Trasmissione dell'Associazione Non C'è Pace Senza Giustizia

Buona sera o Buongiorno gli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ci ascoltate questo è il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione
Non c'è pace senza giustizia a cura di Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì
Alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Scopo di questa trasmissione di approfondimento e come sempre aggiornarvi sulle nostre iniziative e attività in corso future nonché
Fornire commenti analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche
Quest'oggi dedichiamo la nostra puntata ad uno speciale sulla problematica dei matrimoni minorili e la sua incidenza in Italia ne parliamo in occasione di un'indagine condotta da non c'è pace
Senza giustizia volta sia la raccolta di dati finora mancanti che all'identificazione di buone pratiche nonché la presentazione di raccomandazioni
Con lo scopo di rafforzare inefficienza del quadro giuridico e delle politiche di contrasto in merito
Per illustrarci il contenuto di questo rapporto di questo studio intervista ero la nostra collaboratrice Francesca Basso
Che collabora con non c'è pace senza giustizia nel quadro della sua campagna contro la violenza di genere e la difesa dei diritti delle donne
Come al solito diamo per lo spazio prima le notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles e ci vengono lette e questo ci dà Eleonora Pastorino Eleonora a te la parola
Grazie Nicola iniziamo parlando dell'Arabia Saudita
La scorsa settimana Human Rights Watch ha annunciato di aver ricevuto testimonianze di presunte torture iscritte ai detenuti politici nelle prigioni sortite
Tentazioni per i diritti umani ha ricevuto infatti descrizioni di torture e maltrattamenti che le guardie carcerarie hanno visto commettere durante gli interrogatori nel corso del due mila e diciotto
Nelle testimonianze viene citato anche il caso di dodici alla cellula attivista per i diritti delle donne arrestata nel due mila diciotto e rilasciata a febbraio di quest'anno se libertà condizionale
La quale sarebbe stata sottoposta a torture aggressioni sessuali durante la detenzione
Nel marzo del due mila diciannove la Procura dell'Arabia Saudita aveva annunciato che il suo ufficio che riferisce direttamente Arrè principe ereditario Mohammad Bin Salman
La commissione governativa saudita per i diritti umani era società nazionali per i diritti umani avevano condotto indagini separate senza trovare nessun tipo di prova a sostegno delle accuse di tortura tuttavia secondo Human Rights Watch nessuna di queste agenzie possiede l'indipendenza necessaria per condurre indagini credibili e trasparenti che possiamo individuare i responsabili di queste pratiche
Tali testimonianze di torture e maltrattamenti si inseriscono in un contesto più ampio di continue violazioni dei diritti umani e di repressione diffusa
Volto a soffocare ogni forma di dissenso il quale si è intensificato da quando il principe ereditario Mohammad Bin Salman
è salito al potere nel giugno del due mila diciassette
Questa situazione è stata recentemente riconosciuta dal Parlamento europeo con l'approvazione di chi una risoluzione di condanna l'uso della pena di morte in Arabia Saudita in particolare contro i minori autori di reato
Rate saudita infatti compiuto trentadue esecuzioni nella prima metà nel due mila ventuno più del totale di tutto il due mila venti
E ha giustiziato almeno otto minori nonostante abbia ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti dell'infanzia
Ricordando l'assassinio di Jamal personaggi e le molte voci critiche attualmente detenute arbitrariamente in Arabia Saudita
Risoluzione esorta l'Unione europea e i suoi Stati membri ad aumentare il sostegno nei confronti dei difensori dei diritti umani che lavorano nel Paese
E prendere tutte le misure necessarie per ritenere responsabili le autorità saudite le violazioni dei diritti umani
Concludiamo parlando dei matrimoni infantili in India
Secondo i dati raccolti dal Cialente Laini India un'ONG che si occupa dei diritti dei minori la pandemia ha comportato un aumento del diciassette per cento nei matrimoni infantili nei mesi di giugno e luglio dello scorso anno oltre ad aver esposto milioni di ragazze ha un rischio maggiore di essere costretta al matrimonio e di non tornare più a scuola
Pianca Beigua una giovane donna che ha combattuto contro la sua famiglia per non essere costretta a un matrimonio combinato precoce
Ha dato inizio a un movimento di giovani donne e ragazze chiamato Rajasthan Rising
