Festa nazionale de l'Unità 2021 - La nostra Europa, il nostro futuro

Buonasera buonasera a tutti questa sera parliamo di Europa lo facciamo con degli ospiti autorevoli che io vado subito a presentare
Buona sera a Sergei Staniscia fa presidente del Partito Socialista Europeo benvenuto alla festa nazionale dell'Unità
Buona sera l'onorevole Simona voleva fare europarlamentare del Pd
Poi abbiamo qua l'altro lato Piero Fassino attualmente presidente la Commissione affari esteri della Camera mi fermo qua sul curricolo mo'perché sarebbe un po'lungo ma poi il senatore Alessandro Alfieri capogruppo del PD nato a missioni esteri al Senato è anche membro della delegazione italiana la conferenza sul futuro delle orata buona sera
E buona sera l'onorevole Piero De Luca e che anche lui capogruppo del Pd in commissioni in Commissione a politiche UE ed è il vicepresidente dei deputati del PD buona sera a tutti
Allora stasera come vedete il titolo di questo dibattito parla di la nostra Europa il nostro futuro
Un diciamo binomio che si è dimostrato essere molto forte diciamo nell'ultimo anno ormai anni e mezzo di pandemia in cui è stato diciamo è evidente che non solo c'è bisogno d'Europa ma di più Europa
Perché da soli affrontare la la crisi economica e sanitaria che dovuta al Comité sarebbe stato molto
Molto difficile Europa ha saputo dare una stima risposta diciamo fuori dall'ordinario cioè l'ex de Nations you è una delle prime domande sul futuro della nostra Oropa S. questo strumento
Sarà uno strumento utilizzato una tantum o potrà diventare invece uno strumento permanente ma poi c'è sempre anche diciamo l'attualità che bussa alle porte c'è una nuova sfida di fronte all'Europa quella della crisi in Afghanistan
E con un sfratti immediato dovuto insomma l'accoglienza sulla quale dei profughi sulla quale forse l'Europa che ha dato questa dimostrazione di un cambio di passo con l'ex nel suo aiuto potrebbe tornare indietro e dividersi
E io infatti parte partire proprio dalla situazione
La crisi in Afghanistan lo farei con l'onorevole Fassino perché oggi c'è stata diciamo una telefonata importante tra il premier Mario Draghi Xi Jinping esista diciamo cercando di organizzare questo G venti straordinario d'Italia presiede il G venti e volevo chiedere subito a Fassino
Che ruolo può svolgere l'Italia in questa crisi visto che appunto il presidente del G venti
Obama raggiunta
Intanto grazie del nell'invito saluto naturalmente
Salgari sta nel saper tutti i colleghi che sono qua
Ma io penso che se c'è una cosa che emerge
Emerge dalla vicenda
Diciamo dall'esperienza drammatica abbiamo Bossuto concorde diciannove
Emerge dalla vicenda drammatica dell'Afghanistan
Perché abbiamo bisogno di un'Europa che sia capace di parlare con una voce sola reagiva con una sola mano questo è quello che emerge
E la riunione del G venti io credo che sia importante perché
La riunione del G7 che c'è stata subito dopo
Il precipitare delle
E la situazione in Afghanistan era importante perché serviva a condividere un orientamento unitario dei paesi occidentali però la vicenda afgana chiama responsabilità molto più grande
Stiamo parlando di uno scacchiere come lo scacchiere
è una serata ecco che chiama direttamente in causa la Cina che chiama in causa la Russia che chiama in causa l'India che chiama in causa
Il grande autore i grandi player della diciamo del
Del mondo di oggi e e quindi è giusto che
Diciamo le conseguenza della vicenda afgana e sono molte e siano discusse coinvolgendo tutti coloro che in qualche modo sono chiamati a misurarsi con i tanti problemi che quella crisi ci ha posto la vicenda afgana pone in primo luogo una grande questione che nella lotta al terrorismo perché quello che emerge è che Bin Laden e Al Qaeda sono state sconfitte ma il terrorismo ha una capacità di rigenerazione lo abbiamo visto
Di Siria l'abbiamo visto in Iraq lo abbiamo visto nell'attentato a Kabul lo vediamo nel Sahel
E quindi è un grande tema è con quale strategia sì contrasta il terrorismo che continua a essere un'insidia
Per la stabilità e la sicurezza internazionale
Un secondo grande tema che ci consegna la vicenda afgana sono gli equilibri geo strategici in una zona fondamentale del mondo quale l'Asia larga Nesta che incastonato in un in uno scacchiere cioè che che coinvolge direttamente i Paesi come la Cina come l'Iran come il Pakistan come l'India come le Repubbliche aura asiatiche
La Russia e allora l'Unione europea dopo la vicenda afgana dopo Kabul
Come si colloca dentro gli equilibri geo strategici che si stanno ridisegnando in questa area cruciale del mondo e come si discute con i protagonisti di quest'area
C'è una terza questione che e poi quella che in diciamo batteri più in queste ore che atteggiamento avere verso il nuovo governo afgana del governo dei talebani
Per resa per essere breve il quesito è
Negoziare o isolare
No
Le notizie che arrivano in queste ore da Kabul non sono incoraggianti sono della formazione di un governo che apparirebbe può essere caratterizzato dai puri e duri che non da altri però il tema di come la comunità internazionale si riferisce all'Afghanistan e a quello che succede a lei evidentemente è un altro tema che abbiamo davanti
E poi c'è il corpo il grande tema Dellas di come si sostiene
Come si sostengono come si sostiene la battaglia per i diritti umani
E in particolare come si non si lasciano soli coloro che in Afghanistan stanno battendo sì
Fino a che gli sarà consentito per l'affermazione dei diritti umani e noi come rilanciamo una battaglia sui diritti umani dopo la vicenda afgana con quali strumenti
Perché diciamo i tre strumenti con cui tradizionalmente si è affrontato questo tema appaiono tutte in qualche modo
Come dire
Insofferenza no
La moral suasion è molto debole perché persuadere una persona presuppone uno stato movimento presuppone che chi deve essere persuaso sia disponibile a esserlo non mi pare che i talebani abbiano questa disponibilità
Le sanzioni
