Festa nazionale di Articolo Uno - Quello che ci unisce: le radici e i valori della Repubblica

La politica di un dibattito plurale abbiamo parlato l'Italia abbiamo parlato un ruolo di tale mondo abbiamo parlato
Delle grandi diseguaglianze di questo paese la fame di lavoro e di diritti abbiamo parlato anche la città di Bologna
E della nostra polizia
Di conquistarla di nuovo per continuare a cambiarla
Ma soprattutto
C'è un grazie che dovremmo dare vedete
Molti sono concentrati sui
Su alcune dichiarazioni su alcuni dibattiti di alcuni sono messi a vedere il bilancino degli inviti
Ma la cosa bella di questo appuntamento è stata una la partecipazione democratica il coinvolgimento delle persone e soprattutto la passione dei tanti volontari che gratuitamente
Tempo cinque giorni
Stati tra cui hanno allestito la festa
Hanno cucinato per migliaia di persone che sono venute senza nessuna sbavatura a prezzi popolari perché non vogliamo essere vicini alle persone che diciamo di voler rappresentare per questo grazie davvero di cuore
Sono stati cinque giorni bellissimi Bologna nel nostro cuore da sempre per Sempre e tra un poco tra pochissimi secondi saliranno sul palco Norma Rangeri che la direttrice del Manifesto un giornale alcuni vogliamo particolarmente bene
E che sosteniamo e ringrazio anche ai compagni
Che hanno messo in cui lo stendo come ringraziamo i nostri amici e compagni dell'ampi che sono va posto la colonna la colonna di un antifascismo democratico e militante del e poi ringraziamo il Comitato Lula libere i vignettisti per la costituzione e libera il Manifesto tutti quelle che hanno dato una mano per cui e poi la nostra vicepresidente dell'Emilia-Romagna e lì sulla in e qui fondò i
A cui vogliamo molto bene
Il nostro compagno capogruppo una roccia in questi tre anni Federico Fornaro nonché autore di liberi e ne parleremo anche stasera
Di un libro molto bello sul referendum e la Repubblica è il nostro Presidente della Camera Roberto Fico
è un onore per noi aventi cui sappiamo quanto importante difendere le istituzioni rappresentarle con disciplina e onore grazie
Allora quella sera buonasera buonasera a tutti
Mi piacerebbe stare qui ad ascoltare c'è sedere Milla tra voi ascoltare quello che hanno da dire ai nostri
Illustri ospiti Emanuele esce devo fargli delle domande però prima e di entrare nel vivo dei temi che ci appassiona non
Volevo cogliere l'occasione di questo bel libero di Federico Fornaro due giugno mille novecentoquarantasei storia di un referendum perché e anche un po'il titolo della nostra conversazione diciamo
L'importante è partire da qui da quel due giugno del quarantasei quando
Per la prima volta dopo vent'anni di fascismo
Ci fu l'elezione a suffragio universale in cui portarono per la prima volta alle donne
E si elesse insieme nello stesso momento l'Assemblea costituente si votò per il referendum
Un evento diciamo epocale ben illuminato secondo me molto meglio di quello che potremmo dire noi sicuramente di quello che potrei direi io sono le parole di Piero Calamandrei
Che riesce a definire perfettamente quel momento e che poi vedremo ci riguarda anche molto sull'oggi
Per la manderei scrive che mai nella storia
Era avvenuto né è mai ancora avverrà scrive che è una repubblica sia stata proclamata per libera scelta del popolo mentre sul trovano c'era ancora i terreni
E questo dà
Il senso all'eccezione della storia
A un unicum
E ci restituisce diciamo delle radici delle delle ragioni dei valori che purtroppo bisogna dirlo
E l'attualità la situazione di oggi ci presente invece in una specie di rovesciamento paradossale
Di quella storia di settanta anni fa perché perché abbiamo vissuto Noemi specialmente quelli che hanno qualche anno di più
E viviamo in revisionismo costituzionale culturale alimentato da una destra che Giaccon Berlusconi per questo diceva chi ha qualche anno di più uno
Che adesso un novello democratico rispetto alla vulgata corrente che collegava già non so se ve lo ricordate lo slogan dell'Anpi antifascismo
Perché vennero una destra che puntava all'abolizione del dirittura il venticinque aprile e ed era nutrita ed è nutrita se contorni
Da un un fascismo
Profondo che bisogna saper riconoscere è una tessera che dice che i morti sono tutti uguali
E purtroppo questo l'ha detto anche il Parlamento europeo quando ha accomunato nazismo e comunismo che come dire Gramsci è uguale a Mussolini e il Parlamento europeo ha fatto poi esso
Purtroppo siamo in un Paese dove alligna quella che Umberto Eco definiva chiamava il fascismo eterno
E lo chiamava così permetterci proprio in guardia per dirci che il fascismo può tornare sotto le spoglie più innocenti
E che dunque il nostro dovere smascherata uno
Diceva eh ecco che la nostra destra
Puzza di fascismo quando parla di erratici per creare in realtà Fossati
Quando parla di istinti del popolo quando imbocca il nazionalismo e e soprattutto rivolgendosi a chi al popolo cioè a chi si sente privo oggi di una sua identità
Perché non ha il lavoro perché non ha più diritti
Questo filo nero diciamo attraversa purtroppo una larga parte del Paese se è vero che i come dicono i sondaggi le destre oggi hanno il cinquanta per cento del consenso ora noi possiamo anche e dobbiamo prendere con le molle questi sondaggi che non sono mai neutri
Però ci danno una una una indicazione possiamo anche vedere il bicchiere mezzo pieno e dire che va be'sec. il cinquanta per cento sono destra il resto è centrosinistra il resto è il mondo che noi dovremo e vorremo rappresentare però non possiamo neanche consolarci perché questa forza della destra avviene dopo una terribile pandemia che ha devastato il Paese e quindi c'è qualcosa che marcia nel profondo
Del Paese logorando Valori sentimenti partecipazione e stravolgendo perfino il significato della parola libertario che abbiamo visto in questi giorni manifestazioni al grido di liberi
Meglio meglio morti che schiavi chiede evoca un po'tanto per citare tornare a Eco quella quella detto fascista meglio un giorno da leone che cent'anni da pecora non quindi meglio morire che essere schiavi vuol dire questo
E penso che se Calamandrei vivesse dei giorni nostri sarebbe d'accordo nel giudicare altrettanto epocale la battaglia che abbiamo di fronte noi
Per difendere la democrazia una democrazia che è stretta diciamo tra un capitalismo antidemocratico globale e sono vent'anni dal G otto di Genova e che questo ci ricorda e l'avanzata dei nazionalismi ora di fronte a queste destre noi ci dobbiamo chiedere e rispondere sinceramente
Come settanta e cosa fa
Il centrosinistra la sinistra perché noi qui siamo in una sede della sinistra italiana
E voglio solo ricordare due cose
Un è che in questi dieci anni cioè dal due mila e sei a oggi il centrosinistra la nostra parte in tre elezioni ha perso dieci milioni e mezzo di voti
E nel due mila diciotto
Quei sette lezioni dico dormire otto del mille tredici e poi quella del due mila diciotto con altri tre milioni e mezzo di voti persi
Dato però movimento che nel due mila e diciotto appunto prende dieci milioni settecento mila voti il Movimento cinque Stelle
Quindi
C'è una situazione in cui la sinistra del centrosinistra
In difficoltà
E i voti di più della metà del Movimento cinque Stelle venuti proprio da questo mondo che non si sentiva più rappresentato
Queste due aree politiche oggi
Hanno una grossa responsabilità decisiva e io sono d'accordo con Arturo Scotto che ha scritto sul manifesto proprio per presentare la festa tre cose importanti
Su cui dovremmo discutere stasera uno che nessuno basta a se stesso
Due che l'obiettivo deve essere rendere stabile l'alleanza giallorossa su due contenuti fondamentali che sono alla giustizia sociale e lo sviluppo ecosostenibile
E tre che la politica però deve riabilitarsi perché metta delle persone metà dei cittadini italiani quando si vota non va a Porta e aggiungo io che i partiti pesano sempre meno e di conseguenza il Parlamento viene visto come svuotato
Sede da una parte di un ipertrofico processo legislativo troppe leggi anche fatte male
E dall'altra parte una obbedienza diciamo larga alla decretazione del governo quindi un organo che acconsente a quello che il governo ha già deciso con qualche emendamento se viene concesso quella e Mattarella alzato la voce proprio su questo
Allora io volevo chiedere al presidente Civico
Come si difende la democrazia come si attua
Di fronte diciamo a una fase in cui il piano di Pnr era il piano di ieri di rinascita ricostruzione
Varate le riforme che fino adesso diciamo non sono proprio entusiasmanti
E quindi vorrei chiedere questo cioè secondo lui il Parlamento che da questo governo diciamo vi è più vessato perché il fino adesso quanti sono sei mesi questo governo ha fatto il doppio dei decreti legge del governo precedente
Quindi colui che dirige questa Camera questa Assemblea questo cuore democratico che lo vede ridotto in questa situazione
