Festa Nazionale de l'Unità 2021 - La città che vorrei: a misura di donne e uomini

E buona sera tutti e benvenuti a quest'incontro
Il titolo della serata la città che vorrei a misura di donne e di uomini quindi si parlerà appunto di che cosa significa amministrare una città
E infatti come non ci sono ben tre sindaci e
E appunto quali sono le le misure o comunque le le le le buone pratiche da da seguire
Soprattutto da un punto di vista anche femminile insomma per il per
Terim per parlare e
E di parità di genere e di buone pratiche in questo in in questo senso quindi per parlarne qui con noi e ci sono Lucia Bova Bon Cardone
Che è la coordinatrice regionale dell'Emilia Romagna della Conferenza delle donne democratiche
E poi abbiamo Valeria Mancinelli sindacati Jan con atti Marco Palmieri è sindaco di Imola
Giovanna Bruno sindacati Andrea e in collegamento invece Amalia Cossiga Bruni che candidata sindaca
Per candidata presidente della regione Calabria per il signor Rossi
Io inizierei con Lucia che appunto ha voluto fortemente questo incontro quindi partiamo da qui l'importanza di portare questi temi in pubblico e quindi perché appunto la necessità di di di aprire il dibattito su questo tema
Innanzitutto
Vorrei veramente ringraziare di cuore i nostri ospiti tè sarà traversie accettata di moderare questi incontra e i nostri ospiti che tra l'altro s'ma vengono un po'da da tutta Italia e quindi sono andiamo là
Il Meridione ha rappresentato con una Amalie Giovanna abbiamo un partito di centro nord con con Marco Valeria e perché abbiamo voluto quest'incontro intanto diciamo che è stato organizzato dalla Conferenza delle donne democratiche nazionale
Perché volevamo fare un po'illa focus proprio su cosa vuol dire governare oggi
E cosa vuol dire governare avendo venire in mente il concerto di genere no e che detto così se ma suona molto astratto però quando noi governiamo una comunitarie spero insomma ai nostri ospiti ce lo confermi no e
Abbiamo una comunità che è fatta di persone e queste persone sono donne e uomini che in qualche modo popolano vivono vivono la città no
E tira quando noi andiamo a fare delle politiche quelle politiche non sono mai neutre
Quelle politiche hanno delle conseguenze sulla vita degli uomini e delle donne che governano la città che quindi sanno poi destinatari dei delle azioni che ne mettiamo in campo
E faccio solo un esempio per farvi capire l'importanza di questa cosa tiene una che è una città che ha iniziato il gendarme in streaming da già vent'anni fa
E e se c'è un sondaggi in un distretto e per capire come appunto aiutare la mobilità urbana
Da questo sondaggio è venuto fuori che gli uomini
Facevano in media due viaggi al giorno ognuno ad andare a lavorare e l'altro a tornare dal lavoro
E usavano la macchina e i mezzi pubblici
Per quanto riguarda le donne invece lo schema che rappresentava gli spostamenti era un po'un un traffico impazzito no perché questo grafico andava a destra e sinistra su tre sotto
E vini ma fuori appunto che le donne si muovevano molto con i mezzi pubblici e a piedi
E chiedevano più itinerari durante la giornata quindi si spostavano per andare accompagnare i figli a scuola
Per andare a lavorare per andare a farla Spesal per andare i servizi sociali e sanitari per andare a a trovare il papà la mamma che avevano bisogno di cura quindi coi dirà era uno schema abbastanza impazzito
E questo per dire che gli urbanisti che poi hanno venire letto questi dati e si sono resi conto che la città ha bisogno di servizi che finissero incontrerò ai bisogni
Delle donne
E che quindi aiutassero come dire in qualche modo la loro mobilità in questo senso chiaramente parlavamo di mobilità e quindi cosa hanno fatto hanno costruito una città un po'più accessibile alle donne per quanto riguarda la mobilità e urbana sia per quanto riguarda diciamo e il camminare a Chieti sia per quanto riguarda l'uso dei mezzi pubblici quindi hanno allargato per esempio i marciapiedi favorendo appunto la mobilità a piedi hanno aumentato l'illuminazione perché le donne si spostavano anche di sera e di notte
A nome intatto
Per esempio le pedane per favorire il passaggio di palpabile passeggini e carrozzine quindi questo ci dimostra come e effettivamente quando si governa una città si deve partire da che cosa dai bisogni del delle persone che popolano quella comunità e quella comunità e fatta di donne e di uomini quindi dobbiamo partire prima dei loro bisogni e poi effettivamente arrivare a quella che la proposta non il contrario non se non è la proposta che deve convincere i cittadini Mallet ha proposta che deve essere inutile i cittadini
E Encuestas venire le le do ne hanno un ruolo fondamentale perché se manca quel punto di vista quel modo di pensare quella diversità di pensiero noi non riusciamo a portare quel valore aggiunto in politica questo lo dico sia per quanto riguarda appunto
E il coinvolgimento delle donne nella sfera pubblica si è per quanto riguarda la rappresentanza
Quindi somma su questo sono felice di sentire stasera alle tre donne
Che abbiamo qui due insomma sindaca affermate Amalia speriamo prossima presidente della regione Calabria e glielo auguro con tutto il cuore quindi il nocciolo della
Nozione appunto della questione era proprio quello di mettere il focus su queste siccome le politiche
Di tutti i giorni perché i sindaci poi sono quelli che venire hanno quel contatto con la città il contatto con la prossimità più più più immediato
E come queste politiche le traduciamo poi effettivamente Linda comunità chi è rendono ce l'Obiettivo quelle a rendere le società più accessibili sue questi alle donne che agli uomini e la politica deve necessariamente smarrire questo come obiettivo ultimo
Sì infatti è mi collego proprio a questo tuo tuo discorso
Chiedendo a Valeria Mancinelli Chiesina Cagli Ancona dal due mila e tredici quindi una lunga esperienza come amministratrice
E quindi quali sono conoscendo il territorio conoscendo la comunità proprio queste proposte al servizio della comunità abbiamo parlato di accessibilità di sicurezza di mobilità quindi quali sono le misure che che ha implementato in questi in questi anni di carriera insomma
Beh intanto cose molto concrete diciamo le l'esempio che faceva adesso
La cara amica qui vicino a me sì
A proposito della mobilità
Così come per la città più in generale qual è la città che vorrei una città che funzione sì che sia una città funziona nel senso che
Offre
Alle persone uomini e donne che la abitano e a diverse generazioni a dire offre dei servizi efficienti efficaci cioè che funzionano quella città che vorrei che tutti vorremmo credo
E risponde ai bisogni degli uomini delle donne dei più giovani e meno giovani prestiamo
