Paolo Borsellino, la lotta alla mafia, l'amministrazione della giustizia, la magistratura, la politica

Con i documenti d'archivio Carey ascolterete tra qualche state questa volta ricorderemo Paolo Borsellino assassinato dalla mafia insieme a componenti della sua scorta
Diciannove luglio novantadue li riproporremo innanzitutto due momenti di una Commissione parlamentare antimafia del passato de segretata solo qualche anno fa
E li ascolterete un breve intervento dell'otto maggio ottantaquattro quando Borsellino veniva ascoltato doppi i colleghi Caponnetto Falcone sottolineando ulteriormente
La necessità di risolvere alcune problematiche relative al lavoro svolto dall'appunto antimafia di Palermo quello che avrebbe portato circa due anni dopo
All'inizio della processione principali campi di Cosa Nostra e a termine riesco tenete anche quanto disse l'undici dicembre ottantasei sempre in quella sede quando da poco nominato procuratore della Repubblica di Marsala
Parlava della realtà in cui si trovava ad operare denunciando tra l'altro il timore di un calo di attenzione nei confronti di quello che definiva il santuario delle cosche mafiose
Ascolterete Point un suo intervento del quattordici gennaio ottantanove pronunciato durante un convegno organizzato dalla Movimento Sociale è partito per il quale simpatizzava su mafia ed integrazione europea al termine
Qui riproporremo invece una registrazione delle cinque luglio novantuno quando Paolo Borsellino si confronto durante un dibattito svoltosi a Racalmuto
La città natale di Leonardo Sciascia con il ministro della Giustizia dell'epoca Claudio Martelli occasione per la Borsellino per affrontare anche alle polemiche scaturite intorno ad un articolo di Sciascia pubblicato a suo tempo sul Corriere della Sera sui cosiddetti professionisti dell'antimafia
Al termine vi ascolterete invece all'intervento che vota pronunciare due giorni dopo
Durante i lavori del ventunesimo Congresso dell'Associazione nazionale magistrati a difesa dell'autonomia della magistratura dal potere politico
Seguire qui riproporremo invece quanto disse a Palermo il venticinque giugno novantadue durante un incontro organizzato da MicroMega per ricordare l'amico Giovanni Falcone
Attaccando quanti a suo giudizio lo avevano ostacolato
In conclusione vi riproporremo invece a un altro momento di vita parlamentare del venti luglio novantadue quando il ministro degli Interni Mancino riferire alla Camera sull'assassinio di Paolo Borsellino che riproporremo
Interventi della democristiano Forlani
Di Achille Occhetto del PDS di Gianfranco Fini dalla movimento sociale e di Marco Pannella che replico tra l'altro da alcune affermazioni del ministro Commissione parlamentare antimafia otto maggio mille novecentottantaquattro
Sacco
Prego
Di sottolineare il ma gravità dei problemi
Soprattutto di natura pratica che non è con dobbiamo continuare ogni giorno ad affrontare sottolineando soprattutto che con il il fenomeno che stiamo in questo momento vivendo cedere la gestione dei processi
Processi che di molle
Incredibile perché un solo processo è composto da da centinaia di volumetrie riempie intere
Interi intere stanze è diventato oltre indispensabile oltre l'uso di attrezzature più più moderne che non va e non s'è semplice Pubblico i nostri appunti questo computer è finalmente arrivato
Ma purtroppo si purtroppo non sarà operativo se non fra qualche tempo perché sembra che Air le i problemi di installazione siano estremamente grave non capisco perché perché e non riesco saperlo solo che è arrivato è stato messo in un camerino e stiamo pestiamo aspettare capire
è un ampio è uno è è è un completo della o né quelle che deve servire per la gestione soprattutto in questo momento di questo enorme approach esso che noi in questo momento siamo ancora non so se solo solo per l'ufficio poi potrà fare un personal computer be'qualcosa di oziose
Che che comunque è diventato indispensabile a gestione perché la mole dei dati che sono contenuti anche in un solo processo questo processo che attualmente impegna ben quattro magistrati è tale che non è più possibile continuare a utilizzare i sistemi tradizionali delle rubriche artigianale e inoltre diventato assolutamente indispensabile l'ausilio
Del
Personale ausiliario cioè segretarie e dattilografe per il quale per regolare la situazione è estremamente carente soprattutto perché questi per ragione legislative o governative non sono questi signori non fanno straordinari non lo fanno in in in modo estremamente ridotto così che il giudice che in questo processo noi siamo costretti a lavorare sedici diciotto ore al giorno
Che è per buona parte della giornata siamo soli con sconnesse si con tutto la grave o notizie penultimo se mi posso intromettere un istante
Siccome il computer è già una reale realizzazioni in altri uffici giudiziari ad esempio a è stato già realizzato a Savona e a Napoli è in corso di realizzazione
Da chi vengono sollevati e queste dice no Name non solleva delle sue facoltà è qualcosa che precede in modo estremamente estremamente lento Vassalli dovette del collega Falcone sta di fatto che e arrivato da un mese ancora non son venute accomodarci o lo non so se vendevamo la casa che vuole ad una dipende da altre ragioni sta di fatto che ancora non è che ci era stato detto che dovevamo iniziare a marzo a utilizzarlo a incaricarlo e invece noi invece siamo già a maggio inoltrato e correre mento al personale ausiliario volevo a c'era che non si tratta soltanto di dattilografia otto e del dei dei segretari eccetera che del quale noi dovremmo poter avere garantita la presenza per tutto l'arco nella giornata e non soltanto per la mattinata perché non la vogliamo soltanto di mattina
E lo stesso vale per di gli autisti giudiziari perché buona parte di noi il pomeriggio nonostante la mattina con strombazzata mento di Cirene viene accompagnato in ufficio
Dalla dalle scorte dalle macchine blindate pomeriggio non lo può fare perché ma Gabriele ma che abbiamo ce n'è una soltanto che evidentemente non può andare raccoglie quattro con lei così che io sistematicamente vado in ufficio come una macchina esco fuori dalle nove alle dieci
Di sera me ne tornai cassa netta
Va be'la libertà Marella riacquisto utilizzandone ma che però non vedo che senso abbia fare per da libertà di mattina per ore per poi essere libero di essere ucciso la sera problemi così dunque al Paolo Borsellino l'otto maggio ottantaquattro in Commissione parlamentare
L'inchiesta sulla fa nono mafioso
E li ascoltiamo adesso come annunciato in precedenza quanto disse invece sempre in quella sede
L'undici dicembre ottantasei
Poco dopo la sua nomina a Procuratore della Repubblica di Massafra pensiamo al futuro lasciarla come
Dico subito che mi pare che voi avete avuto
In relazione ai recenti con il Consiglio superiore della magistratura tra
No diversa sono andato io ero Marzano applicata avete avuto tutti insomma in relazione col Consiglio Superiore Magistratura
Abbiamo già contumace tutto il Consiglio superiore cucine aggiorneremo
Naturalmente la parte che interessa questa Commissione diciamo
Da un lato
Raccogliere della vostra esperienza i magistrati di questa
Di questa di questi il circondario di questa provincia
Raccogliere dall'esperienza vostra elementi possano aggiornare la nostra conoscenza sul fenomeno questo è il primo scopo di questo incontro con voi
Ci sono mutamenti e quali mutamenti quale l'evoluzione in atto
E quindi no a qualche misura bisogna un po'
Arci un'idea di quello che è stata
La mafia come si è mossa nel passato recente attraverso clamorosi episodi poche quindi sviluppati questi però anche un può anticiparci inizi capisci limiti che potete
L'osservazione di quello che il segreto istruttorio bici parso un poco qual è
Perché mi pare che ci siano delle novità
Questo il primo aspetto che ci interessa
Il secondo aspetto che ci interessa è sulla base di questa vostra esperienza quali suggerimenti avente data alla commissione parlamentare per quello che riguarda la impostazione legislativa
La legge crediamo che l'autore è servita
Serve ancora
Che misura può essere modificata
Può essere
Aggiornata in relazione a quella che è stata la risposta
E certo senso da è stata quota questo è il terzo aspetto
E quello funzionale
Che misura
La questa Commissione parlamentare
Da
Tenuto conto
Porre esiste evidentemente da parte centro dello stato sia sia a livello anche dell'autogoverno
E il giudice esiste ancora un'impostazione che forse andrebbe
In vista l'abbiamo osservata Agrigento l'abbiamo salvato a Caltanissetta forse viene confermato anche da voi i parametri sulla base dei quali si
Provvede ai via gli uffici giudiziari sono ancora parametri molto discutibili e comunque arretrati rispetto a quelle che la situazione perché
Tanto per dire una cosa la provincia di Trapani anche se ha lo stesso numero di abitanti percepibile della provincia di fa Specchia oppure non soldi una provincia veneta di Rovigo
Non possono essere questi parametri per poter
Quindi queste tre questioni naturalmente mi rendo conto di aver fatto una grossa provocazione al vostro discorso
Io spero che però voi intervenendo lascerebbe ancora anche un po'di tempo ai miei colleghi per porre delle domande
Meglio procedere così potrebbe portare il procuratore Borsellino
Qualcuno per consentire
Giudice Loconte poi diciamo via
A procedere
Io ricordato
Consci Vito marzo sanzioni fino a tre mesi due perché subito dopo se il processo preso un po'di ferie
Sono un po'sale o nuovo di queste situazioni della situazione
Del circondati Marsala se non fosse che di Marsala
Ho me n'ero occupato anche di Mazzarrà Maniero occupato anche bene istruendo il maxiprocesso di Palermo
Sono venuto qui voglio fare una può soltanto una breve premessa perché
Ci sarebbe
Da
Da dedicarci chissà quante ore per protestare contro questa situazione mi son trovato immediatamente a dovere affrontare
Una situazione di assoluta smobilitazione della procura recupero
Perché
Già quando io sono arrivato erano già stati trasferiti tutti i miei sostituti
Soltanto
In questo momento ne trattengo il regime di proroga soltanto uno
Me ne verrà soltanto ve ne verrà sostituito uno soltanto accetta è chiaro che una situazione del genere non è quella che mi aspettavo anche perché confidavo che il Consiglio superiore provvedesse paura sostituti
E già alta così non è avvenuto e non ottantuno a lamentarmi nel con riferimento
Alla mancata assegnazione
Di
Magistrati che sostituisse o quelli che erano andati via perché questi sono gli effetti perversi purtroppo del sacrosanto principio della inamovibilità
Ho dalla mentalmente un po'perché nonostante il consiglio editore avesse approvato una risoluzione
Chiusi che fu addirittura citata dalla motivazione del provvedimento
Conteneva la mia designazione al procuratore prosegue diversa una risoluzione circa la particolare attenzione del consiglio nella sua totalità doveva avere a queste province interessate dal fenomeno mafioso dice alta poi nella pratica attuazione dei fatti
Questa attenzione non c'è stata
In quanto che messi a concorso i due posti di procuratore della Repubblica il sostituto procuratore la revoca di Marsala essendoci stata una sola domanda della stessa persona per entrambi i posti non legittimata
Scatto il principio
Contenuto in un il Regolamento del Consiglio superiore secondo cui il viso non essendo legittimato costui in quanto era da meno di due anni nella sede dal dalla quale voleva trasferirsi a Marsala in questi casi si
Fa una comparazione tra l'esigenza della sede a cuore esigenze della sede cui aspira il sostituto e il Consiglio superiore si tenne nell'occasione che le esigenze del tribunale di Mondovì omaggio vi non ci vorrebbe fossero più pressanti di quello della procura la revoca di Marsala tanto c'è la borsa dei conservatori che voi da soli ma Borsellino
Della Vedova lavorare però Bilardo non
Allora è chiaro che la sua la mia prima preoccupazione in questo mio primo Periodo
Di permanenza a Marsala
è stato quello soprattutto
Di appropriarmi della memoria storica che aveva il collega gennaio fra un mese se ne avrà perché agenzia ne han già perché a gennaio questa procura non solo resterà senza sostitutiva resterà senza la memoria storica per le carte eccetera
Ed è e di quello che è avvenuto quindi
E la mia attività è stata soprattutto quella di ricerca di leggi e di vedere quanto più possibile perché altrimenti a gennaio quando verrà l'unico sostituto designato che uno scrittore di prima nomina Miccio però veramente nei guai tanto che avevo proposto Alba benissimo collega gettati nominarlo consulente esterno
Per la procura di Marziale non so scherza Ando perché avverrà così perché se il collega Genna non mi avesse dato la sua disponibilità
A nonostante nella sua nuova sede sarà occupato la sua sede a collaborare forme all'esterno per darle una mano
Sotto questo profilo quanto meno a livello conoscitivo io mi sarei trovato veramente e mi sarei trovato veramente nei guai
In una in un circondario
Dove nonostante si sappia forse per indagini fatte altrove per per questa sensazione che si ha
In cui si è detto che c'è alta incidenza mafiosa eccetera nel slealtà in realtà
Su per tante ragioni non ANCI fruibili non attribuibili né a singole persone negli uffici giudiziari si tratta di una tutta una filosofia d'indagine
E di affrontare il fenomeno che si è dovuta in cui ci siamo dovute affronta ci siamo dovuti cavare con tante critiche ricevute soprattutto ora da tante parti ce lo siamo dovuti ad allora Palermo di affrontare il fenomeno mafioso con approfittano Moggi all'indagine ben diverso da come sarà affrontato prima cercando evidentemente di colpire non tanto i collegamenti perché io questa questa parola collegamenti questa un grosso equivoco
Quindi ammazza
Non è che ci siano mafiosi o cosche mafiose in collegamento con Chabbani è in collegamento con Palermo qui c'è Cosa Nostra così come certi
Io ebbi occasione ebbe occasione davanti al
Consiglio alla comitato antimafia del Consiglio superiore della magistratura
Dove preparare una bozza velocemente di qualcosa che dovevo vivere di citare e con questo non avevo di estesa unite esaurire
Il l'esposizione del fenomeno i ma soltanto di citare soltanto alcuni punti
Dai quali si rileva che non solo la presenza mafiosa ammazzarla perché c'erano cose che ammazzava ma perché ammazzava c'era Cosa Nostra cioè c'era la stessa
Organizzazione mafiosa che opera a Palermo e che quella che si può chiamare mafia legge tutte le altre eventualmente operanti
Nel in altre parti del territorio nazionale se non ci sono agenzie di Cosa Nostra potrebbero essere
Sentiti
Insomma qui ammazza invece alla mafia cioè c'è Cosa Nostra ma non è che lo stiamo io lo ha preso soprattutto va be perché con occupando del maxiprocesso di Palermo chiaro non me potevano passare
Sotto attenzione per dichiarazioni che già nel settantotto va fatto di Cristina sulla sul fatto che Agate Mariano personaggio di Mazara del Vallo era che diceva del settantotto Cristina gestiva una raffineria di droga mai trova ma questo non significa che c'è che non c'era e ora dico perché
A a Mazara del Vallo che era uno dei maggiori delle basi principale di appoggio di Luciano Liggio non è un caso che Agate Mariano viene arrestato assieme a Benedetto Santapaola subito dopo l'omicidio di Bari e questo è un un qualcosa che poi ci troviamo in altri in altre indagini perché questa sta zone della provincia di Trapani sembra chissà per quali ragioni che forse in questo intrigo perché sia un anello fondamentale di collegamento fra le famiglie di Cosa nostra palermitana nelle famiglie di Cosa Nostra catanese guardi è una cosa che e che
E qui c'è la presenza costante e continua di catanesi che fanno vedere me ne sono accorto pure io ogni tanto vado a Palermo faccio fare alla mia famiglia giocoso
Addirittura ho notato questo una cosa dal ridere però che ha confermato certe mie idee
Di macchie di Catania che percorro continuamente quest'auto
Qui era appunto di collegamento tra l'Italia che variano fra le famiglie palermitane quelle torinesi e perché c'è una grossissima immigrazione Mazza avesse a Torino che noi qui nel risentiamo le conseguenze tutta di di di bassa estrazione come si diceva una volta tutta con doveva la mafia recluta
Manovalanza a piene mani noi ci sentiamo le conseguenze immediate la popolazione se ne accorge quando d'estate torno si torinese qui aumentano nettamente fu in appartamenti chic eccetera ma e questo interessa relativamente a questa Commissione però sta di fatto che c'è questo collegamento tecniche Marsala rappresenta questo punto di collegamento a Castelvetrano fu arrestato
Armando Bonanno che dopo qualche anno ritroviamo fra il re del capitano Basile a Marsala dice contorno visitava nel carcere questa è una cosa estremamente inquietante perché e indice di convivenze collegamenti visitava nel carcere di Marsala davanti ante
Contorno davanti tante contorno visitava Pietro Vernengo
Che certamente voi sapete happy
Il ammazzava operava sino a qualche tempo fa una società chiamata Stella d'Oriente
Dove ritroviamo come soci
Tutti i componenti della famiglia mafiosa campana i Nuvoletta ritroviamo insieme allagate Mariano insieme grossi personaggi palermitana
A Capo Granitola nelle vicinanze di Marsala con indagini che non sono ancora
E che ai quali ho cercato di dare un impulso decentemente disponendo la polizia giudiziaria mesi facesse questi censimenti
A Capo Granitola
In un complesso residenziale ci troviamo con i loro nomi e cognomi senza prestanome eccetera ritroviamo il famoso Palazzolo vistoso Berto grosso personaggio della del della famiglia di cinesi di Cosa Nostra che ha un ruolo importantissimo cornetti al maxiprocesso di Palermo nella nel riciclaggio del denaro in Svizzera attualmente si trova detenuto in Svizzera Marsala
In questo in questo complesso di vita con la vita la ritroviamo poste Corrao che poi vengono uccisi in circostanze misteriose Monreale
Il Caravaggio ucciso a San Cipirello come vedete non sono solo collegamenti insomma e gente che stava ricadeva insediamenti qua ma a Marsala bastone Giovanni e ritroviamo boh Bontate Giovanni Agate ma concedere meno Stefano Bontate Gallina sapevano tutti i Madonia alla famiglia mafiosa di Van tutti con i loro nomi e cognomi ammazzava in questo complesso
Complesso
è infatti io corrisposto della polizia giudiziaria mia certi
A chi sono passati di mano
Perché non era stata fatta questa indagine
Di libelli di quelli che con definizione decisamente impropria vengono definiti Ibert e
Perché a Palermo nel maxi processo c'eravamo accorti che la uccisione di questi capi
Scopo alla cosca corleonese se qui ma quasi immediatamente appuntarsi su beneficiare nelle loro nella società che non avevano convinto vincenti consente da se persona ed altri personaggi mafioso personaggi sui quali si doveva comincerà immediatamente indagare perché era un seguito natura allora ho disposto che si facessero queste indagini
Disposto
Ho disposto con la polizia giudiziaria che ha
A Marsala innocente
Allo stato una soltanto una mia convinzione però è una convinzione basata su sicuramente queste sicuramente che questa zona ipotizzo che quest'auto sia diventato una specie di Sambo
Delle cosche mafiose perché mi sono chiesto perché mai Provenzano Bernardo il Rina Gaeta il Rina Salvatore Capri
Riconosciuti di Cosa Nostra hanno un uno che qui e l'altro
