Il bandolo della matassa - Imprese, possibilità e limiti della ripartenza

Radio radicale consueto appuntamento con il bandolo della matassa sulla nostra emittente il Progetto radiofonico e non solo in collaborazione con il Centro Einaudi con la Fondazione semmai ci sono per questo collegati direttore Centro Einaudi Giuseppe Russo ben trovarono tutti
E il proprio nell'ora Fabio pannolini professore al Politecnico di Mila no Presidente della fondazione ferme oggi anche
In in carica a e membro del comitato per gli Investimenti investe Youdem la Commissione europea venga ritrovato pannolini buongiorno
C'è in collegamento piacere ritrovare la Veronica De Romanis economista professoressa alla Luiss Guido Carli ben trovata bentornata
Grazie per l'invito e in questa nuova stagione ritroviamo con piacere Paolo Agnelli presidente di confini industriali entrato a capo
Dell'azienda pentole Agnelli
Insomma oggi marchio molto noto quindi avrete già intuito che sarà una puntata dedicata molto all'impresa italiana ben trovato avventano giorno Gracias è un piacere avere in questa stagione di banda dell'amata
Zaccaria copioni vicepresidente il si era S.p.A. e presidente di Aida Emilia-Romagna che tra l'altro ci aiuterà anche un po'a ripercorrere alcune delle delle cose che sono immerse nel recentissimo Forum Ambrosetti a Cernobbio che ci dà un po'anche
Qualche spunto per riflette in questa nostra mentore intanto bentrovati buon giorno a tutti e grazie per avermi
Allora io partirei subito con Veronica De Romanis sente a cui diamo sempre un po'l'ingrato compito di rompere il ghiaccio perché ma che andremo a discutere questa questa settimana riguarda appunto il il mondo dell'imprenditoria i tentativi di ripartenza e cercheremo di capire anche quello che ancora blocca il nostro Paese e quali sono le leve e che invece possono avvenire per il mondo dell'economia dell'imprenditoria dal piano RR italiane quelli che sono appunto gli ultimi dati il e gli ultimi evidenze
E che mostra sicuramente un Paese che resta rimbalzando diciamo si sta riprendendo dalle sette da crisi ci sono i dati incoraggianti sul PIL si si spera di arrivare addirittura più sei per cento
Per questo anno non ancora dobbiamo fare i conti in realtà più che con il rimbalzo ancora con una serie di riforme che non ci sono al netto dei dei fondi che saranno stanziati appunto grazie al canone nazionali di riprese residenza De Romanis
Come diceva lei numeri sono favorevoli e abbiamo chiuso il secondo trimestre con due virgola sette per cento rispetto all'anno precedente addirittura un più diciassette per cento però per usare le parole di Mario Draghi quando si casca molto in misura è chiaro che poi si sì a un rimbalzo molto significativo quindi attenzione bisogna trasformare questo rimbalzo in una vera ripresa forte e duratura
Allora il primo punto è il contesto europeo dove ci stiamo muovendo estremamente favorevole alla politica monetaria della BCE è e continuerà ancora per un po'ad essere espansiva
E le politiche fiscali come sappiamo anche se abbiamo il patto di stabilità che è stato sospeso lo sarà ancora quello per alcuni alcuni mesi almeno tutto l'anno prossimo e quindi si può spendere si deve estendere questo ce lo chiede anche la commessa europea
Però ovviamente bisogna spendere bene questo diciamo al contesto europeo poi c'è un contesto italiano
E anche quello lo definirei piuttosto favorevole perché le accennava lei stiamo ottenendo abbiamo già ottenuto venticinque miliardi dal Piano nazionale di riprese residenza mai governo ha avuto a disposizione
Così tante risorse oltre duecentotrenta miliardi tra sussidi e prestiti però la domanda è bisogna utilizzarli al meglio e qui utilizzi sono fra Investimenti che sono ampiamente noti digitale verde e ovviamente anche ridurre i su quegli anziani poi c'è tutto il contesto delle riforme di cui parlava lei
E qui le riforme sono fondamentali perché se noi andiamo a guardare quello che è successo prima della pandemia e qui i invito a a leggere le poche pagine riproduzioni proprio l'introduzione proprio del piazzale di riprese residenza
Firmato da Draghi mi vengono elencati tutti i nodi strutturali che hanno impedito al nostro Paese di crescere e di avere una produttività che non si discosta asse dallo zero dallo zero per cento diciamo stagnante più che altro
