a occultare la verità e a respingere ogni responsabilità
Questa a simmetria arriviamo con abbattuto saggio e speriamo che prima o poi il nostro Paese esca a tutelare anche da un punto di vista politico e di relazioni internazionali con l'Ucraina l'incolumità di dei giornalisti tutti colpiti feriti nella persone di nostro figlio grazie a tutti
Silvio o poco da aggiungere Europa sfaccettato
Pronto
Consente l'ho partecipato a diversi anni fa a a una di queste sedute qua quando Coppi eravamo agli albori del ricordo che il presidente Giulietti c'aveva che ha studiato due parole aveva parlato di noi eccetera
A quei tempi tutto era ancora molto lontano
Fumoso e non avevamo appunto questa verità che si amano costruita e si è rafforzata un questi due gradi di giudizio
Questa vicenda è una vicenda di un crimine e quindi giustamente gestite dalla magistratura adesso sta prendendo il piego molto più corta invece perché lo stante secondo grado di giudizio la liberazione dell'imputato
Dovuto a un vizio di forma eccetera eccetera che mi pare vi è noto che però ha permesso a questo imputato di ritornare a casa
A a attivato l'interno dell'Ucraina una una considerazione che o o comunque la la fa passare questo fatto come sanare un errore un grosso errore giudiziario
Trascurando il fatto che la sentenza italiana parla molto chiaro delle loro responsabilità quindi adesso questo è un errore l'Ucraina
Ma opposto una versione veramente falsa ma pochi o quasi non dico edicola e a anche una una soluzione una versione che
Non solo ridicolizza ma anche a critica la ed emigra la magistratura e la stampa italiana questo questo punto io penso che aveva sì là ci sarà la Cassazione con la Cassazione guarderà
I fatti guarderà la procedura potrebbe dire no passivo a seguito del giudice giusto il difetto di forma c'era era obesi in Italia no
Mentre questa vicenda non è ancora finita lì perché come dice mia moglie non la verità ce l'abbiamo ma non abbiamo la giustizia
E soprattutto io penso che ha vincere stiamo entrando in una fase abbastanza botta in cui si è necessario che l'Italia il attraverso gli organi formazione ma anche attraverso la politica e la diplomazia
Guardi bene a a questa a questa storia delle relazioni con questo Stato ucraino che francamente non immaginavo ramo forse in questo strato questo livello
Tenta di Piero in gradazione del
Grasso
Grazie a voi noi continuiamo continueremo a far luce su questa su questa ricerca di verità e giustizia e contiamo che anche però le istituzioni facciano la loro parte istituzioni italiane
Allora io direi di passare a un un'altra premiazione non ne abbiamo dei cronisti e croniste che abbiamo scelto tra i tanti insomma perché veramente c'è l'imbarazzo della scelta vorremmo chiamare però una una cronista Stefano
Tocca a te chiamarla perché in qualche maniera di è molto vicina lavorate nella stessa testata allora lo faccio con molto piacere Angela Caponnetto
Inviata di RaiNews ventiquattro
E allora vorrei che si raggiungesse però Vittorio di Trapani segretario Usigrai per la consegna del premio e
Anzi mai Cassano che vorrei che leggesse le motivazioni e io non parlerò di Angela per una questione di conflitto di interessi proprio allegato al al fatto che il al fatto che lavoriamo insieme e quindi dirà della come dire grande stima e della professionalità
Il lavoro e l'impegno sui temi del dell'immigrazione in particolare che la Custra dei singolo danni ha fatto sì che chiaramente per noi fosse un gesto naturale quello di premiarla per il lavoro che ha svolto e sta svolgendo e continuerà a svolgere sicuramente nei prossimi anni
Essendo giovane
Prego la stampa Angela Caponnetto una delle giornaliste che più hanno raccontato cosa accade nella rotta mediterranea tra la Libia e l'Italia
Dove sono morte centinaia di persone in cerca di un futuro migliore
Per questo impegno professionale e puntuale e costante Angela Caponnetto è stata vittima di attacchi violentissimi sociali e ed è tra i cronisti inseriti nell'elenco dell'Osservatorio del ministero dell'Interno
Non è piano
Grazie grazie Orio Bettoni avviati singoli
Primato rimase
Sì ma gli ori ottobre poco da dire perché ci avete invitato ad essere o restare l'operaio Tango semplicemente a dire una cosa che anche a me fa molto piacere premiare Angela
Perché una cronista
Perché da
Sin dall'inizio ha capito che il tema dell'immigrazione non poteva essere seguito limitandosi o ad un conto avvilito
Ora raccontare i numeri
Ma ha capito che bisognava andare lì guardare
Vedere
Guardare gli occhi
Come del resto voglio ha raccontato in un libro pubblicato aveva capito che dietro a quel numero in realtà c'erano delle storie l'unico modo per abbattere questi muri
Per rompere la diffidenza e l'indifferenza
Raccontare quegli occhi che vuol dire raccontare delle storie spiegare che dietro a quei numeri ci sono delle persone
Questo è il modo più corretto per interpretare il lavoro del cronista in particolare su temi delicati come questi
Nel momento in cui la nostra azienda il servizio pubblico sta cambiando credo che
Sarebbe giusto fare un invito ai nuovi vertici che arriveranno o guardare dentro la RAI perché ci sono tante esperienze che ci dicono in quale direzione questa azienda può andare
Rolo tornare a fare e ancora meglio il servizio pubblico quindi grazie ma soprattutto grazie ad ogni giorno grazie
Grazie a voi
Sarò velocissima telegrafica
Vi ringrazio ma sostanzialmente ha proprio fatto quello che mi hanno insegnato a fare fare la cronista significa andare dove le cose accadono
E raccontarle al di là di quello che può essere la notizia scomoda se la notizia scomoda certe volte uno non si può privare di essere
Di raccontarla nella sua totalità sinceramente non ho mai pensato che una notizia sull'emigrazione una raccontare le persone fosse scomodo
E anzi forse si è scomodo vuol dire che va raccontato più di più più di prima e meglio di prima tutto questo è stato possibile
Ovviamente gli attacchi subiti eccetera li ho potuti sopportare grazie anche a alla testata che mi ha sostenuto all'Usigrai alla Federazione
Della stampa anche ad articolo ventuno che mi ha sempre sostenuto veramente anche con articoli e colonna battaglie vere e proprie che ancora non abbiamo finito di portare avanti perché ce n'è un'altra importante che spero si chiude a settembre
E quindi questo è possibile quando si fa squadra anche quando ci sono attacchi ai cronisti alle croniste quando c'è una scorta mediatica che che ci sostiene quindi grazie grazie a tutti
Da sola non ce l'avrei fatta
Grazie grazie antiaderente per il suo lavoro grazie di tutto cuore però che alla fine rimanenze con noi
E perché vorrei che ha pubblicato due libri di recente di cui uno in particolare
Libro insomma otto suo intimo di di poesie però insomma è una una soprattutto alla giornalista freelance che è stata ed è ripetutamente attaccata proprio per il lavoro che fa di racconto di un dei di una realtà d'altra parte il mare che però ormai ci ha raggiunto anche qui e che qualcuno vuole distorcere per questo ti ti attaccano a Spy
Grazie alla famiglia di articolo ventuno grazie a tutte le colleghe e colleghi e si il nostro lavoro sarà è quella di raccontare e dare voce a chi non ha voce chiaramente tutti voi sapete la guerra in Siria dura da dieci anni e quindi io commenta messicana non posso esimermi da queste dovere
E questo mi ha esposto come esposta tante altre colleghe e colleghi a degli attacchi feroci e a delle diffamazioni terranno in quanti ne ha ma per quanto sia doloroso ed è dolorosa e molto doloroso come diceva
Angela Caponnetto il nostro dovere continuare a raccontare grazie al sostegno di tutti voi continuiamo a farlo
No grazie grazie a te mai grazie a tutti voi perché l'attacco contro le donne voi contro le donne cronisti ancora più violento e volgare per cui anche più duro
Col sopportarlo però noi ci continueremo a fare la scorta mediatica al tuo fianco ringrazia ancora le ricordiamo anche il gas ma insieme anche Christian Perozzi stanno dando vita al circolo
Articolo ventuno e Marche perché stanno crescendo i circoli regionali di articolo ventuno piccole presenze ma significative compunti di riferimento come asma anche sono punti di riferimento a livello nazionale portano insomma un po'stanno diffondendo insomma la sensibilità e quindi la mobilitazione su i temi della libertà di espressione articolo ventuno grazie ma Grazia sbaglia e io vorrei chiamare o per una rapida testimonianza Antonella Napoli che nostro è una colonna di articolo ventuno membro del nostro ufficio di presidenza
Infaticabile dire tra i suoi direttrice anche di Focus on Africa
Era qui dissi a perché come lei e come lei abbia sbagliato alleandosi ma per dare no dosi sostanze che come nel caso di asma e parliamo di appunto croniste giornaliste che sono state sono tuttora vittime continuamente di attacchi di intimidazioni e di minacce ed insulti in Rete anche sessisti pesanti
Che tu stessa hai denunciato e che noi continuiamo vogliamo continuare a denunciare perché non non dobbiamo consentire che che la Rete possa essere terreno di di insulti e di una violenza del linguaggio così così pesante
Contro la
Ma io semplicemente poco piaceri
Rimarcare questo aspetto cioè
Noi prendiamo sottogamba gli attacchi che arrivano sui social io ancora oggi proprio stamattina sono stata al comando dei carabinieri che ha in carico di sorveglianza per segnalare nuovi episodi nuove nuovi attacchi più un'altra vicenda che ovviamente adesso c'è un ci sarà un'indagine quindi
Non ne posso al momento parlare però mi è stato espressamente chiesto di separare le cose
Di fare due diverse denunce connesse le parole non potessero ferire quanto proiettili so che è una provocazione perché noi abbiamo il caro
Il caro amico presidente di articolo ventuno Paolo Brunetti abbiamo Paolo Berizzi persone che hanno rischiato la vita che hanno subito dei veri attentati ma vi posso garantire che le parole possono ferire
Più delle pietre con i proiettili soprattutto se oltre a essere un giornalista una giornalista sei un padre una madre e e soprattutto non fai altro che il tuo mestiere
Perché non c'è un giornalista non fa altro che seguire uno scopo uno scopo è quello di cercare di raccontare i fatti perché un giornalista questo Fava sui posti osservano raccontava benissimo
Angela quale va tutta la mia solidarietà come d'asma eccome nello scavo che doveva essere oggi qua con noi purtroppo è stato trattenuto e dunque niente solo questo andiamo avanti io continuerò a denunciare anche come parte di Giulia giornaliste che su questo tema sulle spiccio ha creato una campagna che sta insita giornalista ecco io con Angela siamo del libro scritto da Silvia dare un boa e Paola Rizzi Giulio giornalisti ci tenevo a raccontarlo perché ecco se voi avete modo di acquistare questo libro di invece conto di quanto odio viene riversato quotidianamente sui giornali solo per soprattutto sulle giornaliste grazie
Grazie grazie Antonella grazie la mente anche Conte
Pronti via Mazzanti accanto Stefano
Pc abbiamo molte molte realtà anche diverse e forse una una realtà che quando abbiamo parlato dei di quello che fanno
I cronisti dei cronisti in particolare mani non sono più anche sul sul fronte internazionale Stefano sì
Per questo uno dei premi che abbiamo deciso di consegnare a un'associazione l'associazione supporta invitiamo animatrice dell'associazione a raggiungerci
Sul palco perché è un'associazione che cerca di fare luce su uno dei fenomeni più preoccupanti che esso a livello internazionale che è quello dei tanti
Cronisti e giornalisti che sono minacciati in Bielorussia
Quello che abbiamo sempre cercato di fare da quando articolo ventuno è nata cioè dal due mila e due
Il prossimo anno saranno vent'anni dalla nascita di articolo ventuno quindi sarà una grande festa per noi quella per il ventennale dell'associazione un altro spetterà forse fatto forse qualcun altro festeggerà
Ma quello che abbiamo sempre cercato di fare di come dire sottrarre il dibattito da una visione
Come dire sono nazionale di quello che riguarda il tema dell'informazione
E e la vicenda proprio deve giornaliste dei giornalisti
Bielorussi che sono continuamente minacciati ci sta particolarmente a cuore e quindi abbiamo stretto questo rapporto con l'associazione supportata tempo e ci sembrava importante premiarli
Sì avevo e vogliamo ricordare anche che Caterina di sostituzione che presidente delle circolo
Del di Trento e Bolzano per cui fra noi
Non pensiamo solo ai giornalisti bielorussi ma alla Bielorussia a i cittadini allora io vorrei che Tiziana Ferrario ci raggiungesse per premiare Tiziana grande inviata di di esseri nessun non ha bisogno di presentazioni grandi scrittrice
E vorrei che venisse sul palco per legge le motivazioni Tiziana Ciavardini che credo che tra l'altro stia avviando un una collaborazione anche attraverso la Rete che si è creata in italiano per per denunciare quello che ed eventi continua a tenere la luce a Cesa
Sulla Bielorussia allora intanto
Ho
E se
Stefano le motivazioni mi fermo
Ma
Insieme
Allora se Tiziana viene attuato voi leggere intanto
Associazione bielorussi in Italia su porca per aver contribuito in modo determinante a far conoscere la condizione dei giornalisti in Bielorussia
E la complessiva situazione dei diritti civili legati in un Paese che sta nel cuore dell'Europa e che tuttavia costantemente calpestare la libertà di espressione
Grazie
Grazie mille
Foggia
Grazie mille per l'invito e grazie mille pr un costante appoggio e sostegno che sentiamo
Da parte non soltanto dei giornalisti italiani ma tante persone comuni italiani che da quando è iniziata la lotta nostra da qui in sostegno del nostro popolo
Sentiamo sempre vicini sempre più vicini sempre più persone italiane che ci stanno accanto e questa è una cosa importante che non siamo rimasti
Da soli passi
Io mi chiamo Wolf che rappresento il gruppo di Roma dis polka
Queste sono le mie amiche Julia Tania
E Anna Baldazzi c'è una nostra amica bielorussa italiana che ha scritto un bellissimo libro se l'amicizia tra due ragazze
Io sono qui per parlare di quello che sta succedendo in Bielorussia in particolare che cosa sta succedendo con i giornalisti
è iniziato tutto con la campagna elettorale del due mila venti quando insieme la campagna elettorale iniziata anche iniziato anche all'attacco del regime contro i giornalisti i media indipendenti filo russi
Associazione nello russa dei giornalisti ad oggi
Accettato più di cinquecento casi di arresti
E più di sessantadue casi di violenze fisiche contro i giornalisti
Tutto questo è stato possibile anche grazie a una legge che approvata dal dittatore Lukashenko
Che riconosce il lavoro del giornalista un lavoro di reporter sul campo come partecipazione alla manifestazione quindi automaticamente viene riconosciuto come partecipante attivo di manifestazione vetri viene trattato come tale
Bene trattato come a parte che viene tolto l'accredito vengono picchiati vengono maltrattati vengono arrestati multati pesantemente e ad oggi si trovano ventinove giornalisti che si trovano in carcere con le accuse penali
Devo dire che
