Festa Nazionale dell'Unità 2021- Cent'anni di PCI e dell'Italia

Buonasera a tutti a tutti non lasciatemi sola però quassù perché niente insomma
Sì sì per favore prego prego benvenuta Livia Turco benvenuto presidente Pierluigi Castagnetti è pervenuto dalla su prego prego sedete dalla su dovrebbe esserci anche collegato Aldo Tortorella si sente sì
Ma intanto lo vediamo quindi questo è importante
Buonasera a tutti a tutti
Non mi sarei per tutta questo dibattito per niente al mondo
Siamo indiretta sui social del Partito Democratico Instagram Facebook e siamo indiretta sulla d'immagine che immagina che sta lì siamo indiretta anche su radio radicale questo
Tutte queste direttrici fanno un poco di ansia
Perché dobbiamo parlare di una cosa grande è stato l'anno della celebrazione dei cento anni dalla nascita del Partito comunista e vi parliamo in una maniera non tanto convenzionale
A metà hanno scavallare atto e dopo tanti libri tante celebrazioni tante parole già dette io sono Daniela Preziosi di domani ma le cose importanti
Le dovranno dire i nostri relatori oratori come si diceva un tempo gli oratori
Allora e io passo solo la palla alloro dicendo che questo dibattito ho sbagliato ho sbagliato in ho sbrigato dibattito questo che dice con Gramsci mi sembra più adatto
Sarà difficile appunto non incorrere in quello che Gramsci diceva con disprezzo dei giornalisti che sbagliavano
Brevi cenni sull'universo perché stiamo parlando del PC di una storia grande importante e di cui si è molto scritto è molto parlato quest'anno appunto per il centenario dalla nascita
Ne parlerete ancora in questa festa peraltro fra un paio di giorni ci sarà ci sarà anche il il sabato undici sarà un un ricordo
Si chiama ricordi di carta con Sposetti Ugo Sposetti che da presidente della Fondazione per della associazione Berlinguer
Da allora il lui dobbiamo tantissime delle iniziative che ci sono state in giro per l'Italia e devo dire sono state tantissime sono state quasi in tutti i Paesi anche i più piccoli per ricordare e raccontare il PC
Siamo punto diciamo a a un un anno di bilanci ci sono io per schematizzare molto e so che Aldo Tortorella sarà severo commenta per quello che sto per dire direi che da una parte c'è stata la lettura
Per capirci quella di Ezio Mauro sulla dannazione e cioè il fatto che la stessa scissione del Partito socialista che nasce da cui nasce il PC
E stata una dannazione un po'perché ha aiutato secondo questa lettura l'avvento del fascismo questa diritto diede questa divisione aiutato diciamo il cadere dentro lo scivolare dentro dittatura un po'perché ha segnato una dannazione della sinistra cioè quella della eterna scissione
Io l'ho detta Big diciamo in maniera un po'rozza però insomma ci siamo capiti dall'altra parte invece c'è chi ha raccontato
Come il PC è stato un grande fattore nazionale mi permetto di dirlo non con le parole mie che non valgono molto ma con le parole di un grande comunista che ci ha lasciato pochi a pochi giorni pensate
Dalla dal ventuno gennaio di quest'anno che era Emanuele Macaluso
Senta Tortorella nebbia Dolcetto e non vedo nulla alla ragazza acciaio tale tornare risolvere sì va benissimo ma io non sento e non vedo nulla no invece
Tortorelle hanno invece ti sentiamo e anche ti vediamo
La band e mi fa molto piacere spedisce ogni aspetto acque avvelenate succedergli ad ordinare proporzioni forse Bracci senti anche tu giusta
Io avrei bisogno di vedere le persone di la persona che mi intervistano anche
Fosse idonee se se visto questo russo
No no sarà previsto borsello che osa località sto cercando di capire di dirimere la la questione tecnica
Sì sicuro che non devi io io no no no no non passa insegnato effettuato a voce per telefono ma non non so cos'altro devo fare
Nobel di aver vediamo se riesco a
Deve trovare un modo per far risaltare questa cosa intanto tu mi senti questa già una certezza è che ha schiacciato condividerne lo schermo ma mi è stato detto mi dice che l'ospite
Nega la condivisione lo schermo
Io questo non so questo è un problema che non sa risolvere devo dire se qualcuno ci aiuta vado avanti però adesso troviamo un'altra maniera tanto importante che tu ci senti così senti anche la domanda che sto per fare ma stavo stavo citando Macaluso
Che appunto se ne è andato pochi giorni prima della quello è solo il veglione no va benissimo benissimo dissoluto risoluto tutto grazie aperta Lella grazie conoscendo assolutamente nulla assoluto Livia Turco
Salito insomma saluto una intervistatrice Daniela Preziosi mi pare siti pare bene poi Castagnetti vedo Castagnetti seduto vivamente molto tempo che non ci vediamo
Questo benissimo Orlando del telefono contemporaneamente con voi benissimo benissimo ma tu ci senti sì quindi io passo continua scusa naturalmente se non ho potuto essere con voi mi dispiace moltissimo
Diciamolo
Dove i controlli concerto ma tu Misenti Aldo
No
Vado avanti se si vada anche volevo solo siccome sarà diciamo volevo fare un'introduzione che sentisse Crui ma non fa niente casomai dopo la ridico ma dicevo appunto su non seduto sul dovette nullo
è molto difficile
Sicché non è facile neanche per me devo dire la verità va bene adesso cerchiamo di risolvere questa questa cosa io nel frattempo vada avanti sì
Vi volevo leggere un libretto che M Manuele Macaluso ha scritto anni fa in realtà ma Macaluso vasca scritto molte pregevolissimo e cose
Anni fa un libretto che si chiamava cinquant'anni nel PC con Paolo Franchi e diceva
La questione che pongo è sostanzialmente questa perché negli anni Quaranta molti giovani che conoscevano Croce ma non conoscevano Marx e Lenin
Nel momento in cui spesso si riempie nei sia diventarono in senso antifascista aderirono al Partito Comunista penso che la risposta vada cercata nel fatto che in questi anni e anche dopo questo partito assolse un ruolo che andava ben oltre gli obiettivi che si era posto con la scissione di Livorno un ruolo che coincideva con l'interesse nazionale
Ecco questo quello che scriveva a Macaluso
Una decina di anni fa e lo volevo utilizzare come contraltare a tutte le altre letture che hanno di fatto raccontato in questi anni che forse quella nascita del PC
Era pure molesta oltre che diciamo e è sbagliata ecco quindi questo per polarizzare le due cose se Tortorella non ci sente