Le sanzioni economiche guardate che sono uno strumento solo dell'Occidente in Asia nessun Paese applica le sanzioni l'efficacia delle sanzioni quale gli interventi pesante come abbiamo fatto per vent'anni in Afghanistan
Sono però esposti a tutti i problemi e rischi che abbiamo visto nella conclusione drammatica di quella vicenda allora con grande tema è se i diritti umani sono un tema globale con quali strumenti con quale strategia si affronta questo tema sapendo che la sensibilità su questo tema non è uguale
Perché noi lo consideriamo una priorità i cinesi molto meno di noi e tanti altri paesi nel mondo meno di noi
E infine un problema che riguarda l'Unione europea cioè dalla vicenda afgana l'Unione europea diciamo deve trarre molte conseguenze una conseguenza e che tipo di rapporto con gli Stati Uniti
Come ricostruiamo un rapporto transatlantico che non ci vede in una condizione di ciò la subalternità come è stata nella conclusione della vicenda afgana
E l'Unione europea come affronta il problema
Dei profughi che ed emigrante che dalla sigaretta già sono arrivati e arriveranno e che con che strategia di accoglienza e di integrazione come vedete l'elenco delle questioni che la vicenda afgana ci consegna sono tantissime
E quindi il G venti è importante per questo perché nessuna di queste questioni
Salvo le ultime due cioè il rapporto tra Unione Europea che Stati Uniti e il problema dell'accoglienza le altre questioni
E richiedono tutta una discussione tra i protagonisti del nel mondo globale
E richiamano la necessità dei capi costruire un sistema multilaterale di governance del mondo quello che Trump ha lesionato e che noi abbiamo bisogno di ricostruire il G venti è una sede non è l'unica importante è il fatto che l'Italia che lo presiede abbia pensato di proporre un gerente straordinario per discutere tutto ciò che la vicenda afgana ci consegna e io credo che sia stato un come dire una una idea giusta lucida importante il fatto che oggi nel colloquio tra Draghi
Leader cinese si sia acquisita anche la disponibilità della Cina partecipare dopo aver acquisito la disponibilità della Russia e degli altri grandi player io credo che questo sia molto importante ci consegna una responsabilità naturalmente senza presunzione finisco
Non è l'Italia che risolve i problemi del mondo
Perché non c'è più nessun Paese da solo che risolve i problemi del mondo
Bisogna ricostruire un sistema multilaterale e in questo momento che Italia anche avvalendosi della Presidenza del G venti gioca questa partita credo che faccia bene lo facciamo anche con un nuovo molto credibile come Draghi
Non avremmo forse le stesse opportunità se non avessimo un Presidente del Consiglio come Draghi abbiamo questa opportunità ce la giochiamo
Presidente Staniscia come appunto stava dicendo l'onorevole Fassino la vicenda afgana aprire un diciamo un quadro di interrogativi ampio per l'Europa
Ma c'è anche una questione più contingente e pratica diciamo cioè l'accoglienza l'accoglienza dei profughi potrebbero ammirarne vicine di migliaia pochi giorni fa c'è stata una riunione dei ministri degli interni europei e non è andata benissimo diciamo che l'accoglienza tallone d'Achille per l'Europa
Con Paesi come l'Ungheria di Orban che insomma oppongono dei problemi diciamo ecco le volevo chiedere secondo lei insomma l'Europa rischia di spaccarsi su questo su questa sfida imminente diciamo
Chiede mi offre
Lo scopo innanzitutto sposa permettetemi continui esprimere il mio Quality grazie a mente al Partito Democratico avermi invitato questo importantissimo meraviglioso evento che alla festa dell'Unità Guidi spalle è veramente fonte di grande ispirazione per voi ma credo anche per tutti i vostri invitati o bubboni perché il nostro movimento è sempre stato
Modesta c'è sempre fondato sui bilanci tirando insomma ed è quello che succede alla fine di ogni esita anche all'inizio di settembre in diverse parti d'Italia
Come un grandissimo esercizio silhouette quale politico e organizzativo per il nostro partito
Che mantiene forte il nostro partito dalla pole in buona forma manuale vi consente di elaborare nuove idee
Il ghigno pubblicistici barcollando dei rischi che a lui girando ovviamente sono rischi importanti ed è per questo Guido scopre sul sul Sud che noi come il progressismo etico gli urli oggi battiamo da sempre in un approccio europeo vediamone basato sulla solidarietà reciproca Michele Bozza di non possiamo lasciare il peso la più spiccio Oddo prontuario solutus rimane in paesi che sono sulla cosiddetta Prima linea i confini dell'Europa al che si tratti dell'Italia agli Malta di della Grecia della Bulgaria
Tutti utilizzare la verità sulla se vogliamo essere sinceri ecco consumo subito Eggert il prossimo il problema nel trovare una soluzione comune overweight esigeva
Perché con tutte le differenze politiche proprio pongono e il Parlamento europeo pubblici oggi la Commissione europea propose
Riescono ad arrivare alle loro proposte BreBeMi blu People for proposte che non ci saranno perfette ma che sono proposte operative
Voto intorno a Osborne culturismo ivi compresa l'ultima puntuali a Urso su dal progetto Bush profughi proposta dal nostro commissario socialdemocratico svedese Agueci Street turche
Bene io perché un silos tiene conto delle preoccupazioni di diversi Paesi
Sedici bis Giulio e penso che a fronte di questa nuova realtà del rischio di una nuova ondata arbitro proprio residui rifugiate questa volta dall'Afghanistan dobbiamo russo velocizzare questo processo
Il voto svolgimento pervio garantire mettere in piedi un meccanismo europeo certo degli effetti funzionante efficace qui c'è su prezzi tutto sicuro insomma e che più sul l'allora sostituto ingiurie tenga conto dei diversi dei loro libri insiste in seno all'Europa ma sulla base del principio di solidarietà
Lascio il più semplice quindi dobbiamo distribuire tra Paesi lo scorso no ovviamente grossi sul sul sito i progressisti fino ai socialisti
