L'Assemblea Costituente

Buonasera e benvenuti a tutti quello di questa sera il terzo e ultimo incontro su questo breve ciclo di seminari storici che il Comitato di vigilanza sull'attività di documentazione della Camera
Ha deciso di organizzare per promuovere la memoria dell'istituzione parlamentare nella storia a settantacinque anni dal due giugno del mille novecentoquarantasei
Per l'incontro di questa sera abbiamo pensato a differenza che nelle altre occasioni di coinvolgere un insigne costituzionalista che ringraziamo anziché uno storico in ragione della peculiarità dei temi collegati
All'elezione dell'istituzione e all'istituzione dell'Assemblea costituente che compì costituiscono l'oggetto del seminario odierno il professor Paolo ritorna professore ordinario di diritto pubblico comparato all'università di studi di Roma la Sapienza e la dottoressa Simona Sala direttrice la testata dirà il giornale Radiouno
Che ringrazio per la disponibilità ci aiuteranno a mettere a fuoco
Nel breve tempo disposizione le principali questioni istituzionali e politiche sottese all'elezione dell'Assemblea costituente e alle decisioni desse assunte
Dallo per seminario odierna peraltro simbolica perché il quindici luglio mille novecentoquarantasei si diede vita al vita la cosiddetta Commissione dei settantacinque cioè la commissione deputati chiamati a predisporre la proposta di Costituzione da sottoporre all'approvazione dell'assemblea
L'incontro sarà introdotto anche in quest'occasione da un filmato sul tema appositamente prodotto per noi darà e cultura
Ringrazio veramente per la collaborazione sempre molto qualificata offerta sarà animato con la lettura di brani particolarmente significativi del dibattito politico delle del dell'epoca
A cura dei giovani attori Leonardo Della Bianca e Fabiola Leone grazie allievi dell'Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio D'Amico che ringrazio per il loro impegno costante anche della della vostra andrà posto strutturare la vostra direttrice nel libretto di sala che è stato come di consueto predisposto per l'incontro a cura della biblioteca dell'archivio storico della Camera che anche disponibile sul sito internet e offerta infine una sintesi ragionata di materiali di documentazione
Utili a ricostruire il contesto storico-politico del tempo purtroppo ma lo vediamo anche in questa occasione non siamo riusciti a organizzare un incontro pubblico come avremmo preferito per questioni notte Vertical copie d'peccato perché e un po'il lo spirito dei nostri seminari perde un po'
Il suo spirito originario che era quella di aprire la Camera al pubblico esterno e di restituire una parte degli spazi della politica la fruizione dei cittadini contiamo veramente con ottimismo di poterlo fare
Fin da settembre
Il tema del seminario di oggi è particolarmente stimolante per la nostra riflessione politico istituzionale perché ci porta alle radici stesse della nostra convivenza civile
Un Paese uscito dalla dittatura ed una guerra devastante ma che ha saputo trovare le energie per dare un edificio istituzionale alla speranza di rinascita di un popolo forgiato attraverso una dura resistenza civile sociale e politica
Il due giugno del mille novecentoquarantasei rappresentato dunque un appuntamento decisivo per le scelte future del Paese si trattava delle prime elezioni libere e a suffragio universale e si trattava di scegliere tra più opzioni politiche
Dopo la collaborazione del Comitato di liberazione nazionale infatti i partiti si presentavano dinanzi al Paese con le loro proposte politiche per la nuova Costituzione repubblicana portando nella campagna elettorale una discussione vera Franca attratti anche aspra capaci tuttavia di orientare le scelte degli elettori
E subito dopo di riprendere una collaborazione leale nell'ambito dell'Assemblea costituente capace di portare a sintesi le diverse posizioni in un compromesso alto sui principi i valori e l'architettura istituzionale della nuova Costituzione
Così come deve fare la politica
Di quegli anni di quell'esperienza di faticose operoso lavoro nella costituente mi racconta un mio compagno di banco quando entrai nel due mila e tre in Parlamento
Era il Antonio Maccanico ministro Maccanico che fu anche segretario generale di questa Camera che all'epoca era un giovanissimo funzionario di Montecitorio proprio quando si istituiva il
La la Costituente
Nel precedente incontro abbiamo ricordato come il due giugno del mille novecentoquarantasei fu anche la prima occasione per le donne di esercitare il diritto di voto non accampa in una tornata elettorale politica nazionale
L'assemblea costituente è stata anche la prima occasione di partecipazione delle donne alla vita delle istituzioni e qui la sala qui accanto inaugurata nella passata legislatura le ricorda tutte ventuno madri costituenti che tenera elette in quella occasione
Il due giugno del quarantasei milioni e milioni di cittadine e cittadini Cece scelsero tutti insieme di associarsi in un comune destino di pace libertà e giustizia di conferire la Repubblica oltre che la gestione dei fondamentali beni e interessi comuni il compito immutabile di custodire di preservare per le future generazioni di inalienabili diritti della persona umana