Grossi in sé grosse proprietà terriere a Castel braccia cosa che a Palermo ignoravamo e che è venuto fuori processo uno di questi processi io sto cercando velocemente di leggere
Attraverso la sua moglie segreta Palazzo salverebbe
Perché qui
Perché proprio a Marsala perché il fratello di Riina Salvatore abilità ammazzato a Mazara del Vallo
Da circa vent'anni per una certa situazione riguardante le forze di polizia pur sapendo sì che si recava ogni settimana a Corleone
è stato mai fatto
Servirà
E poi ancora fra gli altri punti perché è chiaro che Riina Salvatore che il quale ha dei figli che non si sa dove sono con il mondo esterno con la vita civile qualche contatto delle porte né impedissero europea gli attrezzi
Eppure sul sul suo fratello non non si era questi servizi comunque io ricavato forse più sia Marsala poi ci troviamo ebbe la Francesco il quale quando venne arrestato Cascio Bartolomeo dal suo Camerina partente alla famiglia di Corleone insieme ad Antonino Madonia della famiglia Salvatore Madonia per la famiglia
Di San Lorenzo il Cascio Bartolomeo a una tessera intestata una va intestata avverrà Francesco della Francesco
E qui passo alla situazione attuale verde da Francesco nel in uno dei due grossi ovvio Certosa del quattro marzo due ignoro quasi tutto perché le indagini poi in aria ma altri due che si sono verificate marsalese più potuto seguire più da vicino perché capite io mi sposto difficilmente
Serpeggiano mazzare eccetera perché non posso lasciare d'ufficio sguarnito mance anche per sollecitazione
Del della degli organi polizia giudiziario locale loro gradirebbero il conforto del magistrato immediatamente anche sul posto per rendersi conto la situazione ma io seguo meglio le cose di Marsala Mazara per la verità sono stati due brutti fatti di sangue
Il comitato di sicurezza si minaccia di far tardi non si poteva uscire perché non se l'è riuscita a capire come si doveva istituire una volante che circolasse di notte ammazzava perché non era possibile non ce lo voglio
E allora a un certo punto si fece tardi io ero molto stanco finendo in testa per stanchezza perché ma ne voleva andare di fare una proposta dimezzate mi la scorta
E così facciamo ecco se si è fatta la volante perché a Marsala che la quinta città della Sicilia con cento mila abitanti circa considerato
Per poter ricevere con cento sei contrade
Città territorio quante volte c'era non c'era una volante niente polizia dei carabinieri che potesse assicurare l'intero arco delle ventiquattro ore e siccome io mi ricordavo che una volta Buscetta aveva detto che
Era stato presentato il capomafia di Bagheria mentre lui passeggiava via Ruggero Settimo e nel mio scrupolo io gli contestai ma come passeggiava via Ruggero Settimo allego
Se lei era latitante mette no signor giudice perché nel nostro ambiente si sa si sapeva che fra le due e le quattro ce la smonta e volanti non Echigo conseguentemente non abitanti ci andavano a fare la passeggiata
Guardi ma lei crede che non lo sappiamo ma organizzazioni criminali che qui se la volante nella conciata sassate non può essere all'annunciata è perché non c'è qualità assolutamente un aggeggio vanta contatti
E lei quindi non credo che qui si sentano in una libertà di movimento che supera i limiti di ogni possibile immaginazione
Ebbene
Uno di questi fatti di sangue che si è verificato a a Palermo ammazzava in cui fu arrestato quello Herrera che citavo poco fa il la la fortunata operazione attraverso la quale è stato sono stati beccati questi mafiosi o presunti tali i quali erano riuniti nello ad aspettare la notizia dell'avvenuta esecuzione la porta ad operazione avvenuta perché io quel giorno con ciò venendo forza uno dominata da Palermo e la mia scorta era stata adibita a fare un genere di operazioni di controllo del territorio ascolta dimezzata era stata adibita a fare
Poi diventato ovviamente io lo pretese me ne faccio di
è noto che mettiamo quattro uomini rendetevene due e gli altri due
Si vanno a fare proseliti ma quegli stessi due che erano le navi di scorta furono quelli che fortunatamente sento io assente da Marsala condussero quest'operazione che portò alla scoperta di questi signori di cui ora si occupa
Il collega
Scettici
Questa signora la situazione ma o meglio questa è la situazione per quanto riguarda interno ma c'è anche una stazione qui e questo è un giorno che ci ha una grossa estensione questo è un circondario una gigantesca queste un circondario che comprende fra le sue avventure quella di Mazara del Vallo che ha la più grossa flotta ma più numerosa che ha più grossa come tonnellaggio sembra che sia sapere tutto ciò ancor più grossa flotta peschereccia di tale
Questi non circondato da questa flotta è dalla basta leggere la sentenza la sentenza che abbiamo vissuto e abbiamo scritto a Palermo è chiaro che veniva utilizzata risultava tante cose da tanti intercettazione telefonica invece la giacca e quelle che sono state fatte pure a Marsala merita un ottimo commissario Germana Di Natale quello che sta cornice dove si dà di questa volta veniva utilizzata chiaramente per il trasporto alla moschea di base bene in questa in questa
In questo circondario L'Unità motovedetta eccetera controllare questa costa dove sono stati fatti anche sbarchi col sistema del del di non
Come si chiama
La città della Francia cioè consiste di Normandia col sistema dei gommoni con agenti scendono le bisogna tagliare prevede scatoli che debbono sbarcare
Le sigarette si pensa a favore probabilmente qualcosa di più importante avendolo Sactis pacchi di questo genere
Ebbene l'unica motovedetta che c'era nella Guardia di Finanza è saltato hanno portato a Palermo
E chiaramente voterò Palermo nel renderlo più
è chiaro che a Palermo io ero sapete voi noi
Tutti mancia di Palermo
Lavorato
Perché allora
Però quando
La stampa
Spesso con con ciò zero
Sarà forse queste signore diventa un po'come
Forse per serietà dentro un po'di inutili perché io mi sento conto quale sono i poteri della io mi rendo conto quanto va bene del Consiglio superiore note che rimanda chiede mandati i sostituti quando qui nessuno fa domanda io mi rendo conto quanto sono ecco quali sono i poteri del ministro però
Ed ecco antico qualcuno ci si deve rivolgere allora Bolzano anche come li sentiamo
Presidente
Da queste riunioni li sentiamo come la possibilità
Gli inviti più di sporcare i paccheri qualcuno ci senta poi queste tutele che poi tutte queste cose un giorno sì si possono insomma perché
Un bel giorno lo Stato si dovrà mettere d'accordo sale sulle istituzioni insomma se
Senza una istituzione dice mando Bolsena ammazzava perché c'è bisogno di un esperto di mafia magari
Disattendendo le legittime aspirazioni un altro collega e poi un alzo una so ministero di grazia e giustizia quando si tratta di lavarmi assoluta io chiedo la proroga e il procuratore generale dice deve restare ancora un po'di tempo e e sostituto dice preferisco restare accorrono
è invece il Ministero di Grazia e Giustizia da Crozza diceva perché deve andare a Palermo ma allora perché poi io sono andato davanti al comitato antimafia del Consiglio superiore perché ho ho cercato di fare arrivare allarghiamoci al ministero ma
Se poi uno mi dice una cosa un riciclaggio
E a un certo punto bisogna affrontarlo globalmente o unitariamente il problema è già questo punto guardi io
Tralascio e di parlare del fatto che qui c'è alcune il grossissimo problema alla sofisticazione vinicola io illudeva ore fosse che fosse immune linee
Il segreto a leggerla giurano
Celeste no ecco lei sa di sedici o beni non sarebbe più e quindi e quindi non c'è mercato invece ci sono state CEO quattro fortunate operazioni
Quest'ultimo tempo che comune fanno apparire ci sono poi la punta della che invece contiene racconti erano probabilmente ci sono enormi
Alla comunità europea e sono tutte cose su quel che si su cui poi si deve cominciare a impostare un certo a volte pregherò perché sono cattolico che aggiornata diventi
Diventi con orario molto più più prolungati del povere ventiquattro ore che siamo
Questo questo d'altra parte per Rossi questo
Qualche altro accenno problema degli istituti bancari
Che poi il problema delle indagini faccio perché venga a noi abbiamo ogni volta i miei sostituti che hanno detto oggetto ed avevano l'abitudine di mandare queste richieste al tribunale persone lavorava c'era stata questa abitudine
Rimandare al tribunale delle richieste per l'applicazione della misura di prevenzione ai sensi del con con misure patrimoniali senza perseguitati per e premio blocca diversi richiede ma anche triste là c'è la finanza mi risponde cosa
Circa un anno un anno e mezzo di citando vi hanno detto la media resta io abbiamo potuto constatare personalmente ma questo mi hanno
Questo questo suggerisco e quindi non sono dobbiamo
Le banche collabori io allo stato non non so se alle banche locali non so se solo posso dire qui c'è forse la concentrazione più alta
Ammazza sembra
Lugano forse perché è che qua ci una barca sospinto c'è un enorme numero di qualche cosa che io Palermo conoscevo istituti finanziari che funzionano le banche che hanno gli sportelli aperti
E e
è vero che questa è una città cicca opulenta almeno quanto meno la città però però io io comincia a dubitare anche proprio per queste cose che ho saputo in questi ultimi giorni questo prigione due su tre ore posso dire in cui ho avuto la sensazione di aprire il coperchio su qualche cosa
Spero tanto di poter avere la possibilità di approfondire questo tipo di indagine
Che che invece in queste banche
Non tutto non tu
Però c'è questo io ho tempo ero fra quelli dice
La finanza non ce la fa
Bisognerebbe queste indagini facciano pure polizia e carabinieri o la sono procurata dal recupero di Varsavia elemento dire per carità non lo facciamo perché se io debbo Gava pure polizia e carabinieri
Locale
Se divide di indagini di natura pareva non sono sanno fare sanno fare peggio eccetera ma è chiaro che ci sono problemi più immediati Robert emerge tutto non si può risalire
No non ho suggerimenti da proporre perché non non non so come ci sto però
è chiaro che le gli accertamenti patrimoniali
Che si debbono fare perché sono nel perché la legge è stata fatta per questo perché sono importanti se si va giù perché e importantissimo in questo spirito della ideatore di di colpire il mafioso nel suo patrimonio nell'accumulazione illecita che la però è che bisogna trovare il sistema perché io sono estremamente
Dubbioso sul fatto che cambiando aggiustando la legge
Si possano ottenere risultati risulta se se a un certo punto
Poiché non ci sono giustamente non ci sono insomma
E anzi si può rischiare di far danno io ho sentito sulla ventilata la la le proposte di modifica mi sembra che io non ho avuto occasione di allora avevano avuto occasione di leggi Canalicchio scusate ma non ne ho avuto il TAR
La
Sì si è parlato di di una di un'abolizione delle sì sembra che si sia parlato dell'abitazione dell'esodo diede la diffida
O di una modifica ovvero grazie fare non ce l'ho pensato ringrazio non ce l'ho a Palermo presso così può stando a Palermo è stato ammazzato a Fiumicino si è parlato di una modifica
Per quanto riguarda per quanto riguarda la diffida e per quanto riguarda la la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno mi sembra che ci sia qualcosa del genere io però invito la Commissione deturpata io personalmente per quanto mi riguarda non ha mai avuto
Ormai ritenuto che nella diffida nell'obbligo di soggiorno
Lontano dalla Sicilia abbia mai avuto effetti veramente seri con riferimento alla lotta alla criminalità
No perché e che la diffida spesso diventava inutilizzata
Parliamoci chiaro certo mezzo di musica atto dei confronti dello degli organi di polizia e spesso
Noi vediamo che ci sono prostitute diffidato Dickinson Fanny confidenti e poi si fa la proposta avanzata proposto fra le due proposte che io che mi hanno fatto mi son pervenute che io non ho inoltrato c'era proprio questo l'utilizzazione dell'del di questi su menti vegetativi per le prostitute
A prostituta va bene scelto per ordine di polizia tanto di cappello esserne cerca di confidenti consultivo poi insomma non bisogna svilire
Questo questo tipo di di mezzi anche in in questo modo cioè dire l'avete deciso la prosecuzione accorciare la mole da pubbliche
Allora
L'invio al soggiorno obbligato ma per questo ho detto così per inciso per
Perché mi è venuto il esame dico questo oggi presidente
Noi qui in Sicilia stiamo vivendo un momento in cui
Abbiamo l'esatta sensazione di un
C'è
L'intenzione con riferimento alla lotta alla
Un calo di tensione
Perché
E la anzitutto abbia avuto la sensazione che
Si intende nuovamente a regionalizzare questo
E poi soprattutto a confonderlo
Con il suo momento processuale sottomesse voce aspetto forse il Max presto puntando perché oggi si guarda al fenomeno mafioso come quello che c'è dentro Paolo quello che sta succedendo gelose tutti i problemi
Fosse accentratore mentre quello è un momento repressivo successivo
In cui il processo deve fare il suo corso con le ricette regole ferree col suo gioco non entro in tutta questa vicenda però
Con riferimento a questa vicenda cui si è accennato
E dicevo qui bisogna stare attenti perché
Il
è chiaro che si circoli del sinistro
è chiaro non è
C'è altro
Partecipare a un circolo del genere
Un'attenzione particolare a queste cose secondo me la dovrebbero più tenere
Politici che non i magistrati perché
Il magistrato come aggiustamento strutturale del collega codici chiamato all'accertamento e alla repressione di scena
Anche se io non posso fare a meno di dire che si può non commettere un reato
Ma giovarsi anche inconsciamente condizionato nella giovarsi e in una stessa associazione in uno stesso circo in una stessa anche i confini completamente
Non non specificamente delittuosi accanto
Ciò vale lì accanto un non politico un amministratore questa persona cioè non G. chiedete alla magistratura di fare pulizia in questo campo perché si tratta di una polizia che dovrebbero fare i partiti dovrebbero fare
C'è
Loro interno senza aspettare che noi riscopriamo il famoso terzo viverlo perché
Noi non abbiamo questo compito di fare pulizia dei treni queste righe le responsabilità penali sono una cosa la la l'affidabilità politica o come amministratore eccetera c'è poi volevo accennare perché l'avevo dimenticato io a proposito del problema del coordinamento una cosa potrà io mi sono trovato a Marsala in una situazione estremamente antico
Perché ho trovato una situazione
Incomunicabilità totale totale
Fra gli organi di polizia e gli organi dei capi
Il fatto che mi riferisco a fatti specifici perché
Questa vicenda mi mi sono reso conto non appena ho affrontato di persona va prima vicenda
Il primo grosso fatto di sangue che si è verificata Marzano dopo mi è venuta in cui oltre a tutto quello che di Rho
Appresso ho dovuto ho dovuto letteralmente dover fare il passacarte nel senso di fornire alla polizia
I rapporti che faceva di carabinieri e fornire ai carabinieri rapporti prima alla polizia per cercare
Di creare una minima unitarietà delle indagini debbo dire ancora che ho interessato immediatamente gli organi centrali livello a livello provinciale ottenendo quantomeno il
Che si cioè stavo Ras un minimo un minimo collimanti con la di un un minimo clima di collaborazione
Sono stato impegnato in questa vicenda quanto ero impegnato anch'io personalmente delle indagini
E per la verità è stato un fatto spalle vizio scoraggianti poi debbo dire la verità per l'intervento personale del comandante di gruppo e del questore interessati da me personalmente alla vicenda la cosa migliore
Però ho fatto nella nella nella ho appresso in quella circostanza ad esempio questo è un problema di carattere generale che sembra sembra che disposizioni del comando generale dell'Arma vi sia sciolto il fallito come eh non lo so credo mi è stato un Livi edito assoluto
Per i carabinieri di dicono loro di fare rapporti congiunti
Però che era una prassi che si era instaurata da tempo e che aveva avuto ottimi risultati specie quasi tutti i rapporti fondamentale del maxiprocesso di Palermo sono dei rapporti congiunti che avevano peraltro l'altro grado
Un grosso prima di collaborazione tra polizia e carabinieri il che evidentemente aveva era stato estremamente proficuo nelle indagini ora a quanto pare vi è a livello centrale questo fatto questo questo divieto di di fare rapporti congiunti è stato in in periferia
Dichiaro viene immediatamente recepito dai comandi periferici sul fatto che non si debbano fare indagini congiunte che porta che le forze di polizia e carabinieri
Qui non si assommano bensì sibili
In uno di questi in uno di questi
Di questi sempre nello stesso episodio oltre ho avuto notizia anche se riservata norme migliori mi mi incise voli accertarla che non sono state fatte addirittura tutto una serie di perquisizioni che dovevano esser fatte sarebbero state
Settima includere sullo fatte purtroppo il citarlo perché
Il sostituto Genna
Accortosi di questo fatto che ordinò immediatamente lui non vennero fatti meramente come potevano esser fatta alla polizia giudiziaria nell'immediatezza di certi arresti in quanto che il l'organo che procedeva essendo composto da una quarantina di uomini in totale di cui più dalla vetta impegnati di convenzioni di natura amministrativa perché come servizi e San Marzano funziona soprattutto lascia vicenza perché in Sicilia non vi è stato questo decentramento
Ai comuni
Tante licenze c'è sia l'unica regione che fin qui compensazione correttezza atto di questo passaporti e così via dicendo quindi commi il l'organo di di polizia che procedeva
Non non specie quanto patriottico è una notizia che ancora di riserve accertate le perquisizioni e sì dovette aspettare venissero ordinate dalla mia procura nell'immediatezza dei fatti non le fece perché non non non rivolgersi suppongo ai
E questo è un problema di carattere generale perché ecco nella nella gli attrezzi allora capire questo divieto si è parlato tanto di supporti rammento vie un alto commissario che dovrebbe coordinare
E ma qui
Sono quattro gatti colpi ormai coordinare come numero pulizie ma qualcuno rivolto però e per però però quando coordinare quando ne dobbiamo coordinare
E ha urtiamo contro una realtà in cui loro hanno il divieto di collaborare
E vorrei sapere e questo qua e questo qua ebbene io non so se la notizia si ufficiale sia uscita fuori dall'Arma dei carabinieri una volta immenso scafo lesività legge la Costituzione ma al di sopra di esso c'è
Il il regolamento generale dell'arma dei carabinieri generale e ma e che quindi può darsi che questo Consiglio notizie sia sia facile accertare ufficialmente però sembra che questo divieto ci sia e nelle zone dove si deve fare i conti con i quattro gatti codificate che invece di sommarsi si dividono e voi vi immaginate che che genere di
Di di problemi si urta
Bene ultimo vorrei una unità gli assegni
Guardi obliterato
Volevo solo la valutazione della
Abbiamo rilevato nel nostro lavoro che sia di circoli e di società commerciali spesso sia bussa per inserirli elementi che non dovrebbero fare parte di attività associative parliamo di antimafia Valencia
Non mi pare molto bere vino suggerire che ci siano normativa sia per le società commerciali dove si fa la qualunque cosa con prestanomi con pregiudicati