Ho così tutti il primo implicito Vittorio risposta dobbiamo sempre tenere l'aspetto umanitario a mente che ad oggi lo stupratore non possiamo abbandonare
Il pure il primo Worthington Fools and roll bar chi ha lavorato con noi sul campo in Afghanistan le loro famiglie
Mi chiamano tutti non possiamo abbandonare vorrei sia davvero paura quali pratiche uso va be'sia davvero motivo di temere questo regime islamico radicale scroscio di quindi e soprattutto le donne plus le altre prostitute al giusto perché sono Fondo barzelletta lungo le più a rischio da questa era l'ideologia chi fondamentalista per quanto riguarda il diritto allo studio reali
A lavorare a vivere in maniera dignitosa Europe ed è per questo che dovrò transito
Deve arrivare così come ha detto chiaro sul vostro TG
Per quanto riguarda la strategia di lungo termine e dobbiamo trovare un punto di equilibrio esce missili tra Prince isolamento trovo molto all'ultimo nodo alla luce gli aspetti negativi
I forme di dialogo che consentano di fare pressioni su questo governo afgano chiuso il film doppiati perché muove Julio al chiuso guardiamo le realtà economiche sul campo
La nel paese
Bridget Source ci sono due notizie documentarie fonti principali direi editrice non per certi aspetti alternative dal punto di vista della sostenibilità economica da una parte gli aiuti internazionali
Fondamentali Austin giusto negli ultimi anni
Week nove storie e che ora si sono interrotti di Radu abbia svolto e poi ci sono le droghe al tutti voglio vestirmi dobbiamo essere realistici e sinceri sopravvissero presso il sultano
E tenerne conto scusi mi ritrovo avevamo discusso Bauman odierni Eugenio nel corso della discussione ne vorrei poter aggiungere qualcosa anche sulle questioni di fondo
Futures loro che cellulare non non ha avuto molti il nostro dibattito e si chiama il fratello dell'olio fondi vive con il nostro fantastico agli obblighi come olio che come in famiglia offre abbiamo fallito nel corso dell'ultimo anno e mezzo dall'inizio
Della pandemia si rinchiuse nei confronti quello che siamo riusciti a ottenere come famiglia politica e quelli che sono i nostri prossimi obiettivi soprattutto per quanto riguarda la conferenza sul futuro dell'Europa
Vi sentite sì grazie e onorevole con altre le volevo chiedere una cosa appunto nel caso in cui appunto l'Europa non riesco a trovare una voce unica
L'altro giorno ho poco da questo palco il commissario Gentiloni diceva non facciamoci schermo della unanimità sul dietro unanimità perché ci sono anche altri strumenti offerti dai trattati si parlava appunto della cooperazione rafforzata cioè che cosa si può fare anche diciamo il Pd Europa su che cosa si sta impegnando anche su questi meccanismi per cercare di scardinare diciamo questa Galbiati ha un po'il voto all'unanimità
Beh non c'è dubbio che il nostro commissario Paolo mi
Ritrovo dicevo non c'è dubbio che il nostro commissario Paolo Gentiloni abbia fatto molto bene a dire non nascondiamoci dietro a un dito non nascondiamoci dietro
La necessità di trovare l'unanimità per affrontare il tema che abbiamo davanti quindi il tema dei corridoi umanitari il tema dell'accoglienza i giustamente come dire veniva detto prima dell'integrazione
Dei rifugiati perché ricordiamoci che non sono migranti economici anche se è una differenza che a me insomma lascia sempre un po'
Secondo me lascia sempre un po'il tempo che trovano questi sono rifugiati quindi non siamo obbligati dalle convenzioni internazionali a trovare riparo per gente che fugge da guerre che funge da situazioni come quelle che vediamo in essere in in in Afghanistan
E se pure è vero che i meccanismi oggi per una risposta europea sono quelli dell'unanimità è anche vero come ha detto Paolo Gentiloni che al momento di alzare l'asticella
E quindi le cooperazioni rafforzate sono una uno strumento che si può mettere in campo d'altra parte noi siamo anche in un momento che o l'Europa inizia davvero ad agire con una voce sola inizia davvero ad agire come Europa inizia davvero a ritrovare a trovare un interesse europeo
Oppure veramente non rischiamo non solo di non giocare da protagonismi in contesti internazionali che Piero prima descriveva molto bene ma poi subire gli affetti di queste crisi che si aprono nel mondo e che non siamo stati capaci di di governare
Ed è pur vero che l'Europa di fronte alle grandi difficoltà
E quella che si prospetta in Afghanistan rischia di diventare per noi un'emergenza umanitaria che si scarica sull'Europa dicevo di fronte alle grandi difficoltà l'Europa sempre trovato la capacità di reagire guardate
Ricoveri found oggi lo diamo per scontato
Sappiamo che arriveranno settecento miliardi all'Italia duecento miliardi e qui insomma apre e chiude una parentesi
Non ci giochiamo la fetta più grossa del piano di riprese dire sì di dire di Next Generation negli occhi e qui insomma abbiamo anche una responsabilità particolare nello spendere bene queste risorse
Però dicevo oggi lo diamo per scontato sappiamo che arriveranno questi duecento miliardi nel nostro Paese in parte sono già arrivati
Però vi assicuro te te lo ricorderai caro Sergei che è stato difficile
Lavorare per ottenere quelle risorse quando e qui ha fatto bene molto bene Sergey a dividere fra Consiglio Commissione e Parlamento europeo perché sembra il magico mondo delle istituzioni europee
Ma anche nella crisi del coro dell'emergenza coronavirus il Parlamento europeo da subito
Ha chiesto al Consiglio la commissione che ci fosse una risposta adeguata alla sfida che stavamo vivendo e qui lo dico se non avessimo avuto un presidente come David Sassoli e lo dico perché è nostro
Compagno di partito beh forse non avremmo saremmo riusciti a fare tutta quella pressione sulla Commissione il Parlamento e voi siccome mi veniva chiesto il Pd che cosa ha fatto per il PPI è all'interno del Gruppo dei Socialisti democratici
Ha tenuto la barra dritta non solo perché l'Italia era uno fra i paesi più colpiti ma perché c'era bisogno di una risposta
