Le stime sull'economia italiana e le sfide per settembre. Intervista a Dino Pesole

Radio radicale siamo in uno spazio di intervista di approfondimento dedicato all'economia alla ripartenza italiana è un piacere ritrovare in collegamento qui sulla nostra emittente Dino preso le editorialista giornalista
De il Sole ventiquattro Ore esperto proprio dei tre anni di cui andremo a parlare bene trovato bentornato Hans sì anziché in giugno e allora ovviamente da settembre ci saranno un po'di cose da mettere in fila come far funzionare il Pnr italiano come cavalcare questa piccola questo piccolo rimbalzo in un qualche modo inattese dell'economia ricordiamo che nelle previsioni del governo contenuta nel Def di aprile si indicano una crescita del quattro virgola cinque per cento del prodotto interno lordo ma molti esponenti del Governo e istituzioni nazionali internazionale per quanto riguarda il nostro Paese concordano su una crescita che potrebbe essere superiore al cinque per cento c'è chi si spinge addirittura verso il sei e per cento per capire che cosa sta succedendo qualcosa accadrà e se questa ripresa potrà essere solide consolidato il punto sentiamo il parere in inglese e di quelli che dovranno essere diciamo gli step almeno quelli che possiamo governare perché ovviamente non tutto dell'economia
Può essere previste governato soprattutto in mezzo ancora una crisi pandemica che e di cui sappiamo un po'mano ancora non tutto ci sono molte variabili propongo veniamo per capire se l'Italia sulla via giusta oppure no di non pesare
Allora certamente è vero che l'economia sta marciando a ritmi sostenuti sì le ultime stime anche di previsioni internazionali l'OCSE Fondo monetario ma anche la stessa Commissione europea
Fissa l'asticella quest'anno oltre il cinque per cento sicuramente un'ottima notizia l'anno prossimo stiamo attorno al quattro quattro virgola due per cento
Tenendo però conto che veniamo da un anno il due mila venti che è stato definibile perché la nostra crescita si è contratta di quasi nove punti percentuali era la recessione più dura che abbiamo avuto in tempo di pace quindi dobbiamo sempre tener conto di questo quando parliamo dei INVALSI ordinanze certamente congiunto congiunturale quindi quando si cade così velocemente violentemente e poi normale che ci sia una ripresa altrettanto veloce
Quello che adesso bisogna
Capire se questa differenza che è ora basata su dati prettamente congiunturali riuscirà a stabilizzarsi cioè a diventare una crescita sostenuta nel tempo
Questa la scommessa di questi mesi ed è la scommessa del piano nazionale Alitalia presentato a maggio già abbiamo avuto la prima tranche di aiuti quasi venticinque miliardi
A metà agosto è adesso il governo dovrà mettere a punto una serie di riforme e gli investimenti
E per fanno occorrerà grande voce politica e qua se vuoi Simone si può aprire fino ad analizzare anche assume geneticamente
Ma anche vengono svolti un'altra domanda diciamo di aprire la parentesi meramente politica ovviamente istituzionale ci sono otto parlando appunto delle stime nazionali internazionali ci sono anche c'è stata negli scorsi giorni un un un sondaggio fatto da Bloomberg fra gli economisti emergeva che mi sembra un dato interessante che dopo quarant'anni l'Italia e la Spagna potrebbero rilevare una sorta di boom economico
Perché secondo le previsioni appunto di questi economisti non meglio diciamo definiti
I due Paesi si avvia a dare l'esempio mi avventuro a ritmo più rapido di espansione economica da più di quattro decenni sui livelli di fine anni settanta e con un rimbalzo che aiuterà a superare la profonda recessione in cui Italia e Spagna sono precipitate
O contro lo scorso anno con i dati che anche tu citarvi e soprattutto sembra che appunto ci siano settori in Italia che hanno retto bene le vicende della fornitura del made in Italy sono rimaste ancorate diciamo alle catene tedesche per esempio per la fornitura abbiamo tenuto in Italia un secondo posto nel ranking industriale europeo calcolato che comunque un aspetto importante ci sono regioni che home export se la cavano molto bene ovviamente parliamo Lombardia Veneto molte molte altre insomma
L'Emilia-Romagna diciamo non abbiamo perso i fiori all'occhiello cosa che però non era del tutto scontata quindi c'è un un dato di voglio parlare della favolosa parola abusata resilienza ma comunque c'è stata una tenuta in un periodo che nessuno francamente si poteva restare
