Il bandolo della matassa - Governo delle città: amministrative, leva PNRR e rapporto pubblico - privato. I casi Roma - Milano

Radio radicale consueto appuntamento con il bandolo della sta sulla nostra emittente insieme al centro studi Einaudi alla fondazione c'erano c'è per questo che in quel legamento come di consueto il professor Fabio Pammolli professore al Politecnico di Milano Presidente Fondazione Cerba
Trovato
Il nonno
E ben trovato anche a Giorgio a fare asse del Centro Einaudi e non sempre un piacere ritrovarlo
Buongiorno
La spontaneità di quest'oggi è particolare perché avvicinandosi alle amministrative in una città importanti italiane come Milano Roma non solo cerchiamo di toccare un tema che va un po'al di là della politica ma in realtà tocca il la buona governance delle degli città delle città all'inglese con le trasformazioni dovute al tempo che passa ma anche e soprattutto alle sfide del Pnr R italiano grazie alle i soldi offerti
E ottenuti attraverso l'Unione europea le città potranno essere protagoniste di grandi cambiamenti soprattutto dei settori digitali mille Marche dal punto di vista sociali di tutto questo parleremo con degli ospiti davvero
Graditissimi grazie per essere con noi bentornata acquisirà il bandolo della matassa gioia Ghezzi presidente dell'olio copia all'Institut oppure ventinove centennale ogni se presidente di Atm aziende di trasporti milanese è e presidente dell'associazione Milano smart city Alliance dal con Assolombarda grazie per essere con nuovi ben trovata
Grazie a voi grazie alle ampie se era vera e Lorenzo Lipparini assessore la partecipazione all'open data di Milano candidato della lista Milano radicale
Con Beppe sala venne ritrovato
Un giorno da tutti
E grazie per essere con noi Andrea Bernaudo presidente liberisti italiani che tanto tempo abbiamo ascoltato e qui su radio radicale anche in altre battaglie come le partite IVA SS partite IVA oggi candidato a sindaco di Roma è una sfida che immagino sia molto impegnativa ben trovato
Buongiorno grazie
Intanto io partirei proprio con gioia Ghezzi se convivente d'accordo perché forse ci può aiutare a delineare quelle che sono a partire dai grandi città come Milano diranno che è un po'la capofila in Italia per quanto riguarda le grandi trasformazioni una certa vivacità nel cambiare più rapidamente di altre città bene che abbiamo visto negli ultimi anni una città di grande trasformazione
Per dire guardando soprattutto alla capitale per esempio come Roma come si faccia cuori a innovare
Il tessuto di una città
Appunto una una capitale europea così importante e oggi e quali siano le opportunità dovute dalla parte ovviamente dei fondi di cui parlavamo del piano nazionale imprese residenza cioè che opportunità ci sono peraltro ovviamente come anche il codino d'a impattato in qualche misura ha ridisegnato le nostre necessità all'interno del tessuto rubano gioielli
Grazie molte allora vorrei fare una premessa che è la seguente spesso oggigiorno come come abbiamo appena fatto si portava Milano alte ad esempio io voglio ricordare chi non è sempre stato così che soltanto più o meno trenta anni fa a milanese un esempio in negativo e rapacità altamente corrotta
Era una città assai meno funzionante di oggi quindi anche quando andiamo compararla oggi che invece è una città complessivamente penna funzionante con altre realtà italiane che invece stanno vivendo un momento complicato
Bisogna leggere questa come una speranza cioè è possibile fare una cambiamento radicale
E il far girare come dire la ruota in un senso diverso Milano è stata colpita forse più di come come tutta la Lombardia più di altre realtà
Dal covo Ida che ci ha mostrato che è necessario un cambiamento radicale rapido
Quindi voglio riferirmi subito attiene vere e a una svolta digitale e una svolta Perina
Molte cose che sono state fatte in una in questa direzione Atm per esempio come azienda Trasporti Milanesi
E con il pieno supporto naturalmente del socio che è il Comune di Milano a
Una ci hanno molto molto chiaro per diventare completamente sostenibile a emissioni zero entro il due mila e trenta da un punto di vista dei trasporti