E qui non mi son sempre gli stessi una pubblica amministrazione che non funziona la giustizia legge la concorrenza che non abbiamo visto ecco queste sono le tre riforme fondamentali da fare
Che su cui il governo sta sta lavorando ma poi ce ne sono altre due a mio avviso davvero importanti e peccato che siamo un po'in ritardo una è quella del mercato del lavoro si quindi la ammortizzatori sociali e le politiche attive
Qui davvero si continua a rinviare si hanno pochi dettagli lo stesso ministro Orlando ancora non ci ha spiegato per esempio sulla riforma gli ammortizzatori sociali
Quanto costerà e chi pagherà cioè sarà a carico delle imprese sarà a carico dei contribuenti di oggi sarà a carico dei contribuenti domani ovvero il debito
E poi c'è la riforma delle politiche attive fondamentale per il nostro per il nostro Paese qui l'Europa ci mette a disposizione cinque miliardi ma quello che conterà davvero sarà l'implementazione
Quindi è fondamentale trasformare quello che fino ad oggi non è stato molto efficiente come centri per l'impiego e soprattutto creare delle connessioni con le agenzie private perché non si capisce perché fino ad oggi sono state escluse ultime trenta secondi la riforma del fisco questa fondamentale abbiamo oggi ieri proprio ieri due giorni fa ecco uscito il rapporto dell'OCSE sull'Italia abbiamo una delle pressioni fiscali più elevati cuneo fiscale più elevato
Però qui l'unico che sta mettendo dei paletti a mio avviso molto importante il ministro dell'Economia Daniele Franco che sta dicendo attenzione questa è una riforma che non si può fare in disavanzo cioè non si possono ridurre le tasse
Finanziando questa riduzione attraverso con incremento del debito pubblico che già al centosessanta per cento del PIL quindi le risorse andavano trovate attraverso una spending review di cui purtroppo se ne parla pochissimo
Paolo Mieli appunto dal canto delle imprevidenza e questo quadro generale che ha fatto Veronica De Romanis molto bene su riforme che ci attendono le sfide che ci attendono dal nostro canto quali sono appunto degli le questioni inevase che investe tant'è che nei prossimi mesi vengano risolte per aiutare ancora di più una ripartenza dell'imprenditoria che in molti casi fortuna tenuto insomma
Ha avuto delle grandi difficoltà
Sì innanzitutto parliamo di ripresa la ripresa che stanno avendo le aziende italiane supera abbondantemente le perdite delle produzioni verranno precedente della conquista lui giusto la raccomandazione di liberali ma questo è già superata
Naturalmente va per settori manifatturieri non giunge ma nella gran parte dove si riutilizza metallo dove si utilizza materie prime
Noi introduciamo come gruppo profilati in alluminio che sono l'ormai grande civili soprattutto in qualsiasi settore abbiamo avuto un calo l'anno scorso del Bingo Albrici baricentro in termini di quantità e quest'anno già siamo proiettati sul monumento del quaranta per cento in termini il Belgio per cui non potendo produrre siamo d'accordo potendo aveva una capacità produttiva tale soddisfarlo entro l'anno
Sia perché siamo già a marzo del dall'anno prossimo come il dodicenne
Questo non vuol dire che c'è una grande richiesta noi serviamo circa centocinquanta settori di impiego centocinquanta settori di impiego che chiedono chiedono chiedono chiedono per cui non c'è un ragionamento assolutamente speculativo ma c'è veramente una richiesta di prodotto da Bellaguarda da quanto riguarda diciamo l'industria manifatturiera italiana
Chi fa naturalmente la legge sentito o letto per quanto riguarda l'alluminio sono più del cento per cento ma anche lui di acciaio anche dei tubi di ferro anche nella minati per cui tutto ciò che semilavorato
E non materia prima perché se chiamiamo crisi delle materie prime vorremmo dire che mancano le materie prime ripeto le materie prime non mancano mancano i semilavorati cioè vuol dire che ci sono aziende europee il fenomeno europeo non riescono a star dietro la produzione il che vuol dire che la ripresa e effettiva e piena in tutta Europa noi esportiamo in tutta Europa abbiamo lo stesso problema dell'in tutte diciamo le nazioni europee per quanto riguarda il cosa occorrerebbe fare
D'accordissimo quello che è stato detto però io punterei se dobbiamo scegliere visto che le cose da fare son tante punterei a un ragionamento che sarà d'attualità nei prossimi anni che diciamo il concetto della transizione ecologica