Cosa pensa come pensa che poi si possa invertire questa tendenza intanto
Intanto Di nuovo buonasera a tutti volevo dire che sono molto felice di essere qui questa sera con tutti voi quindi l'azzurro coloro che gli hanno organi che hanno che mi hanno invitato tutti coloro che hanno organizzato a partire da nel giro che ho fatto negli stende nelle cucine con i volontari che sono il cuore di questa di questa serata
La domanda diciamo più concreta è in generale da quello che ho capito eccome si difende la democrazia che cos'è la democrazia come si può attuare la democrazia Point parlamentari in un momento molto molto difficile la repubblica parlamentare in un momento molto molto complicato per la nostra Repubblica la prima di tutto la democrazia si attua partecipando
La democrazia si attua informando la democrazia si attua rispettando la nostra Costituzione rispettando sempre la nostra Repubblica la democrazia è un qualcosa che noi dobbiamo non solo difendere ma che dobbiamo ogni giorno costruire e pensare che tramite la democrazia tutto quello che noi oggi abbiamo è stato realizzato
Se non ci fosse stata la democrazia oggi nel nostro Paese non ci sarebbero state tante cose i diritti dei lavoratori non ci sarebbero state le elezioni libere non ci sarebbe stato il suffragio universale il voto alle donne
Io mi ricordo mi ricordo nel senso varie discussioni che abbiamo fatto che ho fatto che quando il voto alle donne è stato dato il resto del Carlino
Titolava
Il
Si sta parlando di voto alle donne è stato dato il voto alle donne mentre l'Italia muore di fame
Perché dico questo perché le cose avvengono sempre forze nello stesso modo
E oggi quando arriva una barca di migranti ma anche fosse solo un migrante si dice
Non abbiamo c'è una parte di persone di paese che pensa a da accogliere quel migrante mentre l'Italia
è in grande difficoltà e non può permetterselo ecco questa è la democrazia pensare invece di potersi permettere sempre da aiutare anche l'ultima persona di garantire un diritto a quelle persone anche nei momenti di difficoltà
Sempre
E questo all'insegna
La nostra storia e io ho partecipato alla presentazione Orlando il libro di Federico Fornaro che nella conferenza dei capigruppo con me insieme a tutti gli altri capigruppo e e facciamo un lavoro ormai insieme da più di tre anni con tutti gli altri presidenti di gruppo davvero a volte molto complicato e molto difficile noi siamo la repubblica parlamentare quindi è chiaro che da presidente della Camera
Non auspico che ci siano molti fiducia non auspico che ci siano molti decreti perché se no la Camera lavora in un modo complicato
Dallo stesso fu anche però in questa fase purtroppo in una fase complicatissima ci sono tanti decreti
Che arrivano perché siamo in emergenza l'importante e che il Parlamento in qualche modo riesca a essere sempre un Parlamento trasformatore e se ne guardiamo i dati gli anche Federico Fornaro conosce bene comunque
Ci sono stati tanti emendamenti di maggioranza e di opposizione anche nel governo precedente approvati e quindi c'è stato un modello di trasformazione dei decreti che comunque è stato importante e poi siamo stati il primo Parlamento e la prima Camera dei deputati in Europa ad esprimere un voto proprio su Next Generation giù e su ricoveri dopo una analisi molto approfondita e la commissione bilancio siamo stati o l'unico Parlamento che ha lavorato dando linee guida danno con controllo e analizzando tutte le fasi del piano di riprese resilienza così come si chiama l'ex Yes You rispetto a tutti gli altri parlamenti europei questo non significa che va tutto bene ma significa che non dobbiamo pensare che poi va tutto male all'interno del Parlamento perché questo assolutamente non è vero
Si può fare di più si può fare meglio una condizione però di equilibrio di poteri costituzionali dove i governi possono mandare i decreti delegati dal profilo Masi al presidente della Repubblica arrivano e da lì parte tutto un iter molto difficile ciò che non funziona
E che oggi a volte abbiamo un monocameralismo di fatto perché un decreto rimane alla Camera per Toto tempo magari quaranta giorni fa rimane poco tempo al Senato o viceversa e quindi ci sono secondo me
Alcune cose che vanno riformate perché deve funzionare meglio la nostra Repubblica parlamentare ma la democrazia cresce e si difende se cresciamo e costruiamo tutti i nuovi partecipando alla vita pubblica del Paese
Federico Fornaro
Immagino tu sarei d'accordo con questa analisi del presidente però almeno ma convinto tanto quando dice che adesso ci sono i decreti perché c'è tanto da fare ci sono i decreti d'urgenza che è vero
Però è sempre stato così il Parlamento non è da oggi non è dal piano di rinascita di ricostruzione che ma è da quel gran tempo venti difficoltà perché lo sono i partiti perché questa è una repubblica fino alla prima almeno quella fondata no come tu puoi racconti
Dai nostri costituenti dei nostri padri come una Repubblica che veniva alimentata dalla partecipazione attraverso i partiti nel momento in cui i partiti pensano così poco le decisioni vengono prese altrove
E lo vediamo addirittura dentro questo stesso governo
Dove ci stanno tutti ma in realtà poi chi decide sono quattro cinque ministri
Ecco questa questo meccanismo democratico inceppato da tutti i punti di vista cioè dalla base e poi anche dalla massima Assemblea che dovrebbe rappresentare il popolo
Sì intanto grazie saluto anch'io a tutti voi ringrazio ancora il Presidente Fitto per aver accolto il nostro invito
Ti rispondo subito due però ma punti di attualità la prima ecco credo che da questa festa
Nel valutare un grande affettuoso messaggio di solidarietà al popolo sardo
Le immagini
La discussione Marchionni
Credo impongono anche una reazione pronto del Governo la seconda vorrei mettere spero la parola fine anche nel mio ruolo istituzionale capogruppo a questa polemica montata oggi sul suo rispetto a una frase definita giustamente infelice dal nostro segretario Roberto Speranza di Marco Travaglio questa lo ha già detto
Scotto prima è una festa libera aperta abbiamo invitato il direttore di un quotidiano a presentare il suo libro
Detto questo convintamente
Credo che da questa festa del proprio debba andare un messaggio chiaro
Voi abbiamo nei confronti del presidente grandi Draghi rispetto per rinnoviamo una totalmente la fiducia nel suo governo
Detto questo non accettiamo però lezioni da nessuno
In termini di democrazia e in particolare da chi in tutti questi mesi non ha mosso un dito di fronte agli attacchi Prodi tori quotidiani e gli insulti quotidiani nei confronti del ministro della Salute
Nel merito
Presidente è stato molto elegante
Per una parte ce lo siamo voluto noi questo momento di decreti
Da vi ricordate quando ai tempi del governo Conte la parola DPCM si lanciavano gli strali più forti ebbene il Parlamento reagì di fronte un'opinione pubblica che segnalava sinistro sottolineo il carattere incostituzionale eccetera eccetera e quindi il Parlamento chiese e ottenne dalla maggioranza dal governo dell'epoca
Esattamente di trasformare poi i DPCM in decreti per cui non ci siamo trovati in questi mesi anche situazioni
Un po'surreali cioè convertiva amo in legge dei decreti i cui effetti erano già scaduti
Quindi un po'ce lo siamo voluti sull'onda di una
L'opinione pubblica e di una parte della destra che ha cavalcato molto
Contro il precedente governo proprio il tema del DPCM i partiti questo né ci sarà necessiterebbe una riflessione che riguarda
Prenderebbe tutta la sera perché e vero nel mille novecentoquarantacinque quarantasei la Repubblica e la democrazia furono fu
Furono
Fondate sulla roccia dei partiti politici di massa
Ci fu una straordinaria azione di educazione alla democrazia
Il popolo italiano arrivava in larga parte intere generazioni nel libro racconto che Norberto Bobbio vota la per la prima volta trentasette anni
Cioè non c'era due giugno non andò a votare soltanto per la prima volta tutto il corpo elettorale femminile il cosiddetto suffragio universale
Vincoli Inter in un'intera generazione rimprovera potuto votare in precedenza
Che paradossalmente non votarono molti partigiani che avevano fatto diciassette diciotto anni
La la Resistenza ma non avevano ventuno che era la maggiore età dell'epoca
Il ruolo dei partiti è straordinario la costruzione fu diciamo sintetizzato nello straordinario libro Di Pietro Scoppola la repubblica dei partiti soltanto la società la norma non edizione una seconda edizione
Oggi partiti non ci sono né sentiamo la mancanza chiaro che detto in questa sede in questa
In questa sala è evidente credo che a questa domanda la risposta sarebbe sostanzialmente unanime cioè sentiamo la mancanza di luoghi di elaborazione politica e culturale di riflessione
Di costruzione della classe dirigente