C'è anche un prima e dopo in tutta questa faccenda perché già ai primi di luglio due mila ventuno la situazione era abbastanza grave
Tale io non non non non posso citare tutti i giornalisti tutti i nomi che vorrei citare e di voglio dire solo alcuni nomi
Come i Carlos si fa
è un giornalista freelance condirettore di un canale telegrammi che è stato riconosciuto come estremista chi si trova in carcere da più di un anno
Annunciato più volte lo sciopero di fame
Con accusa penale
Due giornaliste diversa dai censori Caterina andrei avanti che sono state accusate
Perché hanno partecipato hanno informato tutti quanti di quello che stava succedendo in uno dei quartieri di Minsk
Due anni stanno scontato tutte e due
Andrea Alessandro è un difensore famosissimo difensore dei diritti umani Medea managed fondatore e capo redattore sta in carcere dal dodici gennaio due mila ventuno e rischia quindici anni per l'ottenimento di Stato
Andrei poi ci ha avuto un giornalista e una dei leader dell'unione delle russe dei polacchi chi ha subito un forte attacco e venticinque marzo e tanti membri di questa di questa unione stanno adesso in prigione alcuni sono stati costretti all'esilio
E alla fine a un portali web e media tutto by che è stato praticamente smantellato è stato chiuso il sito attualmente caporedattore vari redattori si trova in prigione e il canale em e riconosciuto il portale riconosciuto come estremista
Bisogna dire stop è
Bisogna dire che in autunno
Quando la maggior parte dello staff della televisione statale bielorussa ha rifiutato di divulgare le menzogne
Sono state sostituite da un gruppo di propaganda russo quindi attualmente nella tv statale bielorussa
Non ci sono giornalisti dello russi c'è uno staff mandato da Mosca
Che continua il il suo lavoro di propaganda
E poi è successo dopo il dopo è successo qualche giorno fa ve li chiamiamo le giornate nere
L'otto e nove luglio
è stato edificato in piccoli dettagli un attacco mai visto sui media indipendenti iniziato tutto con il giornale storico nasce in Ivan fondato nel mille novecento zero sei
è iniziato con arrivisti perquisizioni sia degli uffici delle redazioni ma anche delle abitazioni private
Il capo redattore di questo giornale
Io formarci non Ricci
Durante il fermo è stato picchiato così forte che ha dovuto gli hanno dovuto chiamare l'ambulanza gli hanno Dini stipato un trauma cranico
Dopo settantadue ore né avvocati né familiari non sapevano nulla
E stanno fino fino adesso stanno ancora in prigione e non si sa non si sanno né accuse precise e mi
E questo è accaduto non soltanto in cittadini in su questo accaduto in maniera capillare su tutto il Paese vari città i giornalisti indipendenti giornalisti free lance giornalisti che hanno tentato di fare minima indagine su quello che stava combinando i litigi medie Luca Shen Kuo in tutti questi anni
Tanto chi è
Bisogna precisare che tutta questa storia non Enzo mi non è iniziata nel due mila venti
Perché io vorrei ricordare altri due anzi altri quattro nomi proprio a luglio il sette luglio
è stato anniversario
Ventun anni fa è sparito Dimitri Isa Mazzocchi
Un giornalista de Lo Russo è sparito non si sa che fine ha fatto terra si presume che è stato ucciso
Perché non non non sia mai stata svolta un'indagine come si deve e il suo collega Palio seriamente che è morto durante un'esplosione ha chiesto
Nel luglio sempre nel luglio due mila sedici
Perché perché semplicemente facevano parte dell'opposizione Lukashenko e insieme all'altri pure politici bielorussi dell'opposizione Victor conciare ieri sapere in coma
Stavano indagando sulle riferendo uno del mille novecentonovantasei che secondo tutti è stato svolto con mille illegalità ed è questo il punto di non ritorno che poi ci ha portato tutto quello che sta stiamo vedendo oggi quindi vorrei ringraziare concludendo
Tutti i giornalisti italiani tutti quelli che ci aiutano a diffondere quello che sta succedendo perché l'informazione è una forza incredibile e lo viviamo noi e lo vedono anche i nostri connazionali lì dentro esistono per queste perché sanno che non sono da soli e sanno chi
Cercheremo di aiutarli in tutti i modi possibili
Grazie grazie grazie Olga grazie tutte io vorrei chiedere una battuta Tiziana Zanardini che ha seguito un po'per l'articolo ventuno la campagna che è stata lanciata e poi però vorrei anche un parere su questa informazione italiana su queste crisi internazionali da parte di Tiziana Ferrario perché una voce autorevole sia pure a tutti chiedo brevità però vale la pena di fare una riflessione soppressa
Sì io volevo ringraziare articolo ventuno che siamo una grande famiglia e siamo vicini alla Bielorussia quello che sta accadendo siamo vicino all'associazione abbiamo partecipato anzi siamo membro o anche delle al comitato per la democrazia in Bielorussia però partecipato a varie manifestazioni insieme a loro dove sono stati elencati purtroppo tutti morti che ci sono state dal due mila venti oggi
E ricordo appunto che anche attraverso l'articolo ventuno stiamo scrivendo un testo insieme alla Presidente di dell'associazione supporter che uscirà la prima settimana di ottobre
è edito da Castelvecchi ed è proprio bello Russia il sogno della democrazia quindi ci auguriamo insomma che che sia un testo per accendere ancora di più i riflettori su questo Paese che ha bisogno sicuramente anche insomma del nostro sostegno
Grazie grazie
Chiamati
Questo frasi
Orca volevi dire ancora una cosa
Ok dopo non solo un piccolo episodio perché mentre ascoltavo ottica mi è venuto in mente una cosa che mi era successa in Siria prima che scoppiasse la guerra civile
E costata invitata dal governo siriano a seguire una serie di progetti che loro stavano facendo contemporaneamente era stato ucciso in quel momento il premier libanese arrivi e quindi avevo letto che c'erano manifestazioni a Damasco contro quest'uccisione perché in qualche modo la si era stata accusata di avere di essere artefice di questa uccisione e ha naturalmente avevo sempre con me un rappresentante del governo che ci accompagnava in qualunque cosa dovessimo fare e allora gli ho detto senti ma io so che ci sono delle manifestazioni di protesta terra uccisione di ieri ieri
Dico ma non vedo niente non ne ha a che ora la puoi mi ha detto
Non lo so cioè dell'agenda non è che posso farla io no alla manifestazione dice Bettina denari diciotto va bene sì va bene fai in tempo a fare il pezzo è tutto facciamola alle diciotto no dico va bene vengo alle diciotto diciannove avviene alle diciotto in questa piazza di Damasco
Io alle diciotto arrivo dei dei pullman vedo la gente che scende con tutti i magnifici Armani striscioni le cose eccetera incominciò con l'operatore a farle riprese e faccio anche delle interviste faccio cioè insomma era tutti una bella manifestazione a un certo punto questo signore del governo viene mi dice va bene così è sufficiente
Dico sì cioè diciamo va bene allora tutti a casa via cioè finita a manifestazione finita
E lui era a questo punto mi ha spiegato che lui si occupava di fiere da tempo aveva studiato in Bielorussia
Cioè era stato formato in Bielorussia quindi questo racconto che voi mi fate sciami dimostra di quanto lei venga da lontano il l'idea di una democrazia inesistente
E per l'ennesima volta è la dimostrazione di come vivere in questa parte di Europa
Con un percorso lungo di sui diritti su sulla sulla democrazia sul confronto sul dialogo sia un qualche cosa che un altro pezzo di Europa non ha fatto perché viene da un'altra
Idea di democrazia cioè viene da una dittatura e quindi e quindi probabilmente tutto quello che sta succedendo e perché è mancato quello che a noi europei
Di questa parte d'Europa probabilmente abbiamo avuto perché la Demostene la democrazia si costruisce giorno per giorno faticosamente e scontrandosi anche perché vediamo
Anche con l'Ungheria no che cosa sta succedendo e quindi e quindi non siamo non è sufficiente se europei bisogna continuare a difendere quei valori fondanti dell'Europa e quindi in bocca al lupo
Grazie grazie ancora
Molto rapidamente
Vorrei passare rapidamente la parola Nanda Bardas la ringrazio ancora chi è venuta qui da lontano
Grazie grazie no lega attenzione grazie come diceva appunto alga io sono italiana da venticinque anni però sono legato alla Bielorussia e quindi cerco di fare divulgazione sia politica sociale
Una delle cose che mi viene chiesta più frequentemente eh come possiamo aiutare come possiamo supportare i bielorussi in Bielorussia
Sembra una cosa impossibile ma si può fare quindi io suggerisco sempre due morti il primo modo è scrivere ai prigionieri politici c'è questa possibilità
Che consiglio a tutti di di utilizzare informando Steel con le ragazze di supponga si può scrivere una lettera che loro ricevono una lettera che comunque apre
Un
Un qualcosa di speranza ecco queste persone che sono costrette non si può scrivere in italiano dei volontari poi traducono poi ovviamente se ci sono altre possibilità si può fare a pensate a persone appunto
Giornalisti ma non solo perché ci sono prigionieri politici di ogni tipo che passano ogni giorno in una cella sovraffollata in condizioni igieniche pazzesche senza vedere mai nessuno senza avere contatti con l'esterno senza tv senza libri senza giornali
Riceverà una lettera da qualcuno che arriva comunque da lontano e che sa che questa persona esiste può fare molto per rumore
L'altro modo per supportare i bielorussi prigionieri politici in particolare ma non solo è a a fare delle donazioni
Esistono dei fondi anche per questo di consiglio di informarvi tramite Suffolk a perdonare anche piccole cifre che però possono aiutare i prigionieri politici e le loro famiglie che ovviamente si ritrovano da un giorno all'altro in condizioni molto difficili
Questo è tutto
Grazie a grazie a tutte volasse a tutte davvero
E allora io vorrei chiamare adesso allora la squadra la scuola la sguaiati qui tu sei parte la chiama abbiamo la squadra una squadra di reporter Angelo primo
Dispersa in fondo con Narsete ritorniamo Sigfrido qui le stampe non aiutata raccoglie alla per intero ma forse è meglio perché se no avremmo riempito da soli
Questo meraviglioso giardino non qualche per fortuna stiamo lavorando con quindi al allora assolutamente allora vorrei che ci raggiungesse Paola Spadari per la premiazione
Taurisano trascorsi sotto il suo andai a infatti ha mai odio alla squadra cioè venite no perché se no talché una squadra oggi tutta al femminile per cui la Casa internazionale dato ecco insomma ribadiamo che questa squadra non è fatta solo dai dai grandissimi inviati del storici rapporti che tra cui tal fecero molte donne e non a Roma la fondatore può pure da quelle che la
Che gli ho diventeranno grandi magazzini
Ecco del cuore alle volte rinvia
Allora tanto prendiamo prendiamola fa lei aveva già Maria qui no Chiara De Luca Cecilia Bacci lucida Paternesi e chiedono grazie
Allora per Convertino ovviamente come dire non servirebbero consiglierebbero motivazioni per propria per premiare report cioè non ne servirebbero arriverebbe Giovanna in onda dalle fan non ne servirebbero di nuove certo è che una delle motivazioni ancora di più per cui degli abbiamo deciso di dare questo premio report e anche legato al fatto che quello che aveva portato avuto subire anche ultimamente con la richiesta del TAR di rendere pubbliche le fonti è una cosa che Cia
Che ci ha inquietato che continui a preoccuparci perché rischia di essere un presidente pericolosissimo per quanto riguarda la tutela delle fonti giornalistiche per questo fin da subito non ci siamo
Schierati ovviamente a fianco di Report e quindi sì questa è una battaglia che fino alla fine vogliamo condurre insieme grazie Stefano ti sei dimenticato ma perché non puoi non
Sapere che oggi a mezzogiorno non abbiamo di me abbiamo depositato come in RAI
E come del porto una memoria difensiva
Per un altro attacco alle fonti e questo è anche fosse anche un po'più preoccupante perché
E quello che in teoria potrebbe impedire addirittura i giornalisti e i giornalisti del servizio pubblico l'accesso alle informazioni Ali e-mail che sono nei database dei Consorzi giornalistici internazionali reporter porterà di alcuni di questi consorzi e
Dall'atteggiamento del delle garante del per la pagare classiche aperto un procedimento nei nostri confronti
Si ipotizza la possibilità addirittura di vietare l'accesso di dati e informazioni su questo su questa tipologia
Di fonti ora io credo che questa sia una battaglia che si sta facendo solo qui in Italia perché in tutte le altre parti del mondo nonostante in media abbiano in qualche modo pubblicizzato
L'evasione fiscale la corruzione e riguardano anche società chiaro riferibili a presidenti della Repubblica un mini vicina tra un po'uomini vicini al premier canadese
Rilevazione la presunta evasione fiscale anche di società riferibili ai reali
Di Inghilterra noi siamo gli unici al mondo che abbiamo anche questo triste primato perché cerchiamo di impedire l'accesso anche a questo tipo di informazioni ecco quello che vorrei dire che negli anni l'attacco alla libertà di stampa che ovviamente questo è un fatto che riguarda solo che porta ma si è allargata non c'è più solo la lite temeraria ed è rimasta risolto non c'è più la questione di richieste di risarcimento danni milionari richiede piegando le ginocchia di società che non hanno la forza economica della nostra azienda della RAI
Ma si è allargato anche a tutto utilizzo di una serie di Authority che sono come matrice politicizzate e ci sono molto più sensibili laddove le richieste di controllo le richieste
Di vedi di dati e informazioni arrivano proprio dalla dalla politica
Grazie grazie non abbiamo chiesto alla presidente dell'ordine del Lazio Paolo Spadari di consegna il premio perché in realtà è un premio che va anche a un giornalismo che è stato colpito proprio anche per la sua specifica il giornalismo di servizio pubblico mettendo anche in discussione le regole delle che sovrintendeva all'ordine Paola
Certamente qui c'è il cuore del giornalismo cioè il giornalismo di inchiesta
Ed è per questo che siete stata attaccata e mi fa particolarmente piacere perché questo parco è tutto al femminile
Sono ruotino ruoli delicati da prima linea che noi appoggeremo questa questo attacco al record per un attacco a tutti noi è un attacco al servizio pubblico
E i colleghi con quel ricorso che è stato fatto nei nostri confronti vengono praticamente assimilati a dipendenti pubblici
Anziché essere protetti perché i giornalisti che un servizio pubblica sa esattamente succedendo il contrario
Per questo che noi vi siamo vicini quindi saremo il nostro sostegno ci sarà sempre se passa questo principio si nega l'essenza stessa del giornalismo
Che è il giornalismo d'inchiesta io ringrazio voi articolo ventuno perché avete riunito questa comunità che si batte per la ricerca della verità ma sono tutti i valori che vanno praticati ogni giorno con serietà rigore e questi colleghi lo fanno tutto grazie grazie certo grazie