Ogni forma di nazionalismo io ogni idea di potenza avvenne ripudiata nel nome dei supremi valori della libertà e della pace fra tutti i cittadini europei fra tutti i popoli
Fu anche per questo io credo che quella scelta si traduce in un vincolo capace per così dire di imporsi e costituenti capace di unire tutte le forze politiche senza annullarle nelle differenze ma nell'impegno comune per la scrittura della carta costituzionale
E per la ricostruzione e la rinascita della comunità nazionale
Oggi che misuriamo i terribili effetti della pandemia che abbiamo il dovere di rinnovare la memoria di quel vincolo e di sentirci più che mai legati adesso
Di viverlo come la fonte più preziosa di energia nella comune ricerca ognuno con il proprio patrimonio di idee idealità e di proposte di una nuova unità fra le forze politiche e di un comune impegno per un nuovo inizio dell'Italia e dell'Europa grazie consentitemi anche di ringraziare veramente tutti gli uffici la segretaria generale il vice segretario generale naturalmente i miei colleghi sempre presenti peraltro del comitato della legislazione questo ciclo di incontri che ha rappresentato un momento importante tre la comunicazione del lavoro della Camera che molto sta a cuore al presidente fico che lo ha spronato in ogni occasione
Primo Vendola dal balcone di Montecitorio tricolore repubblicano l'assemblea costituente tiene la sua riunione di insediamento
Quattrocentosessantotto dei quattrocentosettantanove deputati già confermati prendono corpo nell'aula il governo di De Gasperi quello che ha portato l'Italia la costituente e al completo tutti i ministri dei sei partiti del CLN
Un grande applauso si grida viva l'Italia viva la Repubblica viva Trieste italiana
Nelle tribune non affollatissima tanti avevano chiesto un biglietto per assistere alla seduta
Anche questo un segno della grande partecipazione dell'opinione pubblica l'avvenimento entrata Orlando che come decano assume la presidenza provvisoria dell'assemblea e ne apre i lavori
Perché ogni storia accaniti avvolti fattualità qua
Poiché il candidato fallisce a farli
Oggi è poi che colleghi fa
Calcolando dai concorrenti altre perché si fa in Italia
Dall'Italia i capi dei grandi partiti dei pacchetti Palmiro Togliatti sentono chiaramente definite da quel grande giurista che Orlando la funzione assunta nella nuova vita politica proprio da quei partiti che si hanno portato alla più chiara coscienza Forleo tenta l'altra
Possono Leone che l'aveva e rotti collocarli fare
Iniziano quindi le votazioni per la nomina del presidente risulta eletto il socialista Saragat a Luigi l'onore di dirigere le sedute donde uscirà la legge fondamentale del nuovo Stato repubblicano la seduta non fu lunga ma fu talmente intensa cioè oltre al milione nel pubblico delle tribune invece le sfollare
Sotto attendono il corridoio commentare quello che era avvenuto
L'Assemblea costituente e l'incontro di tre diverse generazioni tutte ugualmente attive durante i lavori
I giovani che sono appena usciti dalla lotta per la resistenza
Il giovane Rampelli che aveva fatto la guerra di liberazione del nord
Poi
Nel Sud erano stati mia guidare le lotte per la terra Ruffini la generazione dei capi dell'antifascismo come De Gasperi mento gli atti Saragat Parri Terracini i quali avevano conosciuto in carcere con l'esilio
Infine la generazione dei protagonisti della politica di fascista
Come Vittorio Emanuele Orlando Francesco Saverio Nitti Ida due Bonomi Carlo Sforza ed anche prestigiosi studiosi come Luigi Einaudi dei Benedetto Croce
Meno
è l'ora dei partiti piccoli e grandi tutti chiamati a scrivere la legge fondamentale della Repubblica ma in democrazia chi ha più voti conta di più e in seno all'Assemblea Iraq poi ti di forze si misurano in seggi
La democrazia cristiana con il suo trentasette virgola due per cento dei voti ottiene ben duecentosette seggi
Segue il Partito socialista che con il venti virgola sette per cento riconquista centoquindici mentre il Partito Comunista guadagna cento quattro seggi ettari al diciotto virgola sette per cento dei voti Toy i partiti più piccoli
Quarantuno seggi all'Unione Democratica Nazionale trenta all'uomo qualunque ventitré e al Partito repubblicano i sette seggi al Partito d'Azione in tutto i deputati eletti alla Costituente sono cinquecento cinquantasei
Per preparare la bozza della Costituzione il presidente dell'Assemblea Giuseppe Saragat istituisce il quindici luglio mille novecentoquarantasei una commissione di settantacinque deputati
Presieduta da Meuccio Ruini giurista ed esponente del Partito Democratico del lavoro
Nuova cabina non poteva ritorna dello Statuto Albertino
Doveva ispirarsi ai valori della Resistenza chiede la liberazione per raccogliere i nuovi principi di libertà
E di socialità
Posto la Commissione dei settantacinque è divisa in tre sottocommissioni la prima tiri i diritti e i doveri dei cittadini presiedute dal democristiano Umberto topini tutto otto la seconda per Lord rammento dello Stato presiedute dal comunista Umberto Terracini Laterza per i temi economico-sociali presieduta dal socialista poi sociale laburista Gustavo Ghidini tra ricordo soprattutto il clima l'impegno morale temi ottimismo in cui la produzione si è fatto lavoravamo veramente giorno l'opera a pensare ad altro e anche la nostra verità papà ha molto severa va bene il quattro marzo mille novecentoquarantasette Umberto Terracini che dall'otto febbraio ha sostituito Giuseppe Saragat alla presidenza dell'Assemblea costituente
