Festambiente - Agroecologia circolare: la ricetta giusta per gli ecosistemi, la salute dei consumatori e la competitività del made in Italy

Quando a Vincino che il nostro Paese anche per l'Europa per raccontare
La liturgia qui
E variopinti riguardo dove abbiamo delle colture pensiamo alla Ash Ivo espressa dimentichiamoci
Il ceto quel cibo chi ci lavorano però nelle se ne parla
è un po'chiaro che non ci può essere il cibo buono e sano cenone anche giusto come chi combatte lago Maffei calcolato in Italia si punto molto spesso quando parliamo dei punti
E spesso si ritrovano nel nel mondo inerenti la filiera agroalimentare e si combattono con l'esempio di tante aziende che invece lavorano sì perché hanno contratti di lavoro
Che vengono siti come lavoratori con delle leggi che devono essere approvate e alcune giallo sono stati feriti anche migliorare penso
Alla seduzione Vanzo pensarla loro pirateria illeciti alimentari dialogo nasce tanti legislazione azioni specifiche che ci consentono di aumentare
Contro noi
Con una dimensione che fa capire che l'Agricole Gia non è solo legata a la sostenibilità ambientale ma anche appunta rapporto
Con legalità che la responsabilità dal punto di vista sociale la cosa nella di questo la
Porto dovrebbe etica andamento dalle quali è proprio che completo e che parte da un orizzonte squisitamente ambientale affronta le tematiche socio
Tali se cerca di verificare anche tutta la partita che riguarda i rapporti di lavoro e poi si traduce anche in una dimensione che riguarda gli ambasciatori del territorio tante piccole realtà che raccontano languore ecologia quello che per noi rappresenta il futuro quindi un dimostrazione concreta come diceva Giorgio che non è questo percorso un percorso che appunto cioè in Italia diciott'anni
Ricercatori tanti scienziati tanti soggetti del mondo anche associativo che si sono impegnati in questa direzione e fare un volume di trecento pagine per cento
Appunto interviene soggetti diversi che vengono coinvolti significa che c'è tanto materiale a disposizione possiamo certamente andare nella direzione giusta
Tra l'altro tanti interventi sono proprio delle realtà
Tattico negli autori sono presenti anche qui interverranno alla al dibattito che segue questa presentazione e dimostrano sia per quanto riguarda la le realtà produttive Giorgio Zampetti che il mondo scientifico e c'è una maturità
Che racconta come lago ecologia e non è un sogno un'idea di pochi ma può essere uno modello concreto per tutto il settore
Sì più che può essere diciamo deve essere allora Conte ma era già a mio avviso molto evidente sono perché insomma appunto un angelo sono il curatore ma perché diciamo dove ho voluto cercare di dare questo messaggio forte di praticità di di quante di concretezza in maniera ecologica la mappa concettuale del del libro è facile
Cioè ione partiamo dal contesto europeo quindi a questa legge europee gli strumenti europei l'agricoltura e dove ci vogliono portare ed eleggendo già questo primo capitolo si capisce bene che tale ecologi era stata obbligata no quindi la l'interazione tra le attività agricola
E l'ambiente circostante ovvero Katia ricordiamo deve essere strumento Hiller ambientale di dice diciamo anche diciamo utile per le sfide per le grandi sfide aumenterebbe adesso poi prosegue raccontandola innovazione e la ricerca
Nel mondo e vari ecologia perché poi non bisogna nemmeno fare l'errore purtroppo molti fanno le pensano all'agricoltura biologica
Alcuni settori come diamo settori di nicchia in cui non ci sono investimenti ricerca e l'innovazione che invece esattamente il contrario
E quindi prosegue raccontando questo e quindi rispetta grandi sfide con il cambiamento e di Marie l'economia circolare racconta comincia oggi ci siano percorse innovazioni che su questo possono fare molto affronta chiaramente il tema della chimica dei resti cd
Non sono lo facciamo ogni anno con dossier festivi ma si affronta anche qui con sperimentazioni anche fatte no pensa anche alle sperimentazioni Romagnoli insomma anche sperimentazioni che vengono fatte da dall'Università in collaborazione con le imprese che dimostra come si possa fare a meno della chimica in agricoltura e poi va avanti fatto piano piano con la filiera raccontando
Diciamo come tutto quanto questo quasi poco utilizzare ma su tutto come sta da giurista Tancredi Oliviero Beha e quindi tema degli ambasciatori del territorio è poi il capitolo forse più difficile accurato luce politiche non vedo stronca insomma
Qui tra noi hanno da raccogliere cosa cambierà risorse si nasconde
Che andare a cogliere in giro per l'Italia le tantissime esperienze dei trenta ambasciate abbiamo di selezionare controcarro molti di più
Velocemente a portarli dentro questo libro perché dimostra poi come agricoltura né soltanto le grandi imprese ma è anche voi di oggi cha piccole e medie aziende agricole sul che sui territori
E pratica con innovazione quella ricerca non abbiamo venduto abbiamo nel libro non nulla diciamo da invidiare anche le grandi imprese ma anzi spesso sono quelli in cui c'è l'innovazione per cui la mappa concettuale queste Biaggi e facciamo e questo sì c'è anche una forte connessione vada veramente chiude tra il tema della dell'agricoltura della come dire della sostenibilità sia in termini ambientali e di salute perquisivano anche di cibo giusto ma anche di cibo buono quindi dieta mediterranea c'è un bellissimo intervento anche sul tema delle nell'esame della sala della salute delle persone
Ma anche del tema dei pesticidi come si lega al tema della salute diciamo tant'altre questioni anche il tema del degli antibiotici presente negli allevamenti in cui insomma va cercato
Può dire tutto quanto ha pesato a trecentosessanta gradi però il messaggio di un forte a mio avviso arriva da questo volume è che abbiamo estesi europea che ce lo chiedono obiettivi climatici divenne circolare che ce lo impongono
Innovazione ricerca e ci dimostrano che è possibile aziende che vanno avanti economicamente praticando agricoltura biologica ed ecologia a tempo pieno abbiamo tantissime risorse che stanno arrivando e che a nostro avviso ancora dopo sono indirizzate
Verso aiuto a pensionare non verso Pavia edicole di questo tipo
E quindi la domanda di fondo il punto interrogativo che si diceva che ero queste pagine che poi volgiamo rivolgeremo anche in autunno in cui questo libro mi davo le faccio il giro dell'Italia non sono se non lo fa da soli o faremo fare la forza io e Angelo alla domanda che faremo a tutti quanti è perché c'è perché ancora oggi abbiamo un vate una banche non da queste queste risposte dobbiamo battere con un apolide che ancora non mette investimenti e interventi importanti su agricolo Gia
Questa questo punto iterativo diciamo sarà poi quello che proveremo a sciogliere portando questo Liber questa praticità che c'è scritta dentro in giro per l'Italia
Ecco Angelo però nell'egoismo anche delle risposte nodi su tanti temi alcuni gli accennati prima Giorgio quali sono le le ricette ci sono già i protagonisti del della Croce a circolare in Italia
Sì questo libero dal nostro punto di vista traccia una strana che è quella che pensiamo possa essere eseguita
E sulla quale si può costruire un percorso insieme a tanti compagni di viaggio in una logica che vede il la dimensione agricolo ogiva come quella centrale citava prima Giorgio alle questa degli europea la la stessa sia la Fantuzzi porca e la strategia di diversità sanciscono già negli obiettivi che dal nostro punto di vista sono strategici al cinquanta per cento in meno
Di pesticidi cinquanta cento in meno
Di antibiotici allevamenti venti per cento in meno di fertilizzanti dieci per cento
Di superfici agricole utilizzabile e dedicata al biologico il venti i tutela della biodiversità e quindi dieci per cento della salute
Utilizzabile appunto per le fasce tampone sono esempi concreti di come questi obiettivi da raggiungere entro il due mila trenta siano obiettivi che ci indicano la strada
Come diceva giustamente Giorgio purtroppo spesso la dinamica delle strategie europee e quindi del voto del Parlamento la partita che riguarda anche il trio go non è sempre da un punto di vista ambientale
Consona e coerente
E bisogna quindi spingere affinché questo percorso
Venga messo in evidenza il sistema agricolo è carnefice e vittima dei cambiamenti climatici o tutti quanti insieme facciamo squadre cerchiamo di andare in una direzione in cui ecologia economia filiere produttive vengono messe in una dimensione tale per cui è possibile fare un salto significativo per abbattere le emissioni ridurre l'utilizzo della chimica ridurre l'utilizzo dell'H aumentare
La qualità
Dell'agroalimentare italiano noi siamo il made in Italy abbiamo una grande eccellenza agroalimentare questa grande eccellenza si è unita alla dimensione che riguarda la sostenibilità e quindi con una chiave ambientale diventa più strategica in questo caso competitività si lega fortemente con la sfidare i cambiamenti come climatici con l'upfront aree con un sistema hanno alimentare capace dal campo alla tavola questo è l'obiettivo che noi ci poniamo di dare delle risposte in un'economia che deve essere circolare quindi l'innovazione tecnologica non è scevra
Un sistema di questo tipo non lo vogliamo una di cultura del passato una di cultura che guarda all'antico e che vede scopre le eccellenze e che ci sono in giro per l'Italia che va benissimo
Ma noi vogliamo che si uniscano e si fondano gli elementi che riguardano l'innovazione
La ricerca la sperimentazione con la partita che riguarda la filiera agroalimentare italiana per questo in questo contesta abbiamo inserito tantissimi docenti universitarie per dimostrare che ricerca e sperimentazione
Vanno di pari passo con all'ecologia e in Italia siamo all'avanguardia
Pensiamo al biologico noi diciamo che il biologico deve diventare sempre di più l'apripista del sistema ad alimentare italiano ma deve meritarlo questo
Nel senso che il biologico deve diventare ancora più adulto crescere sempre di più unire alla superficie biologica anche la possibilità di fare ricerca e sperimentazione mettere insieme l'agricoltura di precisione
Quando non è mirata unicamente a una dimensione però nel Portoghese con i sistemi che ci permettono di tutelare la biodiversità perché se non è alta
Ressa la i sistemi di digitali la sperimentazione e la ricerca di Jean-Marc avere più informazioni a capire meglio come intervenire intrecciamo tradizione tutela della biodiversità ad alimentare con l'innovazione e questo ci permette di fare un salto come dobbiamo farlo sulla partita energetica
Perché sulla partita energetica occorre che le aziende diventino ancora di più multifunzionali che i sistemi produttivi risparmino acqua risparmino Energia siano capaci di fare delle filiere innovative da questo punto di vista e lo possono fare solamente si utilizzano dei sistemi che sono all'avanguardia
Noi pensiamo anche
Che ladri voltaico c'è la diffusione del fotovoltaico in una dimensione in cui si completa con l'attività agricola in una in una logica anche che diventa funzionale può essere una una una strada da seguire con grande decisione
Ovvio che non vogliamo che si rientra nei campi di fotovoltaico eterea ettari e poi diventano consumo di suolo ma se i tranvieri diciotto il fotovoltaico diventa un elemento che poi si unisce con la coltivazione di foraggere con la tv coltivazione di filiere dedicati questo elemento forte come è fondamentale aumentare la qualità
Il controllo non solo la partita che riguarda il biologico che ha il quindici per cento di quello che noi facciamo in Italia ma hanno interesse a cambiare tutta l'agricoltura a trecentosessanta gradi
Alzare l'asticella dell'integrato permettere a tutti i soggetti che sono coinvolti come protagonisti
Di fare in modo che si riduca l'acqua si riduca regia si riducono gli input chimici perché non è possibile che si continua a tergiversare su glifosate
Sui miei ricordi no vedi su una quantità significativa di pesticidi che poi si trovano nel piatto noi tutte le volte che facciamo
Il nostro rapporto appunto sui pesticidi nel piatto andiamo a vedere che ci sono cinque sette nove dieci dodici pesticidi anche legalmente
Presenti come molti residuo della fragola nella pesca nella pay era nella mira
Dobbiamo ridurre fortemente questo impatto e lo possiamo fare se riusciamo davvero a utilizzare perché mica da una parte ricerca dall'altra e applicare un percorso che ci può vedere come leader non siamo leader dal punto di vista ad alimentare Melli nell'Europa e nel mondo
E anche il biologico di cui siamo leader se non approviamo questa benedetta legge che è arrivata all'ultimo miglio e ancora non fa l'ultimo passo per essere approvata cioè poi le risorse economiche che arrivano dall'Europa per per valorizzare il biologico renderlo ancora più significativamente strategico e darci capacità di fare innovazione e di essere i più competitivi anche economicamente ce lo bruciamo perché noi dobbiamo essere un sistema paese piccolo ma che mira sulla qualità i ladri ecologia può diventare il punto di riferimento essenziale di questo Paese questo vale anche per il mondo degli allevamenti
Nel senso che il settore zootecnico lo sappiamo il settore che produce più emissioni e il settore dove ci sono più difficoltà ma in questo settore
Anche in questo settore è necessario che ci sia o degli apripista dei soggetti che si spingono affinché ci sia una riduzione dei carichi emissivi
Ci sia un aumento del benessere animale ci sia una forte aumento della indipendenza mangimistica perché se noi dipendiamo dall'estero sui mangimi e sui foraggi e noi facciamo deforestazione all'estero per i campi di soia per alimentare poi i gli allevamenti in Italia
Cioè di è un tipo di percorso che non è virtuoso verso Forte mente dannoso se invece troviamo le soluzioni per coltivare in Italia
Con i foraggi e per fare in modo che ci sono carichi minori all'interno delle silenzio tecniche questa è la strada da seguire diffondere maggiormente i distribuire cariche e nello stesso tempo fare una politica nuova innovativa per le aree cosiddette interni
Per le aree marginali per le aree collinari per le aree montane ne abbiamo parlato tanto ma alla fine non ci sono dei fatti e degli atti concreti e pieni perché non facciamo un grande piano
Che si basa anche sulle risorse
Del piano di residenza
Che ci permetta di distribuire risorse per Pascoli e allevamenti che si fanno in queste zone per l'agricoltura di qualità che guarda al biologico e all'abbattimento delle missioni e dei delle sostanze
Chimiche come dimensione di avanguardia in questo modo facciamo agricoltura
Riproponiamo delle zone che sono spopolate ci difendiamo dal dissesto idrogeologico salviamo dall'abbandono grandi aree del paese
Evitando una concentrazione eccessiva in altre l'abbiamo un po'da una grande che in terra padana c'abbiamo l'eccellenza
Della dai cultura italiana ma c'abbiamo anche linee Giori criticità e dobbiamo trovare le soluzioni per affrontarlo questo tema e per cercare di indirizzare le aziende verso percorsi diversi età
Tanti sono i temi che abbiamo davanti ma guardate noi facendo questo testo in rack e raccordandosi con tanti soggetti
Che rappresentano elementi essenziali del mondo di tutta la filiera ad alimentare e del mondo universitario non abbiamo compreso di più che questa strada l'Italia in questa strada può essere apripista
Può essere capofila può essere un soggetto leader che davvero riesce a fare la differenza in Europa e noi dobbiamo tirare fuori questo colpo di reni essere capaci nel prossimo piano che si farà sulla PAC il nostro visto che riguarderà noi di alzare l'asticella
Davvero di spingere sul biologico premiare le aziende che fanno li integrato e diminuiscono la chimica premiare chi Bari popolare le aree interne fa un'azione importante perché guardate lo dico in chiusura