A trasmissione ecologica non potrà mai avvenire in Italia sembra oggi decidono a portare il costo dalle Energia italiana che noi utilizziamo nel sia per far funzionare non
C'era
Portare Lorenzo diciamo
Europeo diciamo basterebbe che sia un prezzo medio europeo
Ma il perché non è nel corso dalla produzione dell'energia per cui ormai insieme al nucleare noi non lo facciamo perdere la produzione si tratta che detassazione sullo stato tassa quattro volte il rosso nell'Elisir per quello quadruplica è compatta Aldo Tubinga basterebbe raddoppiava
E permettersi di fare una transizione ecologica dall'isola ecologica significa utilizzare i fossili combustibili fossili
Ma si tratta di utilizzare altri diciamo diciamo fonti una delle fonti principali e più veloce quella quella di scaldare non più col concetto di bruciature che brucia nato gasolio o grassa Marte con induzione elettromagnetica come in tutta Europa
I nostri concorrenti non utilizzano più ormai da tempo non possiamo permettercelo
Ripeto è un voto che gli ottimi peraltro diciamo sottolinea da molto tempo però su questo suo primo si è mosso ancora poco ci manca solo che non ostacoli la nessuno mi ascoltò non gliene frega niente ma arriveremo verso il c.t. quando dovremo passare per forza
Ha un consumo di Energia verde e lì arriveremo al punto da noi non possiamo fare impianti come fanno i nostri concorrenti europei
Non possiamo utilizzare le energie alquanto a quel prezzo e non potevo fare la transizione all'opposizione dice
Qualcuno si muoverà a fare un ragionamento fra un ragionamento che se vogliamo passare verso un consumo inferiore di fossili occorre per forza passare attraverso l'inerzia qualcuno dirà mettete i pannelli solari cerca un degnissimo perfetto c'è un piccolo particolare che anche qui nessuno ne parla nessuno lo sa che noi non riusciamo utilizzare più di cinquecento chilowatt per cui si opinioni due mila kW potrei proporre proprio produrle sui tetti lire su tutti gli impianti e possiamo vedere con alcune fotovoltaico ma quello che mi brucia due mila possiamo utilizzare l'auto consumer domestico AGS solo da cinquecento kW le altre mille cinque dobbiamo regalare all'ENEL regalarle perché non ti danno niente
Per cui uno non passa neanche allora bisognerà fare chiarezza
Se dobbiamo se ci crediamo nei pannelli possiamo utilizzare la noi andremo a utilizzare tutta l'inerzia da pannelli che voglia non si può
Ecologico questo un passaggio concreto gente ora ancora anche nella transizione linee che a richiesta anche le aziende delle contraddizioni che andrebbero invece un obiettore risolte risale al primo discorso che vorrei fare solo di vongole colle romano nemmeno dove va
Meno toccano non abbiamo lavoratori non riusciamo prende abbiamo appena e non è ancora stato pubblicato all'incirca al nostro centro studi su quarantacinque mila imprese iscritte ai confini
Abbiamo la richiesta di più di novanta mila da via dicembre
Novanta mila lavoratori e in cui abbiamo la spiegazione di di sei o sette tipologia di lavoratori e poi pubblicheremo tipo di lavoratori servono eccetera però abbiamo novanta mila diciamo richiesti di lavoratori di cui anche generici e non sono giunti specifici che noi proviamo prima normali novanta mila lire più occorre che si faccia qualcosa per poter da aveva darci la possibilità di assumere siam pronti ad aziende stile che assumere eppure capire se esistono ancora in Italia politiche attive e chiese se esistono ancora le effettivamente almeno e basterebbe un portale per raccogliere tutte le richieste che le aziende italiane sappia fama di modo che il Governo sappia di cosa il Paese ha bisogno non ci vuole niente l'abbiamo fatto multicolore potrebbe fare che l'Istat in modo serio per poter dare delle delle comunicazioni adeguate la politica che deve muoversi faccio fare
Caliendo non pionieri passiamo a un'altra imprenditrice che non operava in un settore del tutto distante vivo da quello appunto di Agnelli non la sentiamo microfono veramente e che abbia un ambitissimo dicevo nel frastornato che mi interessa esatto poi magari ci racconterà anche cosa ai oltre oltre avere come come me come a altre acritico legata un'insana passione per la parità di genere poi torniamo anche al alle questioni emersa a Cernobbio