Per manifestare il loro diritto all'istruzione gratuita alle Poste di studio per l'istruzione superiore e alla libertà dal matrimonio infantile del lavoro minorile e dalla discriminazione di casta e di cenere
Ma ha lanciato la campagna perché sapeva che migliaia di altre ragazze stavano affrontando problemi simili ai suoi venendo allontanate dalla scuola e costrette a matrimoni precoci
Secondo l'attivista in India l'istruzione dovrebbe essere formalmente gratuita fino a quattordici anni Mara tale scuola impongono spesso tasse e le borse di studio promesse agli studenti non arrivano mai in tempo
La giovane attivista quindi ha pensato a visitare altri villaggi per raggiungere sempre più ragazze e per lender le consapevoli dei loro diritti costituzionali
Nel marzo di quest'anno e il movimento è diventato un'alleanza formale diffondendosi ulteriormente in tutto lo Stato e presentando i propri obiettivi ai leader politici e a funzionari statali
Inoltre il movimento è anche intervenuta direttamente per fermare diversi matrimoni infantili attraverso proteste affinché le famiglie decidessero di annullarli
Secondo me anche dell'organizzazione se l'istruzione fosse resa completamente gratuita in India sarebbe possibile prevenire gli abbandoni e di conseguenza i matrimoni infantile
Grazie Eleonora per questa selezione commentata delle notizie settimanali
Passiamo ora subito all'argomento
Principale del puntata odierna come anticipato in apertura dedichiamo
Questa puntata alla problematica dei matrimoni minorili precoci o forzati e alla loro incidenza in Italia che ne parliamo in occasione di un indagine condotta da non c'è pace senza giustizia con il sostegno dell'associazione Doss alcol volta sia la raccolta di dati che all'identificazione di buone pratiche nonché di raccomandazioni
Con lo scopo di rafforzare l'efficienza del quadro giuridico esistente delle politiche di contrasto in merito
Per presentarci illustrarci il contenuto di questo rapporto poi il piacere di ospitare tramite collegamento telefonico Francesca Basso
Che collabora con Non c'è pace senza giustizia nel quadro della sua campagna contro le violenza di genere e la difesa dei diritti delle donne
Francesca buonasera benvenuta sulle onde di radio radicale
Per iniziare potresti spiegarci lo scopo e di questa indagine e il contesto nel quale è stata elaborata
Allora sono Nicola e un saluto tutte riascolto Trichet gli ascoltatori di Radio Radicale
E dunque questa è un'indagine sulle politiche di contrasto al matrimonio minorile in Italia e nasce da un'iniziativa appunto di non c'è pace senza giustizia con il sostegno di test orco
è il risultato dell'azione esplorativa nata dal fatto che nel panorama italiano esiste una grossa lacuna sia nella legislazione
Che nella politica pubblica e in realtà di conseguenza anche nel dibattito pubblico dato che comunque si tratta di un tema molto poco conosciuto e spesso anche soggetto a una sorta di Jesús titolazione in quanto comunque l'italiano medio lo vede come qualcosa di remoto che accade in altre realtà ma che non rappresenta un problema anche nazionale
Invece purtroppo così esiste anche in Italia ed è sostenuto dalla cultura patriarcale che permea purtroppo ogni società a livello globale ovviamente a diversi livelli e con specificità locali ma purtroppo appunto questa violazione di diritti umani esistere anche in Italia
Come non c'è pace senza giustizia ci siamo quindi chiesti
A che punto fossimo in Italia quali fossero le lacune le mancanze esistenti in termini non solo di ricerca e quindi appunto di di conoscenze disponibili ma anche di politiche di azioni concrete cosa fosse già stato fatto e da chi
E quali fossero gli ostacoli che le organizzazioni attive sul territorio hanno incontrato
Quali fossero
Le possibili azioni concrete da intraprendere contrastare questa grave violazione di diritti umani dei minorenni
In particolare chiaramente le ragazze ma in misura minore anche i ragazzi tali domande ci hanno quindi hanno quindi dato origine ad un percorso che è sfociato poi nel rapporto di cui stiamo discutendo di pubblicheremo a brevissimo
E questo documento che getta le basi per una campagna di advocacy di contrasto ai matrimoni minorili sul territorio italiano
Abbiamo quindi proceduto prima ad una ricerca bibliografica ricerca che è stata portata avanti tra settembre due mila e venti gennaio-febbraio due mila ventuno
E che ha incluso sia studi accademici che cosiddetta quella che si chiama quelli società ovvero la letteratura grigia quindi documenti e Pietro proveniente da istituzioni non accademiche quali agenzia ONU governi organizzazioni non governative
