Nuova terra e il mare intorno a noi

Allora buongiorno a tutti
Non lo dico per dire mai con una certa emozione che via colgo perché qualcuno ha chiesto di farlo qualcuno a cui dopo darò felicemente la parola perché se la merita tutta a questa prima giornata inaugurale del Summer Camp gli stanno accanto alla natura del mare che è un programma integrato mi piace definirlo così
Di azioni formative la formazione il cuore di questo programma una formazione anche estremamente qualificata come saprete dal programma avrete letto dal programma
E una serie di eventi che corredano l'attività formativa e che sono tutti dedicati alla tema della salvaguardia della salute del nostro mare
Siamo quindi tutti qui perché questo è un tema che ci accomuna tutti qualunque sia il nostro pensiero qualunque sia la nostra appartenenza questo è un tema che abbiamo al centro del nostro pensiero
Prima di introdurre questa giornata devo dire che quando siamo partiti con questa avventura mi piace chiamarla così che hanno ideato così ricito subito Emanuela Fabbri presidente dell'associazione basta plastiche Mare e Marco Zauli che
Componente della associazione componente scientifico presidente scientifico della comitato della summer camp
Quando siamo partiti sembrava un'impresa abbastanza in salita lo dico sinceramente perché a mettere in piedi dal nulla un percorso di questo tipo
Che tra l'altro prevede la collaborazione di tre università
Di tre comuni
E e di varie associazioni del territorio e nonna anche nazionali una è rappresentata dal nostro amico Franco Borgogno che presidente onorario della PS pasta plastiche in mare ma è anche presidente
Di OSCE arbitro Assitalia ecco non era scontato non è scontato avevamo che tempi abbastanza sfidanti ci siamo anche Scurati non certo certo punto ma con una determinazione che chi conosce Manuela Fabbri non poche riconoscerle ma insomma
Che ha trovato qualche accompagna compagno di avventura anche qualcuno di noi insomma l'abbiamo portata in fondo quindi io le donne Devenuto davvero con una una grande gioia ecco c'era giunto anche l'assessore Piscaglia con una grande gioia perché siamo arrivati qua e non era affatto scontato non lo è mai mai sono in questo caso in modo particolare
Che io mi chiamo Valentina Ridolfi per chi non mi conosce sono qui con una duplice veste rappresento due dei coproduttori che hanno affiancato assieme avvisi tra Magna fin da subito l'associazione basta plastiche in mare nella realizzare questo ambizioso sogno la prima il piano strategico di Rimini di cui sono coordinatore che tra l'altro uno dei fondatori dell'associazione basta plastiche Mare e che da oltre dieci anni da tredici anni per la precisione
Lavora del nostro territorio e non solo
Perché ultimamente si sta allargando la nostra collaborazione anche al territorio e più vasto della Romagna sul tema dello sviluppo equilibrato e sostenibile del nostro territorio molti dei progetti che oggi si stanno realizzando sono nati dal pensiero
Che all'interno del piano strategico è stato elaborato in maniera condivisa da tante persone che hanno partecipato perché il nostro percorso
Di pianificazione strategica partecipata e quindi questo lo sottolineo sempre quindi vi saluto evento lì non saluto anche da parte del nostro presidente Maurizio elmetti e di tutta la nostra struttura che ha dato insomma come ha potuto un contributo per la realizzazione di questo di questa iniziativa di questo evento di questo programma
Di Cito molto brevemente Giuseppe selvaggio allo Serena De Rosa Claudio Santini Noemi dai insomma i nostri ragazzi che non si risparmiano mai insomma che ringrazio davvero di cuore
E rappresento anche come consigliere uni Rimini S.p.A. anche la società che
E qui nel nostro territorio ha il compito di far dialogare l'università
Di Bologna campus e Rimini con il territorio e che gestisce anche una struttura molto importante del nostro territorio in campo ambientale che il tecnopolo all'interno del tecnopolo di Rimini
Di cui io di Rimini al compito somma di portare avanti le iniziative culturali e lo sviluppo dei progetti ha sede uno uno dei centri interdipartimentali che la nostra Università di Bologna ha messo in campo
E cioè il centro Fremen ceri freme
Fra me che dedicato appunto al tema delle fonti rinnovabili ambiente male d'energia e con anche con loro insomma abbiamo messo in piedi questo per azione grazie alla collaborazione con il professore passa figli ma anche con la l'Università di Urbino Carlo Bo
Particolare col professor Gobbi che qui con noi oggi naturalmente tutto questo grazie lo ribadisco anche ruolo di connettore che a livello universitario ha svolto il professor Marco Zauli che rappresenta qui l'Università di Ferrara
E anche con il professore proprio Farinella che sono qui con noi oggi non è scontato è questo non è scontato far collaborare tra università non è scontato far collaborare tre comuni
Lo ribadisco perché importante sulla sapere che per il nostro mare si superano tante cose e questo è un bel segno che vogliamo lascia ecco come presidente di come scusate con cospirazione Rimini voglio porta riprese saluti molto calorosi del nostro presidente Simoni Badioli che non può essere qui con noi oggi ma che ha sostenuto assieme tutto il CDA
Questa iniziativa sia economicamente che operativamente quindi una menzione va anche alla direttori teneri ministri Lorenzo Succi la sua collaboratrice di Capirossi che insomma sono stati assieme al piano strategico sul pezzo nella struttura per
Dicevo siamo partiti in questa avventura da un'idea di
Manuela
E e di Marco e oggi inauguriamo che questa iniziativa ripeto il cuore di questa iniziativa e la formazione che grazie alla collaborazione queste tre università che citavo è davvero riuscita a generare un programma estremamente ampio e qualificato
Che viene intervallato da una serie di eventi che sono stati resi possibili grazie al contributo dei comuni di comuni che elimini qui abbiamo Sturaro carta Frisoni gli assessori c'è Piero Piscaglia e tutta la struttura della Museo siti ammonì sereno Amati in modo particolare ringrazio e tutto lo staff del Museo per la serata di stasera che ci non c'è
Offrirà l'opportunità un'opportunità di svago ma sempre nel segno del mare e quindi sappiamo che siete informati se molti di voi vaccino che saranno che parteciperanno alla serata tra l'altro si svolgerà qui il Comune di Riccione
Cito la stessa ora l'ermetica e non riesce ad essere con noi ma insomma c'è col pensiero e l'assessore Lucia Filippini del comune di Cattolica anche Riccione e Cattolica organizzeranno delle lente per rendere ancora più appassionante questa avventura anche oggi che stamattina inizia
Dicevo prima un'avventura che è possibile grazie anche a una collaborazione che in particolare la PS basta plastiche in mare ha sviluppato da tempo con alcune associazioni
Molto importanti a livello italiano ed europeo una è quella che menzionavo che è presieduta da Franco Borgogno che accanto a me che appunto è OSCE a litro Assitalia l'altra perché mi piace ricordare fin d'ora del Western Europe Italy
Che presieduta da Enzo Favoino che sarà poi uno dei docenti della pomeriggio di domani se non ricordo ma
Ecco
Assieme
A Franco a Manuela il professor Zavoli o al piacere anche di dare un calorosissimo pervenuto alla professor Marcello Di Paola che è un filosofo dell'ambiente il filosofo come abbiamo
Sentito nominare
Anche molto vitale come filosofo non siamo abituati a pensare dei filosofi no un po'di altre età di altre via altre anche antropologo antropologicamente diverso ma insomma
Ed è docente di Storia appunto del pensiero ambientale presso l'Università di Palermo ma in realtà ha fatto moltissime iniziative progetti formativi reale lavorato presso molte università
E e quindi davvero osiamo ansiosi e io smetterò di parlar molto presto perché siamo molto ansiosi di di sentirti nella lectio magistralis appunto nuova terra il mare intorno a noi
Prima di dar la parola davvero vado verso la conclusione a Franco Borgogno da Manuela fabbri e a Marco Zavoli perché introducano il nostro ospite devo ringraziare nomi comuni minimi tocca questo compito che faccio però con molto piacere proprio perché il mettere insieme la rete di soggetti che hanno a diverso titolo collaborato compito del quale va tutto il merito a Manuela Fabbri per quanto mi riguarda
è stato veramente un compito complesso però ci siamo riusciti abbiate pazienza mi sentirete ringraziare un po'di soggette ma devo farlo per forza
I promotori abbiamo già detto oltre l'associazione basta plastiche mare sono piano strategico di Rimini tecnopolo che visito Romagna non so se c'è Chiara Stufi la direttrice divisi tra Magna ma mi preme ringraziarla per tutto il contributo che ha dato tra i patrocinatori abbiamo le tre università già menzionate e quindi Bologna Ferrara in Urbino Carlo Bo
La Regione Emilia-Romagna scuso l'assenza dell'assessore Philippe cori che era stato invitato ma che per questioni di silenzio elettorale non può presenziare a manifestazioni pubbliche
La provincia di Rimini che porta i saluti del presidente Riziero Santi i comuni di Rimini sono appunto rappresentati dall'assessorato visoni dall'assessore Piscaglia che per le stesse ragioni di cui sopra non possono intervenire ma sono presenti con noi
E li ringraziamo di questa presenza del comune di Riccione
Il comuni di Cattolica l'Istituto nazionale di oceanografia geofisica sperimentale che la Fondazione reti professione tecniche di Rimini che ha consentito il il rilascio dei crediti formativi per i professionisti che parteciperanno al corso di formazione assieme agli altri dice
Infine abbiamo i partner che desidero ringraziare che sono SGR abbia Piera
Riviera Banca Lega navale italiana super Rimini già neri Acquario di Cattolica Museo la regina di Cattolica
Oscenità Assitalia conoscere il mare parco naturale del Monte San Bartolo zero questi tagli circuito Adriatico delle acque libere da ultimo
Rivolto un pensiero a un amico
Che è partito con noi in questa avventura ma non è qui con noi oggi o meglio io credo che sia qui con noi Manuela nel nostro carissimo vicario alleato Maria Cingolani una persona straordinaria davvero straordinaria
Che ci fa ancora commuove
Ammiraglio ma chi davvero siamo sicuri che sia con noi checché auguri Buon Vento a questo
Edizione zero di questo perché perché anche davvero tutti di essere qua e do la parola con grandissimo piacere al presidente onorario di basta plastiche mare Franco Borgogno
Grazie
Grazie davvero di cuore grazie di cuore a Manuela e Marco per l'enorme sforzo di questi mesi nell'organizzare questo appuntamento io sarò breve faccio partirà anche il cronometro e non voglio superare i due minuti
Però voglio sottolineare l'importanza enorme che dal mio punto di vista ha nei nei vari ruoli cade elencato
A questo questo summer camp questo cozza mercante culturalmente strategicamente fondamentale
Perché fa quello per cui OC all'Italia sì Italia è nata cioè promuovere lo scialle interessi che non è altro che la la la conoscenza del mare
Strutturata in maniera semplice ma trasversale ed è questo il le norme in merito che ha avuto e ha la pièce basta plastica in mare
Nel evoluzione che ha avuto in questi anni nelle norme lavoro sempre concreto pratico
