L’Europa e la relazione transatlantica dopo l’Afghanistan. Che cosa è cambiato e cosa no

Nel dare il video
A questo meeting internazionale
Promosso da lì
Fondazione americana
Che si richiama ai valori
Della libertà e della democrazia
E che a lungo è stata preceduta
McCain dalla fondazione Farefuturo
Che ho l'onore di presiedere
E il da comitato atlantico
Qui rappresentato dal presidente
Fabrizio Lucioli
In tema di vietare innanzitutto
Che siamo alla vigilia
Del l'undici settembre
Ieri
Una delegazione
Dei parlamentari dei Paesi europei qui presenti in questo meeting internazionale
Adesso omaggio
Di una toccante cerimonia all'Altare della Patria
Ai caduti
In Afghanistan e a tutti coloro che hanno perso la vita in quel Paese
E in seguito agli attentati terroristici ovunque nel mondo
Oggi in apertura di questo meeting
Pregherei i partecipanti di accoglierci tutti in un minuto di silenzio per quello che è accaduto
L'undici settembre per il caduto in questi vent'anni ma anche per i morti e i caduti in Afghanistan per la tragica ritirata dell'Occidente
Grazie
Questo meeting caro ministro della Difesa ti ringrazio di essere qui ad aprirlo
Condividiamo gli stessi valori
E ovviamente
Siamo impegnati a tutelarli qui in Italia in Europa in Occidente e possibilmente anche ovunque nel mondo
Questo miti che era stato pensato in un contesto diverso
Nessuno tra noi
Nessun analista immaginava mai che è una tragica sequenza di errori dell'amministrazione americana portasse alla disfatta dell'Occidente
Questo anche perché purtroppo non è stata ascoltata la voce dell'Europa
E la voce dell'Italia che in tempo
Debito quanto ancora avere il tempo di evitarlo
Aveva chiesto più tempo
Aveva chiesto procedure diverse purtroppo questo è il primo nodo del problema che oggi va affrontata analizzato relazione transatlantica per difendere l'Occidente
I suoi valori e non soltanto i suoi spazi
Perché stavolta sono e mi ha minacciato
Anche i valori fondamentali dell'Occidente calpestati a Kabul e in altre parti del mondo minacciati incassa
L'Italia ha fatto la sua parte l'ha saputo fare ti al meglio anche in quelle tragiche giornate del ritiro di Kabul
Onore panno i militari italiani
Certamente al personale dell'intelligenza e a tutti coloro che hanno operato perché ciò accadesse ovviamente nell'ambito dell'alleanza atlantica
L'undici settembre non è una data casuale
Domani il Governo
Dei talebani si insedierà l'undici di settembre
Un governo composto in gran parte da personaggi personalità che sono una lista dei terroristi delle Nazioni Unite o da ex carcerati di Guantanamo
Un governo che in una alcuno elemento di inclusività
Un governo senza donne
Un governo senza rappresentanze di minoranze etniche uno schiaffo ai valori di libertà di parità di non discriminazione
Che contraddistinguono valori dell'Occidente e di gran parte anche gli altri paesi non occidentale
Un segnale al mondo
L'undici di settembre
Un segnale di rivalsa rispetto a quello che accadde dopo l'undici sette
Ma l'undici settembre mi ricorda mi viene alla mente un'altra data
La data dell'undici settembre del mille seicentottantatré che molti tra gli astanti ricorderanno meglio di me perché facenti parti di popoli e Paesi
Che in quella data riuscirono a spezzare l'assedio di Vienna
Nel mille undici settembre del mille seicentottantatré i cavalieri polacchi
Eresie slovacchi anche italiani
Accorsi a Vienna riuscirono miracolosamente a spezzare l'assedio a quello che era la capitale cristiana di allora appunto Vienna l'assedio dell'Islam
Che ormai gli era nel cuore d'Europa
I singoli hanno sempre un valore nelle civiltà nelle storie
Soprattutto nelle religioni simboli sono tutto nell'Islam
Io credo che questo non sia una con cura coincidenza
Ma un'affermazione di una lotta di una di civiltà purtroppo che l'Occidente rischia di perdite
Noi dobbiamo intorno Garth cinque in questo meeting
Che appunto vede attorno a questa sala convenuti
Alcune decine di parlamentari dei Paesi dell'Unione europea e dei paesi balcanici cioè dei Paesi di accessione dei paesi della nostra Europa che non riguarda solo la nostra Unione Europea
Selezionati dall'IRI tra coloro che in me loro Paesi potrebbero assurgere presto ruoli apicali
Affinché vi sia una consonanza di valori
