Eccellenze afrodiscendenti. Intervista a Fred Kudjo Kuwornu, regista, produttore cinematografico e attivista italoghanese

Radio radicale Benvenuti dalla nuova puntata di eccellenze afro discendenti questo diciamo format possiamo chiamarlo così che con Marina Marilena belli un Monza stiamo portando avanti nell'ambito della rubrica fortezza Italia oggi abbiamo come ospite fra dover coordinò un regista e attivista Italo ghanese benvenuto su Radio Radicale
C'è Andrea un saluto a tutti gli ascoltatori sono in linea questo momento diciamo Marilena
E allora Marilena atte dunque introdurci il nostro ospite condurre insomma come al solito le danze in questa intervista sull'eccellenza afrodiscendenti
Grazie Andrea e allora danza siamo è sempre un piacere essere qui in questo spazio prezioso su fortezze italiana ed è un piacere avere con noi Fred Cogorno
A Radio radicale perché non solo ecco come me si occupa di regia ma anche dedicato l'ultimo decennio a documentare temi importanti quali la diversità il razzismo e la società multietnica nel nostro Paese
Non solo attraverso la regia ma anche attraverso il suo attivismo le sue lerci avesse conferenze
Nelle maggiori università americane dove si è speso e si sta spendendo per la promozione della cultura afrodiscendenti in Italia e non solo di nuovo benvenuto fredda
No non è simile grazie mille veramente di avere deciso di ospitano in questo format che previsioni sono ascoltato praticamente tutte le puntate mi ha fatto veramente molto piacere di ricevere diciamo questo invito per poter fare quattro chiacchiere insieme
Grazie fra da veramente mi fa arrossire e mi fa davvero piacere senti fede partiamo o subito con l'intervista
Tu sei nato e cresciuto a Bologna da padre ghanese immigrato in Italia per studiare medicina e madre ebrea sefardita
Vorrei sapere da te com'è stato crescere con questo prezioso bagaglio culturale e anche quali sfide ai affrontato crescendo in un ambiente bianco centri con i primi anni Settanta in Italia
Ma per me è stata
Diciamo l'esperienza abbastanza cioè se la se la riguardo con gli occhi di adesso direi
Ricca di assenze
Perché ovviamente la la la mia il mio background quello che tu hai descritto
Credo che sia un background che ovviamente nella nella società contemporanea ce ne siano ci sono tante persone che hanno delle interventi di diverse origini diverse situazioni familiari a cui attingere no
Con diverse esperienze diversi colori ed essere contenti di avere un qualcosa in più
Nell'epoca in cui è solo l'atto che erano gli anni Settanta in Italia
In particolar modo nel nord Italia diciamo che e a vere non solo vicini diverso avere un qualcosa in più non era ecco quel Tlass quella cosa che tin poteva rendere diciamo più attraente anche alla maggior parte delle persone
Era diciamo un qualcosa che magari attirava altre persone simili a te ma non tendenzialmente la maggioranza io mi ricordo ad esempio che in classe con me
I miei amici alle elementari che erano con cui ero molto più amico ma anche le nostre famiglie le famiglie di merci lettori coi loro genitori erano per l'appunto anche se non afrodiscendenti però
Quelle famiglie e quei miei compagni di classe che bene o male avevo avuto un background un'esperienza di estero quindi
Il figlio magari del professore che veniva italiano che si era trasferita a Boston lama che ritornava a Bologna oppure un altro mio amico che la NATO a Toronto perché suo fratello emigrato canadese un medico che era che la NATO Toronto e da un altro ragazzo di Baltimora Cuccia questo era diciamo
Il il modo con cui veniva
Avvertita l'altra regole tradito dalla differenza altrimenti tutti erano fondamentalmente persone con lo stesso tra virgolette background spesso emiliani e spesso quindi se da un lato ovviamente c'era la la cosa da apprezzare cioè il fatto di una sì la società che era un po'la culla all'epoca nonostante i i problemi dell'Italia degli anni settanta ma comunque era era abbastanza diciamo avvolgente dall'altro c'era questo problema che ho scoperto poi dopo veramente perché di non potersi tra virgolette esprimere a livello di potenzialità no di identità attingendo veramente a integrale dei genitori prima di tutto e poi anche a quello a quello personale all'identità personale che si sviluppa secondo me una mancanza l'assenza quando non si riesce a a a sviluppare soprattutto perché poi genera devi dire evoluzioni anche di identità di comportamento un'opportunità molto maggiori se tu puoi praticare nota da piccolo della diversità che consistono anche nel nel nel parlare diverse lingue le diverse culture eccetera eccetera questa ecco mancava ed è mancato della mia infanzia di e poi come accanimenti in tutte le dinamiche diciamo di comportamento soprattutto di cinema ancora sviluppato un'identità poi
