Europee '94: la campagna elettorale della Lista Pannella-Riformatori

Prova posso andare va bene buongiorno grazie al Center for inutili
Io sono già urgenza o per cui non mi conoscesse presento oggi qui i due capilista e altri due compartecipanti dalla lista di via Baiocchi Benedetto Della Vedova per l'abbiamo tenuta in questo Consiglio regionale perché era che c'è molta trepidazione per la seduta di domani e dopodomani al Consiglio regionale e questa è la risposta del consigliere regionale antiproibizionista
Braccato dalle forze la maggioranza sta dando in termini concreti lo stanno facendo una Giunta che ha nella al solo scopo di che sia una facciata per presentare in un qualche modo la ombra Omnis comprensibilità della lega sulla Regione Lombardia tanto per intendersi Regione Provincia e Comune invece dico che essendo una campagna elettorale non italiota nemmeno regionalista Senofane elettorale europea bisogna parlare anche di Carmelo Bene questo mio contributo quindi do subito la parola a Gianfranco dall'alba che si per chi non lo conoscesse è un grande commi noi questi termini in Francia no in in italiano di usiamo ma è un gran commi del Parlamento europeo da da da quanti anni smisurate oramai quindici anni dal Parlamento profondo conoscitore delle strutture e del lavoro all'interno al Parlamento
Poiché credo che un altro grande come in questo caso dell'internazionalismo non violento antimilitarista oramai da anni ecco le candidato belga
All'interno de la nostra lista capolista peggio erano state viste ma lei sarebbe interessante poi chiede glielo dico per i giornalisti che ci sono cosa ne pensa di questo grande eroiche oramai riempie le nostre pagine questo belga
Apolide o meno devo UFO che rifiuta di stringevo passare o fare cose di questo sì quindi comincio con i capilista poi daremo la parola gli altri
Grazie Giorgio io ricordo che
In questo caso tertium datur per restare nelle strade nelle nelle citazioni illustri il il terzo
Componente capolista illustro della nostra lista è Marco Pannella che ovviamente non non va presentato ma naturalmente questa scelta un po'di di metterci in in prima fila un po'un segno di quegli della nostra volontà ecco di marcare queste elezioni europee anche se possibile dal contenuto proprio delle elezioni europee e cioè un grande una occasione di dibattito finalmente sulle tematiche europee e internazionali transnazionali e che come sapete civico il no da
Tantissimo tempo impegnati convinti che nessun grande problema può essere affrontato su scala nazionale cosa
Del resto della quale sono convinti tutti a partire da i grandi potentati economici e che quindi noi riproponiamo con forza con questa nostra campagna che pur tenendo ben conto in conto della della situazione italiana sulla quale torneremo vuole con la proposta che avete un po'in mano vuole riproporre intanto da subito un concetto una chiave la per la tematica comunitari alla tematica europea mentre tutti parlano di di programmi di promettono mi mirabolanti soluzioni a tutti i problemi una volta eletti noi diciamo che naturalmente tutto questo è aria fritta solo sì
Si arriverà agli Stati Uniti d'Europa sarà possibile poi con con confrontarci in in concreto con i problemi che ci stanno di fronte perché diciamo questo che posso Embraer uno slogan perché
La nostra in tutto sentimento del resto ampiamente da questo punto di vista ampiamente condiviso da molti altri e che il Trattato di Maastricht e oggi già vecchio e inadeguato non a caso la stesse gli stessi governi lo vogliono rivedere e lo faranno nel novantasei sotto presidenza italiana quindi vi è un biennio costituente me lo chiamiamo perché l'Europa si dia una setto complessivo e una s'Setto federalista e democratico l'abbiamo dieci Paesi praticamente che stanno domandando o domandano l'adesione alla Comunità tutti i Paesi dell'Est la risposta politica della comunità non può mancare si tratta di dare un assetto complessivo al nostro continente ma si tratta anche di rivedere profondamente un meccanismo dell'unione europea che dimostra tutte le sue lacune oggi l'Europa è incappa c'è di decidere sui grandi temi che pure ha messo in comune un esempio per tutti è il famoso piano dell'horror che tutti sbandierano specie le forse del i progressisti sbandierano come grande una risposta al problema dell'occupazione del lavoro in affetti diciotto milioni di disoccupati nella nostra Unione europea sono una cifra mai realizzata prima