Facendo per esempio adesso costruendo mettendo a sistema una serie di cose che nel frattempo si avvenuti facendo con il Piano urbano della mobilità sostenibile si chiama così perché poi questo è un Paese in cui siamo innamorati delle sigle spesso solo delle sigle molto meno del però dieci appunto dei contenuti e delle azioni concrete per trasformare quel contenuti infatti reali
Per esempio il tema della mobilità anche a piedi
E che è un tema che cento che riguarda in particolar modo le le le donne perché so in particolar modo loro che fanno al CUP ma oggi andare a portare i bimbi a scuola o andare a fare la spesa
Lo fanno sicuramente le donne ma lo fa anche tanti uomini o fanno tanti nomi che portano i tanti nonni e nonne che portano i bambini a scuola quindi il tema della mobilità anche a piedi
E quindi come allargare i marciapiedi cose si diceva prima son cose che a noi ci chiedono tutti uomini donne anziani e meno anziani
Ed è questa la sfida concreta allora anche lì la dico così non è che serve un genio per capire che i marciapiedi sono meglio larghi senza buche
Lisci e possibilmente non troppo alti in modo che nessuno no cioè non serve un genio di un urbanista
Serve un ufficio tecnico che funzioni servono i soldi servono poter fare un bilancio in tempo utile per fare gli appalti servono quelle cose lì
Così come per avere un servizio pubblico non c'abbiamo un servizio di trasporto pubblico abbastanza storicamente e tradizionalmente abbastanza forte nelle città medio medio piccole ancora è una di quelle in cui il trasporto pubblico c'ha un'utenza significativa ciò nonostante BA
Implementato non c'è dubbio cioè accorciare la frequenza delle corse su una serie di tragitti è un modo per rispondere a quei bisogni concreti vivi ma anche lì
Certo che serve anche l'esperto è la mobilità che t'aiuta a mettere a sistema una serie di cose ma insomma lo capisco anch'io che il mestiere faccio l'avvocato
E non faccio trasporti sta lo capisco anch'io che se ciò un autobus che passa anziché ogni quindici minuti ogni sette meglio no
E però anche lì il problema non è tanto la la noi abbiamo fatto una serie di investimenti da questo punto di vista tira vere per esempio un maggiore quantità del trasporto pubblico ma per averlo anche più di qualità abbiamo avuto una serie di finanziamenti con bandi nazionali
Qui c'abbiamo storicamente la parte il trasporto pubblico urbano che il confino busso cioè elettrico ma confini diciamo non su rotaia
Abbiamo avuto investimenti ai finanziamenti consistenti per raddoppiare o triplicare quel tipo di di di di di di mezzo di trasporto e quindi su questa cosa stiamo andando andiamo andata avanti però anche lì
Servono poi io non voglio essere prosaica ma insomma poi servono le risorse e la possibilità di gestirli perché adesso per esempio arrivano finanziamenti tanti devo dire per l'investimento cioè per comprarli tenga conto che un filobus nuovo costoso gli ottocento mila euro però adesso i soldi arrivano il problema è che dopo che la il comprati devi pagare gli autisti devi paga cioè i costi di gestione i costi operativi come si dice ecco su quello ancora i problemi ci sono eccome
E lì non è un problema te lo dico molto francamente insomma non è un problema se riusciamo a implementare la quantità di trasporto pubblico che diamo
è ovvio che ne usufruiscono dicendomi che le donne su questo non c'è dubbio e c'è una programmazione specifica del trasporto pubblico per quanto riguarda le donne no quindi è vero quello che diceva prima lei ci son delle dei servizi che Sons quindi la dico così una città che funziona cioè che da servizi di quantità e qualità
Forti serve a tutti sicuramente serve di più alle donne perché son quelle che ancora oggi ci hanno una parte del carico dell'organizzazione della vita sociale e familiare che essi servizi non funzionano su di loro pesa di più
Quindi non perché c'è un servizio pubblico dedicato alle donne ha perché se il servizio pubblico funzione mi mi beneficiano tutti ne beneficerà in particolari chi deve essere o fare una funzione di supplenza
Sì assolutamente quindi implementare però appunto portare beneficio tutti senza senza creare realmente due canali differenti e su questo invece mi collego a Marco prima se ci può è raccontare la tua realtà amministrativa sterzo il tuo consiglio il consiglio comunale di Imola composto per la maggioranza aveva da donne però
Raccontando e parlandone insieme l'UE fatto con una naturalezza tale in cui appunto sembra di non è necessario fare distinzione o sottolineare questo elemento però insomma raccontaci tui numeri e del
Commesse che suddivisi e come come successe ma intanto buona sera tutte tutte a uno voglio dire ingrassa da questo punto vitale in assoluzione ingrassa anche Sanson per questo dibattito di questa sera che stimola anche un po'il dibattito dei degli amministratori ma anche dei cittadini anche e anche delle nostre comunità perché poi alla fine si parla di questo si parla anche di creare un percorso che che guarda queste cose noi devo dire è venuto in maniera molto naturale quindi non è stato cosa ricercata devo dire che le consigliere che si sono candidate ce ne sono anche qui presenti
E è stato una grande opportunità ecco per il nostro territorio perché sono messe in gioco
Ci sono date da fare e il loro da sole sono state lette perché hanno preso le preferenze quindi sono entrate in consiglio comunale
Dicevamo quali sono i numeri per il partito democratico dieci sono le donne e tra gli uomini quindi i numeri sono importanti da questo punto di vista e coi l'altra cosa che sono anche tutte giovani donne quindi giovani professionisti giovani mamme
Insomma e anche una l'impegno ancora più grande che si è un po'quello che diceva valere che anzi ringrazio
Per quello che diceva anche prima cioè sono i fondamentali sono quelli una comunità di avere servizi di qualità e servizi anche in quantità cioè a rispondere al numero più grandi di esigenza del territorio perché Podestà liceale soci sono quelle io come lei facciamo i sindaci da meno di un anno quindi perso spegniamo la prima candelina però al di là della candelina penso che sia importante rimarcare questo è la stessa cosa vale per la Giunta in Giunta ci sono tre donne e quattro uomini però devo dire che comunque il gioco al gioco di squadra molto forte
E e questo serve anche per cerca di tenere insieme tutte le sensibilità della propria comunità in una città che viene da lontano la cultura anche femminile di impegno sia politico sociale e culturale nell'associazionismo e quindi non è una cosa che si va a cercare è una cosa che abbiamo nel nostro DNA che c'è che è presente che la sentiamo in maniera concreta sono anche felice di essere qui
Da sindaco a rappresentarlo
E e penso che questo sia un un elemento diciamo cardine poi sono tante le cose che sono fatti in questi anni perché nel dei cito solo alcune in maniera veloce tra l'altro in quest'anno festeggiamo i quarantacinquesimo il cinquantesimo