Di solidarietà cioè c'era bisogno che l'Europa uscisse da questa crisi causata dall'emergenza coronavirus non come era come aveva affrontato la crisi l'ultima crisi che l'Europa ha vissuto la crisi del debito sovrano in Grecia
Metti loro passa mossa tardi Mousse mossa come Europa come come istituzione europea
E si è mossa imponendo su un piano di rientro alla Grecia particolarmente duro insomma ne abbiamo parlato a a lungo quindi abbiamo chiesto che ci fosse una risposta adeguata alla sfida è stato un percorso lungo e oggi abbiamo queste risorse
Ecco che dico che e proprio nel momento delle grandi crisi che l'Europa riesce sempre a a ritrovare se stessa e qui Suma noi dobbiamo necessariamente ritrovare un senso europeo un interesse europeo perché è evidente ora possiamo criticare e lo dobbiamo fare la scelta di ritirarsi da parte degli americani in questo modo fallimentare mai e poi mai possiamo mettere in discussione i venti anni e in Afghanistan che sono stati venti anni
Per la lotta al terrorismo e per provare a migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle cittadine afgane
Il ritiro è stato fallimentare
è stato probabilmente un interesse americano ma l'Europa dove è stata cioè l'Europa dove era dove eravamo noi qual è l'interesse europeo
è come dire sempre solo gestire ex post le crisi umanitarie in contesti che il multilateralismo non riesce più a governare perché probabilmente da riformare inefficace o possiamo fare qualcosa e allora prima di discutere
Di come utilizzare gli strumenti che abbiamo a disposizione per i corridoi umanitari e lo dobbiamo fare le parole del presidente gli Anza sono state una ferita perché un presidente di turno dell'Unione europea non può parlare a nome dell'Unione Europea
E peraltro di un'Unione Europea sommati ha mostrato il suo volto peggiore nelle parole del presidente di turno
E appunto dicevo che che noi oggi prima di discutere di come accogliere e e integrare o meglio contestualmente a questa discussione è vero che c'è anche una grande un grande tema di fondo che quello su cui gli europeisti più convinti premono da tempo e cioè come avere una politica estera e di sicurezza comune in Europa come avere una politica di difesa comune in Europa
E come fa capire anche il sopranista e di casa nostra che noi non siamo contro l'interesse italiano ma che l'interesse italiano oggi lo difendiamo all'interno di un interesse europeo
E che oggi sopra Lisbona moneta fuori corso perché non è in grado di dare nessuna risposta alle crisi che abbiamo davanti
Allora arrivato il momento di fare un passo in avanti ora c'è la conferenza sul futuro
Dell'Europa che può essere un'occasione per cominciare a discutere veramente e fermamente di questi temi
E poi noi dobbiamo come dicevo all'inizio noi dobbiamo provare alzare l'asticella del confronto
E un po'anche forzare questi meccanismi europei perché è vero che oggi per i corridoi umanitari prevista l'unanimità ma è anche vero che è arrivato il momento
Di provare a dare comunque risposte fra Stati che si mettono insieme fanno cooperazioni proporzionati cooperazioni rafforzate e provano a dare le le le risposte di cui oggi un'Unione europea che vuole essere protagonista ha ha necessariamente bisogno perché guardate e qui torno a quello che diceva prima Sergei guardate che anche sul tema dei migranti per esempio il Parlamento europeo già lo dicevi tu se ritiene verissimo lo voglio ricordare anch'io al Parlamento europeo
Ha fatto passi importantissimi cioè il Parlamento europeo ha approvato la cosiddetta riforma del Regolamento di Dublino che è quella che per esempio come abolisce l'obbligo del paese di primo approdo
E quindi l'obbligo il paese di Prima Porta e farsi carico della gestione dei migranti e che diceva come dire chiede che ci sia una ripartizione dei richiedenti asilo in tutto il territorio europeo
Questa è una riforma del Parlamento europeo approvato nello scorso mandato e che firma del Consiglio perché alcuni Stati europei non vogliono prendersi la responsabilità oggi di ripartire le quote di migranti in maniera diciamo
In maniera tale che che si riesca poi a gestire su una popolazione di cinquecento milioni di abitanti
Ecco che dico che parlamento europeo ruolo può importantissimo ma poi c'è il Consiglio e se il Consiglio non è in grado di forzare alcune regole io capisco che sia problema ma se non è in grado di forza alcune regole bisogna in alcuni Stati trovino il coraggio di mettersi insieme
E qui io penso che l'Italia possa giocare un ruolo straordinario perché si è aperta una fase straordinaria in Europa
Tra qualche mese ci saranno le elezioni in Germania riguardo Luciano che ogni giorno ci tiene informati su i sondaggi del del del dell'Spd ma a parte quello è evidente che uscirà di scena anche la Merkel può è chiaro che noi ci auguriamo come famiglia politica di vincere di vincere possibilmente bene le elezioni in Germania però si aprirà una nuova fase in Germania
Al tempo stesso abbiamo ma croniche a un altro degli attori che ha giocato un ruolo di primo piano in Europa che sarà interessato delle lezioni presidenziale che ci saranno il prossimo anno ecco quale migliore scenario per fare agire l'Italia con un presidente riconosciute autorevole
Anche per spingere gli Stati come dicevo prima l'altare quell'asticella alla io credo che oggi in condizioni ci siano e e quindi insomma noi continuiamo a prendere come il Parlamento perché si senta anche la voce della dell'europeismo più maturo ma è chiaro che se il salto di qualità lo fanno gli stati noi non saremo davvero in grado di affrontare le crisi che abbiamo davanti stupire ci toccherà a subirle in un agire da protagonisti
Grazie onorevole De Luca appunto buona fare diciamo toccava un tema che diciamo un po'al centro del dibattito in questi giorni appunto la difesa comune europea
Le volevo chiedere effettivamente c'è una chance per fare questo scatto in avanti in questa situazione descritta anche diciamo dinamica come ha descritto molto bene l'onorevole buona fede