Mettere all'ordine del giorno la discussione generale sul progetto di Costituzione tratta seguiranno mesi intensi di discussioni per approvare ognuno degli Piccoli che comporranno la Costituzione della Repubblica italiana trentun dicembre pubblica italiana evitare e darà avviene fondamentale la promessa del presidente Umberto Terracini e mantenute il ventidue dicembre mille novecentoquarantasette la Costituzione composta da centotrentanove articoli e diciotto Disposizioni transitorie e finali è approvata dall'assemblea costituente l'orologio della biblioteca scoccherà tra poco un'ora destinata a rimanere memorabile nella storia nella nostra democrazia nel pomeriggio del venti sette dicembre mille novecentoquarantasette a Palazzo Giustiniani viene promulgata con la firma del Capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola
Sono le ore diciassette quando il Presidente della Repubblica prende posto al tavolo della firma due calamai quattro penne da ufficio rievocano la frugalità tra cui sono nate tutte le grandi case democratica a cominciare dalla settecentesca e americana dichiarazione dei diritti l'ho letta attentamente possiamo firmare così una coscienza ha detto poco prima delle colà a De Gasperi
Avvocato De Nicola è un grande giurista siamo tranquilli anche noi tocca ora alterarci poi toccherà a De Gasperi a queste cartelle di cuoio la Costituzione passa ora nello spirito e nelle forme della vita nazionale noi tutti gli italiani aggiorniamo di osservare
Buon pomeriggio a tutti ben arrivati è sempre ordinarie immergersi in quel periodo e questo breve documentario coglie molto bene questo tipo di atmosfera
è sempre molto bello capire che tutto quello che noi oggi diamo per scontato all'epoca è stata una scelta sofferta combattuta contrastata
E da grandi personaggi moderno visti citati alcuni poi tra quei cinquecentocinquantasei c'erano anche ventuno donne poche ma una pattuglia molto motivata che incise anche molto sulle scelte della nostra Costituzione
Personaggi dunque che potevano essere potevano sicuramente venivano da culture e politiche molto diverse macaron unite da quelle parole di Vittorio Emanuele Orlando cioè tutti i rancori tutte le divisioni tutte le differenze devono ora spingerci verso una sola meta che quella di dare all'Italia
Una Costituzione che passa poi a essere diciamo Radice strumento di democrazia e di crescita e di rinascita dopo una guerra sanguinosa buongiorno al professor Paolo ridona professore ordinario di diritto pubblico comparato dell'Università la Sapienza di Roma che ci quindi era oggi nei lavori dell'Assemblea costituente una piccola notazione anche quel simbolo che voi vedete della Repubblica italiane bozzetti sono conservati
Alla biblioteca della Camera dei deputati
E sono molto belli sono scelti dopo un concorso pubblico
Tutti gli italiani vi consiglio di guardarli tanto ormai sono anche digitalizzati si trovano on line mandarono i loro bozzetti allora c'era l'Italia contadina c'era chi mandava il bozzetto con la con con le spighe di grano insomma
è stato anche quello un discorso condiviso così come è stata una scelta professore il fatto di fare un referendum per scegliere Monetti Repubblica non era così scontato anzi c'era chi paventava un pericolo plebiscitario ed essa è stata una scelta di affidare all'assemblea costituente il compito di elaborare la Costituzione
Come si è arrivati a questa scelta
Sì la Costituzione repubblicana con il risultato di un compromesso altoista immigrato la costituzionale pubblicano a fu il risultato di un compromesso alto
Sui principi fondamentali della comunità politica un compromesso alto tra le forze che avevano partecipato al processo costituente
Questa natura della Costituzione a la sua radice nelle vicende che condussero
Alla elezione dell'Assemblea Costituente nelle scelte che vennero compiute nel periodo dal provvisorio un periodo estremamente travagliato
Della vita nazionale punto di partenza il patto di Salerno nel mille novecentoquarantaquattro
Fra la monarchia i partiti antifascisti raccolti nel comitato di liberazione nazionale qui davvero c'è
Un primo elemento costitutivo
Del compromesso costituente la scelta di accantonare per il momento la questione istituzionale
Una questione che in quel periodo era molto divisiva nella comunità nazionale di affidare la scelta fra monarchia e repubblica direttamente al corpo elettorale attraverso il
Il referendum e poi ad un'Assemblea
Costituente il compito di redigere e di approvare la nuova costituzione
Quali le conseguenze di questa scelta che appunto risale al mille novecento quarantaquattro la collaborazione fra i partiti del comitato di liberazione nazionale fu in qualche modo la premessa
Delle mediazioni e dei compromessi alti che si raggiunsero in Assemblea
Costituente
E l'Assemblea costituente potente dedicarsi al compito di elaborare la nuova costituzione essendo si lasciata in qualche modo alle spalle la scelta più divisiva quella fra monarchia
Repubblica una scelta che peraltro poi avrebbe condizionato pesantemente il processo
Finito il processo costituente il fatto che l'articolo centotrentanove della Costituzione abbia
Abbia sottratto al potere di revisione costituzionale la la forma repubblicana