Sul campo e culturalmente rilevante
Per andare verso questo che uno degli obiettivi fondamentali a livello globale faccio solo due esempi dal primo gennaio iniziato il decennio del mare l'Auchan Beckett
Stabilito nel due mila deciso nel due mila diciassette l'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York e che da questo primo gennaio per dieci anni agisce all'ovvio a livello globale coinvolgendo tutti i governi
In una azione il gruppo della conoscenza
Scientifica
Comprendendo tutte le scienze possibile del mare
Il secondo elemento e che l'OSCE e all'interno di queste di questi di questo decennio Loach all'iter si e la base il pilastro fondamentale attraverso cui sviluppare cioè la conoscenza del mare l'elemento fondamentale
Per la diffusione e la partecipazione delle persone delle singole persone e i governi e gli interlocutori coliche normalmente si chiamano stakeholder
Sono semplicemente il tramite per coinvolgere tutti i cittadini
Nella miglioramento della conoscenza del mare quindi nella sua protezione il secondo elemento che ci dà l'idea di quanto questo sia la chiave fondamentale di sviluppo per tutto il mondo e che la conoscenza del mare e la chiave sulla quale si svilupperanno tutti i fondi europei del prossimo settennato la Commissione Europea a tra i come come elemento chiave attorno al quale sviluppare tutti per i vari programmi europei che finanziano attraverso il molte filiere ha in in a livelli diversi regionali sovranazionali eccetera ma uno uno degli elementi fondamentali anzi il primo elemento è quello della conoscenza e la valorizzazione del mare
Perché questo perché siamo sempre più consapevoli finalmente ma inconsapevolmente lo sappiamo l'uomo lo Safin dal dal dai suoi primi anni di esistenza a due zampe
Che il mare fondamentale per la nostra vita lo è e conoscere il mare significa non soltanto egli soltanto donne riduttivo ma a circoscrive un'area troppo piccola quindi non soltanto nella conoscenza dei pesci e dei molluschi che ci sono in mare o del fatto che sia straordinariamente bello trascorrere queste giornate in riva al mare ma il il mare ha a che fare con la con l'ossigeno Conero e speriamo più di metà dell'ossigeno che noi respiriamo il prodotto direttamente dal mare il mare a che fare
Col clima e quindi con i cambiamenti in atto che Q che condizionano il il nostro futuro il mare a che fare con la Geologia il mare a che fare
Con le energie al mare a che fare con le comunicazioni in qualunque si sono intendiamo
La la parola comunicazioni quindi non soltanto nel trasportare merci e persone da una parte all'altra ma anche nel far viaggiare le comunicazioni i cavi che passano sui fondali oceanici ci permettono di parlare da una parte all'altra del mondo
Il mare a che fare con la nostra cultura intesa a trecentosessanta gradi pensiamo alla letteratura pensiamo la musica pensiamo al cinema pensiamo ai dipinti degli uomini primitivi in quante volte ci sono i pesci in qualche volta ci sono pescatori
Il mare quindi e tutto
Comprendere il mare significa comprendere la relazione che noi abbiamo colmare in senso di univoco cioè quanto il mare da a noi
Cioè tutto qualunque aspetto della nostra vita in qualunque momento e dovunque noi viviamo anche in cima una montagna siamo legati in qualche modo al mare
Se ne stiamo costruendo una diga tre mila metri siamo comunque legati al mare
E quanto le nostre azioni quotidiane incidono sulla salute del mare ecco che quindi conosce rubare qualcosa di veramente enorme eccome quindi il valore di questa summer schools
E straordinariamente elevato perché come spesso capita peraltro ciò che si fa a Rimini che nasce a Rimini e che viene pensato a Rimini
Fa in una direzione che altri prenderanno più tardi cioè conoscere nel modo giusto Complesso variegato e estremamente ricco il valore del mare per la nostra vita e quindi la natura del mare
Il titolo perfetto
E ci permette di stare legati localmente a quello che il mare ma di comprendere che il mare qualcosa che influisce su di noi anche per ciò che accade a quindici venti mila chilometri di distanza qua
Buone giornate di formazione a tutti e grazie mille
Crisi perfetto perché non possiamo non disinfettare i microfoni vedova della fabbrica Paoletti avvicinarsi
Sì
Grazie a tutti di essere qui bello vedere vere è bello iniziare in questo momento questo Progetto che non essere un'iniziativa è un prodromo se dice così una attività propedeutica a realizzare qualcosa di concreto a Rimini
Quindi Valentina Ridolfi è stata bravissima anche troppo mi ha citato troppe volte quindi io sarò brevissima
Ringrazio anche Franco Borgogno nostro presidente onorario perché oltre se lo scrittore di un mare di plastica del due mila e sedici
De poi l'anno scorso due anni fa di plastica la soluzione siamo noi è uno dei nostri mentori ancora in essere ancora vivi
E mentre uno di quelli che purtroppo non c'è più colui il quale ha citato Valentina Ridolfi
Che appunto ogni volta che ne parliamo ci si era un po'un po'la voce in gola perché era quello che di mare ne sapeva davvero più di tutti noi un ex ammiraglio Aleardo Maria Cingolani che ha fatto moltissimo
Nel campo della salute del mare perché è stato colui il quale ci ha ispirato su molti fronti
Ultimo dei quali poco prima di ammalarsi
è stato quello appunto della battaglia testa bassa come abbiamo fatto anche grazie alle ricerche di Marco Zavoli che ne ha ben donde perché alla formazione culturale e scientifica per farlo
Delle osservazioni
Contrarie alla mega impianto eolico che si vuol fare in questo mare romagnolo dell'Adriatico di Romagna l'Adriatico come sapete poco più di un lago è un mare chiuso
E da qui noi partiamo perché la natura del mare dico questo questo titolo che noi abbiamo in qualche modo Roberta e tornate piaciuto agli assessori riminese a Rimini e a tutti è piaciuto molto
Perché era presente bene o male cioè come dire una aspetto culturale verso il quale noi tutti andiamo cioè il mare la nostra risorsa principale
A me piace dire non solo economica per la spesa me l'ha raccontato bene insomma Franco Borgogno cioè di salute di vita eccetera quindi noi quello che non vogliamo che accada
è che sia considerato semplicemente un aspetto del marketing turistico oppure dei pescatori oppure dell'economia oppure ecco non è così
C'è il mare e uno dei patrimoni
Ambientali che caratterizzano la nostra vita chiedi elimini chiede le nostre zone sa bene come siamo stati allevati almeno noi della nostra generazione fosse più giovane non annullasse s'infortuna
Per e di sicuramente ogni mattina si partiva alle nove di mattina circa e si andava sulla spiaggia
Si era sera fortunati ci veniva dato il bombolone o la frutta caramellata però la nostra come dire salute no lo iodio quindi anche la nostra vita invernale negli anni susseguenti
Apparteneva a questo tipo di frequentazione di un ambiente salubre non è più così per tanti motivi non entro nel merito però vi dico semplicemente che questo summer camp eh
Sono quattro giorni di formazione molto seri fatti dei però fa di queste università
Che semplicemente cosa succede oggi inauguriamo con una l'edizione aperti tra non è aperta solo alle persone che ringrazio sono qui presente aperta grazie al fatto che la trasmetterà come ha fatto con tutte le conferenze del meeting nei giorni scorsi Radio Radicale per esempio che ringraziamo
Ecco questo è un come dire una un augurio un Progetto una modo di approcciarsi alla vita
E a del mare che parte dalle nostre terre di Romagna
Non è un caso Valentina prima e la ringrazio mi ha detto non mi determinazione eccetera è vero ci vuole a Testaccio e dura per fare queste cose noi abbiamo fatto nel due mila e sedici questa sorta di marchio
Con un protocollo di intesa a cui hanno aderito molti enti che si chiama Romagna Plastic Tree
E insieme a Franco Borgogno abbiamo detto due mila ventitré perché non volevamo fare il libro dei sogni
Volevamo darci un termine entro il quale avremmo finito d'accordo anche con Enzo Favoino di utilizzare la plastica mono uso ma non semplicemente la cannuccia che peraltro già concorre ci sono e il i bicchieri e altro
Ma per esempio non fare allevare i mitili dentro le ricche casse di plastica
Che vengono regolarmente dispersa e che noi tutti credo perché io incontro molte persone che lo fanno anche a Ferragosto raccolgono della battigia belle nuove appena tagliate
E non mi sembra in gradirei che sono le mareggiate insomma non è così
Allora noi cambieremo questo modo di essere e di pensare speriamo abbiamo buttato accerto con me
Per me è un'abitudine a fare il cuore oltre l'ostacolo
Ringrazio la mia complice per prima anche Valentina Ridolfi che davvero una persona che alle capacità anche me leggeri reali e per mandare avanti una situazione di progetto
Così complesso
Devo provvedere
Ringrazio Marco Zanoli assieme
Ai suoi professori
Ci tengo grazie
Ci tengo a nominare la cultura non è un caso che qui quest'oggi ci siano due assessori alla cultura una signora archeologa che anche nel nostro direttivo che si chiama Ariel Miso sto pioni che non vedo ma so che c'è eccola l'ho vista prima
Che la ai incidentalmente anche l'assessore alla cultura al diventata dopodiché entra nel nostro direttivo del comune di Cattolica e Roberto il Frisone che Assessore alla mobilità
Che devo darle atto perché tu lo sai che io sono limpida autentica e sincera è stata la prima dirmi ma hanno vai avanti con la plastica perché il discorso è importante
Quindi io la ringrazio ringrazio tutti voi del sostegno che date lascio la parola a Marco Zavoli
Sì grazie
Grazie a diciamo chi mi ha preceduto una ventina dei dolci
Il nostro presidente onorario Franco Borgogno manovella che hanno già
Detto tante cose tante cose importanti
Hanno parlato anche del mio ruolo in questa quindi sonori grazie anche per
E poi per tutto quello che hanno fatto perché hanno reso possibile questa
Difficile cosa che abbiamo insieme messi in piedi perché è già stato detto è stato veramente faticoso impegno attivo siamo però arrivati al sugo finalmente il suo al suo inizio sua decorazione speriamo che tutto vada avanti
Sono per il meglio confidiamo che tutto ad altri per il meglio io non non vi rubo molto tempo perché è stato già detto
Tanto voglio solo
Riepiloga sostanzialmente i motivi per cui nasce l'idea
Dei
Bressan perché
Di dialisi summer camp nasce chiaramente per la tutela del mare da una serie di discussione che abbiamo avuto
Con Manuela lo scorso anno
E con ma anche gli altri componenti di basta plastiche in mare
Nasce
Appunto come
Una palestra di idee d'azione per l'ecosistema marino questo è infatti il suo su sotto Tito
E per la conservazione degli ecosistemi e della biodiversità
Del nostro mare dei mari perché poi sono concetti che evidentemente sono
Espressivi sono comuni a tutti a tutti Mario Tuccillo cioè sinceramente anche cibo in Marocco didattico come sappiamo e come dovremo
Ha delle peculiarità come vedere in questi giorni le lesioni che siano sono di comunicazione che nella sessione di lavoro che si svilupperanno ha delle peculiarità io credo mi sembra che nessuno l'abbia detto Franco Borgogno Coira sfiorato l'argomento ma la vita sul pianeta nasce nel mare dal mare
I primi organismi Moro cellulari nascono nel mare si sviluppò le Point arrivano sulla Terra tra sbrigano sulla terra