Grazie Paola però approfitto legato alla presenza per fare un richiamo un po'a tutti i colleghi iscritti all'ordine dei giornalisti del Lazio per tema non solo perché bisogna aprire una pecca siamo a un a era siamo iscritti a un ordine che è un ente per il pubblico di diritto pubblico e abbiamo il dovere di regista è una pecca e l'ordine tra l'altro ci dà la possibilità di registrare la gratuitamente
E direi che è una no eh anche perché il rischio è che questi presidenti seri che rispettano le regole
Siano costretti però a espellere chi non apre la pecca anche se sono giornalisti o almeno sospenderli
Fino a che non l'hanno neanche se sono giornalisti seri quindi son passaggi che insomma invito a rispettare glielo fa
Grazie grazie grazie a tutti grazie a va be'la squadra di report
Allora e poi si si voterà per nell'ordine a settembre quello torneremo a parlarne in tema di
Giornalismo investigativo parlando di report vorremmo invitare sul palco Giovanni Celsi e Barbara schiavo nulli
Per per il premio Morrione per parlarci anche di questa edizione prossima il premio Morrione premio dedicato ovviamente a memoria di Roberto Morrione o premio importante di giornalismo investigativo che si tiene ogni anno con grandi firme del giornalismo che fanno da tutor e giovani giornalisti che promuovono inchieste televisive anche sperimentali molto interessanti a sul web soprattutto negli ultimi anni e quindi lasciamo al loro da presidente da tutor di raccontarci edizione imminente quindi tra pochi mesi
No dunque in corso da di mozione di quest'anno che i segnali di ciò poi che è la decima edizione quindi decennale ante
Della dell'addio a Roberto di quando Roberto Morrione ci ha lasciato e quindi è un decide una edizione molto molto sentita da tutti noi
It
Attualmente in cura sono in corso le quattro inchieste finaliste che verranno presentate ad ottobre
Ad ottobre ci sarà la premiazione
La presentazione delle inchieste anche la polizia la premiazione di quella vincitrice quest'anno l'edizione del particolare abbiamo ben cinque inchieste in corso tre tradizionali diciamo di carattere vigenti essere due sperimentali cioè anzi abbiamo definito e multimediale cioè ognuno poteva scegliere il mezzo che riteneva più opportuno per realizzare l'inchiesta
In questi dieci anni sono passati da noi almeno un centinaio di finalisti
Per quest'anno abbiamo deciso anche di avere una iniziativa speciale per ricordare Roberto per ricordare anche che il decennale dell'associazione degli omicidi Roberto Morrione che insieme alla RAI ad articolo ventuno
Alla Federazione nazionale la stampa all'Usigrai organizza questo premio
Questa iniziativa si terrà il nove settembre in questo stesso luogo
Avremo una giornata intera una mattinata dedicata più o meno la Ford abbiamo deciso chiama la formazione di optare dedicata a chi vuole approfondire alcuni temi quest'anno in particolare della triangolazione tra fonti giusti intercettazioni
E giustizia qui inquirenti la seconda parte che invece sarà il pomeriggio dedicata Penske ai ricorda al ricordo di Roberto Morrione ci saranno vecchi amici o colleghi di Roberto
Che come molti di voi sapranno era un uomo d'poliedrico cioè se un giornalista che è stato
Che ha fatto parte della storia di della RAI del giornalismo non sono di giornalismo intenso intenso professionale ma anche del giornalismo l'inchiesta in particolare con Sigfrido è un esempio di come diretti dell'eredità ci ha lasciato Roberto in questo senso in questo in questo campo ci sarà quindi un pomeriggio dedicato esclusivamente ricordi Roberto che diviso in due parti e poi una serata una serata finale dove protagonisti saranno soprattutto
I i finalisti di questi ultimi dieci anni cioè di tutti i giovani giornalisti che hanno partecipato alle inchieste la la nelle varie edizioni e che potranno in qualche modo raccontare la loro esperienza ciò che che hanno tratto da questa esperienza ed articoli dal ricordo di Roberto per finire il concetto è che noi non volevamo celebrare Roberto in maniera come dire ah geografica ma soprattutto tramandare quello che Roberto ha rappresentato per il giornalismo cioè le quello che un modo di fare giornalismo trapiantato nei tempi moderni abbiamo per questo non sono una parte economica ma anche una parte di tutoraggio Barbara è un esempio di territorio che quest'anno sei un gruppo di ragazzi che fanno l'inchiesta Pep nasce della parola
Ma in realtà non posso dire niente perché l'inchiesta è sono segretissime posso dire che disinteresse però per articolo ventuno però non posso dire altro io ragazzo ci stiamo lavorando da un'inchiesta difficile ma stiamo facendo
Dico solo ricordo solo un'altra cosa che il Festival di Ronchi del giornalismo dal sette all'undici settembre a Ronchi insomma verso Trieste e dove dedicato a Dafne Caruana Galizia dove verrà premiato Paolo Berizzi
E un'altra cosa che invece preme soprattutto me sono appena tornata dall'Afghanistan dove c'è una situazione terrificante in questo momento io lo seguo da vent'anni non è mai stato come ora
Ci sono stati undici giornalisti uccisi in meno di un anno e non si può spegnere il riflettore su quello che sta succedendo perché c'è una parte della popolazione
Che rischia di scomparire sono le donne e gli intellettuali e la società civile non basta che vada solo io in questo posto bisogna che tutti stiamo a guardare per evitare una catastrofe umanitaria
L'ultimo ringraziamenti avverte che il presidente della giuria che se le
Anche
Che ovviamente essere Carra responsabile Italia se selezionare i progetti arrivano qualche circa sessanta settanta progetti l'anno e non ne scegliamo ogni volta solo quattro cinque
Sì no volevo ringraziare parlaste urli perché l'Afghanistan adesso
L'abbiamo rimosso abbiamo pensato e stiamo pensando un po'tutti che ora non ci riguardi più invece e un altro pezzo di mondo che abbandonata a se stesso come abbiamo raccontato la Bielorussia
Figlia per tornarci a casa e tornarci in maniera devastante e non solo perché colpirà Annoni ma perché per quello che accadrà lì perché dopo quanti anni sono vent'anni alias dove durato vent'anni
Di guerra
Dell'Occidente che doveva portare al suo colonizzare la colonizzazioni la si stacca faccia un salto qualcosa neonata il problema che adesso rischia di saltare il tetto a queste ingiuste per certi versi io vorrei chiamare il grazie grazie
Grazie Giovanni Celsi aberrazioni le rapidamente Monica andò al fatto perché visto che parliamo anche di formazione i giovani dice un importante laboratorio che nato o anche grazie al sindacato
Dei Giolitti del Veneto che Monica rappresenta e ed è un laboratorio molto importante di cui si parlerà in
Allora grazie tutti buona sera un laboratorio che non è nato sono Grazia sindacato ma a grazie alla fede sedi ad articolo ventuno
E che ha trovato praticamente ha origine dal fatto che ci siamo chiesti che c'era questa richiesta proprio di di formazione alta ad alto livello per creare quello spirito critico che permette sia noi come giornalisti sia i cittadini di poter essere più consapevoli e capire cosa succede nel mondo
Non abbiamo nessuna velleitaria di i spiegare cosa sia la verità o cosa non sia la verità semplicemente di dare gli strumenti appunto per a svolgere il nostro lavoro con cura accuratezza e con quello spirito critico che serve tra l'altro io devo ringraziare Beppe Giulietti
Che è stato uno dei promotori Raffaele Russo Kaye il segretario della FNSI che altrettanto il rettore di Padova perché ci ha creduto adesso come sapete all'Università di Padova c'era primari perizie inoltre o in atto e cento anni di storia
Anche lei ha deciso di ha detto che crede in questa in questo esperimento che speriamo possa essere condiviso in tutto il territorio nazionale perché se io ho imparato qualcosa da articolo ventuno
è che il valore più grande è quello della condivisione in tutti i campi grazie mille davvero ai Lisa anche a terra quello che fa poi grazie
Grazie Monica che è un pezzo importante nostro Circolo Veneto io vorrei allora prima di dare la parola Beppe Giulietti per un momento anche molto importante di questo
Incontro vorrei che rapidamente si raggiungesse sul palco Vincenzo vita perché è un un pezzo di tutto quello che stiamo raccontando Vincenzo vita insieme ad Aurora palandrana anni
Esso spiegherò Aurora che la nelle nel comitato coordinatore delle difensori del presidente dell'archivio di eversivo delle movimento operaio e democratico molto rapidamente ma perché la memoria un po'al elemento fondamentali di quello che stiamo raccontando è soprattutto in questi in queste iniziative di di formazione dei più giovani ma non solo perché la memoria serve anche a noi quotidianamente che diventa indispensabile quando non c'è più poi si creano i vuoti tra l'altro noi siamo a vent'anni dal G otto per cui avuto Aurora tu tu personalmente ma insomma l'archivio avete fatto molto sul G8 e poi tra poco avremo anche sessanta anni a marzo ma parliamo del G otto anche perché tra poco parleremo di quello che succede anche quando le violenze non da parte delle forze dell'ordine sono incontrollate poi lo vedremo con uno dei nostri Cristina
Grazie Lisa tra l'altro ci siamo conosciute proprio vent'anni fa in occasione andiamo in movimento di Siena
Sì grazie veramente ed articolato intorno io mi sono resa conto ascoltando tutte tutti che interagiamo troppo poco quindi ufficialmente come dire dalla disponibilità dell'archivio divisiva del Veneto per democratico
A come dire a me ammettere per la disposizione il materiale la memoria reale e tangibile che conserviamo non non vi devo dire nulla l'archivio PACS vedo tantissime persone che conoscono bene archivio l'amor d'siamo nati alla fine degli anni Settanta grazie a una intuizione
E a un gruppo di menti lucide come dire molto molto avanti no guidati da Cesare Zavattini e forse nulla
Racconta meglio l'archivio se non proprio quello che Enzo Latini intendeva per il materiali di repertorio vivo
Che tale dialettica quotidiane che diventa anche proprio politica culturale proprio vera e propria e quello che noi continuiamo a fare perché fin dalla fine degli anni Settanta negli ultimi anni abbiamo voluto aprirci di più
Alle giovani generazioni perché sono loro che devono capire come utilizzare effettivamente questo materiale di repertorio queste immagini che sono la nostra storia e che sono le storie di tanti e tanti e che vanno attualizzate che vanno portate proprio alla luce utilizzati per raccontare oggi
Non dico nulla di nuovo no no dicendo che se raccontiamo e vediamo
Bene il passato capiamo meglio le quello che che accade
E quindi riutilizzo sono nate è nato un filo rosso che ci ha portato a creare il treno e Zavattini che ha un premio di riutilizzo del materiale dedicato a giovani filmaker non professionisti e professionisti
Che si mettono in gioco direttamente con le immagini si incuriosiscono e nascono nuove su storie nuove narrazioni ma come dicevamo Elisa per fare un passo indietro e dire che cos'è il il il repertorio dell'archivio è un materiale di repertorio che è un punto di vista archivio di Risiko del movimento operaio e democratico
Quindi ha un punto di vista è forse proprio la necessità di la molteplicità di avere più punti di vista c'ha portato a vent'anni fa interrogarci su che cosa sarebbe successo a Genova
Nei giorni del G otto e quindi è stato fatto un lavoro di di preparazione non siamo andati a Gianandrea con tre operatori che hanno raccolto oltre trentasei ore di girato in tutti i giorni
E al termine di queste di questi giorni con quello che sappiamo pienissimo tutte tutti ci siamo posti il problema di come fare per recuperare e per non disperdere come la storia ci ha insegnato no nel sessantotto ma insomma tante tante altre tanti altri momenti per non disperdere questo materiale d'archivio sia dato il compito di creare un fondo audiovisivo dedicato il Giotto abbiamo raccolto forse novanta ore cento ore di materiale non finito è finito e abbiamo creato proprio un fondo utilizzato coi con immagini rete anche dai legali e quindi insomma utilizzato molto
E questo ci ha servito molto perché ha dato una nuova a una Donnola prospettiva quello che per noi è stata la documentazione non sappiamo neanche quante ore sono quelle adesso dopo vent'anni non sappiamo neanche dove sono tutti i materiali girati di Genova no
Quanti quanti piccoli Camerini e sono si sono anche disperse con Elisa ci siamo conoscete proprio in quegli anni vent'anni fa
Quando e se il calamaro
Di diffondere questo appello per il recupero di tutto il materiale certo perché lì poi c'erano tanti
Videomaker anche agli inizi ma che hanno è stato forse un primo momento in cui si è girato veramente in modo
Il nervoso direi che proprio incessante Annone disse al giornale non istituzionale assolutamente grazie Aurora sicuramente sie mì padre operaio Auckland a ricordare noi abbiamo fatto un film da queste per questioni che abbiamo raccolto che si chiama sequenze sul G otto film antologico
In questi giorni lo stiamo diffondendo sarà proiettato in contemporanea un proprio in tutta Italia
E faremo anche delle perché nelle proiezioni e stare ad alti non abbiamo veramente riaperto ancora la nostra sala Zavattini è una sala con trentaquattro posti quindi insomma come capirete non possiamo ospita matura ospitare tutti ma possiamo fare quattro proiezioni ed invito su prenotazione per cui se avete voglia di vivere a vederlo in sala
Sequenza sul G otto il diciannove luglio da noi
Sul sito via molto punti tutte le informazioni di attirare agli atti grazie
A te Aurora Vincenzo perché abbiamo parlato di Félix delle degli consorzi che hanno rifuso bene diciamo che forse ha alla base di tutto c'è un personaggio che adesso rischia la vita ma nel senso stretto del termine si io intanto
Vi ringrazio più citare nel momento non trascurabile di fili cita partecipare a queste iniziative articolo ventuno perché articolo ventuno
è un po'una un miracolo laico padre mi perdoni perché mantiene viva un'attività che si è diffusa anche nel territorio
Di una stagione in cui e ci tengo questo riportata Sancio in cui la libertà di informazione pur prevista dalle costituzioni dei Paesi più evoluti in Italia dall'articolo ventuno della nostra Carta oggi è considerato in questa stagione del mondo una sorta di lusso un po'eccentrico
Perché il clima che stiamo respirando è di una chiusura autoritaria vi racconto sulla Bielorussia inquietante o sull'Ucraina ci ammoniscono su qual è il punto di arrivo
L'Ungheria la Slovacchia ma possiamo andare avanti
Croniste cronisti persino uccise uccisi intimidita e intimiditi in Italia quanti esempi a partire da Paolo a partire Antonella che c'è raccontato
Le vicende che li hanno riguardati ma io vorrei dire dunque articolo ventuno oggi ha una sua straordinaria attualità più di quanto si pensasse in quel vent'anni fa quando una telefonata dell'istante l'impareggiabile Beppe vecchio amico e compagno di tante lotte spesso perse però importanti perché a volte si può perdere ma vincere sul lungo periodo
Quando nacque articolo ventuno anche durante il Loch da un articolo ventuno insieme alla Federazione dalla stampa
Saluto Raffaele Lo Russo è stato sempre
Un momento momento di ancoraggio per tante iniziative che altrimenti sarebbero state dimenticate chiudo in brutte sa tu hai detto Elisa