Di programmi di prospettiva di strategia tra la classe dirigente europea
Il Meeting si svolge a porte chiuse come voi sapete salvo questa parte di apertura
Dopo di me tra Londra la parola Thibaut che ringrazio per aver organizzato insieme all'ambasciatore Gabriele che è chiaro questo meeting con la collaborazione del Comitato atlantico e subito dopo il ministro pure lui
Poi tanti oratori di dire il grande rilievo che si confronteranno con voi che poi la parte conclusiva
Dobbiamo chiederci
Cosa può fare l'Occidente per superare questa disfatta
E per provare a ricostruire
Dobbiamo chiederci quali sono i Paesi che mi hanno tratto vantaggio o ritengono di trarne vantaggio
In un'aria quella dell'Afghanistan centrale per l'ansia e per gli equilibri globale l'Afghanistan è stata già alla fine di alcuni impegni
Non vogliamo che diventi anche nella simbologia storica la fine dell'impero occidentale
Per fare questo bisogna chiedersi che cosa significa eccomi bisogna collaborare cooperare con i paesi che sono nell'aria quali possono essere le ambizioni della Cina
Audizione economiche innanzitutto e poi giù politiche
Quali possono essere e quale può essere il ruolo svolto dalla Russia
E soprattutto a quale può essere un luogo il Pakistan della Turchia
E quindi di Erdogan
Di un'aria di un Paese che come molti di voi sapranno meglio di me
Minaccia gli equilibri gli assetti anche nel Mediterraneo allargato
E quindi nelle aree di prioritario interesse dell'Italia e dell'Europa perché le conseguenze della disfatti in Afghanistan
I segnali che sono stati dati al mondo islamico e altri soprattutto alla gran parte del mondo islamico che purtroppo muore fondamentalista nel suo confronto tra potenze sunnite
Tra etniche e interpretazioni diverse del Corano ossia all'interno del mondo sunnita sia soprattutto all'interno del mondo sunnita
Ci fanno capire quanto importante possa essere e debba essere il ruolo dell'Italia e dell'Europa nel capire come confrontarsi
Cooperare sia nel recuperare per esempio tutti coloro che in Afghanistan voglio lasciare il Paese per avere la nostra protezione e potersi sviluppare cresce le libertà altrove sia per soccorrere
Modo umanitario alle popolazioni afgane sia soprattutto per confrontasse contrastare la possibile recrudescenza dei movimenti terroristici diciotto gruppi terroristici operano in Afghanistan
Non soltanto Al Qaeda ellissi ma tanti altri chieda li hanno poi ramificazioni nei paesi vicini
In altri continenti fino alla grande fascia perda che comprenderà anche nell'Africa subsahariana
E il problema di oggi e il dramma di oggi e sicuramente la questione con cui nostri paesi dovranno subito confrontarsi
Per capire come possa evolvere
La difesa europea e quando parlo di difesa europea non parlo soltanto di difesa dell'Unione Europea perché la Gran Bretagna ed altri Paesi che possono contribuire al meglio fanno parte dell'Europa e cronisti dobbiamo lavorare affinché questa difesa europea che sia innanzitutto una politica estera e della sicurezza europea
Quindi chi abbia una visione politica e strategica possa contribuire a rendere più autonomo all'Europa più influente d'Europa nelle decisioni le relazioni transatlantiche
E così meglio assestare la nuova alleanza atlantica su due pilastri soldi forti in qualche misura autonomia e incapaci di intervenire ove necessario anche separatamente
Di questo e di altro parleremo in questo militi e quando dico di altro e concludo anche per quanto riguarda le conseguenze del conflitto
Perché all'inizio si pensava di parlare di questo e soprattutto di questo c'è una connessione tra essi sia la disfatti nata Ganso Mendo il confronto col terrorismo islamico eccone il fondamentalismo islamico che minaccia alle fondamenta i nostri valori in qualche misura è collegato alla quello che l'Occidente costretto a fare per tutelare i propri cittadini dalla pandemia perché questo anche questo di da alcune misure hanno rimesso in discussione il nostro concetto di libertà
Il nostro concetto di Stato
I diritti individuali ciascuno di noi che è stato limitato delle sue spazio privati dal fatto di dover combattere tutto insieme sulla pandemia quindi una nuova minaccia globale