Sì questo senz'altro vero i punti di forza della nostra economia hanno retto
Se vuoi anche il tessuto molto diffuso delle piccole e medie molto quelle che hanno una vocazione internazionalizzata che hanno comunque retto l'impatto di questa orrenda Criscito anche abbiamo sofferto molto bene necessariamente sul settore dei servizi
Nel mondo della della ristorazione degli alberghi del turismo nel mondo delle attività produttive che più sono state coinvolte dalle chiusure questo si è visto pure nelle e statistiche sono state diffuse dall'Istat per qualche settimana fa dove vediamo ad esempio comparti industriali
Che sono come dire consolidati la nostra tradizione come tu dicevi
Che mantengono comunque una loro quota anche di altre attività e di PIL e vediamo un crollo nel settore dei servizi chiesto che però rappresenta facciamo contro il il turismo il turismo rappresenta circa il tredici per cento del PIL di questo Paese quindi ci sono delle componenti che adesso devono essere assolutamente valorizzate e ovviamente al netto delle variabili interna
Sì ma adesso stiamo parlando di quel che accade a casa nostra però coi
Evidentemente ci sono degli elementi che non possono essere sottaciuti cioè le tensioni che ci sono ora l'Afghanistan ma ma non solo anche le tensioni tra USA e Cina il possibile riaffacciarsi di ulteriori gravi tensioni non voglio dire darsi o quant'altro
La possibilità che ci possa essere un rialzo dei tassi di interesse questo siano appartiene a delle variabili di cui non possiamo disporre quello che possiamo fare
Come Italia è seguire alla lettera gli impegni che abbiamo assunto con l'Europa per farlo occorre mettere appunto oggi al Governo l'ha fatto per la verità in parte anche con una certa velocità con la riforma del processo penale molto faticosa abbiamo visto ecco la governance del PNR con le prime misure di semplificazione importanti anche se non del tutto insufficiente
E ma adesso abbiamo un autunno se mettiamo in fila voglio che il governo deve fare beh insomma è abbastanza complessa abbiamo infine una riforma della giustizia civile di cui si parla Gianni tenendo conto delle cose continuava ad avere la durata media dei processi e se mettiamo insieme i tre gradi di giudizio supera i sette anni otto
Contro una media europea del due due virgola cinque
Ebbe prima si parlava degli elementi di attrattività
è del tutto evidente che un'impresa estera prima di venire a investire in Italia chiede ma quanto tempo ci impiego sì e ho un contenzioso con i dipendenti sedici diciassette anni forse c'è
E poi c'è l'elemento della della tassazione Hanson nodo fondamentale del centro settembre dovrebbe vedere la luce il disegno di legge delega di folla del fisico
è qua siamo ancora un po'lontani da una sintesi pezzi quale sarà al progetto di riforma
Che verrà fuori terra istanze della lega e quelle del Pd e poi ci sono la riforma degli ammortizzatori sociali questione non banale il capitolo delle politiche attive del lavoro che è connessa
Alla riforma degli ammortizzatori Simeone ovvero funzioni buco nero su cui nessuno riesce a mettere mano a una moda nei da
Io non sono né tensioni
Riforma delle riforme perché se non si interviene
Come noto entro dicembre dal primo gennaio si crea il famoso scalone di cinque anni perché viene meno nel triennio di sperimentazione di quota cento cosa certa lo ricordo a sessantadue anni e il trentotto
I contributi e sì se se non si interviene dal primo gennaio si va in pensione a sessantasette anni cioè con le regole della riforma precedente dove bisogna intervenire però come ho sentito ieri Salvini minacciosi siano le diceva se si ritrovava formulerò mettiamo Itanium di traverso sull'autostrada ebbe somala
Cinese
Se questo intorno iniziale della riforma di comunque doveva essere importante
No per dire che le riforme che sono in agenda sono molteplici attese da anni molto rilevanti
Quello che non riesco a individuare ancora la sintesi politica
Certo c'è comunque si dovrà essere è infatti mi sembra che appunto l'agenda delle sfide dell'impegno del governo per restituzione non siano
Semplici per questo settembre ovviamente Dino prese torneremo a disturbare qui e nei prossimi giorni
Diciamo avremo ulteriori elementi se ce lo chiede dentro per per continuare a confrontarsi con tg sempre Ettore su
Grazie ancora di non pesa del giornalista specialista si dedica quattro ore alla prossima grazie ancora