Di Stato ma a questa forma repubblicana che era stata decisa dal corpo elettorale attraverso il referendum era sottratta anche al potere di disposizione della Assemblea
Costituente
Dell'Oriente
Il nove il modo di lavorare dell'Assemblea Costituente abbiamo visto appunto la formazione della della Commissione dei settantacinque però poi c'erano anche tante la l'anticipato il filmato delle sottocommissioni è stato un po'un modo lei mi diceva miliari ci siamo sentiti un suo per organizzare la gioia di oggi
Un modo anche per sottrarre anche all'epoca era importante all'effetto un po'mediatico il fatto che bisognava trattare Sottani Complessi
Basti immaginare bisognava scegliere il Capo dello Stato eletto dal popolo o no e con quali poteri che tipo di governo no che tipo di già c'era veramente una decida di scegliere le basi
Quindi anche all'epoca c'era questa necessità un po'e ho visto i giornalisti parlamentari che comunque quando si arrivava in aula c'erano sempre quindi
C'era anche questa necessità di un confronto più ristretto e meno mediatico
Sì questo è un profilo molto importante per ricostruire la storia del processo costituente in quel biennio allora anzitutto un aspetto importante l'Assemblea Costituente fu eletta con un sistema elettorale di tipo proporzionale che è stato il sistema elettorale più proporzionale che abbia conosciuto la storia della Repubblica c'è un passaggio interessante si discuteva molto in quel periodo
Se compiere la scelta che avrebbe compiuto la Francia con la costituzione della Quarta Repubblica del mille novecentoquarantasei cioè sottoporre a referendum
La Costituzione approvata da una assemblea costituente questa scelta venne venne rifiutata
Nenni ministro per la Costituente in un discorso alla consulta nazionale spiegò questa scelta che disse eleggiamo una assemblea costituente con un sistema rigorosamente proporzionale perché questo consentirà davvero tutte le voci
Che si sono ricostituite dopo la fine della dittatura tutte le correnti politiche che si sono ricostituite dopo la fine della dittatura di
Partecipare al processo di formazione della della Costituzione
C'era evidentemente a mio avviso dietro questa scelta un Obiettivo
Politico costituzionale alto quello di mantenere il processo costituente nella disponibilità
Del sistema dei partiti che si era ricostituito dopo la fine
Della dittatura e quindi quello di costruire una
Una
Una Costituzione che fosse in qualche modo a misura del ruolo decisivo dei partiti come elementi trainanti di un ordinamento
Di democrazia di democrazia pluralistica le ricordava prima le modalità di lavoro della assemblea costituente sono state già ricordate nel firmato questo è molto importante le scelte fondamentali della Costituzione repubblicana
Ne furono compiute all'interno delle sottocommissioni e quindi in collegi
Più ristretti dove probabilmente il compri raggiungimento del compromesso il confronto il dialogo fra le forze politiche
Fu più facile di quanto non lo sarebbe stato all'interno all'interno del del plenum
Importante ricordare che in fondo le scelte fondamentali della Costituzione repubblicana
Furono avvennero già nel settembre del mille novecentoquarantasei cioè qualche mese dopo l'elezione
Dell'Assemblea costituente nella prima sottocommissione con l'ordine del giorno Dossetti che poneva le basi della forma di Stato in particolare l'intreccio fra l'articolo due sui diritti della persona
E l'articolo tre il principio costituzionale
Di eguaglianza all'ordine del giorno Dossetti non venne mai posto in votazione tuttavia rappresentò la base su cui fu edificata poi la forma di Stato e il nucleo dei principi fondamentali della costituzione e l'ordine del giorno per assi del della seconda sottocommissione sempre nel settembre
Del mille novecento quarantasei che definì la scelta di una forma di governo di tipo parlamentare con correttivi volti ad evitare le degenerazioni
Del
Del parlamentarismo è importante osservare che questo nucleo di forte del compromesso costituzionale rimase fermo
In assemblea costituente anche quando il progetto di Costituzione giunse dinanzi al plenum e nonostante che in quei mesi fossero si fossero delineati degli eventi politici fortemente divisivi del quadro
Del quadro nel Transatlantico la creazione dei blocchi gli alta per quanto riguarda il quadro internazionale la fine delle coalizioni tra i partiti del Comitato di liberazione nazionale del mille novecentoquarantasette questo non incise
Sulle sorti del compromesso costituente come proprio i dibattiti che poi si svolsero in aula sul Progetto
Hanno hanno dimostrato le bassi del compromesso costituente non furono poste in discussione si discusse su alcuni profili sicuramente il
Branco si discusse ancora sull'ordinamento regionale si discusse molto sulla giustizia
Costituzionale ma le basi non vennero poste in discussione nonostante che il compromesso in particolare sulla forma di governo nella seconda sottocommissione
Fosse stato un compromesso assai faticoso perché in seno alla seconda Commissione si scontrarono essi confrontarono delle posizioni
Molto diverso è il nucleo minoritario degli azionisti che erano presidenzialisti