Dei loro e quindi è stato chiesto alla comunità un piano per risolvere questo immane problema questo piano è stato presentato è stato grosso modo condiviso noi me ne mettiamo in luce un poco una una dimensione di nuovo un po'troppo crescita senza sostenibilità dello sviluppo e quindi senza quei parametri ambientali che ci paiono invece indispensabili oggi da tenere in conto anche per provocare occupazione lavoro ma sostanzialmente quando dell'ordine ci giorni fa è andato a dire bene allora ho bisogno de delle decine di migliaia di miliardi che mi dovete dare per finanziare questo grande rilancio
è bene non c'è stato un non è stato possibile prendere una decisione al riguardo perché i meccanismi decisionali oggi sono non solo anti democratici e sapete qual è il problema del Parlamento europeo che un organo per il quale andiamo a votare e che non ha poteri ma in più lo stesso meccanismo ripeto opaco verticistico che quello delle decisioni in seno al Consiglio dei ministri senza un cogenza delle decine Joni senza un meccanismo che renda queste decisioni un po'Oblique autore vincolanti questo meccanismo ad va in tilt ogni ogni volta che ci sono grosse decisioni da prendere quindi noi diciamo che la comunità così come sta andando va verso la sua perdita beh esso la vittoria di coloro che la vogliono rendere unicamente Area di libero scambio quindi questo è un po'il poco motivo per il quale noi diciamo riforme istituzionali subito come premessa prioritaria per ogni per abbordare ogni nuova tematica ce ne sono migliaia noi abbiamo emesse alcune con grande evidenza in risalto presente l'Europa dei cittadini è impensabile oggi lasciare fuori da un process decisionale che coinvolge la vita di ognuno di noi i cittadini lo rappresentanti quindi democrazia riforme East i due centrali innanzitutto federaliste europee ultimo punto che volevo dire appunto è questo cioè
Se noi
Riusciamo a far questo l'assetto complessivo del continente deve essere risolta e quindi un allargamento a questi Paesi del Leste che hanno bisogno di un ancoraggio democratico e quindi guardano a noi come certamente un un'area che gli consenta di di
Come dire diluire i loro il le loro spinte nazionaliste attraverso l'integrazione non solo economica ma anche sempre di più dei diritti dei cittadini nello scambio dalla comunicazione fra di loro ma diciamo anche che a questo allargamento deve accompagnarsi un processo di rilancio di costituzione europea che mio vogliamo affidare al Parlamento europeo questo è un po'la dimensione un po'istituzionale adesso il no l'altro grande volano che noi notiamo è la carenza la incapacità dell'unione europea a essere un'unione innanzitutto politica era questo la sfida di Maastricht ed è questo quello che non c'è su questo perché parlasse Olivier e poi un ultimo punto invece su un riflesso italiano che naturalmente non manchiamo di dare a questa nostra campagna questa scadenza
Innanzitutto tra una prima cosa qui una osservazione in quanto cittadino belga gente su su queste liste cioè questo questo questa presenza è anche il risultato o di un sativa dei radicali dei riformatori a quel di Pannella in particolare sette anni fa al Parlamento europeo prima al Parlamento italiano poi cioè un piccolo passo Queen di verso un'Europa più vicina ai cittadini è stato conseguito grazie a questa iniziativa che ha consentito alle scosse edizione europee in Italia solamente la presenza di candidati non italiani
Successivamente con il trattato di Massenzio e questa conquista è stata fatta propria dall'Unione Europea e oggi è possibile in tutti i Paesi da comunità dell'Unione Europea di presente di la presentazione di candidati non cittadini del Paese del Paese in questione quindi
Anche questo cioè anche questo piccolo passo in avanti questa attenzione verso la Coppa dei cittadini la dobbiamo a Marco Pannella a è oggi quindi oggi ai riformatori e quindi quest'do una piccola cosa che mi sembrava andava segnalato sul il può Graham ma penso che
Sia sulla questione europea più precisamente Gianfranco dell'Alba ha ricordato di fatto delle cose perché non non non abbiamo dovuto non abbiamo fatto un programma noi siamo impegnati da decenni sulla questione federalista europea per la costruzione di East ti uniti d'Europa e quindi logicamente continuiamo e continueremo a impegnarsi su questo fronte c'è questa scadenza del biennio di un possibile biennio costituente che va da fin io al novantasei sotto la presidenza italiana in questo è un elemento che potrà forse aprire alcune possibilità quindi noi cercheremo in questi due anni al i lanciatori anche grazie a militanti iscritti al partito radicale in diversi Paesi dell'Unione Europea a