L'intervista è stata registrata venerdì 24 giugno 1994 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Berlusconi, Broglia, Camera, Forza Italia, Governo, Polemiche.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
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FORZA ITALIA
L'onorevole Broglia di Forza Italia Broglia i giornali parlano di lei dicono che sta guidando una piccola rivolta all'interno del movimento al presidente del consiglio
Ma assolutamente la mia non è una rivolta era stato era semplicemente il tentativo di cercare di aprire un dibattito di aprire un'informazione che trovo che sia funzionale o movimento democratico composto da uomini liberi come quel come gruppo di Forza Italia possiamo spiega meglio
Ma il problema è che io posso sul tappeto adesso non è il problema dei capi ebbe era il problema del del Dida del dibattito di formazione all'interno del gruppo parlamentare ci ritengo che esistono in questa fase due anime scusate il gioco di parole però non mi riferisco a via dell'anima esiste invece unanime in via dell'Umiltà ed esiste un'anima gruppo parlamentare non mi non c'è tra queste due e componenti del movimento la sufficiente comunicazione necessaria perché si apre sia pura dialettica si aprono dibattito e ci sia soprattutto l'info ma l'azione che secondo me è indispensabile per chi come me illiberale ritiene che al centro di un movimento che vuole abolire la partitocrazia quindi partito strutturato tradizionale non possa che esserci il gruppo parlamentare spesso
E con i quali possono essere gli strumenti per migliorare questa comunicazione
Beh innanzitutto io ho voluto sottolineare il fatto che purtroppo questa cade anche perché molti componenti del diciamo del comitato che s'da invio de L'Unità non solo parlamentari se questi fossero parlamentari la cosa sarebbe molto più semplice mi pare evidente che siccome alcune persone non che hanno delle idee incarichi politici non fanno parte del Parlamento tra loro e noi invece succede che non c'è questo dialogo che io denuncio ecco allora re è vero che se ne dove dove dovremo creare una sede e la sede più opportuna per derogare e proprio il gruppo parlamentare in quanto io sono membro del direttivo del nuovamente avevo sollecitato che esisteva un mugugno per usare un termine improprio cioè un è una lamentela sommessa da parte di molti deputati che si sentivano un po'bypassati da la realtà politica di via dell'Umiltà
Ecco le opposizioni il più in generale rimprovera a questo governo di avere una nullità diciamo l'iniziativa politiche
Berlusconi si lamenta essi dicono della fatto che ci sono difficoltà al Senato e alla Camera ma in realtà manca l'iniziativa legislativa
Del governo in qualche modo riconducibile anche alla alla aveva i suoi rilievi critici
Ecco proprio nei rilievi che gli son proprio questi che io non pretendo come come parlamentare o come gruppo lamentare di conoscere nei particolari tutte quelle che sono iniziative che il governo intende prendere primissima che problema sì esattamente contrario in questa fase forse che sia avvenuto che alcuni legge del Governo hanno in maniera Papin tempestive e di fatto dichiarazione che possono creare imbarazzo diciamo alla collegialità del governo stesso però dal mio punto di vista sarebbe opportuno che per lo meno nei linee generali sui temi importanti che sono i temi della giustizia i temi economici nel gruppo si dibatta quali sono diciamo gli indirizzi che si intendono prendere proprio perché in un concetto di un movimento liberale e la base degli eredi
Ti che può anche attraverso appunto il dibattito politico dare delle indicazioni al Governo di quello che il quello che l'elettorato desidera quello che veramente di consenso che è stato determinato attraverso il voto dei ai deputati
Un'ultima osservazione cosa pensa lei della proposta avanzata più volte dal ministro all'interno Maroni di aprire sul piano organizzativo il locale una fusione sostanzialmente di Alleanza nazionale di lega e Forza Italia
Ma io penso questo questo sì è un fare sia prematuro in questa fase parlare di queste ipotesi in quanto bisogna prima di tutto delineare veramente le caratteristiche di quello che il nostro movimento ce ne siamo in questa in questa fase bisogna ammettere che siamo una crisi di identità
Cioè quello che ho proprio voluto denunciare questo che i deputati cioè gli eletti che per me da liberale credo che siano veramente gli unici che i Deborah lire una una voce in capitolo su quelle che sono la definizione di questo movimento prima poi di poterlo trasmettere a loro volta sul territorio in periferia quindi che a Forza Italia e alla società
