Festa nazionale de l'Unità 2021 - Epidemie, pandemie e salute nel mondo: virus, l'economia e la politica

Buonasera a tutti io mi presento sono Simona Sala sono la direttrice di Radio Uno è che dei giornali radio e questi applausi credo che siano tutti per il professor Romano Prodi che è qui con noi stasera
La abc amministrate gli affari esteri Marina Sereni
Benvenuta
Dominante Carraro
Direttore de il c.t. Hummer medici per l'Africa o meglio Medici con l'Africa per dirla come come ha detto Papa Francesco
E il professor Stefano Vella naturalmente sappiamo che il medico infettivologo e soprattutto un grande esperto di ricerca in particolare per lei DS
E sarà importante stasera
Perché siamo qui per parlare di epidemie di pandemie di salute del mondo di virus economia politica e naturalmente anche un po'di Afghanistan perché non possiamo dimenticare l'autorità tragica di questi giorni internazionale e da subito la parola
A Sandra Zampa
Grazie grazie buonasera davvero benvenuti grazie molto io ho questa sera un ruolo diciamo esclusivamente di presentatrice quindi permea di tutto RAI Lacks sarà un piacere ascoltare il dibattito presentatrice perché è realtà abbiamo ideato insieme al professor bella
Questa serata l'abbiamo pensata e l'abbiamo programmata ma quando con il professor bello al quale va un ringraziamento specialissimo del partito democratico
Perché guida s'intende Ca'
Del dipartimento salute che come sapete in questo momento è animato anche dalla mia
Attività e della mia azione quando io ho offerto io ho chiesto a Stefano Vella di mettersi a disposizione mi ha subito detto di sì con molta generosità
E quando con il professor bella in luglio abbiamo immaginato
Questa serata avevamo pensato a un titolo
Un po'più provocatorio che poi in realtà è stato cambiato probabilmente per ragioni diciamo un giù che rendessero più comprensibile il senso il titolo che avevamo pensato era il mondo non sta bene
Ma non solo il mondo non sta bene per l'epidemia d'accordi il mondo non sta bene per lei ingiustizie le disparità le violenze che lo attraversano e in quel momento
Non c'era nulla
Di quanto è accaduto
In questi giorni in queste settimane
Non avevamo ancora davanti a noi le immagini drammatiche terribili dell'Afghanistan
E proprio in quei giorni in quelle ore in cui cominciava la tragedia della della Afghanistan è scomparso un grande medico a cui vorrei dedicare in qualche modo questa serata
Gino Strada è stato un medico che alla salute del mondo
Di tutti delle donne e degli uomini del mondo ha veramente dedicato la propria vita
E tra le tante iniquità e Justine giustizia di cui sicuramente ci avrebbe parlato c'è sicuramente quella della distribuzione del vaccino
I raggiri non arrivano e non arrivano anche se sappiamo tutti e siamo consapevoli e credo che questa sera si affronterà anche questo tema
Che fino a quando il mondo non avrà trovato salute rispetto al copie non si sarà messo in sicurezza
Da questo virus nessuno danno Dinoi potrà dire TA essere insicurezza
Ce lo stiamo ripetendo da mesi ma le cose non stanno cambiando
Infatti
A questi iniquità si aggiunge anche a causa del Compeed una seconda ineguaglianza molto drammatica e molto profonda
Che quella del costo economico di questa iniqua distribuzione dei vaccini
Di citerò solo due dati e poi concludo il mio intervento
è stato stimato dalla Intelligence Unit dell'Economist in un rapporto che è appena stato pubblicato che i paesi che Vaccine Aranno meno del sessanta per cento della popolazione entro metà del due mila ventidue faranno segnare una perdita complessiva del b pari a due mila trecento miliardi di dollari
I Paesi ricchi hanno finora somministrato cento volte più dosi di vaccino
Di quelli poveri
Per non dire che ci sono Paesi ricchi come il Regno Unito e il Canada
Che hanno coordinato dolosi attraverso il programma di vaccinazione Kovacs che come sapete era destinato ed è destinato ai Paesi poteri e solo a giugno i britannici ne hanno ricevuto di dosi vaccinali più del doppio di quelle che sono state consegnate all'Africa
La contrazione dell'economia globale
Daccò vinte ha causato nei paesi a basso e medio reddito un aumento del sette per cento dei decessi di bambini sotto l'anno di vita
In realtà non sono bambini che muoiono per il copia sono bambini che muoiono per l'aumento della disuguaglianza e della povertà
E questa anche una ricerca da pochissimo pubblicata recentissima del British medical journal botte si tratta di una ricerca commissionata dalla World Banque con questo concludo mi pare che bastino questi pochi numeri a dirci di quali disparità e di quale problema gigantesco stiamo parlando sono certa che questa sera questo gruppo di amici molto ammetto utili molto cari
Saprà affrontare in maniera importante evitare un approfondimento spero qualche anche indicazione per il futuro questi problemi
Simona grazie grazie Sandra Zampa
Era dunque partita da questa domanda globale come sta il mondo no questo la discussione di questa sera era una domanda che che si erano fatti prima dei fatti dell'Afghanistan
Professor Prodi dopo la domanda ancora più forte cioè come sta il mondo lei si aspettava che sarebbe accaduto tutto questo
No non me l'aspettavo nel senso che peggio di così non voleva andare cioè e qui veramente c'è stata una sensibilità politica in questa figlio di un conflitto che non avrebbe ma dovuto cominciare che roba al di là delle misure perché io mi son posto il problema di coma
Questi hanno il senso politico
Hanno il senso di come stanno le cose
Non capiscono
Che all'Euro costruito un'armata che non reggeva che proteggeva un Governo corrotto e non amato e quindi che nel momento in cui bisognava portare una bandiera non l'avrebbero portata no non se ne sono resi conto evidentemente alle saranno con anche con lo scollamento molto forte fra politici
Che davano organi astratti gli uomini dell'esercito che tutto sommato volevano chiudere l'affare quindi io trovo qualcosa che assolutamente incomprensibile soprattutto un aspetto
Il non capire che l'Afghanistan
In modo simile alla Libia e vi ripeto in modo simile all'impianto non è paese unito ma è un insieme di gruppi etnici diversi comma obbedienza è diverso
Quindi il problema perché ci siamo tutti posti ma bisogna dialogare voglio dire quando c'è un governo bisogna parlare almeno per salvare la gente
Ma io sempre aggiunto attenzione che le promesse che faranno
In buona o in cattiva fede che siano secondo me non erano neanche in gran buona fede ma in ogni caso non le possono mantenere perché ognuno Carpi è benigna specifiche anche ai talebani letto siano è una strada obbligata tre comunque noi abbiamo l'idea dei talebani come lei Marinis no di un esercito unico
No assolutamente sono hanno obiettivi di lungo termine comuni in questo caso cacciare lo straniero
Ma obbedienza finanziamenti comportamenti assolutamente diversi tribù per tre Buò giapponesi di fronte a questi
Va be'
Promettono di essere avete visto hanno promessa forse in buona fede vi
Ricorda io garantire divideva perché visto con i successi
Un massacro e ne seguiranno altri perché questa è la situazione dell'Afghanistan non è mai stato uno scatto
E questo lo una domanda secca una risposta Breve era sbagliata l'idea è di esportare la democrazia era giusto chi quel in quei tempi parlo dell'Afghanistan parallela diceva notti mai meno non è il mio nome
La democrazia si può asportare papà preparata io dico con orgoglio che l'allargamento dell'Unione Europea e statuto unico caso al mondo e in cui si esportato democrazia perché la democrazia non si esporta con la democrazia non si esporta con l'esercito questo è il vero problema