Entrambe le questioni pongono un problema come tutelare rafforzare i valori di libertà dell'Occidente a cui nessuno di vuole può rinunciare in un mondo che è profondamente cambiato
Tutela nelle nostre casse comuni tutela laddove possibile anche altrove nei popoli nelle donne nei giovani che ovunque soprattutto nel mondo islamico aspiriamo e devo una spirale che devono sognare che sia ancora possibile averlo anche nei loro Paesi
Senatore grazie mille verrà suo spicci grazie il ministro Guarini per la sua presenza voglio ringraziare il di nostri partner i per questo evento a Farefuturo il Comitato atlantico ma anche i nostri partner i della del giorno passato alla Fondazione etica stile Fondazione Luigi Einaudi che hanno ha contribuito a quaranta questo evento per il Illy questi qua
Devo chiedervi di scusarmi per l'uso adesso della lingua inglese April come si può vedere non parlo va bene benissimo alla sua a lengua e mi dispiace moltissimo
A insultare la lingua dei a di Dante e di tanti intellettuali che hanno fatto all'Occidente moderno altri fido mancava Houghton CD vinile esce a a ad una Pretty spicca Freedom Vickers ha già mesi spicca il silenzio anche i a d'Giampaolo Nancy Allen suona guardia Tidei guidasse disarmati Moro Maspero dal ai CPT artistiche nei farmaci politici messi
Altri ospiti in the name vai vai giustiziati tutta pallido dei testi Sisto che si è Prodex Patrizia scendi o vitalizio ce ne indisse
A dissemina quella che ci arrivo va oggi
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L'America
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Bene ringrazio riproduttivo per questo eccellente l'intervento introduttivo dello studio parola al ministro della difesa Lorenzo veri ringraziando ancora
Decifrazione momento complicato ovviamente anche per il governo italiano
Grazie grazie a te Dolph grazie per questo invito la ringrazio Farefuturo dire
Aver
Costruito con il suo momento di riflessione di di confronto credo sia molto importante
Ragionare insieme confrontarci
Partendo magari da posizioni diverse è stato ricordato siamo siamo di partiti diversi ma penso che sia molto opportuno che forze politiche differenti trovino comunque su i temi fondamentali del posizionamento internazionale del Paese
Punti di condivisione
Stabili perché è chiaro che
Il tema della del della collocazione internazionale del Paese
Del suo ruolo nel contesto geopolitico attuale come Der deve essere messo al riparo dalle contingenze delle fasi politiche che non attraversiamo ed è bene che sul terreno della politica estera vi sia invece la capacità
Di costruire un lavoro comune di metterlo un po'al riparo anche se
Chiaramente il controllo democratico ci deve essere ma di mettere un po'al riparo dalle fasi politiche che un Paese attraversa nostro diciamo abituato a ad attraversarle con una certa celerità perché le fasi si susseguono sono molto contenta che vi siano Giovanni rappresentanti delle istituzioni parlamentari di molti Paesi europei
Do loro il benvenuto qui credo che sia anche per loro importante confrontarsi
Su questi temi per consentire di poi di di portare il dibattito anche nel loro Paese nel affrontare il dibattito loro Paesi portare o tener conto anche dal punto di vista di un Paese importante come come il nostro
Quando viadotto mi ha invitato il tema
Chiara alle la relazione l'Europa la relazione transatlantica dopo il covered dopodiché la storia ha fatto irruzione in maniera pesante
Nell'agenda dei nostri lavori ed è e anche dei vostri lavori la vicenda afgana diciamo così ha cambiato un po'il il paradigma anche se credo che ci siano come dire elementi di di di di similitudine che possano associare la riflessione Pascoli devo dentro il corridoio nella dimensione atlantica e la vicenda afgana perché come dire ci sono gli elementi della imprevedibilità ed ha la capacità di risposta alla imprevedibilità
C'è il tema anche della simmetria delle risposte
Che il mondo ha organizzato e nella simmetria delle risposte c'è come dire il confronto tra tra le risposte delle democrazie liberali o comunque della capacità delle democrazie liberali di mantenere se si loro stesse dentro le risposte che devono essere date invece altri Paesi gli altri gli altri sistemi con il quale ci siamo chiamati siamo chiamati a confrontarci quindi c'era comunque un filo comune