rilanciare questo processo per arrivare all'OPA democratica e federale però a questo per fare questo c'è una premessa che dobbiamo affrontare non non riformatore non noi radicali perché noi la stiamo affrontando da molti anni ma che l'Europa deve affrontare assolutamente e questo questa premessa la ex-Jugoslavia o l'Europa è in grado di finalmente aveva una politica e che non una non politica o una politica della vergogna come ha avuto finora fino fino a oggi nei confronti della ex Jugoslavia della Bosnia della della Croazia oppure la forza politica la spinta per rilanciare questo può chaise sto per la costruzione di Stati Uniti d'Europa di un'Europa federale democratica verrà meno quindi noi voi continueremo a porre al centro
Della dell'agenda politico della polis dica è estrema sia dei Paesi membri sia quindi dell'Italia sia dell'Unione Europea in quanto tale la questione della ex jugoslava e quindi
Lavoreremo e continueremo a lavorare perché sia finalmente peso atto che c'è un aggressore che ci sono degli aggrediti che l'aggressore va fermato che le regime serbo serbo montenegrino il regime di Milosevic venga
Cominciato e quindi dice sito alla democrazia in Serbia che i servi possano perché trovare la democrazia e quindi continueremo a a a lavorare su
Sulle campagne sulle iniziative che abbiamo portato avanti in questi anni cercheremo di riportare a Mont Plauto mento di diritto e di giustizia
Quello che sta avvenendo in Bosnia in in tuttora e quindi
Lavoreremo perché il tribunale sui crimini commessi nella ex Jugoslavia sia davvero funzionante e che sia funzionante non soltanto un rispetto agli esecutori materiali dei Cimini commessi ma anche rispetto ai mandanti quindi cercheremo i prenderemo iniziative perché anche
Il mandante principale Milosevic o o o Carla dice il capo dei servizi bosniaci vengano incurvati lavoro e Emo per loro un altro mandato delle forze delle Nazioni Unite in Bosnia che non sia concepito come forza di interposizione tra due contendenti ma che sia che sia in accordo con il fatto che il Lince un aggressore ci sono degli agenti
Lavori Remo anche come abbiamo fatto quindici anni fa quando abbiamo proposto l'adesione dell'Aic della Jugoslavia di allora alla Comunità europea come strumento terra per assicurare una transizione ve sulla democrazia e il libero mercato cercheremo e di
Di dare forza la proposta di una decisione immediata della Bosnia all'Unione europea come strumento per garantire la
La la vita la sopravvivenza di questa Repubblica questo questi questi punti per noi sono molto importanti quindi dal Parlamento lo prego con gli strumenti che anche da lì possiamo e avremo cercheremo di rilanciare non soltanto in Italia e non soltanto negli altri paesi la comunità
Questa questa battaglia
Un altro punto già
Sollevato l'importanza di rafforzare l'Europa dei cittadini nel nel pozzetto nel nella Costituzione che cercheremo di sulla quale cercheremo di spingere da qui al novantasei bisogna a dare una estrema importanza a questo alla capacità per i cittadini di riconoscersi in quel sta così in questa costituzioni in questa Europa e quindi fa cercheremo anche di rafforzare le battaglie nostre per esempio per la questione della comunicazione tra i chip ma Dini dell'Europa perché la libertà di movimento la libertà di lavoro e quindi la possibilità effettiva per un cittadino italiano di lavorare ad Amsterdam o piuttosto che per un portoghese di andare a lavorare in Germania sia assicurata che in contatti professionali possano essere favoriti e quindi affronteremo il problema della lingua federale della necessità di avere una lingua federale neutrale quindi che non sia un la lingua del dodici stati ma un'altra lingua per favorire questa questa integrazione quest'la nascita di un'Europa democratica questo è anche un'incidenza sui costi dell'Unione europea perché oggi Cavallo prego oltre il trenta per cento sul bilancio delle istituzioni europee il problema delle il problema delle traduzione dell'interpretazione quindi è un problema che non è mai stato affrontato veramente dai così Baricco tutto idolo qua e quindi questo sarà anche al centro della nostra attenzione perché utile su l'argomento
Sollevato da Giorgio Inzaghi su la questione del dice primo ministro belga che ha dichiarato ieri che noi che non ha dichiarato ma chiede non da voluto stringere la mano il ministro italiano Tatarella ho fatto una dichiarazione ieri quando o di ricordare al ministro belga che poi non è il primo c'è stato il presidente tedesco e il presidente mi terrò che hanno fatto e altri che hanno fatto dichiarazione secondo noi molto molto in opportune e quanto meno e ho ricordato allora vice primo ministro belga che il fascismo oggi non ne