E quindi come dire cosa c'è di più importante del mare sul pianeta nel nulla ecco e questo è un concetto che lo dobbiamo sempre tenere talmente al centro dei no delle nostre riflessioni sul mare e quindi ci fa capire lo ripeto ancora che la conservazione della biodiversità alla conservazione degli ecosistemi marini che sono quelli che poi permettono la conservazione della biodiversità eh fondamentale fondamentale
Ecco avevo lasciato e-mail come dire
Respira un altro concetto dalla nascita dell'ambientalismo
L'ambientalismo come dire moderno
Siamo intorno agli anni sessanta adesso poi mi scriverà la
Marcello di un fallo che ne sanno tanto più di me su questo argomento però insomma sostanzialmente la metterei moderna nasce nasce
Incagliare del secolo scorso si sono contrapposte due diverse visioni
Dell'ambientalismo del modo di approcciare
La conservazione del della maturano
E sono una che poi passerà anche per esempio dal Club di Roma I limiti dello sviluppo sostanzialmente fare contabilità capire quali sono i limiti che non possono essere superati
E l'altro invece è una visione che vende nella capacità dell'uomo attraverso la scienza ma soprattutto proprio sulla tecnologia di riuscire a risolvere ogni problema che si possa porre nella come dire
Problematiche Alassio che nascondono sviluppo dallo sviluppo umano
Oggi siamo ancora in questo
In questo dilemma perché oggi ancora non solo per la nel mondo ambientalista ma nel come nel pensiero globalizzato si scontano queste due diverse anime
Si scontrò questo due diversi pensieri
E io spero che riusciremo in queste giornate anche voglio dire
Essere riuscire a rappresentarli anzi io
Come coordinatore scientifico di questo
Otto cercato di rappresentare soprattutto quello che è la mia concessione la concessione che a basta pasticche in mare e cioè che la tecnologia da suo l'hanno un po'riuscire a risolvere i problemi del pianeta
Sono necessari
Comportamenti approcci e questi e questo approccio è l'approccio con il quale abbiamo pensato abbiamo invitato tutti tutti
I relatori
Del del delle prossime giornate delle sessioni di lavoro che che ci aspettano cioè una necessità di ha promosso di approccio interdisciplinare
Tram scavare i in cui non ci si possa affidare solo appunto la tecnologia che è uno strumento fondamentale però non è la risoluzione dei problemi la soluzione del problema è il comportamento è il modello il paradigma con con il quale l'uomo diciamo vile vive su su questo pianeta e in questo caso poi vive sul mare
Frequenta il mare USA in mare modifica purtroppo anche bisogna dire in mare
Apro anch'io una parentesi che riguarda la cosa che ha già detto non signor presidente
Manuela fabbriche riguarda il
Il campo eolico che progettato fuori dalle nostre coste che è una cosa abnorme e che sconvolgerebbe serializzato personalmente propone tanto abbiamo fatto in maniera molto dettagliata come nostro osservazioni
Forse avremo modo di tornarci ancora sopra Mascoli sconvolgerà sostanzialmente il nostro sostegno Marino nostro ecosistema marino i nostri fondali
Perché porterà a un cambiamento Stones mentre della biodiversità del della della non della biodiversità perché partire sconvolgerà la biodiversità del nostro male perché il nostro mare è un mare con fondali
Limosi sabbiosi mentre invece piantare dei piloni
Sessantuno piloni sessantuno o cinquantatré chili che che saranno sul fondo del mare
Modificherà
Il fondo del mare facendo diventare un fondo duro e non più un fondo muove per cui porterà nuove specie c'è quindi una cosa veramente
Terribile solo per questa di questo secondo me questione più importante poi ci sono tante altre questioni che affronteremo anche oggi pomeriggio in parte nelle
Ecco questo il motivo per cui
Anche assieme a allora tutto sono meno Farinella che mia collega Ferrara con i quali mi sono sempre confrontato in questi mesi
Che ha avuto l'idea di pensare dove fu
Lo dico per super come dir perché per sincerità e anche per chiude Da Rin meriti a chi li ha avuto idea di di pensare a una l'ex magistralis
In all'inaugurazione del della
The summer camp e ha anche suggerito il nome del professor Sartori di Paola quindi
Punto do atto
Romeo fare nella di questa sua
Di questi suoi spunti
Ecco io
Ho finito non è porno tanto da dire se non erro che in realtà non ci sono solo tre dei docenti il tema diversità
Ringrazio chiaramente di cuore tutti i docenti che ci hanno dato loro disponibilità i dipartimenti e stesso università che c'hanno dato disponibilità al patrocinio
Non ci sono però solo docenti gli ha detto Università di Bologna Paolo di Rimini
Ferrara e
Urbino carrubo ci sono docenti di tante altre università
Sono anche qui presenti se per esempio signori che viene dal da Trieste
Ma ci sono appunto docenti di diciamo
Da molte università di tale inesperti che non sono docenti universitari me che sono ugualmente Sperti della materia
Ecco e quindi tutto questo detto e per questi motivi
Coi abbiamo chiesto
Professor Marcello Di Paola di venirci a a parlare oggi perché alla fine la questione
Non è solo una questione scientifica non è solo una questione tecnologica ma che stima etica
Cella sanno Valle del Marro serra del pianeta sono questioni etiche sono questioni filosofiche che partono dalla come dire
Essenza ed e dal dall'essenza della specie umana e dal pensiero profondo che deve guidare la specie umana era suo nella sua nell'evoluzione dello solito sul pianeta e c'è sembrato che il professore
Di Paolo fosse la persona giusta perché come è stato detto docente è un filosofo ambientale uno dei pochi filosofi elementare chiediamo in Italia
Dei pochi chilometri che ci sono al momento sinceramente quindi diciamo è è è anche in un campo come dire non dico inesplorato ma in un campo come dire in cui in un campo molto di importante ecco
Come è stato detto e docente di Storia del pensiero ambientale per solista di Palermo
Punto siano si occupa di etica di teoria politica ed estetica dall'altro po'insieme
è uno studioso del pensiero
Di Baruch Spinoza e filosofo dei giardini anche come è già stato detto nel senso che è un giardiniere se fossero basta per
Ma
No ma anche importanti come dire paesaggistici vicolo Salvini ieri più che paesaggi ISPI G. chiamato ad esempio anche forse il più famoso paesaggista
Al mondo si chiama giardiniere ingerire Pertarito deve è il titolo di uno dei suoi di uno dei suoi importanti sola testi
Ed è anche come dire si occupa anche di sparse extraterrestri
Come ci ha detto è o tordi diversi testi diversi libri fra cui
Il cambiamento climatico una piccola introduzione edito presso la io nerastri presto da Louis nel due mila e quindici
Dottor Jackson Polizzi soffro di ultimo a Roma Galdus offrirà un tuo Puccini Medugno distrusse predisporlo Springer ricco un turbine Longo per cui non troppo ce etica e politica alla fine d'un mondo del proprio prodotto diciotto
Etica e politica delle piante come abbiamo appena detto derive Approdi diciannove e curatore di durante Ethics falso & application de Route d'Rutledge del dominio diciotto e sta attualmente scrivendo curando diversi testi che non sono ancora diciamo che sono in
Rafael sei al primo fra gli auguro che sono Springer al buco Philosophy of climate change
Libro importante perché siamo in mezzo al cambiamento climatici primati come tutti sappiamo
E che dovrebbe essere rivisto nel due mila ventidue poi filosofiche Marasco ventisei sciolti si può aver alterato appunto parla probabilmente degli spazi extraterrestri mi viene da pensare che dovrebbe essere di sposarlo traccia nel due mila ventitré e provento filosofi esso sempre di Spring nel due mila ventitré
Ha un po'ampio Progetto di ricerca che esplora prospettive Spino viste per la filosofia ambientale poi ci dirà lui molto di più ecco è un soggetto è un coltivatore professionista
Di piante grasse presidente del fondatore di minimo Urbania che è un'organizzazione non profit dedicato all'educazione ambientale
Ecco quindi io ringrazio passano di Paolo presso un piccolo e oggi e vicino molto volentieri la parola grazie
Allora buongiorno a tutti adesso per me è difficile ritenere ovviamente il peso della
Super introduzioni che ho avuto
Allora innanzitutto ringrazio ma non è ma Romeo che scopre avuto uno zampino non da poco
E tutti mi sentite va be'comunque il vocione ce l'ho diciamo di natura ok allora
O anche mobilitato l'intera struttura per fare piazzare questo prosaico schermo non so quanto riuscite a vedere
Però purtroppo negli anni come dire si è imparato che forse è meglio
Avere un Power Point anche quando non ce n'è bisogno insomma quindi vi scuso e ringrazio gli aiutato
A a piazzarlo
E la tecnologia non è la soluzione ma sicuramente un po'aiuterà vediamo se riesco così voi vedete sì
Allora il
Attacco va bene
Allora il titolo è nuova terra e il mare intorno a noi il mare intorno a noi è una citazione il titolo di un li Brody Rachel Carson anche da molti considerata la fondatrice sia dell'etica ambientale che dell'ambientalismo attivista
Il suo libro più famoso e del sessantadue si chiama Primavera silenziosa parlava della scomparsa sostanzialmente di di specie di uccelli e cosa questo avrebbe significato
Vivere in un mondo silenzioso
E ma il mare intorno a noi e del mille novecentocinquantuno lo lo si conosce un punto meno e forse meno lirico ma è di una precisione e di un'attualità
Quasi impressionante io l'ho riletto per per venire qui insieme ad altri testi e non è stato neanche facile leggere testi sulla filosofia o l'etica del mare Aina etica dell'ambiente praticamente non ce ne
Questo è molto interessante in un certo sarda un lato e disorientante visto che il mare sette decimi di terra e quindi comunque Cigoli dieci destiniamo a chiamarla terra anche se per lo più al mare
E antropocentrica mente nel dal nostro punto di vista racconta terra circa e ed è strano che non si trovi in grande lavoro sul sul mare ma o quasi nulla e devo dire dovessi io a scrivere un libro sul mare in Filosofia dell'ambiente non saprei neanche da dove cominciare quindi c'è anche un motivo
Perché per cui non c'è molto perché è un il grande altro come si direbbe e d'altro canto siamo noi profondamente e quindi nella e e questo è come dire una vertigine
Tra umanità e natura no qualcosa e altro e cose è una cosa sola
E fino a che punto l'umanità e natura in che senso
E e questo è uno forse il tema in assoluto dell'Elia dell'ambiente ma del pensiero sull'ambiente non necessariamente fatto dei professori di etica ma da ognuno di noi cioè è una negoziazione del nostro ruolo individuale
In un tutto ampiamente
Superiore ampiamente più che umano dove alla fine noi siamo dal nostro punto di vista un fortunato accidente ma sicuramente
Si sarebbe potuto fare a meno di noi anche no allora la nuova terra quello che vedete qui io non so quanti di voi veramente riescono a vedere però ha un effetto placebo su di me molto forte del fatto che io abbia queste foto questa che vedete dietro e Manhattan
E di cui la Manhattan di oggi dove di ho anche avuto la fortuna di vivere per un po'giusto per dire che questa non è necessariamente peggio di questa questa è la Manhattan prima che il capitano cocca rivali azzanna arrivasse
