Festa nazionale de l'Unità 2021 - Strage di Bologna, 40 anni di Associazione per le vittime

Bene mi sono seduta qui perché aspettiamo un'altra relatrice che un po'in ritardo ma arriverà appetiti presidente della Assemblea regionale intanto io mi presento sono Eleonora capelli persone del giornalista nelle repubbliche mi hanno indicato questa sera per moderare questo incontro sui quarant'anni della associazione per le vittime della strage alla stazione del due agosto mille novecentottanta vorrei proprio anche ringraziare gli organizzatori per avermi invitato perché è un tema anche mi sta molto a cuore stava molto a cuore direi a tutti i bolognesi qua commenta abbiamo il candidato Sindaco il PD Matteoli pure il presidente dell'associazione e i familiari delle vittime Paolo Bolognesi e gli avvocati perché si stanno occupando del processo ai mandanti a Lipsia merluzzi e andreste Ranzoni
Vi ringrazio molto di essere qua stasera io naturalmente parto con bolognesi perché in questi quarant'anni
Dalla nascite dell'associazione delle vittime
Sono stati quarant'anni di battaglie per voi
Tanti ne sono i battaglie molto importanti e tutte
Condotte con l'appoggio della cittadinanza che non gli ha mai fatto mancare il suo braccio anche quest'anno nonostante le limitazioni legate comunque la pandemia
La piazza era piena il due agosto è stato una manifestazione sentita
Dopo l'anno scorso il corteo non c'è stato per sempre per ragioni legate alla pandemia e quest'anno le persone sono tornate con entusiasmo a a compiere quello che è stato definito proprio un ritorce civile per le persone che abitano a Bologna
Ecco io partirei se lei è d'accordo dall'ultima battaglia che state facendo perché e l'associazione dei familiari delle vittime è sempre stata molto attenta in questi anni ha sempre tenuto un'attenzione vigile su tutto quello che
è successo attorno alla strage nati in senso molto largo
E quindi disto che voi avete fatto una una l'ottanta per azere
De secretati alcuni documenti auspicabilmente tutti i documenti degli anni più bui della storia d'Italia e questi documenti devono a saranno riversati all'Archivio di Stato
L'ultima battaglie che li ha visti impegnati l'ultima polemica di questi giorni è per la nomina di un archivista che poi in realtà una presa in giro romano mentre notevole
Quest'anno dopo le varie discussioni che ci sono state
Il Presidente Dellai via ha deciso di allargare questa direttiva erede secretare tutti gli atti della P due e tutti gli atti della per caso Gladio
Anche questo in sé è un è un annuncio positivo in sé ma diventa un discorso estremamente
Ma l'iroso fallace il discorso invece di quello che poi sarà dato perché ad esempio sul caso per quanto riguarda il caso
Di Gladio tutti documenti NATO non potranno essere secretati ma si dovrà far strutturato fila infinita per poter arrivare alla sua bordi secretazione e tenete presente
Claudio un
Cioè dato costitutivo viene da nato nato perciò evita grazie alla partenza delle delle problematiche molto complesse
In più la notizia è avvenuto il due agosto come come è fatto la notizia è venuta dopo nel momento in cui Draghi del Secret dava dava l'indicazione di desegretare questi atti al
Andare in pensione il vecchio direttore degli archivi veniva sostituito con Pasquale
Visto che Pasquale per noi estremamente noto perché ricevendo quand'era la Biblioteca nazionale il d'archivio di Rauti
Mi ha fatto l'elogio giusto giusto
E via di questo passo non dimentichiamoci dicevo perché voi di attaccati a questo problema eccetera dico Rauti
è stato il fondatore di ordine Nuovo e Ordine nuovo stato implicato almeno in due stragi
La strage di Brescia la strage di Milano Piazza della Loggia e Piazza Fontana
E tra l'altro anche l'omicidio corso e altri omicidi che si sono svolti in quegli anni cioè addetti di quell'organizzazione hanno fatto queste cose allora chiamarlo grande statista farne un elogio dal punto di vista di pensatore eccetera eccetera io credo che senza parlare né dei suoi trascorsi passisti prima della guerra durante la guerra eccetera subito dopo la guerra e tuttora la trafila diciamo così anticostituzionale del personaggio io credo che sia un fatto che crea dei grandi problemi quanto meno alle vittime delle stragi e su quello noi abbiamo
Abbiamo
Impostato una battaglia per evitare che questo avvenga
Abbiamo scritto sia a a terra e al Presidente della Repubblica
Franceschini che il ministro che ha designato questo questo personaggio
Ci ha mandato una lettera dicendo che era già tutto deciso da tutto fatto eccetera noi diamo preso quella lettera come una porta in faccia sbattuta ai familiari delle vittime tanto per essere molto chiari
Noi comprendiamo benissimo che Franceschini personaggio di grande
Un ministro che ha vedere un peso notevolissimo nell'ambito del partito democratico nell'ambito di questo governo anzi il
Giudice
Quello che per il Pd nell'ambito quando fanno le dichiarazioni particolari questo il nome come Colomba Piercy somme quello che ha la delega fare tutto
Delega per il PD all'interno delle degli incontri riservati fatti contrari però questa è una battaglia che sarà una battaglia complicatissima ma noi cercheremo di portare avanti fino in fondo ci stanno raccogliendo delle firme sul senso punto org ci stanno raccogliendo delle altre firme da parte dei intellettuali ci stanno raccogliendo delle firme anche dietro la nostra petizione molto probabilmente il fatto quotidiano
Porterà avanti questa raccolta di firme ecco allora io credo che ci sia un problema il fondo perché
Questo personaggio sarà anche quello che presiederà il comitato di controllo sui versamenti e voi capite benissimo che già i versamenti hanno quella problematica che vi dicevo prima ma anche se che dovessero mai cominciare a delle vere dei versamenti e possono essere interessanti se voi quello che presiede il comitato di controllo rischiamo quei documenti di non vederli baio di vedere
A babbo morto ecco tanto per intenderci e qui si sono tutte cose che con il tortura hanno un senso poi come metodologia di desegretazione
Hanno un senso che bisogna guardarlo fino in fondo perché vedete
Se non si e posizione se non si liberalizza tutto alla serie archivistica ma sempre uno dei testi da questa serie archivistica si rischia dirittura di perdere dei Pessi che fanno in modo di nascondere tutto quello che c'è
Nel retroscena retrobottega della strage di Bologna come nelle altre stragi
Questo è un punto chiave esami segnato gli archivisti sani segnato
Quelli che fanno questo mestiere perché ci sono dei documenti ad esempio l'abbiam fatto un convegno e c'è venuto quelli del Ministero del del sono arrivati quelli del ministero della Difesa indetto