Io trovo angosciante
Primo tante se posso permettermi che una questione anche umanamente delicata
La situazione di Julian Assange sia così negletta
E così scarsamente considerata abbiamo scritto qui dei casi drammatici no
Carelli cercasi reggente sono assai vicino non voglio fare la Cassandra ma leggo
Ci sono testimonianze
è in un carcere speciale a Londra rischia di essere estradato negli Stati Uniti con un'accusa di una legge del mille novecentodiciassette che riguardava lo spionaggio
Non è riconosciuto ancorché iscritto all'albo australiano e all'albo dei giornalisti internazionali come giornalista è stato accusato di spionaggio perché e rischia di essere estradato negli Stati Uniti dove per quei reati si prevedono cento settantacinque anni di Galli
Perché
Qui chi Licks di cui è stato fondatore Wikileaks una una specie di punto di riferimento una trasmissione straordinaria che dobbiamo ringraziare sempre come lei porta in qualche modo piglia un po'da quel modo di essere dell'Ulivo inchiesta
Ecco uniti l'ex ha svelato crimini e misfatti
Di grandi istanti
Grandi Stati gli Stati Uniti la Gran Bretagna ma possiamo andare avanti alcuni di quegli ex premier come sappiamo vanno in giro per il mondo a tenere conferenze ben remunerate mentre invece il foulard rosso Angelo che magari non è il San Domenico Savio non lo so cioè più facile fare l'otto e il per dei santi magari che ne so badare avrà anche i suoi difetti pro ha contribuito a svelare il primogenito che altrimenti sarebbero rimasti
Nella nell'intero della profonda diciamo
Inquietante come dire omissione
Dell'informazione
Ha svelato l'Iraq l'Afghanistan
Uccisioni di civili
Uccisioni anche a freddo documentazioni terribili lo spionaggio internazionale su leader di Stati e governi che peraltro non hanno poi fatto nulla nemmeno per dire qualche parola sull'incriminazione è considerata dagli avvocati del tutto infondata
Noi che possiamo fare chiudo con questo motto
Dell'animo innanzitutto vedo avviando urlare mi urlare non vuol dire alzare la voce vuol dire fare muovere le coscienze è in corso un omicidio perché Assange dicono i suoi legali
Sta malissimo
E in una prigione speciale e nona al momento nessuna speranza se non quella di passare la vita in carcere
Noi dobbiamo far arrivare dei messaggi
Dei messaggi di un'iniziativa battente
E perché non se ne discute nel Parlamento italiano qui c'è una delle persone più care Walter Verini so che c'è una mozione presentata da qualche deputato alla Camera che pare non venga discussa so che anche al senato il presidente senatore della biblioteca
Vuole mettersi in movimento una qualche cosa che si rivolga al governo italiano
E il Presidente del Consiglio a qualche autorevolezza in giro per il mondo perché dica una parola
Dico una parola
All'amico americano al Weiden democratico che potrebbe forse con un gesto di grande forza e anche di grande simbologia graziare questa persona che non ha fatto altro che raccontare la verità
Svelando la e a volte la verità fa male come si vede però è sacra grazie
Grazie grazie Vincenzo questo
Una campagna che non possiamo non possiamo perdere però perché c'è di mezzo la vita di un uomo è chiederemo anche unna tensioni ANSA ha Walter Verini che prima di essere parlamentare è un amico che segue i nostri temi da tanto tempo però lascia adesso la parola a Beppe perché c'è un momento importante un un premiata un po'a cui teniamo molto diciamo così
Che chiediamo adesso di aggiungersi tra poco me
Mi sono seduto perché in modo che il livello cali verso il basso diciamo e scriviamo devo leggere mi dimentico
Faccio finta di essere un operatore dei villaggi turistici essendo luglio
Fa caldo quindi vi chiedo di seguirmi perché vi chiederò
Di ringraziare una serie di persone di situazione
Ora la prima se posso
è un grazie collettivo alla comunità di articolo ventuno li posso accettare tutte Elisa Paolo Antonella Stefano Angelo ci sono tante persone che qui non parleranno richiedo un applauso a tutti loro perché questa comunità
Va citata in ordine alfabetico ed è cresciuta durante anche la stazione non solo dei virus
Ci sono stati solo i virus anche i rischi e i veleni del pensiero unico
Attenzione perché delle stagioni dell'emergenza c'è il rischio che il pensiero tenda ad omologarsi
Mentre la nostra funzione mantenere un profilo critico chiunque anche governasse suo fratello ma non puoi abbassare il profilo critico perché non è la funzione del giornalismo
E per questo ringrazio Roberto Natale che ha animato quell'uomo un'ora con in questi due anni con eccezionale passione civile
Sì fate bene a farlo
Oggi un amico veneziano mi ha detto ma che cosa avete messo assieme questa sera
Mi dispiace che sia veneziano
Marito moglie cos'è un'insalata di mare un brodetto di mare con pesci diversi io vorrei rispondergli
Guarda che fare una buona insalata di mare molto difficile perché propone buttare i pesci
Il problema il sugo il brodo con il quale i puledri questa insalata di mare o questo brodetto
E non è semplice
Qui sono state riunite il punto a cui io tengo di più
Diversità e indifferenza e non è un partito non è una corrente ci sono differenze diversità di genere di preghiera di non preghiera di scelte politiche
La grandezza di questa comunità e contenere aziende donne e uomini che non devono dar vita a un'altra specie di pensiero unico ma dar vita ad una dialettica quotidiana che l'unico principio che fonda la libertà il pensiero critico e quindi grazie
A tutti coloro che in questa comunità ci richiamano alle diversità
Qual è il brodo comune di questa comunità pessima immagine diciamo e però io ci tengo si chiama Costituzione italiana
è una Costituzione che piaccia o no ad alcuni dei miei colleghi non piace antifascista e antirazzista
Il dovere di questa comunità essere una comunità di antirazzisti e di altri fascisti che costruiscono il ponte ove si incontrano le differenze
Questa è una serata dedicata alla parola rubo il professor Roberto Reale caro amico che ha fondati laboratorio di Padova con la professoressa nota con Monica
è una serata dedicata qui si riprendo parole di diverse tradizioni lo dico a padre Antonio non solo a lui
Ci sono ancora eccezionali ostetriche premieremo spesso nello Troqe autore di una grandissima
L'inchiesta verso l'Andrea Palladino Valerio Cataldi penso a Valerio Lomu c'è chi sa quanti ne dimentico
Ma noi dobbiamo fare un salto in avanti non basta più la carta di Assisi
Al tema della cura va aggiunto il tema dell'accuratezza non è un gioco di parole vedete la parola cura
Qualche amico l'altro giorno ha detto ma che cos'è una reminiscenza di Chennedy una cosa che ha già detto Veltroni non vorrei darvi un dolore ma la parola cura era precedente al Novecento giusto Elisa perfetto
Nella tradizione italiana correggetemi se sbaglio la parola cura
Presente dalla tradizione di Barbiana e di don Milani da dove partirà la grande marcia Perugia Assisi di cui saremo protagonisti il dieci ottobre Flavio Lotti non può esserci c'è quella parola cura
Nella dichiarazione di fratellanza
Scritta con il rettore dell'Università del Cairo c'è la parola cura
Ma guardati un altro autore americano immagina qualche altro Antonio Gramsci giusto Renato
Odio gli indifferenti è uno dei tratti caratteristici della riflessione di Antonio Gramsci ed è la grande riflessione
Del pensiero socialista e non solo dell'ottocento e del novecento
Odio gli indifferenti vedete che queste cose si tengono dedite perché poi il premio ad Antonio Spadaro ha un premio non improvvisato
Non solo di solidarietà dovuta per gli attacchi vergognosi
Couto modo di leggere in queste settimane in questi mesi
Ma perché è un elemento di sintesi su quel ponte
E allora vedete abbiamo dato una serie di premi non è vero che questi premi siano slegate tra di loro e cioè non è una misto mare posso provarci bene
La parola cura si lega alla famiglia Pacciolla vuol dire prendersi cura di quelli che non conosce
Si lega alla famiglia Rocca è lì che non a verità e giustizia
Si regala familiare geni a uno Stato che non ha il coraggio di alzare il profilo e continua a vendere armi a chi ha torturato cittadini italiani e a chi tiene in carcere ancora adesso Patrick Zaki ecco vedi Corriere geni
Giulio e Giulia che non conosciamo sapete cosa io amo di queste famiglie anche dalla famiglia alti purtroppo non c'è più nel Luciana De Giorgio
Scritto bellissimo pezzo Lagrein e su un su Giorgio nei giorni scorsi sapete cosa hanno queste famiglie che io vorrei segnalarvi che stanno dentro la parola pure
Io non li conoscevo facciamo dei contratti a Napoli
Conoscevo molto bene Lina Rino Elisa conosco molto venire geni di Alpiq Kryptonite talora sapete che cosa mi stupisce e che vorrei trasmettervi se ci riesco che ogni volta che io incontro loro
Invece di ripiegarsi sul dolore privato invocando giustizia o anche vendetta li avrebbero diretto non gli ho mai sentito dire buttiamo le chiavi gli ho sempre sentito dire giustizia e verità per i nostri figli e per i fitti di quelli che lo conosciamo dovete farlo loro l'applauso perché non è semplice non è semplice
E allora se lo vogliamo essere persone prive di dignità ho visto Paolo Perrucchini hanno del freno che sono costituiti parte civile a Milano a noi spetta il compito di continuare a seguirli o per la rete chi racconterà vedo Andrea Vianello straordinario collega Marino Sinibaldi chissà quanti ne dimentico
Di poco spazio che si può dedicare a questa iniziativa dedicata allo al loro perché il punto vero è illumina ricordi da dove sono partiti gli assassini il punto vero non spegnere i riflettori il punto vero Patrizia lo sapete voi che animate Giulio siamo noi quale che la sabbia non cancelli il ricordo che l'oblio non cancelli il ricordo e non sempre vincono perché se dopo ventisette anni non c'è giustizia per alti Rovati
Ma le ragazze e ragazzi vado ancora il murale a latina
E parla con il premier a Trento
E ancora ricordato vuol dire che tu voglia forse archiviare in tribunale ma se noi non vogliamo loro da un posto lo archiviare ricordo di queste donne di questi uomini quindi dobbiamo continuare a farla Chigi dice che cosa avete ottenuto rispondetemi
La dignità
Il rispetto della dignità perché non è un affare delle famiglie chiedere verità e giustizia uno Stato che delega alle famiglie ha fallito il suo compito
Perché avere verità e giustizia un compito dello Stato non è un compito di una famiglia pare anche per i Micalizzi ovviamente Paolo ma curava legata ad alcun altezza in quel salto di qualità da fare nelle prossime ore accuratezza vuol dire il nostro mestiere
Vuol dire a rifiutarsi di consegnare le fonti ho letto che qualcuno delle istituzioni del giornalismo giunto Raffaele ha detto B ma insomma no non è così non è così
La tutela delle fonti un punto essenziale
Non si può chiedere a un report di dare le fonti non si può chiedere a Nello Trocchia di dare le fonti
Non si può chiedere a nessuno quando il giornalista materiale di pubblico interesse non ha il diritto di pubblicarlo a il dovere di pubblicarlo
Non può nascondere in un cassetto ciò che accade in luoghi dove lo Stato deve tutelare la dignità delle persone vale per Santa Maria Capua Vetere vale per qualsiasi altro luogo poi i processi li fa dei tribunali
Ma non è possibile dire fate finta di niente
Ecco perché io ritengo che già prime are l'accuratezza dodici però tutti e l'accuratezza di Lello Di Stefano Di Stefano Feltri
Faccio una domanda e se qualcuno non avesse pubblicato quelle orrende foto di Cucchi mentre la sorella veniva ingiuriata e neanche gli è stato chiesto scusa nuovo dello Stato un ex ministro ha detto ne fa schifo la sorella
Ma di che cosa stiamo parlando
Di che cosa stiamo qui si guarda la dignità non c'è né moderati in extremis riguarda la dignità se non ci fossero state le foto di Cucchi cookie sarebbe morto cadendo dalle scale se Filippo trovasse Filippo vende minati non avesse riacceso i riflettori sol Drovandi Aldrovandi sarebbe morto non si sa come picchiandosi non solo la sera
E lo stesso vale per Andrea Vianello per Palladino per Valerio Cataldi che non c'è solo per Berizzi che oggi non c'è chi ha acceso i riflettori sulle squadracce Danzi fascista di questo Paese vogliamo ricordare che grazie ai servizi in questi giorni del manifesto dell'avvenire di tanti altri giornali vi chiedo scusa non me li ricordo tutti
Si è riaperto il capitolo delle stragi argentine delle torture argentine abbiamo fatto finta di non vedere alcuni torturatori che giravano per le piazze italiane argentini
E non è stato merito dell'informazione grazie sempre voi a Radio Radicale per le dirette che c'è consentite
E il premio ad altri premio ad Angela come ad altri
Non riguarda forse che ha illuminato le ONG Lampedusa
Vogliamo ricordare chiedo scusa sarò molto tenue nei termini
Coloro che sui siti hanno aggredito picchiato il risultato donne e uomini che si sono permessi di andare a Lampedusa siamo arrivati a dire che si mangiava ritardi dei mille nelle villette
E quando è stato dimostrato che era falso del sulla chiesto scusa dopo i pestaggi organizzati non sono sotto accusa questi questi lo sono i casi di mala informazione questo di cause di informazione critica e poi sentiremo raccordo dalla provincia di Napoli vedo Claudio Silvestri vedo il collega Rubio che è stata a Rozzano io vorrei che raccontasse che cos'è la vita quotidiana in quelle terre non c'è soltanto quello che lontano da noi già che quello che è vicino ho terminato
Dove l'ha già promessa a Dolo farà meglio di me era fare Lorusso
Ogni volta che un cronista viene minacciato
Tranne devo dire all'immediato intervento della della devo dell'osservatorio e del Comitato cronisti minacciati dell'Antimafia devo ringraziare Walter Verini perché con la politica bisogna polemizzare
Ma sono stati i ponti accendere i riflettori ad ascoltare la voce delle donne e degli uomini colpiti dovrà pagare un applauso facciamolo anche a chi dalla politica tenta di battersi perché la nostra non può essere una comunità fondata sul come il polo del rancore non funziona per esclusione funziona per inclusione devi mettere tutti i pezzi che condividono le passioni civili
Non manifestando sempre fastidio perché qualcuno ha leggermente diverso da te non è questa la stagione tu devi capire dove vuole andare e forse c'è un lungo cammino da percorrere
Noi dobbiamo da qui con compostezza però dire al governo e dire al Parlamento
Non è possibile che dopo vent'anni la legge sulle querele bavaglio dorma la legge sulla tutela delle fonti non ci sia la legge sull'equo compenso sentire terrà conto di Fabiana faccende di Valerio lo Muzio siano nascoste in un cassetto dal due mila undici
Io non posso accettare che si parli di commissariare limpidi ma nel frattempo si commissario l'articolo ventuno della Costituzione bisogna che il governo decida di liberare dalle molestie il diritto di cronaca non perché lo chiedono i giornalisti
Ma perché è un diritto dei cittadini allora vedete ho terminato
Fatemi ricordare sono arrivato alla fine