E quindi diciassettesimo secolo sedicesimo secolo è manata quando ancora non aveva una n apparteneva a tutt'altre genti
E non lo come dire non è la rappresentazione di un paradiso perduto perché rivedo chi di voi è Salerno io attesa che è uno dei posti migliori al mondo dove passare un po'di tempo
E però è una rappresentazione di un enorme trasformazione accaduta nell'arco geologicamente immediato di duecento trecento quattrocento anni
Ed è in once ed è la foto che io di solito uso
E per introdurre questo concetto di antropocentrica ovvero sia di cui gode di una poca e segnata dalle attività umane e e un'epoca in cui le attività umane segnano la faccia del pianeta in molti casi Molino reversibile
Quindi si parla di Antro crociana e del mare comunque sempre intorno a noi
Fra queste il piano
Sì inizio con un una cosa molto personale cioè parlerò dei due mari che io conosco sfortunatamente nessuna dei due l'Adriatico e parlerò poi in modo astratto di che dei significati e dei valori del mare
Fra i filosofi non aggiungono mai un gran che a quello che c'è già Massi riescono a organizzare quello che c'è già con parole precise e già un lavoro Oneglia il lucidare pensieri che già tutti abbiamo io mi ricordo il mio no mentre in America mi diceva ora di dico io cosa tu stai pensando e questa è la grande capacità di un bravo philosophes non sono io a luglio e di di mettere insomma in fila che è poi la traduzione letterale della parola teoria mettere in fila
Allora e mettere in fila i significati e valori del mare che magari implicitamente tutti conosciamo ma non ci si è mai pensato
The magicamente
E poi parlerò dell'antropologia e poi parlerà un po'del mare in filosofia disse utilizzando filosofi che non possono ribellarsi al modo in cui io distrussero il loro pensiero
Opzione Spinoza Kant e Schopenhauer andati in diciamo e e infine una un un punto di praticità ulteriore cioè una proposta ed è una proposta che sta prendendo piede in molti ambiti del lavoro ambientaliste anche del pensiero ambientale
C'è un approccio legale
All'ambiente
E e quindi l'idea che il non umano in questo caso il mare e le sue specie possa avere dei diritti suoli
E meno balzana di come sembra questa questa idea la vorrei diciamo presentare a voi perché un po'di lavoro su questo si è fatto con le con gli animali ovviamente con successo
O con un certo successo
No non pieno evidentemente con le piante si sta cominciando a fare questo e e e con le foreste anche quindi con entità anche collettive no come una specie può essere
Bene
Questi sono i due mari che io conosco questo è fuori da casa mia Siragusa
Proprio fuori da casa
Questo è fuori da casa in Olanda io sono metà olandese metà siciliano è una cosa molto complessa logica se metà cattolico metà protestante pur complicatissima specialmente negli anni tra i diciotto e i trentadue disastri
I mari sono molto diverso il Mare del Nord in questo caso molto amichevole ma è un vero nemico per gli olandesi però è un nemico che si rispetta che si è conosciuto si è studiato non si è lasciato a se stesso
è un nemico su cui si è costruita molta della civiltà cooperativa che c'è in Olanda a tutt'oggi come dicono i nemici olandesi
Se non cooperiamo qua ci direbbero i pesci scopo quindi bisogna stare insieme
E siciliani non necessariamente la vedono così
Quindi queste sono le e ciò che io veramente so del mare nel dal punto di vista più profondo due luoghi molto diversi due culture molto molto diverse
Unite evidentemente da un mare che sembra distinto ma alla fine e lo stesso perché il Mediterraneo nell'Atlantico e quel pezzettino di atlantico che riesce a entrare non c'è altra acqua se non quella che venga dall'Atlantico nei locali
Ora
Ci sono versioni come dire romanizzate delle due cose per chi è stato a Siracusa queste l'isola di Ortigia come la vogliono vendere diciamo quando giustamente insomma per far divenire
E e questa è North Bay ch'è la cittadina da cui veniva mia nonna e mio Coppa cittadina ripeto profondamente protestante parte della by Bobba auto della della riforma
E è come e appariva diciamo negli anni cinquanta sessanta un queste belle macchine che portava parlavano di nuove ricchezze diciamo che che frequentavano questa questa grande spia di questa è una versione come dire
Idealizzata ed è una versione come vedete estremamente antropocentrica cioè estremamente centrata su ciò che l'uomo può godere o l'umanità sarebbe meglio dire o l'essere umano ancora belli
Può godere di questi mali in qualche maniera ora
Se poi uno va alla realtà a queste North cieca oggi
Questo è stato voterei dei mari secondo alcuni per lungo tempo ora in Olanda siccome tutto va sott'acqua comunque anche questo è fatto con il pensiero diciamo con pensieri ingegneristico prosaico sicuramente
Ma con l'idea che deve durare l'intervento dell'uomo è che parte di cosa questo significa una forma non di conquista del ma armadi
Cooperazione chiamiamola e già nell'usare la parola cooperazione suo personifica hanno il mare quindi perché non personificato dopo parlando di diritti
Anticipo
Questo è quello che c'è dietro il mare pacifico che uno si ritrova davanti casa in Olanda c'è questo che è una queste nuova questione norme di via è una barriera sostanzialmente che corretto lungo tutta la costa olandese adesso che si prepara all'alzarsi delle maree con il cambiamento climatico in Olanda hanno una figura che non è politica ma svolge lavoro politico che si chiama il fatto ormai estero il maestro delle acque
E non è letta quindi non risponde come dire alle agli sciabordio elettorali dei dei consensi diciamo
E anche se come dire gradita evidentemente chi c'è di volta in volta ma il il mandato dura molti anni e il Budget a disposizione del pater Meister può coprire
Progetti fino a quattrocento anni nel futuro
E questo è uno di questi
E si usa un il livello di precauzione in senso tecnico il principio di precauzione applicato in modo molto serrato in Olanda ovviamente il risultato sono
Lavorino dell'uomo sul mare di di carattere monumentale
E che tradiscono non solo la capacità ingegneristica dell'uomo ma ma la strizza profonda che o fin troppo qua di fronte a potenze evidentemente superiori e che adesso saranno scatenate da potenze ulteriormente superiori che è quella del cambiamento descrivo
Dietro il mare di Ortigia c'è questo invece questa il più grande centro petrolchimico d'Europa a Priolo adesso largamente dismesso ho comprato a pezzi dai migliori offerenti nello specifico Lukoil
E e anche il fondo sovrano algerino e questo a e nella città di Priolo
Sì quindi quando ti dicono pesce locale
A Siracusa del locale questi qua Calypso fa Oricchio e anche questo
La è stato un una avversione e quanto più
Fu brutale di un tipo di sviluppo
Che ha portato benessere ha creato un pezzo di città nuova sicuramente
E ha però anche voluto dire l'abbandono totale del piano regolatore di Siracusa misi correggerà e che era della metà degli anni Sessanta se non mi sbaglio del sessantasette e che prevedeva uno sviluppo di Siracusa completamente diverso da quello che poi in effetti c'è stato
Ed era un piano approvato
Che nonostante questa approvazione è stato semplicemente disintegrato da questo modello di sviluppo che nel tempo
Ovviamente ha dimostrato sia i suoi lati positivi che i suoi lati negativi richiamo quelli positivi perché c'è un'ambiguità di fondo che secondo me è bene che quando si parla di ambiente si tenga sempre presente
Questa non so quanti di voi riescono a vedere però questo è il petrolchimico oggi anche grazie agli sforzi della LIPU in particolare nel mio sorelle una paese oggi sta aiutato questi sono fenicotteri
Il petrolchimico nasce sulle Saline di Priolo quindi antiche saline dove si faceva il sale dei tempi dei greci e diventarono sostanzialmente di un immondezzaio del petrolchimico per un bel po'
L'acqua fu ovviamente tolta diciamo la lei gli ha le gli affacci all'acqua delle saline furono bloccati
E solo con il tempo e la progressiva dismissione dei lavori che iniziarono sostanzialmente nel Duemila e si è avuto modo di reintervenire su questi spazi
E ricreare la salina anche da sempre era stato luogo di come dire un pit stop della migrazione dei fenicotteri ma di centinaia di altre specie di uccelli e include inclusi alcuni abbastanza rari
I fenicotteri veniamo sostanzialmente dalla Spagna e tendevano ad andare in in in Nord Africa quando ce ne fosse bisogno si fermavano le Saline di Priolo di Marsala e di molti altri luoghi anche molto più a nord anche
Sì sì anche al poco insomma ecco non è una cosa di climi caldi solo a me
Ora
Il grazie al quest'acqua che voi vedete questo per dire quanto pluris facce Tata può essere una questione e ambientale se gli si lascia abbastanza tempo no
Quest'acqua che c'è adesso è in realtà è stata portata dall'ENEL che apprezzo il un pezzo del petrolchimico in gestione e di a sue spese diciamo come parte di un progetto di rimedio ambientale
Ha creato questo tubo quindi tutto super umano non so come dire tutto fatto e rifatto o in qualche maniera da noi con carri portato l'acqua nella salina
Umani si sono presi cura dei fenicotteri nel tempo ha contestualmente era cambiato il clima quindi fenicotteri non hanno più bisogno di andare in Nordafrica e sono adesso stanziali
Ricrea creando un ambiente
Antro conoscendo i gol dove vuole umanità e natura si mischiano non è neanche più si incontrano si si mischiano in modo costitutivo
Assolutamente disorientante dal punto di vista estetico assolutamente disorientante dal punto di vista etico anche perché il giorno che questi i fenicotteri saranno troppi e l'anno scorso sono più che raddoppiati
Anche perché per via del covo idearono molto più liberi fa un po'come io pareva
E quel si mangeranno
Evidentemente le uova di altri uccelli altri animali allora sarà di nuovo una scelta politica evidentemente umana
Sì toglierli di mezzo come si fa con con i cervi in alcune parti dell'America come si fa a ovunque quei visi
Questo fenicottero rosa bello fragile esotico in realtà non è per niente fragile ed è anche bello tosto il fenicottero amichevole come come animale
E non è stato affatto debellato dall'industrializzazione anzi ci mangia come si direbbe oggi da noi
E e e non è un come dire un una sorta di un orsacchiotto di peluche che è buono e basta come suddivisa no ucciderà altri animali prenderà il sopravvento staranno voi
Decidere se diventare assassini di fenicotteri
E queste parte della enorme difficoltà che c'è oggi nell'antro procede in particolare nel gestire i cambiamenti iniziati da noi
E in qualche modo da gestire sempre da noi o lasciarsi andare
A ciò che verrà torniamo un attimo al mare poiché tornando procedere come dicevo il titolo una citazione questi sarebbero i significati minimi del mare innanzitutto sette decimi di terra ok quindi vincere dal punto di vista quantitativo non c'è dubbio
Come diceva Marco madre di ogni forma di vita
Quindi vince anche dal punto di vista genealogico quantitativo genealogico coperto senz'altro
Campo di forze relazioni
Umane
Più che umane addirittura cosmiche perché ciò che succede in ma le maree quindi ciò che è peggio ok ok ciò che meno noi ancora capiamo del mare le bare interi movimenti di acqua
Insomma hanno a che fare con lo spazio direttamente in in modi che non comprendiamo né nello Stretto di Messina ci sono dei vortici