Toccherà a Castagnetti iniziare questo dialogo capisco bene va bene perché era Castagnetti ed è un particolare presidente Castagnetti naturalmente voi lo conoscete fondatore del partito democratico ma prima ha uno l'ultimo segretario del partito popolare e ecco per così dire con suo come vediamo
No no certo però siccome ci sentirà qualcuno che magari non ti conoscevo io queste cose spero sempre insomma di poter fare il mio mestiere e dire
E
Tu diciamo
Do del tu chiedo scusa parli poi parlare di quello che era il PC cioè un per la DC un nemico amatissimo o un nemico per niente amato
Ma insomma
Intanto
Confermo il giudizio di Macaluso che il PD il il piccina il lapsus istanze si sta queste la fai tu presidente comincia particolarmente piacere
Che il il PC sicuramente
Deve se è successo popolare
Ma l'essere stato
Uso passato perché siamo stiamo discutendo di un partito che non c'è più pensionamenti
Perché
Non facciamo
Delle celebrazioni che son delle convocazioni perché il Partito Comunista non c'è più la DC ancor meno insomma no
Ma non c'è dubbio che il ruolo importante del partito comunista in questo Paese è dovuta al fatto che era un partito nazionale il partito nazionale non vuol dire solo
Presente su tutto il territorio nazionale che anche questo non era di tutti i partiti ma un partito nazionale nel senso che era guidato da quello da cui quelli che il Partito Comunista considerava gli interessi nazionali cioè gli interessi di questo Paese degli interessi di questo popolo gli interessi della gente di questo Paese
E questo veniva avvertito io che vengono da un'altra storia dico che che similmente alla vigilia era un partito nazionale avuto questo enorme successo elettorale per tanti anni perché era un partito nazionale perché si faceva carico dei problemi del paese
Io direi che
In questi giorni mi è capitato di scrivere la prefazione a un libro di un ex collega del Partito Comunista parlamentare
Che comincia con la svolta di Salerno
Ho dovuto rilevare che era molto interessante che la storia di questo centenario cominciasse dal mille novecentoquarantaquattro per questo collega
Perché in effetti quelle la seconda rassegnata la nascita vera
Di cui oggi credo dobbiamo parlare
Non mi sfugge il significato della scissione del mille novecentoventuno
Non mi sfuggono quegli anni che sono stati anni importanti per definire le radici del PC proprio in questi giorni ho letto quel libro perché sono comuni sono sono comunista di di Concetto Marchesi
Evidente che lui era poca anche quegli anni che per me sono anni molto discutibili ma insomma per un verso perché considero
Ma dal mio punto di vista e quindi non ho nessun titolo per
Per dare un per fare un'affermazione via dal valore oggettivo considero un errore quello del mille novecentoventuno credo che se non ci fosse stata quella scelta probabilmente e tutto un probabilmente sia chiaro forse
La storia di questo Paese poteva anche essere diversa
Forse
Sta di fatto che quegli anni non sono anni sprecati nella storia del comunismo italiano perché non c'è dubbio l'antifascismo
Il Partito Comunista il partito che ha combattuto il fascismo negli anni in cui altri partiti non lo combattevo nolo combattevano con i volatili modalità meno incisive
C'erano anche
Gli eredi del Partito popolare
Sul campo c'erano i preti che avevano aderito al Partito popolare che continuavano nelle condizioni date
A formare soprattutto di giovani e al i valori della libertà della democrazia però insomma
C'è stato in galera anche De Gasperi ma mi antifascisti che sono stati imprigionati sono stati prevalentemente comunisti quindi questo rischio sono stati anni
Assolutamente
Non
Non cancellabile alla storia del Partito Comunista insomma
Poi il fuoco fittissimo
Sicuramente
è un'esperienza che ha toccato anche esponenti di altri partiti insomma io penso da Sturzo Francesco Luigi Ferrari i fuoriusciti di di di di Parigi
In Francia si trovavano a Parigi spesso nella casa di Francesco Luigi Ferrari che è stato che era l'esponente popolare più importante che ha scritto in quegli anni
Un libro sul fascismo italiano che
Faceva testo va discusso sul piano internazionale lo ha scritto quando era in Belgio è è un libro importantissimo anche oggi è interessante da leggere
Però la maggior parte anche in questo caso erano comunisti non v'è dubbio insomma
La modalità di costruire come dire
Gli anticorpi verso il fascismo degli antifascisti cattolici
Ma anche di quelli liberali quelli azionisti insomma no quelli che poi più avanti saranno gli azionisti insomma erano modalità diverse ecco meno
Meno incisive insomma ecco e spesso anche meno visibili insomma spesso anche meno visibili però insomma la storia del Partito comunista
Che ha fatto la storia italiana che ha concorso assieme seppure da un ruolo di opposizione assieme a chi governava invece a fare la storia italiana è la storia che comincia con l'arrivo di Togliatti a Salerno
Bene sarebbe interessante discutere fino a che punto
Dovremmo parlare di una dobbiamo parlare di una svolta cioè di una novità così dirompente
Frutto dell'intelligenza politica indiscutibile di Togliatti
O
Se quella svolta
Fosse un mandato
Io non credo che Togliatti avrebbe potuto da solo
Senza avere le spalle coperte veniva da Mosca
Fare quello che ha fatto e quindi credo che anche a Mosca
Si valutasse la situazione delicatissima dell'Italia gli altri ad infarto aveva collocato no no non c'era ancora stata Yalta però si capiva che l'Italia era
Su un confine
In una ipotetica Tica divisione del mondo fra Occidente
Area
Controllata dal comunismo sovietico puoi più utilizzati dalla Cina e dunque i rami una situazione delicatissima per l'Italia
A Roma
C'era
La presenza di un altro Stato che era una chiesa influenti Sima
Sul mondo intero e quindi non è che si potesse andare avanti
Con disinvoltura e quindi immagino che quella scelta di Togliatti fosse una scelta
Strategica pensata prima di di imbarcarsi per l'Italia insomma ecco non è un'invenzione che lui ha elaborato durante il viaggio ma lì comincia una storia
Comincia una storia
Per fortuna nella fase finale
