La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 34 minuti.
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Rubrica
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E il buon giorno da radio radicale bentrovati questa stampa e regime la rassegna stampa oggi trenta luglio due mila ventuno in regia Piero Scaldaferri in studio
Roberta Iannuzzi per i giornali di oggi dunque non c'è dubbio quali sia l'apertura il tema principale ENIT quotidiani di quest'oggi sicuramente la riforma Cartabia
C'è poi una notizia che si aggiunge a questa anche l'apertura del dossier MPS da parte di UniCredit e a a queste notizie
Arrivata anzi aggiungere le ultime ore no la notizia della scomparsa dell'editore Roberto Calasso
Dunque
Parleremo a lungo della riforma della giustizia il compromesso del compromesso in pratica stata riapprovata nel Consiglio dei ministri la riforma Cartabia dopo una lunga aggiornata
Quante vetture possono darsi delle ore necessarie a uomo compromesso dirle risultato venne viene fuori molte e spesso bisogna dire che una non esclude l'altra
Primo grandi cioè la buona fede Min prescrittività dopo il primo grado viene superata Landi improcedibilità quando la durata del processo diventa irragionevole questo è il titolo di
Dei quotidiani fondiaria di centrodestra libero in particolare
Giustizia da Matteoli da matti Draghi cancella buona fede e poi
Quella di ieri
è una mediazione al ribasso che trasforma la riforma in una riforme da era è sempre un giornale di area centrodestra mi piacciono il giornale accorda in CDA né sulla giustizia da riforme età del compromesso
Non è l'unica battuta d'arresto registrata negli ultimi giorni dal governo Draghi dopo le proteste della lega sulla certificazione verde il rinvio a settembre del disegno di legge sulla concorrenza come sottolinea il direttore del Foglio nell'editoriale che apre
Il quotidiano
Così come la riforma del fisco aggiunge
La stampa
Il ruolo della ministra Cartabia domani che non è mai stato troppo indulgente con la presidente meritare la Consulta scrive che ha approvato a usare il metodo Draghi cioè tirare dritto
Su un tema però delicatissimo e forse con qualche ingenuità politica di troppo
Ma il Corriere della Sera con Francesco Verderami prima pagina è anche più esplicito
Andrà chiarito chi consiglio la Guardasigilli di scegliere la strada degli emendamenti a un provvedimento nella
Ministro che a preceduta il cosiddetto spazza corrotti invece di presentare un proprio disegno di legge quindi vincolando sì anche ai tempi parlamentari di questo i sospetti scrive il Corriere si addensano sulle strutture apicali del dicastero gestite
Come spesso accade e in particolare per quanto riguarda la giustizia da magistrati gli stessi che due settimane fa per un errore stavano per mandare in tilt la riforma
Fumo negli occhi una sceneggiata non solo quella del Movimento cinque stelle con lo psicodramma dell'astensione minacciata dagli stessi ministri che avevano già votato la riforma solo qualche giorno fa ma posture quelle assunte da tutti i pori già tutti i partiti tra le quali spicca quella di mediatrice della lega che oggi cerca di affermarsi
Per appunto come protagonista in questo ruolo di di mediazione
Scrive la Stampa oggi però dalle colonne de il mattino rilancia un esponente leghista Massimo Garavaglia sull'abolizione del reddito di cittadinanza quindi mediatrice fino a un certo punto c'è poi l'intervento evocato in alcuni retroscena del Quirinale i Cinquestelle hanno salvato la faccia questo scrivono alcuni forza Italia divisa a comunque perso alcune alcuni parlamentari nel frattempo che si aggiungono ai molti che ha perso me
Negli negli scorsi nelle scorse settimane negli scorsi mesi Partito Democratico non pervenuto il giornale in particolare sui sottolinea questo
E in effetti se fatta eccezione per l'intervista Debora Serracchiani non troviamo tra le tante interviste presenti oggi
Sui giornali quella Matteo Salvini per esempio a quella Alfonso Bonafede d'altra parte non troviamo Grandi interviste per quanto riguarda il Partito Democratico andiamo verso il semestre bianco mancano pochi giorni
Conte ammainato la bandiera antivirali questa è una lettura oppure il primo questo degli incidenti a cui assisteremo nei prossimi sei mesi la risposta anche qui non è chiara intanto
Cinque regioni chiedono i referendum sulla giustizia questo passi che le firme non sa insomma per per i referendum che sono stati richiesti dai consigli regionali non saranno necessari continua naturalmente la campagna di raccolta firme per che anche alla luce di quello che abbiamo detto finora
Diventa importante centrale come vedremo anche nelle note negli editoriali che leggeremo
Quella l'iniziativa dei cittadini oltre a quella della politica sulla giustizia oggi alle quattordici al Consiglio superati la magistratura arriva il PM milanese Paolo Storari
E le notizie che arrivano da dai i palazzi di giustizia anche oggi sono centrali nell'ENI anche in questa lettura
Andiamo a vedere
I titoli dei principali quotidiani almeno quelli che non abbiamo citato finora premiamo il Corriere della Sera che titola giustizia ha trovato l'accordo giornata di tensione in Consiglio dei ministri poi via libera sì dei cinque Stelle
Repubblica giustizia accordo sul filo della crisi sofferto via libera del CDL del CDM alla riforma Cartabia modificata
Draghi a un passo dalla rottura con Conte poi Cinquestelle centouno Giorgetti Di Maio mediatori le novità per i primi tre anni si allunga la prescrizione sia in appello cassazione per mafia spaccio stupro e terrorismo possibili
Proroghe ulteriori la stampa giustizia brani convince cinque stelle
Intesa unanime Conte ottiene l'accordo sulla prescrizione regime speciale per i reati di mafia e terrorismo l'intervista Salvini che viene richiamata in prima pagina sulla quotidiano
I Massimo Giannini il Messaggero
Giustizia decolla la riforma cordone il governo cambia il processo penale prescrizione più breve ma non per mafia e stupri mediazione di otto ore di Draghi e Cartabia Conte non è il nostro testo ma di più non si poteva
Il mattino giustizia via alla riforma patto sui processi di mafia anche per terrorismo e droga non c'è il tetto alle proroghe in appello scontro ministri Movimento cinque Stelle Conte passa la linea di Major no all'astensione
Il Sole ventiquattro Ore
Invece apre sulla questione Mps UniCredit almeno il titolo è dedicato a questo anche se
Nelle prime pagine poi interno si occupa di giustizia con la foto al centro della ministra Cartabia l'intesa sui processi per mafia sblocca la riforma
Cartabia
Vediamo gli altri quotidiani il giornale abbiamo già citato la riforma età del compromesso libero giustiziata ma ti Draghi cancella a buona fede
E poi la verità se cade grandi frutti colonnelli qui il riferimento è a un nota di Marcello Sorgi
L'ha pubblicata sulla stampa su cui oggi tornano lo stesso autore spiegando come fosse ovviamente un paradosso
Però molti l'hanno preso sul serio non solo su Twitter ma come andremo anche sui sui quotidiani la verità addirittura lo mette
In prima pagina dal consenso informato al comando armato se cadendo anche appunto i fronti colonnelli altro giornale che lo prende sul serio il fatto quotidiano
E però vi dedica su un articolo nelle pagine più più avanti il tempo
Sì è uno dei pochi quotidiani che ha un titolo originale raggi lascia il conto da pagare ultima vergogna sui rifiuti dedicata al al tema delle amministrative ecco cioè un'altra
Notizia che si va ad aggiungere a quelle che abbiamo elencato in apertura ed è il primo confronto tra i candidati sindaci di Roma vedremo come è andata leggendo la Repubblica
Il fatto Quotidiano contee limita i danni Cartabia ecco
Company cedono questo è il titolo salvati i processi di mafia più tempo per gli altri sul filo della crisi anche qua scarta abbia il titolo delimita editoriali il direttore
Domani la richiesta di Enìa domani un problema di tutti l'articolo di Stefano filtri che apre il quotidiano
Sulla vicenda che riguarda l'ENI quotidiani in particolare e poi
La riforma Cartabia garantisce l'impunità i poliziotti torturatori questo all'articolo di Nello Trocchia che apre il quotidiano sullo sullo scandalo di Santa Maria Capua Vetere su come la riforma Cartabia
Film potrebbe travolgere anche un evento un'eventuale prosecuzione nel processo ai poliziotti tortura il Manifesto il ministero della giustizia il titolo con una foto della CSM il via libera del CDM alla riforma Cartabia
No non è CSM il CDM rientra quando il Consiglio dei ministri entra l'astensione dei Cinque Stelle di mediazione in mediazione gravi trova l'accordo di tutti ma il testo è contraddittoria razionale la bocciatura del CSM
Salta
La prescrizione per mafia violenza sessuale e traffico di droga tra reati gravi escluso il disastro ambientale domenica in Aula martedì la fiducia ecco se vedete come domani trova appunto avviene escluso
Dalla binario una parte dal doppio binario il reato di tortura il manifesto invece si concentra sul disastro ambientale e a proposito di ambiente il ministro Cingolani resta protagonista nelle negli articoli più critici di alcuni quotidiani anche oggi avvenire
Compromesso salva tutti i grandi media coi partiti esclusi i processi per mafia scambio politico violenza sessuale terrorismo l'intesa evita la crisi di governo la spaccatura del Movimento cinque Stelle tutti i leader cantano vittoria
Chi è il foglio perché i primi tre ieri litigi nella maggioranza avranno un impatto più sul futuro di tagli al Quirinale che sul futuro di RAI di al governo e l'editoriale del direttore
Poi la prima colonna Draghi archivia buona fede sventando il blitz di Conte il Riformista che invece
Cos'è che ha chiuso prima che arrivassero le notizie non non ha un titolo
Ben preciso su questo a un articolo di Claudia Fusani che richiamato in prima trovate a pagina quattro prescrizione Cinquestelle allo sbando ma alla fine accendono
Il titolo invece nessuno fatto per
Vergognoso hanno messo un neonato in galera ora l'Italia brilla il più sicura cioè un bambino di sette mesi entrato in prigione perché sua madre doveva scontare un residuo di Pina
I venti giorni direttore e Piero Sansonetti nella prima pagina
Poi abbiamo il dubbio prima lo scontro politico pesa Ardia addio al fine processo ma di buona fede vincono premi a riguarda sigilli resistenze Cinquestelle superate con un appello più lungo perché agevola la mafia
Oggi il voto in commissione sul di dietro la ragione invece
Spaventoso di Davide Giacalone che
Si occupa del
Della Banca centrale europea sulla e del debito nazionale e poi dell'innovazione sul turismo o nell'editoriale di Fulvio Giuliani chiudiamo con una il quotidiano del Sud e con Milano Finanza