Tre persone che non ci sono più sosta fissazione della memoria così potete fare l'imitazione alcuni amici quando vanno via posso limitarmi liberamente ma sappiate che io imito voi serenamente qui ve lo dico c'è una par condicio delimitazioni
Padre mi ricordare che il nove luglio scorso è stato la diversa Ario il sesto della morte di Santo Della Volpe presidente della Federazione nostro amico e fondatore di articolo ventuno
Fatemi ricordare che se siamo una comunità di diversi che costruiscono il ponte Antonio che costruiscono un ponte dove scambiare le diversità per costruire un progetto
E perché abbiamo avuto presidente un vero liberale come Federico Orlando oggi c'è qui sua nipote saluto tutta la famiglia di Federico e Roberto Morrione che è già stato citato loro sarebbero stati orgogliosi di questa serata che non concedere i sentimenti ma contiene sentimenti e progetti e sarebbero stati orgogliosi ancora di più
Di vivere in un'associazione questo lo dico proprio nessun condito la mia fingendo e perdonate se non son certo invecchiando si peggiora di vivere un'associazione
Che si può permettere con grande orgoglio perché non ha finanziatori Roma committenti di dire
Che oggi noi premiamo tutti assieme direttore di Civiltà cattolica Antonio Spadaro perché già consentito di costruire quel ponte
Nello stesso modo prendiamo la famiglia Pacciolla la famiglia Rocca Illy nominiamo presidente di articolo ventuno don Pierluigi Di Piazza Udine straordinario combattente della pace
Nominiamo un valdese direttore dell'agenzia valdese Gianmario Gillet otorino
Nominiamo Fatou Diaco
In Campania nominiamo e Caterina Gesù della comunità bielorussa a Trento
E nominiamo anche se qualcuno ha avuto qualcosa da dire pazienza siamo gente tenace abbiamo dominato l'intellettuale
Come il trading
C'è stato li mandi Firenze no non c'è oggi qui con noi che li mandi Firenze che come altre me rappresenta un Islam
Dentro la Costituzione giusto e che guarda con affetto a uomini come padre Paolo Dall'Oglio e qui abbiamo le sue sorelle le sorelle di Paolo che sono qui con noi
Poi ne presenterà Riccardo
Noi siamo orgogliosi di poterlo fare di non dover rendere conto a nessuno vorrei assumere un impegno diciamo che continueremo a farlo possibilmente con più determinazione ma poteva anche dirvi è solo una cosa
Grazie a chi ha limato questa straordinaria comunità e grazie ad esso sic ad Antonio che verrà qui e sarà premiato non casualmente da Raffaele Lorusso
Ha impresso un'evidente internazionalizzazione al quindicinale che dirige e che oggi a a oltre all'edizione italiana quelle in francese inglese spagnolo russo giapponese e coreano e cinese
Questa scelta ha coinciso con una evidente apertura
Segnata dalla presenza di corrispondenti nel mondo è orientata a una conoscenza globale che comporta Rispetto interesse attenzione verso le altre culture
A nostro avviso la ispira un pensiero critico che non può non riguardare anche asprezze e chiusure del proprio campo
Indispensabile punto di partenza per chiunque voglia davvero un dialogo capace di costruire ponti di comprensione
Questo decennio di direzione nel solco dei predecessori padre sorge padre Salvini si è incontrato in maniera profonda con il pontificato di Francesco facendo capire nel mondo culturale giornalistico
Un pontificato che esse amico dei ponti non può che essere nemico dei muri
Chiunque ne sia il costruttore
Il sostegno che abbiamo ricevuto nella realizzazione e diffusione della carta di Assisi non è stato soltanto fattuale
Ma nello stimolo costante a non fermarci davanti alla difficile e decisiva ricerca di come vivere insieme
La capacità di sottrarsi al pensiero rigido riguarda tutte le culture religiose e non religiose
Questa capacità di non risse fra arsi soddisfatti disse ci ha aiutato moltissimo davanti a sfide interne internazionali divenendo un riferimento importante
Nella nostra non appartenenza confessionale
C'è una frase di papa Francesco che per noi accompagna questo impegno quotidiano e che ci piace citare come motivazione di un premio che riguarda un impegno coraggioso e costante
L'oltre di Dio ci rimanda all'altro del fratello anche un non credente può coglierne il senso e il fascino
Dieci anni spesi per la ricerca di una reciproca comprensione meritavano per noi un seppur piccolo riconoscimento che per noi però molto importante
Ma siccome siamo a luglio
E il luglio è il sequestro e il mese del sequestro di un altro gesuita Padre Paolo Dall'Oglio
Io volevo aggiungere una frase invitando Francesca Immacolata se possibile anche una sorella acquisita visto che Paolo era innamorato dell'Islam As metà Scianna a raggiungerci qui sul palco insieme ad Antonio
E questa frase perché al centro di questo documento il vivere insieme abbiamo cercato di spiegarlo
In un linguaggio che non fosse paludato ma Paolo con un linguaggio molto meno non paludato un maschietto del nostro lo ha detto molto meglio di noi così
Il fondamentalista e quello che crede che fuori dalla sua verità non c'è altro che false credenze e quindi falsa umanità
Ecco in questo spirito io credo che ricordare Paolo ricordare i motivi per cui Paolo è andato a Raqqa
Più che quello che gli è successo a Raqqa le ragioni della sua decisione consapevole di andare a Raqqa
Sono
Una motivo in più
Per ringraziare chi con costanza Holt una settimana si una settimana hanno Porta avanti con cocciuta determinazione il lavoro di costruire la società e la cultura del vivere insieme
Grazie
Grazie
Si sono commosso profondamente era questa dalle parole che ho ascoltato dal fatto di essere qui con voi
Perché ci pensavo proprio mentre ero seduto nel trova che cos'è per me articolo ventuno che cosa significa ricevere questo premio
E mi sono reso conto che nel tempo questo per me ha significato avere qualcuno alle spalle
Che è una cosa molto se volete semplice ma fondamentale cioè sai che quando pensi quando scrivi quando lavori quando combatte di fare tre battaglie tramite una rivista che era leghista pentito Alitalia nata nel mille ottocentosettanta quindi con un un portato diciamo di storia di cultura anche contraddittoria ma divertiva OSCE ecco sottile quando affronto queste battaglie o qualcuno alle spalle qualcuno che non è del mio brodo naturale diciamo come per usare la parola
Dette prima
Ma che come articolo ventuno in grado di raccogliere culture f di ispirazioni molto molto diverso quindi ha avuto molto coraggio da voi ho avuto ispirazione ritengo che per il giornalismo
Sia questo la cosa qui credono sempre c'è un modo per costruire una società
Allora quando mi metto a fare numero di Civiltà cattolica mi chiedo quale società quale mondo voglio costruire attraverso l'uscita di questo fascicolo
Perché ciò che è responsabilità mia
Responsabilità nostra diciamo noi che facciamo questo mestiere
E quindi so che il mondo che rappresento e il mondo che voglio ma anche il mondo che voglio portare avanti
Da qui questa sfilza punto ritardo prima ha citato in lingue no per cui la Civiltà Cattolica adesso dalla da un po'di tempo esce in otto lingue diverse ma perché non è un busto diciamo della dell'esotico no in realtà perché
Mi sono reso conto che per costruire un mondo unito cioè per costruire un mondo in cui la gente si riconosca
Come fratelli e sorelle come dice appunto poi il Papa Francesco legittimità c'è bisogno di far confrontare le culture
E quindi Civiltà Cattolica ha cominciato a essere non più una rivista italiana come è sempre stato
Ma una rivista internazionale per cui adesso maggioranza degli articoli scritta da Autori firme che vengono da vari paesi del mondo quindi a ciò se voglio parlare della Russia
Io ho un russo femministe sull'opera del Venezuela ombre azionando la Colombe d'un colombiano dalla Cina cinese con la sua lingua e la sua cultura e il suo modo di vedere il mondo che non è il mio
Cioè io ho bisogno di ascoltare e ho bisogno di tratturo
In un'altra lingua per esempio cinese ciò che per scrive il corrispondente dalla Colombia
Quindi il problema non è tradurre in cinese o in inglese e francese ed italiano ma è tradurre la visioni del mondo elaborata nelle varie lingue in altre lingue e la produzione che Popper
Voler costruire ponti significa tradurre culture politiche visione del mondo la traduzione la cosa per me più appassionante più difficile che ci Consales
Allora chi si spaventa delle traduzioni e vuole l'originale a tutti i costi spesso si perde il significato originario cioè Cispel si perde l'originalità perché crede
In maniera rigida dura fondamentalista che quello che pensa a lui non possa essere né condiviso né tradotto
Allora questo io vedo questo in questo mi aiutate voi Raffa Elisa Riccardo Beppe tutti voi adesso
Qui presente non mi posso nominare tutti perché perché essere parte della verità e mi aiutate a fare esattamente questo articolo ventuno mi ha aiutato soltanto a fare questo a tradurre il pensiero in modo da poter costruire una società anche italiana
Più coesa la coesione sociale forse uno dei valori fondamentali che vogliamo portare avanti
In questo troviamo difficoltà troviamo ostacoli troviamo muri evidentemente ma l'obiettivo che ci poniamo così veramente concludo quello di usare i mattoni di quei muri per costruire pacificamente dei punti grazie veramente grazie
Raffaele sì
Intanto ringrazio tutti ringrazio
Padre Antonio Spadaro proprio per la sua quotidiana attività nella costruzione di ponti e soprattutto nella difesa della della della pluralità delle idee della pluralità dei visioni del mondo subisce molto spesso
Attacchi personali diventa una sorta di bersaglio da da colpire qui noi non siamo una sua sicuramente lui non ha bisogno di e a essere difeso perché si difende bene da solo però diciamo quello che subisce da sicuramente la dimensione di quello che si muove in alcuni settori della della società italiani
E non soltanto italiana cioè l'obiettivo quale bell'obiettivo è chiaro
L'obiettivo è colpire quella Costituzione qualche oggetto di convivenza civile quel progetto quell'idea di convivenza civile che è scolpito nella nostra Costituzione
E che naturalmente qualcuno vorrebbe vorrebbe indebolire per imporre una visione del mondo che deve essere una visione del mondo unidirezionale deve essere una visione del mondo che deve escludere e non includere deve indebolire sempre di più quelle che sono state magari colleghe sono stati magari battaglie civili battaglie sociali e le conquiste che quelle battaglie civile con le battaglie sociali hanno portato una per tutte la questione del lavoro
La questione del lavoro guardate il lavoro in questo Paese purtroppo è scomparso da qualche decennio dall'agenda boh dall'agenda politica
Ci hanno spiegato perché guardate io Lefay che gli USA non sono soltanto operata di chi magari è brava utilizzare i soci alle secche di un sito le o più che altro le narrazioni che non sono molto spesso non coincidono con la verità
Di narrazioni
Si nutre si nutre da sempre vengono che vengono da sempre utilizzate dal potere allora ci hanno spiegato che per per per per crescere per stare meglio tutti quanti bisogna bisognava indebolire il lavoro bisognava fare in modo che il lavoro fosse un po'meno garantito fosse un po'più precario lo chiamavano lavoro flessibile
I risultati sono sotto gli occhi di tutti
I risultati se vogliamo riguardiamo guardando la nostra categoria
Guardando quello che subisce odi chiaramente quotidianamente la nostra categoria guardando quelli che sono i writers della nostra del nostro settore
Perché ci si indigna giustamente per quella che è la situazione
Deciso fattorini però non si non si pone la dovuta attenzione e in questo siamo doppiamente colpevoli perché siamo noi io per operatori dell'informazione
Siamo noi giornalisti siamo noi che facciamo informazione non si pone la dovuta attenzione a chi nel nostro settore
Vive in condizioni di assoluta precarietà di assoluto di assoluto sfruttamento ecco perché quindi parlare di informazione significa parlare sicuramente di libertà e sul sul terreno della libertà questo Paese rischia di perdere numerose posizioni
Perché guardate cominciamo a a fare in modo che
L'abbiamo visto per il carcere in qualche modo anche se non in maniera diciamo compiuta
è intervenuto e dovuta intervenire la Corte costituzionale dopo parecchi decenni
Sulle querele bavaglio lo ricordava Beppe non si muove nulla
Non c'è nulla per tutelare le fonti anzi si fa in modo sempre di più ogni giorno per far sì che i giornalisti siano costretti a rivelare le loro fonti e quindi vedere ogni giorno di più indebolito il loro lavoro
Non si si vuole come dire anche togliere ai giornalisti quell'autonomia previdenziale che e figlia anche dei di quello che fu diciamo un dibattito che si sviluppo all'interno della della della dall'Assemblea costituente dove si fa dove venne appunto posto il problema dell'autonomia
Della professione giornalistica cui dell'autonomia delle informazioni si indebolisce
Si demolisce sempre di più si indebolisce sempre di più il lavoro non si vuole non si vuole parlare di lavoro ben di fronte a questo beh io credo che il problema in questo Paese non sia soltanto un problema che devono porsi giornalisti devono porsi tutti i cittadini di questo Paese
Perché ogni informazione più debole eh significa sicuramente una democrazia più debole forse quello che qualcuno vuole ma è quello che noi non possiamo permettere grazie
Grazie a tutti Colosseo
Se volete
Molto brevemente intanto ringrazio Beppe Riccardo e di per averci permesso di potere assistere a quest'incontro
Colgo ancora di più ancora una volta la testimonianza vera e autentica di articolo ventuno in questi anni
E quando sento la battaglia che state facendo per le fonti per la libertà di informazione per la non la correttezza del come viene data l'informazione
E in particolare io desidero ringraziare articolo ventuno e la fede ristampa attraverso Beppe Giulietti
Per la vicinanza che avete dato alla figura e a a Paolo mio fratello e anche a noi famiglia dalla partecipazione alla fiaccolata che è stata fatta quando usciranno notizie di Paolo Vivacqua puzze
E così ogni ventinove luglio e non sono qualcosa di molto importante per non come famiglia ma non solo perché tiene viva l'attenzione e lei il bisogno di ricerca della verità su quello che è accaduto a mio fratello
Io continuo a sperare continua a cercare
Ma il la sentire di a vere al mio fianco come questa sera qui anche la testimonianza di articolo ventuno mi rende più forte e più serena
C'è bisogno di verità su Paolo e di questo io vi ringrazio moltissimo
Grazie
Tema batte Giulietti ha ricordato Santo Della Volpe
Io e Sella nel cuore parecchie quanta a maggio due mila e quattordici venne fatta
Coraggiosamente la prima iniziativa Paola
Stante l'era volte con diamoci che ieri in asta aprì quell'incontro con questo coraggio fortissimo campo quello che io ho ascoltata è osservata guardando i miei testimoni
E e del quale vi ringraziamo immensamente e colgo l'occasione anche per abbracciare tutte quelle famiglie che si son trovati percorsi giallorossi come nostra
E Titti alcuni punti di vista è simile ad altri è diversa
E dall'altra parte per chiedere a tutti voi con forza l'attenzione sul problema degli scomparsi dei rapiti EPT dovuti inizia avete questa responsabilità grande teniamola teniamo relativa perché se non si parte anche
