Festa nazionale de l'Unità 2021 - La sinistra, l'Italia

Buoni che cos'è la sinistra però siccome abbiamo poco tempo vado un po'più nello specifico e comincio col chiede le
Da cosa dovremmo riconoscerla
Allora intanto buona sera a tutti grazie d'essere qui domenica sera a quest'ora grazie a Marianna Aprile per per l'intervista
Che cos'è la sinistra è una bella domanda come la si riconosce
Mi rendo conto che questa domanda è stata messa in discussione in radice nel corso di questi anni
Cioè
Si è progressivamente sostenuto che la sinistra e la destra non avevano più ragione di essere definite come tali
E che non esistevano più e che in fondo la linea di demarcazione era vecchio e nuovo
Io invece rimango dell'idea che la linea di demarcazione sia esattamente a destra sinistra naturalmente sapendo che questa divisione non è
Organizzarvi le
Le parole che la definiscono non possono essere le stesse del Novecento perché la società è cambiata
Ma
La storia del pensiero politico
Non comincia
Dalla rivoluzione d'ottobre o dall'inizio del secolo ventesimo la storia il pensiero politico comincia molto più lontano
E se voi vi guardate la storia umana
Voi vedrete sempre al fondo come in filigrana come se fosse un filamento del DNA vedete la differenza tra destra e sinistra
Lo schiavismo era di destra
La ribellione allo schiavismo era di sinistra
Spartaco figura leggendaria
Era l'emblema del
Della ribellione rispetto al dominio
E se volete la definizione più
Più semplice che mi viene da dare queste
è la ribellione rispetta ogni forma di dominio
Naturalmente nel corso de la storia
Le forme di questa ribellione
Talvolta hanno coinciso condominio
Cioè la rivolta nei confronti del dominio si è trasformata nel dominio la storia della riduzione d'ottobre che nasce come rivoluzione contro il dominio e poi diventa dominio esso stesso
Per cui mi verrebbe da dire che oggi nella società nella quale viviamo
La sinistra il il punto di rugiada raggiungibile
Nell'affermazione di diritti di chi ha di meno e nella difesa di ogni spazio di libertà individuale e collettiva mi verrebbe da dire che la sinistra è lì
E penso che Trump ci abbia dimostrato che la destra esiste e ci abbia fatto vedere tutte intere le differenze che noi qui in Italia non so perché abbiamo accantonato talvolta persino facendo l'errore opposto cioè considerando la sinistra un oggetto del passato da contemplare con Nostalgia e con una sorta di riverenza
No così quasi subalterna
Mentre la grandezza della sinistra in tutta la storia umana è stata quella di declinare questi principi dentro le condizioni sociali mutate
Per me destra e sinistra esistono ed è una bellissima nettissima e essenziale differenza che va salvaguardata
Ma se è una pausa per attaccano per scontata
Però lei ha detto c'è una regia servito Trump per capire no per avere chiaro insomma la rappresentazione plastica che questa differenza c'è devo dire che avremmo avuto abbastanza elementi anche in casa nostra per per rimarcare la e e per rilevarla soprattutto ma se non lo facciamo abbiamo bisogna diciamo del dell'aiuto no de dei fatti degli altri per in qualche modo mettere a fuoco i nostri e per via di quella di quel di quell'approccio nostalgico alla sinistra cui faceva riferimento o per via delle contingenze cioè per il fatto che tutto sommato banalmente dico l'ultima delle ragioni possibili ma fango veniamo con Salvini
Quindi tutto sommato mettersi a drammatizzare troppo le differenze di Sonata destra sinistra non è neanche strategicamente
Ma allora io rispondo per un attimo a questa domanda
Risalendo alle origini di questa casa nella quale noi siamo
La casa politica nella quale siamo
Da che cosa nasce l'idea del partito democratico
Io ho sempre pensato quando ha avuto la responsabilità l'ho detto ho cercato di di di praticare questa questa convinzione
Ho sempre pensato che alla sinistra italiana non fosse
Quasi per legge divina
Assegnato il compito di essere una forza minoritaria
Che il massimo obiettivo che si poteva proporre era quello di allearsi con chiunque pur di governare o di non far governare gli altri
In questo ma questa
Fatemi dire una considerazione molto personale
Per me
L'insegnamento di Berlinguer è stato importante perché
Berlinguer era il segretario di un partito si chiamava comunista
Diventa segretario di un partito che era sempre stato al ventisei per cento
E nel giro di quattro anni tra il mille novecentosettantadue e il mille novecentosettantasei porta questo partito dal ventisette per cento al trentaquattro per cento
E come disse Luís nel famoso discorso a Botteghe Oscure la sera del venti giugno al settantasei
Prima un italiano su quattro votava per i pc allora nel settantasei un italiano su tre votava per un partito che si chiamava comunisti
Al quale però Berlinguer aveva fatto un Attali iniezione di innovazione
Mantenendo e radicale andò costantemente quel partito nella sua dimensione naturale
Che aveva consentito a quel partito di espandersi ben oltre le colonne d'Ercole della sua tradizionale dimensione elettorale
E di arrivare alla alle soglie del governo poi successo tutto quello che è successo e ora non siamo qui a ripetere
Ma invece è sempre stata molto forte la convinzione che non fosse
Impossibile per la sinistra italiana
Avere l'ambizione
Non dico di diventare maggioranza assoluta di prendere più del cinquanta per cento
Ma l'ambizione di essere una forza talmente grande
Da poter essere il perno di qualsiasi alleanza si faceva
Il partito democratico nasce per questo
Partito Democratico nasce sostanzialmente perché dopo l'ottantanove non c'erano più tante ragioni per le quali le diverse culture
Progressiste democratiche fossero separate
E dove valori inizi però dove i valori di unirsi in un contenitore che avesse un'identità
Che non fosse un fu uscendo al vento