Che che che rosso un filo rosso comune che perché che lega questa nostra riflessione credo che non dobbiamo disperdo perché certamente gli eventi hanno una loro rilevanza non loro impatto ma cioè
Un sottofondo che comunque
Costituisce una regolarità con la quale ci dobbiamo confrontare e che chiede a noi adattamento che da noi capacità di e di guardare e all'orizzonte anche con strumenti con strumenti nuovi è stato ricordato come
L'epilogo drammatico della vicenda afgana abbia fatto punto emozione nella nostra agenda politica l'agenda politica mondiale
Non semplicemente per
La conclusione della più grande operazione condotta dalla NATO dopo la seconda guerra mondiale dalla nasce dalla nascita dall'atto stesso vent'anni di impegno inalare in Afghanistan la prima volta
In cui è stato invocato l'articolo cinque del Trattato nord atlantico
Una un impegno consistente con obiettivi che si sono modificati nel corso della missione
Anche qua prima di liquidare frettolosamente a diciamo vent'anni d'esperienza vent'anni di presenza forse bene avere chiaro il quadro degli obiettivi che ci si era posti degli obiettivi sono stati raggiunti degli obiettivi che Stati falliti
Generale Gianni direbbe che dobbiamo apprendere dalle elezioni come fanno tutti come come viene fatto abitualmente
Perché è importante che vi sia da questo punto di vista la capacità appunto di confrontarci con il con con con le situazioni che si sono venute a determinare e confrontarci collezione che dobbiamo apprendere certamente quella quell'esperienza in quella missione ha raggiunto degli obiettivi
Gli obiettivi del della lotta al terrorismo globale sono stati conseguiti
Hide è stata fortemente colpita venne in questi vent'anni di operazione
Osama Bin Laden non è più una minaccia
Con lui da prima fila di al Qaeda stessa
Certamente è stata o è stato fatto grande sforzo dal punto di vista addestrativo delle forze di sicurezza armate afgane
Io voglio dire per come lo Lollo ha preso per come mi è stato rappresentato ma anche per l'esperienza che c'è stata negli ultimi dieci anni in Afghanistan che quelle forze armate di sicurezza erano forze armate e di sicurezza ben addestrate
Che pronti a combattere
Hanno combattuto
A fianco alla alla presenza dei dei militari della NATO hanno combattuto
Hanno combattuto con gravi sacrifici con grandi sacrifici anche con grandi perdite
Certamente abbiamo fallito sul piano della costruzione degli obiettivi di situation Building quella grande fallimento della della della missione in Afghanistan
Probabilmente non era chiaro neanche tra gli alleati che questo fosse un obiettivo o come fosse condiviso questo obiettivo
L'accentuazione europea rispetto a questo obiettivo è stato diverso dalla dalla dalla dalla lettura americana della dell'Obiettivo dell'istituto Ciampi agli ci siamo confrontati con un quadro che ha visto la costruzione di classi dirigenti locali
Che poi che che non sta che non sono state riconosciute per il loro agire per la loro attività per
Per la relazione con con il contesto etnico popolare afgano
Non sono state riconosciute di rappresentativi
Non ci siamo posti il tema della della dell'alto livello di corruzione dei gruppi dirigenti
E credo che questo sia uno dei temi su cui dovremmo ragionare riflettere sia nella riflessione nazionale che nella riflessione dell'Alleanza atlantica che nella Costituzione europea rispetto a uno come dire a uno dei pilastri Della nostra proiezione internazionale dalla nostra presenza in operazione missione che è appunto quello
L'addestramento da un lato delle istituzioni di uno all'altro e penso che una riflessione seria da questo punto di vista debba essere fatta anche per proiettarsi su altro operazione missione che
Specie de europea siede alleanza atlantica noi stiamo realizzando il cui partecipiamo
Il percorso il processo che ha portato questa decisione
No già ripercorse in Parlamento e non avevo e non penso che sia neanche utile che come dire via noi eccessivamente su questo sul su questo punto
Certamente il cambio di paradigma da una pianificazione del rientro condition Besa una conta una pianificazione della rientrata invece è stato cambio di paradigma fondamentale