L'abbiamo detto anche stamattina dove abbiamo presentato un bellissimo progetto che una campagna che sta facendo Federbim o insieme a Legambiente insieme all'IPO insieme medici
Per l'ambiente il WWF in cui andiamo in giro per l'Italia esaminiamo i terreni biologici e quelli convenzionali e vediamo quanti pesticidi sono presenti perché del terreno non ne parla nessuno si parla del del della frutta e della verdura
Dell'aria dell'acqua non del terreno e capiamo quanto te quanti pesticidi ci sono anche pesticidi utilizzati oggi perché parecchi saranno stabilizzati
Molti anni fa e purtroppo rimangono per molto tempo il suolo elementi importantissimo stiamo perdendo fertilità stiamo per bene c'è un'erosione pazzesca se non la desertificazione massiccia e quella miniera di biodiversità che il solo dobbiamo difenderlo tutelarlo fortemente ebbene in questo senso il gli agricoltori lo dicevo stamattina spesso sono soli anche i grandi agricoltori anche le grandi aziende spesso non riescono a vedere negli altri soggetti la capacità di Rete nelle istituzioni la possibilità di essere in qualche modo agevolate facciamo un percorso in cui crediamo più reti non solo bio distretti ma anche ristretti all'alimentari
Lei leghiamo il la la dimensione del cibo in a una filiera che riesce davvero a cambiare il il paese e a dare un segnale forte perché se dobbiamo fare informazione
In formazione e ricerca stare nei territori e dire all'agricoltore cosa posso fare perché spesso l'agricoltore non sa quale scelta può fare se in una direzione o in un'altra se lo indirizziamo l'agevole
Vogliamo allora è meglio anche
Queste risorse cui stiamo parlando in questi giorni che il fascicolo non ci sono i valori anche nell'ambito della filiera agroalimentare Hillary ecologia allora può diventare davvero un momento di sperimentazione un laboratorio permanente e un e un grande opportunità di competitiva economica dell'Italia in questo caso l'ecologia il rapporto con il territorio e l'economia sono indissolubilmente legati grazie grazie Angelo
Ai
Fatto questo
Intervento che ha un po'la tracciato no a trecentosessanta gradi tutti temi presenti in questo libro lo ricordo ago ecologia circolare dal campo alla tavola coltivare D'Elia cita innovazione
è presente qui nel non so e come il cadeau ma anche indistruttibile tutte le librerie ma con questo intervento sostanzialmente hai messo sul piatto introdotto i temi dell'incontro di di questa serata che ha per titolo all'ecologia circolare la ricetta giusta per gli ecosistemi la salute dei consumatori
E ricorda la competitività del made in Italy quest'altro argomento che non hai tralasciato nell'orto intervento allora
A questo incontro partecipano Stefano Ciofani presidente nazionale di Legambiente ancora Angelo Gentili responsabile nazionale apicoltori Legambiente poi professore Gabriele chi lo si dell'Università della Tuscia
L'onorevole Antonella incerti Commissione agricoltura della Camera
Maria Grazia Mannucci dei presidenti del PD bio Massimiliano C Macchi direttore agricolo corpo Obi
E poi Giorgio paracavali vicepresidente decorativo Benedetto Fracchiolla consigliere di Alce Nero e presidente del bel rispetto delle lame Roberto Chiesa direttore commerciale Romagnoli giù
Giovanni Zucchi vicepresidenti olive oleificio Zucchi io gli elenco tutti così facciamo anche un po'un un rapido riscontro per vedere chi ha intanto invito a venire sul palco l'onorevole incerti a sedersi sulla sedia la destra di Angelo Gentili non so se il professor chi Losi
Già qui prego si può mettere lei ha su quella sedia alla destra del dell'onorevole quindi gli altri relatori sono Marco Lusetti responsabile ufficio produzione primaria consorzio parmigiano reggiano Massimo Ferlini il vicepresidente del gruppo Fidene a questo incontro era prevista la partecipazione del ministro per le politiche agricole telefono Patronelli purtroppo c'ho avvisato poco fa per motivi familiari urgenti non non può partecipare e purtroppo non può neanche a collegarsi le conclusioni li affideremo a a Stefano Cianfanelli vi ricordo che come gli altri incontri di Festambiente diciamo in una diretta streaming sulla pagina Facebook di Festambiente di Legambiente
E siamo anche indiretta sul canale di Fes you tube di Festambiente è sul sito di Festambiente
Allora professor gelosi no abbiamo parlato prima lo ha accennato Angelo quali sono gli obiettivi al due mila trenta uno fra tutti lo prendiamo come obiettivo principale
Però non lo sostanzialmente la riduzione dei pesticidi del del cinquanta per cento a che punto siamo in Italia e qual è o punto della del mondo Brel
A della ricerca per raggiungere questi obiettivi
Durasse da tutti devo dire
Rivela il discorso capito no oggi anche a ha riportato Angelo prima relativo alle mezze misure che ci sono oggi no
Sono in cantiere misure ancora non è che si ancora devono essere ancora perfezionate fanno tante cose vacante ancora devono esserci sommato dobbiamo raccontarle bene ecco
E più però il discorso dei pesticidi sicura detto il discorso che esalta
Sospetto
Il suo e con risorse importanti voci ma
Devo dire che da solo però non può essere affrontato ecco la il discorso di Sicilia è stato tagliato età molti altri elementi per poter fare questa transizione sono in una sicuramente sostenibile
Bile o alcologia ma anche un ad oggi con un pochino meno importante perché anche biologico diciamo che una cultura però rimane il fatto che anche biologico dieci che sicuramente devono essere affrontati come presenta
Più
Quella di un ramo è colluso esame che ricordiamo era voleva che fra le culture sotto osservazione da parte
La Commissione europea e forse teoricamente la ricicloni con la cultura biologica comincia a esserci voi dei grossissimi problemi
Ecco per le presidenze di di e strutturazione proprio dell'agricoltura
Che passa sicure
La mente
Questa dalla fertilità adesso
Perché come diceva appunto di maggio il punto della il rettile stavo perdendo fertilità del suolo e e se perdiamo ovvio fratello del suolo che da oggi biodiversità e andiamo incontro verso un processo di previa certificazione che poi arriva risentono ecco molti suoi italiani stanno già avanti sono molto avanti da questo punto di vista
E stiamo andando verso le sedi desertificazione pro il Follini
Diciamo in sofferenza dal punto di vista e dove si coltivano piante presidente sono molte le suscettibilità le malattie ecco quindi se noi vogliamo contribuire a avere delle piante
Delle contrazioni preesistenti dobbiamo già a partire da all'una serie di misure che dobbiamo mettere in atto velate poiché il secondo è quello relativo valevole
Con che da ipotizzare oggi l'agricoltura
Quello che noi abbiamo fluo
Nato il turpiloquio tutto quello è il passato
Cioè si è passati da un'agricoltura tradizionale ferma praticamente per due mila anni era un'accelerazione molto spinta che ha portato ad uno ad uso massiccio di pesticidi di di diritti fertilizzanti chimici
Unitamente poi a ad altri punto molto invasivi
Quindi il noi abbiamo delle culture oggi che sono drammaticamente suscettibile alle malattie questo dovuto anche al fatto che abbiamo usato molti pesticidi per cui si sono differenziate varianti poi di patologie di malattie molto aggressive
Vediamo oggi col compito quello che succedeva abbassavo molto poco per a Mila e poi delle varianti Alfa Beta Delta e così via
Quindi
Dobbiamo affrontare questo da questo c'è questa un un elemento che dobbiamo portare avanti con molta forza
Questo si passa per potere risolvere questa questione oltre autografi la fertilità dei suoli bisogna sicuramente e pensare ad una resistenza delle specie che vengono coltivate signor viene delle delle delle piante molto il preesistente le malattie rispetto a quello che avevamo nel passato
Perché è un punto fondamentale
E poi trovare anche dei protocolli innovativi di utilizzo di molecole alternative
Ai diciamo i fitofarmaci che totalmente Susanna oggi molto meno impattante rispetto a quelli che abbiamo ora
E questo va e quindi e poi per non parlare dell'acqua ecco un uso sconsiderato e anche con acque di scarsa qualità porta ad una maggiore suscettibilità poi delle piante
Quindi se noi e abbiamo come obiettivo quello di diminuire pesticidi noi dobbiamo ripensare a tutto no dobbiamo un po'rielaborare l'agricoltura in senso sostenibile e poi dimenticato una cosa c'è un'altra disciplina che è sempre più che sta di cui noi siamo seguendo sempre di più che quella dell'Agro forestazione cioè il fatto di poter utilizzare delle specie arbustive Arbore da reinserire
In tutte quelle coltivazioni in cui non si hanno delle per esempio la data ma in Capitanata ma della stessa Maremma qui noi abbiamo quello che a volte ha chiamato il deserto dicono cioè a dire dell'ampia distesa senza alberature
Questo vuol dire che non ci stanno di uccelli che e non c'è biodiversità del suolo
Non ci stava tutta tutta una serie di servizi ecosistemi si che porta che queste diciamo questi saldi sono in grado di fornire all'agricoltura
Lago prestazione peraltro è una disciplina che è molto diciamo che di cui se ne parla molto e Commissione europea è uno delle probabilmente uno sarà uno dei dei pilastri no del terzo pilastro che l'agricoltura sostenibile
Nelle future nelle future politica
Certo uno dice come fare no molto spesso noi ci troviamo di fronte all'agricoltore che si dicono e ok facciamo agricoltura sostenibile benissimo ecco io gli ha nuovamente votare quest'oggi non lo posso di usare che possiamo fare ecco questa è la grande come domanda regole che che c'ero ecco perché
Ma servono cioè è chiaro che gli agricoltori
E Dodo nel libero mondo sostenibile successo i primi che ci lavoravano e però fanno queste domande a cui gli aziende sia alle aziende più più robuste
Danno delle risposte sia noi come ricerca siamo chiamati poi a a dare qualche cosa ecco assurdi record
Noi quello che come ricerca ma ricordiamo che noi forniamo come ente di ricerca quella che viene chiamata ricerca sperimentazione no cioè la ricerca quando facciamo la ricerca più o meno di base per cui dobbiamo tirare fuori delle soluzioni assolutamente innovative
La sperimentazione laddove ci sono già delle evidenze
Che potrebbero dare delle risposte dobbiamo metterle in campo per poter verificare che poi le ipotesi che noi no cioè ci siamo detti poi possono funzionare nella pratica
Poi abbiamo un'altra mi un altro elemento che abbia un'altra missione che che la cosiddetta terza missione che la divulgazione com'era vestita non siamo proprio tenuti per a a divulgare
Tutto quello che esce fuori dalla ricerca e sperimentazione
Quindi quello che possiamo fare come come enti di ricerca non solo io ma insomma tutti i miei colleghi non sono emerse da anche di altri istituti come corre sempre il crea è quello di cercare di trovare delle risposte
A quello che sta a questa transizione cioè quali sono i punti critici quali sono questi punti Riesi che noi possiamo superare attraverso questi interventi altre su queste correzioni
Per la per esempio per la problema della della Feltri esazione dei suoli
è quello che noi stiamo lavorando è quello di utilizzare o del sovescio no
Mentre filante che poi vengono interrate anche che hanno come presento con noi stiamo lavorando con Sorgo con delle varietà di soluzioni dato peraltro anche di prevenire
La la il pullulare di alcuni insetti
Da da quel sette al suolo e molto importanti no soprattutto alcune culture come le patate
E poi i abbiamo come altro sistema quindi mettere sostanza organica terzo nuove piante
Piante che possono essere in grado di avere una moglie una duplice attività oppure col composto da noi e produciamo ormai dalla quantità rilevanti di compose pure quello è una risorsa importante no
E come l'attività che che che noi stiamo portando avanti questa sperimentazione queste sono delle risposte
Oppure sempre nel campo della Resistenza
Quello della utilizzare varietà resistenti e qui bisogna aprire alcuni capitoli
Per esempio la la la sempre con sul soci abbiamo molla un un attività in corso con con Romagnoli patate nella valorizzare delle patate le varietà resistenti a una importante malattia che la peronospora con quella brevi sorga Moccia il cinquanta per cento dei problemi basta una varietà resistente
Oppure si può lavorare con una anche con con fungicidi e pesticidi alternativi a quelli tradizionali ma anche al rame che possono dare un contributo sette non sono tossici o che inducono l'esistenza delle piante
Ecco quindi è questo il lavoro che può fare il mondo della ricerca sempre siamo chiamati però ecco questo bisogna dire noi siamo chiamati a fare questo lo facciamo sempre con aziende
CCD che credono in noi oppure con l'istituzione pubblica istruzione pubblica ora chiudo faccio una piccola l'ex maggioranza c'è una piccola no no nel senso che so perfettamente che tradì PNR tra tra gli occhi in villa
Poi i ci stai il il il film forzoso Forbach forti ti fai fa che che la che saranno quel gruppo di misure che permetteranno di potere da diluire il cinquanta per cento il cinquantacinque per cento dei gas climalteranti
L'abbiam dov'è età arriveranno
Probabilmente delle
Risorse molto gravi
Ecco quindi e quelle spero sia utilizzarle bene non fare grandi concetti tanti concetti diffusi questo quello che c'è pensione tant'è che la gente non c'è ancora il ricco di progetti invece funzionano
Via grazie allora diceva prima risposte no dal mondo Dapolito
Tipo di trasporto delle delle risposte ma prendo un un concetto del del suo intervento questo della ristrutturazione del dell'agricoltura siamo alla vigilia dell'approvazione
Il piano nazionale per la per la nuova Arpac allora onorevole incerti oltre a chiederle
A che punto siamo sulla legge sul biologico nove maggio agenti già troppo una un'impasse
C'è poi il rischio che anche questa legislatura non non la non adotti
E quali quali possono essere le strategie
Buone giusto chiedersi che nel Piano Nazionale per la PAC su questi due aspetti cosa ci può dire cosa ci può annunciare vista deve qualsiasi ottimale in Parlamento
Stephen anzitutto buonasera a tutti permettetemi la ringrazio aumenta non solo per l'invito a tutto il gruppo di Legambiente ma credo come è stato qui anticipata da tutto il lavoro messe in campo in
Questi anni che è uno stimolo fondamentale perché cui si occupa di normative di agricoltura vorrei partire insomma sentendo anche ascoltando le criticità
Che oggi affronta l'agricoltura soprattutto un'agricoltura che si vuole convertire ecologicamente e a livello di sostenibilità
Con qualche punto di luce perché credo che oggi davvero l'agricoltura sia quel settore ce l'ha dimostrato credo molto bene la pandemia quel settore
Perché può operare davvero tutto il settore economico del nostro Paese per l'eccellenza che venivano indicate prima ma per alcuni passaggi che questo il Paese ha comunque anche fatto io voglio ricordare che insieme le critiche
Criticità che sono tante questo è un Paese che ha approvato la legge sulla biodiversità
Questo è un Paese che ha approvato la legge sullo spreco alimentare quindi ci sono dei punti è un Paese che sta approvando io lo dico come un dato
Certo ancora non realizzato ma con una straordinaria volontà parlo appunto della mia Commissione che ci sta lavorando
Ah finalmente approvare una legge sull'agricoltura biologica tutto
Più di dieci anni di attesa CS approvati dal due mila e otto c'abbiamo trovato nella scorsa legislatura in cui c'è stato un passaggio alla Camera e ci stiamo provando in questa legislatura oggi proprio nelle prossime settimane con la ripresa c'è un accordo di tutta la commissione e quindi di tutte le parti politiche a arrivare all'approvazione di questa legge nel terzo passaggio dopo
Il passaggio difficile che vorrebbe rete seguito al Senato e tutte diciamo quelle considerazioni che sono venuto fuori
