Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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Rubrica
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9:30 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Cari amici di Radio radicale benvenuti a stampa e regime sono le sette e trentanove del diciannove agosto giovedì ancora la crisi afgana al centro
Delle prime pagine dei quotidiani mai democrazia con questo triste messaggio è presagio
Si apre la nostra pagina e il la dichiarazione che viene dai talebani a Palazzo il giorno dopo le promesse scoprono
Il vero volto repressione nelle strade a il pigiama la Bab spari
Contro i manifestanti due morti e vicini decine di feriti statue abbattute ma la diplomazia non si ferma ci sono contatti
Tra i talebani e l'ex presidente Karzai per formare un governo c'è la resistenza ancora del dell'ex del figlio del comandante Massud perché combatte
Nelle aree periferiche del Paese nel tentativo di riprendere alcune roccheforti ma il regime si insedia a Kabul
Ovviamente cerca di accreditarsi tra violenza e e buone idee offre promesse all'occidente l'occidente cerca di di
Cocco rafforzare la Rete della protezione internazionale dopo la drammatica ritirata c'è ieri l'appello della UE
Per la tutela dei diritti delle donne appello condiviso con noi Washington e Londra e c'è l'iniziativa di Draghi di convocare un G20 straordinario sull'Afghanistan per impegnare i Paesi confinanti ad accogliere i profughi male Europa
E divisa sull'accoglienza dei profughi e ieri il cane il ministro dell'interno Austria con Amar
Che ha ha detto che non vede ragioni per raccogliere gli afgani e c'è da ritenere che altre cancellerie purtroppo
Si indirizzerà hanno in questo in questa scelta la Merkel studia un modello simile a quello che convinse la Turchia ad accogliere i profughi siriani il Governo italiano intanto organizza il ponte aereo insieme alle altri agli altri Paesi dell'Occidente per chi lascia Kabul è arrivato ieri un altro aereo con italiani e profughi e si prepara a riferire in Parlamento
A picco la il gradimento di By the negli USA attacchi dei repubblicani il Pentagono a caccia dei colpevoli per quelle informazioni mancate che hanno prodotto una ritirata davvero
E disastrosa e poi e e la divisione fra le forze politiche il dibattito sull'accoglienza che trova ovviamente
E il il fronte del del Partito Democratico opposto a quello della lega secondo un copione
Degli ultimi mesi il dibattito anche che sia aperto nella negli anni il mondo intellettuale italiano sulle ragioni
Della dell'intervento afgano e sulle ragioni dell'esportazione della democrazia
Che trovano ovviamente
Contrapposte posizioni orientamenti culturali Diversi e di cui vi daremo conto nel corso di questa rassegna stampa poi parleremo anche di coronavirus naturalmente ci sono i dati
Ieri che segnalano un incremento dei contagi
E quattrocentoquarantadue ricoveri nelle sale di rianimazione tre mila e cinquecento nelle parti ordinari ma soprattutto sessantanove morti e sette mila centosessantadue positivi ieri
Un un incremento dei contagi che segnala una nuova recrudescenza
I dati sulle mo'sui morti degli ultimi mesi però ci confermano la validità del vaccino perché solo l'uno virgola due per cento delle vittime risultava
Vaccinato e poi le polemiche ancora sul green passo c'è un'intervista del segretario della CGIL Landini e la circolare di chiarimento del ministro della pubblica istruzione bianchi
Sulla
Sulla sul tampone gratuito per insegnanti non sarà Perrino PACS ma solo per coloro che avranno una adeguata certificazione del medico curante di non poter ricevere
Il vaccino parleremo anche del
Avremo chiesta
Mettendo a a disagio
La la una una cittadina del Lazio con due giovani morti
E è una devastazione dei campi è anche le polemiche politiche
Che muove il leader della lega Salvini accusando il Viminale di non sospendere questa manifestazione illegale che ha portato qui ieri avvicino
Alla capitale migliaia di giovani da tutta Europa
E poi parleremo ancora di eutanasia deve referendum
Per il quale sono state raggiunte le cinquecento mila firme ma proseguono la raccolta delle firme parleremo anche di carceri questi i temi all'ordine del giorno di questa giornata vediamo i titoli dei quotidiani il volto violento dei talebani è il titolo del Corriere della Sera dopo i tentativi di rassicurazione
Scatta la repressione nelle strade ponte aereo per chi lascia Kabul
La Repubblica il pugno dei talebani il regime il islamista annuncia non ci sarà nessuna democrazia e uccide a a Giava Bud manifestanti che sfilavano con il vessillo afgano e poi la stampa rivolta afgana a Kabul si spara i talebani niente democrazia oggi il G7 il premier chiama Johnson governo spaccato sull'accoglienza
Il giornale i tagliagole di Saint tre altro che nuovi talebani primi scontri
Con i manifestanti alcune vicine di vittime e loro rivendicano Mai una democrazia in Afghanistan comanda il Corano
Il messaggero
Afghanistan ora i talebani
Sparano sulla folla e poi il titolo d'apertura corvidi picco di decessi in Sicilia
Il domani la smobilitazione disordinata della diplomazia europea la Commissione UE vuole rimanere a Kabul il più a lungo possibile e fra i diplomatici italiani c'è chi critica il rimpatrio
Dell'ambasciatore il
Il fatto quotidiano missioni militari venti miliardi in diciassette anni a che servono quaranta operazioni con nuove minore mila uomini schierati il manifesto nella morsa talebana
Ha già l'alabarda almeno tre morti nelle protesta difesa della bandiera afgana ammainata dai talebani
Il mattino Kabul il vero volto dei talebani spari sulla folla dimostranti uccisi
E poi ancora
Il libero la balla dei tale buoni fanatici islamici peggio del virus
Il tempo qui rischia di vincere il virus non bastano i vaccini in Italia come già in in USA Israele primi evidenti crepe nella immunizzazione dopo le due dosi
Il Sole ventiquattro Ore c'è un'intervista al presidente dell'Abi Patuelli autunno decisivo per il fisco ridurre le differenze nell'Unione Europea e poi ancora abbiamo il Riformista carcere le tante capo avete dimenticate da stampa e tv
Abbiamo il foglio che apre con un editoriale del direttore Claudio Cerasa e importare l'ipocrisia Salvini Meloni alla carica della disastrosa gestione di Baj deve
Del ritiro afgano ma non dicono che la scelta fu del loro idolo Trump
E poi la verità la Morgese droga rock'n'roll multe a clienti ristoratori per mancato Green pass mentre da giorni migliaia di persone sono libere di ammassarsi ignorando ogni precauzione per un selvaggio reparti senza che il ministro alzi il sopracciglio
Ancora a Milano Finanza Borsa S.p.A. la mappa dei tagli gli affetti del passaggio a Euronext
E il dubbio dove i diritti delle donne vengono cancellati non c'è mai democrazia e l'intervista alla Presidente del
Mondello comitato nazionale forense Maria Massi
E poi consiglio scusate nazionale forense Maria Masi poi la ragione
C'è un editoriale del direttore Davide Giacalone fessi confessi un editoriale chi riguarda
Il fisco bene questi i titoli sui principali quotidiani italiani vediamo che cos'è accaduto in concreto cercando di fare una sintesi su i fatti della giornata di ieri in Afghanistan e allora come vi dicevo la protesta
A Java Bud dove già alle otto del mattino ci racconta
Il Corriere della Sera Lorenzo Cremonesi
Centinaia di giovani si radunano nella strada principale e corrono verso l'Arco di cemento nei pressi del Parco Municipale per rimuovere la bandiera talebane rimettere quella nazionale afgana del governo deposto una manifestazione in buona sostanza si sentono fischi urla slogan via i talebani
Viva il nostro Paese gridano sembra una normale manifestazione come erano abituati a fare fino a pochi giorni fa ma nell'era del ritorno talebano nulla è più come prima infatti i talebani sparano prima colpi singoli poi a raffica ad alzo zero
I proiettili uccidono disperdono la folla secondo la locale Tolo TV ci sono almeno due ragazzi morti e decimi di feriti
Che la passività
Con cui la popolazione afgana
A cui ha fatto riferimento anche valga nel suo discorso come ricorderete ha assistito ah negli ultimi tempi allo sfascio del suo esercito la fuga della coalizione e alla presa del potere stia trasformandosi infine in volontà di resistenza questo l'interrogativo Di Lorenzo Cremonesi un interrogativo su cui vale la pena di riflettere perché troppo presto si è detto che gli afgani
Hanno voluto il regime talebano e gli afgani
Sono ove in questo momento un popolo in preda al panico alla paura ma non mancano come si vede anche reazioni manifestazioni di coraggio e di resistenza civile se è vero che come documentano peraltro le immagini circolate ieri sul web centinaia di giovani ieri hanno sfilato tra le strade già la Bardot sfidando addirittura i colpi di pistola e la vita con due morti e decine di feriti i talebani hanno promesso la riconciliazione nazionale scrive
Ancora cremonesi
Ma dalle regioni che ormai presidiano danni giungono le descrizioni crudeli delle loro azioni contro chiunque cerchi di ribellarsi non possono permettersi di perdere il controllo di Jalal Abad ecco perché sparano
E ma la battaglia continua dove nella vallata del Panshir perché adesso dove si addensano le nubi del prossimo scontro limitare
Militare la scorsa non è sorprendente scrive cremonesi fu all'interno delle sue gole profonde che negli anni Novanta il capo militare tra i Co ammazzato Massud il famoso comandante Massud o fu in grado di organizzare la resistenza