E quindi le volevo chiedere se c'è questa possibilità per questo passo avanti in Europa sia in una politica estera diciamo comune ma anche nella in una difesa comune
Ecco dovrebbe funzionare grazie innanzitutto saluto anch'io Sergej tutti i relatori ma le siamo in una fase storica come è stato descritto in modo perfetto da chi mi ha preceduto
Molto particolare inedita direi straordinaria
Le l'Europa il Progetto integrazione europea nasce nel secondo dopoguerra
Ricordiamolo tutti nasce dopo la seconda guerra mondiale dall'idea di quelli che sono stati definiti i padri fondatori europea con l'obiettivo di mettere insieme innanzitutto l'economia in una prima fase degli stati membri
Ma con l'obiettivo di medio lungo periodo che erano obiettivo politico di integrazione politica e democratica degli Stati che Mammano sono andati aumentando con i vari allargamenti
E che a oggi sono dopo la break Seat ben ventisette cinquecento milioni di cittadini i risultati ottenuti dall'Europa dal Progetto interazione va in questi in questi anni sono risultati importanti e ricordiamo che il mercato unico più grande del mondo e la prima potenza commerciale d'Europa il primo attore perdono per aiuti umanitari a livello internazionale l'Euro e la seconda moneta più utilizzata a livello globale
L'Unione europea ha vinto nel due mila dodici il premio Nobel per la pace e credo che siano questi dei risultati che vadano rivendicati ricordati ogni volta che qualcuno mette in discussione il Progetto sesso integrazione europea
è evidente che questo Progetto questo processo di integrazione ha incontrato dei limiti di evoluzione o delle criticità negli ultimi anni di cui noi tutti siamo pienamente consapevoli le politiche restrittive di austerity e anche la sfiducia il la nasce nuovi nazionalismi sovrani ismi la volontà di costruire i cui muri addirittura all'interno dell'europea sono fenomeni di cui lo dobbiamo tenere che doveva tenere bene in considerazione che devono indurci a una riflessione profonda
Ebbene
Questa crisi pandemica ha rappresentato e rappresenta l'occasione però per una svolta per un salto di qualità come ricordava Simona mio modo di vedere della di questo progetto di integrazione europea qua dall'Europa dopo un qualche perplessità o difficoltà
Nella prima fase ha reagito in modo straordinario mettendo in campo misure rivoluzionare eccezionali o lo ricordo sempre abbiamo ricordato in aula in tre mesi nei tre mesi
A cavallo tra la primavera e l'estate lo scorso anno sono salutate misure più rivoluzionario di quanti non ne fossero sale dotate nei precedenti trent'anni nell'Europeo
è stato sospeso il Patto di stabilità e crescita sono state modificate le norme sui o di Stato
La BCE ha fatto acquisti straordinari titoli debito pubblico per assicurare la stabilità finanziaria di Stati maggiormente indebitati come il nostro in particolare
Per consentire all'Italia solo nel due mila nel due mila ventuno di adottare più di cento miliardi di euro discostamento di bilancio di misure a sostegno delle famiglie dei lavoratori delle imprese dei comuni degli enti locali di tutte le comunità
L'Europa è stata decisiva
E ci siamo resi conto sempre di più quanto fosse fondamentale avere uno scudo di quanto si fosse necessario per l'Italia e per tutti i nostri cittadini non solo per gli Stati per i popoli per i cittadini
Avere un una grande casa comune da soli siamo più deboli questo il messaggio che credo sia decisivo e che è emerso in queste in questo anno e mezzo di pandemia da soli siamo più isolati siamo più fragili
Più esposti alle crisi sanitarie ma anche finanziare e più esposti alle criticità internazionali come appunto meno in grado di poter orientare
Le vicende internazionali da attore e protagonista come noi riteniamo che l'Europa debba essere sempre più perché non è stato finora nei prossimi nei prossimi anni
Altre misure sono state adottate da però in estrema sintesi il programma su di sostegno alla cassa integrazione europea di sostegno un meccanismo contro la disoccupazione voluto già dall'ex ministro Padoa né immaginato già l'ex ministro padano nella precedente legislatura infine
Il programma rivoluzionario dell'ex Generation New che ha
Di inedito il fatto che per la prima volta attardati invariati questo per ricordare quanto si possa fare anche oggi con coraggio con la determinazione con lo spunto lo stimolo che è venuto innanzitutto dai democratici o credo che sia decisivo ricordarlo ricordiamo sempre se non fosse stato per il Pd e per tutti i democratici
A livello europeo non sa non avremmo adottato le misure rivoluzionarie che l'Europa ha messo in campo è la verità
Perché i sovrani 'sti perché nazionalisti perché gli amici della Meloni di Salvini perché gli ho bandito uno si sono opposti all'emissione degli eurobond perché reale un programma straordinario rivoluzionario con cui ricostruire le nostre comunità nei prossimi anni
Mettendo in comune i rischi e mettendo in comune diciamo le sfide del futuro per gli investimenti per la ricostruzione nostre comunità
I sovrani stinta Aliani ed europei si sono opposti a un programma di cui l'Italia il primo beneficiare che è decisivo per il nostro futuro
Questo lo dobbiamo ricordare sempre altro che sovrani salto che nazionalisti sono i primi nemici degli interessi nazionali questa è la verità
I democratici solo europeisti e nazionalisti al tempo stesso convinti
Non c'è tutela degli interessi nazionali al di fuori degli interessi europei e al di fuori di un quadro di cooperazione sempre più forte che quell'Europa e comunitario questo è il messaggio che deve emergere chi vuole costruire
Vecchi schemi chi vuole ritorni al passato indebolisce innanzitutto il nostro Paese non solo il Progetto europeo ma in ambiti deboli c'è il nostro Paese
Noi l'abbiamo ricordato
La linea è netta guardate al nel futuro e le discussioni che si apriranno saranno tra questi tra Orban e Sassoli traligna di Orban e Draghi noi siamo a sostegno dell'Agenda Draghi