La fase in cui c'è stato una presenza importante della Resistenza italiana erano presenti anche democristiani socialisti azionisti assieme al Partito comunista nella fase finale della battaglia
Delle nostre montagne insomma soprattutto noi emiliani sappiamo che cos'è la resistenza al Sud
Sì a una nozione diverso
Ma beh insomma Concetto Marchesi è uno di Catania per intendersi i Fratelli di Dio
Che sono quelli che che persero la vita nella Resistenza in Val d'Ossola erano siciliani anche loro insomma no
Dico dei nomi importanti insomma ecco della Resistenza che ha visto la presenza anche di
Combattenti del su
Però evidentemente
La cosa era diverso ed esperienze era diversa perché
Vissuto avuto un'altra storia
Però è cominciata lì ed è cominciato il dialogo il colloquio la collaborazione la competizione
Fra forze politiche True comunque avevano dichiarato l'intenzione e avevano fatto la scelta di essere popolari
Forze politiche radicati a livello popolare perché la grandezza del PC come dai vicini consistita soprattutto in queste di essere forse popolare
Senza nessuna polemica nei confronti di altre forze politiche l'Italia che hanno avuto un ruolo decisivo nella Resistenza e anche nella costruzione della democrazia democrazia italiana penso ad esempio al Partito d'Azione
Che era un partito di un'élite qualificatissima qualificatissima
Però non avevano questo lui che non aveva questo tipo di radicamento che avevano le forze popolari
E nelle se forze popolari sono state anche facilitati nell'individuare quelli che erano gli interessi nazionali
Per cui io dico che anche se era all'opposizione il Partito Comunista in quei decenni avendo grazie al suo radicamento popolare aveva come dire il termometro preciso era un terminale ecco del diremmo oggi sentimento della gente e degli interessi della gente
E quella non non mi
Non voglio fare un tratto di di di di di storia semmai ci torniamo sopra perché ci sono dei passaggi piuttosto importanti da costituente il quarantotto
La scomunica dei comunisti son tanti temi su cui serba potremo discutere ma insomma non voglio prende tutto il tempo io immagino che
Siano previsti Zisis singolare innevati interventi sette c'è traccia prima gira più disteso e poi un secondo a giro
Più più più concisa ma dobbiamo appunto squadernare come diceva grande comunista come Ingrao squadernare il problema
Aldo Tortorella perso ci sente forse perfino ci vede giusto
Eccolo qua
Il partigiano Alessio è così
Hai sentito alto ha l'intervento di castagneti e presidente Castagnetti
Intanto voglio dire che di Tortorella della lunga della lunga storia politica appassionata e tutto dalla stessa parte sempre dalla stessa parte voglio ricordare in questa festa che è stato tra le tante cose che è stato Tortorella direttore dell'Unità questa si chiama festa dell'Unità
E anche se l'unità non c'è noi vogliamo ricordarla con tantissimo affetto ecco questo volevo dire
E mi dicevo Tortorella e presidente Castagnetti
Ha parlato della caratteristica nazionale e popolare del Partito Comunista Italiano ma non ci ha diciamo negato che la sua vera nascita diciamo così la pone nel quarantasei quando è tornato agli atti nonna in quel ventuno della scissione di Livorno
E chiedo ottenne un giudizio su questo in particolare perché sei stato comunista naturalmente da sempre ma anche un comunista critico nei confronti del PC per un lunghissimo tratto
Quindi nonna dedito a fare i santini di quello che era il Partito comunista italiano
Tu chiami
Hai sentito la domanda Tortorella
E tutta B parlando con me mi pare certa io non ho capito bene qual è la domanda devo dire che sentivo molto ma il loro lavoro diversa ogni non è una di e
Forse anche voi vi allontanare comunque mi pare di avere capito
Che diciamo la tua domanda concerne il fatto diciamo che vedo ventuno proposito enti aventi Castagnetti
Se non ci siano delle critiche più bravi da parte al Partito comunista mi pare che sia questa la domanda se non ho capito male sì sì Castagnetti diceva anche l'anno pene ANAS Canessa che lo traduca umane dei piccina né
Quella del ventuno ma quella del ritorno di tra gli atti Lina ecco questo ragazzo in questa è la domanda io credo che sia assolutamente devo che Piccinato impone il ritorno di Togliatti nulla il rovesciamento privata da Togliatti
Altra questione se arrivavano le spalle coperte da Mosca diciamo leggemmo ma non c'è dubbio che Togliatti quando torna rovescia una impostazione del ventuno
Assumendo diciamo una interpretazione di quella che era stata la posizione di Gramsci
Un una bolla posizione ingrandisce era stata sostanzialmente quella di una critica dogmatismo
Del del il modo di intendere il marxismo e radicamento nazionale vanno in scena stato isolato in carcere quando aveva parlato della necessità della Costituente anche se parlare di una Costituente operaia e contadina e la svolta e la già evidente
Togliatti diciamo porta al luogo della del dittatura del proletariato la democrazia va come parola d'ordine la democrazia progressiva
E uno spostamento diciamo visibilissimo totale tanto che molti dei vecchi compagni non lo capivano
E pensavano che si trattasse soltanto di un obiettivo tattico non di una di una mette invece come infatti hanno trovato si trattava di una svolta radicale
Est egualmente per ciò che riguarda la costituzione del partito
Un partito di massa cioè un partito che non fosse più un nucleo dei rivoluzionari diciamo investiti del compito di di compie aveva rivoluzione proletaria ma un partito di massa che fosse presente in tutte le pieghe della società come si diceva è capace di rispondere
E i problemi veri del popolo quindi è vero naturalmente la nascita nel mille novecentoventuno e tutto ciò che è stato tra il ventuno e quarantaquattro
Avuto importanza fondamentale per una Costituzione
Di un gruppo dirigente diciamo che vissuto
Non linearmente ma in mezzo a mille battaglie
Interne al partito se si guarda con attenzione alla storia dei dipendente di quei vent'anni di di opposizione al fascismo e di clandestinità si noterà che nel diciamo Lalla lo scontro interno Eva fortissimo tra le linee diverse che si il RAI idea della necessità della lotta antifascista si fa strada
Anche lentamente perché per un certo periodo di tempo nell'Internazionale fu il vecchio partito comunista aveva una sezione