Armata contro i talebani vittoriosi in tutto il resto del Paese Massud dopo il come ricorderemo
Fu assassinato da Al Qaeda due giorni prima degli attentati dell'undici settembre del due mila uno
Sapevano bene che mi sarebbe stato l'alleato degli ambiti rimani degli americani più pericoloso oggi al suo posto c'è il figlio trentaduenne Ahmad Massud al suo fianco ci sono l'ex Ministro della Difesa del governo Gani
Di SMI l'ammontare Maddy e soprattutto ammiro un Lassalle è ex vicepresidente per molti anni direttori dei servizi segreti legato alla CIA
Assieme stanno organizzando la difesa della vallata nella speranza di lanciare da qui l'offensiva per ricacciare i talebani ma è una speranza come sappiamo che contraddice le reazioni del realismo i talebani si sono insediati a palazzo sono stabilmente ormai a Kabul e controllo la maggior parte del paese e stanno lavorando per organizzare informare il primo governo adesso vedremo come gli americani e gli alleati intanto continuano dice cremonesi l'evacuazione circa cinque mila soldati USA stanno mettendo in sicurezza l'area l'altra notte hanno sparato in aria ci sono anche venticinque soldati italiani incaricati di controllare le liste
Dei locali aventi diritto di partire per Roma vola solo l'opposizione restano interdette tutte le tratte civili
Questo il resoconto della giornata di ieri a Kabul e nel resto dell'Afghanistan poi le trattative per la formazione del nuovo governo
Sempre Lorenzo Cremonesi cinque forme dunque di quello che sta accadendo a pagina tre sul Corriere della Sera i talebani scrive Cremonesi lanciano segnali contraddittori non rinnego nel loro passato minaccioso violento oscurantista
Carico di memorie terribili però paiono paiono anche mostrare la volontà di aprire ai leader politici esterni primo tra tutti l'ex Presidente Hamid Karzai in prima fila
Nel cooperare con quella stessa coalizione internazionale a guida americana che nel due mila uno
Lì defenestrato violentemente dalla posizione di potere assoluto in cui erano assurti nel due mila novecentonovantasei questa la la diciamo la cronologia te voglio ricordarvi dell'epopea talebana mille novecentonovantasei prendono il potere mille novecentonovantotto o novantanove adesso non ricordo abbattono le stato del Buddha
Dopo l'undici settembre vengono ricacciati dall'Afghanistan due mila ventuno tornano tornano e trattano con quel Karzai che è stato il presidente dell'Afghanistan i fino al due mila quattordici praticamente per tredici anni quando poi è stato sostituito
Da indiani
Quindi occorre sottolineare dice
Cremonesi ricordando che i talebani sono stati ricacciati dal potere ma non sono scomparsi perché si erano
Insediati rifugiati nelle montagne dove hanno proseguito la loro guerriglia hanno resistito per vent'anni contro una coalizione fortissima e la loro vittoria dice Cremonesi oggi e Forti e indiscutibile assoluta e da questa posizione invidiabile sono in grado non solo di dettare le regole ma persino dimostrare una certa magnanimità
Del resto necessitano del riconoscimento internazionale lo ripetono di continuo non intendono isolarsi da qui l'importanza dei colloqui che stanno tenendo sì
Freneticamente in queste ore nella capitale colombi che colloqui che sino a pochi giorni fa erano impossibile
Uno dei collanti scrive cremonesi e il comune disprezzo per il presidente è scappato in esilio Gani oggi è indicato come il massimo responsabili di inefficienza e corruzione fa comodo a tutti
Anche se tutti sanno bene che il problema della corruzione è stato in DeMicco dal due mila e due e Karzai certo non era immune
Ma tante ieri Karzai e il numero due del governo Gani il tagiko Abdullah Abdullah Abdullah
Si sono visti a casa di quest'ultimo con niente di meno che ANAS Haqqani giovane delfino
Del fortissimi crudele clan past uno accaniti è sempre stato un fedele alleato dei talebani quindi vedete il rappresentante del vecchio governo Karzai un rappresentante del nuovo governo esiliato
E un un mediatore dei talebani stanno un po'facendo gli sherpa stanno costruendo le ragioni di una nuova alleanza per dare una legittimazione a un governo che comunque dovrà riportare l'ordine
A a Kabul
Dopo questa fase correntisti ma che sta vivendo il Paese
Poco prima scrive ancora cremonesi Karzai hanno incontrato Gulbuddin Erika Mattar a sua volta un oltranzista dell'universo Pasturo settantadue anni fondatore del partito il gruppo paramilitare
Delle mezze Bisi isolani accusato di terrorismo dell'altura di avere fiancheggiato Al Qaeda non è difficile notare come i talebani intendono ridare peso tutte quelle componenti integraliste dell'universo Pasturo marginalizzato nel due mila e uno
Ma e anche ovvio lo sforzo di aprire a tagiki sprechi e Hazara sciiti il nuovo Governo potrebbe venire annunciato già entro la fine della prossima settimana e dalla capitale arriva un messaggio molto chiaro non ci sarà alcuna democrazia quindi
E il governo sarà rappresentativo delle fazioni etniche religiose
E politiche che perché che rappresenta l'ho questo complesso pazzo le dell'Afghanistan ma un elemento chiaro e e quello che giunge dai messaggi
Dei talebani messaggi molto contraddittori
Sia i diritti delle donne ma
La legge la sharia una legge che i diritti delle donne li nega ab origine quindi evidente che c'è un marketing in questo momento politico ma c'è la volontà di ripristinare il regime oscurantista che
Ha già dato prova del terrore e della sua arretratezza negli anni in cui i talebani erano a Palazzo ed è questa preoccupazione ovviamente quella che induce allo scetticismo tutti io gli opinionisti
Internazionali oltre che ovviamente i quadri istituzionali dell'Occidente tant'è vero che ieri la due a per
Su iniziativa
Appunto ha assunto l'iniziativa di una dichiarazione congiunta insieme con Washington e Londra per garantire la protezione delle donne
In pericolo sono passati scrive Marta Serafini sul Corriere della Sera ancora
Quattro giorni da quando la capitale Kabul è caduta definitivamente nelle mani dei talebani sancendo la vittoria degli studenti coranici e mentre non si fermano le sottoscrizioni per i ponti aerei
E per inserire un numero di donne più alto possibile nelle liste di evacuazione arriva l'appello congiunto di USA e Gran Bretagna siamo profondamente preoccupati per le donne e le ragazze afgane i loro diritti all'istruzione
Al lavoro e alla libertà di movimento chiediamo a coloro che occupano posizioni di potere
E autorità in tutto l'Afghanistan di garantire la loro protezione la dichiarazione è stata firmata anche dal bar Nya argentina Australia Brasile Canada Cile Colombia Costarica Ecuador El Salvador Honduras Guatemala macellaio Macedonia del Nord
Nuova Zelanda Norvegia Paraguay sei megawatt
E Svizzera e come vi dicevo
Questa dichiarazione fa il paio con gli appelli che giungono anche dalle attiviste
Afgane non sola focale presenti nel mondo tra questi il premio Nobel Malala
Il News affari che fu colpita nel due mila dodici da un attentato perché
Studiava i talebani ovviamente erano contro questo
Questa prospettiva di Maggi fazione che oggi
Scrive un un articolo sulla Repubblica
Salvate le mie sorelle afgane e anche sul Corriere della Sera fa giungere la sua voce temo per le mie sorelle le promesse dei talebani dice non hanno senso servono risposte immediate
Come molte donne ho paura per le mie sorelle afgane negli ultimi vent'anni
Scrive Malala con un intervento sul New York Times che la Repubblica ha pubblicato ma anche il Corriere assunte già alto
Milioni di donne e ragazze afgane hanno tenuto un'istruzione il futuro che era stato loro promesso ora sta per scivolare via
Ma Malala non crede ovviamente alle promesse dei dei talebani
E che questo e un un tema che ovviamente coinvolge anche l'Europa e che sarà o oggetto insieme con il tema dei profughi e dei rifugiati delle iniziative che saranno assunte nelle prossime settimane nei prossimi mesi a partire dal G7
E di questi giorni fino al G20 straordinario sull'Afghanistan che rappresenta una un pensiero un'idea del nostro premier Mario Draghi ce ne parla sulla Repubblica Manuele Lauria ieri pomeriggio
Dice Lauria Draghi ha avuto un colloquio con Boris Johnson lo oggi sentirà Vladimir puntini l'emergenza Afghanistan
Per il premier corre sul filo di lunghe telefonate con i leader degli altri Paesi le possibili iniziative per favorire la stabilità
Al centro delle conversazioni di queste ore sono una frangia della delicata tela che il premier sta cercando di tessere
L'obiettivo è quello di favorire un dialogo più esteso possibile per giungere a una posizione internazionale comune su tre punti enucleati nell'intervista al TG uno di martedì sera
Proprio di terrorismo diritti umani
La sede naturali della collaborazione l'ha detto lo stesso presidente del consiglio e il G venti di cui l'Italia quest'anno la presidenza
E Palazzo Chigi si sta adoperando per una riunione straordinaria dei capi di Stato e di governo delle venti potenze economiche mondiali che anticipi quella già fissata a Roma per fine ottobre
Il G20 per Draghi ha una valenza strategica
Ci racconta ancora Emanuele Lauria e in quel luogo di confronto che si può e si deve giungere
Ha un impegno che leggi non solo le forze di un Occidente uscito malconcio dalla ventennale missioni in Afghanistan ma anche e soprattutto quei Paesi come Cina Russia Arabia Saudita Turchia che hanno interessi influenza sull'autoproclamato Stato islamico e una strategia che vede giocoforza l'Italie in un ruolo centrale anche per l'autorevolezza