Noi siamo al suo segno di Sassoli del lavoro che i democratici al Parlamento europeo fatti in questi anni questa è la nostra linea di condotta e la nostra linea che guiderà la politica
Italiana dei democratici a livello nazionale ed europeo
Sul piano internazionale anche lì c'è bisogno un salto di qualità è evidente e io credo che da questa
Crisi anche drammatica frana dall'Epiro il cui epilogo e purtroppo è sotto gli occhi di tutti a non non ci dilunghiamo in questo emerga sempre più l'esigenza di rafforzare il protagonismo dell'Europa quale attore internazionale
Era unicamente quella della politica estera insomma non scopriamo l'acqua calda una di quelle materie
Che gli stati ritengono più gelosamente appartenente alla loro sfera di sovranità interno
Questo per ragioni storiche
E ricordiamo è stato ricordato anche in tanti dibattiti che sin dal cinquantaquattro era stato elaborato un primo trattato per la europeo per la difesa comune un trattato che non ha avuto quella ratificò è stato parificato
Dalla Francia e qui il processo di ratifica anche vitale non andato poi si è interrotto
L'idea di una difesa comune un'idea che nasce dagli anni cinquanta ora è giunto il momento di rafforzare la difesa ma all'interno di un quadro di politica estera prova forzata è evidente che non crea molesta il ciclo se non c'è una politica estera comune reale effettiva ed efficace
Da questo punto di vista io credo che anche oggi così come per legge l'aspetto legato alle misure fiscali alle misure economiche le misure di carattere sociale messe in campo finora
Anche per questo proprio sotto questo punto di vista i Trattati attuali prevedono e mettono a disposizione degli strumenti che consentono agli Stati membri
Wille indiscreti volenterosi chiamiamoli come vogliamo i pionieri più coraggiosi di mettere in campo degli strumenti quali quelli appunto di un esercito e comune
Abbiamo l'articolo venti del trattato sull'europea che prevede appunto la cooperazione rafforzata ma l'articolo quarantadue al comma sei prevede la possibilità della cooperazione strutturata permanente che già oggi è stata realizzata la così detta pesco
Già quello è è in realtà e la cooperazione rafforzata è uno strumento che è già stato utilizzato penso alla procura europea è stata creata grazie a questo strumento non tutti gli Stati che hanno aderito
Il tribunale l'OPA dei brevetti il brevetto unico è stato istituito con la cooperazione rafforzata abbiamo degli esempi già messi in campo finora quindi il messaggio che credo sia doveroso lanciare anche oggi è quello di un impegno forte dei democratici per un'Europa più autorevole per un'Europa che parli con una voce sola a livello internazionale per l'Europa che diciamo diventi attore protagonista per gestire discenda le politiche globali internazionali
Innanzitutto per promuovere i valori dello Stato diritto quei valori che sono fondanti
La nostra integrazione o per l'Europa esiste per nostro secondo noi perché è un'unione innanzitutto di diritti valori libertà fondamentali che rappresentano l'essenza stessa il nucleo fondante della nostra appartenenza europea
E il rispetto allo stato diritto guardate grazie al nostro impegno e prendiamo pratici è stato inserito anche come condizione essenziale per l'utilizzo delle risorse del Next Generation New ed è una grande rivoluzione perché è una battaglia che portava avanti da tempo allora
Stato di diritto all'interno ed europea abbiamo alcuni paesi che danno prova di non grande diciamo non sono partitamente virtuosi da questo punto di vista e all'esterno dei nostri confini io credo e chiudo che questo sia il momento perché ricordando una frase di straordinaria attualità diciamo nei l'Europa lessi la risultanza il risultato delle sue crisi
E diciamo all'Europa è e la somma delle soluzioni che sono trovate che vengono trovate agli stati membri per le crisi del momento da questa crisi pandemica ne possiamo raccogliere la grande opportunità di una sfida
Per un'Europa più solidale
Più responsabile più forte e più autorevole nell'interesse dell'intero pianeta e nell'interesse del nostro Paese vorrei dirlo con grande forza come ha detto Simona
Gli interessi italiani si difendono rafforzando l'Europa non indebolendo Ron distruggendola questo il messaggio che i democratici credo debbano lanciare oggi e nei prossimi mesi nei prossimi anni nel dibattito nell'azione politica grazie
Grazie
Senatore Alfieri appunto rafforzare in Europa rafforzare proprio forse il nodo centrale se e punti il superamento del voto all'unanimità che comunque rappresenta un ma gabbia anche per la diversità appunto delle delle posizioni in Europa e per delle maggioranze e delle minoranze di si manifestano
Lei fa parte della delegazione alla conferenza sul futuro Europa ecco questo in modo c'è un nodo cruciale e che diciamo importante per il futuro politico dell'Europa si sta affrontando come viene affrontato c'è un diciamo uno uno spiraglio perché si arrivi a cambiare i trattati perché bisogna cambiare i trattati per superare il voto all'unanimità
Anzitutto grazie per per l'invito grazie a Sergei per essere qui con noi a confrontarsi su temi importanti per il futuro dell'Europa e quindi anche nel nostro Paese
Mara se mi permetti io voglio partire però dalla dal dibattito che c'è stato oggi in aula al prima al Senato poi alla Camera in cui abbiamo parlato di Afghanistan ma parlando di Afghanistan abbiamo parlato inevitabilmente di Europa ed è legato a quello che dice legato al tema ad unanimità di un'Europa che deve avere gli strumenti per poter a funzionare
E dico una cosa subito sulla conferenza del futuro Europa poi torno un attimo sull'Afghanistan ne parlavamo prima con Sergei prima di iniziare io penso che se noi facessimo un teste qui alla festa purtroppo in pochi
Saprebbero che cos'è la foto conferenza sul futuro dell'Europa e quindi questo deve caricare di responsabilità
