Radio Carcere
Naturalmente anche l'italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale
Voi italiani l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque affidabilità la voce
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena allora vi dico subito che questa sera ci occuperemo della sezione femminile del carcere di Foggia
Sezione femminile del carcere di Foggia dove ci vivono trentuno donne
Detenute voi direte va be'ma che ci interessa sono poche e non ci interessa ci interessa perché nel contesto generale sappiamo che le donne detenute sono una minoranza
Dimenticata è come se
Pagassero
Un doppio presso per la carcerazione che anche loro vivono spesso in modo disumane e degradanti dico questo perché suo oltre cinquantaquattro mila detenuti
Poco più di due mila e trecento appunto sono le donne una minoranza dunque ma soprattutto e come vi dicevo prima una minoranza
Dimenticate perché se riusciamo in qualche maniera a sapere e a venire a conoscenza di talune criticità presenti
Nel sistema evidenziai io che riguarda gli uomini ben poco ben poco al se ben poco sappiamo delle donne
Detenute una non conoscenza delle sezioni femminili a cui contribuisce pensato un po'anche il ministero della giustizia ministero della giustizia
Che ancora oggi ci priva di un dato essenziale sulle sezioni femminili ovvero non ci dice
Qual è la capienza regolamentare prevista per ogni singola sezione femminile un dato questo che capirete che è essenziale anche per capire eventuali criticità relative al sovraffollamento dato che forse non non dobbiamo conoscere dei tifosi per il ministero le donne detenute contano di meno Lecco due mila e trecento donne detenute che vivono un po'in un oblio
In una bolla temporale una minoranza dimenticata appunto e oggi ci vogliamo occupare di una piccola parte di questa minoranza dimenticata che rappresentata dalle donne detenute
Nel carcere di Foggia calci di Foggia che nel suo insieme tra uomini e donne ospita cinquecentoventisette detenuti tra cui appunto ci sono le trentuno donne detenute nella sezione femminile che vivono in queste nuove celle trentuno donne detenute nella sezione femminile del carcere di Foggia
Che vivono in queste celle sovraffollate spesso occupate da cinque donne vivono in queste celle sempre chiuse se non per andare a fare l'ora d'aria donne che vivono in queste celle chiuse del venti ventidue ore al giorno
Senza poter lavorare senza l'educazione e senza avere la possibilità di un reinserimento
In queste celle tra l'altro perché vergogna si somma vergogna ci sono anche dei bambini detenuti recentemente c'era una bambina
Di due anni e mezzo
Detenuta insieme alla propria mamma una bambina che capisce e patisce il carcere impara i ritmi del carcere una bambina detenuto nel carcere di Foggia
Che pure essendo coccolata certo dalla mamma ma anche dalle altre detenute ma anche dagli agenti della polizia penitenziaria da lì non può uscire neanche per due ore e questo perché nel carcere di Foggia in quella piccola sezione femminile
Dove ci sono trentuno donne questa bambina detenuta non ci sono volontari che possono portare questa bambina fuori dal carcere ma non solo nel carcere di Foggia manca anche un pediatra comunque sia quella che tra poco ascolterete e la voce di Antonietta Catasco Urso
Diversi mesi nel carcere di Foggia una sessione femmine il calcio di Foggia Antonietta che ci racconterà quella solitudine quell'abbandono presente in questa piccola sezione del carcere di Foggia che ospita queste trentuno donne detenute ecco ascoltando le parole di Antonietta sembra proprio che anche nella piccola sezione femminile del carcere di Foggia la Costituzione
Le leggi siano di fatto sospese in un piccolo istituto dello Stato
La legge non vale il carcere di Foggia sezione femminile
Signora Antonietta noi sappiamo poco del carcere della sezione femminile del carcere di Foggia ma lei che cessata detenuta ci può aiutare innanzitutto quali parole userebbe per descrivere le condizioni di vita di queste trentuno donne