Ma scusate ma noi cos'è che dobbiamo e secretare quando non c'è scritto
Strage di Bologna atto terroristico nonno desegretiamo niente
Allora signori voi capite che ci sono tutti i carteggi chi sono dietro i retroscena di questo Elisir vicenda e se non vengono dei secretati Christie spetti e come non si che il TAR desegretare niente anzi
Pari in modo che certe situazioni vengono perse per sempre questo è un problema estremamente serio
Mette mettendo un personaggio del genere
è sicuramente un tassello in più per dire vogliamo tranquillizzare gli apparati che non vogliono la verità con un personaggio di sicura fede antidemocratica questo è il problema signori
E allora io credo che non deve essere solo un problema dei familiari delle vittime ma dovrebbe essere un problema di tutti i cittadini italiani che vogliono arrivare alla verità tanto per essere molto chiari questo è il problema fondamentale
Chiara
Molto chiaro sì sì perché così facciamo due giri di domande che più quindi adesso io naturalmente chiedo al candidato sindaco
Matteo Lepore questo dunque lei si candida a fare il sindaco di una città in cui questo l'appuntamento del due agosto e un appuntamento fondamentale io da quando personalmente da quando memoria sono sempre stata in Piazza due Agosto e anche accompagnati dei miei genitori e poi ricordo perfettamente e credo tutti bolognesi dove ero quando successe il fatto e quando ne abbiamo avuto notizia perché per noi è proprio un un momento cruciale della storia della città oltre che naturalmente come sottolinea sempre bolognesi della storia d'Italia
Per di darsi quindi a fare il sindaco di questa città porta con sé questa responsabilità in più
Rispetto a a tante altre che comunque ci sono e e quindi io ti chiedo innanzitutto tu che cosa senti di di poter dire ai familiari delle vittime da questo punto di vista e se voi anche su questa nomina insomma visto che comunque si parla anche del tuo partito
Ma intanto buona sera tutta tutti grazie al Pd nazionale dell'invito di avere organizzato la festa dell'Unità qui a Bologna e quindi grazie a voi per la presenza grazie tutti volontari qui dobbiamo fare un applauso di ringraziamento tre volte che possiamo per questa scena
Ringrazio anche per l'invito alla stazione del due agosto e delle le altre associazioni che fanno iniziative della festa nazionale perché appunto beh non siamo alla festa di Bologna siamo festa nazionale e alla festa nazionale altre volte sono state organizzate iniziative sulle stragi sulla memoria credo sia molto importante che gli fa piacere che ci sia Paolo Bolognesi vedo che in sala c'è anche lo sanno azzecchi la saluto altri familiari immagino i cittadini che fanno parte di associazioni interessata all'argomento la prima domanda che lei ha fatto io dico questo il sindaco di Bologna non può non essere accanto ai le associazioni dei familiari delle vittime del due agosto di Ustica dell'Uno bianca e delle altre stragi come come l'Italicus e mi sento di dire anche le associazioni dei familiari delle altre città coinvolto in stragi nel nostro Paese
E quindi caricato sindaco non può non essere a sua volta accanto a queste associazioni anche in questa vicenda della nomina
Di di Pasquale
Perché
Lo ricordava molto bene bolognesi in altra occasione abbia avuto modo di parlarne voi siamo in un paese dove lo Stato ha molte cose da farsi perdonare nei confronti di queste famiglie
Molte cose
Cose che riguardano in modo particolare
La modalità con la quale in questi decenni lo Stato ha trattato le indagini ha trattato la conservazione dei materiali
Ha trattato anche il racconto mediatico e quindi la memoria di quello che è successo
Lo Stato in questi decenni non ha aiutato
Chi indagava
Per raggiungere
Piena verità e giustizia attorno queste stragi
Ed è un fatto politico
Di cui lo Stato chiunque lo governi in qualsiasi momento deve farsi carico
Perché in questi decenni abbiamo visto appunto negli ultimi anni i decreti che andavano verso la desegretazione ma non abbiamo visto le risorse per poterlo poi portare avanti per poterlo attuare
Abbiamo visto tanti ministri che sono venuti sul palco del due agosto
In consiglio comunale ad assumersi gli impegni devo dire anche molto graditi la presenza degli ultimi anni i ministri della Giustizia credo sia stato tanto è stato detto tante volte anche delle associazioni
Dallo stesso bolognesi molto gradita
Devono però seguire agli impegni politici alla dichiarazione dei fatti ai decreti devono seguire dei fatti proprio perché in in questi decenni che sono pari alla mia vita quarant'anni noi abbiamo sempre visto impegni e poi un'altra parte dello Stato che ha lavorato per cancellare con la gomma tutto quello che si faceva dall'altra parte e quindi c'è un problema di fiducia
C'è un problema di rispetto che vari curricula ricostruito
E quindi nel momento in cui un'associazione così importante per la nostra città insieme alle altre avanza una critica così puntuale nei confronti di una nomina io non credo di sì posso rispondere con un comunicato stampa
Non credo che si possa spiegare con alcune frasi il motivo per cui si va avanti su una nomina
Occorre un approfondimento occorre un incontro occorre assolutamente sospendere questa scelta finché con quelle associazioni non si ricostruisce un rapporto di fiducia
Presso il bar è la base di uno può anche dire quella persona non è vero che a quel curriculum dopo anche
Spiegare che non è vero può avere un'opinione diversa sul filo di una persona ma quello che non si può mettere e che non ci sia un rapporto diretto fra la Presidenza del Consiglio
E l'associazione dei familiari che avanzano
Una critica non può essere che nel nostro Paese le associazioni familiari devono fare una petizione on line per essere ascoltati non dopo quarant'anni
Questa cosa non può essere ammessa
E quindi il partito democratico a livello nazionale si deve assumere la responsabilità di farsi e queste associazioni possono essere ascoltate e che possono confrontarsi alla pari con il Presidente del Consiglio dei ministri competenti per affrontare questo nodo perché l'Archivio di Stato è fondamentale
Lo è stato in negativo in questi quarant'anni non si capisce perché ancora dobbiamo aspettare perché lo sia in positivo nei prossimi e sono fondamentali peraltro i prossimi mesi anche sono fondamentali proprio perché è una la storia politica del nostro Paese che molto collegata a questa strage
Abbiamo detto stiamo arrivando possesso sui mandanti anzi siamo dentro il processo sui mandanti e sappiamo bene che stiamo parlando di una questione politica dirimente e quindi lo Stato deve farsi carico di questa trasparenza
Io penso che se se non c'è nulla da temere la trasparenza sì è una via obbligata