E il cui obiettivo principale di questa fase è stato appunto quello di definire e per quanto possibile anche quantificare il fenomeno in Italia
Poi magari parleremo appunto del dei dati e di e di quello che siamo riusciti a comprendere a livello di quindi Conti sì insomma di quantificazione del fenomeno
E dal punto di vista socio legale
La ricerca bibliografica ha dunque permesso di costruire un'analisi critica del del quadro legislativo nazionale ma anche internazionale perché dal quadro internazionale dei diritti umani partiamo per poi capire in che modo l'Italia si è impegnata far fronte contrastare questo fenomeno
Questa prima fase ha incluso anche la revisione sistematica del materiale esistente in termini di studio sul campo in Italia
Cha cha ha permesso di fare emergere nella quale in questo senso e anche quindi di fare luce sulla necessità di portare più attenzione al tema in questa in questo contesto i tre output principali dello studio sono consistiti in primo primo luogo una mappatura degli stakeholder rilevanti sul territorio
In secondo luogo in una revisione delle azioni portate avanti negli ultimi dieci anni in Italia anche all'estero
E poi abbiamo cercato in terzo luogo di identificare le migliori pratiche da parte sia degli attori istituzionali che della società civile e la valutazione del potenziale della scalabilità di queste di queste pratiche azioni nelle varie realtà italiane
Dunque questo è stato un po'il percorso che abbiamo seguito nella seconda parte invece dello studio abbiamo realizzato un'indagine qualitativa sul campo tramite un questionario avverto che abbiamo somministrato agli attori locali più rilevanti individuati durante la prima fase Chiti appena descritto
Si tratta di ONG e associazioni e centri antiviolenza a caldo che lavorava oppure andare al hanno lavorato a vario titolo su questo tema sul tema dei matrimoni minorili in termini di accoglienza assistenza alle vittime di a dotarsi di ricerca eccetera
E e le cui esperienze e i cui contributi risultano indubbiamente molto più utili
Ai fini di una anche una profonda comprensione di questo fenomeno chiaramente perché un lavoro bibliografico può arrivare fino a un determinato punto ma poi l'esperienza sul campo che ci permette di veramente comprendere profondamente le necessità le criticità e le buone pratiche che esistono sul territorio
Purtroppo abbiamo avuto relativamente poco riscontrò nel senso che anche questo è stata anche questa è stata una una risposta al nostro lavoro nel senso che ci siamo rese conto di quanto poco sia trattata questa tematica a livello nazionale
Nel senso che è emerso che in realtà sono veramente pochi a livello nazionale le organizzazioni che riescono a a lavorarci
Sì a a renderlo dama centrale del loro lavoro quotidiano
E in ogni caso il loro contributo è stato fondamentale in quanto come ti dicevo chi lavora sul campo bagaglio di conoscenza ed esperienza fondamentali
E in secondo luogo perché come ben sai la metodologia stessa di non c'è pace senza giustizia si basa sulle diano quella centralità di chi è attivo sul campo in ogni ambito di diritti umani e della giustizia penale internazionale
In ultima analisi ci proponiamo con questo lavoro di sensibilizzare i mobilitare gli stakeholder rilevanti quindi sia le pubbliche istituzioni che anche la società civile
Verso gli standard internazionali dei diritti umani e a cui lo Stato italiano si è impegnato rispettare evidenziando ma anche facilitando la diffusione di azioni positive che sono state già svolte a livello locale regionale che e anche nazionale
Sì Francesca appena accennato a standard internazionali
A cosa ricopre esattamente il concetto il termine di matrimoni minorili o infantili
E qual è la sua incidenza in Italia se ci sono dati e stime anche rispetto ad altri Paesi e poi secondo te alla luce dell'indagine che abbiamo realizzata il quadro giuridico esistente in Italia è sufficiente o andrebbe rafforzato
Sì dunque questa domanda potrebbe avere una risposta che dura ore mano proverò ad essere concisa
Dunque il termine di ma il termine matrimonio infantile si riferisce a qualsiasi unione matrimoniale ma anche para matrimoniale quindi un rapporto di fatto in cui uno o entrambi i partner siano minori di età
Può avvenire attraverso riti civili e religiosi oppure tradizionali o appunto realizzarsi in un'unione informale
Si tratta di una grave violazione di diritti umani ed è anche una forma di violenza di genere perché si radica nella cultura patriarcale che prevede una rigidità di ruoli di genere