Decisivo
è stato decisivo come dire in atto come come evoluzione del processo degli accordi di Doha
E forse nella nell'evoluzione del processo degli accordi di Doha
Fissare un tempo entro il quale
La pianificazione del rientro potesse avvenire
E punto non porsi il tema delle condizioni minime
Che consentissero quella più in cui il rientro delle forze alleate
Non è stato come dire sufficientemente
Condizionante anche l'evoluzione degli accordi dalla stessa
Nel momento in cui
Si dice che c'è un tempo entro il quale io rientro viene realizzato come dire non lascia accompagna la costruzione delle condizioni che sono ritenuti minimamente essenziale perché questo rientra
Posso venire è evidente che questo da un'impostazione anche alla al tavolo della discussione che poi a del determinato alcuni limiti i con i quali ci siamo ci siamo dovuti confrontare
Quando si sta in un'alleanza e quando scendo un'alleanza sia in un'alleanza con
Un grande servizio lo spirito di coesione che è un valore di un'alleanza
Lo si fa anche dentro un confronto in cui si partecipa ai processi decisionali portando un punto di vista
La
Come dire la postura americano non è stata una postura sul tema dell'Afghanistan che abbiamo scoperto
In un mese ha posto l'americana è stata una postura che già da tempo
Citava l'orizzonte del della conclusione dell'ALDE l'ammissione anche perché tutti esperte di questioni militari possono dire
Meglio di me più efficacemente di me le operazioni all'emissione hanno iniziano una fine si adattano durante il percorso ma a un certo punto si concludono
E quindi questo come dire
Quando sento che siamo stati tutti sorpresi c'è anche un po'di ipocrisia in questo dibattito che dobbiamo dobbiamo togliere di mezzo perché siamo dobbiamo usare un un linguaggio diciamo così
Responsabile
E di verità
è stato preso questa postura una postura dicevo da tempo molto molto molto chiara conclusioni del rientro conclusi la conclusione della missione che la pianificazione del rientro
Ha avuto diciamo così una un'evoluzione manca la continuità dall'amministrazione Obama all'estrazione Trump all'amministrazione Baden
Nel passaggio tra l'Amministrazione Trump l'amministrazione by del ci sono state c'è stato un confronto tra tra gli alleati
Ne abbiamo portato una nostra opinione anche al Meeting
Al meeting e ministro della Difesa di febbraio
In cui il tema diciamo così delle condizioni essenziali minimi alle tenute
Necessarie per
Pianista per attivare il rientro era diciamo uno dei temi in discussione noi abbiamo interpretato questa posizione che era la costruzione di un processo realmente
Evolutivo dal punto inclusivo dal punto di vista entra afgana che era chiarezza su assenza di legame tra movimento televoto talebano e netto terroristici
Che era il rispetto di condizioni minime dal punto di vista dei diritti civili e sociali
E i chi era anche la cessazione della violenza perché non
Non dimentichiamoci che i sei mesi sette mesi gli otto mesi precedenti venne all'avvio del rientro delle delle forze alleate dall'Afghanistan sono stati costellati da omicidi mirati
Di rappresentanti delle istituzioni di rappresentanti della della società civile dei rappresentanti del sistema di informazione che in Afghanistan
è stata
Come dire questo dibattito c'è stato un dibattito che c'è stato reale
La posizione diciamo così di un rientro tempesta era una posizione che teneva che teneva conto anche di dalla difficoltà di procedere dal punto di vista del del del della soddisfazione di questi requisiti dello stallo che anche a un certo punto il collo acquisito hanno avuto la conferma dalla della impostazione statunitense sulla appunto il suo rientro da concludersi entro la data evocativa
Che domani ricorderemo ha plasmato po'la decisione dell'alleanza atlantica
Io credo che l'abbia plasmata e e e non l'abbiamo sostenuta con con gara quest'consapevolmente sostenuta pur in un processo che ha portato a quella decisione in cui opinioni differenti si sono confrontati non solamente in in ossequio al principio che abbiamo sempre declamato in Afghanistan
In più bella ha già studiata altro che è ferma
Secondo me in un secchio al valore ha un valore molto più alto cioè il valore della coesione dell'alleanza