I vecchi esponenti della classe liberale pre fascista Orlando in testa che pensavano ad una monarchia repubblicana e infine poi i fautori di un modello parlamentare razionalizzato quale quello che poi venne accolto dalla costituzione un ultimo un'ultima osservazione su questo
Le sottocommissioni furono tre l'ultima era quella relativa ai rapporti economici era forse la sottocommissione più critica da un certo punto di vista se si considerano le culture
Politiche che erano presenti in Assemblea
Costituente c'erano le scelte sulla proprietà sulle libertà economiche sulle norme sul lavoro sua libertà sindacale
Bene in qualche modo all'interno della terza sottocommissione non divampò ma il conflitto perché in fondo le scelte sui principi della forma di Stato
Erano erano da fare fatta del computer
Nella prima nella prima sotto dobbiamo dobbiamo pensare che anche l'articolo uno cioè l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro si è discusso a Lucca lungo se dovesse essere l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro o l'Italia è una Repubblica fondata sui lavoratori
Naturalmente c'era una differenza
Possiamo dire di campo in un certo senso no per cui questa era l'atmosfera una breve domanda prima di passare al primo brano
Che ascolteremo adesso
Il ruolo delle donne ad esempio le parlò di una di una deputata o il meno conosciuta di altri Tina Noce lei fu importante pesante su quell'articolo tre dov'era cita tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge senza distinzioni di sesso faceva parte della Commissione dei settantacinque
Quindi il ruolo delle donne anche in questo fu fondamentale nella medicina portava anche una differenza no di età perché le donne entrate in Parlamento erano più giovani
C'era proprio una differenza di di allora azionista sì beh questa fu forse una delle rivoluzioni
Più grandi della nascita della Repubblica e della Costituzione repubblicana come è stato ricordato le costituenti
Non erano molte furono ventuno soltanto e tuttavia svolsero un ruolo importante lei ha ricordato il ruolo Della Noce sull'articolo tre ma anche di Teresa Mattei sul secondo comma
Dell'articolo tre della Costituzione è un punto che a me preme sottolineare che rispetto alla componente maschile
Che copriva un'area anagrafica molto più ampia è stato visto Vittorio Emanuele Orlando aveva ottantasei anni quando apri
I lavori dell'Assemblea costituente le donne erano tutte mediamente più giovani e quindi questo portò nella Assemblea costituente
Un altro piccolo elemento ma assai significativo di rinnovamento
Grazie adesso ascoltiamo uno stralcio del resoconto della prima seduta appunto che l'assemblea costituente del venticinque giugno del quarantasei uno stralcio dal discorso di Vittorio Emanuele Orlando presidente provvisorio dell'Assemblea
Letto da Fabiola Leone allieva dell'Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio D'Amico di Roma
Onorevoli colleghi
Una regola costantemente osservata di diritto parlamentare
Vuole che un'Assemblea che proviene da un'elezione non possa iniziare alcuna sua funzione
Se non dopo essersi costituita
Eppure anche rifuggendo da ogni enfasi questa adunanza una solennità storica che supera quella regola e consente se non anche richiede che chi ha il compito di procedere alla semplice formalità rituale esprima un suo saluto inaugurale
Poiché intanto il vecchio anzi il più vecchio cui il compito fu riservato può questa volta per il ciclo stesso degli anni della sua troppo lunga vita oltre che per gli eventi di essa rappresentare tutto il passato di una storia che si è chiusa
Nel salotto che gli di rivolgersi comprende nel tempo spesso un congedo commosso
è un augurio fervente
E l'augurio di quel passato verso di voi cui ha affidato l'avvenire della patria nostra in questo ora tragica di essa di quest'Italia
Che pur tra errori e colpe che abbiamo potuto commettere noi abbiamo amato d'immenso amore
E servito con devozione assoluta
Ed è questo saluto rivolta un'Assemblea nella quale il popolo italiano per la prima volta nella sua storia si può dire rappresentato nella sua totalità perfetta
Senza distinzioni né di sesso né di classi né di regioni o di genti
Si è anche sotto quest'ultimo aspetto Sirino Bellini e ricordo il dolore disperato di questo ora nella tragedia delle genti nostre di tutta la Venezia Giulia le quali però se non ha mutato sono tuttavia presenti poiché nessuna forza materiali nessun mercimonio immorale potrà impedire che siano sempre presenti dove è presente l'Italia
In questa Assemblea dunque il popolo italiano è sovrano ma anche il solo sovrano l'arbitro assoluto della decisione del proprio destino
Compito formidabile dissi
Di ricostruzione ab imis
Quei codesta Assemblea dovrà CIN diversi in un momento in cui nell'eterna battaglia fra la libertà e la tirannide
Sembra che i popoli cerchino uno ubi consistam
Fra il tramonto del governo parlamentare il delinearsi di un ordine nuovo in cui i partiti da semplici forze politiche verrebbero assumendo figura e caratteri di natura giuridica costituzionale
Come organizzazioni delle masse sociali rappresentative del lavoro considerando quest'ultimo come il fattore ormai assolutamente prevalente nella produzione e nella distribuzione della ricchezza
Questo e il compito a voi affidato e che dovrete adempiere con piena libertà di scelta e di decisione
