Fortezza Italia - Trasmissione sulle chiusure della politica e dell'informazione sull'immigrazione e non solo

Radio radicale ci occupiamo o nuovamente di cultura afro italiana e in particolare di eccellenze
Afrodiscendenti e come ormai sanno i nostri ascoltatori in occasione di queste interviste
Abbiamo fatto in modo che fosse un'eccellenza afro discendente intervista né altre e quindi tra poco daremo la parola
A Marilena belli un uomo perché cominciamo intanto salutare ciao Marilena Benvenuto di nuovo sulla violenza Andrea grazie di cuore è un piacere essere qui anche oggi
Ecco oscilli noi abbiamo come interlocutore mi fa molto piacere un attore un attore che abbiamo che io insomma in particolare ho avuto modo di apprezzare stiamo parlando di Alberto manchino
Un attore che ho avuto modo di apprezzare da utente diciamo così della televisione generalista
Nella sua interpretazione di uno dei medici di doc è nelle tue mani insomma un grande Successo con Luca Argentero dei virali uno e devo dire subito che sono molto sono rimasto molto piacevolmente
Insomma colpito dal fatto che appunto il ruolo che lui interpretava non ricalcava molti dei ruoli stereotipati che fino adesso insomma la televisione ha riservato a gli attori afrodiscendenti e quindi questo è un pregio sia di chi ha ideato questo questo quel questo quello che una volta si chiamava sceneggiato ma che una fiction
E e quindi questo volevo dirlo dall'inizio ma adesso naturalmente sarà Marilena a sviluppare tutta la questione e ricordiamo che oggi non può essere con noi don Luigi De Benedittis Presidente Associazione mani lite che è un po'
Ideatore anche di questo percorso intervista sull'eccellenza afrodiscendenti ma allora a questo punto do la parola direttamente a Marilleva
Un grazie grazie Andrea e ne approfitto anche per salutare Gian Luigi che appunto non è qui con noi ma senza del quale nemmeno sarei qui grazie fortezza Italia per lo spazio prezioso
E comincerei a intervistare il nostro Alberto Balanchine sono davvero emozionata perché come te Andrea l'ho apprezzato moltissimo in questa serie doc che mi piaci tantissimo
Sono praticamente addicted e comincerà con una breve biografia di Alberto
Alberto ma Nanchino è nato a Milano da padre italiano e i madre dal Burkina Faso debutta al Teatro Franco Parenti col monologo verso stancare sul grande schermo con diversi progetti
Tra cui la strada di casa Don Matteo la più recente serie Netflix Summertime
E la fiction RAI doc nelle tue mani con Luca Argentero
Alberta un grazie per essere qui con noi grazie a voi ciao cosa rara
Tu sei uno dei pochi folti italiani afrodiscendenti presenti sul sullo schermo italiano
Per gli italiani come me è come minori di origine straniera sei di grande ispirazione perché sta e contribuendo a cambiare la narrazione stereotipata come ha detto benissimo Andrea
Dei media italiani nei confronti dei corpi neri che storicamente vengono ridicolizzato chiede umanizzati ingabbiati nei soliti ruoli di criminale disperato prostituta nel caso delle donne senti
Alberto palazzi della tua infanzia e adolescenza e delle sfide che ha incontrato crescendo in quanto afrodiscendenti e ancora cosa che ha spinto a scegliere la strada della recitazione e come è stato percorrerla sempre rapporto la tua afro discendenza
Allora intanto grazie mille per quest'occasione io ci tengo a sottolineare che sono nato però a Cernusco sul Naviglio vuole siamo in perdonami sto scherzando prassi io vengo da insomma mio padre dice molti no ma del Burkina Faso però ha discendenze che venite quindi diciamo che Unix sono sempre stati di casa e sono molto contenti insomma di essere uno dei primi politica a livello nazionale popolare
Come apre discendente riuscito ad approdare in televisione specialmente su RAI uno e fortunatamente non sono l'unico in questo preciso momento ci sono o anche altri ragazzi che stanno riuscendo ad avere delle carriere molto belle molto interessanti
E questo sia nelle piattaforme più italiano che nostrani ma anche sui i player internazionali come e nel Rizzo prenditelo questo mi fa molto piacere e la strada non è stata assolutamente facile però ci tengo anche a dire che
Diciamo che la strada della recitazione e difficile per tutti per quello che riguarda il mio la il il mio personale ecco all'inizio mi sono un po'scontrato con quello che è la realtà comunque anche