E ad esempio per entrato ritardi a differenza di altri Mimmo sempre detto che il dibattito interno al Movimento cinque Stelle proprio sulla forma partito
E proprio questa fase delicata che stanno vivendo di passaggio di fatto da una forma di movimento non far vedere andava guardata con grande rispetto
E al tempo stesso io credo che la sinistra debba re interrogarsi proprio sulla forma partito e anche suo orrore che forse abbiamo compiuto
Vogliamo riprendere il tema del finanziamento pubblico del febbraio della politica chiudo a volte guardiamo la Germania no come un esempio
Un esempio di efficienza un esempio soprattutto in termini economici ci dimentichiamo che lì nessuno si mette in in testa di mettere in discussione i corpi intermedi
Primo punto secondo che i partiti sono in Costituzione
Ne vengono finanziate le fondazioni dei partiti cioè i partiti sono considerati parte fondamentale dell'architettura dello Stato
Questo è ovviamente complementare alla Repubblica parlamentare
Perché altrimenti l'esistenza di partiti personali
La situazione che noi oggi viviamo da questo punto di vista di un eccesso di passaggi da una parte all'altra
Cioè stiamo al perché finiscono per screditare l'immagine stante del Parlamento io credo che la discussione sulla forma partito ci debba essere avendo però
Un l'accortezza di sapere che i tempi passati non torneranno che la società del tempo che produce i partiti di massa non c'è più abbiamo bisogno di reinterpretare
Diciamo la forma del partito adattarla alla società
Alla società di oggi ma la mia risposta che oggi abbiamo bisogno di più un partito e di più partiti e questi sono fondamentali affinché il Parlamento garantisca la sua centralità grazie
Esclusa l adesso leggo anche da che però questa cosa di Federico Fornaro mi proprio
Mi tira fuori la parola a a a presidente prima che si espande un attimo
Della sua carica di presidente
Lei anche un nome di primo piano del Movimento cinque Stelle adesso Fornaro parlava dei partiti la sua il suo movimento sta attraversando una discussione forte anche con forti contrasti l'abbiamo visto e adesso succederà qualcosa c'è adesso ci sarà un nuovo leader
Che da quello che abbiamo capito si orienta decisamente verso il centrosinistra orienta questo movimento verso il centrosinistra
E però diciamo prefigura una forza organizzata nei territori fisicamente non solo attraverso il web
Con una consiglio forse nazionale con degli organismi dirigenti ecco
Lei come vede questa fase del Movimento cinque stelle sarà un partito nuovo che ci insegnerà qualcosa anche dal punto di vista dell'organizzazione
Visto che che viene da un movimento così diverso diciamo da quelli storici della sinistra italiana
Sì il punto uno che lei ha trattato dicendo
Come affermazione prima eravate organizzati solo sul web e non anche fisicamente adesso ce la trasformazione di questo tipo io non sono d'accordo perché avendo fondamentalmente costruito il movimento dal primo giorno e cinque anni prima del movimento furono fondati imitato il mio Meetup di Napoli fu uno dei primi
Che ebbe una partecipazione delle norme l'idea era proprio quella che la rete era ancora in qualche modo poco sviluppate non usata fino in fondo anche per aggregare le persone e usammo la piattaforma Meetup ma lo stesso tempo noi USA Eva usavamo la cosa più antica del mondo che erano le strade e le piazze unite però al web e quindi era un principio di vasi comunicanti e siamo andati intercettare una partecipazione al di là delle lezioni e le candidature che per cinque anni non sono esistite sono esistite la prima volta nel due mila dieci
Alle elezioni regionali dove facemmo un esperimento in cinque regioni tra cui voi a Bologna arrivarono in Emilia-Romagna due consiglieri due consiglieri in Piemonte io all'epoca ero candidato presidente della Regione Campania
Con il Movimento cinque Stelle per la prima volta e chi vi assicuro che ci fu una partecipazione gigante quindi la partecipazione c'era e avevamo l'organizzazione solo che era un'organizzazione
Che non era l'organizzazione partitica cercavamo di essere più fluidi più liquidi in qualche modo anche meno pesanti
Strutturalmente e siamo riusciti a fare l'organizzazione dal basso senza dubbio
Con due visioni e persone importanti rispetta quello che pensavano che erano Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo io credo che quella stagione è stato una stagione importante
Che è servita un po'al Paese anche per averlo scosse secondo me
Anche nei cinque anni precedenti alla realizzazione poi del Movimento cinque Stelle che è stato fondato quante volte abbiamo chiesto proprio la sinistra di prendere spunto da quello che dicevamo dalla situazione terribile che stavamo vivendo in campagna con lo sversamento dei rifiuti tossici ora che parliamo critici versamento
I rifiuti tossici
Sembra tra virgolette una cosa
Normale nella conoscenza collettiva cioè perché lo sappiamo ma nel due mila e cinque non si sapeva vennero da me dei ragazzi mi presentarono libretto che era nell'assise di Palazzo Marigliano e c'era scritto che c'erano state scherzate
Più di trenta milioni di tonnellate di rifiuti tossici provenienti dal Nord e anche dal Nord Europa
E la privatizzazione dell'acqua chi la stava facendo nella nostra regione o la stava facendo la destra come lei ha detto Mara stava facendo la sinistra e io l'ho contrastata io lo ha contrastato io vengo da una famiglia di sinistra e io li ho sentito in qualche modo traditi dei valori dei valori che appartenevano a me alla mia storia alla mia famiglia
E da lì è iniziato un percorso nuovo cercando una nuova strada perché la mia casa in qualche modo non mi rappresentava più questo del Movimento cinque Stelle
E adesso dopo l'esame entrati nel Parlamento
Con una fatica enorme senza soldi senza finanziamenti pubblici tutto autofinanziato
Ah beh siamo arrivati del due mila e tredici con un gruppo parlamentare molto grande porre termine diciotto al Governo ma questa velocità di crescita
C'ha creato anche una complessità enorme la sfida con il Parlamento con le istituzioni con il governo non è stata facile quindi le contraddizioni e le cose che avevamo detto non siamo riusciti a farle ce ne siamo dovuti in qualche modo rimangiare abbiamo dovuto costruire altre strade comprendere come funzionavano
Tutte le istituzioni adesso siamo nella fase le abbiamo provato l'opposizione la partecipazione pubblica senza le liste prima adesso siamo in Parlamento da otto anni siamo stati tre anni al governo con una forza fondamentale che ha cercato anche di dare paradossalmente la stabilità al Paese anche con quest'ultimo governo e adesso siamo in una fase di cambiamento che secondo me è un cambiamento molto importante perché per un movimento che non cambia in una fase in cui tutto cambia nel mondo in movimento che muore e nello stesso percorso che io penso che dobbiamo fare insieme in qualche modo anche a sinistra questo dibattito però su questo
Lascia
Allora
Allora esistenti io ti volevo io volevo chiedere una cosa può lo chieda tutti però in particolare atte che sei giovane che hai ti sei così tante impegnata noi siamo alla vigilia di un importante turno amministrativo
E lo sappiamo il centrosinistra diciamo prende voti nei centri storici tant'è che dice adesso dobbiamo andare nelle periferie che già detto così a me mi suona male perché sembra un tour che uno va nelle periferie è una sorta di pellegrinaggio dei cittadini ZTL che vanno a vedere come stanno
Q no no quaestor andare nelle periferie diciamo ma a parte questo cosa diciamo a chi ha perso il lavoro cosa diciamo
A chi sta per essere sfrattato sono ottanta mila gli strati che dovrebbero partire in tutto il Paese a chi non agli asili nido qui voi siete in una situazione di privilegio ma nella nel resto d'Italia non è così
Anzi cioè mi correggo non cosa diciamo ma che cosa facciamo perché a parlare siamo molto bravi le cose giuste le sappiamo tutti però poi alla fine ci seguono in pochi perché
E allora spesso mi chiedo non so se tu condividi elleniche perché chi si batte per i diritti come noi per il lavoro per la solidarietà per l'ambiente non riesce a ottenere un sostegno più ampio
Pensi che l'informazione cioè l'ignoranza in realtà oppure la comunicazione e quindi l'uomo solo al comando
Sono e restano una sorta di specchio deformante che diciamo
Da una da una idea della realtà diversa da quello che
Però io penso che la sinistra specialmente questo discorso che non mi stancherò mai di fare anche se diciamo nessuno è profeta in patria perché le cose continua ad andare così ma io penso che la frammentazione
La la la i personalismi ideologismi i rancori le divisioni
Mi chiedo se proprio questa frantumazione non è all'origine della della scarso appeal che ha la nostra parte politica e lo chiedo a te che invece in questa regione hai fatto il percorso esattamente contrario