La quale però ha un limite che fu fissato direttamente dalla stessa volontà popolare con un atto che può qualificarsi di democrazia diretta e questo limite consiste in ciò
La forma di governo per quanto riguarda la qualità del capo dello Stato è la Repubblica l'istituto che vi corrisponde dunque diventato il simbolo dell'unità dello Stato e attraverso di esso che la nazione d'Italia si personifica come organica unità indissolubile
Una minaccia contro l'esistenza spesso della patria appare con una terribile ITA che supera quella delle ore più fosche di questi ultimi anni
Se si concreta assieme diventassero definitive le notizie che ci pervengono circa i patti e le condizioni di una pace che sarebbe orribile
L'Italia non ancora finito di essere l'Italia e come italiani non la diamo ancora qualche compito assegnato a noi nella storia del mondo
Noi aspetteremo la nostra rivincita non in forma di una guerra che fervente mente di preghiamo in nome dell'attività in pericolo
Ma voi che ci si vuole distruggere la nostra rivincita consisterà nella nostra risurrezione nella quale abbiamo una fede fermissima
Frattanto in questo pericolo mortale che ci minaccia dall'estero un imperativo categorico si pone verso l'interno l'Unione la pacificazione la concordia
Un appello solenne che segue perché ogni italiano a qualunque partito a qualunque classe appartenga ogni risentimento ogni dissenso ogni rancore ogni interesse ogni pensiero insomma
Subordini alla messa di questo comando
La concordia nazionale perché si salvi l'Italia perché viva l'Italia
Vorrei ardentemente che queste fossero le ultime mie parole affinché se restassero impresse con l'autorità Osteria dell'aldilà
Viva l'Italia
Ecco abbiamo
Ecco abbiamo sentito questo accorato appello all'unità
Sono parole che sentiamo ancora oggi sono parole che in quegli anni furono davvero concrete perché si arrivò a punta a trovare un accordo professore sultani molto complessi
Parliamo allora del ruolo del Parlamento nella forma di governo repubblicano come si è arrivati a definire queste spetti che guidano ancora oggi la nostra vita democratica
Il punto il punto di partenza sempre quello fissato dall'ordine del giorno prassi del quarantasei tra Scelta per una forma di governo di tipo di tipo parlamentare che fu disegnata dai costituenti in modo da porre davvero al centro del sistema
Il Parlamento nei decenni successivi si sarebbe spesso parlato anche tra gli studiosi di una centralità del parlamento disegnata dalla Costituzione e poi realizzata nelle concrete dinamiche costituzionali
Questa centralità del Parlamento a mio avviso si è mantenuta nel tempo nel corso dei decenni della storia della Repubblica con momenti certamente dei quali è stata più forte è stata favorita anche da quel processo imponente di riforma dei regolamenti parlamentari che fu avviato cinquant'anni fa
Nel mille novecentosettantuno poi proseguito nei decenni nei decenni successivi
Se ripensiamo alla ai lavori dell'Assemblea costituente
Accerto sul modello bicamerale sul bicameralismo vi fu un Travaglio molto forte
Vi furono contrasti ma fu soprattutto un travaglio
Certo nei dibattiti in Assemblea Costituente emerse una progettualità tratti anche molto coraggiosa per quanto riguarda la struttura bicamerale
La Camera delle Autonomie
Peraltro una formula all'interno della quale potevano essere anche dal punto di vista della storia costituzionale comparata individuate delle soluzioni molto diverse
La Camera degli interessi che avrebbe dovuto dare rappresentanza quelle che Inaudi in un suo intervento dei fini le forze vive della nazione una rappresentanza una forma di rappresentazione non atomistica mai invece legata alla organizzazione gli interessi alle formazioni sociali
Il buio e via discorrendo quindi queste queste proposte come si arrivò poi a scegliere il bicameralismo perfetto diciamo così come lo conosciamo e dobbiamo dire che negli ultimi anni c'è stata una grande discussione no se se poi tutta queste navette c'è stato un referendum
Insomma voglio dire c'è stato un gran dibattito anche nel Paese SEPA queste navette continua e delle disegni di legge
Tra Camera e Senato siano giuste come si è arrivati alla poca scelta era il bicameralismo perfetto
Ecco questo questo travaglio condusse poi ad un bicameralismo che viene definito un bicameralismo perfetto
Certamente giocò un ruolo la forte diffidenza delle sinistre in Assemblea Costituente
Rispetto a una scissione dei canali e la rappresentanza che potesse in qualche modo indebolire la forza del principio della sovranità popolare ma io credo che sia stato decisivo un altro
Elemento e cioè l'idea di costruire un parlamento che fosse in qualche modo a misura della egemonia del sistema dei partiti nella fase di avvio della storia della storia della Repubblica
Un bicameralismo procedurale come è stato detto anni fa da leopoldo
Elia cioè un parlamentarismo discorsivo luogo di un contraddittorio ampio e certamente il bicameralismo rende più facilità
Il contraddittorio rende più complesso il contraddittorio nel processo legislativo nel particolare è un Parlamento
E chiudo qui è un Parlamento di gruppi politici questo è un altro aspetto che va
Sottolineato va costituzione
Della Repubblica fa un Espresso riconoscimento
Ai gruppi parlamentari come necessarie articolazioni strutturali