Molto false tra l'altro se uno l'equiparazione tra biologico e biodinamico è una legge fondamentale che deve accompagnare un passaggio fondamentale che quello del riconoscimento dell'agricoltura biologica che come si diceva non è più un processo di nicchia in realtà e è una scelta obbligata anche della politica perché ce l'hanno detto i consumatori così come le strategie
Europee che sono state qui ricordate che sono il nostro orizzonte il Green New Delhi naturalmente così come il fatto fuorché e la strategia sulla biodiversità sono i consumatori che ce lo chiedono
Sono i consumatori che sono cresciuti incredibilmente in questo ultimo decennio e di cui abbiamo avuto una prova veramente concreta durante la pandemia il fatto che si siano rivolti ovviamente accessibili di vicinanza cibi di qualità oggi il consumatore vuole esige un prodotto agli
Inventare sano equipaggi che garantisca una qua pipa sic
Duro quindi la sicurezza alimentare alimentare oneri e
Può e quindi qui c'è tutto il discorso che veniva ricordato prima su su le clausole sociali che noi e i rapporti di lavoro all'interno appunto dell'agricoltura
E quindi c'è un obbligo da parte anche della politica di accogliere queste nuove richieste del consumatore che fanno oggi dell'agricoltura biologica non per un prodotto di nicchia oggi abbiamo o più di ottanta mila operatori che lavorano in questo settore
Abbiamo moltissimi ettari sei milioni di ettari coltivati a biologico abbiamo alla Comunità europea con queste strategie ci chiede di andare in questa direzione e noi ci siamo già in questa direzione perché gli agricoltori italiani anche con molta difficoltà hanno già fatto questa scelta
Oggi l'agricoltura biologica registra una percentuale del quasi il sedici per cento
In Italia praticamente il doppio di quello che fa la Comunità europea quindi noi siamo già un Paese che va in questa direzione
Per questo è fondamentale l'approvazione di una legge non solo tanta tesa ma che in realtà registra concretamente ciò che è cambiato in questo Paese quindi la necessità di convertire
Le nostre aziende questo che farà la legge sull'agricoltura biologica che ripeto
Andrà assolutamente approvate in questa legislatura per le ragioni che dicevo appunto e questo è l'impegno che noi abbiamo tutti da questo punto di vista e che sosterrà la conversione dell'impresa partendo dalle imprese più piccole italiane che sono una caratteristica della qualità anche della nostra agricoltura
Le imprese piccole favorire le reti di impresa che si vogliono convertire
All'agricoltura biologica
Elaborare un piano di azione nazionale questo che noi chiediamo al ministero con l'approvazione di questa legge un piano di azione non si male che presenta appunti che sosterranno questa transizione sono ventuno articoli quindi io non mi soffermerò
Ma che davvero Senin un punto fondamentale perché io credo che oggi dobbiamo andare oltre il dibattito lo che pure si era aperto anche con la parte cioè la sostenibilità non può andare d'accordo con la redditività degli agricoltori no io credo che invece la strada
Sia proprio una conversione verso un sistema Agüero come voi avete ricordato
E agroecologico perché è l'unico in grado di tenere insieme tutti quegli elementi in una lettura di relazioni che finalmente può essere fatta
Nel mondo agricolo tra produzione vegetale tra pur unzione zootecnica tra difesa degli ecosistemi e quindi della biodiversità sulle ricadute economiche che il nostro sistema di produzione agricolo può armiere
Allora questo metodo produttivo che in qualche modo anche una legge come l'agricoltura l'approvazione della legge sull'agricoltura biologica può favorire rispetto alla parte noi oggi abbiamo molti strumenti
Le strategie europee alcune normative nazionali penso ad esempio anche all'approvazione alla la recepimento della rete direttiva sulle pratiche sleali perciò la parte come
Diciamo un un un passaggio forse poco ambizioso su cui invece bisognerà lavorare che però alcuni aspetti positivi via come ad esempio quello della clausola sociale
E sarà fondamentale il lavoro
Che faremo noi ma soprattutto insomma in un rapporto di collaborazione con il Ministero credo che da questo punto di vista ci sia sul piano strategico nazionale
Perché sarà all'interno del piano strategico nazionale con il Po potremo incentivare le azioni a cui lei faceva riferimento
Prima le azioni per diciamo sostenere appunto alla conversione a partire appunto anche da la teneri insieme
Tutte queste normative queste possibili che ci possibilità che ci sono penso al piano nazionale di riprese resilienza
Alcuni passaggi importanti ci sono ci sono risorse e ci sono anche alcuni approcci che però vanno implementati giustamente si diceva nella Vacca non vengono sono state sostenute in modo più coraggioso le le impresa ed agricoltura biologica
Ora con il piano strategico nazionale noi possiamo incentivare alcuni di questi azioni partendo proprio dal sostegno alla premialità
A quelle aziende che ovviamente si convertono al Pio biologico a quelle aziende che vanno a ripristinare si parlava di moltissimi terreni
Purtroppo non più coltivati no a premiare quelle aziende che vanno a recuperare terreni laddove penso alle aree rurali penso appunto alle aree marginali
Penso al connubio che possiamo mettere insieme attraverso il piano strategico nazionale e la strategist inizia nazionale delle aree interno insomma
Molte criticità ma come dire opportunità importantissime per far fronte a una a quella grande sfida che oggi all'agricoltura che ripeto sola Traverso
Una maggiore qualità
Penso che
L'istituzione prevista dalla legge di un marchio nazionale biologico italiano
E e proprio l'elemento è la strada da intraprendere perché
Questo da competitività al nostro Paese non sono altri strumenti e questo è uno degli strumenti fondamentali perché qualità sicurezza alimentare quello che chiedono i consumatori
è veramente una delle chiavi della competitività del made in Italy appunto per le caratteristiche che questo ha insomma
Ecco grazie grazie a queste Tonetto nel quale facciate registriamo la sua fiducia nell'approvazione della legge entro la fine di questa legislatura
Un suo impegno a a che affinché sia scritta una strategia nazionale dalla parco un po'più ambiziosa ma è anche in coinvolgendo tutti tutti gli operatori del del settore
Allora prima di dare la parola Mariagrazia ma Puccini presidente vedervi io chiedo al può esserci lo sedici di lasciare la poltrona del CEA
A Massimiliano ce l'ha chi ovviamente di allora direttore agricolo Coppo beni facciamo un po'questo cambio di di relatori sul palco ovviamente per non non creare a assembramento allora presidente Valducci Eros ho visto prima che il premier ha preso un po'di appunti vuole far Champa devo dire
Allora ha registrato delle criticità oppure più delle opportunità
Ma sicuramente principalmente nelle opportunità questo lo devo dire in modo molto chiaro sia con l'intervento di e di Angelo Gentili ma ora intervento dell'onorevole incerti sicuramente delle opportunità positivamente futuro e diciamo questo lavoro
Complici in Ofanto con questo
Rapporto sull'antropologia veramente un contributo importante ed è importante in questo momento nel suo lavoro fatto da Legambiente
Perché ormai anche per agricoltura e cibo la transizione ecologica necessaria e urgente e bisogna utilizzare tutto quello che abbiamo a disposizione in termini di alternative
Per metterlo in pratica da subito
E in questo diciamo io credo che bisogna vedere un approccio molto chiaro cioè il modello di agricoltura intensiva che abbiamo adottato fino ad oggi è un modello superammasso
Cioè noi bisogna cambiare approccio attraverso l'antropologia
Che vende diciamo un approccio non altissimo alla singola questione ma un approccio complessivo listino
E da questo punto di vista io condivido anche quello che diceva Angelo all'inizio ideologico non sarà l'unica soluzione perché tutta l'agricoltura dovrei fare dei passi in avanti però in questa situazione
Il biologico da diciamo settore secondario nel sistema agricolo nazionale diventa un elemento trainante per il nostro sistema perché dal punto di vista generale cioè le innovazioni l'espressione più concreta dell'Antropologia più avanzata in questo momento è sicuramente il biologico e biodinamico
Che possono offrire soluzioni innovative anche per il resto dell'agricoltura
Perché ora sicuramente la diffusione del biologico atteso anche strade diciamo di tipo più industriale ma sono comunque dei passi in avanti notevoli
Sul metodo di produzione in ogni caso l'approccio del biologico è un approccio olistico
Dove la componente del di non usare chimica di sintesi per la difesa ma usare prodotti di origine naturale è una parte importantissima ma non è l'unico aspetto
Da questo punto di vista cioè il mondo il biologico è perfettamente consapevole dei limiti ad esempio dell'utilizzo del rame e ci sono già per fortuna diversi progetti di ricerca in corso
Anche per trovare le alternative quindi impegno del nostro mondo
In questa direzione ha sicuramente un impegno importante però come dire
Cioè trovarci sempre di fronte al limite del rame
Quando ad esempio gli Stati Uniti in questi giorni
Hanno vietato il colpirli fossero che ha un insetticida un principio attivo che in Europa è stato vietato alla fine del due mila diciannove col plettro respiri fosse e dimesso ATO
E il colpirli forse è stato vietato perché danneggia il cervello dei bambini
E noi in Italia le abbiamo concesso di nuovo in deroga purtroppo
Per diciamo la cimice asiatica senza avere neanche una garanzia di efficacia perché sappiamo bene ormai che l'efficacia migliore anche per questo tipo di problema la soluzione diciamo della lotta biologica con l'antagonista che la Vespa samurai che viene introdotta dal ministero ci sono già
Process sia quindi da questo punto di vista è evidente che bisogna puntare al superamento dei limiti ma non c'è dubbio che da questo punto di vista ideologica sicuramente un sì uno dei sistemi più avanzati che può offrire soluzioni anche per il resto dell'agricoltura anche perché il punto centrale del vivo e l'abbiamo come dire proposto stamani con la campagna sul suolo cioè la fertilità del suolo
E la fertilità della difesa della fertilità del suolo passa anche attraverso il non uso droga chimica di sintesi perché è evidente l'impatto sulla biodiversità su microrganismi sulla microfauna che sono componenti fondamentali della fertilità del suolo
Ma poi il fondamento del biologico sono da sempre le rotazioni Isolde esci l'uso del compostaggio anche riutilizzando sottoprodotti aziendali
L'integrazione con l'allevamento e questo è un punto su cui lavorare
Ancora di più lo abbiamo messo stamani in evidenza insieme a Legambiente proprio perché diciamo di letame che era un valore fondamentale per fare la fertilità del suolo con la rilevamento intensivo l'abbiamo fatto diventare paradossalmente un problema d'inquinamento invece è un valore per la fertilità del suolo
E poi la biodiversità
L'uso delle varie star locali anche delle varietà autoctona un approccio complessivamente olistico che costituisce sicuramente
Una è un patrimonio di conoscenze che le aziende della produzione ma anche della trasformazione perché trasformare in bilico
Non è è così semplice perché tutta una serie di sostanze non le puoi utilizzare quindi c'è un patrimonio da parte delle aziende dei tecnici dei ricercatori che si sono cimentati ormai per diversi decenni abbiamo fatto quest'anno
Il trentennale del Regolamento europeo sul biologico quindi sono trent'anni di Regolamento europeo sul biologico ecco è un patrimonio a disposizione di tutta la molto l'Italia
Non per fare che diciamo per aprire un percorso collaborativo generale e offrire soluzioni anche adesso l'agricoltura ad esempio in un recente incontro in cui ISMEA fatto un quadro rispetto all'applicazione diciamo dei principi della Green village farmatruffa ok e biodiversità due mila trenta che vede degli obiettivi
Che sono e il venti per cento in meno di concimi chimici e arrivare al venticinque per cento di biologico ci porta già raggiungere questo obiettivo
La riduzione del cinquanta per cento dei pesticidi sintesi sismica invece il venticinque per cento di biologia non basta
Allora molte soluzioni del biologico attraverso gli opposti Trollo almeno parzialmente potranno essere utilizzate anche dall'agricoltura integrata da il resto dell'agricoltura per ridurre ulteriormente l'uso di di prodotti chimici allora
Usciamo dall'antagonismo e creiamo collaborazione fra tutto il nostro sistema agricolo per far crescere complessivamente la nostra produzione anche perché per il nostro Paese il biologica o l'opportunità straordinaria perché origine dei prodotti di qualità dei prodotti
è il passo seguente è un metodo di produzione ed esperti ambiente e territorio e salute quindi io credo da questo punto di vista siamo in una fase strategica
Che diciamo ci può far togliere anche
Le opportunità che ci offre l'Unione europea puntando ad avere il venticinque per cento di superficie Rio noi siamo già al doppio lo diceva già l'onorevole incerti
E quindi possiamo veramente ambire anche ad attrarre risorse ad aumentare la nostra superficie coltivata abbia l'oceano mantenendo una leadership in questo settore cosa serve e chiudo rapidamente
La prima cosa serve la legge
Serve la legge e io devo dire una cosa in questo momento a non va molto di moda come cieche però io
Cioè vorrei ringraziare parlamentari sia di Senato che di camera perché veramente rispetto alla pressione mediatica che c'è stata
Ad una distorsione della realtà rispetta un lavoro di parlamentari cioè questa legge è stata approvata all'unanimità al Senato con un solo voto contrario
In televisione in tutta la comunicazione è stato dato spazio solo a quel voto contrario e che viene da una senatrice a vita neanche letta ma cioè io vorrei difendere gli eletti dal popolo
Perché stanno facendo un lavoro e hanno come dire erano squadra c'hanno fatto squadra senza cedere veramente a una pressione di comunicazione inviata alla quale ci sono lobi non di secondaria importanza
E mi fa molto piacere questo che ci diceva ora l'onorevole incerti perché anche la Commissione agricoltura della Camera ha già approvato con le forze politiche anche in questo caso guardi all'unanimità e quindici da un'ottima speranza di approvare la legge in tempi rapidi perché di questa legge ne abbiamo assolutamente bisogno se facciamo questo salto strategico del biologico
Senza avere gli strumenti giusti a disposizione e senza avere una strategia rischiamo di non usare nel modo migliore le risorse che ci sono a disposizione quindi il marchio di made in Italy Biocca inopportunità per i nostri agricoltori i distretti biologici
Ricerca innovazione formazione che sono fondamentali per il bivio il piano sementiero ma anche tutta la parte legata diciamo alla
All'organizzazione delle imprese perché nel salto di qualità
Ecco un limite ideologico e questo perché anche il biologico agli inizi che ognuno si sente i il punto più avanzato e il centro invece in questo momento bisogna fare squadra anche come mondo del biologico perché rivendicare la propria identità è un punto di forza ma ci sono momenti in cui bisogna anche fare squadra da questo punto di vista io penso che la legge fondamentale per usare bene le risorse del Pnr le
Credo da questo punto di vista sia stato fatto anche qui un lavoro perché e nella fase iniziale non c'era nulla per il bivio e invece come dire alla fine nell'approvazione del fondo complementare dei trenta miliardi sono stati destinati per filiere e di biologia italiano per distretti biologici
Trecento milioni di euro quindi sono sessanta milioni di euro all'anno per il vino quindi sarà un lavoro sicuramente
Che dovrà portare anche il mondo del vino a dare il meglio per costruire ad esempio progetti concreti di distretti biologici e di filiere di made in Italy Bío