Riconosciuta Draghi in questo consesso e poi se il fronte di diritti che passa per un appuntamento più ravvicinato nel tempo
Quello del G20 sull'empowerment femminile in programma il ventisei agosto a Santa Margherita Ligure dove Draghi non ci sarà ma ci sarà la ministra Bonetti
Che non nasconde la rinnovata portata dell'evento i tragici accadimenti di questi giorni dice la Bonetti rafforzano la necessità di rafforzare i lavorare per un dialogo che porti a una posizione chiara e comune
Sulla tutela di diritti delle donne in Afghanistan l'Italia dice avrà un ruolo importante nel porre questo argomento nell'agenda del vertice e favorire una condivisione di tutti i Paesi del G venti anche di quelli non occidentali
L'appuntamento a Santa di Santa Maria ma Margherita
Di Santa Margherita Ligure a regia italiana si colora quindi di un significato nuovo luogo racconta la Repubblica produrrà un documento conclusivo che potrebbe essere il primo vincolo internazionale
Al rispetto dei diritti delle donne e dei più deboli nel Paese riconquistato dai talebani ovviamente di fronte alla tragicità di quello che sta accadendo e al grido di dolore delle donne afgane
Si può pensare che queste dichiarazioni d'intenti
Siano una come dire uno specchio non lo specchietto per una un modo di lavarsi la coscienza dell'Occidente ma e c'è anche da dire che
E altro non si può fare nel contesto in cui ci troviamo e che quindi comunque doveroso tenere alta la soglia di attenzione perché anche la soglia di attenzione alta e una forma di tutela di qua per quanto per quante donne vivono in quei territori e in questo momento
Hanno bisogno di sentire che l'Occidente il mondo guarda alloro con attenzione purtroppo l'atteggiamento dell'Europa dai primi segnali che giungono dalle cancellerie come spiega Toni a Mastro buoni
Sempre sulla Repubblica non è quello che induce a un grande ottimismo una parte dell'Europa già deciso dice la Mastro buoni di mostrarsi sorda
Alla peggiore crisi internazionale e infatti il ministro dell'Interno stia Coop carnalmente Summer ha detto non vedo motivo per a cogliere i profughi Ascani e c'è da ritenere che anche altri falchi come gli ungheresi
Avranno questa posizione dice la Mastro buoni
Ma l'idea di Vienna di continuare addirittura espellere cittadini dall'altra in Afghanistan e la goccia che ha fatto traboccare il vaso anche a Bruxelles
E la commissaria europea agli affari interni Sheila Johan sonno è stata molto esplicita
No ai rimpatri forzati in Afghanistan e poco prima di una riunione straordinaria dei ministri dell'Interno di ventisette la io anziano ha anche invitato i parte nera intensificare il loro impegno sul re insediamento addormentare le quote per aiutare coloro che necessitano di protezione internazionale che ad offrire percorsi legali
Complementari soprattutto le donne le persone più vulnerabili oggi come vi avevo detto sì riunirà
Il G7 dei ministri degli estivi e quindi avremo anche da quella consesso
Una probabilmente qualche presa di posizione i leader europei spiega la Mastro buoni vogliono avviare un dialogo con i Paesi della regione per dirottare queste la strategia in Pakistan in Iran o in Turchia una parte consistente dei profughi che lasceranno il Paese nei prossimi mesi
Non è però una strategia facile vedremo perché Angela Merkel ci sta lavorando dice la Mastro buoni come dimostra un'offensiva diplomatica di intensità rara
Dopo i colloqui telefonici con i principali leader europei degli ultimi due giorni Merkel ha parlato ieri con il presidente americano John by then tra l'altro per garantire che venga evacuato il maggior numero possibile di persone vulnerabili
Ma la cancelliera anche chiamato alcuni degli interlocutori evocati in questi giorni per favorire una sorta di patto UE Turchia bis
Una collaborazione in cambio di aiuti per dirottare una parte dell'esodo lontano dall'Europa
Merkel ha parlato ieri con il presidente uzbeko con quello pachistano e con l'emiro del Qatar la strada però dice giustamente la Mastro buoni però la sembra in salita il Pakistan ha infatti dove vivono già un milione di e quattrocento mila mi afgani e poco incline ad accogliere profughi tant'è vero che ha costruito nel due mila e diciassette oltre novecento
Chilometri di muri lungo il confine assurdo orientale con l'Afghanistan
L'Uzbekistan ha fatto sapere di essere a stretto contatto con i talebani e quindi di voler impedire gli arrivi
E l'Iran che ospita due milioni di profughi afgani non sembra ansiosa di accettare i richiedenti asilo in fuga del regime di Kabul anzi dopo aver organizzato tre campi profughi al confine un portavoce del ministro dell'Interno
Hossein Casemi si aspetta chi rifugiati tornino in Afghanistan appena la situazione migliorerà insomma i margini per il negoziato spiega Tonya Mastro buoni
Dell'Occidente sui profughi e si giocherà anche sull'interpretazione che i Paesi daranno della situazione in Afghanistan perché se la considereranno stabile saranno anche meno inclini a riconoscere asilo
Ai richiedenti come tali e questo è il clima che si respira c'è una dichiarazione
Che vi segnalo anche del partito radicale un appello sulla situazione in Afghanistan il partito radicale
Non violento transnazionale e tra spartito davanti al crollo del governo afgano a seguito della presa del potere
Del dei talebani
E chiede alle Nazioni Unite e all'Unione Europea di attivarsi con urgenza e fermezza per evitare ulteriori tragedie al popolo afgano le immagini scioccanti dei civili in fuga che che giungono da quel Paese scrivono
Scrive il partito radicale dopo l'entrata dei cannibali a tasso a Kabul
Non possono lasciarci indifferenti inerti
Migliaia di afgani in particolare donne accademici giornalisti attivisti della società civile difensori dei diritti umani si sentono in pericolo per il rischio di rappresaglie da parte dei fondamentalisti
E i diritti ottenuti dalle dona fruga negli ultimi vent'anni non sono solo ora gravemente minacciati pertanto davanti al rischio che diventi precipiti non rovinosamente chiediamo alle massime o istituzioni internazionali che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ad ottimi della mente una risoluzione che che da tutte le parti
Del conflitto afgano di rispettare gli standard internazionali in materia di diritti umani di garantire la ripresa di un dialogo
E insomma questa la posizione del partito radicale con un questo documento
Che segnala quanto tutte le forze politiche impegnate
Sulla tutela di diritti si sentano in questo momento mobilitate per
Dare un contributo alla drammatica situazione evoluzione della crisi afgana
Che cosa posso aggiungervi ancora vediamo sul piano della del del Governo italiano come vi dicevo e c'è il ponte aereo che
Il il governo organizzato perché lascia Kabul ieri
Sì è arrivato nel pomeriggio un secondo Volo dell'Aeronautica militare
Sbarcato a Fiumicino con ottantasei passeggeri ci se racconta Valeria Costantini a pagina otto sul Corriere della Sera a bordo cooperanti italiani il personale della UE e della NATO c'erano ex collaboratori locali con le loro famiglie tutti in fuga dalle rappresaglie dei talebani
E e oggi ancora dovrebbe arrivare altri volli con altre duecento persone c'è il in arrivo il personali della Fondazione Veronesi anche l'attivista imprenditrice Zama Ramadi giunta al sicuro a Kabul dopo giorni di paura e un appello del fratello Ahmad Ahmadi che a Venezia fondato una catena di ristoranti
Lorient experience sono quindi è arrivata è salva è stata salvata questa donna il cui grido di dolore era giunto anche attraverso i social
Alla alle alla cancelleria italiana e è stato è stata raggiunta è stata messa in sicurezza e portata in Italia il ministro Guerini si prepara a riferire in Parlamento e che cosa si dirà in Parlamento
Se lo chiede rispondendo in maniera ovviamente informata Francesco Verderami
E nel suo retroscena a pagina nuove quando il ventiquattro agosto Lorenzo Guerini andrai informare il Parlamento sulla situazione in Afghanistan
Ci racconta Verderami inizierà il suo discorso rivendicando con orgoglio la storia e le ragioni della missione italiana ci sono passi virgolettati in questo articolo
A conferma di come quanto ci riferisce Verderami a ovviamente una fonte Interna
Allo stesso Ministero della difesa lo farà per onorare la memoria di militanti militari caduti per sottolineare l'abnegazione e l'impegno dimostrato in questi giorni questi vent'anni dalle forze armate
E per prendere personalmente le distanze dalle tesi attenzione che albergano ai vertici del suo partito dove si sostiene che l'idea che la democrazia non si possa esportare con le baionette questo è una tesi
Fortemente sostenuta da un'intervista che ha suscitato molte polemiche come vedremo di Enrico Letta nei giorni scorsi
E la posizione di Guerini ovviamente
Esponente del Governo del PD ma anche della minoranza
Del PD e e e e quella sembra essere chiara quella di volersi smarcare da queste letture
Dal tono onde in politica la sconfitta non ha padri e questa per l'Occidente una sconfitta cocente come ha detto Mario Draghi considerazioni che il ministro della difesa ovviamente condivide
E che nel suo intervento alle Camere accompagnerà con una riflessione articolata su diverse questioni
Perché nella lotta contro il terrorismo islamico viva