Io una narrazione un po'più bidimensionale no come dicevi giustamente che dovesse ai il corpo nero la pelle nera magari più facile incappare in dei ruoli che abbiano a che fare magari con
La tratta migratoria o un certo tipo comunque anche di condizione sociale
Io dico sempre che ci sono anche questi DC di storia non non devono essere annullate perché comunque è una realtà che esiste ed è tremenda però non è l'unica non è l'unica non è l'unico modo di rappresentare comunque in questo un mio caso personale
Una forbice pensa perché si sono comunque ragazzi e ragazze Italo africani
Che fanno i medici chi fa il panettiere chi fa l'impiegato sì purtroppo anche a delle
è entrato in un percorso non tanto bello però questo non è
Un ambito con conseguenza del colore della pelle ma può capitare veramente a tutti l'amore per la ricitazione mirati ad alta quando ero molto piccolo
Devo ringraziare mia madre che mi ha sempre fatto vedere tantissimi
Firmare tantissime serie tv io sono un grandissimo fan del padrino e dico sempre che in realtà io conosciuto prima il padrino Parte due che la parte una rincasa avevamo quel po'HS andata così ed è stato diciamo un momento molto interessante e devo ringraziare ancora mi insegnante alle superiori che ho fatto ragioneria ci portò in quinta superiore a vedere le allegre comari di Windsor dal Teatro Leonardo
Di Milano quindi mentre c'erano i miei compagni di classe tra chi voleva fare la Bocconi chi voleva andare a fare ragionieri c'ero io che ricevono io voglio fare questo nella vita
Fantastico senti Torre esiti Alberto la parte di Gabriele specializzandi opere nella fortunatissima serie doc nelle tue mani una serie che sto amando moltissimo ero ritirare fantastica senti per girare le scene ai fiancata o dei veri medici al Policlinico Gemelli di Roma
In Italia la legge ha sempre impedito agli operatori sanitari senza cittadinanza di lavorare nel nostro Paese con recente decreto cure si è cercato di sormontare questa mancanza permettendo ai cittadini di Paesi non appartenenti all'Unione Europea ma titolari di un permesso di soggiorno lavorativo di poterlo finalmente fare eppure sono ancora moltissime le regioni che richiedono la cittadinanza
Come requisito necessario per lavorare e per di più in tempi di pandemia quando si parla di doveri siamo tutti di seria quando si parla di diritti i nostri retrocedono per usare le parole del professor Foà theory presidente dell'Associazione medici di origine straniera in Italia in una recente intervista l'Internazionale ora
Parlarci Alberto della tua
E esperienza nel ruolo di Gabriele ed esprime sì se vuoi tu per un tuo pensiero riguardo alla decreto cura e anche allor ius soli debba allora guarda
Una sicuramente un approfondimento molto interessante bisognerebbe veramente prendersi tante ore per parlare bene di questi documenti delicati però cercando di essere
Molto prende conciso sicuramente in quello che può capitare un grande un grande spreco una mancanza di di possibilità perché comunque lo Stato investe i soldi queste persone comunque che diventano tutori dottoresse investono tantissimo tempo e di fatica e nello stesso tempo un investimento che poi non viene riconosciuto almeno non da tutti quindi ci dovrebbe essere sicuramente
Una una linea vinto da un punto di vista nazionale però questo poi il mio modesto parere somma io non sono un politico sono un attore afrodiscendenti quindi il mio punto di vista era sicuramente sensibilizzato sull'argomento però penso che alla base ci sia veramente ci sia da porsi il pensiero di dire ma come mai uno stato investe migliaia di euro nella formazione di un professionista e poi a un certo punto questa formazione semplicemente non vale più perché manca il famigerato pezzo di carta
Mi viene un po'da ricollegare il discorso come quando si parla delle della della fuga di cervelli noi in Italia comunque
Con grandi limiti però abbiamo insomma
Dell'istruzione pubblica è qualcosa di molto importante
E si passa anni a formare una essere umano e poi a una certa questo essere umano prendeva da un'altra parte perché gli conviene questo è veramente un grande peccato un grande imita in aggiunta al patto di qua parliamo di medici che salvano vite
Sull'olio scultura guarda io penso che sia un argomento che dovrebbe rimanere