Cioè ha inventato e costruito una trasversalità di contenuti di soggetti che attaccato piena è riuscita a a far vincere delle lezioni che sembravano perse perché ce lo ricordiamo no alla vigilia che cos'era Salvini trave aveva già vinto invece no tu hai creduto in un'altra politica
Quale turco qual è il valore che tu hai portato
In questo caso qui dove dove ti sei presentata e dove ha avuto questo riscontro che noi abbiamo portato perché tanti norma sedere davanti sono coloro che hanno contribuito a quella sfida li ringrazio non finirò mai
Ringraziare lei
Anzitutto buonasera grazie davvero di questo caloroso invito gradito molto gradite anche del giro che abbiamo fatto con Roberto con il presidente fico tra le cucine a salutare le volontarie volontaria bello ripetersi anche quest'anno e con il sapore appunto di del del della della paura che ci ha travolti da quando questa pandemia e partita ormai un anno e mezzo fa colpendo duramente questa Regione vado nell'ordine norma perché ne posto questioni fondamentali torna la prima però che cosa diciamo a chi ha perso il lavoro chi rischia dice della propria azienda chi cosa diciamo alle donne ai giovani che sono tra le fasce più colpite da questa pandemia avete visto i dati non è vero che il virus è stato democratico che la pandemia è stato democratica perché in un Paese afflitto da tremende diseguaglianze sociali
Per vittoria Ali di genere anche generazionali
C'è qualcuno che il peso e il prezzo di questa pandemia la subito maggiormente che cosa diciamo anzitutto diciamo alcune cose chiare primo che non è accettabile che le persone vengano licenziata attraverso un sms
Secondo
Secondo
Che le persone diciamola così
Che non si può morire ammazzati ad un presidio sindacale mentre si manifesta per i diritti di lavoratrici ed i lavoratori
E che è bene che il Governo sicuri di far rispettare i patti che sono stati presi
Ci metto anche una proposta noi l'abbiamo sottoscritto qui un patto a livello regionale nel dicembre due mila e venti e non l'abbiamo fatto da soli l'abbiamo fatto con tutto il sistema regionale con i comuni e con le università
Con le organizzazioni datoriali e con le organizzazioni sindacali con i rappresentanti del terzo settore e per la prima volta con alcune associazioni
Che si occupano di emergenza climatica
L'abbiamo scritta insieme in quel patto per il lavoro e per il clima ci siamo assunti delle reciproche responsabilità tra cui c'era una che spiccava ed era che prima di prendere qualsiasi scelta unilaterale si sarebbero utilizzati tutti gli strumenti disponibili non stiamo vedendo questo nel Paese
E quindi la preoccupazione dei sindacati va ascoltata e va ascoltata di più perché ci sono in quei luoghi di lavoro dove sta accadendo un'ulteriore frattura aggravando quella che già prodotto questa pandemia quindi è chiaro che su questo bisogna fare tante possiamo fare tanto Roberto ha parlato di partecipazione
E siccome Federico ha fatto un esempio guardando alla Germania ma guardando anche a quello che stanno facendo io penso alle operaia gli operai i rappresentanti sindacali della Fiom che sono in stretto contatto con dighe mentale con il sindacato tedesco dei metalmeccanici e ci raccontano che cosa vuol dire e quanto beneficia l'azienda quando permettano a partecipazione vera di lavoratori degli lavoratrici e lavoratori alla gestione di quell'azienda
Possiamo anche qui riaprire una discussione su una delle diciamo proposte che era stata fatta dal dal presidente Conte all'inizio del suo mandato che purtroppo non ha potuto proseguire e cioè quella su una legge sulla parità salariale perché è vero che i contratti nazionali
I contratti collettivi hanno in qualche modo in questo Paese contenuto
La diciamo il divario salariale che comunque rimane troppo acceso a livello europeo le donne prendono il quattordici virgola uno per cento in meno a parità di mansioni come salario orario è una roba medievale non la possiamo accettare allora
è vero che i contratti collettivi hanno in parte contenuto questo fenomeno in Italia ma non riusciremo nel suo complesso ad affrontare tutte le sfaccettature di discriminazioni che derivano da un sistema patriarcale che colpisce le donne in tutte le dimensioni delle loro vite ma alcuni esempi
No lo dice grazie lo dico perché non è solo il divario salariale
è il divario occupazionale
è il fatto ad esempio che in questo Paese abbiamo un dramma che si chiama lavoro di cura non pagato guardate è impressionante perché se si dice se tu vai a vedere quanto a quanto ammonta diciamo
Il tempo di cura non pagato si parla di cura di bambine e bambini di cura di persone non autosufficienti
Però sufficienti possono essere anziane con disabilità e quanto questo sproporzionata almeno sproporzionatamente grava sulle spalle delle donne
Noi capiamo quale freno questo sia alla loro auto determinazione a loro emancipazione economica uno strumento fondamentale anche di contrasto alle violenze di genere
E guardiamo anche un'altra cosa secondo me importante del motivo un po'norma visto che mi dicevi non sono quello che diciamo quello che facciamo
Dall'inizio di questo nostro mandato sui nidi solo sulla fascia zero tre di servizi educativi per l'infanzia abbiamo investito cinquantacinque milioni e mezzo
Lo facciamo per tre ragioni il primo e pensando ai bisogni educativi delle bambine e dei bambini perché si sa che prima inizia il percorso più riuscirai a da grattare diciamo acchiappare all'origine le diseguaglianze che subiscono sin dalla nascita e quindi è un modo di contrastare le povertà educative rischi di dispersione scolastica il secondo motivo
è che è uno strumento fondamentale di supporto alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie e in questo naturalmente supporta l'occupazione femminile
E il terzo esattamente il fatto che se tu investi nei servizi e nelle infrastrutture sociali cosa che dobbiamo pretendere che il Pnr R. questo next generation negli UPA ci ha davvero se davvero e per le nuove generazioni investire nelle infrastrutture sociali
Può trasformare parte di quel lavoro di cura non pagato che grava sulle donne nelle famiglie il lavoro retribuito e qualificato all'interno dei servizi
Allora diamo molteplici ragioni per investire in questa direzione per dare lavoro di qualità e liberare il tempo e le potenzialità professionali professionali delle donne questo era sulla prima questione che mai posto mattone posta anche un'altra
Siamo anche noi preoccupati per il venir meno oltre che del blocco dei licenziamenti anche in concomitanza di quello degli sfratti
E non è un caso se uno degli impegni che ci eravamo presi con Emilia Romagna coraggiosa una forza a cui anche Articolo uno ha contribuito sin dalla nascita c'eravamo presenti impegno oltre che sul Patto per il lavoro e per il clima di un grande piano per la casa
Allora dall'inizio di questa pandemia abbiamo già investito trenta milioni sui contributi per l'affitto ma non abbiamo dato in modo lineare perché anche in emergenza si possono e si debbono fare politiche redistributive
Che redistribuiscono una parola che a sinistra dobbiamo ricominciare utilizzare forte
Che redistribuiscono il potere le ricchezze e anche sapere
Allora sull'affitto abbiamo dato contributi proporzionati al calo del reddito perché è diversa la situazione
Di una lavoratrice un lavoratore che si è trovato d'improvviso in cassa integrazione con un calo del trenta quaranta per cento del reddito e quella invece di un lavoratore una lavoratrice stagionale
Che magari sulla nostra riviera quel reddito proprio non l'ha visto perché non ha visto il contratto perché non ha visto il lavoro allora settore cisti la differenza tu riesci a dare risposte commisurate
Ai bisogni diversi che le persone nelle nostre comunità e nei nostri territori esprimono questo
è il modo in cui da sinistra si risponda la retorica sbagliata del prima gli italiani no prima le persone che hanno bisogno di versi e quindi noi dobbiamo costruire delle politiche in grado
Vi risponderebbe diversamente ai loro bisogni
Non solo nell'affitto ma abbiamo messo anche fondi sulle case popolari
Abbiamo messo dieci milioni stiamo per metterne altri per fare senza nuovo consumo di suolo manutenere recuperare degli alloggi che oggi sono forti e che grazie a questi impegna in sei mesi abbiamo consegnato a delle persone che avevano diritto alla casa ma ancora non ce l'avevano allora c'è un modo di fare politiche di sinistra di giustizia sociale anche durante l'emergenza ne cito l'ultima della settimana scorsa
L'assemblea legislativa regionale ha votato lo so e ringrazio i nostri consiglieri regionali che sono qui I gotta Ruffini e Federico amico per sancire il principio che il diritto alla salute è un diritto davvero universale
Concedendo anche alle persone senza dimora di poter avere il medico di base
Ecco pensare agli ultimi diceva prima Roberto e amore il palazzone pensare anche agli ultimi perché altrimenti