Ancora
Guerini la missione ha ottenuto importanti risultati
Guerini resta fermamente convinto che un mondo senza Osama Bin Laden e senza il Mullah Omar e un mondo migliore
Incurante del disappunto di quanti anche nel Pd in tavolo discussioni salottiera e senza sapere cosa succede sul campo e sul campo riconoscerà il ministro della Difesa che sono stati commessi errori
Nella gestione del nation building dove si sono registrate forti criticità
Che è un modo per non pronunciare la parola fallimento servirà rivedere certe strategie per affrontare situazioni presenti e future
A meno di non dover abdicare in modo definitivo alla Cina sullo scenario globale l'Afghanistan dimostra come l'Occidente abbia perso la guerra nel dopoguerra dopo una sequenza di errori suoi
Di di errori dei suoi commander in chief da Bush junior Arbeit der passando per Obama e Trump nessuno e esente da colpe l'esito della guerra era ormai iscritto ma c'è un motivo
Se il governo italiano attraverso il suo ministro della Difesa nelle ultime riunioni riservate aveva avvertito dei rischi di un ritiro troppo affrettato
Alla luce dell'atteggiamento degli Stati Uniti in quei vertici adesso è chiaro scrive Verderami che Washington laddove aveva stretto accordi con i talebani
Evitando di informare gli alleati su alcuni importanti dettagli del protocollo anche questa è un rimprovero che e giunto forte al dalle cancellerie europee
Alla all'amministrazione americana anche questo spiegherà Guerini dice Verderami in Parlamento nelle forme che la diplomazia impone
Eviterà invece di rivelare quanto fosse preoccupato insieme con lo stato maggiore della Difesa
Il giorno in cui vide ammainare la bandiera italiana dei razzi mentre il ministro degli Esteri Dimaio twittava allegramente salutando il rientro a casa dei nostri ragazzi anche questo è un altro diciamo sassolino che in maniera molto velate in diretta viene raccontato da Francesco Verderami e che forse
Tocca la Sensi la spiega mostra la sensibilità e il pensiero del nostro ministro della difesa
Il ponte aereo che è stato allestito scrive ancora in conclusione di quest'articolo Verderami possiamo solo su un trend Giare
Ha permesso finora di riportare in Italia circa quattrocentocinquanta persone tra connazionali delegati dell'Unione europea e della NATO nelle prossime ore
Sono previsti Altero Rivi il numero secondo fonti accreditate non può essere calcolato perché va verificato
Quanti passeggeri arriveranno Ilario porto lo scalo sarà pure aperto ma aggiungerci eh complicato e questa la parte più facile della missione
Recupero il vero problema come è stato spiegato dalle strutture dei servizi a Guerini sarà mettere in sicurezza gli afgani che hanno collaborato con il contingente
Italiano e materiale sensibile trattato ieri anche dal direttore del Dis Belloni
Durante la sua audizione al comitato parlamentare per i servizi
Due mila persone attendono di essere esso filtrate cioè riportate e sottratte al rischio di una rappresaglia dei talebani e riportate in Italia li zero zero sette ci racconta
Ancora il
Il collega del Corriere della Sera sono al lavoro sul campo ma è evidente che per riuscire a realizzare il recupero bisognerà
Trattare con i nuovi gestori della Afghanistan faccione con i talebani e questo quanto stanno facendo in questo momento i nostri servizi e questo è evidente
Come vi raccontavo
Ci sono ovviamente adesso una serie di analisi su quanto sta accadendo ma prima di questo voglio voglio segnalarmi che il mille persone sottoposte proprio alla al rischio di rappresaglie sono molte si nascondono alcune lanciano i loro messaggi era accaduto nei giorni scorsi con l'imprenditrice sorella
Del titolare di una catena di ristoratori ristoranti a Venezia
E accade oggi con un'altra attivista Farid anche da una nascondiglio alla periferia di Kabul dove si trova insieme col ma col marito
Fa giungere attraverso le sue
Le sue mail il suo grido di dolore
E la sua richiesta da aiuto come Anna Franca ho visto un video documentario sulle pressioni naziste degli anni Trenta mi sento braccata come una franche dice questa attivista da tre giorni sto nascosta con mio marito
Nell'angolo cieco di una vecchia piccola casa di campagna in una località sconosciute intorno a Kabul passano le ore e io scrivo le mie memorie sul computer che alcuni parenti mi hanno fatto avere a rischio della vita
Ci atto contiene nascosto come contatto gli amici emigranti all'estero perché le sostegno e aiuto
Ho mandato Gian tantissime e-mail mi aggrappo a qualsiasi opportunità sembri praticabile per venire fuori da qui ho applicato per un visto in Francia in Canada negli Stati Uniti in hindi elitaria internet e lento ma l'elettricità funziona
Perché ora che i talebani controlli governo non ci sono più i sabotaggi dei mesi scorsi controllano la posta elettronica di continuo non ho ancora ricevuto risposta Nessi nel no silenzio assoluto
Farina è un'attivista libertaria e dice la stampa che racconta per mano di Francesca Paci la sua storia rappresenta un po'tutte le giovani donne afgane nel cui nome oggi come ieri si esercita la cattiva coscienza delle anime belle inattesa di una nuova nobile causa
Le parole concilianti del portavoce
Di talebani le promesse del Mullah barra dar contano zero per fare il bar dice
La la la stampa il buon giorno si vede dal mattino scrive l'attivista appena entrati a Kandahar hanno giustiziato quattro militari Anna Gaspar dove ieri è stato ricordato il giorno dell'indipendenza dell'Afghanistan hanno sparato addosso ai manifestanti
Che volevano sventolare la bandiera nazionale li conosciamo bene i talebani li abbiamo riconosciuti subito aspettano di ricevere nuove armi e di essere accettati dalle Nazioni Unite per rimettere i piedi
E le le in piedi le loro regole e i loro metodi non ho mai indossato dice
Ancora fa rima il burqa perché volevo andare fiera del mio impegno a testa alta ora mi trovo di colpo prigioniera tra quattro mura dormiamo solo con i tranquillanti mangiamo riso e verdure
Che ci lasciano qui fuori alcuni conoscenti una volta al giorno anche aiutarci e pericoloso guardate
Quale situazione racconta questa donna e farebbe racconta con foga come se smettere corrispondesse a morire le parole non bastano a rendere la realtà
Ma vuole spendere qualcuna per l'Italia per l'Europa mi aspetto scrive chi chi crede nell'umanità e nella libertà di espressione nel pluralismo e nelle donne capisca cosa sta accadendo senza fare sconti a regime talebano
Abbiamo bisogno che ci protegge dati sono una donna che ha lavorato sui diritti umani il profilo peggiore per loro non so quanto potremo restare qui dentro dove anche scrivere gravoso
A breve saremo costretti a cambiare nascondiglio tirati e cinque fuori di qui
Tirate ci fuori di qui questa sintesi racconta
Il dramma delle donne afgane e e di quegli afgani che contrariamente a quanto una lettura molto tranchant
Di ciò che è accaduto vorrebbe complici del regime
Instaurato di quegli afgani che invece vivono in solitudine la disperazione e la morte delle speranze che hanno coltivato e che l'Occidente ha innaffiato salvo poi prosciugare
La terra sotto i loro piedi improvvisamente
Il dibattito come vi dicevo riguarda
E l'analisi alcune questioni specifiche anzitutto le ragioni della caduta ancora le ragioni della caduta anche se il quadro è abbastanza chiaro ma ci sono commenti su questo fronte e le conseguenze sul quadro geopolitico che si determinano poi
Il tema dell'accoglienza dei profughi
Ma più in generale c'è un dibattito che riguarda il senso complessivo di questa missione e dell'impegno che l'Occidente assunto nella guerra afgana
Esportare ognuno la democrazia questi tre fronti sono i fronti di un dibattito che è presente sulle pagine dei quotidiani vediamo di riassumerli
Un po'ovviamente per sintesi perché i contributi sono molti il primo tema quello dell'analisi di ciò che è accaduto e di ciò che accadrà c'è un interessante articolo di Ambra Inner Bremer sul Corriere della Sera dove sostanzialmente non ve lo posso leggere tutte molto è molto lungo si parla dell'errore
Attuativo non strategico questa è la posizione di Bremer cioè dice by viene aveva ereditato un processo di pace andato in frantumi e avrebbe dovuto affrontare
La prospettiva di un rinnovato conflitto contro le forze fare talebane sempre più agguerrite se avesse fatto Marcin ti indietro sugli impegni sottoscritti da Trump
E questo è quello che ha detto by the dice mi ha lasciato due mila e cinquecento militare si è già accordato per uscire
Io cosa avrei dovuto fare avrei dovuto rimandare altri militare combattere una guerra con perdite civili
Non potevo fare altro quindi sulle ragioni del disimpegno Bremer assolve Trump ma sulle modalità con cui il disimpegno è avvenuto invece lo condanna dà un giudizio molto molto politicamente molto critico
E e questi errori
Dice sono venuti da una palese incompetenza
Dimostrata sul nell'esecuzione anzitutto errori militari di Intelligence le agenzie
Di intelligenza americani ritenevano che Kabul avrebbe resistito ai talebani addirittura durò tre anni scrive Bremer gli Stati Uniti hanno speso ottantotto miliardi di dollari in vent'anni per addestrare l'esercito afgano che si è rifiutato di combattere
Secondo dopo vent'anni di addestramento militare gli Stati Uniti non hanno capito quali fossero le reali capacità di quell'esercito e la sua effettiva volontà di combattere