Perimetrare quindi Parlamento l'articolato innanzitutto il primo colpo secondo lei professore possiamo dire che uscendo diciamo da una dittatura c'era anche la necessità
Di accentuare e di garantire al massimo la rappresentanza il confronto e i momenti di confronto quindi anche il doppio mento di confronto forse era l'accento era posto più sulla rappresentanza che sulla governabilità
Per certamente
Il in Assemblea costituente fu prevalente
Il una istanza di costruire
Una democrazia pluralistica una democrazia ad ampio spettro di legittimazione
Delle forse politiche
Nel processo politico diversamente da quel che stava accadendo nello stesso periodo nella formazione la legge fondamentale tedesca del mille novecentoquarantanove che mise in piedi un sistema
Di democrazia protetta molto significativo che nell'articolo uno della Costituzione
La sovranità non emani dal popolo ma appartiene al popolo in tutte le sue articolazioni
Molto il crescente per scegliere questa parola parisienne al popolo c'è stato un grandissimo dibattito Petrachi diceva emana dal popolo viene dal popolo no invece no appartiene al popolo che è una scelta quasi poetica se ci pensiamo non solo strutturale ma molto forte no non tutto di fatti il linguaggio è molto importante però non sottovaluterei neanche nel disegno costituzionale
Uno sforzo sebbene molto cauto perché si usciva dalla dittatura uno sforzo di razionalizzazione del modello parlamentare per evitare le degenerazioni del parlamentarismo e in questo quadro io colloco da un lato il ruolo la posizione costituzionale
Del Presidente della Repubblica e dall'altro quel riferimento che l'articolo novantacinque fa che non è senza significato al potere di direzione nella politica generale del governo da parte del Presidente del Consiglio ma certamente la istanza di costruire una democrazia pluralistica ad ampio spettro di legittimazione certamente più forti
Grazie professore allora adesso ascoltiamo un altro stralcio del resoconto della seduta dell'assemblea costituente del dodici marzo del mille novecentoquarantasette
Nuccio Ruini presidente della commissione settantacinque per la costituzione interpretato da Leonardo Della Bianca Sambre del dell'accademia d'arte drammatica di Roma sentiamo perché Ruini era molto interessante respinge le critiche racconta anche dubbi emersi in questo confronto prego
Onorevole presidente onorevoli colleghe e colleghi
Credo che vi rendiate conto delle difficoltà della posizione in cui si trovano la commissione per la Costituzione ed il suo presidente
La commissione non è un blocco non ha una voce sola
è l'ottavo dei membri dell'Assemblea un'assemblea in ottavo con tutte le sue idee e le sue passioni
Ha lavorato fino ad oggi in silenzio in sordina all'ultimo piano di Montecitorio
Ora parli in pubblico con lecco formidabili della stampa
Le difficoltà vengono in luce
Il nostro progetto non è un capolavoro
è una cosa modesta
Non abbiamo cercato di fare cosa perfetta perché la perfezione non è di questo mondo
Non abbiamo nemmeno cercato di fare una Costituzione bella i romanzi sono belli
Nessuna delle attuali costituzioni e bella
La costituzione non può essere bella
Saremo molto contenti se la nostra Costituzione fosse la più convenevoli possibile o almeno
La meno cattiva
Vi è una parola che aleggiato qui ed è stata ripetuta come un ritornello la parola compromesso
Vi debbo confessare che nella mia relazione avevo messo un brano che trovavo molto bello
Ma poi l'ho tolto
Per paura della parola
Un santo della politica Gandhi ha detto che appunto perché credeva alla verità eterna delle idee
Sentiva la necessità e la bellezza del compromesso
Non è un paradosso
Le grandi idee animatrici debbono accompagnarsi con senso della realtà della concretezza delle possibilità effettive
Ma la parola compromesso grava come un incubo e minaccia di avvelenare ogni linea d'azione
Che cosa significa in origine compromesso
Vuol dire nel suo etimo che parecchi fanno promesse insieme assumono un impegno stipulano un patto e non c'è nulla di male
Ed è necessità elementare di vita
Via bensì un senso deteriore una deformazione ed è il baratto il mercato la combinazione oscura di interessi non diverso
Per evitare l'equivoco liberiamoci pure della parola
Cambiamola
Parleremo di impatto
Parleremo di accordo parleremo di convergenza di pensiero e di forze sopra punti determinati ve ne è l'assoluta necessità lo hanno detto tu Pini Saragat lemmi Togliatti
La storia cammina così
Se non si cercano le vie maestre dei patti e degli accordi non si può accendere altro che il disordine della guerra civile
Venga il compromesso nel senso buono
Alla luce del sole fra esponenti di partiti meditato e consapevole nella sua sostanza
Desidero dirvi
La sintesi del compromesso
Quale sia venuto delineando spontaneamente più che per negoziati e potrà non avere l'approvazione di tutti qui dentro specialmente agli estremi
Ma il punto in cui ci possiamo incontrare
Ed ha i caratteri della necessità storica
Ecco la sintesi
Aprire le via al lavoro in una forma che non è rivoluzionaria ma graduale democratica
Basata istituzionalmente non su nuovi tipi oscuri ed avventurosi ma sull'ordinamento democratico e parlamentare ricostituito ed abitato
Innestato sulla base della Repubblica e della piena sovranità popolare
Questo il nostro progetto
Ed una linea che bikini che venite via