La forte
La fatica e anche con degli insuccessi anche con i successi che noi abbiam fatto quando abbiamo preso otto Paesi che erano stati controllati dall'Unione Sovietica ma non democrazia abbiamo speso
Due anni e mezzo di colloqui di analisi delle strutture dei paesi deve riforme richieste eccetera è dopo qualche anno Polonia e Ungheria se ne sono andati per proprio conto quindi avete anche in quel caso è difficile esportare democrazia ma l'unico il discorso vero è che la democrazia si esporta con la democrazia
Questo è il discorso uno adesso la tentativo del Governo l'Italia alla presidenza del G venti il tentativo del governo e di fare una sessione straordinaria del G venti dedicata all'Afghanistan perché i perché nel G20 ci sono anche la Russia c'è la Cina
Abbiamo visto però che l'incontro con l'ago è andato bene ma fino a un certo punto perché la Russia detta condizioni il silenzio della Cina professore lei conosce bene quel mondo che cosa significa perché la Cina
Diciamo ancora il silente
Perché la Cina essendo presidente
Ma ci crederci agisce
Non lo manda a dire
Esistono dichiarazioni e così per il Milan e così per per per per in questo caso l'Afghanistan
Noi abbiamo la testa
Che pensiamo che nella Cina ci siano le dichiarazioni per uso interno perché si prendono più voti alle elezioni perché si propaganda e quindi un attacchi repubblicani dico una cosa i democratici gli altri macina è una cosa diversa
La Cina a una struttura Pertica tale e quindi
Loro
Guadagneranno certamente
Ma non tanto da un ruolo attivo quanto dalla sconfitta
Nostro logo sconfitta dell'Occidente
In questo guadagneranno senz'altro ma saranno pur lentissimi perché hanno ventuno milioni dei musulmani nel loro Paese voi potete dire che ventun milioni su miliardo e quattrocento mila persone poi
Non è no no è un problema serissimo con cui hanno da fare quotidianamente ma quindi hanno estremamente paura che ci sia un'infezione che venga dall'esterno
Soddisfazione per la strategia
Vittoriosa in quel campo prudenza
Tipicamente ci riesce perché sessioni in un ordine vinca quindi incidenti straordinario che è la strada che sta cercando di intraprendere il Governo è complicato
La rete felicità complicatissima anche perché dentro i venti ci sono Paesi ostile fra di loro delle
Le invierà la Cina non è che
Nei venti dialogheranno eccetera poi c'è anche uno osservazione da fare
Vedete questi emigranti vertici internazionali ai ho partecipato al dieci G sette di otto quindi
Ne ho fatti
Sono molto importanti per uno scambio personale ma per prendere decisioni concrete
Non hanno le strutture di segreteria le preparazioni tutte queste cose che servono per agire sul campo
Quindi è molto importante cominci questo dialogo non aspettiamoci soluzioni concrete mi sa un dialogo di questo tipo poiché ancora non lo so se riuscirà a convocare questi del G venti ma ripeto il G venti nona una segreteria permanente
Cioè edificio per esperienza che prima di prendere decisioni sul Nesi e Nesi di dialogo e di messi a punto dei particolari diritti Cinzia analisi sui problemi concreti e quindi
E un'azione che io approvo in pieno ripeto in pieno ma non aspettiamoci quello che non può dare una riunione di questo tipo
Quindi a una situazione diciamo pass passerai ha la viceministra perché cui la viceministra Sereni degli affari Asteria
Il ministero più coinvolto in questo momento
Lei però ha detto una cosa parole che mi hanno colpito ha detto dobbiamo riflettere senza edulcorare questa sconfitta
Quindi
Non è dunque abbiamo la sconfitta quindi è stata una sconfitta dell'Occidente non solo diciamo molti tassa accusano Bari del però diciamo poi è stato Trump a trattare l'accordo di Doha con i talebani e a lasciarlo così senza una parola sui diritti delle donne senza una parola sui diritti delle persone
Sì indubbiamente by viene ha deciso scientemente lo ha confermato in questi giorni in un momento molto difficile per lui e per tutto
Per tutto l'Occidente ma by the ha deciso di rispettare quegli accordi ma certamente gli accordi sono stati fatti da Trump sono stati fatti solo con i talebani quindi senza coinvolgere il resto delle componenti del afgane per esempio il governo precedente sono stati condotti di fatto dicendo che il Paese poteva tornare nelle mani dei talebani io non mi stupisco del fatto che l'esercito afgano non abbia combattuto quando in qualche misura era stata data una legittimazione ai talebani che potevano riprendersi in paese per loro non avevano la motivazione per combattere al di là delle attrezzature che pure avevano dell'addestramento che pure avevano quindi io penso che by the Ina ha scelto a mio avviso boh sbagliando di rispettare quella tabella di marcia di andarsene così rapidamente creando le condizioni per una avanzata dei Talebani così forte che anche per un'evacuazione così difficile no noi abbiamo vissuto delle giocate drammatiche perché il ritiro sia dovuto realizzare in un contesto molto diverso da quello ottimale
Dopodiché non dobbiamo edulcorare questa sconfitta perché dobbiamo imparare qualcosa da questa lezione
Il professore il presidente Prodi diceva non si esporta la democrazia se non con la democrazia e qualcosa abbiamo sbagliato tutti insieme se vogliamo dimostrare che le democrazie sono più forti dei regimi autoritari dobbiamo avere l'onestà intellettuale di riflettere tutti insieme
E anche di cambiare un po'strada lo strumento militare può esserci
In alcuni scenari di crisi ma non può essere quello preminente non può essere quello che ti consente di creare delle istituzioni credibili dov'è che abbiamo fallito non siamo riusciti a creare delle istituzioni credibili agli occhi degli afgani
Però abbiamo creato un'aspettativa io penso che quello sia un po'reato che risposta dare a questo a soli venti anni ci sono donne che sono andate a scuola che si sono formate giovani che hanno scommesso su un paese diverso e quindi non possiamo voltare gli obici alla legge sono dei ventenni che sia non hanno mai non hanno mai conosciute inalienabili Kabul diciamo estragga non hanno mai nominati dalle mani delle noi dobbiamo sapere che oggi oggi con quei giovani con quelle donne abbiamo un debito
E quindi dobbiamo fare le cose adesso lei la viceministra sterilità qualche giorno ombra alla Farnesina è stato istituito un tavolo di coordinamento
Con tutte le organizzazioni non governative tutte le ONG tutte organizzazioni che lavorano
Anche nella solidarietà
Ecco che spazia dite però a questo punto venti in parte sono Fini quelli che saranno fuori dall'Afghanistan noi dobbiamo aiutare gli afgani che non siamo riusciti a portare via ne abbiamo portati cinque mila sono tanti persone famiglie donne e bambini e devo dire che c'è stata una mobilitazione dell'Italia incredibile straordinaria in venti anni si sono costruiti legami tra persone tra scuole tra parrocchie tra comuni ideali abbiamo avuto modo una e ondata emotiva ma anche di solidarietà concreta per raccogliere questi profughi ma ce ne sono tanti che sono ancora lì
Allora non potranno venire via tutti dobbiamo io umanitari dobbiamo fare i corridoi umanitari probabilmente dai paesi
Circostanti perché non è facile fare i corridoi umanitari dall'Afghanistan e se si dovranno fare le dovrà fare le Nazioni Unite
E comunque dovremo negoziare questo sì con i talebani perché non è detto che questo sarà consentito ma certamente ci saranno afgani che andranno in Pakistan che andranno in Iran allora da lì si sarà più facile fare dei corridoi umanitari