Da questo oggettivo crimine contro l'umanità probabilmente difficilmente si può guardare oltre se mai sarà possibile me lo auguro ma probabilmente a lungo
Da quelle parti e aspetto che dice
Io dico che padre Paolino quello che insidiano chiamano il presente assente assente per Cassano sette anni che manca al nostro sguardo
E al vostro abbraccio il all'attenzione di tutti noi presente perché tutto ciò che ha detto tutto ciò che ha scritto
Veramente di vitale importanza per noi ci ha lasciato degli insegnamenti fondamentali per la convivenza per la fratellanza per l'amicizia
E come aveva scritto e Riccardo in un suo libro padre Paolo ha scritto delle profezie che sono state messe a tacere aveva detto tanto per la Siria e i suoi messaggi sono ancora ancora forti come dicono i genitori di Giulio Reggiani che si battono per tutte le Giulie e Julie del mondo quando noi chiediamo verità giustizia per padre Paolo
So che è un quello che avete fatto anche con famiglie sfornito anche se a questa associazione di famiglie siriani che chiede verità e giustizia per i propri cari
Significa chiedere giustizia e verità per tutte le Paolieri parli del mondo quindi noi non dimentichiamo padre Paolo quello che insidiano chiamiamo a buona cioè nostro padre lo chiamano così sia cristiani che musulmani
E da questo palco rinnovo appunto il nostro abbraccia ma anche il nostro impegno perché non si spenga non le luci sulla Siria e sulla sorte di padre padrone di tutte le persone scomparse in Siria grazie
Grazie grazie Cusani volevo soltanto dire che visto che sono quindi io avevo e volevo ringraziare Antonio Spadaro perché leggendo un suo articolo di tanti anni fa ho capito quello che non avevo capito del sequestro di Paolo e cioè perché Paolo è andato a Raqqa da dove fuggivano punti e dove nessuno è andato questo articolo parla della preghiera e dice che chi prega non è appeso a un filo io non prego quindi lo so però chi prega non è un uomo appeso a un filo ma è come un funambolo
Che si regge grazie a questo filo sospeso per aria
Ecco io ho capito il leggendo questo testo di anni fa che Paolo è andato semplicemente a pregare a Raqqa per un'umanità che tutti a prescindere dall'UE avevamo abbandonato
Grazie
Grazie grazie al due mila sei Caldaras padre Spadaro grazie alle sorelle di padre Dall'Oglio Gracias mentre grazie Raffaele Lorusso
Per le le bellissime importanti testimonianze allora
Sì a Bergamo verso le conclude saltiamo ancora però tra abbiamo Ignat'comportano abbiamo tre privati molto importanti veloci allora abbiamo premiato prima una squadra
In questo caso era una squadra
Televisivo aveva trasmesso il report adesso vogliamo provare premiare un'altra
Ottimo all'importantissimo la squadra che è quella del quotidiano domani
Invitiamo il direttore servono Feltri nello erosione del poi non logorio che il nostro nostro vecchio amico tra l'altro iato tra l'altro già premiato da articolo ventuno martedì ci fa
Che ci fa piacere ieri premiare per la seconda volta per questa inchiesta svolta insieme al quotidiano domani un'inchiesta importantissima perché ciò che ha svelato stock Santamaria Capone è proprio
Una
Una vera e propria sospensione della Costituzione nella violazione dei diritti umani all'interno
Del carcere chiederei chiamerei però Marino Sinibaldi abbiamo Marino Sinibaldi da a premiarlo a premiarli detti abbiamo anche Daniela de Robert che è membro dell'Autorità garante
Dei delle vittime dei detenuti nelle persone private delle libertà personali
Ecco un attimo
Abbiamo questa sensazione finale però che dedica la propria a
Cronisti
Fondamentale allora intanto da Reja Daniela le motivazioni a Marino il premier attori
Ah Nello Trocchia che ancora una volta insieme all'intera redazione del domani al direttore Stefano Feltri nonostante minacce intimidazioni ha scelto di illuminare le oscurità
E di contrastare ogni sospensione della Costituzione con la straordinaria inchiesta sulle torture avvenute nel carcere di Santa Maria Capua Vetere avviata nelle ore immediatamente successive ai fatti avvenuti il sei aprile due mila venti
Una serie di reportage pubblicati dal giornale diretto da Stefano Feltri ha sollevato il velo non solo su quell'incredibile storia di cronaca ma sulla condizione complessiva dei detenuti in Italia
L'ho fallito qua
Va be'parlo parlo io Roma del giornale poi dopo parla anche nello che come dice Marino ha parlato con i fatti no è stato un lavoro lungo la prima notizia su questa inchiesta l'abbiamo pubblicata a fine settembre scorso quando nello
A iniziato a seguire questa pista che a seguito praticamente da solo quindi ovviamente oltre a ringraziare nella prendessimo lavoro ringrazio quei pochissimi colleghi come
Articolo ventuno e pochissimi altri che in questo lungo anno si sono siamo su allora sono rimasti attenti a questa storia
E mi hanno seguito un po'le varie tappe perché quello che pochi sanno che i video hanno mostrato cose che già avevamo raccontato e quando l'abbiamo raccontata non interessavano a nessuno
Non interessano nessuno come interessare sulle tredici morti di Modena come non interessava nessuno tutto quello è successo durante la pandemia dentro le carceri
Se non ci fossero state quelle immagini tutto quello che abbiamo scritto non solo sarebbe stato ignorato quindi ringrazio cui tutti i colleghi che hanno i pochi colleghi c'era sostenuto mentre noi mi permetto anche dagli errori non ringraziare quelli che hanno ignorato questa storia
Sia a livello giornalistico sia a livello politico perché per un anno sotto silenzio incredibile
Fatto sta sia dai giornali sia delle visioni
Sia dalla politica dai portavoce dei ministri tutte le persone a cui ho chiesto conto e che hanno ignorato questa storia e che hanno provato a ignorarla anche con l'abbiamo tirato fuori video relegandolo nelle pagine interne per queste gelosie tra giornalisti cui quando si scopre qualcosa
Gli altri devono far finta che non esista o cercare di appropriarsene ecco nello riuscito a tenere accentua la tensione praticamente da solo contro tutti quindi ringrazio voi ringrazia soprattutto
Innanzitutto buona sera tutto e tutti ha detto tutto il direttore io volevo dedicare questo tremò alla miniera Kimi ventottenne algerino che è morto in questo Paese il quattro maggio due mila venti
Era in carcere a Santa Maria Capua Vetere
è stato picchiato con i bastoni dai due agenti abbiamo raccontato questa storia settembre non conoscevo il nome nominativo e l'ho conosciuto correggendo i piatti veloci ha raccontato fu ignorato anche questo pezzo della mia inchiesta
La Medina è stato pestato
A sangue però mollato discorsi schizofrenica è stato colto pensiamo altri quattordici falsificando relazioni informative al riparto Danubio verrà quello attiguo riporto Tamigi sottomesso ottimi sul momento
E dopo le botte non mi sono sorbito e ottimi anche i farmaci di molto dopo un mese il quattro maggio con un mix di oppio hashish è morto in questo Paese nel due mila venti culla del diritto della civiltà ricostituito democrazie occidentali grazie
Grazie grazie nero grazie grazie a Stefano
Una battuta di entrambi nel senso sul sul bollo sul valore di questo giornalismo d'inchiesta così in sosta nell'ultima se premio della serata per ce ne sono però se
Imprevedibile dopo tante storie d'dure difficili anche drammatiche fa molto ampio e dalle storie virtus
Ovviamente perché propongono su una scala
E ancora più alta al tema della libertà d'espressione questo una specie di storia positiva è anche la dimostrazione che si può fare con le difficoltà che ci hanno raccontato con quelle che hanno detto che hanno son teso nemmeno tanto sotteso pochissimo Stefano Albertella somali l'uso anche ha difficoltà
Più più anche Sting dimostrano che si può fare naturalmente occorrono molte cose molta determinazione molto coraggio con una comunità che li sostiene che ha ragione Stefano dire che è molto labile anche il mondo del giornalismo
Qualche concessione ai tempi questa cosa dell'immagine delicata avere sedere assorbe Beppe mi ricordava la vicenda di con chi ha svolto è stata un'immagine con il coraggio il dolore messo in piazza obbligando immagine il vostro caso
Ragiono e ricordare che quello che era stato scritto mesi prima era passato
Sotto silenzio ma questo è un debito che avete quanto poco abbia lavorato con l'immagine cardiaca verifica quindi ammetterlo permette doloroso
Immagine conta però insomma si se definitive diventa l'esempio del buon esempio della serata non so se lo scopo del domani di domani era questo diventare un modello edificante di giornalismo però insomma anche questo aspetto può servire
Grazie io
Nelle carceri c'entriamo centriamo continuamente vediamo cosa succede denunciamo quello che succede come garanti se non c'è l'alleanza con l'informazione la battaglia è molto più dura perché è una battaglia culturale perché quello che successe la Santa
Quello che abbiamo visto
E quello che è successo a Santa Mary è quello che è successo in altri istituti
Penso a Melfi dove si dice è successa anche qui ma non siamo in grado di riconoscere le persone perché porti erano coperti
Quello che è successo forse in altri istituti le violenze che succedano ancora in altri istituti sono frutto di una cultura del branco di una cultura diffusa di una cultura che si è rafforzata quando andava di moda dire buttiamo la chiave
E quindi l'alleanza tra le istituzioni democratiche l'informazione è fondamentale
I luoghi primate a libertà sono luoghi opachi per definizione sono luoghi in cui è difficile entrare in cui è difficile raccontare in cui è difficile raccogliere le testimonianze le carceri penso anche ai centri permanenza per i migranti e pensa un'altra morte
Non per violenza ma era un'altra violenza mo'sabaude
Una persona vittima di una violenza per strada trattato dallo Stato solo per la sua irregolarità
Mandate in un centro per i rimpatri dove probabilmente non sarebbe stato rimpatriato se fosse sopravvissuto perché non c'è un accordo col Paese quindi portato lì solo per
Toglierlo di torno
Solo per umiliarlo ecco ci sono delle situazioni che vanno raccontate dove si fatica a entrare si fatica a raccontare però è una battaglia che va fatta ed è un'alleanza comune la battaglia culturale se non cambia la cultura anche questa cultura diffusa dentro e fuori le carceri perché qualcuno dice che hanno fatto bene
Perché qualcuno dicesse la sono cercata
Perché
Nel reparto nido l'ultimo piano era un reparto psichiatrico sono tanti gli psichiatrici che sono finiti là in mezzo doppia vulnerabilità
E quindi io credo che dobbiamo lavorare insieme a credo che il lavoro sia stato centrale raccontare far vedere oggi non possiamo più dire non sappiamo però bisogna fare un passo avanti cambiano grazie
Grazie ai complimenti
Grazie davvero di esserci adesso noi visto che il segretario russo e ha parlato di i lavoro di precariato
Di precariato che spesso è in prima in prima fila e rischia di più proprio Request allora io vorrei chiamare qui sul palco per la premiazione Stefano Valerio locuzione
Konnan Mattia Motta che parte del
Certo è adesso racconteremo appunto che per anche se credo che Molteno e ricordino bene
Valerio Muzio di quanti episodi è stato perché non è solo la famosa storia della moto d'acqua che la racconteremo Mattia Motta che e è stato il li il creatore del coordinamento dei precari della Federazione nazionale della stampa è vorrei che ci raggiungesse Paolo Perrucchini del sindacato lombardo per leggere le motivazioni se c'è ancora Paolo
Mi sembrava aver visto però nei lavori può perché
Perché è il sindacato dei giornalisti anche i sindacati regionali stanno facendo un grandissimo lavoro su questo fronte e quindi è giusto anche dare un riconoscimento
Al loro protagonismo
Il premio Stefano
Mattia tu voi consegnerà il premio Paolo
E ti lascio il microfono
Allora
Grazie il scusate l'intrusione coloro volere locuzione prime portò il gioco illuminò con storie scomode giudicava prete di soccorso che denunciano questo nei verbali insulti com'è accaduto con il suo servizio sulla mutua quello l'opposizione Spoto utilizzo forse doveva loro gli sono intorno
Valerio Nunzio altresì messo in luce il lavoro spesso dimenticato i tantissimi giornalisti precari collaboratori esterni del giornale che sulla realtà indispensabili al di formazione transitano
Grazie davvero complimenti
Grazie Paolo Valerio a te il microfono poi Amati
Che volevo innanzitutto ringraziare articolo ventuno volevo ringraziare anche Beppe Giulietti ieri gli affiliati a nazionalista anti italiana Illasi Emilia Romagna
In fiamme aria tutto Jedi al giornale la Repubblica che non non mi hanno mai lasciato solo questo premio non è non è per me questo premio va a tutti i collaboratori esterni attutiti
I colleghi
Le colleghe precarie silenzi che hanno sofferto quarto periodi in quest'ultimo periodo Lante è la pandemia hanno sofferto due volte hanno sofferto perché molti Guido hanno visto dimezzati se non atterrati numidi serviti
Realizzati ha calciato e la pandemia e perché molti noi molti di loro ci sono esposti in prima linea sia anni negli ospedali quando ancora questo virus non non sapeva cosa fosse Monti dove ci sono ammalati non hanno alcuna alcuna garanzia perché per noi da precari apprendere ecco diretta significa appaltare effettiva fatta bene in quindici venti giorni senza lavorare quindi senza nessuna senza nessun guadagno
Soprattutto molti colleghi come è successo a me
In quest'ultimo periodo di di pandemia sono finiti nell'occhio del ciclone
Soprattutto perché siamo noi quelli che stanno in mezzo alla strada soprattutto i video maker come me che sono facilmente identificabili è una grazie all'attrezzatura il lavoro come la videocamera
E subiscono atti degli altri forse a botte minacce aggressioni come come è capitato a me
Sì non tutti hanno la fortuna di avere giornali gruppi editoriali associazioni che di tutela mettono a disposizione avvocati non lasciano suoni quindi neanche Traniello volevo dedicati tutti i colleghi precari grazie
Io veramente poco o nulla da aggiungere
Si parlava prima di lavoro si parlava appunto il premio a a valere molto importante per tutti quei giornalisti oggi sono due su tre degli attivi degli scriventi che non hanno un contratto di lavoro
Si parlava prima di come i temi del lavoro siano usciti dall'agenda politica
Ma l'abbiamo detto davanti al Parlamento anche al in maggio l'ha detto Valerio in Piazza Maggiore a Bologna
Dobbiamo raccontare di più le condizioni del mondo dell'informazione dobbiamo metterci nei panni degli ultimi anche della nostra categoria perché molto spesso l'ho detto lo ripeto scusate mi come dire la notiziabilità che hanno delle storie che mi trova vincolo a a ad incrociare come rappresentante di di di di questi di questi colleghi a sono storie che finirebbero come dire in pagina sui giornali nazionale storie singole che parlano veramente
I diritti del lavoro calpestate di sfruttamento di persone che però tutti i giorni sono in prima fila come ha raccontato Valerio e sono stati in prima fila raccontare la pandemia ma sono in prima fila né i tribunali né consiglio comunali e in tutti i luoghi come dire dove c'è bisogno del controllo del giornalista allora