Poi Errori di coordinamento gli Stati Uniti hanno combattuto accanto allora reati per due decenni ma quando è venuto il momento di staccare la spina mai glielo ha fatto da solo sia in termini di scelta politica che di decisione e di comunicazione
Poi errori di pianificazione dice Bremer
Malgrado le sviste dell'intelligenza e le falle nel coordinamento si poteva anche evitare il disastro se il governo by the l'avesse attentamente e pianificato gli scenari alternativi
Gli Stati Uniti sono stati costretti a inviare rinforzi per effettuare le operazioni di evacuazione
Circa tre mila e cinquecento effettivi che erano già stati rimpatriati dall'Afghanistan c'è
Dopo la la alla le le diciamo l'avvento dei capi talebani a Palazzo sono tornati indietro
Perché e ovviamente non avevano previsto questa repentina crisi sono stati costretti a riportare i militari sul suolo affondano per consentire il rimpatrio
E poi Errori di comunicazione insomma i talebani
Spiega Bremer
Si godranno il colpaccio propagandistico di issare il loro vessillo su Kabul compresa l'ex ambasciata americana nel giorno del ventesimo anniversario dell'attacco terroristico alle Torri Gemelle
Dell'undici settembre sarà un giorno triste quello scherzo
Spiega Bremer perché alla al dolore della memoria si aggiungerà l'onta
Della del dell'insulto che i talebani potranno evidentemente esprimere con quella bandiera sull'ambasciata americana le forze talebane imporranno le loro regole con nuove atrocità
Specie contro donne e bambine scrive ancora Bremer i media americani non si lasceranno sfuggire questi dettagli è questo ovviamente avrà ripercussioni sulla gradimento del presidente americano l'Afghanistan
Diventerà nuovamente il porto sicuro del terrorismo internazionale o perché i talebani spalancherà hanno le porte alle organizzazioni estremiste
O perché più probabilmente non saranno in grado di controllare fino in fondo i loro territori e il Giainismo ovviamente si installerà in quei territori questa la convinzione di di Bremer sul Corriere della Sera
A pagina undici poi ci sono delle analisi su quello che accadrà e queste analisi vengono dalla Repubblica a pagina otto a pagina nove ci sono due articoli interessanti di Lucio Caracciolo
Di chi voti Gaston Gaston ha scelto
Sulla sempre sulla Repubblica
Quella di Lucio Caracciolo intitolata vincitori e vinti il nuovo grande gioco per il cuore di Kabul
Saranno ambigue Caracciolo è un teorico della diciamo delle robe strategico questo lo diciamo in premessa delle robe strategico della guerra afgana quindi la la combatte ab origine
Più ambigue sono le conseguenze del teatro asiatico dice epicentro del duello Stati Uniti Cina il provvisorio vincitore
Secondo Caracciolo di questa mano il Pakistan i talebani i pachistani che avrebbe forse anche aiutato secondo alcuni
Alcuni siti alcune indicazioni dell'intelligenze i talebani i talebani sono prolungamento infatti dei servizi segreti e delle forze armate pachistane impegnati a tenere insieme un edificio
Armato dalla nascita vero arsenale del Giainismo al grado superiore questa concatenazione segnerebbe anche un punto a favore per Pechino aggiunge
Caracciolo nella partita con Washington specie se come pare i cinesi riusciranno a esercitare un certo grado di influenza su Kabul
E se i talebani pragmatici e concreti come vogliono oggi apparire eviteranno di esportare le loro tecniche terroriste nella vicina provincia cinese dello Xiang a vantaggio dei ribelli Yuri
Per niente tranquilli invece sono i russi spiega Caracciolo il timore che l'estremismo islamista
Sedimentato nella le nell'attacca penetri nello spazio regionale ex sovietico e persino in casa propria induce a Mosca a cercare tra i talebani referenti che garantiscono contro questa tentazione
Tutto ciò conforta chi a Washington un po'credendoci e altrettanto consolarsi confida che questa sconfitta
Possa presto volgere in rivincita noi ce ne andiamo da quel pantano ora sono affari di cinesi russi e iraniani secondo una strategia che viene attribuita anche a Hillary Clinton
Quando non può risolvere un problema scaricano sugli altri la storia non è finita tanto meno nella grande tela del gioco dice fin qui Caracciolo invece
Garton Ash
Sì interroga su sul ruolo dell'America
L'America dice e tornata ricorda la frase pronunciata da John by del all'atto del suo insediamento ma di fronte alla débâcle del caotico ritiro statunitense dall'Afghanistan a Kabul una Saigon due una voce spettrali ci bisbiglia all'orecchio
E se l'America non fosse tornata e se non tornasse mai più
Cosa succederebbe avremmo il secolo cinese
No secondo Gachet uno Gaston Asciano
Il l'ipotesi più realistica spiega in questo lungo commento che sintetizziamo e che gli USA tornino sul palcoscenico internazionale come potenza leader occidentale
Primus inter pares pari tra primo tra gli uguali in una rete globale di democrazia il rancore verso gli americani per i comportamenti tenuti in varie parti del mondo inclusa quest'ultima tragedia
Non dovrebbe impedire ai democratici colla di minuscola però di rendersi conto che qualsiasi alternativa a questo scenario e peggiore
E l'amministrazione Baglioni l'occasione migliore che più abbiamo in quella direzione quindi la le ha Lamedica
Partner di
Della democrazia occidentale primus inter pares ma qui viene in me in in in un ruolo in in emergenza in emergenza il ruolo dell'Europa dice Gaston Garton Ash
Mancando le proprie piove intergalattica i chiaroveggenti però tocca a noi in una prospettiva più ampia questo momento geopolitico richiede l'impegno attivo di Europa
E Cina India Giappone Australia molti altri Paesi e c'è ancora bisogno che gli USA tornino ad assumere un ruolo guida nell'ambito delle democrazie non più egemone
Ma di primus inter pares per l'Occidente ma anche per un mondo in pericolo c'è una solo cosa peggiore della leadership statunitense e della sua assenza
Quindi Non sparate sul buy del perché l'indebolimento eccessivo questa un po'anche la lettura
Il metà messaggio di di Garton Ash il l'indebolimento cessi eccessivo di Bai indenne
è ovviamente a delle ripercussioni che poi impattano su tutto l'Occidente e sull'indebolimento di Baia il non ci sono non ci sono dubbi perché l'indice di gradimento e è sceso al quarantanove per cento secondo quanto ci danno conto le cronache che vengono dallo Stato e dalla dall'Atlantico
Queste le analisi sulla su ciò che sarà e ciò diciamo le analisi geopolitiche poi ovviamente c'è il dibattito interno il dibattito interno ruota sul presente e ruota anche su questioni più generali sul presente ovviamente
Cioè Draghi che ha detto un forte chiaro qual è l'impegno umanitario dell'Italia ma c'è da una parte le forze di centrosinistra compì di Movimento cinque Stelle Leo
Che torno a fare
Asse lanciando campagne di solidarietà e dall'altra invece Matteo Salvini in precario equilibrio tra la fedeltà al governo e la necessità di premere sul tema migranti che è una battaglia che sta facendo in questi giorni
Che indurisce ulteriormente la linea del partito ce ne dà conto Federico Cappuzzo sulla stampa ieri Salvini dice una frase e che ha un significato molto chiaro
Beh e delinea la posizione della lega porte spalancate a donne e bambini ma migliaia di uomini fra cui le potenziali terroristi assolutamente no cioè partiamo solo le donne e i bambini questa l'idea del leader della lega
Il prode il Presidente del Movimento cinque Stelle Giuseppe Conte parlando con la stampa
Cerca prima di tutto far capire i distinguo fatti dal leader della lega si deve intervenire con la massima rapidità dice per mettere in sicurezza tutte le persone che hanno collaborato con la proposta di Salvini invece
Contribuisce a marcare le differenze all'interno della maggioranza nonostante tutti sappiano che non è applicabile
Perché contrasterebbe con il diritto ai ricongiungimenti familiari e con la protezione che anche la Costituzione garantisce richiedenti asilo senza distinzione di genere sarebbe quasi fino una un diciamo una
Un modo di discriminare la componente maschile per Salvini la famiglia viene prima di tutto a patto che non sia una famiglia di migranti
Questa la battuta che viene da un tweet di Matteo Orfini insomma il dibattito politico ruota purtroppo su questo livello che non è edificante evidentemente e che cerca di capitalizzare
La consenso anche su una tragedia che forse sarà ricorda anzi senza forse che sarà ricordata nei libri di storia
C'è poi la posizione di Emma Bonino molto attiva perché su queste vicende ma Bonino avuto un ruolo Khomeini ricordavo ieri ha fatto un'intervista oggi ne ha fatto un'altra
Altrettanto interessante quindi vale la pena di Suter Giarda ne ha fatto uno al Messaggero ma anche una la stampa a Francesco vigneti a pagina nove che ricorda che la Bonino nel novantasette
E e quando i talebani erano al potere e lei era commissario europea in visita a Kabul si fece arrestare fu arrestato in una corsia di ospedale e per fortuna dice che eravamo lì su invito del loro ministro della sanità
E li conosco sul serio insomma e e non si fida assolutamente
Di questo volto moderato dei talebani cosa pensa delle promesse richiede vigneti che dureranno risponde Emma Bonino lo spazio di un mattino adesso gli serve mostrare al mondo che sono cambiati sono diventati moderati
Ma io di talebani moderati non ne conosco eppure l'Unione europea è già pronta a voltare pagina guardi da qualche capisco leggendo tra le righe intanto c'è da dire