A a Roma il tre o il rischio di una in una rissa giù un rinascimento del cinismo non si trova a Roma ma il fascismo esistente sviluppi e si sviluppa ogni giorno a Belgrado e l'OPA di fonte a Belgrado ed è un'Europa esattamente
Equipara vive a l'Europa degli che guardava
Crescere il nazismo il fascismo negli anni trenta in Europa quindi il Po di un po'e visto che è un esponente della partitocrazia europea che ha un delle capacità di incidere sulla politica di questa stessa Unione Europea farebbe molto meglio a lavorare per attaccare
Questo fascismo imperante in a Belgrado e da Belgrado devastando la Coppa e occupando la coazione e la Borsa
Allora parole avvenne sì io volevo riprendere un attimo quanto detto dal Dell'Alba
Inizialmente riferendomi alla considerazioni finali del governatore della Banca d'Italia di ieri nella nella sua nelle sue considerazioni l'Europa è stata cassata nel senso che pur essendo stato il novantatré l'anno del entrata in vigore di Maastricht pur essendo stato il novantatré l'anno delle grandi tensioni sussisteva monetario con quello che ha provocato per per l'Italia in particolare l'uscita dallo SME eccetera
D Europa non si è fatto assolutamente cenno e questo nonostante che la politica economica la politica monetaria in Italia nel prossimo anno dovranno affrontare evidentemente la questione del rientro nello SME dovranno affrontarlo non affrontarla ma si tratta comunque di un elemento dirimente questo non lo dico solamente io ma lo dice soprattutto l'economista Monti oggi sul Corriere quello che Monti però non aggiunge che questo è un vizio costituente del Trattato di Maastricht ed è uno dei temi da affrontare cioè la il fatto che le politiche economiche che dovrebbero puntare alla convergenza dei sistemi economici dei vari Paesi non possono essere lasciate alle deliberazioni autonome dei singoli paesi che poi presi nel vortice delle
Presi nel vortice delle competizione elettorale interno e della difesa dagli incombe il della difesa degli interessi particolari interni non sono in grado di produrre una politica non concertata ma una politica unitaria per tanto io credo che questo sia un altro dimostrazione della incapacità dell'assetto istituzionale attuale di realizzare anche in campo economico gli obiettivi che l'unione europea si pone e viceversa della necessità di arrivare ad una riforma istituzionale
Che consenta ad esempio di aveva un guida unitaria del comune delle politiche economiche Lidia Baiocchi
Grazie
L'Europa che voi io è un'Europa che deve occuparsi dei suoi confinanti Adeste abbiamo decisamente fatto una figuraccia terribile le figuracce non hanno mai risolto i problemi e quindi siamo lì di nuovo col problema ecco la figuraccia
Il parlamento europeo nel mille novecento novantaquattro in gennaio ha proposto di destituire il suo negoziatore ufficiale devi dove e di sostituirlo con altra per nona e con un mandato molto ben più preciso e vincolante purtroppo siccome il Parlamento europeo non ha nessun potere questo non è avvenuto quindi la richiesta è per un Parlamento che abbia più potere dal momento che è una struttura che letta out suffragio universale e quindi ha la massima legittimazione possibile che si possa immaginare
A sud gli europei si sono comportati fino adesso o come struzzi o come strozzini i problemi ci sono emergeranno perché l'aria e parecchio instabile e vorrei che di nuovo venisse affidata alla soluzione non alle varie nazioni che hanno degli interessi particolari ma veramente a un'Europa federale e per questo chiedo
Che venga dato il massimo
Soltanto federalisti nelle negli ultimi cinque minuti o quattro mesi per noi che poi viviamo in Europa è fondamentale che non caschi amo dalla padella della burocrazia romana nella Braque
Se della euro Croazia di Strasburgo perché questo non avvenga c'è un sistema molto semplice ed efficace basterebbe che volessi nonché tutte le cariche tutte le cariche che si occupano di Cosa pubblica diventino Ca'aree che le chiede e che l'incombenza della scelta dei candidati sia una cosa che appartiene soltanto ai cittadini in questa maniera finiremmo con fascisti post fascisti papisti comunisti e
Postcomunisti l'ultima cosa che voglio dall'Europa è un buon passaporto fino adesso l'Italia ha avuto un passaporto decente via e cittadino italiano andando in giro non aveva particolari