Ristretto nel carcere di Foggia è una vita invivibile perché ellenici hanno tolto tutto proprio lo Stato hanno incerto molto lontano la libertà
Ma anche il rispetto al nostro la nostra dignità perché a parte che si è sempre in cella non c'è niente assolutamente niente non si riesce a parlare con un educatore che hanno una educatrice
Cogliere i servizi volontarie niente
Cioè dove trentuno donne detenute nel carcere di Foggia di vetri dell'abbandono e della solitudine che è dato se non fosse per lei all'interno del penitenziario di che ogni tanto ci danno a parlare e tutto
E si mette no a disposizione in crescendo di quello che possono
Ci aiutano se vuole giudizi morali decide di aiuto sono gli agenti della polizia penitenziaria esatto senta sale quand'è che il Corbetta anche loro hanno fatto una lite invernale proprio
Cercansi spendano parte dei turni proprio atroce
Soci arriveremo al corride ma partiamo intanto dalla vita che fate lì nel sezione femminile del carcere
Di Foggia in quante detenute divieti in queste celle all'accesso alla delle celle a cinque persone crescerle a due persone
è come alle celle dodici vivono cinque donne detenute sono abbastanza grandi per ospitare queste donne oppure no Lalla ce n'è abbastanza grande ma da come esso Io e Annie tragiche tutto è una sono certa che dovrebbero stare tre persone Mancini poi ma i letti sono casello stanno a terra in questa cella quelle a cinque eletti stanno a terra però quando c'è anche qualche persona in più aggiungono dei letti a Castel ah perché ogni tanto arrivano anche don in più sì sì delle volte ed è stato anche super affollamento che hanno messo dei mercati
Invece nelle celle più piccole dove ci vivono tre donne detenute lì a Foggia gli spazi di vivibilità sono così limitati come nelle altre celle player neanch'
Chiaramente noi hanno messo in una cartella del sonno tre bulletti non affranta che dovrebbero stare in due quindi solo spazio per nuove di pochissimo comunque poco e poco
Ma in queste celle della sezione femminile del carcere di Foggia voi donne detenute
Siete aperti potevi girare per il corridoio durante il giorno no no per niente però
Arrestati chiusi in queste celle tutto il giorno
Se solo oggi aprono quando dobbiamo andare all'aria
Oggi aprono sei dobbiamo andare diciamo immatricola ovvie nel dormitorio per andare su ha parlato di Accebbi faccia capire le donne detenute queste trentuno donne detenute
Nel carcere di Foggia restano chiuse in queste celle sovraffollate per venti ventidue euro al giorno errato c'è solo l'ora d'aria
Va
E che fate tutto il giorno chiuso niente gare per dire io purtroppo è assorbito anche nell'ambito carceraria
Eh mi metteva a fare dei lavoretti in cella anche le mie compagne che adeguare a imparata anche allora a fare dei lavoretti nelle altre interna le altre chi legge il giornale chi sta sempre buttato su va letto
Certo così da impazzire però
Sì sì c'è da uscire parte ma tuberose entra dalla parola
Ecco ma queste condizioni detentive queste pessime condizioni detentive è vero che spesso inducono le persone detenute assumere psicofarmaci
Cioè si preferisce dormire purché Suppa unirei invece che esso portare quella situazione senta Antonietta ma queste celle della sezione femminile del carcere di
E di Foggia sono rovinato son ben tenute rilievi bagni sono rovinati cioè che è una che stanno ancora a volte dei muri e rotti con un po'di infiltrazione però il resto nelle cellule no ma ecco è vero che nella sezione femminile del carcere di Foggia come in tante altre carceriere
Voi donne detenute siete costretti a cucinare
Nel bagno cioè cucinate accanto a dover fare i bisogni
Cioè abbiamo un tavolino e cuciniamo dei ma perché cucinato in cella detti il vitto del carcere cattivo è un atto che piaccia o no portò
Poi c'è chi ha bisogno che non ha la possibilità economiche si adatta a mangiare quello perlomeno è buono M novembre buono
Non sempre buono e quindi forse anche un po'per passare il tempo cucinato in cella ed anche per quella vuol dire anche che ha la possibilità OPA c'è un docente o facciamo cuciniamo