E dobbiamo investire risorse negli aiuti umanitari
Perché già prima di questa tragedia metà della popolazione afgana viveva di assistenza internazionale dell'assistenza internazionale quindi noi dobbiamo mantenere lì mancano le i viveri mancano le medicine non parlo dei vaccini ci torneremo dopo manca tutto e noi dobbiamo fare questo il governo italiano intanto ha fatto una scelta iniziale lui riconvertire Hammond in aiuti umanitari i centoventi milioni di euro che erano nel bilancio della Farnesina e che servivano per l'addestramento delle forze di sicurezza
Anche un segno simbolico e cioè noi faremo da venti uno a trentuno milioni di euro di cooperazione con chi con quelle ogni oggi che hanno deciso di restare Emergency ha deciso di dire siglare Pangea ha deciso di restare Intersos ha deciso di restare ci saranno i big italiani che rimarranno lì e noi dovremmo aiutarle
Attenere un filo con quella parte di Afghanistan di Accame società afgana che ha creduto nella possibilità di un Afghanistan diverso da quello che vogliono i talebani
Ecco grazie Marina Sereni
Don Dante Africa
Oggi sentivo il sindaco di Lampedusa che diceva dobbiamo creare i corridoi umanitari anche con i tanti Afghanistan no che non sono sotto i riflettori voi lavorate in Africa da settant'anni avete un'esperienza devo dire straordinaria
Non siamo abituati a pensare all'Africa come
Un continente che esporta migranti
In realtà ne parlavamo prima l'africano un continente che accoglie tantissimi milioni di migranti parliamo soltanto del campo tra all'Etiopia Sud Sudan sono cinquantacinque mila un campo profughi cinquantacinque mila persone quindi
L'Africa ci può insegnare qualcosa su questo forse sul tormente sì
Il novanta per cento delle migrazioni dei delle popolazioni africane sono in terra continente africano
Suscitando un paese
Difficile che ha scelto la strada dell'indipendenza è diventato indipendente nel due mila undici
Il
E assieme a alla grande fatica di costruire un percorso
Di governance politica e anche istituzionale
Ha tenuto le grandissimi problemi legati a
Presenta una carestia che ha colpito per due anni tutta la fascia che che racchiude il Sud Sudan su Sudan è un Paese che il doppio dell'Italia
Dodici milioni di abitanti ventiquattro milioni di di di di mughetti vacche e la gente vive insieme quindi
Come dire difficile pensare ecco di capacità di gestire un paese indipendente tout-court
E su questo appunto la carestia successivamente poi il questa guerra civile che che c'è
Tra i Dinka da una parte in guerra dall'altra non ci dobbiamo nemmeno stupire io penso al nostro Paese Alitalia che ha avuto tre guerre di indipendenza
Voglio dire quindi anche questi Paesi stavo cercando una loro strade libere tutto questo che cosa ha determinato
Ha determinato che nel momento in cui tu Nolan cibo non hai
Il minimo indispensabile per una vita minimamente dignitosa la gente trova io fossi un papà
Fado da una serata cercare risposte un milione vissuti sudanesi sono passati da il Sud Sudan verso l'Uganda
Il nord dell'Uganda tutta la parte cento la parte nord centrale del paese ma anche quella Ovest del Paese in questa zona il la tutta la zona Cioli è stata tra virgolette
In basa da questo milione di persone è un altro grosso modo mezzo milione è andato verso legge ovviamente grande grandissimo campo profughi di gambe il interessante e su questo scusami Simone era solo per il interessante pensati il documento del ministero degli Interni dell'Uganda
Quando l'Africa ci può insegnare molto
Sapete qual è il titolo del documento di policy rispetto a questi immigrati e sono persone che hanno evidenziato i migranti che son venuti il titolo era open dei gay
Incredibile quando ci ho visto il documento edicole l'Uganda che la deriva da un milione nove venti mila trenta mila quaranta mila un milione di persone alle open perché e hanno aperto e queste persone si sono integrate con la popolazione
Nord ugandese e sono diventato elemento produttivo del Paese stesso
Ecco cosa l'Africa per esempio a sto punto di vista ci può insegnare approcci coraggiosi con qualche problema che inevitabilmente c'è ma che secondo me potrebbero essere ispiratrici anche per anche per i nostri paesi diseguaglianze che sono aumentate e di sono
Violentemente aumentate con la situazione dei vaccini adesso con il Covent qual è la situazione in Africa
Stazione drammatica perché faccio dico questo dato i in Italia abbiamo inoculato finora grosso modo settanta milioni di di dosi l'abbiamo inoculato
O doppie dosi quindi vuol dire che abbiamo vaccinato grosso modo trentacinque milioni di persone
Che rappresenta il sessanta cinquantacinque sessanta per cento dalla popolazione Italia
Lo stesso numero di dosi settanta milioni di dosi sono state in oculate nel continente africano che però
Come la viceministro o il presidente Prodi sta a un miliardo e trecento milioni di persone che vuol dire che
I media uno uno due per cento la popolazione africana e nell'Africa subsahariana raggiunge a stento il l'uno per cento delle popolazioni africane e questo vuol dire un problema di gravi ingiustizia di gradini uguaglianza
Ma come mi insegna Stefano anche un grave problema per noi per la nostra sicurezza
Professor dalla
La domande per lei è un problema per la sicurezza di tutti come si sente dire cioè se
Tutti i Paesi ricchi si vaccinano perché questo sta accadendo e i Paesi poveri no che cosa può accadere
Be'può accadere un disastro
Diciamo annunciato
Questo mi ricorda
I tempi dell'AIDS
Io lavorato tanto sulle grandi pandemie
E a quei tempi il mondo si è reso conto che l'unico oggetto che non aveva bisogno di passaporti erano i virus ribatte
E abbiamo capito che che la salute del mondo è la nostra salute
Finalmente non non è il miglior salute delle nostre regioni ed Eros
Perché potrebbe essere un disastro non
Distruggere o abbattere questo virus nel mondo perché questo è un virus
Che muta ma lo sappiamo tanti tutti i virus mutato
Pensate all'influenza no tutti gli anni andiamo andiamo nel bacino di ne andiamo in farmacia diciamo di energia in quella del nuovo c'è quello nuovo perché perché è un virus a RNA come questo che muta e questo virus che cosa fa sbandierata replicando sì questo per pare una parte scientifica così divulgativa Luigi si replica e fa degli errori
La metà diciamo il novantanove per cento gli errori sono mortali per lui lui morì il virus muore perché sbaglia Paisà quell'un per cento paura che ne ne azzecca è come vincere al Totocalcio lui un certo punto fa una mutazione che Ida un vantaggio evolutivo
Diventa per esempio più contagioso questa variante caso e casuale non è l'ha fatta apposta mi è venuta e ed è questa variante bene della vallata e attenzione c'abbiamo anche la lavanda peruviana in arrivo tutte le varianti da dove vengono dai Paesi dove il virus galoppa c'è la variante indiana quella brasiliana non c'è la variante islandese scusate scusate la battuta ma le varianti escono quando lui si replica e sbaglia
Allora se noi non blocchiamo questo virus col vaccino ovunque tornerà
Però la mio ferme qui come fare nel senso le dosi sono quelle la produzione è quella professore la ricco ingorgo professor Prodi perché
Lei è stato il primo
A diciamo
A piantare la bandiera sul sul discorso della liberalizzazione temporanea dei brevetti
Cioè lei ha detto
è un è una battaglia che va fatta poi ci sono stati non so quante firme di premi Nobel è intervenuto il Papa Francesco all'inizio devo dire anche il presidente Draghi sembrava convinto poi c'è stata lo possiamo dire una delusione una bella delusione da parte dell'Europa della Commissione europea che ha frenato e anche ieri quando Merkel a diciamo presieduto incidenti sull'Africa