Che ha un valore che io credo come dire dobbiamo aver presente anche per come governiamo il dibattito il confronto tra di noi sul posto Afghanistan dal punto di vista diciamo dalla nostra impostazione
Alla partecipazione all'organizzazione internazionale di riferimento
In quel contesto abbiamo fatto questa abbiamo dato seguito poi da quella decisione io voglio ringraziare non solo come ministro difese ma come cittadino di militari italiani cinquanta mila militari italiane che in vent'anni hanno prestato servizio in Afghanistan
Per come l'hanno fatto per la pubblicità
Militare di tutte le forze alleate per il lavoro stordente del lavoro che han fatto per i sacrifici che hanno compiuto ricordare i cinquantaquattro morti italiane settecentoventitré feriti di ma anche i i caduti di tutte le forze di tutte le forze alleate
Abbiamo partecipato un'operazione straordinaria che è stata quella dell'apporto di Kabul dall'evacuazione che è stata compiuta credo che sia mai stato nostra azione straordinaria dal punto di vista dell'organizzazione militare del lavoro che è stato fatto l'Italia dentro questo grande sforzo credo che abbia fatto fino in fondo il proprio dovere come è stato riconosciuto anche dei nostri alleati in maniera importante io sono reduce però al discorso una settimana fa esattamente questo era vero al Pentagono dove ho incontrato stia invece che per la difesa ostenta
Come dire tra le cose di cui abbiamo discusso però l'incipit è stato un grande ringraziamento all'Italia per il lavoro che ha fatto in questi vent'anni in Afghanistan ma anche per il lavoro straordinario che è stato fatto in alla rapporto di Kabul
E alla proporzione che noi a cui noi diamo ha partecipato oggi e chiudo perché mi sto annoiando fin troppo oggi il tema è però guardare diciamo così
Da qua la lezione
Da quella lezione trarre alcuni insegnamenti
Proiettare
La vicenda afgana nella riflessione che è in corso è una riflessione che è in corso all'interno dell'alleanza atlantica che è una riflessione che è in corso all'interno dell'unione europea
Non a caso
Perché il contesto che ha chiamato questa organizzazione
A confrontarsi con domande nuove a cui dovevano essere date a cui devono essere date risposte nuove
E a cui per rispetto quale vanno così va rinnovato loro l'orizzonte del nostro lavoro non a caso le due organizzazioni hanno già impegnate in procinto processi di revisione strategica
Nato con la NATO con nato due mila trenta
L'Unione europea con la bussola strategica con strategie Compass
Che sono come dire elementi di di diciamo così che sono esercizi di riflessione
Politicamente molto importante non solo tecnicamente ma politicamente molto importante su come vogliamo plasmare queste due organizzazioni dalle sfide del futuro
Dico il mio punto di vista
Il mio punto di vista è che
In maniera molto sommaria
E che noi dobbiamo tenere questa discussione
Fa procedere questa discussione in maniera parallela e dialogante
Quando parliamo di tutti non è strategica dell'Unione europea nel campo della difesa e sicurezza dobbiamo intenderci
Su cosa succo con su quale sia il significato che associamo a questa espressione
Io credo che il significato che non dobbiamo associare questa espressione sia non autonomia da autonomia appena
Sia maggiore assunzione di responsabilità da parte del avrò pia rafforzando il pilastro europeo dell'alleanza atlantica
Immaginare di come dire di lavorare sulla sulla dimensione della difesa europea
Con uno sguardo diciamo così di autonomia dall'Alleanza atlantica credo sia un errore
Credo che ragionare sulla difesa europea sia significhi invece ragionare appunto suo rafforzamento del Pilastro Feder alleanza
Sulla capacità dell'unione europea di assumersi maggiori responsabilità
Nella costruzione delle politiche di sicurezza e di difesa e poi dico consentendo
Sia appunto
Immaginare un'attenzione dell'Unione Europea su alcuni quadranti più impegnata sul uno quadranti dentro una revisione
Diciamo così di cui non possiamo non tener conto della postura internazionale e geopolitica degli Stati Uniti l'azione allo sguardo che viene dato sulla sull'ara dell'indo Pacifico
Cosa significa difesa europea a mio dal mio punto di vista
Anche qua esperte militare chiama potranno dire potranno correggermi o integrarne