Coloro che governano il Paese noi parlamentari coinvolgerà il sistema delle autonomie locali volontariato il sistema scolastico universitario perché per la prima volta si può davvero coinvolgere i cittadini nelle scelte che potranno incidere sul futuro del nostro pianeta noi spesso ci lamentiamo che contiamo poco nelle scelte che riguardano l'ambiente l'aria che respiriamo l'acqua che beviamo
Il futuro dei nostri figli delle giovani generazioni della del lavoro molte di queste scelte passano oggi dall'Europa un'Europa più efficace più efficiente che ha degli strumenti
è sicuramente un un passepartout fondamentale nella nella modernità così come lo è per la politica estera e di sicurezza comune di difesa tra poco ci arrivo
Ecco in pochi sanno che ci si può iscrivere su questo portale della conferenza del futuro Europa scrivere le proprie proposte commentarle e queste proposte poi vengono votate
Le proposte migliori vengono portate la discussione finale dei decisori politici
Ecco la nostra ambizione e quella di trasformare la conferenza Futuro Europa in qualcosa di molto partecipato
Non ci illudiamo che sia una partecipazione di massa ma non può essere neanche qualcosa di confinato ai soli addetti ai lavori
Perché se c'è la spinta delle persone che capiscono che questo è uno strumento che può cambiare il futuro dell'Oropa allora noi saremo anche in grado di andare a toccare i trattati e ritoccare quelle regole che impediscono all'Europa di essere più forte
Perché se noi rischiamo di piangere sempre sulla te versato quello che sta succedendo in Afghanistan adesso anch'io voglio come Piero Fassino dire alcune cose molto chiare
è inutile che ci abbandoniamo la retorica dei vent'anni di fallimento perché non sono vent'anni di fallimento
Perché lì era stata vinta la guerra contro il terrorismo in vent'anni abbiamo fatto crescere la consapevolezza della società afgana la consapevolezza delle donne
Donne che per la prima volta hanno potuto studiare andare a votare
Andare a lavorare avere una vita normale come cioè in molti Paesi occidentali dove ci sono democrazie liberali grazie alla presenza delle forze armate e al lavoro straordinario del mondo della cooperazione delle organizzazioni non governative quindi non sono stati vent'anni di Percy
Perché quei messaggi quei valori quei principi hanno scavato nella mente delle persone si sono radicati non ho capito che c'è un'opportunità di vivere diversamente di cresce
E questa è una conquista importante che va oltre diciamo la presenza la presenza militare
Veronesi è stata una parte finale nel ritiro
Un errore cui non è che possiamo biasimare più di tanto breve gli europei hanno in sede NATO più volte detto che non erano d'accordo hanno provato a convincere gli Stati Uniti ma del resto gli Stati Uniti
Quella Scelta l'avevano compiuta da tempo poi magari è stata accelerata poi magari ci sono state le asperità dell'amministrazione Trump
Ma è innegabile che sia iniziato con Obama il disegno di ritiro da alcuni teatri strategici del Medioriente della centrale
Ci fu conflittualità fra Obama e l'allora segretario di Stato Hillary Clinton sulla scelta di disimpegno dalla Siria che poi Trump ha portata avanti
E già Obama aveva pensato di diminuire il proprio impegno in Afghanistan poi fatto da Trump e gestito in malo modo aprendo le interlocuzioni a Doha senza consultare gli alleati europei
Dentro questo disimpegno
L'Europa si rende conto di una lezione di cui doveva rendersi conto anche prima me in maniera così drammatica viene buttata contro un muro e cioè che se vuole giocare un ruolo internazionale non può più aspettare gli Stati Uniti gli Stati Uniti saranno accanto ma l'Europa deve avere i propri strumenti di avere la propria politica estera
E deve avere le proprie forze di intervento allora qui sull'Europa e arrivo alla domanda che mi hai fatto
Non basta fare interviste lo lo dico in maniera un po'tranchant dicendo che c'è bisogno di una forza di intervento rapido con cinque mila uomini sì quelle uno degli strumenti ci si può arrivare si può costruire il consenso
Ma lo hanno accennato sia Piero Fassino che pieno De Luca del loro intervento
Se si vuole davvero parlare di difesa europea prima bisogna avere un'agenda politica condivisa
Vuol dire essere d'accordo sulle scelte di politica estera
E per alcuni all'interno dei Paesi europei la priorità è il contenimento nei confronti della Russia
Per altri come noi al fronte sud del Mediterraneo e le minacce che arrivano dal Sahel i flussi migratori che salgono il tema dell'infiltrazione la terrorismo del fondamentalismo islamico
Lo sforzo è quello riuscirà a costruire una politica estera comune e la conseguenza è quella di avere poi una difesa comune che attuale quegli indirizzi perché la difesa è uno degli strumenti della politica estera di un di un paese vuol dire avere capisce farcita militari condivise un'industria della difesa condivisa
Ecco io non penso e arrivo alla risposta che mai fatto
Che il problema sia solo di far saltare il voto all'unanimità
Perché esistono anche le cooperazioni rafforzate
Io penso che siano maturi i tempi di far saltare il tabù dell'Europa ventisette su tutto
Ci saranno le geometrie variabili
Hanno dimostrato alcuni Paesi di essere di non essere pronti ad affrontare le grandi sfide che pianeta davanti l'Europa oggi se vuole contare
Non cenare internazionale che sta cambiando a velocità impressionante deve rischiare deve mettere se stessa in una in gioco
Deve condividere una parte di impegno nella per garantire la stabilità e la sicurezza mondiale gli Stati Uniti da soli non sono più in condizioni di farlo non vogliono farlo hanno altre priorità
Il Corridori sta flagellando hanno ha problemi di politica interna ha delle priorità strategiche riverse l'indo Pacifico ad esempio il contenimento della Cina nuovo attore mondiale che ha messo in campo un progetto di ordine internazionale alternativo qual è la via della seta la bel terno Dini scelti e allora
L'Europa per farlo deve sfatare questo tabù
Deve guardarsi negli occhi e capire se i principali Paesi quelli che sono stati i Paesi fondatori quelli che condividono l'idea di mettere insieme le proprie forze