Sei d'accordo con quanto ha raccontato niente
Allora assolutamente in linea sia con quello che ha detto De Romanis sia quello che dice Ranieri
E dieci sono questi i nomi che sono questi anche i i motivi cadendo precedentemente i motivi di speranza e ottimismo
Perché comunque il pianeta Venere e ci ha dato ci ha dato voglia celato ottimismo la ripresa è vicina la ripresa è possibile
Fatte salve delle criticità Greengrass Baccini eccetera che lasciano in questo momento a lato quello che invece è che chiedono le imprese effettivamente quello che dice Ranieri e le certezze normative la possibilità anche questo mi trova assolutamente d'accordo
Di poter riuscire ad assumere e ad assumere delle figure professionali preparate formate nella maniera giusta che sono sempre più scarse e a proposito di scarsità mai caro dei materiali e dei trasporti come diceva giustamente Agnelli non tanto perché la materia prima scarseggia quando perché i semilavorati scarseggiano
E quindi questi sono gli snodi principali la burocrazia la semplificazione della burocrazia che comunque ammorbidendo in qualsiasi tipo di incentivo la sostenibilità e la transazione con logica che devono essere rese più fruibili in più più maneggiabile no desumibili e poi il il grosso i torno sempre lì e poi grosso un po'più Ingrosso argomento della Gender Equality e politiche del Women empowerment che che secondo me a questo punto diventa diciamo un po'abbraccia anche tutte le altre problematiche wireless alle quali ci troviamo
Di fronte imparò ma Ambrosetti tra l'altro a a Porta Genova affrontato questo tema con insomma un po'di interrogo teme per la prima volta forse con qualche spunto del tipo non solo l'empowerment il coinvolgimento delle donne la nel mercato del lavoro nell'impresa cosa giusta ma è anche cosa opportuna per la crescita economica mi sembra che questo sia assolutamente stava lei ne sappiamo tutti ma insomma che il mondo e l'impresa non è che si fa sempre
Tra l'altro di non tentare di quel genere in un momento di riunione di quel genere come quello del forno di Ambrosetti che io stimo e ammiro moltissimo e mi piace tanto perché ci vado sempre con con con la mente proprio pronta ad aprirsi verso verso verso pareri e visioni alle quali non accederà in maniera diretta da casa mia o comunque dai miei soliti circoli e quindi faccio i complimenti ad Ambrosetti come al solito per questa bellissima organizzazione diciamo che l'indirizzo dei lavori in questa volta è stato breve sì esordì e puntuale cioè l'incivile diritto del lavoro proprio era quello che la gente ben poche ogni ticket che lui Manpower mentre
Perché è stato dichiarato anche dalla ministra Bonetti che proprio questi saranno i propellenti dell'economia italiana
Nel futuro il propellente dell'economia italiana è un della violazione qualcosa di estremamente importante e devi fare qualcosa perché dobbiamo fare qualcosa tutti quanti anche se non lo diciamo da tempo tanto lo dicono da tempo per far sì che questo sia reso possibile
Perché comunque ci troviamo in una situazione di partenza svantaggiata ma qui stiamo andando
Un po'nella nella storia dice di questo problema nebbie cerchiamo di guardare avanti quindi cerchiamo di non tornare indietro con possibili recriminazioni Okun possibili c'è il e di responsabilità quello che è uscito dal torneo Lusetti che mi è piaciuto molto è stato proprio un un nuovo Osservatorio nuovo documento che riassume un po'quelle che sono le tendenze
Del futuro rispetto a questa problematica garantiti segnano se già non avessi visto ti farò avere il materiale
Perché si tratta di un osservatorio annuale permanente di monitoraggio del Women empowerment
Per il quale sono benvenute adesioni quindi chiedono anche chiedono propongono la possibile adesione di gruppi non solo femminili non solo imprenditoriali ma comunque femminile imprenditoriali molto welcome area speriamo appunto che le cose
Il violino e rapidamente e continua girò Fabio Pammolli coi ovviamente Giuseppe Russo e quali cerchiamo di fare anche un piccolo secondo giro ora finissimo Patané ne pensa di di quello che è emerso finora veemente ci sono un po'di recriminazioni su questa svolta green imprenditoriale si poteva fare il Pucci c'è bisogno di maggiore chiarezza
E soprattutto di una diversa offerta nel poco nel nel mercato del lavoro che evidentemente non soddisfa appieno al mondo dell'impresa che si può fare