Caldo bisognerebbe parlarne tanto spesso e sicuramente le persone che sono in un qualche modo coinvolti in prima linea dovrebbero avere sicuramente modo di parlare e di più
E di dare la possibilità anche a chi non conosce o si è fatto magari un'idea una piena di pregiudizi su queste cose di di avere un punto di incontro un punto di contatto questo o purtroppo non avviene tanto spesso io diciamo parte parlo anche da un punto di vista tra virgolette privilegiato perché essendo per metà italiano il fatto le la la la cittadinanza e sono un cittadino italiano al cento per cento però posso portare anche degli esempi di amici di conoscenti che sono nati e cresciuti in Italia però fino ai diciott'anni di fatto non vengono riconosciuti in quanto tali e questo credo che a lungo andare possano essere un problema da un punto di vista sociale
Perché il fatto di non sentirsi riconosciuti dalla proprio paese può avere delle ripercussioni psicologiche molto importanti
E non solo di tipo economico ma parlo proprio di tipo umano
Per quello che riguarda Cadel sì mi sono formato al Policlinico Gemelli
E qui devo ringraziare la casa di produzione la Lux vide che ci ha dato la possibilità di affiancare la dottoressa Barbara Fossati il professor Landolfi Fini e quindi un plauso va sicuramente anche agli a Michelini Ciro Visco che hanno curato la regia della prima stagione e li abbiamo avuto la possibilità di affiancare per più di una settimana di professionisti
E vedere quel mondo con occhi diversi con da un punto di vista l'asse vogliamo dire un po'più umano un po'più empatico quello che succede dietro le quinte
E interpreti Gabriele in maniera fantastica
E ti ringrazio per questo personaggio che veramente fa la differenza secondo me anche nelle vite di tante persone come me di origine straniera che hanno bisogno di una rappresentazione di un modello nero positivo che è mancato per troppo tempo che ora anche grazie al Tour vuole presente grazie Gabriele grazie grazie Alberto degli
Se voi siete permesse chiarore gravità
Senti Alberto in un'intervista a Vanity Fair hai dichiarato la tv condiziona molto
La percezione del mondo che ha lo spettatore qual è stata la tv con cui se cresciuto tu e cosa è cambiato se è cambiato rispetto a oggi inoltre cosa pensi della prima serie italiana con Casini interamente afrodiscendenti e mi riferisco a zero se l'ha guardato firmata dello scrittore afrodiscendenti Antonio Di che lady Stefano
Sì
Beh io sono un ragazzo degli anni Novanta son cresciuto nel novantadue quinti i bilanci macinare tipo di televisione che ci poteva essere i tempi ci sono state delle cose sicuramente molto notevoli però insomma sono nato anche in un sistema dove c'era il dualismo orario com'è che la setta e poi a un certo punto arrivato Music ti antico che hanno un po'rivoluzionato la scena poi è arrivata Sky e poi sono arrivate le varie piattaforme ma insomma qualche anno fa
Quindi diciamo che da un punto di vista di ragazzo italiano è altro discendente in i punti di riferimento erano o come i punti di riferimento che avevano anche i i miei compagni né amici a quell'età con quel tipo di personaggi
A da grande cioè adesso ho anche fatto una riflessione commesse
E sotto il fatto di dire che di punti di riferimento neri italiani non ne ho avuti e questo diciamo che
è stato un po'complicato perché ho sempre dovuto attingere a un fondo che era in qualche modo anglofono francofono e non è un problema il non quello non è non è negativo
La parte un po'più negativa il fatto di non aver avuto dei punti di riferimento diciamo su suolo italiano in cui potersi riconoscere anche perché credo che dei modelli sani possano esse possano instillare anche una sana ambizione una voglia di riuscire nelle proprie passione nel proprio talento
Dal punto di vista leader del delle ragazze e dei ragazzi quando sono piccoli quindi avere qualcuno che in un qualche modo tutti può interfacciare riconoscere può essere è sicuramente uno stimolo per fare meglio è anche superarlo quindi quello sicuramente e c'erano eclatante nero grazie zero l'ho guardata sicuramente io l'ho trovato un'operazione assolutamente interessante