Nella quale chiaramente la donna ne esce penalizzata subordinato e di fatto le viene tolta la capacità di decidere per sé
E non dimentichiamo poiché il matrimonio minorile ha conseguenze molto pesanti non solo sulla salute fisica della ragazza che spesso è quella è la componente giovani minorenne della della coppia
Ma della coppia un termine tra l'altro che nomine nell'utilizzare in questo caso ma appunto nel nel caso di gravidanze precoci può essere appunto pregiudicata la sua salute fisica ma anche sulla salute mentale con una maggiore spesa esposizione alla depressione
E ovviamente i matrimoni minorile è anche legato ad altre forme di violenza di genere come forme di violenza domestica
Per quanto riguarda i dati disponibili ti faccio prima una breve panoramica internazionale per dare l'idea della dimensione del fenomeno dunque i dati Unicef del due mila e venti
Unicef One S.p.A. ci dicono che a livello globale seicentocinquanta milioni di donne e bambini evidenti hanno subito il matrimonio minorile e sono dodici milioni ogni anno a livello Sante plurale le bambine vittime di tale violenza
La grande maggioranza dei casi riguarda bambini e ragazzi è il rapporto bambine ragazze a bambini ragazzi e circa sei a uno sempre secondo Unicef
Malgrado il fenomeno abbia mostrato una decrescita a livello globale negli ultimi anni rispetto ai decenni passati siamo si parla dal ventuno al venticinque dal ventuno scusate il quindici per cento negli ultimi dieci anni
Unicef richiamato l'attenzione al fatto che pur mantenendo le tendenze attuali senza un intervento significativo della comunità internazionale
Sarà impossibile raggiungere il l'eradicazione globale dei matrimoni precoci prevista dal Obiettivo di sviluppo sostenibile cinque punto tre
Inoltre non parliamo del fatto che l'epidemia la pandemia del copia e da esacerbato la il l'incidenza del fenomeno vanificando gli sforzi che erano stati fatti dei decenni passati negli anni passati se non nei decenni passati
E come dicevamo è il matrimonio minorile è un problema globale ed europeo
Anche all'interno di comunità di immigrati provenienti da paesi in cui la pratica più diffusa ma non esclusivamente ad esempio per darti un'idea negli Stati Uniti
Sull'organizzazione che lotta contro questo fenomeno che si chiama Enchaîné Garlasco ha stimato che tra il due mila e due mila dieci siamo stati celebrati per modo di dire nel negli Stati Uniti
Duecentoquarantotto mila matrimoni minorile in alcuni casi anche con adolescenti preadolescenti fino a tredici anni
Anche dati fra ci dicono la fra Laio piene gli uni Agency for Fundamental bytes
Ad aprile due mila quattordici si dicono per esempio per la Germania l'Inghilterra che un terzo delle vittime o potenziali vittime di matrimoni forzati fossero minori di diciotto anni
Inoltre è stato osservato santa dalla fra chi matrimoni minorili siano una realtà consolidata all'interno di alcune comunità rom
E secondo un'indagine del due mila undici della European Roma Rights Centre che è stato condotto in undici Stati tra cui l'Italia
La percentuale di sedici e diciassette anni rom sposati o in situazioni di convivenza rende la media il sedici per cento e nella fascia d'età compresa immagina tra i dieci quindici anni un due per cento di bambine Ron
Risultava essere sposata o convivente
Quindi questa la situazione internazionale per quanto riguarda l'Italia invece ci siamo dovuti affidare a studi condotti da organizzazioni non governative dal momento che è mancato osservatorio nazionale per poter quantificare il fenomeno
E questi questi studi si focalizzano su aree circoscritte del territorio italiano e si tratta principalmente di studi qualitativi
Che quindi aiutano certo a comprendere il fenomeno è l'esperienza soggettiva di di chi lo vive ma non forniscono dati numerici dunque i risultati non sono scalabili a livello di territorio nazionale
In particolare c'è una ricerca dell'associazione Trama di Terre fatta nel due mila e nove sul territorio emiliano-romagnolo che identificò trentatré matrimoni forzati ma non specificamente minorile
Trenta donne e tre uomini
Nel due mila e quattordici le onde Onlus ha realizzato uno studio qualitativo si matrimoni forzati in Italia e si è trovato di fronte all'impossibilità di formulare dati quantitativi anche a causa dell'assenza di basi di dati di di Ribera di rilevazione dati
E l'unico esempio di natura quantitative e qualitativa che abbiamo potuto identificare alla nostra conoscenza una ricerca dell'associazione ventuno luglio condotta nelle baraccopoli di Roma da cui risulta che la prevalenza dei matrimoni