Tutte le volte che non si affronta un tema così caldo ancora sulla vita delle persone lo si affronta con lealtà con trasparenza ci sta facendo un errore ecco io penso che di fronte a questa scelta in questo momento il Governo stia commettendo un peccato
Di lealtà nei confronti delle associazioni uno può anche decidere di difendere la nomina ma non lo può fare dalle pagine dei giornali deve incontrare i familiari deve spiegare e deve anche convincerle
E se non li convince rimane un problema
E quindi come candidato sindaco mi sento di dire la mia posizione non può essere che questa al fianco dei familiari
Delle associazioni perché l'opinione pubblica ha bisogno di sapere che la città di Bologna che console medaglia d'oro per la Resistenza anche per il volo civile per quello che è successo
A una ferita così importante che potrà essere rimarginata soltanto e unicamente quando sarà fatta verità e giustizia questa molto importante che si sappia
Grazie
E in effetti e questa è la strada della verità è una strada che è stata
Perseguita con tenacia direi paese dei familiari delle vittime che hanno sempre cercato una verità anche
In nella nelle aule dei processi perché
Il fatto di poter affermare
Che è stata una strage fascista e quindi di matrice nera e il fatto di poter identificare dei responsabili in questi anni è stato importante ed è stato legato comunque ad esiti processuali
Dei primi tempi ora però interi la nuova sfida la più di renderla più la più grossa probabilmente è quella di cercare di individuare e i mandanti di questo atto
Sembrava una sfida impossibile c'è stata anche una no richiesta di archiviazione che poi a cui voi poi vi siete appellati la cosa è andata avanti quindi non è stato un percorso facile è stato un percorso direi tra virgolette ostacoli che però adesso sta portando dei risultati
Quindi io dei risultati concreti perché quello che poi viene detto nelle aule di tribunale
E la verità dei processi è una è una pietra che comunque viene posata perché ci sono come bolognese sa ogni anno prima del due agosto escono tantissime versioni
Ma si può rispondere quando ci sono le carte si è più forti quando c'era la verità stabilito dal tribunale no
E quindi io chiedo all'avvocato Merluzzi se vuole di di spiegarci un po'visto che noi a volte ci perdiamo dei pezzi come lettori di quello che succede nel senso che anche i più attenti possono perdere la visione di insieme perché è una storia complessa e lunga quaranta
Quarant'anni più uno distinto da quel giorno in quanto
Se a che punto siamo arrivati con questo nuovo processo che sta andando avanti sì buonasera quanti questo processo parto da un presupposto
I dati si erano
Raccolti con le sentenze
Precedenti riguardanti la strage descrivevano cinque esecutori materiali Francesca Mambro Valerio Fioravanti igieniche il Luigi Ciavardini
E grazie alla digitalizzazione a tutto il lavoro dell'associazione l'anno scorso vi è stato un ulteriore processo che ha visto condannato all'ergastolo in via provvisoria in quanto solo in primo grado di anche
Luigi cavalli Gilberto Cavallini
Ora inoltre i dati che avevamo che si sono cristallizzati negli anni davano Licio Gelli come personaggio che interveniva successivamente all'evento e quindi interveniva solo come depistato urine ed arriviamo ad oggi invece al processo di oggi che stiamo celebrando sui mandanti che descrivono una realtà
Ulteriore
Partendo da un Licio Gelli che in realtà oltre ad essere di pista tumore era anche un finanziatore
A in arretrato che si sono sempre professare ti degli spontanei stia e quindi narra con un movimento ideologico di estrema destra separato da l'intero con pesto
Della destra oggi possiamo piano piano con questo processo sono emersi elementi e consentono di descrivere come questo spontaneismo irrealtà
Non esistesse fra
Sì frantumato si sta frantumando di fronte a un istruttoria dibattimentale e vede come una Salman Francesca Mambro e un Gilberto Cavallini frequentassero la società di avanguardia nazionale la o dal prima
Immerge come un Valerio Fioravanti avesse contatti molto assidui con Signorelli che era uno dei fondatori insieme a Rauti unione di ordine nuovo
Quindi inizia apparentarsi una in prima come presupposto inizia a vedersi sgretolare a distanza di quarantun'anni la lì la menzogna depistato Oriani che
E perché appartenenti dell'estrema destra ma anche Licio Gelli spesso hanno portato avanti nel corso degli anni quindi esiste
In realtà questo ci tengo a dirlo
Affrontando agli atti processuali vediamo come la digitalizzazione portata avanti dall'associazione le vittime della strage ha consentito di acquisire anche per lui tecnici dei dati in modo molto più fruibile nel senso il fascicolo del crack del Banco Ambrosiano
La strage di piazza Fontana niente tutti gli altri procedimenti l'omicidio del giudice Mario Amato di occorso eccetera
Hanno consentito oggi di conoscere dei legami
Che prima non si potevano vedere perché non si poteva avere una visione d'insieme
Quindi riusciamo a vedere a distanza di quarantun'anni come nel corso di tutti questi anni siano state costruite per lei costituite manipolate
Dell'importanti verità che oggi purtroppo anzi per fortuna dico a distanza di quarantun anni non possono più reggersi da sì da sulle e questo secondo me ha una forza e
Quindi nel processo sta emergendo che oltre a un finanziamento di Licio Gelli della strage
Che con il quale è stato anche finanziato sta emergendo anche tutta l'attività dei prestatori a successiva
Emerge come vi siano delegante Prato parte nel Genart con Avanguardia nazionale
Appartenenti ad avanguardia nazionale che hanno relazioni con apparati dei servizi segreti
Quindi vediamo che in realtà quella frammentazione che c'hanno voluto che hanno voluto Sempre descrivere
E quindi in arretra Minar Avanguardia nazionale era Avanguardia nazionale la P due era la P due in realtà hanno un filo conduttore
Emerge ed è anche un esempio di questa di questo legame stampi scende importanti della nostra storia
Via Gradoli
Ora oltre a Paolo Bellini a Piergiorgio se i capelli a un altro imputato al processo e Domenico Catracchia Domenico Catracchia era un amministratore di la maggior parte di un comprensorio sito abbia Gradoli
Va e amministratori di una palazzina la numero novantasei nella quale le BR
Nascosero per un breve periodo Aldo Moro
All'interno degli atti nel processo Moro il collega Speranzon i trova un'informativa molto importante nella quale viene descritto chiaramente come Francesca Mambro e da altri appartenenti a narra abissi vero un loro covo all'interno dello stesso immobile nella quale due anni prima risiedevano le BR per il rapimento di Aldo Moro