Prese Bongo periodo di tempo la strada del sociale fascismo cioè non da una strada dell'unità
Antifascista ma la strada anzi nella contrapposizione fu la scomparsa la tragica vicenda tedesca che fece maturare vero detenuto anche l'Internazionale l'esigenza di una svolta di cui Togliatti fu Polzot agonista e e insieme condimento finzione con altri insomma fu protagonista è svolta che portò appunto al riconoscimento
Intensa della priorità della lotta antifascista e della unità delle forze popolari dapprima la comunità con i socialisti
E poi da unità durante la svolta appunto della Resistenza con tutte le forze democratiche commenti come il primo obiettivo l'abbattimento del fascismo la costituzione della democrazia e la ricostituzione
Di una democrazia e di una democrazia su basi nuove ora
Questo carattere del Partito comunista come un partito comunista che aveva dentro di sé in varie anime
E varie culture
E quindi un dibattito interno spesso non visibile ma molto intenso non vale soltanto per il vitalismo predicando
Quello che si conclude con la cancellazione dell'Internazionale nel mille novecentoquarantatré e il ripristino dell'autonomia dei partiti nazionali comunisti
Vale anche temi dopo Previti dopo Togliatti non è vero che la linea di Togliatti si sia fermata subito adesso è stata molto contrastata
E quando si è contrastata all'inizio insomma per lungo tempo
E dobbiamo dirlo almeno fino alla morte di Stalin nel mille novecento cinquantatré perché Eva molto forte nel Partito Comunista Italiano una opposizione che si valeva anche del consenso sovietico alla linea di Togliatti considerato una linea troppo morbida troppo democratica
Poco capace di sul la lotta quindi la linea di Togliatti si afferma lentamente
Vince
Con difficoltà ma vince
Esponente maggiore della opposizione che era il vice segretario del partito Pietro Secchia
Devo viene destinato ad altri incarichi non si buttava mai via niente interventi o partito viene destinato ad altri incarichi si afferma questa linea democratica ma anch'essa due versioni
Nel partito comunista
Non non ci fu mai una parlo innanzitutto della direzione del partito
Per cui io ben presto partecipai del Comitato centrale in cui ancora fino a partecipare il non c'entra una discussione morta c'era una discussione viva debbo dire Ciocco
Fritto grafica troppo difficile da interpretare il desiderio di mantenere l'unità del partito
Faceva sì che ciascuno postato vedi una
Di una opposizione è un po'diversa da quella degli altri cercasse di esprimeva in modo da non offendere nessuno ma detto questo
Nei insieme iniziarono
A pastine particolarmente dal momento in cui scompare Togliatti
Ecco le linee incominciavano ad esserci quella di una di una sinistra
Nuova non più di filo sovietica Manzi molto critica nei confronti dell'Unione Sovietica quella di Ingrao
E maligna invece che
Faceva aggio sulla teen Ubaldini Amendolara
Che viene banalmente definito con una linea socialdemocratica o di destra non è vero
Amendolara e voleva il socialismo diciamo coeva era un sostenitore della idea socialista
Ed è ma anche estremamente filo sovietico
La sua tesi si differenziava da quella lingua o perché diceva
Noi non possiamo soltanto prevale e sognare di fa moto una trasformazione così profonda come quella che vuole in grado giallo Vaira o parlava del mutamento del modello di sviluppo
Ed ero
Dobbiamo prestarle molto attaccati alla realtà alla realtà delle cose
Al fatto che c'è una infrazione che galoppa eccetera ma insomma
Si diceva all'ombra che si contrapponeva la linea e pensava alle cose minute da una linea che invece pensava troppo asso altamente ai grandi temi
Dunque c'è stata questa battaglia all'interno interno del partito comunista poco visibile e qualche volta male interpretata vado da battaglia tra persone le quali tutte volevano una trasformazione dell'Italia nel senso del del senso della democrazia progressiva del senso di una democrazia partecipata
Di una
Di una sconfitta e da maggio ho dei castagneti
Originariamente nella Costituente
E e la definisce distinguere chi fosse più a sinistra o più a destra
La stessa articolo uno non si dimentichi mai che l'articolo uno della Costituzione
è un compromesso avanzato scritto da Fanfani
Ma cioè l'Italia dei molti come repubblica democratica fondata sul lavoratore sul lavoro sul lavoro è una diciamo compromesso con la formulazione togliattiana e anche di Basso che ha della Repubblica Italiana fondata sugli lavoratori sul lavoro è stato un onesto conforme insomma le ma è stato un po'perplesso fondamentale
Fatto dato quindi anche dal partito della Democrazia cristiana perché se fondata sul lavoro vuol dire che non è fondata sul capitale
Quindi vuol dire che
è vero si dava priorità nella Costituzione della Repubblica
Alla alla alla delle tre componenti la tenda il lavoro il capitale si dava la prima metà al lavoro e non ad altro
La lotta del partito comunista sia pure in queste delle sue diverse anime terra affermazione della della Costituzione ha portato quel partito neo partito fino grandi successi come si sa fino a sfiorare diciamo
Alla la la quota della democrazia cristiana anzi a superarla con la morte di Berlinguer di qualche piccola frazione
Questa questa poco sarebbe tipo comunista
A un certo punto è pausa ecco il problema che noi dobbiamo discutere perché è scomparso questo partito
Ah faceva uso una linea su un'altra queste rapidità ha prevalso arrivare pensava che non si potesse solo essere una partito di opposizione che non andava mai al governo ma doveva essere un partito che anche andava al governo realmente
è stata questa il e per andare al governo
Fosse
Non so bisognava prendere le distanze dal ministro Berlinguer aveva risotto con l'Unione Sovietica era stato combattuto si è cercato persino di ucciderlo
In Moldavia
Ma
Berlinguer teneva ferma l'idea che una trasformazione dovesse esserci e che la crisi del del capitalismo fosse una tesi non passeggeri da ma appunto organica
Come oggi in parte si mostra non solo perché cara se si c'è stata la sconfitta dell'Afghanistan ma perché
Si vede chiaramente che il modello di sviluppo non poté neve così trattenerle adesso tanti passa permane sia marinati più o meno all'ottantanove e quindi alla fine del Partito Comunista