Potrei finire con un'invocazione
Finisco invece con la massima semplicità
Esprimendo il desiderio che la conoscenza di questo atto costituzionale
Si è diffusa non solo fra voi
Ma in tutto il Paese
Il Paese finora si è scarsamente interessato si appassionerà credo domani di più
E sentire a che questo è un atto fondamentale per la sua vita e per il suo avvenire
Mi rivolgo a lei gentile ogni regione agli uomini don idea
Anche ai nostri fratelli che l'ingiusta pace ha staccato da noi
Perché questa è anche la loro costituzione
Onorevoli colleghi
Siamo messi tutti alla prova
Noi che la Commissione abbiamo lavorato con pazienza e devozione
Ci saremo sbagliati avremmo commesso errori
Ma tutte le vostre critiche le consideriamo lietamente ad un patto
Che tutti insieme
Sappiamo dare una Costituzione buona all'Italia
Grazie
Lo ricordava queste parole di Ruini quando dice nostra non è una bella Costituzione no mentre noi ultimamente abbiamo sempre detto la nostra la Costituzione più bella del mondo cioè proprio vero questa è anche vero il fatto
Professore che ci sono stati poi tantissimi cambiamenti tentativi di cambiamenti ampi perché poi ci sono stati i singoli articoli che sono stati modificati della Costituzione ma in Iran delle grandi bicameralina la commissione Bozzi in poi non sono mai andata in porto quindi il grande lavoro è stato fatto da chi doveva fondarla questa democrazia questa Repubblica è stato veramente un lavoro che puntava a questo compromesso alto ci sono stati dei momenti in cui
C'è stata c'è stato un momento ci sono stati dei momenti in cui è stato più difficile pensare di poter trovare una soluzione
Perché la Costituzione scrittura leggi adesso perfetta nel senso che non dice troppo presente cioè nel fare la legge elettorale non dice troppo no ma dice abbastanza quindi è stato veramente un punto di equilibrio Complesso ci sono stati dei momenti in cui sia si perdeva la speranza di farcela dove lo scontro eccessivo oppure no sessanta andati avanti comunque con un confronto abbia riacceso ma non particolarmente acceso
Ma le le culture politiche che erano rappresentate in Assemblea Costituente erano sicuramente culture segnate da tutte le divisioni traumatiche del secolo beve quindi è chiaro che i contrasti
Vi furono furono più accesi probabilmente sulla parte organizzativa
Che sulla parte dei principi ecco ma io credo che proprio il discorso di Ruini che è stato letto ora
Segnala quella che è stata forse l'eredità più grande che i costituenti hanno lasciato questa attitudine a come dire vivere le dinamiche costituzionali in un clima di confronto di dialogo aperto fra posizioni posizioni diverse una democrazia innervata di valori questo sì a mio avviso è il le verità più grande che i costituenti
Hanno lasciato muovendo dal presupposto che è una Costituzione non è soltanto un testo scritto ma la Costituzione nello specchio delle speranze delle aspettative
Di una comunità politica e anche nel caso della Costituzione repubblicana delle aperture fuori dei confini dell'Italia e qui ricordo per concludere il rilievo delle
Norme costituzionali dei principi costituzionali sul ripudio della guerra sull'apertura alla cooperazione internazionale alla partecipazione ad organizzazioni internazionali norme che hanno consentito
Tra l'altro un itinerario
Assai forte di partecipazione al processo di integrazione europea
Grazie professore io penso che possiamo chiudere con l'incontro di oggi che è il terzo vi ricordo di incontro e non sarà l'ultimo per quello che riguarda tutto quello che ha nato quel due giugno di settantacinque
Anni fa io come donna non posso che ricordare che pie donne votarono per la prima volta a livello nazionale c'erano già state invece delle votarono tardi in Italia le donne hanno partecipato Cardini al voto che se lo sono conquistato sul campo
Con la Resistenza tutte le appartenenze culturali e politiche non erano solo staffette partigiane
C'erano donne che a tutti i livelli
Documentario della Cavani con la testimonianza di tutte le donne partigiane della poca veramente un documento straordinario e come mi spiegava ieri il Professore ha ripetuto qui oggi hanno portato anche questo essere più giovane proprio perché non avevano partecipato alla vita politica precedente
E quindi tutte coloro che avevano il coraggio di partecipare una campagna elettorale che è stata una grandissima fortissima campagna elettorale erano donne che hanno portato poi in quel due giugno non dico qua qualcosa di più dei loro colleghi uomini quindi professore io la ringrazio per averci per così spiegato così come affatto il documentario inizialmente importanza del confronto
Fra persone che appartenevano realmente a culture diverse cioè gli ex monarchici hanno contribuito a questo processo
E non hanno mai rivendicato il fatto così come ancora oggi sia la polemica mai voci erano falsi no i voti erano veri ma la polemica più oggi allora quindi ecco questo era un po'un insegnamento che forse professore naturalmente Sandon professore studioso costituzionalista non però diciamo questa un po'l'insegnamento che possiamo prendere noi tutti qui oggi da quel dallo spirito dell'epoca quando bisogna diciamo rifondare un Paese dopo questa pandemia che molti hanno paragonato appunto alla guerra quindi grazie per essere stati con noi e al prossimo appuntamento