Le accetto io sto per passarci del tempo versando ventidue venti ore al giorno chiuso in sé l'amante mica son poche
Bene ma comunque sta di fatto che però cucinate in cella nello stesso spazio che fa dei bisogni è non è molto igienico voglio dire questo ma ecco ma almeno in questo bagnetto della cella delle celle del carcere di Foggia dove cucinare
Avete almeno una doccia no abbiamo solo il gabinetto crei vere e lavarli e la dolce per farvi annunciano cioè
C'è un l'Altavilla cuore e andiamo una mattina diciamo parlo prima di tutte le celle pare e il pomeriggio parli dispari oppure al contrario giorno dopo alcol e questa stanza delle docce
La sezione femminile del carcere di fogge ben tenuta rovinata e tutta rovinata e piena di Immucor
Ecco ma almeno c'è l'acqua calda
Sì sì quello sì per la tratta da meglio dal lato maschile che femminile
Riguarda diciamo alle cose nelle celle ne è tutto
Senta signora Antonietta ma mentre lei era detenuta allieva Foggia
C'erano per caso dei bambini detenuti con le loro mamme mentre sono stata e arrivata una barca una signora corna la bambina
Sotto i tre anni una bambina con meno di tre anni due anni e mezzo se due anni e mezzo
Bambina detenuta
Tema questa bambina dove è stata con la mamma detenuta dove è stata messa
Al piano di sopra c'era il mito c'è il nido mandingo
Sì dicono nido ma e Nilo era comunque una cella in ogni caso
Si tratta no c'era diciamo l'Atalanta una Panda dalla bambina poteva giocare tutte e poi c'aveva la la cioè la propria anche nella cella dove dorme la bambina detenuta via Foggia quel blindo la signora si chiude si è alzato
Quindi quella bambina comunque sia
Ad ogni mese era perché non era detenuta ecco lei ha conosciuto questa bambina no
Se anzi mi diceva prima diceva instaurato un buon rapporto vero che che che la bambina ma poi anche le assistente con la bambina cioè la portavano in giro è tutelata la sezione le ha giocavano con la bambina e tutti
Ma questa bambina si rendeva conto di stare in un luogo in cui non doveva stare insomma che sta in galera Shaker il secondo la bambina ad esempio che arreda Codella che a decretarne enoteche dire che neghi eh diciamo che eravamo in ospedale
Ma è chiaro no quel che è un carcere mi diceva se fare lo diceva propria decollerà no quei alcun ospedale dovrà poco vai a casa
Il piangeva spesso no no andando alla terapia o che altre forze quando si vede la chiusa e piangeva
Durante il giorno magari maggiori mal di testa vantando perché andava in giro con le assistendo se la portavano in giro
L'ispettrice anche a volte la portava lì al bar del della del carcere dove insomma si faceva quel che si poteva fare però sempre in galera Sava una bambina di due anni e mezzo
Insomma una bambina di due anni e mezzo che si rende conto che sta in carcere e che quindi impara anche i ritmi del carcere non la chiusura del cancello l'ora d'aria vero
Sì sì infatti allora
Lo sentiva lei capiva Gallo orario EPA che andiamo a andiamo a andiamo al mare fuori andiamo al nucleare
Una bambina di due anni e mezzo Argonne
Senta signora Antonietta ma ci sono almeno volontari
Che faccia uscire questi bambini detenuti anche nel carcere di Foggia quei adesso un anno anche Wong non c'era nessuno
Qui non c'è neanche un volontario che prendesse questa bambina la portasse fuori via Forge in un giardinetto a fare un giro per le strade
No no mancherà
Ma almeno c'è un pediatra tutti nel caso infine no pediatra non esistono proprio
Quindi se un bambino detenuto a Foggia sta male all'improvviso di notte lottiamo a nolo portano all'ospedale per lì proprio che resta affisso lì no
E lo abbiamo sono un medico e basta lo portano all'ospedale il bambino però lei conosce i tempi del carcere prima che qualcuno si accorga e uno sta male che chiama la gente che va gente arrivino facciamo interno a morire
Capito accade tabella chiarendo lo si fa in tempo a morire sette Antonietta ma sul trentuno donne detenute nel carcere di Foggia presumo che molte siano anche donne giovani che magari hanno anche un futuro davanti o no se ci sono aveva parecchi giovani
Che si potrebbero rifare una vita voglio dire era ecco le domandavo questo perché