Che i nostri governi non hanno raggiunto alcun accordo così come si fa sempre in questi casi
Devi legano la Commissione stavolta è toccato a Giosetta Borrel
Dire
E qualcosa ma in questo modo ovviamente i governi si tengono le mani libere l'altra cosa che ho capito che i governi non vogliono affatto i profughi afgani
Tutto lo sforzo politico ed economico sarà sui Paesi confinanti per tenerli lì presso la Merkel e questo
Sta cercando di fare perché sa bene quale la difficoltà di convincere i partner europei a a ad accoglierli direttamente
Daranno soldi al Pakistan al Tagikistan al limite pure all'Iran pur di fermare i profughi che usciranno dal paese dice la Bonino lei si aspetta dunque che cadrà presto la maschera della moderazione oddio risponde Emma Bonino tutto è possibile
Non è certo il governo talebano che ho visto all'opera nel mille novecentonovantasette ma penso che le grandi promesse l'amnistia pure la giornalista donna che intervista il loro portavoce sono tutto fumo rivedremo tra un po'all'opera
Chi ha sbagliato di più gli chiede le chiede
Francesco vigneti
Un nome su tutti risponde Emma Bonino Donald Trump ma è ovvio che se annunci con sei mesi d'anticipo tipo i soldati se ne andranno qualunque sarà l'esito della trattativa in pratica sta ridando
Ai talebani il tempo di prepararsi per un'insurrezione e contemporaneamente stai minando il morale dell'apparato governativo
Si dice questa catastrofe afgana avrà un immenso effetto geopolitico intanto vedo che gli unici a non chiudere le ambasciate dice ma Bonino sono Cina Russia Turchia mi pare chiaro quale il nuovo allineamento dei talebani
In Occidente si cerca ora di correre ai ripari tanti chiedono i corridoi umanitari Enrico Letta tra i primi
Sì certo risponde la Bonino ma i corridoi umanitari vanno negoziati proprio con loro con i talebani non possiamo mica andrà prenderci la gente in Afghanistan
A mano armata e quindi verrà via da quell'inferno solo chi decidono loro i corridoi umanitari sembra solo uno sfogo Logan consolatorio rischi di li fa
Mi fa sponda Francesco Grigne etti sì un bello slogan dice Emma Bonino
Io sarei la prima esserne felici ma questa è la realtà d'altra parte è palese che si sta negoziando con i talebani
Pure in queste ore altrimenti mica lascerebbero decollare quei pochi voli che ci sono ma anche questa e la faccia moderata che i talebani spengono a mostrare in questo momento
E poi lei domanda chiave
Lei non si è pentita di aver appoggiato la guerra occidentale nel due mila euro e undici nomi su un pentimento
Dobbiamo calarci in quel contesto dice Emma Bonino per Recordati ricordare le ragioni dell'intervento
C'era stato l'attentato alle Torri Gemelle il terrorismo islamista minacciava tutti pensi che io dopo il novantasette tornando in Europa
Feci un rapporto per tutte le capitali scrivendo che l'intero Afghanistan e si era trasformato in un gigantesco campo di addestramento di jihadisti
Sul momento però non successe nulla dopo le Torri gemelle si decise invece per un intervento per sradicare il terrorismo
E solo successivamente si estese l'obiettivo al nation building ecco
A proposito non pensa che sia da ripensare l'idea stessa di nation building cioè di costruire un'azione a tavolino
Sicuramente ci vorrebbe più umiltà anche i pensa questi progetti
Pensiamo solo al Kosovo che al confronto dell'Afghanistan e uno sputati o e stiamo ancora da lì da anni e poi mi lasci dire che la democrazia non può essere materia di import-export sono processi lunghi faticosi
Da favorire non da imporre
E ora che fare secondo Emma Bonino avrei una proposta dice e chiude questa intervista a Ginevra in Svizzera si sta per tenere una sessione del Consiglio ONU sui diritti umani
Sarebbe una buona cosa per vedere un organismo indipendente sull'Afghanistan aiuterebbe chi è rimasto lì a non sentirsi del tutto abbandonato
E a tutti noi potrebbe darci informazioni su quel che accade una proposta da raccogliere quella di Emma Bonino come vedete e le il punto torna sempre lì sulla guerra del
Due mila e e uno per errore qui è scritto due mila undici ma e il due mila e uno dopo latte attacchi all'attentato alle Torri gemelle
Bene e su questo tema come sapete c'è stata un'intervista nei giorni scorsi
Di Enrico Letta che ha suscitato non poca non poca polemica a nel nel mondo della sinistra riformista nel mondo liberale nel mondo del Partito Democratico c'è per esempio ieri
Un articolo di Francesco Cundari sull'inchiesta che sostanzialmente e ricorda come
Quella quella decisione
Di sostenere o meno l'intervento in Afghanistan era o fu oggetto di un congresso congresso di vini molto complesso del di Pesaro che lo scusa molto SIS molto complesso del partito dei DS e e divenne al centro di una battaglia poli o culturali durissima fra i riformisti radicali
Basta ricordare che i riformisti dice Cundari guidati da Piero Fassino Pier Luigi Bersani Massimo D'Alema avevano contro unico caso nella storia di congressi del PC PDS DS sia il segretario della CGIL Sergio Cofferati sia il direttore dell'Unità Furio Colombo cioè Fassino Bersani D'Alema sostenevano la ragione di intervenire a a tutela dell'Afghanistan
Per il il il sostegno offerto dal regime dei talebani ad Al Qaeda che aveva appena fatto migliaia di morti nel centro di New York con gli attentati
Dell'undici settembre e quindi la missione e militare ricorda Kundry aveva visto la partecipazione unitaria dei paesi occidentali
L'esatto contrario appunto del famoso unilateralismo americano che caratterizzerà l'intervento in Iraq con la dottrina della guerra preventiva e tutto il dibattito sulla esportazione della democrazia che ne seguirà quindi dice Cundari in quella circostanza ci fu un confronto all'interno dei DS fra l'ala riformista
D'Alema
Best bere Bersani e Fassino e l'ala massimalista per così dire che era contraria all'intervento
E allora dice come è possibile che oggi Letta Possa bocciare senza senza senza mezze misure
La guerra in Afghanistan
Come come può a a assumere le ragioni dell'ala massimalista senza fare neanche un mea culpa allora di dire che è passato dall'altra parte cioè che quelle valutazioni
Che nel due mila e uno furono fatte
Dalla di cui lui faceva parte oggi l'unico non le riconosce più quindi c'è un attacco frontale che Cundari nuove alla segretario del partito democratico per quella che definisce una sconcertante intervista e su questo fronte e quindi sul ruolo in generale dell'impegno in Afghanistan
Come abbiamo visto ieri ci sono stati degli delle prese di posizione degli interventi ce ne sono altri oggi c'è uno molto interessante
Di Francesco Merlo sulla repubblica pallida undici che critica appunto quell'atteggiamento liquidatorio e di fatto apologetico nei confronti anche del radicalismo del dei talebani che e in cui errore tipico ortiche tipico ideologico in cui cade una parte dell'intellighenzia e della sinistra naturalmente Merlo non cita Letta cita in generale coloro che in questi giorni si sono espressi
In questa direzione leggiamolo questi intervenuto questo articolo perché oltre a essere scritto con la consueta eleganza della di una delle pene più nobili del giornalismo italiano
Conigli è proprio un contraddizione del pensiero che
Alberga nel cuore della sinistra e una fragilità anche culturale evidentemente in cui sono incappati anche i vertici e del del partito che oggi si definisce riformista
C'eravamo dimenticati scrive Merlo di avere in casa i talebani Group Italy Italy banda quelli che l'orrore del terrorismo e comunque meglio dell'orrore dell'Occidente
Che già vent'anni fa questi nostri Taliban
Si inventarono ti a organizzare o forse solo da appoggiare l'attentato alle Twin Towers erano stati i servizi segreti occidentali insieme all'intelligenza e pachistane saudita ebbene oggi questi stessi Taliban
Invecchiati ma ringiovaniti dalla ritirata delle tigri di carta
Dall'Afghanistan di nuovo dicono e scrivono che Italia gola islamisti non opprimono sgozzava i terrori usano il popolo afgano ma solo loro il popolo afgano perché il governo con il consenso e non con la paura
Davvero aggiunge Merlo ovviamente non posso leggerlo tutto
Ma ve lo segnalo per la sua intensità questo commento davvero c'eravamo dimenticati degli tali banche hanno subito subito subito chiedo scusa richiamato in servizio i vecchi fantasmi degli misti
La cappa di America e l'imperialismo anglosassone che nel sessantotto ressero più leggera la complicità intellettuale di tanti confusi ragazzi italiani con i dittatori comunisti
Da Castro Mao sono gli agiografi del Mullah Omar ammirato come di quelli rilievi motocicletta fiero resistente al Grande Satana che non sono nella vecchia vulgata marxista leninista e travestito da Libertador
Gli americani non sono mai stati Salvatori
Ma sempre invasori anche nella retorica della destra antimperialista
Quella che il venticinque aprile non celebrare la Liberazione ma piange l'occupazione
Torna dunque l'Afghanistan come il luogo mentali dell'ossessione
E quel chirurgo generoso e straordinario che fu Gino Strada morto troppo presto e subito innalzato sul piedistallo dei nobili sentimenti viene spacciato per un maestro di pensiero politico
E la fuga ingloriosa dall'Afghanistan diventa chissà perché la certificazione che si trattò di una guerra di aggressione
Attenzione non dicono di una guerra sbagliata ma di una guerra di aggressione guerra imperialista come destino del capitalismo in crisi sbocco keynesiano dei mercanti di armi e dimenticano