Ci sarà sempre il benaltrismo di quel titolo antico del Resto del Carlino e ogni volta di volta in volta sarà sui poveri sarà sugli stranieri sarà sulle donne emancipate sarà sulla comunità LGBT Roberto io spero che presto
Approverà quel parlamento il DDL Zanchi è una legge di civiltà guarda anche perché
Non possono più aspettare coloro che sulla pelle vivono quotidianamente quelle discriminazioni e questo mi porta anche a dire attenzione
La chiarezza la coerenza su questi temi
Forse il modo migliore per riallacciare i fili dell'ascolto con quelle mobilitazioni sociali spontanei straordinarie che hanno continuato ad animare le piazze finché si è potuto è questa la riflessione con cui spesso ci siamo confrontati anche con norme cioè io mi chiedo spesso avete visto le grandi manifestazioni molto giovani tra l'altro degli scioperi per il clima quarantenne ne stiamo vedendo aveva fatto bene a ricordarlo immagini drammatiche dalla Sardegna di una catastrofe ambientale e sociale
Ma abbiamo visto le alluvioni qualche giorno fa in Cina quelle che hanno devastato la Germania il Belgio abbiamo visto incendi in Canada spazzare via un'intera cittadina in un quarto d'ora
Allora
è molto vicino a noi quello che sta accadendo e non abbiamo più molto tempo per intervenire salvo servono delle scelte radicali anche per uscire dalla dipendenza dalle fonti fossili scelte nette da questo punto di vista abbiamo detto appunto le questioni ambientali che sono strettamente connesse a quelle sociali e mi permetta di dire cosa abbiamo fatto qui in Emilia-Romagna abbiamo semplicemente provato
Umilmente a metterci a disposizione di che si stanno già mobilitando nella società e nei nostri territori nelle nostre città
Cioè non ci siamo presentati e non è più il tempo di farlo a dire salve siamo qui per rappresentarvi abbiamo chiesto alle persone impegnate in queste battaglie in queste campagne e nelle città
D autore a presentarsi nel percorso di coraggiosa di venire a costruirlo insieme a noi
E abbiamo trovato il giusto equilibrio tra le spinte civiche
E quelle delle forze politiche organizzate che con generosità come ha fatto articolo uno come ha fatto sinistra italiana come ha fatto in viva come ha fatto di A venticinque si sono messi a disposizione e anche come abbiamo costruito le liste è stato un metodo innovativo perché non ci siamo guardati tra di noi a fare l'equilibro col bilancino di quanti per per quanti per me no
Abbiamo scelto insieme le persone più credibili sulle battaglie sociali sulle battaglie ambientali allora in questo senso certo
Che abbiamo prodotto un'innovazione
Marivaux concluder ti dicendo questo
Le manifestazioni per gli scioperi per il clima mi hanno colpito perché lì dentro incrociato ragazze e ragazzi che due settimane prima aveva incrociato nel grande corteo di Milano people prima le persone era lo slogan appunto
Quello in solidarietà emigranti quando qualcuno pensava di lasciarli in mezzo al mare calpestando nei diritti fondamentali ecco in quella manifestazione no visti tanti di volti che avevo visto gli scioperi per il clima così come quando sono stata la Oui mais Marzolla Hondo vi ricorderete era appena stato eletto Trambus Sam Shepard passato un secolo in realtà non è così
In quella piazza non c'erano solo i movimenti femministi
C'erano movimenti ecologisti antirazzisti c'erano movimenti sindacali c'erano i movimenti della comunità LGBT
Allora questa nuova direzione che le piazze in particolare i giovani SISTAN ci stanno mostrando è quella della intersezione alita che capisce che abbiamo bisogno di unire le rotte e se vogliamo unire le lotte bisogna che anche a sinistra
Andiamo sempre di più nella direzione di unirci ma non perché la vita sia un valore in sé
Loro se si accompagna alla coerenza delle scelte che facciamo allora mi dico piazze piene e circoli sempre più vuoti questo il grande dilemma com'è che possiamo provare a ricostruire
Una coalizione perché non credo che bastino gli sforzi pur nobili di ristrutturare i singoli pezzi di questo nostro campo
Ma per tenerle insieme come facciamo bene possiamo partire esattamente dalle battaglie che già condividiamo perché già condividiamo una visione del futuro della società che si basa su quello che diceva Roberto prima su quello che richiamava anche Federico
Il contrasto ad ogni forma di diseguaglianza e la transizione ecologico ormai rimandabile
E io scommetto che tante persone tra il Movimento cinque Stelle il PD
E le tante ahimè ancora troppe sigle della sinistra ecologista
Tantissimi di noi già condividono queste battaglie e le vogliono portare insieme nei quartieri come nelle istituzioni nei consigli comunali come al governo Russel facciamo questo
Possiamo davvero riuscire a costruire quella coalizione che sfiderà le destre e chiudo su Bologna perché a Bologna ci stiamo riuscendo
E non era scontato guardate con una candidatura credibile l'ho incrociato prima quella di Matteo Lepore per cui tutti saremo impegnati e impegnate
Con una forza
Che viene anche dalla capacità della sinistra per una volta fatemi dire
Di unirsi anziché dividersi
E tenere insieme l'esperienza solidissima di coalizione civica per Bologna e il grande lavoro che Amérique lessi Federico Martello ne hanno fatto le consiglio comunale in questi anni con l'esperienza che abbiamo maturato insieme a coraggiosa per le regionali e allargarci ancora di più a quelle spinte appunto
Sociali a quelle spinte civica ambientalista che stanno attraversando la nostra città
Ecco alle primarie
Non ha vinto solo la candidatura a sindaco Di Matteo lettore ha vinto questa idea di futuro questa idea di visione che abbiamo costruito insieme accordandoci su cosa fare
Ma che piaceva anche al Movimento cinque stelle con cui spesso abbiamo condiviso ho visto Silvia Piccinini ho visto Max Bugani
Perché condividiamo questa idea di futura allora dico da questa città può venire anche la speranza di vedere costruirsi sul terreno quella coalizione che può battere le destre perché quella partita lo dico non è ancora finita
Se hanno
No assolutamente anche perché qui l'età media non è poi così bassa quindi siamo molto ben rappresentati anche cominciare da qui da chi gli pare no la diciamo che la esperienza emiliana l'esperienza di Bologna
è un po'o uno uniti in un unicum perché poi se vediamo che cosa è riuscito a fare il cosa sono riuscita a fare le forze di sinistra per questo appuntamento alle amministrative purtroppo lo scenario non è così confortante perché tranne qui a Bologna e tranne a Napoli dove si è trovata un'unità
Delle forze diciamo di centrosinistra nelle altre città questa unità non c'è non non si perderanno a Torino credo che sarà tre una situazione abbastanza criticare a Romano ne parliamo insomma non ci sono
No questa unità non non non non avanza però diciamo anche laddove anche là dove essi si riesce poi ci sono situazioni molto diverse perché prezzo a Napoli a quello che ha detto in questi giorni
Candidato sindaco che se diciamo non c'è un intervento forte del Governo non c'è
Una impegno a diciamo togliere il debito pubblico napoletano così forte lì non si riesce non si riuscirà a fare niente diceva dava un dato ci sono quattro mila impiegati pubblici a fronte
Ridotti a quattro mila fronte di non so quante erano quattordici mila dava una cifra moltissimi quindi lui non riesce neanche ad offrire servizi essenziali
Perché non ci sono soldi in cassa quindi ci sono dei problemi enormi e quindi chi è che deve risolvere che deve comunque dare una una speranza su questo fronte il Governo ora io dico
L'articolo uno i Cinquestelle sono nel governo d'accordo sentivo ieri l'altro giorno anzi non mi ricordo due-tre giorni fa Bersani qui che faceva questo questo metà questa metafora c'è questo governo a tre cavalli uno pratiche da la direzione centrale poi c'è un governo di un cavallo di destra è un cavallo di sinistra bisogna vedere il conducente come guida questa questa
Questa triple
Ora la la cavalla di destra
Tira come un matto si sente dappertutto fa manifestazioni sui vaccini su
Su qualunque cosa diciamo
è connaturate propri valori al proprio schieramento
Questo governo è applaudito dalla mattina alla sera da Confindustria almeno tanto quanto il governo conterrà osteggiato da Confindustria ha tolto il blocco dei licenziamenti
Fa a un programma di trasformazione ecologica che Dio ce ne scampi perché vuole addirittura diciamo prendere
Le le come nelle idrogeno blu e che produce una quantità inverosimile di anidride carbonica addirittura la vuole buttare dentro le trivelle i pozzi vuoti qui di fronte alla costa
Di questa Regione
Quindi diciamo stare in questo governo è particolarmente complicato diciamo la verità ecco ma bisognerebbe stralcio facendo sentire altrettanto forte la propria voce su alcune battaglie che ne so