Volevo adesso chiamare in causa Livia Turco che è stata qui pazientemente per ascoltarci ascoltarvi naturalmente e che a cui devo chiedere vorrei chiedere
Un'altra cosa che riguarda questo anno di comune variazioni volevo ricordare qualche cifra negli anni insomma più belli un milione trecento mila iscritti undici mila circoli un milione trecento mila iscritti volevo undici mila circoli
Delle cifre mastodontiche colossali un paese nel paese diceva Pasolini
Ma in queste che in questi in questo anno di ricordo Dini come ma l'azione di studio sul Partito Comunista Italiano sembrato un partito più di uomini che di donne lo dico a Livia Turco
Che oltre a essere una femminista è stata più volte ministra
Della salute delle via delle salite da sociale ma e anche in questo caso lo dico con piacere presidente della Fondazione gli atti ci troviamo nella sala Nilde Iotti che ci fa piacere insomma questa coincidenza tartare
Una zona grande donna della Repubblica come Nilde Iotti insomma un partito sembrava un partito più di più di uomini che di donne
Dunque
Il piccino è stato Giuseppe quando noi ci lamentavamo con Adriana Ferroni
La nostra è una grande una nostra grande dirigente in non eravamo le sue bimbe ci diceva o i bimbetti o IBM con la sua Bolton spero e mi ricordo che quando noi ci lamentavamo uno di questi massiccio che
Dicevano una cosa e ne faceva un'altra
Ordini dei appunto degli ordini del giorno dei congressi che sanciva non la contraddizione di sesso insieme alla contrizione di classe e poi però non ci stava ad ascoltare lei ci diceva o bimba
I nostri compagni sono la parte migliore della società italiana ma sono sempre parte della società italiana come lire gli altri la componente
Maschile e maschilista
Che era presente è presente nella società è stata che è ancora presente nella società italiana
In un partito di popolo e in un partito così profondamente legato alla società italiana
Non poteva donne risentire di questa componente maschile e qui vedo delle care compagne con le quali abbiamo fatto fior di battaglie per affermare i nostri diritti affermare le nostre conquiste e nonostante devo dirlo mi fa piacere dirlo qui
Con Aldo Tortorella il PC è stata una grande cosa è stata una grande partito straordinario è stato un partito di popolo è stata una grande novità è stata una grande comunità ed è stato un partito che ha avuto uno straordinario gruppo dirigente
Di cui Tortorella l'espressione un gruppo dirigente fatto di uomini poche donne che hanno saputo
Fare esercizio della loro cultura trasmetterà la loro cultura al popolo
Che hanno saputo
Essere
Come dire Dida dare non ci sono stati alcuni passaggi che sono stati fondamentali per far crescere nuove generazioni Telespazio nuove generazioni quindi quando si parla del PC io voglio mettere in risalto il popolo ma anche per il gruppo dirigente
E in quel gruppo dirigente
Certo che c'è stata una funzione fondamentale c'è la storia delle donne è una storia e fortemente intrecciata alla storia del Partito Comunista ovviamente le battaglie delle donne la presenza delle donne
è stata molto esemplificativa dei caratteri e dei passaggi del PC per esempio come dimenticare
Che il primo uno dei primi discorsi fatti da Togliatti fu nel mille novecentoquarantacinque alla prima Conferenza delle donne comuniste
Ed è un discorso da studiare
A proposito di
Fondamento democratico e di quanto il partito comunista sia stato decisivo per la costruzione della democrazia nel nostro Paese Lou in quel discorso dove Rita Montagnana aveva aperto la conferenza facendo l'elenco delle iscritte Luigi rimprovera le donne comuniste lì vicino non ritenete occupare delle iscritte al partito perché il partito è uno strumento non è un fine il fine la costruzione della democrazia nel nostro Paese e per costruire la democrazia nel nostro Paese è fondamentale l'emancipazione femminile
La famosa frase la democrazia ha bisogno delle donne e le donne hanno bisogno della democrazia e quindi spinse le donne comuniste a costruire fortemente investire fortemente nell'Woody nell'associazione autonoma delle donne perché diceva il vostro compito è quello di batterli per la vostra emancipazione perché se saprete batterli per una volta l'emancipazione
Saprete costruire il partito nuovo è sempre dare linfa alla democrazia e non è un caso e qui voglio citare un altro tratto
Del partito che è stato proprio dai anche poi delle donne comuniste
In quel discorso Togliatti dice le donne di dovete rivolgere a tutte le donne vivete rivolgere le donne cattoliche perché si sa che erano la stragrande maggioranza no si sa che il dibattito giusto concedere il diritto di voto e Togliatti è stato tra i primi a chiedere il diritto di voto e e poi le donne hanno fatto la loro battaglia la loro parte ma si sa il dibattito nel partito era sì sì diamo il voto alle donne ma poi le donne votano seguo dal Papa in seguito alla Democrazia Cristiana
Ma Togliatti pur sapendo che questo era il dibattito all'età nei DS torrente rivolgere per le donne cattoliche e sappiate che il sentimento religioso in quanto tale
Non è motivo di arretratezza
Semmai l'uso strumentale
Non a caso grandi personalità politiche grandi personalità del nostro Paese sono state Santa Chiara e Santa Caterina e Caterina da stile è un discorso di fondo non solo per le donne ma per il tipo di partito
Non ricordare poi
Il ruolo grande che ha avuto il ricovero in guerra
Ma quello ruolo quindi noi abbiamo avuto un gruppo dirigente in cui ci sono state personalità
Che hanno capito e che si sono sospese
Ma le donne nel PCC sono sempre state
Ci sono state fin dall'inizio magari non c'erano al Teatro Goldoni quando si fece la scissione ma c'erano nell'ordine Nuovo con Gramsci
Rita Montagnana da Teresa non c'è Rino articolato furono figure fondamentali nella Camilla Ravera come si fa a dimenticare nel centenario del PC una figura come quella di Camilla Ravera come si fa vergognatevi a non citare donne fondamentali del nostro partito Camilla Ravera che è stata segretario del Partito comunista negli anni durissimi dalla clandestinità queste donne sono state donne che hanno diretto al popolo quando le donne a Torino nel mille novecentodiciassette faceva l'assalto ai forni che c'era con loro c'erano Teresa Noce Rita Montagnana chiara rinati quadrato c'erano le donne che poi faranno parte del partito comunista