Diciamo in un ambito di indeterminatezza della propria fisionomia come c'è un film di Woody Allen in cui il protagonista avete sempre tutto sfocato ecco è un rischio dal quale una famiglia come la nostra si deve guardare molto perché
Perché si può essere una forza di sinistra ed essere una forza dentro il proprio tempo
Si può essere una forza di sinistra e non essere nostalgici
Si può essere una forza di sinistra ed essere aperti e non chiusi si può essere una forza di sinistra e non essere settari si può essere una forza di sinistra e attingere ad altre culture quella ecologista quella femminista
Nella cultura liberale le culture cattolico democratiche
Senza perdersi senza diventare altro da sé
Questo era per me il partito democratico era il tentativo di fondare il primo grande partito riformista di massa di questo Paese
E infatti arrivammo al trentaquattro trenta quasi trentacinque per cento
Poi son successe tante cose adesso è inutile ritornarci sopra
Però poi siamo tornati in una condizione nella quale dobbiamo allearci e cercare alleanze
Vedete escluso ti rubo solo un secondo in più per questa risposta ma non è normale quello che è successo in questa legislatura
Questa legislatura Innarella autunnali sul terzo impersonati ora in questa legislatura è nata in una condizione nella quale
Per effetto del sistema elettorale poi se se se ritieni ci torneremo
Non c'era nessuno che era maggioranza in questo Paese per cui si è costituita una maggioranza lega Cinquestelle
Due partiti che avevano chiesto e ottenuto il voto dagli elettori garantendo ai loro elettori che mai si sarebbero alleati l'uno con la Lega e l'altro con i cinque Stelle
E abbiamo visto quello che questo governo ha rappresentato poi questo governo è andato in crisi
E fermo restando il Presidente del Consiglio altra diciamo
Così anomalia non dal punto di vista della grammatica istituzionale e cambiato
Radicalmente il consenso politico per cui s'è uscita la lega entrato il partito democratico è si è fatta una maggioranza in cui c'erano Partito Democratico e Cinquestelle anche qui due partiti che avevano chiesto il voto agli elettori dicendo mai con quelli
Qualcuno diciamo aveva anche chiamato questa comunitari in modo diciamo non non particolarmente commendevole
Questo per evitare che governasse quello che stava al governo prima
Poi alla fine è entrato in crisi anche il secondo governo se ne è fatto un terzo in cui ci sono tutti i protagonisti di questa vicenda
Per fortuna si è fatto questo governo io sono tra coloro i quali ritengono che per fortuna in questo Paese ci sia un governo presieduto da Mario Draghi
Che ha consentito all'Italia sta consentendo all'Italia di riprendere ma lo dobbiamo in primo luogo all'autorevolezza e alla forza del Presidente del Consiglio perché sotto c'è molta confusione allora l'anomalia è qui
L'anomalia è che non si accetta in questo Paese
Una semplice
Certezza
Che solo gli elettori coloro voto a decidere chi governa
E decidono tra due schieramenti non tra tre o quattro tra due schieramenti uno di centrodestra o di centrosinistra
E tutti sono chiamati a decidere se stare da una parte o dall'altra con la propria identità ma stare da una parte o dall'altra non lo stare in mezzo non fare la politica dei due forni non tornare ai tempi di Andreotti che non ne abbiamo bisogno
E una volta fatto questo gli elettori decidono e chi vince le elezioni governa per cinque anni a chi perde le elezioni si prepara a sostituire chi ha vinto le elezioni
Questo dà al Paese stabilità questo consente a chi ha vinto di realizzare il programma
Che
Con il quale si è presentato agli elettori e c'è un rapporto diretto non c'è un tradimento del voto non c'è una
Contraddizione tra quello che si dice prima del voto e quello che si fa dopo per questo ecco finendo tornando la tua domanda per me il punto è questo
In Italia c'è bisogno di una sinistra che abbia l'ambizione di rappresentare la maggioranza degli italiani poi
Ci riuscirà uno ci riuscirà ma la sua ambizione deve essere questa e su questa base poi può allearsi con altri battendo ben dritta la barra di un partito riformista che vuole cambiare il Paese
Però nella nella lettera con cui sulle pubblica appunto il esponeva con al momento della fondazione del Partito Democratico esponeva questa visione qui no del del superamento dell'obiettivo della vittoria a ogni costo fatta a costo di ogni alleanza
In nome del del
Insomma della del della volontà di governare
Sembra una una come dire un un Progetto tradito specie alla luce del riassunto degli ultimi tre anni che ha appena fatto perché
Ne il dubbio che le pongo è questo quando nel
Nel due mila diciannove settembre due mila diciannove
Tradendo le promesse elettorali di tutti si è fatto il secondo governo ponte lo si è fatto in chiave anti Salvini fondamentalmente salvo poi finire al governo con Salvini
Sotto il cappello non bello rassicurante autorevoli Mario Draghi ma sempre al governo con Salvini allora la domanda è alla luce di quello che ha detto e del diciamo della restituzione del valore al voto popolare
Non è stato un enorme errore strategico visconte due
Magari tra che sarebbe arrivato allo stesso dopo l'eventuale fallimento di un Salvini che non avrebbe per esempio eletto alla pandemia non avrebbe per carità nessuno poteva prevederla però in quella quello snodo lì può essere a posteriori
Giudicato uno snodo in cui il PD ha perso una parte della propria identità e anche forse ha tradito un po'il patto con gli elettori fatto dell'edizione due mila diciotto
No guardi dobbiamo fare questa considerazione non lo stiamo parlando di un tempo normale
Lo stiamo parlando di un tempo ordinario di un tempo in cui le cose della politica possono svolgersi sulla base così di una linearità
Stiamo vedendo un tempo incredibile