Che voi ricorderete dall'Odissea sci Scilla e Cariddi davanti a Cariddi ci sono i vortici e questi davvero e questi vortici sono la luna che lavora su quel pezzo di mare ed è incredibile come la luna lavori su quel pezzo di mare e poi i venti chilometri a distanza in modo completamente diverso quindi per noi
Molto difficile capire come dire la dinamica così migranti che pure assolutamente presente
Scolpisce i luoghi non lo devo dire ovviamente Voinea chi vive al Nord sei con la Siracusa ma è bene ricordarlo a chi mare non lo vede spesso che in realtà dilla ove il lavoro
The dare forma a terra che fatto dal mare
è un limite è una frontiera per tutti ciò che i miei antenati irlandesi sfidavano diciamo è la grande frontiera il mare
è un sogno perché quanti di noi pensavamo ma ma compra a barca neonato ma trova più nessuno poi b che mentre non si fa punte
Un suo figlio
Ed è anche un incubo per moltissimi per gli olandesi se gli dice male
Per gli antichi per molti di noi si per caso il cambiamento del clima va alla meta
Va male lamenta i come ci dicono che andrà ed è probabile che sarà così quindi se non è un incubo
è comunque una problematica
E non è quel tipo di problematica che si risolve col proprio non sorprende diciamo tipico è una condizione problematica permane ente che può essere senziente gestita più o meno bene questo gli olandesi lo sanno nuovi nel Mediterraneo lo dobbiamo imparare ancora durezza Morello impareremo
In più è fonte di tutto sostanzialmente come si è già detto ma è anche scarico
Di tutto e qual è di solito c'è un problema ambientale quando ciò che fonte suonasse in inglese è anch'essa scarico Cinq
Quando quello diventi quando un fiume diventa fonte e scarico una foreste fonte e scarico di inquinamento di quello che sia
E lì di solito si localizza un problema ambientale
Il mare dentro di noi e questo è già stato detto ma io vorrei spingere ancora di più
I i pesci gli anfibi rettili uccelli e mammiferi h sangue caldo a noi tutti noi miti abbiamo nelle nostre vene un flusso salino sostanzialmente
E gli elementi sodio potassio e calcio di queste ore flusso sono contenuti secondo rapporti quasi uguali a quelli dell'acqua del mare quindi noi siamo un mare indi un senso molto profondo viscerale
I nostri scheletri calcarei sono un rimasuglio dell'oceano ricco di calcio del periodo Cambriano
E la struttura chimica delle nostre cellule riporta a quelle delle prime forme di vita che sono tutte forme di vita marine
In un certo senso nasciamo tutti dentro un mare uterino
E velocemente e ci e voliamo da branchie a esseri a due piedi del sostanzialmente velocizzando l'intera evoluzione della dell'umanità dentro di noi venti
I valori del mare voi riconoscerete forse questa foto il Maggi ovviamente un minimo di omaggio a Fellini che non bisogna esagerare l'abbiamo discusso Saba la discussione anche però i valori del mare vale il primo ecosistemi Go e non sono io la persona migliore diciamo per entrare nei dettagli però s'è capito insomma che tutto dipende torna a parte torna dal mare
Valori strumentali cioè noi lo usiamo in chiaro alcuni usi sono materiali alcuni usi sono i materiali lo usiamo anche per comporre poesie come fonte di ispirazione quindi c'è un valore strumentalizzare male del per noi i valori diciamo i generatori di valori siamo un po'no i valutatori no in questo caso c'è un valore estetico evidente immagino per chi come dire come sempre il caso con l'estetica prende il suo tempo per cercare di come dire
Appropriarsi dell'esperienza estetica
Cioè un valore scientifico che probabilmente ci permetterà di capire chi siamo
Cioè un valore economico evidente si vedrà quanto pesante il valore economico del male quando si sceglierà del tutto l'articolo
C'è un valore storico e quindi un valore anche narrativo cioè chi noi siamo nel mio caso fa cinque tutti voi chi noi siamo la nostra identità
Ha una storia profondamente legata a quella del mare
C'ha un valore culturale e poi c'è un valore particolare cioè questo mare cui non il mare in generale
So come dire se venissero da me dicessero ti diamo un altro mare non più quello di Siracusa teniamo uno meglio più pulito mene tutto fresco e nuovo non so come dire
C'è una parte di me credo vincerebbe che direbbe no perché io
Voglio questo mare qua quindi un valore non fungibile anche
Di fronte ad un'opzione migliore come chi di voi ha una macchina antica cui è molto affezionato sano vengono da voi vi dico che la cambiamo con una nuova bellissima non no grazie Candy data no perché
Ciò a cui teniamo non non è fungibile facilmente purtroppo e quindi opzioni di fungibilità fornite dalla tecnologia magari funzionano anche ma si perde sempre qualcosa è questo secondo me per chi è nato e cresciuto vicino al mare
è molto chiaro che deve essere questo no l'altro siamo pronti a piccole trasformazioni ma non siamo pronti a darlo via punto
Che cos'è l'antropocentrica e il tempo delle trasformazioni non piccole planetarie il tempo in cui tutti noi viviamo
Questa nuova è la definizione che abbiamo dato io e il mio professore il suo al New Yorker una definizione accademica quindi strategicamente vaga va bene così che nessuno possa dire niente
Questa nuova epoca in cui nessuna entità Processo sistema terrestre sfugge all'influenza trasforma diva delle attività umane
Non è un'epoca geologicamente ancora conclamata nel senso che i geologi stanno ancora nello specifico la commissione internazionale per la stampa stratigrafia
Sa ancora studiando se effettivamente nella crosta terrestre ci siano segnali tali da giustificare il cambiamento del nome dell'epoca in cui viviamo che al momento sia ma OLO scene
Ed è iniziata a dodici mila anni fa alla fine dell'ultima grande era glaciale
E coincide con agricoltura scrittura insomma tutta la storia che noi conosciamo dall'inizio dell'agricoltura
Al Clouds o o al futuro su Marte e questo è dentro l'Olocene dodici mila anni
Il battito di ciglia dal punto di vista geologico il che ovviamente ferma alcuni geologi no dal dire bensì dai siamo nell'antro riuscendo a dodici mila anni veramente niente il Pleistocene che quello prima è durato due milioni via
Cosa c'è nella crosta terrestre che ci può fare pensare che siamo nell'epoca dell'umanità beh ovviamente il le scorie radioattive
Plastica cemento tutta roba che resterà lite per molto tempo e ultimamente c'è stata anche la proposta di conteggiare le ossa di pollo perché è impossibile che così tante ossa di polli morti poverini si ritrovino nella nella nell'avere a meno che non ce li mangiamo tutti noi nei fast food o nelle qualsiasi quindi uno degli indicatori sono le ossa di pollo adesso queste sotto discussione
E ha passato quattro dei cinque stadi della discussione se bassa tre credo sia l'anno prossimo in cui sarà discusso a Londra dove di solito queste cose vengono discusse per qualche motivo
E e se passa saremo ufficialmente nell'altro procede nell'epoca del umanità
Ora alcune cose sull'antropologia cosa lo muovono no grandi trasformazioni ecologiche il clima il primo ma poi il primo perché il come dire tutto ciò che succede almeno in parte una funzione del clima quindi si cambia il clima ci sono effetti a cascata
Il clima ma il l'inquinamento globale come locale ma globale la perdita di diversità le biodiversità che l'assottigliamento delle risorse questi sono i quattro cavalieri dell'Apocalisse
Allora e trasformazioni ecologiche
Accelerazioni tecnologiche molto forti questi sono i tre
Le tre forze motrici diciamo per quello che io chiamo qui pronto cioè il il capitale sostanzialmente non inteso ideologicamente pro e contro inteso come flusso di investimenti di tale portata da cambiare letteralmente la faccia della terra in alcuni dei suoi luoghi e poi con il tempo
Sempre più velocemente anche generale queste sono tutte forze Antropologia Enichem anche i cambiamenti ecologici cioè generati dalle da lunghi degli uomini
Planetarie
A differenza dei problemi ambientali di un tempo nessuno era planetario anche quando guardiamo a civiltà scomparse avere sono scomparse in un posto c'è stata di solito un disastro ambientale lì
Ho una cattiva gestione delle risorse naturali di ma difficilmente si è parlato di un'intera specie coinvolta in un pericolo sistemico di natura ecologica vorace
Accelerate molto veloci
Per sistemico intendo che parte da come dalla struttura delle cose e arriva fino alle nostre vite individuali cioè noi adesso io
Al rientro Coceani contribuisco al cambiamento climatico proiettando questa cosa qua ho preso un aereo ce n'è una serie qua quindi purtroppo è sistemico nel senso di anche come dire al momento inevitabile
Accelerato trasformati Ivo impersonale
Cioè non sono realmente climatico come dire non ha un piano la perdita di biodiversità non ha un piano non è una cosa con cui si negozia sono forze reali intangibili ma che lasciano segni con le quali non si ragiona sono forse più che umane da questo punto di vista
Forse qualcuno di voi ha letto un libro di ti monti Morton Willy chiamati per oggetti su un modo di dirlo
Ma anche Karl Marx parlava delle forze aliene del capitale sono forse che in qualche maniera sono sì antropologia Enichem ma diventano più che umane sistematicamente impattano
La vita degli individui sono forse antropogenici Emma non antropomorfe n filantropiche cerco anche scritto da nessuna parte che andrà bene
Scusate la citazione triste con l'andrà tutto bene di prima ma purtroppo da questo punto di vista
Dal vescovo ed e non ne parliamo perché non è il caso però ballo coinvolto in tutto due insomma
Non non dobbiamo discutere qua questi sono alcuni grafici il la famosa stecca di okay si chiamano e sono tutti graphic in questo caso la la le accelerazioni delle scoperte tecnologiche ma il punto fondamentale che sostanzialmente tutto parte
Nel mille settecentocinquanta che l'inizio ovviamente dell'uso massiccio di Corbucci sibili Foxy
E c'è poi una grande accelerazione cosiddetta nel mille novecentocinquanta invece quindi negli ultimi settant'anni e in cui sostanzialmente abbiamo cambiato totalmente la faccia del pianeta ci ha fatto bene cioè se vedete dall'anno zero
All'anno mille ottocentosettanta anzi è facevano all'Iraq
Va bene non non c'era ricchezza
Quindi anche qui c'è un oggi steak questo è un per capita media per il mondo intero sotto Lino media perché ovviamente non è per tutti
Ed è anche bene ricordare che antro proscenio e dall'idea che l'intera specie coinvolta ma invece sono pezzi molto facilmente identificabili
Di questa dalle specie sono quelli sostanzialmente sono quelli più scuri che vedete qui
Tante
Altre potenze si sta questa è una è una distinzione e la mappa della ricchezza globale come nel più scuro e più ricco e
è un punto molto scuro che dove siamo noi dove e gli Stati Uniti l'Australia e via dicendo c'è un come dire media di ricchezza per adulto di oltre cento mila euro ai cento mila dollari qui
Non ci sono fondati come vedete per la Groenlandia e per altri Paesi che evidentemente non riportano neanche questo ma questo è per dire che anche quando si parla di Antro conoscerne
Va ricordato che c'è una distinzione in Terna all'umanità parte dell'umanità subisce tutto questo parte terzi a coda come la Cina adesso l'India che pare parte dell'umanità invece è stata protagonista di questa movimentazione