Orientate al giusto prezzo per evitare che si cada anche nel biologico alla riduzione del pre prezzo e trovarsi agli stessi problemi di cui si è trovato il convenzionale infine la questione del piano strategico nazionale
Certo la mediazione a livello europeo su su la conclusione il teologo non è stata quella che ci aspettavamo come Alleanza qui c'è un'alleanza storica di fedele Biolay l'ambiente e di tutto il mondo del biologico non il mondo ambientalista
Puntavamo abbia a obiettivi molto più avanzati però questo non significa che non ci sono strumenti importanti per l'ambizione ambientale della patria uno di questi è via con schermi
E sugli Moscheni si può veramente dare supporti per la conversione al biologico
Ed è importante che nel piano strategico nazionale ci siano gli strumenti che diciamo colgano questa fase per un piano d'azione nazionale per il biologico
L'Europa ha approvato recentemente un piano d'azione europeo per raggiungere il venticinque per cento di biologi dall'Europa noi con la legge potremmo determinare un piano d'azione nazionale sul biologico
Per usare bene le risorse del PM ne e per usare bene le risorse della PAC e in questo senso sicuramente ricerca innovazione formazione e assistenza tecnica agli agricoltori gli agricoltori hanno bisogno di supporti non hanno adeguati supporti per fare questo passaggio bisogna mettersi al fianco degli agricoltori soprattutto con l'assistenza tecnica formazione e poi bisogna anche fare un diciamo affermare un principio fondamentale per il biologico il biologico operare ha un impatto ambientale molto inferiore rispetto all'agricoltura convenzionale
E da dei costi invece superiori
I costi di certificazioni e del biologico riguardano la produzione riguarda trasformazione riguardano la distribuzione fedeli o anche con un lavoro insieme a una diciamo il sistema di assorbire o della trasformazione distribuzione del biologico ha proposto di portare a credito d'imposta
La certificazione perché questo consentirebbe di abbassare i costi delle imprese abbassare e diciamo cioè senza incidere sulle cose dell'interesse abbassare il prezzo al consumatore
E ulteriormente guardare a un'asta altra aspetto importante considerare il biologico fra la fiscalità ambientale
Proprio perché producendo meno impatto ambientale potrebbe essere ridotta l'aliquota in modo da rendere più accessibile al consumatore
Ecco io credo che quel
Sto grazie agli enti un'opportunità per la nostra agricoltura non sarà la sola ma può essere una volendo importante anche per il resto dell'agricoltura
Grazie a una ragazza avevamo cinese non solo per questi suggerimenti Foa alla politica non solo ma anche per questo
Invito a fare squadra immortalato dal contesto in cui si è soliti fare squadra una battuta Giorgio Zampetti per chiosare un po'questo primo giro di interventi Giorgio accusa cosa aggiungere prima di ascoltare alcune esperienze Ovo sul campo sicuro Godwin rubo trenta secondi voce notissimo aveva sto coso qua che coinvolgeva persone conclusioni non ringrazio molto
Incerti per il suo contributo
E anche Mariagrazia perché ha diciamo il ammesso de dei temi che mi hanno portato a riflessione volevo appunto diciamo sotto lei in questo momento è proprio il fattore tempo
Nel senso che noi siamo evidenziando la redenzione ma anche stasera un'agricoltura
Che stavano antica capitolo sia la sostenibilità sotto il minuto per mettere in pratica abbiamo parlato i numeri sul biologico importanti del nostro Paese esperienze innovative stanno funzionando
Però diciamo ore mettere come dire un in tema del debito a tempi sia come tema
Sensibile dentro queste rivoluzioni ci sono dobbiamo stare attenti al fatto che la crescita di queste esperienze positive
Avere risposte certe in tempi brevi io sì con l'altro tema anche nella sua azione
In maniera molto assidue CorrierEconomia circolare no
L'abbiamo delle esperienze formidabile nostro Paese però il fattore tempo la mancanza dei disposti normativi esimente Investimenti decisioni politiche di crediti dai chiediamo di risposte concrete alcune innovazioni positive
Di fatto sta portando a volte anche dei passi indietro a chi non vorrei che su un tema così importante come agricoltura in cui abbiamo oggi una spinta molto forte verso la sostenibilità ma ancora che rappresenta la minoranza non tengo un situazione il fattore tempo delle risposte certe adeguate in questi prossimi mesi non sia invece un nuovo un modo anche per scoraggiare per disincentivare un'esperienza così direbbe che vengono avanti per cui impegno nostro ma in maggio insomma di di di fare il bioma
Gli amori di questa coalizione di cui parlava anche Maria Grazia sarà quello da qui ai prossimi mesi insistere su questi piani devono arrivare su questa legge dovrà essere definite sulle normative dovrà essere approvate che il fattore tempo un fattore fondamentale smentì rischiamo di cui gli agricoltori sono ce la stanno mettendo tutta con le loro forze
Per andare fare questi passi in avanti può senza risposte
Torino ancora indietro e quindi sono mi permetto anzi spezzare il fattore tempo perché siamo arrivati a un punto
In cui ossidano rispondono risposte a chi viaggia va avanti con le proprie forze oppure rischiamo che non ci riusciamo e quindi il momento di mettere questa questa chiave anche all'interno del dibattito che segue
Che a mio avviso che poi importante come gli altri veemente denuncia messo giusto lascia il posto assai conosciuto all'esito Condorelli giusto anche allacciarsi ai temi dell'economia circolare anche lì il il fattore tempo coach Ale
Allora Giorgio Zampetti lascia il posto a acefalo Ciofani presidente Mahmoud civili invece a Giorgio paracarri vicepresidente di colate e allora direttore cena chi no prima presidente parla cugine ha detto trasformare in Dio non è semplice adesso abbiamo ascoltato dal direttore di Legambiente o quanto sia importante non perda tempo ecco vita Italia juke non ha perso tempo saggiare in realtà è già tutta rivolta alla sostenibilità
E e all'oblio quindi dalla vostra esperienza quali ostacoli vede che vanno ancora superati per fare di di questa di questa strada anche la la via del successo per altri operatori
Beh intanto ringrazio Legambiente per questo invito in particolar modo Angelo il presidente che ci stanno incentivando e anche sostenendo dal primo giorno perché io ricordo ancora quattro anni fa quando incontrai Angelo
A Minerbio che ci dietro quasi dei passi dico bene Angelo per percorre questa strada ma oggi lo dico perché oggi e soddisfazione orgoglio per i questo dimostra che tutto è possibile se c'è voglia passione competenza quindi oggi i stiamo raccontando una una consequenzialità che ogni anno che vengo qui per ma il quarto anno porto sempre numeri in crescita e quindi questo
Dimostra che gli obiettivi che ci siamo messi con Angelo sono consequenziali e nel mondo agricolo oggi essere consequenziale
Penso che sia la base per coinvolge l'insieme di filiere e gli agricoltori prima di andare anche al difficoltà voglio dare un po'i numeri positivi che sono secondo me è la realtà dei fatti oggi comunitaria zuppiere coltivato due mila e trecento acri biologico ricordo che Terni fare la Masiero
Il percorso Obiettivo posti Colangelo derivare due mila ettari nel due mila ventuno quindi non superato il dieci per cento i target posto in essere con motivi di crescita quest'anno la campagna nata molto bene quindi nonostante il clima
Avverso le rese state uguale al due mila venti quindi questo sicuramente dimostra quanto la formazione come dice la presidentessa di fede bio che ringrazio anche a a nome della cooperativa perché oggi siamo qui a parlare di più perché se del dio ci segue passo dopo passo dalla crescita anche nostra perché quattro anni fa noi non sapevamo nulla nell'ambito normativo né in ambito diciamo tecnico quindi la crescita e l'affiancamento anche di FLI dieci arriva a fare questi risultati ma soprattutto abbiamo gli obiettivi due mila e ventidue derivarne mille cinquecento ettari quindi rideremo con il dieci per cento
Circa di barbabietole
Biologi qui stiamo arrivando a quel famoso targati imposto anche dalla Comunità europea non diciamo subendo lo perché il rischio delle filiere quello di arrivare in quel momento e di non trovarsi pronti nell'ambito di formazione in ambito tecnico perché è vero che il due mila e trenta e ancora nove anni però come si diceva prima del professore d'umili venticinque si parla di uscire alcune molecole che da oggi del biologico sono importanti per contenere alcune crittogame
Quindi i oggi di i numeri sono positivi quindi danno la realtà di Italia Zuccheri comprovi nel biologico come consolidata siamo ad oggi numeri alla mano il tra i primi produttori in Europa di sicura ideologico quindi la piccola con propri che e piccole l'ambito convenzionale in Europa è il primo in Europa del biologico e questo ci deve dare dimostrazione che l'impossibile può diventare possibile anche per i piccoli
E l'altro aspetto importante per chiudere gli aspetti positivi sono che condivido
Come dice la la presidentessa di Servio
Che non possiamo pretendere che il biologico di ventilazione qualora il cento per cento dell'agricoltura ma quello che bisogna fare non lasciare tra virgolette quelli che oggi chiamano convenzionali
Dimenticando che il futuro panna
Parla di lotto integrato obbligatori e volontari e quindi non si parlerà più di convenzionale quindi questo è un alto asticella che si fa alzare nell'ambito pericolo quindi quello che stiamo facendo e di cercare di portare le altre agricoltori per non far percepire che siano non sostenibili perché non è la realtà dei fatti
Perché sono agricoltori bravi e sono agricoltore che si sta già impegnando l'ambito sostenibile
Però poter usufruire di un marchio ministeriale che le sicure epiche è un marchio che il ministero si sta anche stimolando nella dell'in maniera veloce
Ad oggi due mila ventuno dopo due anni di inserimento nell'ambito delle risorse sia siamo sette mila ettari
Quindi sette mila e cinquecento per l'esattezza quindi abbiamo oggi dieci mila ettari tra Dio e spesso con Happy
Sui ventinove mila ettari coltivati cui fa capire che in tre anni quanto comprovi Italia su Cristiano cavalcando verso l'ambito sostenibile detto i numeri positivi che sembra facile
Però vi posso dire che la non è stato facile ci sono tuttora ampi margini di miglioramento perché sicuramente l'aspetto formazione e crescita tecnica è l'elemento più critico perché ad oggi quel dato che dicevo prima di aver comunque confermati dal due mila venti nonostante un clima dove non musone che fatto centonovanta millimetri in otto mesi
Quindi pensa di fare agricoltura in quei contesti gli veramente complicato e quindi ci siamo trovati di mantenere la quantità di saccarosio retro prodotta nel generale ma con grossi grosse perdite in queste aree purtroppo non non competitiva e quindi siccome il capendo climatico ormai sotto l'occhio di tutti
Bisogna mettere in campo delle reazioni dei miglioramenti che sono sicuramente l'aspetto più complicato
Miglioramenti che vanno dalla sostanza organica
Che è l'elemento fondamentale infatti quelli che hanno prodotto bene sono quelli che guarda caso sono tre
Per cento di sua sorella dei terreni quindi questo ha sicuramente limitato lo stress termico idrico e quindi ha fatto sì che la pianta dei sulle nostre su un minore perdita giovedì ciclo della cultura l'altro aspetto fondamentale la ricerca con la cooperativa la filiera sta veramente investendo tanto il tema del rame
Primo già inserito quest'anno nel due mila ventuno abbiamo due varietà
Chi a disciplinare sono inseriti Asaro trattamenti di rame poi perché la ricerca ha ottenuto questa genetica come tollerava massima tolleranza la cercò sport quindi abbinando una raccolta precoce a questa genetica nel disciplinare quest'anno zero trattamenti al rame quindi nel giro di tre anni l'obiettivo con Federbim io e di arrivare al cento per cento di queste genetiche quindi vuol dire che fra tre anni Italia Zuccheri non userà più il rame e disciplinari di riproduzione del biologico
Questo un passo penso importante che fa capire con una filiera giovane come noi perché noi siamo quattro anni che sono ideologico quindi non dovremmo forse non insegnare ma prendere da altri ma quello che vorrei mettere sul tavolo io non è la bravura o essere due degli altri ma la determinazione
E credere in quello che si fa perché ripeto oggi esser qui e pensare a quattro anni fa sicuramente era inimmaginabile quindi questi sono i miglioramenti che stiamo lavorando già da diversi anni come diceva prima lei
In miglioramenti sono sicuramente importanti per quanto riguarda l'aspetto delle Malherbe perché la scatola nera dell'elemento ideologico più importante e più difficile da contenere per oggi con la robotica meccatronica
Dunque è stato un faro introiti e come cooperativa che è una semina attrice che semina in maniera puntuale quindi satellite rileva già referenza del terreno la stessa macchina distanza di mesi di passa e punisce tra le file sulle file
Quindi questa è una macchina che produce mila circa tre ettari al giorno è un primo prototipo però diciamo che l'evoluzione porterà cinque ettari giorno e stiamo come cooperativa pensando ad acquistare questi mezzi perché il ministero e le regioni mettono a livello di locazione dei PSR interessanti per l'acquisto e quindi sicuramente come cooperativa arriveremo all'acquisto anche della meccatronica ultimo punto e poi lascio la parola e che devo qui anche con la con Api
Perché volevo termina il suo discorso che per rispondere anche a quello che succedeva prima la presidentessa non possiamo pensare alla gara ecologia individuale si arriva alla Virgo Legia circolare facendo rete
Io qui Paloma difendervi io ma parlo di corna Piparo di Legambiente
Parlo di diciamo filiere e persone che partecipano a una filiera in maniera trasversale verticale quindi secondo me per accelerare eruttare le filiere e gli agricoltori aderire
Bisogna che le filiere faccia sistema
Le persone delle fiere faccia sistema perché altrimenti l'agricoltore una singola finirono e sulla parte conclude dicendo
Il titolo del del del convegno era dare valore al made in Italy
Inteso dare tradito l'agricoltore
Perché solamente arrivando questo l'agricoltore ci segue ma non pensiamo posare una sostenibilità e te la sei sempre detti solo sociale ambientale ma deve essere anche economica questa la vera sostituita perché altrimenti parliamo facendo politica ma non essere concreti verso il mondo agricolo
Grazie anche per questo
Per questo sputo Giorgio Vale canile dice presidente Corapi allora le abbia l'abbiamo visto anche in queste ultime settimane con gli incentivi quanto sono minacciate al le api invece quanto sono sono importanti come come si può sostenere il costo il vostro settore
Come si può fare ancora più niente
Allora innanzitutto spiego cosa con Abi la più grossa cooperativa europea di apicoltori siamo seicento apicoltori distribuiti oltre che sui muri in tutti i tagli alcuni produttori nel sud della Spagna siamo una cooperativa europea
Come stanno le api incendi alcuni apiari sono sono andati a fuoco con decine centinaia di ettari di bosco
Ma in quest'anno la cosa che fa ancora più scalpore sono le altre atti quelle che non sono posate non han prodotto quest'anno questa non la produzione di miele quasi azzerata in grande
In gran parte dei territori d'Italia
Ed è un grosso problema è un problema a forte a rischio sopravvivenza sonda diversi anni che le produzioni artistiche stanno andando
Tutte sono in calando in dieci anni sono più che dimezzate quest'anno soltanto i territori in questo è uno di quei territori purtroppo la Maremma dove la produzione praticamente azzerata
I grossi distretti la Toscana le Marche dove si produce la medesima solenne girasole c'era non ha prodotto sono anni che non rende più mettere quindi all'attività che ha di fronte