Non si è parlato di liberalizzazione delle reti sia passata sia parlati di dare più dolci si è parlato di dare più fondi si è parlato di allora qual è la strada è giusta la strada della liberalizzazione brevetti e perché non si non si intraprende se no quale può essere la strada
Non si intraprende perché non c'è alla solidarietà e all'autorità che lo faccia intraprendere perché guardate
è vero che all'inizio c'era scarsità di quel cd ma a potenzialità produttiva ad essere prevista
Cioè
Perché i servizi voglio dei soldi
La gente non ha pensato quando garantiva
A cui ha il merito tram Plenty facilitatore ha dato tanti soldi società alle imprese che alloglotti pacifiche per le città e seduttivo mamme sulla condizione che sarebbero state per gli Stati Uniti sono poi le imprese farmaceutiche hanno trovato libera brioso mercati europeo
C'è disposto a pagarli e allora sia anche fuori dagli Stati Uniti Enzino ora e qui don Dante l'ha già detto il sistema seguito all'arnica deliberare
Perché la logica del denaro non riporta mica
In Uganda tirando i cavi interrati porta agli Stati Uniti d'Europa agli altri paesi allora ritorniamo alla solita musica mi tocca ripetere sempre
Sì Olivieri quaranta anni che progressivamente umilia molo ONU letto gli avi soldi
Cominciando dagli Stati Uniti sia la riteniamo un pericolo per la sovranità dei grandi Paesi per i risultati sono questi che anche il vaccino poi dietro i soldi cioè dico ma e la logica brutale credo che abbiamo che noi abbiamo adesso per motivi di politica interna si fingono sempre delle cose che non sono vere insomma no prima ma non dovrebbe essere le ha fatto una bellissima
Ammissioni dice il soldi che noi avevamo per History le truppe le daremo in medicina in cibo ma voglio dire
Quando si diceva non si deve dialogare coi talebani ma dico le medicine il cibo
Se non le date a quelli che ci comandano
Ma a chi l'idea sì che qui siamo alla follia della politica cioè raccontiamo balle a tutto andare per motivi di carattere interno perché sta bene elettoralmente addio non ci parla con i talebani
Ma allora a chi le dà e le medicine
Anche se dalla neve a che si danno le medicine
Se Nembrini grafo no della viceministra sereni conseguito
Ci siamo è così bella in sicuramente le diamo alle organizzazioni internazionali che saranno lì ecco questa è la prima io non non mi infilo nella discussione con chi dialoghiamo continua dialoghiamo certamente sì ci sarà un riconoscimento in qualche modo delle nuove autorità che per il momento non sono un Governo noi stiamo aspettando di capire che cosa faranno i talebani le autorità de facto per ragioni umanitarie dobbiamo parlare con tutti ovviamente compresi i talebani
Penso che sia meglio farlo tutti insieme cioè che lo facciano le Nazioni Unite per esempio UNHCR Organizzazione Mondiale della Sanità saranno lì sono lì l'Unicef rimane lì
Quindi tutti questi con i nostri soldi
Con i nostri soldi con i soldi dei Paesi ricchi devono fare di più
Non devono fare di meno non è che adesso siccome non c'è più la missione internazionale chiudiamo i rubinetti e ce ne andiamo adesso dobbiamo aumentare le risorse per l'assistenza o ma l'Italia dopodiché se posso dire il tema dei vaccini è la produzione dei vaccini ancora di più che la vendita della Civit Kovacs facility questa questo strumento multilaterale a cui l'Italia per esempio ha detto ha destinato trecentottantacinque milioni di euro per pagare i vaccini dei Paesi poveri
E e abbiamo donato quindici milioni di dosi per mandarle direttamente Paesi poveri ma non basta non basta perché le percentuali sono ne sono arrivate molte continuamente limone fosse aperta ai brogli sono ancora ridicole quindi noi dobbiamo fare di più ma una cosa che dobbiamo fare più rapidamente possibile ci vorranno degli anni e aiutare i Paesi africani a produrre i vaccini
Perché questa sarà una battaglia che durerà per molto tempo poi io non faccio infettivologo che non farà il professor bella ma questa battaglia la porteremo avanti per molti anni e quindi non basta dire ci vogliono degli anni intanto cominciamo però cominciamo ad aumentare la propria voce orrenda cilena Africa però che cosa significa significa
Mettere in comune il brevetto e significa anche esportare tecnologia
Trasferire conoscenze questo diciamo concretamente Bossi è realistico professor Prodi quando lei che questo avvenga non sembra che e le istituzioni andando in questa direzione obiettivamente fatto il giro libero
Perché una cosa la ricerca scientifica la scoperta dei vaccini la produzione la possono fare tutti la gente lo sa che il sessanta per cento ripeto sessanta per cento dei facili del mondo vivaci di normali sono prodotti di indiano il sessanta per cento dei vaccini del mondo sono prodotti limiti sia il che vuol dire che se si farà l'organizzazione del mercato eccetera la produzione si può espandere a estrema velocità
Può essere professor bene d'accordo mente assolutamente sì perché noi ci dobbiamo preparare ad oggi stiamo lavorando scusate non voglio spaventare nessuno però quello con cui stiamo lavorando con gruppi per il ministero la presidenza del consiglio del Mef della salute è quello che si definisce pare pare messa cioè Parri pararsi
Perché una cosa che è chiara e che eravamo completamente impreparati
Ma anche mentalmente perché questa cosa che è successa non è una cosa che non era prevedibile non era prevedibile quando ma attenzione era prevedibile che potesse succedere
E invece nel mondo sei assolutamente scordato di questa possibilità perché era già successa
Era già successa Rebora è uscito dal pipistrello l'HIV Leitz uscito dalle scimmie
E poi c'era la sala assicura Meyers lui la influenza aviaria quindi erano un fenomeno già successo
E il mondo detto ma va be'è successo non succederà
No non succederà e invece lì è stato l'errore avevamo completamente impreparati
Adesso stiamo cercando di pensare
Voglio voglio allora proprietaria del motore che cosa un ascoltando che non la prossima alla nel due mila diciotto scriveva queste parole dovrebbe adesso no no no no lo devono sapere perché quando l'ho letto gli han colpito moltissimo
Non sarà nel due mila e diciotto ma prima o poi accadrà qualche virus nuovo passerà dagli animali all'uomo e verrà trasportato in giro per il mondo grazie alla globalizzazione vediamo come e perché accadrà
Dunque può essere ci dica adesso no comunque e perché dobbiamo prepararci Antrassi pop no va be'adesso questa questa questo articolo che ho scritto per la Repubblica che qualche giornalista ha tirato fuori sono sfumatura ridetto questa strana cosa i così ma l'ho detta non perché volevo come se a Roma si dicevano parola
Sì è semplicemente che si studiando le pandemie e e anche nella storia pensavo che questo potesse cadere tutto qua
Ed è quello che è mancato e il fatto di dire ragazzi potrebbe succedere una cosa Massa e come i vulcani Lavazza e come vulcani anche io mi son documentario sugli tsunami
In cui qualcuno dice guarda che quella Faia quella lì e sacrali Filippine non so dove potrebbe rimuovere sì magari fra cento anni ma magari fra cinque e allora bisogna cominciare a pensare che può succedere
Come come quindi ora come prepararci e allora come prepararci alle sotto dobbiamo fare una rete di sorveglianza globale
Che vuol dire cogliere e quello che è e mancato quest'anno non abbiamo capito questo Piroso stava già nel due mila diciannove in giro Lepini casi sono stati scambiati per disumano strana polmonite nono bisogna stimolare la sorveglianza poi dobbiamo prepararci preparare le strutture le strutture sanitarie a Roma assolutamente l'abbiamo distrutta scusate lo dico