Non ce ne rendiamo conto perché ci siamo dentro ma guardando vi tutti con le mascherine in volto
è una scena che tre anni fa nessuno ci avrebbe detto che avremmo vissuto abbiamo centoquaranta mila morti abbiamo lavoro perduto negozi chiusi né problemi psicologici famiglie che sono state segnalate
E se nel corso della dell'estate del due mila diciannove
Quando diciamo le cose cominciarono a a cambiare diciamo si fosse entrata in una fase di instabilità politica
Ulteriore l'Estate due mila diciannove quella della crisi del governo o Salvini poi non ricordo in che mese si forma il governo caute settembre ecco senta era costata tenta in settembre a scuola
Io penso che trovarsi nel cuore di una crisi politico istituzionale durante l'esplodere della pandemia sarebbe stato un disastro
Quindi diciamo quello che in linea di principio ha ragione non è che non è razionale alla fine facendo una considerazione come posso dire storica
Probabilmente ci ha consentito di limitare i danni di questa di questa tragedia e ancor di più la costituzione di questo governo ancora più anomalo perché appunto
Tutti i governi precedenti si erano fatti il primo per tenere fuori il PD il secondo per tenere fuori Salvini il terzo si è fatto prestare tutti insieme
Ma detto questo
Purtroppo non è tanto colpa dei dei delle segreterie dei partiti è colpa di un sistema politico istituzionale che è rimasto appeso e che non è diventato quella democrazia dell'alternanza di cui
Un Paese ha bisogno ci sono diversi sistemi elettorali non necessariamente uno che possono assicurarle alternanza ma c'è bisogno
Di questo rapporto virtuoso voto degli elettori fisionomia dei partiti azione di governo perché governare
Non può essere un fine
Un partito politico non nasce per governare
Quello è un mezzo
Tu governi perché vuoi cambiare il tuo Paese determinato modo Boy affermare certi valori sancire certi diritti
Perché se altrimenti governare diventa un fine e questo finirà come suo alibi io contro questo mi sono sempre battuto
L'idea che ci sia sempre qualcuno contro cui governare
No in Italia si fa sempre tutto contro adesso poi coi social
Son contro non solo ogni giorno si impara anche hanno delle discussioni sul fesserie è venuta senza non c'è tra essi non ci sono sono fesserie assolute nelle quali perdono il loro tempo le migliori menti della nostra generazione ma è sempre tutto contro
La democrazia cristiana
Affatto cinquantasei governi in cinquanta anni contro i comunisti
E poi Berlusconi ha chiesto il voto contro comunisti e poi gli ex comunisti e poi postcomunisti e poi contro Salvini e poi contro questo e poi con sempre contro qualcuno e contro qualcosa
Ma quella posizione alla fine finisce col diventare un alibi
Per coltivare una concezione del governo che non è la concezione di una forza di radicale trasformazione del presente una forza di radicale trasformazione del presente sa governare e se necessario sa stare all'opposizione
Sa combattere Sir rappresentare degli interessi sa affermare dei diritti sa scontrarsi
Noi non abbiamo bisogno della marmellata noi abbiamo bisogno di quel sano conflitto di cui una democrazia ha bisogno è un conflitto in cui si parte dal riconoscimento reciproco perché l'estremo paradosso e che tutti quelli che si sono detti che l'altro non era legittimo a governare poi ora governo tutti insieme
Quindi si deve partire dal riconoscimento della legittimità a governare dei due schieramenti
E lo mettiamo da parte dopo ci ci inventiamo sulla base dei programmi e dei valori quello che diciamo sull'immigrazione sui diritti civili sul lavoro sulla scuola sull'ambiente parliamo al Paese e il Paese deciderà chi governa
Se non faremo questo guardate il nostro Paese non può continuare con i chiari di luna che abbiamo di fronte perché ore arriveranno i soldi dall'Europa
Quando abbiamo un debito pubblico che sta crescendo ulteriormente e se quei soldi non verranno spesi bene da governi uniti e razionali attorno a un programma
Al di là dell'emergenza che per fortuna Draghi garantisce nel modo migliore il rischio è che noi ci troviamo nel corso dei prossimi anni una situazione di grande difficoltà
E ci troviamo con l'instabilità politica che stiamo sperimentando per questo io rimango assolutamente
Dell'idea che
Si debba affermare un principio di stabilità
Fondando partiti comunità politiche e alleanze sub programmi positivi capaci di parlare agli interessi delle persone e quando dico interessi dico una parola nobile
Gli interessi sociali civili
Gli interessi delle persone che hanno perduto il lavoro gli interessi dei ragazzi che non ce l'hanno gli interessi dei ragazzi che combattono per avere
Una società in cui l'ambiente sia
Al centro l'interesse degli studenti e degli insegnanti l'interesse ad una sanità pubblica l'interesse ad una società che sia più vicina la vita delle persone che cos'è se non la sinistra del nuovo millennio questo non si può confondere annacquare in un indistinto si deve vedere
La meravigliosa bellezza di un programma con il quale si chiede il consenso agli italiani avendo la fiducia come io per esempio ce l'ho in questa città ho passato la serata
Prima di venire qui con Matteo Lepore sono convinto che Matteo diventerà il sindaco di questa città proprio perché Matteo
E l'esperienza amministrativa di questa città di questa regione vanno in questa direzione qui qui la qualità della vita
Che voi siete riusciti a costruire la qualità dei servizi sociali non nascono dal cielo non nascono da chi governava per governare nascono da chi ha
Vinto delle resistenze ha combattuto delle battaglie di innovazione avendo come stella polare di interessi degli ultimi e i diritti di tutti questa la sinistra e Borella si vedesse il più possibile nella maniera più chiara
E riconoscibile che si possa immaginare
Riconoscibile per l'accusa