E sì anche in vista associazioni culturali cicoria altri ci sia almeno un filtro di una legittimità formale per potere aderire aspetti associazioni di che qualunque attività associativa ovviamente essendo associazione o anche degenerare
No è un argomento molto lato
Però noi avvertiamo la necessità che ci sia un qualche cosa che lo freni e che il questore non può fare nulla e invece se viene accertato l'esistenza solitaria segreta ci sono gli interventi la magistratura ma è un po'troppo lontano paese grazie
Sì presidente io io sarò brevissimo mi è sembrato di capire soprattutto quello che dicevo il giudice Borsellino che a causa della
Carenza di strutture di me
Sia stato rallentato
L'intervento soprattutto per quanto riguarda gli accertamenti bancari e patrimoniali
Ora io
Vorrei chiederle questo nonostante tutto
Non penso che sia proprio questo il settore fatture e necessario insistere
Il problema è sempre quello il
La Guardia di Finanza bisognerebbe sapere io non non ho contatti dati precisi ma mi sembra mi mi è stato detto che qui a c'è un nucleo di polizia tributaria a
A Trapani dove credo che i componenti si contano sulla punta delle dita
Qui vi è un grosso problema la Guardia di Finanza della provincia di Marsala che pressoché totalmente impegnata per la repressione del fenomeno corso silenzio e vi dico io assorbe enormemente
A un certo punto certo che bisogna fare degli accertamenti bancari bisogna però anzi non esiste comunque devono essere più aiutare esiste a livello esista livello regionale però C.Corp
Church a Parma e poi c'è un nucleo di polizia tributaria a livello regionale però è una questione che il salto fuori a Palermo scusa ma è strano che non va be'crescenza perché da un lato dell'edificio ritrova quell'edificio
Accertamenti precaria richiesti dall'autorità giudiziaria passiamo trecentoquarantanove nel mille novecento
Al cinema seguaci a livello provinciale sì cinquantaquattro nel mille novecentottantaquattro tredici nel mille novecentottantacinque e da un solo a tutto il trentanove ottantasei
Guardi
Io io sulla situazione precedente non posso ovviamente riferire Giorgio posso dire soltanto questo
Nel nella gestione mia della procura io l'ho chiesto il sei al giudice istruttore cioè tramite il giudice istruttore perché riguardano proprio persone denunciato il silenzio quattrocentododici dopo settembre sì e dopo le somme
Era l'undici dicembre mille novecentottantasei così dunque Paolo Borsellino da poco nominato procuratore della Repubblica di Marsala interveniva nel corso di una commissione parlamentare antimafia de secretata qualche anno fa cani ascoltiamolo adesso invece quando il quattordici gennaio ottantanove
Prendeva la parola nel corso di un convegno organizzato dalla Movimento Sociale su mafia e integrazione europea
Vorrei riproporre qui alcuni concetti che ho avuto modo di esprimere in un altro
Recente incontro avente
Un tema analogo che purtroppo non ebbe grande intervento di ascoltatori perché quel giorno e qui ho visto qualcuno che era presente fu il Sicilia una tempesta di neve che non consentì a Gela dove si svolgeva
Lui condurre quello del convegno in mente Ermini diciamo così almeno com'era nelle intenzioni degli organizzatori in quell'occasione osservai che dalla fine dello lo scorso anno la notizia della pubblicazione
Del primo quotidiano europeo di europea né scusate il mio inglese zoppicante stampato a Londra che nel suo numero zero portato in prima pagina una notizia che riguardava la Sicilia sei omicidi di mafia già Genet Palermo alla vigilia di una giornata di protesta contro la mafia
Quindi alla vigila dell'importante appuntamento europeo del mille novecentonovantadue sulla Sicilia ancora notizia da prima pagina per fatti di mafia
Condividendo questo triste primato con le altrettanto tormentate regioni di Campania Calabria e cioè con quei territori dove secondo autorevolissimi l'ufficiale opinioni
E lo Stato che deve riuscire ad infiltrarsi in zone dove e invece la presenza dell'organizzazione criminale preponderante
Ora che stampa nazionale ed internazionale continuino a sottolineare questa situazione
Non è circostanza che deve di per sé dispiacere e scatenare in apprezzabili le sue azioni di mal riposto meridionalismo
A me sembra che negli anni ottanta e i fatti gravissimi verificatesi in questo decennio e le ponderose inchieste giudiziarie espletate abbiano quantomeno prodotto la nascita di una nuova consapevolezza sulla esistenza e pericolosità del fenomeno mafioso
Che non giustifica più offese campanilistiche ma impone un globale impegno collettivo che bene venga sostenuto dalla costante attenzione dell'opinione pubblica nazionale ed internazionale e a loro volta i cittadini di queste regioni non debbano temere affrettate e superficiali generalizzazioni allorché denunciano ad alta voce essi stessi loro mali chiamando la loro città capitale della mafia
Perché la spaccatura delle prese di distanze sono insostituibili momenti di crescita civile e dolce ed è oltremodo e dolce modo necessarie sono le divisioni tra onesti e malavitosi
Tra insofferenti alla convivenza con la mafia e succubi della tentazione alla convivenza
Se tuttavia le grandi inchieste giudiziarie degli anni ottanta hanno provo hanno prodotto al di là dei loro specifici esiti processuali
Questa crescita dalla coscienza collettiva sul fenomeno e sulla sua pericolosità e la magistratura siciliana nel rivendica il merito la rinnovata il recente virulenza delle organizzazioni mafiose ha cagionato il re almeno di una per pericolosa illusione spesso alimentata ad arte e comunque sempre denunciata proprio da quei magistrati più impegnati nella repressione delle attività criminali
Mi riferisco all'opinione secondo cui la penetrante azione di contrasto di magistratura e forze dell'ordine avrebbe di per sé sola prodotto la sconfitta dalla mafia la sua scomparsa dallo scenario meridionale
Per il micio se illusione che alla radice della inammissibile delega agli organi di repressione di occuparsi essi soli del problema
Ed è la più inaccettabile delega alla magistratura giudicante di sancire un pubblico processo la fine di Cosa Nostra
Ed alla fine l'ipocrita sorpresa nonostante il grosso sforzo organizzativo posti in essere per rendere possibile l'esito dibattimentale le organizzazioni criminose erano più forti di prima
Ancora morti e centinaia e la pubblica tranquillità sconvolto
E facile a questo punto è stato insinuare il dubbio sullo spreco delle potenzialità investigative e stato facile sostenere l'inutilità di così massiccia opera di repressione è stato facile svalutare l'apporto dei cosiddetti pentiti
Avanzando il sospetto che non riusciti a strumentalizzare a vantaggio di nuovi equilibri mafiosi magistratura e polizia
Facile infine disconoscere se nonna parole sicuramente nei fatti Laval la validità gli strumenti operativi
Che nell'assenza di adeguati adeguata legislazione e gialli Zandonai delicatissimi equilibri la magistratura era riuscita a darsi raggiungendo dopo vuoti investigativi durati troppo a lungo
Gli unici risultati apprezzabili riscontrabile in tale materia
Vero è che lo strumento repressivo in genere e giudiziario il particolare non avrebbe mai potuto assolvere da solo risolvere il problema della criminalità mafiosa o contenerlo il limite accettabile
E non soltanto per i limiti direi istituzionali proprie di siffatte azioni repressive volte soltanto all'accertamento di reati all'erogazione delle relative sanzioni
Ma soprattutto a causa delle profonde radici storiche socio economiche che la criminalità mafiosa hanno alla realtà meridionale e particolarmente siciliana sicché
Non in Cilento affondo su tali radici con interventi che vanno ben al di là di quelli meramente repressive giudiziarie la mafia è destinata sempre a perpetuarsi
Adattando la sua sostanzialmente immodificabile natura
Ai mutevoli aspetti dalla realtà socio economica
Mi lasciano pertanto estremamente perplessi perplesso talune opinioni anche recentemente ed autorevolmente ribadite secondo fu cui fuori dalla Sicilia si sarebbe spostato il vero centro motore della nuova mafia
Essendosi secondo questo opinioni ridotta all'Isola a una provincia privilegiata di un più vasto universo criminale
Una sorta di santuario
Mantenuti in vita solo al fine di potere contare su modi sicuri per la diffusione in Italia uno in Europa e nel mondo intero della droga pesante
Tale opinioni a mio parere sono frutto di un equivoco
Quello di ritenere ormai generalizzato a Pierre legalizzata appieno l'equazione mafia eguale e traffico di droga
Così secondo quest'opinione essendosi Gilotta Cosa Nostra mero organizzazione criminale anche se di vastissima pericolosità
Dedica dedita come tante altre nel mondo alla commercializzazione delle sostanze stupefacenti tanto che sia avanzata da taluni dilettanti di criminologia la bislacca idea
Che liberalizzando la che la liberalizzazione del consumo di gioca comporterebbe con il venir meno degli enormi profitti che significavano dall'illecito traffico va sicura fine di Cosa Nostra
For bene
Non si vuole negare ovviamente che dal traffico di droga dipende soprattutto l'enorme potenza raggiunta negli ultimi decenni dall'organizzazione mafiosa che proprio in conseguenza di tali traffici ha esteso l'ambito dalla sua attività ben oltre gli angusti limiti dei confini in Sicilia
Vero
Se ne mafiose che proprio in conseguenza di tali traffici ha esteso l'ambito dalla sua attività ben oltre gli angusti limiti dei confini in Sicilia
Vero è però che la mafia
Esisteva ancor prima del traffico di Giove e verosimilmente continuerà ad esistere ancor dopo qualora gli sforzi congiunti di organizzazione di contrasto a livello mondiale riuscirà a liberarci dal flagello aggiorna
Anche nei periodi di maggiore espansione di maggiori profitti derivanti dal traffico degli stupefacenti
L'organizzazione mafiosa ben consapevole della sua peculiare natura non ha mai rinunciato a quel rigido controllo del territorio che fa della famiglia di Cosa Nostra un vero Stato nello Stato
Perché il territorio per la supremazia su di esso è indispensabile per l'esistenza stessa del nucleo criminale mafioso come indispensabile per l'esistenza stessa dello Stato
Controllo aperte del territorio che si esercita da parte delle organizzazioni mafiose inserendosi pesantemente
Nei meccanismi di distribuzione delle risorse con le tangenti con l'accaparramento agli appalti con lo sfruttamento delle aree con l'infiltrazione per condizionarli a suo favore negli organi del pubblico potere
I corpi giudiziari repressivi inferti alla mafia lungi dallo scompaginare nelle fila hanno invece provocato un fenomeno che è stato definito di implosione
La struttura criminale è diventata più unitaria e più rigida proprio per assicurare maggiormente un controllo monopolistico del territorio e delle sue risorse
Sia perché come si è detto Cosa Nostra senza tale controllo non sarebbe più mafia
Sia forse per il progressivo diminuire dei proventi del traffico di droga conseguente nonna l'abbandono del Ciaffi Cobain sia al ridursi dell'attività disapplicazione
Cioè di quella che assicurava maggiormente la moltiplicazione dei profitti
Diminuzione dei proventi non del Ciaffi con che al sesso per Cosa Nostra necessario rivolgere nuovamente l'attenzione mai peraltro distolta
A quelle attività meramente parassitarie che un tempo pur se in ambito economico più angusto costituivano l'unica fonte di alimentazione dell'affare mafioso
L'implosione verificatasi nell'universo di Cosa Nostra comportato probabilmente un accentuato processo di semplificazione interno ed esterno
Con la progressiva eliminazione dei gruppi originariamente alleati a quello che ora egemone
E la progressiva riduzione degli spazi di attività prima concessi a gruppi criminali anche mafiosi ma esterni a Cosa Nostra
Mi sembra che questa sia la ragione di fondo dell'inarrestabile stillicidio di omicidi che ancora oggi mantengono la Sicilia ai vertici delle lugubri classifiche nazionali
Constatata pertanto la poca incisività delle mere azioni repressive della tracotanza mafiosa sempre ci sorgente dalla sua parenti ceneri è necessario prendere atto che il fenomeno va affrontata le sue radici con un globale con una globale risposta statuale senza inammissibile ed esclusivi de esclusive deleghe a questa o quella parte del pubblico apparato più stato certo più stato ma attenzione
Una risposta statuale intesa in termini meramente quantitativi di impiego di risorse umane e finanziare non risolve il problema ed anzi spesso lo aggrava
Tutti abbiamo recentemente appreso delle polemiche scatenate sì in ordine alla grande profusione di risorse finanziarie nei territori campani terremotato
Che hanno finito per scatenare gli appetiti della camorra
Trasformando quelle terre per il loro accaparramento in un tragico teatro di sangue ed è noto quali timori si nutrono a Palermo per l'attenzione e l'immancabile di cosa non sortì Hume rifinanziamenti che si spera
Dovrebbero apprestarsi a riversarsi sulla nostra città
Bisogna prendere atto che il sottosviluppo economico non è o non è da solo il responsabile della tracotanza mafiosa che ha radici ben più complesse
Tanto da farla definire recenti studi non il prezzo dalla miseria mai costo della sfiducia
Peraltro già nel lontano mille ottocentosettantasei leopoldo Franchetti
Nello scrivere quello che ancora oggi ci rimane uno dei più pregevoli studi sulla mafia siciliana individui individuava due insiemi di cause fra loro collegate
L'assenza di un sistema credibile ed efficace di amministrazione della giustizia ed una mancanza di fiducia di tipo economico
Ambedue le cause che possiamo ritenere ancora oggi operanti importano l'assenza di un apparato statuale credibile
Sia nel dirimere le controversie naturalmente nascenti dalle private contrattazione sia nell'assicurare che tali concertazione possano svolgersi in un clima dil reciproca
Affidabilità
A sua volta l'arretratezza economica chiude ogni altra via di sfogo all'attività dei privati
L'unico fine osserva Franchetti che ciascuno propone alla propria attività o da ambizione è quello di prevalere sopra i propri pari un vecchio proverbio siciliano dice il nemico e chi fa il tuo mestiere
Il desiderio di prevalere sopra i poveri pari quando è congiunto all'assenza di uno stato credibile non può condurre alla normale concorrenzialità di mercato
La pratica che si diffonde non è quella di fare meglio dei Tropici vale ma di farli fuori
In questo contesto osserva Franchetti si comincerà a capire i motivi per cui i mafiosi non emergono come delinquenti comuni che agiscono isolatamente in conflitto col resto dall'approvazione
Parte della pubblica opinione purtroppo ritiene in Sicilia più che altro uomini capaci di esercitare privatamente quella giustizia pubblica che a cui nessuno invece più credo
Quanto di questi concetti conservino ancora oggi gran parte della loro validità emerge in modo inquietante da taluni ricorrenti da talune ricorrenti invocazioni alla mafia
O ai suoi supposti qualificati esponenti verificate si a Palermo in occasione di pubbliche dimostrazioni indette per protestare contro asserite ingiustizia sociale o economica viva la mafia viva Cenci analogo aspetto anche recentissimamente analoga aspetto è quello della compenetrazione tra delinquente vittima che s'tipicamente serializzati in una delle attività più caratteristica la mafia
Cioè l'offerta di protezione a scopo estorsivo
Infatti l'aspetto più singolare della estorsione mafiosa è la difficoltà di distinguere la vittima dai complici il fatto che fra protetti e protettori si stabiliscono legami piuttosto ambigue
La violenza dell'estorsione e gli interessi personali delle vittime
Tendono a confondersi e a formare un insieme è spiegabile di motivi per cooperare
Il vantaggio di essere amici di coloro che e storcono denaro o beni non è quindi solo quello di evitare i probabili danni che seguirebbero un rifiuto ma in certi casi può estendersi ad un aiuto per sbarazzarsi di concorrenti scomodi
è quanto ai rapporti con la pubblica amministrazione quale miglior alleato di colui o di quelli di quell'organizzazione
Che garantisce un rapporto di fiducia tra virgolette nei confronti di un apparato ritenuto non credibile e non affidabile
Secondo quanto riferito dalla stampa proprio la più alta autorità regionale ha denunciato che ci si che ci troviamo in presenza in molte unità sanitaria locale e in molti comuni
Di spinte fortissime dirette ravvicinate da parte di cenci criminali che tentano di intervenire come gruppi di pressione decisivi addirittura nella formazione degli esecutivi
L'obiettivo è il controllo del notevole flusso di risorse che questo organismi decentrati amministrano
C'è un'espressione sempre maggiore che aree di criminalità organizzata si realizzano nei confronti dei punti di decisione e di utilizzo delle risorse
In tale situazione che è stata così autorevolmente denunciata quale migliore brodo di cultura per usare un'espressione cara all'onorevole Petronio per le organizzazioni che salgono loro forza dalla inefficienza dell'apparato pubblico
E dalla sua incapacità
Dalla sua incapacità di essere ritenuto meritevole di imparziale fiducia
Il nodo è pertanto essenzialmente politico la via obbligata per la rimozione delle cause che costituiscono la forza di Cosa Nostra pazzo attraverso la restituzione della fiducia nella pubblica amministrazione
Nessun impiego anche massiccio di risorse finanziarie produrrà benefici effetti
Se lo Stato e le pubbliche istituzioni in genere non saranno posti in grado e non agiranno in modo da apparire imparziali detentori e distributori della fiducia necessaria a Libero e ordinato svolgimento dalla vita civile
Continuerà altrimenti il ricorso e non si spegnerà il consenso Espresso latente
Attorno ad organizzazioni alternative in grado di assicurare egoistici vantaggi togliendole evidentemente alla c'è la fiducia che distribuisce la mafia
E a
A soluzione zero tante almeno uno e tanta Donaggio fiducia nello Stato significa anche fiducia in un'efficiente amministrazione della giustizia sia penale sia soprattutto civile
Occorre registrare con evidente soddisfazione quindi l'introduzione del nuovo codice di procedura penale
Sia perché sostituisce un insieme di norme digito ormai sta erotiche disorganiche
Sia perché l'adozione del sistema accusatorio che entrerà in vigore alla fine del corrente anno costituisce fuor di ogni dubbio una conquista di civiltà giuridica tuttavia sia ben chiaro che il nuovo rito non potrà funzionare e la sua adozione creerà gravissimi ed isole solvibili problemi
Se non sarà accompagnata da un adeguato potenziamento delle strutture da una razionalizzazione del sistema la magistratura associata ha da tempo individuato assieme alle organizzazioni sindacali forensi e degli ausiliari di giustizia un nucleo limitato di problemi
La cui risoluzione costituisce tuttavia un minimo un Mendes pensabile per ridare credibilità ad un'amministrazione della giustizia cui nelle condizione attuale più nessuno fa affidamento
Con un rischio specie di Sicilia che si perpetui e consolidi il ricorso ad un sistema alternativo criminale di risoluzione delle controversie
Fiducia nelle istituzioni significa soprattutto affidabilità delle amministrazioni locali
Quelle cioè con le quali il contatto del cittadino è immediato e diretto e che attualmente risultano incapaci