Negli anni della clandestinità che giustamente Aldo Tortorella ha ricordato come essere stati anni molto importanti perché lì si è tenuto nel Periodo
Cioè fascista nel Periodo Adenauer professione
Si è tenuto il filo di una organizzazione clandestina del Partito che ha consentito poi di essere pronti all'indomani nella Resistenza
E nella clandestinità nei campi di concentramento al confine nelle carceri c'erano le donne c'erano le donne
Che
E poi dodici sono state momento della della Resistenza
Con la nascita dei gruppi di difesa delle donne
è un'intuizione di inibizione delle donne comuniste scusate
Che però poi assentito stupito la necessità di aprirsi alle altre donne di cercare di colloquiare con le donne cattoliche
Non a caso inutile cifra nascono insieme Sondalo saranno le due grandi organizzazioni storiche che si batteranno per l'emancipazione femminile
E che saranno fondamentali della storia del nostro Paese
E le donne avremo nell'Assemblea costituente Nilde Iotti ma si ma insieme a Nilde Iotti
Ci sono state altre ventun padri costituenti a cui dare l'odore e io sono contenta che la Fondazione Nilde Iotti si sia impegnata insieme a Rosa Russo Jervolino insieme ad altre donne a farle conoscere perché sono stati in importantissime nella costruzione di alcuni articoli fondamentali della Costituzione come gli articoli sulla famiglia come l'articolo tre come l'articolo trentasette
E poi le donne comuniste ci sono state negli anni della guerra fredda
Facevano le battaglie per la pace
Però cercavano il dialogo con le donne democristiane con le altre donne perché a loro stava a cuore i problemi delle donne dicevano nonostante la contrapposizione noi dobbiamo risolvere i problemi delle
Qual è stata con i quali sono state le prime conquiste la tutela la tutela leggi di tutela della maternità la legge no oggi Federici
La legge nelle Indie le prime due leggi di riforma della nostra Repubblica
Si chiama sono state depositate nel giugno dal quarantotto e nell'agosto del quarantotto da Teresa non c'è da Lina Merlin
E sono state le prime due leggi di riforma hanno il segno del dialogo e del protagonismo femminile anche nel periodo della guerra fredda beh comunista non cercatore democristiane per poter mantenere quel gioco di squadra che hanno fatto durante la Costituente e questa sarà la caratteristica delle donne comuniste quella di cercare comunque di dialogo e ha contato sicuramente che all'origine poi ci siano state poi figure perché nella fase nuova degli anni quaranta ci siano state figure come Gide tedesco come Marisa Rodano come Nilde Iotti che vanta caso
Abbiamo comunque tutte una una ha avuto un rapporto con il mondo cattolico con una pluralità di culture
E e le le le conquiste e le conquiste sono poi state l'afflusso delle casalinghe per poi arrivare
A quelle più note degli anni settanta
Su le conquiste che sappiamo oggi forse è la volta del diritto di famiglia ecco vorrei dire qui a proposito poi concludo che a proposito per esempio di
Rapporto uomini e donne nel partito per se c'è stato un un passaggio in cui
Come dire il conflitto con il conflitto è stato assolutamente evidente fu nella legge centonovantaquattro
Quando il PC si presentò con una proposta che prevedeva che a decidere a scegliere fosse una commissione di esperti in
Ma quando quella proposta vivono i comitati federali fu tra Bologna e ottanta ce la ricordiamo travolta dalla approntare la dalla data la dalla dagli dopo delle donne dicendo ma che state dicendo vogliamo decidere Noemi quindi ci sono stati dei momenti in cui all'interno del partito il conflitto è stato fortissimo ed è stato un conflitto salutato così come quando
In particolare dilemma anche altre donne al momento del divorzio dissero gli uomini
Torrette la società è cambiata non abbiate paura perché il timore di del dialogo perché un partito popolare doveva porsi il dialogo verrà il problema del dialogo e dell'unità delle masse popolari e quindi non rompere su alcuni temi con il mondo cattolico erano troppo azione presente soprattutto in una parte del gruppo dirigente del partito
Era presente per esempio allora in Berlinguer nel settantaquattro
E quando ci fu l'esito del divorzio
Berlinguer transeunte conseguenze e ha prima al femminismo la sua famosa intervista a Carla Ravaioli ma anche lui ci fu un protagonismo delle donne quindi per concludere
Le donne nel PC ci sono state fin dall'inizio sono state protagoniste fondamentali hanno contribuito a fare di quel partito un partito di popolo sono state le sentinelle del cambiamento hanno costruito leadership diffusa nei territori
Nelle amministrazioni locali
Hanno avuto un limite se io devo pensare a quella storia che ci siamo posti è poco il problema del potere e dei meccanismi del potere
Per poter mettere in campo un che quella forza collettiva delle donne diventasse più esplicitamente anche leadership individuali e riconosciute
Però è stata una storia grande e soprattutto è stata una storia
Che ha lasciato il segno ha lasciato il segno nelle leggi ha lasciato il segno
Nella costituzione ci consente di trasmettere alle più giovani
L'esempio anche di una di un modo di fare politica di un modo di fare politica in cui la cosa bella per noi è sempre stato il gioco di squadra ecco io credo che a riproporre oggi questo sia una cosa molto importante
Grazie Fiusco sono stata anche non sono stata io una brava conduttrice non sono riuscita a a governabili bene ma era un dibattito molto a rischio questo quindi tento serie fino a che non ci cacciano non mi cacciano
Tento un secondo giro un pochino più stringato parecchio più stringato
Castagnetti ed esso turco parlava di popolo di partito di popolo che del resto
Era la stessa definizione che avete usato Tuma secondo te che fine ha fatto questo popolo tu che sei diciamo un espertissimo diciamo così di questioni popolari mai c'è ancora questo popolo di cui quel PC
No
Mi dispiace dare una risposta così secca non c'è
Non c'è ci sono quelli che che facevano parte ai tempi ovviamente quella generazione di ormai anziana matura insomma che ha vissuto quell'esperienza della politica c'è ancora ma purtroppo non ci sono le nuove generazioni