Ma non solo nuovi sugli insomma il mondo non era preparato
C'è un problema di preparazione volevamo più i medici non avevamo più e e tra l'altro adesso ci sarà c'è un un progetto di preparazione immediata dei nuovi vaccini
Perché i vaccini si possono come ha detto il professor Prodi oggi abbiamo capito che si possono fare al volo
è un problema di produzione bisogna aumentare la capacità produttiva l'invenzione del vaccino ormai l'abbiamo capito si può fare prete presente che non ci sono solo questi vaccini che abbiamo adesso stanno arrivando stanno arrivando altri ce ne sono più di centoquaranta in sviluppo anche di diverso tipo non ha ne ha anche di altro di altri di Trinity vaccini ci stavano ci saranno bisogna aumentare la produzione soprattutto dei Paesi dall'altro sapete che l'Italia produce un sacco di farmaci vanno i vaccini per esempio non siamo un produttore di vaccini importiamo l'India è un futuro di vaccini ma altri Paesi possono cominciare a produrre vaccini se vi aiutiamo
Come potremo aiutare la fila Africa però ad ondate c'è anche un altro problema c'è addirittura il problema di come trasportarli nel senso che sono da ciniche ne sappiamo sono in un in frigoriferi a
Bassissima temperatura in Africa come fattezze
Tecnicamente
Sì non c'è dubbio che non c'è dubbio che i il primo grande problema è proprio quello delle dosi vaccinali che sono non sono insufficienti
Ma anche quelli che arrivano in maniera numericamente imbarazzante
L'Etiopia centodieci milioni di abitanti
Tre mesi fa sono arrivati i primi mi il primo milione di vaccini destinati agli operatori sanitari distribuiti nel Paese
E dopo tot tempo gli operatori sanitari locali si aspettavano la seconda dose
Ci stanno continuando ad aspettare Panaria quindi arriva c'è un'assoluta i o sua Lita sull'arrivo dei vaccini e questo rende difficile poi anche la la seconda fase del tema del delle vaccinazioni cioè trasformare quella dose vaccinali impaginazione prescelti arrivano i vaccini in maniera ordinata pianificata eccetera riesci
Organizzava il sistema sorpresi che hanno sistemi sanitari debolissimi prima del corteo il Coni dello stato mi stava
Come dire facendo implodere
Perché ripeto sono sistemi debolissimi allora dico se queste dosi arrivassero in maniera minimamente Uboldi nata riesce anche a gestirlo quale concretamente dopo il lavoro da fare quando arriva in capitale quella dose vacilla
Chiede di avere un sistema logistico per esempio di camion e pick-up che cali il cigno questi scatoloni di vaccini
E arrivino fino ai agli ospedali di riferimento e dagli ospedali di riferimento devono andare agli ospedali rurali per gli ospedali rurali ai centri sanitari fino a quell'ultimo miglio del sistema sanitario dove vogliamo arrivare
Allora servono ripeto camion pick-up motorette dopo ci sono la l'Africa è questa cioè ci sono strade calciato piste Piquet strade piste no ecco che arrivi S.p.A. ben orali e ci vuole la motoretta dove carichi dietro lo scatolone lo zaino eccetera fino arrivare quell'ultimo miglio e vuol dire frigoriferi vuol dire cubo osserva vuol dire generatori Casoli vuol dire personale preparato perché presenta in Africa negli ultimi vent'anni molte vaccinazione sono concentrate ovviamente nei bambini questo un vaccino che va dedicato agli adulti
E e poi va mobilizza dalla comunità perché la comunità stessa non è abituata a vaccinare gli adulti quindi spiegare il significato di tutto questo Roma e l'ultimo problema così rilasciò anche verso ridare un un po'è quello anagrafico
Cioè intendo dire come faccio io a essere sicuro che quelle due dosi figlio d'arte
A questo
A quel signore là quella un ammalato il bambino la e son tornato un mese fa dal sul Sudan dove ero dove sono arrivati improvvisamente centocinquanta mila dosi e ci siamo dati da fare perché noi lavoriamo siamo medici culla storica e quindi di Lando il sistema sanitario locale
E alla sera per venti la birra che di solito ci si rilassa bevendo una birra e un medico dei nostri e mi dice domande dice paro bene dice ma quello che è venuto oggi è secondo me era la quinta sesta volta andare per legge veniva perché c'è un'anagrafe come faccio a capire
Che è il numero è un altro perché gli diamo un pacchettino di biscotti una bibita per favorire la vaccinazione come facciamo in Italia per la relativa come cento euro di Baj Del sentiva ciniche dagli risale infarcire di cui si parla quindi passa stavolta che veniva e cosa è fatta sopracitato dice eventualmente avrà un titolo anticorpale Bobo più elevato ma insomma ecco per dire le difficoltà concrete poi per
Professore
Si è parlato molto invece nei Paesi ricchi di terza dose si sta parlando di terza dose Sandra Zampa lo sa bene una discussione
C'è chi dice rinunciamo alla terza dose per dare i vaccini all'Africa cioè veramente una scelta un po'complessa da fare però è anche vero che
Dove le diseguaglianze ci sono e sono sempre più ampie le diseguaglianze di vaccini sono amplissime
C'è anche questo dibattito
E l'America ha già detto non se ne parla nasce io la facciamo adatta ad Altofonte e basta io devo dire sinceramente che non ne parlo perché non ci capisco dentro niente quindi è inutile che vent'anni insomma
C'è chi dice che la terza torre indispensabile c'è chi dice che non lo è la divisa hanno cominciata ma ci sono contrasti bella risponda lei perché glielo io non ce la faccio regolare anche Dana che lei voi ci dite
Dobbiamo vaccinare tutti i Paesi dobbiamo agitare il mondo perché se no ci saranno le varianti dall'altra
C'è chi dice che serve una terza dose soprattutto per le persone fragili da quello che capisco
Vittime X sense come dicono gli americani cioè la terza dose ha un senso
Perché se dobbiamo vaccinare all'OLAF chiudiamola questa cosa cioè io dico per le persone più fragili allora facciamo la come deve essere fatta noti l'antibiotico vogliamo solo la mattina e nulla si grazie va preso mattina e sera appreso Martines allora la terza dose per i per i fragili
Anche nei Paesi ricchi dove abbiamo vaccinato in cui cerchiamo di arginare poi una tragedia anche economica e sociale diciamo anche qua perché i qui e allora azione la terza dose va fatta per quelle categorie non è salvando alcuni milioni di terze dopodiché riusciamo a vaccinare
Cinque miliardi
Di persone nel mondo allora è un altro un altro binario quello che va fatto cioè bisogna aumentare la produzione diciamo il TAR le dosi e portarle giù e si è visto che per esempio non sussiste questo Kovacs
Ha funzionato fino a un certo punto Luck Accelerator che è stato fatto bellissimo eccetera non ha funzionato dobbiamo evitare di fare lo stesso errore è stato fatto con l'HIV
Che io gli ho lavorato per anni in Africa
Con l'HIV abbiamo tardato io mi ricordo ero presidente della società mondiale dell'Ice nel due mila euro portai la conferenza del mondiale dell'AIDS a Durban in Sudafrica e tutti mi di Xerox cioè completamente pazzo perché non funzionerà non verrà nessuno
E invece io ho capito che bisognava farla per far capire al mondo
Dove era il problema
E lì c'era è stata un grande successo quella conferenza ma non perché perché c'era Mandela
E allora Mandela li ha fatto capire al mondo e ha creato un movimento di opinione sul fatto che la salute è appunto globale
Per cui siamo andate relazioni nato il Fondo mondiale alla quale l'Italia ha contribuito enormemente ma c'abbiamo avuto c'è promesso dieci anni purtroppo per portare i farmaci anche ai Paesi poveri e questo però adesso avviene