Nei di nei dei nidi d'infanzia delle scuole d'infanzia che sono pubbliche quindi anche questo di un elemento distintivo
Di una città del centro sinistra somma che rappresenta
Un punto molto forte e cioè
La scuola non è fatta solo di opportunità prevista solo un servizio c'è un socio che foto i ragazzi o i figli a scuola
In questo servizio pubblico ma ci vado anche a lavorare e il novantanove per cento sono donne quindi anche da questo punto di vista c'è un impegno molto forte voi una delle prime cose che mi ha fatto è stata proprio lavorare sulle assunzioni quindi diciamo Ninì l'inizio del mandato è partito con sessanta nuove assunzioni tra circondare comune divorato il Comune di Imola poco più di quarantasei quindi un elemento dove al novanta per cento anche qui sono entrate veramente molte donne
E poi ci sono tante altre cose penso ne abbiamo dei centri antiviolenza anche di qui
Insomma ci sono tante associazioni che sui temi sì ci impegnano quotidianamente in maniera anche molto concreta e quindi questo è un altro elemento secondo me molto importante nella polizia locale sono impiegate anche diverse donne quindi anche questo è un elemento
Anche questo devo dire rilevante da questo punto di vista e poi tante iniziative sul territorio quindi come diceva prima Valeria il tema
Diciamo della
Della mobilità Sostenibile anche di quello che oggi una mobilità dolce se vogliamo chiamarle parcheggi rosa tante iniziative che sono sempre stati fatti negli anni che lasci stanno incrementando
Un altro punto distintivo e poi diciamo procediamo col dibattito è stato anche sul tema dell'umiliazione pubblica Noemi fin da subito
Ci siamo impegnati a cambiare dodici mila punti luce cioè è una rivoluzione per la nostra città
Diciamo che i cittadini si accorgeranno nei prossimi anni tocca a viale dodici mila punti luce in una città che a duecentoventi chilometri quadrati alla città che comunque dieci frazioni diverse quartieri ha un centro storico nella quale insieme insomma la Giunta vogliamo rilanciarlo e siamo partiti già allora cambiando illuminazione pubbliche Clemente non è il l'ultimo elemento è uno dei tanti elementi però è quella percezione anche che ha molto importante la città dei quindici minuti è un altro elemento che per noi distintivo Imola e concentra che ha tra l'altro è stata in parte anche disegnate da Leonardo da Vinci a delle figure storiche come Caterina Sforza che voglio dire
Sono figure anche molto forti nella nella città che hanno dato un segno distintivo nei diversi anni poi Annalisa Cattani che un'altra che medico che ha comunque dato un contributo importante alla scienza io penso che nel dibattito pubblico cittadino il tema delle donne non è un tema che bisogna portarlo a un tema che è già all'interno semplicemente bisogna alimentarlo e continua al come tante altre cose ecco come ad esempio una sensibilità particolare sulla disabilità perché poi anche le disabilità passano attraverso il sostegno della famiglia
Cioè come e qui a al largo e l'ultima cosa che dico abbiamo un problema nel paese delle natalità ecco su quello dobbiamo lavorare dobbiamo lavorare al di là della fatte delle nostre comunità penso che su molti temi dello vedrete anche nel corso del dibattito la pensiamo esattamente uguale perché arriviamo tutti e quattro diciamo
Anche rispetto alla all'esperienza la Regione al gomiti simili quindi bisogna proseguire su questo e cercare di rimarcare cercare laddove nel nel sistema nazionale quindi a livello nazionale nel livello regionale devo dire che non perché siamo qui a Bologna ma la
La Regione Emilia Romagna su questo
Severamente anche grazie a persone come Lucia come altre ci sono messe noti giocano portato i risultati concreti
A Imola abbiamo gente una segretaria territoriale donna che come dire si si impone in maniera anche con tutti i sindaci da una sindaca molto giovane che al Comune di Casalfiumanese quindi devo dire che sul panorama è una consapevolezza diffusa grazie
E ora invece Giovanna Bruno a da ottobre
Sindacati Antea
E e ha vinto al ballottaggio la la sfida elettorale e
E alla seconda sindaca donna di Ian nella storia insomma di di ampia la prima eletta c'è stato ardente di ventotto giorni di un'altra sindaca quando ancora si era nominati all'interno del consiglio comunale
Ci fu l'azzeramento per Tangentopoli e quindi l'unica consigliera comunale presente in Consiglio fu nominata dal consiglio reggente temporaneo sindaco per ventotto giorni io sono la prima eletta la prima elezione sindacalizzata allora
Io vorrei
Se sapere di più a vedere guardo a il percorso cioè come come è stato soprattutto anche
Essere letta in un momento così complessa tra il nostro Paese non solo a causa della pandemia insomma sì io ringrazio per questa opportunità mi aggiungo ai saluti e ringraziamenti è sempre bello confrontarsi ascoltare
E e far frullare il cervello su quelle che possono essere buone pratiche da importare
E altrettanto mettere a disposizione la propria esperienza di chi ascolta
Ma la mia è una storia un po'particolare nel senso che mentre i colleghi fortunatamente vivono in realtà e operano in realtà in cui già un po'del gatto culturale legato alla presenza femminile si è superato e M io invece insomma da donna del Sud
Dico invece una condizione in cui c'è molta depressione legata alla figura femminile impegnata nelle istituzioni
La mia prima tessera di partito risale al due mila sette quindi fase costituente del Partito democratico io provengo dal mondo
Dell'associazionismo del volontariato sono una
Avvocato anch'io non ho mai voluto tessere di partito fino a quando insomma non mi fossi realizzata dal punto di vista professionale ed ecco che poi quando anche quel tassello della vita era andata a posto
Ho deciso di misurarmi con l'impegno sociale e politico
Partecipò alla fase costituente vengo eletta a dispetto di chi ovviamente
Mi aveva relegato in un angolino della lista perché bisognava dare priorità agli uomini invece fu già quella bella esperienza di consenso positiva sulla quale poi passo dopo passo abbiamo cominciato a costruire sono stata anche assessore tecnico in quota al Partito Democratico ai lavori pubblici
E quindi voi pensate che normalmente quelle poche donne che ci sono sono soltanto Cultura Pubblica istruzione servizi sociali
Arriva questo assessore trentenne ai lavori pubblici che si deve misurare con ingegneri architetti geometri imprese storiche Andrea tra l'altro la mia città
Caratterizzata per un altissimo tasso di abusivismo edilizio negli anni Sessanta la città si proprio sviluppata grazie all'abusivismo e ancora oggi paghiamo i danni
