Festa nazionale de l'Unità 2021 - Omaggio a Gino Strada

E sovente il sei di agosto permette allo intanto vi presento io sono che vi siano buchi sono un giornalista di Radio immagina saluto anche tutte e tutti coloro che ci stanno seguendo che lo faranno nel corso di questi giorni attraverso appunto
Radio immagina invito anche tutti coloro che non avessero ancora ascoltato la nostra emittente a farlo il il prima possibile volevo fare anche un applauso ai tecnici e a tutte le persone che hanno reso possibile questa questa festa questo questo allestimento davvero
Molto molto bella l'ora intanto vi presento subito gli ospiti che sono qui accanto a me tanti ci raggiungeranno il collegamento sono Giorgio Oldrini che è l'ex sindaco di senso
San Giovanni che il paese natale di di Gino Strada e poi Francesco Petrelli che il portavoce di Oxfam
Italia una
Una giornata purtroppo condizionata dalle terribili notizie che arrivare che continuano a giungere dall'Afghanistan a stavo vedendo le ultime notizie ci sarebbero almeno sessanta morti e centinaia di feriti fra l'altro il Pentagono ha confermato
Che sarebbero rimasti vittime di questo attentato anche dodici marines all'attacco sarebbe avvenuto nel tardo pomeriggio
Appunto la riporto di Capula essere preso di mira è stato in particolare la pay che invita a uno degli ingressi della revocò a te la riporto e Allo scoppio
Sarebbero seguiti anche diversi colpi di arma dà fuoco a colpire in quello che il Pentagono definito un attacco complesse è stato almeno un terrorista suicida poi probabilmente saprà di più nelle prossime ore
Anche se le esplosioni sono state più di due allora una serata questa dedicata al ricordo di di Gino Strada la notizia della morte di Gino Strada è arrivata
Questa estate qualche giorno fa era il tredici di agosto una notizia per molti inaspettata io se siete d'accordo vorrei iniziare data uno scritto stiamo parlando di un estratto del del libro pappagalli verdi scritto data Gino Strada io chiedo scusa a tutte e a tutti perché
Non sono un doppiatore quindi diciamo verrebbe sicuramente meglio se al mio posto ci fosse un'altra un'altra figura però mi piaceva inquadrare la figura di Gino Strada utilizzando le sue le sue parole qui Gino Strada racconta
Che cosa significa essere un medico di guerra e nel film è libero pappagalli verdi scriveva
Cari ragazzi voglio raccontarvi il mio lavoro io sono un chirurgo di guerra e che vuol dire chirurgo di guerra e la domanda che mi farete voi
Allora devo spiegargli che faccio sì chirurgo ma che non sono un militare
Il mio mestiere può sembrarvi strano ma parlando di quello che succede in giro per il mondo forse riesco a fargli capire che non è poi un lavoro così strampalato che serve a qualcosa
Vista la gran quantità attigue R che colpiscono il pianeta della gran quantità di persone che ci vanno di mezzo
Da bambino la guerra l'ho conosciuta solo dai racconti di mio padre noi bambini avevamo della guerra un'idea molto più giusta di quella degli adulti ci nascondevamo tra le siepi indiani e cowboys e ci affrontavamo in grandi battaglie
Ogni tanto qualche finto ferito prima di tornare a casa a fare merenda ma nessuno si faceva male
Com'era bella la nostra guerra
Quella vera invece non ci piaceva era troppo brutta per i nostri giochi
Mio padre mi raccontò anche di una scuola con tanti bambini dentro nel quartiere di Gorla Milano fu colpita da una bomba lanciata da un aereo morirono in centonovantaquattro quei bambini con i loro insegnanti
Perché non c'erano combattenti tra loro perché bombardarli
Qualche anno dopo ho saputo che nella seconda guerra mondiale erano morte soprattutto persone che non combattevano cioè i civili il sessantacinque per cento delle vittime
Come i bambini di Gorla con le donne in fila per il pane o gli operai come mio padre che andava in bicicletta lavoro
Qualche anno più tardi nuove immagini la guerra del Vietnam
Ma per i giornali annunciavano che un villaggio era stato distrutto da una TAC aereo ma chi c'era in quei villaggi
Palla quello vista davvero e da vicino facendo il mio mestiere di chirurgo
E saranno ma all'inizio mi sono ancora sorpreso era la prima volta che mi trovavo tra i feriti della guerra in Afghanistan
Avete immaginato di trovarmi in faccia a combattenti con la benda insanguinata sul capo invece mi sono trovata a operare centinaia di donne e di bambini di vecchi Magri con la barba piena di polvere
Allora ho cominciato a raccogliere i dati sui pazienti operati nei nostri ospedali il novantatré per cento erano civili il trentaquattro per cento bambini
Non è stato diverso nelle altre guerre che ho visto in seguito gente dalla pelle nera o dagli occhi a mandorla tanti turbanti tante guerre combattute per differenti ragioni in varie parti del mondo ma sempre e ovunque la stessa terribile realtà
Nei Paesi in guerra spesso non ci sono medicine medicine il poco disponibile riservate ai militari e combattenti e i bambini i vecchi le donne tutti coloro che combattono
Che la guerra non l'hanno scelta dove finiscono il loro diritto a essere curati
Quel che facciamo per loro noi e altri quel che possiamo fare con le nostre forze e forse meno di una gocciolina nell'oceano
Ma resto dell'idea che è meglio che ci sia quella gocciolina perché se non ci fosse sarebbe peggio per tutti
Tutto qui
è un lavoro faticoso quello del chirurgo del chirurgo di guerra mai anche in termini un grande onore
Se questo è quello che scriveva per l'appunto Gino Strada nel libro pappagalli venti noi adesso avremo poi presso un collegamento intanto volevo chiedere a a Petrelli qualche notizia in più del dell'attacco di questo pomeriggio a Kabul la perché so che che ieri in contatto con con i tuoi
Qual è la situazione la situazione quella dell'Apocalisse
Come la possiamo solo immaginare i nostri peggiori incubi non lo è da oggi attorno all'aeroporto di Kabul non è stato particolarmente oggi fra l'altro sono reduce da una giornata un po'difficile perché alcuni miei colleghi di sono in piedi da trentasei ore per cercare di riuscire ad evacuare lo staff locale di Oak somma Oxfam Italia o formulando ostacolarlo questa evacuazione
Lo stava facendo senza conoscere giorno e notte per garantire per questa possibilità data da un aereo italiano che dagli uomini del Tuscania
Oggi era in programma la partenza dello staff dei collaboratori afgani di gli Oxfam
Alcune ore di ritardo posti di blocco dei talebani che ritardano tutto il programma di arrivo
Si ferma hanno davanti a quello che il cancello
Ma l'inferno e il paradiso letteralmente come lo possiamo immaginare solamente calato nella realtà
Tra la vita e la morte sono lì è possibile come alcuni ritardi evacuare gli uomini del Tuscania andranno ricercherà hanno hanno dei dati proprio la bomba
Tornano a casa fortunatamente non sono stati direttamente coinvolti queste persone in questo gruppo di persone ma però stanco vedere decine e decine di ONG italiane
E sono anche dell'associazione Milano medaglia in una porta che da oggi in poi resterà chiusa al suo ministero Mamma Orsa chiede almeno
Quello che pare a tutti noi però sulla base di dati
Che forse non sarà detto così nei telegiornali che l'utilizzo di questa sera
Perché chi è entrato è entrato e ora l'uscita più possibilità
A meno di trovare qualche altra finestra ma in quelle ipotesi di corridoi umanitari dice diverso da quello che è stato fino a oggi oggi in quell'opportunità di saldezza per chi voleva per chi sceglieva per chi era costretto i nostri erano costrette a soggetti a rischio vulnerabili rischia di rinchiudersi perse