Speriamo di metterci un po'meno tempo stravolto viceministra quali sono punto le le cose cioè
Le prossime tappe della cooperazione italiana per aiutare questo sviluppo in Africa anche da questo punto di vista come dei fa io ribatto
Dal Global Fund che ha appena citato professor bella noi abbiamo lanciato il Global Fund del nel G otto del due mila uno l'Italia fu tra i promotori del Global Fund e in venti anni l'Italia ha contribuito per oltre un miliardo a questo Global Fund che stato destinato soprattutto alla lotta queste grandi malattie la malaria l'HIV
La tubercolosi
Una grande iniziativa multilaterale credo che il convinte abbia avuto un grande merito
Tra tanti drammi che ha provocato quello di farci riscoprire questa dimensione globale della salute
E di farci vorrei riflettere sulla necessità del multilateralismo al posto del sopranista Simone noi siamo ripiombati no nella di fronte al Covent sia abbiamo scoperto che nessuno si poteva salvare da solo
E anche questa discussione che stiamo facendo sui vaccini ci dice questo
Ora l'Italia che cosa deve e può fare noi dobbiamo rimettere al centro il tema della salute in tutta la nostra cooperazione il Global Fund ha una peculiarità che nei prossimi tre anni daremo al Global Fund centosessanta milioni
Divisi in tre tranche
Ogni volta che mettiamo dei soldi nel Global Fund il cinque per cento di questi fondi
Vengono utilizzati dalla cooperazione italiana per fare l'ultimo miglio lo dico perché molto interessante voi finanziamo gran un grande piano
Ma sappiamo quello che ci ha detto perché ce lo hanno detto i Medici con l'Africa che poi c'è il problema dell'ultimo miglio e cioè di porre facciamo ad aiutare quei sistemi sanitari ad essere meno fragili per esempio come facciamo a formare più medici e più infermieri africani perché non possiamo solo scommettere sulla forza dei volontari del c.t. Abodi altre grandi organizzazioni di volontariato dobbiamo scommettere a che sulle loro capacità dobbiamo investire sulle loro capacità tecniche professionali e hanno voglia di farlo c'è bisogno di metterci delle risorse e quindi lì l'ultimo miglio serva a questo serve a rendere possibile che si arriva il camion con i vaccini
Quel camion riesce ad arrivare fino all'ultimo e non serve solo per quando arriva vaccini
Serve anche dopo serve anche per tutelare le mamme per tutelare l'infanzia per tutelare i tanti cioè se noi aiutiamo i paesi dell'Africa i Paesi più poveri ad avere dei sistemi sanitari più robusti
Questo rimane anche oltre il Corvetto e questo sarà un investimento di lungo periodo
Professor Prodi senza la riporto la riporta l'argomento iniziale
In questo senso
C'è chi dice che in questo momento anche per le queste difficoltà garanti di baite in diciamo comunque gli Stati Uniti stanno facendo un passo indietro restano una grande potenza ma fanno un passo indietro rispetto diciamo alla tra virgolette gestione del mondo e che per l'Europa si aprirebbe una nuova possibilità
Lei
Vede questa Europa pronta accoglierla questa possibilità come sta reagendo l'Europa rispetto per tante la crisi dell'Afghanistan
Ma io perché
L'Afghanistan
Si dirà parte di un ciclo
Di Criscito la democrazia che cominciato una quindicina di anni fa
Notizie
Su questo che avevo riflettuto poco
Ma nel mondo
La De Filippi la Russia la Turchia su quasi tutta l'Asia centrale
Il Brasile dice
C'è una effettiva crisi del democrazia c'è un arretramento democrazia
Quando parliamo della Cina non
Parte quando io mi ricordo incontri che facevo con i precetti cinesi
Intorno agli anni due mila nove
Tra novantasette il due mila sette
Cominciavano tutti
Non dico presidente cinese diceva applicheremo la democrazia ma una certa ammirazione delle nostre strutture del tipo di società e il sette e loro presidente cinese
Nell'ultimo discorso del Congresso il partito
Mica detto così ha detto signori miei migliori Conso noi consegniamo lavori abbiam fatto cambiare la vita a ottocento milioni di persone voi non consegnate tutto il mondo guarderanno voi
E allora la via della seta allora attenzione quando io prima dico che la democrazia si espande con la democrazia di
Voglio dire i nostri sistemi debbono riprendere il vigore e la fiducia
Che missile indebolita per le lotte interne per neanche per la rido converrà essere generalizzato in questo momento non è che siamo in ritirata in Afghanistan
Siamo in ritirata in questo mondo sopra abbiam parlato adesso
Del vaccino eccetera
E abbia parlato giustamente delle medicine non abbiamo toccato il problema dei comportamenti
Ci va in Cina c'è perché il vaccino sia meno efficace non me ne intendo ma è quello che leggo
Mi hanno fatto divisioni un numero non enorme la epidemia si espande molto meno che altrove perché c'è una disciplina che impressionante
Se adesso un nostro tecnico
Del nostre fabbriche che fallito gli impianti per i vaccini va in Cina l'ottengono ventotto giorni chiusi in una stanza d'albergo portandogli sacchettino del mangiare tre volte al giorno davanti alla porta allora piaccia o non piaccia questo sto facendo un discorso di valore sto dicendo che ci sono delle
Tali differenze di comportamento su cui dobbiamo riflettere
Professor bella se no non li avrebbe Crocco una polemica un po'provocatoria
Che vuol dire Democrazia forse pure quel sacchettino è democratico mi scusi faccio una cosa veramente provocatoria cioè il fatto di difendere la popolazione
Con delle norme fatte rispettare il modo così stretto forse democratico adesso
Ora o esatto è provocatorio professore professor Frati difendere la salute collettiva e democratico e questo che stavo dicendo io viene al mondo vogliamo introiettato
Il concetto di democrazia individuale
Istintivamente il l'aggettivo il sostantivo e li ha messi insieme ma la democrazia l'interesse generale
Per cui io nessun problema molto severo sulle facilitazioni su questi fatti ma per la difesa dei più deboli perché altrimenti facciamo come la distribuzione della ricchezza la distribuzione della sicurezza sanitaria assolutamente iniquo
E questo è che erano idoli avversa allora
Qui andiamo al alla grande discussione la democrazia
Inefficace è una democrazia
Inefficaci è una democrazia
La democrazia che non protegge i diritti dei più deboli è una democrazia
Maestro
Secondo me
Vero e proprio record altre che il discorso qua
In tutti i cantieri
Un discorso delicatissimo
Cioè se la democrazia vive solo con l'aggettivo individuale attaccato
Questo io ciò che tocca tanti aspetti che vanno da salita al fine di tra a tutti i diritti eccetera ma è un problema che le democrazie occidentali
Affrontato con fatica affrontano con fatti
è un problema anzi che affrontano con fatica e infatti però torno alla domanda dunque l'Europa
L'Europa che ha terzo potere
In questi cioè con come ricordava la viceministra Sereni no con l'avanzata dei sovrani ne abbiamo visto anche molti Paesi a queste dell'Est abbiamo visto l'Ungheria verso la Polonia
Anche adesso come si comportano nei confronti per esempio dei migranti no cioè chi alza i muri c'è chi dice no dobbiamo avere dei corridoi umanitari c'è una posizione comune e santi più complicata raggiungerla nel consesso democratico
Certi e dunque però qual è la strada perché quella è la nostra strada casa strada e il consenso democratico quindi la cessione di poteri la sussidiarietà tra poteri però tutto questo in questi anni
Non ha funzionato sentire più io se volevo l'Europa quando l'innovazione era presidente la commissione ricevuta come momento in cui l'Europa cresceva cresceva c'è stato un momento di grande entusiasmo abbiamo di o anche nel mio piccolo ho vissuto