I gestire la cosa pubblica senza aggrovigliarsi negli interessi particolaristici e nelle lotte di fazioni partitiche
La loro riforma non è più procrastinabile poiché altrimenti come emerge dalle allarmate denunce del presidente della Regione resteranno i veicoli principale delle pressioni mafiose
E delle lobby affaristiche loro contigue
Passano anche attraverso queste vi obbligate le direttrici di lotta alla criminalità mafiosa una sfida che lo Stato deve vincere in tempi usati perché è in grado di farlo se non entro il mille novecentonovantadue come ottimisticamente recita il titolo di questo convegno almeno in tempi che ci consentono di affrontare la maggiore integrazione europea forti di una sana ed ordinata vita civile
Questo aspettano le nuove generazioni che tutti ormai si dimostrano anche clamorosamente desiderosa di vivere in un modo in un mondo diverso e migliore Del Grosso s ci si chiedano questi impegni e questi sacrifici grazie
Era una registrazione del quattordici gennaio ottantanove Paolo Borsellino durante un convegno del movimento sociale su Lotta alla mafia ed integrazione europea il prossimo documento invece del cinque luglio novantuno
Quando Paolo Borsellino ebbe modo di confrontarsi
Sui temi finora evocati con l'allora ministro della Giustizia Claudio Martelli al tutto durante un convegno svoltosi
Di Leonardo Sciascia ed io entrerei nel vivo dell'argomento chiedendo parlando col giudice Borsellino proprio di questa esperienza del del pool antimafia che particolarmente attuale perché dopo che quelle vicende di cui abbiamo parlato si sono risolte con con la neutralizzazione operativa di questa straordinaria esperienza
Ma vediamo rilanciata direi alla grande dal ministro Martelli con una proposta che tra l'altro porta la firma del giudice Falcone
E e collocata nell'ambito dei distretti di corte d'appello come strumento operativo per coordinare le indagini della lotta alla mafia ecco anche questa prova
Stato ragionevole però procuratore Borsellino alla magistratura associata ha opposto un no irriducibile ci vuole spiegare il perché ecco lei che ha avuto un ruolo così importante nella storia dei puri
Beh io vorrei innanzitutto premettere
Giusto che sono stato invitato a partecipare a questo dibattito
Con una lettera dall'assessore alla cultura del comune di Racalmuto il quale faceva riferimento a quelli che sono stati protagonisti di scontri
Questa questa manifestazione a diciamo la finalità dimettersi di attorno ad un tavolo ragionare
Vorrei ecco innanzitutto premettere tra l'altro oggi echeggiando una frase che poco fa il ministro addetto nei corridoi
Municipio
Diversa Cau molto che in realtà per quanto personalmente mi riguarda io scontri con il ministro Martelli non non ne ho avuto e non ne ho avuto perché invece nel esaminare queste questioni del pubblico e e queste questioni che riguardano in questo momento l'assetto e la magistratura in un paio di colloqui che ho avuto con il suo Martelli o invece rilevato una concordanza divenute con lo stesso Ministro non mi nascondo
Né sarebbe giusto nascondere che è diversa sicuramente
Da bambina è la posizione dell'Associazione nazionale magistrati poiché e ne ha dato dimostrazione
L'ultimo congresso quello che si è svolto a a basso che a mio parere si è appunto sostanzialmente isterie vinto in una riaffermazione dei principi indipendenza
E l'autonomia della magistratura e in particolare del Pubblico ministero principi rispettabilissime e che in parte io condivido ma non ritengo che il congresso
Sì
Giustamente si sarebbe dovuto isterie vive soltanto dalla difesa di questi principi sostanzialmente non discutendo le prospettazioni che venivano dalla dal ministero e che in quei giorni erano stati sostanzialmente portati all'attenzione di tutta la magistratura italiana attraverso una lettera della sua direzione della direzione generale del ministero che riguardava il soprattutto il coordinamento quindi gli uffici dovessero quindi io che sono facilmente posso riportare in questa in questa riunione quello che è l'atteggiamento generalizzato
è diciamo nei nei magistrati sostanzialmente io ho con un mio intervento congresso di Vasto che purtroppo anche per le condizioni in cui il congresso si svolse
Probabilmente non è stato adeguatamente pubblicizzato la mia posizione è invece una posizione di particolare attenzione a ciò che dalla dal dal ministero ed alla sua direzione generale viene suggerito e G. Altai io vorrei meglio specificare
Evidentemente mi scendo conto
Quali sono di quali sono le ragioni per le quali in questo momento la magistratura difende strenuamente i principi di indipendenza e di autonomia anche degli organi seguire però ho preso atto e ritengo che sia doveroso prendere atto quello che da parte del ministero si è ribadito mi sembra in più occasioni e cioè che in questo momento è con riferimento a questa legislatura
Non vi è nessuna
Intenzione del ministero di portare avanti il progetto concernente
L'indipendenza e l'autonomia del pubblico ministero che sarà invece portata avanti in un momento futuro questo in un momento futuro mi sembra di aver capito con riferimento anche a quelle modifiche costituzionali
All'interno del quale se queste modifiche costituzionali verranno introdotte io personalmente ritengo che il problema dell'autonomia e dell'indipendenza del pubblico ministero potrei essere affrontato serenamente alla magistratura senza ritenere che eliminati questi due principi la magistratura da parte sua rischia un oltraggio è un oltraggio rischi
Commento fornisca garantito che ci sono in realtà delle posizioni molto più aperta e ragionevoli di quanto non risulti dalle dalle prese di posizione politiche ufficiali dell'associazione eppure quello che è stato il per molti anni
Il presidente di questa associazione Raffaele Bertoni che tutti conoscono come personaggio
Ha dato le dimissioni se n'è andato sbattendo la porta e accusando la classe politica di colpevole inerzia di aver ridotto la giustizia italiana ad una giustizia da terzo mondo ecco che le condizioni siano queste che la situazione sia grave non si può negare che ci siano delle colpe della classe politica meno
Io volevo prima di tutto
Chiarire
Chi è presente stasera perché sono indispensabili il pool antimafia perché indispensabile coordinare le indagini dei diversi pubblici ministeri
Perché se non si chiarisce questo la discussione poi sembra una specie di arrampica tu ora sugli specchi di principi e di deduzioni
è indispensabile il pool antimafia sono indispensabili azioni coordinate perché nessun singolo Pubblico ministero da solo
Può affrontare e tanto meno illudersi di sconfiggere
Il crimine organizzato non è pensabile che da una parte lo Stato lotti
Con il singolo I magistrati l'uno separato dall'altro
L'uno in una procura uno in un'altra procura uno chi avvia le indagini
In un certo tempo in un certo modo un altro che le avvia in tempo in epoca diversa in e che
O non
Giungono nessuna forma di comunicazione
Dei loro processi processo mentre sono in corso
Ok si sovrappongono nella inconsapevolezza dei loro protagonisti siamo appena reduci da una visita alla famiglia del giudice Livatino di Rosario Livatino l'ultimo giudice
Vittima della mafia
Pensavo
Congedando mi dal suo Caro papà
Che probabilmente se Livatino avesse agito nell'ambito
Di una
Coordinamento
Di più magistrati impegnati nelle stesse indagini
Normalmente non sarebbe stato ucciso perché sarebbe stato inutile ucciderlo perché quello che lui sapeva lo prendono saputo anche gli altri magistrati che con lui lavoravano vi sarebbe stato scambio di notizie e di informazioni
Lo Stato avrebbe quindi opposto
Alla criminalità
Un'organizzazione collegiale fatta di più intelligenza del di più uomini di più energie lo Stato sarebbe stato quindi più efficiente
E non ci sarebbero stati
Isolate
Appunto perché
La NATO e magari poteva pensare che eliminando quel giudice scomodo
O quel gruppo di mafiosi quella costa ai mafiosi poteva pensare che eliminando quel giudice scomodo loro potevano continuare
Affari loro male a fare
è vero quello che lei dice c'è
Non riscontro anch'io ogni volta che parlo con singoli magistrati c'è molta ma molta più disponibilità di quanto non si registri poi a livello della loro associazione del loro sindacato devo dire questo accade un po'con tutte le categorie
Se si discute con i singoli lavoratori spesso li si trova più disponibile a capire le ragioni dell'impresa che non talvolta i loro sindacati
Se si discute con il singolo medico del sistema sanitario pubblico lo si trova più
Arrendevole a riconoscere i difetti o i limiti della sua professionalità che non si si discute col sindacato dei medici ospedalieri
E questo vale quindi anche per i magistrati credo che stia crescendo poi la coscienza che i guai della giustizia si affrontano certamente sono responsabilità politiche parlamentari di cui la principale responsabilità
La principale società dei dei politici del parlamento e dei partiti
E questa di aver prodotto un numero sterminato di leggi e di norme
Nel tentativo di inseguire una realtà che scappava via da una parte o dall'altra che sfuggiva dal tappo uno alla botte come dicono in Toscana
Con il risultato però di aver creato
Una legislazione così contraddittoria contorta sembran quelle coperte parte di pezze di varia di vario colore
In cui è difficile muoversi per l'operatore di giustizia lo stesso magistrato lo stesso giudice lo stesso avvocato fa fatica a orizzontarsi in mezzo a una congerie così contraddittoria non legge di norme
Non parliamo per il singolo cittadino
E questo crea un enorme problema innanzitutto perché crea un problema di incertezza del diritto
Quando sono troppe le leggi troppe le norme e sono state così diversamente interpretate come accade in Italia
Purtroppo
Poche pochissime delle sentenze
Cosiddette di primo di secondo grado anche quando sono tra di loro conformi sopravvivono poi al vaglio della cassazione specie le sentenze più delicate ed in particolare
Alle sentenze relative la criminalità organizzata allora vuol dire che c'è già divergenza di interpretazione tra giudici che si sovrappone a questo contesto legislativo così straripante così conto ecco io qui vorrei proponga quello che dice
Parlare un attimo di questo aspetto di questo fenomeno Carnevale che la diciamo costretta a firmare un decreto che credo non sia piaciuto a lei come a nessuno dei suoi colleghi lo stesso Cossiga l'ha definita incostituzionale pure avendolo firmato in realtà ecco questo è molto grave sintomo di una grave degenerazione del sistema di cui lei attribuisce la colpa anche i giudici
L'opinione attribuisco
Al Parlamento ai partiti a al ai politici per questa produzione esagerata e contraddittorio sta profughi e di leggi e di norme
L'attribuiscono i giudici poi che non vedo naturalmente del tutto logico che vi sia una certa disparità di giudizio tra i diversi gradi assise appello e Cassazione ma non può essere la regola prevalente non può essere la regola prevalente che il lavoro fatto da due tribunali e le sentenze emesse a conformemente da tuo in tribunali possono essere
Civita dà un giudizio così detto di legittimità e questo ci porta un'altra delle grandi riforme cui non si è accennato prima ma che deve pure essere messa in cantiere
Nel senso che tre gradi di giudizio assise a
Solo lui
In nessun'altra libera democrazia lo stesso imputato e giudicato tre volte da tre diversi gradi di giudizio
In Italia esiste questa triplicazione del giudizio esiste ed era giustificata fino a quando noi avevamo un processo di tipo inquisitorio
E cioè un processo nel quale il magistrato era contemporaneamente accusatore e giudice del suo imputato
Col nuovo rito penale col nuovo Codice Penale sì e viceversa distinta la figura del pubblico accusatore cioè del pubblico ministero dalla figura del giudice delle indagini
In questo modo si è garantita la cosiddetta terzi età del giudice
C'è la difesa ce l'accusa e c'è un giudice che è terzo rispetto alle parti in conflitto e Italia si quindi grosso modo allineata al modello prevalente nelle libere democrazie parità tra USA e difesa
Terzi età e cioè imparzialità
Del giudice che non deve starne con la difesa né con l'accusa deve essere un giudice imparziale questo col parte seconda raddoppieremo le parole o non è di dover rivedere la questione dei tre gradi di giudizio perché non è più giustificato una volta che il giudice
Non ne
Identificabile con il magistrato della pubblica accusa una volta che c'è separazione tra il magistrato che accusa e il magistrato che giudica c'è meno giustificazione ad avere quel grado ulteriore di giudizio di legittimità
Che aveva senso quando si trattava di proteggere il cittadino imputato dagli arbitri di un sistema giudiziario in cui c'era confusione tra accusa e giudizio
E procuratore Borsellino molti tra i suoi colleghi sembrano ritenere che modifiche di questo tipo abbattimenti di garanzie brecce aperte nella nella Carta costituzionale farebbero stradale ma la a cattive intenzioni da parte della classe politica cioè che ci sia un disegno per ridurre l'autonomia del pubblico ministero per renderlo un burattino nelle mani del potere politico lei ritiene che questo sia vero
Ma io ritengo
Che l'indipendenza della magistratura mia della magistratura e in particolare perché di questo si parla non dell'indipendenza del giudice terzo che nessuno pensa
Di a cui nessuno pensa di portare attentato ma l'indipendenza del pubblico ministero
Sia
Giusto difenderla nell'attuale situazione politico costituzionale
Diventerà rischierebbe di diventare una difesa meramente corporativa
Qualora l'indipendenza del pubblico ministero continuasse a venir difesa nello stesso modo con le situazioni politico costituzionale mutate in particolare una delle ragioni per la quale il l'indipendenza del pubblico ministero viene strenuamente difesa
Dai magistrati associati soprattutto è quella per cui si sostiene
Che
Un pubblico ministero alle dipendenze dello seduttivo in una situazione politico costituzionale qual è quella italiana che molti definiscono di democrazia bloccata cioè con assoluta impossibilità di alternanza
Di forze politiche al potere bensì con la presenza al potere sempre degli stessi partiti è sempre delle stesse sostanzialmente addirittura delle stesse persone
A perseguire a a fare gli interessi di una determinata di una determinata classe o fazione politica contumace io credo che nel momento in cui questa situazione politico costituzionale dovesse mutare o se dovessero essere create le condizioni perché questa situazione sa mutare la indipendente la difesa dell'indipendenza del pubblico ministero portata con questi argomenti finirebbe per essere una dipendenza una difesa meramente corporativa
Cioè un modo di intendere l'indipendenza del pubblico ministero come un privilegio della magistratura e non come qualcosa che viene attribuita al magistrato inquirente nell'interesse
Generale
Mi sembra che il clima di questo confronto è assolutamente ragionevole vorrei costringe vorrei raggiungere ancora
Che
Queste considerazioni dovrebbero naturalmente porta
Accettare certe proposte
Provengono dal ministero o comunque certe discussioni che il pubblico ma che il mese il ministero tende a suscitare circa il problema del coordinamento che in questo momento è nell'attuale
Situazione politico costituzionale a mio parere non attenta no alla indipendenza del pubblico ministero cioè quando il ministero insiste sul problema del coordinamento fra pubblici ministeri che è un problema effettivamente reale e che va risolto la situazione di indipendenza e di autonomia del Pubblico ministero sì di collaborare con riferimento
A questo problema del coordinamento fa pensare
E cioè imboccando l'autonomia se il Pubblico ministero fa pensare che talvolta questa autonomia e indipendenza del pubblico ministero venga difesa
Vorremmo che il dibattito su questi
Purtroppo non è quasi mai così allora due interlocutori così ragionevoli cotti pronti al confronto io vorrei chiedere al giudice in trincea ringrazio giustizia e cercare di spiegare di spiegarci il perché di questa rissa che si è scatenata dai sul sito di a cominciare dal Quirinale e dal presidente le repubbliche
Sembra quotidianamente ormai aprire fronti anche nei confronti del
Dove no e con un Confitarma è difficile da nascondere con il Presidente del Consiglio il pensiero siamo qua per cercare di sedare qualche tumulto non per contribuire a un certo marasma polemico istituzionale polemico capisco l'interesse giornalistico alla provocazione ma desidero proprio sottrarmi ci
Torno su quel che prima traccia c'è un'unica grande causa ecco perché in questa società evolvendosi aggiorniamo sulle cause allora c'è molto da dire
A me pare che la causa fondamentale sia questa noi abbiamo un sistema istituzionale che almeno in parte invecchiato
E non più adatto a una società moderna e complessa che e ha con una certa velocità e che ha bisogno di un sistema politico che non sia dominato dalla lento Croazia dalla regola del rinvio
Che non sia tutto frantumato e polverizzato mi fa molto piacere quello che ha detto Borsellino
E più o meno quel che io ho detto al congresso dell'associazione magistrati
Non è mai stata in discussione l'autonomia e l'indipendenza del giudice che giudica nessuno si sogna di attentare alla sua libertà di coscienza guai se fosse così ma chi desidera un giudice che sia servo o su cubo di qualche altro potere nessuno se lo può augurare nessuno che a Mila civiltà ecco non voglia precipitare la barbarie
Discorso diverso riguarda il magistrato della pubblica accusa
E questo è un punto delicato che non è in discussione oggi se non nei limiti di un coordinamento tra magistrati della pubblica accusa ma che certamente sarà in discussione il momento in cui riformeremo il sistema politico istituzionale del suo assieme e quindi dovremo trovare nuovi e più adeguati equilibri tra i diversi poteri potere giudiziario potere esecutivo potere legislativo
Tra l'altro ho scoperto
Una cosa divertente alcuni dei membri dell'attuale Consiglio superiore alla magistratura in particolare pizzo russo
Fu autore anni fa anche una proposta di sottomissione del pubblico ministero
Al Parlamento
Ritenendo che non dovesse essere sottomesso al governo per i motivi che anche Borsellino prima ricordava che io condivido
E ritenendo che non potesse però restare con il nuovo Codice una figura come dire anfibia
Mezzo poliziotto mezzo giudice
Suggerì
Di sottoporlo almeno in fase transitoria all'autorità del Parlamento questo per dire che il problema esiste
Esiste perché noi da una da un lato abbiamo tolto la polizia giudiziaria ai carabinieri
Le indagini l'abbiamo affidata oggi c'è soprattutto appunto
Parte il Pubblico ministero non è altro che un magistrato che ha conoscenza del diritto ma che non è stato affatto formato a cercare le prove a fare gli interrogatori a caldo è un posto ingenti quelli che arrivano a qualche risultato
Che non è abituato a raccogliere né impronte digitali né a fare perizie balistiche sulle armi perché nessuno gli ha assegnato non è che sia colpa del Pubblico ministero
è che il sistema nostro è così organizzato per cui il Pubblico ministero era pensato come colui che accusano i tribunali non colui che va a cercare le prove di colpevolezza sul campo