Alcune considerazioni la prima rapporto OCSE che è stato citato da Veronica De Romanis cuneo fiscale e contributivo
Altissimo costo e contributivo significa che dobbiamo capire cosa vogliamo fare
è stato mai la ripresa delle attività qui con noi cosa vogliamo fare sullo lo snodo tra quota cento e riforma Fornero
Perché la la struttura della demografia dei conti pensionistici del primo pilastro italiano sono tali da far sì che qualunque discussione sulla riduzione del carico fiscale e contributivo sulle impresa sul lavoro
Sia pure la retorica se non affrontiamo il tema tensioni
E questo è il primo il primo punto il secondo punto mercato del lavoro
Cosa vogliamo fare sugli schemi di contrattazione e cosa vogliamo fare per far sì che ci sia uno strutturale
Aggancio dei salari alla produttività che non sia solo lì legato agli straordinari ma che sia appunto strutturale cioè che sia appunto legato su una maggior decentramento delle attività e una maggiore autonomia della contrattazione a livello aziendale
Terza considerazione il rapporto OCSE dice anche che siamo tra i paesi che spendono meno in infrastrutture e quindi in Capitalia investment in e istruzione rispetto ad altri con dei distinguo ma comunque prendiamo questo dato come riferimento
Sulle infrastrutture abbiamo buttato via una occasione che era quella di usare il recovery planner con uno strumento per investimenti alleva fin dall'inizio dell'impostazione del colorito anni italiano ne abbiamo parlato
La niente pressione e che il recovery si tradurrà in una congestione della pubblica amministrazione con due effetti collaterali negativi il primo è che sarà ancora più difficile selezionare buoni progetti
E il secondo che sarà ancora più difficile eseguire i project e questo è stato l'esito sarà l'esito dell'idea che è semplicemente aumentando le risorse a disposizione l'attore pubblico per investimenti a Grant
Si poteva aumentare consolidare il loro ruolo dello Stato nell'economia questo è un gravissimo errore anche cultura Ale
Che andrà discusso anche in sede di di dibattito appunto culturale
Penso che da qui debba nascere anche uno stimolo per un'impostazione nuova nella rappresentazione del ruolo dello Stato del mercato nel nostro paese quindi diciamo mi sembrano questi snodi importanti sapendo che appunto finora io ho sentito parlare di algebra elementare
E quindi non ho indizi che mi portino a dire che quello che stiamo osservando sia qualcosa che vada al di là dell'Agip elementare nel senso che quando c'è stata una contrazione molto forte in termini percentuali quando si è rimbalzo del rimbalzo più visibile di quanto non sia ben paesi che hanno avuto una contrazione meno pronunciata
E Giuseppe Russo a te la parola so che peraltro appunto ci sono temi che sono stati toccati soprattutto Paolo Damiani che credo che interessino molto microfono ovviamente
Come eccomi grazie Valeria grazie
Il grazie a tutti ora
Io credo che dovremmo avere il coraggio
Distinguere appunto il rimbalzo di cui parlava Veronica De Romanis
E ormai sostanzialmente compiuto
Il il tasso di utilizzo della capacità produttiva nel settore manifatturiero tornato al settantasette per cento che è esattamente quello che avevamo nel due mila diciannove negli anni precedenti per motivo della bassa crescita della bassa domanda comunque era eravamo lì intorno cioè tra altre settantasei settantasei
E bisogna avere il coraggio di guardare al al posto rimbalzo per cercare di determinare delle condizioni di sostenibilità e durevole si e e durabilità della della crescita
E da questo punto di vista osservo che è una tranquillità fallace quella che la stesa pubblica del realizzata attraverso l'indebitamento del Pnr due generasse sicuramente qualche punto di TIR che ci farà star bene mentre sono estremamente più tra virgolette non dico preoccupato ma interessato a vedere che cosa capita
Allo storico dei fattori produttivi e alla loro produttività perché nel medio periodo finiti cioè i soldi del l'investimento dei soldi del PM venne da quello dipenderà la possibilità di crescita
E da questo punto di vista quindi dal mio
Diciamo dal se dovessi dire quali sono le variabili che vorrei guardare