Di quella politica scellerata perché i politici del tempo non riuscivano a dotare la città di un piano regolatore di un piano di fabbricazione nulla di nulla quindi la gente pur di procurarsi il tetto
Pensava bene di costruire abusivamente e ha costruito lungo l'asse ferroviario ha costruito attorno all'ospedale quindi noi adesso ci troviamo queste macro opere inglobate nella città e dobbiamo liberare la città da tutto questo ecco questa è un po'la condizione allora arriva questo assessore ai lavori pubblici
E ricordo che alcune imprese storiche alcuni ingegneri che poi avevano il monopolio un po'degli uffici tecnici si rifiutavano di parlare con l'assessora che per loro anche culturalmente non esisteva chi è l'assessora
è un genitore si dice danno in dialetto l'architetto e ma non non esiste geometra donne non esistono figuriamoci e quindi immaginate per loro che cosa significava vincere questa resistenza proprio culturale di affrontare una donna tra l'altro io avevo un dirigente storico che poi è andato in pensione dopo poco
E il mio sindaco mi aveva detto guarda fai attenzione perché il dirigente ti creerà un sacco di problemi perché rifiuta
Di interfacciarsi con le donne ovviamente chi è che potevano mettere l'avvocato trentenne che all'epoca non sapeva nemmeno la differenza tra un Anzanello un cordolo un marciapiede una scarifica di strade e tutto quanto il resto siccome era l'occasione della mia vita anche perché lì all'epoca io fui chiamata per essere assessore con delega al personale vicesindaco con delega al personale poi mi arriva la notifica
Lavori pubblici manutenzioni patrimonio dico allora qui che si fa o si sconfessa il sindaco che mi ha nominato oppure cosa che poi ho scelto ci si rimbocca le maniche si mette a lavorare si dimostra di essere all'altezza della situazione
Anche in un contesto in cui ripeto professionalmente non sapevo la differenza tra un marciapiede
Un asfalto insomma quindi di lì siamo partiti ma siamo partiti
Sono partita
Dando chiaramente il senso all'interlocutore che aveva di fronte una persona seria una persona credibile una persona spendibile una persona che non aveva nulla da chiedere alla politica come nessuno di noi è questo il bello dei sindaci del centrosinistra o dei sindaci che mettono davvero a disposizione per passione
La loro vita tutto ecco io oggi sono con al seguito la famiglia perché per potermi spostare due bambini di quattro e otto anni
Che faccio li lascio al povero marito per cinque giorni no dico venite con me perché abbiamo fatto un giro anche nelle Marche ho partecipato alla festa nazionale in alcuni paesi delle Marche
Alla festa dell'Unità
Allora questa è stata la prima esperienza poi il buon partito democratico che a volte purtroppo ci mette alle prove con delle divisioni importanti rispetto alle quali però veniamo fuori anche in maniera un po'più forte mi ha costretto ad avviare un azione elettorale autonoma dieci anni fa io mi candidai a sindaco con una lista civica
Quando non c'era ancora la parità di genere non c'era ancora l'obbligo della presenza femminile e pretesi di comporre la lista al cinquanta per cento donne cinquanta per cento uomini di garantisco che fu un lavoro immane reperire le candidature femminili nonostante ci fossero tante donne del mondo delle professioni delle delle arti che si volevano misurare con l'esperienza politica ma erano completamente tagliate fuori da una cultura che nemmeno lontanamente leggeva nella composizione delle liste il nome al femminile quindi c'era proprio questa resistenza forte
Resistenza che abbiamo vinto nel senso che ci davano in consiglio comunale probabilmente solo con il candidato sindaco invece in quaranta giorni di campagna e le vale il dodici per cento dei consensi quattro consiglieri comunali e di lì abbiamo costruito ulteriormente fino ad arrivare poi all'anno scorso
Dopo nove anni e mezzo di gestione della città affidata al centrodestra
Che la portata alle pre dissesto economico-finanziario
Circa novanta milioni di debiti
Pensate che cosa ha fatto il centrodestra a proposito di opportunità e di donne e uomini quando ha cominciato a vedere che le note delle Corte dei della corte dei conti collegi dei revisori e tutto quanto il resto
Propendevano Perre la declaratoria di un piano di riequilibrio che cosa fa il governo di centrodestra inizia a tagliare i servizi essenziali e immaginate da quale servizio parte una città di cento mila abitanti perché io sono sindaca della quarta città della Puglia una una città molto grande che cosa taglia il il governo cittadino del centrodestra l'asilo nido
L'unico assillo che noi abbiamo in città
Viene tagliato perché ritenuto non più servizio essenziale o meglio ritenuto servizio in perdita ci mancherebbe che un asilo nido per un'amministrazione non debba essere in perdita
Ma che tu parti dal taglio dell'asilo nido quando invece tieni strette atte quelle risorse destinate alla cultura che clientela ai lavori pubblici che il cliente la ai servizi sociali che clientela vista con gli occhi di un amministratore del centrodestra B e grave
Qual è l'altra proposta che fa il Governo di centrodestra per cercare di salvarsi dal pre dissesto
Una società municipalizzata cento dipendenti di cui venticinque donne molte delle quali impegnate per le attività di pulizia manutenzione degli spazi pubblici beh Governo di centrodestra dice tagliamo le le ultime assunzioni che guarda caso sono le assunzioni femminili quindi questo è il contesto in cui ci siamo andati
Ad inserire si arriva poi al voto dopo un anno e mezzo di governo di di di di gestione commissariale si arriva al voto dell'anno scorso
E pensate che io ho dovuto accettare la candidatura a pochi giorni dalla morte di mia mamma deceduta percorribile è stata una delle prime vittime del maledetto convinti che me l'ha stampata sana come un pesce tra l'altro
Avendo contratto il virus anche fuori casa proprio nelle Marche dove l'avevo portata per un banalissimo intervento di alluce valgo quando proprio in quei giorni veniva fuori il primo caso a Codogno
Io avevo deciso di tirarmi indietro rispetto a questa candidatura di cui si parlava da un po'di tempo ma si faceva fatica a creare convergenza perché il centrosinistra poi sempre bravo a dividersi
Dopo questa esperienza devastante della vita continuano le pressioni ma che volete che vi dica le pressioni al netto di qualcuno che devo dire anche all'interno del partito democratico ha scommesso sulla mia figura in maniera importante conoscendo anche un po'la storia e le
Le origini ma
Molti mi hanno fatto andare avanti perché c'era una città ad amministrare secondo loro mai perché non avremmo mai vinto con novanta milioni di debiti quindi figuriamoci chi doveva essere questo maschietto
A candidarsi ecco non c'era la fila dei candidati bisognava trovare l'agnello sacrificale e ricordo ancora quando c'era mia mamma