Sono state anche delle scelte coraggiose perché c'è stato anche un mix tra attori professionisti e ragazzi che sono stati cassati per la prima volta conosco diciamo in quanto ah ma anzi della musica rap antitaliana Antonio Michele Di Stefano da quel punto di vista quindi mi sono diciamo mi hai incuriosito diciamo tutto il passaggio perché insomma se seguendo lo su credo sia se magazine un Cristo magazine insomma mi sostituisce ho sentito molto tutta la campagna marketing che ha fatto e che hanno fatto ed è stata veramente notevole
Credo che sia un primo primo step per poter abbattere un certo tipo di di barriere di stereotipi
Assolutamente
Senti Alberto tu hai preso parte al corto metà al cortometraggio il moroso scritto e diretto da Daphne distinto nel ruolo
Di Alessandro de'Medici figlio di papa Clemente settimo e di una donna nera serva in casa Medici Alessandro diventa il primo duca di Firenze e tra i primi afrodiscendenti a ricoprire un ruolo politico di rilievo
Già nell'Italia rinascimentale la regista Daphne che saluto ha dichiarato da Afro ha dichiarato da Afro italiana sono cresciuta senza vere o un personaggio storico di riferimento in cui mi vedessi rappresentata che appartenesse alla storia del mio Paese eppure Alessandro c'è sempre stato almeno per i discorsi cinquecento anni Alberto perché in pochi conoscono questa pagina della storia italiana e quali altri
Altre pagine pensi siano stati occultati nei libri di testo scolastici inoltre raccontaci della tua esperienza in questo ruolo e di come ti sei trovato sul set
Ma allora intanto credo che e questa domanda dovremo poi la noia gli storici italiani
Che studiano all'incedere come mai no io seriamente avevo chiesto su un altro personaggio che dunque tra poco insomma conditi però anche l'esperienza avevo chiara presto al suo biografo ufficiale che il compianto Mauro Valeri e che insomma aveva scritto la biografia ironica Kovaci di un pugile italo congolese nasce nel mille novecentodue e gli chiesi i tempi come ma ai ci fossero delle pagine di storia che non venivano trattate per dirle in un modo molto stringato ci diceva che se si venisse a conoscenza di un certo tipo di storia allora la storia classica dovrebbe quell'accademica dovrebbe fare della sana autocritica e li sognerebbe ripartire dalle fondamenta
E io penso che sia necessario Looy era favorita la ricostruzione come lo sono io però diciamo in un qualche modo che chi probabilmente di fatto detiene un certo tipo di controllo di potere
Magari ecco queste storie hanno con non non non gli interessano sicuramente a un suo non so se un personale interessa ma sicuramente c'è un qualcosa la base che non fa uscire questo tipo di storie io penso che sia importante sono importanti non solamente per l'Italia ma a livello mondiale perché non possiamo arriva come esseri umani siamo maltempo cioè non esiste
Una razza chavista razza umana ma non è che esistono del delle linee pure che non sono state mischiate mi inganni dove non ci sono stati incroci
Lì gli italiani sono un frutto di meravigliosi in Corsica sono durati migliaia di anni
Quindi non vedo personalmente dove sia il problema
Forse alla base c'è un pochino la paura che nuovi modelli di riferimento vada lì sostituzione totale i vecchi modelli io invece penso che che vadano in aggiunta ai vecchi modelli e di vadano anche a migliorare però questo è un mio modesto punto di vista altre pagine ci sono stampate abbiamo citato Alessandro citiamo leone Iacovacci che è stato insomma un forte è stato il primo campione europeo
Italo africano della storia secondo pugile nero a vincere il titolo europeo nella storia e primo campione italiano pesi mediomassimi in quanto Pupo pugilato re nero come dicevano i tempi poi c'è stato anche Giorgio malinconia che stavo Maringola scusate mila centonove lo ricordano mai è stato insomma un un importante partigiano
Insomma abbia questo proposito scusa se ti interrompo Alberto a recentemente anche uscita fuori la storia ancora più interessante oltre a quella di malinconia c'è
Per esempio la banda cosiddetta Mario Nobili partigiani nelle Marche che era una appunto una banda di una brigata inter etnica in cui c'erano ebbe i fuoriusciti politici e anche tutta una serie di di
Cittadini delle colonie in particolare del Corno d'Africa che erano stati portati in Italia per una Mostra d'Oltremare no come esempi esotici e che poi durante la guerra erano stati interrati poi si sono liberati hanno partecipato a la resistenza quindi anche questa è una pagina di storia che è uscita recentemente che valorizza ancora di più quindi e sicuramente riusciranno anche molte altre