Ho smentirmi
Attenzione perché se pensiamo che il tema sia semplicemente potenziare siamo
Mi batto il gruppo non è questo il tema
Immaginare che la difesa europea sia semplicemente appunto lavorare sul potenziamento di queste di quegli strumenti che sono già previsti
Che ci sono già lo state Jeep Compass già dentro tra le proposte che sono oggetto di discussione di aumentare da due mila cinquecento e cinque mila unità i i batto il gruppo non è questo il punto decisivo
Difesa europea significa e guardate che ogni espressione ce l'associazione di una repressione politica di postura molto importante uno analisi condivise dalla minaccia
E già su questo diciamo così
La percezione della minaccia di un Paese collocato nel fianco sud dall'Unione europea rispetto a un Paese collocato nel fianco esterno europea
è già un tema diciamo così
Complessa analisi condivise dalla minaccia
Agenda politica condiviso sulle aree di crisi
Condivisione di base tecnologica industriale
Costruzione di capacità militari volontà di impiegarle il tema non è tecnico il tema è politico
La discussione non è concentrata sugli aspetti tecnici ma è concentrata deve essere concentrata sull'ambizione politica che si vuole dare a questa prospettiva che si vuole dare a queste espressione che noi abbiamo richiamate qua c'è tutta la discussione dell'europea
La strategia Compass prima della crisi afgana ma io non credo che dopo la crisi haitiana cambierà molto da questo punto di vista
Era la discussione era tra due polarità
Il livello dell'ambizione e l'approccio realistico quasi che questi due
Poli fossero in contraddizione fra di loro io penso che invece lo state Jeep Compass la bussola strategica che non appena si deve dar capo dal difeso dalla sicurezza debba tenere insieme questi due punti
Un'ambizione politicamente alta insieme ad uno sguardo realistico che la condizione la la la la la ma concretizza
Nello sguardo realistico c'è la relazione
Con la con l'Alleanza Atlantica che chiudo su questo punto
Vorrei ricordare a me stesso e tutti noi che diciamo così l'ombrello di protezione
Che sopra l'Europa è l'ombrello di protezione garantito dall'Alleanza atlantica
La politica di sicurezza e di De Sica dice la signora deterrenza è garantita dall'Alleanza atlantica che protegge l'Europa garantita da Leanza atlantica
Allora bisogna ragionare su come rafforzare l'alleanza atlantica
Dentro anche dal contraccolpo
Che la vicenda afgana ha determinato dal punto di vista dell'Alleanza atlantica nel mondo
Non dobbiamo sottovalutare l'impatto comunicativo anche
Delle vicende dell'epilogo drammatico afgana conia Reverberi che questo può vivere in altre aree strategicamente
Di interesse strategico nazionale dal punto di vista la sicurezza in cui siamo impegnati
Ricardo nel Sahel
Iliache
Quali gli analisti c'è non ci aiutano poi a ci aiuteranno a a a riflettere ecco però
Come dire dobbiamo assumere questo elemento lavorando per rafforzare l'alleanza atlantica
Per renderla più bilanciata ma renderla più bilanciata non significa rivendicare un diritto significa assumersi responsabilità
Perché noi europei qualche volta diciamo così da questo punto di vista quando discutiamo di bilanciamento guardiamo più al versante di quello di quelle che pensiamo sia nei nostri diritti
Di partecipare di essere più forte nella panna la costruzione del processo decisionale se tace tempra bilanciamento da Lanza pratica significa assunzione di responsabilità
Perché se noi guardiamo diciamo così le capacità militare dell'Alleanza atlantica vediamo qual è la simmetria tra il contributo diciamo da la parte Ovest della rete dall'Atlantico e il contributo da parte traffico dovuto europeo e contributo allora significa riprendere il punto che citavo prima
Costruzione capacità militare base tecnologica industriale volontà di impiegato torniamo allora
Questo processo un processo in questo processo sono processi importanti e mi auguro che il nostro Paese nostro Paese vuole essere protagonista di questi di questi processi
E io credo lo debba fare e chiudo su questo con un punto molto chiaro
Perché dobbiamo avere in testa
Rafforzare il legame transatlantico
Non significa rafforzare
Prima di tutto
Una rete di relazioni commerciali
