Festival della TV e dei nuovi media - Il futuro dell'editoria. Giuseppe Moles dialoga con Maurizio Molinari

In maniera che tutti possono capire con chiarezza su quale crinale ci troviamo ma innanzitutto benvenuto al sottosegretario grazie di essere qui con noi e li fai una domanda introduttiva per farle illustrare così come lo è lei vede in questo momento la situazione dell'editoria nel nostro Paese la sfida dopo la per l'impatto delle mamme grazie
Buongiorno intanto grazie per l'invito
Sono anche un po'emozionato perché e la prima volta che vengo qui ho avuto modo di apprezzare la bellezza tra l'altro di questo posto è la spia di una organizzazione
Una domanda la faccio io
Siccome non ci conosciamo da tanti anni ci diamo del tu oppure ci diamo formalmente delle
Segreto ok da grazie direttore grazie Maurizio allora
Neanche un po'di riscaldamento evidentemente ma va bene così anzi me
A io mi trovo occupa trovo che il ruolo che mi è stato affidato anche se da pochissimo tempo sia fondamentale soprattutto per una democrazia liberale
E e faccio questa premessa perché parlo soprattutto evidentemente agli addetti ai lavori che sanno perfettamente che la crisi dell'intero settore non nasce oggi
Viene da lontano
Certamente la pandemia accentuato in particolar modo non solo la crisi socio sanitaria ma ha determinato una crisi sociali sanitaria ma anche ha determinato una crisi economica
Siccome io ritengo che l'intera filiera del sistema editoriale sia non solo informazione magari buone formazione corretta informazione e comunicazione
Ma sia anche impresa
E quindi mi scuserete per la volgarità partite IVA e quindi imprenditori e quindi lavoratori
La crisi è una crisi che ci deve riguardare in modo particolare ci dobbiamo occupare con molta attenzione perché ha delle sfumature che sono molto importanti per qualsiasi Paese democratico dico questo perché perché io ritengo che
Sì è arrivato il momento in cui si possa finalmente proprio a causa di questa crisi
Ragionare con calma e con molta attenzione su quello che deve essere il futuro dell'intero sistema della filiera editoriale
O il legislatore quindi
Pro tempore noi dobbiamo innanzitutto rendere merito di ciò che il sistema editoriale informativo italiano ha conquistato sul campo
E quindi l'offerta informativa ripeto magari di buona informazione
Gli Investimenti
La creazione di posti lavoro
La creazione di laboratori dei vive
E quindi questo è un merito che il legislatore deve continuare non solo a
Tutelare ma magari anche aggiuntiva dall'altro lato però sappiamo perfettamente che l'avvento del digitare
Anche qualche modo accentuato questa profonda crisi e credo che sia arrivato il momento per far sì che si trovino le soluzioni per la convivenza di questi mondi
Dico questo perché forse loro ricorderanno che quando
Nacque la televisione
Tutti pensarono che la radio ormai sganciata
In realtà pian piano questo determinato la in realtà si è creato un circolo virtuoso anziché un circolo vizioso
Io spererei che e anche per quanto riguarda questi mondi che sembrano paralleli a volte sono considerati anche i nemici in qualche modo si possa arrivare
A un circolo virtuoso
A internet
è uno strumento bisogna vedere come e in che modo si può amalgamare questo sistema credo che però si è rivelato al momento per tutti e dico per tutti
Di
Fare un passo di lato per farne due avanti
Io ritengo che il compito del di un esecutivo o del legislatore debba essere quello di accompagna
E non di creare ostacoli a questa evoluzione con particolare attenzione proprio in realtà per esempio i livelli occupazionali dobbiamo trovare cominciare a pensare tutti insieme a delle soluzioni
Che possano non solo tutelare i livelli occupazionali magari rilanciare ampliare l'occupazione nuovi metodi nuovi sistemi è una strana convivenza finora ma che in qualche modo va accompagnata affinché nel cambiamento sia un cambiamento il cambiamento diventi un cambiamento in meglio
Aggiungo un'ultima cosa poi
Le ti ridò la parola
Credo che sia arrivato anche il momento di cominciare a mettere un po'di ordine nelle tante norme frastagliate che nel corso dei tanti anni hanno interessato l'intera filiera del sistema editoriale perché spesso e volentieri degli interventi legislativi asporto del o o limitati spesso a volte anche contraddittori l'uno all'altro debbano in questo momento essere riportati a regime e quindi non parlo di un testo unico dell'editoria ma o di un qualcosa che cominci a razionalizzare
Anche il sistema normativo in modo tale da consentire a tutti tutti gli operatori del settore di aprire chiarezza delle norme e quindi possibilità di magari di rilanciare
Molto interessante l'approccio di voleva accompagnare le trasformazioni in atto perché obiettivamente ce ne sono molte giusto che siano nazionalizzate e faceva riferimento ad alcune di queste sicuramente le nuove professionalità
Dentro i giornali improprio per accompagnare le nuove tecnologie ma poi anche lo smart working che noi abbiamo in realtà iniziata da applicare proprio per l'impatto della pandemia ecco quali sono di questi elementi di novità quelli che ti colpiscono di più e che possono dare più opportunità
Allora anche qui piccola premessa me lo consentirai direttore
Io nel momento in cui ho assunto l'incarico ho valutato quello che fosse necessario nell'immediato
E quindi ho iniziato ad agire su due binari due binari paralleli
Il primo era quello di un supporto
All'intero settore del breve periodo per quello che dicevo prima e quindi a quel punto ho ritenuto necessario che in un momento di grave funk crisi
Sanitaria ma economica
In qualche modo l'intero settore potesse essere sostenuto e quindi ecco anche per esempio nel sostegni due abbiamo introdotto una serie di motivetti di di risorse o di strumenti come credito d'imposta
Sono contento di averli triplicati rispetto alla alla previsione iniziale quindi diciamo che in termine tecnico si parla di una cubatura di centosessanta milioni ma quello è il breve periodo perché ritengo che sia necessario fare in modo tale che in qualche modo si abbia un supporto di tutti gli attori della filiera
Per poi magari accompagnarli nella di partenza e nel rilancio
Qui secondo me sarà fondamentale anche il ruolo del recovery
Io ho fatto inserire anche se tecnicamente non era necessario nell'ambito nel capitolo sulla digitalizzazione è una fra una frasetta e cioè che tutti gli strumenti previsti
Dare Coveri nel capitolo digitalizzazione potessero possono essere utilizzati anche da tutte le imprese la filiera editoriale
Questo può essere un primo passo in un idea generale di rilancio del del settore
Dico questo perché così come credo che sia necessario come dicevo prima fare un passo di lato da parte di tutti gli attori bisogna anche far sì che da parte di tutti gli editori si possa in qualche modo crescere
E spero che c'è stato un un crollo o una enorme di Dini diminuzione per esempio de delle vendite della carta stampata
Ecco che quindi per esempio nel sostegni due abbiamo introdotto credito d'imposta per per la carta
Ma è il l'intero sistema che va guardato nella sua complessità non si può continuare ad andare avanti con interventi sporto questi interventi sport sono serviti e servono oggi per mantenere in piedi
Una serie di realtà ma bisogna cominciare a guardare al domani
La sollecitazione che tu mi facevi è mi piace molto perché e collegata a quello che dicevo prima questi mondi devono cominciare a guardarsi non più in cagnesco
Nostro dovere mio dovere per quanto ne avrò il tempo e la possibilità è quello di accompagnare
Ma faccio un anche un altro esempio io sono molto legato per esempio a a a un'idea che quella della informazione di prossimità delle realtà locali
Dei quotidiani dei periodici locali perché questo innanzitutto per da un punto di vista di principio democratico
E il modo che i cittadini hanno per informarsi tendenzialmente su quasi tutto
Attraverso le testate locali
Io cittadino posso informarmi
Su tutto ciò che accade nella mia mia realtà locale dall'altro lato c'è un interessanti si ritengo che sia un interessantissimo compito degli editori soprattutto locali o anche locali
Che quello di in realtà fornire al cittadino strumenti democratici
Di informazione
Tu ricorderai che io e pochi altri
E anche il mio maestro che era Antonio Martino quando ci fu la abolizione delle province noi sostenevamo che forse sarebbe stato meglio abolire le regioni più che le Province
Era una provocazione forse però si partiva dal presupposto che quanto più grande è un ente tanto più difficile per il cittadino controllare l'attività di quell'ente
La stessa cosa vale
Riportandola è forse un azzardo ma spero che non sia così riportandola a all'editoria locale
Il cittadino si informa se vuole su attraverso tutti i mezzi di comunicazione e di informazione nazionali ma magari vuole anche seguire avere notizie è un punto di vista locale
Aggiungo un altro dato perché dicevo di cui spero in che ci si possa essere questa commistione
Creativa in positivo tra tutti questi mondi
Secondo me il compito degli editori è anche quello di non fermarsi alloggi ma di cominciare a guardare al domani per guardare al domani bisogna capire
E può essere uno strumento utile anche per per fermare le boh l'emorragia di di di vendite
Capire quello che i cittadini vogliono
Che tipo di prodotto desiderano
E questo non può prescindere dall'analisi dei dati
E quindi anche all'interno delle delle strutture
E delle imprese editoriali credo che ci sia necessità anche di altre forme di professionalità
L'analista dei dati è quello che consente a chiunque fa impresa di capire i gusti e soprattutto la percezione di quel momento
Perciò dicevo che forse il momento di metterci tutti intorno a un tavolo e cominciare a ragionare sul futuro attenzione una cosa non esclude l'altra
Perché il ruolo fondamentale del professionista del giornalista a prescindere dall'ordine professionale a prescindere dalla sta nella
Certezza delle fonti quindi la certificazione e quella la può dare soltanto il giornalista
Tringali sollevato non ho assolutamente ti ringrazio anche per il ferimento all'informazione locale non è qui nel pubblico abbiamo il capo della redazione dicono del della stampa
L'informazione locale per i giornali nazionale molto importante ma anche per quelle locali il punto però è che proprio guardando al territorio dalle sue espressioni più prossima ci si rende conto che l'informazione locale
Ha un grande nemico che sono i siti pirata
Quelli che un sito locale un giornale locale e vive pecche alla notizia dell'incidente in mezzo alle notizie dall'omicidio prima degli atti
E se alle sette del mattino non mette sul proprio Exciter e poi alle sette punto cinque minuti c'è il sito pirata dello stesso Comune che io lo copia senza citarlo è un danno economico e anche professionale enorme che mette a rischio
L'esistenza dell'informazione locale lì dove invece e più è più forte ecco come si fa qua ci possono essere degli interventi per iniziare a difendere in maniera strutturale l'informazione
Da questi pirati sempre più aggressivi sul territorio soprattutto
Rispondo facendo riferimento a un'idea che mi comincio sempre più è arrivato il momento di ragionare in termini di sistema
Come tu sai un primo passo di cui tra l'altro sono molto orgoglioso ma immagino che prima o poi durante questa chiacchierata me nello chiederà mai
Il recepimento della direttiva sul Copyright
Un altro passo però sarà il recepimento della digital service Act e quindi per tutto ciò che riguarda la pirateria e la pirateria digitale in particolare
Anche per quanto riguarda questo l'amico ministro Colao a la responsabilità del tavolo a cui speriamo di dare un contributo ma il danno generale e e e parlo di sistema a questo punto e tremendamente grave faccio un esempio banalissimo durante la pandemia abbiamo avuto un danno di cinquecento quantificato in cinquecento diciamo vent'cinquecentoventuno milioni di euro
A causa di della della pirateria in generale allora se non raggiungiamo ragioniamo in termini di sistema e non ha pezzi
In qualche modo poi problemi ci saranno sempre evidentemente ma in qualche modo non regolamentando ma razionalizzando anche in modo molto elastico forse un passo in avanti riusciremo a fare
Direttiva sul Copyright zona di la direttiva europea su questo tema è stata la prima ha indicato nel Parlamento europeo stazione fu una delle istituzioni più coraggiose nello sfidare
I grandi giganti della Silicon Valley nella protezione del copyright intellettuale di prodotti intellettuali adesso
Il Parlamento italiano la recepisce che cosa significa per il nostro sistema editoriale quali possono essere le conseguenze
Per quanto riguarda il recepimento della direttiva faccio una piccola premessa per io con il mio diventa dipartimento avevo la competenza esclusiva su un articolo quindici
Quindi su tre proprio Copyright
Concorrente con sull'articolo diciassette
Noi abbiamo fatto una formulazione del testo con il decreto che è stato approvato nell'ultimo Consiglio dei ministri di agosto che ritengo possa essere
Non voglio peccare di presunzione ma possano essere un esempio che altri paesi in Europa
Potrebbero seguire
Questo sempre alla luce di quello che dicevo prima se questo e mi auguro che poi il Parlamento recepisca questa questa linea che tra l'altro è stata totalmente condivisa dalle dando al governo
Con la direttiva noi riconosciamo
Credo finalmente un diritto connesso per gli editori
Di ricevere un equo compenso del prodotto che creano
Ci sono state ovviamente un po'di tensioni un po'di polemiche allora noi noi introduciamo erano introdotto l'obbligo al contratto ho introdotto l'obbligo alla negoziazione e cioè le parti in causa sono obbligate a sedersi a negoziare
Quello sì obbligatoriamente in buona sede
Per individuare l'equo compenso che si ritiene debba essere
Veicolato dai produttori di servizi on line ai produttori di notizia
Aggiungo che abbiamo coperto attraverso questa formulazione anche
Diciamo il rapporto di di
Della del pagamento del del diritto di proprietà direi quasi Diritto d'Autore anche tra editori e giornalisti qualora non sia regolamentato dalla contrattazione standard e ancora abbiamo inserito anche e come dire fatto chiarezza anche per quanto riguarda gli editori che svolgono attività di rassegna stampa perché anche loro potranno contrattare potranno sedersi al tavolo e contrattare dico questo perché perché
In qualche modo sempre che e spero che il Parlamento poiché non snatura i la linea di questa ma sarà bellissimo il confronto in Parlamento
è fondamentale che finalmente si arrivi a una corretta distribuzione del valore tra chi fa e quindi l'intera filiera editoriale
I produttori di servizio
Credo che sia un primo passo e credo che a seguire anche la la direttiva di Assia potrebbe potrebbe essere un passo successivo all'intorno di un sistema nuovo sistema italiano
Stato della l'approccio l'equo compenso con il l'obbligo della negoziazione credo sia un approccio molto interessante distingue l'italiano e speriamo vivamente che il Parlamento lo faccio proprio e questo cosa ci offre l'occasione per riflettere su quello che è avvenuto in altri Paesi noi penso che non presero molto a me vicino come la Francia
Gli editori hanno tentato di trattare singolarmente quasi in competizione con loro fra loro con Google il risultato è stato disastroso perché in realtà hanno accettato delle condizioni molto onerose e poi alla fine addirittura intervenuto l'Antitrust francese
Per dirgli che era nell'approccio sbagliato e nocivo nei confronti del mercato invece da un'altra parte c'è l'esempio dell'Australia
Dove c'è stata una prova di forza degli editori sostenuti dal governo australiano contro Google e la realtà vera è che Google ha dovuto poi alla fine sottomettersi alle regole dell'Antitrust quali sono le elezioni che apprendiamo da questi
Tra questi Paesi ma queste le questi esempi che che tu hai fatto sono stati quelli da cui noi siamo partiti con nostro dipartimento per per cercare di individuare quale potesse essere la soluzione o meglio lo strumento migliore per il nostro Paese
A ti ringrazio per l'per esempio per esempio se le hanno dove li li lì davvero c'è l'obbligo al contratto
L'esempio francese dall'altro lato come come tu hai detto ha creato una serie di difficoltà e quindi abbiamo cercato di individuare la via migliore per raggiungere l'obiettivo
Che possano in realtà dare
Mettiamola così dare soddisfazione a tutti
Io prima di iniziare a lavorare con i nostri tecnici sulla formulazione vera e propria ho incontrato tutti gli stakeholders
Tutti gli attori interessati e quindi ho incontrato anche gli ospiti ho sentito le posizioni e i pareri di tutti
Ecco perché nasce
Come dire l'obbligo di negoziazione rispetto alla legge australiana che obbligo di contratto
In più noi abbiamo inserito appunto perché qualora le parti o una delle parti le parti non si accordino non trovino un accordo soddisfacente
Apro parentesi proprio per la sollecitazione che mi facevi
Io quando ho incontrato alcuni di questi Ottini e che mi hanno fatto presente che avevano iniziato una serie di attività di accordi diretti leggermente come coi atteggiamenti come giusto che sia io ho fatto ho detto loro che mi complimentava over questo perché era un primo passo di disponibilità certamente il legislatore in qualche modo non può essere partecipe di una parte e di conseguenza proprio in base a ciò che era previsto dalla direttiva europea
E cioè il giusto riconoscimento di un diritto connesso abbiamo cercato di fare una formulazione il più chiaro e concreto più la più chiare concreta possibile
Dico questo perché che il meccanismo può in realtà qualora non ci sia un accordo e quello che una qualsiasi delle parti si può rivolgere all'Autorità garante delle comunicazioni che in base a un suo Regolamento a quindi a criteri ben precisi e definiti
Come anche quello che abbiamo inserito nella norma cioè la il significato dell'estratto Breve possa in qualche modo individuare la soluzione migliore
Il che non significa imporre un costo significa sentite e quali sono le posizioni fare una valutazione sulla richiesta di uno dell'altro e e decidere quale di queste sia la più giusta ed equa
In base all'obbligo di buona fede di trasparenza
Insomma la frontiera più avanzata in questa Inter la definizione dell'equo compenso quali iniziative ancora inziative stai pensando su questo fronte
Cosa ci può dire non avevo dubbi che mi avresti chiesto anch'
Come loro sanno il il tema delle compenso è un tema annoso
Che va avanti da anni Stam me il tavolo sull'equo compenso
Io come ho detto in varie occasioni ho intenzione di convocarlo in realtà lo convocato nel senso che
Siccome in passato è fallito a questo punto ho chiesto a tutti gli interlocutori che in sono interessati a questo tavolo
I primi di agosto di indicarmi chi tecnicamente dovrà da parte loro partecipare al tavolo tavolo che voglio presiedere io
Che presiederò io insieme al dipartimento ma affinché già alla prima riunione che sarà entro la prime le prime due settimane di adesso di settembre
A prescindere dal giro di posizioni magari
Diciamo di inter cura del proprio interesse del proprio orto si arrivi già con da parte di tutti ho chiesto tutti portate mi proposte concrete
Che noi dobbiamo analizzare insieme sperando che rispetto passato anche a causa di tutto ciò che è successo
E del cambiamento radicale della del nostro sistema anche economico magari si possono oggi trovare una soluzione che accontenti tutti
In pratica direttore tanto siamo tra amici ho chiesto che tutte le proposte sul campo che sono state fatte anche in passato anche al mio predecessore possano se si vuole essere vi adattate alla Società e alla situazione attuale e magari oggi o domani potremo insieme trovare una soluzione
Ci ha dato delle notizie come previsto non gli sembra Beyoncé e allora tenuto un'altra
Nell'ultimo decreto perché è un tema che credo che riguardi non l'indipendenza del giornalismo ma la
Corretta tutela dei diritti
L'ultimo decreto ha stabilito che presso il Dipartimento editoria ci sia un comitato tecnico per l'indagine
Questo comitato avrà la prima riunione do Marte Dini
Perché anche in questo caso abbiamo chiesto a tutti coloro i quali son previsti nella norma del decreto
Ci indichino qual è la delegazione che viene al tavolo tecnico che io ospito perché in realtà come sai la delega del ministro del lavoro
Ma anche lì forse abbiamo la possibilità attraverso un confronto spero il più Franco possibile
Di vedere se ci sono soluzioni per salvare l'Inpgi come si usa dire tra con lo slogan tra virgolette
Io sono aperto a qualsiasi e e lo stesso il ministro Orlando a qualsiasi proposta che possa venire ma soltanto attraverso un confronto tra tutti gli attori si può chiedere qual è la soluzione migliore
Tavolo della previdenza con ovviamente quelli più strategici e l'altra naturalmente e quello del contratto nazionale del lavoro che deve essere rinnovato ovviamente
Il governo non è parte si tratta di un contratto con tutti noi sappiamo fra giornalisti entra ed editori però per quello che lei può esprimere dal suo osservatorio quali sono gli elementi di di novità che un nuovo contratto
Potrebbe dover contenere per rispondere alle esigenze di un mercato che sta cambiando velocemente
Intanto partire dal mantenimento del livelli occupazionali ma al contempo vedere se è possibile utilizzare o ipotizzare ogni strumento possibile sia di tipo legislativo sia di tipo finanziario
Per ampliare la platea
Di coloro i quali si occupano di questo mondo
Dico questo perché proprio a tutela della indipendenza economica e professionale di chiunque fa giornalismo e fa informazione in qualche modo le rendite di posizione in questo momento non servono più
Perché altrimenti corriamo il rischio che tutto il sistema kata
Quindi studiano insieme
Mi hai provocato su questo io ritengo che bisogna cominciare ad avere un po'di fantasia
Quando pare perché io insisto nel del sistema editoriale la filiera l'intera filiera perché crediti tra le le cose che ho portato avanti ce n'è una a cui tengo molto a parte quella delle edicole e se vuoi ti dico perché
Ma anche quella del Quotidiano in classe
Io ho fatto ho rifinanziato abbiamo rifinanziato a breve un bando che consente a tutte le scuole d'Italia di essere rimborsate fino al novanta per cento di abbonamenti a quotidiani o periodici
Io ho mia mamma che si è del a ottantaquattro anni è stata una maestra elementare lei si riferisce ma estate un'elementare della Prima Repubblica perché era la maestra singola prima che ci fosse poi le due maestre tre maestre e lei ogni tanto riusciamo anche a chiacchierare anche del del del mio lavoro potrà pro tempore detto guarda tu dimentichi che io ho quarant'anni fa
Nelle quinte elementari che avevo facevo leggere il quotidiano un quotidiano settima
Perché dico questo perché noi abbiamo è l'intero sistema che va guardato con attenzione
Il cartaceo non è detto che debba scomparire a causa del dell'on line bisogna individuare magari tutti insieme delle formule che consentano di rilanciare tutto
Ma questo riguarda anche per esempio la distribuzione e noi come territorio nazionale abbiamo un tipo di territorio che è molto difficile per quanto riguarda la distribuzione Io sono lucano di origine nel nella mia regione ci sono tanti piccoli comuni
Anche la distribuzione a prescindere dagli interventi spot che ho potuto fare per re con credito d'imposta per avvantaggiare la distribuzione va ripensata all'interno di un sistema un po'più generale le edicole
Io ritengo che le edicole debbano essere ai intanto sono contento di aver dato un bonus se se anche se i termini Bonuso mi piacciono molto questo Bono su una tantum anzi lo raddoppiato
A tutte le edicole che sono rimaste aperte durante l'orlo davano l'ho fatto perché ritengo che dovesse essere simbolicamente
Un esempio di pregio
Per quanto riguarda il nostro Paese perché le edicole sono rimaste aperte per quanto possibile insieme alle farmacie al supermercato la caserma dei carabinieri assoluta e quindi sono stati appunto di incontro appunto di socialità ma anche di difesa della sua difesa della Società Sodano
Un mio zio tra l'altro ha fatto grazie all'apertura dei edicole andava a comprare il il giornale quattro volte al giorno in modo tale da poter uscire durante la pandemia quindi ha consentito anche a qualcuno
Di poter prendere una boccata d'aria senza dover affittare il cane dell'amico di turno
Però anche il sistema delle edicole va ripensato per rilanciarlo
Anche attraverso la digitalizzazione anche attraverso la foto la fornitura nelle edicole di servizi al cittadino e attraverso la semplificazione per esempio che quindi l'aiuto del re Coveri del digitale
La possibilità di di prendere di di di avere in un'edicola un certificato
O altro ci sono esperimenti a Milano come in altri posti di edicole edicole digitali o edicole dove addirittura si può fare parte della spesa o prodotti di nicchia
Da guardato tutto insieme io spero di avere il tempo di farlo insieme a voi ma dipende da tutti voi
Sono molto d'accordo con quanto hai detto sull'accessiva dia ampliare la punire la platea dei professionisti coperti dal contratto c'è tutta una nuova tipologia di nuove professionalità
Che entrano prepotentemente nella fattura dei contenuti intellettuali da parte dei dei giornali delle organizzazioni giornalistiche ma questo non implica anche per maggiormente a causa delle nuove tecnologie ma questo non implica anche però una modernizzazione del sistema dell'istruzione della formazione le scuole di giornalismo spalla preparazioni la strada per entrare dentro i giornali
Allora io ritengo che in qualsiasi campo la professionalità si possa misurare
Sul comportamento personale è sicuro
Ognuno di noi nel suo ambito privato o pubblico o attività svolge un compito oppose volgere bene o male
Io credo che a prescindere dal senso e dalla percorso delle scuole di giornalismo altro
In qualche modo quei anche queste nuove professionalità debbano essere guardate con molta attenzione mi spazio mi spiego meglio
Ormai anche non so
Il video
Giornalismo informazione
Sono stato là l'altro giorno alla
Perché era giusto farlo
A alla manifestazione a sostegno del videomaker che è stato picchiato
In questi giorni
Tutto ciò che è buona informazione per me è corretta informazione ed è informazioni tipo professionale
Questo tipo di sistema però in qualche modo va incentivato
Come non lo so aspetto proposte
è citato l'aggressione mediamente vigenti anche altri giornalisti di altre testate di altre organizzazioni sono stati aggrediti ci sono stati dei giornali come il Secolo decimo no no la Stampa Repubblica che hanno visto
Addirittura delle manifestazioni ostili di fronte alle loro sedi all'interno del movimento Novazzi hanno Green passa c'è un'anima violenta che contesta i giornali li aggredisce River proprio l'aggressione fisica
Qual è la tua riflessione su su questi episodi
Che cosa ti dicono
Allora la la quando ho visto tutto ciò che è accaduto la prima cosa che ho pensato e che ovviamente il violento non poche colpire anche e soprattutto il giornalista
Perché chi fa cronaca chi fa informazione e quello in grado di in qualche modo far vedere
Con chi abbiamo a che fare
Cioè che non è giacché lo scopre e lo fa vedere agli altri
Io sono stato molto duro con alcune dichiarazioni pubbliche inizialmente quinti ringrazio per questa domanda perché
Qui dobbiamo distinguere
Non tutti coloro i quali si definiscono non Watts sono estremisti
Ma quelle frange quel estremiste di qualsiasi tipo siano secondo me sono eredi di quella del del come dire del basso
Quindi sono contro tutto
Quelle frange estremiste mi preoccupano molto
Perché in qualche modo possono come hanno fatto e come continueranno secondo me a fare anche in altri ambiti
Veicolare un dissenso
E portarlo alle estreme conseguenze quindi quelli vanno individuati e perseguiti
Perché altrimenti significa che un paese non è in grado di tutelare quelli che fanno il loro lavoro
Quelli che fanno come lavoro anche quello utile alla collettività e così via poi c'è un altro ambito di cosiddetti Novak si sono come quelle che hanno paura
Quelli che non si fidano quelli che sono stati bombardati da informazioni contraddittorie e consentimi direttore da molta molta molta incertezza determinata anche da dall'informazione immediata
Molti di quelli che si informano soltanto sui social
E e che quindi e e quel tipo di effetto News si autoalimentano
E coloro i quali aspettano
Ecco allora sono costoro i quali devono essere non convinti devono essere
Sollecitati a riflettere e quindi nel caso convinti attraverso i dati scientifici
Io parto da un dato
Così come i i due i due percorsi quello delle vaccinazioni e quello delle aperture della ripartenza del Paese hanno camminato di pari passo
Poi ci sono ripeto tante tante persone che
Con cui bisogna parlare e quel bisogna spiegare
Dico questo perché come forse avrei visto noi abbiamo fatto con la presidenza come dipartimento una campagna mediatica
Sul sui vaccini con degli spot televisivi con dei testimonial tutti a titolo gratuito
Che sta andando avanti ma quella non è una campagna di comunicazione una campagna di sensibilizzazione questo è il compito che noi dobbiamo porterà avanti ma che tutto il comparto della comunicazione deve portare avanti
Perché il problema delle fettine usura che si autoalimentano e e grave
Non so se è risolvibile menti Fitto una una università americana per esempio ha fatto un esperimento
Di recente e cioè ha detto a cinque mila suoi studenti ha dato una notizia e ha detto riuscite a vedere se è una serie di cose o meno
Le difficoltà sono enormi ma poi gli ha chiesto riusciti a individuare chi ha dato questa notizia
Alla fine soltanto Succi di cinque mila soltanto tre sono stati in grado di individuare che l'origine della notizia era una ONG legata a un determinato settore commerciale
Stesso esperimento è stato fatto per un noto social network hanno chiesto la stessa cosa e soprattutto hanno chiesto gli studenti che qualora individuassero con la la notizia era una falsa notizia di comunicare a chi l'aveva postata che era una falsa notizia sai qual è stato il risultato
Che automaticamente chi aveva postato questa notizia ha scatenato un complesso di messaggi su quella notizia ad avvalorare la falsa notizia
Allora è responsabilità di tutti cercare di comunicare
La corretta informazione con dati di fatto con fonti
E questo lo possono fare soltanto i professionisti
Non c'è dubbio che elezioni giornalisti sono figli della celebrazione più estrema della del populismo non c'è dubbio e sono Ted impostazione liberale come The Corrs qui siamo nella terra di inaudita
Dove contano le decisionali Sendero non si tratta di articolo ventuno la Costituzione ognuno è libero di manifestare il proprio pensiero assolutamente diverso è invece alcuni estremisti che utilizzano il dissenso la manifestazione di pensiero diversa
Per fare violenza quella è un'altra cosa
Il il tema che volevo sottoporre che forse oltre la responsabilità dei singoli ci sono alcuni casi
Dove bisogna interrogarsi sulla responsabilità di alcune forze politiche non ci ricordiamo il caso dell'aggressione nei confronti di radio radicale è uno degli strumenti di maggiore trasparenza delle istituzioni quasi un servizio pubblico
Che alcuni partiti esponenti politici volevano addirittura far chiudere
Così come registriamo molto spesso che ci sono alcuni esponenti politici che identificano nei giornali degni dei loro nemici che vedono nell'informazione quando
Proposte anche viceversa talvolta avviene anche viceversa di bisogna chiedersi se in realtà non sia un qualche maniera la difesa della libera informazione una cartina tornasole della nostra tenuta
Come Paese democratico
Quando mi è capitato di chiacchierare a fine lezione con i miei studenti
E sapendo che io facevo anche pro tempore ma è stata un po'di tempo
Anche politica mi chiedevano spesso come facciamo farci una
Giusta idea o una corretta idea su un qualsiasi ma io all'epoca rispondevo dovreste leggere almeno dieci quotidiani
Ascoltare le edizioni di tutti i telegiornali di tutte le reti
Almeno due tre volte al giorno quindi le varie direzioni e forse alla fine in qualche modo un minimo di Terna riuscirete a fare vera ora se me lo chiedessero non saprei se questa è la risposta giusta
Io credo che però siccome noi siamo solo un popolo di santi navigatori ma siamo un popolo di persone critica
Splendidamente iper critiche a volte credo che lo strumento migliore sia quello di cercare di formarsi un'opinione confrontandosi con gli altri
A questo serve la anche la lì libera informazione la libera stampa
Mo'avesse ringraziandolo di questa tesi preziosa l'avete sentito parlare di temi di drammatica attualità dalle dalla direttiva UE al futuro dell'Inpgi
All'epoca compenso ci dica qualcosa che noi non sappiamo del suo lavoro e della sua edilizio impegno a Palazzo Chigi sull'editoria soprattutto da quando lei ha iniziato questo nome incarico che cosa la sorpresa di più
Devo dire per assurdo ma non perché captatio benevolentiae io conoscevo abbastanza bene direi mondo del sistema editoriale italiano il sistema di informazione
Ma frequentando lo come dire un po'più assiduamente Miss Rose conto del livello elevatissimo
A parte le sane eccezioni che ci sono in qualsiasi campo
Grandi professionalità spesso sottovalutate grandi idee avvolte messe al servizio proprio non altrui
Ma in qualche modo sarà stato per come dire per la situazione di cui abbiamo parlato finora grande disponibilità io spero che questa disponibilità da parte di tutti possa essere messa al servizio di una e la butto lì riforma generale del sistema editoriale italiano fatta tutti insieme
Poi quello che mi ha sorpreso in realtà la difficoltà che ognuno di noi gli ha a interfacciarsi spesso con la burocrazia
Ma quello lo vediamo in tutti i campi dappertutto io vedo qui il sindaco di tutti gli atti che saluto e ne parlavamo ieri sera ma nonostante tutto la buona volontà italica
Continua a funzionare
Lasciami però dire una cosa
Io d'accordo con la Paola Ansuini e la portavoce di Draghi ho fortemente voluto quella campagna di sensibilizzazione di cui parlavamo prima
Mo'siccome partita poi ma del degli europei e a un certo punto uno dei miei consiglieri avendo io voluto fortemente che ci fossero alcuni testimonial tra cui per esempio Mancini Donnarumma il nostro splendido campione dei cento metri e così via mio consigliere un po'preoccupato mi fa ma se poi le cose vanno male
E io ho detto beh bisogna osare
Abbiamo osato diciamo che non so se abbiamo portato bene noi a loro sicuramente hanno portato loro bene a noi il coraggio di osare Giuseppe Moles grazie alla Risiera è stato da noi è servito a niente grazie ospitati al continuo di essere stati con grazie grazie