Siete d'accordo sul reddito di cittadinanza per potenziarlo siete d'accordo sul salario minimo
Cosa andate a dire alle persone se questa campagna queste idee non mangiano non cominciano a essere presenti forti
Altrettanto di quelle che mette in campo una destra che cela precise che le dice tutti i giorni e che miete consenso quindi noi siamo un po'afoni un po'senza voce
è difficile stare in un governo così
Ma una volta che una società dovrebbe anche diciamo esprimere al massimo la critica su questa riforma della giustizia guardabile da tutti i punti di vista
Cioè illustri costituzionalisti come Massimo villone
Gaetano Azzariti sul Manifesto l'hanno criticata non solo per la causa della prescrizione che è abbastanza aberrante ma anche per il fatto che il Parlamento dovrebbe prendersi la potestà di dire ai magistrati i quali sono i reati da perseguire
Più o meno che era la stessa cosa di Berlusconi Alfano uguale s'
Anzi con l'aggravante che loro volevano una riforma della Costituzione perché fanno è anticostituzionale questo governo lo vuole fare con una legge ordinaria
Quindi siamo in una situazione di grave proprio sotto schiaffo e allora così diciamo noi neanche tra due anni riusciremo a
Provare a pensare di vincere queste elezioni
Quindi bisogna che vi date un po'una mossa
Fare
Sette insieme all'Ischia telefono resta immutata notate e ti rispondo con una
Semplice riflessione
Se e le riuscito a fare l'intervento molto appassionato che ha fatto prima se è riuscita a dare un messaggio concreto
Lo ha fatto perché
In questa regione la sinistra eh al governo
Cioè
è evidente che questo non è il governo che sognavamo
Ma l'alternativa a mio giudizio c'è quella di stare fuori
Ci porterebbe a magari fissare in alto i nostri valori e le nostre bandiere ma non riuscire a incidere
Nel concreto della vita degli italiani perché è vero l'abbiamo fatto una battaglia per la proroga del blocco dei licenziamenti
Lo abbiamo fatto e l'abbiamo parzialmente persa nel senso che con la battaglia non è stato totalmente inutile se alla fine
Si è avuto si è raggiunto l'intesa tra i sindacati Confindustria e Governo che ha molti limiti ma che per adesso e ancora una diga che ha contenuto
Perché io sono stato il primo presentare interrogazioni ne abbiamo espresso solidarietà rispetto alle vicende della Giannetti dell'ACK N le vicende che della stessa Whirlpool
Segnalo che il rischio se si fosse aperta la diga completamente era di seicento mila posti di lavoro a rischio
Che questi sono gli affetti della pandemia su alcuni settore dopodiché è vero che noi magari siamo un po'afoni
Però attendiamo anche a dimenticare quando facciamo le cose perché se guardiamo alziamo lo sguardo in Europa
Alzi la mano qualcuno che sa che l'Italia è stata quella che ha coperto maggiormente col blocco licenziamenti strumento che in altre grandi nazioni semplicemente non c'è stato
Ne hanno alterato hanno andiamo sistema di ammortizzatori sociali è vero ma è altrettanto vero che noi abbiamo dato una copertura
Complessiva
Sia sul lavoro dipendente sia sul lavoro tono mo'seconda soltanto alla Germania questo narrava che noi non valorizziamo non valorizziamo ride quando facciamo alcune cose e tutto scontato è tutto dovuto giustamente perché era giustamente dovuto
Barella del blocco dei licenziamenti è stato giusto e ci siamo io lo stato messo alla gogna
Da alcune associazioni di categoria per esempio sul
La proroga del del del blocco degli sfratti
Ed altre cose
Noi siamo piccoli avremmo fatto magari non tutto quello che dovevamo fare
Però se c'è il REM in questo Paese SRM è stato rinnovato e perché questo è stato frutto di una nostra azione politica se eravamo fuori non ci sarebbe stato orrendo sì probabile con ogni probabilità
Detto questo l'alternativa qual è l'attrattiva e far saltare questo governo noi i Cinquestelle che andiamo fuori secondo voi c'è una maggioranza migliore
Secondo voi andare alle elezioni con la destra vincitrice se sono veri i dati di questo sondaggio è una soluzione migliore io reputo di no ed è una scelta che ho fatto che ha diviso anche il gruppo perché poi alla fine
Sinistra italiana non non vota la fiducia io sono rimasto convinto e sono convinto che quell'appello del Presidente dalla Repubblica andava accolto
Detto questo bisogna io raccolgo la sollecitazione raccolgo le critiche
A essere più incisività per intanto però anche qua
Vogliamo dirci che sulle questioni sanitarie per esempio hanno ululato alla luna e continuano a rullare ma alla fine le scelte di fondo sollecitate di fondo del Ministro della Salute e che ha avuto la piena intesa col presidente del Consiglio
Ma perché se no se se alla fine tutto scontato e quello che raggiungiamo e tutta una roba che figurati figurati se non poteva non essere così non poteva non essere così con un altro ministro della salute e con altre logiche
E si è e sì a Draghi non è si è fatto una scelta chiara su questi temi guardate che siamo parti in una certa fase che avevamo i numeri del Brasile
Allora io credo che da questo punto di vista ci sia da fare un azione certamente se lo dico non per scaricare su altri noi siamo piccoli
Se da questo punto di vista si riesce ad avere un maggior coordinamento nell'azione con il partito del
Attico e col Movimento cinque Stelle cioè se si riesce a fare
Più squadra da questo punto di vista nell'azione di governo io credo che potremmo portare a casa dei risultati migliori è una battaglia difficile però io credo che è meglio stare dentro che stare fuori
Me l'aspettavo perché diciamo
è chiaro questa è stata la scelta vedremo alla fine il bilancio che se ne farà e come Draghi condurrà la politica economica di questo Paese quali saranno le classi privilegiate saranno le imprese o saranno i lavoratori poi i conti purtroppo si fanno perché le cose sono molto concrete
E poi volevo anche dire che qui c'è un convitato di pietra perché manca diciamo il PD
Chiede una importante tassello di questa riorganizzazione e ristrutturazione io devo dire non ho molta fiducia nella nella cambiamento
Che potrà avvenire in questo partito intanto per come è avvenuto l'avvicendamento della segreteria cioè c'è un segretario che dice che si vergogna del partito in cui sta
E anziché esserci una discussione ne viene un altro sostituito da Parigi subito quattro e quattro otto senza nessuna discussione poi non si sente appunto una voce su
Su se non contraria se non molto dubbiosa come dicevo sul reddito di cittadinanza sul salario minimo sulle questioni vitale non è un caso che tre sindacati
A fine giugno hanno fatto uno sciopero contro questo governo dove l'azionista di maggioranza politicamente intendo
è il PD quindi la situazione rispetto anche a quello che possiamo dire noi poi manca sempre un interlocutore che farà le ancora ma voglio vedere poi questa guerra come come come si muovono la partecipazione alla decisione se non sono diciamo un trucco
Per rifarsi un look più ha decente
Ma volevo che io l'ho fatto delle dei di indicato tinte due o tre cose con la grafico sul era di cittadinanza non glielo chiedo perché è è roba loro e meno male che l'hanno fatto
Ma sul salario minimo sulla legge per la rappresentanza su questo punto
Come la pensi come se si
Ma prima di tutto dico tiriamoci anche un po'su il morale cioè nel senso non ci dobbiamo ogni volta ATO fustigare che questo è un altro dei problemi della sinistra e tutto questo cioè no nel senso è chiaro che dobbiamo dirci tutte le cose che non vanno chiaramente dobbiamo dirci tutte le cose che non sono andate con chiarezza nel passato
Motivo per cui ho parlato e la privatizzazione l'acqua di una serie di cose che non funzionavano e così via però adesso dobbiamo pure cercare di guardare un poco avanti di essere un po'diversi non sempre non sempre uguali a noi stessi capire come costruire come partire a valori che avevamo e che abbiamo cercando di proiettati nel futuro che cosa significa oggi il lavoro che cosa significa oggi perdere il lavoro nell'azienda
G
K n che fai semiassi componenti elettronici significa solamente che
Non si vuole trattare con i sindacati significa non voler aumentare i salari perciò io sono d'accordissimo poi al Salario minimo perché dobbiamo cambiare visione del Paese sono d'accordissimo con il reddito di cittadinanza
Non è roba nostri radio cittadinanza è una misura che doveva fare i quindici anni fa la sinistra
E non l'ha fatta e l'abbiamo portato in Parlamento queste uno secondo me dei motivi importanti
E l'abbiamo fatto perché pensiamo che le persone che sono in difficoltà devono poter avere qualcosa perché possono
Non andare subito in mano a chi sa chi Hackensack qualcosa in pensiamo nelle in tante città che sono in difficoltà sociale economica profonda dirette di cittadinanza quanto è importante