Allora io avrebbe dovuto essere qui Corey Mariapia ammirati scrittrice e giornalista purtroppo un imprevisto la la locale per cui insomma le mandiamo un saluto qui dalla testa
Nazionale dell'Unità cercheremo poi magari di recuperarla nel corso dei dei prossimi giorni allora io chiedo intanto alla regia se è pronto il primo collegamento con un regista e attore che si chiama Christian Marazziti adesso vediamo se appare qui nel monitor voi lo vedrete lì davanti è pronto eccolo qua
Benvenuto momenti comunque e Graziano essere con noi
So che hai pochi minuti da dedicarci anche perché deve ritirare una un premio giusto sì c'è se è così è così però ci tenevo a essere testimone questa sera faccino perché guarda è capitato che anni fa mi è capitato di di fare un film l'ho sposato l'idea di fare un film sul sociale sull'Ebola subito stelle Pola che è un contado Gino accordandogli un po'la storia di questo film che era la storia in tre parole di sei ricercatori provenienti da tutto il mondo
Uno dei sei si contava già e c'è una corsa in tempo per salvare Luís e tutto il resto dell'umanità
E per cui prima che lui andasse in Sierra leone ci siamo incontrati io ho questo film girato se la Regione in Inghilterra Germanicus Angeles e gli ho chiesto magico come posso nuovo arrivare alla al grande pubblico con matematica così difficile come posso toccare il cuore delle persone turche hai vissuto al confine vissuto al limite alla il Ruanda in Etiopia in Afghanistan sempre attratta sta quest'altro lotta tra la vita e la morte cioè comunque possa arrivare al grande Ayatollah già a livello internazionale Lugones posso semplicemente dicendomi che guarda cristiana i pazienti ricordati distendono Gorno sempre prima di tutto
Questa frase mi ha colpito mi ha mi ha folgorato mi ha fatto capire che che era lui era veramente una persona ma solidale una persona
Un vero senso della giustizia con con una sua linea linearità con una sua coerenza con una sua anche modo di sognare un fiume in piena che c'era tantissime ed è anche un suo modo di divertirsi ma allo stesso tempo o siccome atto qui in in poco tempo una persona di una grande umanità eh io lo volevo ricordare perché una persona la grande umanità e ha fatto veramente con con Emergency veramente a ha salvato milioni e milioni di persone e e e Grazia Luís ai suoi consigli
E ho trovato la chiave giusta del firme evitando questo film è la la l'umanità e la speranza che pubblico in qualche modo si si Cynthia voleva voleva in qualche modo il ritrovarsi in in questi personaggi che che è soprattutto il personaggio che in realtà muore nel nel nel mio film per cui lo devo ringraziare perché perché ha reso un po'magico questo questo progetto e che poi Sala ha avuto riconoscimenti alla festa di Roma mila quindici per cui gliene sono grato ecco questo Caravà ringraziamento pubblico grazie Marazziti questa è la paura per la festa nazionale dell'Unità grazie per essere stato
Per essere stato con noi buon lavoro e apprezzo e ancora poi le anziane poi zone che vedete nel nel nello schermo iniziamo da dal giornalista in alto a sinistra e Toni Capuozzo grazie per essere con noi Capuozzo per aver accettato il nostro invito e poi i siti assilli che è la portavoce l'ANC italiane e poi un grande amico di di Gino Strada Paulo dal quale vado perché perché abbiamo anche un problema Vauro diffuso questa sera se non se non ricordo male siccome davvero grave problema soltanto un'ora un'orata è una cosa diciamo facilmente superabile
Senti Tato medici come come sai perché tu
Quel tredici d'agosto il giorno che è arrivata poi la notizia della scomparsa di Gino Strada
Hai scritto su Facebook io oggi non trovo le parole per dire il dolore che la scomparsa di Gino Strada mi provoca dentro volle trovo perché non possiamo più cercarle insieme Attilio caro Gino oggi come stai
Tredici agosto volle trovato
Oggi le trovo le devo trovare anche per Gino anche perché per tutte le esperienze che con Gino ho condiviso c'è una grande necessità di parole
Le parole di verità parole vere di parole che divengano politica voglio spiegare brevemente c'è una drammatica immagine plastica davanti ai nostri occhi proprio oggi
La strage si
Computer nella riporto di Kabul
Quella
L'eredità della guerra delle guerre le guerre aggiungono morte a morte e distruzione a distruzione comunque li si chiami queste guerre sono criminali
Anche se si definiscono umanitarie con una bestemmia secondo me per una vera bestemmia
E allora io queste parole che stasera cercherò di dirvi in breve delle voglio trovare le trovo le trovo anche ricordando
Mi intendo la rete del senno farò un santino di girevole
Io vi ricordo Cino incalzato nero
Incalzato nero condividevamo anche quelli in casa
Incalzato Ulivo perché la politica la cosiddetta politica sottolineò cosiddetta
Considerandola un'utopia una stravaganza
Bandire la guerra ripudiare la guerra come peraltro recita la nostra Costituzione
L'ha considerata un posta folcloristica
Addirittura a volte patetica io ho il ricordo di Gino che poi le Barbie stasera ad uncino intestinali contro questi fatti questo tipo di politica che ha riportato tutti gli amici cari anche gli amici del PD che stasera sono qui
Quando si finanziano le cosiddette missioni umanitarie che sono missioni di guerra quando si vendono armi quando si dando arabi ai macellai di Vichy quando si definiscono LNG taxi del mare
Si è complici della guerra
Quello che io voglio dire vicino
Che eccetto la sua umanità ma figuriamoci non c'è ma quando lui lasciava andare vanno il braccio di un bambino e non era riuscito a salvare lui era addolorato ma era anche arrabbiato perché si chiedeva perché
Perché questo bambino demolite tu hai letto un pezzetto di di pappagalli vero
Ma il perché cioè
Le guerre non sono
Vicissitudini mettere io logiche le guerre sono decise
Dalle potenze sono decise dalle potenze finanziarie economiche e approvate dalla politica da questa politica con la politica meschina indegna infame il messaggio è oggi che intende arrivare che per quello da spot cercando anche maldestramente di trovare le parole è un messaggio politico ma con la P maiuscola richiamo alla politica
La sua valenza di di strumento di cambiamento che si basa sui valori umani
Che si basa su un ristretto che si basa sulla reciprocità che si basa una visione che ha di cambiamento radicale liquidi di di la visione plastica che vi dicevo è questa vent'anni di guerra cos'hanno lasciato a Kabul e in Afghanistan un macello quello di oggi
Vent'anni di Emergency cos'hanno lasciato in Afghanistan l'ospedale di Kabul che sta curando qui feriti dell'attentato di oggi e quello è un messaggio che è umanitario ma perché la politica non deve essere umanitario la politica deve essere umana deve essere umanità
Io non donde posso più dei trucchi dei trucchetti del dei piccolina aggiustamenti delle parole falsate appunto missione di pace
Missione di pace armata
Hanno definito questa guerra inutile
A me m'ha fatto vomitare questa definizione ve lo posso dire perché questa non è stata una guerra inutile è stata la guerra criminale
Sono morti IVA con la barba bambini sono Monticelli
Anche perché per per i talebani sicuramente cattivissimi non c'è problema ma sono molti anche per i torroni sono morti per i bombardamenti delle dei liberatori
Per adesso se ne stanno scappando a gambe levate peraltro ok
Si è aggiunto per vent'anni
Tragedia a tragedia rampa ad rampa
E e se io devo ricordare Gino e lo ricordo ha detto che invece l'ho tanti ricordi ma quelli dell'hi tech io mi voglio ricordare il giro che sfidava la politica
