Africana - Trasmissione sulle notizie dall'Africa trascurate dall'informazione mainstream

Radio radicale benvenuti alla nuova puntata di africana la trasmissione sulle notizie dall'Africa trascurate dall'informazione mense M. come di consueto abbiamo in collegamento Giovanni Pigato Autore del podcast aborigene benvenuto nuovamente su Radio Radicale
Buongiorno Embraer controbatte ascolta allora di che cosa ci si occupa oggi in africana
Oggi non parliamo di nessuna notizia in generale ma vogliamo parlare più grande studioso di storia africana che se ne è andato la settimana scorsa
E si tratta di Angelo Del Boca che è morto a Torino a novantasei anni proprio martedì scorso
E a comporre il primo crea studiato sistematicamente il colonialismo italiano
Perché proprio lui diceva che non nessuno se n'era occupato fino ad allora ma soprattutto il ritorno degli italiani brava gente di una colonialismo in qualche modo diverso rispetto a quello delle altre potenze europee un colonialismo tra virgolette più umano anche era un po'retorica che che ormai non poteva più restare in piedi
E proprio lui è stato uno di quelli che ha che ha svelato alla comunità scientifica prima e direi al fondo Alitalia poi tutte le nefandezze tutte le violenze che sono state compiute dalla dall'Italia tra l'Ottocento fino alle guerre i piani posso dire
E si è nefandezze vere e proprie perché insomma lo ricordiamo l'Italia per la prima volta uso le armi chimiche l'Italia per la prima voce del fece
Delle stragi soprattutto dopo l'attentato a Graziani in Etiopia incredibili addirittura con connotazioni di genocidio culturale quando in un monastero famosissimo non il più importante dell'Etiopia trucido tutti i monaci e tutti coloro che erano andati a alla festa principale insomma di della religione copta in Etiopia e quindi per dire due cose insomma ci sono state rivelate ma insomma questa questa diciamo questo modo di trattare che fino allora c'è stato
La colonizzazione italiana in realtà in parte è continuato perché comunque diciamo i conti con la storia sono stati molto difficili nel nostro Paese
Sì possiamo dire che sono stati anche quasi del tutto assenti noi abbiamo raccontato anche costoso africana più volte i rapporti tra altri stati europei con ex colonie abbiamo parlato
Tante volte che la Francia ad esempio in relazione con il genocidio in Uganda ma anche con tutta l'Africa subsahariana
Abbiamo parlato genocidio innanzi pia e dunque abbiamo parlato di Germania devo dire che incanaliamo il dibattito sul colonialismo è quasi del tutto assente se non proprio assente
E ed è per quello probabilmente che forse Angelo Del Boca non ha avuto anche la Palma e forse sarebbe spettata
E e lui è invece dall'altra parte ha descritto come dicevi tu benissimo e la coda anche Capato più scalpore tratta la escluso appunto di armi chimiche che già allora già al tempo di Graziani e Mussolini erano state messe al bando dalle convenzioni di Ginevra
E e dunque chi se da una parte di cui dal punto di vista accademico a al Senato tutte queste queste atrocità compiute dall'esercito italiano fascista dall'altra parte però ancora oggi noi non abbiamo una coscienza
Piccole dettato veramente il colonialismo italiano perché parliamo tantissimo gli altri stati parliamo dell'Impero britannico parliamo della Francia come abbiamo detto ma operiamo sempre da uno scalino più in alto sempre pensando che tutto sommato la nostra storia coloniale sia stato in qualche modo diverso tra come dicevo all'inizio
E anche una cuoca ha dimostrato fatti alla mano che non è stato così per nulla
E infatti è comunque per fortuna nel nostro Paese
Ci sono adesso molti testi che affrontano questo problema anche testi di scrittori
Italiani o scrittrici italiani mi di seconda generazione che per esempio del Corno d'Africa che narrano appunto anche in forma di romanzo quello che Successo anche rispetto per esempio alla schiavitù delle donne nelle colonie io se non altro da aggiungere però oggi ti ringrazio ci diamo appuntamento alla prossima settimana per una puntata di africana
Benissimo pace salute allora questa volta non buona settimana tutti e alla prossima