Dei giornalisti liberi e indipendenti lo sono soprattutto se riescono a mettere insieme il pranzo con la cena sono soprattutto se si ammalano e hanno diritto a come dire dei giorni per stare a casa e per curarsi così oggi non è non è anche e concludo
Perché in Italia è dal due mila e dodici che il Parlamento ha votato come prioritario il tema dell'epoca un peso per i giornalisti c'è un pagamento degno e o per una prestazione di chi dovrebbe fare il cane
Da guardiano per la democrazia è il controllare il potere quella quella legge ancora lettera morta abbiamo ascoltato ormai penso una decina di volte i suoi l'attuale sottosegretario editoria dire come se imminente la convocazione di questo tavolo bene anche il sottosegretario faccia seguire alle parole i fatti perché il momento è adesso grazie
Grazie grazie non so se
Poi qualcosa rapidamente Paolo velocissimo l'UDC rigor mortis o in questo in questo momento l'asse portante del giornalismo moderno
Rappresentato dei giovani dai collaboratori da chi in maniera diciamo flessibile riesce a interpretare anche le nuove tecnologie le nuove modalità di informazione
Ecco l'eco compresso il tema principale come sindacato voi
Siamo comunque impegnati su questo tema abbiamo recentemente anche siglato un nuovo contratto che prevede comunque una forma di pagamento con i collaboratori molto dignitoso che dovrebbe diventare il badge quarta di quello che dovrebbe essere poi la norma sull'equo compenso
Noi ci siamo come sindacato ci siamo ci siamo stati anche durante più alla pandemia per esempio molte associazioni o hanno messo a disposizione fondi per aiutare i colleghi che hanno subito un grosso danno pur essendo non dipendenti ma affida sì dando anche degli aiuti per mascherine guanti quando all'epoca mancavano proprio perché ci rendevamo conto ci siamo resi conto che l'asse portante dell'informazione passa attraverso il giovane e i giovani devono essere abbandonati speriamo si avvicinò al mondo del giornalismo anche appunti sede delle associazioni sindacali grazie
Grazie grazie Paolo e allora io vorrei anche a Premafin essa su quello che accade però nelle nel Sud Italia perché qui abbiamo una aperto a sinistra su quello che succede in Emilia e Lombardia Mimmo Rubio
Lo vorremmo qui insieme a Claudio Silvestri che e al vertice del Sindacato giornalisti via Campania per raccontare quali sono le sfide del de di chi lavora nei territori veramente di e sei mila un Paese periferia no insomma frontiera
Allora innanzitutto grazie tutti voglio prima di rispondere alla domanda incassare innanzitutto il presidente Giorgetti articolo ventuno la federazione
Perché in questi lo racconto da Coconut faccio uno una premessa sono sotto scorta non è bello vivere sotto scorta e fare informazione soprattutto non è bello perché stravolge la vita
Di tutte le persone che si trovano in questa condizione ma soprattutto è difficile fare informazione di vento i territori in cui si fa informazione e non avere le giuste tutele io ho due anni fa ha incontrato Giorgetti ad una manifestazione persiani
A Napoli li lancia l'allarme allora chiesi parlammo della scorta mediatica ringrazio anche Claudio Silvestri che è un punto fermo per né in Campania
Le gli ancora non mi io non ero sotto scorta avevo già di problemi provocatoriamente disse
Io mi mi prendere un porto d'armi perché norma per difendermi fu quella la mia provocazione in quell'occasione per dire quanto è difficile realtà ad alta densità criminale come quelle del sud
In tre regioni secondo me sarebbe ancora più difficile fare nostro lavoro oggi dicono una provincia che non è manco più la nostra regione come quest'Foggia ad esempio mi fa tornare indietro perché ha fatto il cronista di nera in Campania agli anni ottanta diciamo e per diretti delle difficoltà ecco e io trovo sempre più difficile c'è un'evoluzione culturale sulla questione perché problema di di sui territori non è solo quello criminale ma anche una delegittimazione
Diciamo che e archi molto più ampia spesso soprattutto se si fa una battaglia rispetto a quelle che sono poi il le le cessioni politiche locali e lì poi si toccano altri tipi di problemi per cui c'è una delucidazione alla persona
Continua c'è quella di letale e ovviamente se noi conosciamo protezione non so trovare solo nell'ultimo anno
Ad andare al sfortunatamente varia come dire la magistratura avevo avuto questa soddisfazione su un un ricorso della del TAR che che in cui ero chiamato all'interno ma mi trovo a rispondere anche per assumere legato in continuazione è voglio dire è davvero difficile ci sono territori che sono come dire campi da guerra lo dico voglio dire io ho sentito un po'tutto consentirà tutto quello Colli che chissà se lascia condanna della sedia però ci sono delle realtà nell'agosto nel nostro Paese dove da berretti difficile fare forse però in tutto questo lo dice un carissimo collega amico che c'è qui siamo seguiti da Nello Trocchia
Io qui hanno fatto diciamo qualche percorso da da cronista insieme quando lui stava soprattutto in Campania e che devo dire la verità c'è stata anche l'evoluzione della della diciamo della professione e la cosa positiva gliela diciamo anche nella degenerazione io vedo scene anche verso la federazione cambiata negli ultimi trent'anni dico per fortuna c'è chiudete l'articolo ventuno e quando prima sentivo il fatto delle sensibilità questa comunità che raccoglie con sensibilità diverse
Però voglio dire si lega rispetto a dei comuni della vettura di valori che sono condivisi secondo me è una ricchezza e qualcosa di lungimirante e che fa onore a tutti quanti a tutta la comunità
Sì mi ricollego a quello che dice Mimmo cioè la grande informazione poi c'è un'informazione sul nostro territorio fatta da piccoli siti da blog che si occupano di tornitori microscopici di quartieri di di piccoli comuni Mimmo lavora ad Arzano in un Comune sciolto per camorra un comune per il quale il perfetto ci ha detto non abbiamo armi per estirpare questo cancro dall'amministrazione
E questo il il contesto nel quale questi cronisti che sono soprattutto precari devono lavorare per loro noi abbiamo cercato di costruire o una Rete difficili costituiamo le in tribunali parte civile li aiutiamo nelle nei processi nelle querele temeraria di vedere quale sono vittime continuamente
è un'arma che gli diamo per continuare a fare informazione
E ogni piccolo giornale ogni piccolo blog è un avamposto di resistenza civile in un territorio martirizzato dalla camorra dalla mafia e da qualsiasi tipo di malaffare che cerca di mettere le mani sull'amministrazione pubblica sugli affari sugli appalti quindi a loro doppia dobbiamo parecchio dobbiamo
Parte della nostra democrazie che parte anche da questi piccoli territori grazie
Grazie grazie a Moro Rio grazie al cloud Crescimbeni viene
Poi come afgana grazie a un
Tiene alto insomma il il nome del del giornalismo perché anche la sigla l'esistenza stare vicino a questi colleghi anche anche grazie agli avvocati che il sindacato mente accanto ai colleghi che hanno bisogno di essere di avere tutele e tra l'altro tra noi
C'è Giulio Base Arturo che ringrazio è una azione assolutamente più che meritoria meritoria per la democrazia come ha detto giustamente Claudio grazie ancora so che dovete scappare grazie perché è un altro c'è ancora revoche nazionale forense Cristina Perozzi avvocata che ha dato l'adesione per per tutta l'intera Rete
O richiedere grazie
Un applauso perché tra noi sono state tutta la sera io me ne sono dimenticato non voglio essere villano
Ora aggiunge però è un applauso speciale tuttavia a quelle persone che contribuiscono a garantire la libertà dei giornalisti dei tracciati abbiamo in questa sala uomini delle scorte Giorgio ad avere un applauso per le scorte secondo i pentiti omologare il palmo un lavoro prezioso il quotidiano grazie scusi
No grazie veramente anche a loro perché proteggono ora la sicurezza e la nostra democrazia quotidianamente adesso vorrei dare all'ultimo premiato l'ultimo ma non ultimo poi glielo ricordarlo anche perché è un nostro è un amico di articolo ventuno è stato già premiato Andrea Palladino che che chiedo di raggiungerci
E chiamerei Valerio Cataldi
Per consegnare il premio è Graziella Di Mambro
Per legge motivazioni e poi Graziella peraltro condivide anche un po'i territori i territori alcuni dei territori in cui si muove Andrea che fa un un lavoro prezioso adesso insieme anche a Valerio Cataldi su Rai News allora intanto andiamo oltre ecco la targa come Valerio
Ecco ok
Ad Andrea Palladino che continua ad onorare la Costituzione svelando le trame neofascisti di chiede fasciste di chi vorrebbe cancellare la memoria e riportare indietro le lancette della storia complimenti grazie
Salvo
Grazie tanto in un un ringraziamento perché appunto la seconda volta mi ci ritrovo
Niente tanto un grazie
Ed è un un lavoro lungo continuerà grazie anche avvalere tutta anche la relazione di Spotlight perché in questo momento sta accompagnando questo lavoro grazie a tutti grazie
Fra le parole del delega Andrea grande giornalista che solo orgogliosissimo di di aver lavorare con lui di questo periodo questa avventura andrà via dalla voluto costruire
A RAI news questa redazione all'inchiesta lago andare a trovare una collocazione
Davvero perfetta abbiamo fatto d'ha fatto delle cose straordinarie in questi giorni a e lui l'autore dello scoop sui giornalisti intercettati per l'inchiesta di Trapani è lui l'autore delle delle inchieste sul naso nazi fascismo che partono
Da da da dal dopoguerra abbiamo ha raccontato le coperture di cui ha goduto politiche non solo per il più
Dal dopoguerra fino a pochissimo tempo fa quando è stato processato quindi insomma sono davvero fiero e è felice di aver guidato questo premio so che faremo tante altre cose insieme
Fatto
L'applauso io personalmente ma anche a nome dell'Associazione vi ringrazio per tutto quello che ci avete raccontato a proposito dei rigurgiti neofascisti di questo Paese
Che hanno peraltro provocato una reazione violenta al pari delle del diciamo le reazioni di stampo mafioso no quindi un insulti aggressioni sul web Andrea da un altro Stato anche bravissimo a ricostruire da chi provenivano tanto che poi siamo anche con l'associazione riusciti ad a a ad ottenere che questo tipo di minaccia venissero inserite tra quelle osservate dal ministero dell'Interno quindi se volete diciamo dirci a che punto è e e cosa vi aspettate ancora c'è molto da fare lo sono con l'esterno da voi
Come giustamente detto tu il sono le minacce che prendo commettono in parallelo il le organizzazioni neofasciste la destra radicale in genere
Con
Organizzazioni criminali ma questa è una cosa antica questo è un percorso parallelo che viene da lontano continua ancora oggi e del forse un po'il cuore anche del problema no vecchi
Va raccontato va messo in luce
Sì io dico le le minacce in fondo sono un po'old la cartina al tornasole nuove significa che che lavoro quando lo fai lo fai bene vai a toccare dei punti che evidentemente danno fastidio
Fanno parte del gioco insomma a livelli più o meno più importanti però ci sono sempre quando fa inchiesta quando fai giornalismo cerchi di raccontare la verità
Come dire don come un elemento che fa parte purtroppo del gioco però vuol dire che che necessario credo che lo necessario continuare a farlo
La grazie grazie davvero
è competente Andrea Valerio e anche la nostra Graziella che quotidianamente fa un lavoro egregio di cronache io però vorrei sentire un altro racconto molto rapidamente Fabiana Pacella che ci porta un pezzo di Puglia
Di Puglia di quelle
Combattute perché fa Fabiana cronista che ha avuto tante denunce tante querele però ha sempre vinto avuto tanti nel minacce ma fa qui vorrei una sua testimonianza molto rapidamente siamo in chiusura e poi chiederei a Renato Parascandolo e Anna Del Fre o perché chiudiamo con due importanti testimonianze è il la lettura che Roberto Natale si è offerto di fare di ogni un passaggio del libro del giornalista partigiano perché come abbiamo detto la memoria
è un pezzo importante la mostra strumentali
Allora io intanto vorrei portare i saluti del presidente di Assostampa il sindacato della Puglia vedi Martellotta che non è qui fisicamente con noi in queste ore si sta combattendo una delle tante battaglie del nostro precariato
Quella dei colleghi della Gazzetta del Mezzogiorno che una testata storica per la Puglia una testata nazionale ci sono venticinque lavoratori la cui vita ancora una volta è appesa al filo ha un filo per non parlare di noi collaboratori esterni
Che è firmato dei pezzi anche Complessi per quattro euro e settantuno centesimi si parlava prima di dirlo io non mi vergogno di corso perché non sono io a dovermi vergognare di solito siamo abituati a dire io collaboro con la Gazzetta io collaboro con Repubblica perché sono dei blasoni sicuramente nella storia delle testate però poi non diciamo quasi perché ne abbiamo vergogna quanto veniamo non pagati invece bisogna dirlo non c'è niente di cui vergognarsi
Saluto anche un collega Antonio
Qual era di cinquantacinque anni molto bravo pugliese leccese e padre di tre figlie
Che ieri mia ha svelato che sta servendo ai tavoli in uno stabilimento balneare di San Cataldo in provincia di Lecce perché veramente non ce la fa più a chiedere lavoro e a trovarsi nonostante le sue competenze parlo da collega e non da Mika le porte chiuse in faccia
Poi sul nostro lavoro sulle minacce Elisa beh sembra che faccia parte del gioco ormai poter fare onestamente questa professione prerogativa forse di pochi di quelli che veramente credono ancora nella professione non è un mestiere noi non siamo dei passacarte non siamo dei
Salti della comunicazione che Guccione scusano comunicati stampa noi siamo quelli che le notizie le vanno a cercare ci credono ancora consumando la strada
E quindi la professione per me questo sì e per questo dobbiamo essere minacciati continueremo ad essere minacciati finché questo Stato non sarà veramente democratico e non solo a parole non solo sulla carta infine un saluto
Che forse non c'entra niente con questa serata o forse sì ma ringrazio intanto tutta la famiglia perché davvero una famiglia siamo inguaiati come categoria un articolo ventuno non lo è per niente siamo persone sane ed è straordinario
Mi sono stati vicini tanto in questi giorni
Per la perdita di una cara amica ognuno di noi ha vissuto di lutti in questi due anni tremendi
Lei aveva solo quarantacinque anni non aveva nessun al mondo se non le sue amiche alla sua bambina
Se n'è andata in silenzio pur avendo fatto tanto rumore invita se n'è andata con un bacio sulla fronte alla signora che le curava a casa ha detto io vado a morire non ci vedremo più
Ed è volata via sono stati nei giorni terribili lei si chiamava anzi si chiama Fabrizia io ringrazio i miei colleghi e i miei amici non avermi lasciato sola
Grazie abbia grazie anche per questo ritorno
Allora chiudiamo con con una progetti di speranza che noi abbiamo da tanti anni e Renato Parascandolo