Sfidava la politica dare risposte a ritrovare la propria dimensione o a trovarla finalmente questo mare per la sinistra per la destra ad un suo più quanto queste parole abbiano un significato io mi ricordo benissimo
Benissimo perché se no sembra che parli in teoria con la voglia di parlare in teoria una telefonata che facemmo insieme io e Gino col telefono satellitare dalla Scarpia quando era cominciata l'offensiva che glielo dico sempre alle offensive stando ai nomi alle vittime non si danno mai dove non si danno mai nomi l'ospedale di Emergency Lila scarica era sommerso di sangue l'inserviente indoor riuscivano a pulire i pavimenti dal sangue da tanti feriti arrivavano
Chiamammo l'allora presidente della Camera Fausto Bertinotti
Lo chiamano io lo conosco e condivisi Fausto queste un macello non potete finanziare l'altra volta la missione militare o ti faccio come Di Biasi chiamarla in Afghanistan
E Bertinotti mi rispose che hanno Baudo tutte di capire che in Afghanistan stiamo costruendo l'Europa e io li attacca il telefono
Allora lo vogliamo capire o non lo vogliamo capire
Che dà lezione che viene da Gino ma non solo da Gino dai dalle tante persone tante
Che hanno speso e continuano a spendere la loro vita come in questo momento nell'ospedale di Emergency a Kabul
Per soccorrere per aiutare permettendo di fare una piccola pezza una goccia nell'oceano ai danni che questa politica dissennata sta provocando
Da quelle persone dell'un messaggio profondo un messaggio che la politica non può non raccogliere Verde raccogliere altrimenti faremo solo delle commemorazioni dedicheremo una strada o una piazza a Gino Strada Piazzi chiama strada suo mi fa anche ridere sono contento se gliela pianificano mandorle esorcizza siamo quello che Luigi denunciava quello che lui chiedeva quello che lui diceva
Non era solo un chirurgo di guerra era un più grande Polito
Perché la grande politica stipa partendo dall'esperienza Sipa partendo dall'umanità si fa partendo dai valori reali quelli che si vivono costantemente quotidianamente
Dai drammi che si vivono nel nostro Paese come la disoccupazione
Come tantissimi altri drammi ma anche dai grande che seguirono altri paesi e il dramma peggiore la guerra e non esiste una politica che sia degna di questo nome se non ripudia la guerra
Vauro grazie
Grazie per essere
Per essere stato con noi
Grazie ai quali anche anche perché ai sommossa offerto molti spunti alla alla discussione che da questa sera tenteremo di fare grazie grazie ancora restano naturalmente in collegamento Toni Capuozzo e Silvia eh sì gli assilli allora
Giorgio Oldrini qui accanto a me l'ex sindaco di Sesto San Giovanni che il paese natale
Di Gino Strada poi voi vi siete conosciuti da bambini no anche se come dire
Naturali quali un comunista
Innanzitutto la piccola correzione sì Non è un paese in una città una città nascita e perfettamente radio anche perché Cutrino giornalista dal normalmente tra colleghi decisiva ci siamo detti
Sai quella contato che discutevate molto di politica spesso sebbene inalate sulla politica innanzitutto
Ma voi non solo siamo di Sesto San Giovanni ma siamo nati ai fini viale Marelli a distanza di pochi metri uno dall'altro
Perché voi capiate Sesto San Giovanni del Novecento è stata la città delle grandi fabbriche e quindi viale Marelli cominciava con la Air con le Marelli
Che aveva otto mila dipendenti proseguiva con la Magneti Marelli che aveva sei mila dipendenti andava avanti con l'ogiva
Che era piccola al nocciolo due mila dipendenti e finiva con l'elettromeccanica lombarda e nove mi lacerano le fabbriche di qua ce l'aveva le case
E tutti noi i tutte le nostre famiglie
Che erano il papà di Gino Strada lavorava alla Breda mio padre lavorava la Breda il lavoro era stato una grande momento di di entità collettiva
Individuale nei tutti quanti Rajan conosciuti da ragazzini dura due anni meno di me
Però abbiamo giocato spesso insieme e poi naturalmente abbiamo fatto il Liceo Carducci a Milano insieme Liceo Carducci a Milano e quello della periferia di quelli che vengono che si chiamano MIR milanese Marius milanesi piano lariano nondimeno dall'aria e quindi va fatto di Trump tutte le mattine insieme però avevamo questa differenza io come dicono i cileni sono un comunista di culla mio padre comunista mia mamma comunista mio nonno socialista di destra diciamo invece Gino Strada era di origine la sua famiglia era di origine cattolica
Ma però tu hai detto spesso sulle questioni dei diritti e dei lavoratori eravamo sulla stessa linea
Sì perché ci fu a Sesto alla fine degli anni sessanta un esperienza di un centro culturale che si chiama ricerca
Che è un centro culturale cattolico nato per iniziativa di un sacerdote nel quale c'era presente Giovanni Bianchi che poi divenne presidente delle ACLI del Partito popolare in cui c'era Gino Strada
Ed era un modo di riscoprire diciamo così la parte non bigotta del cattolicesimo e quindi io allora ero segretario dalla gioventù comunista e con loro ci confrontavamo molto a volte ci scontravano altre volte no però diciamo così a che attorno al tema nel lavoro della dignità del del dei lavoratori e dei cittadini e del rispetto lì era un terreno comune
Ma mi mi dirà quando è l'ultima volta che vi siete sentiti cose con Gino Strada allora Toni Capuozzo ossidiana Silvia fili siete ancora lì sì non è che che avete messo giù
Avete attacca no siete pronti a c'è ancora anche Paulo rimasto è rimasto con noi nonostante questo mi fa molto piacere
Volevo volevo sapere hai voglia ascoltare è ben accetto no ma noi siamo siamo qua sono contento insomma se ci può dedicare dell'altro tempo Capozzo Otis Eva
Diceva Paulo che Gino Strada oltre a essere stato un grande medico è stato in realtà un grande politico volevo intanto sapere se su questo se è d'accordo
Guardi io sono d'accordo sono d'accordo anche con il l'intervento intenso di Paolo
Perché c'è il rischio di imbalsamata e Ginosa odori fame un santino è invece non solo un ricordo
Fortemente vivono erano in cui ricordare una persona in una sera in cui i puristi che cosa ha da dire su quello che sta succedendo in questione no
La cosa che il peso acquisito da stasera il Silenzio vicino strada e vorrei sapere che cosa ha da dire
Ma quando io potrei fare la parte nell'economia nella serata di quello che dico
A
Per ora la mette d'accordo con quello che lui diceva che però penso che sia da rispettare da onorare
Non è questo che voglio fare voglio dire che l'ascolto la sua presenza ancora oggi
è una bella presenza di uno sport
Perché ti porta e interrogati
Sulle scelte
Adesso la gente mi viene ma anche sulle scelte esistenziale
Che io sappia
Tra le cose cui non ha odore con Gino c'era il parco dei contratti milanese e io sappia che non ha mai fatto una visita medica anche a me
No se noi pensiamo a che cos'è la sanità oggi con le sue luci con le sue ombre
No è un'indicazione esistenziale cortissima
Baudo ha parlato di Gino Strada politico oggi in genere la parola politico Lodi Como quindi già ma insomma è una un epiteto è un po'imbarazzante e a me pare che Gino abbia patto con quella suo arco pensa tra parole a abbia restituito alla politica una nobile a un pacifico la capacità di essere esempio per chi alla politica si sente al a tutte le politiche il sei per allontanato continuamente no a Micelli fra i politici loro linguaggio astruso coloro litiga giocare quattro cantoni allora no era uno che parlano dell'umanità e diceva delle cose Telepass Eva
No da questo punto di vista attuato un la sua vita è stato manuale di educazione civica appena Tano aperto
Per le generazioni che hanno avuto modo riconoscendo ora io ripeto su molte cose quando parla è capitato di parlare con lui