Prima che decedesse poiché lei vedeva tutte queste pressioni da più parti diceva figlia mia non sei tu che lo chiedi
Te lo stanno chiedendo ti stanno chiedendo un servizio perché è un gioco al massacro ma siccome la politica lei sempre vissuta come servizio fallo proveremo ad aiutarti come meglio possiamo tutti mettere a disposizione
Della comunità e poi si vedrà quello che si raccoglie anche lì il coro di tutti quelli che dicevano
Non ti preoccupare io non volevo nemmeno scattare le fotografie per la campagna elettorale se non avevo proprio lo stato d'animo per avviarla la campagna elettorale e il coro di persone che dicevano no ma faremo tutto noi ti aiutiamo le facciamo le liste ne facciamo di qua né di là
I volti a destra e a sinistra non c'è nessuno peccato che ce la tua immagine su quei manifesti in città peccato che era la seconda volta che io mi candidava sindaco la prima dieci anni precedenti certi in maniera sperimentale ma comunque per una persona che di credibilità vuole continuare a vivere e non a vederla depressa quella credibilità be'qual è stato il momento in cui ho detto che c'è la mia faccia e la mia sfida la campagna elettorale con i miei canoni con le mie caratteristiche
E abbiamo cominciato una campagna elettorale con tante donne io adesso una Giunta con quattro donne e quattro uomini anche sulla giunta quando dovevamo comporre la Giunta non è possibile che ci siano quattro donne al limite né dobbiamo mettere tre cinque uomini al limite di quali vite di là
E la mia aggiunta solo i miei fiduciari e si fa come dico io ascolto tutti ma non mi faccio tirare per la giacchetta da nessuno
E ho dovuto vincere una sfida culturale importante quando sono stata eletta perché nell'immaginario dei dei miei concittadini non c'era la sindaca da noi c'è un sindacato tanto che anche dal punto di vista proprio nell'anno della nomenclatura sui manifesti quando facciamo le convocazioni dei consigli comunali io ho cominciato ad alternare a volte mi firmo il sindaco a volte mi firmo la sindaca
Non perché sia appassionata di nomenclatura
Ma c'è un gatto culturale da superare così le assessore per loro per i cittadini è difficile immaginare che ci sia una donna ad occuparsi di visione urbana e non di urbanistica io ho cambiato anche la nomenklatura non o l'assessore
Alla cultura o l'assessora alla bellezza
Non non l'Assessore alle Politiche giovanili o l'assessora al futuro
E proprio per da ed è una giovanissima professionista proprio per dare il senso di un cambiamento culturale importante i primi mesi oltre al dramma Caulfield che ovviamente ci ha provato in maniera particolare li ho dovuti dedicare a convincere
La gente ma davvero persona per persona ambito per ambito
Che c'era un sindaco una sindaca che non era manipolata che non era gestita da poteri occulti perché molti temevano di ci siano verso la donna ma tanto poi ci saranno sempre i soliti
E quando c'era il toto-nomi per la Giunta
Ai lavori pubblici ci sarà quello all'Urbanistica ci sarà quell'altro nessuno rasi al suolo per carità tutti fate parte di un progetto ma siccome il progetto porta il mio nome il mio volto
Deve avere le caratteristiche di credibilità spendibilità onorabilità
Professionalità competenza lo lo proprio preteso da me stessa e così sto andando avanti e poi ho pensato di mettere al centro di tutto il programma amministrativo del anche della campagna elettorale quello che il bisogno fondamentale la mia campagna elettorale adesso la mia azione amministrativa si snoda intorno
Ad un concetto fondamentale le persone al centro
Il mio problema non è le donne o gli uomini o gli anziani o i bambini proprio perché vivo in un contesto depresso culturalmente e socialmente nonostante sia una città ricca nonostante ci siano tantissime opportunità da far venire fuori sono state proprio sommerse sono state coperte volutamente perché lì dove le cose buone sono coperte più facile sguazzare fare clientela
Tra le cose non buone quindi ne adesso dobbiamo ribaltare questo sistema e io ho dato in maniera forte questo segnale le persone al centro con una comunità tutta che è stata chiamata alle armi per cercare di ridare coraggio
E e conforto alla gente che era completamente staccata dalle istituzioni io un comune che a regime dovrebbe avere settecento dipendenti me o poco meno di trecento molti dei quali tra centoquattro e altri problemi non li si vede di questi trecentosettanta sono vigili urbani di questi settanta trentacinque trentasei sono imboscati negli uffici per strada a vigilare un territorio di quattrocento quattro chilometri quadrati non c'è nessuno
O gli uffici tecnici senza nessuno e allora ho dovuto fare un lavoro di convenzionamento gratuito con tutti quegli ordini professionali con le associazioni di categoria chiamando tutti alla rinascita culturale e sociale
Economica e morale di un Paese in questi giorni mentre io sono qui si sta svolgendo la venticinquesima edizione del Festival internazionale Castel dei Mondi
Un fiore all'occhiello per la nostra comunità per la regione intera sulla quale manifestazione nessuno ci scommetteva più un centesimo perché non abbiamo soldi siccome io sono una di quelle convinte che la cultura può non dare da mangiare nell'immediato ma dà da vivere bene nelle nostre comunità ho chiesto alla Regione di sostenere più ancora che la manutenzione delle strade
Tanto le strade saranno sempre rotte tanto tra i commenti della pagina del sindaco c'è Sempre continuamente sino a quel marciapiede sindaco la strada sindaco l'asfalto
Quattrocento chilometri quadrati e dura quindi non è che con l'elemosina o con la contribuzione
Della regione io sistemo tutta la città ma non ho voluto rinunciare alla cultura perché culture comunità cultura e socialità cultura e benessere cultura eh
Guardare oltre e questa concreta affidata a tante donne che con un discorso di comunità stanno avviando dei progetti di integrazione e di risolleva mento di una città che era stata veramente abbandonata a se stessa questa la mia esperienza
Grazie mille
è una sfida elettorale vinta anche con con molta passione che si trasmette e per una sfida elettorale vinta ce n'è una da vincere insomma e quindi passerei la parola da maglia Cecilia Bruni che oggi è candidata alla presidenza della regione Calabria per il centrosinistra ma
Che s'conosciuta in quanto una scienziata di fama internazionale anche membro del Consiglio superiore
Di sanità e si candida in una regione in cui quest'anno per questa tornata elettorale per la prima volta che in Calabria sarà introdotta la doppia preferenza di genere quindi gli elettori che andranno al voto appunto in Calabria potranno scegliere
Potrà inserire un secondo nome sulla scheda elettorale a patto che questo nome sia un nome femminile