La sensazione è che diciamo quella vocazione maggioritaria di cui parlava che auspicava se è diventato un po'all'altare su cui si è sacrificata strada facendo anche l'identità pezzo pezzo
Però per avere quel confronto tra programmi che lei auspica quindi quella rifondazione del patto elettorale se vogliamo c'è bisogno di un'identità forte riconoscibile innanzitutto a se stessi allora io del mentre mentre parlava mi veniva in mente viene abilmente le le spero che l'accostamento insomma le parole che proprio su questo palco qualche giorno fa il presidente De Luca alla sua maniera diciamo lanciato al alla platea
De Luca nel nelle diciamo nelle nella sua ricostruzione dell'ultimo periodo
Atteso focalizzato discorso su su un dato che che non può non essere un punto di partenza e cioè negli ultimi tre anni il PD è stato sempre più o meno con oscillazioni minime al diciannove per cento
Intorno si sono mosse le intenzioni di voto e quando ci sono state le le scadenze elettorali varie i voti
Di milioni di persone che però non sono mai arrivate no contro da tutto quel movimento il PD non ha mai tratto un'oscillazione
Senta davvero sensibile del proprio gradimento elettorale allora la domanda
La la prima di una serie di domande su questo che che le voglio fare
Quale ragione cioè come si fa ad attrarre quella massa ormai assai cospicuo perché rilasciano solo gli indecisi o gli astenuti adesso ci sono i fluidi come vogliamo chiamarli insomma c'è c'è una un una quota dell'elettorato che forse proprio per questo magma di cui lei parlava questi indistinto che che avanza
Non ha problemi a spostarsi di qua e di là come si fanno spostare di qua con quali parole perché sono cambiate anche quelle nel frattempo si sono annacquate anche quelle quali sono le parole da cui ripartire buttato guardi
Ci sono quelli che si spostano e si spostano con una certa cioè un tempo l'elettorato era molto bloccato
Io ho citato prima le elezioni nel settantasei nelle elezioni del settantasei democrazie cristiane Partito comunista in due avevano al settanta per cento dei voti
E gli spostamenti erano abbastanza limitati ora si muovono degli eserciti però c'è un altro esercito del quale nessuno si occupa che l'esercito delle persone che non votano più
Di coloro che hanno tirato i remi in barca che non ci credono più che non hanno entusiasmo
E quando io penso a
Ai flussi elettorali penso che non c'è solo un problema di spostamento da un partito all'altro
In questo siamo rientrati in una logica proporzionalista Massiah cresciuti dello zero virgola due per cento sinceramente
Ma la capacità di parlare a a
Io prima ho detto gli interessi adesso dico l'opposto del di quello che può sembrare l'opposto di interessi e che poi non lo è ma al cuore delle persone
Io credo che ciascuno di noi che stasera è uscito di casa ed è venuto qui
A
Se potesse raccontare la ragione per la quale in fondo ha fatto la scelta di stare
Dentro questa divisione tra destra e sinistra
Sicuramente era conterebbe qualcosa che ha a che fare con la sua condizione materiale
Ma che fare anche con il suo sentimento
Con il suo cuore
Con la sua
Rabbie e con le sue speranze
Non si diventa di sinistra
Almeno io non sono diventato di sinistra solo perché non mi piaceva chi era al Governo quand'ero ragazzo
Sono diventato di sinistra perché c'era stata resistenza sono diventato di sinistra perché Polo stare dalla parte di chi soffriva sono diventato di sinistra perché volevo la libertà in tutte le parti del mondo sono diventate Sinisa per cose grandi e mi piaceva commuovermi alle manifestazioni mi piaceva
Sentirmi parte di una comunità mi dispiaceva emozionarmi mi piaceva quando sentivo parlare qualcuno a deliberi vidi
Non è non è qualcosa di esterno non è qualcosa di aggiunto
E
E l'idea
Che quella parte di te stesso che tu dedichi a questa dimensione pubblica e che sottrai ai tuoi affetti al tuo lavoro quella parte non è
Una parte fredda non è altri dati
è un pezzo della tua vita
Che viene vissuta insieme ad altri e questo la rende luminosa bella perché la cosa più bella della politica il fatto che non la si fa da soli io lo lo capisco quelli che stanno a casa e twittano
E pensiamo così di aver assolto la politica bella perché la si fa insieme
Perché la si vive insieme perché si discute si cambia ci si confronta
è qualcosa che è caldo non è freddo come
Quello che viene digitato su un telefonino
E questo essenziale la sinistra è sempre stata un laboratorio di emozioni oltre che di battaglie ed è sempre stato faccia aggiungere questo
Un luogo in cui
Le leadership
Dicevano delle cose che spesso le basi elettorali non volevano sentirsi dire
Ho citato prima Berlinguer ma potrei fare centinaia di esempi
Non è che Salvador Allende quando proponeva una via pacifica
Aveva il consenso
Pieno del suo elettorato che era probabilmente supposizione molto più radicali
Berlinguer che ogni tanto vedo celebrato come se fosse un'icona
Della purezza ideologica Berlinguer era un uomo che fu criticato attaccato deriso
Dall'estrema sinistra perché considerato cedevole proprio perché diceva che si stava meglio sotto l'ombrello della NATO che sotto l'ombrello del Patto di Varsavia che ha detto
Da un segretario di un partito comunista non era uno scherzo quando Occhetto fece la svolta
Non è che fece una cosa
Lui e noi con lui non è che fu semplice ma era giusto farlo perché altrimenti quel gigantesco patrimonio si sarebbe trasformato in un cumulo di macerie e potrei continuare
La sinistra la grandezza della sinistra è sempre stata quella di mettere le persone di fronte al dubbio
Al dubbio sarà giusto quello che stanno facendo
Parliamone discutiamone abbiamo passato e io non non penso di aver sprecato tempo abbiamo passato le migliori ore della nostra gioventù a discutere di se era giusto fare questo o quello
Ma mentre discutevamo lo facevamo