E quindi non è stata rimpiazzata non è man mano esce di scena per ragioni fisiologiche non c'è lo dico anche ai nostalgici democristiani insomma no finitezza e ce ne sono tantissimi insomma no che dicono ma i nostri tempi la politica è una cosa molto più seria
Sì Roma cosa diverso io personalmente penso che forse anche più seria però insomma non dobbiamo dire così dico che era molto diverso
E quello è il problema
La politica era
A parte il fatto che insomma i partiti erano veramente oggi si parlando dei partiti
Si usa ormai presto presunto sinonimo la comunità la nostra comunità vorrei che fosse scossi
Ma non mi pare proprio
Ai tempi nelle nei decenni successivi al dopo al secondo dopoguerra erano delle comunità nel senso che c'era il senso di appartenenza
Come d'una famiglia si discuteva si litigava ma sentire di appartenere
A come dire a un
A a una comunità insomma no ecco una una realtà
Più ampia più larga a cui dovevi fedeltà dovevi anche sacrifici perché c'erano i sacrifici perché lo devi alla alla famiglia che Amanda che erano mai partiti
E poi
Quella comunista in particolare da questo punto di vista originale insomma no nel senso che assomiglia persino alla storia della democrazia cristiana da questo punto sul da questo punto di vista ma insomma era tenuto insieme da una fede per la democrazia cristiana era la fede religiosa anche se c'era una distinzione fra l'impegno politico e
L'esperienza personale religiosa insomma no
è stato più difficile all'interno del partito comunista ricreare
Questa condizione ma era una fede
Era una chiesa aveva detto lo stesso Togliatti e ora un'altra chiesa ma quindi con con una fede
Con delle liturgie con i diritti come come accade per tutte le fedi e questi si addicono a tenere insieme con i valori assolutamente stavo dicendo appunto c'erano dei valori
E c'erano degli disegni e c'erano degli obiettivi e c'era un orizzonte
Che tu potevi proporre agli elettori e che era comunque un una guida imprescindibile per chi dirigeva il Partito c'era un progetto il part la politica non era lì che non
La politica era saper guardare avanti e avere anche un'utopia ma con una speranza ma un Progetto di domani di futuro
Il futuro
Che non ha chiamate il futuri il futuro che si costruisse che lo si vuole costruire
Ma poi c'è stato
No non posso tacere perché
Un elemento non di cortesia un elemento di dovere il mille novecentottantanove
Ecco il mille novecentottantanove
Assegnato
Un punto di
Di non ritorno nella storia del comunismo
Nel senso che era finito lì
Non dico che erano finiti gli ideali umani era finita l'esperienza cioè
Era finita
Quell'esperienza che doveva dimostrare al mondo intero la praticabilità di quegli ideali
E di quella ideologia
L'attuabilità
Ma soprattutto somma la praticabilità storica è finita quella cosa lì
E e questo non può essere
Come dire
Messo fra parentesi non è un evento è la fine di una di una grande storia insomma
Io
Sono stato quasi casualmente testimone di parole
Di una di una di parole terribili interne
Di un dolore anche per chi li ascoltava
Essendo presente a un dialogo fra
Giancarlo Pajetta e
Maria eletta Martini
Quando Pajetta mi dice ma ti rendi conto
Io sono stato in galera dieci anni
Per questa idea per questa fede
E come sette venissero a dire che Dio non esiste
Ma vi rendete conto la porta e la portata di questo passaggio
Non c'era ancora stata formalmente la caduta del muro che avverrà dall'unione non è sì ma morto poco prima bisognava canterò c'era già la la Polonia e tu sei figli tutti i segnali che avrebbero portato lì
Però insomma inutile vivere di Nostalgia ma questo è un elemento che che che che che che mi serve anche per rispondere alla tua domanda Che c'è ancora il popolo ci sono quelli che hanno vissuto quell'esperienza con intensità con fede con dedizione con eccetera eccetera però voglio dire e finisco perché e l'ultimo intervento quindi debbo finire bisogna che realisticamente prendiamo atto che purtroppo siamo entrati in un'epoca totalmente diverso
La globalizzazione e la rivoluzione digitale
Hanno cambiato le condizioni anche solo della partecipazione politica
Non possiamo illuderci di tornare dove non è più possibile
Solo anche la partecipazione non c'è più
E vero dramma che alla sinistra
Della quale mi sento parte di oggi insomma no quella democratico e del Partito Democratico insomma perché ci sono tante accezioni
E quella di nella situazione data così cambiata è possibile vivere un'esperienza di Terrassa
Di politica
Che abbia e insomma un po'di respiro un po'di prospettiva
Senso da trasmettere o la politica è solo questa roba usa e getta quotidiana di che dunque a che serva ti devo fermare e ho finito e la questione ancora più dirimente e tragica questa
Si può sostituire il tema della giustizia sociale con quella dei diritti individuali
Perché guardate io sono a favore dei diritti indebite individuali
Ma la politica se si esaurisse lì e se perde di vista il suo senso che è quello di costruire garantire una giustizia
Se sociale per tutti i cittadini diventa un'altra cosa
E questo ci riguarda
Grazie
Grazie si sia Prodi che c'abbiamo un minuto ancora per applaudire almeno però dobbiamo sentire Tortorella c'è Tortorella anche in collegamento sì
Per tenerla e l'ultimo intervento ti chiedo di essere breve di faccio una domanda antipatici stima seconda oggi stiamo dicendo che sostanzialmente il comunismo i comunisti diceva il con il popolo comunista diceva
Castagnetti non c'è più perché secondo te invece ci sono ancora tantissimi anticomunisti
Dunque dunque ovvio è ovvio che è stata spezzata una comunità come è vero quello che ha detto Castagnetti se il Papa andasse via vive che Gesù Cristo non cioè insomma ora problema proprio questo insomma che l'idea che a un certo momento ha prevalso e che dentro il vecchio partito diciamo afferra sull'idea che fosse stata tutto un errore questo è il punto che avverrà solo e per questo che a un certo punto si è deciso
Da un momento all'altro diciamo la cancellazione del nome
Il nove poteva anche essere superato ma andava imprese intercettata la funzione di una sinistra del tempo nostro quello che vige Cassaneti è brevissimo