Dunque per quanto riguarda i suoi Gano di Roberto Napoletano percorre serve velocizzare la macchina riforme sud non cogliere questo momento della storia
E la più grave delle cecità sulla riforma Cartabia scrive Carlo Fusi SuperMario porta a casa il risultato Paolo Pombeni mai Cinquestelle ne escono male vedremo anche questo è figlia per quanto riguarda Milano Finanza il titolo e sulla America America è proietta anche in il PIL statunitense torna ai livelli pre Covi da e diffonde figli adesso andiamo a vedere
Anche le nostre segnalazioni radicali intanto diciamo che oggi è in edicola allerta su un letto trovate un'inchiesta
Di Andrea maori abbiamo Mark quell'attivista di radio radicale che si occupa tra l'altro anche negli archivi di Massimo Bordin
Il suo articolo sull'effetto termici si occupa degli archivi di Stato
Trovate anche posizioni critiche sulla riforma della giustizia espresse tra gli altri da Giovanni Russo Spena su Adelphi invece Filippo alla porta sullo uno dei libri pubblicati da Adelphi
Ed è anche una riflessione che in questa aggiornata naturalmente
Da leggere
Andiamo a vedere le segnalazione dei radicali sono naturalmente sul tema della giustizia il
La prima è quella che a cui abbiamo accennato per quanto riguarda i consigli regionali la Nuova Sardegna ci informa che appunto la Sardegna
Sarebbe una delle regioni che si aggiunge alla richiesta di referendum sulla giustizia
Cinque su sei però la lega non è riuscita a centrare il bersaglio pieno nella corsa verso il referendum il passaggio in Consiglio regionale serviva a evitare la raccolta delle firme ma era necessaria la maggioranza assoluta
Raggiunta cinque volte ma non la sesta mercoledì quando il pallottoliere se fermato sotto forma sotto quota trentuno il che vuol dire la richiesta la Corte di Cassazione sarà presentata zoppa e il Consiglio regionale la Sardegna non basterà
Da solo per accelerare i tempi dei referendum proposti dalle i radicali dalla lega da Forza Italia servirà il sostegno di altri quattro cinque
Consigliere regionale per invita e di Consigli regionali per evitare ai promotori il rito dei gazebo cioè la raccolta di firme tra gli elettori fatti un po'i conti non dovrebbe essere difficile
Per il centrodestra visto il numero di regioni in cui alla maggioranza ma in Sardegna rischiato non poco quello che sarebbe stato un clamoroso flop
In tutti i modi la minoranza dal centro sinistra cinquestelle hanno provato a mettere in difficoltà la coalizione guidata dal Carroccio dal Partito Sardo d'Azione mercoledì c'è riuscito una volta su tre
Facendo inciampare la maggioranza sul voto segreto richiesto per il quesito incentrato sulla separazione delle carriere in magistratura con almeno due franchi tiratori nel centrodestra
Ventiquattro ore dopo il centrodestra dopo una tumultuosa riunione tra i capigruppo della coalizione Riuscita ricompattarsi o comunque non ha pagato dazio neanche dopo l'annuncio della doppia astensione di Fratelli d'Italia a parte il voto favorevole del Consigliere
Unico Doula da lasciapassare per il referendum che ipotizzano l'abolizione della legge Severino è l'incandidabilità o decadenza dei politici condannati
E la riduzione drastica della carcerazione preventiva in entrambe le occasioni così come perquisito
Sulla riorganizzazione dell'ordinamento giudiziario il centrodestra ha superato il trentuno voti il delicato e la Sardegna per tutti se quesiti sarà
Dario già buoni capogruppo della lega questo è uno degli articoli che vi segnaliamo trovate sulla Nuova Sardegna A pagina a nove sulla utilità invece c'è un un articolo che dedicato a la a Zingaretti al presidente della regione laccio su un altro tema Zingaretti è stato assunto per fare il candidato Zingaretti
Con mensile da oltre otto mila euro lordi pagati mentre ancora europarlamentare contratto a tempo indeterminato la vigilia della sua elezione a presidente della Provincia di Roma Paul aspettativa che dura tuttora scarico
Della collettività perché lo segnaliamo qui perché c'è un'intervista a un esponente del partito radicale che l'avvocato Giuseppe Rossodivita
Che denuncio lo scandalo ma gli iscritti del Pd stanno zitti sulle anomalie da doppio stipendio unico caso Iuss di assunzione di un parlamentare questo trovate sulla verità pagina uno pagina undici
Tornando al tema della della giustizia Trillini giornate intense né la lega né infligge Remo altro
Più avanti leggendo anche le cronache delle prime pagine dei giornali ma sul tempo gli appuntamenti in programma le Cinque giornate della lega da oggi a martedì a Milano Marittima bresciana la festa del partito Salvini atteso domani continua la raccolta
Firme sul referendum
Invece sul dubbio parla Riccardo Maggi deputato e presidente di più Europa non solo prescrizione riformiamo la carta su amnistia
E indulto per approvare un'amnistia o l'indulto necessario lo sapete un quorum dei due terzi di ciascuna Camera più di ciò che serve per modificare la stessa Costituzione ne vogliamo ridare credibilità allo strumento abbassando il quorum ma la maggioranza dei membri
Del parlamento sul Riformista Paolo Guzzanti fa allora un po'la storia di della Prima Repubblica mille novecentosettantasei prima parte la trovata pagina dieci e undici è un anno importante per i radicali
Partì la sfida feroce tra due grandi Bettino ed Eugenio e cui pure questo
Naturalmente ve lo segnaliamo così come vi segnaliamo sul Riformista la pagina di Nessuno tocchi Caino
La pagina otto con un tra l'altro un articolo di Sergio D'Elia sulla nuova spallata al boia la Sierra leone dice basta a terra di sanguinosi conflitti
Ha intrapreso una conversione dalla guerra la riconciliazione incivile il ventitreesimo paese a cancellare la pena di morte in Africa dove la tendenza abolizionista
E inarrestabili
Torniamo alle prime pagine e naturalmente avremo altre citazioni per quanto riguarda il referendum sulla giustizia numerosa
Le vedremo Mammano ma cominciamo da da vari temi di questa riforma andiamo a capire cerchiamo di capire esattamente
Cosa cosa prevede prima di vedere appunto la andare a ad esaminare punto per punto anche la giornata politica
Allora sulla Corriere della Sera trovate un po'il diario della giornata ieri ma ne prendiamo il Sole ventiquattro Ore normale non più tecnico per capire quello che quello che è contenuto in questo pacchetto
Il Giovanni Negri pagina tre Il Sole ventiquattro ore e alla fine dopo un Consiglio dei ministri di grande tensione iniziato sospese o poi ripreso con i cinque Stelle sull'orlo dell'astensione arriva
Poco prima delle diciannove delle diciannove la fumata bianca l'intesa è stata raggiunta all'unanimità e con l'accordo si pone forse fino a due anni e mezzo di polemiche
Si pone forse fino
Fine a due anni e mezzo di polemiche discussioni accuse incomprensioni da quando cioè era il gennaio due mila diciannove entrò in vigore la legge anticorruzione dove con un bellezze il movimento collocò il blocco della prescrizione dopo la sentenza di primo grado
Sia pure con debutto rinviato a gennaio due mila venti
Esulta la ministra Marta Cartabia che insieme al premier Mario Draghi ha condotto tutta la trattativa
Una settimana fa l'annuncio della fiducia in caso di mancato accordo è una giornata importante lunghe riflessioni per arrivare a un'approvazione all'unanimità con convinzione da parte tutte le forze politiche
Ora Soglio cioè l'obiettivo di accelerare il più possibile per concludere se possibile prima della pausa estiva
Questa importantissima riforma
Per carta abbia gli aggiustamenti sono stati solo di natura tecnica approvati anche ascoltando le osservazioni espresse in queste settimane da tanti esponenti della magistratura senza che a venirne compromesso sia stato l'impianto della riforma a questo punto l'impegno delle forze di maggioranza ha ricordato la ministra
E di un ritiro di tutti gli emendamenti in maniera da assicurare il voto favorevole della Camera entro la prossima settimana oggi la Commissione giustizia lavorerà sul testo per assicurare l'approdo nell'aula di Montecitorio nella giornata di domenica per la discussione generale sul piano tecnico il compromesso raggiunto nel confermare in linea generale il tema dell'improcedibilità per i procedimenti che sforano tempi predeterminati articola in maniera abbastanza bizantina
Una nuova architettura rispetto alla versione originaria della proposta Cartabia ora per effetto dell'accordo raggiunto ieri in Consiglio dei ministri in un primo periodo i termini saranno più lunghi
Per i primi tre anni cioè sino a tutto il due mila ventiquattro i termini saranno più lunghi per tutti i processi quindi tre anni in appello un anno e sei mesi in Cassazione così con possibilità di proroga totale fino a quattro anni in appello tre più uno di proroga e fino a due anni in Cassazione un anno e sei mesi e più sei mesi di proroga per tutti i processi in via ordinaria ogni proroga deve essere motivata dal giudice con l'ordinanza sulla base della complessità del processo
Per questioni di fatto e di diritto e per numero delle parti contro l'ordinanza di proroga sarà possibile presentare ricorso in Cassazione
Di norma è prevista la possibilità di prorogare solo una volta al termine
Mi durata massima del processo solo per alcuni gravi reati aggiunge Giovannini che è previsto un regime diverso associazione di stampo mafioso terrorismo violenza sessuale e associazione criminale
Finalizzata al traffico di stupefacenti
Per questi reati non c'è un limite al numero di provenienti vanno però sempre motivate dal giudice sulla base della complessità concreta del fino al processo
Per i reati con aggravante mafiosa fino a due proroghe ulteriori oltre a quella prevista per tutti i reati e quindi nel Complesso fino a tre proroga di un anno in appello
Ciò significa un massimo di sei anni per la durata del secondo grado è un massimo di tre anni in Cassazione nel periodo transitorio fino al due mila ventiquattro che diventa massimo cinque anni in appello
E massimo due anni e mezzo in Cassazione a regime dal due mila venticinque
Dal primo gennaio due mila e venticinque poi in appello e processi possono durare fino a due anni di base più una proroga di un anno al massimo in Cassazione un anno di base più a una proroga di sei mesi
Mi fermo qui per non incorrere nel reato di di di opportunità attorno diciamo ai agli alle cronache dei giornali diciamo meno meno tecnici e che forse anche
Più facili da leggere a questore ma il tutto vero quello che avete scritto che insomma leggeva monete proprio così l'aggettivo frizzantina somma nel femminismo andiamo a prenderci la cominciamo dalla stampa e anche da Repubblica
Liana Milella su Repubblica il sistema delle domande e risposte a un po'riassunto insomma quelli che sono i dubbi che abbiamo già visto e relativamente all'enorme che abbiamo visto a un minuto fa
Per quanto riguarda i reati che vengono commessi perché c'è una spinta
Mi interessa e della mafia a commetterli così vengono definiti i cosiddetti reati descritti dall'articolo quattrocentosedici bis uno
Che è l'articolo che è stato del Codice penale che sarebbe stato al centro del
Della giornata di ieri
è una richiesta fatta dal Movimento cinque stelle sono tutti reati come un tentato omicidio oppure una estorsione che vengono commessi per favorire l'organizzazione mafiosa
Per questi reati il processo potrà durare fino a sei anni in appello e tre in Cassazione fino al due del due mila ventiquattro poi a regime cinque anni in appello massimo due in Cassazione
Ammesse due proroghe in appello e due per la Cassazione questo ci spiega Liana Milella e adesso concentriamoci invece sulle questioni politiche che messo
Prendiamo il il primo retroscena ed è quello di Dario Lombardo sulla stampa le minacce di astensione e la telefonata con Grillo poi Conte estratto all'intesa
Una lunga giornata l'abbiamo detto
E al Corriere ci fa un po'la cronaca comincia alle nove e trenta con questa convocazione del Consiglio dei ministri
Fissato alle undici e trenta senza un ordine del giorno
Alle undici e trenta slitta la riunione alle dodici e trenta c'è una bozza dodici e cinquantatré addirittura movimento cinque stelle in conclave tredici il no di Conte alle quattordici arrivano i ministri finalmente del Movimento cinque Stelle al tavolo del consiglio dei ministri
E avverto non si inseriscano nel testo le aggravanti alla mafia o per noi l'intesa sulla riforma non c'è si tratta sul tentato omicidio corruzione e tentata strage estorsione riciclaggio sequestro di persona
Commessi per agevolare la a mafia perché con la corruzione effettivamente non l'abbiamo incontrata in questo
Percorso descritto uscì
Diciamo temporale di dell'improcedibilità fino a questo o appunto se non appunto quando si cioè l'aggravante
Di mafia CDM sospeso quattordici e quaranta si ferma al vertice a Palazzo Chigi raccordo appare lontano alle quindici e trenta la Camera bloccata diciassette riparte il CDM diciassette e trenta
Veti incrociati riunioni infuocate Cinquestelle restano intransigenti e comunicano via telefono con Conte Draghi e Cartabia irritati dall'atteggiamento dei grillini
Perché sospettavano che vogliono far saltare il tavolo affossare la riforma Giancarlo Giorgetti assume il ruolo di mediatore
E poi alle diciotto e venticinque via libera al testo l'intesa c'è il CDM dà il via libera all'unanimità la proposta di mediazione
Alle diciannove tutti soddisfatti son tutti felici e contenti vendica di aver impedito che i processi per mafia e terrorismo fossero avviati a dissolversi nel nulla
Poi attacca Salvini sono molto rammaricato per la forte opposizione della lega Luigi Di Maio invece esalta il lavoro di squadra anche Enrico letta Jewish dell'equilibrio trovato dal governo rende la riforma giustizia migliore
E anche l'altro allora Matteo Salvini spersi al momento Cinquestelle alla riforma del processo penale approvata oggi nonostante le minacce dei grillini a un primo passo anche l'altro Matteo Renzi è sulla stessa scia
Il caro estinto e la riforma buona fede alle venti e trenta il calendario la conferenza dei capigruppo stabilisce che la riforma del processo penale arriverà in aula domenica alle ore quattordici oggi alle nove e trenta si riunirà la commissione Giustizia restano da votare sessantacinque emendamenti di Fratelli d'Italia alternativa cioè i relatori proporranno la riformulazione degli emendamenti già depositati al governo inserendo le modifiche dell'intesa obiettivo concludere i lavori informato
Veniamo al alle interpretazioni attraverso retroscena sulla scena principale scrive Ilaria lombardo sulla stampa fin qui leggevamo al Corriere
Ci sono tre avvocati da una parte Giuseppe Conte per il Movimento cinque Stelle dall'altra Giulia Bongiorno senatrice della lega difensore di Giulio Andreotti e di Matteo Salvini e Niccolò Ghedini senatore di Forza Italia e legale di Silvio Berlusconi
Sono loro a sfidarsi a distanza sui tecnicismi
Dell'improcedibilità ma concentrarsi troppo su quel punto dell'articolo del Codice di procedura penale il quattrocentosedici bis uno
Che riguarda l'aggravante mafiosa di particolari delitti sarebbe riduttivo per spiegare cosa davvero avvenuto in una mattina in un pomeriggio dove fino all'ultimo si è rischiato di scivolare nell'ennesima crisi di governo agostana anche Serafini e Luigi
Un'attenzione arrivata talmente al limite d'aver trascinato dentro le trattative il Quirinale è Beppe Grillo
Interessi strategia propaganda e la politica pura che si riprende la scena e si impone su un'armonia artificiale
Creando una profonda smagliature al governo di unità nazionale non è quello che si aspettava paghi per il ventinove luglio a quattro giorni dall'inizio del semestre bianco
Quando non sarà più possibile sventolare la minaccia dello scioglimento del Parlamento delle elezioni anticipate
Il premier aveva promesso all'Europa per la fine del mese il via libera tre riforme giustizia concorrenza e fisco le prime due sono considerate da Brussel vincolanti per i soldi del ricoveri al mattino dopo una notte di trattative che sembrano non portare a nulla davanti al premier si materializza l'incubo di non poter approvata nessuna delle tre non il fisco e la concorrenza rinviato a settembre ne forse la giustizia sulla quale la maggioranza e nello stallo più totale
è il motivo che spinge Draghi attentare una forzatura convoca il Consiglio dei ministri alle undici e trenta ma senza ordine del giorno
Vuole piegare i conti a cinque stelle che ancora insistono da vedere correttivi alla legge non si sentono abbastanza garantiti garantiti sui reati di mafia terrorismo e violenza sessuale
Il CDM inizierà solo un'ora e mezza dopo
E verrà quasi subito interrotto per una lunga sospensione le riunioni con il momento Cinquestelle sono continuati per Conte la prima vera trattativa la segue dalla Camera in contratto con in contatto continuo con i ministri della sottosegretaria alla giustizia Anna macina
Attorno alla attorno a lui ci sono i capigruppo e diversi parlamentari sa anche il confronto sarà durissimo iper tattico se il testo della riforma rimane quello
Quello per noi Enno fa sapere al premier con cui si sente ripetutamente
Ancora nessuno ha il coraggio di pronunciare la parola astensione Cinquestelle lo faranno all'ora di pranzo prima dell'inizio del CDM sei sicuro chiedono i ministri a Conte sì è la risposta sulla mafia non si transige
Ce l'ha soprattutto con la lega e le resistenze che oppone come gli spiegano Draghi ed amministra Marta Cartabia
La crisi fino a quel momento poco più che una fantasia estiva diventa realtà sulla bocca di Luigi Di Maio
E Luigi a chiedere a Conte fino a che punto intende spingersi ed è sempre lui a chiarire a grandi il rischio che sta correndo non sarà come è avvenuto quando la lega si astenne in Consiglio dei ministri sul decreto delle riaperture
A fine aprile l'astensione dei Cinquestelle sarà seguita da un voto contrario in Parlamento anche nel caso in cui il governo dovesse imporre la fiducia sul testo
Sarebbe la fine del governo di unità nazionale in quel momento e in quel momento che Draghi capisce e fanno sul serio e interrompe il CDM per trovare una mediazione
Scongiurare il peggio diventa imperativo di tutti
Del presidente Repubblica Sergio Mattarella che secondo quanto riportano fonti qualificate si informa di quello che sta accadendo con Palazzo Chigi con Di Maio e con Conte
Ma anche di Beppe Grillo che sente al telefono il ministro degli Esteri viene aggiornato dall'ex premier sulla decisione condivisa con ministri e parlamentari di astenersi in caso di mancato accordo Conte entra ed esce continuamente dall'ufficio della Camera per rispondere al telefono
Lo chiamano anche dal Pd noi implorano di concedere una mediazione trovano un compromesso fissando per i reati del quattrocentosedici bis su uno l'improcedibilità solo dopo cinque anni
Di fatto è un'eternità Cinquestelle può andar bene ma solo a patto che emerga come si è comportata la lega mi rammarica il comportamento della lega dice Conte che in pubblico usa slogan contro la mafia poi lontano dall'ente deleghe
Dalle telecamere ci ha fatto una durissima opposizione
Questore la stampa con Ilario lombardo nella pagina due la lettura di da il quotidiano andiamo a vedere
Anche gli altri il Messaggero per esempio quando Marco Ponti pagina quattro
I ministri del PD accusano occulte voi fare uscire i tuoi il primo ad aver compreso l'obiettivo di Giuseppe Conte quando mandati ministri Cinquestelle
A sostenere la tesi dell'astensione sulla riforma Cartabia è stato Giancarlo Giorgetti qui in gioco non c'è la riforma ma il governo e mi sembra che Conte abbia in testa di logorare nell'efficacia ha sostenuto in consiglio il ministro
Ed esponente leghista dopo che Mario Draghi era tornato a chiedere a tutti un segnale di responsabilità perché ognuno rinuncia a qualcosa
Ma lo fa per rendere l'Italia più forte e credibile neanche mezz'ora e il Consiglio dei ministri si interrompe e poiché la questione da tecnica era diventata politica scendono in campo inviti dei partiti
Dario Franceschini si precipita alla Camera per incontrare il conte che prima del Consiglio dei ministri aveva riunito i suoi ministri e la sottosegretaria macina dettando gli la linea senza le nostre richieste ci asteniamo e poi decidiamo che fare Nakoula
Messo alle strette dalla tempistica imposta da Draghi con la richiesta del voto di fiducia l'ex premier aveva ieri deciso che era il momento di iniziare a mettere una prima pietra sull'uscita del Movimento cinque Stelle dalla maggioranza il voto sulla Rete che dovrebbe incoronare lo leader del Movimento cinque Stelle alle porte e iniziano a rompere difendendo la riforma buona fede rappresentava un buon volano
Forte dei mugugni dei distinguo interni al Movimento cinque Stelle del sostegno di alcuni organi di stampa di stampa
E ingolosito all'avvicinarsi del semestre bianco che impedisce a Sergio Mattarella lo scioglimento delle Camere
Per Conte ieri era il momento di passare la stagione del governo amico
Dove si decide di volta in volta cosa e se votare con l'astensione dei ministri Grillini in consiglio sarebbe stato gioco facile trasferire analoga scelta sui gruppi parlamentari e l'astensione avrebbe messo il Movimento cinque Stelle dallo stesso lato di Fratelli d'Italia partito che si è infatti astenuto
Al momento del voto di fiducia
Franceschini raggiunge Conte nella sala si annidi Montecitorio e gli spiega che l'astensione in consiglio dei ministri
Del movimento cinque Stelle non sarebbe stata accettata da Draghi analogo ragionamento lo ripetono i ministri pentastellati di Manlio e il più attivo e continua ad avere
Una fortissima appresa
Sul gruppo parlamentare alla Camera un'onda di telefonate e gli sms che coinvolge anche il vicesegretario del Pd Provenzano e l'attuale ministro Orlando
Tutte e due latori di un messaggio arrivato direttamente dal Nazareno secondo il quale mettersi contro le riforme del Piano nazionale di riprese resilienza giustizia compresa significa dire addio a qualunque possibile intesa con il Pd
Solo dopo questo chiarimento si cerca una via d'uscita che permetta Conte di salvare la faccia tocca Giorgetti tenere a freno Matteo Salvini
Che non intendeva concedere una virgola in più a cinque stelle rispetto a quanto gli aveva spiegato lo stesso Draghi qualche giorno prima Forza Italia
Alla fine lega fra Forza Italia accettano di poter dare a Conte la bandierina dei tre anni di regime transitorio
Per i reati di stampo mafioso quando Conte si presenta davanti le telecamere sa di avere poco in tasca rispetto a quanto promesso non è passata la proposta di abrogare la norma che prevede l'indicazione di criteri generali per l'azione penale rivolta al dal Parlamento alle procure né in quella di portare il limite massimo di durata per tutti i reati contro l'Appia anche dopo il periodo transitorio a quattro anni è tutta un'altra serie di proposte vergate da Conte per accompagnare i novecentosedici
Emendamenti Marco undici sul Messaggero affascina quattro
Andiamo a vedere il Corriere della Sera Fontana Francesco Verderami su
Queste mediazioni di Giorgetti quando Giorgetti ha detto che contestava iniziando la guerra di logoramento contro il Governo sul volto di Ranieri comparso un sorriso assai
Qui
Più con un sorriso per quanto eloquente che è un'irritazione da parte del Presidente del Consiglio quell'espressione
Valeva più di un discorso ai brani voleva che i ministri la notassero l'hanno notata
Ieri la spazza corrotti è stata spazzata via approvata dal primo governo contestata di fatto cancellata dall'ex presidente della BCE con il voto dei ministri Grillini la riforma della giustizia e per ora il più eclatante è segno di discontinuità rispetto al passato approvata al termine di una giornata faticosa durante la quale racconta un esponente di governo in Consiglio non c'è stata alcuna trattativa sui contenuti del testo
E fuori da Palazzo Chigi è andata in scena l'ennesima pochade
In mattinata la Cartabia aveva presentato il nuovo testo compromesso del compromesso precedente le delegazioni dei partiti si erano riservate di decidere dopo averlo visionato
E siccome tutti avevano ottenuto qualcosa tutti erano pronti a dare il loro assenso a quel punto i grillini hanno provato ad alzare la posta
Annunciando che non sarebbero entrati in Consiglio per non dover sì poi astenere temevano di essere sacrificati da Conte come i responsabili dell'intesa
E di venire additati alla base del movimento questo però il vero problema
Lo si è capito appena di Mario come mai accaduto prima si è messo a fare il minaccioso quindi qui
Ma a tutt'altro che ha un ruolo di mediazione vorrei ricordare che sulla giustizia è caduto il nostro primo governo ecco il primo non il secondo come si dice spesso
Che è caduto si sul prima di una relazione del ministro buona fede ma le motivazioni insomma un po'più profonde
Il copione non reggeva dato che nel frattempo i ministri grillini avevano inondato di chiamate i loro colleghi con toni accorati
Capite chic comprende feci al grido di dolore avevano risposto Orlando speranza bisogna andargli incontro sono in difficoltà
In realtà a essere in mezzo ai quali era il PD legato mani e piedi all'alleato come ha messo un Ministro Danny in quel frangente e che senza movimento Cinquestelle non potremo stare al governo abituato a ben altre trattative quando stava a Francoforte Draghi prendeva nota del doppio gioco del PD mentre misurava l'inaffidabilità dei Cinque Stelle
Come racconta uno dei testimoni il premier ha avuto la pazienza di non mandarli a quel paese derubricando quando stava accadendo quanto stava accadendo
A rumore di fondo non si contano gli aggiustamenti chiesti ieri dal movimento con l'appoggio dei democratici del presidente del Consiglio ha rispedito al mittente e dopo aver mostrato di accogliere certi suggerimenti provenienti dal Colle
Al dunque ha ribadito
Che quanto c'era da cambiare era stato di fatto cambiato in questo senso Draghi ha potuto contare sulla sponda di Giorgetti è sull'asse tra il ministro leghista
E quelli di Forza Italia Italia viva la Gelmini si è spesa per dire che la riforma andava approvata anche perché necessaria a ottenere i fondi del Piano nazionale
Di prese resilienza e come lei la Bonetti sebbene fosse disgustata da certi atteggiamenti c'era da portare a casa il provvedimento questa è la priorità superando i problemi di timing
Perché per far approvare il testo alla Camera entro inizio agosto si dovevano fare i conti con i regolamenti parlamentari che erano un freno all'obiettivo politico un giorno andrò andrà chiarito
Questo è quello che li leggevo nel sommario stamattina aprendo questa rassegna stampa
Stampa un giorno andrà chiarito chi consiglio la Guardasigilli di scegliere la strada degli emendamenti hanno spazza corrotti invece di presentare un proprio disegno di legge
Perché quello che era un gesto di distensione politica verso il Movimento cinque Stelle proprio per effetto dei regolamenti parlamentari si stava rivelando una trappola
E ieri nella maggioranza esponenti del Pd e della lega puntavano l'indice verso le strutture apicali
Nel dicastero della Giustizia gestito dai magistrati gli stessi che due settimane fa per un errore stavano per mandare in tilt la riforma ma alla fine il muro contro un muretto
Nello scontro grandi Conte descritto di solito da Verderami avuto l'esito voluto da Draghi
Che si è gustato la sfuriata di Giorgetti perché è vero che noi della lega ci siamo astenuti in Consiglio sul decreto anticorpi da e lo rivendico come atto politico
Ma nel frattempo siamo andati avanti appoggiando con lealtà l'azione di governo senza mai cedere alloggi che ricattatori
Altrimenti non si potrebbe andare avanti così avvisato il premier che contestava iniziando l'azione di logoramento del governo
E in quel momento Draghi ha mostrato il suo sorriso programmatico è stato un passaggio delicato che ha portato a una conclusione straordinaria ha commentato infine il premier
Grazie a tutti per l'impegno è avanti un'altra così Francesco Verderami nella pagina tre nel
Corriere della Sera noi l'abbiamo finito con i commenti però facciamo adesso una pausa andiamo a vedere le interviste e tra le interviste una delle più interessanti giudice cosa è diverso da quello che abbiamo detto finora è sicuramente sulla
Prendiamo una pagina credo che andiamo a vedere senza un avvocato queste modifica presidente dell'Unione camere penali Giandomenico Caiazza
L'articolo di Hermès Antonucci che contiene appunto anche delle delle sue dichiarazioni
Una vera e propria intervistarmi formati diciamo originale del foglio
Parte dalla prescrizione della riforma buona fede poi Anna riforma Cartabia e a proposito invece del
Delle richieste del Movimento cinque stelle e di quello che poi è stato il compromesso finale scrive questo i grillini capitanati da Giuseppe Conte
Sono insorti contro la riforma Cartabia addirittura arrivando a minacciare l'astensione
A supporto di questa indignazione forcaiola sono giunti i magistrati per l'Anm l'intervento proposto dal governo mette a rischio cento cento centocinquanta mila processi
Alcuni pm simbolo del fronte antimafia come il procuratore nazionale cioè Federico Cafiero de Raho e Nicola Gratteri hanno paventato il rischio della morte di migliaia di processi di mafia è una menzogna replica Caiazza
Non esistono processi di mafia che vengono celebrati in appello oltre un termine di due anni per una ragione banalissimo
Si tratta di processi a carico di imputati detenuti e nessuna corte d'appello fa scadere i termini di custodia cautelare senza celebrare il processo
Quindi i processi di mafia che ti sostenga questa vulgata menzognera hanno da sempre una corsia privilegiata e tempi di celebrazione
Imparagonabili mente più Brevi dei processi ordinari Gratteri ed era o lo sanno benissimo e quindi siamo di fronte a una pressione indebita ideologica e vagamente Harry terroristica
Si usa il pretesto dei processi di mafia che andrebbero in fumo per condizionare la libera determinazione delle giuste latore quanto ai processi non di mafia per Caiazza si pone un problema di prospettive nel nostro Paese quando un imputato arriva una sentenza di primo grado e già prigioniero del suo processo
Da un numero indecoroso di anni almeno cinque il problema non è se nei due o tre anni successivi si riuscirà a celebrare il processo di appello
Ma se sia civile pretendere che questa persona già impelagato nella sua vicenda giudiziaria da così tanto tempo lo rimanga per altre due o tre anni
La prescrizione è un rimedio a un'anomalia che la durata irragionevole del processo su questi termini bisognerebbe ragionare
Per tutti questi motivi il presidente dell'UCPI si dice contrario all'ipotesi di perpetuare l'ossessione del doppio Brina binario escludendo dalla riforma alcuni processi come quelli di mafia e terrorismo
Mentre non è da spingere la proposta di differire l'entrata in vigore della riforma per consentire che le risorse
Per le riforme strutturali vadano a regime in questione sarebbe la motivazione ha ragione la ministra Cartabia quando dice che la riforma della prescrizione non va valutata in sé
Ma nel contesto della riforma strutturale della giustizia conclude Cagli azzarda trent'anni si fanno riforme della giustizia a costo zero stavolta invece arrivano i soldi farli a mo'di assunzione
I magistrati e di cancellieri di digitalizzazione di ufficio del processo queste sono le soluzioni vere per ridurre i tempi del processo questa è una delle interviste che oggi troviamo
Ma anche sul fronte politico ce ne sono diverse cominciamo dal Movimento cinque Stelle ma e cominciamo dal Pd perché la prima intervista che troviamo sul Corriere della Sera ed è alla capogruppo del Partito Democratico Debora Serracchiani alla Camera è vero ognuno aveva le sue rivendicazioni ma il testo
è migliorato
Quindi il testo sarà in a una domenica tempi record da Capogruppo PD Debora Serracchiani pensa che la fretta si addica la riforma del processo penale chiede Virginia Piccolillo c'era la necessità di dare una risposta al Paese all'Europa
Le riforme sono gente a me pare che in poco tempo sia stato fatto un lavoro significativo
Per migliorare il testo ecco diciamo capogruppo di Falco evidente di un gruppo parlamentare potrebbe ecco obiettare magari non nel merito ma in termini di procedura che un testo che viene blindato prima di arrivare in Aula
Insomma non rispetta quelli che sono quelle che sono le divisioni compiti tra i vari poteri che lo Stato
Il lavoro che è stato fatto ieri nemmeno in CDM come ci spiegava Francesco Verderami ma fuori dal Consiglio dei ministri è lavoro che di solito viene fatto in una Commissione giustizia se non nella o l'ha risolto
Ultimamente negli ultimi anni nelle Commissioni non certo in aula
E quelle con la commissione non potrà fare nulla il testo è blindato così non potrà fare nulla lau la se non diciamo per quanto riguarda l'opposizione presentare
Ordini del giorno visto che sarà posta la fiducia
Questo quanto andiamo avanti troviamo anche un esponente del Movimento cinque Stelle che viene considerata la protagonista di di questa battaglia insieme naturalmente al Presidente contende Giulia Sarti
Deputata del Movimento cinque Stelle trentaquattro anni membro della Commissione giustizia della Camera
Cosa vuol dire per voi quest'accordo senza di noi processi per mafia terrorismo violenza sessuale aggravata traffico e internazionale di droga voto di scambio politico-mafioso
E tutti i reati aggravati dal dal metodo mafioso per aver agevolato le mafie sarebbero stati cancellati questo accordo serve per tutelare le vittime e i cittadini onesto
E le mie le modifiche su uno con merito nostro il titolo del su Repubblica troviamo invece l'ex ministro Alfonso una figlia il la sua riforma il caro estinto secondo alcuni secondo altri il cliché
Abbiamo visto l'intervista a
Presidente Caiazza qualche istante fa
Cambierà cambierà non cambierà fantoccio rispetto a ai tempi della giustizia che avevamo prima
Liliana Milella lo intervista l'ex ministro alla Giustizia Cartabia cancella buona fede la sua prescrizione scompare Movimento Cinque Stelle ha perso guardi
Parliamo con sincerità e senza fronzoli continua ad avere la ferma convinzione che dopo la sentenza di primo grado ci debba essere la certezza che arriverà la risposta di giustizia è evidente a tutti che in questa maggioranza ci sono
Tante altre forze politiche che combattono contro questo principio che vorrebbero riempire di tagliole l'intero
Percorso della giustizia non sta esagerando che nel Milella senza girarci intorno quello che abbiamo fatto oggi è stato blindare i processi di mafia
Di terrorismo e di violenza sessuale di mettere in maggiore sicurezza a tutti gli altri che rischiavano di andare in fumo
Ma è vero o no che la sua prescrizione era un vessillo un simbolo per il movimento e adesso non c'è più ribadisco il concetto in questa maggioranza soli contro tutti abbiamo blindato i processi di mafia
E questo risultato ha un solo nome del Movimento cinque Stelle
è una sola firma quella di Giuseppe Conte M infetti da giornalista riesce poi a metterlo insomma di fronte a questa realtà sì hanno obbligato i processi di mafia rimanevano blindati tutti
Nella loro prospettiva ovviamente senta ma almeno sul piano personale aver perso la sua prescrizione non lo vive come una sconfitta le ho già detto come la pensa la politica non è un fatto personale adesso bisogna tenere gli occhi bene aperti sul funzionamento di queste norme
E voglio ricordare qui che la velocizzazione dei processi si basa sulle assunzioni che ho fatto progettato io
E che adesso la ministra Cartabia sta convintamente portando avanti e nel frattempo abbiamo sfatato un luogo comune quale sarebbe quello secondo cui il Movimento cinque Stelle porta avanti critica etichettate come giustizialiste
Le nostre battaglie hanno trovato riscontro nelle opinioni dei più alti organi istituzionali in materia di giustizia dal CSM
Al procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho passando per i presidenti e le più importanti Corti di Appello nonché di tanti magistrato tutti i magistrati comunque no mentre l'ha trovato riscontro e qualcun altro che non sia un magistrato che è incredibile che siamo stati gli unici siamo stati noi soli contro tutti a portarli avanti quelle critiche con perseveranza determinazione
E poi c'è una domanda su quattrocentosedici bis su uno
Non me l'aspettavo che
Che appunto ci fosse questo problema ma mi risulta che ci sia stata una forte opposizione della lega e di Forza Italia rispetta le nostre modifiche d'altronde Salvini due giorni fa aveva dichiarato che spesso la riforma gli andava bene com'era
E adesso si vuole libero di rincorre il Movimento cinque Stelle non è che Salvini ha dichiarato andava bene ma era stato votato quel testo da tutti i ministri compresi quelli del Movimento cinque Stelle quindi non solo a Salvini andava bene andava bene ai ministri
Dimaio
Dandone eccetera
Paduanelli che pure oggi troviamo Mimma insomma intervista vedremo Quark tra qualche istante andiamo però con ordine ecco andiamo sì andiamo a vedere la questa velocemente perché poi dobbiamo leggere
Ho detto
Abbiamo abbiamo visto i retroscena che dobbiamo vedere i genitori
Allora
Paduanelli sul fatto quotidiano le modifiche sono merito nostro nessun limite alla mafia
Il baratro della crisi è stato lì a un passo Masserano Strata il ministro l'agricoltura Stefano Patronelli respira nonostante l'afa romana ho appena fatto una breve corsa dopo una giornata così ci voleva veramente coraggiosa la giornata di ieri veramente
è stata ragionata terribili
Il bicchiere è davvero mezzo pieno Matteo Renzi già esulta la riforma buona fede è un caro estinto è sicuramente più che mezzo pieno da oggi per tutti i reati fornendo una motivazione si potrà aggiungere un anno per terminare il processo di appello e si mise in Cassazione fino al due mila ventiquattro si potrà aggiungere un ulteriore anno quindi siamo passati a quattro anni cioè il doppio rispetto al testo originario
Che prevedeva due anni per l'appello uno per la Cassazione però l'impianto della buona fede è stato stravolto la forza di quella riforma era anche rendeva di fatto inutile la prescrizione perché era accompagnata da tali e tanti rafforzamenti degli organici e dei mezzi che la prescrizione non sarebbe servita più ricordo che sono ventidue mila cinquecento le assunzioni previste dalla legge buona fede confermato dalla riforma Cartabia e poi per i processi Complessi ci si potrà prendere del tempo in più soprattutto per il reato di associazione mafiosa per quello di scambio elettorali politico
Mafiosa sono non ci saranno praticamente termini visto che si potranno disporre proroghe senza ai limiti
Le elenca risultati Mark Parlamento potrà indicare PM su quali reati indagare in via prioritaria
Preoccupante no la carta è molto chiara nel suddividere i poteri dello Stato e quello giudiziario è separato da quello esecutivo
Abbiamo chiesto di togliere questa norma e non l'abbiamo tenuto detto questo al Parlamento
Si limiterà a fare una relazione non sarà una cosa che potrà incidere più di tanto però ripeto cioè la Costituzione che tutela la magistratura oggi per qualche ora il Movimento cinque Stelle stato con un piede e mezzo fuori dal governo
Minacciava te di astenermi giusto c'è stato iniziale interlocuzione su un testo diverso da quello finale che non ci consentiva di superare tutte quelle criticità già emerse sulla base di ciò che è successo dopo l'otto luglio quando i quattro ministri
Votarono sì alla riforma Cartabia abbiamo percepito tutti l'esigenza di modificare il testo ma oggi quando siamo arrivati in Consiglio non avevamo ancora la garanzia necessaria è stato una trattativa lunga e complessa ma a differenza di quello Tolui abbiamo percepito la leadership di Giuseppe Conte de questa fondamentalmente la differenza tra
L'otto luglio
Il ventinove dello stesso mese cioè la la costruzione della leadership concrete
Così l'intervista di trovate sulla fatto quotidiano adesso veniamo velocemente anche agli editoriali il tempo ovviamente stringe tantissimo sì dobbiamo citare naturalmente anche
L'intervista Hassan bikini che trovate sulla stampa pagina cinque genitoriale almeno altri dolcemente
Cosa dice il fax di
Diamo anche Massimo Garavaglia sul dibattito invece sull'abolizione del reddito di cittadinanza che potrebbe essere un prossimo
Passò non credo diciamo a breve visto viste le riforme che sono state rimandate a settembre Matteo Salvini leader leghista intervistato da Amedeo la Mattina
Come lega oltre ai reati di mafia abbiamo aggiunto dice
Grazie a Giulia Bongiorno il tema della violenza sessuale dello spaccio di droga come reati particolarmente gravi cioè fin qui quelli venivano annoverati insomma tra le conquiste del Movimento cinque Stelle invece Salvini dice che è un merito della lega magari in caso era in casa cinque stelle aggiunge velenoso sono temi delicati quello della violenza sessuale immagino fino all'ultimo
Loro hanno minacciato di non votare la riforma Cartabia però io fra ieri e oggi avrò sentito il Presidente del Consiglio almeno una decina di volte questo gli sembra insomma un fatto positivo
Anche in questo caso la lega è stata forza di garanzie di equilibrio tra anche il ministro Cartabia c'hanno ringraziato per il contributo Conte fa gli show
Giulia Bongiorno ha lavorato giorno e notte per migliorare questo testo mentre Cinquestelle facevano i capricci e presentavano novecento emendamenti ne abbiamo migliorato
Il testo poi intervista prosegue ci sono tanti temi anche sulla giustizia la lega è stata forza di garanzie di equilibrio mi sono vaccinato l'ho fatto per me è una libera scelta non ho titolo per obbligare altri a farlo vedete che si sposta
La battaglia dell'alieno comunque
Puntiglio della lega su Juan sul tema delle vaccinazioni sull'obbligo più che sulla certificazione discoteche chiuse la sinistra odia i giovani che non vanno né centri socio sociali ha sfondato sì di canne
Questo dice tra l'altro anche parla della piazza mille la lega cioè dove della piazza Awacs dove c'erano anche esponenti della Lega
Da questi prende le distanze oggi Luca a Zaia il presidente della regione Veneto e non è una sorpresa sul Corriere A pagina nove è una lega in cui non si conosce a proposito di Problemi il foglio A pagina uno bar leggere anche il del futuro di Giancarlo Giorgetti che
Insomma pensa quasi di non ricandidarsi ma torniamo a Salvini nella piazza non sono stati gridati slogan contro il governo non c'erano anche dei parlamentari leghisti
Noi abbiamo siamo il primo partito del Paese dice a ci parlano terza persona questo partito ha diverse sensibilità sia tra i elettori che tra gli eletti non siamo una caserma quindi alcuni parlamentari hanno scelto di esserci altri no ma quando parlo di libertà intendo questo
Non capisco la chiusura delle discoteche e dei luoghi di divertimento la smania di chiusura di speranza ci sono tre mila imprenditori italiani
Cancellati dalla faccia della terra cento mila lavoratori disoccupati se con il green passi puoi andare allo stadio perché cento ragazzi non possono divertirsi quindi sembra quasi
Proporre anche per le discoteche l'apertura con la certificazione negli atti mi sembra che cambiamento sia sia chiaro
Andiamo a vedere io editoriale a questo punto Assil sulla stampa pagina diciotto a proposito di cose da cambiare giudice Festuccia suona spassa corrotti tra elementi che sono stati
Messi in campo nei governi
Populisti che hanno segnato una parte di questa legislatura ma anche il decreto Salvini
Germania contro l'Italia sui migranti cioè un trattamento inumano restino qui
Scrive Ústí Oudinot da Berlino sulla stampa a pagina diciotto in pratica i giudici del Nord Reno festive Spagna hanno deciso di non espellere un maliana un somalo perché in Italia non avrebbero casa e cure
La motivazione fa riferimento al cosiddetto decreto Salvini del due mila diciotto che limitava i diritti dei richiedenti asilo e dei beneficiari di protezione Italia
Riformato nel dicembre due mila venti tuttavia le norme che regolano la perdita del diritto all'alloggio in un centro di accoglienza continuano ad essere applicate nonostante la riforme
La legge pagina diciotto della stampa
Torniamo alla giustizia e prendiamo il corriere della sera con un duro editoriale ce ne sono due molto duri e vanno forse direzioni opposte o forse no e sono da leggere
Paolo Mieli sul Corriere e Vladimiro Zagrebelsky sulla stampa cominciamo dalla prima colpisce che il cento per cento dei magistrati che si sono fin qui pronunciate sulla riforma Cartabia abbiano espresso dissenso in pratica
Dice Mieli non c'è un solo magistrato s'
Se non quelli in pensione
Due o tre magistrati che si sono espressi in maniera diversa per il resto tutto tutti i magistrati e tutta la magistratura sembra granitica contro la riforma Cartabia almeno così come era fino a ieri
Oggi cioè un richiamo alle posizioni dell'Anm che sembra un po'qui evitato insomma dalle dai dalle modifiche ottenuti dal Movimento cinque Stelle
Il cento per cento di magistrati in servizio scrive Mieli presa la parola si è pronunciato contro il Progetto Cartabia votato all'una limita dal precedente Consiglio dei ministri sostenendo che se fosse rimasto com'era non fosse stato cambiato con una seconda decisione unanime
Quella di ieri sera avrebbe provocato al nostro Paese danni incalcolabili
L'articolo poi prosegue nelle pagine interne mi andiamo a pagina
Vinti sei
Con un danno incalcolabile in casi come questo si è soliti sostenere che non tutti i magistrati la pensano come in quelli che intervengono pubblicamente
Ma tenderemo a escludere che ciò corrisponda al vero perché se così fosse dopo quasi trent'anni di riproposizione di questo copione dovremmo pensare che tra pubblici ministeri e giudici
Non ce ne sia uno neanche uno capace di manifestare il proprio dissenso dal pensiero prevalente tra i colleghi
Tutti senza coraggio impossibile più verosimile è che con maggiore o minore intensità siano d'accordo tra siamo d'accordo tra loro a questo punto si pone una domanda cosa reso possibile questa unanimità
Delle toghe contro Mario Draghi e Marta Cartabia la risposta può essere di due tipi
La prima con maggiori probabilità di essere vicina al vero messo faccio una piccola postilla speriamo che non sia inteso questo commenta questo editoriali Paolo Mieli come Stato inteso quello di Sorgi ieri
Perché anche qui sopra c'è un muso del paradosso la risposta scrive
A Mieli può essere di due tipi la prima con maggiori probabilità di essere vicino al vero perché il precedente accordo raggiunto dalla ministra avesse un carattere eccessivamente compromissorio
E lei saggi che l'hanno affiancata non si rendessero conto dello spropositato numero di mafiosi terroristi e malfattori di ogni specie
Grazie a loro provvedimento nella prima versione avrebbero riacquistato libertà e che l'intero Consiglio dei ministri avesse concesso luce verde a questo
Piano nell'intima e cinica certezza che qualcun'altro avrebbe l'avrebbe mai messo in discussione forse vero
Fosse vero dovremmo ringraziare quei parlamentari del Movimento cinque Stelle che con rapidità resisi conto dei rischi hanno tenuto il nuovo compromesso che impedirà mafiosi terroristi e delinquenti di ogni risma
Di uscire di prigione e che risparmierà all'Italia un provvedimento che avrebbe minato la sicurezza del Paese
Dunque dobbiamo ringraziare un solo Giulia Sarti ma immagino anche Alessandro Di Battista amministra Dadone che restano POF folgorata sulla via di Damasco tutti gli altri che hanno
Messo in sicurezza poi la fine paese l'altra ipotesi di spiegazione continua Minelli assai meno plausibile della precedente anzi ammettiamolo quasi inverosimile
E che la magistratura italiana sia ormai divenuta un corpo malato un insieme in cui uomini e donne Sila sono rappresentare d'avanguardia impegnate a combattersi gli uno contro le altre a colpi di dossier
E le loro istituzioni a cominciare dal CSM stiamo sprofondando anzi siano già sprofondata nel più a assoluto discredito
Che corrente sotto corrente abbiano standard di moralità minori di quelli che avevano i partiti politici all'epoca della loro massima degenerazione che procure passati alla storia come templi della legalità
Siano oggi sconvolte da lotte fratricide in cui è consuetudine l'accoltellamento alla schiena luoghi in cui sarebbe divenuto lecito nascondere le prove a vantaggio degli imputati dove pratica corrente spedire anonimamente a colleghi e media verbali finalizzati a minare la credibilità di un qualche nemico
E di servizi in tal guisa di astuti Sini pentiti ben consapevoli dei servizi che si prestano arrendere in questi palazzi di giustizia sarebbe venuto meno ogni spirito di lealtà nei confronti nei confronti dei capi capì che verranno sì sostituiti ma continueranno a essere nominati da un CSM abbondantemente avvelenato se la magistratura italiana fosse precipitata in questo abisso cosa che non crediamo anche se qualche rischio lo si può intravvedere
Il lontananza allora le prese di posizione di alcune toghe contro Draghi era Cartabia andrebbero interpretate come una corto posizionamento in vista di un cataclisma prossimo venturo
Una scossa tellurica nel corso della quale potrebbero venire alla luce le malefatte di molti talché alcuni togati avrebbero ritenuto conveniente assumere la postura
Di indomiti alfieri della legalità capaci di mettere con le spalle al muro l'ex presidente della Corte Costituzionale tali posture potrebbero valere nell'immediato per promozioni che verranno fatte con gli stessi criteri adottati in passato
Ed essere eventualmente considerate un titolo di benemerenza nel momento in cui giungesse l'ora del redde rationem
Ma ora che il governo è stato in grado di giungere a un secondo compromesso ci aspettiamo che i magistrati ne prendano atto e festeggiano lo scampato pericolo
E che siano unanimi anche in questi festeggiamenti così Paolo Mieli sul Corriere della Sera questo ci riporta
Alla fatto del giorno quelle quello che è accaduto
Che alla pagina cinque di Repubblica naturalmente trovate
Una pagina un'analoga su tutti i quotidiani il procuratore capo di Milano ha risposto con durezza alla raccolta di firme di solidarietà alla sostituto
Storari che se verrà sentito oggi dal CSM coinvolto nella vicenda dei verbali di amara
L'articolo che vado a leggere i piedi Luca De Vito da Louise lealtà il Bugia greco accusa Storari e attacca i suoi pm pare parliamo di una di quelle procure dove ci sarà un avvicendamento prossimo
Tre venti hanno scosso il palazzo di giustizia milanese ventiquattro ore prima dell'udienza al CSM che oggi alle quattordici ascolterà il pm Paolo Storari difendersi davanti alla Commissione disciplinare
Tre eventi che allargano una ferita aperta ormai da mesi lungo corridoi di corso di Porta vittoria il primo è la lettera di Francesco greca ecco greco ai colleghi un commiato in vista del pensionamento ma dal sapore amaro nel testo greco attacca Storari e contemporaneamente risponde al documento
Di solidarietà quest'ultimo firmato da oltre duecento magistrati è nato proprio Puppin Procura il secondo evento e il deposito di due appelli
Quello del procuratore aggiunto Fabio De Pasquale e quello dell'avvocato di parte civile del Governo nigeriano Lucio Lucia contro la sentenza di primo grado del processo ENI Nigeria che a marzo aveva assolto i vertici del Cane a sei zampe dall'accusa di corruzione internazionale
Centoventitré pagine durissime con cui De Pasquale De Pasquale risponde punto per punto al dispositivo del collegio presieduto dal giudice Marco Tremolada
Che aveva smontato l'impianto accusatorio terzo il richiamo del CSM sulle questioni organizzative della procura milanese
Un altro colpo al greco accusato da molti dei suoi pm di avere più attenzioni per il Dipartimento degli affari internazionali quello di Di Pasquale e di non aver calibrato bene le risorse la lettera di Greco ha come primo obiettivo la vicenda Storari mentre la magistratura italiana affronta una grave crisi di legittimazione la nostra Procura ha vissuto una grande vicenda di fuga di notizie
Il collega ritenuto responsabile ora indagato in sede penale e incolpato incolpato in sede disciplinare in un procedimento giurisdizionale il quale si applica
Il codice di procedura penale il riferimento alla vicenda dei verbali di amara consegnati a Davigo da Storari alle motivazioni con cui il PM si è giustificato ovvero l'inazione dei vertici
Rispetto alle frasi pronunciate dall'ex legale esterno Dieni sulla loggia Ungheria
Altro e difendersi
Altro che lanciare gravi e infondate accuse
Dopo essere venuti meno ai più elementari principi di lealtà nei confronti di chi ha la responsabilità di dirigere un ufficio non astenendosi tra l'altro da un'indagine su un fatto in cui si è personalmente coinvolti elementi questi su cui si basa anche l'accusa in sede disciplinare a Storari mossa dal procuratore generale della Cassazione
Giovanni Salvi
Andiamo avanti toni molto duri anche quelli usati nell'atto di appello firmato da Fabio De Pasquale contro la sentenza ENI che prevale origine dell'emersione dei vestiti in procura
Passato al contrattacco De Pasquale definisce gli argomenti del tribunale esiti esili egli logici e ne sottolinea
Significative imprecisione insomma questo getta luce su quello che abbiamo appena a letto e viceversa nell'editoriale del Corriere della Sera
Ma c'è altro c'è altro perché prima di andare a leggere Zagrebelsky teniamo il giornale
Con
Prendiamo il giornale con Vittorio Macioce che scrive
Nella articolo che
Sulla prima pagina ricorderete abbiamo letto in apertura la riforme interne del compromesso l'interpretazione di anche dal giornale di questo compromesso compromesso
Laura Cesaretti scrive i partiti esultano avvio alla buona fede ma letta finisce sotto accusa per l'aiuto al Movimento cinque Stelle
E Vittorio Macioce fa riferimento a la referente ai referendum i quattro ministri Grillini sanno che queste saranno giornate faticose
Lo sentono sulla pelle non è solo la cappa di afa di un'estate torrida e stare seduti lì schiacciati tra Draghi e conta in un Consiglio dei ministri da boicottare senza però tirare troppo la corda è un esercizio da equilibristi e con questo caldo
è facile scivolare l'ideale sarebbe rinviare tutto a settembre ma il capo del governo non ha tutta questa pazienza la riforma della giustizia deve andare entro domenica in Parlamento e ognuno poi si assuma le proprie responsabilità
Il clima non è dei migliori d'Italia il ministro Cartabia stanno cercando le mediazioni possibili nessuno dei due vuole compromettere i processi di mafia affini
La discussione va avanti a singhiozzo il Consiglio parte si interrompe la sfida politica sulla giustizia si sta svolgendo altrove
E in sostanza quello che ci dice Macioce il referendum promosso da lega e radicali e chiama in causa direttamente gli italiani sei quesiti vanno a toccare il cuore della questione
Separazione delle carriere responsabilità civile dei giudici custodia cautelare il rapporto tra magistratura e politica
La gestione delle carriere il referendum e ormai reale la Sicilia e la quinta regione a chiedere il voto ora Tor tocca alla Cassazione fare le verifiche alla Corte Costituzionale e dare il via libera
Non sarà facile fermare tutto questo referendum apre una riflessione profonda sulla giustizia in Italia lo fa con una forza inattesa e un esame di coscienza per la politica per la magistratura e per gli italiani
è uno spartiacque le conseguenze del voto
Non saranno lievi
Questa la speranza o alla profezia della giornale
Torniamo alla stampa e anche a un commento di di taglio diverso un'analisi Italia diverso su questa riforma che fa Zaleski Wladimir fragile vestita appartiene alla pagina uno e poi a andando affatto venticinque nomi
Andiamo direttamente lì
Vedere cosa scrive
Dopo il lavoro svolto dalla commissione degli e Sperti nominato dalla ministra della Giustizia scrive tra l'altro nessuna delle osservazioni
Negli argomenti critici degli allarmi lanciati da istituzioni e da singoli Esperti da ultimo il parere espresso dal Consiglio superiore della magistratura
E l'intervento di quattro autorevoli processuali visti ha trovato riscontro non dico a cui Chimento ma segno di attenzione magari un principio di risposta
Per dire che le critiche non sono fondate pure non si sarebbero dovuti trattare argomenti seri civilmente esposti come fossero parte di una campagna urlato offensiva con la quale effettivamente il dialogo può essere difficile
Nemmeno l'indicazione del sistema della decadenza del processo senza decisione nel merito dell'accusa
Entra in collisione col diritto degli Who nemmeno l'indicazione che il sistema della decadenza del processo senza decisione nel merito dell'accusa entra in collisione con il diritto dell'unione con la giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani
Nemmeno questo fatto anni indica insomma l'indicazione che ci sia questa questa entrare in conflitto
Sembra aver impensierito un governo che pur si identifica nell'europeismo anche dalla nostra Costituzione d'altra parte si tra il diritto degli imputati a vedersi assolti o condannati dopo quella che lo stato
Ha iniziato nel loro con Franco confronti un processo penale altro Colletto che come la prescrizione anche l'improcedibilità
Sarebbe rinunciabile ma insomma andiamo avanti la fretta di ottenere un testo di riforma approvato dal Parlamento anche impedito ciò che un governo dovrebbe invece
Gradirei sollecitare in simile importante materia lo studio e l'approfondimento nelle sedi in cui si studia e si approfondisce per esempio invece di scegliere di gettare alle ortiche le sentenze di primo grado quando le corti di appello di cassazione non osserveranno
Di termini di ragionevolezza stabiliti da leggi e non si è nemmeno iniziato a pensare se non sia meglio studiare come far sì che le entrate nel circuito processuale siano tali e tante
Da consentire la loro conclusione con tutta la depenalizzazione che si può fare con l'approfondimento del tema
Dell'organizzazione degli uffici giudiziari in rapporto con le scelte di priorità che non riguarda le sole procure della Repubblica ma il sistema processuale nel suo complesso i nuovi sistemi di deflazione dei procedimenti sono infatti palesemente insufficienti
Ma nonostante che nessuna delle nuove norme sia di prossima applicazione a causa della lunga
Transizione stabilità nulla di ciò è stato fatto gli esperti sono stati degradati a tecnici facendo credere che si tratti dei difensori di un vecchio inaccettabile sistema di potere il risultato sul punto delle prescrizioni e senza pregio e pieno di rischi e per una riforma che si vuole ambiziosa e il per il metodo è stato pessimo peccato così
Vladimiro Zagrebelski sulla stampa oggi ritorna
Sul il dibattito sulla certificazione verde con Roberto Buglioni che stavolta viene contrapposto a Giorgio Agamben noi protetti dal green passa ormai imporre pericoloso per citare anche la prima falda nella stampa e questo tema
Cos'altro citare beh cioè c'è tanto altro ripubblica per esempio con Stefano Folli difeso
Meno fosco rispetto a quello
Finora nella pagina venticinque
Richiamato anche in prima la sua nota si è poi la volta di Massimo Franco dedicato al Movimento cinque Stelle
La prima vera battaglia scrive folli non si può certo dire che Cinquestelle abbiano vinto nemmeno le esigenze mediatica possono indurre i vertici del movimento a sostenere una simile tesi
Tuttavia Conte suoli come si dice in questi casi hanno in qualche misura salvato la faccia poteva essere una disfatta stato solo una sconfitta reso meno reso meno cocente dal lungo braccio di ferro in parte autentico in parte a uso dei militanti costernati e dei gruppi parlamentari
Perplessi
Perderanno il significato della giornata consiste nell'aver consolidato il profilo della sua leadership alla vigilia del semestre bianco non vuol dire si intende aver cancellato
Le spine che attraversano la maggioranza i prossimi mesi saranno faticosi e carichi
Di insidie così la Repubblica con
Stefano Folli invece il Corriere porno Massimo Franco pone l'ha fatto in un attimo fa nella pagina ventisei
Sulla i tormenti del movimento scrive
Anche qui non insomma c'è poco da esultare per quanto riguarda il Movimento cinque Stelle
Sembra dimenticare che già l'altra volta i rappresentanti del Movimento cinque Stelle il fatto risulta naturalmente il
Candidato leader del Movimento cinque Stelle sembra
E anche il in questo caso il ministro per i Rapporti con il Parlamento il grillino Federico D'Incà involontariamente
Paradossale quando parla di accordo unanime perché sembra dimenticare che già un'altra volta rappresentanti del Movimento cinque Stelle nel governo avevano dato il via libera con gli alleati al testo presentato dalla Guardasigilli Cartabia
Lo stesso che il movimento ha rimesso in discussione fino ma a minacciare l'astensione l'ultima mediazione
Del premier chiude il cerchio e archivia la riforma del ministro buona fede il grillismo appare sconfitto soprattutto per i propri errori ha subito un massimalismo che ha finito per trasformare il poco o il tanto temuto invalido effrazione
Di impotenza non la pensa al Consiglio in realtà
Forse il vero vincitore della giornata di ieri che Marco Travaglio sul fatto quotidiano bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto non ti piace la la domanda però risponde la risposta è più pieno che vuoto
Il compromesso al ribasso che salvava solo i processi per associazione mafiosa e voto di scambio condannando all'improcedibilità tutti delitti strumento dei clan corruzione estorsione usura riciclaggio turbativa d'asta truffa frode traffico di droga armi riferito ostici prostituzione è stato invitato dall'intransigenza di contezza ma questo ci fa capire che laddove si metta il bollino insomma sì ci fa capire quella che è una delle preoccupazioni forza delle altre forze politiche quelle che si opponevano questa a questo ennesimo compromesso cioè l'apposizione di un bollino di
Strumento dei clan ad altri reati come la corruzione le estorsioni usura riciclaggio la turbativa d'asta la truffa alla frode il traffico di droga insomma di qualificherebbe il
Ai reati di mafia e anche per quanto riguarda i tempi la foto al centro ritrae
Invece Giuseppe Conte con un pugno da fucile
Marta Cartabia e Mario Draghi con due occhi pesti
Dobbiamo naturalmente avviarci alla chiusura dobbiamo chiudere gli altri temi dell'anche la giornata possiamo soltanto
Citare sull'ambiente ancora campagna contro il ministro Cingolani riferimenti sono sulla domani sulla stampa sul domani lei
Le assunzioni Dini nomi vicini alla sottosegretario Tabacci ancora uno scoop di Emiliano Fittipaldi Fittipaldi sul sul tema perché
Appassionato invece sul Mattino la certificazione verde
Il Papeete
Felice felice titolo del mattino per
L'editoriale del professor Alessandro Campi Dream passa in nuovo Papetti di Salvini per quali ragioni si chiede professore politiche e come tali razionali Lega Fratelli d'Italia hanno scelto di varcava il care
Le proteste contro la decisione del governo di introdurre il green passo obbligatorio
E la domanda si pone alla luce soprattutto delle
Dichiarazioni dei presidenti di Regione leghisti tra i quali appunto oggi ritroviamo intervistato Luca Zaia con delle affermazioni di di buon senso
Sul UniCredit e l'apertura del tavolo con il governo per acquisire il Monte dei Paschi di Siena sempre come questa possa essere ritenuto notizia due versioni contrastanti insomma visioni contrastanti sul fa Fukuyama sul foglio
L'editoriale del
Del foglio regioni fa un istante
Intanto fatto quindi anche proprio qui pagina tredici
L'UniCredit di Padoan apre al Monte Paschi spezzatino costi per lo Stato fino a otto miliardi di Carlo di Foggia alla fine UniCredit a Roth perché induce avviato una trattativa in esclusiva con il ministero dell'economia per rilevare la polpa nel Monte dei Paschi di Siena ieri a sorpresa
Il Consiglio di Amministrazione della Banca convocato per approvare i costi trimestrali ha dato l'ok anche all'ingresso in tenta Rumma per esaminare i conti della banca senese
In vista di un'eventuale acquisizione negoziato tra il Tesoro prima azionista del Monte vertici di UniCredit dura da tempo
E si è intensificato da aprile dopo l'arrivo di Andrea Porcella alla guida del gruppo milanese sotto la presidenza di Piercarlo Padoan
L'ex ministro all'Economia ha fatto sapere di essersi astenuto in CDA sulla tema
Il a proposito di Siena il
Foglio a l'articolo dedicato al disastro demografico il Siena essi domandarsi il segretario del Partito Democratico che si candida proprio lì
Si occuperà anche di questo tema in campagna elettorale la invece l'editoriale su MPS
E il risiko tra indiano e UniCredit suo MPS l'intesa Orsello emersa per la banca senese il primo step di un anno fa era
Aproposito invece della di Roma abbiamo parlato abbiamo evocato le amministrative
Solo all'inizio parlando questa sfida che c'è stata ieri una prima sfida tra i quattro contendenti per
Il Comune di Roma la troviamo troviamo un resoconto
Circa ecco a firmato da Sergio Rizzo raggi Gualtieri Calenda primo confronto con rissa e Michetti se ne va
Il colpo di scena si verifica quando i tempi supplementari sono state e sono già iniziati i miti Titini
E dico si alza e abbandona il palco allargando le braccia mentre mormora una rissa giù nel prato un piccolo manipolo di suoi sostenitori e collaboratori si spella le mani Larissa
Che ha scatenato la teatrale reazione del candidato del centrodestra la poltrona del sindaco di Roma sarebbe quella scoppiata
Tra Roberto Gualtieri e Carlo Calenda sui reciproci programmi per liberare Roma
Dall'assedio dei rifiuti in verità contratti assai simili con il primo che dava il cerchiobottista al secondo e secondo che lo apostrofa con Enoc Bello della casa incerti talkshow
Televisivi si vede molto di peggio senza che nessuno per questo se ne vada indignato neppure Michetti chi
Per quello che si può ricordare anche al primo dibattito pubblico tre quattro principali candidati alle comunali romane
Di ottobre organizzato nei giardini della meravigliosa Casa dell'Architettura all'Esquilino nessuno si sarebbe stupito se fossero volati gli stracci tanto e così il veleno cose erano state le stoccate che l'avevano preceduto invece qui si comincia a colpi di fioretto Virginia Raggi paragona Roma una Ferrari che lei avrebbe trovato Grippa altari che si vanta di aver rimessa in moto
Calenda in Ferrari ci ha lavorato le rinfaccia che la città è purtroppo rimasta come il modello trecentoquarantotto
Quella che non gli entravano le marce per concludere che a Roma è l'unica che abitano al mondo che cresce meno del proprio Paese tra rifiuti trasporti e degrado è una città che non esiste
Difficile smarcarsi anche per una come la sindacale in cinque anni si è fatta crescere pian piano addosso una corazza impenetrabile la stessa persona che cinque anni fa
Si presentò all'inaugurazione della nuvola di Fuksas demolendo quell'opera di architettura come fosse un monumento allo spreco al malaffare
Dopo aver respinto le Olimpiadi del due mila ventiquattro appare di una cospirazione dei poteri forti mondiali rivendica oggi davanti agli architetti
Il riconoscimento assegnato a Roma da Standard Impulse sulla sostenibilità economico-finanziaria della Capitale nientemeno non fa una piega raggi neppure quando i quartieri a ricordare che gli uffici comunali
Sono in condizioni drammatiche prefigurando nuove infornate di personale o Calenda fa presente come per smaltire l'arretrato del condono edilizio agli attuali ritmi ci vorrebbero centottanta anni addentrandosi nella spiegazione di come ha rimesso in vita gli uffici del suo ministero dello sviluppo giusto in tempo per offrire a Gualtieri l'opportunità di rammentare la platea di essere stato anche ieri un Governo e disposto a portare la mia esperienza di ministro che ha fatto cose che mai erano state fatte prima
Piccole schermaglie pure abbastanza scontate prima di quello che non t'aspetti succede
Quando amichetti quello che si è ribattezzato ironicamente Michetti chi sui manifesti con cui ha tappezzato la città viene chiesto qual è la sua idea di Roma
E allora le finalmente capiamo perché l'aspirante sindaco del centrodestra non stravede per i vaccini sponsorizzato da Radio Radio ha consigliato il più igienico saluto romano alla Trucca Tina gomito come tanti corpi d'
Non per le nostalgie fasciste bensì imperiali Roma è un sogno ha avuto momenti bui ma sessanta ripresa dopo Cesare Ottaviano
Quindi non non si cita nata un menu cose del genere non Cesare ottimali Ottaviano mise la testa sulle istituzioni e ne fece rinascere così per cinque sei su secoli insomma torniamo ai primi secoli
Insomma dopo Cristo mai i romani prima e dopo Cristo ma i romani avrebbero costruito le piramidi anzi prima ma i romani aveva costruito le piramidi perché quelle servivano un uomo solo invece a Roma la centralità era per i cittadini fin da Romolo e Remo
E non c'è neppure quando calendario in pista con la storia della Domus Aurea di Nerone che quella non era certo per i cittadini insiste guardate gli acquedotti durante l'impero porzione ma tanta acqua quanta ne arrivava nel mille novecentosessanta
Nel sessanta finché per non apparire fossi Rizzato sui fasti imperiali dopo aver proclamato la Roma dei Cesari un modello di successo sfodera
Un'ardita metafora michelangiolesca digitalizzare Marche quello che fa il cervello ma una macchina non può farlo invece bisogna semplificare come ha fatto Michelangiolo convenzioni arriviamo a tempi più recenti la pietà non è una grande semplificazione
Bocche aperte nelle prime file sguardi stralunati più indietro risatine in fondo una semplificazione michelangiolesca del blocco di marmo tuttavia non chiude
La fase del surrealismo Michetti ama il candidato del centrodestra si spinge a proporre un piano turistico di Area Vasta fino a Caserta
Caserta
A patto che anziché con i treni dei pendolari che ci mettono un'ora e mezza i turisti possono arrivare la reggia con l'alta velocità
Che per inciso tra le due città c'è già da un pezzo resta solo un dubbio avrà condiviso questa prospettiva imperiale con la candidata
Vice sindaco al Simonetta Matone a proposito dov'è finita si chiede Rizzo la soluzione al prossimo raccogliendo forse
Ecco siamo abbiamo superato insomma abbondantemente il nostro tempo naturalmente non possiamo che chiude con la scomparsa
Di Roberto Calasso oggi trovate il sogno in una
Un libro intero se fate insomma la raccolta di diversi articoli sono tutti molto belli a partire da quello di Paolo Di Stefano sul Corriere della Sera che ci ricorda chi era
Perché famiglia proveniva Calasso pagina trentaquattro della del Corriere almeno all'inizio tempio Montella interno
Per poi andare insomma trionfalmente sulla stampa su Repubblica combatte spazi analoghe
Qualcosa di diverso naturalmente sul Tonio
Se c'è un fatto dell'editoria scrive Paolo Di Stefano deve aver deciso di palesarsi ieri nel modo più beffardo facendo coincidere la morte di Roberto Calasso con l'uscita di due suoi libri i più autobiografici
Si tratta di meme sciancato che racconta i suoi primi tredici anni vissuti a Firenze e di Bobby dove si rievoca per flash successivi la figura di Roberto Bazlen intellettuale Trissino che nel sessantadue Dio la casa editrice Adelphi con Luciano Foà coinvolgendo subito a Roma il ventunenne Calasso
Figlio dello storico del diritto Francesco Calasso antifascista accusato con Ranuccio Bianchi Bandinelli di aver ucciso Giovanni Gentile Roberto aveva vissuto un'infanzia culturalmente precocissima
Arricchita da presenze familiari come Arnaldo Momigliano Giorgio Pasquali sua madre Melisenda classicista allieva di Pasquali ed Ettore Bignone era figlia di Ernesto Codignola
Il filosofo pedagogista Chris che fondò a Firenze la scuola città Pestalozzi creo la Casa Editrice la Nuova Italia alla biblioteca del nonno il bambino Roberto attingeva per avvicinarsi alla letteratura
E la prima rivelazione io venne da un'edizione economica di Cime tempestose grazie alla quale capi che la lettura poteva sostituirsi al gioco
Poi a soli tredici anni e BRCA regalo dal padre lezione playa de nella Recherche
Che lesse avidamente sembra Firenze maturo la passione musicale frequentando il teatro comunale da qui parte Paolo Di Stefano posso dire
Però citarvi tra i vari articoli quello niente
Somme Mash mancati di Mariarosa Mancuso sul foglio sulla prima pagina sul futuro Berto Calasso prima del Calasso leggendario
Che aveva letto tutto Adorno in tedesco e il gran lettore innamorato di romanzi e cinema di cui poi ci finisce innamorare
E divertente come sempre Michele Masi neri io non lo conoscevo bene perché naturalmente oggi sono tanti quelli che lo conoscevano bene hanno pubblicato con Adelphi beati loro
Tra costoro centri che nei mass media perché è un scrittore Adelphi che però ammette candidamente io non lo conoscevo bene io Roberto Calasso non l'ho mai visto
Le procedure mozione nate per la pubblicazione nel mio libro Adelphi ebbene sì su un autore Adelphi ci terrei a sottolinearlo se sbalzo soprattutto con il cugino Editor principale principe della casa editrice Matteo Codignola
Il supremo come lo sentì nominare da alcuni da scene editoriale milanese
Dava il suo assenso da lontano le poche volte che entra in i mitologici uffici milanesi di via San Giovanni sul Muro
Non sembrava di stare l'Adelphi il
Aggiungo io sì sembrava di stare il più a Radio Radicale sinti e sentite un po'almeno l'idea che mi ero fatto dell'Adelphi Franco Loi Bajetta arte lampade Gavoi lenti ma che tutto era sgarrupato e teso hanno understatement estremo come dire noi siamo l'Adelphi mica dobbiamo curarci dell'arredo come voi che siete abbonati a Domus e poi comprate
Mondo convenienza dunque anche Boccioni da acqua catasta che all'ingresso poi però notabili che sia tutti vanno i passi nei pressi di una certa porta si camminava in punta di piedi
E quella sublime porta che dicevamo con questo chiudiamo questa rassegna stampa
Di oggi che io vi lascio all'edizione della fine settimana con Marco Taradash e con Marco Cappato e poi noi ci risentiamo la prossima settimana
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