A un bivio
Capire sono attività che può può proseguire o meno
E però è un'attività noi siamo io stesso sono apicoltore sono allevatore sono custode di animali come l'allevatore del delle banche lo lo fa con le vacche latte cosa oltre che produttrice di miele e la sentinella dell'ambiente
E se la situazione delle api e questa è insomma probabilmente al la la pacche bisogna che dia una bella in una bella svegliato un bell'input all'agricoltura
Perché ha giustamente si parla di sostenibilità ambientale e sociale ma deve essere economica come può essere sostenibilità economica magari indennizzare di quei costi che un un altro tipo di agricoltura lascia aperti lascia la latte non producono i posti vanno in fiamme
E quindi terzi
Cioè l'elemento fondamentale della fecondità dei campi che latte o sono gli insetti vorrei dire insetti impollinatori malate la sentinella
Perché ci siamo noi apicoltori che le alleviamo le nutriamo perché la NATO e come queste non solo non si è fatto Michele ma i costi di produzione sono notevolmente aumentati
Con la somministrazione di zuccheri per tenerle in vita perché altrimenti questi dati qui non arriverebbero vive all'inverno non prossimo saremo senza e sono atti che verranno a mancare verrebbero a mancare verranno a mancare per l'impollinazione l'anno prossimo sono api che verrebbero a mancare le nostre aziende nella speranza di far miele l'anno prossimo quindi
Quando è stato scritto il libro davamo una situazione critica adesso siamo una situazione quasi disastrosa sì sì sì quest'anno veramente una situazione poi sono usciti un po'varie diciamo informazioni sulla stampa la situazione è questa
Quindi la la la l'apicoltura destinata a chiudere probabilmente no in in in Paesi come gli Stati Uniti raccontato anche nel libro
L'apicoltura esiste però non vive dal farmi l'apicoltura diventa un costo alle spalle dell'agricoltura
Perché l'agricoltura paga interamente il costo del mantenimento del trasporto dell'impollinazione da noi si paga a malapena il lavoro sporco nell'impollinazione neanche su tutte le colture sul giro sole estivo lo andiamo a cercare nel tentativo di far mielo l'erba medica quale quindi dovrà cambiare
Il diciamo la la prospettiva
Noi come apicoltori cosa facciamo denunciamo cerchiamo denunciare invitiamo anche i nostri colleghi a denunciare queste situazioni quando ci sono delle situazioni di anomalie negli apiari
Affinché essi possano cioè non è non vuole solo mettere in cose perché cioè per anni se senza siam passati come quelli che volevano mettere in croce l'agricoltura mano in ambito dell'agricoltura per l'agricoltura la buona agricoltura e anche più diversità nei territori dove non c'è più agricoltura non si fa più miele
Lei si parlava di aree interne le avete l'Appennino si faceva
Quantitativi importanti di miele negli anni in cui c'è l'agricoltura Czerny Pascoli si coltivavano le giuste foraggere quindi la Lupi nella mi da pensare piuttosto che la sulla non si fa più gliele in questi territori
Quindi è necessario un'interazione un'integrazione con con i colleghi agricoltori prima che non c'erano la normale zecche ti inquadra tra gli agricoltori diciamo una filiera agricola
Ecco ben venga in questo inizio di collaborazione con copro Vitagliano Carey
E con altre filiere che cominciano a chiedere insomma di averle Ap e per monitorare quanto succede in campo che non volessero mettere in croce varrà ha sbagliato ma si sbaglia tutti però l'errore può diventare può essere o il voler mettere in croce oppure può voler essere un'occasione di dialogo per correggere il tiro per per migliorare questo suo discorso la nota che ci stiamo impegnando siamo impegnati siamo in elaborazione per la proposta delle cosche ma si parla di cosche mi che vadano a impattare positivamente sulla stessa orbita del suolo si parla di sansa organica forse se ci fosse un po'più di carbone al suolo un po'meno nell'aria star molto meglio tutti però insomma questa la considerazione così così fuori vende pour parler
Unico schema impollinatori unico schema che tuteli la biodiversità dei territori quindi maggiore attenzione
Ovviamente
Alle aziende questa nel nel nostro progetto che potrebbero aderire potrebbero implementare queste cosche ma ovviamente va riconosciuto un un incentivo perché poi gli aspetti positivi che vengono che vengono messe in atto ricadono questo territorio perché se ci son più impollinatori andrà meglio tutto tutte le coltivazioni che insistono su sul territorio
E quindi tutta una serie di buone azioni l'implementazione di varietà nettarifere l'introduzione a rotazione di colture di interesse che possono fornire
Cibo gli impollinatori
Particolare attenzione sulla difesa fitosanitaria qualche limitazione poi verrà dire si parlava di sistema qualità nazionale certificato
Bello c'è una per sopra che al momento un po'di troppo perché non certifica la sigla sostenibilità nei confronti delle api andrebbe un attimino affinato con lo strumento un confronto col ministero che delle politiche agricole che abbiamo avuto quindi va un po'corretto sono legato ad un palo in maniera polemica col ministero però c'è una pelle sopra quindi secondo me deve avere un significato
Reale quell'apre
Quindi sono apicoltore essere ottimista quest'anno noi di solito anche se la stagione va male di questi giorni sono stato ottimisti perché c'è un proiettati sana l'annualità successiva proprio di esserlo un po'di ottimismo non troppo altrimenti disse qualche apicoltore quali lenza
Vista l'annata vista la situazione e visto come si deve ancora lavorare tanto per riuscire a portare i nostri avviare l'inverno con con nutrizione quindi con costi con lavoro
Però come noi tendenzialmente di mestiere siamo ottimisti quindi lavoriamo sarà sempre molto proiettati sul futuro speriamo che anche queste iniziative e Legambiente
In prima linea somma mi sento di ringraziare sono anni che abbiamo diversi progetti in collaborazione e le filiere copro B ma anche altre filiere che si stanno aprendo sensibilizzando questi temi che portino a diciamo a cambiare questo paradigma che l'agricoltura non sia solo vittima succube e complice di questo sistema ma diventi protagonista di una migliore sostenibilità ambientale di miglioramento dell'ambiente dominio rammenta che lo stato di vita degli impollinatori degli atti
Grazie ai Balcani anche per questo invito
Allora io dietro a alleva cani acciacchi di lasciare la la sedia a Benedetto Fracchiolla e Roberto Chiesa
Continuiamo questa a questa carrellata di di esempi virtuose proprio da cominciando da facciamola consigliere di Alce Nero il Presidente avrebbe costretto delle lame la voi siete una vicenda storica e il leader del biologico come come passi sostenuto quindi questo cambiamento che è così evidente dalla chiacchierata di questa sera che da dal contenuto del libro che abbiamo presentato
Sì
Buonasera a tutti tanto grazie per grazie per l'invito che poi sempre risultati un collaborazione importante che ormai abbiamo da da diversi anni io prova presentarmi anche dal punto di vista personale
Alce Nero cenno forse avrà bisogno di grandi presentazioni come azienda
Però ce n'era in realtà è costituita da tante da tante aziende ognuna delle quali gestisce
Dei dei dei prodotti in particolare mi occupo vi sono il il responsabile del settore oleario
Di Alce Nero e del settore granuli di Alce Nero
E quindi diciamo mi occupo essenzialmente di questo
Come come siccità rispondendo io condivido un po'tutti i passaggi che sono stati fatti perché oggettivamente sono il frutto di tutto l'abrogazione di una crescita di di di questi anni per quanto ci riguarda stiamo provando ad andare
Io dico oltre il oltre biologico proprio il fatto di aver costituito il Pio distretto dell'ambiente il primo
Ma stiamo lavorando per altri due viti bio distretti che dovrebbero nascere
Innanzitutto nascono fu consentirmi di sottolinearli anche in territori difficili perché anche questo è un aspetto importante che sul libero sono stati
Menzionati io lo studiavo adesso però non sono di poco conto io sono loro innanzitutto un meridionale sono un pugliese
La l'azienda che si occupa di grano l'abbiamo costituita il e operativa a Foggia
Foggia che è la capitale del grano ma è anche la capitale di tutta una serie di di problemi
Non sottovalutiamo lì diciamo nell'analisi di questo stiamo costituendo un mio distretto in Calabria che un'altra terra difficile così come la mia terra difficile
Questo perché le componenti per arrivare a effettivamente quello che io chiamo una rivoluzione gentile a livello proprio di di agricoltura solo veramente tante il bio distretto e una di queste quando si discute diceva che devono fare Rete discutere fra di loro e fare
Gruppo fare sistema
Tutte le componenti anche sociali
Nel buio distretto sono presenti
I produttori che governano il del distretto ma sono presenti anche le associazioni culturali
Un teatro le associazioni Pro cooperative sociali oltre che le amministrazioni oltre che le amministrazioni pubbliche
Qual è il passaggio successivo e quello che è un prodotto deve essere Biglio con tutte le sue caratteristiche ma deve essere prodotto in un territorio che proiettato verso questa evoluzione del concetto di di biologico quindi una sospendibilità ambientale a trecentosessanta gradi
Deve essere accogliente rispetto anche a un mondo come dire turistico di somministrazioni di di di tutto quello che significa fare cultura e quindi fare crescere
Far crescere la filosofia del biologico quindi non soltanto il biologico come attività alla base di tutto questo però io serve già detto ma volevo veramente sottolinearlo
La sostenibilità economica
La sostenibilità cognome non è un'opzione io sono anche fra le altre cose Unholy di cultore
L'operazione di portare i produttori a una produzione
Biologica a renderla sostenibile a coinvolgerli in tutta una serie di di operazioni è fondamentale ma deve essere sopportata
Da un minimo di risultato economico cioè riproduttore di olive biologico rischia ogni anno dipendere prodotto perché c'è la mosca c'ha costi di gestione decisamente diversi se non c'è un sistema che intorno accoglie tutte queste operazioni ed è quello che stiamo parlando di fare una via obbligata cioè la cosa che bisogna raccontare a tutti che queste ormai è una via obbligata che non stiamo parlando di proteggere il
Il l'ambiente ma il veri scusatemi voglio agire in questa falsi ma i veri custodi di quest'ambiente chi sono
Cioè in Italia abbiamo Pa scusate se parlo di ulivi in modo particolare tanto siamo nella terra che fu fa anche ulivi ma in Italia sistemano cento milioni di piante di ulivo
Cento milioni di piante di ulivo cioè due piante per ogni di per ogni cittadino italiano L'Ulivo da tutte le ricerche che abbiamo anche come dire sostenuto è una pianta che sequestra più ucciso duelli in quante non riserva non per la sua continuazione
Immagazzinate do carbonio Carbone nel terreno in realtà
Sostenere l'olivicoltura e quando dico sostenere non sto parlando di finanziamenti e perché sono quelli che non servono più cioè non è più la logica definanziamento è sostenere le politiche con cui gestiamo
Gestiamo un un settore che ai
Mi viene subito di passare un altro argomento ma rimango sul sul sul la sostenibilità di di economica andare a sostenere un l'olivicoltura significa difatti che salvare una foresta di uniti una foresta di ulivi abbiamo una foresta di uniti
Quindi oggettivamente vada valorizzata va dato credito a quei produttori reddito come ripeto non parlo di finanziamenti
Parlo di strutture economiche aziendale di gestione di quelle aziende che devono essere devono essere economicamente sostenibile cioè io non posso ritrovarmi sullo scaffale con la concorrenza di un rollio Bío di tre euro e cinquanta che non serve neanche che voglio dire adesso entra esce da me come dire il il produttore
Esasperati incalzato di spettacolo quindi c'è una grande volontà
Perché è una strada obbligata ripeto per quanto ci riguarda ci sono cooperativo ormai che da anni stanno convertendo avvio e ci sono cooperativa è una in particolare che subito tocca il quaranta per cento della produzione ormai Bío e l'altro può Cannone quaranta per cento medio
è insostenibile ma sostenibile anche quattro capitolo difficile da gestire qua sostenibile diventato tutto apre i telegiornali e dice queste sostenibile queste è uno veramente una cosa orrenda da sentire cioè basta comprare un motorino che consegnai pacche è quell'azienda è diventata sostenibile
Cioè sostenibile sappiamo che cosa significa
Qua c'è anche zucche par parlerà dopo con loro abbiamo dei progetti importanti sul reperibile ma lo facciamo anche con altre con altre aziende perché il
La figlia è tracciata
La mia in calzature da produttore non fa cambiare la via quello che è importante però che ci stiano ad ascoltare e questo tipo di di gestione delle delle nostre economie ma assolutamente come dire
Vorrei Renato dal punto di vista boh non ce la stiamo mettendo tutta Dio distretti cioè l'ultimo progetto fatto con al genero è uno il prodotto parlo di olio be io doppio
Quindi certificato due volte proveniente da un Bío distretto
Il bio distretto delle lame certificato con la blocchi senza in questo non non dovesse bastare cioè voglio dire
Certezza al consumatore certezza di produzione qualità chiaramente del prodotto questo non lo devo dire io quindi lo sforzo verso questo tipo di esistenti è totale
Il sistema ci deve seguire io per faccio il presidente Debbio distretto per avere arrivare a fare i bio distretto
Prima certificazione della regione secondo riconoscimento dalla Regione iscrizione all'albo del ministero e sto ancora a zero rispetto al tipo dico cioè è assurdo
Precisare come dire di governare in queste cose quindi condivido ripeto anzi mi fa piacere che Legambiente a parte da Angelo ambiente perché il connubio
Cioè i vari sistemi devono dialogare in modo stretto il consumatore è un alleato deve essere del
Del produttore bisogna farli dialogare insieme ed è questo il nostro obiettivo possiamo dire che incassati manovra segnali solitamente non Peppe
Assume
Con la con l'assegnazione
Giusto applauso cioè nell'adesione che far danni diciamo rispetta caccia Benedetto Fracchiolla Betto faccio la prima accennava ai costi di distribuzione del consumatore insomma prima ha fatto una breve chiacchierata prima dell'incontro Roberto Chiesa che è direttore commerciale di Romagnoli seduta nella testa
Su su questi temi voi state facendo tanta innovazione e ricerca
Avete una un po'getto di cui apriva minimamente accennato il il progresso che così però diciamo bisogna stare attenti a che tutti questi sforzi non vado la movida sullo scaffale
Ecco io debbo funzionerà cioè ha scritto a Betim è un pochino ancora aveva acqua ecco io debbo ringraziare per l'invito è già al quarto anno che vengono ospitato
E debbo dire che quest'anno mi piace molto di più l'incontro mi piace perché da un certo punto di vista comincio a sentire i problemi che vengono da fuori demagogia che mi lascia un po'da parte
Percorsi scusate percorsi che sono
Il reversibili e quindi con i quali si deve per forza
Operare
E comincia a sentire parlare di aziende agricole perché il più delle volte si sente parlare di sostenibilità di figlia cioè sostenibilità la parola io credo che
Gran parte della gente diciamo che di che cosa si parla però sono faceva comodo
Quell'ambientale io prima parlavo contro con il moderatore direttore di Vieri alcologia e dicevo che
Il merito a Legambiente di armi essere riuscita con tenacia anche con frustrazioni credo
Ma a cominciare a cambiare nella mente del cittadino del del consumatore
Vedere le cose secondo una logica decisamente diverso perché poi alla fine tutti noi teniamo a quello che mangiamo all'ambiente in cui viviamo e tutto quanto io credo che sia un elemento fondamentale quello invece purtroppo che ancora oggi latitante