Adesso siamo in tempo completamente diverso riduttive io molto polemizzato con ciò i nostalgici così come ho molto polemizzato punto coloro che hanno faticato la svolta con una addio usano il problema che non andava bene nell'avvio una nella Nostalgia
Bisognava reintegrazione tale la realtà dopodiché si poteva anche cambiano i nomi ma prima bisognava sapere perché si doveva eventualmente cambiare e che cosa bisognava sostituire a ciò che era stato bisognava prevede come si vede adesso
Che punto cospetto della analisi di questi comunisti
Va quello della individuazione di una crisi organica
Che non è stato il punto dell'Unione Sovietica l'Unione Sovietica
A l'attentato una imitazione
E vide questo deve essere detto con chiarezza è vero in questo senso io mi sono permesso di dive anche un po'sfidando diciamo allora è vero le convinzioni comune che i compagni trotzkisti quando hanno detto che l'Unione Sovietica e va a capitalismo di Stato
Non avevano torto questo è problema fondamentale diciamo cioè che noi è stato Pajetta
Ha ragione di essersi così commosso diciamo ma io sono per la difesa dei vecchi compagni costo uno perché se non si capisce questo quale elastico allo stato d'animo qual è la questa molto brutto questo che è stato fatto di una specie di condanna sommaria di tutti i vecchi compagni eccetera questo è stato una cosa addirittura diciamo polpettine ante diciamo noi stessi avevano delle ragioni profonde perché vedevano il fascismo e vediamo dall'altra parte avevano la speranza di un mondo nuovo che sorgesse naturalmente questo nuovo mondo che sorgeva sul tema dilaniato esso stesso
Da tanti contrasti interni e vinceva una linea che non aveva avvenire perché la la linea della repressione della secessione della mancanza di dibattito dalla mancanza di distruzione
Del dogmatismo assoluto anche nelle situazioni più diverse
Devo la critica gli avvocati un temi il libro che ha scritto non per la politica ma per la volete libro sua bici del comunismo e stiano uccelli perenne ti devo fermare perché qui ci abbia siamo andati lunghi
Ecco quindi il braccio che non andato e tra ciò che non va ancora oggi indicative di non capire che latte avvisi
Del mondo in cui viviamo è gravissima
E tremendamente grave non non si tratta soltanto del della sconfitta prima nel Vietnam adesso
è vero nell'Afghanistan dopo vent'anni di guerra torna tutto come prima non è solo questo è il fatto che il modello dei incenerimento che noi abbiamo faticato e un modello così contraddittorio e così gravemente contraddittorio che non ha forza
Ter deve capace di dirle la verità su questo e direi contemporaneamente che cosa si può fare oggi sia pure modesto in una dimensione corretta
Una forza di di questo genere avrebbe e potrebbe avere una venite e io credo che lottare per fare ginnastica
Una forza chiaramente una forza che non non sia settaria ha ragione Lidia è tripartito con gli anni insomma Serangeli gliele facciamo a dire è una una frase finale ok una fede cattolica sinceramente vissuta poco stabile aveva idea di una trasformazione del mondo di carattere
Che abbiamo lo socialista unico sotto grazie Tortorella grazie
Questo vi arrivi all'applauso da qui Livia Turco a te il finale naturalmente la domanda era un po'festa quella che ho fatto io ma la ripeto così Mennella rivendico fino in fondo dove il tono di chi lo conosce anche per terra emessa
Era dicevo se non esistono più i comunisti come appunto ci stavamo dicendo così perché ci sono ancora tanti anticomunisti secondo te male nella mia risposta tanto simile a quella di Tortorella
Esami Santo intanto perché il pregiudizio anticomunista fa parte della storia di questo nostro Paese no quante volte ci siamo sentiti in cui poiché modo qui a Catania cinque Rambo gli obiettivi di un dio minore
In qualche quante volte è ritornato il fatto che nonostante tutto sia figli di un dio minore e a questo
Io credo che noi abbiamo una responsabilità
Che è quella di non aver fatto contro insufficiente o no io una difesa del nostro patrimonio e della nostra storia che non è Nostalgia perché difendere le radici e avere il senso delle proprie radici fa parte della libertà della libertà ed è un nutrimento della democrazia idiopatica anche io la svolta molto abile a raccontare democratica adulti anche se perché perché perché io che sono entrate nel PC grazie al compromesso storico
Di Enrico Berlinguer la Cattolica che ignora che per lei il problema del comune del verde del dell'Unione Sovietica era inesistente mi sono resa conto che abbiamo fatto la rimozione avevo vissuto talmente forte l'originalità del comunismo italiano anche quando ad un certo punto
Il problema è sbattuto in faccia uno ha dovuto farci i conti ma
C'è una ragione in questa rimozione
Sì forse perché l'originalità
E la Spagna del comunismo italiano è stata ma una storia veramente
Molto particolare soprattutto poi negli anni settanta nell'impegno contro il terrorismo negli anni ottanta anni difficilissimi in cui si era
Tentato un rinnovamento l'ultimo Berlinguer non era il moralista all'ultimo Berlinguer è stato quello che ha tentato in tutti i modi a un rinnovamento della cultura politica
E noi dovevamo proseguire su questa strada nonostante il cambio del nome io sono totalmente d'accordo con Tortorella
Bisognava proseguire un lavoro di cultura di sguardo divisione di critica la società capitalistica perché anche di questo noi oggi comunque abbiamo bisogno va anche di questo noi perché se vogliamo come dice casta niente io sono molto d'accordo mettere la giustizia sociale una sinistra che sceglie i diritti individuali e dimentica la giustizia sociale
è subalterna e sconfitta
Subalterna e sconfitta bisogna tenerle insieme tutte le belle cose e allora la giustizia sociale significa che tu oggi fai una moderna moderna
Non si tratta di ripetere il passato ma una moderna critica al capitalismo io a questo penso che non ci dobbiamo rinunciare
Grazie Livia Turco è andata diversamente ma insomma vogliamo parlarne grazie Livia Turco grazie Pierluigi Castagnetti grazie Aldo Moro trotterella dare quella però ma grazie a tutti voi a tutti voi che ci avete ascoltato ne parliamo ancora e adesso diamo subito la linea a un altro dibattito