Quindi partiamo da qui anche per che che svolta insomma porterà allo che svolta si auspica che che questa e questa nuova introduzione posta possa portare al voto in Calabria
Ma allora intanto
Grazie moltissimo per questo invito
E e e mi dico subito che mi sento in una sintonia intendo evidentemente tutte le parti problematiche te il Sud
Che però anche da sono ancora più accentuate e ovviamente da un punto di vista i geografia aumentate rispetto agli ad una ad una città qui abbiamo da rimettere anzi da ricostruire un'intera regione
E a ricostruire una regione significa ricostruirla misurati persona ricostruirla tentare di fare dive
I vent'citare normale l'attività di una collettività che da ormai le veramente la terra di diritti negati
è una terra in cui la sanità è completamente devastata lo è stato devastata da più di dodici anni di commissariamento
è una terra in cui parlare di strade a misura verso l'uomo ognuna
A o usurati donna e abbastanza
Particolare perché qui noi abbiamo bisogno delle strade che spesso non ci sono
Ho le strade che si stanno sole strade della morte perché sono costruite in maniera ormai antidiluviana passano attraverso i Paesi avete tutti probabilmente sempre sentito parlare della famosa centosei definita esattamente la strada e la morte quella che ci porterebbe in Puglia Inna pochissimo se avessimo appunto dei tracciati efficaci ed efficienti e e così via quindi la sfida che Ichigo sto cogliendo è come dire veramente molto molto difficile perché passare da quello che il mio lavoro io sono neurologo mi sono fatta mi occupo di demenza e quindi delle malattie più devastanti
E esistono oggi e e ho fatto ricerca importante ho studiato anche differenze studio le differenze tra il cervello degli uomini e delle donne quindi proprio questo vita la grandissima fiducia che questa politica possa essere rigenerata in maniera importante per la nostra componente femminile
Perché noi abbiamo veramente strutturalmente un modo diverso di pensare dipende di osservare e di fare facciamo tante cose contemporaneamente riusciamo farle bene e metterei maschietti ne fanno una per volta
E quindi questa cosa la racconto sempre in maniera un po'divertente vedendo insomma i colleghi o comunque le persone che sbarrano gli occhi no
In realtà abbiamo dati scientifici in questa in questa direzione
E dicevo però che questa mia storia di questo impegno che arriva tra l'altro in una maniera molto acuta i loro definito organo Caterina perché mi mi è caduto sulle spalle con questa richiesta
Fatta dalla più diretta il cinque stelle in contemporanea
Per cercare di mettere le mani esattamente in una terra in cui forse anche qui concordo con la sindacati antica nessun nuovo ci voleva mettere le mani
Perché è una mission impossible oppure restano altro che e lo sacrificale poi facciamo i kamikaze probabilmente io sto cercando di attrezzarmi da un punto di vista intanto il self control perché l'aspetto più importante quello di mantenere la calma la tranquillità per superare anche una politica molto litigiosa una politica che non è adatta al nostro modo di pensare come donne noi siamo molto più lineari siamo molto più concreti e come dire andiamo subito direttamente all'obiettivo
E e quindi sto cercando comunque di lavorare su quello che è la riscoperta del senso
Dell'entusiasmo della partecipazione civile anche qui perché anche la nostra collettività come evidentemente tutto vissuto e veramente impiegata sussistenza non ha più voglia di partecipare non ha più voglia neanche rivotare
Alle ultime elezioni c'è stato oltre il cinquanta per cento di astensione quindi immaginate che cosa significhi lavorare all'interno di questo contesto in cui non c'è un'area in cui posso dire c'è un buon funzionamento ci sono
In Calabria un po'come tutto il Sud tante pepite d'oro ma che non hanno retto e non sono non hanno avuto una visione d'insieme e quindi non c'è una costruzione di una tela
Che invece quello che bisogna assolutamente fare di un balzando in cui noi dovremmo cominciare con le tesserine da angolo per ricostruire in maniera completa a tutto il sistema
Organizzativo produttivo e soprattutto amministrativo perché qui quello che la politica combinato di gravissimo è stato esattamente mettere persone incapaci in posti di responsabilità
Quindi non c'è la persona giusta al posto giusto
Cioè incapace invece comanda e spesso e volentieri le persone professionalmente più avanti anche più illuminate che sono sotto quindi non possono parlare non possono operare quindi si tratterà di fare un'operazione complessa difficile sempreché questa popolazione calabrese si scelga che come sinistra come centro sinistra nonostante io abbia poi preteso una larga coalizione che include Liberti gli animalisti include i socialisti include Centro democratico
Include delle altre altri movimenti civici abbiamo presentato comunque sette liste e e in ogni caso una sinistra che arriva frastagliata c'è la presenza del movimento di de Magistris
Populista il penultimo sindaco
Nella gradimento di tutti i comuni italiani il sindaco che ha come dire distrutto assolutamente l'economia della città di Napoli e che adesso
Ovviamente viene in Calabria verrà
Trovare un posto di lavoro quindi c'è una situazione dunque frastagliata che il nonno come dire non ci fa estere grandemente ottimisti anche se Lina la mia più Sona la mia storia personale la mia presenza risveglia sicuramente un interesse tante sulle persone ti dicono finalmente c'è qualcuno da andare a votare adesso mi rifaccio la la tessera o i ragazzi di sedici anni che stimoli posso su Facebook dicendo
Dateci il voto con gli autori sedicenni perché vogliamo portare Amalia insomma
Quindi queste sono le cose che poi io non posso però io sono anche abituato a misurare i fenomeni come ricercatore quindi vado molto cauta questa è una campagna elettorale durissima
E ma io ce la metto tutta e ce la mettono tutta le donne che ho scelto nella per lei e per la mia lista ma che sono presenti un po'in tutte le piste
Diciamo una svolta epocale e questo mi dà veramente consenso di fiducia da questo punto di vista perché ci sono persone capaci perché le donne che sono state messe dentro tutte le liste sono tutte donne capaci donne che si sono impegnate nella collettività nella società professionistiche
Mi hanno scelto questo ennesimo impegno durano perché per la donna la andare in politica è ancora più difficile no
Perché evidentemente non c'è comunque parrebbe aiuta non c'è una comprensione anche della collettività che ti sta intorno e quindi se tu non hai una famiglia anche che sente questo impegno e lo so proprio evidente che poi la donna trova le difficoltà ancora maggiori
E il senso che ho voluto dare e con questo chiudo a alla all'importanza della donna del ruolo della donna in politica è stato il fatto di scegliere come capolista tutte in tutte e tre le mie circoscrizione è una donna