A volte anche in pubblico omessi Cioce edilizio serie contrapposte
Mi capitava di non essere d'accordo
Però era uno che quando dice qualcosa in più faceva pensare come garante voglio dire ci chiediamo tutti e l'Afghanistan di questi giorni
E non è che avessi era ma di cui quando sottolineava che una missione in cui il novanta per cento delle specie se ne va e specie militari e il dieci per cento c'aveva nel nell'assistenza sociale negli aiuti ai progetti di sviluppo operazione
E stiamo costruendo un castello di carta ora io voglio dire ci sono anche con il tempo secondo me
La figura di Gino Strada e destinata a crescere
Poi eccome
Io voglio dire scomodità la brutta parola insomma no nel senso che costringerà sempre
La politica fare i conti con la verità dei comportamenti la distanza tra le parole infatti a te ne accorgi oggi quando parlano di accoglienza quando parlano di molto
Quando
Almeno di questo ponte aereo che è stato nello stesso tempo sto Cario ma anche molto avaro no con la preoccupazione di
Di aprire la strada
All'invasione o no ciò che cosa in corso questo vorrei mettere e ha fatto bene Paulo
A a non farne un santino coi la la la Pato che hanno salvato molte vite tutto questo ci sia era una classe secondo me all'esito del qui perché molte vite specie nelle generazioni che stiamo venute dopo con poca ideologia con l'esempio di una volontà politica
Questo è stato la sua eredità più grande almeno in Italia
Ma posso grande allora Sirchia Filly
Buonasera si può applaudire perché non è non è vietato alla volevo chiedere a te lo ricordo portavoce LNG italiane ma mi piacerebbe sentire anche Petrelli su su questo che ha un salasso a voi ESA allora no volevo chiedere adesso mi dieci Emergency che cosa che cosa ha rappresentato cosa rappresenta ancora oggi Vauro ricordava naturalmente
L'impegno l'impegno tuttora in in Afghanistan
Sì
Rossella alle diciassette e ventisei nella saltelli quelli non di trentasei Francesco ha seguito l'ultimo pezzo ma di settantotto ore di noi dieci persone dieci delle due mezzi
Con dodici giorni di lavoro di Luca Lo Presti e di tutto lo staff di Pangea che ha seguito centinaia di liste che si perdevano tra l'unità di crisi e la difesa
Alle diciassette zero sei Rossella di soppressi Dante di Emergency nonché sociale dialoghi ci scriveva sono una all'ospedale di Kabul trenta i feriti e sei morti
Alle diciassette ventisei i morti erano i feriti erano cinquanta per Rossella presso il treno per andare a Salerno ignari eravamo insieme dall'uomo dal ministro di Maio a parlare di quello che ha parlato va Vauro e di quello che probabilmente insomma
Di cui parleremo in altri Emergency e un sorso diamogli telone volutamente a tempo pieno
Alessandro Bertani Rossella micio chiara a tutti gli altri che ringrazio sperando che magari stiano seguendo questa trasmissione sono le ragazze e i ragazzi Gino ora sono le donne Eluana vicino e incarico assai l'annuncio ha scritto un bellissimo Facebook dieci ore fa messaggio chiedo di leggerlo in cui dice
Di affetto e Gino non hanno avuto ancora le parole non ha trovato le parole per per parlare di Gino per parlare a Gino pubblicamente e dice quello che emerge sì Emergency non è Gino emerge sì oggi è il socket Gino costruito io credo che dobbiamo cominciare a fare questo esercizio
Io mi sento l'Arci di Tom Benetollo certamente perché io come Francesco Petrelli lo puoi dire siamo stati informati da Tom Benetollo che ha un collegamento stretto
Con Gino Strada perché il diciannove giugno del due mila quattro quando il mio presidente Tom Benettollo che credo tanti lì
Buonasera e lei aveva conosciuto possiamo è un'altra userò abbia avuto l'onore veramente a riconoscerlo da obiettore Tom Benettollo all'Arci grazie Macarena è una persona straordinaria prego Silvia
Grazie ci manca Gino oggi ma ci manca anche tanto Tomba
Quando otto anni si è sentito male in via di Ripetta era insieme a don Ciotti a Gino Strada
Anche a Giovanni Bianchi visto che è stato nominato che stavano costruendo laboratorio culturale e politico
Di riferimento per la sinistra quella moratoria culturale e politico che dovremmo noi mondo della società civile provare a ricostruire ancora una volta che fa bene a fare il lavoro che Mauro che Vauro dice e che Gino ha sempre fatto
Di raccordo e collegamento con il mondo della politica indicazione di quelli che sono le priorità della giustizia sociale mi chiedevi cosa Emergency oggi è questo
Non è sino Emergency è l'agire sociale nella solidarietà e nella cooperazione sul tema della salute
Nel mondo come in Italia a livello globale perché stracci lì non ci ricordiamo di quello che Emergency ha fatto e sta facendo sul tema della salute per tutti è quello che ha fatto durante l'emergenza confida
Ha non ha un ospedale in Afghanistan mio molti quello di Kabul ora enti riconosciuto Magna molti come noi in molti altri Paesi
E Gino così come un bravo chirurgo insegna ai propri assistenti a fare quella quell'operazione delicata
Ha fatto questo con i suoi ragazzi alle sue ragazze che ora sono a pieno titolo i dirigenti di Emergency ha costruito con l'agire sociale
Un percorso di formazione
Culturale perché del Gino credo come lo è per chi conosco di più Rossella Alessandro Chiara e tanti altri che lavoro quotidiano anche dell'Oil
Il percorso è esattamente questo quello di fare cooperazione internazionale non come
Una azione fine a se stessa ma come un'azione di cambiamento a livello globale
E di formazione per tutti i giovani e i meno giovani e la gente che ci incontra e ci ascolta su quelli che sono i temi spesso fortemente periferici
Erano costruttori di pace tono e Gino noi dovremmo imparare a esserlo il nostro mondo oggi a tornare ad esserlo un po'di più non come eredi non come eredi
Perché bisogna come dire riuscire a trasmettere quello che ci è stato trasmesso al al alle persone che collaborano con noi ma anche a quelle che sono ci guardano civico ci ascolta questo braccialetto non so se Francesco ce l'ha anche stasera questo braccialetto arancione
è del dieci maggio di quattro anni fa esattamente lavori fece un grande evento davanti
Accanto al Parlamento al Capranichetta a cui viene anche alla stampa internazionale non so quanti di voi se lo ricordano lo promosse
E questa Francia ora la risposta a un allora vice presidente della Camera che si chiama
Luigi Di Maio ignari abbiamo incontrato il ministro degli affari esteri della cooperazione Luigi Di Maio con un linguaggio diverso nuovo
E voglio rispondere chiudendo a quella domanda cosa succederà sui voli allora noi oggi alle diciannove abbiamo
Visto scorrere nella nostra ciabatte che era collegata con il comandante dei attraverso il Calopresti di Pangea con il comandante dei Tuscania e con il console fino a ieri poi abbiamo parlato il comandante di Tuscania questo questa striscia nera con scritto Kabul più due virgola trenta ore diciannove quella era l'ultimo volo quel volo non siamo riusciti a completarlo ed altre persone sono rimaste fuori
Le liste nostre che non erano le liste nostri perché nel frattempo in questi ultimi tre giorni nelle liste nostre sono arrivati in tanti altri che l'unità di crisi che il mondo dell'accoglienza ci ha inoltrato
Allora io credo che quel diciannove ci deve rimanere impresso perché è un mezzo fallimento
Per me oggi un enorme grave mezzo fallimento e quindi io capisco la rabbia di Gino Strada che descrive Paolo perché alla mia oggi forse si percepisce visto che io sono vere dice dalle trentasei ore continuative ma non perché sono stanca
Semplicemente perché si abbiamo la rabbia addosso di non essere riusciti a fare di più