Adesso dobbiamo assolutamente ripensare questa figura professionalizzato la formarla prepararla questo compito fondamentale che è stato ripeto sottratto a poliziotti carabinieri e guardia di finanza è assegnato un magistrato che però non era sino ad oggi la preparazione la formazione professionale adeguato
Qui abbiamo il capo di una procura li chiediamo se se quanto ritiene che questo sia vero cioè quanto oggi Pubblico ministero è distante impreparato e distante inadeguato rispetto ai compiti che gli vengono assegnati e per colpa di chi
Beh io potrei limitarmi a dire che il problema della professionalità del Pubblico ministero non poteva sicuramente
Sul tappeto è un problema che sicuramente va su risolto anche nozze non sussistessero tutti gli altri problemi riguardanti la come questo nuova convocazione istituzionale
Del Pubblico ministero è un problema che sicuramente rischia di incancrenirsi collegi ferimento alla situazione attuale in cui vi è una estrema facilità
Di passaggio nonostante qualche sbarramento più formale che altro da una carriera all'altra e non ostile
Che provoca situazioni del genere quale ad esempio tanto per entrare nel concreto quella che si è verificata sino a pochi giorni fa connessi ferimento Hawa al massimo grado del distretto giudiziario dove ci troviamo dove buona parte degli aspiranti alla carica massima di pubblico ministero quella di procuratore generale
Pervenivano dalla carriera giudicante e ritenevano di avere tutti i diritti è un problema sul quale si potrebbe discutere a lungo i tempi a disposizione non sono molti
Con una netta è definitiva separazione delle cartiere vorrei però aggiungere due parole con riferimento perché mi sento di doverlo fare anche con riferimento al al luogo dove si svolge questo dibattito su questa domanda circa le risse istituzionali
Per cui poco fa si faceva cenno io evidentemente non mi occuperò né mi passa per la mente di occuparmi col delle risse istituzionale che riguardano altri sistemi di potere dello Stato però vorrei dire qualcosa perché è doveroso che lo dica con riferimento a delle risse
Che si verificano nel passato forse addirittura la prima che si verificò e che fu probabilmente innescata proprio da Leonardo Sciascia
Perché sito
Quando si parla come si è parlato all'inizio ero mosso discussione di smantellamento del pubblico antimafia probabilmente bisogna anche il e lealmente riconoscere che la data di inizio di questo smantellamento del pull alle antimafia nasce da quel famoso articolo di Leonardo Sciascia sul Corriere della Sera
In occasione della sua che amiamo Antonio dopo qualche mese dalla mia nomina a procuratore di Marsala il cui sui cosiddetti professionisti dell'antico
A mio parere
Questa
Questo articolo che Leonardo Sciascia
Fu un articolo il quale fu sostanze non mi riferisco ai processi ai professionisti politici dell'antimafia al Tour
Non voglio rinunciare su questo argomento circa i professionisti politici mi riferisco ai professionisti dell'antimafia che indicando li indicando un esempio alla mia persona sembrò che Leonardo Sciascia sostanzialmente volesse attaccare il pool antimafia è bene e giusto dire
In questa occasione anche perché probabilmente per pensando a questo scontro che si è pensato ad me per partecipare a questo dibattito chiede industria ottava in quell'occasione
Anton meno fra me e il Leonardo Sciascia non ve ne fu
Intanto perché io sedi silenzioso anzi colsi l'occasione in quel subito dopo perse indicare di Leonardo Sciascia la persona che aveva estrema importanza nella mia formazione anche nella mia sensibilità antimafia ormai per offerto Sciascia con quale io ebbi un paio di occasioni di incontro
La
Gradevole
Di almeno un interpretazione autentico pensiero che nel senso
Battle group
Atto che quell'uscita di Leonardo Sciascia che mila fu l'inizio sfruttata e purtroppo debbo dire probabilmente all'interno della stessa magistratura
Perché
A quel momento siccome cominciasse
Quella opera di smantellamento vorrei dire psicologico dapprima e successivamente smantellamento di fatto del pool antimafia ritengo di dover dare qui questa testimonianza che riguarda Leonardo Sciascia
Citando brevemente un articolo sarebbe recinzione velocissimamente citando perché merita citarlo e sarò però chiedo citando brevemente un articolo probabilmente poco conosciuto del Leonardo Sciascia sulla rivista il segno in cui l'undici in quel mio articolo dall'anno scorso
Che in relazione al mente fu intitolato I professionisti dell'antimafia e che fu incredibilmente travisato
Io intendevo semplicemente dire che il Consiglio superiore della magistratura avrebbe dovuto stabilire delle regole questo ha avuto modo di constatare recentemente lo ha capito benissimo il giudice Borsellino perché non c'era nel mio articolo
Nulla di personale nei suoi riguardi
Quell'articolo tuttavia divenuto il punto di partenza probabilmente perno della magistratura che si oppongono acché i pubblici ministeri
Opportunamente coordinati funzionino davvero
Borsellino di call center
Non è solo fare una sintesi di quello che ha detto perché mi pare molto importante in quanto meno io lo condivido interamente
Leonardo Sciascia parlando di professionisti antimafia
Semmai alludeva a dei politici
O a dei giudici io sono d'accordissimo che un giudice non deve fare di professione l'antimafia deve giudicare in parzialmente cosa diversa e il magistrato del pubblico ministero il pubblico accusatore questo sì questo deve essere un professionista anticrimine altro che storie abbiamo bisogno di professionisti anticrimine
Tra di loro coordinati con un'adeguata professionalità con mezzi strutture informativa e soprattutto a livello sufficiente per poter contrastare la mafia che un fenomeno criminale regionale
Nazionale ed internazionale che non può essere affrontata e tanto meno di Ata dall'iniziativa di nessun singolo magistrato secondo punto della questione
L'esperienza dei Bulla antimafia
O quello di Palermo in particolare che ne era il prototipo più importante non è stata certo smantellata da Leonardo Sciascia è stata smantellata dalle lotte di potere interno alla magistratura italiana
Questo va detto con molta chiarezza con molta franchezza non ci sarebbe stata bardati scrittore di articolo e per la verità neanche di pressione politica che avrebbe potuto ottenere quel nefasto risultato se quell'obiettivo di smantellamento del pool antimafia di Palermo non fosse stato fatto proprie cavalcato da potenti cordate e correnti della magistratura
E allora a questo proposito io vorrei rivolgere a tutti e due una domanda finale
Chiedo al giudice e chiedo al ministero oggi a che punto la lotta alla mafia lei lanciamo procuratore del due anni fa una denuncia gravissima
Si è rivelata palla lunga quasi profetica oggi la lotta alla mafia segna il passo ora fatta dei vecchi Andreas comunque umana interno oggi la lotta alla mafia segna il passo intendiamoci bene
La quantità di conoscenze acquisite in questo campo non è disconoscimento dire
E rivendico
Vorrei dire l'umile merito di essere stato partecipe assieme sopra il collaboratore soprattutto del collega Falcone cui la maggior parte di queste conoscenze debbono essere
Alcuni meriti la maggior parte del di queste conoscenze debbono essere attribuite la lotta alla mafia segna anche il passo perché ancora non sia il giudice recepito opportunamente nei fatti
Che la semplice azione giudiziaria in se si dovesse ritenere
Che soltanto l'opera dedica Nieri della polizia dei Pubblico ministero e poi sconfiggere la mafia è chiaro
Io penso che sia una battaglia di lunga lena molto difficile e molto impegnativa
Che non può essere vinta
Quindi in breve tempo e che forse completamente non può essere vinta neppure in un periodo molto lungo e qui si tratta però di organizzarsi per cominciare a frenare contenere l'espansione di questo fenomeno
Perché negli ultimi dieci anni la crescita del crimine della criminalità in Italia è stato una crescita esponenziale che soffoca lo sviluppo di intere province del Mezzogiorno d'Italia
Anche se io
Come dire dato un po'sulla voce a quei rappresentanti dello Stato che dicono che lo Stato ha perso il controllo del di tre regioni perché questa è francamente una esagerazione
Che confonde le idee
E poi a furia di gridare al lupo al lupo quando il lupo arriva davvero nessuno ci crede più perché si è talmente frastornati da immagini così raccapriccianti di resa di sconfitta dello Stato che poi non si vedono più
Invece i problemi delitti concreti e quotidiani non è vero che lo Stato ha perso il conto
Non è così è un'esagerazione
è una di quelle denunce di carattere apocalittico che debbono essere ricondotte alla loro misura e il vero che in alcuni quartieri di aree metropolitane che in alcuni centri minori che in alcune Province
Vi è una quotidiano conflitto tra la Società e talvolta lo Stato quando lo Stato è presente con uomini e mezzi sufficienti e il crimine organizzato questa è la realtà che deve essere rappresentata rispetto a questa realtà ripeto ci sono almeno dieci anni di ritardo che dobbiamo colmare
Dieci anni in cui la mafia si è ulteriormente modernizzata internazionalizzata finanzia Rizzato al in cui ha cominciato a invada le altre sfere extra criminali l'economia legale la le professioni legali
In cui si è infilata in settore delle pubbliche amministrazioni lambisce o spie ora settori del mondo politico e rispetto a questo c'è stato un accumulo di rinvii di ritardi c'è stato l'effetto paralizzante dei contrasti interni alla magistratura
C'è stato anche il ritardo di polizia carabinieri e guardia di finanza che soltanto recentemente hanno cominciato a modernizzarsi apprezzarsi a coordinarsi tra di loro e soltanto recentemente finalmente su impulso credo in particolare
Di questo governo e anche di chi vi parla si è inaugurata una collaborazione più stretta tra ministero degli Interni ministro della giustizia di cui abbiamo voluto dare anche evidenza simbolica compiendo insieme
Alcune azioni di simbolica riconquista da parte dello Stato di territorio lembi di territori che erano giudicati perduti alla legalità
E alla sicurezza dei cittadini caso di Taurianova
In Calabria forse il caso più emblematico quindi la mia rappresentazione non N ottimistica
Né catastrofista abbiamo ricominciato un lavoro che sarà di lunga lena per recuperare il tempo perduto in questa lotta di fondo del nostro Paese che dobbiamo assolutamente fare perché se non la si parola si vince e dobbiamo vincerla perché se no noi non riusciremmo a integrarci pienamente in Europa
O in Europa si integreranno due terzi in Italia ma non l'Italia intera perché altrimenti le province del Sud intestate al crimine
Saranno sempre soffocate nel loro sviluppo economico sociale e civile e la gente continuerà a vivere insicura succube o sottomessa alla prepotenza alla sopraffazione e alla violenza
Era il cinque luglio mille novecentonovantuno Paolo Borsellino l ministro della giustizia Martelli nel corso di un dibattito svoltosi a Racalmuto
Scontiamo adesso invece quanto Borsellino vuole dire due giorni dopo intervenendo alla ventunesimo congresso dell'Associazione nazionale magistrati alla parola collega Borsellino procuratore Repubblica presso il Tribunale di Venezia
Secondo le più recenti dichiarazioni del ministro della giustizia e lì non si sarebbe mai sognato di sfiorare il problema della dipendenza del Pubblico ministero dall'esecutivo e che semmai si discuterà dell'argomento nell'ambito della revisione costituzionale demandata al prossimo Parlamento
Il problema tuttavia risulta non solo sfiorato ma affrontato di petto da parte di autorevoli esponenti dello staff ministeriale
Che Conella bravissime argomentazione lo sollevano su prestigiose riviste specializzate l'ultima giustizia penale non omettendo agrodolce ordinamenti statuali sono sostanzialmente tre
La necessità che si ponga rimedio alla non soddisfacente distribuzione di magistrati del PM sul territorio
La considerazione secondo cui i magistrati del PM operano già oggi scelte discrezionali in ordine all'esercizio l'azione penale senza però rispondermi ad alcuno
E il difettoso coordinamento tra gli stessi organi inquirenti non realizzabili mani l'occhio ottimale se non sottoponendo ad una un'unica autorità
Che dirigendo l'imposta coordinarli effettivamente nella conduzione delle indagini specie in materia di criminalità organizzata
Questo è l'argomento preferito
Dalla direzione affari penali del Ministero che ne ha fatto oggetto di un articolato il questionario inviato a tutte le procure generali la Repubblica sollecitando suggerimenti che il problema del coordinamento c'i pubblici ministeri nella lotta alla criminalità organizzata pieno ormai in modo abbastanza palese sollevato proprio insistentemente da coloro che mirano ad un assoggettamento del pubblico ministero all'esecutivo
Non è chi non veda la pericolosità dell'argomento che tuttavia non è più esorcizza bile trincerandosi indifesa soltanto in difesa di gel riconosciuta garanzie costituzionalmente sancito e si rischia altrimenti
Di perdere un'altra decisiva battaglia analoga a quella referendaria sulla responsabilità civile che è riuscita nell'unico risultato di trasformare in un pronunciamento popolare contro la magistratura e la sua credibilità
Quella che i fatti successivi mi sembra lo abbiano dimostrato era un problema tutto sommato risolvibile
Con non dirompenti concessione da parte loro contributo fermo nel rispetto dei principi ma flessibile negli accomodamenti di un sistema che principi non tocchino
Peraltro che il problema del coordinamento delle indagini nei confronti alla criminalità organizzata e di quella mafiosa in particolare sia stato risolvibile
All'interno del sistema giudiziario attuano a quello che era nel recente passato
Senza sottoporlo al radicale sconvolgimenti e dimostrato proprio dalle vicende o quanto meno dalla prima fase di S. concernenti i cosiddetti pull antimafia
Con i quali senza interventi legislativi e comunque dall'alto
Ma per iniziativa degli stessi magistrati per germinazione spontanea vorrei dire se li aleggiò non soltanto il coordinamento ma addirittura l'unificazione di tutte le indagini sulla criminalità mafiosa o di gran parte di esse
Furono commessi certamente esordiva acquisite conoscenze primarie allora impensabili
Ma a causa della supina accettazione della così detta delega che governa e potere politico in genere incoraggiando allora nel loro lavoro quei magistrati
Sostanzialmente lo rilasciarono rappresentando all'opinione pubblica la lotta alla criminalità organizzata Iossa come qualcosa che avrebbe potuto risolversi nelle aule di giustizia decretando in pubblico dibattimento o meglio maxi dibattimento la fila di Cosa Nostra
Naturalmente le iniziative giudiziarie puri incoraggiate condotte con determinazione non potevano incidere seriamente sulla consistenza del fenomeno che andava invece contemporaneamente radicalmente affrontata alle sue radici con mezzi diversi
Da quelli meramente repressive con interventi sociali economici culturali e istituzionali dei quali non si vide tracce in quegli anni come non se ne abbia avuto una la formulazione di taluni paralizzanti principi del nuovo codice di procedura penale
Basti pensare come esempio lampante alla drastica riduzione delle ipotesi connessione che da un lato obbliga processi separati anche nel caso di assoluta unicità di prova
Dall'altro conto stringe a riproporre all'interno di ogni singolo processo la prova inerente ai fatti criminosi
Non più commessi ma sono collegati e comunque rilevanti per la decisione la pochissima autorità giudiziarie che attualmente celebrano processi per crimini da mafiosa sanno che ormai di ogni ogni processo è diventato necessariamente un maxiprocesso
Per certo la crisi della giustizia esisteva ancor prima del nuovo codice di procedura penale non è stata inventata dalla riforma ma non v'è dubbio che il nuovo contesto normativo alla realtà giudiziaria all'interno la quale essa è stato intempestivamente interamente riconosciuto e non modificabile con meccanismi previsti dalla legge delega
Che anzi anche per il succedersi incessante i decreti modifica di decreti aggrava ancor più la situazione
Invece di affrontare il radicale problema ponendo meno a radicali riforme di taluni principi sanciti dal legislatore delegante si è innescata secondo un disegno già da alcune ampiamente previsto una dissennata campagna contro l'obbligatorietà dell'azione penale
Contro l'attuale posizione istituzionale del Pubblico ministero sottolineando innanzitutto la carenza di collegamenti tra i vari organi inquirenti disperse sul territorio nazionale
Accusando la magistratura associata l'inammissibile resistenze corporative all'ipotesi di radicali riforme in questa direzione resistenze asseritamente corporative che in realtà si risolvono nella doverosa difesa di principi costituzionalmente dalla legge
Non è senza gravissimi danni se movibile dal nostro sistema nulla rilevando in conciati ridotti di che a me di diritto comparato riferibile a sistemi politici costituzionali profondamente diversi dal nostro
Ed a nulla vale l'ossessivo richiamo alla cosiddetta discrezionalità di fatto che indurrebbe i pubblici ministeri operare comunque scelte discrezionali delle quali non risponderebbe ad alcuno
è vero che l'estensione a dismisura la tutela penale conseguentemente all'enorme numero di procedimenti che grava sul sistema giudiziario penale impedisce di fatto agli organi d'accusa di perseguire ogni caso cone quale sollecitudine ma resta sempre dimostrare che da parte dei pubblici ministeri vengano di fatto operato vere e proprie scelte discrezionali nel senso che l'attività repressiva venga deliberatamente o messa in casi nei quali potrebbe finalmente essere dispiegata oggi invece la soluzione Amx ammonta espellendo dal sistema penale
Le miriadi di piccole Geati che sento estendono a dismisura
Una tutela che dovrebbe essere riservata secondo quando ci hanno insegnato ai fatti di più apprezzabile rilevanza c'è un solo foglio presentano concludo
C'è un solo foglio
E d'altra parte un legislatore abituato da decenni a vanificare con ricorrenti provvedimenti di amnistia l'incessante lavoro dalla magistratura per tener dietro a migliaia di ipotesi di reato
Ben più efficacemente perseguibili in via amministrativa non è poi per ce
Scelte che è già alta sono poi soltanto la risultante di un intollerabile sproporzione fra quantità di casi penali da un lato termine mezzo accettabile via per invocare una responsabilità politica del PM
Se pertanto l'azione penale e deve restare obbligatoria non vi è più un motivo che un organismo soggetto soltanto alla legge debba essere invece posto alle dipendenze dell'esecutivo
Sesta però specie in materia di indagini sulla criminalità organizzata il problema del collegamento fra i vari organi del PM tenta l'indagine hanno l'obbligo della di hanno l'obbligo della direzione ma è problema tecnico non politico
A meno che l'insofferenza verso qualsiasi forma di direzione anche verso quelli che non in tacchino del Pubblico ministero l'indipendenza e l'autonomia dall'esecutivo non finisca per precludere alla magistratura associata a qualsiasi possibilità di manovra
La criminalità organizzata spazia con la sua attività ben oltre i limiti angusti delle circoscrizioni Gabriel realtà con riferimento a Cosa Nostra
E ritenne risolve il problema attuando quella radicale forma di collegamento costituita la unificazione di tutte le indagini su questa più grave forma di criminalità