Tanto che alcuni lo chiamano il capitale oscene non l'antropologia
Questa è la grande accelerazione di cui parlava perché alla fine ciò che veramente distingue l'antro con cene che ci sono una marea di umani manca il in confronto a
Qui è nata la mia mamma tre miliardi qui sono nato io ho quattro miliardi e mezzo oggi sia in cui i sette miliardi e mezzo se Dio vuole io ci arrivo due cinquanta saremo tantissimi
Questo è successo nell'arco di cento anni ovviamente è un'altra okay speck con coincide con con questo grande sviluppo nell'antro voce nel se voi ricordate il libro di Oscar Wilde come nodo il tritato di Dorian Gray il grande successo di Dorian Gray
Veniva incastonato in questa facciale questa sua immagine dipinta che assorbiva tutto il lato oscuro e ed è qui questi sono questa è la faccia della terra
E sono quello che si chiama forse esterni cioè cioè si si guarda alla alla terra come un sistema Complesso
E non come un Paci fuorché di diversi meccanismi come spesso si faceva
E io non so quanto riuscite a leggere ovviamente non un granché comunque sopra cui rappresentato il cambiamento del clima sono i tre gas serra fondamentali sempre da notare il fatto che parte all'inizio nella rivoluzione industriale
E accelera in modo notevolissimo nel mille novecentocinquanta Weston
Io rispetto rispecchia questo l'acidificazione degli oceani che ovviamente avrà conseguenze a cascata Suzuki sulla biodiversità negli oceani
Ma su tutti i nuovi chiaramente
Questi sono i miei novecentocinquanta e come dire il grande inizio della pesca d'altura la pesca d'altura insostenibile che vediamo adesso e questi sono mille novecentocinquanta anzi settanta e l'inizio degli allevamenti di gamberi e chi di voi ha visto Forrest Gump se lo ricorda no e dopo il Vietnam USA e non ed è difficile trovare qualcosa di dal punto di vista ambientale più dannoso di allevamento di gambe molto difficile trovarlo e ed inizia sostanzialmente cui perché si può dar da mangiare a questi animali adesso in acqua ricordandosi che tutto questo il cibo deve venire comunque da terra e quindi e cibo sottratto possibilmente
E chi ne avrebbe viso ombre
Il gambero è l'ultimo dei problemi ci sono le mucche prima no in questo passaggio diciamo di di cibi di proteine possibili
Questo è invece l'azoto
Sulle coste a sua volta uno ok Stek e questo rappresenta i fertilizzanti chimici che utilizziamo ovviamente tutti per mangiare rettifichiamo indirettamente utilizziamo anche direttamente li assumiamo
E però è questo che ha permesso il grande successo della specie in un certo senso ed è un processo il processo Haber Bosh nasce
E e traduce l'ammoniaca in in in A munizioni non so se vi ricordate ma non è una cosa bellica ovviamente quando ai tedeschi fu proibito di comprare armi
Ah verbosa quando ci fu un embargo diciamo generale
E a bere e Bosh riuscirono sostanzialmente a creare azoto da e quindi ammoniaca che potevano usare nelle ammonizioni dal dal niente dall'aria ed è un processo
Chi ha permesso poi in seguito la la lo sviluppo dei fertilizzanti chimici
E il
L'ossido di azoto di cui nessuno parla
Tra i gas serra è uno dei più forti se non il più forte dalle affetto di chiaramente e ha anche l'effetto di impoverire il suolo dalle sue capacità di assorbimento quindi come dire c'è sempre un double ciò Hubble qua doppi problemi non arrivano mai da soli
Va bene paranoia abbastanza giusto ora però quindi questo è giusto per riportarla di nuovo a me io questo approccio un po'così duecento ricorda quindi quando io ero in giro all'inizio negli anni ottanta e l'ambientalismo era raccogli no le che ne so le cartacce salverà il pianeta negli anni novanta essi riciclava invece nel due mila abbiamo cominciato pretendere piste ciclabile da tutto questo sembrava fattibile ora dovresti per ristrutturare completamente completamente i sistemi economici globali e sperare che resti qualche come dire pre pezzo attivo di umanità su questo pianeta parlavamo di bare di non prima un attimo con te e quindi io ho visto in quarant'anni complicata alzi la situazione in modo drammatico
Oggi da individuo o non so neanche bene come partecipare a tutto questi sono qui magari era inutile non so come dire però almeno si sapeva che si doveva fare qua dobbiamo in un certo senso anche inventarci un ruolo
C'è chi pensa che invece facciamo prima semplicemente Anna d'altra parte questa è un classico famoso viene da big che ci fa meno impressione cioè questi io scrivo assistiti dall'organizzazione di Marte perché e considero questo una sorta di e neanche finale perché se funzione l'inizio di una nuova storia ma è una apoteosi diciamo di un moderno questo di cui sostanzialmente parlavi tu
Cioè ci sono limiti allo sviluppo li supereremo possibilmente andiamo ripartiamo da zero se possibile come lo faremo a forza di tecnologie a forza di capitali
Probabilmente il selezionando chi va su Marte e chi no e daremo del che può essere abbastanza agghiacciante diverse e creeremo delle dei paesaggi chimera no chimere sono queste creature di più pezzi che non parlano fra di loro e creeremo dei paesaggi di me era dove dove vivere un vuol dire non andare mai fuori no come diceva la mia nonna siciliano quando faceva freddo
Fuori c'è il veleno dispieghi i siciliani la vedono motivando Che serviranno lande esterno
Siamo in qualche maniera più pronti o comunque culturalmente più pronti in meno inquisire ETD foro anche all'idea di tentare la fortuna su Marte o di vedere chi se lo può permettere di tentare la fortuna su Marte
Kent che del mare se voi ricordate il film interstellare
A un certo punto loro sbagliano una serie di pianeti no in uno c'è uno solo che egli attratti perché si sentiva solo non era uno dei via venti molto inquietante è un pianeta interamente acquatico ed è questo
E dove loro tentano di capire come funzionerà il mare che non è un mare Terrestre evidentemente e poi quando sopravvivono a questa quando più dire si barcamena non letteralmente si ritrovano a dovere e poi star lì
E che cosa è per un umano stare in un luogo dove terra non c'è dove c'è ed è uno dei di un film generalmente abbastanza strano possibilmente inquietante forse una le cose più inquietare i momenti più inquinanti ed è così strano
Che questo sia sette decimi del nostro pianeta ma che sia così facilmente utilizzabile come strumento narrativo di profonda inquietudine
Le nostre idee su questi insetti decimi di terra avrebbe detto il filosofo olandese Baruch Spinoza sono confuse
E mutilate
E Spinoza comunque si intendeva dire che noi non sappiamo le cause delle cose noi immaginiamo la concatenazione degli eventi e non abbiamo spesso e volentieri
Una conoscenza e precisa o come avrebbe detto Spinoza chiare distinta
Di come funzione anni Mariae di come funziona la nostra relazione con i marittimi siamo profondamente dispersi magari non tanto quanto loro ma dal punto di vista filosofico teorico scientifico anche noi non abbiamo un'idea chiara di che cos'è il mare e di che cosa c'è nel mare abbiamo esplorato mappato porzioni molto ampie della luna di Marte di Venere
E abbiamo invece mappato con precisione solamente il cui qui indicibili in Tiber cento del mare con precisione intendo dire con una risoluzione a cento metri ok con la Risoluzione cinque chilometri abbiamo mappato tutto il mare
Però vediamo solo ciò che è più grande di cinque chilometri per questo come prima e mi dice che i due terzi normale che ci perdiamo le navi di Novo gli aerei quando precipitano in mare
Abbiamo mappato Venere al novantotto per cento a risoluzione cento metri
Ci si è molto particolare no ma è così
E tutto ciò che sappiamo del mare lo abbiamo scoperto negli ultimi settant'anni perché durante subito dopo la guerra ci si accorse che conveniva conoscere il fondo del mare e quindi si studiò
E poi cominciamo a calare cavi di comunicazione cominciammo a cui Trotti commerciali dovevano essere più veloce si cominciò a studiare il mare e tutto ciò che noi sappiamo oggi è fortemente quasi interamente immediato da tecnologie che oggi abbiamo in prima non avevamo
Motel moderno deliberazioni matematiche e Inferentia e che non gli facciamo insomma non abbiamo visto quasi niente di tutto questo col cc ci muoviamo grazie a tecnologie di conoscenza che prima non avevamo
Ma che comunque ci lasciano in una posizione epistemologicamente debole e mutilata
E non abbiamo idea di quali e quante forme di vita abitino al mare cioè non possiamo neanche quantificare il rischio di perdita di biodiversità
Perché non abbiamo semplicemente gli strumenti per per contare le specie questo è vero anche sulla terra ma sul mare chiaramente ancora di più
In mare ancora di più
E uscito sempre per avere un tono dark gap poco chic intatta la giornata ma insomma va bene
Il mio lavoro in questo caso è uscito il rapporto della del pannello Antoine me c'è invece settimana fa c'è un intero capitolo dedicato all'innalzamento delle acque e il professor Bobo Cocca e della Route diverso scrive
A prescindere da quanto velocemente porteremo Jules quantità di emissioni
E vedremo probabilmente poi si sono detti avverbi che vanno messi va bene Petty giustamente vedremo probabilmente aumenti innalzamenti del mare medi di quindici trenta centimetri medi
Anche lei
Per il due mila e cinquanta quando saremo undici miliardi contestualmente
Oltre quello e questo è ciò che rende questo una problematica persistente non un problema che possiamo risolvere
Oltre quello non riusciamo a fare previsioni perché quello che di succederà dipende da ciò che noi facciamo adesso
Quindi è anche molto difficile andare dal legislatore dire fai così fai così se no se no perché tutto dipende da cosa fai e cambia in corsa ovviamente quindi non è più scienza in senso oggettivo io studio ciò che c'è là fuori non so come dire ciò che c'è là fuori dipende da quello che faccio io è quello che faccio io dipende da ciò che c'è là fuori e quindi è un circolo ricorsivo
In cui sostare l'abbiamo visto col col ride in cui sostanzialmente dobbiamo creare le basi per una conoscenza che prima non avevamo è chiaramente le difficoltà nel fare questo sia tecnico-scientifiche che politiche sociali sono sotto gli occhi di tutti gestire problemi che crescono davanti ai tuoi occhi in base a quello che tu fai
Ora se succede questi ora il mare si innalza se va be'questo lo sappiamo tutti si sciolgono il ghiaccio apprese fa più caldo si espande l'acqua no quindi anche nell'Adriatico Iacci a e sono lontanissimi si innalzerà inevitabile Palermo a Palermo nel due mila e cento ci potrebbe essere un metro intero di innalzamento delle acque
Se abbiamo studiato con quelli a Palermo per vedere un attimo che tempi avevamo io Oceanine assorbono circa il novanta per cento del calore in eccesso dovuto ai gas serra e quindi tendono ad espandersi inevitabilmente e il sessanta per cento della popolazione mondiale vive sulle coste o a centocinquanta chilometri Massimo dalle coste il che vuol dire siccome la popolazione mondiale molto grande e il che vuol dire che i costi umani di tutto questo saranno enormi e non solo
Quelli umani ma anche proprietà anche pensate se va giù
Se va giù Venezia ci piange il cuore va giù sensato anche perché vanno giù per la cosiddetta subsistema insano vanno giù mentre il