Addirittura il rischio successivo che prima credo ci stavo meno quelli della mia generazione nati anche da esperienze miste ci sono un po'cascati tra virgolette tutti addirittura cerchi anche l'accettazione no di una
All'interno di una parte della società perché vuoi essere uguale a tutti gli altri quindi quello purtroppo è stato anche un mio mio percorso che poi ha limitato ecco per molto tempo la la possibilità di esplorare invece idee le potenzialità che
Che anche la scrittura di come io credo poi spesso la l'esistenza sia anche l'ombra casualità è una causalità al tempo stesso e quindi comunque anche il fatto che se tu nasce in un contesto eccetera ci sarà anche un motivo cioè fino a cinque con testo e dovresti approfondirlo sempre di più si trovava dall'infanzia e quindi
Scoprire che ovviamente tutto sul percorso lo sto facendo l'hai fatta fare sei-sette anni fa ci interessa niente di più anche alla alla parte culturalmente ma anche geografiche visitato di mio padre gagliarda
Ma anche al al ramo ebraico di mia madre perché io al tempo stesso anche il discorso ebraico quello era un altro diciamo issues dell'epoca dove c'è comunque voto antisemitismo battute anche nel ricordo e quindi ho assolutamente rifugi vota a livello di avere la madre ebrea e quindi tecnicamente di essere anch'io
Anch'io stesso
Ebreo questo è un peccato perché ovviamente io credo che adesso il e Capuzzo cambia si faccia cose ecco quindi spero che
Persone che hanno questa esperienza non abbiano ecco questi limiti
Certo fredda tu nel due mila e sette hai partecipato al film Miracolo a Sant'Anna firmato da Spike Lee
E prodotto per RAI Cinema questo film ma molto bello che ho guardato anch'io che ispirato a lavorare il tuo primo documentario Inside Buffalo che narra le vicende della novantaduesimo divisione Buffalo sfocia verso composta interamente da soldati afroamericani che combatterono nella Seconda guerra mondiale in Italia
Ecco innanzitutto grazie per aver messo in luce questa pagina oscura della storia occidentale che come al solito minimizza o cancella del tutto la presenza di eroi neri
Vorrei sapere da te come è nata la tua passione per il cinema come e come è stata anche questa esperienza cinematografica e documentaristica
Ma guarda Marilena in realtà io il cinema l'ho sempre frequentato come spettatore soprattutto negli anni novanta che stavolta andare al cinema ma io facevo tutt'altro io vengo da una carriera
Che mi che mi mancava e per certe cose che non sono mai riuscito poi a sviluppare al cento per cento che quella radiofonica ho fatto il dj da quando avevo sedici anni fino ai trentatré anni quindi circa ufficiale di radio
A nelle radio venete radio emiliane radio locali anche se però dei network regionali
Poi la mia vita ha avuto un inaspettato cambio nel senso che ho ho lavorato per un anno e mezzo come conduttore di un programma televisivo sulla sette a Roma
E purtroppo quando condizionato questa nuova diciamo avventura ho dovuto abbandonare la radio io mi vedevo come una persona che si sarebbe diciamo sviluppata all'interno del del del mondo dalla detto magari la mia aspirazione era
Quella che ne so di lavorare radio nazionale mi sarei fermato lì sarei stato contentissimo di questa traiettoria della tv tutto altre traiettorie nel senso che iniziato a fare il conduttore poi da conduttore iniziato a scrivere testi Treu programma della RAI che si chiamava Italia che vai
Le faceva questo lavoro diciamo dietro le quinte come autore ho capito che comunque mi piaceva creare ideare
C'è un po'come si fa in radio e perché anche in radio bene o male
Soprattutto la grandi esperienze radiofoniche appunto
Paul Sculley fin lì si faceva la regia da soli si preparava la scaletta dei testi la musica eccetera quindi diciamo che il lavoro di documentarista poi arrivato per caso nel senso che dalla televisione sono tra gli attacchi in questo film di Spike Lee dove ho lavorato come controfigura di Lucia comparsa anche