In una due situazione si tratta di donne Giovanni in due sono due sindacale anche queste di piccoli paesi non di grandi città ma che hanno dovuto lavorare molto duramente fra costruire e realizzare degli interni e sono sindaco e di piccoli borghi che sono diventati ben viene che sono lo sono sempre stato che hanno trovato comunque una guida interessante importante e nella terza circoscrizione che gli ho messo una donna
Che invece anziana ma è una donna un ingegnere
Che di settantaquattro anni che quindi a voglio dire settantaquattro anni quando questa ha fatto l'università lei ingegnere non era un'amica a ingegneria informatica una che ha una capacità anche matematica
Interessante è una donna che riesce a pianificare e che è diventata un po'la capitana di tutto questo gruppo anche i venti candidati e quindi niente speriamo e però un mese io mi possa far sapere a tutti lo sapete dai giornali come siamo messi io spero tanto di riuscirà a vincere ma insomma abbiamo bisogno del sostegno di tutti e dopodiché insieme dovremmo fare un percorso ancora più importante che è quello di far riappropriare
L'Italia della Calabria perché forse l'Italia se le scortata questa ad ampia e questo invece uno degli obiettivi più importanti
Grazie grazie mille
Purtroppo il tempo è volato questa passata già più di un'ora e però è importante comunque che che tutti voi in breve mente non lo so era il tempo di un tweet di un poste io svolgo come si farebbe adesso magari abbiamo parlato e abbiamo toccato tanti temi questa sera e però ritorniamo agl'titolo delle dell'incontro che è la città che vorrei a misura di donne e di uomini quindi
Se
E si potesse scegliere la vostra priorità in una in una battuta
In una battuta è difficile tre tra tra la prima l'hanno detta in tanti l'ha detta soprattutto Giovanna la cultura cambiare la cultura di questo Paese è un obiettivo fondamentale siamo una società dove le donne sono sempre state relegate nel ruolo
Di mamma moglie casalinga
U una destra dove viene la l'arresto di questo mese ancora venire tenta di rimettersi in in quella condizione
Noi stiamo cercando invece di superare no lo stereotipo questo stereotipo questo tipo di convincimento di riportare le donne dentro su Città di cambiare la cultura di questa società che come diceva prima domanda abilissimo de delle donne ancora ecco in politica sono otto con con sospetto erano e invece dobbiamo superare lo stereotipo per cui le donne devono governare la casa gli uomini devono governare lo spazio pubblico
E questo come lo facciamo un però e innanzitutto cominciando a
Da da bambini a a fare in modo che i nostri ragazzi crescano con una cultura di genere
Molto profonda molto radicato di rispetti dell'altro e soprattutto di rispetto delle proprie ambizioni secondo me dobbiamo liberare le ambizioni delle donne
E degli omini soprattutto dei nostri bambini che passano segnale di fare l'ingegnere di fare la l'assessore di fare la sindaca dice fare l'astronauta
Questo in regalo più grande che ne possiamo fare i nostri ragazzi sin da subito ma per farlo dobbiamo fare in modo che ci sia una città che parta da anche dalla rappresentanza guardate che la cultura di questo Paese non lo cambiamo anche attraverso la rappresentanza se abbiamo una rappresentanza che porta un punto di vista diverso lo diciamo benissimo prima le nostre ospiti noi possiamo effettivamente fare in modo che lo spazio pubblico ossia uno spazio dove e ci sia una diversità di pensiero ed è fondamentale io guardate o assistito a dei dibattiti sulla sull'allattamento fatto da soli uomini lassù voglio dire
Qualcosina anche noi no sull'allattamento penso che possiamo dirlo quindi la rappresentanza più donne
Più donne nello spazio pubblico
Ci può portare a che cosa costruire quello che dicevamo prima una politica fatta di donne e uomini fatta per le donne per gli omini
è chiaro che quando si pensa a una politica non si fa distinzioni per anche vero che devi capire a chi era destinato quel servizio diceva prima Giovanna che la prima cosa che hanno tagliato sono gli asili nido ma tagliare l'asilo nido così vuol dire vuol dire fare in modo che poi le donne
Non abbiano più un servizio essenziale se non ha più quel servizio essenziale non no in ogni che mi tengono il bambino non ha un aiuto io devo rinunciare al al mio lavoro devo rinunciare
Alla mia dimensione alla mia sfera pubblica e e quindi non è indifferente c'è ripeto la politica non è neutra quando lei facciamo politica
Quella politica delle conseguenze sulla vita delle persone
Quando prima ho fatto l'esempio della degli spazi urbani era solo pop per far capire come quando pensiamo la politica la dobbiamo pensare rispetto a chi è il nostro dissi Natalino e chi sono quelli che poi usufruiranno di di quello di di di quella progettualità di quella proposta quindi cambiare la cultura di questo Paese più danni in politica per portare la differenza
La diversità e e questa diversità deve portare a costruire una politica cioè a quel più giusta
Io concordo con le cose che diceva a Lucia
Per capire meglio Comi riusciamo a fare questo quello e cosa vogliamo fare bene
Per abile un maggiore
Efficacia IP riuscire a capire appunto come farlo lo lo si fa come ha fatto lei cioè la cultura di questo Paese la si cambia sicuramente con i dibattiti sicuramente con gli articoli sui giornali ma la si cambia con
Fatti dirompenti e positivamente i Virzì di come lei chiusi in questi interni la cultura di questo Paese perché se nella sua realtà
Passate io adesso schematizzare
Però facciamo dieci comizi dicendo che bisogna non cambia niente
Se viene eletto un sindaco come lei e tutti i giorni fa quelle cose che dice lei allora cambia la cultura materiale di quella realtà quindi bisogna far quelle cose lì
Io la maggiore rappresentanza accerto ma non con le quote rosa in cui sono gli uomini che scelgono le donne
Da apportare per la rappresentanza normalmente sono le donne ugualmente poi
C'è anche l'eccezione la sorpresa positivo che non sospettano ma normalmente sono le donne più innocue più innocue meno competitive e quindi ben un rompiscatole
Quindi più donne nella rappresentanza sicuro ma le donne bisogna anche quella rappresentanza e quel ruolo se lo conquisti no dando battaglia e vincendo una competizione perché è un potere reale come la libertà non te la regala nessuno quindi Gianfranco fatto lei in maniera molto più e bisogna farlo nel modo in cui l'ha fatto lei compreso quando ha detto la giusta e chissà assessori siccome il sindaco lo faccio io ho vinto io le elezioni faccio quello che la legge prescrive come un mio diritto dovere e cioè di scegliere gli Assessori ogni assessore io e ne rispondo io
Ecco questo cambia la cultura di questo Paese