Viene spontaneo domandarsi
Ma il lavoro c'è nel carcere di Foggia cioè voi donne detenute siete messi in condizioni di poter lavorare per potere riacquista la libertà più decente
No alla lo ricordo possono lavorare fanno lavorare almeno fino adesso tre persone due in cucina è uno che ha Falasco prima non lavori qualificati sei lavori che possono essere utili una volta liberi no nel carcere proprio no
Che non ci sono corsi formativi lavoro era iniziato solo un corso di borse per fare le borse che volendo si potevano fare anche quando usciva ma proprio proseguire per poi no purtroppo è durato un mese poi per il colpite è stato tolto
E quante donne lavorava
Eravamo una diecina dieci
Senta ma gli educatori voi lei diceva prima nel carcere di Foggia nove donne detenute
Sostanzialmente siamo abbandonate no
Le uniche persone con cui parliamo sono gli agenti della polizia penitenziaria che ci ascoltano va be'che gli educatori non ci stanno Nord riveda la propria io ha indotto il terrore sono stato alla ho avuto un colloquio soltanto a corna un atto del collega
Appena sono arrivato stop e non ho visto nessuno
O patto domandina per parlare con le educatrici o l'educatore o patto domandina per parlare Cornale persone interessate per spiegare la mia situazione non è venuto nessuno non mi ha chiamato nessuno
Assistenti sociali psicologi alieno
Neanche uno non devono quale cento mila domande per dare per essere ascoltato una detenuto da un po'a mesi e mesi di di domandina
Eppure siete solo trenta voglio di cerosa aiutano
Trenta donne detenute alla quando abbiamo a che fare con carceri composte da ottocento novecento persone che facciamo no proprio
Senta signora Antonietta ma tra queste trentuno trentadue trentatré donne detenute nel carcere di Foggia ci sono anche donne
Che soffro di tossicodipendenza alcune sì
E vengono seguite curate no prendono solo il metadone viene medievale alla mattina che vieta il metadone va be'però vengono seguite comunque vengono
Abbandonate no proprio abbandonate no però che lei dice non così seguite come dovrebbero e Tatò che dovrebbero essere seguite da un po'se collocata
Da persone più che sono addetti a queste cose invece no regia
Ma e ci sono anche donne con problemi mentali lì a Foggia se sono tante saranno un cinque
Quattro cinque
Be'quattro cinque su trenta non sono da meno quello lasciato io quattro cinque son volle che magari non dovrebbero stare in carcere questo voglio dire no tratto
Non dovrebbero stare in carcere a Corradi su queste donne comporta viene crea no Kermadec essendo che
Vogliono sembra o parlare con il comandante Europa arriva nella squadretta perché fanno Borgarello addirittura che lanciavano immaginario pure alle cellule ed evoluzione ritenesse donne
Detenute a Foggia che hanno patologie psichiatriche vengono seguite da qualcuno oggi danno le gocce basta
Per prendono le gocce calmante bar per il medico normale che cura tutta Assosim
Non c'è uno specialista non ce lo psichiatra no va va bene
Viene una volta ogni morte di Papa proprio al momento a dall'aspetto oppure quando succede proprio qualcosa che magari gradevoli chiamano Sat ecco ma almeno nella sezione femminile del carcere di Foggia
C'è un medico ginecologo no
Neanche quello quindi se voi donne digiuno interrogativi si tenga nel collo che così ci portano all'ospedale riportare l'ospedale ma almeno gli assorbenti britanno
Sì sì quello sì e no e i dirimpettai di prodotti cederebbe Luis
Se D'Alema vediamo ha detto una cosa che mi ha colpito nel carcere di Foggia nella sezione femminile del carcere di Foggia non viene mai nessuno c'è questa frase ma colpito perché mi fa pensare a questo gruppo di donne trenta donne
Da sole sostanzialmente età piovose e da sola qui dice Paola solitudine la sezione femminile del carcere di Foggia senta con l'arrivo del collo e delle accennava prima la situazione è peggiorata
Immagino immagino innanzitutto anche perché tante sue compagne me l'hanno scritto immagino anzitutto la la paura no quando è esplosa la prima ondata di epidemia