E cibo c'eravamo a farlo
Questa dimensione in cui si intreccia la capacità di rappresentare la vita reale delle persone era Rapp capacità di essere ma chi lo deve a destra chi volete che lo faccia
Voi pensate che la la destra possa accendere il sogno di una società diversa nella quale i diritti siano rispettati da libertà vengano garantite la cultura circoli l'ambientazione centrale no
Abbiamo il dovere di farlo ma dobbiamo darli di
Quel calore quella Energia quella sentimento
Perché la sinistra si alimenta di speranza
Si alimenta di di una suggestione di un di una società che certo non è altro da quello che abbiamo ma è in qualche misura altro da quello che che conosciamo
Perché la sinistra serve a cambiare l'ordine delle cose non a mantenere l'ordine delle cose
E questa vocazione che si declina in maniera non ideologica ma moderna non la dobbiamo riscoprire
Perché quell'identità della quale lei parlava è in primo luogo questo è la capacità di appassionare le persone di di di farle sentire parte di un grande progetto collettivo
Io vedo per esempio in tante elezioni amministrative questo succede le persone si sentono coinvolte dal candidato sindaco come succede qui o altrove allora si mobilitano partecipano
Si vince e si perde
Si vince siccome nella vita non è che nella vita si vince solo nella vita si vince e si perde
E però se si è parte di una comunità
Se accetta anche di perdere vede
Una cosa che la sinistra non ha capito
E che
Esisteva una funzione della personalità
Ma la funzione della personalità deve fare i conti con una dimensione collettiva
Non può essere che a sinistra la parola più citata sia e praticata sia scissione
Appena qualcuno non è contento
Prende baracche e burattini essere va come quando da ragazzini si giocava a pallone a un certo punto uno diceva il pallone a mio me lo prendo e me ne vado
Bisogna avere anche il coraggio di stare dentro una comunità se è di quella comunità ci si sente parte scontando che in quel momento tu non sei d'accordo con quello che chi la guida sta facendo
Rappresenterà e le tue idee e quindi attiverà i dei centri di discussione
Ma quanto ha fatto male alla sinistra italiana da sempre questo morbo spaventoso della scissione se voi ci pensate noi siamo andati noi sinistra nella storia italiana siamo andati sempre bene quando siamo stati uniti
L'Ulivo il Partito Democratico alla sua prima diciamo prova nelle amministrative quando stiamo insieme quando riusciamo a superare i personalismi
L'unità non è il dissolvimento delle differenze questo tra bambini succede tra persone adulte
L'unità e il riconoscimento delle differenze è la pratica di un pluralismo nel quale si sta nella stessa casa ciascuno essendo se stesso
Ma non può essere che ogni volta si rompa si esca si spacchi tutto
Sempre con l'idea si fanno sempre decisioni in nome dell'unità
Sempre dal ventuno in poi è sempre stato così
Ma il partito democratico è stato il primo partito della sinistra che è nato non per scissione
Ma è nato per convergenza di identità diverse
è una ricchezza che noi dobbiamo salvaguardare
A fare uscire
Non interrompiamo l'emozione come dirà qualcuno
Ma per uscire da questo lutto in cui identitarie necessità dagli ecco dei divide in cui i dibattiti vengono sostituite le scissioni
In cui i programmi vengono sostituiti all'opportunismo come amministrato comunque dalle mire a a governare a prescindere
C'è bisogno e qui torno a a tardivamente quali a quali possano essere i ganci e c'è bisogno di poche idee ma chiare per una volta no penso per esempio a ai ragazzi prima discutevamo con con alcuni compagni perché poi qui è bello che qui sembra tutto così Giambologna liquidi Cervetti è il migliore dei mondi possibili poi realtà fuori diciamo le cose sono messe un po'diversamente e si si ragionava dei ragazzi no
Quand'eravamo giovani noi c'è c'erano dei dei dei leader e delle parole che ti agganciavano Chetti scaldavano adesso non ci sono i leader non ci sono di conseguenza neanche le parole e c'è una sfida che non posso che che ha delle come come affronterebbe lei e cioè quella di agganciare una popolazione quella dei dei dei giovani di oggi che non agisce più per appartenenza ma per temi
Che più difficile forse ma anche più facile allo stesso tempo no perché si riesce magari a ad agganciarli su su temi su cui si mobilitano penso al al all'eutanasia alla raccolta firme per il testamento il presidente stabilito per il referendum sull'eutanasia che ha avuto una vera svolta
Con i ragazzi no quando si sono si sono interessati loro come si fa
Cioè nel sacco come come dissi come si scelgono le parole intorno alle parole perché e da lì ce ne abbiamo smesso noi inteso come sinistra abbiamo smesso di a di essere affezionati alle parole che componevano
La carta d'identità che abbia scritto lei finora quali sono quelle nuove eccome dirle ma intanto guardi si è svolta recentemente una discussione che io considero abbastanza insulsa
Tra chi diceva che la sinistra deve parlare i temi sociali e deve
Mettere tra parentesi i temi dei diritti perché sono divisivi no
Io penso che questa sia un un errore molto serio
Tornò per un attimo e poi non ne parlo più per non apparire più grosse dita e sentimentalmente legato ma il Berlinguer che aveva proposto il compromesso storico cioè la convergenza con la democrazia cristiana
è lo stesso Berlinguer che nel settantaquattro impegna il Partito comunista contro la democrazia cristiana nel referendum in difesa della legge sul divorzio
Anche quello era un tema divisivo ma attraverso quella divisione del Paese si è secolarizzato il Paese ha smesso di essere un Paese dipendente diciamo non comunque non sufficientemente autonomo delle proprie scelte
Se lei mi chiede quali sono le parole chiave