Quel momento di grande entusiasmo adesso no non è più così
Sembra un'Europa debole un'Europa che non riesce a prendere una posizione comune a un'Europa che non riesce per esempio a dire l'Italia si è il teste di approdo dei migranti ma non per questo deve gestirla da solo non non si è riusciti neanche a dire redistribuiamo affrontiamo
Scoppia un po'impiegato la giornata di oggi e di nel riflettere
Questi problemi
Partendo dall'Afghanistan no cioè
L'Europa l'Europa
Quando viene iniziata la guerra e finita la guerra non solo senza che vengono consultati gli europei ma senza che vengano informativo
Vuol dire che l'Europa non ancora raggiunto per il livello di forza sufficiente che noi vogliamo allora io dico questo
Come
Con una nel
Dell'aspetto economico l'indizio di solidarietà e arrivato solo con il Codice si io dico che sotto l'aspetto politico e militare l'Afghanistan deve avere lo stesso che si difetto di dialisi tagliare la nostra coscienza quando lo abbiamo il segretario generale della NATO
Stoltenberg
Che dice tranquillamente
Voi europei in fondo pagati solo il venti per cento della NATO nei costi e dovete stare dietro
Allora dico
Tre
Stiamo attenti ecco allora voglio dire o noi europei
Prendiamo atto che solo Insiel le
Possiamo avere una voce nel Nuovo Mondo perché hai fatto così perché la Cina c'è un miliardo e quattrocento milioni di abitanti perché gli Stati Uniti che hanno trecento e tanti milioni hanno
Non prendiamo coscienza che sull'assieme possiamo avere una voce oppure scusa la domanda
Però violata una risposta ovvia che basta la prendiamo
Ciro Cipriano pubblico in questura proprio in questo momento appunto in cui il colite ci ha fatto capire
Che diciamo l'unione fa la forza sembra strano mazzo entravo questa la banalità no cioè il fatto che dobbiamo affrontarlo in modo come globale questa sfida c'è stata da una parte una corsa diciamo all'accaparramento meno male che c'era l'Europa da quel punto di vista nel senso che e se no ogni paese
Dall'altra parte non c'è stato quel sì balzo in avanti forse perché c'è Merkel adesso vi saranno elezioni in Germania si sta aspettando anche di capire forse anche questo è uno dei dati univoci due anni fa
Non mi svegliavo neanche
Che si potesse questa solidarietà economica che c'è stata
Ma è avvenuto per due motivi
Primo perché se n'è andata la Gran Bretagna ce la farà sognava ecco io ero fautore a una Gran Bretagna nell'Europa perché è un grande Paese democratico ma da quando cioè ha cominciato a rompere le scatole in un modo impressionante cioè no nove nove uno
E allora a questo punto avere vai via ma se c'era la Gran Bretagna
Con perché alla più bella e brava burocrazia del mondo
Noi non riuscivamo a fare a fare di questo nuovo quindi questo è stata
Prima ragione la seconda è stata il crolli
Per cui nessun tedesco poteva dire ma la colpa è di voi italiani Jupp fondi e cose di questo genere perché arrivata dal cielo questa questa maledizione
A questo punto la solidarietà è scattata
E quindi adesso la scommessa R. ricoveri cioè è questa la scommessa è che ogni Paese riesca a sfruttare il rene i fondi del Recovery io voglio dire che
Voglio dire questo che crei l'Afghanistan lo stesso allargare per la stessa coscienza collettiva che ha creato il copri
Questo è quello che io voglio dire aggiungo pur facendo l'analisi di tutti i casi
C'è naturalmente in questo caso l'assolo il problema del passetto avanti e nelle mani della Francia prima
Ricordo Vierne mai dalla Germania adesso
E il diritto di veto alle Nazioni Unite ce l'hanno i francesi solo perché non c'è più la Gran Bretagna
Tel
Laboratorio creare larva Benito c'erano solo i francesi perché la Gran Bretagna è fuori o c'è questo salto in avanti della coscienza collettiva che dici li mettiamo a disposizione dell'Europa agiamo assieme
E allora Stoltenberg
La serie di riunire queste componenti o sta attento se dalle dice
Perché
A una unica autorità di fronte a lui e dieci quindi il problema norme indebolire l'alleanza atlantica che è indispensabile ma a stabilire regole diverse per farsi rispettare ma allora
C hi tech Rossi fa come dicono in Calabria il lupo selvaggio
Queste sono le le cose velocemente Marina Sereni qual è la situazione
Del dal vostro punto di vista quando il Ministero Affari Esteri c'è ci può essere un salto
Anche da un punto di vista di difesa diciamo comunicheremo universi siamo Nesta siamo obbligati a farlo noi abbiamo capito da tempo per la verità non c'era bisogno dell'Afghanistan che le priorità degli Stati Uniti
Non sempre coincidono con le priorità degli europei
Gli Stati Uniti da molto tempo non solo con Trump ma anche precedentemente stanno arretrando rispetto per esempio a scenari del Medioriente che sono molto vicini annui noi non possiamo fare a meno di occuparci non solo della Libia ma anche del Sahel non ci non possiamo fare a meno di domandarci che cosa succede in Iraq perché l'Iraq dopo la vicenda afgana può avvenire anch'esso un'accelerazione oggi c'è stata un'importante conferenza in Iraq a Baghdad atto e ha partecipato marron proprio per la sua presenza del consiglio di sicurezza insieme a molti Paesi della regione noi abbiamo bisogno di sapere che li gli Stati Uniti non metteranno tutto a se stessi come eravamo abituati nel passato e quindi se non vogliamo che arrivi la Russia se non vogliamo che arrivi la Turchia ci deve essere qualcun'altro gli Stati Uniti non ci saranno ci deve essere l'Europa Europa ma per esserci l'Europa deve a vere il coraggio di unirsi anche se non ha ventisette noi non possiamo immaginare che la politica estera europea abbia bisogno dell'unanimità tutte le volte perché allora non faremo nulla
E la politica estera e necessaria per avere una politica della difesa e della sicurezza comune perché altrimenti non si capisce su che base noi abbiamo un'idea della sicurezza per fare questo io penso e l'Italia debba lavorare molto con la Francia con la Germania nel senso che dobbiamo creare un nucleo più forte più coeso all'interno dell'Europa per tirare spingere in quella direzione
Se non lo facciamo adesso perdiamo un'occasione la vicenda dell'Afghanistan è un grande campanello d'allarme possiamo andare d'accordo con gli Stati Uniti
Ma non necessariamente possiamo aspettare che gli Stati Uniti facciano le cose al posto nostro dobbiamo essere autonomi da questo punto di vista è sapere che in qualche teatro dovremo anche andare da soli
Credo
Siamo arrivati al punto
Ciò riflessioni elementari siamo arrivati al punto in cui in Libia il Joker fra la Russia e la Turchia
E nessuno riflette se è un fatto molto semplice che io ci ho riflettuto solo transetti dalla scorsa della l'ho fatto rilevare che la Sardegna e più vicina all'Africa che all'Italia continentale
Cioè noi siamo siamo siamo lì dentro non dico a Lampedusa lo dico io dico ma la stessa Sardegna e più vicino a loro che a noi geograficamente e abbiamo quel che la Russia e la Turchia giocando a dadi perché gli Stati Uniti come ha detto la sottosegretaria se si sono ritirati perché non ce la fanno più a fare i poliziotti del tondo questa è la verità la scelta americana non tollera più di fare il poliziotto del mondo e non torna più i morti che tornano a casa
Ecco e e abbiamo lasciato invece di essere dove
In qualche modo a gestire queste situazioni che ci è vicino abbiamo litigata fra di noi lasciato il vuoto ed hanno occupato la Russia e la Turchia
Professor bella
In tutto con tutti gli errori che fanno