Finito il film non avevo più questo lavoro RAI per cui nero licenziato proprio per fare il film che era durato quattro mesi come esperienza
Praticamente mi ero accorto che non c'erano documentari infatti negli Stati Uniti proprio sulla storia di questa divisione gli ho detto ma perché no esce il film che è un film di fiction
Perché non provare a fare un anche se lo Budget un documentario quindi Schirra che avevo gli avevo già diciamo accumulati dal lavoro di di di televisione
Perché ovviamente il documentario serba fra il classico palco come arrocco le interviste ai diretti protagonisti materiali ovviamente di archivio
E qualche scena rigirata non è poca cosa la difficoltà di fare un film ecco edificio per cui a avendo diciamo quelle quegli scherza sono riuscito ecco a
A fare questo progetto anche se comunque ti dirò progetto che alla fine
Non era granché facile da fare perché io comunque dove dovevo andare negli Stati Uniti a intervistare delle persone dovevo fare un lavoro di rintracciare dei veterani
Che non sapevo neanche da dove iniziare perché nonostante ce l'hai internet comunque era in ogni caso il due mila otto quando è iniziato questo progetto il
E poi scusami se vorrei andare avanti e parlare poi del tutto commentario a chioma ATO tantissimo diciotto ius soli che è il primo documentario prodotto in Italia
Sul diritto di cittadinanza ma anche sull'universo delle seconde generazioni la l'ho guardato insieme a mia figlia di quattro anni cuore
Lei è italiana di terza generazione direbbero Fini e ho avuto la pelle d'oca e anche le lacrime nel guardarlo e mi viene in mente in particolare la storia di un ragazzo intervistato da tè fretta
Nato in Italia da genitori stranieri e senza cittadinanza che raccontava come il nuovo permesso di soggiorno fosse arrivato ritardo
E via della lentissima burocrazia italiana e di come fosse costretto a girare con ricevuta postale bollettino
Se io non giro con questi diceva e rischio di essere portato in questura ed essere magari messo in cella
Ho mandato nel mio paese d'origine ma la domanda e dove vado quale paese d'origine e poi un altro intervistato proprio per questo ha dichiarato io però sempre questa paura
La paura di perdere tutto la paura di perdere la mia vita la paura di perdere la mia patria la paura di perdere tutte le persone che ho amato fino a questo momento
Ecco fredde come è nato questo progetto e perché da allora non è cambiato molto in Italia
Sì questo progetto è nato uno o grazie alla Provincia di Buffalo che diciamo anche se era un lavoro promosso molto negli Stati Uniti comunque anche in Italia ha avuto un suo
Suo circuito e quindi c'è l'associazione dell'epoca che c'è tuttora che avevamo in ed è tuttora fa un premio molto importante ma all'epoca era importantissimo perché dava la possibilità a registi di seconda generazione o migranti di poter accedere a piccoli finanziamenti per realizzare delle opere e parlo di questo premio che si chiama premio molti
Che veniva offerto dall'associazione dalla Cineteca di Bologna dall'Archivio delle memorie migranti quindi grazie al loro io avevo semplicemente all'epoca ha proposto quest'idea
Di fare un lavoro su questo tema perché era un tema che io ho posto io stesso che ho scoperto per caso non avendo problemi di cittadinanza pigliavo letto un articolo su Repubblica del due mila
Che nove due mila dieci raccontava di questa tematica di questo problema che c'è tutto troppo in Italia cioè che se Piraccini Italia da persone non cittadina italiana al momento della tua nascita ovviamente non sa italiane quindi aspettare diciott'anni per fare domanda di cittadinanza quindi questa cosa mi aveva veramente fatto rabbrividire detto Max io non lo so tormento saluta altre persone quindi vuole fare un lavoro e mi sono ispirato a un documentario all'epoca americano non son documentaria un paradigma americano del due mila dieci che poi adesso è presente ridotto anche in Europa in Italia ovvero che per fare le campagne sociali di qualsiasi cosa quegli anni Settanta andava molto fare un documentario perché diventava il motore aggregante per fare
Perché venti screening lanciare petizioni insomma è una piattaforma quindi l'idea dell'epoca del due mila undici fu di fare questo diciotto in soli proprio per questo