Che fu invece la prima necessaria risposta alla guerra contro l'Occidente che l'islamismo fanatico aveva dichiarato con l'attacco alle due Torri e l'eccidio di quei nostri fratelli bianchi neri ispanici anche arabi
E infatti tutti ci mettemmo a sventolare come una bandiera quel titolo che i giornali del mondo occidentale pubblicarono insieme siamo tutti americani nel nome di un Dio macellaio che bestemmia ma la vita erano stati colpiti il simbolo architettonico il cuore fisico della civiltà occidentale e della democrazia
Cos'altro si poteva fare se non cercarli nelle caverne dove organizzavano gli attentati le decapitazioni massacri
Che sarebbero via via divenute le immagini di ordinaria fare rossa che loro stessi avrebbero divulgato cos'altro si poteva fare se non portare la guerra nel luogo dove per la prima volta il terrorismo si era fatto esercito è stato eppure fu allora che l'Italia ideologica schierò i suoi Italy banda con lo slogan non si può esportare la democrazia che oggi è il tic linguistico alla moda come la pace senza se e senza ma
La madre di tutte le battaglie la maggioranza bulgara la linea del Piave la nostra Caporetto hanno combinato un ambaradan eppure alzare il gomito
Baciamo le mani il colpo di fulmine insomma e una frase scusate l'insistenza senza senso che se invece fosse vera in Italia ci sarebbe ancora il fascismo
E ieri Giuliano Ferrara in un elenco di guerre ha pesato la quantità di democrazia che è stata esportata in Germania in Giappone in Corea
Ed Ezio Mauro ha ricordato che quando il bersaglio la democrazia nel suo insieme la democrazia il diritto di difendersi
Ma senza mai separare la Pula logica militare dalla politica
Invece i pacifisti assoluti quelli che come vent'anni fa dicono di non stare né con l'Impero né con i terroristi sono già lì
Come cui scusi da superare sono sono come già lì chiamammo allora i signori indenne
Che il modo più subdolo di di di stare con i talebani e forse dal vero la via italiana al falso pacifismo
Né con lo Stato né con le BR fare non lo sdegno contro i brigatisti né con il fascismo né con l'antifascismo è ancora oggi una pozzanghera ideologica dove si nasconde il fascismo
E Salvini e Grillo dicono di non essere né di destra né di sinistra perché sono di destra allo stesso modo in una guerra che ci coinvolge tutti e solo un trucco ipocrita degli Taliban questo stare né di qua né di là
E sceglie di non scegliere come i pacifisti che nel trentanove gridavano nelle strade di Parigi di non voler morire Kern per Danzica e si sa come andò a finire
Necci si può commuovere che gli ebrei della Shoah e poi o per gli ebrei della Shoah e poi odiare gli ebrei di Israele in sintonia con quanto avviene nelle strade dell'Islam
Soprattutto dopo l'ingloriosa ritirata dall'Afghanistan
Ben sapendo che la vittoria ancora più lontana e che altri lutti ci aspettano in questa guerra della civiltà contro l'inciviltà anche il più scaltro degli Taliban dovrà decidersi o con l'Occidente
O con l'emirato dei terroristi questo bellissimo articolo di Francesco Merlo ci ricorda
Che il pensiero liberale
E un pensiero forte
Non un pensiero debole e ha il dovere del coraggio il code il dovere di scegliere non il dovere di nascondersi dietro un uno stupido relativismo che finisce per mescolare gli opposti per confondere
E per assemblare poi posizioni estremiste di segno contrario ma che tutte hanno in dispregio la democrazia
Parla molti evidentemente senza citare nessuno che questo ci è sembrato giusto leggerlo
E declamare lo come spero meriti l'eleganza del sua scrittura e poi come vi dicevo non è l'unica posizione questa perché c'è per esempio anche un altro fronte di di di dibattito di confronto interno che riguarda la destra e se ne occupa con la stessa brillantezza anche un altro regionalista Claudio Cerasa sulla foglio e e ricordando a Salvini e alla Melloni che adesso si riempiono la bocca contro il disimpegno D by viene che quel disimpegno è stato preparato da
Colui che rappresentava il loro riferimento politico e culturale e cioè Donal Trump esportare la democrazia o importare l'ipocrisia scrive
Claudio Cerasa
Sul foglio nella prima pagina tra le reazioni più surreali registrati in queste ore successive alla riconquista di Kabul da parte dei talebani ce ne sono due
Chi più delle altre hanno contribuito a fare esplodere il rilevatore automatico di cialtroni Isma'
Presente nel dibattito politico italiano i protagonisti delle performances come spesso accade quando i ragionamenti si spostano dal piano della sostanza quello della demagogia sono stati Matteo Salvini e Giorgia Meloni
Che in un'escalation di ipocrisie senza fine sono arrivati a criticare il Presidente americano John by the Net per la scelta di ritirare le truppe dall'Afghanistan
Non ci sarebbe nulla di male a criticare by delle per il modo indegno in cui l'America si è dileguata dall'Afghanistan ma Salvini e Meloni da veri campioni olimpici della disciplina della maratona maratona dell'ipocrisia
Sono riusciti nella non semplice impresa di risultare a loro volta indifendibili pura attaccando l'indifendibile approccio scelto dal presidente americano sul caso afgano la prima ipocrisia persino interessante quella che arriva da Matteo Salvini pieno di sdegno per la decisione americana di lasciare le donne i bambini nelle mani dei nelle mani dei tagliagole islamici dopo anni di battaglie di sofferenza
La seconda ipocrisia altrettanto affascinante e quella che arriva da Giorgia Meloni piena di disgusto per la disastrosa gestione del dossier Raffo pianista un da parte dell'amministrazione democratica by delle che Formentera agli integralisti e chiamerà ripercussioni gravi anche per la nostra sicurezza chiosa di Meloni
Diamo il bentornato alla cinica dottrina Obama Clinton Bayan se non puoi vincere creata rosso
Le frasi di Belloni e Salvini rappresentano non solo un formidabile manifesto della falsità politica
Ma sono anche il riflesso di un fallimento strategico di una dottrina politica di cui leader nazionalisti in questi anni sono stati portavoce
Non bisogna essere degli scienziati della politica per ricordare che il ritiro delle truppe americane è stato solo confermato da Baj viene ed è stato invece deciso nel febbraio del due mila venti
Dallo stesso Donal Trump che i sovrani chi sopranista sì all'amatriciana oggi dimenticavo di citare
Non bisogna essere degli scienziati della geopolitica per notare che i liberali per Trump dopo aver osannato ogni un lutto del tram pietismo e dopo aver tifato per il ritiro dell'America dal mondo Yankee go
Ora sono lì a rimproverare by delle per aver fatto quello che avevo iniziato a fare Trump
E l'America feste bellezza
E non bisogna essere licenziati della diplomazia per rendersi conto che ciò che sta accadendo in Afghanistan
In fondo è solo un mix tossico diciotto i sovrani stiano teorizzato per una vita isolazionismo strategico autodeterminazione dei popoli disimpegno dell'Occidente
Pacifismo senza orizzonti ostilità nei confronti
Di ogni tentativo di esportare la democrazia
L'incapacità infine di comprendere che per provare a governare i flussi migratori provenienti da Paesi asfissiati da regimi sanguinari occorre spostare in quei paesi un po'di quella democrazia chi teorici più o meno consapevoli dell'American feste chiedono di non esportare più per quanto possa essere difficile da mettere il disastro dell'America di Baj delle e il figlio di una drammatica stagioni culturali in cui la difesa della libertà nel mondo abbia vi ha trovato sempre minori sostenitori tra le forze politiche di tutto il pianeta
E il terrore diffuso per quello che potrebbe accadere in un Afghanistan nuovamente sotto scacco dei talebani
E lì a testimoniare in modo dirompente quanto sia pericolosa per tutti una dottrina isolazionista che torni a considerare le viva le violazioni della libertà che si registra in giro per il mondo come un problema che riguarda solo chi subisce quelle violazioni
Lo sdegno mostrato dai Salvini e dalle Meloni vecchi amiconi distinguo Bannon gran teorico anche lui del ritiro dell'America dell'Afghanistan
E dunque manifesto non contro la dottrina del nemico by deve ma contro la dottrina dell'amico Trump e dunque anche contro la propria ed è uno sdegno che in qualche modo si complici conferma quello che i sovrani essi si ostinano a negare danni in un mondo interconnesso
Come quelle in cui viviamo dove il battito d'ali di una farfalla può provocare un uragano
Una guerra una pandemia dall'altra parte del mondo chi sceglie di isolarsi crea un senso di protezione effimero e accetta di lasciare il futuro delle nostre libertà nelle mani degli Stati canaglia
La pandemia ci ha ricordato che il futuro della libertà nel mondo passa dalla capacità del mondo di mettere a frutto la cooperazione tra società aperte
L'Afghanistan per quanto possa essere difficile da mettere e lì a ricordarci quanto possa essere pericoloso smettere di considerare l'esportazione della libertà una priorità dell'Occidente lo voglio ripetere questo concetto l'Afghanistan
Per quanto possa essere difficile da mettere e lì a ricordarci quanto possa essere pericoloso smettere di considerare l'esportazione della libertà
Una priorità dell'Occidente e quello che ha fatto by delle ma è quello che da anni chiedono di fare gli amici di Trump quando si dice la faccia come il cumulo bellissimo questo editoriale
Di
