La nota antiproibizionista

Tornò a parlare di Afghanistan come già ho fatto toh nella nota di lunedì scorso perché martedì ventiquattro agosto dalle colonne del Fatto Quotidiano Pino Arlacchi che ha rivolto direttamente al presidente del Consiglio Mario Draghi e al ministro degli Esteri Luigi De Maio
Perché ritiene di possedere le credenziali per poter suggerire una concreta cito una concreta linea di azione sulla minaccia più grave che proviene dall'Afghanistan che non è il terrorismo ma l'eroina che derivano vanta per cento dal papavero da oppio coltivato in quel Paese
Arlacchi rivendica di essersi occupato di organicità negli ultimi ventiquattro anni in particolare come direttore esecutivo del Programma anti droga dell'ONU
Dal mille novecentonovantasette al due mila e due come sottosegretario generale delle Nazioni Unite ricoprì infatti l'incarico di direttore dell'ufficio per il controllo delle droghe e la prevenzione del crimine
In questa veste ottenne
Un risultato non marginale costringendo i talebani a proibire la coltivazione di papavero da oppio in un primo tempo e ad accelerarla quasi del tutto nella primavera estate del due mila e uno
Come ha scritto sempre sul fatto quotidiano aiutato in questo da un sterrato contatto sul campo dei suoi funzionari con la leadership talebana dell'epoca oltre che da alcune risoluzione del Consiglio di sicurezza
Negli anni successivi però è evidente che qualcosa è andato in senso diverso da quanto Arlacchi avrebbe voluto tra il due mila e uno e il due mila ventuno ai vent'anni di presenza internazionale
Le coltivazioni di papavero da oppio sono infatti quadruplicate nonostante la pandemia lo scorso anno sono cresciuto del trentasette per cento
La superficie complessiva di duecentoventiquattro mila ettari riguarda ventuno delle trentaquattro province del Paese
Nei primi quattro anni hanno registrato alcuni dei più alti livelli di produzione danno record è stato il due mila diciassette quasi dieci mila tonnellate questi sono dati radio dell'ufficio dell'ONU sulle droghe e il crimine
Sempre secondo Wendy notizie
Oltre il novanta per cento dell'eroina mondiale ricavato dei papaveri coltivati in Afghanistan e più della metà dei raccolti viene ormai lavorato direttamente all'interno del Paese
Negli ultimi dieci anni coi talebani hanno assunto un ruolo importante anche nel traffico di hashish e marijuana di altre sostanze come l'efedrina sono in affari con organizzazioni criminali di tutto il mondo e con organizzazioni terroristiche che usano il narcotraffico per finanziarsi
L'occhio dei talebani tra l'altro finisce anche a società legali che forniscono alle case farmaceutiche
Ora Arlacchi propone al Presidente del Consiglio Draghi al ministro degli Esteri Dimaio che l'Italia diventi capofila di una proposta al nuovo esecutivo organo di ripetere l'eliminazione della produzione di oppio conseguito nel due mila e uno
Il diva italiana dovrebbe svilupparsi attorno a tre no di azzeramento delle coltivazioni durante i mesi della semina in modo da ridurre l'eradicazione al momento del raccolto
Lo sviluppo di colture alternative preparazione attuazione del piano attraverso un'apposita agenzia sostenuta da finanziamenti internazionali
Ora perché tutto questo dovrebbe riuscire quando nel solo due mila diciassette l'economia illecita del Paese valeva oltre sei miliardi e mezzo di dollari e tra l'altro di quale nuove esecutivo parla non è chiaro
Ma Arlacchi ritiene di avere le credenziali per suggerire una concreta linea di azione e a proposito di queste credenziali è utile e magari ricordare alcuni dei suoi trascorsi all'ONU alla guida dell'ufficio per il controllo delle droghe
E la prevenzione del crimine per esempio e UE tragga le porte del due mila conteneva dati e grafici manipolati contraffatti provenienti da altri enti ed organismi di rilievo e autorevolezza internazionali come l'Osservatorio europeo sulle droghe e le dipendenze
Le manipolazioni statistiche furono scoperte e denunciate
In uno studio della professoressa Carla Rossi che all'epoca faceva parte del consiglio di amministrazione dell'Osservatorio europeo ed era tale che i governi di Francia Germania Regno Unito non vollero pubblicizzare ufficialmente quel rapporto
Già nel mille novecentonovantotto gli allora deputati europei radicali Oliverio qui Gianfranco Dell'Alba propose al Parlamento europeo di sospendere ogni finanziamento
Ad un programma antidroga giudicato inutile costoso e utilissimo invece per finanziare i talebani
In un'intervista pubblicata il ventisette settembre del due mila e uno sul quotidiano il Messaggero Arlacchi liquidò quella denuncia radicale con un atto un attacco politico mediatico di stampo epico
Accuse che mi piovevano addosso soltanto dall'Italia per quell'iniziativa ho sempre avuto il pieno sostegno del segretario generale dell'ONU Kofi Annan
E qualche settimana prima del sempre del due mila e uno il venticinque luglio verrà il pianeta e anche al Times aveva scritto che Annan aveva chiesto ad Arlacchi di lasciare il suo incarico nel febbraio due mila e due al termine del mandato
Visti i rapporti dei servizi di controllo interno sulla gestione amministrativa e le accuse di cattiva gestione dell'ufficio
Da lui diretto
La notizia venne smentita ma di lì a qualche mese contrariamente ad una prassi consolidata al Palazzo di Vetro l'incarico non gli fu rinnovato
C'è da dire che nel dicembre due mila e uno al Parlamento europeo nel bilancio dell'Unione per l'anno successivo approvò l'emendamento presentato dei deputati radicali e taglio di due terzi riducendolo di tre milioni di euro il finanziamento il programma ONU contro la droga
In precedenza
Nella primavera del due mila uno la commissione narcotici dell'ONU aveva adottato una risoluzione che chiedeva con urgenza
Un miglioramento della gestione dell'ufficio diretto da Arlacchi e il governo olandese che era tra i maggiori finanziatori prese la decisione senza precedenti di sospendere suo contributo in attesa dell'esito dell'ispezione dei servizi interni anche in Oriente
Critiche e preoccupazioni furono espresse anche da Francia Germania e il Regno Unito la gestione di Arlacchi è stata illustrata da un documento documentato dossier redatto alla fine del due mila da Mika infonde Schulenburg che era stato direttore della Divisione operazioni analisi dell'ufficio per il controllo delle droghe e la prevenzione dei crimini
Nel due mila sette il partito radicale propose di contrastare il traffico illecito legalizzata alle coltivazioni di papavero da oppio per rifornire l'industria farmaceutica mondiale e sopperire alla carenza di farmaci antidolorifici soprattutto nei Paesi poveri e vittime di conflitti allora non se ne fece nulla
Il governo Draghi potrebbe magari riprendere quella proposta coinvolgendo altri governi istituzioni sovranazionali sarebbe anche un modo di costringere i talebani dimostrare con i fatti le loro intenzioni reali sempre che ovviamente si trovi un Governo in Afghanistan
Ora la che può continuare a rivendicare l'ustione di un mondo libero dalla droga ai vantare tutte le credenziali che vuole ma la storia è un po'diversa da come lui continua a raccontarla