E esso documentare fettina scova serie di giri di di iniziative credo che in Italia tra il due mila undici due mila e sedici meno male si siano fatte seicento settecento Tognazzi
Di questo documentario stesso credo di aver presenziato tra due mila undici due mila e quattordici a trecento eventi e fondamentalmente
è stato un un motore di un di un di un momento che all'epoca comunque stava poi nascendo Cerano diciamo ce l'ha già rete cinque ma c'erano anche le iniziative diciamo parlamentari by partisan con la il Progetto Nord insalubri Granata
Quello che all'epoca aveva un altro nome fondamentalmente il discorso era sempre quello dello ius cultura cioè cerchiamo di fare una riforma di cittadinanza dove
Va be'magari non non diamo la cittadinanza subito ma neanche diciott'anni cioè troviamo un modo diciamo mediano sette otto dieci anni durante la scuola di fare la cosa triste che nel due mila e ventuno appunto io intervistato in questo documentario dodici tredici persone
La metà non vive neanche più in Italia in una dovuto la cittadinanza che tra l'altro sto lavorando proprio in questo momento colorato
Di uno dei personaggi del documentario che un ragazzo no a Roma figlio di nigeriani
E lui praticamente
Da quattro anni cittadino americano cioè che ha lavorato la la marina militare americana
Già altrove impensabili nel senso che tutto
Lo stilista Issey ufficiali della Marina che mi hanno chiamato perché volevano fare un una specie di delle domande su di lui prima che lavorassero
Mi chiedevano appunto Stafford riuscivano a capire il fatto che che lui era l'atto a Roma dove l'italiano cioè
E e quindi non e ed erano anche preoccupati perché perché ho ventuno già cittadino americano perché i suoi genitori poi si sono spostati dall'Italia genitori peraltro che hanno vissuto trent'anni venticinque anni in Italia non erano mai riusciti ad avere una la cittadinanza giorno stanze tra l'altro avessero dei negozi su Alfonso farmacista
Etnie la situazione del Paese che è che è un po'è avvilente
è veramente scandaloso
Senti fredde tu hai anche realizzato un altro bellissimo documentario beh l'ex pro italiana che racconta cent'anni di attori neri nel cinema italiano dalla loro prima apparizione in tv ma del regista Baldassarre Negroni fino agli anni novanta ore
Dove intervista i tra gli altri Salvatore Marino Jonis Bashir e Livio Beshir i ruoli proposti al cinema dicono sono sempre di bassa manovalanza
Devi fare butta fuori la baby velista e la baby sitter la prostitute e lavavetri l'autista il terrorista arabo il venditore di tappeti l'immigrato clandestino sempre una disgraziata nullatenente analfabeta ignorante
Cose anche un po'scredita anti dal punto di vista del dovere etichettare socialmente delle etnie a certi lavori o a certe problematiche ecco fredde come è nata l'idea di realizzare questo lavoro e dove siamo oggi in Italia del punto di vista della rappresentazione nei mass media rispetto alle persone di origine straniera
Ma l'idea sempre riguardava Riina sono sempre poi idee che nascono un po'da vissuto l'esperienza un po'da
Da istanze che io io io quando né foto inutilmente una cosa quando lavoravo come autore televisivo
I anche come conduttore può in realtà ho fatto un paio di ruoli anch'io come
Come attore in qualche in qualche fiction e mi ricordo che un paio di questi ruoli erano proprio ruolo del dell'immigrato che parla con l'accento africano era una una Serassi Clo
Era una serie in cui io recita il palazzo il bitume tre scene con Michele Placido IRI io mi ricordo che all'epoca era un po'più costoso perché non non potevi mandare e-mail però io avevo un po'database di casting director di produttori e quindi io scrissi a spedire a spese mie credo un centinaio di lettere proprio scrivendo 'ste cose che non era possibile che due mila stiamo parlando di vent'anni fa
Non ci fossero ancora ma in alcuni suggerimenti ma perché era uccidete perché non poi io mi dimenticai effetti di sta cosa la mia la mia carriera avuto ovviamente traiettorie diverse però nel due mila e
E quattordici due mila quindici fondamentalmente iniziai alla preparazione di Blasco italiane proprio perché dopo il lavoro palo sulla cittadinanza
L'altro lavoro importante perché ovviamente anche altri paesi che hanno avuto flussi migratori magari non discutono tanto la cittadinanza della loro parte multietnica male la rappresentazione sì per cui fondamentalmente barocco italiano oltre a essere un lavoro che vuole comunque celebrare la presenza di alto rinuncino incagliare alcun lavoro che
A livello globale perché proprio abbia fatto screening un po'dovunque nel mondo porta all'istanza della rappresentazione dei media perché un altro diciamo tassello in cui si crea il cittadino cittadino non è solo con un passaporto perché altrimenti è un po'come
Gli afro americani degli anni quaranta o cinquanta che anche se i cittadini americani comunque c'erano rappresentati ed erano ancora segregati o sotto sottorappresentati quindi questo è un lavoro diciamo che è un
Ha voluto fare
Molto su questo su questo tema
Tanto che adesso questo lavoro di cicli fa però ho notato che nell'ultimo anno soprattutto quella generazione di ragazzi tra i venti e ventott'anni
Fondamentalmente arrecavano tantissimo il problema della rappresentazione in Italia
Ovviamente il mio non è solo l'invidia cioè il mio lavoro
Magari meno conosciuta perché poi richiede realtà dei dialoghi a porte chiuse con persone magari di alcuni ambienti quindi era però ovviamente le rappresentanze tutta Anzio mi riconosce una delle mie battaglia di cinque sei anni fa era soprattutto quello istituzionale all'interno
Delle forze armate forze dell'ordine
Lavori ovviamente della pubblica amministrazione cioè qui questi sparò solo altresì importanti come la rappresentazione che ci possono essere tra virgolette le invidia ecco
Ma assolutamente senti Fred tu anni fa hai deciso di trasferirsi negli Stati Uniti dove ai collaborato assiduamente anche con una università prestigiose come Oxford e Yale
Tenendo oltre trecento leccese conferenze sui temi Diversity media identità
E io che che avevo sempre conosciuta da lontano sono stata ospitata proprio da tackle mia libero Negrita baci razzisti a un tuo recente corso intitolato ticinum black Eataly in cui ai promosso la cultura fra dice neanche in Italia nel mondo della letteratura della musica del cinema e non solo contribuendo così a scardinare classici corsi sulla cultura italiana ancorati a importanti nomi bianchi dal passato
Ma che non riflettono per nulla l'attuale ambiente multiculturale del Bel Paese che più di Dante che mai
Beh parlarci del perché ti si è trasferito a New York e di questo tuo intesa progressista e non solo
Al trasferimento nasce per caso nel senso che
Ben poco ma coperto diciamo su questa intervista ovviamente caso causalità spesso a volte vanno anche insieme però il praticamente ho avuto la green card c'è un permesso di privi di soggiorno a tempo indeterminato che però che obbliga ovviamente a risiedere negli Stati Uniti quindi quello è stato diciamo il motivo qui a mi sono trasferito e soprattutto perché comunque l'ambiente o eventi New York che
Anche l'ambiente negli Stati Uniti
Mi consentiva di lavorare cosa che in Europa in Italia sicuramente non riuscivo a fare in Italia io avevo classico problema che ci diranno tutte le persone che si sono trasferite fuori all'estero ovviamente se non conosci nessuno tanto tanto meno nell'ambito del Penta dell'audiovisivo è molto difficile sì sì figurati poi sei le tematiche sono addirittura su cose da chi multietniche della diversità poi parliamo di dieci anni fa dove veramente l'impossibile
A quindi stanco veramente di queste infinite no
Camere d'attesa dove non succede mai nulla sicuramente l'ambiente dell'artista cinese mi ha stimolato a fare tante cose inaspettate quali ad esempio iniziare a essere ospitato e quindi avere più dimestichezza col public speaking e quindi andare a parlare nelle università ma nelle istituzioni
A a studiare a migliorare anche il mio background io studiato scienze politiche sono sempre stato un appassionato di sociologia quindi sono riuscito diciamo
Ad approfondire questa parte di Sociologia legato ovviamente alle relazioni interetniche che alla alla diversità e a studiare molto di più sull'Italia che in tutto questo diciamo entrato in un frullatore che occhio conoscevo che mi ha dato empowerment per poter poi acquistare diciamo credibilità all'interno del sistema educational finita lì
Come ai menzionato fatto tantissime iniziative certo punto anche pensato di a non solo di andare io dalle università ma di fare in modo che possano sita a venire
Non tanto da me ma da questa storia che tu hai citato cioè di questa lettura organica dell'Italia multietnica in particolar modo anche dell'Italia fra discendente quindi quale miglior pericolo di