Precoci nelle comunità rom arriva al settantasette per cento per avere un riferimento il paese in cui si praticano più matrimoni forzati minorili del mondo con la prevalenza media del settantasei per cento e il Niger quindi
Abbiamo abbiamo una un'incidenza molto quasi analoga appunto a questa
Le problematiche della rilevazione dati sono adatte appunto della difficoltà e dalla Screen scarsità e della disomogeneità di candidati
E dal fatto che essi non siano aggiornati quindi è difficile formare una base statistica solida per l'intervento specialmente pubblico
A nostra conoscenza dopo questa ricerca non esistono ad oggi indagini quantitative a livello nazionale nei singoli Stati
Proprio perché spesso i matrimoni non vengono registrati sono celebrati all'estero non vengono riportate le autorità italiane
O al Paese europeo in cui in cui appunto la la vittima risiede
E di conseguenza risulta poi complicato per le autorità stabilire una banca dati e coordinarsi con altre autorità per contrastare il il fenomeno
E dunque si tratta di un fenomeno scarsamente visibile
A e dunque per questo che è così importante che ci sia un lavoro di sensibilizzazione di chi lavora a contatto con potenziali vittime e anche di omogeneizzazione dei sistemi di raccolta dati perché pathos esserci una
Un'azione di contrasto valida per continuare a rispondere alla tua domanda
A livello legislativo in Italia ad oggi non esiste un reato specifico che criminalizza i matrimoni minorile questo non significa chiaramente che chi lo mette in atto non venga punito ma semplicemente che non esistono né reato specifico in quanto il matrimonio minorile si inquadra come aggravante del reato introdotto peraltro nel due mila e diciannove dalla legge
Numero sessantanove due mila diciannove ovvero il Codice Rosso cosiddetto
Che
Configura come reato i matrimoni forzati introduce appunto il reato di costrizioni induzione al matrimonio mentre fino al due mila diciannove terre perseguire penalmente casi di fenomeni di matrimoni forzati minorili
Era necessario rifarsi a fattispecie più generica e sparse un po'all'interno del codice penale
Che altro per quanto riguarda appunto specificamente il matrimonio minorile
E dozzine di tale norma costituisce certamente un passo avanti rispetto alla situazione precedente in quei matrimoni forzati non erano criminalizzati rimangono tuttavia alcuni problemi per quanto riguarda l'approccio matrimoni minorile
Primo perché non è presente nella legge sessantanove del mille diciannove come una fattispecie asse
Ma la minore età descritta come semplice aggravante il che non è in linea con le disposizioni dei diritti umani internazionali
Secondo perché il fatto che in Italia si possa ancora contrarre matrimonio all'età di sedici anni per quanto ovviamente si passa a farlo solo in casi di gravi motivi
E grazie alla alla valutazione di un giudice
Questa dobbiamo prendere atto che si tratta di una norma obsoleta che nasce negli anni quaranta e che si rifà addirittura al matrimonio riparatore dunque appunto non ha ragione d'essere in questa in nel due mila ventuno
Esistono alcune norme regionali nel in Piemonte in Molise nell'Emilia Romagna e Lombardia contro il matrimonio forzato ma anche lì non abbiamo menzioni di misure politiche atte a misurare l'incidenza o a contrastare specificamente il matrimonio precoce
E per ultimo volevo segnalati anche il fatto che il piano nazionale contro la violenza maschile contro le donne
Presentai il sostegno e la prevenzione e la lotta contro pratiche dannose lesive tra cui anche matrimoni precoci forzato
Ma è il tema del matrimonio precoce forzato viene presentato come la pratica relativa alle donne migranti rifugiate e dunque ancora una volta si perpetua un po'quella che è un'esercitazione della del tema
E non abbiamo quindi ancora raggiunto quelli che dovrebbero essere gli standard internazionali a cui l'Italia si è sottoposta e che si è impegnata a raggiungere
Francesca l'ultima domanda prima di concludere
Oltre a a quanto egli descritto finora il rapporto identifica anche una serie di
Buone pratiche e presenta delle raccomandazioni specifiche potresti farne un riassunto o illustrarci i punti salienti
Sì certo le buone pratiche che abbiamo identificato e le raccomandazioni formulate di conseguenza rappresentano un po'il nucleo del documento dunque dato che abbiamo un tempo limitato provo a di assumersele
In breve dunque alcune buone pratiche che abbiamo poi trapiantato all'interno delle delle raccomandazioni riguardano l'approvazione di leggi che vietino il matrimonio prima del compimento dei diciotto anni di età come come discutevamo prima