Ulteriore collegamento è che quelle palazzine emerge fu come fossero
Gestite di fatto da società appartenenti società di copertura dei servizi segreti
E questo è un dato documentale
Questi dati questi elementi sono riscontrati dà risultati
Processuali
Che negli anni si sono succeduti ma nessuno aveva mai collegato
La possibilità di collegamento c'è poco da nascondersi dietro questa cosa grazie al lavoro dell'associazione delle vittime del due agosto perché senza una digitalizzazione senza le il recupero di quei fascicoli
Anche noi tecnici non potremmo conoscere quei dati o comunque diventa ancora più lento il processo di conoscenza di quei dati
E
Quindi il processo sui mandanti possiamo dire che stiamo facendo emergere
Il legame allora se in quarant'anni quarantun'anni c'è stato ci hanno abbiamo hanno descritto o la storia e la storia processuale a approfondito questi eventi in modo separato l'uno dall'altro oggi vediamo che quella frammentazione in realtà è stato un ostacolo coi sotto un certo aspetto perché
Determinati ambienti e sono la loggia P due e Avanguardia nazionale e e li fa e lo dico apertamente perché comunque i dati sono emersi in Marra anche sono fanno parte di il Progetto
Comune
Progetto comune che porta alla strage alla stazione di Bologna Progetto Comune che a mio parere
Punto comporta che ogni sentimento e quindi ogni movimento ogni persona appartenente ai diversi movimenti di destra
Hanno operato nel proprio segmento di competenza una una un'attività
Un altro aspetto che poi emerge dal processo eccome accade scoppia la bomba alla stazione di Bologna
E ci ritroviamo il procuratore capo dell'epoca Ugo Sisti
Dopo due giorni o nel il giorno il giorno dopo all'interno dell'albergo del papà di Paolo Bellini
Viene scoperto il procuratore capo per caso o dalla polizia giudiziaria
All'interno dell'albergo a a distanza di quarantotto ore dallo scoppio della bomba
Scopriamo oggi che Paolo Bellini uno degli imputati del Processo alla strage di Bologna quindi da da tutta l'istruttoria sinora e se espletata è emerso come il procuratore capo di Bologna fosse intimamente legato alla famiglia Bellini
E questo non è un dato da poco nel senso se arriviamo a quarantun anni a cercare la verità sui mandanti e perché in questi quarantun'anni ci sono state attività di depistaggio
Continue e costanti
Se pensiamo appunto a un procuratore capo di Bologna nel momento dello scoppio della bomba risiedeva all'interno dell'albergo del padre di un odio degli imputati di oggi che Paolo Bellini
Comprendiamo la lentezza dell'arrivare alla verità e il perché ci sia questa lentezza
Il quindi il processo sui mandanti sta consentendo anche di unire
E individuare una continuità tra gli stessi soggetti e possono essere ordine nuova avanguardia nazionale che si iniziavano a costituì a ricostituire dopo la loro il loro scioglimento sin dal settantasette dal settantasette all'ottanta in realtà vediamo come si sta si rimuove tutta tutta l'eversione di destra
Che porta a anche l'uccisione il giudice Mario Amato
Il ventitré giugno dell'ottanta
Che vede appunto come condannati in via definitiva l'UDC Luigi Ciavardini e Gilberto Cavallini stessi e anche Fioravanti e la Mambro e quindi stessi personaggi poiché vengono condannati per la strage alla stazione di Bologna
E quindi emerge come in realtà ci sia un tessuto balli intrecciato e da prima del due agosto dell'ottanta si stava preparando
Questo è linea molto riassuntiva e molto soggettiva per quanto mi concerne il processo sui mandanti
C'è un finanza ci sono dei finanziamenti ma ci sono anche tutta una serie a dimenticavo perché pari cioè emerge anche come all'interno della loggia P due
Un intervenisse anche tutto un ambiente de ad esempio dell'avvocatura romana Piera poi quell'avvocatura che oltre a fare la guerra al Giudice D'Amato prima del della sua uccisione
Patrocinata e da parte Neva a ad esempio all'MSI e quindi c'era una fede ideologica condivisa anche con i propri imputati
E sì compresi e si ritrova sempre quel legame anche con la loggia P due quindi ritroviamo sempre un filo purtroppo nero e va sempre a
Ritrovarsi in peste eversiva Loggia i due e apparati poi dello Stato in quanto gli apparati dei servizi non sono di certo Chevy
Appare assurdo infatti pensare che
Appartenenti anarco aprissero piazzare una bomba e che commettere cioè quello che è il male radicale cioè nella strage nel colpire una serie indiscriminata di persone innocenti prive di e consapevolmente da seguire
Da soli in area non erano da soli
E quindi il processo né i mandanti consente anche di di di ampliare la visione la visuale sul contesto nel quale si inserisce si inseriscono anche gli esecutori materiali
Perfetto grazie mille molto chiaro
Quindi
E all'avvocato speranze sogni che noi di solito storiche ritiriamo come giornalisti per per cercare di capire appunto cosa cosa succederà volevo chiedere invece quali sviluppi sì spetta dalle prossime tra virgolette puntate nel senso per i prossimi udienze che sono programmate per l'autunno
Buonasera a tutti grazie anzi per questo invito alla festa nazionale dell'Unità grazie
Al partito democratico che ha organizzato con l'Associazione due agosto questa serata
Cosa mi aspetto dalle prossime udienze che inizieranno fra cinque giorni il primo settembre saremo già inaugura a continuare l'istruttoria dibattimentale che in tempi molto ristretti parlo di tre mesi cioè da aprile a luglio conta Zattra entra udienza celebrata davanti alla Corte d'Assise
Della nostra città
Mi aspetto un numero di circa settanta testimoni che devono ancora arrivare in Aula e che alcuni dei quali soprattutto avranno il compito di ricostruire parti dell'istruttoria relativi ai tre capi d'imputazione contestati
Legati soprattutto al contesto di avanguardia nazionale
Naturalmente con un processo in corso non posso esattamente dire cosa mi aspetto perché dovrei dire anche cosa ho intenzione di fare e questo come dire contravverrebbe a quello che un atteggiamento prudenziale difensivo
Per gli interessi che patrocina tutela in questo processo
Posso dire diciamo quella che è un'aspettativa rispetto anche a quello che già è emerso negli scorsi mesi che già abbiamo avuto modo di
Ascoltare dalla viva voce dei testimoni e cercherò diciamo di astrarre un pochino il discorso sempre nell'ottica che preannunciando se del dell'opportunità dato che il processo in corso quello che il processo i mandanti ci sta mostrando
è una strategia di attacco alla città di Bologna
Che nel mille novecentottanta come oggi
Era una città simbolo della sinistra italiana
E che è stata al centro di un attacco terroristico nel mille novecentosettantaquattro con la strada del treno Italicus e nel mille novecentottantaquattro con la strage del rapido novecento e quattro