Avevate paura di essere contagiate no finale vorrei chiedere contagiate all'infuori anche e e
Di che cioè hanno i stessi a volevamo informazione dei familiari e cosa perché avevo rinchiusi colloqui avevano chiuso tutto non avevamo più contatti con le persone esterne
E lo so però adesso almeno
Di dando le mascherine del put di proteggere allora io in questo momento non lo so però all'inizio che era successo circolo vide non generano mascherina le detenute eravamo senza mascherine anche parecchia si stende penitenziaria centri costieri
Quindi insomma avere avete difficoltà a proteggerli dal virus era nel carcere di Foggia la ma il magistrato di sorveglianza viene a vedere come voi donne detenute se dei costretta a vivere lì a Foggia noi non è mai venuto in creazione
Cioè lui e ciao con uno qui allora il lato del maschile nella matricola
E ci portano a lei quando l'abbiamo visti fino in fondo ma lui noi deve andare in cui l'azione perché deve vedere le condizioni in cui voi vivete perché il magistrato deve rimuovere
Tutti quegli ostacoli che rendono l'attenzione illegale capito
Sì sei ma non vengono no non è mai venuto da un cerchione no senta signora presumere finalmente e dopo un po'di mesi uscita dal carcere nella sezione femminile del carcere di Foggia sino al voto agli arresti domiciliari con la quarantasette quoterà perché io ho subito l'intervento e cioè prepara i passi e come a questo proposito ho detto io ma ha detto che non è stato facile
Ah della detenzione domiciliare per motivi di salute addirittura gli stessi agenti della polizia penitenziaria si erano resi conto che le stava male in carcere da
Se volevo ringraziare loro alleati intende penitenziari che veramente hanno lottato per farmi avere età quarantasette quote Rovelli ispettrice cosa perché io avevo fatto diversi sperando che non mi non mi mi era stata data nessuna risposta
Signora cosa pensa quando ricorda le donne detenute che ha lasciato lì nel carcere nella sezione femminile del carcere di Foggia pensò che ho lasciato alle dalle persone
No dei diciamo dei detenuti
Degli esseri umani che hanno bisogno che non possono star della fanno di tutto per aiutarle signora se vuole può salutare le le sue ex compagne di che sono lì a Foggia magari ci stanno ascoltando e io li mando un bacio eh
E lì di incrociare le dita
Che riguarda presto apprestati Berta a tutti quanti va bene signora Antonietta grazie per il tempo che ci ha dedicato buona fortuna la ringrazio e imbroglione che e speriamo che
Riflette la che noi diamo delle bestie che chiudono ingabbia cioè come chiamo dei reati perché una volta hanno abbiamo anche bisogna ma non siamo delle bestie
E allora come al soldo di ricordo i nostri recapiti ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette
Otto uno chiamateci se siete da poco usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva chiamateci anche se come imputati o come vittime del reato avete subito un'ingiustizia nell'ambito del processo penale
Vi ricordo anche che siamo presenti su Facebook e su Twitter anche su vista grande veramente di ricordo il nostro indirizzo di posta Elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto it ti e poi soprattutto di persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri che per noi sono davvero molto molto importanti questo è l'indirizzo per scrivere le vostre lettere qui a Radio Carcere
Radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo V due zero zero uno otto cinque roba lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete dalle carceri
A Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette dal silenzio ed è a quelle quattro sporche Mura
Bene io ringrazio per l'assistenza in regia e poi grazie davvero grazie
A tutti voi che anche questa sera da una casa dalla macchina da un camion e dall'ascella sporca sovraffollata Petacci su una radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere
L'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi caddero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
Abbiamo d'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile del mille novecento