Questo non è ovviamente molto difficile veniamo da un anno in cui abbiamo perso finanziariamente moltissimo a causa delle copie da qui erano però è possibile pianificare imbarcate col pm RR ma in parte questo è molto importante con altre risorse
Per parcelle rare moltissimo il cambiamento e qui io penso che sia necessario lavorare a livello di Comune Regione e Stato in maniera di concerto
Per spingere moltissimo pensare al nuovo alla modalità in cui la città si riscalda penso ai trasporti
Penso alla Energia Elettrica perché stiamo andando troppo o lentamente ce ne dobbiamo ridurre le emissioni ogni anno di sette sette e mezzo per cento se vogliamo arrivare a Metzger corrente nel due mila cinquanta
Un'ultima osservazione questo è possibile sei c'è un grosso lavoro comune pubblico-privato e quindi o ecco anticipa con quella che sarebbe stata la domanda e poi passando la parola
Restando sul versante milanese a Lorenzo Lipparini perché la sensazione appunto Milano è sempre stato così jazz ha fatto bene a dirlo anzi era una città con innumerevoli problemi presentazione quando appunto si guarda trasformazione questa città anche da un punto di vista urbanistico anche le navi vivacità culturale che esiste che in realtà i privati abbiano dato una contributo essenziale forse più che diciamo a livello di amministrazione regionali ovviamente comunale
E a che cosa ne pensa
E quindi questo anche la capacità di riuscire ad attrarre investimenti veri e poi è tutto ovviamente strettamente connesso Ghezzi
Prego grazie che si lunedì degli investimenti non sono sufficienti per adesso abbiamo moltissime molto giustamente grande opportunità anche il PM RRC porta una questa già a compensare la mancanza di entrate nel momento in cui causa covi delle dell'economia si è bloccata
Principalmente questa quindi noi dobbiamo prorogare spunti che sia non nostre
E dobbiamo smettere di basarsi ci esclusivamente sul contributo pubblico e quindi bisogna creare un circolo virtuoso
Di vantaggio reciproco in cui dentro un framework ben definito dalle amministrazioni
E qui i colleghi saranno molto più eloquenti di me per cui la città cresce ma cresce secondo la visione delle amministrazioni pubbliche molto giustamente
Però il privato può entrare con i propri Investimenti
E può contribuire in maniera sistematicamente non una presente alla volta ma un insieme di aziende insieme con le istituzioni
A trasformare queste città in città Marta che significa città più vivibili sia per le persone per le aziende che ci operano
Mi fermo qui da nessuno dubbiosi sentire gli altri assessore Lipparini Lorenzo Lipparini aprono a proposito di Milano ovviamente quei parallelo viene farsi Roma-Milano come c'è riuscita minano in questa trasformazione
Alto il Parini a con una un assessorato molto particolare
Open data e partecipazione perché poi anche cittadini e cittadine sono protagonisti della trasformazione della città in qualche modo possono scegliere come indirizzarlo funziona davvero
è un modello replicabile
Sì è un modello di amministrazione aperta e condivisa sul quale abbiamo investito innanzitutto creando la struttura dell'asse si Donato alla partecipazione Cittadinanzattiva e open data iniziando a lavorare mettendo a punto delle sperimentazioni delle regole
Delle modalità di lavoro che consentissero a tutte le energie presenti in città sono tantissimo a partire dalle università perché noi lavoriamo tantissimo con l'università
E tutto quello che non è stato sano attrarre
In a livello di di coppie competenze esperienze e sanno creare dal punto di vista di start-up e di opportunità e naturalmente
Con il privato ecco tutte queste persone hanno visto lavorare l'amministrazione al loro fianco per cercare di aveva del degli elementi di contatto e di lavoro comune abbiamo messo appunto del dei percorsi partecipativi delle modalità anche informali per coinvolgere la cittadinanza attiva nell'amministrazione condivisa in questo penso lo strumento dei patti di collaborazione oltre ottanta fatti collaborazione con realtà tra le più disorganizzate a quelli più strutturati che presidiano il territorio e che fanno parte di di reti di cittadini con grandissime competenze università ancora una volta commercio
Presenze insediate
Nei quartieri nei territori fino alle grandi strumenti come il dibattito pubblico che abbiamo importato dal modello
Francese e adattato a livello urbano per discutere delle grandi trasformazioni pensa agli scali ferroviari penso alla proprio al Progetto di riapertura dei Navigli allora i progetti di di di di grande trasformazione urbana
Il copie del ha reso tutto questo forse ancora più urgente accelerato un processo già in corso
Milano come veniva ricordato prima è stata una delle città che più ha subito anche il contraccolpo
Del della presidenza la pandemia perché come tutte le città arte dance i territori interconnessi che hanno fatto dello dello scambio con il mondo
Uno dei pochi elementi insuccesso ha visto venire meno questo dialogo questo scambio tutte la dimensione non solo il turismo ma della convegnistica della fieristica delicati dell'arrivo dello scambio
Però ci ha spinto a fare ancora più forte con ancora più determinazione quello che stavamo facendo quindi una strategia di resilienza basate innanzitutto sul digitale che ha dato continuità alle pratiche partecipative abbiamo creato un portale per la partecipazione basato sullo standard sfide divi cittadinanza digitale abbiamo iniziato
Prima del livello nazionale a raccogliere firme sui nostri petizioni referendum quindi dare uno strumento di interazione digitale certificato
Con di rapporto con i cittadini e stiamo lavorando proprio per dare continuità e la possibilità anche nell'ottica del PNR R.
A tutti i cittadini e le energie presenti in città di poter contribuire perché la cosa importante è che queste norme
Quantità di risorse possano essere estese con consapevolezza è coinvolgimento dei reali beneficiari sui cittadini per evitare che si crei invece quel divario che può far pensare che che queste opere sono a beneficio di di non si sa bene chi io che non più non si sappia bene come vengono impiegate stia invece abbiamo bisogno di tenere una grande coesione in questa fase di rilancio no
Dal tuo osservatorio quali sono le esigenze dei cittadini e delle cittadine quelle che vengono maggiormente segnalate e su cui pensi che la prossima amministrazione qualunque essa sia dovrà mettere mano
Abbiamo fatto un documento già tra la prima ondata la seconda ondata della della pandemia che si chiamava Milano due mila trenta strategia di resilienza che abbiamo proprio affrontato in modo partecipativo con i cittadini e raccogliendo oltre tre mila proposte
Che segnalazione delle cose da fare proprio per la ripartenza
Che la maggior parte delle cose che sono state indicate dai cittadini sono una trasformazione
Sì per riprendere a fare quello che facciamo prima a probabilmente in una maniera un po'diversa che aveva più al centro la qualità della vita del cittadino comune elemento di successo
Di un territorio del territorio urbano perché se stanno bene i cittadini anche da un punto di vista l'attrattività di un territorio diventa importante quindi abbiamo iniziato a lavorare sulla mobilità dolce sulle infrastrutture
Per la ciclabilità sulla creazione di spazi all'aperto per poter fare interazioni sociali al sicuro il progetto delle piazze aperte con degli interventi leggeri molto rapidi Giuba lirismo
Tattico abbiamo iniziato a lavorare a tutto quello che il Piano Aria clima che ha degli obiettivi di riduzione delle emissioni di miglioramento la qualità dell'aria e di evoluzione verso una città a una carbon neutral che e proprio a proprio come beneficiario cittadini penso al piano di forestazione che è una delle azioni di questo di questo piano che serve proprio per rendere più miti le temperature locale ombre Giare dare più spazi verde ecco sono cosa che oggi i cittadini chiedono tantissime che sono parte anche della ripartenza anche economica
Di una città e sicuramente del suo successo da un punto di vista anche dell'attrattività internazionale
Grazie a Lorenzo Lipparini Andrea Bernaudo ci spostiamo su Roma una sfida che sembra difficilissima
Sembra sia ovviamente ci sono aveva al momento del amministrative e questo è vero soprattutto in questa tornata anzi poi riunito su questo a una riflessione complessiva
Sembra leggo per governare nelle grandi città diciamo anche i grandi partiti fatichino a trovare classe dirigente ai candidati sindaci che si vogliano assumere la responsabilità per tante ragioni economiche vero secondo voi quali sono le ragioni Andrea Bernaudo sta provando appunto questa sfida molto complessa che immagino molto molto accattivante con liberisti italiani su Roma
Una città che appunto confrontata con Milano a dei nodi norme tutti da sciogliere nella sua campagna Bernaudo per esempio molto si è concentrato su proprio sulla questione dei trasporti pubblici ma non solo perché tanto difficile cambiare Roma
Beh Roma è l'emblema del fallimento dello Stato imprenditore
L'emblema del fallimento quindi del Comune imprenditore un comune lettori Po che a quaranta centri di costo che vuole occuparsi di tutto di pesce gli ortaggi di farmacie le assicurazioni e poi non riesce a fare una sanzionare le cose essenziali dove ad esempio i trasporti i rifiuti oppure il semplice rilascio di un permesso urbanisticamente
Ecco forse abbiamo qualche problema di connessione con Bernaudo spero che non riusciamo a risolvere celermente armato di una certa cultura sotto un suo punto di vista quindi
Noi partiamo dal presupposto che il servizio pubblico non è sinonimo di servizio statale quindi noi vorremmo che comune così come lo stato si occupasse di indirizzare di pianificare di ma soprattutto poi di gestire i bandi e legare per fare entrare la eccellenze da libera impresa sotto un rigido protocollo e soprattutto sotto il controllo dei consumatori perché la scelta del consumatore è la garanzia di efficienza ed efficacia di un servizio oggi noi abbiamo i servizi pubblici di Roma capitale gestito in Houses
E il monopolio da Roma quindi e l'apprezzamento del consumatore non è tenuto in minima considerazione con i disastri che abbiamo visto i debiti mostruosi accumula verso non mi voglio attardare sulla situazione drammatica in cui versa la città perché purtroppo diciamo patrimonio diventato patrimonio discussione globale diciamo che ha in qualche modo fatto vergognare l'Italia però è chiaro dobbiamo partire da questo incipit
Questo sistema monopolista del Comune imprenditore è un sistema che a Roma a
Sollecito quindi un'azione e da questo punto di vista l'occasione piani RR per Roma è diciamo un piatto ricco mi ci Ficco per le solite logiche o appunto un elemento potenziali cambiamenti e se sì in che modo
Secondo me noi dobbiamo partire dal presupposto che l'Unione Europea ha chiesto più volte la liberalizzazione dei servizi pubblici
E che Roma agisce in deroga quindi io mi auguro che per poter usufruire a Roma di questi denari che poi sono e per una gran parte dei BTP accumula Remo noi e che ha voleranno Sicilia con uova
Inizi un percorso virtuoso di liberalizzazioni cioè io vorrei che la cabina di regia che regolerà
I fondi per Roma vincoli questi fondi a un processo di liberalizzazioni così come richiesto dall'Unione Europea e sempre disatteso dalle tutte le amministrazioni che si sono succedute
E inoltre ricordiamo che a Roma c'è stato anche un referendum sotto questo punto di vista che è stato vinto nonostante il silenzio per mostrarlo Stati sia stato silenziato dalla raggi e ed è stato il TAR a costringere l'amministrazione a proclamare il successo due anni dopo fatto sta che questo queste liberalizzazioni a partire dai trasporti
Non non sono state fatte anzi gli attuali candidati a sindaco
Il sindaco non hanno nessuna intenzione di fare e addirittura il candidato del centrodestra ma erano in campagna elettorale e questo appare evidente laddove diciamo rimanevo ma e voi di questa è una è una su una realtà no guarda non ci tiriamo quella ma non lo faranno mai non lo faranno mai perché purtroppo le società municipalizzate a Roma
Sono diventato un po'il fortino dei partiti politici e questo è assolutamente sbagliato già il fatto di pensare
Che non si voglia promuovere una riforma per motivi di scambio elettorale sostanzialmente è un è un è una cosa assurda di grida vendetta ma io volevo poi sul TPL RR a Roma si è continuato a scavare
Con il risultato che noi abbiamo due metropolitana e mezzo contro le
Dieci dodici quindici venti metropolitane che una città Pia mi lascia immaginare ormai da un sacco di piste ciclabili anche incontri improbabili per appena tre Babayaro
Qui sulle liste sulle piste ciclabili sia parecchio dibattuto perché spesso però una arteria diciamo già trafficata è stata praticamente mozzata e in modo abbastanza maldestro non è comunque sono state sul discorso delle ciclabili può si può aprire un ragionamento Roma è piena di parti si possono fare dei percorsi meravigliosi e con una diversa impostazione ma stavo dicendo sul sul discorso della dei trasporti a Roma da tempo si parla del Progetto metro via
Che è un progetto di metropolitane leggere e quindi non si scava più che consentirebbe di costruire queste fermate metropolitane ricollegate poi all'anello ferroviario utilizzando le tratte dismesse
Che abbiamo ne abbiamo tante sul nuovo ma potenziando le e facendo tante le tanti ab poi dove ci sono le relative fermate in pochissimo tempo
Abbiamo lo studio di metrò via prevede che è a parte nostrano il dieci per cento rispetto all'escavazione che sullo ma è molto complicata per ovvi motivi millenari di storie ma poi ovviamente si spenderebbe molto meno e la realizzazione anche lì è molto più rapida cioè in una legislatura si potrebbero fare sei nuove fermate metropolitane di superficie quindi i punti qualificanti del programma rosso lo sono legare la liberalizzazione per quanto riguarda il servizio del trasporto su gomma e per quanto riguarda il pm A.r.l.
Il la messa sul tavolo del Progetto memoria
Anzi no metropolitana del genere e ma e basta con l'escavazione
Ecco George al Palace Quilleri confronto Milano-Roma al di là dei di come la si pensi politicamente abbastanza impietoso nel senso che Randone gioia che se Lorenzo Lipparini si parla di quello che è stato fatto
E appunto della partecipazioni cittadine la trasformazione della città e dei privati quando si parla di Roma è praticamente tutto quello che avremmo potuto fare ma non abbiamo fatto abbiamo fatto male l'assenza di liberalizzazione e l'impossibilità da parte di privati in qualche modo di dare un contributo significativo al da trasformazioni nell'accettare in qualche modo si sente tutta la presenza della politica o
E lei pensi
Microfono ovviamente
A farsi c'entra in auto
Della politica qui revisione della politica corrisponde esiste uno studio fatto dalla Banca d'Italia e poi riprese pubblicato anche negli Stati Uniti
Di una econometriche ci sono quindi un signore economica ricorrono invece concreto permetterà vai ai soci ci sono soluzioni vai prego quali studio Voss
Come in Italia ci siano qualche centinaia di migliaia di persone che lavora nella politica escludendo a livello parlamentare quindi Regioni Province Comuni e via andando
E e allora questa signora siccome adesso esiste una banca Rastelli INPS che afferma nel senso che lei sa tutti fatte dai genitori a mezzo sapere i nomi delle persone ma ben chiaro quindi sono numeri nel senso degli statistici non allora andando a studiare di Alcide vince si vede di sono quelli che vanno a fare politica a livello locale
Per locali si intende anche regionali
E serene che sono persone che andando in politica ha incrementato il proprio reddito in media del dieci per cento dieci venti ci sono
Sì sono maschi
Molto di più se sono fermi quindi esiste un'attrazione economica misurata prendendo i dati INPS di quando questi lavorano nel privato i dati giusti quando questi vengono pagati dal settore pubblico per cui il settore pubblico un salto economico di un oggetto tenore dopodiché c'è anche il punto uno studio su che cosa come cosa succede alle aziende dove queste persone lavoravano prima cioè si sono favoriti sono favorite
Viene fuori un risultato sostanzialmente neutro non nel senso che sono non sono svolte non non si trovi in una situazione favore rogito questo pregi e cose
E i settori pubblico nonostante il diciamo così un certo clima e ancora Trento come rigirare Berlusconi era Moffa Enza scendo in politica no perché questi salvandoli circa dicendo no va be'intanto c'è chi fissare in politica grazie a questo meccanismo economico
Non è che la domanda diventa una volta che sono saliti non c'è alcuna ragione in partenza per cui le cose devono essere fatti male Gian Giorgio quindi diciamo la politica amministrativa e ancora no attraente per moltissima gente
Per qualche centinaio di migliaia di persone breve questi arrivano cosa fa
E questo è anche il punto qualche sollevare il prima
E cioè non esiste una classe dirigente di livello in livello locale non lo so perché non non è che uno a Roma e meno bravo di una fila il governo di Roma sono talmente complicati che se anche arrivasse
Va be'sulle comporta una cosa che è sconvolgente almeno da da osservatrice che in grandi città la qui si trova il candidato nell'ultimo miglio perché qua sì supplica qualcuno a mettersi la faccia ma soprattutto partiti io penso a Roma al centrodestra
Faccio un esempio
Dove probabilmente con altre candidature avrebbero vinto a mani basse ma poi magari se lo si vede smentita dai dei fatti
Eppure insomma trovare candidature direttore che in qualche modo abbiano manifestato la volontà di esserci e di non poche settimane prima della della pianificazione appunto della scesa in campo difficile cioè manca anche a livello di i partiti politici una classe dirigente intermedia che non sogni da tutti di fare il presidente del consiglio e poi bisogna bisogna sarebbero Brasile per quello Enzo
Ecco e lì è il punto perché per esempio c'è questa ossessione delle liste civiche o no come se diciamo cittadini vero eccidio ogni contatto con la politica in tutta la loro vita
Improvvisamente si mettono a fare politica lasciano fare
Però mi fa ridere io non ho mai avuto a che fare con la medicina e improvvisamente Mino Milano chirurgo
Allora che va a fare chiedano inesistente amministrative normalmente non ha un'esperienza politica e in più perché i candidati sono presi da altre cose non sono politici di professione no primari poi chissà perché grammi dice il suo primarie
Procedutosi sembrava il calcio a Torino ecco a sorpresa che non c'entra niente con la politica e in più le liste civiche perché sembra che la lista civica si occupa cioè non sia contaminato e quindi abbiamo persone senza esperienza politica e liste civiche al luogo come mai questo fenomeno
Ha un impatto effettivo sulla sull'amministrazione forse perché si forse che no io non lo so quindi per esempio a Milano dove ci sono appunto personaggi che non sono politici muri come potevano essere i sindaci di una volta
Qui ci sono un sacco di liste civiche sembra che la città zio è nata a Roma dove che la storia è la stessa cioè lei ha insolito il chirurgo questo quello quell'altro con la lista civica e così via le cose non funzionano da dove conto della questione forse dico forse parlo senza saperlo il punto della questione
Pur quanta parte dell'amministrazione comunale sono vuoti per cui non si può liberalizzare perché uno scambio fra e dietro le quinte e così via e così via da parte testata sarà finita
Non ho voluto conclusioni è un buon punto di domanda perché ama tanto di questi temi parleremo ancora chiusura della radicale al bandolo della matassa appunto per trovare il bandolo di questa matassa Fabio Pammolli
Last but not least appunto
Conosce bene Milano conosce bene Roma Milano perché punta prosa del Politecnico di Milano non grande polo universitario ma conosce anche quello che sarà alla possibilità di trovare appiglio nei fondi europei per la trasformazione delle città giacché da poco anche membro del comitato investimenti di investire o della Commissione europea
Poi mettere mano a recitare in in qualche modo funziona questo insomma al di là di tutto non si può negare liricità come Mila no eccitati non funzionerà questo anche non è né gabbie per quanto riguarda
Roma aldilà degli orientamenti politici
Una considerazione iniziale il fatto che le città sono in e strage complesse ma alla fine anche estremamente semplici
Io ho avuto qualche mese fa come come come chi ascolta la radio saranno solo non c'è una come dire intonazione politica in ciò che sto per dire almeno penso sia chiaro da quello che normalmente dico radio
Un lungo colloquio un con il sindaco di Firenze da Violante
In quel colloquio per circa un'ora questa persona mi ha illustrato per filo e per segno con un livello di attenzione direi quasi maniacale
Tutta una serie di iniziative di interventi nella città percorrendo tutta la città visivamente e raccontandomi per filo e per segno le caratteristiche di ciascun progetto e il il filo che le IVA
Perché dico questo perché senza una conduzione a livello di città
Capace di avere una saldatura tra una visione politica e una visione sul futuro della città e gli strumenti che servono per implementare quella visione da trarre quegli investimenti
Diciamo che la città ingrigiti share come la città in cui vivo perché hai citato Roma e Milano io vivo a Torino il Torino dopo questi cinque anni è una città che si è in visita e credo che qui ci sia una cosa molto semplice e cioè che la capacità l'energia le competenze dell'amministratore il primario cioè del sindaco
In queste realtà hanno un impatto molto forte questa è la prima considerazione banale quanto volete ma le città si chiudono e si aprono un po'come il Signore degli Anelli in relazione alla conduzione prima considerazione
La seconda considerazione è che a livello centrale
C'è grande confusione nell'utilizzo nel disegno degli strumenti di finanziamento e degli strumenti finanziari che si mettono a disposizione degli interventi centrali a supporto per le iniziative a livello comunale
E in generale manca una cabina di consegna che riesca a dire
Cosa mangiamo aderente quindi cosa mandiamo a fallimento di mercato e cosa mandiamo un uso ordinato di strumenti di partenariato pubblico-privato
Sui quali poi si tratta di intervenire perché questo è anche il paese in cui i è Anna che scrive le linee guida su Bayou Formigoni che insomma io lo trovo una cosa veramente kafkiana perché l'Autorità garante per per il monitoraggio
Per la correttezza procedurale arriva a definire le metriche che definiscono il perimetro di fattibilità del partenariato pubblico-privato questa la trovo una cosa veramente diciamo sublime dal punto di vista della perversione ordinamentale nel nostro Paese
Ecco però c'è la necessità di far sì che se la città di Brescia
Inizia a costruirsi delle linee di trasporto pubblico locale in partenariato pubblico-privato quello sforzo non venga vanificato da un intervento a gamba tesa del governo centrale che ignorando quello che sta facendo la città di Brescia
Definisce una linea di finanziamento a fondo perduto
Per finanziare a fondo perduto
Un'opera che sarebbe stata fatta con un finanziamento a Bema quindi qui c'è veramente anche un esigenza di unità
Ultimissimo appunto che collegato al primo
è ci sono delle realtà di aziende municipalizzate di trasporto locale alle che sono a livelli di grandissima qui non non voglio citare gioia perché esame troppo facile citare lenti di grandissima competenza
E ci sono delle realtà che sono tuttora gestite come forma di clientelismo politico e che non hanno nessuna capacità di implementazione di strumenti finanziari di base per realizzare l'aggiornamento delle flotte di trasporto pubblico locale
Non è casuale che a Roma a Torino ogni tanto prenda fuoco un autobus
No certe e nessuna Senzani Sarzanini gente diciamo che non si improvvisi durante le candidature Palma l'ingiusto perché deve che stiamo questo questo è un punto che è stato toccato in un bellissimo
Il dibattito che disponibile negli archivi della radio tra Valter Vecellio che Chiaromonte Gerardo Chiaromonte o Signore
L'esponente dell'ala riformista che è morto da poco del partito del del del Partito Comunista Italiano ma caloroso Emanuele Macaluso ci scusate per la l'accesso
Di qualche anno fa
Quella conversazione in cui Macaluso illustra con grande lucidità la rottura del circuito di rappresentanza e nel nostro Paese pesi a tutti i livelli iniziare dal Parlamento
è alla base di quello che prima richiamavo allora
E allora ci torniamo io vi do appuntamento anche ai nostri ospiti per un prossimo giro in una delle prossime conta vede il bandolo della matassa perché io ventenne trattare temi così complessi non basta mezzo però abbiamo iniziato un po'a districarsi in questo bando lo ringrazio davvero i nostri ospiti grazie Algeria Ghezzi grazie a Lorenzo Lipparini
Grazie ad Andrea Bernaudo che mette in bocca al lupo nei rispettivi ruoli a ciascuno di loro Grazia Fabio con Monica Giorgio al fax questo bandolo
Alla prossima puntata