A seguito di notte decisione della Suprema Corte se il ritorno al nel falso sistema delle indagini parcellizzate
E i risultati sono sotto gli occhi di tutti
Nonostante le promesse del ministro Vassalli il problema dei polli che è poi un aspetto di quello del collegamento e le indagini
Non venne affrontato legislative Gillo attivamente se non con inconcludenti disposizione del nuovo codice di procedura penale esorta anche al coordinamento volontario
Nessuno tuttavia poi realmente coordinare se non dirigendo il radicale ridimensionamento contenuto nel nuovo codice di procedura penale dei principi gerarchici
All'interno degli uffici di procura e fra le procure generale quella realmente esistenti su base regionale ove dovrebbero essere accentrate
Ripristinando i poteri di avocazione le indagini sulla criminalità organizzata operante oltre le sedi circoscrizionale
Il rifiutare anche questi accomodamenti interni rispettosi dei principi cui tutti crediamo rischia di avere un unico sbocco che quello perseguito più o meno dichiaratamente dal potere politico grazie
Era il sette luglio novantuno Paolo Borsellino alla ventunesimo Congresso dell'Associazione nazionale magistrati
E li ascoltiamo l'adesso invece quando il venticinque giugno novantadue interveniva a Palermo durante un incontro organizzato da MicroMega per ricordare Giovanni Falcone
Io sono venuto questa sera
Soprattutto per ascoltare purtroppo ragioni di lavoro mi hanno costretto ad arrivare in ritardo
Credo mi costringeranno forse allontanarmi
Prima che questa riunione finisca
Sono venuto soprattutto per ascoltare perché
Intanto perché ritengo
Che mai come in questo momento
Sia necessario che io ricordiamo me stesso
Ricordiamo voi
Che sono un magistrato
E poiché sono magistrato
Debbo essere anche cosciente che il mio primo dovere
Non è quello
Di utilizzare
La mia opinione le mie conoscenze
Partecipando al convegno dibattiti ma è quello di utilizzare una mia opinione
Le mie conoscenze
Nemmeno
In questo momento inoltre
Oltre che il magistrato
Io sono testimone
Sono testimone perché
Avendo vissuto a lungo
La mia esperienza di lavoro
Accanto Giovanni Falcone
Avendoci raccolto
Non voglio dire più d'ogni altro perché non voglio imbarcarmi
In questa gara
Purtroppo
Vedo fare in questi giorni
Per ristabilire chi era più amico di Giovanni Falcone
Avendo raccolto comunque
Più o meno di altri amico di Giovanni Falcone
Tante sue confidenze
Prima di parlare in pubblico
Anche delle opinioni anche delle convenzioni
Che io mi son fatte
Raccogliendo le confidenze di Giovanni Falcone
Questi elementi che porto dentro di me io debbo per prima per prima cosa sembra dall'autorità giudiziaria e che l'unica in grado di valutare
Quanto queste cose che io so
Possono essere utili
Alla ricostruzione
Dell'evento
Che ha posto fine
Alla vita di Giovanni Falcone
E che
Soprattutto nell'immediatezza di questa tragedia
Ha fatto pensare a me
E non soltanto a me
Che era finita anche una parte
Della mia della nostra vent'
Quindi io questa sera debbo astenermi rigidamente mi dispiace
Se deluderò qualcuno di voi
Dal riferire circostanze
Che probabilmente molti di voi si aspettano che io riferisca
A cominciare da quel che in questi giorni
Sono arrivate sui giornali
E che riguardano
I cosiddetti diari di Giovanni Falcone per prima ne parlerò all'autorità giudiziaria poi se del caso
Ne parlerà posso dire soltanto
E qui mi fermo
Affrontando l'argomento
E per evitare che si possano anche su questo punto
Innestare speculazione fuorvianti
Che questi appunti che sono stati pubblicati
Dalla stampa sul Sole ventiquattro Ore dalla giornalista
In questo momento non mi ricordo me sia Milella
Io li avevo letti invita di Giovanni Falcone
Sono proprio punti di Giovanni Falcone perché non vorrei
Che su questo un giorno potessero essere avanzate del tu
Letto giorni fa
Ho ascoltato alla televisione
In questo momento mi ricordi non sono precisi
Una affermazione
Di Antonino Caponnetto
Secondo cui Giovanni Falcone
Che è stato ucciso orsono un mese
Cominciò a morire
Nel gennaio del mille novecentottantotto
Io condivido questa affermazione di Capone
Con questo non intendo dire perché dell'evento
Crimi non lo so avvenuto a fine maggio
Per quanto io ne posso posso sapere qualche elemento che possa aiutare a ricostruirlo come ho detto nel riferirlo all'autorità giudiziaria
Non voglio dire
Che cominciò a morire
Il primo gennaio del mille il nel gennaio del mille centottantotto e che questo
E questa strage del maggio del mio novecentonovantadue
Sì è il naturale epilogo
Di questo processo di Mosca
Però quello che ha detto Antonino Caponnetto è zero
Perché oggi che tutti ci rendiamo conto qual è stata la statura di quest'uomo
Ripercorrendo
Queste vicende della sua vita professionale
Ci accorgiamo come in effetti il Paese
Lo Stato la magistratura
Che forse ha più colpe che ogni anno
Comincio proprio
A farla morire
Il primo gennaio del mille novecentottantotto se non forse l'anno prima
In quella data che orrore ha ricordato lo colpiva
Cioè
Quell'articolo di Leonardo Sciascia
Sul Corriere della Sera
Che bollava me come un professionista dell'antimafia
L'amico Lupo Orlanda come professionista della politica dell'antimafia nella polvere
Ma è il primo nel gennaio del mille novecentottantotto quando Falcone solo per continuare il suo lavoro
Propose la sua aspirazione
A succedere ad Antonino Caponnetto
Il Consiglio superiore della magistratura
Con motivazioni risibili
Gli preferì
Il consigliere Antonino Meli
C'eravamo tutti illesi conto
Che c'era questo pericolo
E a lungo
Speravamo
Che Antonino Caponnetto potesse essere stare ancora a passare gli ultimi due anni della sua vita professionale a Palermo
Ma questo uomo Caponnetto
Il quale rischiava
Perché anziano
Perché conduceva una vita sicuramente non sopportabile da nessuno
Già la
Il quale rischiava
Di morire a Palermo
Perché non avrebbe superato temevamo che non avrebbe superato lo stress fisico
Quegli anni si sottoponeva a un certo punto fummo noi stessi Falcone in testa
Pure estremamente convinti
Del pericolo
Che si correva così convincendo
Lo convincemmo
G8 so molto G8 su allora allontanarsi da Palermo si aprì la corsa alla successione all'Ufficio Istruzione del tribunale di Palermo
Falcone concorse
Qualche Giuda
Si impegnò subito
A prenderlo in giro
Ed il giorno del mio compleanno
Il Consiglio superiore della magistratura e ci fece questo Chagall
Preferì Antonino Meli
Giovanni Falcone
Dimostrando l'altissimo senso delle istituzioni che le aveva e la sua volontà di continuare comunque
A fare il lavoro
Che aveva inventato qual è Che aveva
Tutti tutti trascinato
Cominciò a lavorare con Antonino Meli nella convinzione
Che nonostante lo schiaffo
Datogli dal Consiglio superiore alla magistratura egli avrebbe potuto continuare il suo lavoro
E continuo a crederlo nonostante io che ormai mi trovavo in un osservatorio
Abbastanza privilegiato
Perché ero stata trasferita Marsala e quindi lo abbiamo abbastanza dall'esterno questa situazione mi fosse gesso mi fossi suo resoconto subito
Che nel volgere di pochi mesi
Giovanni Falcone sarebbe stato distrutto e ciò che più
Mi adorava ed è il fatto che Giovanni Falcone sarebbe allora morto professionalmente nel silenzio
E senza che nessuno se ne accorgesse questa fu la ragione per cui io in un nel corso della presentazione del libro la materia di Gento denunciai quello che stava accadendo a Palermo
Con un intervento
Che venne subito commentato a Luca Orlando allora presente dicendo che quella sera l'aria ci sta pensando addosso per quello che era stato per
Luca Orlando ricordato che cosa avvenne subito dopo
Per aver denunciato questa verità io sugli schiavi
Conseguenze professione gravissime ma quel che è peggio
Ma qualche peggio
Questa iniziativa che all'inizio sembrava soltanto nei miei confronti del Consiglio superiore
Sì
Immediatamente scoprì qual era il suo vero obiettivo
Proprio approfittando
Del problema che io avevo sollevato doveva essere
Eliminato al più presto Giovanni Falcone
è forse questo io l'avevo pure messo nel conto
Perché ero convinto che l'avrebbero eliminato comunque
Almeno disse
Se deve essere eliminato
L'opinione pubblica
Lo deve sapere lo deve conoscere il pool antimafia deve morire davanti a tutti non deve morire
L'opinione pubblica fece il miracolo perché ricordo quella caldissima estate nell'agosto del mille novecentottantotto
L'opinione pubblica si mobilitò l'opinione pubblica si mobilitò è costrinse il Consiglio superiore alla magistratura a
Rimangiarsi in parte la sua precedente decisione dei primi di agosto tant'è che il quindici settembre
Seppur zoppicante
Il pool antimafia fu rimesso in piedi
La protervia
Del consigliere istruttore
L'intervento nefasto
Per la Cassazione
Cominciato allora e continuato sino a Vieri
Perché nonostante quello che è successo in Sicilia la Corte di Cassazione continua sostanzialmente ad affermare che la mafia non esiste
Continuare a non fare morire Giovanni Falcone
E Giovanni Falcone
L'uomo
Che ha sentirci sempre
Di essere un uomo delle istituzioni compro fonti stimo senso dallo Stato nonostante questo
Continuo incessantemente lavorarci
Approdo
Alla Procura della Repubblica di Palermo
Dove a un certo punto si tenne
Le motivazioni delle riserbo
A quella parte di espressione delle mie convinzioni
Che
Deve in questo momento essere indirizzata
Verso altri ascoltatori
Chi tende a un certo momento
Di non poterli
Continuare ad operare al meglio
Giovanni Falcone
è andato al Ministero di Grazia e Giustizia e questo lo posso dire sì prima di essere ascoltato dal giudice
Non
Perché aspirasse
A trovarsi al Roma in un posto privilegiato
Non perché si era innamorato dei socialisti
Non perché si era innamorato
Di Claudio Martelli
Perché a un certo punto dalla sua vita
G tenne da uomo delle istituzioni
Di poter continuare a svolgerle assomma
Un ruolo importante
Le sue convinzioni decisivo con riferimento alla lotta alla criminalità mafiosa
Quando io
Apprendendo dalla radio
La sua nomina a Roma
In quel modo in quei tempi
Ci vedevamo un po'più raramente perché io ero molto impegnato personalmente a Marsala venivo solamente a Palermo
Giovanni Falcone
Alla presenza
Del collega Leonardo Guarnotta
E di Ayala
Tiro fuori
Non so come si chiama l'ordinamento interno del Ministero di Grazia e Giustizia
Scorrendo i singoli punti
Del
Io non so quale articolo di questo regolamento di questo ordinamento ricomincio sin da allora sin dal primo giorno
A illustrare
Quel che livelli
Si poteva fare e che riteneva di poter fare per la lotta alla criminalità mafiosa certo
Anch'io
Talvolta
Ho assistito con un certo disagio
A quella che è la vita
Ho alcune manifestazioni
Della vita e dell'attività di un magistrato
Improvvisamente sbalzato in una struttura gerarchica
Diversa
Per quelle che sono
Le strutture
Anche se gerarchiche ma in altro senso
Previste dall'ordinamento giudiziario si trattava di un lavoro nuovo di una situazione nuova di vicinanza e nuove
Ma Giovanni Falcone è andato lì solo per questo
Con la mente a Palermo perché sin da quel primo momento mi illustrò
Quello che poteva riteneva di potere e di voler far Luther Palermo è in fin dei conti se vogliamo fare un bilancio di questa sua permanenza
Al ministero di Grazia e Giustizia
Il bilancio anche se contestato anche se criticato
è un bilancio che riguarda soprattutto la creazione di strutture che a torto o ha ragione
Lui pensava che potessero funzionare
Soprattutto con riferimento alla lotta alla criminalità organizzata il soprattutto con riferimento al lavoro che aveva fatto Palermo cerco
Di sui creare
In campo nazionale
E con legge dello Stato
Quell'esperienza del pool antimafia che erano nate artigianalmente
Senza che la legge le prevedesse è senza che la legge anche nei momenti di maggiore successo sostenesse
Questa a torto o ha ragione
Ma comunque sicuramente nei suoi intenti
Era la Superprocura e quando Falcone
Sulla quale anch'io ho espresso
Nell'immediatezza
Delle perplessità ben sapendo firmando la lettera
Sostanzialmente critica alla Superprocura predisposta dal da Marcello Maddalena dal collega Marcello Maddalena di Torino
Ma mai neanche un istante ho dubitato
Che questo strumento sulla cui creazione
Giovanni Falcone aveva lavorato
Servisse
Nei suoi intenti nelle sue idee a torto o a ragione
Per ritornare soprattutto per consentire soprattutto di ritornare a fare il magistrato come li voleva
Il suo intento era in quel sito
E l'organizzazione mafiosa
Non voglio esprimere opinioni circa si è trattato di mafia è soltanto di mare ma di mafia si è trattato comunque
L'organizzazione mafiosa quando ha preparato ed attuato l'attentato del ventitré maggio la preparato ed attuato proprio nel momento in cui a mio parere si erano concretizzate
Tutte le condizioni perché Giovanni Falcone nonostante la violenta opposizione
Di buona parte del Consiglio superiore della magistratura era ormai a un passo secondo le notizie
Che io conoscevo
Che gli aveva comunicato e che egli sapeva e che ritengo fossero conosciute
Anche
Al di fuori del Consiglio al di fuori del Palazzo dico era ormai un passo
Di diventare
Direttore nazionale antimafia
Ecco perché
Forse ripensandoci
Quando Caporetto dice
Comincio a morire
Nel gennaio del mille novecentottantotto aveva proprio ragione
Anche con riferimento all'esito di questa volta che egli fece soprattutto
Per potere continuare a lavorarci poi possono essere avanzate
Tutte le critiche se avanzate in buona fede S. avanzate
Riconoscendo
Questi intento di Giovanni Falcone
Si può anche dire
Che sì presto
Alla creazione di uno strumento che poteva mettere in pericolo l'indipendenza della magistratura
Si può anche dire
Che per creare questo strumento
Illy
Si avvicinò troppo
Al potere politico ma quello che non si può contestare e che Giovanni Falcone
In questa sua breve brevissima esperienza ministeriale lavorò soprattutto per potere al più presto continuare
Ritornare a tornare a fare il magistrato ed è questo
Che gli è stato impedito perché questo che faceva paura
Era il venticinque giugno mille novecentonovantadue CIR come se dopo Borsellino veniva assassinato con la strage di via D'Amelio
Rinviamo una sintesi di quanto si discusse alla Camera il venti luglio di quell'anno a partire dall'intervento
Dalla presidente della Camera Giorgio Napolitano ha seguito ieri ascolterete interventi delle ministro degli Interni Mancino dal democristiano Forlani di Achille Occhetto del PDS i Gianfranco Fini dalla Movimento Sociale
E di Marco Pannella
Onorevoli colleghi e pesante
E chiunque di noi
Dinanzi a una nuova tragedia dovere usare parole che suonino abusate pronunciare discorsi che appaiono rituali
Converrebbe forse fare silenziosamente i conti con l'interrogativo che ormai ci assilla
Che cosa è diventato e rischia di diventare questo nostro Paese
Ma tacere significherebbe sottrarsi all'amara responsabilità di una partecipazione umana e politica che sia anche per noi tutti esami di coscienza e prova di credibilità due mesi fa in quest'aula
Ricevemmo sgomenti la sconvolgente notizia dell'assassinio di Giovanni Falcone della sua consorte di tre gli uomini della sua scorta
E ci riconoscemmo nell'intervento di omaggio commosso e di severa riflessione del nostro presidente
Dovremmo purtroppo ripeta di oggi quel che allora fu detto nel modo migliore ma ci tocca innanzitutto riflettere sulla Barbara forte rischia accomunato Paolo Borsellino a Giovanni Falcone
Ci tocca dire di questo straordinario sodalizio
Di una comune determinazione più forte di qualsiasi diversità nel servire fino al sacrificio la causa della legge della pacifica convivenza civile della difesa dello Stato democratico
Contro la sfida della criminalità organizzata contro il dilagante il potere della mafia in Sicilia
Ci tocca a rendere onore alla figura del magistrato di auto profilo e dell'uomo sensibile e schietto Paolo Borsellino
All'impegno sia coraggio di cui aveva sempre saputo dar prova nell'arco di una già lunga carriera e con cui aveva risposto all'estremo attacco il monito indirizzato anche contro di lui con l'assassinio di Giovanni Falcone
E vorremmo che la vedova i figliuoli di Paolo Borsellino
Sentissero la profondità del nostro turbamento dinanzi al loro dolore
Ha un colore che sappiamo di non poter lenire
Ci tocca infine rivolgere con non minore commozione rispetto il nostro pensiero agli altri servitori dello Stato rimasti vittime mentre restarono feriti anche così numerosi civili dell'orrendo massacro compiuto sì nel cuore di Palermo la gente Emanuela Loi di ventiquattro anni l'assistente Agostino Catalano di quarantatré anni
Che lascia tre figli l'assistente e di Walter cosina di trentuno anni l'agente Vincenzo Li muli di ventidue anni la gente Claudio Traina di ventisette anni che lascia un figlio
Il loro sacrificio dovrà indurre anche a una sedia di considerazione di un servizio esposto a esiti così disperati ma il nostro dovere onorevoli colleghi non può esaurirsi in questo riconoscimento di tributo di gratitudine
Consentitemi di predette alla libera discussione che sta per iniziare qui con l'intervento del governo un richiamo al ruolo che spetta al Parlamento in un momento di crisi così acuta di un sistema politico democratico
Il ruolo di interprete delle superiori esigenze di pieno ristabilimento dello stato di diritto di tutela della sicurezza e della vita dei cittadini di riforma delle istituzioni di ricostruzione del rapporto di fiducia tra cittadini che sistema democratico
Queste esigenze e questa funzione del Parlamento vanno fatte prevalere su ogni ottica riparte e ancor più sua nipote generazione nell'esercizio dell'attività politica e nella gestione della cosa pubblica
Non è retorica l'invito a trarre ispirazione e fiducia dall'esempio di disinteresse e persino di eroica devozione di Paolo Borsellino come di Giovanni Falcone
Possiamo e dobbiamo trovare in Parlamento le risposte necessarie al complessivo travaglio del Paese anche per far cadere le diffidenze e denunce indiscriminate verso il mondo della politica e delle istituzioni
Si dovrà discutere qui del da farsi
Delle decisioni da assumere per contrastare fermare l'attacco ormai spietato il frontale della mafia della criminalità organizzata alla nostra convivenza democratica
La discussione non può che rispettare come legittime tutte le opinioni delle proposte sta in ciò irrinunciabile e senza di una schietta dialettica democratica
E cito e persino doveroso ospitare che da questa dialettica dal di libero confronto emerga un comune impegno a guardare avanti a deliberare anche se tra contrasti a convergere al di là dei dissensi nella consapevolezza della stringente necessità di un'effettiva coesione di sforzi e di interventi contro un'insidia mortale
Nessun cedimento a impulsi di rassegnazione
A filosofie di convivenza con il fenomeno criminale e neppure alloggi che di lacerante divisione questo il senso del limpido e drammatico appello all'Unione che è venuto dalla più alta voce delle istituzioni repubblicane e che non può non essere raccolto innanzitutto talvolta
Invito
A raccogliere cinque per un minuto in segno di cordoglio
L'onorevole ministro dell'interno ha facoltà di rendere alla Camera una prima informativa sugli elementi acquisiti in ordine all'uccisione del magistrato Borsellino degli agenti della sua scorta