E che ha avuto il fenomeno terroristico
Nel proprio territorio anche con delle attività penso appunto alle attività posta in essere
Dalla banda della Uno bianca
E anche in epoche successive ricordiamo l'attentato terroristico che a Costa è costato la vita al professor Marco Biagi quel processo affianco l'avvocato Giuseppe San Paolo io l'ho fatto
E quindi so che la variabile del terrorismo come elemento di condizionamento politico della vita civile e politica della città di Bologna
E del Paese è qualcosa che riguarda purtroppo questa città
Il processo i mandanti sta Zambon strand ai nostri occhi
Qual è stata questa strategia
E quali sono state le strategie perché oggi riusciamo a vederlo meglio
Con questa diciamo lettura anche retrospettiva che si avvale di un bagaglio conoscitivo ben più ampio e Enrico di di atti no digitalizzazione legarsi dissi digitalizzazione degli atti stessi
Ecco riusciamo a vedere come anche se si è impedito l'accertamento della verità non solo con il depistaggio inteso come condotta illecita che oggi abbiamo anche grazie a una recente novella legislativa inserito nel
Nel Codice penale ma grazie anche a un meccanismo per esempio di smembramento delle inchieste giudiziarie
Che non hanno mai potuto vedere sostanzialmente in modo unitario un fenomeno di condizionamento politico della vita del Paese
E siccome secondo un criterio patriarcale
Ha un padre succede sempre un figlio
E di solito anche un nipote in questo caso parlo metaforicamente
I padri nipoti e figli non esattamente fedeli a ideali democratici stiamo anche vedendo come la stagione della strategia della tensione
Che ha insanguinato l'Italia dall'agosto mille novecentosessantanove fino alla fine degli anni ottanta
Ha avuto degli eredi in quale senso nella gestione delle verità su questi fatti una gestione attraverso un condizionamento e attraverso un reimpiego di soggetti che erano stati protagonisti di quella stagione nelle stagioni successive al mille novecentottantanove
Stiamo vedendo esattamente questo quadro di successione nel tempo di soggetti e di strategie che passano inesorabilmente attraverso le vie e i luoghi
Del martirio subito da questa città e da questo territorio
Ma che ci spiegano come ha funzionato una parte del potere del nostro Paese
Pier Paolo Pasolini un po'di anni prima dell'ottanta scrisse quel famoso articolo sul Corriere della Sera che viene ricordato come il romanzo delle stragi e che in realtà si intitolava che cos'è questo golpe
Ove il golpe non era il colpo di Stato militare classico cui carrarmati i militari ma era un meccanismo di destabilizzazione per stabilizzare il potere
E ora capiamo anche per per ricontrattare lo ruoli di potere all'interno delle istituzioni dello Stato questo è stato fatto attraverso la loggia massonica P due nello specifico
Finanziatrice per l'operazione del due agosto mille novecentottanta che ha un momento iniziale cioè il primo appagamento
Secondo la formulazione accusatoria che stiamo vagliando in aula a una data molto precisa che non posso dimenticare perché la data del mio compleanno è il sedici febbraio del mille novecentosettantanove
In questo giorno cioè il primo pagamento dell'operazione finanziaria che porterà al due agosto mille novecentottanta
E quindi come dire una strategia che ha un ancoraggio concreto ma la strategia di condizioni di stabilizzazione del potere è una strategia molto più raffinata molto più diluita nel tempo che hanno il mille novecentottanta e nell'episodio della strage alla stazione un suo momento di ridefinizione di equilibri penso che gli storici di domani dovranno necessariamente inserire cioè il due agosto ottanta e anche gli episodi degli anni successivi
In un quadro appunto di ricontrattazione delle dinamiche di potere da parte degli autori di quelle prime stragi
Che caratterizzano il periodo mille novecentosessantanove mille novecentosettantaquattro e che hanno come perno fondamentale
Il movimento politico Ordine Nuovo e il movimento Ordine Nuovo sono due sigle che fanno capo di fatto alle stesse persone
Ma che sono formalmente diverse
Vi sottopongo una una riflessione forse un po'curiosa me che essendo nata due ore fa mentre viaggiavo in macchina dalla mia città d'origine anzi dal Lido di Venezia ho viaggiato fatto il Lido di Venezia ha sorpassato per Mestre
Ho transitato l'autostrada passando per Padova Abano Terme che arrivando a Bologna bene al Lido di Venezia
Il mio sguardo ha incrociato il poligono di tiro del del tiro a segno che l'ICE e come il tiro a segno militare nel mille novecento settantanove ottanta e anche nel nel biennio successivo Gilberto Cavallini
Entrava e si allenava il tiro con la pistola clandestinamente
Chi lo faceva entrare Carlo Digilio chi era Carlo Digilio l'armiere di ordine Nuovo veneto il gruppo capeggiato da chi da Carlo Maria Maggi oggi condannato all'ergastolo in via definitiva come mandante della strage di Brescia
Magie reggeva Ordine Nuovo Veneto e risiedeva dove alla Giudecca Venezia
A pochi metri di distanza da Carlo Digilio che colui che ha preparato l'ordigno esplosa Piazza Fontana e quello esploso il nel maggio del settantaquattro in Piazza della Loggia a Brescia
Poi passiamo per Padova e troviamo il gruppo Freda e Ventura che la sentenza di Cassazione del due mila e cinque indica come gruppo responsabile della strage di piazza Fontana
Transitiamo per Abano Terme il luogo dell'accordo fra Maggi e altri reggenti di ordine Nuovo per commettere la strage di Brescia
Transitiamo il confine arriviamo in Emilia Romagna e abbiamo il luogo in cui le stragi si realizzano sappiamo anche che Carlo Digilio oltre a essere un membro di ordine nuovo era un agente dei servizi segreti americani distanza alle basi NATO di Verona e di vicenza e quindi sappiamo che quell'uomo lì oltre a militare in un gruppo neonazista responsabile delle trimestrali USA aveva anche delle entrature dirette tramite il padre che a sua volta lavorava nelle strutture del counter Intelligence Corps in quella realtà
Tutto questo ci porta quindi direttamente nel mille novecentottanta
E attraverso la figura di Paolo Bellini si porta anche appunto ad estendere la nostra riflessione
A quello che accade tra il mille novecento e novantadue novantatré il novantatré in questo Paese perché altre bombe esplodono in via dei Georgofili a Firenze a Milano e a Roma lo ricorderete
E troviamo in quel processo trattativa la figura di Paolo Bellini su questo mi devo necessariamente fermare perché appunto il processo è in corso e con la riflessione come dire giudiziaria ma mi viene da dire anche non del mio ambito cioè politica