Alla sua l'adozione di un piano strategico nazionale dedicato ai matrimoni forzati minorili la creazioni di un meccanismo nazionale quindi una un osservatorio
La diffusione di informazioni chiare e precise affidabile aggiornate accessibili multilingue indirizzati alle vittime a potenziali vittime su siti web gestiti dal governo
Insieme anche alla realizzazione di studi approfonditi sull'estensione del fenomeno sulla sua natura e le sue cause
Molto importante la creazione di percorsi di formazione specifici indirizzati agli operatori elioterapici di vari settori che potrebbero eventualmente venire a contatto con minori a rischio in particolare le scuole tutto il settore educativo e anche quello sanitario
Nonché quello poi legale e tutto il settore dell'accoglienza
E nel settore giudiziario le autorità anche di polizia
Ovviamente tutto ciò può funzionare sì esiste un'integrazione di di sistema quindi una prospettiva olistica all'interno della quale ci si muove si agisce
Quindi un'altra un'altra azione importante anche la sinergia fra diversi attori tra quelli pubblici e quelli della società civile per esempio
Per quanto riguarda invece la società civile alcuni buone pratiche in atto sono il lavoro a dire a diretto contatto con le famiglie
Anche qui i siti web dedicati a bambini e ragazzi a rischio
Però in questo caso creati dalla società civile un il ferro al Plan molto chiaro per tutti gli stakeholder coinvolti di modo che chiunque venga a contatto con un caso un caso sospetto sappia esattamente cosa fare e come farlo e quando farlo
L'offerta di centro e case rifugio specifiche per minori vittime o a rischio e l'offerta di di counselling on line dei servizi formulate con un approccio di genere soprattutto in base ai bisogni delle vittime
Hotel appunto persone a rischio
E per quanto riguarda le raccomandazioni appunto si rifanno a
A queste buone pratiche
In particolare appunto abbiamo cercato di focalizzare alle
Est dal punto di vista delle politiche pubbliche e dal punto di vista della società civile
In particolare ci teniamo a specificare la lo stabilimento del limite minimo di diciotto anni senza deroghe al fine di adempiere le disposizioni internazionali
Stanziare maggiori fondi per fornirlo rapporto un supporto scusa finanziario alle iniziative di contrasto al fenomeno
E creare un piano strategico nazionale integrato e molti stakeholder per coordinare tutte le attività di contrasto che appoggi sono disomogenee
E poi la formazione
Per il personale che non viene a contatto con eventuali eventuali vittime
E e chiaramente appunto favorire l'azione integrata dei servizi giudiziari di forze dell'ordine educativi sociali sanitari in modo che si creino attratto quali intersettoriali
Nei quali poi si possono diciamo Capilla rizzare le buone pratiche che vengono messe in atto in diversi territori
Queste sono solo alcune delle raccomandazioni che per mancanza di tempo non posso approfondire o il tema appunto il nostro documento sarà presto consultabile
Tengo a ringraziare poi le organizzazioni che hanno risposto al nostro invito e che si sono mobilitate sul tema in particolare le onde o lo studente Trama di Terre
E speriamo dunque che questo lavoro Stella poi da leva per iniziare una campagne di sensibilizzazione per la cittadinanza tutta ma anche e si è disperazione
Per società civile istituzioni per azioni con concrete di contrasto al matrimonio minorili terrena potrà fermare elitarie davvero i diritti umani di tutte e di tutti anche in questo ambito così poco conosciuto
Grazie Nikolaj un saluto a a chi ci ascolta
Grazie Francesca grazie Francesca Basso
Per averci presentato questa analisi realizzata da Non c'è pace senza giustizia sull'incidenza dei matrimoni minorili precoci o forzati in Italia con l'obiettivo di e migliorare il contesto giuridico italiano e renderlo più efficace nel contrasto e nella prevenzione del fenomeno con questo siamo raggiunti alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare
Eleonora Pastorino che oggi non solo ci ha letto le notizie ma anche curato la redazione e la parte tecnica
Vi ricordo che le attività di Non c'è pace senza giustizia possono essere seguite
Anche attraverso il nostro sito internet che N piccolo Pia budget punto org oppure non c'è pace senza giustizia punto org
Vi ricordo anche che nella sezione donazioni del nostro sito troverete e le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali
Vi ringrazio molto per l'ascolto e Vito appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in replica
Il venerdì alle sei del mattino intanto gli auguro un buon proseguimento su radio radicale ciao