A giorni di tenere a causa del suo passaporto come invece è successo nel mille novecentosettantaquattro in avanti perché aveva un passaporto americano adesso perché il passaporto europeo abbia un sito ficcato è un grande valore è necessario visto che con i mastri sta alcune ambasciate saranno gestite da un paese o da altri e si occuperanno di tutti i cittadini che è a tutti i cittadini europei sia riconosciuta la massima uguaglianza qualunque sia la loro età sesso religione fu e credo politico e queste cose sono quelle per le quali è un impegno parecchio grazie
Venti sono domande
Allora conte italiano papà
Quello che manca
No perché dove neanche poco ai media
O di Enrica dove
Tra
Italiano
Perché
Ricchi incardinare
In carica imponente risponderebbe allora ci saranno cioè una una delle ragioni solo iscritto al partito radicale tra l'altro tredici anni
Insieme a ai compagni del partito radicato fatto molto molte battaglie in particolare cioè comunque in questi ultimi anni in particolare sui Paesi dell'Europa centrale ed orientale com'è stato da toh detto in questa conferenza stampa la questione della la democrazia della creazione dell'Europa implica affrontare questa questione dei Paesi d'Europa centrale Doria in tale sulla ex personale in particolare sono stato diverse arrestato anche con altri compagni in Jugoslavia dal Parlamento europeo con Gianfranco Dell'Alba e con i parlamentari radicale abbiamo peso una serie di iniziative o che lo sono un po'sono un radicale
Sono un radicale penso questo sia
Accentuare il carattere internazionalista è chiaro che dovrebbe esserci qualche italiano esitante dai beni dovrebbe essere è un auspicio
No poi appunto come ricordavo Livieri siamo stati proprio noi a a volere questa questa concreta
Manifestazione del carattere che di carattere transnazionale che questa elezione dei avere noi diciamo perché le elezioni europee possano un giorno vedere candidati partiti veri partiti europei non le sommatoria dei partiti nazionali che oggi si presentano dicendo noi siamo alleati in realtà sono sigle che
Non significano nulla ogni partito nazionale alla sua politica fra laburista inglese non socialista craxiano o o del so español non c'è nessuna nessuna identità politica comune di fatto lo vediamo nella non accadono la paralisi che quel gruppo spesso a intenso se n'è che si trasferisce nelle delibere del Parlamento
Volevo semplicemente fare un accenno alla la soluzione italiana nel senso di dire che ovviamente per noi il voto del dodici giugno molto importante anche per il fronte italiano dell'Europa come lo diciamo noi quindi noi lo chiediamo il voto per la sola forza federalista europea
E quindi anche radical
Mentre federalista democratica italiana che si presenta oggi e che non è federalista appunto
Da da almeno mezz'ora come diceva una battuta di Altan tempo fa occorre o che non è il solo federalista bossiana umiliano a parte che sul federalismo della lega mai le scuole di pensiero sono molteplici ma è indubbio che mentre il federalismo è stato un tasto molto preciso della battaglia della Lega Nord non non non abbiamo ben capito non sappiamo neanche se il progetto federalista alloro loro lo trasferiscono anche all'Europa eccome quindi questo è un voto il voto e il voto alla nostra lista rafforzerebbe quel centro riformatore in grado di assicurare le riforme quelle riforme per le quali il Paese a votato soprattutto il ventotto marzo per assicurare la tenuta e il calendario di qui dieci referenti quei tredici referendum che sono incardinati sui quali si dovrebbe votare fra un anno e che possono davvero spazzare via il residuo di consociativismo di più di una di una concezione dello Stato che ha portato poi alla degenerazione partitocratica spazzare via diciamo noi anche attraverso il voto per eliminare la parte proporzionale nel nel Lecce a me alla camera al Parlamento quelle residuo di di di parti di Dean partiti ex partito pratici che ancora esiste in particolare l'ex PC e l'ex me sei quindi questo è un po'l'appello che facciamo a tutti i vari votanti potenziali soprattutto la facciamo all'indecisi a coloro che magari queste elezioni proprio perché in sordina proprio perché è un po'come dire oscurate dalla da soprattutto dei grandi mezzi di informazione diciamo nel dubbio votate Pannella nel dubbio il posto riformatore è quello che per le sua storia per il suo Brescia battaglie internazionali e federaliste e quello che sia in Europa che in Italia è un voto che consente a noi di continuare le battaglie che tutti conoscono e che possono davvero portarci alla seconda Repubblica
Ci sono altre domande ringraziamo partecipanti e buon lavoro