Assolutamente guarda questa è una storia ad esempio che non sapevo visto nel senso del bello riuscire a ad aggiornarsi anche su questi su questi personaggi però per chiudere un attimo vi vi porto una riflessione che insomma per cinque che la fase un paio d'anni fa che stavo facendo delle ricerche insomma per quello spettacolo o verso San cara e parlando anche con degli attivisti panafricani sì insomma i ragazzi delle le fu Baresi poi anche sono stati diciamo il gruppo che poi ha organizzato la la cacciata di Blasco ore dal Burkina Faso trent'anni tre anni fa ormai mi dissero i i libri di storia che voi avete in Europa non sono i nostri libri di storia
Noi dei nostri libri di storia impariamo che sciarpe con la ci altro citato qua delfini dalla seconda guerra mondiale impariamo che il Batacchio senegalese
Perché insomma è stato questo battaglione di di militari Franco africani sono stati impressi in prima linea contro i tedeschi prima ancora dei solita dei soldati diciamo
Gli antieuropei ufficiali fa e questa serie di di di di gli avvenimenti non è mai stato riportato cioè io sono dovuto andare a venticinque anni dati ventisei in Burkina Faso per sapere da una persona attivista
Che ci sono stati dei militari neri che sono andati a combattere Hitler
E io questo bisogno questo sarebbe interessante chiedere come mai magari il ministero dell'Istruzione lo so a chi come mai queste cose non vengono raccontati
Decisamente i testi scolastici vanno aggiornati con pagine di storia appunto occultate che i nostri studenti le nuove generazioni hanno il diritto di conoscere è l'unico modo per per cambiare le cose e e grazie grazie a te averci a snocciolato tutti questi nomi grazie ad Andrea anche per aver fatto scoprire però anche me per a avermi aggiornato su questa pagina di storia Andrea che neanche io conoscevo ma Andrea sai una voce storica di Radio Radicale
E lui sta veramente molto più di tante bensì inizieremmo comunque senti Alberto io volevo farti un'altra domanda se per Andrea va bene c'è tempo
Ok Alberto secondo tema qual è il grande ruolo di cui l'Italia ha bisogno oggi la figura nel mondo del cinema o della TV che ti piacerebbe interpretare e che pensi potrebbe ispirare contribuire ancora di più lo sradicamento dei soliti stereotipi negativi nei confronti degli stranieri in Italia
Ah per dare direttamente certa non la posso dire perché se no non si avvera
Sono rimango un attore sono scaramantico
Ok no però sicuramente storico uno di quelli che abbiamo citato in però numerosi sarebbe fantastico ieri sesti imparò ok ok no ti capisco benissimo le conclusioni raccordo
Senti allora passa la domanda successiva e cioè dice qualcosa della tua famiglia in Italia in Burkina Faso qual è il rapporto con con le tue radici africane a proposito
Parli la lingua di tua madre perché per esempio una madre ruandese ma io non parlo di togliere Guanda purtroppo l'anziana sono uguali fra uguali con grande altri due esatto io bergamasco bergamasche tre mila benissimo le pareti di un padre tra famiglia
Ma guarda io per come vi accennavo vengo da una famiglia che veramente mix addenda tutte le parti in quella voi prendere insomma quella italiana è in parte emiliana poi pugliese poi del Nord quella del Burkina Faso ascendenza yemenita poi siamo andati in altre parti del mondo o cugini di Afro giapponesi insomma tanto per dire quindi diciamo che l'immigrazione è sempre stata di casa la scoperta la curiosità io mi sento anche un un io sono e mi sento un italiano dalla pelle nera che Sacchi la la sua pelle proviene in parte dal Burkina Faso ed è una cosa di cui sono molto fiero insomma essere per metà Burkina Be
Questo lo dico perché di fatto poi la maggior parte della mia vita lo passati in Italia e quindi ho anche un modo di pensare una forma mentis personale che e di fatto è italiano al centodieci per cento ritornare giù due anni fa dopo tredici anni che mancavo sicuramente è stato anche un modo molto importante per riconnettere mi con una parte di radice per scoprire la mia parte più problema diciamo all'interno della mia famiglia
E mi ha creato diversi spunti di riflessione perché tante volte si sovrappone anche il fatto che a essere nero allora vuol dire essere africano e invece imparato che puoi essere nero e non essere africano ma sapere che quel colore viene da quel continente che ha una storia e va rispettato e va conosciuta e questo per me è stato molto importante perché mi ha fatto sentire una persona comunque molto più completa