E quando ci sono arrivati i video che non dimenticheremo fatti dai nostri afgani quelli delle nostre liste che si trovava nella band perché quello è il cliente
Da cui si entrava esattamente quello perché quell'americano non era più fruibile e c'eravamo spostati a quello inglese
Abbiamo un un ragazzo disperso delle nostre liste
Oltre quelli che abbiamo detto Fichera fatte ve la sentite arrestati qui vediamo se si applica ai testi no andate via cercate di andare via in sicurezza
è quella rabbia l'eredità di Gino quella rabbia però battere adottate in uno sforzo collettivo del nostro mondo nel dialogo con le istituzioni per superare la rabbia e andare verso la costruzione di un mondo di pace e più giusto
Grazie Silvia fili dar retta all'in collegamento alla intanto Petrelli acconsentano a ci ha letto questo lo dico sì più ostile che non so se ha avuto modo di di vederlo Petrelli però chiedo anche a te intanto sua Emergency come diceva la sfida è stato veramente
Un percorso è tuttora un percorso di formazione culturale sta in questo anche l'importanza dell'esperienza di Emergency
Sì
Intanto il braccialetto diceva MG a testa alta le posso dire che stasera
Più che mai nonostante la delusione e la rabbia ci sentiamo a testa alta con tutti i nostri limiti per quello che abbiamo fatto in queste ultime ore in questi ultimi giorni
Oltre che per tutto quello che abbiamo fatto prima
E poi vorrei dire una cosa
Dal punto di vista culturale ma anche per provare a definire io non lo conoscevo Gino Strada una grande figura
Come lo definiamo io lo definirei cosicché una definizione abbiamo cercato pure per definire noi stessi beh un grande visionario pratico
E quando dui abbiamo i grandi visionari pratici abbiamo anche una grande politica
Abbiamo anche il grande dibattito politico abbiamo anche il grande conflitto politico perché questo grande visionario pratico e quindi faceva si sporcava le mani in senso letterale hanno lo stesso tempo credeva addita visioni del mondo che potrebbe essere o del mondo che dovrà essere
E questo secondo me riqualificare
La politica anche nel conflitto perché e vedo io avevo preso due appunti
Riflettendo su Gino Strada e Palmisano reso conto che l'esempio che io avevo preso l'appunto l'altro giorno lo ha fatto anche Rosanna Rossella Miccio la la la la la direttrice di Emergency
Questo dizionario pratico e neanche un chirurgo
Uno che taglia struttura che deve decidere perché il medico che non taglia che non cuce che non decide che non amo tutta non salva la vita certo era brusco usava il bisturi
Anche con le parole usava il bisturi dice la direttrice Emergency
A volte era duro troppo duro a volte si poteva non condividere alcune cose che dicevo come le diceva Marelli indignazione linkati satura ecco
Questo lo dico perché essa avremmo bisogno di più visionari pratici anche pensando alla politica che dovrebbe essere e che abbiamo bisogno che sia due battute però oltre merci anziché da Emergency ci dicono oggi io credo che illustrata da dizionario pratico
E non solo però soprattutto lui in questo momento in questa giornata drammatica ci dica due cose beh intanto che se lo sviluppo non si esporta e l'abbiamo imparato che lo sviluppo non si può esportare perché non è un modello non è un prodotto è un processo
Che coinvolge deve coinvolgere uomini donne intelligenza capitale sociale come dicono quelli bravi gli economisti bravi non si può esportare abbiamo tanti esempi dalla guerra fredda fino ad oggi di fallimenti
L'altra grande lezione che così come lo sviluppo la democrazia non si può esportare
Non c'è discussione su questo
A me è venuto in mente oggi le parole di un'intervista credo proprio l'Unità forse che fece Norberto Bobbio dopo Tienanmen da quando disse adesso la democrazia e solo a dall'ottantanove tutto preannunciava l'ottantanove dagli oggi io mi è venuto da pensare in questi giorni oggi dire oggi la democrazia è sola
Però sta a noi ricostruire le condizioni di credibilità che misureremo dall'attenzione che ci sarà la prossima settimana il prossimo mese nel prossimo anno per tutti quelli che sono restati in Afghanistan a Kabul
Neanche volendo forse alcuni continuare a difendere se stessi la premialità i propri diritti e il diritto al proprio sviluppo
Io credo che questo sia ecco scusatemi non voglio farla lunga solo un'ultima considerazione che si allega questi due non esportazioni dello sviluppo e della democrazia
Perché la Realpolitik è morta a Kabul
Ma non quella della guerra fredda dei blocchi morta la Realpolitik intesa come dalle Twin Towers in poi dobbiamo inventarci un altro realismo politico vessillo vorranno farle nostre democrazie debbono cambiare paradigmi coerenza
Capacità di farsi guide il dire e il fare di affermare i principi e poi impiegarli pure con tutte le mediazioni possibili
Allora questo è un'altra falsi della politica globale probabilmente noi ancora non siamo in grado di valutarlo è una grande sfida
Ce la faremo ecco quello che stiamo delle aggiornando oggi tutti insieme è proprio questa la vera domanda è se è questa la domanda per la per le domande
Petrelli allora Oldrini l'impressione ascoltando i i tanti interessanti interventi questa sera e che la politica si sia un po'come dire lasciata sfuggire questo
Grande dizionario politico no come ma pratico pratico come diceva ove diceva Petrelli no c'è
Si rivelava grande occasione aerogel qua e là però sia stata la forza di Gino Strada quello di essere assolutamente indipendente quindi il non aver accettato che nessuno li mettesse un cappello sulla testa
Io vorrei fare un piccolo passo indietro cioè
Me lo consente di perché
Io ho conosciuto Gino Strada ho conosciuto anche Teresa tra l'altro stiamo vedendo le immagini bellissime di di Gino Strada che scorrono sui monitor degli alla l'azione dei partiti la moglie Luigino sto la prima moglie quello che è stata colui durante il cammino di Emergency l'anno quando è morta nel due mila e nove granché né una si estese ed era anche lei di queste famiglie cattoliche nel Sesto San Giovanni e il centro e molto cattolico
Ci sono famiglie diciamo così antiche benché neve veniva da quella per quella formazione ed è stata fondamentale perché adatto diciamo così una sistematicità alla esuberanza di Gino Strada
è stata io credo fondamentale in questo l'altra cosa che io vorrei dire o non vorrei aggiungere a quanto che è stato detto ma vorrei dire che Gino è stato capace anche di creare Emergency che non è una cosa da poco
Cioè doveva c'è riuscito a mobilitare forze diverse economiche culturali che hanno fatto di un organizzazione che all'inizio naturalmente era una piccola cosa
Una tanti livello internazionale io ho vissuto un po'quando russi Indaco il rapporto con Renzo Piano Renzo Piano è stato l'architetto una parte di Sesto San Giorgio il recupero delle aree di Sesto San Giovanni Renzo Piano sta facendo a tale fare uno dei suoi collaboratori che Giorgio Grandi l'ospedale in Africa con e quindi mettere insieme personaggi così diversi come Moratti come Renzo Piano come tante altre forze che magari non conosciamo lo che c'è stata un'operazione politica molto importante che dice di una persona che ha una visione e che sa trasmettere una visione che sa mobilitare attorno questa visione appunto forze molto diverse che fondamentale ora io non so se la politica si è lasciata sfuggire e io credo che nella vita dei Paesi in questo caso dell'Italia ma non solo
Ci debbano essere delle personalità politiche altre
Molestato che sono una grande
Prospettiva una grande stimolo per la politica quella più quotidiana e forse il fatto di non essere stato cooptato è una delle sue forze