La riflessione che attingerà dagli atti giudiziari e che dovrà misurarsi con essi per vedere quali sono le linee di continuità fra il passato
Il recente passato e il presente di quegli Entourage politici che si sono resi responsabili di gravissimi illeciti nel nostro Paese ma che nel momento in cui quella strategia
è stata esaurita dal punto di vista delle necessità hanno continuato a a defluire all'interno degli apparati dello Stato
I grandi cambiamenti ci sono stati indubbiamente nel tempo mai alcune linee di continuità noi le vediamo le continuiamo a vedere e sono materia processuale che riprenderemo a trattare il primo settembre quindi fra cinque giorni e quindi stiamo parlando di realtà di attualità giudiziaria di come dire istruttorie in corso che continueremo a fare col massimo della dedizione il massimo del dell'impegno possibili
Allora adesso per chiudere farò una domanda bolognesi una Matteoli e pone in questo senso
In questi quarant'anni bolognesi naturalmente lei non è sempre stato il presidente dell'associazione prima di Lecce è stato Guido S. C che lei ricorda sempre con grande affetto anche dal palco in in piazza Medaglie d'Oro e le chiedo lei si è mai scoraggiato di fronte a questo muro di
Anche De Rita difficile da
Indagare perché giustamente l'avvocato Speranzon e ha sottolineato come ci siano delle implicazioni molto importante anche del carte
Nella nell'appurare quanto avvenuto e poi le volevo chiedere secondo lei che senso a cioè il senso profondo della vostra attività oggi anche per le persone
Più giovani diciamo che hanno appunto da quarant'anni in giù e che quindi magari quel giorno di agosto non c'erano però anche per loro la realtà importante quello che state cercando di appurare
Ma dunque
Qui si quaranta anni
Ci sono stati anche dei momenti molto particolari e per riff e molto particolari anche perché
A volte abbiamo avuto preghiere delle battaglie dovuto conduco un duro e delle battaglie che ci hanno visto tutto vero in qualche modo
Affrontare più che
Depardieu versi dei terroristi io i depistaggi Center vedere come molte persone che dovevano essere insieme a noi
Erano invece propensi ad accogliere missili questi depistaggi valutare positivamente queste situazioni e addirittura c'è stato un momento in cui quando Capitol caso Montorsi
Che abbiamo dovuto in un qualche voto dare delle spiegazioni e anche piuttosto attente a
Al comune a tutta una serie di di persone e questo sarà sia tu molto perplessi ecco d'acquisto
Però erano anche in quelle fasi
Come posso dire
Eravamo ancora giovani con esperienza
Tania ecco tarda la nostra Costituzione dobbiamo tenere presente che quando ci siamo costituiti noi ci siamo costituiti proprio perché avevamo visto come stava andando la situazione su Piazza Fontana
Cioè
Una situazioni in cui le parti civili erano divise
La parte avversa aveva un buon gioco nell'affrontare questo questo tema estremamente complesse
Abbiamo visto come forse ancora divise parenti delle vittime divisi tra di loro senza come dire una strategia senza un un percorso comune per poterne comunque condurre questa battaglia alla fine si trovavano travolte da
Una parte che tra depistaggi di avvocati di grido e compagnia bella creava dei grossi problemi alla verità tutte le volte chi si dei rischi si andava avanti
Si vedeva come la la parte civile si trovava in una grande difficoltà perché non era un iter nel portare avanti la battaglia per la verità da questo processo ad esempio è venuto fuori dal processo ai mandanti è venuto fuori che due giorni dopo la strage di Piazza Fontana la polizia aveva già
I i nomi di chi cioè dal la ditta che chi forniva le Borse dove c'erano le bombe di Piazza Fontana
Aveva già il cartellino sapeva chi li aveva comprate eccetera però queste non logistiche venuta poi fuori dopo qualche anno pertanto perdano idea del delle implicazioni della
Questo è per far comprendere come
Il potere certi apparati certi apparati hanno tutelato fino in fondo e stanno tutelando ancora fino in fondo questi personaggi poiché ripeto
Gli è sfuggita l'aspetto tecnico della digitalizzazione Chiesa permesso di mettere tutto assieme e ragionare dettare i collegamenti tutti assieme eccetera però voglio dire io non ho dubbi che si stanno preparando per fare in maniera di bloccare tutta la situazione
E ripeto la nomina che vi è di cui abbiamo parlato nella prima fase di questo discorso la nomina di De Pasquale all'Archivio generale a questo obiettivo a un obiettivo ben preciso non è sicuramente un obiettivo come dire diamo una carica no no qui stiamo facendo in modo che certe cose non escono più tanto per intendersi
Noi queste cose le abbiamo viste già viste in quaranta anni di di di vicissitudini
E bisogna stare tutti estremamente attenti non è una fisima dei familiari delle vittime questa nomina ma è assolutamente una cosa estremamente delicata ma è dedicata per le cose che riguardano indirettamente ma direi che riguardano tutta l'Italia perché l'archivio
Generale dello Stato è una cosa che riguarda tutto il Paese è una cosa estremamente importante allora si rinunci metti delle persone
Che hanno una visione anche democratica della cultura di via di tutte queste cose
Ci rischiamo poi di costruire e di far vedere solo le cose che ci interessano in questo bisogna cioè io delle assicurazioni o del ministro o di qualcun altro non mitizzo nel modo più assoluto l'esperienza di quarant'anni mi ha insegnato a non fidarmi
Mi mi insegnarci
Il signor soprattutto affidarti del Forte diretta
Perché vedete noi siamo un'associazione che ha avuto un processo
La prima condanna degli esecutori materiali
In Italia sia venuto con la strage di Bologna bene
Ci hanno creato attorno una filippica incredibile un un un un una tale manipolazione delle vie di tutta la situazione di stampa di propaganda barbiere di dichiarazioni una televisione ci non prestati eccetera per fare in maniera che i due condannati possono dei capri espiatori
Allora c'è una gran parte del Paese che ritiene che Mambro e Fioravanti siano dei capri espiatori e qui mamma non si va avanti coi processi le cose vengono sempre più confermate quelle quelli che che stanno emergendo quello che anche gli avvocati di hanno descritto
Come questi non erano dei capri espiatori non erano degli spontanei stima ero dei personaggi collegati ai servizi e via di questo passo
Allora voglio dire
Come mai la pista palestinese la pista tedesca alle varie piste eccetera costruite anche qui dei servizi segreti legati alla P due dalla P due e via di questo passo
Hanno portato avanti un'opinione pubblica che alla fine non crede a quello che è stato lesto i processi che è stato riconfermato conserva al Dini che è stato riconfermato con Cavallini che viene riconfermato con la pista sui mandanti com'è che tanta parte del perché c'è una propaganda costante metodica su questi aspetti che stanno continuando ancora adesso