Più attentamente nel nel prossimo futuro sono due una è quella degli investimenti gli investimenti mi sembra che nel settore pubblico saranno trainati appunto da da interamente speriamo però che siano possibili cioè si possono carte calare a terra gli investimenti nel settore privato io in realtà ristagnano da molti anni e bisogna vedere se questi investimenti ci saranno Paolo Agnelli sicuramente mi direbbe no i investitori investiamo sulla base di uno scenario per esempio anche di deregolamentazione odi
Di diciamo facilitazione di creazione delle condizioni che non ci sono ma il punto è esattamente questo cioè se non riusciamo a passare dal diciotto al ventidue per cento di Investimenti sul PIL
In realtà noi di non abbiamo non accumula Remo abbastanza capitale per cui con qualsiasi tecnologia non credo che avremo una una crescita fortunata quindi io credo che al di là della necessità di correre per investire i soldi il Pnr due se fossi a se se fossi Draghi io vorrei monitorare l'andamento degli investimenti nel settore privato e chiederei e cercare di capire perché nel settore privato non non si le non si investe non si investe abbastanza
Sicuramente ci sono delle ragioni non credo che le ragioni siano che siamo diventati tutti pigri io non credo mai la ragione
Del fatto che non si compie un'azione e che mi sono ci siamo in più diritti ci sono delle ragioni queste secondo me andrebbero ai viscerali
E e miscelate devono essere portate alla luce devono essere risolte perché dopo diciamo la la la spesa dei dei soldi a debito perché buona o cattiva fa avrà un impatto sul Pincio
Noi guarderemo all'andamento del PIL e saremo sempre soddisfatti nei prossimi anni perché in qualche modo abbiamo chiesto un ultimo prestito al posto quest'ultimo presidio di coltivo presi dai posteri perché poi non cominciamo a restituire questi quattrini o oppure in realtà lasceremo un pessimo ricordo di noi ai ai posteri cioè i nostri figli ai nostri nipoti
Un'ultimissima questione che Rama ultimissima questione che
Da dire che chiama in causa appunto la questione del del del lavoro del del cuneo fiscale e del del matching difficile io credo che a siamo tutti consapevoli che questi problemi esistono sul tappeto da circa una ventina di anni e non abbiamo ancora trovato un insieme di soluzioni
Stabilire solidi solide da mettere a terra vi faccio due esempi e politiche attive sul lavoro gli uffici del lavoro non sono riusciti neppure a impiegare i loro stessi dipendenti quelli per cui avevano ricevuto voi denari
Da investire basta leggere Il Sole ventiquattro ore l'ultimo uscito per vedere che la situazione e drammatiche in sette regioni italiane dove sono quelle ed in quelle in cui si si impiegano meno risorse centesimi meno persone e quindi c'è più bisogno di politiche attive degli uffici del lavoro
Non non hanno neppure assunto i loro stessi di dipendenti ecco io credo che in casi come questo va proprio si potrebbe fare l'esempio del reddito di cittadinanza che che la Caritas vice che più o meno in un terzo dei casi non ha colpito nessun povero e almeno in un terzo dei casi ci sono dei poveri che cioè ci sono dei non poveri che l'hanno ricevuto più o meno un terzo e dei poveri che non hanno ricevuto più o meno un terzo ecco
In questi casi secondo me occorre la necessità occorre a vedere la consapevolezza che non c'è tempo per aggiustare la macchina non si parla di modifiche
In certi casi bisogna andare giù con fortemente con non con le riforme con il rifacimento del sistema per esempio
Nel caso delle analisi un'ora ben per l'area perlomeno io credo che che se non lo facciamo adesso i due mila ventisei arrivava prestissimo i nostri figli e nipoti ci chiedevano conto di che cosa abbiamo fatto
Ecco una battuta velocissima chiederà Veronica De Romanis by Paolo Agnelli e Katia gruppi Oni in conclusione rispetta le riflessioni sempre molto interessanti che sono venute da questa vedono insieme melomani
Velocissima sono totalmente d'accordo con quello che ha detto Cardia gruppi Oni sull'occupazione femminile non solo serve per aumentare la crescita
Serve per ridurre le diseguaglianze perché i numeri ci dicono che l'uovo povero è leve sono le mamme single con minori a carico
Ma soprattutto e questo dovrebbe essere secondo me in primo prima priorità del governo alla demografia
Abbiamo un Paese che invecchia per dare un'idea se negli anni sessanta c'era un anziano per un bambino oggi ci sono cinque anziani per ogni bambino