Cioè probabilmente sì e allora paurosi sei sempre sì non è che
Non è che c'hai abbandonato ad Aosta è sempre la il collega vento perfetto no ti volevo chiedere una cosa perché aveva detto qualche tempo fa Gino Strada in un'intervista dobbiamo convincere milioni di persone del fatto
Che a pulire la guerra è una necessità urgente
E un obiettivo realizzabile
Quante realizzabile oggi quell'obiettivo e come e come si può fare se comode
Non ti sentiamo aspetta un attimo perché non ti sentiamo lo so che cosa è successo forse l'uso no ci sei
No
Ti vediamo bene ma non ci sentiamo più
Nulla vediamo se adesso la regia cerca cerca di risolvere il problema tecnico o no lo chiedo a Silvia Philly quanto quanto questo obiettivo è vicino
Le obiettiva rintanati nella perché io sto guarda stavo guardando no no time c'è fallo almeno cento allora vado Pier Paolo torno due cose molto presto brevissime
La prima la e noi stiamo ancora parlando
Del lutto i della pace come utopia quando oggi spesso abbiamo avuto alla dimostrazione tragica e drammatica che l'utopia nel senso più dispregiativo del termine nel senso peggiore del termine quindi non competizione e la guerra
L'abbiamo davanti agli occhi abbiamo davanti un ospedale che funziona a Kabul
E abbiamo davanti una strage che determinata da venti anni e più di guerra a Kabul
La guerra e nella io ed utopia malpagati alla guerra l'utopia negativa e finché la politica penserà Olmi terra che la guerra sia uno strumento usabile percorribile
La politica non avrà l'assenso
La politica sarà soltanto subordinazione gioco meschino eccidi Como di potere e non altro ce l'abbiamo davanti agli occhi questa realtà oggi mi ancora stiamo lì a pensare quanto è vero che se questo è un visionario se l'altro è un visionario quando c'è proprio bisogno di visione quando la politica dovrebbe essere visione
Quando la politica dovrebbe rappresentare non ci o non solo Gino ma sapete quanti Gino Strada ci sono in Italia io su questo sono un ottimista sono un ottimista della volontà come diceva Gramsci nel questa parola volontà è una parola che don uso a caso e non solo per citazione di Gramsci
Quanti volontari quanta gente quante persone uomini donne giovani ragazzi e ragazze quando esperienza di volontariato è rientrata la forma della politica più un mobile e la politica cosiddetta istituzionale non è che gli sfugge l'occasione no caro Sindaco o a ex sindaco
Non la vuole quell'occasione
Non la vuole
La rinnega
La la considera pericolosa la considera rischiosa perché è una politica che nasce dalla passione una politica che non nasce dalla voglia di fare carriera di avere qualche privilegio
Ma una politica che nasce dalla partecipazione a una politica per ricordo sarà perché ha una concezione della politica che è solo gestione del potere o anche sotto gestione del potere cliente nella clientela questo è la politica in Italia e non solo in Italia purtroppo il patrimonio non vicino o non solo di vicino di tante persone ancora vive
Che vivono questa esperienza tutti i giorni è un patrimonio che viene lapidato
Che viene disconosciuto
E quale politica può definirsi tale se non si basa sull'esperienza se non si basa sulla passione sulla condivisione ma difficoltà spia di quale politica stavo parlando forse ci dobbiamo mettere d'accordo sui terreni
Questa scusate il termine paura o fanno scusami ti Mosca fa una volgarità tipo verità all'unanimità che viviamo non è politica
La politica la strada facendo oggi nell'ospedale di Emergency a Kabul la strada facendo il volontario di Emergency in Italia la stanno facendo i volontari di opere d'arte da strada o forse la sta facendo Cecilia Strada sulla nave che soccorre i migranti Sung favoloso taxi del mare
Questa è la politica ed è ed e c'è un patrimonio politico è immenso invento io su questo ripeto sono ottimista in questo Paese
Ma la politica istituzionale non lo vuole cogliere perché deve deve pagare le motovedette ai torturatori libici
Deve dire come ha detto il presidente Draghi
Che il figlio presidente turco
Erdogan le è un dittatore ma che noi abbiamo bisogno di dittatori come noi
E allora finché apre avremo bisogno di dittatori cari signori non parliamo e non parliamo di democrazia
Perché c'è stata qualcun altro nella storia che pensava di aver bisogno di dittatori
E c'è stato un dittatore qui si chiamava Hitler
Di cui l'Occidente pensava di aver bisogno
In funzione anticomunista ci mancherebbe altro
Continuiamo così continuiamo a pensare che la politica sia quel quel questo
Nel scolare questo rimestare questo pragmatismo Idiota incapace di progettare una cosa che non sia
Al di là di un sondaggio
Biondi condannati
L'altra politica si basa su noi soldati paura o ti posso interrompere un canone a Vauro mi sentii alla no perché siccome Oldrini non so se voi rispondere tuo Petrelli qualcosa
Al all'osservazione in merito proprio whose
Vauro ce l'avesse con me diciannove Lapo nessuno nove insomma situazioni però io non posso invece la Grecia Norvegia romantiche azienda citata da oneri diciamo politica ha voluto non lasciarsi sfuggire non solo si è lasciata sfuggire assoluta no siamo un attivato queste istanze autenticato queste proposte
A trascurato e volutamente annebbiato questo patrimonio e lo sta facendo ancora è quello che mi promise quando fa parte da parte anni secondo solo l'aureola era stiamo facendo una serata di commemorazione che per futura io spero dico Brembo l'azione non è per esorcizzare tutto il contenuto politico che c'era dell'azione delle parole fino e nell'azione e delle parole di Emergency
Certo è chiaro Oldrini
No io naturalmente sono convinto che Gino Strada Emergency sono una realtà straordinariamente importante e di cui la politica col cui la politica deve confrontarsi
Sono altrettanto convinto che la politica e anche tante altre cose
E che quindi la come la vita sono tante altre cose che quindi che il ruolo di personaggi di organizzazioni come Gino come Emergency sono precisamente quelli di porre alla politica dei problemi dei temi
E anche di invadere la politica perché ne questa contrapposizione per cui ci sono alcuni che sono cattivi e gli altri che sono bravi mi sembra che sia molto fuorviante
Perché altrimenti quando si ricorre Rossi prima che io adoro acquascivoli ippica
Gli autori comunista si figuri dotando tutti anch'io voglio dire io accordo perché trovo l'idea o altra della politica anche io inceneritore roteare ottantenne dopo un'idoneità che tenga conto
Intorno al fare allora legga Grillo che va oltre il Pelé no no ma non sappiamo mai noi non facciamo concludere oltre lo Iowa Norberto non erano tre no facciamo una delle tante trasmissioni dove c'è soltanto confusione
Paulon secondo soltanto Oldrini prego
Allora io sono Comedy dicevo come penso come quando ero sindaco io ho dato la sede a Emergency
E che adesso è stata tolta anche questa politica
Quando io ero sindaco ma comune ha dato alcuna spazio comunale per me per Emergency ha vinto il centrodestra e ha tolto lo spazio ad Emergency e quindi la politica non è uguale
E quindi credo che questo vada sottolineato e mettere insieme tutti mi sembra
Un errore
E quindi dallo ha ragione figliola non fa non è uguale navalmeccanica quota nelle missioni umanitarie scuole anche alle quote
Dato l'argomento Pavarotti facciamo un attimo facile perché continuate a votare questa roba
Allora
Naturalmente quelli che si tratta che voltano le cose tengono conto di situazioni complesse
Che sono Campari si poche sono ritardati Oriani commentiamo acini boh cinismo e centro Vauro un secondo solo che a noi noi va bene non ne veniamo fuori Oldrini e sembra che