E di fare come nel mille novecentocinquanta quando un uomo illuminato disse che bisognava mettere in campo
Delle iniziative sforzi di fantasia
Paragonabile alle minacce che allora erano rappresentate dalla minaccia dell'unione dell'Unione Sovietica oggi le minacce sono di tipo diverso serve sforzo di fantasia e a mio avviso dentro la Conferenza del futuro dell'Europa bisogna fare alleanza con quei Paesi che credono davvero che si possa costruire questa politica estera e di sicurezza comune
E poi serve qualcosa di più e chiudo su questo è una riflessione seria dobbiamo avviare oggi le democrazie liberali sono in grado di affrontare le nuove sfide
Che vengono dall'emergere di democrazie
Autoritarie o addirittura di regimi in veri e propri regimi la sfida della Cina è evidente
La beltà Rodine scettiche la via della seta non è solo un progetto economico ha un progetto di un nuovo ordine internazionale
Che in qualche modo fa passare il messaggio di valori e principi DiVersi
Ecco noi per difendere i principi e i valori che sono alla base del rapporto dell'alleanza atlantica che sono alla base della Carta europea
Finché fino a che punto siamo disposti a mettersi in gioco
Siamo disposti anche a giocare le vite dei nostri uomini all'estero pre questa è la domanda che ci dobbiamo porre che ha che fare con il rapporto l'uso della forza le opinioni pubbliche europee non accettano più di arrivare di vedere arrivare bare
Dall'estero da missioni internazionali avvolte nelle bandiere del proprio Paese lo stampa calando anche gli Stati Uniti che per anni invece lo hanno retto quello sforzo e questa è una domanda che ci dobbiamo fare se crediamo nella tutela dei diritti umani dei diritti delle donne fino a che punto siamo disposti a qualsiasi latitudine a spingerci per poterci far carico
Che la tutela di quei diritti non sia un'esclamazione velleitaria ma sia fatta veramente
E se la domanda cade che a cui le democrazie liberali devono rispondere i governanti devono dire la verità devono parlare linguaggi la verità con le proprie opinioni pubbliche se no possiamo mettere insieme la forza di intervento rapido del cinque mila uomini
E donne delle nostre forze armate lo si può fare ma se non risolviamo questi nodi di fondo io penso che non faremo un servizio corretto
Nel rapporto con le nostre opinioni pubbliche ma neanche nel riaffermare a fianco degli Stati Uniti la possibilità di essere o un faro per il mondo per quei principi e quei valori che sono scolpiti nostra Costituzione e sono state alla base settanta anni fa della nascita dell'alleanza atlantica
Grazie
Diciamo che qui su questo futuro della nostra Europa il nostro futuro nostra passi addensano moltissime domande moltissime sfide ma anche dalla chiacchierata con i nostri ospiti tantissime
Opportunità per fare fare all'Europa un salto in avanti
Il nostro tempo finito nel giro a vuoto iniziamo un'altra un'altra evento io però faccio solo una domanda l'onorevole Bono a fare un po'più di politica interna ti volevo chiedere ma la cosa di cinque stelle in Europa che potrebbero entrare nel gruppo dei socialisti democratici europei va avanti se interrotta un percorso che c'è nei mesi scorsi nella parlata come stai anche molto in Italia
Sì se ne era parlato devo dire però che non ci sono mai stati dei passaggi formali da parte del Movimento Cinquestelle peraltro insomma sappiamo anche per il Movimento cinque Stelle
Ha vissuto una fase di di di come si può definire di ridefinizione Interna
In cui insomma sicuramente possiamo dire che tanti passi in avanti sono stati fatti con il Movimento cinque Stelle abbiamo votato anche per l'alleanza che oggi a purché che insomma qualche anno fa ha portato al Parlamento ha portato la presidenza della commissione Ursula von der Line la famosa maggioranza Ursula
è chiaro però che anche loro devono stemperare alcuni toni dell'antieuropeismo
Degli anni passati comunque se dovessi rispondere alla domanda oggi dire che ancora non ci sono stati fatti dei passaggi formali e quindi insomma stiamo in attesa di capire anche come usciranno da questa ridefinizione Interna
Grazie ultimissima domanda a terra il presidente Staniscia va ormai siamo diciamo a metà del mandato della Commissioni le diciamo sì mi può indicare due tre obiettivi del PSI e per gli prossimi diciamo anni prossimi anni di mandato della Commissione quali sono
In spot perché abbiamo più pulita boh
Buffon lo stupro qualche sussulto innanzitutto
Dopo l'efficienza cuore rosso Violet e insistere sul fatto che non c'è bisogno di cambiare i trattati e ogni cambiamento all'otto il pranzo Brooklyn molto dipende dalla volontà politica balzo invertendo l'ostile o quel plus e credo che nel corso dell'ultimo anno abbiamo dimostrato eppure bravo a proprio uso e quindi il c.t. ritrovando la nostra famiglia
Agisce cioè il giorno coordinandosi bene riusciamo a cambiare modulo profondamente le mosse più è stato il caso con extra UE scene io i civili spie russe e colluso un anziano che davvero è stato rivoluzionario come è stato detto nel processo di integrazione europea per la prima volta Italo Bocchino e l'Europa mentre che incombono su Rai
Non devo proprio come se e assume misure comuni per emergere da questa per venire fuori da questa crisi economica e sociale grosso altri problemi Giuffrè per noi Bau questo fuoco subito dopo il punto fondamentale è la ripresa intorno il capo Ricucci svolgeva orari fa l'esame
Tutto Straits
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Creando nuovi posti di lavoro contrastando la disuguaglianza rosso appurassimo virtuale stringe e affrontando il cambiamento climatico praticamente dopo l'uomo è sta è la priorità numero uno per i nomi sette minuti numero due Weymouth
Piccina al seguito di confusione tutti uccisi la conferenza sul futuro dell'Europa è una grande opportunità oppure intitolato il pubblico non dobbiamo dare per scontato
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