Dunque cioè il terreno sul merito possono cioè il terreno su cui iniziale a quali a a catalizzare almeno l'attenzione sull'adesione sono i diritti secondo lei cioè loro io penso che siamo sicuramente i diritti
Da quelli degli immigrati
Che bisogna affrontare avviso aperto
Anche qui
Non esiste una sinistra
Che di fronte ad un povero che sta su un barcone che sta in mezzo al mare
Si rifiuta di aiutarlo e di salvargli la vita quella non è simile
E
Che non esiste sinistra che non difenda
I diritti
Di ciascuno
Di avere di fare le proprie scelte sessuali culturali religiose civili
La libertà questa libertà che abbiamo conquistato a fatica perché quello di cui noi oggi parliamo era inimmaginabile trent'anni fa
L'abbiamo conquistata a fatica e quando io sento un certo Piagno Nismo della Siria e ma tanto non abbiamo mai fatto nulla
Avendo ormai l'età per poter misurare
Come era questo Paese quand'ero ragazzo e come adesso
Io sostengo esattamente il contrario abbiamo gli abbiamo cambiato pelle a questo Paese in tantissime cose abbiamo conquistato tante di quelle libertà che allora erano assolutamente inimmaginabile abbiamo realizzato tante conquiste sociali e civili
Che è come se fossimo arrivati dopo una gran fatica in cima alla montagna
E guardassimo
è
Il cammino che abbiamo fatto e dicessimo tutto qui ma siamo in cima alla montagna c'è ancora un tratto di strada perché la montagna cresce sempre
Però insieme a questi temi ci sono per me tre parole
Io volta scritto un pezzo usando persino un acronimo dicendo bisogna dare le ali alla sinistra
Leali labiali per me e ambiente
Noi siamo dominati dalla paura
Se voi guardate
Il dibattito pubblico le trasmissioni televisive e tutto paura ci fanno giallo venire paura di tutto persino paura degli altri paura di esistere
C'è una grande paura della quale nessuno si occupa e chi è quella
Diciamo più epocale che è quella ambientale
Che sembrano non appartenere a nessuno guardate questo te in Italia chi rappresenta il tema ambientale
Non c'è bisogno di essere il partito dei Verdi per rappresentare il tema ambientale quando nacque il Partito democratico voi dicemmo che doveva essere il più grande partito ambientalista italiano
Guardate che
Quello che ci succede intorno non è
Scritto nei rapporti dell'ONU o nelle analisi degli studiosi
Le catastrofi naturali lo scioglimento dei ghiacciai l'innalzamento del mare la quantità ai milioni di profughi per ragioni ambientali
Perché noi parliamo solo di quelli
Che scappano per per cercare un lavoro che scappano dalla guerra ma ci sono milioni di profughi e per ragioni ambientali la prospettiva che un pezzo della Terra vada sott'acqua e luce alcuni pezzi tra i più belli padano sott'acqua in breve tempo
Questi grandi caldi questi grandi freddi queste fenomeni come quelli che abbiamo visto in questi giorni gli Stati Uniti tutto questo ci racconta di un mondo che sta perdendo il suo equilibrio e chi se non la sinistra
Vogliamo affidare a Trump il compito di contrastare lì che tram perché ha denunciato gli accordi di Parigi e che ha messo agli Stati Uniti nella condizione di mettere il veto
Queste sono temi di politica mondiale non è che tu riduci le emissioni in atmosfera in Belgio o in Lichtenstein le riduci se si fa un accordo mondiale e questo è il contrario del sopra Nismo al contrario del particolarismo vedete come si vede la differenza tra destra e sinistra e questo per me è il primo tema la
Ambiente che però abbiamo lasciato come sinistra e cinque sei a una delle stelle dei Cinquestelle gliel'abbiamo
L'uomo stare quello che poi ne è stato fatto però diciamo a livello di appropriazione di tema è stato un tema che negli ultimi quindi Cianni diciamo
La sinistra non ha sì sì no più diciamo è è e più il campo lasciato alla sinistra di quanto le abbiano occupato i cinquestelle perché io sinceramente ho visto l'identità dei Cinquestelle più nel contrasto
Come posso dire della casta politica della quale peraltro diciamo poi hanno cominciato a conoscere anche le le latitanti ecco
Da questo punto di vista scusatemi se raccolto così ci ci divertiamo anche perché se no parliamo solo ho letto di non so quale esponente politico che recentemente ha fatto una dichiarazione dicendo
Basta con questa storia che ci vogliono gli anziani al Quirinale bisogna metterci un giovane e allora l'intervistatore ha detto beh guardi ci vuole almeno cinquant'anni
E questo esponente politico ha detto e chi l'ha detto che ci vogliono cinquant'anni giornalista poverino ha detto ma sta scritto nella Costituzione
Al che questo esponente politico ha detto
Ma non vorremo mica attaccarci a questi formalismi
La politica è diventata un po'questo se ne sentono di tutti i colori se ne vedono di tutti i colori e
E via discorrendo però ecco detto che quindi la sinistra deve anche per questa ragione riassumere il tema dell'ambiente la seconda iniziale lavoro lavoro c'è bisogno di lavoro c'è bisogno
C'è bisogno di stabilità del lavoro
Negli anni passati si son fatti dei grandi mio ricordo dei titoli con parole di dirigenti della sinistra viva il lavoro precario e
La flessibilità ecco viva la flessibilità
La flessibilità
Ci può essere forse è necessaria in un sistema
In un mercato del lavoro come quello moderno ma il problema è che tra un lavoro all'altro non si può restare a terra
Il problema è di ripensare
L'organizzazione dello Stato sociali in modo tale che nella transizione da un lavoro all'altro nell'accompagnamento da un lavoro all'altro in qualsiasi stagione della vita perché questo vale per i giovani
Ma una persona di cinquantacinque anni che ha famiglia
E ha magari ha fatto un mutuo per la casa che perde il lavoro
Rischia di trovarsi in una condizione devastante
Allora l'idea di ricostruire un sistema di welfare che unendo lavoro e formazione garantisca sicurezza alle persone perché non cede minaccia peggiore per la democrazia dell'insicurezza sociale