Perché questa filiera un anello debole e l'anello debole
Lei non lo ha detto così glielo dico io
L'anello debole dell'ultimo anello l'azienda agricola che si fa carico di tutte le diseconomie
Di Istat sopra della par degli anelli della catena che stanno sopra in maniera disarmata io non faccio sindacalista su a se qualcuno pensasse mai di candidarmi sono io stesso che dico di lasciare perdere
Però debbo dire che quando noi ci siamo avvicinati
La nostra è un'azienda che fa patate è una piccola azienda
Che ha un grandissimo privilegio che è quello di essere distributore pressoché esclusivo di tuber insieme quindi delle sementi di patate in tutti Italia biologiche enorme
E quindi abbiamo a che fare con i distretti produttivi via Reali produttivi quelli invocati dell'Emilia Romagna piuttosto che il Lavalle silana dove si coltivano comunque patate in maniera arcaica e e dove risiede il cosiddetto Rocca del che poi tanti nocca al perdo il valore della Occult
E quando parliamo con le aziende agricole andiamo a raccontare dei disciplinari di produzione del modo di fare una produzione integrata involuta
E quindi cercare di ridurre le molecole di sintesi e Dust ad alta residualità di abbandonare l'uso del rame di passare alla amichetta la bassa pressione di usare visto che e tema di questi anni e io
Ne ha ne approfittò che gente l'onorevole per sollecitare una grandissima attenzione verso delle è avversità che stanno investendo la patata è che dopo il riparo un numero anche per loro due
è che stanno rapidamente inducendo i produttori ad abbandonare la cultura i due numeri sono questi
Alla fine degli anni novanta in Italia si coltivavano settanta mila ettari di patate appartate quest'anno ce ne sono coltivati meno di quaranta mila n perdiamo il quattro per cento all'anno
Parallelamente noi continuiamo a consumare circa durò venti milioni di quintali di prodotto fra industriale alzò tecnico fresco di prima gamma eccetera è aumentata in questo modo la nostra dipendenza dall'estero e siamo arrivati a sfiorare i sette milioni
Di quintali di dipendenza dall'estero
E facciamo chiudere le nostre aziende agricole io vengo da Bologna io abito a Minerbio a tre chilometri Darko propri e dietro casa mia c'è una grandissima azienda agricola che era sempre stata prevalentemente specializzata Orticola
è una settimana proprio in questa settimana
Che delle grandissime trincee una specie di menti trendy e stanno trincea Andom Malisse che per via della siccità nonostante lo abbiano irrigato ogni due giorni quindi con un dispendio energetico e di acqua da fare paura
Ci sono centinaia e centinaia di ettari che solo quindici anni fa a interessavano rotazioni e culture
E specializzate quindi lavoro e quindi valore aggiunto e oggi interessano tre persone quali appare sono dipendenti di un conto terzista
Che viene fatto tutto lui e il prossimo anno così come l'anno scorso su quel terreno ci sarà mai
E noi invece facciamo fare le patate all'estero
Perché perché quando vai in Campania eletti compare un verniciato lo che è un coleottero che ci chiamata Ferretto comunemente Ferretto perché ha l'aspetto colore anche della della ruggine di ferro
E che forse per l'andamento le modificazioni dell'andamento climatico forse per Gary alcune molecole efficaci sono state tolte
E e quindi siamo in una fase di transizione noi oggi abbiamo circa il trenta quaranta per cento della produzione ettaro che viene distrutta perché non è commercializzabile
E non è neanche pensabile come dice qualcuno qualche produttore che poi a un certo punto il consumatore si deve adeguare a mangiare anche le patate marce coi buchi non è mai esistito forse in tempo di guerra figurati se il capitano oggi quindi noi che cosa abbiamo fatto quando siamo arrivati e ci siamo resi conto grazie anche alla collaborazione che abbiamo con le multinazionali del seme Lele molto inglese selezionatrice delle varietà di patate da se investono in Olanda noi abbiamo ovviamente una partnership molto stretta a loro otto anni fa raccogliendo alcuni input che una
Catena della distribuzione olandese Albertani dove aveva dato come obiettivo che era quello di avere frutta fresca ortofrutta fresca sui propri scaffali
Entro il due mila ventuno proveniente solo ed esclusivamente da varietà con tolleranze
Natura lì
La l'industria sementiera selezionerà inizia un percorso di selezione non tutti sanno che le patate che noi mangiamo del piatto il più delle volte hanno bisogno di dieci anni per arrivare nel piatto e quindi con dei costi notevoli
L'industria sementiera inizia inizia a selezionare ed emergono delle varietà che hanno delle tolleranze in primis contro la peronospora e contro l'alternativa
Attiviamo un percorso di conoscenza perché questa era erano erano testi erano idee erano prove fatte in una reale diverso dal nostro che era quello olandese
Parte la collaborazione che era già attiva per la verità con l'Università della Tuscia con il professor chirurgiche prima
In maniera molto modesta non ha voluto sottolineare invece il grandissimo lavoro che stanno facendo da quest'anno con scusate la voce ma io do un po'che parlava quindi fra un po'vedrete solo muove la bocca
Parte un processo di sperimentazione che ci porta a tre anni fa a e immettere offrire sul mercato le prime patate a residuo zero
Che hanno creato da parte dell'anello forte di quella famosa filiera che vi dicevo prima un grandissimo interesse curiosità perché se voi parlate chi è che non sposa un contesto sostenibile e ambientalista oggi
Viene messo al palo per cui grandissima disponibilità tra l'altro io vi dico che la nostra azienda e non fa una politica di marca
Perché non intendendo tuberi se ne abbiamo bisogno di far crescere tutta la produzione non necessariamente solo la nostra produzione
Non ha mai inteso nelle tracciare questo solco sul residuo zero fortunatamente molte aziende oggi stanno tutti i giorni offrendo io quando creava Sacharov quando crescono in maniera così deve frenetica poi io credo che sia opportuno poi andarci anche a vedere perché facevo partiti sette anni fa dopo tre quattro anni di sperimentazione è nata la prima rete abbiamo chiamato c'è il fronte c'ha certificato il disciplinare
Abbiamo dopo errato
E addirittura siamo arrivati al Peak di carta di residuo zero quindi abbiamo cercato di dare vita a una filiera virtuosa
Abbiamo un'azienda agricola disposta perché sono dieci posti perché chi fa l'imprenditore agricolo è legato alla terra e prima di abbandonare la terra dei gioca credo vero che veramente tutte
Poi quando siamo andati a quel famoso anello forte che è il mercato non il consumatore
Il mercato perché il consumatore invece al contrario anche dalle ultime indagini che ho letto due su tre sono disposti a spendere di più per avere un prodotto ottenuto con determinati processi
Produttivi quindi sicuro
E col o o obiettivamente anche offerto in un pecche sostenibile di carta non è un problema anche perché la vita e la morte per un'azienda agricola sono cinque centesimi e cioè la nostra azienda agricola e non hanno bisogno di cinquanta centesimi in più o di cinquanta centesimi al chilo delle patate
Hanno bisogno di avere una prospettiva di medio periodo cinque anni sei anni dove aveva meno la possibilità di sperare nella copertura dei costi di produzione
E tenete conto che il mondo delle patate non è un mondo sovvenzionato
Cioè noi non abbiamo un'associazione nazionale
Ne abbiamo alcuni regionali o interregionali ma tra le nostre aziende agricole per quello che riguarda le patate incassano la PAC la incassano tutti o quasi
Qualche PSR che se applicato in maniera corretta è una risorsa
In taluni casi ha portato a un forte indebitamento delle aziende agricole quindi le nostre aziende agricole non chiedono risorse non chiedono contributi chiedono se è possibile fare
Quello di cercare di sostenere un'agricoltura una patata e cultura virtuosa e che consenta quel famoso anello debole non solo di fare denuncia azioni demagogiche che io leggo e trovo ovunque ma di portare sul lascio tutto Lea
Di portare sullo scaffale il nostro prodotto
Con un differenziale di prezzo che non è ma che riconosca almeno l'impegno perché altrimenti l'azienda agricola non è disposta a continuare ad investire e quello che si diceva prima il processo orti Losi in merito al contrasto o l'aumento della fertilità dei suoli noi per cercare di controbattere o di quanto dice umiliare in maniera vivo comunicare cioè in maniera naturale stiamo diffondendo
Il suo Vessio come in pratica culturale addirittura sovescio da Sorgo e sovescio da Brassica
Per arrivare ad aumentare una fertilità del suolo che in pianura padana oggi è ferma allo zero virgola due per cento di sostanza organica
Quindi come coltivare su questo tappeto e continuare ad intervenire con concimi chimici non fa altro che trasportare questo tappeto che leggermente morbido in cemento
Io ho finito lei nel all'inizio del suo intervento
Giusto applauso ha ringraziato Legambiente per aver dato un po'di concretezza alle alle discussioni ma ha fatto tanti tanti esempi esempi concreti anche lei allora chiedo a Roberto Chiesa e avverto faccio la di cederà il posto a Giovanni Turchia Marco laccetti
Con i quali parliamo anche in questo caso di innovazione filiere che che stanno che stanno crescendo cominciamo da giovani Zucchi
Vice presidente dell'oleificio omonimo Zucchi allora
Dicevo la vostra filiera sa innovando innovando tanto è infatti anche un po'da da modello normativo mi raccontava prima cercate di di di coinvolgere anche altri altri altri settori altri operatori come
Va bene da un lato oggi
Condivido il aiuti questione che è stata fatta perché comunque il lavoro di gli anni è un po'di anni che vengo qua il lavoro di anni di Angelique frega niente
Ha portato a maturare delle idee condivise che non sono in per aria per esempio il fatto che il biologico e la lotta integrata fatta come Dio comanda su lavori non sono concorrenti fra di loro ma vanno nella stessa direzione
Discuto spesso con stato vinto con Rigoni dico di elogi contenta dobbiamo fare girare il restante settanta in attesa che il biologico dal tenta vada oltre oggi non ci siamo ancora
Quindi il fatto che si debba lavorare insieme il fatto che si debba prendere spunto anche perché noi mai su cinque anni abbiamo cominciato col disciplinare nettissima parte mentale con la sociale quella economica e quella nutrizionale che oggi non abbiamo ancora citato ma è decisivo perché le persone si aspettano come si va citata di stoffa ultimo intervento alla gente vuole mangiare delle belle delle buone patate
E che queste patate nipotino anche dare nutrimento adeguato ok quindi in sé e per questo sono forse più disponibili a pagare che solo per un tema di testa
Che nell'équipe che è bellissimo che appassiona tutti noi ma che spesso per il consumatore testa cioè sanno quali ed ambiente se lo guarda al lavoro salvadanai colto bensì ciò qualcosa di buono perché mi fa bene pago di più perché è un mio interesse diretto non è solo un interesse indiretto
Quindi sono cinque anni dicevo che di dati che abbiamo raccolto i disciplinari lavora sia sul biologico e sull'auto indagata ci dicono che una lotta integrata fatta bene può essere di stimolo a tanto biologico
Quindi e sia disponibile a mettersi in discussione e quindi fare quel passo quell'azione l'asticella che abbiamo un po'detto tutti è fondamentale è fondamentale questure delle relazioni con con i pareri Olivetti Terre d'Italia
Che nel distretto dal dall'amico Fracchiolla è stato uno dei principali parte alcuni hanno cominciato a lavorare
E lavorare col con le istituzioni
Auspico fortemente che conclusa rapidamente alla incidere sul biologico si possa finalmente lavorare ad un ripensamento a lotta integrata in Italia oggi abbiamo quasi il venti sistemi di lotta integrata regionalizzati
Non è possibile andare avanti in questo modo l'abbiamo ti noti integrati dignitose lotti indagate che servono solo per i raggi di PSR e questo non è più possibile
Proprio in occasione degli dei miliardi che stanno arrivando delle opportunità che si stanno generando quindi lei sorgevano Bin indirizzate
Dall'altra parte ci sono però strumenti pronti su cui sarebbe importante per quanto possibile che il Parlamento solleciti il ministero di intervenire penso a dei sistemi di qualità nazionali esistono
E
Prendendo spunto da realtà che ci sono c'è il progetto di vivo anche un progetto interessante e nella si legge settantasette quelle sul sostegno economico dell'anno scorso è stato introdotto un lavoro di studio sul fa sulla sul sistema di qualità nazionale sulle di cultura sostenibile
Ci sono esempi non c'è solo il nostro bisogna decidere a che livello mette l'asticella sappiamo che il MIPAF
Ha un obiettivo molto largo spesso ora che spesso non è esclusivo in termini di prospettiva di lungo termine
Bisogna uscito ma il giusto compromesso fra una visione ampia che è fondamentale perché fare legni che non serve a nessuno ma dall'altra parte di non fare il suo degli strumenti di elargizione della contribuzione per la PAC o la terra CBS e il lavoro
Che che stiamo facendo un lavoro che davvero mette insieme la parte ambientale il tema della biodiversità analizzare la biodiversità del suolo dell'acqua dell'aria dei costi altissimi
Se uno deve fare in modo sistematico oggi non viene fatto in nessuna certificazione non l'abbiamo introdotto ma è chiaro che noi sappiamo che non è facilmente replicabile a perché i costi molto elevati
Velocità quindi non è solo la divisa dalla varietà dalla cultivar nel caso dell'anno dal nostro olio tanti tipi di cultivar diverse ma la biodiversità dei luoghi di produzione dei luoghi
E dei luoghi che circondano e ci sono integrati con l'azienda agricola
Quindi riuscivano a voi queste cose e metterle in un corpo unico è un lavoro importante abbiamo c'è un comitato scientifico di Milano Bicocca di San dal Sant'Anna dei comma tre Della frico secondo della Cattolica e spero che ricami nessuno che sta lavorando sulla di sul tema delle cultura riusciva mette insieme
Tutta una serie di cose alcuni recitate altri vanno citate il tema paesaggistico il tema dal culto gastronomica questo tema di valorizzazione per il territorio per chi fa in un turismo il turismo e non solo quello fondamentale quindi riuscire a casomai gli assicura N
In una rappresentazione pieno del patrimonio italiano
Dell'antico ecologia
Per più di come oggi possiamo è stato fatto e davvero una un attività di stima del Parlamento delle commissioni soprattutto penso possa essere interessante
Le competenze del ministero ci sono ci vuole magari un pochino più di abitudine a non litigare da parte del mondo agricolo fra di loro sappiamo quanto è complicato eppure quando ci sono vigili concreti si può arrivare come nel nostro caso unico l'abbiamo con tutti con il Coni Ivo Rossi i bianchi inerire del mondo agricolo chiamiamoli così poi non sono che ha solo terra perché lavoriamo con tutti perché c'è concretezza e si pagano gli agricoltori si paga il dieci quindici per cento in più del mercato
E questo è l'elemento della città economica senza il quale a quel punto poi anche tornando al tema del dio antibiotici chiaramente di diventare cosa quando abbiamo Dell'Oglio ha tre auto e cinquanta biologico in giro
Infine
Oltretutto fronte consumatore oltretutto fonte consumato grazie Giovanni Giovanni giochi tanto
Mentre
Leonardo o la parola Ammar conoscete io invito a raggiungere sul palco macero Filippo lasciare la la cena ci avviamo un po'agli ultimi interventi siamo andati lunghi ma erano così interessanti e tanti spunti concreti abbiamo detto che vogliamo superare la la chiacchiera per andare sul sul concreto allora Consorzio Parmigiano Reggiano è una realtà importante anche sul territorio qua qual è l'astice dove volete portare voi la l'asticella della insostenibilità nelle vostre produzioni ma conoscerti