Ecco io sta vorrei si ci stiamo avvicinando alla conclusione di questa nostra conversazione
Vorrei di tornare per un momento alto ruolo di Gabriella in dunque nel domani perché effettivamente diciamo il l'andare in contro gli stereotipi però non impedisce a questo personaggio di avere una storia
Che si appunto approda una identità positiva no fuori dall'isola dei però si racconta nella nella nel fiction si racconta
Anche il fatto che lui proviene insomma da una sartoria migratoria che appunto ha visto come molti altri il passaggio
Per le torture in Libia per poi l'attraversamento del Mediterraneo e poi c'è anche un interessante confronto tra diciamo la sua vita
Qui nel nostro Paese e il confronto con la comunità di origine presente la diaspora del Corno d'Africa presente in Italia quindi diciamo è un personaggio che non solo interpreta un approdo positivo ma appunto rimane nella sua complessità senza appunto superando però appunto gli stereotipi no
Assolutamente sì ma perché il discorso che io faccio sempre Pase non è tanto il fatto che certe storie non vadano raccontate mai come vengono raccontate cioè io posso parlare ad esempio della parte in un modo estremamente dignitoso che già tridimensionalità un personaggio che poi è quello di cui abbiamo bisogno e la tridimensionalità di questi personaggi che fino all'altro ieri
Sapevano di molto bidimensionale un monodimensionale no come quando si trovi a dover fare un accento genericità cioè lui non è neanche
Non è neanche una non è una colpa ma è sicuramente una responsabilità da parte di tutti di avere più sensibilità rispetto alla storia ci si sta raccontando cioè alla base ci deve essere una storia che sia interessante
E a mio modo penso anche che debba avere in un qualche modo una sorta di e educazione civica cioè tipo educazione civica non non vuole dire che debba essere persona eccessivamente pesante no però ci cercando di parafrasare un pochino una mente sei mila metri più alta di me che è stato Paolo Grassi bisogna anche
E riuscire attraverso proprio lavoro che lo diceva per il teatro ha dato deve avere una una componente educativa bisogna riuscire anche a educare le persone all'educazione non vuol dire ragionare in compartimenti stagni ma utile aprite la mente
Avere la possibilità di dialogo in questo Capeccia
Cioè perché lui partì da una condizione
Molto disastrata sia per quello che riguarda la famiglia sia per quello che riguarda le torture tutto il suo passato di violenze però è anche una condizione di rivalsa
Una condizione anche di miglioramento della del pretendente la sua posizione come come individuo nella società ma la bellezza che forse lo contraddistingue da tanti personaggi che rischierebbero di essere piatti e che lui va in conflitto tra quello che Luigi nel presente e quello che si porta dietro dal passato e si trovi in questa dimensione in questo gioco dove da una parte non si sente più etiope ma dall'altra non si riconosce al cento per cento in una forma italiana e quindi questo gioco qui lo mette molto in crisi
Credo che sia interessante uno di Prignano che tentativi credo fatti bene da un dal punto di vista nazionalpopolare per parlare di un personaggio così certo è quella che
Be'me mi pare chiamava la doppia assenza bene io ti ringrazio molto Alberto naturalmente
Quindi ringraziamo Alberto manchino attore ringraziamo anche Marilena Delio Monza cui so se vuoi fare un rapidissimo saluto e conclusione finale
Certo grazie Andrea e grazie ad Alberto terre essere qui con noi oggi
A secondo me quest'intervista
Veramente può fare la differenza nella vita di tante persone ma il tuo ruolo soprattutto come ti dicevo son modello positivo
Nero e le nuove generazioni di italiani ma anche le vecchie ne hanno disperato bisogno grazie per essere qui evase grazie per le belle parole sulle spese spero di cercherò di non deluderli
La impossibile tagliare a Grazie di quale grazie a voi alla prossima con l'eccellenza afrodiscendenti con questa intervista si chiude la puntata di oggi di fortezza Italia ricordiamo che noi andiamo in onda il sabato alle dodici e trenta e in replica mercoledì alle sei di mattina
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