Non amo bene
Viale Marche ma in Sicilia anche si pensa ci sarà un Balla ora se va se andiamo giù del Siracusa insomma poco dipende da noi va bene Massimo Fagioli io io ora che mica crolla l'intero sistema finanziario mondiale CRO alla tutto cioè e non va giù come in un film con l'ondata colleghi ma in modi molto più brutti più prosaici con acqua che esce dalle fogne con la città di Miami spende quaranta miliardi l'anno oggi
Per fermare l'innalzamento delle acque e non lo può dire perché Miami è uno Stato la la Florida una Stato repubblicano quindi non si può dire che si lavora sull'ambiente
Allora alcuni pensano che semplicemente qui evidentemente gli gli architetti gli urbanisti ho inorridire annoveri daranno una grande sfida non lo so ma ma si parla di sistema Deng e cioè città galleggianti in Cina le fanno del e ci stanno lavorando
Funzionerà non funzionerà non non è non è molto chiaro non è chiaro bene dove finirà la la l'immondizia in queste città se non in mare non è e quindi è il tempo è molto difficile immaginare una soluzione però in Olanda esistono già
Città galleggianti nuove quartieri min. Uno è fuori Amsterdam ovviamente e l'ho visitato e sono presentati molto offensivi cioè quando poi su livelli di vita del pranzo li Nights
Però dietro c'è come dire una rincorsa no nella speranza di
De salvare le penne
Bene
Allora il mare di Hobbes voi ricordate OBIS opzione quello che diceva o uomini lupus finché non c'è e razionale introdurre una regola coercitiva ma finché non c'è un ognuno fa come gli pare
Il mare largamente così una e così ed è vero anche di martedì della luna lì non c'è e in queste particolare il mare
E e i pianeti excel ma i corpi extraterrestri e soffrono dello stesso tipo di e vaghezza
Legale
Quindi quello che succede in mare o oltre le famose dodici miglia dalla costa credo siano forse un po'di e materiale dodici miglia nautiche dalla cosca quello che succede lì
Sostanzialmente non interessa nessuno nel senso che pochi Paesi hanno interessi evitata a prendersi cura di ciò che non è loro e questo va bene in chiaro e quello che vedete rappresentato qui
A questa è un peschereccio chiama Thunder ed è un peschereccio
Che quando fu catturato dalla si sciacqua
A combattiva bandiera nigeriana ma aveva in passato battuto anche bandiera mongola per esempio perché si può fare anche questo Paesi senza accesso al mare danno la loro bandiera prima non si poteva fare questo e una introduzione saluto sono i pescatori del cosiddetto Moro oceanico il Moro c'è anima un procione nero
Con gli occhi di fuori perché stava sotto ovviamente Sabello buio veramente al buio e viene venduto poi hanno Jorge a Tokyo a volte come sgombro a volte come Moro oceanico viene strapagato evidentemente perché ci vuole niente meno che questo dentro questi pescherecci ci sono gli schiavi di peggio schiavi ne apolidi lontani dalla Terra quindi in quanto di
Obesi anni anche al loro interno questi pescherecci questo secondo me è molto importante perché ricordarsi sempre che dove c'è sfruttamento della natura c'è sfruttamento di umani cioè noi siamo abituati a pensare che le due cose o son distinti addirittura sono contrarie cioè il bene degli umani è meno natura
Il bene da una dura meno bene per gli umani ma in realtà non è mai così perché per fare gli acquedotti di Roma ci volevano gli schiavi per per tagliare il Moro oceanico
In barca veloce così che arrivi ai porti fresco così che poi possiamo dire che pesce fresco ci vogliono gli schiavi
E ci sono gli schiavi
Diventerà il mare di Hobbes anche in un altro senso perché essi si scioglie non è un sì purtroppo la calotta artica ecco questo lo sapete sicuramente tutti perché è uno scenario come dire un punto apocalittico no
Si creerà autoctoni nuovo territorio di possibile navigazione uno spazio di navigazione commercio e trivellazioni in ricerca di di di minerali e via dicendo che interesserà gli Stati Uniti che hanno l'Alaska che si affaccia ricordate quando Trump lo voleva comprare la Groenlandia no
è questo lui ha parlato con i danesi perché la Groenlandia danese e l'UDEUR voleva prenderla semplicemente i danesi hanno risposto come dire
Ma tu sei pazzo ma è così ma i danesi cosa avevano esattamente che non era pazzo e cosa stava dicendo esattamente non stava facendo niente di chissà chi perché l'Alaska fu comprata dalla Russia dagli Stati Uniti
Per questo motivo in parte per avere una faccio sull'Artico sia faccia sull'articolo la Russia che considera l'artico mare
Su si dovrebbe dire ed in parte perché la maggior parte del territorio diciamo che si affaccia ma si affaccia anche la Norvegia e la Danimarca e chiaramente il Canada
I cinesi vogliono invece potere attraversare liberamente questo nuovo mare perché così arrivano le merci più velocemente al porto di Rotterdam mo'quello che che poi sarà sono coinvolte lei potenze
A parte Norvegia e Danimarca che però Hit the vorrà dire che l'Europa si dovrà far coinvolgere in qualche maniera anche non è un granché se sei schiacciato militarmente fra questi tre
E non sarà qui la terza guerra mondiale insomma non ma questo sarà un elemento almeno speriamo non sarà qui ma questo sarà uno degli elementi di tensione delle come la luna e come martedì chi arriva primo Holmes in un certo senso no no in più senza insomma e non c'è regola
Esiste ovviamente il diritto dei mali
Ma è un non regge questo tipo di rivolgimento
Poi c'è il mare di Canzo voi ricorderete Cannes siccome il filosofo della razionalità del cosmopolitismo
E canto pensava nelle quali canta in panne convinta in parte ha sempre ragione no non ha mai ragione del tutto però in parte si una cosa la piglia sempre lui diceva non ci sarà un un regno cosmopolita non ci sarà un mondo pacifico
Fin che si potrà scappare da qualche parte finché ci sarà spazio e la gente potrà scappare via dai pericoli dalle sottomissioni non arriveremo alla pace mai
Lui diceva il sarà il commercio a pacificare vedete qui
Che anche qui queste pesca ora ora arrivo al pesce di acqua grazie
Quei storno ricordare sicurezze l'Adriatico queste
Allora che si fa con queste persone che stanno sfuggendo alla guerra tante direbbe abbiamo un obbligo di ospitalità
Non abbiamo un obbligo di dare loro vite piene intere ma non possiamo fare finta che non ci sia lo chiamava l'obbligo di ospitalità
Ce l'avevano gli antichi greci Zeudi ASS Zeus sei Nichols Zeus degli stranieri Zeus aperto a nuovi mondi nuove cose
Questo però non ci voglio entrare più di tanto come argomenta ma possiamo se volete qui c'è un altro pezzettino di tank Cantelli inventore dei cosiddetti doveri imperfetti ovverosia doveri che tutti hanno ma chi doveri generali che tutti hanno ma nessuno li ha in particolare cioè tutti dovremmo come dire favorire la pace nel mondo ma non stammi
Fare tutto il possibile per la pace nel mondo lo richiamava diritti imperfetti o doveri imperfetti
E non pienamente compiuti allora si arriva qui questo branzino che evidentemente qualcuno a dieta no che fa per stare bene il benessere importante riconosce
Sto branzino arriva dal mare di Hobbes non c'è dubbio e dietro c'è una filiera che include schiavi che include male e questo è chiaro ormai a tutti va bene
Che facciamo noi consumatori abbiamo un dovere imperfetto di farci carico del male che porta questo pesce sulle nostre tavole se non lo mangiamo più che differenza fa veramente quasi nessuna dovremmo ASS come fanno alcuni miei amici animalisti dovremmo assaltare
Le
Le fattorie industriali in America io amici che lo fanno illegale loro considerano la legge che c'è ingiusta
E quindi lavorano illegalmente ma che differenza farebbe e come è possibile essere coinvolti così personalmente
Da una cosa così distante dove la legge non c'è
E che poi si riduce incredibilmente ad una ricetta che ci fa bene oppure
Non ho risposte purtroppo solamente un sacco di domande Spinoza il più divertente è sicuramente il più sui generis quello che pensava che fra umanità e natura distinzione non c'è è una grande cosa alla sostanza eterna e infinita la chiamava Dio o natura per tradizione natura
Lo scomunica erano tutti per me
Allora Spinoza qui Luís è non so se vedete questo è semplicemente un crollo di un di una scogliera dentro il mare
Come terra nutre mare
E nutre mare dando da mangiare alle diatomee lei citate prima le produttrici di metà dell'ossigeno che respiriamo
E le diatomee poi nutrono terra con questo ossigeno
E Spinoza non avrebbe visto niente di strano in tutto questo distruzione di elementi apparentemente Diversi che poi si rivela una compenetrazione di una sola cosa che in qualche maniera tiene botta quei sei coalizione
E il questo tenere botta era divino dal suo punto di vista queste sono le diatomee di notte sono tra le altre cose delle degli spettacoli fantasia male a questo valore estetico in incredibile pochissimi di noi sanno che l'ossigeno viene dalle diatomee e pochissimi di noi sanno qual è il movimento
Che porta nutrimento alle diatomee poi ossigeno nuje tutti pensiamo che metà dell'ossigeno aria dalla foresta amazzonica non è così addirittura Bolzonaro ce l'ha dovuto spiegare quando gli dissero
è il polmone del mondo non lo dovresti bruciare Luisa Corna invero e aveva ragione non è vero tutto l'ossigeno alla foresta amazzonica e consumato dagli animali la foresta amazzonica ma l'umidità vero
Che tra spirale alle piante viaggia in tutta l'atmosfera smuove event event is mossi portano sabbie di deserto nel mare quelle sabbie nutrono le diatomee le diatomee ci danno l'ossigeno
è ovviamente un grande organismo Complesso che è difficile capire il pianeta per adesso per fortuna siamo cominciando ebbe speriamo che ci arriviamo una entità non Spino anziana
Per niente anzi come dire la negazione della compenetrazione del tutto Spina Diana la plastica la plastica e l'unica entità
Che non permette compenetrazione alcuna si rompe diventa micro plastica ma la MIR micro elemento non vi è ne penetrato mai da nient'altro resta quello che ed è l'unica cosa che c'è sulla faccia della terra al momento
Che il sig. G. al principio spine nazista di comprendere azione
Questa
Le conoscete voglio dire questo non è il caso ne sono io la persona più adatta qua c'è
Molto di meglio ma questo è il Pacific Gardeccia baci un mondo alternativo
Che esiste che c'è nell'Oceano Pacifico cui ce n'è due
Anche uno assunse deve dimenticare ci sono due lati del Bresciano c'è in realtà due nell'Oceano Pacifico
Uno nell'Oceano Indiano e uno nel Sud Pacifico sono quattro sono quattro nuovi territori di plastica creati Menuhin
Sfuggono al principio di compenetrazione della sostanza unica che Spinoza vedeva
Povero Spinoza che penserebbe oggi Polti ma lo chiedo dei filosofi in generale perché penserebbero i diritti questi Schopenhauer invece c'aveva preso probabilmente Schopenhauer e vi ricordate aveva questa volontà Luís parlavano la natura una sua volontà la natura e volontarie voglia di persistere volontà cieca impersonale
Antonia cioè sotterranea primordiale
Rappresentata qui dal famoso mostro pari del del mare come incubo mare come il la grande il grande a altro la grande forza sconosciuta che ci da visita
La può togliere diciamo
Qui è invece il Tempo altro grande alleato del mare che prende queste grandi navi che esso non meravigli