Avverto che dopo l'intervento dell'imminente il ministro secondo le intese intercorse consentirò a un intervento ad un oratore per il gruppo per cinque minuti ciascuno ha facoltà di parlare l'onorevole ministro dell'interno
Presidente della Camera onorevole deputato
Avevo da appena un giorno assunto la responsabilità politica di ministro dell'interno
Quando mi sono recato a Palermo non solo per rendere omaggio alla tomba di Giovanni Falcone
Della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta Antonio Montinaro e Vito Schifani
Ma anche per fare il punto sotto il profilo operativo
Per la situazione oggi esistente a Palermo che rappresenta la frontiera più esposte sensibile della lotta alla criminalità organizzata
Nel corso della riunione molti interventi
Anche di autorevoli magistrati
Sottolinearono come con l'omicidio di Giovanni Falcone fosse stata colpita l'espressione più alta o meglio ombra autorevolmente testimoniato anche all'estero il simbolo stesso della lotta alla criminalità mafiosa
La quel livello raggiunto dalla ferocia criminale sembrò ad alcuni degli autorevoli partecipante che potesse cominciare a declinare l'attacco allo Stato democratico
Non è stato così
Non sono trascorsi nel neanche due mesi da quel pomeriggio di morte
Che si è consumata una nuova strage per certi aspetti più pericolosa e perversa della precedente
è la prima volta nella lunga storia della criminalità isolana
Che la mafia sfida le istituzioni democratiche in modo implacabile scientifico
Sul terreno più delicato e nevralgico portando a compimento gravissimi delitti uno più efferato dell'altro
Siamo davanti ad una strategia di attacco terroristico e a vere e proprie azioni di guerra alle quali lo Stato
Deve rispondere in modo energico e fermissimo
Vi era già chi temeva allora e temi ancora adesso e tra essi chi vi parla
Che la morte del giudice Falcone non costituisse il preannuncio di un declino della strategia terroristico mafioso
Ma solo l'inizio di una serie di aggressioni ai rappresentanti dello Stato
E a quanti comunque possono costituire un ostacolo ai disegni criminosi di Cosa Nostra
Puntualmente l'attacco si è ripetuto ed un altro magistrato di frontiera insieme agli uomini della sua scorta rafforzata si badi dopo la strage di Capaci
Cade vittima dell'ennesimo atto di guerra di tipo mafioso
L'attentato è avvenuto in via Mariano D'Amelio nello spazio antistante l'accesso numero civico ventuno
Dell'abitazione dei familiari la madre signora Maria Lepanto e la sorella del dottore Paolo Borsellino procuratore della Repubblica aggiunto presso il Tribunale di Palermo
Pochi minuti prima delle diciassette
Mentre il magistrato e gli uni dalla scorta usciti dalle tre Croma blindate si accingevano a varcare nell'ingresso
Una violenta deflagrazione ha scagliato lontano incenerito i corpi mutilati del dottore Borsellino degli agenti di scorta
Emanuela maoista Cagliari Agostino Catalano
Claudio Traina e Vincenzo Liguori da Palermo Walter Posina mentre il sesto agente Antonio Vullo rimasti in auto ha riportato ferite non gravi
Danni rilevantissimi sono stati prorogati alla sede stradale producendo un cratere di circa sette metri quadrati profondo venti-trenta centimetri
Ad oltre venti autovetture parcheggiate pressoché integralmente distrutta al piano terra i primi piani dell'edificio
Danni relativamente minori controllo di pareti esterne distruzione di infissi e penetrante e si sono verificate negli edifici intorno anche ai piani alti
Sedici persone all'interno degli edifici colpiti hanno riportato ferite fortunatamente non gravi per gli effetti distruttivi dalla deflagrazione sugli infissi e sulle suppellettili delle abitazioni l'esplosivo in quantità notevolissima almeno trenta o quaranta chilogrammi
Considerati gli effetti dello scoppio era contenuto con ogni probabilità in una utilitaria parcheggiata nei pressi
Che dai primi accertamenti risulta essere stata una SEAT Marbella la di cui sono rimaste poche tracce
Ed è stato presumibilmente innescato attraverso un telecomando a distanza la persona nascosta in un edificio in costruzione ubicato a circa duecento metri dal luogo dell'eccidio
Sul luogo sono immediatamente giunti i soccorsi
I feriti sono stati accompagnati tutte negli ospedali cittadini dai quali sono stati dimessi in serata dopo gli accertamenti e le cure sanitarie per caso
Ma per il giudice Borsellino e per gli uomini della scorta
Non è stato possibile alcun aiuto se non quello di ricomporre pietosamente i corpi straziati e quasi del tutto inceneriti
Sono giunte pure immediatamente le squadre investigative di polizia scientifica
Ed i magistrati della Procura di Palermo che hanno diretto e coordinato i primi accertamenti
Anche per quest'ultimo attentato tuttavia
Come per quello contro i giudici Falcone Morvillo e dei tre agenti di scorta uccisi il ventitré maggio nei pressi capaci istruzione preliminare sarà svolta dalla Procura distrettuale di Caltanissetta in virtù dello spostamento di competenza
Previsto dal Codice di procedura penale quanto fra le vittime di un dritto vi sia un magistrato della stessa serie in cui si sono svolti i fatti
Dalla viva voce della vedova Borsellino abbiamo appreso i ministri Martello andò ed io
E il giudice non era frequentatore abituale dalla casa paterna ma vi si recava quando e come poteva nei giorni più diversi
La stessa signora Borsellino ci ha raccontato che il consorte si era recato la sera precedente
All'incirca all'incirca la stessa ora in casa della madre però si sta però nel corso di una visita medica l'appuntamento fu telefonicamente rinviato al giorno successivo dal medico curante
L'utilizzazione dell'esplosivo in quantità notevolissima
Per un impiego potenzialmente indiscriminato e tecnica terroristica contro la quale anche gli specialisti di Scotland Yard
Si sono trovati in più occasioni disarma
Per quanto riguarda la protezione dinamica del dottor Borsellino
Si precisa che non solo il magistrato ma anche gli agenti di scorta rotolati gli auto blindate FIAT Croma del modello più recente che la scorta era stata recentemente potenziata e che il personale dell'ufficio scorte di Palermo è particolarmente addestrato
Essendo state adottate tutte le misure richieste dal personale spesso per il migliore e più sicura espletamento del servizio
Il Dipartimento di pubblica sicurezza infatti non ha né ignorato né sottovalutato i rischi ai quali erano esposti il giudice Borsellino e gli uomini addetti alla sua protezione
Dal settembre mille novecentonovantuno infatti dopo la trasmissione alla Procura di Marsala degli atti istruttori relativi all'anno inchiesta giudiziaria
Circa gli intrecci malavitosi nella Sicilia occidentale
Sono state più volte sensibilizza degli organi periferici per le più attente misure di protezione nei confronti del predetto magistrato
Ulteriori misure sono state sollecitate nel tempo
In relazione alle più recenti lo dice informative che individua dono individuavano un magistrato in questione è uno degli obiettivi primari dalla ma l'ha detto al riguardo che subito dopo l'omicidio del giudice Falcone dalla consorte dei tre uomini di scorta il dottor Borsellino stato attivissimo
Nella ricerca di elementi conoscitivi che potessero fare individuare i mandanti della strage del ventitré maggio
A tal fine gli aveva avviato contatti con persone in grado di collaborare con la giustizia
Persuaso che non può esistere una penetrazione informativo efficace nei confronti della mafia
Se non attraverso un'ampia collaborazione dei cittadini
Uniti alle forze dell'ordine da comunità di intenti e di consensi e di ricorso a persone che dall'interno dell'organizzazione decidono di collaborare con la giustizia
Per questo motivo e per la necessaria valorizzazione dei mezzi di prova raccolti fin dalle indagini preliminari
Il giudice Borsellino annetteva particolare importanza le disposizioni varate dal governo con il decreto legge trecentosei dell'otto giugno scorso
E forse un eufemismo definire improvvida
La fuga di notizie che ha portato alla pubblicazione dell'attività del magistrato in articoli del Giornale di Sicilia del giorno dell'undici luglio poi ripreso ed ampliato e nei giorni seguenti
Nella serata non sono mancate alcune dalle folate di rivendicazione dall'attentato
Alle diciassette e cinquantacinque sul centotredici della Questura di Catania
Con una telefonata anonima del seguente tenore quattro bastardini no è iniziata l'operazione Salvo Lima
Alle diciotto e venti al centralino dell'agenzia Ansa di Roma con una telefonata anonima del seguente tenore siamo la Falange armata ci rivolgiamo all'Ansa perché non siamo riusciti a metterci in contatto
Con Adnkronos anche se loro hanno il nostro codice di riconoscimento prendete questo numero
Sette sei tre tre ventidue uno ci rivolgiamo all'Ansa di Roma dopo aver parlato con le sedi di Palermo e Torino la Falange armata rivendica la responsabilità politica la paternità nonché di quanto accaduto a Palermo dove è stato ucciso il giudice Borsellino alle ventuno
Sul centotredici dalla questura di Milano con una telefonata anonima che collega la strage di Palermo con le indagini che il giudice Borsellino avrebbe dovuto svolgere in Germania
In ordine all'ipotesi di riciclaggio di proventi mafiosi alle ventuno e venti ancora al centralino dell'agenzia Ansa di Roma con una telefonata anonima di un sedicente nipote di un pentito che attribuisce la strada la strage al clan Madonia
In serata sono intervenuto a Palermo accompagnato capo dalla polizia
Ma l'alto commissario per il coordinamento della lotta contro la delinquenza mafiosa dal comandante generale dell'Arma dei carabinieri dal direttore della Criminalpol
Per presiedere in Prefettura una riunione straordinaria del Comitato provinciale dell'ordine e della sicurezza pubblica Taveri immediata conoscenza dei fatti
Non che confermare l'assoluto unità fra apparati centrali e periferici e la battaglia in corso contro la mafia
Mentre era in corso il vertice in Prefettura al quale hanno pure partecipato il ministro di Grazia e Giustizia del Ministro della Difesa
Un corteo di protesta promosso dalla rete con partenza da via Notarbartolo dove risiedeva in Palermo il giudice Falcone raggiungeva la sede della Prefettura inscenando una manifestazione turbata da infiltrazioni di autonomia
Si è reso necessario un intervento delle forze dell'ordine per impedire una certa metto tutto dal palazzo la Prefettura che avrebbe posto le autorità nell'impossibilità di svolgere compiutamente il proprio dovere
A chiusura della riunione i ministri sono rientrati a Roma per il coordinamento degli interventi necessari seguiti dal capo della polizia che si è trattenuto per il tempo necessario ad assicurarsi che potessero raggiungere tanto ostacoli dal popolo quanto le misure adottate nel corso della riunione sono in atto
Il trasferimento ad altri istituti di brina dei detenuti più pericolosi
Custodite nelle carceri palermitane dell'Ucciardone cinquantacinque persone sono state trasferite nel carcere di Pisa dalle prime ore del mattino altre diciotto saranno trasferite nel pomeriggio
L'aggregazione di mille agenti per la precisione mille cento e mille carabinieri
Per il potenziamento dei servizi di controllo del territorio a Palermo quattrocentocinquanta poliziotti hanno raggiunto stanno per raggiungere il capoluogo siciliano in
L'assunzione dei servizi di vigilanza esterna delle carceri da parte di contingenti dall'esercito appositamente richiesti dal prefetto al potenziamento dei servizi di ordine pubblico costi dalle forze di polizia
Il problema onorevoli colleghi delle misure di sicurezza
Predisposte a tutela delle personalità a rischio va valutato con grande serenità
E senza indulgere a considerazioni dettate dall'emotività
Posso assicurare il Parlamento che abbiamo valutato e stiamo valutando attentamente l'esperienza maturata negli altri Paesi
Per aumentare considerevolmente il livello generale di sicurezza delle persone sottoposte a tutela a parte una doverosa riconsiderazione della consistenza effettiva del rischio delle personalità sottoposte a misure protettive
C'è da dire che esiste un diritto dovere dello Stato di esigere dalle persone sottoposte a vigilanza e tutela
L'obbligo di attenesse di conformarsi rigorosamente alle disposizioni impartite da chi ha la responsabilità e la gestione delle misure di protezione
La personalità protetta sa di essere in trincea e chi è in trincea sa di non potersi muovere liberamente
Signor Presidente la Camera onorevoli deputati
Contro questa strategia infamia spietata
Che tende all'eliminazione fisica di chi ha capito e divisa
Di chimico in grado di combattere con l'intelligenza delle cose con la determinazione convinta delle analisi maturate sul campo
Dei veri fiorite nel Paese
La speranza collettiva del riscatto e anche e soprattutto il riconoscersi nelle ragioni dello stato di diritto
E l'ora
Indilazionabile della fermezza delle scelte delle decisioni non si può indulgere alla retorica occasionale dell'indignazione
Alla ritualità della condanna e dei buoni propositi
E tragicamente aperta la stagione delle responsabilità per tutti
Di fronte ad un attacco criminale ultimativo ad una sfida senza remore alle regole della convivenza civile
Il primo errore da evitare è quello di circoscrivere il problema nel perimetro angusto di un insomma è in gioco la stabilità la continuità la persistenza per lo Stato nella sua unità e nella sua sovranità
E dico è per questo che all'emotività del rock dell'orrore o l'episodicità della protesta l'ha sostituita la consapevolezza lucida del rischio comune e dei doveri da assolvere
La partecipazione dall'agenda questa battaglia civile
Al di là della generosa mobilitazione delle manifestazioni popolari
Deve conquistare il ritmo difficile della testimonianza quotidiana
La cultura della legalità e il rigetto di ogni comportamento anomalo dal più marginale visuale
Il recupero della statualità si afferma nella misura in cui il diritto diventa norma regolatrice di ogni rapporto e contemporaneamente misura unica decisiva della dignità individuale
Parallelamente la pubblica amministrazione è stato sempre questo il mio convincimento deve ritrovare in se stessa nelle sue risorse umane strutturale la forza per un salto di qualità
Chiedere maggiore efficienza assoluta trasparenza rinvigorimento e qualificazione dei servizi significa mobilitare energie che esistono spesso insidiate dalla SISMI colpevoli e rassegnazione ingiustificate
Tutto questo è possibile in un quadro di rinnovata solidarietà delle forze politiche
Pur nella distinzione dei ruoli pur nella differenziazione dialetti di fronte a problemi di così bruciante gravità nessuno ha il diritto di stare alla finestra
Di indulgere a strumentalizzazione di parte di mettere in forse quell'unità operativa a cui ci ha solennemente ricamato la voce alta del Capo dello Stato
Quest'appello alla mobilitazione collettiva non vuole in alcun modo attenuare o peggio polverizzare le responsabilità di chi governa il Paese
Le assumiamo senza remore e senza incertezze
La strutturazione concreta della figlia deve essere attuata con immediatezza
è mio fermo intendimento anticiparne la completa realizzazione già con il prossimo autunno ne rispondiamo innanzi al Paese
La creazione della Direzione investigativa antimafia rappresentato infatti la maggiore innovazione effettuata di recente nel campo del contrasto della criminalità mafiosa
La diano rappresenta come alcuni detrattori tendono a vincerla una quarta polizia
Ma costituisce Drive costituite al contrario il primo esempio di un po'l'Unificato di operazioni capace di superare sia il discorso del coordinamento delle forze di polizia sempre aperto
Che il concetto di servizio interforze nel quale ognuno con Lampada con un altro ma come espressione di una casa madre ben distinti
Si è detto che la via sarebbe una copia bella o brutta dell'F bianca statunitense
E se invece nasce con un puro centro di investigazione sulla criminalità organizzata e solo su questo
Come organo specializzato di polizia criminale sottoposto a tutte le regole i vincoli conseguenti rappresenta una rottura è un'inversione di tendenza in direzione della trasparenza democratica
Rispetto al profilo di istituzioni come lepre bianca caratterizzate dalla commistione di compiti e di personale aventi a che fare con i servizi del segreto d'intelligenza anticrimine e la polizia investigativa a largo raggio
Al trenta giugno mille novecentonovantadue la via disponeva di una forza effettiva di appena duecento e cinque unità
Delle quali novantasette
Operanti nel centro operativo di Palermo fermamente convinto e con me il governo
Della utilità dell'anticipazione dell'attività di questa nuova struttura operativa confermo che nel giro di pochi mesi onorevoli colleghi siamo in grado di far funzionare effettivamente un'agenzia investigativa di due tre mila uomini specializzato in indagini complesse
Una macchina investigativa capace di rispondere pienamente alle attese dalla parte migliore del Paese ed agli obblighi derivanti dagli impegni internazionali polizia europea Strategy internazionali antimafia eccetera
La figlia
Specie se collegata alla Superprocura è intendimento del governo di realizzare senza indugi
è uno strumento di attacco dello Stato democratico contro le famiglie mafiose più potente e pericolosa
E sessantasette cosche di Cosa nostra palermitana in primo luogo e le rimanenti nel resto della Sicilia la cui Nicolini equivocabile firma si prova sotto gli eccidi dei giudici Falcone e Borsellino e dell'oroscopo
Ora onorevoli deputati dobbiamo fare appello le migliori energie del Paese perché si abbia finalmente concorde di uomini e fra i poteri dello Stato come ha peraltro detto poco fa il Presidente della Camera
Non c'è progresso nella lotta alla criminalità senza avere realizzato prima un'effettiva armonizzazione di compiti e di dominio
Ovunque se ne avverte il bisogno un impegno unitario fra magistratura e forze dell'ordine premessa indispensabile di ogni successo
Il decreto antimafia che all'attenzione del Parlamento pur con alcune del mio modifica sempre che non ne stravolgono l'impianto deve essere immediatamente convertito abbiamo rispetto doveroso per le discussioni la ricchezza di argomentazioni le proposte di emendamento
Non possiamo averne per i distinguo ricercati per tutte le dispute interminabili per tutte le posizioni che comunque pallido al provvedimento l'integrità di strumento per una più puntuale ed efficace lotta alla malavita
Ci si confronti si discuta ma si scelga nella consapevolezza della gravità del momento
Senza la tentazione delle astrattezza e dottrinario nella coscienza della realtà dura e difficile che ci troviamo a governare e a fronteggiare
è il momento del realismo della responsabilità lo stesso rapporto lo stesso rapporto se mi consente se mi consente onorevole Pannella lo stesso rapporto tra legalità e garantismo non va considerato estraendo ci dalla distorsione infame delle regole di convivenza che è sotto gli occhi di tutti
Una revisione dei margini di permessi vita della legislazione ordinaria non è un attentato ai principi costituzionali di libertà ma costituisce ormai la condizione irrinunciabile per la loro stessa persistenza concreto
Ridare fiducia alla collettività implica oggi uno sforzo di armonizzazione dei poteri dello Stato spesso irretiti da distinzioni speciose