Le grandi crisi delle democrazie nascono sempre quando c'è insicurezza sociale
E il terzo tema Lai a ambiente le lavoro i e istruzione
Istruzione istruzione istruzione scuola università formazione tutta la vita adeguamento del livello salariale e dell'aggiornamento professionale degli insegnanti
Diffusione delle tecnologie
Potenziamento dell'edilizia sto prescolastica
Utilizzazione della scuola
Durante tutto il giorno fare della scuola il cuore di un Paese che ha naturalmente in questo la sua vocazione lo dico in una città
In cui c'è una delle più antiche università del mondo ecco io penso che se la sinistra identificasse se stessa
Con queste tre parole ambiente lavoro istruzione ecco con i programmi che ne discendono e assumesse senza esitazione il tema dei diritti
Io penso che la sinistra ride finirebbe la propria identità restituirebbe a se stesse a quello smalto quell'energia e anche quella passione nella quale sempre la sinistra avuto bisogno
Io torno un attimo
Un attimo alla l al lavoro perché e indica poi in fase diciamo no a me non non ancora avanzatissima di definizione proprio la la riforma anche gli ammortizzatori sociali sono il ministro Orlando e sindacati stanno da quel poco che si sa le sembra la la strada giusta
Guardi
Diciamo io non sono un un sostenitore della concertazione perché la concertazione a un certo punto è diventata un un fine
Io quando sento dire in televisione abbiamo deciso di aprire un tavolo
Mi viene voglia di piangere ribaltarlo e piangere perché questi Italia i falegnami saranno diventati almeno loro avranno ma questi tavoli sono diventati delle gigantesche prese per i fondelli
Però ci sono delle cose sulle quali la concertazione necessaria
Io sono stato in un governo per un breve periodo insieme a Romano Prodi a Carlo Azeglio Ciampi e noi facevamo della concertazione con la quale abbiamo centrato l'obiettivo di entrare in Europa
E abbiamo evitato di conflitti inutili poi ci sono i conflitti inevitabili e quelli la democrazia li deve contemperare
Però
Su una materia di questo genere non si può andare d'imperio
Su una materia di questo genere che riguarda il destino dell'impresa e del lavoro in Italia e il lavoro lo producono le imprese quelle grande quelle piccole e medie
E su tutto quello che questo chiama in causa perché quando noi parliamo del lavoro noi parliamo anche della giustizia
Perché una delle ragioni per le quali in Italia si investe poco deriva dal fatto che abbiamo un sistema
Giudiziario qui c'è l'onorevole Verini che se ne occupa costantemente un sistema giudiziario che è tra i più folli del mondo per il quale per avere un giudizio devi aspettare anni e questo comporta disinvestimento una sfiducia eccetera
Significa istruzione significa
Significa anche ambienti cittadini moderni si insomma
E però questo è affidato a all'intelligenza di una concertazione che si deve dare un tempo
Questo per esempio il metodo di Draghi mi piace molto Draghi mette sempre delle scarpe Santa delle deadline e si arriva lì a quel punto si decide fate quello che vi pare discutete scannati Eric ma il Paese in quel momento deve sapere cosa decide
è l'unico modo noi siamo un Paese nel quale c'è sempre domani
E invece bisogna mettere per qualsiasi cosa si fa bisogna mettere
Io vengo dall'esperienza amministrativa della mia città noi quando abbiamo aperto l'Auditorium o qualsiasi lavoro pubblico facevamo mettevamo fuori
L'indicatore elettronico della data delle ore che scorrevano fino alla data di apertura e non abbiamo mai mancato una data di apertura perché
I lavoratori gli operai i funzionari si sentivano motivati
Perché è un un traguardo è un obiettivo per tutti e invece questa melassa questa marmellata questa cosa per cui c'è sempre uno che oggi il nemico e domani è un alleato le cose si possono rinviare qua e facciamo il tavolo
Ecco tutta questa roba qui vorrei che questo Paese diventato moderno e giusto sarà mettesse dietro le spalle
Torno un attimo alla sinistra
A
E le chiedo se nell'ottica di quella se se siamo lunghe nostro conto dando loro il prossimo mondi fateci esce c'era se no andiamo avanti i famosi sei giorni del titolo ma alla luce siamo quasi che
Di di quella ricostruzione identità di quel diciamo di quel ricostruire anche un po'la voce del del della sinistra
L'alleanza strategica struttura le
Passeggero comunque l'alleanza con i cinque Stelle utile è dannosa neutra e i cinque stelle sono un partito di sinistra o almeno di centrosinistra
Ma guarda e torniamo al tema di fondo cioè come deve essere organizzato il sistema politico italiano le faccio una premessa
Io da anni scrivo sul Corriere della Sera e scrivo altrove ho detto nelle poche sedi nelle quali ho continuato a parlare come faccio stasera
Io non sono
Tranquillo sul futuro della democrazia
Noi siamo abituati alla democrazia
Ma la democrazia è stata un'eccezione della storia umana
E quando noi guardiamo a Paesi lo vediamo purtroppo drammaticamente in questi giorni in cui la democrazia non solo uno c'è ma fa fatica di insediarsi e non capiamo perché perché per voi quei diritti sono diritti inalienabili
Ebbene noi dobbiamo partire dal fatto che nostro civilissimo continente per arrivare a quei diritti
è passato da Auschwitz è passato del Gulag è passato da la guerra fredda
E quindi
Le democrazie non sono una certezza inossidabile la democrazia in Europa si è consolidata dopo l'ottantanove ieri
La democrazia in questo momento in tanti grandi paesi del mondo non c'è Cina Russia e tanti altri Paesi non c'è e non è detto che la democrazia almeno nella forma in cui l'abbiamo conosciuta
Resista in una società veloce come quella nella quale viviamo e sia questa velocità intrinseca nel suo cambiamento tecnologico si salda una crisi sociale spaventosa come quella che noi viviamo dal due mila otto non ce ne rendiamo conto ma sono tredici anni che siamo in recessione