Si ha una visione molto parziale della realtà
Perché cinesi una come orario riformulato in un'Italia Vittorio dalle motovedette libiche regalarmi o comprate dagli italiani è una visione parcare
Sì io
Propongo un altro problema allora
Com'è che noi non parliamo mai da dove vengono queste persone
Perché noi naturalmente giustamente denunciamo la situazione in Libia ma la situazione da cui provengono queste persone non merita un intervento laggiù anche però che operò abbiamo promuovendo mentre
Cronaca qualcuno a Roma in bagno un accordo banche abita in Peretti frangenti
No il Frente hanno
Come come tu sai francesi sono intervenuti in Libia Oldrini facciamo una cosa nome che ha gravemente a dentro la presunzione e l'aereo è interessante anche per il pubblico un secondo a una parolaio auro no no ho sentito vorrei cercare di andare un attimo un attimo ho pensato anziché ostili volevo chiedere
Rispetto a a quello che Gino Strada diceva tra la seconda sì prego grazie
Vorrei dire Oldrini però sì che Francesco Petrelli e Silvia festivi sono stati due dirigenti
Della allora scenderà Azione giovanile comunista italiana eppure Genocide
Ecco bravo serio o anche fino diciamo ai PDS in Toscana
Mentre fascicolo anche come dire la pacifista contro la guerra e al contempo facevo la cooperazione internazionale perché oggi non lo siamo più
Quindi un pezzettino di interrogativo secondo me erano tanti anni fa tanti o pezzettino di interrogativo però anche questo partito qui un po'mi auguro se lo si opponga
Perché la politica non deve essere respingente e la politica ai miei tempi visto che ho qualche anno giustappunto
Eventi Dante invece nei partiti o nei movimenti era fortemente includente adesso includente rispetto ai leader
Talvolta ma allora rispetto alle persone e ai tanti giovani che noi intercettiamo che non vogliono fare politica dicono imbrogli spieghiamo che la politica non è un male ovviamente assolutamente non è un male che noi facciamo politica come dice Vauro perché nel nostro agire sociale noi provochiamo e quello diciamo dei cambiamenti o almeno ci troviamo non solo come dire in mare ma anche nei Paesi e quindi risponda Oldrini che noi Paesi riconosciamo e quindi contesti riconosciamo perché da tanti anni non ce ne siamo andati
Quindi non è la questione di anime belle cookies più o meno si sporca
Nel senso che in questa crisi afgana in questi giorni le narici aiutiamo scortati tutti perché abbiamo lavorato cioè con il caso del con il Tuscania per salvare le vite questo permettetemi
Questo piccolo come dire inciso di fare grafico
è molto chiaro allora intanto no siccome devo andare avanti io ringrazio Silvio assedia Vauro per essere stati con noi questa sera per i loro interventi buon lavoro e apprezzo grazie rimandiamo era una clausola quarta la dalla sala centrale della festa nazionale dell'Unità grazie per essere stati come noi io volevo visto che ci avviamo verso la la chiusura di questa serata mostrarti anche un videomessaggio che ci ha mandato un medico un virologo l'abbiamo visto spesso in questi lunghi mesi di pandemia Massimo Galli anche perché conosceva molto bene Gino Strada io mi auguro che laudi ossia sia sufficiente a comprendere bene le parole di Galli perché dice alcune cose interessanti della della figura di Gino Strada vediamo insieme
Percorso comune in gioventù
Nel momento in cui
Entusiasmi era
Ci si credeva morti sperava di riuscire a cambiare il modo
Può mondo non è cambiato squadra anche qualche volta anche cambiati in peggio che certamente ha cambiato
Non litigo lui ha avuto forza
Ulteriore da Saint
Non accettare inaccettabile per andarlo a con persone
Lo ha fatto con le sue sole forze Rocco le sue forze quelle coloro che gradualmente nel tempo l'hanno sostenuto dall'inizio Teresa accetta l'
Per il gruppo più ristretto degli amici ma
Mettersi a fare quello che fa troverai impresa titanica ce l'ha fatta e c'è riuscita
Dandoci molte volte
Esempio di qua che può essere senza
Che serve sul
Ci sentivamo non ci sentivamo così spesso come
Quasi proverbiale mente ormai quando arrivava la società l'articolo subito dicendo per questa volta cosa ti serve
Di solito mi chiamava per consulenze su problemi ricordo
Le ultime si può in cui abbiamo
Permissivo sicuramente si era perso questa occasione
Venire in un'altra situazione difficilissima
E abbiamo discusso un ponte di fondo sulla possibilità di a gestire in maniera diversa
Ieri turni degli infermieri io fermo sulla posizione
Molto cautelativa anche domandava si terrà in questo modo non riusciamo
Vorremmo e dovremmo a posteriori a dirla tutta forse dell'abbastanza raggio ebola info
Non è trasmesso per via
L'ad esempio da malattie
Credo che
L'ultima appare
Come sempre
Mi impegno ad AN loro costa
è lì che sono
Info si terrà
Sarebbe stato il Ca'perché lui riuscisse a fare
Avrebbe avuto la possibilità
Cosa
Le persone che ne della mia vita
Basta veramente la
Allora grazie
Al professore Galli per questo per questo ricordo allora ne siamo giunti alla chiusura alla alla fine di questo di questa nostra serale è offerto anche spunti piuttosto piuttosto vivace Oldrini
Alla
Abbiamo aperto con le notizie che appunto arrivano dalla dall'Afghanistan dal da Kabul o se si è d'accordo io vorrei chiudere proprio parlando di Afghanistan
Che che cosa di aste che risposta di aspettare oggi da parte della della politica non si parla molto del ruolo che dovrebbero giocare di più i prossimi mesi la Russia la Cina ad esempio che stanno già giocando in parte del ruolo del dell'Europa Petrelli
Sì provo a dare una risposta in tempi televisivi allora la Realpolitik finita quello che nonostante il bombardamento di Vauro avrei voluto dire a Vauro
Ce n'è dicevamo proprio io dicevo proprio questo cioè che la Realpolitik
Non basta più perché collassata
In Afghanistan in maniera spettacolare ma tutte le contraddizioni che stiamo vivendo non solo della pace e della guerra
Ma del rapporto tra uomo dell'uomo in questo mondo dell'uomo e della donna del delle persone in questo mondo con le vicenda climatica ce lo dicono Figo la Realpolitik è uno strumento inservibile e non quella dell'altro secolo quello che abbiamo applicato io prendeva da simbolo dell'undici settembre negli ultimi vent'anni
Eccola serve anche in Afghanistan e attenzione a non fare i conti però con la complessità perché dato il giudizio quest'presso la democrazia non si esporta lo sviluppo non si esporta questi vent'anni hanno prodotto che nel due mila e uno c'era un milione di persone che studiavamo in Afghanistan tutti uomini oggi sono otto nove milioni quaranta per cento donne
Con tutte le contraddizioni e le complessità del caso
Quello che bisognerebbe inventare essi la coerenza della politica allora noi Occidente l'Europa che vive di crisi cioè l'Europa si fa nelle crisi
L'Europa nasce dopo la seconda guerra mondiale dal carbone e dall'acciaio ma poi cresce dagli allora se l'Europa vive attraverso le crisi si rafforza attraverso dire di crisi e si rafforza questo dà occasione straordinaria
Di fronte ad una débâcle io senza rievocare Saigon eccetera
Direi che è quella di un apparato gli analisti il think-tank
Straordinario che costa miliardi di dollari che non è riuscito neanche a capire quali erano i tempi di un di tenuta di un paese di trenta milioni di abitanti periferico per cui sono arrivati i talebani a Kabul così velocemente che non riuscivano neanche ai vacua re gli Stati Uniti le l'amato il loro civile loro militari allora
Ragionando sulle complessità essendo consapevole che la Realpolitik non c'entra più lo chiedo coerenza
Coerenza dei rapporti con la Cina