Occorre consapevolezza responsabilità unità d'intenti lo so che non si esaurisca in dichiarazioni generiche di disponibilità ma si concreti in una prospettiva di intervento forte e decisa adeguata alla gravità assoluta della situazione
Nella sua ultima intervista Pa
Pensione per la sua incolumità fisica col coraggio di adempiere fin in fondo ai suoi compiti di servitore dello Stato
Il nostro onorevoli deputati e quello di coniugare la consapevolezza della gravità del momento con il coraggio di scelte operative certe ed adeguata non c'è tempo da perdere l'ora della responsabilità è scoccata per tutti grazie
La ringrazio Ministro non so sottolineerei l'onorevole sfollati
In piena corrispondenza con le parole e dei sentimenti
Da lei espresse il signor Presidente
Ai quali mi associo con piena convinzione a nome di questo gruppo
Voglio dire che oltre la mostruosità diretta dei dei fatti criminosi
E degli omicidi che si susseguono in questa che è una guerra aperta e dichiarata allo Stato
C'è il rischio più grave
Una spirale di polemiche recriminazioni divisioni e paure
Che possono preludere alla diserzione
Al collasso e alla resa delle istituzioni
E manifestamente l'obiettivo di una criminalità organizzata
Che come ha detto poco fa il ministro ha ramificazioni interne ed internazionali
E che dispone di grandi mezzi
Allora onorevoli colleghi e se questo è l'obiettivo se questa è la realtà
Io resto sgomento
Più che per la protervia del disegno
E la ferocia che ne consegue
Io resto ancora più sgomento per il tipo di reazione che è possibile cogliere negli scritti e nei discorsi
Negli atteggiamenti di queste ore
Una reazione infatti che si traduca soprattutto in recriminazioni
Polemiche e divisioni
Spinte al discredito e alla delegittimazione e esattamente l'obiettivo che questa guerra allo Stato si propone
Anch'io credo che occorra voltar pagina
E aprire una fase in parte nuova nella lotta alla criminalità
Una fase più dura ed incisiva
Più determinata il sistema sostenuta da mezzi strutture e livelli di più perfezionata ed alta professionalità ma voglio riaffermare qui anche la convinzione che di fronte ad una guerra difficile insidiose
E imprevedibile per i suoi sviluppi e per i futuri punti di attacco
Nessuna struttura sarà adeguata
Se la politica non offriva un quadro di riferimento unitario
Solidale e per questo aspetto pienamente corresponsabile
E coerente
Se questa è una guerra come tutti ripeto è tempo che la politica trovi in primo luogo il presupposto indispensabile perché essa sia combattuta con efficacia
E nel modo più freddo e determinato
E il presupposto la condizione necessaria e la comune responsabilità delle forze politiche
Che con ruoli diversi hanno costruito la democrazia e credono nei valori che sono stati posti a fondamento della Costituzione
Il resto onorevoli colleghi
Polemiche recriminazioni accuse tutto ciò che appartiene a certe consuetudine della dialettica e del confronto fra i partiti non serve a niente
Anzi più che inutile serve soltanto a rendere più agevole ad aprire altro spazio ai nemici della società e della democrazia
Approviamo in questo senso le sue dichiarazioni signor ministro
Perché concordano con i propositi danno i manifestanti
Con le nostre preoccupazioni
Propositi e preoccupazioni che soli possono accompagnare io credo il dolore e lo sdegno per questa nuovo per questo nuovo orrendo crimine
Lo sprazzi o dell'Italia intera il lutto delle famiglie del giudice Borsellino dei componenti valorose della sua scorta
Di tutte le vittime di questa guerra che la democrazia non può e non deve perdere
Direi che presidente onorevoli colleghi non è il momento delle recriminazioni e delle accuse violente nelle quali l'estremismo delle parole destinato a coprire il vuoto di Progetto e di azione
Tuttavia questo atroce assassinio del giudice Borsellino e della sua scorta a poche settimane dalla strage di Capaci
Ci dice che siamo assai vicini al collasso dello Stato
La crisi morale il deficit finanziario
Le volontà di rottura dell'unità nazionale che si manifestano in alcune forze politiche
La parsa militare di Cosa Nostra che sottrae interi territori al controllo dello Stato
Tutti questi fattori intrecciati insieme mettono in discussione la struttura della nostra democrazia
Siamo ad un bivio il riflesso autoritario può essere sconfitto la crisi può essere superata ma ad una condizione
Che la democrazia accessi di presentarsi come imbelle formulario di regole di Progetti destinati a navigare nel vuoto
Paolo Borsellino Giovanni Park Falcone la donna gli uomini delle loro scorte
Non saranno caduti in vanno solo se la democrazia diventerà in breve tempo perché non abbiamo molto tempo davanti a noi forte determinata ed efficace
Il maggior partito di opposizione chiede al governo a comportamenti adeguati alla drammaticità del momento
La mappa delle famiglie mafiose conosciuta gli aderenti anche venne arrestate lì e date mezzi ai giudici perché possono processarlo e condannarlo
La Guardia di Finanza se queste i loro beni loro patrimoni si chiede aiuto alle autorità bancarie internazionali
Perché le loro ricchezze vengano individuate bloccante dovunque siano custodite
è inammissibile signor ministro che la via che avrebbe dovuto costituire il cervello investigativo della nostra strategia antimafia si è ancora bloccata per le gelosie dei diversi corpi di polizia gelosie
I ministri dell'Interno non scoraggiano il momento è dura per tutti
Carabinieri polizia di Stato e Guardia di Finanza devono mettere da parte le loro rivalità esse costituiscono un lusso che non possiamo permetterci chiediamo che entro tempi rapidi tre mila uomini che sono necessari per il funzionamento della via vengano assegnati a questo organismo prelevandoli tra i quadri migliori delle altre polizie così come stabilisce la legge
Sino a vent'si nomini compare in rapidità il procuratore nazionale antimafia
Ora che la legge c'è avete il dovere di applicarla
Delle rivalità tra ministro della Giustizia e CSM si occuperanno se del caso i manuali giuridici
Agli italiani interessa che le leggi vengano applicate che rivalità tra corpi istituzioni o persone cedano il campo al doveroso senso di responsabilità nazionale
Non è il momento della retorica occorre capire che siamo di fronte a una guerra
è una pazza di occupazione che controlla una parte del territorio e lo Stato deve decidere se questa guerra vuole vincerla facendo finalmente sul set
Chi grida leggi straordinarie che parla di pena di morte inganna l'opinione pubblica
Occorre invece combattere in modo implacabile straordinario questa guerra contro nemici che ormai sono tutti notti
Siamo permanente convinti che la democrazia possiede i mezzi per difendersi
Quando decide di difendersi
Siamo fermamente convinti che le leggi vanno applicate sino imparando con una durezza che il momento esige nessuna legge vieta di arrestare i latitanti nessuna legge vieta di controllare il territorio
Siamo disponibili ad un esame rapido del decreto del Governo il Parlamento si dopi anche in questa legislatura di suoi strumenti d'indagine di proposta approvando entro i prossimi giorni l'istituzione della Commissione parlamentare antimafia
Ma noi non crediamo voglio dirlo una strategia fatta solo di leggi occorrono anche atti amministrativi e comportamenti politici chiari ed esemplari
Ci troviamo di fronte a un disegno di destabilizzazione Almera combattiamo lo senza esitazioni e con tutti i mezzi necessari
Ci sono mafiosi notti nei confronti dei quali occorre trovare il modo di agire subito
Pur essendo all'opposizione noi sosterremo signor ministro ogni misura che si muoverà con rapidità coerenza durezza in questa direzione
Ma sentiamo che il Paese ha bisogno di ben altro
L'attuale quadro politico in in cui agite e inadeguato
Come inadeguato l'intervento che qui ha fatto il ministro che a mio avviso è privo di decisioni immediate e incisività
Noi siamo pronti ad assumerci tutte le nostre responsabilità
Per difendere la democrazia
Ma siamo pronti a farlo sul terreno di una incisiva strategia capace di misurarsi su tutti i terreni investiti dalla crisi
Respingiamo i richiami fuorvianti
Ha riflessi divaga solidarietà e confonde le responsabilità e che non farebbero a fare un passo avanti a nessuno ma una cosa deve essere chiara
Noi non siamo disposti a guardare inermi alla distruzione della nostra democrazia noi siamo pronti esso deve dire parole importanti sulla base di una Serbia
E innovativa terapia d'urto ad assumerci tutte le responsabilità
Oggi dall'opposizione e domani dal Governo ma vogliamo una reale svolta morale e programmatica e non l'inefficienza a cui sette attanaglia
Nei municipi al ministro degli Interni non ha avuto l'onestà intellettuale
Che ieri avuto il segretario di un partito di governo e ha detto testualmente io mi vergogno
Io credo che i rappresentanti del potere politico debbano nutrire innanzitutto questo sentimento il sentimento della vergogna nei momenti in cui presentandosi dinanzi alla nazione hanno sotto gli occhi come tutti gli italiani le scene tragiche
Che ieri abbiamo tutti quanti visto e nello stesso momento in cui ricordano il sacrificio uomo come Borsellino e dei cinque agenti di scorta
Vergogna signor ministro degli interni per la incapacità che questo sistema politico ha dimostrato in questi quarant'anni di lotta alla mafia parole
Una mafia che uccide quando vuole e dove vuole e chi vuole e come vuole
Vergogna per le compiacenze per le collusioni per le contiguità per le complicità che il sistema politico italiano ha avuto e ha nei confronti del sistema mafioso
Signor ministro voglio leggere anch'io una frase dettata da un'intervista del giudice Borsellino
Una frase certamente molto meno gratificante per lei e per gli uomini come lei di quella che ha letto poc'anzi
Non c'è mai stata da parte della classe politica la volontà di reagire alla mafia
La mafia infiltrata nelle istituzioni che vengono corrose dall'interno
Ma ciò è possibile in quanto questa tecnica se incontrata con il sistema dei partiti
E hanno interpretato il rapporto con lo Stato com'era porto di occupazione che rende lo Stato ed in particolare gli Enti locali permeabili a logiche diverse da quelle del pubblico interesse
Paolo Borsellino pronuncia queste parole a Siracusa il trenta settembre mille novecentonovanta
Io credo che in questa frase vi sia tutta la tragedia del popolo siciliano
Che ha scoperto e scopre sulla sua pelle che interi pezzi dello Stato ed in particolar modo i partiti del potere in Sicilia non rappresentano l'Antimafia ma rappresentano in molti casi il migliore alleato dell'Ama
Paolo Borsellino ebbe a dire in un'altra occasione che sono almeno duecento mila i voti che i partiti di potere controllano ogni qual volta si va alle urne
Il che autorizza a me a dire che in quest'aula c'è certamente qualche deputato eletto nei partiti di potere che è stato eletto dai voti mafioso in questa frase c'è la tragedia non soltanto della Sicilia ma l'esasperazione degli agenti che lava contestate la contesterebbe se ne avessero la possibilità in questa frase c'è anche il senso profondo del dolore di una famiglia che ha rifiutato al sistema politico italiano l'ennesima farsa dei funerali di Stato
La famiglia Borsellino
Ha ritenuto che per onorare la memoria di Paolo e dei cinque agenti di scorta
Fosse necessario chiamare a raccolta il popolo siciliano ma forse del tutto inutile consentire al sistema immettere nuovamente in mostra le solite facce i soliti sistemi soliti me
Ecco quindi perché il sistema politico italiano difetta nostro modo di vedere di quella credibilità morale cui ieri il capo dello Stato ha fatto riferimento
Una credibilità morale che non c'è anche per il permanere di un'ipocrisia che francamente intollerabile
Ipocrisia con cui ella signor ministro degli interni ha voluto porre la linea del Piave nella lotta alla mafia nell'eventuale approvazione del decreto Scotti Martelli
Un decreto che noi voteremo un decreto che ieri era in vigore
Un decreto che non ha impedito l'uccisione di Borsellino un decreto che non può essere spacciato come una panacea che non soltanto non è tale ma soprattutto non può divenire sinonimo di inganno nei confronti della gente perbene
Ecco quindi perché l'ipocrisia intollerabile di chi Accardo dice che siamo in guerra ma poi non ha il coraggio di essere conseguente l'ipocrisia di chi dovrebbe spiegare ai siciliani onesti che se la mafia ha dichiarato guerra be'questo stato senza ricorrere alle leggi eccezionali
Ma applicando il Codice penale militare di guerra in tempo di pace ai dovere morale di rispondere ad atti di guerra con atti di guerra abbiamo il dovere di farsi che le condanne a morte non siano eseguite soltanto dei mafiosi
Io voglio signor ministro degli interni rivelarle forse un piccolo segreto
Il giudice Borsellino pochi giorni prima di morire si era confessa
Perché era un buon credente onorevole Forlani e perché aveva saputo che era giunto in Sicilia il tritolo che era lui destinati quella è una condanna a morte che state eseguite e credo che di fronte a simile però c'è questo Parlamento abbia il dovere non soltanto di difendere quel poco di credibilità dello Stato che c'è ancora ma di passare definitivamente all'azione e di risponda alla guerra con atti di guerra
Signor presidente signor ministro colleghi
Ma esiste un governo
In questi frangenti
Io capisco che ciascuno di noi
Si trovi nella sua inadeguatezza individuale
A ripetere
Parole che in realtà sono i responsabili estorte
Ma questo non è possibile nel momento in cui si pretende e si ha il dovere di governare il proprio tempo le istituzioni del Paese
Le ore che ci incalza
Dunque amici del movimento sociale ma un po'di tutti i gruppi
Noi saremmo in guerra dunque vi sono due parti in guerra
Dunque vi sono due gruppi di combattenti dunque vi sono da una parte e dell'altra delle donne e degli uomini dei figli
Delle famiglie fiere delle bandiere che si contrappongono dunque invariati da una parte e dall'altra saranno ugualmente onorata in questa tragedia
Questa nel suo orrore guerre ma voi che tornate dopo l'aberrazione del terrorismo a ridare la patente di belligeranti
Ad ai voi del governo che lo fate voi e noi a Necci
E qui voglio dire alle donne ed uomini d'Italia di Palermo che ci ascoltano non è vero sono dei criminali disperati verrebbe nelle nomini M. vergogna di loro
Non saranno tollerati dai loro figli non avranno onorata sepoltura non avranno ricordo
Le donne accanto all'aereo venne hanno paura della bestialità la disperazione le quali sono abbandonate guerre andava per informarla che sia quaranta non è guerra
Però sono i cinquecento e i mille morti
Che queste bande di disperati e armati dalla legge criminogena che la vostra signori del governo di questa società che attraversa tutti questi banchi
E credo di poter dire senza iattanza perché abbiamo avuto il coraggio di essere in armi
Senza rivendicare un'oncia di potere in questi decenni noi via radicale
Che abbiamo compreso che gli averi era era una bestemmia per chi voleva riforma e capacità di governare noi vi diciamo non abbiate timore invece se voi riuscite a riacquistare voi in questi momenti di disperazione la responsabilità della speranza
Se voi riuscite a responsabilità reali guardare a pranzare
Quello che accade nelle famiglie degli assassinati nella famiglia degli assassini se non sappiamo farci forte di questo non è la nostra pochezza impotenza signor ministro che giustamente ha portato istintivamente Presidente del Consiglio a fare altro importantissimo
Ma non venire qui
Nove signor Presidente la ringraziamo perché la dobbiamo a lei
In questa mendicità
Che ci consente cinque minuti
Mentre infarcito ori ai dispacci tori delle menzogne di regime il lavoro per i Vespa hanno avuto a novembre per insultare il Parlamento per riempire per dire al Parlamento però che sul ma è la colpa è subito abilmente
Perché quando si è pochissimo nel nome non alla qualità se diventa vivi il Presidente del Consiglio ieri ha cercato di ricattare ac e ha detto ora c'è la frase che è il Parlamento avverte in parlamento di notte i decreti non titolare e virile il presidente andatevene
Dovete andar via la Bellezza intitolato che ho detto quando gli ho detto oggi al governo domani oggi all'opposizione no
Oggi al governo oggi al governo vera perché non la base alterate nemmeno le speranze di ciascun arrivare non è vero bidonato
E questo è un governo riti accettato di esserci non è un caso che avete adesso il detto avete impedito avete creduto a ripeterci dal silenzio insultare noi abbiamo Sempre con fierezza
Dal mille novecentosettantasei è indicato
La coppia la la possibilità di governare quando voi avendo vissuto al tempo e l'abbiamo dimostrato quello che avrebbe travolto la Repubblica le conoscenze nella vita oggi siamo noi a difendere domani quanto è la demagogia dire per esempio a quell'istituto
Della immunità parlamentare che è stata moriranno per viltà invece che rivendicava con degenza spero di essere domani i colleghi ma siete troppo pochi
Quello che col voto segreto hanno riuscirà a dare il senso della decenza e noi che abbiamo adottato per essere processato
Sempre sospettati testimoni eccellenti anche insultati per questo
Domando di Roma paese che non è questo la risposta non è ministro Mancino
Perché dicendo mentre voi stessi non è ancora centotredici leggi che una dopo l'altra in dieci anni mentre in Francia è dell'ottantacinque in Spagna pure in Inghilterra nessuna che voi potete pensare di ricostruire il processo la giustizia la forza dello Stato ogni vostra richiesta di innovazione per il momento è da qualche Luigi Maione di maggiore efficacia
Della quale lo stesso Borsellino forse era caduto malamente consegnato al boia per quella efficacia senza garanzia grazie professor noi rivendichiamo sulla droga sulla polizia sull'unificazione avanza di polizia
Rivendichiamo la nostra grande capacità di governo agli occhi del Paese essenziale ponti
Perché abbiano avuto pochi oneri
Ma l'essere profondo della democrazia riposa in questi banchi
Non è esclusivamente ma anche attraverso questo grazie signor presidente esprimendo solo il dolore nell'amarezza il dolore che le italiane e gli italiani
Debbano vedere impunemente per dieci ore di lavoro per i Vespa i TG tre rovinare con le loro stupide è inadeguata e menzogna i parlamentari della Repubblica al massimo grazie al presidente
Potere per cinque minuti e rivolgersi e cercare di dire anche perché avevamo gli uomini di Palermo e di tutta Italia una parola di speranza di amore di forza di superiorità
Di coloro che rischiano di essere assassinate rispetto agli assassini di superiorità nella vita e anche nella vittoria così si governa signor ministro trovando la forza e le ragioni
Del governo nel diritto e non le hanno trattate impotenti che virilmente ricordano che forse si dovrebbe contrapporre violenza a violenza sono cose Occhetto dalle quali è bene che ci sbarazzino assieme
Le sinistre Crispino e
Da la Malfa agli altri credo non serviranno troppo nella Napoli né al Paese grazie
Allegato allora dalla e con questo intervento di Marco Pannella pronunciato alla Camera il venti luglio novantadue quando in quella sede si discusse sull'assassinio di Paolo Borsellino
In precedenza avete riascoltato tra gli altri interventi dalla presidente della Camera Napolitano e del ministro degli Interni Mancino
Concludiamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio