Convegno Nazionale Autoconvocato degli aderenti di Alleanza Democratica

Allora buongiorno a tutti io ringrazio gli amici che sono venuti da fuori Roma direi abbastanza numerosi per la Toscana dal Piemonte dal vedo la Liguria vedo anche dovrebbero arrivare anche gli amici del Veneto e della campagna dunque noi siamo tutti quelli che crediamo convocare questa riunione siamo tutti i circoli aderenti di Alleanza democratica ne hanno sentito l'esigenza Dexia dopo le elezioni politiche ma anche dopo quelle europee di rivederci si rivolge cominciare a discutere su quello che poteva essere un Progetto per rilanciare il lavoro sul territorio non solo di Alleanza democratica ma di tutte quelle forze che si riconoscono nell'area progressista
Quindi questa mattinata si svolgerà
Il punto non tanto sul tema del Progetto di Alleanza democratica quanto più su temi generali che riguardano appunto tutte le forze che si trovano in questo momento all'opposizione
Vi ringrazio il senatore Vittorio Parola che è qui con noi
Ville guardando c'è Giovanna Melandri Massimo Scalia che stamattina al bar che adesso inferno implica minori
Ringrazio anche radio radicale che come alzare versante precisa tesa al professor Scoppola scusatemi vedono insomma Sat stacca in sala
Disappunto radio radicale che è sempre presente in queste situazioni ci dà la possibilità di farci ascoltare
Mi ricordano anche che c'è Bartalucci Cardini
E quindi possiamo dare inizio a questa mattinata di discussione per iniziare Pierluigi sorti leggerà un documento che ha già mandato ad alcuni di voi ma non tutti probabilmente l'hanno letto
E che documento appunto propositivo che offre una serie di stimoli alla discussione
Buongiorno
Questo documento
Diciamo una breve
Esposizione dei considerazioni che hanno
Dunque
Non sono affatto una piattaforma non sono un programma
Sono soltanto un atto di volontà
Lo scopo del convegno
Nella constatazione del disorientamento caratterizza tutti i gruppi di opposizione
Gli aderenti di Alleanza democratica hanno promosso questo incontro con tutte le forze non governative per un contributo di idee e di volontà in un confronto orizzontale delle principali questioni dell'attuale fase politica
L'opposizione avrà molte occasioni per denunciare le contraddizioni di questa strana alleanza governativa
La competizione del dodici giugno al contrario di quanto generalmente sottolineato
A cui esce all'interno della maggioranza i motivi di diffidenza e di rivalità personale di incompatibilità programmatiche
La maggioranza di governo ora dopo le elezioni europee risulta fortemente squilibrata rispetto a prima
Lega e Alleanza nazionale rischia di diventare forze minori all'interno dell'assetto di governo e sia Bossi che Fini non consentiranno provvedimenti e iniziative che in agilmente inevitabilmente di penalizzerebbero
Sarà dunque possibile inserire Cooney vistosi ed efficace nelle contraddizioni di in cui fatalmente cadrà l'azione di governo
L'intelligenza della politica di opposizione dovrà tuttavia svilupparsi nella contestuale ricerca di un denominatore politico comune
Teso all'individuazione di proposte alternative e auspicabilmente condivisibili dall'opposizione nella sua interezza
Tale strategia potrà svilupparsi efficacemente nelle sedi istituzionali se sarà complanare con un ampio tentativo politico di rivitalizzazione del processo di riavvicinamento dei cittadini all'impegno politico
Questo processo aveva avuto vistose da utenti che manifestazioni nell'ultimo biennio adesso purtroppo non ha corrisposto una sufficiente sensibilità degli apparati politici vecchi e nuovi
Tutto il potenziale slancio partecipativo deve ora o mai più
Essere rilanciato in tutte le sedi possibili nei circoli nelle associazioni e nelle sezioni dei partiti nei comitati elettorali unitari che proprio in questi mesi tenta non di non disperdere il patrimonio di volontà unitaria acquisito nelle ultime elezioni del marzo scorso
Esso tuttavia potrà svilupparsi solo se saprà individuare il suo punto di snodo che non pochi identificarsi con la Rifondazione trasversale di tutte le sinistre e
Forse di tutta l'opposizione
La probabili adozione di un sistema elettorale basato sul nominale maggioritario secco mortifica era definitivamente il fascino delle differenze delle distinzioni all'interno degli schieramenti di tutto l'arco politico
Il prezzo di chi vorrà continuare a connotare orgogliosamente la propria specificità potrà di cura consiste nella sua definitiva cancellazione nel quadro delle presenze politiche
L'unità
Uno almeno la compattezza delle forze dello schieramento di opposizione diventa quindi una condizione di sopravvivenza per tutte le componenti storiche dello schieramento stesso per le più piccole come per le più consistenti
Grave errore commetterebbe infatti taluna fra esse come ad esempio il PDS se concepisce questa grande formazioni in fieri come la naturale dilatazione della propria preminenza organizzativa ed elettorale
In una cornice di rapporti dialettici paritaria di tutte le componenti dovrà essere riconosciuta come pienamente legittima anzi imprescindibile una franca discussione sulle caratteristiche umane politica ed organizzativa
Di coloro che questo processo vorranno e potranno fare avanzare
Solo così
Nell'inevitabile travaglio di un confronto ideale e programmatico anche la questione specifica dalle dirigenza di uno o eventualmente di due schieramenti di opposizione potrà trovare la sua sede più una connaturale alla sua soluzione
La questione morale
La crisi politica e morale che ha falcidiato alcune componenti storiche dalla democrazia italiana ha provocato una trasmigrazione verso gli schieramenti avversari di dimensione prima inimmaginabili
è tuttavia impensabile
Che milioni di elettori cattolici socialisti e repubblicani possano essere considerati perduti ai grandi temi della giustizia sociale e delle democrazie della democrazia politica
La scelta da loro effettuata nelle elezioni politiche nazionali ed europee è scaturita in larghissima parte la delusione risentimento e volontà di vendetta nei confronti di forze politiche da cui si sentivano traditi
è tuttavia una scelta tutt'altro che definitive reversibile sol che si sappia individuare i presupposti politici e organizzativi per un obiettivo di recupero politico radicale
L'impegno primario per realizzare questo obiettivo consiste proprio nel ritorno a comportamenti di imperativi morali
Che sono il vero presidio contro il disonesto operare proprio e quello altrui
Le considerazioni fin qui svolte sono nate sotto l'impulso dei risultati elettorali che emergevano nella notte tra il dodici e il tredici ultimo scorso
L'iniziale incredulità e delusione a emotivamente lasciato il posto il bisogno di un confronto complessivo di tutte le forze democratiche come un fatto naturale
D'accordo con gli aderenti di Alleanza democratica che hanno promosso quest'auto convocazione abbiamo allargato il nostro dibattito a tutti i partiti che fanno parte del fronte no governativo mandando i loro esponente le note che abbiamo appena letti
Il grande successo di Forza Italia ribadiamo dopo cinque giorni ha rafforzato per un Berlusconi ma indebolito la maggioranza
Non è un'inconscia ricerca di motivi consolatori
Le vicende relative al decreto salva RAI dalle nuove norme sulle competenze regionali in materia elettorale hanno aperto profonde incrinature nella maggioranza
Il clima psicologico complessivo delle forze di governo si deteriora di giorno in giorni
Il governo dovrà affrontare fra breve moltissime difficoltà soffrendo al suo interno profonde contraddizioni
Forza Italia ormai forza egemone della coalizione trae alimento soprattutto dalla capacità di grande seduzione del suo leader sorretta a sua volta da un sapiente uso manipolatori delle tecnologie mediali
Nella sua posizione di grande signore dell'informazione Berlusconi può diffondere i suoi messaggi ad una platea vastissima ma tuttavia da ora in avanti dovrà decidere si a riempirsi di contenuti
La crisi economico più occupazionali e lo stato dei conti del Paese sono per lui una forbice terribile
O aumento del debito pubblico accresce la massa monetaria
Se vorrà creare occupazione dovrà penalizzare pensionate risparmiatori e la nostra moneta
O viceversa
Ma il presidente del Consiglio e anche e la sua stessa storia personale politicamente molto debole
Pensiamo un attimo cosa gli sarebbe accaduto in un paese a democrazia impietosa e ad alto tasso di vigilanza come gli Stati Uniti
Clinton è costretto a deporre sotto giuramento per la storia di un muto irregolare inferiore a cento milioni erogato a suo favore oltre dieci anni fa
Cosa potrebbe rispondere Silvio Berlusconi che pretende di incarnare il ruolo di uomo nuovo della storia dalla nostra repubblica
Solo che gli venisse chiesta una regolare trasparenza per presente soprattutto passato del gruppo finanziario imprenditoriale che a lui fa capo chi può negare che la sua stessa posizione di grande debitore è oggettivamente un fattore fortemente limitativo della sua capacità che ha la sua autonomia di condizione delle finanze pubbliche
La sua ascesa è tutt'altro che irresistibile
In una situazione di grande mobilità elettorale l'opposizione purché intenda finalmente esercitare questo ruolo a moltissime frecce al suo arco per preparare una radicale svolta politica nei metodi e nei contenuti programmatici
Oggi noi qui ci impegniamo a occupare il nostro posto in uno schieramento democratico di opposizione che auspichiamo il più ampio possibile
Ed in questo quadro la capacità di aggregazione deve divenire la principale dalle nostre virtù politiche
Galli che ci sono arrivati messaggi di da parte di giuridica invitato possano essere promotrice del progetto della mattinata
Tra le tante cioè quella di Massimo Cacciari che intorno a livello mondiale tra privilegia
Noi abbiamo scritto
A tutti gli esponenti di questo queste note la prima parte abbiamo abbiamo mandato a tutti gli esponenti
Da Rifondazione comunista fino al fatto segni abbiamo avuto tutto delle risposte tutti molto cortesi ed alcuni hanno ritenuto di mandarci di mandarci degli scritti
Il primo arrivato appunto stato quello di Massimo Cacciari
E così scrive
Purtroppo gli impegni amministrativi mi impediscono di essere presente la vostra così importante iniziativa
Condivido le ipotesi che sono alla base del nostro dibattito credo sia necessario muoversi al di là di steccati casematte schieramenti altre militaresca e metafore che gioiose non sono mai
Il terremoto politico italiano è tuttora in corso
Qualità e ampiezza delle coalizioni delle formazioni politiche che ne nasceranno rimangono in grande misura imprevedibili
Occorrono intelligenza elasticità capacità anche di cogliere l'occasione per rinnovare la sinistra e poterla ripresentare a breve come credibile forza di governo
Credo sia superfluo ribadire a voi le mie posizioni non siete certo di quelli che le hanno sistematicamente pre intese contenuti
Federalismo coerente riforma fiscale che dal federalismo consegue riforme istituzionali con l'apertura dichiarata di una fase costituente metodi distinzione netta fra leadership di partito e di movimento e leadership istituzionale della coalizione fare i segretari di partito è una cosa il candidato il sindaco deputato premier eccetera un'altra ognuno con la propria identità in queste identità la piena consapevolezza che con il sistema elettorale attuale e la pezza indecente del venticinque per cento proporzionale va subito cancellata si vince solo sapendo si coalizzano
Questa prospettiva fatta crescere città per città regione per regione
Nel Veneto cominciamo il venticinque corrente mese
Una vasta area di persone impegnate in questi anni per rinnovamento della sinistra moltissimi anche del PDS hanno organizzato una mini convention per lanciare subito la campagna per le prossime amministrative idee per il governo nel Veneto
Credo sia un modello da generalizzare
Il PDS rimane fattore interlocutore essenziale
Mi auguro non si faccia prendere da Frette ansie che si giunga la nomina del nuovo segretario secondo il percorso che ho indicato in questi giorni
Una nomina ispezione pure e semplici del vertice sarebbe l'ennesimo messaggio sbagliato fuori tempo in tribale ebbe lo stesso segretario
In attesa di vedere via curando ogni successo la vostra iniziativa vi saluto molto cordialmente vostro Massimo Cacciari
Adesso vi leggo un po'all'ordine dei lavori gli interventi si apriranno con una relazione di Arianna Montanari che è stata elaborata sulla base di risultati di incontri siamo stati reciproche domani è stata firmata appunto da alcuni aderenti forse qualcuno di voi già la presa perché è disponibile anche questa in fotocopia all'ingresso dopodiché apriremo gli interventi Bersani dei presenti prevediamo che nemmeno usciremo insomma il trenta a fare circa venti interventi
Noi vorremmo privilegiare appunto le persone che stanno André da fuori Roma perché ci sembra giusto premiarla è di di questa di questa disponibilità
Una preghiera che vorremmo fare attutire tutte le persone che interverranno quello vi non fermarsi soltanto all'analisi politica e le eventuali critiche sugli errori che faccia la sinistra perché questo vale facciamo sempre in tutte le riunioni che cent'che andava da soci diciamo quanto aveva anche noi abbiamo fatto ma cercare anche di essere propositivi perché la cosa più importante che potrebbe uscire da questa giornata sarebbe appunto un documento una proposta di lavoro che ci può vedere impegnati nel futuro tutti insieme
Quindi era si dà la parola ad Arianna Montanari
Diceva appunto che prevediamo di lavorare fino all'una e trenta poi ci sarà un break che abbiamo chiesto fare da qui accanto spogliarci alle tre di Printemps lavori però soltanto come circoli e aderente negli Alleanza democratica non che non sia aperta a chiunque voglia partecipare ma diciamo che nel pomeriggio la discussione si sposterà più precisamente sul problema del congresso di Alleanza democratica e quindi sarà un poco lavoro diciamo seminariale
Non dico a parte chiusa ma insomma comunque un dibattito interno grazie
La documento che abbiamo preparato è un po'un riassunto di alcuni dibattiti che ci sono stati all'interno dei circoli romani di quei circoli romani che si sono autoconvocati
In due riunioni e che poi hanno pensato che era il caso di auto convocarsi anche a livello nazionale
Proprio per discutere di quali possono essere non solo le ragioni di una doppia e grave sconfitta elettorale
Ma anche quali possono essere le possibilità di linee politiche che ci si aprono davanti voglio essere chiara questo documento non intende porsi in contrapposizione con nessuno
Tende semplicemente apporre delle linee di possibile attuazione e operatività
I primi considerazioni che sono venute fuori e che la sconfitta di Alleanza democratica va collegata probabilmente attori ragioni essenziale
La prima è che Alleanza democratica da un momento in cui e fondamentalmente dal momento delle elezioni politiche
Atteso a presentarsi
Come il lato moderato della formazione dei progressisti
E ha cercato di coagulare al suo interno forze che provenivano direttamente dai repubblicani Daria socialista o da forze diciamo sindacali
Ma lei quello che è avvenuto alle elezioni lo ha chiaramente dimostrato questi erano dei contenitori vuoti
Erano dette o perché vuoti perché gli elettori chiaramente di queste forze non hanno votato per noi
La seconda è che in questo suo porsi nella parte moderata dello schieramento Alleanza democratica ha cercato di fare di assumere il ruolo di ponte tra il centro e la sinistra
Ma anche questo è stato un ruolo che ai fatti non ha tenuto perché io so ad esempio che molti dei cristiani dei che dei cattolici che hanno votato per i progressisti si sono indirizzati direttamente sul PDS perché la più grande e me quindi appariva in qualche modo più affidabile
Terzo Alleanza democratica ha cercato anche forse che erano state un tempo sufficientemente filogovernativa
Lì il problema è diventato allora un problema di affidabilità
Fino a che punto Alleanza democratica che pur si poneva come la parte moderata e quindi di garanzia dello schieramento progressista era in grado di garantire è evidente che per queste forze Berlusconi garantiva molto di più in campagna elettorale a dieci giorni dalla fine della Campania e io mi sono accorta che intere categorie si erano spostate su Berlusconi che esaltavano manifestazioni che apparati intermedi Bader date che nonostante i cui vertici avevano detto che avrebbero appoggiato alleanza democratica zitti zitti si stavano portando voti a Berlusconi ora quindi tutto questo che cosa comporta comporta evidentemente che noi dobbiamo ripetere quelli che sono state le linee dell'azione di Alleanza democratica partire almeno dalle elezioni nazionali
Devo anche dire che nelle discussioni uscito molte volte la questione seria dice ancora una sigla spendibile
A Bianco ora una credibilità nel Paese
E devo dire anche che da molte parti dalla persona a cui io ho votato anticipatamente questo documento
Mi è stato detto ma annui in realtà Alleanza democratica in quanto movimento organizzato in quanto partito non ci interessa ci interessa invece un movimento più ampio e di base
Il ruolo di Heidi ora date queste premesse c'è da chiedersi quale il ruolo di atti quando a dire nata
Nacque con l'idea di dar vita ha un grande partito della sinistra un grande partito democratico
In cui convivevano insieme tutte le forze da i socialisti ai ai laici ai cattolici di sinistra ai Verdi e così via
Che Paolo Romano quel grande arcipelago che la sinistra
Ora io credo che questa idea sia ancora un'idea valida tanto più valida perché noi andremo molto probabilmente a un sistema elettorale maggioritario all'inglese
E quindi la questione di dar vita a un grande movimento da sinistra rimane la questione più attuale
Ora però che è successo che con queste elezioni in qualche modo uno schieramento si è formato se non altro sono stati messi in qualche misura dei paletti
Allora la questione a questo punto è non tanto dar vita a uno schieramento ma come costruire questo partito democratico uno quindi bisogna che le varie parti abbandonino delle contrapposizioni abbandonino dei leader ismi che hanno segnato in modo assai negativo tutta la sinistra
E trenta si facciano riferimento a quelli che sono i principi fondamentali della democrazia di salvaguardia della libertà e quindi anche dell'informazione
Delle garanzie costituzionali delle garanzie di giustizia questi sono i problemi gravi che questo governo che abbiamo ci pone di fronte e questo è un patrimonio che tutta la sinistra nel suo complesso non sappiamo che ha dobbiamo a questo punto elaborare anche politiche comuni che non seguano il sistema della come posso dire dell'equilibrio nella posizione il meccanismo che il PDS ha messo in campo e che poi tutti gli altri hanno seguito non è stato quello della mediazione sui contenuti
Ma della mediazione sulle posizioni si tendeva a spostarsi un po'più al centro un po'più a sinistra a seconda di quanto si riteneva che potessero esserci più forse di quattro o di là
Ora noi dobbiamo invece tener presente che vi sono alcuni elementi fondamentali nel nostro Paese uno è che c'è un elettorato in grandissima mobilità
Ha ora votato Berlusconi ma potrebbe tra un anno votare da tutt'altra parte
Due
Che la società capitalista è cambiata e questo è un processo che in tutti i paesi occidentali
Il il modello marziano
Dei capitalisti da un lato e dei proletari dall'altro è entrato in crisi d'entrata in crisi perché gli operai oggi rappresentano una quota minoritaria
Della popolazione attiva italiana e perché la società italiana come la Società accidentale segmentata in una
Milvia de di categorie diverse di categorie sociali
Ma non è che queste categorie non esprimano necessità e interessi e non è che queste categorie non si possa rispondere
Allora la questione a quali categorie la sinistra nel suo complesso e la di specificatamente si devono indirizza
Bene io appartengo a coloro che ritengono che la sinistra si caratterizzi dalla destra perché tutela le categorie più deboli
Perché tutela coloro che non sono in grado di difendersi cioè tutela i pensionati tutela i lavoratori
Tutela gli emarginati tutela gli abitanti delle zone più a rischio eppure paradossalmente
E lì che la sinistra ha perso i suoi voti aperti sei voti tra le casalinghe prepensionati ha perso i voti tra gli operai della grande industria perso i voti e Roma è un caso emblematico in tutta la periferia più degradata
Il PDS e la sinistra non riesce ad attirare né voti né consensi da parte delle categorie più povere da parte delle categorie più dei privati questo è un problema
Che è dovuto alla sinistra
A Roma ad esempio si è lasciato prima Sbardella e poi al Movimento Sociale qualsiasi tipo di azione politica
Nelle aree nelle periferie non solo la sinistra si è richiusa nelle sezioni e nei salotti son messaggio all'esterno viene detto in tutti i sondaggi la sinistra parla difficile
La gente non la capisce o noi impariamo a parlare agli altri e a utilizzare un linguaggio comprensibile o noi non riusciremo a portare voti alla sinistra rimarremo sempre all'interno di quel trenta per cento che per famiglia si tramanda il voto
Ora se tutto ciò che noi abbiamo detto è vero la linea di Alleanza democratica può essere solo una collegarsi con tutte le altre forze della sinistra
In modo tale di dar vita a un movimento che sia diverso però sia nelle sue modi organizzativi nei comportamenti delle leadership
E nell'azione politica che non dà più rivolta ai militanti io dico sempre che a metà molto piacere che mi sembra una cosa affettuosa di andare alle manifestazioni contrarie tutti amici ma mi piacerebbe anche contrari qualcuno che non conosco
Perché se no ci continuiamo a parlare tra di noi e questo porta un gergo Porta a una lotta tra piccole vanità personali che impedisce una vera attività politica all'esterno
Ora Coop qual è il tipo di azione politica che noi dobbiamo portare avanti io credo che le linee verso l'esterno siano fondamentalmente due uno
Riguarda la capacità di parlare all'esterno e qui ci vogliono mezzi di comunicazione
La situazione in cui ci sta mettendo Berlusconi con le tre reti pubbliche e le sue tre reti private chiedono che il il popolo della sinistra si mobiliti
E acquisti attraverso pubblico offerte open azionariato diffuso radio locali televisioni locali una o due reti
Nazionale
No è la asini Paolo con la sinistra deve poter avere i suoi canali di comunicazione
L'altro punto è che noi dobbiamo arrivare a una mediazione a livello di programmi
E questo può avvenire attraverso convenzioni programmatica all'interno delle forze di sinistra convenzioni programmatiche che cercheranno la mediazione nei contenuti e che porteranno quindi nei fatti a collegarsi tratta collegare tra di loro le differenti forze politiche rimane un'altra questione che il rapporto col cioè abbiamo detto che addì tende a fare una politica tesa a fare una politica di ponte beh io non credo che questo serva non credo che sei Mancino vuole parlare col PDS debba passare attraverso Alleanza Democratica credo che parlerà tranquillamente con la sinistra nel suo complesso o con i suoi rappresentanti più forti
Quello che io invece credo che si possa e si debba fare e poiché la si la Partito Popolare di oggi è realtà la DC di sinistra quella di Chico si era opposta alla legge Mammì quella parte della DC che in realtà condivideva di ideali di tutela dei più deboli
è lavorare a livello di base con tutti quei movimenti che oggi la sostengono e che vanno dalle ACLI alla Caritas e anche all'Azione cattolica visto che Rosi Bindi e da vicepresidente dell'Azione cattolica
Con loro va lavorato a livello di base perché insieme a loro nella difesa dei principi essenziali della libertà e nella tutela dei più deboli su questo dobbiamo anche pensare insieme
Al loro a una serie di politiche sul territorio che riguardino proprio quei ceti che abbiamo detto più emarginati quei ceti che abbiamo perduto
A favore di un messaggio telematico populista semplicista ma che certamente non può rispondere né tutelare i loro bisogni
Parlo quindi di nuovo di pensionati di casalinghe e di aree depresse come organizzare però questo movimento la critica più grossa che è venuta in tutti gli incontri che abbiamo fatto e che anche i nuovi movimenti non si sono dimostrati più democratici di quelli vecchi
Che il rapporto tra la base il vertice è stato era una rapporto continuamente interrotto
Che la legittimità delle scelte e delle decisioni era una legittimità che non c'era poi che era una alto data più che data da una base
C'è poi un secondo problema che riguarda tutti i partiti è che il costo dell'apparato
Non credo che mi sarà tra poco forse tranne Berlusconi che se lo finanzia direttamente nessun movimento politico che avrà la capacità di pagare degli apparati
Le informazioni non possono quindi più passare e la Caratese al PDS da la base ha mai funzionali ed è funzionari alla base ma bisogna che mettiamo in piedi un sistema a per cui le informazioni passano orizzontalmente
Questo con i sistemi che ci sono oggi e acqua abilissimo
Tutti i movimenti gruppi organizzati possono mettersi in una rete che costa un computer una linea telefonica è un modo emette costa trecento mila lire in questo modo la comunicazione è una comunicazione orizzontale
Nello stesso tempo noi pensiamo che è necessario quindi che gli osservatori che i gruppi che rappresentano in qualche modo la base a livello regionale sia autorganizzati no
E si mettano in collegamento in Rete in maniera tale che noi possiamo arrivare ad a vere a livello nazionale un coordinamento continuato tra i gruppi regionali dirlo diffusi nel del territorio
Pensiamo a voi
Che la circolazione delle idee serva fondamentalmente a creare un'opinione pubblica questa opinione pubblica in Italia non è mai esistita non abbiamo mai avuto i processi che ci sono stati in Inghilterra o in Francia
E questo problema di un'opinione pubblica ferma al due per cento della popolazione ai lettori di Repubblica e dei quotidiani
è una questione che noi dobbiamo affrontare se vogliamo tutelare la democrazia
E allora qui di nuovo dobbiamo pensare a come aumentare la diffusione delle informazioni
Una utilità potrebbe essere giornali interattivo telematico un'altra la possibilità di utilizzazione di un nuovo media che al telefono come base e attraverso cui chiunque può dare la sua opinione e ritrovarla
Ridata in un circuito a cui si può telefonare per dire si può telefonare per ascoltare
L'ultima cosa
Che volevo dire
è che la questione della circolazione delle informazioni all'interno di un movimento democratico è la questione fondamentale
La formazione di destra le ha risolte attraverso una comunicazione che va da una base ha un capo e dal capo alla base e il caso di Berlusconi che utilizza i sondaggi è il caso di Bossi
è una nuova forma di populismo è una forma da cui io credo noi ci dobbiamo guardare
Perché la democrazia deve passare attraverso il passaggio dell'informazione e la formazione delle opinioni attraverso gruppi organizzati e non attraverso un sistema di vertice e base credo anche che questo nel popolo della sinistra non sia possibile fare popolo della sinistra saranno anarchico difficile ma sicuramente non riesce ad accettare un capo che si ponga come populista grazie
I sarti villaggio e ora l'intervento che la la lettera che ci ha mandato segni intanto chiamo Giovanna Melandri che mi ha chiesto di intervenire subito perché no hai detto che dovrei andarmi a solo per questo
Voi intanto se no altri prima
Scrive dunque Mario Segni risposta al nostro invito
Vi ringrazio per il cortese invito al convegno al quale non posso partecipare per precedenti inderogabili impegni
Debbo però precisare che ho forti perplessità su un'impostazione politica data l'incontro spesso ritengo infatti del tutto sbagliato parlare di opposizione unitaria e mi sento totalmente estraneo al dibattito sulla rifondazione trasversale di tutte le sinistre tanto più sulla leadership di tale schieramento necessariamente marginale egemonizzato dal PDS
Scusa
Sono invece convinto che siano necessari ben due distinti schieramenti di opposizione sono invece interessato ad un dialogo fra tutte le forze non di provenienza ex comunista nella prospettiva di un polo di riferimento credibile
Per avviare il superamento dell'attuale erroneo bipolarismo
Che questa sinistra
Che ha portato la contrapposizione tra questa destra e questa sinistra nel Parlamento e nel Paese
Su questa base di chiarezza sono disponibile ad ogni opportuno incontro in collaborazione buon lavoro a tutti Mario Segni
La parola perché scusa purtroppo se io Massimo Scalia abbiamo in contemporanea e la direttivo da Legambiente questa mattina e quindi non possiamo dobbiamo un po'dividerci tra questi due appuntamenti e altrettanto importanti
Io non ero preparata rompere il ghiaccio così quindi è di propongo alcune riflessioni è
Così un po'sparse
Solo che a me sembra che anche lì senza ricominciare a provare a ricostruire nel dettaglio con un'analisi puntuale tutti cosiddetti motivi della sconfitta perché credo che l'abbiamo fatto fino alla nausea molte troppe volte
Tuttavia forse alcuni punti è giusto ricordarli a come dire a quadro di riferimento di una riflessione sul futuro e sulle prospettica
Penso che il primo il primo il primo punto di riflessione sia quello che attiene come dire al progetto originario di Alleanza democratica
Noi abbiamo vissuto tutti noi assieme con tanti altri amici e compagni una grandissima utopia in questo Paese cioè l'utopia di affiancare mettere assieme collegare culture politiche molto diverse
Forse anche con una certa come dire ingenuità anche
Quando si pensava a una struttura di tipo e federativa tra soggetti politici Arianna lo ricordo Lori lo ricordava prima però penso che quell'utopia è anche quella ingenuità politica se me lo consentite era la nostra grande forza e io credo che bisogna ricominciare da lì
Bisogna ricominciare da lì anche se il quadro di riferimento a cui è in cui oggi non ci muoviamo a completamente mutato perché allora c'erano due fattori che oggi non ci sono più
C'è un movimento c'è movimento referendario che costituiva il collante vero di quest'incontro
E c'erano due persone Mario Segni e Achille Occhetto a cui noi rivolgevamo una perorazione diciamo così di
Di di quadro è una perorazione di accordo elettorale può naturalmente c'era appunto il movimento referendario e tutto ciò che ne è derivato in termini di trasformazione anche del nostro sistema elettorale
Ora queste condizioni oggi non ci sono più e tuttavia io penso che quell'utopia e quel progetto sia ancora valido si tratta di capire come lo si rimette in in campo non ritorno sulla questione che è stata detta sia da da Pierluigi che dagli Anna della mobilità della fortissima elemento di mobilità elettorale a conosci
Con cui dobbiamo misurare anche la nostra proposta politica perché penso che anche questo sia una di quelle modifiche del quadro politico in cui la proposta di riformulazione di un movimento democratico progressista da cui deriva deve partire allora come si fa oggi a fronte di questo elettorato mobile
A fronte di un quadro politico così modificato rilanciare un movimento che sia un movimento di coalizione che sia un movimento di contaminazione che sia un movimento che sappia esprimere quella innovazione politica sia dal punto di vista del linguaggio che dal punto di vista dei contenuti che è mancata alla esperienza progressista
A me sembra che sono che siano tre i terreni su cui una proposta politica si deve muovere il primo terreno è quello della della concezione e della forma che deve assumere l'opposizione in un sistema maggioritario
Problema questione su cui nella sinistra e tra i progressisti se discusso ancora troppo poco
Credo che non basti a nessuno di noi la polemica o la il conflitto talvolta necessario su fascismo antifascismo o anche sulla sul deficit di Democrazia intrinseca che questa posizione che questa maggioranza presidente
Voglio ricordare in altri sistemi cioè entrati su meccanismi elettorali di tipo maggioritario penso all'Inghilterra opposizione e maggioranza condivido posizione comune comuni su moltissimi temi in Inghilterra le due due schieramenti spesso sul sessanta settanta ci sono state anche delle analisi degli studi
Su questo condividono Condi c'è un un ventre lui diciamo centrale della dell'azione del fare politica che in un sistema bipolare
Viene condiviso dalle due
Dalle due aggregazioni credo che questa sia un punto di riflessione di partenza naturalmente
Sapere dire dei sì a questa maggioranza rafforza anche la nostra capacità di formulare dei no molto molto credibili
E quindi questo mi sembra essere un punto fondamentale qualificante della del tipo di movimento di aggregazione e di processo che noi dobbiamo mettere in in campo
Il secondo la seconda questione riguarda la la di mente come dire l'evoluzione dell'esperienza progressista e quindi i confini e quindi le formule quindi linguaggi e quindi i contenuti che vogliamo cominciare a mettere in e
In discussione perché per
Espandere i confini di quell'esperienza
Io qui credo che non sia un mistero per nessuno avuto molte perplessità
Su alcune scorciatoie di tipo schieramenti si sta che anche Alleanza Democratica percorso
Perché penso che i confini e in qualche modo riesca sento riecheggiare questa questa questione anche nella lettera adesso allettata
Gianna inviata da Mario Segni io penso che il problema non sia quello di stabilire oggi adesso appunto in forma
In forma a mio giudizio eccessivamente appunto schieramenti Istat dove stanno i confini di una gamba di un'altra gamba di soggetti diversi che si collocano in questa
Anche perché c'è un dato di realtà da qui bisogna partire il dato di realtà e il piano inclinato la riforma elettorale il dato di realtà e il piano inclinato di un sistema elettorale che probabilmente si porterà all'uninominale
Secca che ci porterà a una diversa configurazione elettorale quindi credo che
Se non sgombriamo il campo da questo genere di diciamo questioni di ingegneria ingegneria organizzativa delle forze politiche in questo momento siamo anche più liberi e forse anche più coraggiosi nel produrre innovazione politica in questo Paese
Il terzo punto
Su cui io penso che bisogna riorganizzare un movimento che io considero innanzitutto movimento programmatico perché è di questo che ne abbiamo bisogno non ne ho bisogno di formulare nuove idee di formulare nuove proposte nuove progetti politici che vivano nella società
E abbiamo bisogno di costruire attorno a questi progetti attorno a questi a questi malati a questo movimento programmatico una capacità di comunicazione e l'innovazione politica nel linguaggio che utilizziamo e quindi dicevo la terza il terzo livello del della funzione del ruolo io vedo per un movimento come il nostro per la per la ricchezza dei circoli di Alleanza democratica proprio quello di organizzarsi attorno ad alcune questioni cruciali della democrazia oggi
Penso alla scuola penso alla riforma fiscale penso alle importanti proposte di Massimo Cacciari sulla federalismo sul federalismo fiscale
Penso a una nostra capacità di elaborare in maniera moderna una nuova concezione delle politiche per le opere pubbliche tema mi è particolarmente caro
Silvio Berlusconi è partito con la gamba sbagliata
Noi dobbiamo poter dire che ci sono delle opere pubbliche inutili e c'è una politica di opere pubbliche che invece moderna non vogliamo il ponte sullo stretto di Messina ma vogliamo la l'acquedotto in Puglia vogliamo innovazione tecnica e non vogliamo ancora una volta riprodurre quella politica
Della dell'assistenzialismo su cui tra l'altro Silvio Berlusconi sembra aver costruito diciamo così la sua identità politica contro il quale ha sembra aver costruito la sua identità politica
Ecco io non credo che se noi lavoro e ragioniamo attorno a queste tre grandi questioni l'opposizione in un sistema maggioritario le formule e le i come dire l'evoluzione dei confini dell'esperienza progressista
E le questioni e il terreno programmatico noi possiamo rimettere in campo un movimento di programma di idee di contenuti ma anche di innovazione comunicativa
In questo io sono molto d'accordo con alcune cose che diceva Arianna Montanari c'era già Miano attorno al problema degli strumenti
Degli strumenti di collegamento degli strumenti comunicativi degli strumenti per cui il contenuto che deve riuscire a essere anche confezionato e trasferito in modo accettabile
Io concludo semplicemente essere concludo su questo punto io credo che come circoli di Alleanza democratica
Dobbiamo andare a questo appuntamento congressuale in cui sono lieta che è stato infine convocato con una come dire con a assenti da pregiudizi sulle possibilità evoluzione di questa di questa nostra esperienza
Che ripeto nella sua ispirazione originaria e anche nella sua utopia originaria forse oggi viene di nuovo
Profondamente utile anche e soprattutto in vista di una trasformazione del sistema elettorale persone nominale
Persino di nominare secco l'unica l'unica speranza anche io è che questo movimento sappia riorganizzare le sue competenze che erano e sono tante
Sappia riorganizzare una struttura diciamo di organizzativa e partecipativa più ampia e sappia darsi anche legittimamente e democraticamente dei momenti di rappresentanza politica grazie
La ragazza rileggiamo invece il messaggio che c'è stata mandata da Garavini intanto diamo Vincenza Valenzi che coordinatore della comunità della cultura
Si scrive Garavini
Vi ringrazio per l'invito gentilmente rivolto nell'incontro autoconvocato per il prossimo diciotto giugno cui però una somma di impegni mi impedisce di essere presente
Ma l'iniziativa I pari significativa non formalmente perché condivido l'opinione che senza presunzione di verità Prisco scritto vite bisogna confrontarsi per definire fra tutte le forze della sinistra del progresso una piattaforma comune
Costruendo nell'opposizione di oggi una difesa adeguata ma anche una nuova prospettiva di riforma democratica e sociale
A questo fine tutti dobbiamo contribuire senza chiusure in ambiti di partito e nella ricerca delle collaborazioni e non dell'esclusione cari saluti Sergio Garavini
Vincenzo Valenti riparto fidanzata non
Tali che relazione non grazie all'arrivo pomeriggio specificatamente Giovanna per via troppa questo probabilmente ha già
Emendamenti
Io voglio iniziare con un plauso particolare a Pierluigi sorti
Agli altri amici e amiche
Amiche che si sono impegnate
In questa impresa che così continua una tradizione di impegno della base tra virgolette
Che per vedo Ennahda da una
Sordità and day ed è un vertice e dei vertici in particolare delle Anza democratica che avendo iniziato benissimo al Parco dei Principi
Il famoso diciotto ottobre e successivamente con una serie di di incontri che avevano lasciato molto spazio alla partecipazione
Con i famosi dieci minuti per Mario Segni per Claudio Martelli per la malta e più e e per tutti i peones
Che erano lì tutti i compagni tutti i partecipanti paese passati a a una fase di
Di chiusura
Che è tipica purtroppo dell'organizzazione quando si stabilizzano e che è un problema che va apposto pure nel futuro né del Morgagni trazione cioè come garantire la partecipazione come garantire che le potenze vitale capacità come volontà che esistono o nelle organizzazione nelle associazioni del della sinistra possono trovare la possibilità di esprimersi è di arrivare a sintesi
Oltre e alle tendenze così di gerarchiche che inevitabilmente si strutturano nell'organizzazione sottoveste di più o meno di derisi me
A parte questo i oggi come giustamente osservava Gianna
Le altre più che impianti sul passato dobbiamo o più che altro cercare di trarre qualche lezione da delle sconfitte recenti e guardare al futuro
A che fare
E da questo punto di vista una breve riflessione sulla sconfitte necessaria pure per capire che cosa si può fare domani per evitare che ciò si ripete
E uno degli errori più importanti che sono stati svolti e quella di considerarsi democratici
Quest'idea di un partito democratica dell'Alleanza Democratica quasi contrapposta a un antidemocratici Isma'della destra o una i il liberalismo della destra
I e è un'idea diciamo discutibile perché c'è stato poi ben articolato un tentativo di deve legittimare la destra che non è riuscito sulla base della andata antifascista che fra l'altro non ha avuto grandi risultati
Sulla base della paura per un federalismo spinto al secessionismo di Bossi e sulla base poi e della paura di Berlusconi che anche quelle
Ha avuto purtroppo pochi risultati
Cioè che come giustamente diceva pure alla Melandri o noi entriamo nella visione e nella dimensione che vitali e si avvia verso una democrazia compiuta
Con una destra democratica che si organizza e che legittimato a stare al governo quando vinceva obiezione una sinistra democratica e che va all'opposizione o governa
Quando vince
Oppure se noi continuiamo con giochetto di di tentare di deve Gitti mare più o meno o volgarmente l'avversario con uno Rini pagamenti storici
Che oppure con così accuse neanche tanto su sottile i di antidemocraticità che il cui questo ci porta al fatto che abbiamo avuto uno scontro tra i democratici e un poco degli avi Berta perché quelli d'altra parte e ripieni rilanciano il discorso con la questione anticomunista con la questione della legittimità dei comunisti a governare ecco tutte queste storie qua
Quindi una delle cose importanti e di puntare
A a realizzare questa legittimazione sia della destra democratica che nella sinistra democratica finendo la di così utilizzare argomenti antistorici argomenti sorpassati in terra deve Gitti mare all'avversario
E invece dobbiamo puntare a controbattere un avversario dall'alto da un programma dal lato delle cose concrete da fare dal lato degli interessi che si diventa e dell'ATO delle prospettive che si offrono al paese alle nuove generazioni in particolare che si sono discretamente allontanate dalla sinistra dopo tanto firma indica hanno avuto con
E e quindi
Poi i un altro punto la questione della tutela dei più deboli è proprio vero che la sinistra deve deve calcolare più debole a danno dei più forti
Che queste è un punto su cui riflettere io penso che la solidarietà verso il bisogno sia un fatto essenziale ma questo parte essenziale non può essere fatto così con un'idea di punire e chi è e capace chi è capace di arricchirsi che capace di produrre anzi
Io credo che e la sinistra
Debba sviluppare una filosofia dell'uguaglianza una filosofia della avrà o dell'individuo rinnovata che punti ad a valorizzazione dell'individualità valorizzazione della capacità di individuava allevata valorizzazione della capacità di ripresa
Se noi non riusciamo a fare sì che ognuno abbia pari opportunità di svilupparsi di di avere una formazione al più alto livello opere renderlo in grado di competere
No no può andare creando una società che dà la possibilità a ognuno di produrre in modo possibilmente associata perché i termini i della produzione di oggi sono a parte il capitalismo familiare sono quelli della impresa autonoma dell'impresa individuale della coi imprenditorialità delle public company dell'azionariato popolare come si vuole chiamare
E della democrazia economica in generale o noi i puntiamo
Al a introdurre nella cultura della sinistra
E questi concetti associate un concetto della capacità di innovare di innovarsi noi stessi e di affrontare le sfide dell'innovazione e quindi di favorire l'innovazione tecnologica all'innovazione istituzionale l'innovazione a ogni livello
Tu recuperando anche i valori della qualità e quindi dal miglioramento continuo e quindi della capacità di produrre
E e di avere al meglio oppure noi siamo conservatori cari compagni siamo conservatori nonostante ci auto nominiamo progressisti
E la pretesa di sostenendo le tesi della solidarietà sono fasulle perché era la più solidarietà si mantiene nel momento in cui c'è la produzione di ricchezza
Altrimenti ci troveremo con problema dell'INPS domani con altri problemi dopodomani simile al momento in cui la produzione di ricchezza e ferme e bisogna trovare i soldi per mantenendo la solidarietà
Allora questi sono i temi su cui noi i dopo dobbiamo lavorare e quindi no o io dico che la solidarietà va mantenuta ma va mantenuta non mentre beh possibilità di produzione di ricchezze sono o così favorite e stimolati al massimo a oltre questo noi ci dobbiamo porre come organizzare la sinistra
E non esperienze a e recenti non hanno dato grandi risultati bada conclude
è le attuali formazioni politiche sembrano inadeguate su questo non mi voglio dilungare perché purtroppo l'esperienza ce lo dice
Allora è possibile una prospettiva laburista
In Italia è possibile che tutta la sinistra tutta varia progressista o aspirante tale si ritrovi sotto una prospettiva laburista
Anche in relazione alla prospettiva di uninominale secche quindi modelle inglese di sistema politico elettorale
Noi di queste cose ne parleremo venerdì prossimo anno teche né come comunità della cultura abbiamo chiamato Luciano Pellicani Carlo Vallauri che a quanto pare non può essere dei nostri e Giuseppe Averardi
E e ne parleremo io pongo la riflessione a tutti voi e vi saluta augurandovi buon lavoro grazie
Ma
Abbiamo generalizzata
Dico subito non è in altissimi di Roma anticiperà giudiziari esaminato avvenne non mi sembra giusto tradizionale aspetteranno
In quello che è poco più di un saluto rinuncerà ovviamente spore un po'quello che penso
Su cosa si debba fare vivo già volti sgomenti ma non vi preoccupate avremo altre occasioni per avere un dibattito più fruga approfondito invece intervengo su alcuni punti e mi sono sembrati stimolante interessante relazioni e interventi che ho ascoltato
Prese proprio sottolineare perché
Mi sembra molto utile
Quanto Pierluigi sorti diceva a proposito della delle lezioni
Europea c'è una maggioranza un Berlusconi più forte scusate ma la maggioranza indebolita
Questo un'osservazione che forse potrà anche sembrare in qualche misura banale ma importante ed è vera cito un episodio del neoministro d'ambiente si fa per dire
Qualche giorno fa in commissione Ambiente c'era un degrado molto importante mia intrattenuto amabilmente pro quarto però non sul decreto materia di perdermi non meno di dodici volte che per lui la situazione era molto preoccupante
Ritengo che le prossime settimane lo Sinesio anche Alleanza nazionale avrà qualche problema di come dire distinguersi dalle qualche calcetto negli stinchi per sostituire a questa strategia di profilo basso defilato
Una stagione si occupino più incisiva perché come dire
Molti vedono in Berlusconi mi sembra ragionevole sorta di aspirapolvere che è in grado di segretare tutto quindi sottolineare le difficoltà che potrà avere la maggioranza può essere utile per quella che può essere voi un'iniziativa politica immediata
Sono invece i temi più generali consentitemi una riflessione non vendicativa però doverosa io ritengo che tutto sommato ancorché nel suo modo tipicamente un po'spiacevole abbia ragione Mario Segni ritengo che il grande Progetto che un po'animato Alleanza Democratica dico svolgere un'opera di come dire raccordo e aggregazione
Che appunto nel senso dell'Occhetto e Segni un progetto che va rivisto da questo punto di vista personalmente ritengo che
Sarebbe stato tanto vedo che se invece di tentare di convincere servì come avrà fatto Scalfaro Scalfari e qualcun altro che poteva essere grande leader di uno schieramento riformatore
Si fossero cercato di convincerlo che può essere grande amica di Ospedaletto conservatore sarebbe stato un grande bene per tutti quanti noi
Perché per esempio appunto questo ruolo sarebbe stato forse preso per tempo sottratto a Berlusconi così non è ma mi sembra ormai un dato di fatto che esistono più opposizioni che questo non ci deve neanche preoccupano far piangere che esistono dei
Delle strade dei percorsi che forse possono essere paralleli che Mario Segni appunto rivendica in modo abbastanza pulito e puntiglioso e quindi con un'analisi molto schematica raccordo ma diversa da quella sociali ma Giovanna Melandri torno però
A invece conclusioni abbastanza simile a quelle che lei e traeva per un ruolo di Alleanza democratica come movimento programmatico mi piace questa espressione questa capacità di tenere presente che nel piatto dello scacchiere sullo scenario ci sono più forza che si muovono su cui è possibile tentare appunto raccordi che sono culturali programmatici politici e questo era un po'anche un tratto affascinante della utopia iniziale di a distanza democratica
Ne appunto di essere indicativo col nemico Nando Adornato che troppe volte mi ha spiegato come va bene che gli ambientalisti tornassero a fare movimento e lo stesso nelle istituzioni non dico questo però punto ritengo che si debba dare per scontato il fatto che per nei prossimi mesi anche nei prossimi anni ci sarà un procedere parallelo rispetto al quale il pontile smoking credo sarebbe una tentazione da evitare da parte di chiunque
Ne vedo delle tracce anziani molti credo che invece sia opportuno tentare operazioni più complicate ma che non siano quella di voler fare come dire
L'elastico tra i progressisti da un lato ha messo che continuano a esistere in questa forma e i popolari dall'altro se poi mi consentite un'osservazione io
Non amo i piani inclinati non vorrei che già si cominciasse a distingue tra conservatore innovatore chi sostiene le parole di Cacciari l'indecenza della parte proporzionale
Scusate cerchiamo di essere un pochino meno enfatici più realistici
Molti sistemi maggioritari funzionano
O in ogni caso Muti distrettuale funzionano delle parti
Proporzionali en passant chi ha molta attenzione al cosiddetto centro ho come il sospetto che forse si rende conto che anche su questo punto il centro a di punti di vista che non sono riconducibili all'uninominale maggioritario questo così
Per informazioni
Quindi già deve dire
Gli innovatori sono quelli che vogliono con le pantofole Berlusconi perché vuole turno secco
E niente più proporzionale i conservatori sono gli altri forse richiede un po'più di riflessione su se poi siamo convinti che della necessità del del togliere pulsa discutiamo insomma fare su questo la distinzione mi sembra un pochino fatico e concludo con un richiamo la attualità
Dei prossimi quindici giorni lo spazio di informazione
Dopodiché nei giornali verrà dato ai progressisti ATLA 'sta roba che circola da che cosa secondo voi sarà occupato al novantanove virgola nove per cento da come si elegge il segretario PDS ti sanzione del PDS
Questa riflessione banale
è per stimolare una maggiore attenzione appunto a quelle che non sono né alchimie le geometrie istituzionali la politica anche lì bravo Cacciari federalismo
Fiscalità insomma sono cose che ci dobbiamo da parecchio tempo o il sospetto che prendendo atto che in un sistema di comunicazioni globale come quello che oggi chi non Ciarrapico division giornale indubbiamente sta un pochino male
Può però contare su un lavoro più approfondito i circoli insomma quegli strumenti che ha per cercare di dare più respiro più fiato a riflessione proposta iniziativa su dei contenuti rispetto ai quali io mi consento sempre di richiamare in maniera forse noiosa ma quello che un po'in e di consentire ne ho visto non essere mai preso sul serio come uno dei punti centrali il rapporto economia ecologia su questo mi risparmio e di risparmio però mi sembra che sia una delle poche idee forza che sono rimaste in piedi all'alba del ventunesimo secolo se viene tenuta un pochino più in conto credo che possa anche fornire dei punti di vista interessanti di programma giustappunto di capacità d'iniziativa che vedrà concorrere
Qualcosa di più che non soltanto gli ambientalisti l'ultimissima cosa
La riflessione faceva sorti sull'America Berlusconi Nordamerica sarebbe stato male
E badate e questa trasformiamo in qualche così è un po'più con riflessioni perché che Berlusconi fosse leggibile e l'aveva anche in Italia la vecchia legge del sessantacinque dice che chiunque concessionario di una concessione governativa e ineleggibile non sono nulla tutti coloro che siedono nei consigli d'amministrazione delle aziende che sono che che concessionario abbia inediti lui prediletto eccetera peraltro a proposito dell'enfasi su quello schifo che è la parte proporzionale fino a poche settimane fa solo odore di una comunicazione giudiziaria faceva scattare anche le banche italiane dire al politico porca Cione adesso c'è un Gianni Letta che è indagato per corruzione debba rimanere frega niente a nessuno allora
In un popolo che purtroppo a larga maggioranza e privo di memoria mantenere invece costantemente la memoria del fatto che in Berlusconi
Si sommano in accettabilmente interessi che dovrebbero essere separati
Va bene che quando Berlusconi dice del suo primo tribunale la coscienza non li dobbiamo sempre ripetere che anche a Forcella quello che vende il videoregistratore con i sassi dentro chi dice signorina lo censoria questa la miglior gestore buono ecco io a ricordare in tutte le sedi politiche di movimento in Italia Europa
Non solo soltanto la cosa dei ministri fascisti ma che Berlusconi ecco uomo il quale si trova a possedere non soltanto le famose televisioni chiusa consentiti e molto più come marca di che non come informazione Cerusa piazza molto bene il prodotto misto abbiamo capito
Ma è il proprietario della grande distribuzione cioè Bezzi dall'abate tanta roba no de sistema assicurativo sistema finanziario sistema immobiliare ecco
Forse mi si consenta finendo di suggerirlo i circoli di Alleanza democratica
Un'azione che volessero promuovere proprio di memoria e assillo costante assillo costante ma neanche voterà sì nonostante sul fatto che Berlusconi deve vendere le sue proprietà mi passa la battuta io ho detto che sono disposto a vendere però se c'è qualcuno che le compra mi libera ecco dobbiamo liberarlo perché e chi poco paesino appoggiò le banche nei confronti dei quali è largamente debitore allora come iniziativa politica di per i prossimi tempi io credo che dei circoli Alleanza democratica che avessero no no figuriamoci per quello che riguarda i Verdi ne siamo fissati su questo però probabilmente qua infatti può essere una cosa utile che tra le iniziative che abbiamo e ci sia questa di mantenimento nella memoria con un obiettivo Berlusconi deve scegliere se fare presente Consiglio fare il proprietario
Delle società di cui è proprietario credo che questa sia una polemica come dire molto inglese può essere molto utile politicamente speriamo di poterla lavorare insieme
Senta
Anch'io credo che per capire qualche cosa di cosa suggerire per l'azione adesso qualche riflessione sul recente passato indispensabile
No appunto per piangere ma per capire
Allora uno dei punti di partenza mi deve mi sembra che debba essere ovviamente non soltanto l'analisi che anche altre hanno già fatto di qualche elemento sul voto delle politiche del marzo e delle ultime europee ma soprattutto del confronto con quel momento quello dell'elezione
Dei sindaci in molte grandi città che aveva dato si usa dire una speranza ma che intanto aveva dato un risultato secondo me problema e che le singole elezioni vanno valutate non soltanto come teste
Degli orientamenti politici del Paese ma anche per l'obiettivo che hanno e credo che questo è un punto su cui poi vorrò ritornare nella parte un po'più
Propositivo
E allora è certo che uno dei motivi per cui elezioni dei sindaci erano andate bene
In parte è legato al fatto che non si erano ancora organizzati gli altri questo è evidente avevamo di fronte una parte moderata conservatrice che doveva ancora ristabilire le proprie riorganizzare le proprie strategie era caduto il vecchio sistema
Democristiano craxiano eccetera c'era un certo sbandamento
Non è un caso che gli oppositori erano oppositori deboli c'era nelle città del nord candidati di una lega particolarmente protestatari ha in quella fase e basta e spesso anche con candidature
Di scarso prestigio diceva nel sud e questo diciamo però per qualcuno più avvertito già era un segnale preoccupante delle candidature a Roma e a Napoli
Perché vero hanno perso ma hanno realizzato su candidati che si di in quel momento erano candidati dichiaratamente neofascisti sostanzialmente oltre il quaranta per cento cosa che sarebbe stata inconcepibile
Nelle tradizioni
Della precedente storia della Repubblica quindi evidentemente i segnali anche di preoccupazione perché li sapeva cogliere c'erano già ma comunque lo schieramento progressista ha vinto quasi dappertutto nelle elezioni perché ecco credo che se capiamo quali erano gli elementi positivi di quella di quel momento elettorale possiamo anche trarre qualche indicazione per il per il futuro e mi sembra che uno degli elementi positivi era che si è cercato il più possibile di trarre le conseguenze dalla de ideologizzazione
Delle elezioni del dello scontro politico centrando l'attenzione sulle persona del candidato sindaco in funzione di un programma per la città cioè in funzione del fatto che si svolgevano le elezioni non per dire chi era buone chi era cattivo ma per dire chi doveva governare Roma Genova Venezia e via dicendo e allora si è costruito intanto una grande almeno in molte realtà una grande in grande incrocio nelle partecipazioni non tanto nella scelta del candidato ma anche questo non è venuta fuori in modo quasi dappertutto Havel non è venuta fuori in modo troppo verticistico c'è stata diciamo del movimento di di di di tutt'di tutte le parti anche non rappresentate dai partiti
Nel momento della scelta del candidato ma soprattutto il lavoro so dire che cosa vogliamo come cosa vogliamo fare per questa città è stato un movimento che ha visto quasi dappertutto il rimescolamento
Delle presenze cioè non c'erano assemblee del PDS dell'altro dell'altro in cui si discuteva il programma per il candidato Sindaco ma queste assemblee erano nei quartieri nei quartieri c'erano tutti quelli che erano pronti a votare per quel sindaco che volevano contribuire alla ricerca del miglior programmata proporli sa ma poi la sua responsabilità nel definire però dopo un po'un movimento che certe è stato molto frammentario però in molti casi ha dimostrato che in realtà le vecchie appartenenze non esistono più
Ed è anche per questo diciamo che e sia quando si dice il progetto ordini originario di Alleanza democratica il progetto originario di Alleanza democratica non era il fare qualche cosa un po'più a destra del PDS per essere pronti a dialogare con qualcuno dalla parte dei repubblicani oli popolare o di qualcun altro
Era la concezione che diciamo la la Costituente
Che che Occhetto all'aperto nell'ottantanove non aveva raggiunto completamente il risultato di poter costruire il partito democratico italiano il forno e non burocratiche in forme non legate al vecchio apparato del PC eccetera eccetera de tutto questo dove la vera un altro momento di coagulo e questo era lì Lidia diverso Alleanza democratica di cui secondo me il vero momento ottimale è stato proprio il fatto che diciamo su una cosa che tutti avevamo contribuito a determinare con il movimento referendario ha ragione che ha detto che diciamo c'era una profondo collegamento la Melandri l'ha detto mi sembra tra ci eravamo conosciuti nel movimento referendario sostanzialmente oltre che in altre
Occasioni molti di noi e il e l'elezione del sindaco è stata la più coerente conseguenza di quel tipo di aggregazioni non più legate alle ai vecchi alle vecchie organizzazioni e diciamo con una tendenza con una tendenza a superarle ecco questo elemento mi sembra fondamentale
Per che si capisce meglio allora qual è stata la differenza viceversa nella presentazione alle ultime elezioni politica cioè nella presentazione alle elezioni politiche ci sono invece formati semplicemente a livello ad esempio della scelta delle candidature dei comitati di plenipotenziari dei partiti o dei pseudo partiti
I quali hanno trattato e hanno presentato dei candidati che sono piovuti su sui sui vari sui vari collegi non c'è stato nessun momento di legame con il territorio di legame di legame con la gente e credo che questo è uno degli elementi certo non sarebbe stata di per sé risolutiva una situazione diversa
In molti casi tra l'altro non in tutti in certi casi che ricicla mente di candidati duole dirlo soprattutto da parte di che ho spesso da parte di Alleanza democratica sono stati riciclano enti negativi però diciamo in molti casi invece i candidati come tali erano candidati di prestigio il modo in cui si sono scelti non è stato certo un modo democratico in nessun di risorse ecco parto da qui perché a questo punto io mi stupisco che uno dei temi che è stato appena accennato in tre righe nella lettera di Cacciari non ripreso su forse da nessun altro cioè il fatto che l'anno prossimo votiamo in tutte le regioni italiani a statuto ordinario
Mi sembra la scadenza verso la quale noi dobbiamo da oggi cominciare a organizzarci dico noi non noi
Che siamo qui dico noi noi l'intero schieramento progressista italiano il punto di riferimento è ma non per vedere se questo sarà una rivincita rispetto alle politiche di quest'anno ma per vedere se lo schieramento progressista è in grado di fare per le regioni italiane delle proposte analoghe a quelle che è stato capace di fare
In alcuni casi almeno in parecchi casi per le città italiane credo che questo è il tema tra l'altro diciamo poi ognuno di noi anche un po'di formato dalla realtà locale
Dico ci sono anche tutte le città dove si vota nel novantacinque tra l'altro perché diciamo no
I turchi il turno delle elezioni amministrative lo che ci sono già state erano tutti in turni in teoria fuori
Calendario il calendario del novantacinque prevede credo ancora quasi la metà degli elettori italiani votare anche per le rispettive città oltre che per le regioni e allora mi sembra che questo è veramente la scadenza allora io credo che dobbiamo porci come obiettivo quello di come costruire nelle regioni e per questo dico mi sembra che l'idea di Cacciari per esempio di cominciare in una convenzione veneta è un'idea interessante perché diciamo il primo momento di pervenire se siamo riusciti a ricostituire qualche cosa come progressisti sarà questo momento regionale dell'anno dell'anno prossimo come beh io credo che il punto di partenza deve essere quello che nell'elezione dei sindaci dove c'è stata
In molti casi anche nella elezione dei candidati dello schieramento progressista alle elezioni
Politiche ultime anche se i candidati erano piovuti dal vertice poi in molti casi si sono costituiti dei comitati di base intorno a loro comitati di base in cui ancora una volta le appartenenze PDS e Verdi
Repubblicani dovrete
Non c'erano più cioè in cui diciamo c'è stata la convinzione che quello era il candidato dello schieramento non era il candidato con un'etichetta tant'è vero che consequenzialmente doveva essere ovvio io trovo che è stato sbagliatissime o salvo che per Rifondazione che in qualche modo l'aveva annunciato prima
Il non dare per scontato il gruppo parlamentare unico degli eletti che erano stati eletti da un elettorato unico era casuale che in un certo collegio il candidato fosse dell'uno o dell'altro elementi dello schieramento gli elettori che lo hanno votato Soria rettore dell'intero dell'intero schieramento e allora questi comitati in molti casi adesso vivono ancora e in alcuni casi pretendono di avere giustamente una voce in capitolo anche perché il deputato
Rappresenti la logica del sistema uninominale che il deputato rappresenta il collegio e quindi deve avere un rapporto con l'elettorato del collegio allora mi sembra che diciamo e questa è una differenza che farei anche rispetto al CUN impostazioni
Delle relazioni iniziali mi sembra che si è posto troppo l'accento sul momento del sul momento di tipo nazionale anche dicendo naturalmente come la base attraverso strumenti telematici eccetera riesce a pesare rispetto al momento nazionale mi sembra che bisogna muovere altre interporre altrettanta attenzione
Al momento locale e regionale che è quello dove abbiamo una scadenza rispetto alla quale ci misureremo ci misureremo anche sui contenuti questa è l'ultima cosa che dico perché alcune delle cose dette quei penso ad esempio alla questione opere pubbliche e tipicamente un tema di interesse regionale
Dico in parte è già avvenuto con leggi precedenti parte dei lavori pubblici sono sono già decentrati molta parte no perché in realtà la nascose eccetera hanno ancora un potere molto centralizzato
Però una delle poche cose che è prevedibile positiva da parte di questo governo e che se la Lega non vuole proprio completamente sputa emersi dico ha bisogno di dare qualche cosa in termini di decentramento se non di federalismo e allora se i lavori pubblici ad esempio dipenderanno davvero dalle regioni ebbe abbiamo una del terreno su cui distinguere come e dicevano
La Melandri e mi sembra anche Scalia distinguere i lavori pubblici che vanno nella direzione di una utilità globale per un certo tipo di trasformazione del territorio rispetto a quelli che hanno invece una a valenza esclusivamente cementizia o o o tangenti
Questo tipo questo tipo di scadenze le abbiamo le abbiamo tutte e quindi mi sembra che su queste possiamo cercare di lavorare e credo che allora i progressisti
Do dovranno dovranno qualificarsi e dovranno attraverso questo anche superare una situazione che io non credo più possa esserci cioè circoli del del gli uni degli altri certo c'è il PDS che grosso diciamo però io devo dire anche che diciamo per molti di noi anche la la storia di Alleanza democratica non era una storia di fare un'altra cosa parallela tant'è vero che molti dei promotori per molto tempo hanno continuato a dire ma io mi considero ancora membro del PDS quindi diciamo il problema era di fare un partito della sinistra un partito progressista democratico diverso dal vecchio partito di apparato secondo me questa è la scadenza che abbiamo ancora
Federico mai neanche il presidente del club né resisti Miroglio circa gli interessi servirebbe una casa da quelli d'arte italiane
Come padre
Ma io intervengo questo vostro convegno così stimolante al nome del circolo noi progressisti gli è un'organizzazione trasversale comprende militanti troppo vicino
Comprende i militanti di Alleanza democratica come l'amico ci porti ma anche esponenti e militanti
Del PDS dei degli ambientalisti
E di altre la disposizione appunto che nato potrebbero in sofferenza degli aderenti nei confronti dell'ortodossia diciamo di gruppo enti Tito precostituito
E quindi abbiamo diciamo un'attività che si rivolge all'insieme delle forze progressiste e non si lascia appunto fuorviare tra patriottismo e riorganizzazione
Questa occasione abbiamo voluto accogliere perché appunto al di là del lavoro di gruppo che stiamo svolgendo sul singoli temi abbiamo elaborato un documento politico che vi sarà inviato nei prossimi giorni che cerca di fare il punto della situazione complessiva del dell'area progressista
Mi limiterò quindi a a illustrare i punti salienti di questa piattaforma politica che come come circolo abbiamo voluto definire
E la poi primo punto essenziale a nostro avviso consiste nell'evitare una valutazione troppo semplicistica dell'avversario una valutazione che in qualche modo potrebbe servire può servire a diciamo a trovare delle giustificazioni nella sconfitta
Mettendo in evidenza soltanto i lati i lati negativi della del berlusconismo non c'è dubbio che il successo di Berlusconi di Forza Italia è dovuto anche a questa mostruosa concentrazione di potere
Che è un pericolo per la democrazia e contro la quale dobbiamo batterci su questo sono totalmente d'accordo con le cose che dicevano Scalia la Melandri ed altri
Ecco è dovuto certamente questo successo inaspettato a questa concentrazione mostruoso di potere e dovuto anche alla ondata qualunquista che si è espressa nel senso delegittimare i partiti e quindi di legittimare
Chi si presentava anche se al bar abbastanza arbitrariamente come nuovo soggetto
E questo è vero ma è anche vero che la testa Espresso una capacità di collegarci con una domanda di innovazione alla quale la sinistra non ha saputo rispondere
Una domanda di innovazione contro l'invadenza dei partiti contro l'invadenza lottizzante dei partiti contro la degenerazione burocratica dello stato sociale
Contro lo sviluppo abnorme dell'impresa pubblica e contorno sono delle altre deformazioni che certamente avevano cioè suscitato nella società civile ragioni insofferenza alle sono poi coagulato nella cosiddetto Polo della libertà
Certamente ma è molto probabile che le le le promesse di novità
Espresse da Forza Italia saranno poiché non saranno seguite dal da adempimenti corrispondenti ci sarà al momento della delusione e però mi pare chiaro come premessa di qualsiasi discorso costruttivo nell'aria progressista
Che la sinistra non vincesse non corrisponde a questa domanda di innovazione non può vincere soltanto sulla delusione probabile del Della Valle del dei comportamenti dall'avversario o sulla possibilità che reale certamente di introdurre dei cunei all'interno come dice sorti
All'interno di questo schieramento di destra però fondamentalmente deve saper dare una risposta in positivo a questa domanda di innovazione
Altrimenti le delusioni di Berlusconi troveranno magari ad altri potranno giovare affini Bossi Maroni troveranno la sinistra quindi non cerchiamo giustificazioni e non cerchiamo in una
Semplicistica valutazione dell'avversario la tendenza a chiudersi in difesa scelto esiste un pericolo autoritario nella mentalità imprenditoriale di Berlusconi nelle norme potere
Che lui dico che lui detiene ma questo tutto questo non deve esimerci dalla esigenza di capire le ragioni della sconfitta nella nostra responsabilità e le strade della ripresa ecco non possiamo limitarci a demonizzare l'avversario
Sul piano della critica che non è un piangersi addosso ma come è stato detto da alcuni è una necessità assolutamente inderogabile noi abbiamo posto l'accento poniamo l'accento sul due logiche deformanti che hanno viziato lo schieramento progressista
La prima di queste logiche è la logica frontista cioè la tendenza privilegiare gli schieramenti sui programmi una logica che viene da lontano viene
Diciamo in gran parte dalla esperienza del PDS che legate quindi licenze del Partito comunista ma che è stata poi accettata di fatto anche dalle altre componenti dell'area progressista in modo abbastanza subalterno logica frontista che quindi impedito di
Consolidare di cementare questa Alleanza questa famosa macchina da guerra con una è chiara impostazione di programma e quindi ai ha portato poi in terra alleanza progressista a chiudersi in difesa su tutta una serie di temi sia istituzionali sia di politica economica di politica sociale
Rispondendo all'avversario piuttosto che attaccare
Quindi questo è dipeso appunto da questa logica l'altra logica che ha portato la sinistra sconfitta eh
Quella che chiama lei la logica di apparato cioè la gestione verticistica dell'alleanza ripeto cose che alcuni hanno detto ma mi sembra importante infatti zanne
Una gestione verticistica dell'alleanza una gestione verticistica della scelta delle candidature nessuno più parlato di queste famose primarie di cui si è accennato nella prima fase di Alleanza democratica e direi
Gestione verticistica anche della selezione dei gruppi dirigenti noi sappiamo insomma come i gruppi dirigenti
Venivano in qualche modo selezionati e questa logica di apparato ha finito poi per impedire per mortificare anche l'altro l'affermazione di leadership l'affermazione di leader dotati di carisma perché quando si deve passare per gli apparati
è difficile che si possa che si possa manifestare una forza no è una carisma dei leader
E che cosa fare a questo punto rovesciare appunto questi due vizi da una parte è necessaria una verifica programmatica rigorosa perché è una federazione non nasce una federazione capace di resistere alle difficoltà elettorali non è che appare non può nascere senza una base programmatica comune e quindi anche perché la differenziazione dell'offerta politica è resa incontra oggi un limite come è stato già osservato nel sistema elettorale maggioritario quindi bisogna fare uno sforzo di sintesi fra le culture della sinistra storica da una parte che privilegiano come è stato già detto
I ceti deboli e l'esigenza dell'eguaglianza con le culture movimentista
Che appunto si riferiscono in modo particolare alla cultura alla cultura ambientalista e anche con la cultura liberaldemocratica che c'è alla quale dobbiamo attingere se vogliamo partecipare in modo non passivo alla riforma delle istituzioni
Ecco naturalmente c'è un problema di salvaguardia dell'identità per di ciascun gruppo ma queste salvaguardia si esprime poi nella differenza dei moduli organizzativi nel nella divisione di ruoli all'interno di una federazione e non nel mantenimento
Accanito di di di distinzioni organizzative che sono a assolutamente è fuori di una realtà in un sistema maggioritaria ecco questo io credo che debba essere
L'orientamento della Alleanza progressista da una parte una verifica programmatica e rigorosa e dall'altra il rovesciamento il rovesciamento di una logica di apparato
Che deve portare alla alla esigenza di fare politica in modo nuovo e qui chiudo con questa osservazione
Finale noi dobbiamo riuscire ad affiancare all'opposizione che con due che la sinistra che la l'area progressista condurrà nelle sedi istituzionali la capacità di attivare una serie di campagne monotematiche che in qualche modo affianchino e rafforzino diciamo la la l'opposizione collocandola nel nella nell'ambito della società civile un'opposizione puramente istituzionale sarà per forza di cose l'opposizione di rimessa un'azione politica di rimessa rispetto all'iniziativa della maggioranza del governo bisogna riuscire ad affiancare a questa politica istituzionale
Una presenza nell'area del nell'ambito delle campagne monotematiche perché dico l'esperienza del del movimento referendario quella
Del movimento radicale indubbiamente ci insegna che c'è anche questa dimensione della politica alla quale la sinistra false prove forze progressiste nello insieme
Non hanno saputo assolvere adeguatamente in particolare PTSD alla forza maggiore e che è legata cioè modi particolare modi tradizionale di fare politica bisogna che
L'altra anima della sinistra che non è quella della sinistra storica che è quella movimentista si esprima attraverso campagne monotematiche possono anche trovare sbocco
Nel referendum ma che comunque devono riuscire a mobilitare la base a mobilitare anche i ceti non politicizzati in modo da affiancare tra la
L'opposizione istituzionale su questi due terreni su questi due binari può rinascere l'iniziativa progressista e su questi terreni non in astratto attraverso trattative diplomatiche attraverso colloqui di Mancino con Occhetto ho finito
Ha finito non posso lasciare a metà un periodo
Mi spiego dicevo anche attraverso questo tipo di soprattutto attraverso questo tipo di iniziative di carattere non istituzionale è possibile trovare momenti di convergenza con l'area del centro alla quale difficilmente potranno
Con la quale difficilmente potremo collegarci se ci limiteremo a un'azione diplomatica di vertice
Italia vada
Non c'entrano
Scusami il tuo nome quando non c'è poi ha detto poco fa lo dico ripeto che siccome la la nostra è la nostra intanto anche dare maggiore spazio stamattina alle persone venute da fuori e agli ospiti
Quindi i romani e gli amici di Alleanza democratica aspetta un attimo opacità
No va bene va
Atteggiamenti superstiziosi Antonio Benton governativa definitivo aziende in antitesi natura animali crea scusami Andrea mi sembra un attimo e poi in concreto scusami
è stato detto chiaramente che stamattina salirà base a non c'è Loredana quindi questo
Litigare darebbe contengono fino all'isolamento stamattina cerchiamo di dare base agli ospiti
Sarà resa nota da fuori Roma ma maschili
Faremo parlare nominarne un altro immobile
Sappiamo quanti va bene
Adesso negli anni
Che e comunale nei giorni nuove nuove manipolazione
Interventi Garrani deve arrivare
Che
Rinunciare viene cuoca può
Siamo io
Io non sono colpevole
Anzi
Sì
Andrea posso ti dispiace
Beh scusate io sono stato eletto al Senato espulso nella collegio nonno
Cioè Ostia Fiumicino del Lazio sono un torinese ma dal mille novecentosessanta abito in questo territorio
Io sono non dovevo uscire era un collegio cattivo su cui però sono stato presidente circoscrizione ho lavorato a lungo del rapporto col territorio mi ha permesso di avere un quoziente alto
Sul nella proporzionale
Quindi il problema di candidature legata al territorio
Cioè sono importantissime logicamente non possono esser candidatura esclusivamente localistiche devono avere quel prestigio politico sufficiente da legare il territorio con una dimensione politica più generale è questo il punto
Però io credo che dovremmo arrivare al punto in cui le candidature sono scelte come avvenne viene in altri partiti
Democratici europei sono scelte l'ultima parola è da parte delle organizzazioni locali il che non sia esattamente l'opposto di come si fa da noi
Che non significa assolutamente che candidature nazionali non debbano essere porta
L'ultima parola finale spetta alle organizzazioni territorio
Ecco io dico questo perché credo io sono tra quelli che son Comito il problema della democrazia sia il problema centrale
Ma non del rapporto tra noi e Berlusconi viviamo una crisi democratica che investe sia noi che Berlusconi e soltanto che Berlusconi non ne ha bisogno può anche vivere senza mentre per noi è l'aria che respiriamo io credo cioè che la crisi democratica che noi abbiamo è una crisi profonda
E che noi siamo stati sconfitti proprio dal deperimento dell'idea di democrazia e anche se mi permettete proprio dallo spot Parlamento se mi permettete dell'idea di democrazia rispetto alle grandi ai gran parte dei cittadini specie dei giovani
Come funzionano i nostri partiti come si decidono le cose nei nostri partiti come si decidono le candidature come ha vissuto la società la partitocrazia come ha vissuto Tangentopoli
Cioè noi abbiamo pensavamo di vincere realizzando un accordo con una parte dei nostri antagonisti storici i grandi settori del capitale cosacche pensione non è una cosa poi da buttare
Perché se pensiamo alla alla storia svedese lo stato sociale è nato da un grande compromesso non è statico a un certo punto una cosa inventata esclusivamente da noi da un grande compromesso tra il movimento democratico al movimento operaio e le forze diciamo del grande capitale svedese
Ma detto questo abbiamo pensato cioè
Di vincere in questo modo è bastato che ci fosse una cartina di tornasole che poneva dei problemi nuovi per cui tutta la nostra linea non ha avuto nemmeno la capacità di vedere le varianti e le variabili che erano necessari cioè sapevamo d'altronde che poteva scendere in campo malgrado questo non ci siamo mossi
Io dico questo perché lì con la questione democratica perché già qui nella relazione a Montanari c'è un'affermazione molto interessante quella operaia adesso la variabilità delle professioni e così via
Ma in realtà io credo che proprio siamo proprio gli sgoccioli di questa società industriale io che vengo da l'esempio da Ottorino mi ricordo molto bene che il modo di cambiare
Il modo devi cambiare i modelli di produzione la FIAT strutturava non la società in modi di produzione il cambiamento
Cambiava la società oggi c'è un'autonomia delle varie parti anzi alla Società in qualche modo in qualche modo che determina anche l'autonomia delle sue varie parti e quindi la globalità
Perché significa questo perché a termine come liberaldemocratici lo dico con franchezza sono sempre
Termini cioè di sintesi estrema e di epoche che stanno per finire quando ci sono le epoche che stanno per finire si mettono due termini antagonisti assieme si costruisce una cultura il problema vero e che sempre più la distinzione tra liberali e democratici
Cioè tra liberali e democratici credo che proprio probabilmente li dovremmo analizzare bene questa questione questa questione
Abbiamo avuto Socialismo liberale di Rosselli e così via abbiamo avuto nel movimento fra comunista abbia avuto contraddizioni molto grandi ad esempio cioè le posizioni della Luxemburg che certamente erano sempre all'interno e con la società ma che erano fortemente antagonista rispetto gli stati maggiori cioè abbiamo avuto tante esperienze non ci troviamo oggi a mio parere di vedere noi con una formula vincente con una concezione la Società vincente come distinguiamo questa società
Io ho l'impressione che distingue la tra sinistra e destra puramente certo ma diciamo di sinistra sia condannarci ad una sconfitta perenni perché i settori di centro nel momento decisivo scelgono dall'altra parte
E non è detto che il centro ancora non possa ricostituirsi in qualche modo pur con tutti gli schemi elettorali le politiche elettorali che non intendiamo produrre
Per cui io credo che noi dobbiamo cercare di distinguere ma questo richiede un grande sforzo culturale
Perché vedete lei de della parte avversa storicamente ma sia della parte avversa allora ai partiti socialisti ma anche alle formazioni democratiche del nostro Paese
Cioè dopo il son stati liberali
Sono stati le idee liberali stesso state le idee della libertà perse hanno una storia nel nostro Paese ed era io non sento mai dire cioè noi accettiamo accettiamo che sostanzialmente Berlusconi liberale democratico è tutto e noi non siamo più niente non riusciamo più essere niente io credo che noi siamo dei democratici siamo dei democrat dobbiamo riscoprire il senso della democrazia
Credo che questa sia una questione senza Démocratie et similia adesso tempio nel PDS attenzione che ci sono delle novità io non vorrei che
Non vedeste io sono del PDS ma non vedeste questa questione cioè Occhetto ha prodotto una seconda innovazione non ci sono più i segretari a vita nella storia nella storia del
Nella storia nella storia dei partiti comunisti il segretario non sempre a vita
Anche in esilio
Camilla Ravera fu l'unica che nella sua vita vota probabilmente perché era una donna peraltro
E Bordiga poi non molti non sanno nemmeno chi Bordiga è stato il primo segretario del Pci di del Partito comunista d'Italia come tutti come molti sanno molti non lo sanno perché
Allora voglio dire il segretario a vita i segretari Occhetto determinato un elemento che un elemento secondo me
La seconda innovazione grande importanza che si si dimette quando le sconfitte elettorali quando un progetto non va avanti e non e non produce non produce politica
Il modo al di là delle persone di come si sceglierà il segretario del PDS questione essenziale non secondaria ma non per il PDS ma per l'insieme del movimento democratico
Non è un caso non è un caso che gli altri se vedete i i laburisti inglesi o i socialdemocratici tedeschi abbiano delle regole ampie di consultazione per la formazione per la formazione dei gruppi dirigenti in particolare dei segretari il fatto che non abbiamo le regole che non abbiamo le regole significano a questi che la questione mo'carica aperta nei partiti grandi e piccoli della sinistra
Nei partiti grandi e piccoli delle forze progressiste
Allora la questione è una questione essenziale devo stringere allora questa è una prima questione una prima questione
I giovani io non mi spavento se i giovani sono entrati
Nella politica dalla porta di destra ma queste cose le abbiamo viste tante volta nostra storia ma quale può essere l'innovazione che possono riscoprire su questa strada
E democrazia l'esercizio non tanto la democrazia in astratto alla difesa democratica e l'esercizio della democrazia Repossi all'innovazione
Che in qualche modo disloca verso sinistra verso le forze progressiste queste giovani generazioni ma allora bisogna amici miei
Bisogna che non sia tanto importante nei nostri partiti e sarà al vertice SAR medio esso una base ma voglio dire si possono anche a livelli intermedio a livello base avere grandi responsabilità
Grandi responsabilità per questo io ad esempio guarda con grande attenzione a tutto quello che succede dal punto di vista dei sindaci dal punto di stage in sé perché significa guardare ad un elemento importante della nostra di ho finito l'ultimo punto organizzativo e lo dico con franchezza
Punto organizzativo c'è un punto organizzativo molto forte da io dico fa Creta io
Sono stato il primo parlamentare che ho fatto subito lo sportello del cittadino cioè di rapporto coi cittadine nel mio territorio e così via lo stiamo l'abbiamo organizzato abbiamo riscontri eccetera eccetera
Devo dire con franchezza che al bisognasse
Non riusciamo a vederlo dimensione territoriale in cui ovviare un processo unitario
La dimensione territoriale promettono dimensione intermedia poi c'è un livello di collegio a livello di circoscrizione grande città livello dei Comuni e così via bisogna lì incominciare un rapporto unitario ma di che tipo
Un rapporto a Rete in cui ci sono le diverso organizzazioni che lavorano fra di loro che lavorano fra di loro sezioni del PDS circoli di addii circoli repubblicani associazioni e così via
Bisogna il punto unitario non ne esclusivamente a politiche il punto unitario e nella comunicazione il punto unitario nei servizi che riusciamo a mettere in piedi per stabilire rapporti tra queste varietà
Per cui io dico la parte dietro della Montanari ha detto della tua relazione che parla di queste cose è l'uso giusto della comunicazione
La novità nella comunicazione che accanto a Berlusconi ci possono essere altri livelli di comunicazione con quindici venti milioni si può arrivare ad esempio le condizioni
Poi condizione per stampare un giornalino per strappare un giornale e anche comunicare cioè cosa che prima non poteva esserci ci sono oggi delle dimensioni della tecnologia anche con meno anche con meno in cui si riesce a produrre
Io dico sportello del cittadino che dovrebbe esser quello che sul territorio mette assieme tutti gli eletti diciamo tutti diretti delle diverse formazioni stabili solo porto tra cittadini ed eletti
Noi lavoriamo sull'album dei progressisti perché non vogliamo tutti parla confederazione c'era ma tutti quelli pessimi permettete che non si riconoscono in nessuna formazione ma vogliono sentirsi soltanto progressisti li escludiamo
Già quando si parli confederazioni no e così via per forza li escludiamo questa un livello molto importante l'album dei progressisti i sistemi informativi e devo dire anche logicamente anche le primarie cioè quindi creare però un corpo certa un collegio incerto su cui le primarie possono validamente esprimersi grazie
All'esame della discendenza ancora diciotto persone iscritte a parlare se ci teniamo contiene cinque minuti si riesce a parlare tutti magari nel cielo e neanche lì a vocazione duale riusciamo a niente anche nelle ricambia completare aderire annessa facciano pian piano intervenire dichiarazione parlare Nicola Monica in modo da Brescia
Scene di vita dava un po'di tempo ad appianare le stile
Negli anni valere la lettera è arrivata da Albertina
Dice Bertinotti carissimi sono altrove me ne spiace perché davvero penso che ogni occasione per parlarsi rinsaldare legami di unità sia preziosa
Specialmente dopo la vittoria delle destre la formazione del governo Berlusconi con i fascisti nell'esecutivo in evidente crisi di ipotesi politica e persino di assetti organizzativi gran parte delle forze di sinistra
Tutto ciò ci impone di pensare in termini nuovi ma concreti e la costruzione di un solido schieramento d'opposizione
Come sapete noi non non pensiamo ad una unicità delle forze di sinistra al contrario pensiamo che una sinistra al plurale con diversi richiede entità sia più efficace
Ma proprio questa concezione Cipollini cercare con ostinazione l'unità nell'opposizione sia sul piano parlamentare che in quello sociale
I temi della difesa dalla Costituzione degli assetti democratici dello Stato dell'occupazione contro la precarizzazione di massa del carattere pubblica e pluralista d'informazione della formazione sono i terreni più immediati insieme determinanti su cui si può costruire questa unità
Come già avvenuto nella recente manifestazione nazionale sulla scuola come avviene nella raccolta di firme contro la legge Mammì e nella preparazione della manifestazione nazionale sono informazioni pulita prevista per il prossimo venticinque giugno
Su questi terreni è possibile un'iniziativa comune sia sul piano parlamentare ma anche nel vivo del tessuto sociale
è in questa fitta diretti di di impegni di mobilitazione che si rafforza un dibattito più generale sulla prospettiva di sinistra e dopo i grandi sconvolgimenti internazionali e interni che altrimenti sarebbe astratto improduttivo
Di questo soprattutto del grande bisogno sono convinto che dai lavori del vostro convegno darà un grande contributo con affetto Fausto a Bettino
Subito metrico concludo dicendo che abbiamo avuto altre
Altre per eventualmente leggeremo sentire tra il tempo molto articolata voi Forleo quelle di battaglia
E ecco Forleo ha parlato verrà nel pomeriggio quindi la lettera Hollande si pronuncerà diretta nei
Molto brevemente
Vi volevo raccontare come inizio di quello che è successo nei giorni scorsi in un paese della provincia di Brescia procedere Grecia gode di chiara fama leghista Ferrante
Il Paese Desenzano un paese sul lago di Garda forse molti quello conosceranno da folle un atto
La troupe per il proprio sindaco Desenzano fa parte di un collegio che in cui progressisti
Non so dirvi esattamente la percentuale ma viaggiano sicuramente sotto il venti per cento
Complessivamente viaggiano fra il tredici e diciassette per cento
Ebbene per l'elezione simili Desenzano noi il giorno ventisei andremo al ballottaggio con il candidato Massimo Rocca che di Alleanza democratica che ha raccolto il trentaquattro virgola quattro per cento
è la seconda ragione duecentodue anche perché secondo me se Alleanza Democratica riesce a farsi sfuggire la possibilità di appoggiare e di essere presente in questa settimana sotto ballottaggio in una situazione di questo genere commette un'altra
Piccola Castor caso bestialità
Però volevo partirà questo per dire come gli uomini la scelta degli uomini certamente importante fra l'altro rocker un candidato che non abbiamo proposto a livello regionale anche per le politiche e che è stato promette sacrificato sull'altare del degli equilibri fra forze politiche sul tavolo regionale milanese
Gli uomini sono importanti perché l'uomo giusto nel momento giusto nel punto giusto è sicuramente riconoscibile da parte degli elettori
Noi siamo andati alle elezioni politiche scorse con due uomini immagine degli schieramenti che sono confrontati che erano da un lato Berlusconi che si è camuffato con Giacomo fatto l'altra parte Occhetto
Se avessimo avuto ben più precisa questa questa scelta in partenza avremmo capito molto prima che avremmo perso ma non tanto che Berlusconi c'è un grande personaggio ma perché oggettivamente nessuno credo si fosse trattato di scegliere effettivamente il Presidente del Consiglio da indicare in una battaglia campale avrebbe scelto
Automaticamente come di fatto è diventato praticamente il segretario del maggior partito della coalizione che ha sempre scelto dal partito su tutt'altre basi su tutt'altre
Requisiti che poteva essere un ottimo se ne va ripartito per il partito comunista quando l'ha scelto come tale poi per il PDS quando l'ha scelto come tale però sicuramente non aveva le caratteristiche vincenti per quel compito che in questo momento in qualche modo davanti la gente è risultato il compito del leader della coalizione
Berlusconi il giorno dopo le elezioni se avesse perso clamorosamente poeta sarebbe scomparso in qualche modo la Cina politico credo sia ben guardato a scomparire
A continuato a incarnare questo centro perno del polo progressista e siamo andati al dodici giugno col risultato che tutti quanti conosciamo di consolidamento sostanziale ma tutto sommato secondo me è anche giusto che quando uno sbaglia la gente gli idoli dica se non ha capito bene che ha sbagliato e che quindi gli dica che deve arricchire riorganizzarsi devo ristudiare il suo modo di essere
Nell'agone politico
Perché non è solamente una questione di uomini al momento giusto al punto giusto che sicuramente è stata comunque pesante al momento della scelta del creditore ma anche da questa d'immagine complessiva che non abbiamo dato nel momento dello scontro politico di arroccamento su vecchi parametri politica su vecchi apparati tutto sommato il movimento dei progressisti sicuramente è risultato troppo vicino troppo incarnato col vecchio partito comunista partito
A mio giudizio più Nobile esistente al mondo dei partiti comunisti però allo stesso tempo un partito che aveva una parentela profonda radicata con la politica tradizionale del nostro Paese che negli ultimi anni ha dimostrato tutta quanta le sue pecche le sue limitazioni la sua incapacità di interpretare un modo diverso che era ormai uscito dalla dalle dalle esigenze di tutti quanti noi per incarnare un nuovo periodo politico allora questa questo arroccamento sul vecchio partito comunista che è stato evidente ancora di più la gente il giorno dopo le elezioni cioè quando sono colpiti gli esiti quando cioè si è visto che tutte quelle forze che in qualche modo rappresentavano delle frazioni un po'eretiche dalla sinistra avevano perso non è riuscito neanche a conquistare la rappresentanza di tipo proporzionale in questo senso secondo me è sicuramente e deleteria la parte può portare non tanto perché non ci debba essere avrà devozionale possiamo discutere di che vogliamo ma perché così come è stata strutturata se l'ha fatto apposta
Per stimolare i mille partiti a presentarsi ciascuno con la sua col suo con la sua immagine col suo metodo perché voglio dire
Se la parte vocale portata alla Camera come al Senato frutto si Proto sicuramente molto meno danni e lo sappiamo
Cieco sentita ma se volevo solo vedere queste noi allora cosa dobbiamo costruire l'ha già detto in tanti io credo che la proposta comunque sia questa e non sappiamo la formula in questo momento in ma non l'abbiamo nessuno dobbiamo ripartire dalla periferia costruire dei fatti negativi
Dove le sigle siano già pietra nostre spalle noi nel nostro circolo di Alleanza democratica erano già cancellato apparse avanza democratica ma non tanto per spregio ai confronti organizzazione nazionale ma perché effettivamente il giorno dopo questi risultati elettorali
Pensare ancora deve Ricci Graziano pratiche cinque dei Verdi circoli della Rete che rete alle ultime elezioni Danuvola preso zero sei per cento credo Mario nazionale non è che si è data molto meglio
è è abbastanza ridicolo tutto sommato
E dispersivo sto pensando la periferia cioè alle città di Pepi con le medie dimensioni ma dobbiamo lavorare
A livello di persone che stanno all'interno del mondo progressista superando la tentazione di essa di a rappresentare qualche cosa che è solamente una cyclette a che si auto giustifica
E dobbiamo trovare degli strumenti che sono anche quelli che lariana prima citava
Che sono esponenti collegamento io da un poche dico che lo stesso cento di avanzano capì che avrebbe dovuto essere soprattutto una struttura di servizio per collegate fra di loro delle situazioni locali ecco io credo che comunque se qualcuno di voi
Poco meno di dieci a mettere in piedi una struttura di servizio che tiene collegate fra di loro queste esperienze che nel nome dei progressisti o nel nome prendono RC abbiamo rilanciato fortemente il fatto di aggregarci
Fra i progressisti al di fuori di quella che la sito tradizionale nel senso nonché non vogliamo quelli del PDS quali Rifondazione ma perché di noi critichiamo fortemente quella che è stata la storia di questa sinistra tradizionale e i limiti se ci sono alcuni di loro avevano prima lavorava con olive Benvenuti per carità però sappiamo già in partenza
Che c'è una resistenza da parte di un apparato di partito
A dichiararsi in qualche modo sciolto a dichiararsi in qualche modo incontra il sole con se stesso e quindi credo che le forme le misure i confini di queste aggregazioni non potranno essere le spese aiuta Italia però incominciamo costruire un reticolo di collegamenti qui a livello centrale che possa tenere insieme
Queste esperienze che nascono che crescono anche modo diverso che comunque lavorano tutte quante verso la direzione di ricostruire una presenza sui problemi concreti e sul territorio perché questo è secondo me la strada da cui possiamo diversamente da varie zone di costruire qualche cosa che si porti all'appuntamento al novantacinque con delle prospettive vincenti e non con la prospettiva di ribadire ancora una volta l'incapacità di cogliere il nuovo che ci ha
Allora dare la parola al professor Vallauri
Cercherò di mantenermi e nei cinque minuti indicati
Anche perché su quanto riguarda la riorganizzazione di Alleanza democratica credo che ci saranno resto ci sono presto altri momenti e altre occasioni invece vorrei indicare un problema di impostazione
Generale
E un problema invece più di raccordo fra le varie componenti del sinistra l'opposizione
Per quanto riguarda l'impostazione ecco vorrei riallacciarmi a un concetto contenuto nella relazione della Molinari via Montanari scusa
Io credo che delle ma non indicare con precisione non riflettere con precisione suo quella che si ripresenta come oggi la nuova realtà sociale italiana potrebbe indurre il fronte delle sinistre a commettere degli errori di percorso
Il richiamo ai ceti più deboli certamente è un richiamo fondamentale per la sinistra
La sinistra soprattutto in una fase nella quale la destra
Tenderà sempre più a marcare le proprio posizioni e i propri interessi la difesa dei più deboli appunto
No principale su cui
Muovesse
Però ecco io credo che una sinistra rinnovati
Non debba fare di questo l'esclusivo punto di riferimento
Perché i ceti più deboli sono quelli oppressi da tipo di organizzazione
Finanziaria economica dalla struttura stesse
Lascia in cui viviamo che impedisce ai deboli di farsi valere questo è giustissimo
Nessuno di me
Nessuno più di me lo sa bene in quanto io nelle dagli anni nasce negli anni Settanta per dieci anni ha svolto un'attività molto intensa campo telefono tagliata a Roma però ecco un movimento di rinnovamento deve considerare altrettanto importante far perno su quelli che sono non dico gli Stati forti ma disperati in movimento nella società ecco se per non farla qui tanto lunga accanto gli strati deboli e al lavoro dipendente
Una sinistra rinnovata non può non fare appello a tutte le forze del lavoro autonomo della piccola e media imprenditoria dell'artigianato
Cioè sono tutte forze che hanno un ruolo nella società che però tenderanno sempre più ad essere immaginate stritolati dai meccanismi di concentrazione del potere economico
Sia per quanto riguarda alle concentrazioni finanziarie sia per quanto riguarda appunto il monopolio dei media dell'informazione
E allora la lotta va condotta con un'alleanza sociale che comprende al suo interno ripeto delle forze lavoro dipendente del proprio lavoro autonomo e tutte quelle altre forze che sono interessate impedire che la massa della società sia stritolata da questi meccanismi della destra che hanno una loro obiettiva forza perché rappresenta uno dei mondi anche diciamolo riconosciamo abbastanza noi viscidi organizzazione da società la società è industriale e post-industriale implica di per sé la necessità di una massima
Di una massima concentrazione di potere
E allora appunto compito di chi crede nella democrazia e io ho molto apprezzato l'intervento di parola sul necessità di di dare all'esercito e la democrazia una realtà effettiva ecco allora contro di questo bisogna invece istituire valorizzare sempre più a tutti i livelli i momenti del controllo che non sono solo il controllo parlamentare istituzionale ma solo il controllo avviene in tutti i gangli della società io credo che questo sia un punto di riferimento principale
D'altro canto quando vendono delle grandi
Dei grandi passaggi storici non sono le forze deboli avvince ma sono le forze nuove emergenti che quindi racchiudono strati importanti positivi della Società
L'altro punto al quale mi volevo riferire invece e come appunto sulla base di una un'alleanza sociale di questo tipo si possano mettere insieme diverse forze politiche anche qui sono d'accordo con parola
Nel senso che io credo che occorre preservare la identità di anche con Scalia e tre perfetto la identità
Di ogni organismo operante organismo politico che in o culturale organismo sociale e civile
E allora dovrebbe essere proprio una Rete una serie di reti intessuti nella società ai esprimere questa nuova sinistra perché soltanto una rete di questo genere non la piccola vittima mi si perdoni a indicare con con grande forza
Questa nuova linfa questa nuova linfa sociale questa nuova anima ideale e culturale della società italiana non dimentichiamo che queste reti vanno tessute subito ci viene prossimi giorni sfileranno a Roma i circoli territoriali ecco io credo che noi dobbiamo essere presenti in tutte queste realtà
Anche perché questi circoli tendono né almeno a quello che ho visto io finora ripetere
Le le logiche che hanno portato alla sconfitta e sarebbe questo mente nocivo quindi dobbiamo essere presenti al più presto nelle forme più emerge che il ripeto dei problemi degli Alleanza parleremo presto altrove grazie
Dal settore riservato trattenuto finalmente nei cinque minuti adesso diminuivano problema grave recuperando via non sanno da viaggia
Lancia l'allarme
Ma
Bene abbiamo
Scusate se leggo ma non sono abituata a fare politica
Si parla molto di Seconda Repubblica comunque io credo che questa seconda Repubblica in cui si parla tanto non ci sia ancora e non nascerà se una vera alternativa al governo continuerà a mancare
Il territorio politico è ancora in corso e una nuova geografia politica del Paese non si è ancora di SISDE disegnata oggi in Forza Italia e Alleanza Nazionale insieme raccolgono circa il quarantaquattro per cento dei voti
Sopra il quaranta per cento in un sistema maggioritario si può vincere e si può governare
Questa attuale maggioranza con elezioni a tempi sempre più stretti che potrebbero trasformarsi in plebisciti veri e propri potrebbe far scomparire l'opposizione e questo governo si potrebbe trasformare in potere
è aperta dunque la strada al partito unico di centrodestra che di centrosinistra quello di Berlusconi e Fini insieme
A Bossi che nell'angolo non resta che o accodarsi uscire da una maggioranza che lo consuma giorno dopo giorno OPA come Silente via in questi giorni candidare l'aria più dura della lega ha un motore della
Nuova sinistra
Il Partito popolare il Patto di Segni d'altra parte con l'idea che non ci si può schierare né con Forza Italia e neanche coi progressisti
Rischiano di avviarsi a essere pura testimonianza ed è facile prevedere che sottoposti attenzioni si frantumi no e una parte decida di salire sul carro dei vincitori
Per i progressisti le cose non vanno meglio il PDS e sotto al venti per cento e la Rete quasi cancellata Alleanza democratica i socialisti sono dimezzati
Le forze minori che si sono affollati intorno al PDS fra dicembre e marzo sono apparsi più interessati a procurarsi una candidatura che era resa sicura dal controllo che il PDS si si eccitava ancora sul suo elettorato
Che da un attenti che attenzione morale protesa alla ricerca di una nuova se gira comune per tutte le sinistre
Dai risultati delle elezioni è apparso chiaro che lo schieramento di questa sinistra muore qualunque sigla mette in campo o per lo meno non cresce
Finché la sinistra non avrà il consenso dei ceti medio produttivi ha parlato adesso Vallauri di queste mi trova perfettamente d'accordo moderati attivi non sarà spendibile per un governo di una democrazia liberale
E sono proprio questi i ceti medi che decidono di volta in volta per un centrodestra e un centrosinistra determinando l'alternanza al governo dell'uno dell'altro schieramento che quindi più sui programmi
Il programma il il problema di questo centrosinistra da costruire riguarda non solo noi progressisti secondo me ma tutti gli italiani che sono interessati alla nascita di un moderno Stato democratico dove un'opposizione forte convinta e moderata si offre in ogni momento con una casta spendibile per cambiare il governo per fare alternanza
Speriamo poi il PDS ci pare in questi giorni si batte si dibatte molto sulla successione di Occhetto e vedo che questo problema del PDS
Tuttavia la leadership della sinistra storica e quindi di una parte importante dell'opposizione
è un tema che non può non riguardare tutto lo schieramento progressista ma anche per le ragioni che ho detto prima è una cosa che viene guardata con interesse anche da quei cittadini che sono esterni alla nostra area
La scelta dell'uomo che occuperà la segreteria nazionale del di questo partito può essere significativa in quanto un liberal Veltroni può fa dedurre che PDS voglio proseguire su una strada di un vero rinnovamento
Mentre la scelta di un uomo come D'Alema che è considerato più un uomo di apparato sembrerebbe una semplice operazione di facciata
Senza diciamo portare alcun segno di discontinuità con la vecchia forma partito
Quasi finito al momento non c'è nessuna ricetta miracolosa secondo me immediata dei progressisti non c'è nessuna alternativa a Berlusconi che oggi già pronta nella società italiana qualora non si può fare niente non si possono fare diverse cose
Questo diciamo per la prima cosa da fare secondo me c'è da aprire un processo di autentica innovazione programmatica che sia fondata sulla capacità di individuare delle grandi opzioni di innovazione su cui confrontarci con questa maggioranza
Mi sono vista etico alcune comunque diciamo il federalismo le regole dell'informazione e le riforme istituzionali il decentramento fiscale mio sentite altri importanti
Ora nonostante il Partito popolare e le sinistre facciano delle posizioni distinte su questione che riguardano le regole e l'assetto istituzionale potrebbero trovare della concordanza di comportamento nei confronti di posizioni che sono esterne alla maggioranza di governo
Un atto molto importante sul quale mi vorrei soffermare Forza Italia ha ormai raggiunto le dimensioni movimento politico di massa e ha saputo interpretare il senso comune accendere le speranze di in gran parte del Paese realizzando il miracolo del consenso
Anche la sinistra deve saper parlare alla società del benessere e qui pure sono d'accordo con Vallauri e non solo a quella del disagio riesame vari accenti ma economici che ci sono mancati pensi ai commercianti agli artigiani e professionisti agli imprenditori e perché no anche ai televisivi cioè le casalinghe di cui che oggi sono tutte innamorate di Berlusconi
C'è da costruire quindi un nuovo linguaggio e nuove forme della politica bisogna tornare a capire gli italiani a ricostruire i legami evitando gli snob dirmi di una sinistra incapace di cogliere il senso comune della gente
Un altro punto importante oltre questo è come fare opposizione
Insisterò stessi ossessivamente sulla delegittimazione della maggioranza sulla minaccia fascista sulla pura del regime non ha fatto che aggravare la sfasatura rispetto alla realtà del Paese e a quelli italiani che vogliono credere ad una nuova stagione del benessere
E che anzi puniscono con un voto con il voto chiunque dubiti di questo l'opposizione al governo di centrodestra non deve essere ostruzionismo teso a impedire di governare ma dura battaglia su temi e valori
Una sinistra che aspira a governare non può essere sempre solo contro ma deve indicare un'alternativa deve fare opposizione sulla base di un suo progetto Idee sue proposte infine e qui mi rivolgo un po'di più forse agli aderenti Alleanza democratica
Ci deve essere un'iniziativa collettiva che nasca spontaneamente costruendo una rete organizzativa nuova capace di inventare nuovi nuovi guida politica ne sono stati mettiti tanti nuovi centri di aggregazione di cittadini dei loro interessi e delle loro così professioni
In questa forza ci devono essere liberal democratici laici cattolici tutore volete i cattolici non voglio andare col Miss gli ambientalisti ma specialmente i cittadini non politicizzati
Quelli come me che non hanno mai fatto attività politica e che negli ultimi dieci anni hanno sempre delegato senza senza più passione né interesse
Quella passione interesse che Alleanza democratica ai ha saputo dare a tanta gente al Parco dei Principi nell'ottobre del novantadue e se è vero che quel progetto non è più attuale la spinta la speranza di cambiamento sono rimasti molti di noi
Che voglia di impegnarci per dar vita in tempi forme diversi ha una grande formazione democratica e riformista che apra una competizione con il centro di Berlusconi
Il ai bandana
Ma altri più qualificato di me ha fatto lunghe analisi quindi voglio risparmiare un mi risparmiare ogni queste
Voglio solamente accennare due cose vedo qui una giovane e avvenente fanciulla di radio radicale e voglio qui ricordare quanto alla democrazia italiana debba radio radicale che per anni ha trasmesso le dirette dal Parlamento
Come vecchio militante radicale che non ha più un rinnovato la tessera dal mille novecentottanta quando a Marco Pannella venne in testa di fare una marcia di Pasqua
Fino a piazza San Pietro comportando un fiore al Papa
Come vecchio radicale alla Mauro Mellini tanto per intenderci alla Gianfranco Spadaccia per non parlare di Ernesto Rossi
Ricordo dato che una delle cose che manca molto in Italia la memoria storica per esempio i comizi dibattiti anche per le Roma cinquantasei che con Emma Bonino abbiamo fatto sull'aborto
Quella stessa Emma Bonino che quando la Irene Pivetti ed altri personaggi della nuova maggioranza di centro destra attaccano
La Bortot sostenendo la necessità di rivedere la legge centonovantaquattro sta zitta Emma Bonino che è stata in galera quella Burton di fronte agli attacchi sulla barca sta zitta
Io a Marco Taradash
Che conosco da quando giovane ragazzetto con un blue jeans e una maglietta e oserei dire un blue jeans con le pezze al sedere
Faceva stupenda mente egregiamente le rassegne stampa radio radicale io a Marco Taradash due volte ho dato alla il voto di preferenza
Per la Camera perché condividevo le sue lotte sull'antiproibizionismo oggigiorno vedere Marco Taradash presidente della commissione di vigilanza sulla RAI mi sembra un marziano una persona cinquanta mila anni luce distanti da me ciò detto
Vorrei
Toccare un brevissimo argomento poiché io sono un diverso essendo anche se non credente indire un non iscritto alle comunità ebreo
Voglio accennare al fatto che quando va al governo una maggioranza di centro destra
I diversi sono sempre in pericolo di diverse di tutti i tipi gli ebrei i negri gli zingari gli omosessuali e le lesbiche tutti stanno in piedi
Perché la destra il centro destra ha bisogno dell'omologazione qualcuno ha detto e formalmente sono d'accordo
Che il governo Berlusconi e legittimato a governare perché ha avuto la maggioranza devoti
E qui
Potrei anche ricordare che quando il procuratore della Giudea Ponzio Pilato chiese al popolo chi volete liberale
E il popolo
Della Giudea
Libero Barabba e mando crocifisso il Cristo
E io vorrei dire però che un governo diciamo che ha dei ministri fascisti e io non sono affatto d'accordo non accetto non consento che si dica che il dibattito fascismo antifascismo è superato
Perché in un Paese soprattutto come il nostro dove non c'è memoria storica questo
Discorso sul fascismo e l'antifascismo è sempre viva sempre vicino all'entrata e qui concludo ci è stata data una schedina dove si diceva che il gruppo di lavoro che argomento ci interessava a mio avviso ne mancava uno importantissimo che quello della città e della società molti etnica
Noi ci abbiamo le strade di Roma
Dopo tanti anni dalla fine dalla caduta del Partito nazionale fascista
Che di nuovo sono spie pieni di scritte di Pretto stampo fascista alcune anche mi fanno ridere sono patetiche io ho trovato delle scritte viva Leon Degrelle
Scritte da ragazzetti naziskin che sicuramente non sanno nemmeno chi fosse stato Léon Degrelle
Ho visto delle scritte Camerata de'verrà Rachel ma sapete voi che era stato de de la Rochelle e poi vedo gli Underoath Ramos vedo le svastiche vedo Rossin merenda ammazziamo questi ammazziamo gli altri
Se io non sento da parte non vedo da parte delle forze di opposizione un discorso abbastanza forte su questi argomenti
Come se si volesse minimizzare perché ci sono cose più importanti da fare da affrontare il quadro politico le pensioni questo e quell'altro
Io ho semplicemente da diverso che sta qui perché i miei genitori nel trentanove mi hanno portato in Argentina se non starei
Figure lei forse anch'io nel Libro della memoria della Liliana Picciotto Fargion dove ci sono i nomi di tutti gli ebrei che furono deportati dai nazifascisti e dall'Italia al libro che sarebbe auspicabile che il presidente della Camera dei deputati che ha ritenuto necessario ripristinare la cappella nella Camera dei deputati e qui io
Ho applaudito molto apprezzato molto il gesto di Valdo Spini che lo ha contestato questo fatto
La Pivetti forse potrebbe invitare il suo collega la pubblica istruzione a inserire nei libri di testo e il Gesù ebreo di Calimani
E il Libro della memoria di Liliana Picciotto gioco per mantenere viva una memoria che altrimenti ci porterà al disastro io vedo e finisco questo discorso se la sinistra si progressisti non sapranno essere assillanti ossessivi su questo fatto delle curve l'uguaglianza di tutti gli abitanti i cittadini e non cittadini bianchi o neri valdesi o ebrei io cattolici o protestanti
Zingari eterosessuali e omosessuali non ci ritroveremo di cui a pochi anni Concita esplosiva come sono le metropoli degli Stati Uniti e di altri Paesi dove l'intolleranza raggiunge limiti insopportabili grazie
Vorrei utilizzare quello pochi secondi solo per dire grazie a chi ha organizzato questo incontro perché
Non la mettiamo sempre sullo spontaneismo qua non ci vediamo mai quindi vi ringrazio perché avete fatto questa cosa spero
Spero perché poi si poco sa se avete preso un po'nota delle cose che sono state dette
Perché se non è di questa nostro incontro vogliamo fare in un qualche modo quello che si chiama un atto politico dovremmo poi riuscire a mettere insieme
Le proposte che ci sono state e così come è stato mandato l'invito alla partecipazione a tutti gli altri si ha mandato anche
Non le conclusioni ma comunque le le proposte del resoconto perché questo può puoi creare lavoro allora detto questo
Ho sentito molte cose interessanti su cui sono d'accordo
Per cui dirò solo delle cose o che non sono state lette oppure su questo sono d'accordo perché credo che sia la cosa migliore
A me pare che noi stiamo faccia abbiamo fatto un errore velocemente perché in cinque minuti sia il tempo che sia quindi lo si può fare una grande analisi non accusiamo molto
Agli italiani e che abbiano perso la che hanno perso la memoria io temo che anche noi abbiamo perso la memoria
Nel senso che nel momento in cui ci siamo chiesti
Perché Berlusconi perché la destra ha vinto
Noi abbiamo dimenticato una cosa fondamentale che secondo me questa agli italiani cioè noi italiani tutti noi italiani
Siamo un popolo non so come dire con un una sorta di sdoppiamento un po'schizofrenici abituati per cinquant'anni più o meno così abbiamo tutti noi votato tutti noto una buona maggioranza la maggioranza
Perché ci sentivamo nel momento in cui ci sentivamo forti tutelati da questa maggioranza ma eravamo sicuri che se fossimo stati deboli saremmo stati poi tutelati dalla minoranza
In Italia siamo stati abituati così avevamo una forte opposizione quindi sapevamo che nel momento in cui facevamo parte la parte forte il potere ci tutelava se poi però avevamo dei problemi sapevamo che c'era una forte opposizione
E e allora io credo che gli italiani si sono sentiti tutti la maggior parte degli italiani sono sentiti tutelati rassicuranti
Da quella che è stata la proposta
Di Berlusconi che era una proposta di stabilità dopo un periodo di instabilità
Sì signora si chiama restaurazione bene così segna una restaurazione
è inutile che ci arrabbiamo ma comunque così non abbiamo valutato che effettivamente due anni due anni e mezzo di grande instabilità avrebbero potuto generare il desiderio di riprendiamo daccapo
Stiamo tranquilli e si sono sentiti maggiormente tutelati dalla proposta di Berlusconi che dalla proposta nostra queste quella da cui dobbiamo partire perché si sono sentiti più tutelati
Senza fare come dire prediche
Perché le prediche e le
Gli anatemi non hanno mai convinto nessuno hanno sente razzie hanno semmai confermato nella propria scelta quindi questo non serva allora a mio avviso quello su cui si sono sentiti maggiormente tutelati o proprio uno degli aspetti di cui parlava la Montanari
Cioè la sinistra è sicuramente si definisce sinistra poi non lo so chiamiamola come vogliamo sicuramente nel proteggere nel sentire come cosa molto importante la protezione
Delle categorie deboli dove per categorie deboli non ci sono solo i pensionati le donne ma ci sono anche i Diversi ci sono anche
Le piccole minoranze tutto ciò che debole ecco è chiaro che noi difendiamo questa ora secondo me queste categorie deboli in questa fase nostra dell'Italia si sono sentiti maggior ma anche loro maggiormente tutelati da Berlusconi
E dal centrodestra
Evidentemente noi non siamo riusciti a farli sentire tutelati ho l'impressione che questa abbia a che fare con il fatto che noi la sinistra ha sempre battuto su come sir rivendica
E mai su come si produce la ricca su come si crea lavoro e non su come si mantiene il lavoro
Su come si combatte contro lo Stato e il potere mai su come lo si fa funzionare ecco io credo che quello che noi dobbiamo fare e questo riuscire a dare un'immagine di questo e hanno
Partita ancora un senso sicuramente ha un senso lavorare lavorare come movimento per creare consenso
Secondo me bisognerebbe che noi stabilissimo una sorta di strategia per cui gli eletti
Di alleanza democratico comunque dei progressisti faranno il loro lavoro proporranno leggi e possibilmente proporranno leggi che magari non hanno la maggior parte del consenso
Nella nazione ma comunque è il loro mestiere lo devono fare quello che noi dovremmo fare questa è Perrelli propositivo insomma in un qualche modo secondo me noi dovremmo cominciare a lavorare a cercare di fare proposte di iniziativa popolare
Sia a livello poi nazionale poi graduando il regionale greca e poi anche il metropolitano cittadino eccetera attraverso questo noi possiamo creare fatti politici
Noi possiamo attivare partecipazione noi possiamo in un qualche modo definirci possibilmente mantenendo le diversità frenare in movimento immaginato Elisa noi non diamo caratterizzarci perché sono la caratterizzazione e poi fa come dire avvenga allora dobbiamo anche decidere nessun Baldini
Poi in fondo di rito coniugato con responsabilità questa è la nostra connotazione su quali noi ci muoviamo in maniera tale da essere riconoscibili
è chiaro che poi questo qui sarà un lavoro da fare
In collegamento e per fare il collegamento e questo è un discorso che riguarda allora partiti e movimenti partiti e movimenti si devono dare un'organizzazione che sia coerente con il federarsi
Cioè partiti e e movimenti devono avere un'organizzazione ma deve essere un'organizzazione per definizione incompleta c'è una un'organizzazione che essa che ha bisogno di altre organizzazioni per funzionare
E questo è un quello che si chiama ingegneria ingegneria ma bisogna farlo se non si fa questo non possiamo fare niente l'ultima cosa che dobbiamo poi magari se ne parlerà oggi pomeriggio
Ma comunque che dobbiamo fare noi dobbiamo porci il problema di come si fanno le leadership noi sappiamo che fino a questo momento le leadership si sono fatte o per anzianità
Per cooptazione per perpetuazione
Quindi come dire per allevamento in casi particolari per colpi di mano
Ecco io ho l'impressione che noi dovremmo cominciare a intanto a scegliere il leader abbiamo le primarie abbia abbiamo dei mezzi per scegliere ma soprattutto cominciare a pensare
Che noi dobbiamo definire l'idea quei leader che sono capaci di andare a cercare altri leader
Che sono non perché li formano ma perché lì vanno ad ascoltare e questo significa anche che dobbiamo organizzarci in maniera diversa perché fino adesso quello che è successo è che il leader come dire insegnano agli altri
Se vogliamo cambiare secondo me ne dobbiamo far sì che i leader siano leader proprio perché fanno opera di andare a cercare promuovere il che vuol dire che
Nei convegni unitari momenti di dibattito e non di scelta perché quelli sono momenti riverse i leader dovrebbero ascoltare
Essendo andata in Abruzzo sai Elena berretti
Magari
Dunque io parlo perché non sono un leader quindi ho ascoltato
E anche perché vi devo dire la verità che quando sento parlare di leadership ho l'impressione sempre
Che noi corriamo il rischio di parlare spesso di cose che non esistono
Vi faccio due esempi
Non c'è dubbio che oggi Fini sia un leader
E tutti noi gli riconosciamo oggi capacità una parte non morì spero lei riconosce anche carisma e soprattutto bella presenza capacità di stare in televisione e via discorrendo pochi ricordano che Fini credo tre anni fa o quattro anni fa
Fu dimesso da un congresso del Movimento Sociale perché era stato sconfitto
Seconda riflessione sul leader pochi di noi avrebbero avuto dubbi che soltanto sei mesi fa
C'era un leader in questo Paese si chiamava Mario Segni lo stesso Mario Segni nelle ultime elezioni ha preso tre per cento vedere dobbiamo stare attenti che i leader nascono per astrazione ma sono coloro che riescono ad interpretare Fini l'ha fatto Berlusconi l'ha fatto Segni lo fece e poi non ha più fatto sommovimenti profondi bisogni profondi che esistono nella maggioranza dei cittadini
E allora io trovo anche se di questo non parlerò perché c'è un congresso
Che si terrà l'otto nove dieci luglio ad Arezzo e avremo tempo di riflettere su questo
Ma trovo errata la domanda se Alleanza democratica abbia un senso anzi durante una battuta trovo una domanda che non ha a sua volta senso perché la domanda esatta non è se l'ennesimo partitino sigla abbia senso perché mi pare evidente che nomea se fosse solo questo la domanda corretta è un'altra
Se il bisogno che mosse alcuni di noi allora
A pensare ad Alleanza Democratica esiste o meno ancora in una parte importante della nostra popolazione
Io partirò di questo per la previsionali sì perché voglio mantenermi nei cinque minuti che cercano di fare io credo che quel bisogno che si esprimeva sostanzialmente verissimo Junior
Non c'è dubbio che noi siamo stati come dire
Uno dei terminali politici del movimento referendario se vi ricordate bene aveva in sé alcuni obiettivi di fondo
Era quello della forte innovazione del sistema politico della sua evoluzione in senso bipolare era per dirla in una parola scusatemi lo schematismo restare nel tempo la finalmente creazione in Italia di una democrazia compiuta che compiuta solo se ha in sé
La possibilità di determinarsi come democrazia dell'alternanza questo resta secondo me l'obiettivo principale e io vedo oggi gravi
Pericoli che una cosa che noi avevamo pensato finalmente conquistata non lo sia
Io vi devo dire che non ho mai
Condiviso
Giudizi solamente negativi delle elezioni politiche del ventisette venti otto marzo perché non sono tra coloro che ritengono che uno strumento sia valido soltanto se ci va bene
Io credo che nelle elezioni ventisette venti otto marzo ci siano stati alcuni elementi positivi
C'è stata cioè finalmente al di là di quanto poteva permettere una e sì ma legge elettorale sono tra quelli che dicono che prima facciamo in tempo a liberarci della permanenza dell'idrico proporzionale meglio è
Dicevo che al di là di quanto permettesse una pessima legge elettorale
Quelle elezioni hanno confermato che i cittadini italiani erano già nella cultura del maggioritario e del bipolarismo
Ma oggi temo che fino in fondo quell'evoluzione sistema politico non abbia a crearsi e vi dico schematicamente perché era qua deduco anche i limiti e gli errori che abbiamo fatto e perché abbiamo perso
Da una parte c'è un partito quello di Silvio Berlusconi
Che si presenta attenzione alle forzature
Come il tentativo di riprodurre una sorta di partito generale come fu la democrazia cristiana
Un partito che si dice
Di centro ma vuole essere di centrodestra ed anche di centrosinistra e stiamo attenti a non pensare che persone che si auto collocano nel centro sinistra non abbiamo già votato per Silvio Berlusconi perché non capiremo niente di quanto è venuto al nostro Paese non capiremo come mai
In soli due mesi le forze di sinistra abbiano perso quasi tre milioni di voti in cifra assoluta non cifra percentuale
Che è molto più importante
Allora voglio dire che c'è questo rischio e questo rischio ovviamente discende da un fatto sapete in politica ci sono due leggi ferree una équipe empi non sono mai una variabile indipendente quante volte l'abbiamo detto no Junior sia ad Occhetto che assegni
Ma il secondo
Corollario di questo e che i vuoti in politica si riempiono se ci sono dei bisogni politici e sociali ritorniamo a pensare i referenti sociali
Se mi permettete io non non ho tempo ma condivido coloro che voi però non basta assolutamente che non ce li facciamo soltanto gli Stati del disagio altrimenti secondo me mo'eternamente ad essere minoranza non ho alcun dubbio sul e allora voglio dire che
Se
Ritorniamo a questa riflessione ecco attenzione ad un rischio che evidente
E voglio dire
Perché si è vinto
Giugno nelle elezioni comunali perché si è perso intanto Piccolo particolare se permetti Junior piccolo particolare nel secolari
Allora non c'era ancora Silvio Berlusconi non facciamo l'errore di dimenticare questo piccolo pulviscolo come dire che intanto si è formato a ma lo dico non per poi via Conte questo piccolo pulviscolo che altrimenti come dire ci ritroveremo pesantemente drammaticamente il prossimo anno nelle elezioni regionali
Ma soprattutto perché nelle elezioni
Comunali ma ci siamo comportati in maniera sostanzialmente diverso se ci pensate bene abbiamo avuto un'offerta articolata di soggetti politici
Quello che Silvio Berlusconi ha realizzato sulla destra
Però uniti fortemente da una leadership che era indotta da quella legge elettorale che obbligava a trovare il leader nella figura del candidato sindaco
Abbiamo di converso fatto esattamente l'opposto alle elezioni politiche
Abbiamo pensato per unità fosse soltanto una sigla unitaria quando invece durante tutte le elezioni politiche risultato evidente che non eravamo uniti su nulla che avevamo dieci mila piccoli leader o presunti tali e che avevamo una Babele di linguaggi
Che erano ha in alcuni casi addirittura contraddittori gli uni con gli altri
Ultima riflessione perché il tempo sta scadendo i vuoti dicevo si riempiono ma si vende o soprattutto se altre non soddisfano quei bisogni allora voi mi dovete permettere ma vedo che molti di quelli che sono intervenuti già condividono questa riflessione
è stata detta anche nella relazione introduttiva che per molti versi condivido se noi pensiamo al polo progressista semplicemente come al perimetro del PDS che si allarga non andiamo da nessuna parte
Cioè prendiamo atto di questo perché altrimenti ci troveremo e continueremo ad essere in una sorta di schizofrenia nei confronti del PDS coloro che lo demonizza no per il suo parato coloro che pensano in maniera astratta che si possa arrivare in tempi rapidissimi al suo scioglimento suo superamento io non credo sia così
Come dire con franchezza non credo sia così allora credo che il compito nostro quello che io chiamo l'obiettivo intermedio
Nel proseguimento di quello che e e rimane mi pare sempre valido come Progetto di Alleanza democratica grazie alla democrazia Tanase bipolarismo e quindi la creazione di un moderno partito democratico si è quello di dar vita in tempi brevi
E io porterà
Questa proposta politica
Dal congresso di Adi ad un nuovo soggetto politico
Che sia in grado di essere fortemente alternativo a Silvio Berlusconi
Che sia rigido nell'indicare il bipolarismo e quindi non pensi ad ipotesi di Ponte che non hanno senso ma che nello stesso tempo segnali con forza e con chiarezza e con visibilità e con credibilità la sua autonomia dal PDS
Perché a me pare che se non facessimo così se non dessimo vita cioè ad altre gambe ne parlavano Rutelli mi pare lo stesso Cacciari eccetera rapidamente
Del Polo democratico che vogliamo creare se ripetessi mo'stancamente quello che abbiamo fatto che abbiamo chiamato polo progressista io credo che sarebbe un'illusione per noi tutti pensare di poter in qualche modo invertire i termini
Della sommatoria o del quoziente sarebbero sempre termini fortemente negativi a me pare quindi che questa sia la direzione
Che questa sia la direzione e chiaro questa direzione ultimissima cosa non si può fare sia ben chiaro sommando sigle consunte vecchie o nuove è chiaro che da questo punto di vista si pone a noi che abbiamo creduto nel progetto e danza democratica non siamo disposti ad abbandonarlo anche per noi uno sforzo importante che chiami a raccolta tutti coloro che si riconoscono in questo nuovo soggetto politico ma nello stesso tempo sappia che questo nuovo soggetto politico non si può fare sommando Siro cyclette
Per il semplice motivo che quattro morti non fanno un vivo lo dobbiamo cercare rapidamente invece di fare un vivo in questa direzione sapendo essere anche umili e cioè costruendo qualcosa che non si realizza soltanto nei convegni e nell'astrattezza intellettuali dove siamo tutti capaci di fare operazioni che funzionano perfettamente peccato che poi non funzionano tra i cittadini che quello che conta grazie
Lasciate
Allora brevissimi studi analisi poi Brentano proprio sui punti propositivi sulle analisi è stato già detto a sufficienza
Circa il fatto che il progetto originario di Alleanza democratica sia ancora vivo ma ma possiamo rileggerci anche oggi Ferdinando Adornato su Repubblica condividiamo andiamo avanti quindi
Circa la
Il circa il fatto che ci resta di come si va a costruirlo circa l'analisi politica condivido quella che ha appena fatto porto
Però chiediamoci innanzitutto una cosa qual è stato il grande errore di Alleanza democratica come movimento che quasi scocciato del patentino
è stato quello di volere dirigere questo movimento e non quello di promuoverlo non quello come ha detto l'amico di Brescia di farsi quasi centro di servizi in funzione di quello che doveva nascere nelle realtà locali innanzitutto è soltanto in un secondo tempo soltanto come prodotto finale al vertice allora diciamo che cosa dobbiamo fare qual è il nuovo soggetto politico di cui tutti sentiamo
La necessità ma come si deve come deve essere costituita io lo lo è stato già stato detto qui dentro penso a una grande rete di tipo federativo di tipo federativo in un duplice senso sia in senso orizzontale che in senso verticale
In senso orizzontale nel senso che deve mettere insieme
Tutte le più varie esperienza che possano stare nel questo discorso di grande opposizione democratica all'attuale maggioranza berlusconiana
Che governa l'Italia
Quindi tutte le varie forze possibili si devono federale magari mantenendo anche la propria identità per un certo periodo forse anche per sempre però federata in un progetto comune ma federate anche in senso verticale
Nel senso che non si mettono insieme le segreterie dei partiti a livello nazionale si mettono insieme le singole realtà locali se vogliono stare insieme se esiste il patto un una realtà locale del Patto Segni che è molto più a sinistra del suo leader di cui abbiamo già sentito anche oggi dal messaggio che ci ha mandato quali sono le sue posizioni
Se invece esiste come esistono realmente delle realtà del Patto Segni che sono decisamente democratiche decisamente contro questa maggioranza possono starci dentro ma lo possono decidere soltanto il valutare soltanto le realtà di base
Dove avviene quindi in realtà promuovere a livello di sì io Diderot
L'ideale a livello di singoli collegi elettorali promuovere questo questa situazione per arrivare domani forse ha riferito soggetto politico come si serviva
Io avrei una proposta comunque sia un'idea che vorrei che mi piacerebbe tanto che potesse avvenire di qui alle prossime elezioni regionali in diciamo e facciamoci anche l'ex Alleanza democratica chiunque vi voglia partecipare promotori a livello nazionale perché occorre un input nazionale ma facciamolo ma Prodi ma presentiamo la poi tutte le realtà di base
Di convocare prima di qui a due mesi due tre mesi prima del delle elezioni regionali quindi non ha tempi brevissimi ma tempi medi quelli che io definirei gli Stati generali dell'opposizione democratica
Facciamo gli attraverso un meccanismo che dobbiamo già inventarci che dobbiamo già predisporre a livello di input nazionale ma soltanto come mezzo di servizio
Per arrivare ad un enorme congresso dico che non sia il congresso del partito Alleanza democratico di qualsiasi cosa piccola che mette insieme tutte le sigle partendo però dalle realtà locali dalle singole realtà locali ogni strofa io qui dentro
Le persone che mi sembra che l'ho fatto in termini propositivi ragionamenti più più dove sono sono un amico di Brescia l'amico Emiliano che forse in realtà hanno più che non qui da Roma dico il senso di quella che è la realtà oggi della situazione della situazione a livello nazionale
Portiamo avanti questo discorso facciamo un discorso che si è innovativo non è soltanto un problema di contenuti o di scelte epocali le scelte locali oggi non ci sono arriva
Di contenuti si trova soltanto di amministrare quelle che sono le realtà di una società neo capitalistica dico in base dico alle a favore del del delle forze diciamo così più deboli piuttosto che riporta e delle delle grandi forze per il resto con le scelte si distinguono in poco ma si tratta della maniera in cui si dialoga con la gente
Il discorso delle primarie che noi dobbiamo dovremmo farne uno che è stata completa trascurato e che invece è un punto essenziale è questo una grande ecco la famosa questione di immagine
Ed è solo con l'immagine che oggi noi possiamo e cioè non solo l'immagine ma è anche con questi fatti di immagini sostanziali che ci possiamo pure alle immagini tutte del tutto formali che ci ha presentato Berlusconi allora io dico
D'accordo
Partiamo su queste madri cerchiamo di fare per esempio di in piedi pensare di buttare giù delle regole insieme agli altri tipi creare un centro coordinatore che porti a questa un risultato finale buttiamo giù delle repliche anche di un federalismo finanziario cioè un federalismo che se anche in funzione di quello che dovreste la riforma federalista che occorre dello Stato un federalismo finanziario per esempio basta con i finanziamenti che vanno al centro è il Sole il finanziamento le basi con la base dinanzi al centro e non viceversa costruiamo un movimento che abbia che sia veramente nuovo per cui la gente non alla televisione ma nelle realtà locali senta ci sta costruendo qualche cosa di nuovo e allora forse potremo finalmente fare la vera rivoluzione liberale perché si chiama se
Noi in grave ancora l'abbiamo fatto nel partito liberale con letture convochiamo degli Stati generali potremmo forse dare inizio finalmente ad un processo di questo tipo
Ovviamente ci denotino si pone articolare la proposta io avrei molte idee però mi servirebbe tanto che si costituisse anche una commissione ha questo titolo
E che dei sequestri in questa prospettiva le indicazioni per far nascere una cosa di questo genere un processo nel quale finalmente si formi nuovo soggetto politico in cui a questo punto poi quelli che sono i segretari delle singole dei singoli parchi pollice ha meno importanza il problema sarà il grande il grande processo unitario e va bene
Più duri nella di devo chiedere manifestare cinque minuti che voleva intervenire Marina Salamon febbraio deve garantire
Vagamente me vedere
Da vai vai settarie Amato dettate da rendervi al Nazionale allora
Io sono ospita questa parte unione vi ringrazio
Di questo invito ma devo dire che l'esperienza che sta facendo da Bari mese a questa parte ormai è quella di cercare di partecipare a tutte le riunioni a tutti i circoli a tutti i movimenti
Che in quest'area si stanno attirando su Roma
Facendo un'esperienza che estremamente interessante
Cioè mi pare di notare che sostanzialmente c'è un grande accordo di fondo
Un forte senso di identità politica in tutte queste iniziative a cui ho partecipato questa di altri per esempio condiviso molto l'impostazione che dava adesso però donna rispetto al nuovo soggetto politico e su come deve diventare spero soltanto che da qui a qualche settimana non se ne creino diciotto di male soggetti politici perché altrimenti stiamo stiamo da capo a dodici sono
Appunto
Quindi voglio dire un grande accordo di fondo una grande condivisione delle idee di base
E devo dire anche un grandissima attivismo io vi vede in giro centinaia migliaia di persone amici persi di vista da anni compagni che sapevo perse alla politica da un sacco di tempo
Attivi continuamente entusiasti dell'idea appunto di recare politica in quest'area
E allora dov'è come una domanda come una domanda un po'diversa forse dalle altre che ci siamo fatti qui e cioè perché a questo grande attivismo a questi Millefiori che effettivamente esistono perlomeno nel territorio romano io conoscano esperimento a tanti non corrisponde una capacità di risposta politica
La senz'altro le risposte sono molteplici la prima la più banale e quella che hanno detto anche quasi tutti gli interventi che manco una proposta forte
A sinistra sul piano della politica sul piano delle grandi opzioni quella che qualche intervento ha chiamato
Carenza di innovazione programmatica carente fatti in buona sostanza diretto l'altra cosa che manca è la capacità di costruire una rete di mettere in rete queste esperienze finalmente quindi parole tuo dunque
E questo credo che sia determinato anche da piccoli fatti da piccoli egoismi da piccoli personalismi sui quali forse potremmo più agevolmente insomma lavorare per appunto superare queste cose e consentirci quindi di costruire effettivamente una rete che era tolte insieme in una sede comune di discussione tutti i circoli Rosselli levare ecco i vari CIA quelle naturalmente di alleanza i repubblicani circoli progressisti cioè tutti questi soggetti che in buona sostanza speaker rimangono a rinchiusi in un dibattito tutto interno rischiano oggettivamente di dare tanto attivismo sterile
Nelle conseguenze
La terza ragione secondo me è un pochettino più profonda ed è sul modello di rappresentanza io credo che ci sia una repressione che vada fatta in maniera approfondita rispetto al fatto che Berlusconi il voto per Berlusconi
è un voto che ha caratteristiche profondamente diverse dagli altri tipi di voti che sono stati dati in Italia e nel nostro Paese cioè un'evoluzione in senso negativo
Del modello di rappresentanza il votare direttamente dalla massa Berlusconi non c'è mediazione di partito non c'è mediazione di alcuna ideologia quindi non ci auto oggetto
Per il futuro su cui la gente scende non c'è un orientamento all'azione è una situazione che io ritengo assolutamente pericolosa che vada analizzata per quello che senza fare per questo nessun tipo di allarmi
Questo però questo dato che secondo me è reale non ci deve far dimenticare che comunque Berlusconi interpreta interessi reali ha dato rappresentanza da rappresentanza accetti e sociali e quali probabilmente molti di questi si sono spostati son venute a continuare a trovare quel sistema di coperture e non faccio riferimento direttamente a fatti di corruzione
Parlo di un sistema di copertura e di rapporti appunto e come il potere che prima quello garantito da casa
La l'alternativa rispetta questi ceti Berlusconi la prodotte in maniera molto forte quindi non penso solo alle piccole-medie impresa era un sistema penso per esempio i pubblici dipendenti
Penso per esempio a quanto è avvenuto e avviene fra i lavoratori dipendenti
Penso che rispetto a questo per esempio anche per il lavoro che faccio sono sindacalista la CGIL
Ci sia una grossissima responsabilità del sindacato nel non aver saputo dare rappresentanza
A determinate professioni a determinate parti significative dei lavoratori fra cui per esempio centrato tutto lavoro dipendente tutto lavoro o pubblico
In questo senso io credo molto alle cose che diceva no Carla Carlo altri compagni prima è vero che dobbiamo fare un patto con questi soggetti tra questi soggetti dobbiamo proporre convenienze
Per fare un patto conveniente maggiore di quelle che gli ha offerto Berlusconi allora
Come dire è insufficiente appunto l'appello bisogna produca politica bisogna produca proposta politica faticosa perché ci farà scontare al nostro interno perché tanto con Bertinotti non saremo d'accordo però se la diversificazione avviene su queste cose
Finalmente forse si individua l'identità politica di questo soggetto di sinistra accentua che oggi è assente nel Paese perché non li si riconosce identità politica io credo che questo sia uno stato assolutamente fondamentale
Rispetta le questioni dell'opposizione vado molto velocemente
L'opposizione a non è solo un fenomeno parlamentare va bene che in Parlamento come dire si facciano tutte le cose altre compagnie non l'ho detto non le ripeto
Però io credo che ci debba essere un'opposizione che cresce nel sociale non in modo capiamoci al volo insomma come la intende appunto Rifondazione Comunista o ancora un pezzo di PDS
Una posizione che costruisce proposte concrete risposte ai bisogni il modello dei sindaci ha vinto perché aveva a è stato riconosciuto con questa caratteristica
Lì dove ha vinto ha vinto perché le proposte che venivano fatte evidentemente parlavano ad interessi oltre che è ideologia valore Talamona di interesse e quindi anche rispetto a questo finisco subito
Secondo me è opposizione anche ragionare sul modello di rappresentanza e quindi non può opporsi noi anche qui il discorso sulla leadership sarebbe lungo
Con i compagni l'hanno fatto in modo interessante ma non può porre anche a noi stessi una leadership di tipo peronista e populista
Ma ragionare su quel modello di rappresentanza propone un alternativo che da in buona sostanza potere reale a chi fa partecipazione quindi che il ragionamento sulla democrazia
è opposizione anche e l'ultima cosa che dico come dire produrre comitati si stanno conducendo cento mila comitati per la difesa di difeso la Costituzione difeso dalla scuola pubblica difende il sistema sanitario nazionale cento mila altre cose da difendere
è una linea assolutamente sbagliata
Ma invece proprio ad Artena invece comitati per la valorizzazione di e raccogliere dentro a queste cose penso per esempio l'esperienza che io faccia nella scuola la valorizzazione della scuola pubblica
Può pure qui dentro la saldatura tra valori e ancora una volta e interessi reali interessi legittimi di era gente che ci lavora della gente che punisce di questo servizio
Io credo che sia anche questa una proposta importante pone delle altrettante cosa che i compagni hanno detto che da contenuto al nostro stare appunto sul territorio che ci consente quindi come dire di articolare
Anche ai nostri livelli una proposta credibile
Fino a
Allora
Beh io sono dimessa di sono qui per la gentilezza l'invito dei promotori dell'incontro
Però il fatto di essere dimessa mi dà la libertà di dire quello che penso
Mentre in campagna elettorale ho cercato di essere
Moderata e di fare la
Per tutti il lavoro che che dovevamo Fabrizio che dovevo
Voglio restare per un buon Periodo sganciata da tutte le tessere da tutti gli schieramenti
E ho accettato ieri di scrivere un libro sui rapporti di un imprenditore di un borghese con la sinistra per cui mi interessa molto capire e ha voglia di muovermi da da cane sciolto
Resta a fianco di Cacciari come portavoce
Che è un modo di dire che lavoriamo insieme poi mi si comunica al suo futuro
Però intendo mantenere libertà di espressione di schieramento rispetto a lui qualunque cosa lui faccia come cariche evidentemente nei prossimi mesi o anni
Allora riprendo alcuni interventi di prima per provare spiega
Secondo Bordon berlusconiane centrodestra centrosinistra insieme eccetera è vero concordo ma questo è possibile storicamente in qualunque
Paese un momento in cui di fatto dal mercato elettorale sia assente il centrosinistra
Per cui io che ho passato molto tempo in questi mesi a lavorare
Nel fronte progressista graziata di
E ho fatto campagna elettorale per tutti i candidati che stimavo un giro potevano essere cambiati PDS o addio quello che capita anche per le europee adesso e per le amministrative ho scelto di non andare a votare perché ero veramente disperato
Vivendo da dentro la realtà non riuscivo più a credere nel voto di Heidi perché mi capitava anche che conoscevo più o meno le proiezioni di voto è vero preoccupata di risulta
Ma non sto affatto mitizzato il PDS perché in vita mia è la prima volta che io mi sono sentita usata per la faccia e non in grado di condividere un progetto reale
Non ce l'avevo mai avuto con un uomo questo problema scaduto con l'idea in project
Io dico che
Dealer ho apprezzato le tue dimissioni chi stimo come una figura pulita perbene mitteleuropei assolutamente
Ma è inutile dare le dimissioni se non si capisce cosa si fa dopo e come un'azienda in crisi
Oh io questa azienda la chiudo oppure se penso di non farcela gestire io ci metto qualcun altro indico qualcun altro lo dico al consiglio amministrazione in questo caso agli azionisti che siamo tutti troviamo una strada così attenzione se non troviamo veloci
Un'alternativa il rischio è come un matrimonio trascinato molto a lungo in cui ci si pesta all'interno si soffre si resta delusi e molto più dignitoso in qualche caso separarsi
E dialogare da persone libere magari ci si ritrova
Allora io dico che se non ci sono alternative precise più onesto chiudere la sede chiudere dire che il movimento è sospeso pensate gli infiniti rilanci che ha fatto Pannella ma quando chiudeva riaprirà pagina le storie io ero piccola non è che seguissi bene anzi non c'entrava niente però certo era più semplice che trascinarsi
Beh momento ha lasciato perdere la dignità dei suoi tema dunque gli elettori mi risulta che si siano accorti di questo per quanto riguarda noi migliori rapporti con gli USA giuridici e quindi non sono indicati
A Padova
Allora
Io credo Viller Titti parlo personalmente che per esempio ha preso poco fa da Sconochini che tu hai nominato come referenti per il Veneto dalla go e Bressa
Io non mi sono occupata di nulla non c'entro nulla in primis comunque non è convocando alcuni disperati che rappresentano solo se stessi che tiriamo avanti un po'
Tornando all'esempio dell'azienda scusabile tornando ad esempio l'azienda che è l'unica realtà che io conosco perché non so gestire un partito
Io credo che ci sia un problema di risorse umane allora sempre i momenti in cui le forze migliori se ne vanno
O io tiro su alternative rapidi di commerciali dirigenti risorse umane oppure come lasciare una posizione scoperta
E non fare finta di avere dei referenti perché francamente io non conosco dall'ago mi sembrò signore perbene un pomeriggio che parla da solo ma Bressan disperato lo conosco proprio a Treviso operativamente
Quindi francamente ha più dignità la posizione avrei Treviso ricevuto da loro per iscritto solo una nota un foglio stampa che ho con me per chi lo volesse vedere
Che dice l'altro cinque Treviso quello più collocato a sinistra che dice ecco
Noi ci dimettiamo ci sospendiamo in questo momento non riusciamo a lavorare allora siccome io ho vissuto in questi mesi in silenzio le uscite stampa dei disperati osservatori che diceva che sta un po'più a destra che anche attive Isis una roba semplicemente per il fatto che nessuno veniva chiaramente Segato chiaramente indicato che non c'era una rappresentanza democratica
Dico a questo punto no ai partiti in qualunque sia francamente non se ne esce
E come in un'Europa che compatta le aziende per avere una rete vendita europea benissimo duro a pensare che uno ce la fa con un laboratorio artigiano se non alla distribuzione può essere più grande diciamo il mondo ma non semplice
Io dirlo sai tutti come dire ce lo sanno che ho fornito i dati della Doxa che mostravano la previsione di voto prima delle politiche sulla lista di addio attorno a due e mezzo per cento demandati corre Fistarol è stato l'unico insieme da alcuni veneti vedo qui Sconochini altri Bonanno eccetera Bonanni risulta sia stato appena buttato fuori ho capito perché
Che ha votato contro la proporzionale io per correttezza mi ero astenuta Riccione avuto perché ove lo spirito di squadra dicevo non posso votar contro vi ho dato i dati più avvisa
Buca con acqua mi sono dimesso il sedici aprile ho considerato suicida la scelta di candidarsi comunque le europee col PSI PSI composto anche spero a questo punto i residuati sono brave persone
Non so partirà qualche altro avviso di garanzia ne sono già partiti nella qualche candidato mi hanno detto poco fa non lo sapevo
Candidato alle europee in Toscana
Benissimo
Perfetto allora io dico solo scusate parlo io non sono una capacità di politica ma parlo di marketing e dico
Tu sai bene dirlo perché sono una che
Sa interesse che ha da di arrivino dei rimborsi elettorali perché se no ci lascio giù dei soldi che ho messo in fideiussione o di là dei soldi concreti di rimborso è un problema di valore di un lungo periodo il marchio di messo a fianco il PSI è un marchio che si sputa si è già tutta la verità
Ripeto ma non per il problema solo degli avvisi di garanzia e perché
Del Turco spigliato e non è più spendibile esprime rilievo ma non conta e non è incisiva quando la gente sta sul mercato delle politiche tanti anni non vi è su non vien su perché come gli enfant prodige se poi non decollano restano disperate
Allora io ti ripeto sarei una che se se c'erano dei rimborsi elettorali bene ma insomma il problema era tenere in piedi ripeto sempre più dignitoso non tentare di emergere che
Andar fuori e farsi contare stavolta l'uno virgola eccetera compresi socialisti sino ustione prima parlato di prima i
Sì ma siamo pragmatici qual è il campione di voto di STET prima di chi sono iscritti a Dini sommate descrittive sommati effetti se non c'è una proposta operativa
Io non alimenterà le discussioni però se uno spunto per parlare che si vada avanti a parlare veramente io sono qui a studiare a capire sì al movimento culturale invece sia l'incontro con persone
Col coraggio dismettere le sigle di partito no alla possibilità di fare un partito o movimento che vada dall'uno e mezzo al sei per cento che è il massimo di di proiezioni di voto scusate ma sui numeri
Sono abbastanza allenata succo proprio come aspettativa e di voto del centrosinistra se anche portarsi a casa i residuati p r i c perché le piani io tono strafottente ma come dissi a Pannella sono serie in quello che dicono patria
Parlando fatturati solo una che parla da semplice iscritto al signore poi
Ad amarla
Scusate stava tentando di fare semplicemente una tremenda fuori fa la consulente
Problema di
Francamente non c'entrano centro non cerco niente
Allora basta con l'abbandono della base con le frustrazioni e più onesto non creare dei circoli aspettative a vuoto sospendere un proprio ruolo un proprio nome in attesa di ripartire
Che non illudere io ho ricevuto molti stimoli in giro andando in giro parlo degli ultimi quindici giorni della campagna delle europee che includeva amministrative politiche dove mi chiamavano io andavo dove potevo a lavorare far dibattiti magari aiutavo i rapporti con la borghesia
Allora per esempio sono andata dal vero
Per le amministrative c'è c'è un Caniato sindaco bravo con mosso da addì circolo locale di Heidi più iper di splendidi Progetti cinquanta pagine di analisi da studia se la valide per la realtà italiana
Per chi erano soli in questo loro tentativo di farcela abbandonati
E si erano dovuti dissociare dal movimento movimento o partito antinazionale perché non condividevano la scelta col PSI perché lavoravano e lavorano come matti per farcelo su un progetto amministrativo nuovo
In una Sardegna evidentemente bombardata da problemi di speculazioni edilizie e altre visuali con
Allora mi faceva speranza va dolore vedere la fatica che loro facevano fatica nello scrivere un marchio nel disegnarsi e non è fare tutto da solo
A Lucca e a Siracusa sono andate ho visto
Anche le idee dei progetti non erano partiti strettamente Adimari erano erano il nostro progetto iniziale
E dai PDS e Popolari inclusi cattolici compresi
Beh anche loro ogni volta dovranno inventarsi il nome il marchio non siracusana chiamato democratici perché non potevano usare più il nome progressisti perché Rifondazione non ci sta e stava all'entrata tutti poveretti a ridisegnare a far fatica la memoria di un marchio già pensate al fatto che i bambini cantano canzoncine Forza Italia no noi siamo qui a dover tenere a mente patto per no Alleanza per provincia fatica in ogni ogni volta che arrivava in una città per un dibattito studiate a memoria la sigla perché se non la ripassavo mi perdevo con le altre sigle pesante gli elettori ultimo punto è molto più faticoso e difficile fare
Il programma costruire programmi l'aggregazione per un partito unico laburista o democratico che probabilmente il sogno per cui tutti siamo e oggettivamente difficile io ho fatto una grande fatica in tutti il lavoro delle precedente alle politiche me la mettevo via su Rifondazione ci o facciamo finta speriamo che non ci sia uno che mi attacca su questo eccetera però oggettivamente io facevo il portavoce proprio imprenditori progressisti evidentemente continuiamo a tenere le fila dentro e fuori da stop con tanta gente secondo me a buon livello di testa in giro per l'Italia
Ed è difficile costruire un programma che abbia dentro rigore economico e la giustizia sociale
Per questo dicono speriamo di farcela in breve e non bruciamo c'è dietro sigle ultima notazione sfinito io non è che sono a favore di Adornato contro Porto
Ritengo che Nando glielo ho detto esplicitamente quindi lo dico col cuore sia straordinario nello scrivere delle tesi però altro la comunicazione altro soprattutto è che quando cacci una figura nuova Ceccacci sopra il mito dell'efficienza
Una persona prima una signora mi pare ha detto non è vero che dietro Berlusconi adepto di Berlusconi non c'è un progetto
Problema non è a questo punto il progetto il problema è che lui si è venduto bene l'efficienza managerialità la rassicurazione incapacità gestionale
E il consenso può essere anche creato in termini peronisti
No pensate alle ragioni per cui alla fine si compra tutti ma sprecati copre più la roba
Tutto sommato boh perché c'è suonato dentro perché ci fa simpatia tutta una somma di fattori campagna colore marchio prezzo posizionamento presenza e scaffale del supermercato
Se è presente spesso anche se vuoi un pronto ideologico non ci vai nerbo isteria cerca allora ci sarà tutto però a questo punto il punto vero è che se noi cerchiamo di fare un pezzetto di copia di questo il pezzetto di copie dei valori a sinistra
Siamo disperati io vorrei il coraggio di posizioni più dure voglio dire nel concreto se passa D'Alema io col barbabietole perché D'Alema può anche essere il più furbo nella comunicazione riconvertire rapido sembrare pluralista
Però nel concreto è un uomo di partito e io non ne posso più di uomini di partito di intellettuali pur
Siccome
Voglio anche
Penalizzare oltre ovviamente ad entrare subito nel novembre giusta
Ugo Dinacci intervenire
Niente salverà nella prima di ieri sera da Ovest letterario c'erano altri che non appare comunicazione Paolo per intervenire Petri che nel comitato dei profitti
E non è per fare una replica per dire che va ci dobbiamo rispetto prima di tutto da rifare
Allora se abbiamo deciso che questa mattina si discuteva di altre vicende
Io mi sono limitato a ballare questo marine sedusse elevata tardi che non ho colpa però voglio dire
Primo punto secondo punto se devo essere parliamo tutti i cinque minuti vale per tutti
Le regole dobbiamo imparare dobbiamo imparare a rispettarla dobbiamo imparare Spedali scusami perché se no no no no non è questo il punto io ho detto soltanto sto soltanto giustificando sto soltanto giustificando
Il motivo il motivo per cui ho sentito il bisogno di dire due parole soltanto questo
Dico soltanto che i piani della discussione devono essere corretti perché se non c'è correttezza fra di noi evidentemente non c'è nemmeno il minimo presupposto della democrazia
Allora la seconda cosa uno non può dire delle cose che non sono esatto possiamo avere tempo ma non era questo perché così è stato detto per discutere qua come ordine del giorno ma non si possono dire delle cose che non esistano
Se terza cosa abbiamo chiesto tutti abbiamo chiesto tutti scusa lasciami finire ma la sinistra a ma certo le questioni che riguardano il nemico non sono come le ha proposte Marina se volete discutiamo del vero ma io ho detto scusate tutto qua non sono esattamente così terzo fatto terzo fatto
Per quanto mi riguarda
Ho
Corrisposto ad un'esigenza che era di tutti ora io capisco sentori tanto dire finalmente compreso pienamente congresso si fa al congresso congresso si andrà democraticamente potranno parteciparvi nelle forme che hanno ritenuto di decidere gli osservatori regionali tutti presenti
Scusa
Scusate scusate parlato nel pomeriggio gli ho detto io non ho le evidenze ognuno deciderà ci saranno delle regolari assemblee circoscrizionale nelle assemblee circoscrizionali decideranno i rappresentanti delle circoscrizioni per quanto mi riguarda state certi che farò di tutto perché nessuno sia discriminato o assente se qualcuno a qualsiasi livello qualsiasi titolo dovesse avere l'impressione che l'assemblea circoscrizionale che viene convocata lo esclude
Lo dico qua
Testimoni voi tutti me lo faccia sapere perché interverrò per quanto mi riguarda perché il congresso sarà il luogo in cui decideremo delle sorti in via di perché io non credo che sia possibile per nessuno
Pensare di avere il diritto di decidere a prescindere dal coinvolgimento di tutti coloro che in questi due anni hanno partecipato alla vita Vieri
E questa è la differenza che mi ha fatto dare le dimissioni ma nello stesso tempo corrispondere al mio ruolo mentre altri abbandonavano o anche durante le campagne elettorali addirittura lavoravano esattamente in senso inverso mi ha fatto portare avanti comunque questa che per alcuni versi voi mi capite e tutt'altro Crocchiolo facile per molti versi una croce
Che mi ha fatto portare anche in movimento fino a data congressuale sarà poi il congresso unico elemento democraticamente per quanto possibile perché congresso aperto a tutti e tutti saranno coinvolti in varie forme a decidere quali saranno le sorveglianza democrat perché per quanto mi riguarda nono alternative alla scelta democratica quella sarà il luogo di Marina Salomon o quanti altri potranno esprimersi se lo vorranno tutte le loro opinioni e decidere quale sarà la sorte futura viene Ansa democratica
Io ho già detto comunque sia la sorte futura alleanza evoca avevano mi riguardo espresso la mia opinione io lavorerò in quella direzione io sono un tipo che non molla grazie
La residenza da fare questa comunicazione guardare questa
E poi tenta di no per favore certamente la nostra ospite Ca'del coordinamento dei comitati per resistere all'unanimità
Gli altri prossima ad avere parla il bombardamento navale resa dal Verona comunica
Sì perché la sfida persa malamente
Racconta
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Anche attraverso le batoste che abbiamo preso e per questo è un processo di crescita forse siamo stati un po'presuntuosi forse sono Sanpa supponenti parlo di Alleanza democratica
Forse abbiamo fatto un po'di ritirarmi anti ma mi sembra che il tono sia un po'calato mi sembra che tutti sono diventati più umili quindi mi sembra che ci siano le premesse per ricominciare con un nuovo vigore grazie anche è Francesco Granata la registrazione esaminati Accame non tanto nell'accelerare Francesco paghiamo accomodatevi fa un attimo si sazia ragazzi gran parte lasciamola stare anche nel gennaio se c'è di fare qualche tornate nell'espletare veranda stamane sentinelle andate avanti io sono ospiti assimilabile allora Annamaria pomposo
Serve a fare l'attaccamento al potere chi se le scorda il tono perché oggi pomeriggio no mai mai vengono anteprima reciproco il merito è suo talmente stanco capiva più niente no io volevo fare una una precisazione a proposito
Era unicamente che all'osservatore eletto dall'assemblea circoscrizionale Treviso che suona Tizio
Non è stato invitato tutto qua non è che da da ciò c'è una polemica nei confronti di vivere pazzesco posizioni politiche nel senso il Veneto non c'è stato e vero proposi una fase che detto villa cadette già state un lavorare in senso inverso quanto ha fatto in movimento questa è corretto ed ero in Veneto nessuno ha lavorato per quella che abbiamo finito la bicicletta di PSI ma no perché i tempi mi vis polemica o quant'altro semplicemente perché non ci chiedevano come progetto politico perché in in Veneto non era stato interpellato su questa cosa per di più investirebbe intorno a l'edizione d'immagine talmente terribile che purtroppo se Marina potrà fare un sondaggio voglio dire quel di quel lunedì cinque nazionale che abbiamo preso fosse bene fra lo zero punto uno quindi il fondo non è un voler andare contro il movimento dovuto procedetti ricette di vile eh sono dei momenti di rottura o di contrasto adempimento lo scopo di far avanzare il movimento cioè codice genera unicamente di dire e quindi non è assolutamente no questo in questo tipo dopodiché va be'parte insomma tutto era tutto qua volesse costume sempre costruttiva la critica ecco
Sono colpetti sono diverse cose insomma facevate coordinamento della rete di Roma e poi l'iniziativa che a Roma stiamo costruendo insieme agli omicidi Alleanza democratica
Vuol dire che la situazione questi piccoli movimenti come i nostri che sono riuscite sconfitti dal dalle lezioni dal doppio turno elettorale mi sembra che sia comunque simile però mi sembra che se ne vogliamo avere la speranza del prossimo futuro non mi sembra che si debba parla le mie dimissioni gli uomini e posizionamenti all'interno dell'esistente nell'ambito di una sinistra a me sembra che un obiettivo cioè dobbiamo avere ben chiaro dove i costi per una sinistra diversa da quella che conosciamo in quello di andare verso una Federazione forse dei movimenti dove differenziazioni possono essere ricchezze e non è sia come è stato fino ad adesso dicevo io faccio parte di una rete romana che ha preso lo zero ventitré per cento rispetto a Bergamo ha preso lo zero sei mi sembra una cosa eccezionale ma comunque noi stiamo lavorando vi prego un attimo
Cinque minuti poi ce ne andiamo via guardate se io sono convinto che non questo obiettivo dobbiamo averlo ben chiaro come ho detto prima perché se non abbiamo chiaro questo nei prossimi cinquanta anni staremo all'opposizione ero allora presente a Roma secondo vide la considerazione che comunque i comitati elettorali durante le elezioni il ventisette e ventotto marzo avevano lavorato e aveva lavorato in maniera trasversale individuando il candidato dei progressisti e non certo individuando il candidato come appartenente ad una però siamo partiti da questa prima considerazione avendo visto anche che c'era il desiderio da parte di comitati di non svalutare esperienza che pur essendo stata negativa in termini elettorali era stata positiva in termini umani in termini di prospettiva politica e quindi abbiamo invitato tutti i comitati e le orari e tutti i candidati ad una sosta diretti soltanto due su ventiquattro ma questo non è importanza perché comunque il candidato è un patrimonio di tutti quanti i nomi per la relazioni che è riuscita a creare durante la campagna elettorale della possibilità che ha avuto di contattare tutti
E quindi partendo da questo e chiedendo a tutti di non disperdere questa grande ricchezza che pure esiste sa siamo andati avanti nell'ipotesi di un coordinamento romano dei vari comitati elettorali che si dovrebbero trasformare coordinamenti dei progressisti come sul nome ci penseremo e lo affideremo anche magari analisi di marketing se ci dobbiamo chiamare a cura progressisti o in un'altra maniera ha per il momento questo sappiamo è questo Tiziano ora che cosa stiano creando abbiamo ipotizzato un organizzazione che possa prevedere circoli territoriali che possa prevedere cinque ambientali perché no anche circoli tematici per chi vuole insiste su tematiche specifiche piuttosto che lavorare nel territorio negli ambienti pur ritenendo che comunque la presenza sul territorio debba essere per noi
Jazz strategica il presidio del territorio deve essere strategico la comunicazione territorio diverse strategie perché io vorrei invitare tutti quanti perché poiché analisi sono molto belle lo diceva anche qualche d'un altro le analisi le le costruzioni teoriche sono molto grande però io ritengo che questa sinistra di banche uscire dalle al circolo e deve andare nel territorio della ad accordarsi con i cittadini ha messo al voto decide di fare grandi discussioni sul ponte di Messina sedi bisogna farlo no Marro ma ci sono cento mila cittadini senza fondi e senza acqua però dico con questi cittadini non dobbiamo avere capacità di rapportarci perché comunque questi cittadini vanno a votare comunque questi cittadini tutti i giorni devono fare i conti con queste necessità era questo sinistra deve anche finirla di essere salottiera è un attimo d'Italia deve rimboccarsi le maniche e di avere la capacità di parlare con tutti e oltre che preoccuparsi di andare conquistare quella porzione di elettori che in Gariboldi Jesi che comunque bisogna conquistati per vincere secondo me deve riconquistare anche quelli che dovrebbero essere i suoi lettori perché a Tor Bella Monaca Romano capisco perché adesso e berlusconiane fasce sta non capisco perché Mirafiori a Torino è diventata è diventata quello che è diventata voi adesso in campagna elettorale siamo andati davanti alle parti eravamo convinti di poter rappresentare gli interessi di operare e gli operai dicevano che comunque sceglievano altri che rappresentavano i loro interessi siamo lì con ce li Carlo Pisacane che va a liberare i contadini e viene ucciso dei contadini alla voglio dire o problema ce lo dobbiamo avere se non sappiamo neanche rappresentare più quelli che vorremmo rappresentare comunque noi stiamo andando avanti su questo progetto la prossima settimana licenzieremo molti documenti sia politici che pro che organizzativi definitivi prevediamo anche un albo dei progressisti e costato dei progressi si deve avere uno scopo ben preciso perché anche all'interno delle formazioni di sinistra lo diceva prima parola il problema della democrazia è un problema pressante io non capisco perché ci debbano delle persone che tutta la vita le proposte le salsicce ed altre che tutta la vita debbono formulare strategie politiche secondo me ognuno deve avere la capacità e la possibilità di cuocere si dice elaborare s'geopolitiche ed è proprio questo che dobbiamo recuperare all'interno dell'albo dei progressisti con estate mille novecentonovantacinque l'abbiamo messo il nostro documento programmatico le scadenze amministrative del prossimo anno la possibilità di costruire uno spazio comune
Dove tutte le formazioni della sinistra abbiano la possibilità di costruire un progetto e poi chi non ci sta su questo progetto ovviamente cederà altre strade di e produrre azioni politica perché il progetto da solo è un circolo elitario che comunque la politica si fa anche con l'azione non soltanto con i progetti e che poi si è in grado il prossimo anno attraverso democratiche di individuare con le primarie chi dovrà nelle istituzioni concretizzare questo progetto con la speranza che sia un progetto di governo e la voglio dire che la speranza ce la nostra non è soltanto una proposta è siamo allo stadio avanzato rispetto altre cose che ho sentito la Roma può partire questo tentativo che non è tentativo dei sindaci che che pure apprezzo ma comunque tentativo unitario anche quello di vertice ma il tentativo della gente di trovarsi nel territorio per presidiare il territorio nei posti di lavoro perplessità di posti di lavoro sulle tematiche per
Presidiare anche i i grandi temi grazie
Iniziali grazie tra cinque niente nani che non siamo riusciti a fare stamattina Garelli Alari cestini Gabrielli sì Novelli riteniamo indispensabile nel pomeriggio variabile della da un'esperienza democratica all'interesse generale