Insegnare a chi poi insegna
Che cos'è questa nuova Italia segnarlo ovviamente
Con informazioni di prima mano ma anche con un lavoro dove oscuramento oltre alla tua preziosa presenza c'è stata la presenza di almeno altre istanze ancora facendo il follow-up del corso Ticinese Italia un più di trenta sette afrodiscendenti tagliano partecipate dato il loro contributo con le insegnanti come ospiti
Quindi comunque questa cosa
Ovviamente importante assolutamente ecco un momento momento perché stiamo arrivando alla conclusione del nostro tempo mancano quattro minuti io volevo solo interloquire un momento ponte fra ed sull'attualità politica perché proprio sullo ius soli no
Dopo le Olimpiadi c'è stata l'uscita del presidente del Coni Malagò sullo ius soli sportivo il segretario del PD letta ha annunciato che in autunno questo sarà una non cordoglio soli sportivo quello dell'olio sculture
I progetti di legge nessuno su questo saranno una battaglia centrale
Del partito democratico come ti sembra questo panorama e pensi che finalmente ci sarà quello scatto che non c'è stato in tutti questi e molti anni
Ma io ovviamente spero che ci sarà uno scatto ovviamente da da parte
Di tutti i parlamentari di poter approvare una una riforma di di leggi di cittadinanza quindi questo io sono sono speranzoso cioè spero vorrei che fosse così poi per carità sono molto schifato uso proprio questa parola
Da una diciamo da una tematica che in realtà hanno avrebbe dovuto essere così partitica
Ce ne sono tante in Italia ma questa veramente
Secondo me
è una delle più inutili ecco non avrebbe mai dovuto essere una una situazione del genere che avrebbe dovuto essere la roba
Che per venticinque undici anni poi
Anche partiti come il Partito Democratico che magari avevano anche io mi ricordo del Mila undici ci fu questa campagna importante che si chiama L'Italia sono anch'io ma se un partito non riesce a a a fare un delibere una consegna di una cosa la ripresenta ogni due-tre anni poi veramente qualcuno inizia a pensare che tenga anche strumentalizzata stava questa proposta e quindi
Questa parte diciamo ecco di ragionamento politico mi ha veramente molto deluso negli ultimi anni
Ecco siamo veramente in conclusione io di dare la parola un momento a a Marilena per trarre le sue conclusioni e salutarci insomma anche grazie mille Andrea certe ne approfitta per chiedere raffredda ultima cosa
Tu sai che sei stato uno dei primi a mettere in luce pagine oscure della storia italiana riportando in auge nomi importanti come Giorgio Marin Cola partigiano nero italiano onorato della medaglia d'oro al valore leone Iacovacci italiano nero
Campione europeo dei pesi medi quali altre pagine della storia hanno bisogno secondo te gli sms luce nel nostro Paese perché sono state occultate
Io non ho avuto Knapp
Eh sì tantissime tantissime io tra l'altro sta proprio lavorando al documentario che prezzo auto produrrò su questo non solo sull'Italia sull'Europa ovvero la presenza dei neri
Degli africani il Rinascimento europeo e per quanto riguarda l'Italia ci sono pagine da San Benedetto il Moro che era un santo siciliano figlio di schiavi africani ci sono ovviamente i santi come San Maurizio che era un legionario romano in realtà ci sono tantissime le storie
Segnalo anche nuovamente la storia del battaglione Mario se non la c'è sceso lei fa il resto molto interessante pure quella
E ci sono tante storie di donne anche africane che purtroppo in alcuni casi erano serve schiave ma già dal Medioevo e nel Rinascimento quindi tutte queste storie
Io me ne occuperò ecco questo lavoro di documentaristica che sarà diciamo tutto sul passato Rinascimento seicento settecento bene allora grazie abbiamo concluso non soltanto grazie veramente
Alfred quorum o grazie naturalmente l'orario era Deliu Monza e nell'appunto generale ha con prossima o puntata di eccellenza afrodiscendenti grazie buona giornata
Ciao ciao caro
Come questa intervista si conclude la puntata odierna di fortezze tagliati ricordiamo che noi andiamo in onda il sabato alle tredici e trenta e in replica mercoledì alle sei di mattina che potrebbe trovarci sul sito di radio radicale punto it
Nella sezione rubriche il tarlo supporters radio dove trovate anche le puntate precedenti e poté descrivercelo io ascolto chiocciola radio radicale punto di