Pensiamo che tipo di sviluppo può dare e aiuto a una persona nel frattempo in cui si inserisce nuovamente nel mercato del lavoro ma la dobbiamo lasciare solo nessuno poiché ci sono dei difetti perfetto e ne parliamo costruiamo ne parliamo e miglioriamo parliamo e potenziamo ma non c'è dubbio
Io
Cioè sono convinto che le opportunità ci sono ci sono per questo campo ci sono per la sinistra ci sono per il movimento che sta per arrivare per per arrivare nel senso nel nuovo movimento che stiamo per costruire per lanciare ad inizio d'agosto ma dobbiamo darci una mossa nel senso che dobbiamo può essere più tutti uniti poter partecipare poter capire che cosa si muove del mondo non possiamo essere additati
Ha delle idee a dei modelli che magari non esistono più e quindi è difficile l'esame in un centro di un cambiamento di una pandemia mondiale dove tutto sta modificando dovesse oggi quando parliamo di politica la politica
Deve tornare ad essere centrale perché se non c'è la politica ci sarà qualche multinazionale qualche direttive una parte del mondo che deciderà e anche se la politica è forte
E sarà forte comunque per come vanno le cose del mondo probabilmente ci sarà qualcun altro che deciderà una cosa importante all'altra parte calarmi percussioni nel nostro Paese e noi come facciamo a difendere
Noi stessi cittadini da quello che succede da altre parti del mondo
Oggi è cambiato tutto non ci sono risposte per ogni cosa allora pensiamo che la transizione sia
Fondamentale importante pensavo che la gestione dei rifiuti il modello può essere fatto in un altro modo pensiamo che bisogna costruire con razionalità che bisogna abbattere e ricostruire
Pensiamo che si può vivere in un altro modo
Però dobbiamo riuscire a farlo
Dobbiamo riuscire a costruirlo e non possiamo anche sempre da qui guardare la destra e dire anche nelle cose come ho ascoltato pure non sono d'accordo terribili sono così solo con Lima come mai noi che ci occupiamo dei diritti noi non veniamo capiti dalle persone
E non è colpa delle persone la destra è colpa nostra se non vogliamo capire alle persone quindi bisogna anche prendersi un po'di responsabilità non pensare di essere i migliori di essere coloro che sono i detentori della verità perché coloro che detengono la verità saranno sempre gli sconfitti
Noi invece tutti dobbiamo cercare di comprendere che la verità va costruito insieme partendo da quello che uno è non vanno giudicati gli altri va costruito laddove non siamo e dove vogliamo andare allora più sarà Chiara la visione di paese che vogliamo costruire più sarà chiara la visione di futuro che vogliamo dare più questa cosa passerà la conosceremo noi perché sarà nostra sarà dentro di noi la trasferiremo agli altri senza ideologizzazione i pesanti
Dobbiamo cercare di andare in questa direzione se no andiamo verso una sconfitta sicura questo il punto
Non so se no no risponde questa molto piacere perché sentire sentire una cosa così diciamo da una forza del movimento che voleva dare lezioni a tutti che voleva essere diciamo quello che sulla politiche distruggeva la politica
E che la rifonda avrà diciamo queste se effettivamente c'è un passo indietro per farne due avanti rispetto a tutti non solo alle alla sinistra ma anche al movimento Cinquestelle che diciamo accanto costruito ma anche da intanto fatto male secondo me alla ai corpi intermedi all'intermediazione a una certa concezione della democrazia rappresentativa eccetera ma comunque raccolgo con pienamente perché mi convince convincente ed è questa la strada e volevo chiedere ad ellisse
Questa questo sguardo verso il futuro diciamo
Come lo possiamo renderlo comunicarlo non perché viviamo in un mondo dove purtroppo le opinioni pubbliche io non sono solo su Facebook sul nulla e quindi non so
Di che cosa si parla ma vedo che poi le opinioni pubbliche si orientano moltissimo non perché leggono i giornali ma perché guarda la televisione perché stanno tutti i giorni su questi social media che diciamo stravolgono
La la verità e e quindi rendono difficile la comunicazione non sono strumenti potentissimi che diciamo dovremmo in qualche modo maneggiare e cercare di usare e chiedevo anelli che diciamo fa parte di una generazione che invece vive nel pieno questo questo momento e questa un forma di informazione e di comunicazione questo slancio positivo Tuccia lei praticato lancia raccontato hai già detto come si sta diciamo senza ideologia e senza cooptazioni essenza rigide formule gerarchiche no ecco quindi mi sembra la strada giusta però dobbiamo farlo un po'tutti no assolutamente perché poi se no
Non funziona
Allora
Parto da qui però poi all'ad alcune delle vostre sollecitazioni che ci arrivano dal pubblico magari Rispoli sfondiamo credo che sia utile cure
Riprenderle
Io prima non non è diciamo non è stato volontario Moschin Watteau questa parte della tua domanda dobbiamo farlo tutti e tutti si
Come
Cioè quello che mi preoccupa è che io mi sento perfettamente a mio agio con voi stasera mi sento molto
In linea con alcuni dei ragionamenti che sta facendo
Stasera Roberto Fico ma non è una sorpresa per me perché sono tra coloro che non hanno mai guardato con snobismo con spocchia a quello che è nato insieme al momento cinquestelle nella regione dove ci fu la Woodstock di Cesena e dove
Anche allora dicemmo attenzione qui ci sono tante persone che non votano più
Il centro sinistra
Allora ritrovare le ragioni di stare insieme non può essere così difficile
Certo implica fare due cose che prima tu hai evocato norma quando dicevo perché quelle mobilitazioni si stanno muovendo fuori dei partiti fuori dei Circuiti tradizionale della politica
Ma io quelle piazze le ho frequentate in punta di piedi ascoltando cercando di imparare cercando di capire
E quella sovrapposizione che prima che raccontavo
è anche una sovrapposizione che fa emergere tante ragazze e ragazzi che oggi non si sentono più rappresentati e allora qual è la cosa che manca all'offerta politica attuale
Una ragazza che si mobiliti in quelle piazze per il clima è contro lo sfruttamento il precariato
Per la parità di genere e anche naturalmente anche per le per la solidarietà emigranti oggi dove va a fare politica questo il grande tema
E forse anche parte della domanda
Giustamente
Spigolosa che voluto fare prima e ci fornisce anche la risposta e cioè noi abbiamo grandi contenitori nel nostro pezzo di campo che hanno in seno delle forti contraddizioni e io col grande rispetto con cui guardo delle forze in cui non sto militando lo dicevo a Conte qualche qualche mese fa
Credo che questi processi che stanno portando avanti
Il processo in cui è impegnato il Movimento cinque Stelle le Agorà democratica il partito democratico le dobbiamo guardare con rispetto ma saranno efficaci se aiuteranno a superare quelle contraddizioni
E con una battuta dicevo se aiuteranno il si momento cinque stelle a capire
Se vuole essere quello dei taxi del mare o quello della battaglia che chiede verità e giustizia per Giulio regioni come il presidente Roberto Fico non ha mai smesso per un giorno di fare e che oggi diventa la richiesta di verità e giustizia per far Rizzati
Così come sarà efficace il processo che
Diciamo di partecipazione no di cui parla spesso Enrico Letta
Si aiuterà il Pd a scegliere se vuole essere quello del gioco sette o quello che insieme a noi scrive
Una legge sue writer insieme ai sindacati perché quei laboratori quelle lavoratrici sono oggi sfruttati becera mente dall'innovazione tecnologica che se non guidata aumenta le diseguaglianze polarizzato le ricchezze l'abbiamo visto se vorranno essere quelli che con noi
Anche lì con una discussione da fare con le parti sociali dicono accerto siamo un Paese in cui la contrattazione collettiva che rimane che che richiamavo prima ha fatto dei passi avanti ma è chiaro che non sia bastato se ci sono ancora dei lavori che non arrivano a quattro euro né lordi l'ora
Allora forse è il momento di fare insieme la battaglia che dicevo da un lato estendiamo davvero tutte tutte quelle tutele che sono previste nei contratti dall'altro veda il precariato che è una piaga soprattutto delle giovani generazioni ma poi arriva anche agli anziani
E facciamo una legge sul salario minimo senza la quale non ci arriviamo dappertutto quindi non in senso sostitutivo
Dei corpi intermedi ma in senso complementare per fissare un minimo sotto al quale non si chiama lavoro
Perché non c'è finita allora questo ci diciamo se abbiamo in testa l'articolo uno della nostra Costituzione e cioè che la Repubblica è fondata sul lavoro allora su queste cose io credo
Noi siamo già d'accordo ma ci vediamo spesso a casa di qualcuno come siamo stasera felici di questo invito ma io mi chiedo dov'è quel luogo dove le nostre
Per compagne e compagni le persone che ci seguono si incontrano tra di loro e queste battaglie le portano nei quartieri
E ne aggiungo un'altra perché se è vero che dobbiamo fare la decarbonizzazione è anche vero che dobbiamo uscire