Ci sei ancora o giustamente vista l'ora perché il nostro concorso che rivolto alle scuole superiori ormai e il sesto anno allargare la suo
Giro di la sua rete di di scuole aumenta il numero nostra la pandemia non Santello da una continua ad andare avanti e quest'anno poi non nane non possiamo perché giustamente il il minore deve essere coinvolto nel nella pubblicazione dei vincitori quindi non possiamo presentarli oggi però
Ormai la giuria ha concluso agile di altissimo livello coinvolti
Costituzionalisti uomini cultura alla associazione studi e degli studi filosofici
E quest'anno discutevano del l'articolo rileggiamo l'articolo trentaquattro della costituzione
L'articolo che li riguarda perché l'articolo tre sancisce il diritto ad avere un'istruzione e Renato non lo vedo
è andato via però ecco questo volevo dirlo perché e importante rendere onore anche a al grandissimo lavoro che ha fatto in questi anni che continua a fare
Vi inviterei ad andare a vedere proprio il sito rileggiamo l'articolo trentaquattro della Costituzione uno all'anno abbiamo iniziato con la carta d'identità
Della RAI e continueremo anche speriamo se il MIUR CD continua a supportare soprattutto a riconoscere questo lavoro di formazione scuole di continuare con gli altri articoli della Costituzione e allora a questo punto una testimonianza finale che viene dalla Liotti Anna fede reso noto giornalista Anna del ferreo che rappresenta la federazione il nazionale dei giornalisti italiani e Federazione Nazionale Stampa
Perché qui abbiamo parlato di tante storie anche a livello internazionale eppure ci sono storie anche drammatiche che si sono consumate negli ultimi giorni vorrei che tu dicesse una parola su quello che sta accadendo vicino anche molto vicino a noi
Sì purtroppo noi della relazione europea appunto va be come Tennessee naturalmente ma la Federazione europea
Ci Emma sempre monitorato tutto quello che succede in Europa e purtroppo abbiamo come sapete sicuramente
Avuto l'episodio drammatico di Petter devi Jas che il nostro collega olandese che si è sempre occupato di crimine
Crimine anche organizzato ha sempre combattuto contro il crimine se occupato di cronaca nera e ha ricevuto cinque colpi in testa in un una sorta di appunto di agguato e ed è lotta tra la vita e la morte ma appunto ci sono poche speranze
Adesso dicono che Peter
Assisteva un pentito e quindi anche per quello è stato diciamo ferito a morte se con Morte speriamo che se la cavi però non ci sono grandissime speranze però in realtà tutto parte dalla sua attività di giornalista
E però abbiamo anche altre pessime notizie
Ieri in Georgia è morto Alexander
Lasciare a casa e io leggo perché i nomi non sono sempre semplici in queste terre un altro giornalista che era stato picchiato durante una a manifestare le manifestazioni che si sono tenute a Tiblisi della comunità LGBT Q la comune Cicero degli attivisti contro contro gli attivisti nasale la Storta Visco ha tracce che hanno picchiato fisicamente cinquanta giornalisti uno dB di loro appunto Alexander è stato ferito
A a morte ed è morto effettivamente ieri infine volevo ricordare perché è importante che nel cuore dell'Europa dell'Europa occidentale nel cuore della nostra anche con l'Unione europea a Berlino
è stato aggredito e picchiato alle Xun Herc a Carrer o acciaio non so come si pronunci turco un giornalista turco
Che era in esilio a Berlino praticamente scappato dal regime di Erdogan nel due mila diciassette
Ed è stato appunto per aggredito e picchiato e il grande direttore citando un dar che come sapete ex direttore di giubbotti Juliette
Che appunto è anche lui in esilio in Germania ha parlato esplicitamente di una preciso messaggio da parte del regime turco contro i giornalisti in esilio come a dire anche l'anno siete al sicuro ma noi vi raggiungeremo quindi un preciso messaggio intimidatorio
Quindi come vedete io vi appunto faccio questo tre che questi tre casi che sono i più recenti che potete trovare anche nel sito dalla Federazione europea dei giornalisti
Ricordo che in Turchia quarantatré giornalisti sono in in carcere duro per soltanto sì l'aggiornamento è continuo appunto tu lo sa meglio di me naturalmente e però ecco laddove non possiamo neanche in Europa tenerne anche negli altri Paesi dell'Europa
Neanche quella occidentale abbassare la guardia perché le le notizie che ci arrivano sono drammatiche l'Olanda come dire è sempre stato un Paese considerato super liberale e abbiamo avuto questo episodio grazie
Graziana veramente
No più che preoccupante
E poi siccome noi pensiamo che tutto si tenga e quindi che la storia poi non non sia un un filo una una retta infinita ma che torni in qualche maniera noi vogliamo offrirvi la lettura che Roberto Natale insomma si è su cui si è dato disponibile Roberto Natale di un passaggio praticamente significativo di un abilissimo libero di di Silvia Resta che abbiamo qui con noi un libro che abbiamo anche presentato in un web Dinara il un giornalista il giornalista partigiano
Massimo Rendina
Allora in invito entrambi a a raggiungerci il libro tra l'altro avevamo lì in vendita per chi volesse ma è un libro bellissimo si legge in una serata appassionante veramente
Una una ricostruzione di una vita
Che dobbiamo assolutamente tramandare grazie ai Visa sono onorata non per me ma per Massimo Rendina anche da lassù probabilmente ci sta guardando
E questo libro non è la sua biografia ma è frutto di una serie di colloqui avuti con lui prima che morisse
Sulla libertà di stampa e sul perché
C'è questo deficit nel nostro Paese
Ancora quest'anno report sans frontières ha fatto un nel c'ha messo in quarantunesimo posto nella classifica della libertà di stampa
E Massimo Rendina partigiano giornalista da sempre
Fa una sua analisi sulle cause che impediscono hanno impedito finora
La libertà di stampa e questo Paese fino in fondo
Roberto sia offerto per la letteratura che so che anche Nicola Alesini sottolineerà con il suo magnifico sax
Grazie a Massimo Rendina alla sua memoria
Grazie teleferiche nominandolo chiesto andar via lo trovate sul banchetto lì è edito da o le round casa visti ornati casa editrice
Fatta da giornalisti e giornaliste casa editrice Mossad diamo prima un'animata da Lucia Visca che il motore di questa operazione editoriale che ringraziamo
E che mi ha pregato di fare un appello tutti coloro giornalisti e giornaliste o no che ritengono d'aver sa dire qualcosa di importante
Sui temi della comunicazione e dell'informazione dell'importanza della comunicazione per la qualità della nostra democrazia possono rivolgersi a questa casa editrice e troveranno orecchie attente io per tre minuti avrò l'onore di interpretare far la parte di Massimo Rendina onore davvero grande e vorrei dedicare per parte mia questi tre minuti
Anna del Freccia detto quali siano le situazioni di oggi
Ci ha colpito credo tutti a tutte anche la testimonianza delle colleghe e amiche bielorusse che abbiamo sentito un paio d'ore fa
Mi tornano alla mente se è un accostamento improprio buttarci allo il fatto che la gran parte dei titoli di oggi con la giusta straordinarie sul Tanza per la nostra vittoria Londra era siamo noi l'Europa ed è bellissimo questo orgoglio europeo
Però mi vien da pensare sentendo le colleghe bielorusse se siamo noi e l'Europa
Possiamo provare a fare tutti insieme come Europa
Qualcosa in più contro le dittature o quasi dittature che sono i nostri confini il talvolta anche dentro i nostri confini vorrei che questo orgoglio europeo che è bellissimo che tutti ci rende più allegri e felici oggi
Non si fermasse dai confini del pur prestigioso scampo di Wembley Massimo Rendina
Durante la Resistenza il mio nome di battaglia era Max per essere precisi lo stesso Tonino era Max Manara
Più semplicemente Max ma c'erano altri Max si rischiava di far confusione tra Max e l'altro
Nella brigata io ero l'unico giornalista perciò per riconoscermi dagli altri per distinguerli mi chiamarono Maxim giornalista qualche compagno comincio a chiamarmi così e questo diventò definitivamente il mio nome Max il giornalista
Sono entrato nella Resistenza ventitré anni dopo l'armistizio che ero un giovane cronista avevo lavorato in un giornale fascista il Resto del Carlino la redazione era a Bologna facevo cronaca bianche in quegli anni nella redazione c'era anche Enzo Biagi
A Bologna mi son trasferito per studiare a Venezia città dove sono nato mi ero iscritta a giurisprudenza
Poi arrivò la guerra all'inizio della seconda guerra mondiale mi ero arruolato con i bersaglieri ed ero finito nelle trincee in Russia ero tornato in Italia malato in convalescenza in congedo e avevo ripreso a scrivere l'arresto del Merlino ma dopo l'otto settembre e me ne sono andato via dal giornale ho lasciato rotto non ho voluto continuare mi sembrava di essere complice l'otto settembre ero andato a trovare i miei genitori a Torino era il giorno in cui i tedeschi nazisti entrarono nella città privi di arrivare colori impermeabili verdi gli stivali lucidate i perfetti mi impressionò la differenza con il nostro esercito scalcinato un Elizondo quasi senza scarpe
In strada c'erano delle donne che urlavano contro i tedeschi uno dei soldati le sparò
La donna cadde a terra morì rimasta terra morta per me fu la goccia che fece traboccare il vaso capì che era il momento di reagire di passare all'azione
Sentivo un dovere dentro di me è quello di combattere era comune Energia
Così da un giorno all'altro sono diventato partigiano e sono entrato in clandestinità sono stato comandante di un distaccamento cittadino che avevo formulato formato a Torino e poi capo di stato maggiore
Della diciannovesima Brigata Garibaldi e ancora capo di stato maggiore della Prima Divisione Garibaldi abbiamo compiuto diverse azioni abbiamo fatto saltare impianti ferroviari caserme
Abbiamo fatto assalti che agguati contro i fascisti
Vero esperto di esplosivi perché nell'esercito avevo fatto il corso costa abbiamo compiuto omicidi
Ho preso parte inseguimenti archiviazioni impiccagioni ancora mi vengono i crimini la residenza erano dura e impietosa come la guerra combattevo intanto continuava a scrivere sul nostro giornale della divisione che si chiamava il garibaldino che ovviamente avevo la diffusione clandestina ma era letto dei partigiani non solo i giornali clandestini hanno avuto un'importanza notevole durante il fascismo durante la Resistenza non solo per le informazioni che riuscivano a trasmettere per la barriera della censura che riuscivano a superare ma soprattutto perché erano gli elementi di concreta testimonianza che nonostante il regime nonostante la dittatura l'antifascismo c'era ed era attivo senza giornali clandestini questa testimonianza non ci sarebbe stata parlo soprattutto dei giornali di sinistra comarca l'Avanti soprattutto L'Unità clandestina
Ma anche di quelli cattolici pochi ma c'erano combatteva nella Resistenza l'obiettivo era in primo luogo sconfiggere il nemico batterlo fisicamente sul terreno oggi
In secondo luogo ma non meno importante in un percorso parallelo si puntava a costruire nel Paese un nuovo sistema di società annotazione quello che ci diceva Antonio Spadaro quando diceva io a quello penso ogni volta che faccio il numero di civiltà storica si puntava a costruire nel Paese un nuovo sistema di società un nuovo insieme con l'estivo un tessuto democratico che diventasse anche in comunità comunità consapevolezza deborda dirige dei valori in di libertà e giustizia sociale una nuova comunità che aveva bisogno di un giornalismo finalmente indipendente
Per questo quando liberava amo un paese una città mettevamo subito su un giornale cercavamo di farli in tempi record subito
Mentre si cercava di accelerare corso democratico facendo sì che ci fossero le elezioni che si votasse il nuovo sindaco un'aggiunta una delle prime cose da fare per metà artigiani era trovare una tipografia e dei bravi giornalisti per organizzare una redazione
Fare un giornale libero e pubblicarlo ricordo la sera del ventisette aprile del quarantacinque momenti della liberazione di Torino i tedeschi nazifascisti stavano lasciando la città cacciati da un'insurrezione di popolo che era partita dalle fabbriche e si era allargata in tutte le strade in tutte le piazze
Dopo l'appello del Comitato di liberazione nazionale che aveva invitato alla rivolta consapevole che le forze alleate erano ancora lontane la città insorse momenti indimenticabili
Subito in quelle ore io mi precipitai dentro una tipografia che era quella della Gazzetta del Popolo dove fino a poche ore prima si erano asserragliati fascisti
Andai lì per far uscire quella che era l'Unità clandestina sentimmo il desiderio mentre ancora si combatteva di fare uscire il giornale che fino a quel momento era stato vietato all'Unità clandestina all'Unità da distribuire nelle edicole e spendere pubblicamente nelle strade alla luce del sole
Anche questo era il simbolo della liberazione
E allora grazie Roberto Natale
E grazie Nicola Alesini per lo splendido accompagnamento
Come sempre
Tra l'altro Roberto adesso non andate via perché Roberto da narratore voi si trasformerà anche in cantante musicista
Insieme a Nicola Lisi insieme a Mario Franco cavo per una per una conclusione in musica della nostra serata
Roberto Alletto questo passaggio bellissimo di Randy ne ha tratto dal libro di Silvia Resta si parla di guerra
C'è un libro c'è un premio che glielo abbiamo consegnato oggi che il premio a Flavio Lotti che non è potuto essere qua
E che gli consegneremo e Flavio Lotti portavoce della Tavola della pace che il dieci ottobre
Prossimo
Sarà di nuovo in piazza con la Perugia-Assisi per i sessant'anni della marcia della pace di Aldo Capitini un appuntamento importantissimo a cui chiaramente noi parteciperemo tutti e vi invitiamo
Tutti a partecipare
Permettetemi di ringraziare poi anche in conclusione tutti i circoli territoriali di articolo ventuno che stanno seguendo questa iniziativa via web grazie a Antonella Napoli amica del servo Silvia Giulietti che hanno organizzato la diretta Facebook perché sono tantissimi
E molti non sono potuti venire anche per distanze eccessive
E non hanno potuto raggiungerci ma si stanno seguendo e stanno facendo un lavoro importantissimo in questi due anni anche proprio per accendere i riflettori sulle singole realtà
Territoriali che molto spesso non vengono abbastanza approfondite
Quindi allora grazie grazie a tutti risale non so se voglio aggiungere qualcosa no intanto adesso ci ci stiamo predisponendo per la per la parte musicale della serata
Non solo il sistema
A parlare di tanti altri amici amiche tante testimonianze va avevamo messo in scaletta tante tante storie da raccontare ancora sarà per la prossima festa perché a in autunno ritorneremo speriamo che Iksil i contagi ce lo consenta CD ritorneremo a confrontarci perché non è solo una festa in un momento di confronto di racconto e c'è molto ancora da da raccontare da su cui ragionare quindi adesso paghiamo facciamo parlare la musica ma devo parlare la cultura l'arte perché e parte anche del cammina di articolo ventuno
Grazie a tutti allora e non e non ve ne andate