Che hanno fatto che stanno facendo ma Europa dovrebbe avere un commander in chief come si chiama impresario Maradiaga ancora di Kissinger nome pane no diciamo così no autonomamente l'acqua
Ma la spiegazione della passerella
Si vota all'unanimità per prendere decisioni politiche estere Collura novità non si gestisce anche un condominio per cui per cui solo commander in chief Teresa cioè quello che dice si fa consigli
Poi sbaglia o meno ma per esempio anche sul Cofid gli Stati Uniti lo hanno avuto il commander in chief che era Fauci
Cioè che fauci che con cui abbiamo lavorato per anni contro l'AIDS e Luino a quello che con tutti i presidenti ha sempre da dato la linea perché era riconosciuto addio comporteranno era una cortina grazie è una settimana no però insomma sempre lì strato e quindi ha detto si fa così
L'Europa penso che ha vinto quanti siamo venuti sette un commander in chief sarebbe difficile da ridire però forse
Dei passaggi ci sono stati professore no verso un maggior potere dell'Europa però accerto rimane questo che se gli stati non cioè dopo un poco della loro sovranità su determinati temi e continua ad esserci il voto all'unanimità anche in un condominio voglio dire ognuno di noi all'esperienza all'unanimità non si trova in un condominio diciamo di vita quotidiana don Dante
Sì arriviamo all'Africa sì da parte mia la la sottolineatura sul fatto che
In tutto questo ragionare io credo che dovremmo avere più coraggio
Di investire in questo continente che che c'è così vicino che il continente africano
Io credo che abbia tantissime potenzialità inespresse o o derubate
Rubate allora la sto punto di vista prendo l'esempio dalla Sardegna che più vicina all'Africa che che ai che Alitalia che il continente europeo ci dice che
L'Africa può davvero rappresentare un un grande elemento di di forza anche per il continente europeo lo dico l'hanno capito i cinesi
Perché i cinesi stanno a loro modo ma stanno investendo o dente mente in Africa
La la ad Addis Abeba basta arrivare il grande palazzo dell'Unione Africana
è stato costruito e ha regalato come presidente Prodi sa e la viceministra anche a dai cinesi all'Africa allora io non dico con quel modello col nostro modello ma preparare anche l'Africa ad affrontare le nuove sfide i nuovi virus perché ci saranno come tu Stefano dieci no
E dico in Africa attualmente ci sono per dire solo dieci centri che potrebbero produrre Baccini
Ovvio che bisogna investire dando quei brevetti e quelle tecnologie quelle competenze che si fanno però non dall'oggi al domani ma investendo a medio lungo termine è allora diventerà un giorno in cui anche quell'Africa oltre agli osservatori di sorveglianza epidemiologica
Che si dicevano prima che tu dici sottolineati giustamente ma anche la capacità di risposta di questo continente
Per farlo diventare più protagonista di se stesso ma anche per noi poter diventare davvero un partner di sviluppo di integrazione demografico economico sociale
Che questo sia uno è il fu un futuro grande su cui dovremmo non dimenticare e su cui investire
Presidente bravi a proposito di queste ore ma ci rendiamo conto che
La moneta elettronica indiane
è più diffuse che in qualsiasi Paese europeo che ormai non hanno più nulla munita di carte
Ma cioè quando l'innovazione arriva l'Africa e capacissima subito dimettere in atti di e di superare cellulari
Il cellulare non lo arrivano ancora a alla Cina in cui ho visto chiede l'elemosina col telefonino che farà innamorare al telefonino questo era il destino un raccordo ideale però ci sono vicini
Grazie grazie professor reali noi stiamo chiudendo io vorrei fare però una domanda resa più complicata ma si può rispondere in modo semplice perché se ne sta discutendo in Italia ne parlavamo prima anche con Sandra Zampa obbligo vaccinale professore
Lei prima diceva la democrazia importante con entrate tutelare la salute significa anche obbligo vaccinale se serve
Io dico di sì sì mi sembra di averlo detto anche prima cioè è un obbligo di fronte al prossimo
Non è togliere libertà diciamo Millemiglia centrodestra necessità della libertà individuale deve essere una scelta individuale lei dice no quel giorno aggiunge uscì esclusività dell'oggettivo individuo
Io ho naturalmente che hanno scettici usati il personale anziché dei calcetto avanzata dal Caresana per carità io parlo dalla normalità
Uno strumento per garantire la salute dei vostri vicini
Va usato
Viceministra Sereni lei è d'accordo io vengo da io sono una generazione che ha fatto il vaccino obbligatorio per per il vaiolo verrà della poliomelite e d'onda le abbiamo debellate così le grandi battaglie
Solo bendate dice Anelli la Cina riesce Narayan credo davvero lì Lazzerini e c'è gente che io ricordo questa immagine in Mozambico dei di colleghi medici che quando io sono arrivato e gli ho detto sicché sono vaccinato
Mi hanno guardato dice e e e mi hanno detto magari potessimo anche noi allora questi oggi di colleghi africani che chiedono
Il vaccino e non riescono ad averla ecco io credo che questo ci debba far pensare molto però in Germania voglio dire soltanto una cosa oggi Bebe Vio avvinto loro se il fioretto Finzi è una donna straordinaria che ha solo un volantino
Connor perché ha avuto la meningite
Che la gente non si ricorda che noi adesso i nostri bambini non hanno la meningite fulminante perché c'è un vaccino io sono stato anche presidente dell'Aifa
Per un breve periodo poi un certo punto un sono andato via per vari motivi personali diciamo morali
E ho dovuto combattere momento della diciamo dell'obbligatorietà dei vaccini
Dell'obbligo vaccinale perché stavano salendo alcune malattie per i bambini morbillo per esempio
E io ho scritto anche un articolo su una costituzionalista in cui sempre
L'articolo articolo che riguarda la salute dei nostri padri che mettono ancora i brividi parla di un bene personale e collettivo cella lo Stato protegge
La salute per motivi personali e dei criteri per il bene della collettività quindi questo Tiso questo questo è la soluzione certo
Sandra Zampa
Questa domanda gliela posso gliela posso fare adesso bravo o contro l'obbligo vaccinale a me pare evidente
Che quando si ribellerà necessario e penso che si vada in questa direzione ci debba essere il via libera all'obbligo vaccinale ci sono già stati dei grunge rammenti molto importanti
La nostra Costituzione lo prevede il comitato etico la Consulta edificati bioetica nazionale si è già pronunciata e quindi mi sembra che siamo già molto avanti assolutamente sì
Vorrei anche dire che di fronte a un mondo in cui sì
C'è un bisogno e esasperato ed estremo di avere finalmente un minimo di uguaglianza in questa materia
Io trovo che dovremmo riflettere un po'di più sul fatto che invece da parte troppe forze politiche ti sia messa da parte l'idea del bene collettivo del bene comune nessuna divisione in politica doveva essere prodotta su questa necessità del vaccino per uscire da un dramma così gigantesco e credo che questo sia una responsabilità molto grande che sta in capo da alcune forze politiche che li accompagnerà e su cui io spero che siano giudicati al momento in cui dovremo decidere
Sandra Zampa parlato alla fine marzo ma
Voi dite
E di tutti allora grazie al professor prova di liberazione è stato così voleva dire qualcosa però non l'ho vista cast voleva dire qualcosa prima di chiudere volevo dire otto
Allora grazie per essere stati con noi grazie al professor Frati a Marina Sereni a don Dante Carraro è stata novella Sandra Zampa grazie a tutti voi che siete rimasti qua un po'al freddo grazie a tutti voi buona vita è buona riferita