E non nella storia umana tredici anni di recessione hanno sempre prodotto o guerre o sistemi autoritari
Noi ci dobbiamo ricordare sempre che Hitler è andato al potere con il consenso dei tedeschi con il voto dei tedeschi
Ci sono dei momenti in cui le opinioni pubbliche possono pensare che una soluzione autoritaria le tutela più di quanto le tutele una democrazia che non funziona io sempre citato quella frase meravigliosa di Calamandrei
Che dice
Io ho visto arrivare il fascismo non perché la democrazia decideva troppo ma perché decideva troppo poco e a un certo punto è scattato il bisogno di una soluzione autoritaria
Allora
Per decidere la democrazia ha bisogno di certezze e quindi è la mia risposta alla sua domanda sei
Noi avremo un sistema dell'alternanza fondato su due schieramenti poiché i sistemi elettorali possono essere i più diversi
Si può fare un sistema proporzionale con premio di maggioranza si può fare un sistema maggioritario ci può fare qualche secondo
Ma il principio è
Voto governo opposizione
I cinque stelle saranno chiamati a scegliere e io ragionevolmente penso che in questo momento
Per il loro percorso Cinquestelle nove sceglieranno di stare con la lega
Ma scenderanno di partecipare con la loro identità ad un progetto
Che però ha bisogno di un forte asse riformista perché altrimenti diventa
Qualcosa di difficilmente accesso ai Cinque Stelle diventerà davvero di sinistra se lo diventa davvero il Pd in qualche misura sino al senso se il Pd recupera quella forza
E quella centralità
Che oggi gli viene riconosciuta perché bisogna dire questo per fortuna che il Partito democratico cioè perché altrimenti questo Paese sarebbe allo sfascio
Perché si può dire tutte le si può fare tutte le obiezioni e tutte le critiche ma se non ci fosse stato il PD in questi anni l'Italia sarebbe andata a gambe per aria
Partiamo da qua perché se no poi non non ci si capisce allora però
Per allearsi con una forza che ha dentro di sé quella contraddittorietà che sta dentro il tessuto e il percorso dei Cinque Stelle c'è bisogno reparto democratico abbia
Non voglio usare la parola egemonia perché se no ci si spaventa ma abbia quella centralità programmatico e ideale della quale
Parlavo prima
Naturalmente questo comporta anche una battaglia culturale
Una battaglia culturale noi non possiamo più accettare
Una omogeneizzazione del linguaggio
Noi
Quando dicono i non dico in questo dico noi la vostra comunità non deve parlare come parlano gli altri
Non devi usare quei linguaggi non deve usare quella violenza non deve usare quegli argomenti spesso carichi di di di contrapposizione
Noi dobbiamo costantemente parlare al Paese pensare che le parole che vengono pronunciate dai dirigenti e dai rappresentanti nel momento in cui viaggiano entrano nelle case delle persone e bisogna mettersi nella condizione non udì fare le polemiche tutti i giorni o di mettere io vedo dei dei deputati anche del del della sinistra che mettono la loro foto mentre stanno a Montecitorio e penso che non è quella la strada non è che si diventa moderni perché hai messo la tua foto mentre sale a Montecitorio si diventa moderni se ci si occupa dei problemi delle persone qui e oggi dei problemi delle persone che soffrono grandi incertezze che stanno male
E che chiedono che ci sia una forza politica che si occupi di loro
E per fare questo bisogna trovare le parole che aprono la porta di quegli interessi e di quei cuori prima sempre con Matteo
Ci dicevamo per esempio che per una campagna elettorale di un candidato Sindaco è molto più importante bussare alla porta
Senza le televisioni e tutto l'ambaradan bussare alla porta di una famiglia entrare prendere un caffè in un condominio piuttosto che fare centocinquanta twitta al giorno
E guardate
E guardate che in una comunità arriva molto più rapidamente alla notizia che il sindaco o il candidato sindaco è andato a casa
Di un essere umano piuttosto che quello che viene considerato normale che viene praticato da una platea
Che è una platea anche molto autoreferenziale che spesso viene scambiata per l'opinione pubblica ma non è l'opinione pubblica poi arrivano i risultati e ci si accorge che non è così
Bisogna recuperare la bellezza che non è in contraddizione con l'uso delle nuove tecnologie che ovviamente deve essere fatto
Ma ciascuno di noi deve recuperare la bellezza di conoscere di ascoltare di cambiare se stesso
Io se c'è un un'espressione tra le tante che penso che non dobbiamo usare l'espressione senza se e senza ma che è una delle più grandi fesserie che siano mai state dette senza se e senza ma vale solo per la legalità
Quella senza se e senza ma ma tutto il resto
è dubbio
è ricerca è a sconto e cambiamento di te stesso e aggiornamento di te stesso eh attenzione nei confronti di chi la pensa diversamente da te e che non necessariamente un reprobo deve essere messo ai margini
Quella capacità di sussumere
Dalla
Dalle opinioni degli altri quella porzione di verità che ti consente di essere credibile fa parte di quell'intelligenza collettiva e di quell'uso del linguaggio
Che ci deve differenziare non possiamo essere tutti uguali da questo punto di vista le parole sono importanti le parole che pronuncia e quelle che non pronunci
Gli argomenti che usi e quelli che non si i tempi che Cherie e i tempi che cercano di importi gli altri anche qui torniamo al tema dell'identità essere se stessi
Essere se stessi non significa coltivare la boria di un'identità ma significa considerarsi una casa con la con le porte e le finestre aperte in cui si è possibile e più la gente che entra di quella che esce
FMI si rischia di non vincere magari
Fondamenta imparasse ad attività che ringraziamo pensa di stare grazie Vacca Grazia Marianna Aprile buonasera