Primo il primo elemento è sicuramente l'esempio lo diceva Valeria io penso che sta se abbiamo parlato di donne e di uomini che ci metto anche i giovani non Franco trentun'anni settanta mila abitanti centoquaranta mila abitanti col circondario dieci comuni son diciamo le responsabilità erano quelle che elencava Giovanna prima cioè nel senso il carico è pesante che quel carico lo puoi esercitare solo se dai l'esempio quindi l'esempio la concretezza i dibattiti servono siamo qui anche per questo
Però ovviamente
Io penso che l'esempio quotidiano del giorno dopo giorno porta poi a risultato che a un risultato che almeno nel mio caso non vuole essere rivolto a una parte ma è la stessa cosa per tutti e tre e tra tutti e quattro ma volesse rivolto a tutti quelli che possono mettersi in gioco dai giovani
Ne facciamo la Consulta dei ragazzi e delle ragazze la diciamo Commissione pari opportunità sono tante cose ad esempio noi abbiamo la Commissione pari opportunità di ventotto donne nel comune di Imola poi adesso ad esempio stiamo lavorando sul circondario per fare una commissione pari opportunità ancora più inclusiva uomini e donne insieme
Poi perché vogliamo rappresentare a trecentosessanta gradi tutto e io penso che un esempio due lascio diciamo la solidarietà anche nella che provare solidarietà di circostanza la solidarietà vera cioè all'asilo nido
L'iniziativa c'è il sostenere qualcosa che serve l'inclusività che è l'altro elemento perché sono poi i tre tasselli che almeno per quanto riguardano il nostro comune ma penso tutti gli altri sono i fondamentali di gioco quindi è su quello che noi dobbiamo lavorare abbiamo lavorare
Nel dare l'esempio quindi penso che nel passare parola
Dobbiamo lavorare anch'io sono non sono un amante
Della come dire del dibattito sulle parole non ha senso noi abbiamo definito che ognuno ritiene come vuole la l'assessore all'assessorato però non è che stiamo a fare il dibattito in consiglio tutte le volte lo lo poniamo al femminile cioè ci conquistiamo lo spazio tutti lo conquisto io da giovane sindaco ce lo conquista l'assessore sulla conquista l'assessora
E cerchiamo di lavorare sul risultato che a un risultato di squadra che è possibile solo se c'è quel gioco di squadre quell'esempio anche nell'andare a cercare quindi per me
La cosa più importante a trasmettere agli esempi cioè diamo l'esempio a tutti di metterci in gioco perché non è facile trovare dei giovani che sui cani in politica io vedo i miei coetanei
C'è il fuggi fuggi generale però diciamo che l'esempio è che finalmente anche nel nel consiglio comunale diciamo prima abbiamo tanti giovani donne quindi l'esempio e alla seconda la terza la quarta eccetera eccetera e quindi sfruttiamo questo messaggio e mettiamolo a diciamo al registro cioè mettiamolo sui binari e lasciamo andare lontano
La città che vorrei uomini e donne è una città fatta di
Dura vita
Non esiste l'io nella città che vorrei resiste il noi si coniuga al plurale Sempre altrimenti non si va oltre se non il proprio passo la città che vorrei e quella fatta di rispetto reale ritorno ad un'esperienza personale sempre al momento della scelta mio marito
Mi diceva se non tu chi ai le caratteristiche per farlo quindi vai ti sosteniamo ti supportiamo by con la consapevolezza di dover rinunciare tanto il rispetto
Quanto sarebbe bello se le no nelle nostre città gli uomini che finora si sono quasi esclusivamente occupati di istituzioni avessero rispetto per il valore aggiunto delle domande
è una cosa che può sembrare scontata che può sembrare banale ma che invece per molti diventa un problema proprio culturale no perché è una donna deve occupare perché è una donna deve fare il presidente di regione perché è una donna
Deve fare il sindaco perché ha una data
Perché c'è il rispetto delle persone non dell'uomo o della donna c'è il riconoscimento dei ruoli delle capacità delle professionalità delle competenze
Io sono sempre stata molto lontana dall'obbligo di genere nel nelle
Le competizioni elettorali perché nei primi anni soprattutto vi ricorderete che abbiamo assistito a una sfilata di galline
E mi dispiace per loro
Perché sono stati vittime di se stesse si sono lasciate strumentalizzare sapendo perfettamente che non avrebbero mai potuto ricoprire determinati ruoli perché mai sarebbe stata concessa loro la reale opportunità e parità di condizioni che invece hanno gli uomini peccato per quelle donne che si sono prestate al gioco
Becero di chi invece la voleva accentuare la differenza e non colmare il gatto di cui abbiamo parlato quindi questa è una città che vorrei una città che fa del rispetto la sua matrice culturale che fa delle pari opportunità reali tra anziani vogliamo parlare degli anziani vogliamo dire che cosa il codice apportato nelle nostre comunità
A quella fetta la grafica di persone vogliamo parlare dei bambini ci sono mille città misure di bambino io non lo so so che ci sono delle buone pratiche che voglio fare mie perché i bambini di oggi sono i giovani di domani e quando si dice i giovani sono il futuro i giovani sono il presente questa è la città che vorrei quelle in cui ogni casella ma grafica ogni caselle istituzionale ogni casella professionale
Sì esattamente al posto in cui è perché ha le competenze per ricoprire quel posto
Questa è la città che vorrei grazie
Stamane guardate credo che ognuno di voi abbia dato il senso profondissimo
Delle città e delle regioni che noi vorremmo in tutte le maniere quindi io sposo una per una
Delle vostre e considerazioni affermazioni perché penso che noi dobbiamo rinnovare globalmente
Il senso della politica ritornare alla politica come servizio perché se noi ritorniamo al senso alto della politica come servizio
Per riusciamo a mettere l'uomo ovvero la persona al centro del nostro agire
Noi forse riusciremo veramente a costruire a ricostruire delle società a misura di donna uomini anziani e bambini
E con una qualità di vita soprattutto e quella che ci misura poi nel nostro agire nel nostro vivere quotidiano
Quindi grazie per queste gol per questi vostri contributi per me saranno preziosi mi sostengono in questo cammino difficile durissimo ma mi sento ancora una volta vicinissima appunto al cervello di donne e di uomini che la pensano come le donne quindi
Da questo punto di vista sono molto molto contenta molto vietati come dire condividere con voi questi pensieri perché appunto non siamo soli e metterci insieme né come squadre
Tutti di fronte ad un unico obiettivo significa veramente fare camminare fare ripartire il sud dell'Italia in generale
Grazie mille a tutti veramente anche per questo ultimo contributo è io concluderei qui e se non ci sono domande dal pubblico forse qualcuno
Vuole chiedere qualcosa
Nulla è quindi vi ringrazio tanto è
Grazie a tutti