Tenendo ben conto coerenza con i rapporti il coinvolgimento degli altri soggetti l'India per esempio che ha degli interessi e questo chi lo deve fare beh certo intanto nulli
Intanto l'Europa l'Europa e gli Stati Uniti e questa sera è una mezza disastro verbali del lo è al di là della ripresa economica americana lo è e non solo per ragioni di immagine bisogna mettere in campo idee nuove coerenze nuove anche in modo creativo io credo perché parliamoci chiaro
C'è un pezzo di popolazione urbana
Che non ha mai vissuto con i talebani che vorrebbe ballare la breakdance onnivoro appare e che è assolutamente convinta che sia impossibile vivere sotto i talebani ma c'è il resto di quella afgana standard resistente che ha dato il potere ai talebani quindici anche metà degli afgani
Che sono l'altro pezzo quindi ciò attenzione ora non vorrei essere erano perché avevo promesso desse delle missive non lo sono stato
Vorrei dire che la sfida della democrazia e delle democrazie
Oggi è di non lasciare solo Kabul per non Fardin veri della qualità della democrazia a livello globale la fiducia
Dei della democrazia a livello globale appartiene alle nostre società che ormai sono sempre più strettamente collegata
Non è vero che perdere l'Afghanistan alla democrazia non incida oggi sulla nostra democrazia sul nostro futuro
Questa è la prima acquisizione di onore al politiche e mi sembra urgente e necessaria dopo questi giorni in queste ore drammatiche
Oltre che ore
Prendere punto
Dal collocata ha detto Galli
Io ho vissuto molti anni a Cuba facevo il corrispondente dell'Unità
Cubana è l'unico Paese al mondo come paese che è stato presente con i sei medici Ebola e in tutti in tutte le crisi sanitaria e del mondo
Un paese piccolo
Un Paese poverissimo un paese su cui discutiamo spesso di democrazia però è un Paese che
Con medicine Medici senza frontiere Emergency è stata presente lì e in tanti altri casi
Finita lì io credo che questa vicenda dell'Afghanistan abbia posto una serie di domande
Molte delle quali io ho persino paura pormi sono vecchio quindi toccherà ai miei figli porsche però anche qui il discorso inventando i una quota di donne afgane sono andata a scuola cosa succede oggi e poi l'altra dell'altra domanda che io forse grazie o a causa della mia anzianità mi devo fare se i talebani arrivano in tre giorni lì vuol dire che una parte consistente del Paese è d'accordo
E quindi io non ho mai conosciuto una dittatura un regime che fosse autoritario che non si regge anche su consenso di una parte più o meno importante della sua popolazione
E quindi cosa significa il fatto che la democrazia non è esportabile ma che noi dobbiamo essere presenti e credo che sia un problema
Non da poco al quale io francamente non ho una risposta che io io ricordo io sono nato nove mesi e nove giorni dopo che mio padre torno da un lato era nazista
Non c'è dubbio che sulla sconfitta dei nazisti l'intervento degli Stati Uniti è stato importante
Ma poi gli Stati Uniti sono stati protagonisti di una campagna di invasioni di tanti Paesi che è stata invece tremenda
Allora come e l'Europa l'ultima domanda visto che è stata fatta qui io veramente ho paura nel ruolo del loro ruolo dell'Europa
Non è anche in questa vicenda l'Europa è stata al rimorchio di una decisione presa dagli Stati Uniti qua o l'Europa riesce a darci una e sono una realtà
Oppure credo che saremo condannati alla irrilevanza
Ed è una perdita grave non solo per noi ma perché credo che in questa parte del mondo nonostante tutto i diritti sono stati l'uovo dove sono nati e dove si sono sviluppati quindi io credo che queste domande che ci vengono dall'Afghanistan
Sono molto più pesante di quello che succede drammatico tremendo lì in questi giorni per finire io credo che Gino Strada
Anche per averlo conosciuto di persone fin da piccoli in un'altra occasione dire contrariamente un episodio divertente dalla nostra
Se me lo racconti velocemente lo
Però l'ultima volentieri sei allora io quando ci fu l'invasione sovietica della Cecoslovacchia tipici di Sesto tre forte si diviso in una parte era a favore non parte racconta
E una sera mentre c'era una di queste assemblee furibonde arriva una telefonata che disse guardate che ci sono dei fascisti che scrivono contro l'URSS per terra alcuni di voi andammo lì tutti sia quelli che erano a favore quelli che non contano c'erano quattro ragazzi che scrivevano offre fuggirono uno venne sgambettato
Ci scoprimmo che era Gino Strada
Che non era ovviamente un fascista nera di questo gruppo cattolico
Lui ci querelò però quattro dei nove tra cui io perché ci conoscevamo fin da piccoli e quindi mi aveva immediatamente riconosciuto
Passarono sui tempi la giustizia italiana sono sempre stati molto lenti dopo tre o quattro anni riceviamo una comunicazione che c'è il processo
Il nostro avvocato dice ma perché a me perché non parli con strada che sulle ritira la querela finisce quindi io vado a parlare con Gino dico senti ma tu vuoi fare il processo Peruzy che nel frattempo era diventato di movimento studentesco mi disse guarda mi ero dimenticato persino dalla cosa
Andammo tutti insieme al nostro avvocato noi quattro imputati è l'unico lui ritirò la querela riminese
La querela dopo tornesi ci arrivò alla comunicazione che siccome lui ha avuto una prognosi superiore ai sette giorni il processo si faceva a prescindere dalla querela
Per cui noi siamo stati assolti per insufficienza di prove per cui condannato a pagare le spese processuali perché l'ha rimesso la querela
Per cui ogni volta che lo vedevo io ricordavo e rideva contestato
L'episodio
E allora io ringrazio tanto per essere stati con voi quest'oggi qui alla festa nazionale dell'Unità Polonia Francesco Petrelli così come Giorgio Oldrini ringrazio anche Toni Capuozzo Christian Marazziti Massimo Galli Paolo senesi
E Silvia stili per il collegamento tutti voi naturalmente per essere stati qui presenti abbiamo avverto aperto reggendo qui un estratto da un libro di Gino Strada volevo salutarvi leggendoli quello che Gino Strada ha scritto incredibile e il tredici di agosto di di questa regione in cui Gino Strada è mancato un articolo che compariva sulle pagine della Stampa di Torino dal titolo così ho visto morire Kabul è lo stesso giorno della scomparsa di Gino Strada che Rispetto al conflitti nasco in Afghanistan
Scriveva ho vissuto in Afghanistan complessivamente sette anni
Ho visto aumentare il numero dei feriti e la violenza mentre il Paese veniva progressivamente divorato dall'insicurezza e dalla corruzione
Dicevamo vent'anni fa che questa guerra sarebbe stato un disastro per tutti oggi l'esito di quella che lezione sotto i nostri occhi un fallimento da ogni punto di vista le grandi industrie danni ringraziano alla fine sono solo loro a trarre un bilancio positivo da questa guerra
Se quel fiume di denaro fosse andato all'Afghanistan adesso il Paese sarebbe una grande Svizzera
E peraltro alla fine forse gli occidentali sarebbero riusciti ad averne così un qualche controllo mentre ora sono costretti a fuggire con la coda tra le gambe
Ci sono delle persone che in quel paese distrutto cercano ancora di tutelare i diritti essenziali ad esempio gli ospedali e lo staff di Emergency pieni di feriti continuano a lavorare in mezzo ai combattimenti correndo anche dei rischi per la Provincia comunità
Non posso scrivere di Afghanistan senza pensare prima di tutto a loro via gli afgani che stanno soffrendo in questo momento veri eroi di guerra firmato Gino Strada
Una buona serata a tutti grazie per essere stati con noi buona festa
Nazionale dell'Unità e poi ci ritroveremo nei prossimi giorni ha preso una buona serata