Molte molte persone vengono attratte da questo aspetto ma molte persone
Molte persone
Ad alto livello molte persone che sono i politici molti politici che parlano apertamente di queste cose in maniera contraria quindi chi sono gli esiti processuali
Ma gli esiti processuali ribaditi costantemente ribaditi
E allora voglio dire da da questo punto di vista lo dobbiamo fare una riflessione allora quando dico io mi fido solo dei fatti
Ecco non è un così partito preso eccetera ma perché questa esperienza in quarant'anni mi fa dire l'esperienza età i falli misureremo dai fatti tanto per intendersi e debbo dire che molto spesso
Mentre i fascisti sanno fare il loro mestiere cioè il mestiere dei tassisti tanto per intendersi
Debiti ai direi che la sinistra molto spesso non sa fare il suo mestiere
Ecco questo è il punto anche chiaro venire allora un Franceschini che insiste sull'appoggio a questo a questo De Pasquale mila se molto molto perplesso ma molto perplessi
Va bene allora io do il benvenuto Am appetiti che c'ha raggiunto nonostante le traversie trasportistiche e chiediamo se vuole anche a lei diciamo una riflessione su di quale ruolo invece posso delle istituzioni come appunto la Regione
Visto che le associazioni di familiari hanno bisogno a quanto dicono anche di un supporto largo per continuare loro battaglie
Grazie buona sera a tutti
Sì il il ruolo delle istituzioni io credo che sia fondamentale lo diceva anche Paolo quest'ultimo intervento io il mio ringraziamento bah a lui va all'Associazione va a tutti coloro che in questi quarantun'anni hanno portato avanti
Un lavoro fatto di di impegno di tenacia anche di quella giusta rabbia che ci ha trasmesso anche adesso Paolo per quella peritali quella giustizia che noi dobbiamo pretendere e che l'associazione ha saputo portare avanti con grande dignità e grande determinazione le istituzioni devono fare la loro parte accanto alle associazioni e alle associazioni come lo abbiamo fatto lo abbiamo fatto coltivando quel
Quel fondamentale diritto alla alla memoria
Alla alle ricordo come dovere civile dovere morale e come processo collettivo io credo che questo sia l'aspetto più importante insieme
Al comune di Bologna ogni anno sempre di più coltiviamo Progetti
Iniziative ovviamente
Nella giornata del due agosto ma progetti che poi si sviluppano durante tutto l'anno e che coinvolgono e non solo Bologna questo è stato un lavoro importante che abbiamo realizzato ad esempio in questi due anni
I due anni difficili lo sappiamo per la pandemia che hanno portato anche a a a tante limitazioni proprio nello nello sviluppare dei percorsi ma non ci siamo arresi allora anche attraverso progetti virtuali attraverso anche l'aiuto di di artisti giovani artisti l'investimento nelle giovani generazioni nella capacità di e far sì che quello che è successo possa essere tramandato con forza e possano essere anche raccontato attraverso dei linguaggi e che che possono arrivare a tutti ecco perché i giovani artisti che hanno lavorato a Progetti di arte urbana in ogni città in ogni capoluogo insieme a Bologna abbiamo realizzato in questi due anni installazioni murales che raccontano attraverso il loro sguardo attraverso la ricerca che questi giovani artisti hanno fatto cosa è successo quel due agosto
E lo hanno saputo raccontare perché ha avuto modo di vedere queste opere io credo con una grande forza con un con con la verità di uno sguardo che che indaga il dolore e il rispetto per per le famiglie per quel dolore profondo ma allo stesso tempo ancora una volta quella forte desiderio di di chiedere la verità
Ecco che io credo che tutto questo abbia anche portato
E alle evoluzioni retrocessi degli ultimi mesi e allora e dobbiamo continuare in questo senso molto hanno fatto anche intellettuali scrittori proprio perché noi giornalini
Sì sì che hanno partecipato anche le nostre dirette on line penso a a quei momenti in cui sono riusciti a raccontare e anche le parole di alcuni di coloro che hanno vissuto appunto quel due agosto mille novecentottanta M sono hanno colpito le parole del dell'assessora
Miriam che fu colei che coordino le i i soccorsi in quel due agosto mille novecentottanta che proprio su Repubblica attraverso una sua lettera e disse importante che ognuno faccia la sua parte senta la responsabilità ogni giorno di portare avanti
Il proprio pezzo e allora l'assemblea sente molto questo ruolo lo sente perché è riuscita anche a costruire insieme al Comune di Bologna con l'associazione parenti delle vittime un rapporto molto molto stretto di fiducia di di grande sinergia e e quindi combattiamo accanto a loro lo sentiamo sentiamo tutto in maniera molto autentica Ali nel prossimo turno ci sarà anche una mostra che e verrà realizzata dove verrà hanno esposti tutti i manifesti che l'associazione ogni anno ha realizzato in memoria del due agosto io credo che e coltivare la memoria per la regione Emilia Romagna questo è sempre stato un elemento a cui abbiamo creduto molto abbiamo investito in questi anni Nene progetti legati alla memoria e sappiamo che oggi sembra a volte marginale ma lo vediamo purtroppo che mettere sempre come diceva anche questo Paolo una forte distinzione parole chiare mette rispetto a tutto ciò che riguarda la violenza
Da tanti punti di vista è fondamentale soprattutto per una un partito come il nostro per la sinistra per chi rappresenta le istituzioni in uno Stato democratico e quindi noi continueremo a fare questo continueremo a farlo continueremo a farlo anche ascoltando chi
Ah io credo da consegnarci ancora una volta quel dolore dignitoso ma estremamente forte che da quel due agosto mille novecentottanta toccato profondamente Bologna e tutta l'Italia quindi il nostro vuole un ruolo molto chiaro è un ruolo che eserciteremo sempre con più forza anche da qui a venire
Bene grazie mille allora io direi se Matteoli oppure vuole un po'concludere questa serata perché c'è un altro dibattito successivamente per cui mi hanno dato dei tempi io starei qua
Anche altre ore a chiedervi va mi un po'quest'anno c'è stata questa iniziativa molto bella secondo me delle pietre d'inciampo è stata una novità
Ogni anno bisogna che cita un po'il le Pietre d'inciampo che sono state fatte per ricordare i deportati né nei Lager nazisti no inventate proprio per un da una forma di ricordo
Quotidiano quindi che che che è stata sul selciato dove tutti passano la possibilità di leggere un nome una data di nascita è un messaggio molto forte e ogni anno devo dire sono state trovate soluzioni nuove creative e molto potenti per dare corpo a questa memoria