Ecco senza invertire la curva demografica e non ci vuole così tanto altri Paesi l'hanno fatto anche in tempi brevi come la Germania
Noi non possiamo sostenere nulla né dalle intenzioni dei conti pubblici
E quello che ci dicono e concludo le esperienze estere è che la curva demografica si inverte aumentando l'occupazione femminile non
Attraverso i sussidi abbiamo dato una quantità enorme di sussidi ora stiamo facendo uno sforzo per razionalizzare assicura assegno unico riversarle
Però parliamoci chiaro per lavorare per fare figli c'è bisogno di una stabilità e non di un bonus
Brava
Sul sul fronte imprenditoriale De Romanis diciamo il quanto diceva Mieli ebbero pionieri qua insomma cioè il tema dell'energia il tema fiscale da dove partirebbe
Ma guardi io son solamente l'accordo non voglio rubare tempo perché siamo in coda quindi unire mi limito a dire che sottoscrivo ciò che è stato detto prima di me
Perfetto Agnelli ultime battute il merito quello che diceva professor Russo per quanto riguarda gli investimenti dei privati
Va bene personalmente ma non fa testo sono un fatturato di ottanta milioni abbiamo fatto un investimento di venti
Ma queste macchine questi investimento arriverà pronto fra circa un anno perché sei mesi dobbiamo passare però delle licenze mi dopodiché sei mesi per costruire l'impianto oggi abbiamo tantissimo lavoro solo un anno non lo so questa questa diciamo vera problema burocratico per lei per l'impresa e se hanno bisogno di mettere uno svenimento nuovo oggi non possono aspettare un anno in base alle Province
Che sono più o meno in ritardo la nostra provincia da sei a otto mesi per quanto riguarda un'autorizzazione a costruire un nuovo stabilimento per quanto riguarda perché le riprese
Oltre a questo non investono de cambiato negli ultimi diciamo dieci anni il sistema bancario una volta volevano sapere cosa facevi come Elia eccetera eccetera si faceva una trattativa oggi diventato a a ragione o meno molto selettivo si volendo indegni diciamo le ed eleva della Bankitalia eccetera tu se non sei più che sanno non ottiene nessun finanziamento sarà un bene da un punto di vista dal contenuto del credito e della sua della della e diciamo prudenza sanità dalle banche intimo ma non lo non rischieranno degli ascolti però effettivamente chi ha un piccolo neo chi ha un bilancio appena così e così finanziamenti non li ottiene finalista Pino Ninfa
Certo cadrebbero Brioni appunto in prima battuta
Io so da dove inizierà Entella burocratizzazione che la semplificazione ricominciamo pulire un attimo rendere più snelle di tutte le pratiche che ci consentiranno poi di accedere a eventuali bonus e anche alla alla possibilità di mettere in pratica alcune idee che stiamo praticando tutti quanti in maniera mi sembra abbastanza simile
Sono assolutamente d'accordo con De Romanis che stava parlando con voce Liliana anche e mi permetto di dire che il muro una donna su tre non lavora preoccuparsi delle cure domestiche contro solo il cinque per cento degli uomini per cui è abbastanza evidente da dov'è che dobbiamo ricominciare
Anche per cercare di aumentare la natalità cominciamo a dare a dare più responsabilità tutti quanti alle donne stesse poi dico
Cominciamo ad entrarci
Fatto né al netto di di di tutte le possibilità neve personali e delle singole ma cominciamo a prepararci cominciamo a pensare
Che la preparazione ci proietta coi verso possibilità sul mondo del lavoro che saranno sicuramente diverso da da quelle che sono state offerte finora
Cioè e ci dobbiamo fermare qui il tempo a disposizione terminato ovviamente veri prenotiamo presto per un secondo round se volete saremo ancora qui con il bandolo della matassa con rabbia la i pareri consigli ad altro di andare a dare un'occhiata dove abbiamo organizzato i nostri contenuti in questo nuovo sito bandolo della matassa punto it perché troverete in partnership tra radio radicale e c'erano appunto dei contenuti
Meglio organizzati che di cui potrete fruire sia scritti che audio visivi grazie ancora ai nostri ospiti grazie a Veronica De Romanis Zaccaria copioni grazie a Paolo Agnelli grazie a Giuseppe Cozzo
E a Fabio Pammolli e appuntamento stesso posto stessa ora la prossima settimana cercate c'è ovviamente anche su Italtel su internet per riascoltare questa che sporse puntate alla prossima
Grazie a tutti voi