Ieri tecnologiche ingegneristiche l'editore semplicemente lascia un segno Sempre noi vediamo i fantasmi
Dell'Inter dell'industrializzazione tutti intorno a noi restano lì le tracce sono tutte lì
Ma la loro potenza è stata azzerata in molti casi questo ebbero del Petrolchimico di Priolo
Ed è vero di questa nave qua che era prima meraviglia dei popoli ora la buttiamo sul personale arrivo chiudere non lunghissima ancora il mare di Rimini
è lo stesso problema dei fenicotteri di prima
Cuesta Caretta Carretta abita il mare Adriatico alla bolla personale Rimini ma parliamo dell'Adriatico giusto
Questa abita l'Adriatico in teoria da sempre questa e dell'Adriatico appare è quella biodiversità che va difesa
Questi anche abitava l'Adriatica verso suoni granchi blu
Dell'Atlantico questi vengono diciamo dal lato occidentale dell'Atlantico dal Canada all'Argentina Cina si giganteschi granchi blu arrivano nelle acque diciamo di di riserva delle navi no
E sono ormai nell'Adriatico e sicuramente più potenti di molte altre specie che esistono Riva specie oceanica contro una specie di sostanzialmente un grande lago quindi prendono il sopravvento
Che cos'è il mare di Rimini o dell'Adriatico nell'antro poi cene questo o questi sorsi e dobbiamo come decidiamo noi che alla fine dobbiamo gestire tutta questa roba con che criteri
Etici politici procedurali tecnologici decidiamo cosa resta cosa va via
Granchio blu non va bene la tartaruga si complica quali Sonic ieri Pittachi Ettore del paesaggio probabilmente deve chiedersi questo di continuo gli architetti generalmente chi crea novità
E però si trova confrontato a rispetta rispettare la tradizione a quello che già c'è tutti i valori particolari di cui parlavo all'inizio
Come linee gol siamo in una situazione del genere e potrei parlare dei pappagalli di Roma poteva un paio di di di dei nuovi gabbiani dell'antropologia escono così
Tutto da decidere perché in un mondo dove umanità e natura si compenetrano dove ciò che succede al pianeta viene da cui è ciò che succede qui viene dal pianeta la distinzione non c'è più
La natura come era prima come è sempre stato non è maestra di criteri non è scritto nel Libro della Natura
Cosa fare con quei sta questo ci tocca a noi
Sarebbe bello un dibattito pubblico quanto più cantato privato sarà anche che ce lo chiedessimo qualcuno di noi non è una domanda facile a quel pubblico su questi criteri qua chi decide i nomi di chi
Allora come potremmo procedere io dico diritti ma potrei dire altre cose e potrei dire comportamenti individuali virtù è tutto vero non dico di ritti del non umano per escludere il resto ma perché mi sembra una cosa particolarmente potente d'avanguardia nel mille novecentosettantadue
Filosofo del diritto Christopher si fa un ancora vivo due mila e dieci uscite alla riedizione di questo articolo scrisse un articolo in cui si chiedeva se gli alberi dovessero avere status morale
E risponde vanno però diceva possono avere status legale non c'è nessun problema della nostra idea di che cosa di stili cosa ci voglia per avere i diritti morali implica come dire
Che qualcuno sia un agente che agisce intenzionalmente che abbia interessi è antropocentrica modulata sul Dinoi no i diritti morali ma i diritti legali noi ve li diamo alle aziende e agli Stati alle famose persone legali e magari in futuro ai robot o agli algoritmi alle persone legali
Allora perché diceva adesso forse donne non non gli alberi de qual è la differenza fra un un'azienda e un albero o fra un robot e un albatro
è un diritto che io istituisco magari non iscritto nella legge morale posso benissimo istituire è uno di quei tipi di scelte di cui si parlava prima
Una sorta di animismo legale cioè come se tutto fosse una persona questa della Nimitz no no
Non è così fuori dal mondo in realtà perché molti di voi lo sapranno in Nuova Zelanda
C'è il diritto di un fiume in particolare si chiama Wang annuite e della foresta che loro circonda sono diventate persone legali
E quindi qualsiasi danno perpetrato al fiume non viene conteggiato solo in termini dei danni agli umani che risultano da quei danni al fiume ma c'è un danno ulteriore intrinseco al fiume
Che è una persona legale e quindi ha dei diritti
Legali a non essere disturbato rovinato sfruttato
E connesso al diritto di autodeterminazione dei Maori ok ma questo è una versione ingrandita di quello che diciamo all'inizio cioè il mio pezzo di mare sono io quindi in un certo senso la mia autodeterminazione se io potessi decidere come va il mondo io il mio pezzo di mare me lo terrei
Come
Quindi in piccolo siamo tutti un po'come i Maori va bene in questo caso qua
Era presentato legalmente dei guardiani maori i quali si incaricano di leggere il benessere del fiume il grado di benessere del fiume
E di riportarlo in modo cooperativo a i rappresentanti delle istituzioni centrali e la Nuova Zelanda quindi sono sostanzialmente due guardiani un maori è un rappresentante del governo che in qualche maniera creano una sorta di partito del mare tagli in questo caso scusare del fiume e e loro e permettono al fiume con una sua espressione sembra strano
Però di nuovo c'è ci sono avvocati che permettono alla Nike una sua espressione Granai che non è un'entità pensante quindi non si capisce perché no quell'Issaoui magari dopo i governi balneari avremo un partito
Dei mari come li rappresentiamo e questo è un problema e chiudo e ci siamo
Un problema più ampio
I non a genti cioè tutte quelle entità
Che fanno parte di terra ok quindi con cui nell'altro voce ci confrontiamo ad alta tensione no
Che possiamo salvare o distruggere essere salvati o essere distrutti tensione molto alta in non agenti coloro che non votano non parlano non dibattono non protesta non vanno in piazza tutti questi include le generazioni future
Tra parentesi
Per le quali non esiste una istituzione di rappresentanza a parte l'UNESCO ma per il resto non c'è una realtà che una istituzione che rappresenti le generazioni future
Include tutti i non umani quindi il resto della natura natura non umana e ovviamente visto dal paese dove sei dalla democrazia che abiti include come non agenti anche tutti quelli che abitano altra parte quindi lo sviluppo industriale americano o italiano deciso democraticamente sicuramente deciso democraticamente impazzita
Gli abitanti e il Bangladesh hanno avuto nessun ruolo in questa decisione tanto che una volta un mio collega scrisse un articolo che fu di o lentamente criticato in cui sostiene ma aveva ragione mi pare a mio parere
E in cui sosteneva che tutti dovremmo avere diritto a votare per il presidente degli Stati Uniti perché tutine saremo impattati e allora si passa all'idea Kiki e impattato
Debba avere voce in capitolo quindi non agenti quelli a filosofi anche sia mani pazienti
Quelli che semplicemente patiscono le decisioni altrui il problema è che in democrazia non funziona così in democrazia il presupposto è che chi governa che Chiego vernacolo e anche chi governa
Quindi contano solo gli agenti politici solo coloro che possono iniziare un'azione politica portarla avanti ed esprit immersi autodeterminarsi queste la sovranità popolari non agenti non hanno speso non hanno posto nelle democrazie per una questione strutturale
è più facile con questo non è un endorsement ma è solo il punto concettuale e più facile che la posti Rita sia rappresentata in una dittatura che si preoccupa di difendere la tradizione per capirsi
Che in una democrazia perché la Poste Rita
Non ha voce in democrazia è indiano grazie a chi ha voce ha spazio quindi alberino
Gente lontana hanno generazioni future no mare no finché non ci sarà
Un partito forse che problema esto partito che come siccome facciamo se cioè come determiniamo cosa vuole il mare cosa vuole un albero cosa vogliono le generazioni future no
Per le generazioni di oggi se non hai il telefonino alla fine del mondo lo dicevi a mio nonno quaranta anni fa non avrebbe avuto idea quindi se tu avessi chiesto a mio nonno determina che cosa importante per il futuro non se sa quindi è un lavoro di immaginazione forse è un lavoro che rischia essere paternalismo inevitabilmente decidere nuovi cosa importante
Per il Bangladesh chip per il mare per le generazioni future
L'alternativa è una sorta di nazione se no oppure una qualche famosa terza via di un tipo diverso da quello a cui mi istruire una me
Che non ha funzionato la domanda principe chi sceglie
Chi ha l'autorità di su che basi
Il nome di chi questa è una domanda per il parco eolico per qualsiasi operazione che lavora sulla natura con gli umani contro gli ho ma che lavora sul pool sul tutto che abitiamo chi sceglie su che basi i nomi di chi o cosa
E con quale autorità
Queste sono le domande critiche diciamo dell'ambientalismo oggi sono domande profondamente politiche molto poi si va ad abbracciare gli alberi non c'è dubbio ma mentre abbracci gli alberi a questo dei pensare perché è lì che si gioca veramente la partita e si gioca negli uffici
Non so come dire in luoghi che entri vanno considerati luoghi da frequentare quindi l'ambientalismo da vado a vivere nella giungla purtroppo
Non è un granché una tentazione chiudo
Mi si chiede sempre alla fine di per di presentazione del gene ma insomma allora che famoso qua come scritti no un disastro cui che può fare l'individuo che può fare l'individuo non solo personali individua DNA l'individuo comune l'individuo cioè la il singolo Comune azienda stato perso
Allora e forse non un granché ok cioè forse non non non risolveremo un gran che come individui magari una cooperazione di specie e magari una capacità di la chiamano di sussidiarietà
Senz'altro
Noi individui come il Cimo abbiamo qua
E chiudo con con Spinoza Spinoza come voi sapete pensava che l'essere umano fosse la stessa cosa sostanzialmente di tutto il resto è quindi sottomesso alle stesse leggi
E faune e però scrive un libro Spinoza negava il libero arbitrio e perché siamo tutti natura sostanzialmente quindi lui negava il libero arbitrio ma scrisse un libro che si chiamava etica
Che dal punto di vista di ognuno di noi come minimo presuppone il libero arbitrio perché prince altrimenti giusto o sbagliato io che ci no quindi come fa un
Necessari sta si chiamava Luís pensava che tutto era determinato e tutto era determinato necessariamente ok
Perché scrive un libro che si chiama etica e c'è una risposta in un esempio che Spinoza da per vorrei se avervi dire la pagina no
In cui lui dice e e tutti soffriamo del peso dell'aria che vuoi che è la forza di gravità tutti siamo sottomessi al peso del Cello dice lui
Ma si può essere sottomessi in modi diversi un bimbo un infante subisce la gravità ed è schiacciato a terra senza sapere cosa fare di questa gravità
Una ballerina
Ci gioca un po'non la sfugge
Sicuramente Manea un'interpretazione più sofisticata più complessa più vissuta più consapevole più uno da maestranza
Spinoza pensava che c'è una maestranza di vivere anche se il libero arbitrio non c'è
Anche se la gravità vince comunque
Ci può battere in modi diversi e possiamo fare una battaglia più dignitosa più rispettosa delle nostre potenzialità come una ballerina buffa mare
E poi se probabilmente eticamente più esaltante
Io penso che questo sia vero generalmente nell'antro voce AN con tutte le difficoltà del caso grazie