Un'alleanza militare
Una un'alleanza internazionale
Rafforzare il rapporto si transatlantico significa anzitutto riconoscere che quel rapporto si basa sul sistema condiviso di valore che il sistema delle democrazie liberali che il tema a cui lo dobbiamo guardare dal punto di vista dalla capacità delle democrazie liberali di rispondere alle sfide alle sfide geopolitiche attuali rimanendo se stessa
Salvaguardare i principi e i valori delle democrazie liberali dentro un contesto geopolitico globale che asimmetrico nella capacità
No più che non ha capacità nelle modalità con cui si definiscono le risposte su cui si costruiscono i processi decisionali su cui cenare all'azione tre decisioni che si prendono il prione pubbliche che si era presente no
E noi questo come dire questa simmetria
Del confronto internazionali e credo che lo dobbiamo tener presente ripeto non
Per come dire per a rinunciare ai valori fondamentali democrazie
Liberali a cui noi apparteniamo che sono il nostro contributo
Dentro il confronto globale nel quale siamo collocati
Ma
Come dire tenendo conto di questi valori sapendo però che oggi ci sono processi Diversity sovraintendono al a questa competizione globale con il quale ci dobbiamo confrontare è una sfida
Molto importante è una sfida molto impegnativa ma io credo che sia una sfida a cui non possiamo rinunciare perché è una sfida fondamentale della nostra forza della nostro ruolo in questo contesto è anche la sfida della difesa dei nostri valori scusate l'ho fatta lunga buon lavoro a tutti
Grazie ministro sono questi appunti
I punti di riflessione
Oggi sembrano più efficaci gli strumenti
Dei paesi degli stati che non rispetta i nostri principi
Sia nel confronto paradossalmente con la famiglia sia per quanto riguarda quello che e la competizione internazionale sembrò prevalere altre
Principi non dico valori sempre a prevalere altre forme statuali e questa è la nostra prima grande sfida che dobbiamo dimostrare saper vincere vincere con i nostri valori
La seconda questione che ti poni che era particolarmente significativa e riguarda che non può esistere un difesa europea se non esiste una politica estera europea una condivisione strategica come peraltro emerge dolorosamente anche in quello che l'Europa non riesce a fare sulla frontiera meridionale balcanica nel contrasto all'immigrazione clandestina e nelle modalità per affrontare questa
Fenomeno epocale anche nei paesi d'origine nel Mediterraneo allargato nell'Africa subsahariana nel Sud-Est asiatico eccetera
Ecco non è il problema di
Le riviste che si indossano
E il problema di capire quale politica estera comune gli eserciti i singoli stati europei posso esce le forze di sicurezza possono poi insieme in maniera più integrata realizzare
Peraltro non a caso caro ministro del Québec consentirti poiché lascia la sala anziché accompagna ricordo proprio le parole di McCain quando McCain si candidò alla presidenza Repubblica
Contro l'allora Obama che erano due piattaforme che si confrontano
Quella di McCain riaffermare anzi proponeva un'alleanza tra i popoli democratici anche sul piano dell'integrazione commerciale ma ovviamente quello ne è una conseguenza
Di quella che è una condivisione di valori politici come piattaforma fondamentale quindi atlantica per poter competere rassegna
Purtroppo McCain non vinse qui la sfida presidenziale e l'americano ha fatto altri tentativi parlo di tentativi perché oggi ed è il primo punto che sarà affrontato
Porte chiuse con i parlamentari dei gruppi popolari conservatori e liberali qui presenti sarà quello appunto della sfida cinese
Perché anche di questo si tratta
Soprattutto di questo si tratta dopo la caduta di Kabul io accompagnava il ministro all'uscita nasce la presidenza
Al collega ti boh e poi al collega Lucioli affinché possano attivarsi il seminario a porte chiuse in cui interverranno dico perché è giusto che si sappia
Lucio Malan
Carlo Pelanda
Guido Crosetto
Carlo jump
Andrea Marcelletti Carlo Fidanza frode io Lucio esponenti politici tecnici
Esperti di geopolitica e dicevo con mia di studi strategici che contribuiranno con i partecipanti a sviluppare quello che ci curiamo un pensiero comune per poi avere anche delle proposte comuni buon lavoro