Lo dico a chi sta nelle forze che stanno al governo dal paradosso di spendere ogni anno diciotto miliardi di euro i sussidi ambientalmente dannosi
Io credo che su queste cose noi siamo già d'accordo e allora bisogna che le cominciamo a fare su questo hai ragione
Ma non solo che le facciamo noi o che diciamo noi ma che le facciano insieme le nostre persone dai consigli comunali fino ai quartieri questo
è il tema secondo me su cui noi dobbiamo fare uno scatto in avanti mi ero segnato la coda sugli anziani perché prima siamo stati richiamati all'ordine giustamente io però rispondo alle domande sto nel diciamo nel perimetro delle domande che normali fa che sono già molto articolate
è vero che c'è moltissimo da fare le persone anziane sono tra le più colpite da questa tremenda pandemia l'abbiamo visto
Ma la prima cosa che posso dire per tutelare le persone anziane bisogna che anche i giovanissima Cirino tutte e tutti diciamolo con forza e diciamo anche che non è il momento delle polemiche sugli strumenti del governo ecco trovo davvero gravi
Inaccettabili gli accostamenti
Con l'Olocausto che abbiamo visto in questi giorni l'ha ricordato anche Liliana Segre che forse ne sa qualcosa allora dico
C'è un tema di tutela c'è un tema di cosa impariamo dal Covip e cioè anzitutto e su questo fatemi dire una cosa per fortuna che c'era speranza per fortuna che il ministro era Roberto Speranza perché già prima del copyright aveva invertito la rotta pericolosa del disinvestimento nella sanità pubblica
Allora oggi ancora di più
Non solo bisogna investire in quella serenità ma vedendo anche quali sono le criticità e cioè che non ci basta una rete eccellente di ospedali nelle città come fortunatamente in Emilia Romagna abbiamo ma sarebbe quella
Quei servizi di prossimità servono le case della salute ne abbiamo già centoventi in questa Regione bene
Che ne abbiano messe anche nel Pnr R. serve fondere quelle politiche sanitarie con quelle socio sanitari e con quelle sociali per questo prima esistevano arma
Sulla necessità di capire che il Pnr R. non è solo trasformazione digitale e non è solo transizione ecologica e anche infrastrutture sociali
E anche migliorare le residenze e che sono per le a persone anziane ma dico di più investire sulla domiciliarità l'abbiamo scoperto con il comico quanto efficace allora investiamo in questa direzione anche per le altre patologie anche per gli altri tipi di cura
E in mezzo tra questi due poli
La residenza e il domicilio la residenza per anziani e domicilio c'è un terreno da esplorare per cui quelle risorse saranno preziose e chi lo fa vivere in Emilia Romagna un altro elemento fondamentale che ogni tanto il governo dimenticate cioè il terzo settore
Le straordinarie associazioni di promozione sociale organizzazioni di volontariato che senza le quali qui
Non ce l'avremmo fatta ad affrontare la pandemia e che già oggi creano situazioni
Di abitare condiviso e solidale disegni ora housing per le persone anziane per condividere spazi infermiere di quartieri per infedele per condividere dei servizi
Per contrastare quel senso di solitudine che tante persone anziane che vivono da sole sentono nei nostri territori anche in una città
Come Bologna i numeri sono impressionanti ecco quindi certo che dobbiamo avere chiaro anche
I bisogni delle persone anziane non era non era certo una una volontà di esclusione
E chiudo dicendo questo
Se da un lato abbiamo contraddizioni nei grandi contenitori che dovranno scegliere da che parte stare essere partigiani no e scegliere da che parte stare sui grandi temi su cui quelle piazze ci stanno chiedendo UNITALSI ma coerenza
Dall'altra parte c'è una questione che investe noi
E lo dico da questo palco lo dico perché è importante noi rischiamo di arrivare di nuovo una tornata di amministrative
Dove la sinistra si presenta con venticinque nomi e sigle e perimetri diversi a seconda delle città da in questo modo ma dove vogliamo andare
C'è il tema è che se respingente la contraddizione perché dentro al Pd c'è chi la pensa come Minniti e cioè che è lì per chi la pensa come il mio amico Provenzano al mio amico Majorino
Ecco e altrettanto respingente
Il fatto che si girano dalla nostra parte
E trovano tante troppe sigle che dicono le stesse cose condividono le stesse battaglie ma però stanno divise spesso bisogna dirlo più da personalismi o storie pregresse che non da divergenze di visione concrete sulle cose da fare
Attenzione sono anni che me ne occupo so dove ci stanno dei confini invalicabili perché c'è in effetti una diversa visione e anche una diversa collocazione
Ma non è così per tutte non è così per tutti e io vedo ancora questa pericolosa tendenza alla frammentazione farsi avanti anche verso le prossime amministrative e allora dico su questo chiudo
Che se ne vogliamo trovare un senso a quello unità che effettivamente faticosa da fare ma perché citavo Bologna
Perché qui ci siamo stati anche noi a spingere con coalizione civica con coraggiosa in quella direzione ancora prima l'avevamo fatto nel settembre scorso a Faenza che credo forse uno dei pochi luoghi dove già c'era stata un'alleanza larga quali sono gli ingredienti
Una candidatura credibile e lì bisogna chiedere un forte impegno anche al Partito Democratico anche al Movimento cinque Stelle anche a noi stessi quando siamo in grado e fortunatamente lo siamo in diversi casi di esprime la direttamente noi
Ma soprattutto quella visione comune che tiene insieme giustizia sociale giustizia ambientale che la declini nelle tante proposte comprovato brevemente a citare e che già ci tengono insieme ecco questa è la chiave e su questo questo credo che faremo insieme un buon lavoro
Allora chiediamo chiudiamo con lasciando la parola
Al Presidente della Camera mai leggerezza visto che si è parlato di amministrative gli voglio chiedere ma a Napoli
A Napoli nel jazz rock senza l'ottimismo di prima che si può fare dobbiamo superare guardare al futuro spogliarci dalle nostre
Certezze eccetera
A Napoli si è fatta questa coalizione che questo che va al voto unità
Si vince o si perda secondo quello perché napoletano diciamo che conosce molto meglio di noi che se fa Napoli
è e
Penso cioè
Cioè questa coalizione o forte è stata messa con lo zio sei osei ora io vera telaio se ero convinto
Che succede quello che ha detto lei cioè che ma non lo dico io stiamo correndo lo deve fare per vincere cioè e il risultava conventi insomma c'è una convinzione nelle forze alla di dover Pescara sia nel frattempo però stiamo lavorando per quello ecco abbiamo fatto un percorso che è anche molto lungo che non nasce dalla sera alla mattina e quindi non è
Un collage ma anche col al con l'articolo uno con il Movimento cinque stelle e con il PD a Napoli abbiamo fatto
Un lungo percorso non è stato facile anche nel Pd sono accadute le cose anche del movimento nell'articolo uno e piano piano abbiamo fatto una strada insieme sui temi
Sui principi sui valori e abbiamo deciso di presentarci insieme le edizioni io credo che la candidatura di Gaetano Manfredini sì alla candidatura assolutamente autorevole e quello che però anche dice Manfredi
Che io credo che dicano in qualche modo tanti candidati sindaci e che il Comune è uno dei centri democratici del nostro Paese perché il Comune dai servizi di prossimità immediati a partire servizi sociali ai cittadini
E in tanti Comuni ci troviamo un debito storico c'è stato il patto di stabilità che ha bloccato degli investimenti sono state bloccate le assunzioni che non sono state più fatte quindi ci troviamo io organici ridotti
Dei bilanci disastrati delle leggi difficili per i Comuni una burocrazia in mensa quindi noi dobbiamo in questo momento nel nostro Paese non Napoli ma i Comuni
Ritrovare una mentalità tra stato e comuni totalmente differente quella grande rivoluzione per la rivoluzione culturale dove io ti dico che il Comune mi deve funzionare bene come funziona bene l'amministrazione la Camera dei deputati
Deve essere a quel livello perché se anche poi rifacciamo il Pnr RNA cedere sui due facciamo il bando per gli asini di razionale e quattro milioni di euro chi deve progettare gli asili nido chi direbbe richiedere i fondi come devono essere i progettato al passo coi tempi all'avanguardia
Ingegneri architetti i progettisti che devono essere nei comuni se non ci sono né ai comuni perché le abbiamo in qualche modo abbandonati chi progetta chi fa
E allora noi non dobbiamo pensare solo al fatto cioè il termine se arrivano i soldi dobbiamo pensare che debbano investire quei soldi
In modo lungimirante devo arrivare davvero sul territorio perché abbiamo dato gli strumenti al territorio per poterlo fare perché se ci disinteressiamo di una parte di una filiera enorme eccome che ci fossimo disinteressati del tutto e quindi è qui che ne dobbiamo agire in modo forti
Grazie grazie a tutti grazie della vostra pazienza e anche dal vostro interessa grazie grazie grazie