Quindi se tu insomma sarà il sindaco colletto impegno rispetto a questa necessità di mantenere la memoria
Allora due cose io credo che
Quest'anno e l'anno prossimo saranno due anni molto importanti per la storia di Bologna per le verità che verranno ci auguriamo scoperte nell'uno e nell'altro caso perché comunque c'è un processo molto importante e credo che in parte anche per le cose che abbiamo sentito
Cambierà mi auguro almeno questo nella percezione degli italiani a livello nazionale non solo di noi bolognesi
Quello che è stato ruolo di Bologna nel dello scorso secolo
Lo sarà molto importante questo perché un conto è quello che noi pensiamo di Bologna
Un conto è quello che la storia ufficiale e la cronaca politica riconosce a Bologna
E io credo che servano i processi serva verità giustizia
Ma servono lavoro culturale molto importante e per fare un lavoro culturale su questo occorre fare una scelta politica e la mia prima scelta politica sarà quella di chiamare Paolo Bolognesi ufficialmente non informalmente come in parte li ho già anticipato
E chiede di di spostare la sede dell'associazione
A Palazzo d'Accursio nel palazzo del Comune
Chiede lui insieme ad altre associazioni di lavorare per creare insieme a Noemi gli spazi ex Morandi dove era conservato insomma la collezione Morandi che noi vogliamo portare nel Museo Internazionale Morandi non nella manifattura delle arti
Negli spazi lasciati liberi e liberi da diversi anni e che ora sono finalmente agibili dopo che li abbiamo sistemati a causa dei danni del terremoto c'erano state le lesioni
Realizzare lì un Centro d'iniziativa dedicato alla storia della nostra città in particolare rivolto alle scuole rivolto ai cittadini
Vecchi e nuovi
Perché dobbiamo pensare alle prossime generazioni dobbiamo pensare a quando questa verità la verità dei processi
Dovrà essere verità nei libri di scuola dobbiamo pensare a quando questa verità sarà
Senso comune ecco il senso comune non dovrà essere il senso comune dei di pista attori dovrà essere il senso comune che esce retrocessi e che diventa storia ufficiale e noi abbiamo il compito come città di Bologna di investire su queste della storia
è il motivo per cui negli anni passati insieme al sindaco Virginio Merola abbiamo fatto una scelta sull'Istituto storico della Resistenza al padre
Tre anni fa abbiamo scelto che fosse Virginio fosse il sindaco a diventare presidente dell'Istituto storico della Resistenza
Vogliamo chiedere a tutti gli archivi della città
Il dei sindacati dei vari movimenti quello dell'associazione dei familiari
Di unirsi in un grande progetto attorno agli archivi perché avevo bisogno di forza per fare un lavoro culturale su questo e ne vogliamo mettere a disposizione Palazzo d'Accursio la casa di tutti i cittadini perché quando si entra dentro Palazzo comunale si deve sapere che c'è la storia della città quella vera
Si deve sapere che le associazioni familiari non hanno problemi di spazi per riunirsi
Si deve sapere che non devono avere problemi di logistica per la conservazione dei documenti e si deve sapere che quando ci si relaziona con le associazioni ci sia relazione ha con la città di Bologna con l'amministrazione comunale
Su questo voi dobbiamo fare una scelta visibile e credo che il Palazzo comunale se la scelta più visibile che vogliamo fare
La seconda cosa che intendo mettere in campo riguarda il quartiere della Bolognina e la stazione
Due agosto la stazione alta velocità ho già anticipato in parte sui giornali io penso che a partire dall'area dismessa dare ferroviaria del Ravone crisi anche alla alla stazione alta velocità
Passando per la Bolognina salendo per il tecnopolo arrivando fino alla Fiera noi abbiamo l'area sulla quale noi dobbiamo investire le risorse del Pnr le risorse come sapete europee che dobbiamo spendere entro giugno due mila ventisette dobbiamo porre
Per me quell'aria di Bologna deve diventare la città della scienza
Città della scienza perché li abbiamo il tecno polo perché c'è la stazione alta velocità perché possiamo nelle aree ferroviarie investire per attrarre
Talenti per attrarre impresa e quindi dobbiamo immaginarci la Città della scienza sulle materie scientifiche tecnologiche all'avanguardia perché Bologna e questo grazie alla sua università
A Bologna eh scienza anche nel campo umanistico della ricerca storica della memoria
E il Bologna ne abbiamo già il museo della memoria di Ustica
Molti importantissimo porre letto R. alcun progetto di Boltanski
Abbiamo
L'intitolazione della stazione due agosto ma abbiamo soprattutto una stazione incompleta
La stazione incompleta che va ultimata
E io credo che un Progetto urbanistico su quella stazione Nuovo vada fatto e vada chiusa quella cesura fra il centro storico lo Bolognina e che in quel luogo con quei fondi vada realizzato un centro internazionale dedicato alla memoria al contemporaneo
E significa quando Palazzo d'Accursio avrà svolto nei prossimi anni inattesa di arrivare a quell'obiettivo grande il proprio compito spostare la che cosa spostare la un luogo con un concorso internazionale di architettura che faccia capire agli italiani non solo a noi non solo la nostra scuola reste che cosa è stata Bologna del Novecento
Questo significa
Che i i cinquanta milioni di passeggeri che passano dalla stazione due agosto devono sapere che quando passano da Bologna vedono cosa è stata Bologna nel Novecento e così intenda essere Bologna nel prossimo secolo ma cita che si batte per la verità e per la giustizia una città che si batte per la cultura che significa scienza ricerca ma anche storia e crescita in particolare della cittadinanza perché le persone che scelgono Bologna la scelgono venendo da altre parti d'Italia del mondo soprattutto per questo perché la frase che ho scelto voi per la mia campagna elettorale perché ritengo sia molto vera per la nostra città Bologna è la città più progressista d'Italia la città più progressista e più democratica
E lo è non semplicemente perché c'è un partito politico i partiti vanno e vengono come ormai siamo abituati a vedere spero che il nostro sia longevo ma mi fido di più della nostra città e la nostra città dei valori fondamentali ha radici profonde progressiste e democratiche e noi abbiamo il compito di salvaguardare le di trasmetterle ai nostri figli lo dobbiamo fare con le scuole ma lo possiamo fare anche completando la stazione due agosto facendolo diventare un simbolo del nostro Paese e il simbolo del nostro Paese non può essere un centro commerciale deve essere la verità storica di cosa è successo
Nel mille novecentottanta in quel luogo
Bene grazie molte a tutti
Anche a voi che siete stati qua ad ascoltare
A presto grazie