Di prima Claudio Cerasa che ci rimanda al al all'Est agli stessi concetti alla stessa tensione ideale Allo stesso a Allo allo stesso patrimonio di coraggio civile che il liberalismo impone perché il liberalismo non è una dottrina dell'astensione della convenienza
E il liberalismo è una dottrina
Offrono così a animata ispirata da una da una forte e da un forte elemento valoriale altrimenti
A che titolo noi possiamo commuoverci di fronte al grido di dolore delle ragazze afgane che vediamo
Comparire sul sui sui sociale sui video dei nostri termine dei nostri mobile
A che titolo possiamo provare emozione di fronte alle lacrime di quella ragazza che ieri sul sul sito di molti quotidiani
Chiamava all'aiuto lo possiamo fare solo perché siamo consapevoli che i valori di cui siamo portatori hanno un contenuto universale e meritano
Come la libertà un impegno di costruzione un coraggio una capacità di difesa che non può essere mai mai mai
Posta dentro una rinuncia ancorché conveniente ancorché tattica ancorché furba furba ancorché ipocrita come quella che purtroppo la politica spesso ci consegna
E con questo articolo di Claudio Cerasa si chiude la nostra pagina sulla sull'Afghanistan non la nostra rassegna stampa per la quale spero di avere ancora qualche minuto anche se sono già alle nove
Per citare ovviamente alcuni aspetti che o o enunciato in premessa all'inizio della nostra rassegna stampa mi sono molto dilungato ma il vi russo non si ferma di fronte alla alla tragedia afgana anzi continua a soffiare con sette mila centosessantadue positivi come vi dicevo
E sessantanove morti c'è un dato che segnala la prima pagina del giornale un dato importante che smentisce anche molta retorica Novak s'che circola in una serie di quotidiani diciamo
Della destra
Italiana
Il giornale un quotidiano di destra ma non rinuncia ai invece ad assumere su questo pronte posizioni di grande rigore i veri numeri scrive ed è molto importante questo titolo
Solo l'uno virgola due dei morti è vaccinato
E cioè delle trentacinque mila settecentosettanta sei vittime che da febbraio a oggi
Sono purtroppo rimaste dentro la il il tagliagole del del virus e solo quattrocentoventitré erano vaccinate e si tratta in prevalenza di ultra ottantenni
Che ovviamente non hanno sviluppato quegli anticorpi per una deficit del sistema immunitario
E questo prova quanto necessaria sia la campagna di vaccinazione dopodiché vi segnalo che c'è un
Un'intervista del
Un'intervista del segretario della CGIL
Landini sul tema del green FAS nel nelle mense intervista al Corriere la sera a pagina quindici come sapete il sindacato è stato accusato un po'di essere di fare un una sorta di di di di di sponsor del pensiero Novak s'e e Landini risponde dicendo che
Noi non siamo mai stati Lomax non siamo per la sua brutto sospensione noi siamo per la sospensione dei berretti affinché tutti si vaccino ma chiediamo che ci sia una legge che rende obbligatorio
Il vaccino lo deve fare lo Stato si deve assumere questa responsabilità è un po'quello che dicono anche molti
A destra nel del diciamo che sono collaterali al pensiero Novak s'Landini non se ne rende conto ma sostiene questa tesi
In attesa di questa di questa legge però dice non si può in una situazione e di emergenza
Utilizzare il green pass perché i lavoratori la mensa non è un ristorante i lavoratori stanno gomito a gomito otto ore e non si capisce perché poi quando alla mensa devono esibire diventasse mentre al lavoro il rimpasto non necessario forse
Bisognerebbe a capire che anche al lavoro presto il rimpasto sarà doveroso e necessaria
Poi parla della pausa del del del rischio dello sblocca o di licenziamenti a ottobre per quelle categorie di imprese per le quali ancora bloccato la possibilità di licenziare e chiede
La proroga a dicembre quindi un altro slittamento questa e la strategia del resto del sindacato su questo fronte lo sappiamo
Invece sulla scuola
è intervenuta una circolare del ministro Bianchi a chiarimento della possibilità per il personale docente di che non è vaccinato e quindi chi non ha il green pass di fare gratuitamente il tampone
E dice Bianchi dopo la protesta dei presìdi che ritenevano questa ambiguità in qualche modo uno sdoganamento delle tentazioni Novak del mondo docente dice no attenzione io non voglio assolutamente autorizzare i il il il tampone gratis per i Lomax ma solo per la categoria dei fragili che dovrà essere certificata
Dal medico curante da un certificato del medico curante purtroppo lo sappiamo bene anche che questi certificati
Spesso sono rilasciati con una certa indulgenza diciamo così
E comunque questo e il chiarimento che giunge dal ministro Bianchi a poche settimane dalla ripresa delle scuole una delle grandi questioni di cui ci occuperemo presto perché e chiaro che la didattica in presenza e un obiettivo politicamente irrinunciabile
Per questo governo poi vi parlo di di parlo di carceri vi parlo di carceri perché c'è un'intervista interessante a Rita Bernardini perché mentre noi stiamo a raccontare che cosa accade nel mondo che cosa accade in Italia però spesso c'è un lato oscuro della nostra democrazia che non vediamo e quell'atto scuro si chiama carcere lecci andata
Durante la la la pausa ferragostana può raccontare
Che cosa accade nelle carceri italiane lo fa ad Angela Stella sul Riformista a pagina due lo Stato si comporta da criminale dice
Rita Bernardini intere giornate ci siamo fatti quasi un giorno di galera perché come sempre le nostre visite
Non si limitava un passaggio veloce veloce ma appunto la conoscenza vera approfondita delle condizioni di detenzione che a nostro avviso sono inscindibili
Dalle condizioni di lavoro delle varie professionalità che in carcere presto la propria opera ecco se parliamo di caldo le nostre pensioni divisi in tre giornate ci hanno letteralmente sfiancato io in diversi momenti ho pensato di collassare
Figuratevi Kitty il caldo se lo subisce tutto il giorno e di notte link in celle roventi
Forse tanti cittadini non lo sanno ma in molte carceri manca l'acqua per lavarsi per bere e non ci sono ventilatori e condizionatori
A questo si aggiunge che in molte celle sono stipati più detenuti di quanti dovrebbero esserci e quindi la qualità della vita e davvero poco dignitosa occorre che il ministro della giustizia
Convinca dice Rita Bernardini Parlamento governo emanare subito leggi tiristori non la popolazione detenuta diminuendo il sovraffollamento che non si può proprio tollerare in epoca di pandemia
E dopodiché e dopo ciò che hanno patito incarcerati per un anno e mezzo si può immediatamente ripristinare la liberazione anticipata speciali di settantacinque giorni ogni semestre anziché quarantacinque
Come fu fatto all'epoca della sentenza Torregiani e la proposta che il partito radicale e Nessuno tocchi Caino ha portato ha potuto presentare grazie al deputato d'Italia arriva Roberto Giachetti
Proprio su questa proposta in corso un'iniziativa non violenta delle detenute di Torino questa e Rita Bernardini
Sulla riformista è una battaglia ovviamente che il Rita Bernardini conduce da tempo e che noi ci sentiamo di sostenere con tutte le nostre forse che le nostre energie convinti come siamo
Che il carcere sia lo specchio e la qualità
Della qualità della libertà e della democrazia
E vi ricordo poi che continua il dibattito sul tema dell'eutanasia dopo la il raggiungimento delle cinquecento mila firme del referendum
Da parte dell'Associazione Luca Coscioni posto dall'associazione Luca Coscioni da radicali italiani dava più Europa e da la sinistra ed altre sigle Marco Cappato oggi è stato intervistato da Repubblica a no chiedo scusa non da Repubblica gli ho detto una fesseria el comunque prosegue la la la raccolta delle firme vi dicevo
Ci sono ovviamente si dal dal manifesto ecco dal manifesto Marco Cappato è stato
Intervistato ci sono altre interviste come quella Mina Welby sul dubbio la moglie di per Giorgio quelli che chiese nel due mila sei l'eutanasia senza ottenerla e morì di sedazione e a cui la Curia negò i funerali in chiesa
E poi ci sono prese di posizione però anche di segno contrario che giusto segnalare sull'avvenire con un editoriale di ogni bene e a un articolo a pagina sette
E poi i mi pare che abbiamo concluso vi segnalo
Ancora il dibattito sulle candidature
Per le amministrative che ovviamente e presente sulle pagine dei quotidiani mancano pochi giorni alla
Presentazione delle liste per le elezioni che si terranno
In ottobre e e quindi liti partiti scaldano i motori ci sono anche candidati che arrivano all'ultimo momento come per esempio Palamara che dopo la sua radiazione dalla magistratura che scese in campo con una campagna elettorale per le suppletive però non per ovviamente per le amministrative in questo caso le suppletive parlamentare che si svolgono nel Lazio
E poi di
E poi ci fermiamo qui perché sono le nuove nove quindi non ci possiamo ancora dilungare ma voglio segnalare che da ultimo un documento dei cinquecento sì un sindaci del Sud
Che chiede che i fondi dal recovery Prandina servano a riequilibrare e quindi siano distribuiti in maniera proporzionalmente inversa rispetto al gatto
Di sviluppo che esiste fra Sud e Nord e quindi servono a riequilibrare
L'economia che la Società del Mezzogiorno
Rispetto al resto del Paese con questo appello io vi saluto ci risentiamo però domani mattina alle ore sette trentacinque per un'altra puntata di stampa e regime buona giornata a tutti
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