Di conoscere grazie di di questo opportunità che mi date di a presentare un po'per la prima volta perché a differenza della maggior parte di quelli che sono qua e là vennero però inoltre spero che non sia l'ultimo finemente anzi
Auspichiamo che non sia l'ultima dal la supervisione ruolo che gioca il consorzio che non è quello che produce il formaggio lo dico perché spesso c'è questo impegno come la scultura che mette insieme governa in modo piuttosto
Robusto trecentotrenta caseifici che ritirano il latte il due mila e seicento stalle
A differenza di altre esperienze che ho sentito oggi nostro una filiera che in questo momento è già da vari anni
Viste economico dal soddisfazioni molto grosse già abituati in agricoltura anche noi in anni diverso
A a lamentarci stiamo andando un molto bene da molti anni le prospettive sono molto buone non riteniamo visto che nel titolo si parla di competitività del made in Italy ecco e credo che sia interessante in questo contesto la con riportarlo che molto di questo valore che si riesce a generare dalla con la nostra filiera derivi dal fatto che il formaggio più buono del mondo
Non ho niente da vendere qua ma sono disposti a discuterne compiute da tutti i punti di vista
Però
Modestamente ma realisticamente dalla ma punto ne parliamo dopo cena magari il contrario
Però abbiamo chiarissimo che oggi non basta più
Proprio infusione di mantenere la competitività del nostro prodotto e del made in Italy di cui è uno degli emblemi generati non basta più fare formaggio buono tradizionale tipico ha marchiato scelto Scarlato
Di ventiquattro mesi ma bisogna accompagnare il prodotto la qualità del prodotto con la qualità del processo
Si è parlato della grande distribuzione
Noi da alcuni anni riceviamo dai buyer in particolare inglesi sono stati i primi richieste che sono i tratti poi nei capitolati d'acquisto
Sulle caratteristiche del prodotto ma sulle caratteristiche dell'allevamento
Qual era il livello di benessere degli animali qual era l'utilizzo dei farmaci dei CIA in particolare che sono ultimi ottici
Particolarmente critici nell'ambito dall'antibiotico resistenza voglio dire fattori che non hanno obiettivamente immediatamente direttamente a che fare con la bontà nel formato il formaggio sempre buono lo stesso modo però viene comprato ma vi sul corso dei buyer Tesco è la più grande compagnia inglese a dei capitolati molto precisi chi fornisce Tesco ha filiere con tracciabilità certificate che garantiscono che le forme che vanno via cento forme a settimana per gli anni volumi discreti simili
Provengono da stalle che hanno livelli di benessere di un certo tipo che hanno certi livelli di uso dei fan c'è questo ogni giorno sta accelerando
Per cui la nostra ecco valutazione è che queste componenti così sta parlando qua
Si avviano a diventare anche per un prodotto di grande qualità altrettanto rilevanti della qualità del prodotto stesso voglio dire la qualità del polo del dei processi produttivi significati
Siamo per per questo ci siamo attrezzati abbiam creato un servizio Punto Clusone primaria siamo nove veterinari lavoriamo solo su questo tema in particolare se impartiti
Allora sul benessere animale abbiamo valutato tutte le nostre aziende
Forse sapete sui nove lo dico il consorzio a pubblicato un bando l'inizio d'anno che nei prossimi tre anni darà
Distribuirà quindici milioni di euro soldi cash nel consorzio non sono né della Regione né del ministero né della Comunità europea soldi
Del consorzio agli allevatori che hanno un buon livello di benessere aumentar un livello di bene questo noi veterinari vanno nelle stalle proprio fare la misura utilizzando la ciclista del ministero che da un punteggio numero per fare graduatorie serve un numero chi è più alta in graduatoria prende i soldi per gli anni quindici milioni di euro già stati criticati perché han detto ma ha fatto un miliardo e mezzo di fatturato come filiera quindici milioni sono bruscolini
Ora sarà Muscoline in però intanto gli abbiamo tirati fuori
Sull'uso ecco due parole sulla chimica dove siamo prevalentemente in quel settanta per cento di cui si parla parlava prima che non è mio
Abbiamo anche alcuni varie decine di casi infici con grossi pezzi della filiera Beyoncé che ovviamente voli sosteniamo li promuoviamo però ecco piacerebbe anche riteniamo che nel valore nostre filiere c'è anche il fatto che complessivamente proprio per come intrinsecamente la filiera nostra per esigenze che ha l'uso della chimica è molto modesta noi continuiamo ma merita d'erba medica
Perché il nostro disciplinare impone l'utilizzo di grandi quantità di foraggio di erba medica in particolare l'erba medica sapete non richiede praticamente chimica ci entra in cui si va in campagna e seminare ogni cinque sei anni
Nelle nostre Modena Reggio e Parma buono vedete campi di mais
Il mais viceversa come si diceva prima richiede acqua o le nostre stalle consumano mangimi con il mais che viene prodotto magari in Ungheria però proprio col professor Frasca rally che ho visto che fra gli untori del mostro volume
Stiamo portando avanti un piano
Che miri ad avere l'azionista sempre meno dipendenti dal mais che utilizzino Treaty cale con scambi prodotti che si possono fare o nel in Italia nel comprensorio e che magari non siano competitivi con l'uomo sempre per aumentare
Stiamo puntando le azioni prive di soia la soglia per mille motivi prodotto fantastico dopo visto agronomico e nutrizionali ma alcuni già sostenibilità sapete nel avendola se la base medica un forato molto ricco di proteine stiamo ragionando di operazioni senza senza sole
Tutto questo non è il bio teniamoci d'accordo non è certificato forse certificabile però complessivamente dall'immagine che speriamo di far percepire ai consumatori di una filiera appunto sostenibili raccordo una parola vaga vuol dire tutto è quasi il contrario di tutto però riteniamo che si potrà sia possibile raccontarono i modi adeguati raccontare fa vedere come il nostro territorio e chiudo su questo complessivamente c'è un territorio in cui l'agricoltura si è incastrata bene
Con la interpretare il concetto di sostenibilità ambientale ma anche sociale e anche economica i motivi economiche per i motivi che ho detto detti dicevo prima socia ambientale per questi motivi ma anche
Sociale chiudo perché la parte a sud della via Emilia forse sapete colline montagne abbiamo allevamenti ottocento metri a novecento metri il parmigiano reggiano il più importante formaggio di montagna ne facciamo ottocento mila forme delle quattro milioni che sono a norma dei regolamenti comunitari classificate vendute come formaggio di montagna e questo genera un piccolo ulteriore extra valore
Che ha permesso né in queste province di mantenere l'Appennino abbastanza popolare Bianchino infatti che questo ha sulla gli aspetti sociologici oltre che economici
In calo in calo perché dati circa dieci per dieci dodici anni
Letame era sul non glielo so dire sincero pisana grafico però se dieci dodici quindici anni fa c'era proprio l'incubo dell'abbandono della Campania
Vuoi perché c'è stata la crisi del due mila otto che ha creato tutta una serie di altri problemi dove due disoccupazione che qualche figlio di allevatore che sarebbe andato su suolo orari in ceramica detto spetta bene e rimango in campagna
L'andamento economico di questi vari anni poi molto interessante anche le enormi innovazione che è stato che o adesso c'è negli all'invio palo più di allevamenti che di caseifici anche sopra il Consorzio Milano sono veterinari quello mio
Ma l'enorme fan tarsica quantità di innovazione che introdotto nel che tecnologica protettrice nessun in un allevamento medio
Di vacche da latte attira moltissimo favorita o no faccio se si seppur lavoro duro ma non è solo spalare tutto il giorno si sta molto in ufficio guardare il monito del PC a fare dei ragionamenti e questo tiro molto
Grazie ma conoscerti allora Massimiliano chiede
Presidente furto stilemi e anche anche voi scelte un po'all'opera per migliorare il modello produttivo non parliamo solo di qualità di prodotto ma anche della della della della filiera produttiva quali altri passi quali obiettivi vincere dando per essere modello per gli altri operatori del settore zootecnico
Sì Grazie Mille Miglia un massimo ecco assegnasse simile anche per me come perché mi ha appena preceduto è la prima volta che vengo e quindi ringrazio moltissimo Angelo Gentili che è stata la persona con cui sono stato più in contatto per lo più virtuale no negli ultimi negli ultimi mesi
E che ha creato insomma alle con cui abbiamo creato le condizioni per questa collaborazione per questo mio intervento questa sera
Una parola o due insomma sul gruppo file neanche se insomma spero che molti di voi lo conoscano è un gruppo familiare siamo mio padre e mia sorella ed io
Mio padre l'ha fondato cinquanta anni fa è un gruppo non piccolissimo ma insomma non grande dal punto di vista insomma della produzione europea a di di apicoltura di di di carni bianche soprattutto e quindi qua mi mi rifaccio un po'a quello che aveva detto cioè Nakky Di Coco Beach siamo relativamente piccoli in Europa nel mondo insomma convenzionale ma siamo i primi
Anche se insomma non riusciamo a dimostrarlo perché non ci sono dati diciamo così ufficiali ma siamo i primi come carni biologiche in Europa
E siamo completamente diamo diciamo siamo su tutta la filiera esattamente dal campo non fino alla tavola ma fino quasi allo scaffale fino alla distribuzione
In qualche piccolo caso anche fino diciamo così alla ristorazione alla da asporto da insomma c'abbiamo una piccola attività anche da quel punto di vista da interessanti
Nel campo del biologico quindi abbiamo imparato tantissimo in questo film in questi venti anni ci siamo entrati come allevatori ultimamente
Diventando il più importante questo in questo settore per noi diventando così strategico capendo che rispetta molto la nostra vocazione è proprio diciamo così anche di mio padre eccetera di quello che volevamo fare come imprenditori eccome operatori economici abbiamo allungato molto la filiera siamo arrivati fino al campo di Jon personalmente insomma me ne sto occupando da parecchi anni ormai parecchi da sei o sette anni
Per quanto mi riguarda abbiamo imparato parole che prima non conoscevo abbiamo imparato il dissesto idrogeologico abbiamo imparato che cosa significa fertilità ho imparato a capire che quando vedo questi Campiglio sono marchigiano
E l'azienda marchigiana
Questi campi no questo anche diciamo oggetto di fotografie
Paesaggi insomma così nudi
Aracinovo sembravano bellissime da un punto di vista estetico invece sono la negazione del la capacità poi di residenza dei due campi perché un campo così
Lasciato allo scoperto per tutta l'estate di fronte a eventi magari via filologici insomma così come ce ne possono stare come sempre di più ce ne sono significa permettere di sostanza organica
Abbiamo imparato per esempio che che esistono che esiste il perdono che non è né un pedofilo né podologo insomma abbia imparato tante cose ed è stata un percorso e sarà ancora un percorso interessantissimo
Quello che facciamo è appunto capire la nostra vocazione voi siamo diventati quest'anno Società Benefit che significa mettere accanto alla allo scopo sociale classico di una società
Di capitale insomma di un'impresa
Accanto allo scopo sociale classico per quello di fare profitto stabilmente quindi nel tempo che è un'altra cosa importante perché fare il profitto frodatoria racconti i predatori scusate la cosa
E fare invece costruire economia costruire ricchezza persino naturalmente ma anche perché collaborare anche per chi sta intorno è già qualcosa di più quindi mettere dentro le nell'equazione mettere dentro la variabile tempo e mettere dentro la variabile comunità la variabile ambiente la variabile
Territorio
E quindi anche la variabile generazioni future mettere dentro queste cose sono quello che ci siamo detti
Ci siamo riconosciuti più che ci siamo imposti ci siamo detti Noemi abbiamo lavorato finora qui nelle Marche dove stiamo e abitiamo dove lavoriamo e dove le diamo i dubbi o coltiviamo facciamo coltivare per la nostra filiera e quindi ci riconosce gli riconosciamo che
Quello che facciamo per la nostra comunità per i nostri territori perito al territorio dove stiamo
Se continuiamo a quella ricchezza quella cultura quella sociologia facciamo del bene in generale facciamo del bene anche per noi ce lo siamo riconosciuti l'abbiamo voluto scrivere l'abbiamo messo nello Statuto
Del nostro della nostra società e abbiamo fatto un sacco di altre cose anche prima di questi ancora quest'anno abbiamo certificato a e PD
Parti importanti del nostro portafoglio prodotti quindi adesso abbiamo diciamo una certificazione che ci dice cosa il nostro prodotto importanti parti del nostro prodotto
Della nostra offerta
In cui comporta diciamo dal punto di vista del dell'alterazione del clima e in base a quella già prima ma ancora sempre di più faremo azioni per abbatterlo
Quindi questo è quello che vogliamo fare ed è un percorso che ci auguriamo insomma anche con Legambiente siamo già dentro a subirlo siamo siamo in in scusate un secondo in
Nell'associazione europea cui fa parte anche Peter viva dove sono nati di riforma info amore
Quindi siamo già diciamo su un percorso di questo tipo io se se se pensa che ho risposto volevo solo aggiungere perché insomma l'occasione di parlare non per ultimo ma insomma dopo aver sentito tutti questi interessantissimi interventi
Mi è niente per la la la prendo in questo senso
Ecco l'ho già accennato prima
Un un buon imprenditore un imprenditore che per forza deve pensare diciamo agli effetti non solo sullo scaffale il prezzo al altro al proprio cliente il prezzo al pubblico di quello che succede
Un buon imprenditore secondo me naturalmente anche cittadino ma soprattutto insomma nel nella veste di imprenditore deve preoccuparsi di capire che tutte le sue azioni hanno Effetti facilmente calcolabili gli affetti
Forse ancora più importanti come servizio avrà ambientali come naturalmente il gas climalteranti messi come la l'impatto sulla biodiversità
Come l'impatto su anche realtà sociali le aree interne per dire no comunque voglio dire sì insomma la capacità di di sapere che nella propria filiera non ci sono pericoli di caporalato eccetera
Un bravo imprenditore queste cose le deve tener
Presenti quanto i costi che riesce a calcolare molto facilmente perché gli vanno direttamente dal portafoglio o i prezzi e allo stesso modo riesce a vedere perché appunto che arrivano nel portafogli un bravo imprenditore deve capire quali sono le strade per mettere nella sua nel suo balance sheet anche tutti questi altri aspetti perché prima o poi arrivano e qualche molti per fortuna molti consumatori già lo sanno e quindi quel bravo imprenditore riesce anche a rivolgersi se non a tutti a quei consumatori che già lo sanno
Questo
Questo
Questo pensiero l'avete trasferito sostanzialmente la realtà costituendosi come Società Benefit lo ricordiamo la Società Berti per Statuto deve generare valore ambientale e sociale nel territorio in cui vive
Precetto Ciofani è stata una lunga carrellata di di interventi molto interessante voce appunti
Quali conclusioni possiamo tra le quali correttivi per la gola diceva circolare in Italia su Brindisi razzi Francesco io cerco di
Fare conclusioni molto sintetica di un dibattito molto articolato che si conclude con questa iniziativa di oggi perché i beni trecentosessantaquattro giorni che hanno preceduto questo evento dall'ultima entriamo organizzato sulla grande oggi a Festambiente dello scorso anno abbiamo alimentato nel dibattito nazionale ed europeo la di le discussioni che hanno accompagnato alcune decisioni anche importanti altri devono ancora arrivare sì con il nostro punto di vista che nel libro che abbiamo presentato oggi io ringrazio sia Angelo Gentili a Giorgio Zampetti nostro direttore e tutti gli autori che hanno contribuito a scrivere quella che io ho definito Angelo Giorgio Rossano definita un'enciclopedia alla dell'agricolo Gia
Anche in termini volo diciamo è anche nei volumi per certi versi ma veramente abbiamo cercato di mettere insieme tutte quelle che sono le voci che a vario titolo possono dare un contributo di conoscenza su un settore fondamentale in un Paese che ancora una parte come dire della sua del suo Pirlo fonda sulla Green sulla sull'agroalimentare
Angoli mentale che è conosciuto in tutto il mondo grazie alle cose straordinarie che può vantare questo Paese grazie alle competenze a volte strutturate in in mille anni di attività o in cento anni un cinquant'anni come magari succede anche ad aziende familiari che sono un pezzo di questo mondo
Questo libro è un lavoro collettivo
Lavoro collettivo che è la nostra diciamo che è il nostro mantra ma siamo abituati a lavorare insieme a non non solo insieme a a noi mi riferisco alla nostra associazione siamo abituati a lavorare insieme a tu con tutti i soggetti che sui fronti su cui lavoriamo vedono il futuro un po'come lo vediamo noi
Guardando all'orizzonte
Cercando di rendere l'orizzonte diciamo una prospettiva la prospettiva migliore possibile l'obiettivo di questo libro era
Ed è perché insomma presentiamo oggi e adesso inizieremo questa questa carovana di di presentazioni in giro per l'Italia
Anche nel neanche nelle aziende anche nelle università insomma non solo nelle nostre iniziative organizzate dai nostri regionale dei nostri circoli obiettivo era costruire un faro nel mare magnum della che dell'agroalimentare italiano
I naviganti di questo mare sono tanti
E ci sono ancora tanti soggetti che hanno bisogno di un faro del faro giusto per navigare
Ci sono nuove come dire nuovi orizzonti l'Europa
è stato più volte richiamata
O le strade già al due mila trenta
Le diverse strategie al due mila trenta che sono state messe in campo
Dal che insomma in qualche modo sono la verticalizzazione della dello scenario del del Greenville al due mila cinquanta
Con tutta una serie di diciamo di iniziative che vanno nella direzione della transizione ecologica e la strategia fare otto forte e quella sulla biodiversità al due mila trenta sono due come dire due fari che per noi sono la conferma che quello che pensavamo del nostro lavoro sull'agricoltura iniziata alla fine degli anni ottanta
E che viene tortura Legambiente se ne occupa da più di trent'anni
è come dire la diciamo quelle quelle strategie sono la conferma che le nostre idee
Erano non solo fattibili ma l'unica soluzione per per riuscire a ridurre gli impatti di questa filiera come di tutte le filiere perché tutte le filiere produttive hanno i propri impatti e e e l'idea s'alla base di questa di questo nuovo produzione di questo nuovo rapporto di Legambiente era appunto creare il faro giusto per indirizzare tutti i naviganti perché serve il faro giusto per diversi soggetti insomma l'Europa
Ha fatto i suoi errori a proposito della nuova PAC la dico così con degli slogan
A un uditorio diciamo in gran parte informato perché non c'è il tempo per per diciamo argomentare ma insomma la nuova PAC avrebbe potuto sotto diversi punti di vista
Mettere in campo più premialità per chi ci fa le cose perbene e mettere in campo più come dire risorse per orientare chi oggi non riesce a fare bene a farlo sempre farlo sempre meglio
Serve il faro giusto anche le pole per le politiche nazionali mi spiace che il ministro Patronelli oggi pomeriggio insomma comunicato che nonna mi dà la possibilità di partecipare a questo a questo appuntamento per questioni familiari diciamo anche i ministri hanno le famiglie
A Baggio ragione oggi è il ventuno di il il ventuno di agosto insomma Mazzola con il ministro Pato nervi con Angelo l'abbiamo incontrato
Nei mesi scorsi due volte
Ne abbiamo discusso più volte di quanto questo faro sia importante devo dire che insomma
Sotto diversi punti di vista la convergenza di vedute c'è serve però che quelle vedute si trasformerà in politiche concrete
Da quando abbiamo visto la prima versione del Piano nazionale di per sé resilienza quello varato all'inizio dell'anno non quello che poi è stato inviato a Bruxelles il trenta di il trenta di aprile insomma ai di agricoltura di all'ecologia c'era ben poco
Per non dire che c'era troppo poco
Poi diciamo nella versione finale del del Piano insomma son comparse il il biometano per in agricoltura in son qua è comparso la rivolta ai cosa un comparse nel fondo complementare insomma ci sono una serie di risorse quello diciamo le risorse nazionali che all'italiana e non quelle europee ci sono una serie di diciamo ci sono risorse per permettere di come dire di promuovere concretamente sul territorio progettualità che vanno in una direzione della d'ecologia
Però è fondamentale sotto questo punto di vista ecco fare in modo che le politiche nazionali e questo vale anche per le politiche regionali perché anche i i PSR i PSR i anche IP SR dovrebbero premiare chi fa le cose perbene e dovrebbero garantire a chi vuole migliorare le proprie stazioni ambientali di poterlo fare essendo aiutato
Nella fase di transizione sotto questo punto di vista c'è ovviamente
Ancora un lungo cammino da fare
Le parole dell'onorevole incerti rispetta l'approvazione della legge sul bio insomma sono state importanti noi
Pensiamo a prescindere dalle polemiche Assores sono state fatte rispetto a quel voto contrario che è stato un voto contrario su trecentoquindici senatori a parte i senatori abita
è veramente pazzesco e si è discusso per mesi bis di quel solo quel poco il voto contrario del non di un voto sostanzialmente fatto dal Senato quasi all'unanimità
E su certi temi l'unanimità non esiste in questo Parlamento e sui temi che hanno a che fare con l'ambiente l'unanimità è veramente una cosa abbastanza una basta una cosa abbastanza rara
Il faro e che e chiudo il faro giusto serve anche questo lo dico con tutto rispetto per il lavoro degli altri insomma questo mondo che è un po'orfano della rappresentanza di alcune associazioni di categoria
E questo diamo Salk sotto questo punto di vista insomma così come quello che vale per l'economia circolare quello che per quello che vale per il mondo della rivoluzione energetica vale vale anche per il mondo dell'agricolo Gia sono temi questi che sono poco rappresentati da chi poi siede ai tavoli per discutere con i ministri col presidente del consiglio su come fare la strada dei prossimi mesi e dei prossimi anni per raggiungere appunto gli obiettivi che il Paese sia dato rispetto agli obiettivi perché l'Europa se posta alla due mila trenta
Il faro giusto serva anche hanno per una parte del mondo ambientalista
Che continua a vedere il mondo dell'agroalimentare
Senza come dire distinzioni che fa guerre di religione
Nei confronti di un diciamo di un pezzo di patrimonio nazionale che ha dentro tante
Tanti come dire tante esperienze alcune fortemente negative ma altre straordinariamente positive che sono un vanto per il Paese a livello internazionale
Ecco Mondardo c'è una parte del mondo ambientalista ed italiano che non riesce a a vedere la diciamo la la variazione dei colori tra il bianco e nero il bianco e nero non esiste mai
Non esiste mai e questo vale a maggior ragione in quella con mondo molto complesso come appunto quello di cui abbiamo parlato oggi che ha che ha dei pedoni tante esperienze che vanno raccontate perché sono esperienze positive per replicare a me noi e finisco Francesco perché poi diciamo la sera la continua
Noi abbiamo un po'l'ambizione di contribuire a costruire a costituire un'associazione di categoria della Greco VGA con altri con come dire con altri compagni di viaggio fra ma facendo Confedir via con Maria Grazia non Nucini un percorso straordinario
Davvero molto molto importante con quelle in prese con cui collaboriamo ma in maniera come dire orgogliosa perché non ci siamo mai nascosti nel lavorare con l'impresa che fanno che praticano quello che noi predichiamo da decenni ecco credo che sia importante affluente diciamo utilizzo una convivenza faccio è una mia una provocazione ma ma sino a un certo punto perché questo mondo
Il mondo delle come circolare della voce già delle della grafologia spesso si trova chiedere a noi a noi fare richieste perché le loro associati associazioni di categoria di competenza
Non capiscono la loro lingua
Di cui essi questo succede in questo Paese noi come dire con grande con grande disponibili RAI con grande convinzione
Ci sostituiamo all'associazione di categoria perché pensiamo che questa sia la soluzione per contribuire a praticare concretamente la transizione ecologica del Paese lo dico da Grosseto da Festambiente da Grosseto dove abbiamo costituito da
Tre anni a questa parte il polo nazionale sulla Grigolo già circolare di Legambiente lo dica accanto ad Angelo Gentili che ringrazio per il lavoro che fa con tutto lo spazio di Grosseto
E con lo staff allargato che in parte a Roma e in parte sul territorio insomma Angelo diventato responsabili delle cultura quando io son diventato presidente nel due mila diciotto era in questi Diana mi ha fatto un lavoro straordinario
Che ha portato anche in questa occasione come nei forum
Sulla Grigolo oggi al prossimo ci saranno il prossimo autunno ad avere un pezzo importante della gara a agroalimentare di qualità che pratica
La sostenibilità ambientale come si dovrebbe fare in tutto il mondo per certi versi sicuramente in Europa
E e nel nostro nel nostro Paese non lo facciamo con un lavoro che ogni giorno ci porta a confrontarci in maniera anche molto impegnativa perché confrontarsi con gli ambasciatori del territorio i piccoli agricoltori e con le grandi aziende che di che sono conosciute in tutto il mondo
E non è così semplice è una sfida anche per noi che cerchiamo di praticare con grande convinzione tutti i giorni insomma e quindi credo che sia assolutamente un lavoro importante ripeto la ringrazio Angelo perché con tanti altri
Con con un gruppo uno stato fa allargato ma che ha il cuore qui a Grosseto stiamo facendo un lavoro molto molto importante di cui siamo profondamente orgogliosi
Grazie
Querela
L'ha ricordato il presidente Ciofani di questi argomenti continueremo a parlare nella fuoco ma della cui quello citati circolare che giunge alla terza edizione in questo due mila ventuno si svolgerà a Roma il ventiquattro e il venticinque di
Di novembre quindi continueremo in questa opera di tessitura fra i vari operatori della del settore
E allora ringrazio l'onorevole incerti che è rimasta qui sul palco perché la coinvolgeremo nella premiazione degli ambasciatori del territorio adesso siamo quindi per premiare tre realtà tre imprenditori agricoli allevatori artigiani insomma sono questi gli ambasciatori del territorio no quelli che sono protagonisti di tanti filiere custodi della tradizione ma allo stesso tempo capace di rinnovarsi per affrontare con determinazione e coraggio io scenari futuri quindi chiedo alla all'onorevole incerti Angelo Gentile devo cercare di rimanere sul palco
Voi potete lasciare spazio ai mai premiati diciamo uno a uno
Allora il primo che per mia moglie la vicenda agricola canne tutti ritira il premio Francesco Canetti
Allora leggo motivazioni prego al centro c'è
Allora all'agenda esci dalla c'è coltiva su circa duecento quindici ettari grano duro tenevo mais fagioli cannellini e barbabietola da zucchero in rotazione su circa duecentoquindici metri abbiamo detto
Nel due mila diciotto grazie all'intuizione dello spirito innovativo di Francesco e alle sue conoscenze acquisite grazie alla sua larga via la ghiaia
Ma ha deciso di scommettere su un tassello strage strategico del made in Italy ovvero la produzione di giunco biologico al cento per cento
Un percorso reso possibile grazie alla collaborazione costante con i tetti ICI con corpo bit
Allora questo premio viene consegnato da Angelo Gentili sì
Prego
Francesco
Francesco una battuta
Una battuta come per il premio
Ringrazio tutti è un onore c'è un partito quattro anni fa
Dopo mille peripezie di gente che non mi avrebbe mai creduto invece stiamo vedendo un successo che è stato produrre biologico e continueremo a produrre biologico grazie collega
Omologabile Franca volevo solo dire che questo è un esempio importante perché una un ragazzo giovane che si impegna sul biologico
E lo fa anche immettendo incrociando il biologico con l'innovazione del coro giga con il digitale
Con la parte la possibilità quindi di alzare fortemente l'asticella in un processo come quello della Val d'Aveto varie sappiamo che è compresso ecco significa che
Ci abbiamo futuro insomma con la ringrazio
Completati Francesco
La prossima realtà che veniamo e l'azienda agricola le comunali e che opera nel Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano ritira il premio Aldo Ceccardi
Nelle o Consegna Stefano Ciofani vado a leggere un paio di righe delle motivazioni
Per la valorizzazione e la cura del territorio sul monte sono i temi centrali dell'agenda che coltiva fu piedi con impianti di specie autoctone di meli peri e alcune cultivar antiche
è ricordiamo anche il vostro impegno per la combattere il dissesto idrogeologico non solo via lasciavo una battuta
Meglio meglio nei campi credo anche un mito ringrazio tutti
E grazie ancora prego viva
L'ultima realtà premiata la polli non sa semplice società semplice agricola ritira il premio Paola bidella che è anche vicepresidente del conati
E la consegna dall'onorevole incerti
Napoli non c'è un'agenda che leader nella raccolta del polline AGEA sperimenta anche metodologia di raccolta è e conservazione una realtà fatta di
Donne e uomini che grazie al loro lavoro di allevatori di aprire offrono prodotti di eccellenza non solo ma
Ricoprono un ruolo importante per la per la comunità tutelando la vita preziosa delle api
Con privati può
Prego anch'io volevo solo no no volevo complimentarmi anche perché va be'lei una donna per ricordare che noi stiamo approvando una legge sul sostegno all'imprenditoria femminile e al lavoro femminile in agricoltura
Che non è una parte così è invece una parte essenziale perché le donne sono una parte fondamentale
Nell'agricoltura e soprattutto hanno una vocazione all'innovazione siccome l'innovazione è stato uno dei temi ricordati come uno degli elementi di aiuto anche agli agricoltori nella transizione a maggior ragione insomma crediamo sia importante quindi voleva anche dire questo per complimentarmi con l'azienda che
Speriamo
Il nostro lavoro e un mondo al femminile comunque in cui la fertilità e il veicolo no e la trasmissione della vita sono un cardine
Io in questi giorni sta leggendo un vecchio libro che non è un trattato tecnico di apicoltura si chiama la vita delle Arpie del mille novecento e uno di un saggista che molto più famoso per per esempio la fiaba dell'uccellino azzurro naturalmente molti conoscono e a parte i soliti le solite parole api miele quant'altra la cosa che ricorre di più la parola che ricorre di più che mi ha colpito avvenire perché davvero a quella di cui si è discusso questa sera a che fare con l'osso avvenire e le api sono no nati e gli altri impollinatori sono no inanellano abbiamo sempre cercato l'anello mancante nella nostra produzione quello era uno dei cardini comunque ringrazio molto e Legambiente anonimia di tutti quelli che lavorano nel nostro Genna necropoli vecchio è più probabile allora personalmente continua in tutti gli spazi per godere appieno dell'attimo sperava appunto di questo festival nazionale l'ecologia la solidarietà
Perito Bach per i dibattiti vi do appuntamento a domani avremo una giornata interamente dedicata alle aree protette e quindi ci rivediamo qui domani pomeriggio una serata