Cosiddette società civile che ci ha votato ecco prima dobbiamo trovare una nostra carta d'identità o la nostra connotazione alla sua definizione
Prima di poter affrontare un altro discorso che quello di di vedere se fare un un un movimento di coalizione una correzione di movimenti diversi
Famiano Crucianelli presidente dei ho detto bene così
Famiano Crucianelli in presidente dei deputati di Rifondazione Comunista
Così anelli il dibattito a sinistra sembra essere paralizzato dalla successione di Achille Occhetto e sembra non esservi una iniziativa comune come d'altro canto era stata prospettata all'indomani delle elezioni
Dei progressisti lei è d'accordo su questo
Sono del tutto d'accordo
Voglio solo aggiungere che è paralizzato non solo dall'elezione del futuro segretario del PDS in realtà era già paralizzato precedentemente
Perché sono ormai tre mesi dopo la sconfitta elettorale
Che non vi è stata nessuna riflessione comune autentiche fra i pregressi sì innanzitutto sulle ragioni di quella sconfitta e in secondo luogo su cosa si vuole fare per il domani quindi siamo a una paralisi molto preoccupante
Ecco quindi così anni lei lamenta anche diciamo la mancanza di una sede di incontro
Sì io lamento la mancanza di sia in primo poco di priorità politiche di temi politici insomma su cosa fare l'opposizione quali sono i temi di questo posizione di fronte a un governo che è quello che tutti conosciamo e che noi giudichiamo pessimo e
In secondo luogo o oltre all'assenza di politica lamento anche le sedi fisiche dove si possa sviluppare questa confronto e questa iniziativa
Comune e ho l'impressione che in questo contesto si arrivi a una prova un processo di di quei fazione progressivo di questa esperienza dei progressisti
E così né di Rifondazione comunista potrebbe assumere un'iniziativa dunque
Ma debbo dire noi abbiamo assunto più di una iniziativa l'abbiamo assunta anche qui alla Camera abbiamo sollecitato più volte siamo arrivati poi a un documento ma conferenza stampa comune che indicava per l'appunto l'urgente necessità di temi politici di sedi comune è passato un mese e mezzo da quella conferenza stampa e non siamo riusciti a dargli alcuna continuità quel tipo di iniziativa e io ho l'impressione che che vi sia una sorta di di volontà autolesionista di questo fronte che non riesce a trovare diciamo una suo beh e centro politico e e mi pare che stare iniziando peraltro cioè si è fatto prima un errore che è stato quello di questi Viero di Porto una certa responsabilità che è stato quello o di sfuggire al vero nodo di una pluralità d'forse a sinistra che vivono dentro un tessuto unitario e oggi si fa il secondo errore che è quello di una diaspora sotterranea
Senza invece conservare un filo di comunicazione politica d'iniziativa politica comune lei si riferisce anche evidentemente agli altri soggetti che
Fanno parte del dello schieramento progressista come vero di socialisti Rete
Alleanza democratica sì io mi riferisco a tutti cioè se noi oggi dobbiamo fare un panorama di quelle che erano le forze nella campagna elettorale le forze dopo la campagna elettorale e le forze anche tendenzialmente presenti in questo Parlamento insomma io vedo un impone il mento di quello che era lo schieramento progressista vedo un'assenza di iniziativa di questo schieramento e questo non può non non
Preoccuparmi lei credo purtroppo all'orizzonte la possibilità che che diciamo che questo schieramento si semplifichi
In moto il naturale anche questo dibattito che si fa sul centro bisogna andare col centro intendere un recente né fatto con sia con un metodo e sia nella sostanza in modo sbagliato a mio parere
Poi quindi per concludere il vero aiuto Berlusconi riesca ridarlo proprio l'opposizione
Il problema non è l'aiuta Berlusconi io penso che se l'opposizione non non fa diciamo la sua la sua parte
Che è quella di fare l'opposizione di farla bene con chiarezza con nettezza io vedo un rischio ancor più grande che meno aiuta Berlusconi a me mi preoccupa la cosa che più mi preoccupa di questo governo oltre che una ipotetica linea di destra e che penalizza quelli che sono i settori più abbienti nell'ambiente di questa società la cosa che più mi preoccupa è l'avventurismo profondo la confusione e l'assenza di prospettive e non gli abbiamo avuto la borsa che che perde il dieci per cento alla lira che si deprezza il buco finanziario lo Stato che cresce cioè non rischiamo non una politica di destra classicamente intesa ma rischiamo lo sfascio della politica economica politica fissare ecco una sinistra e una Area democratica che non faccia un'opposizione seria
Insieme diciamo di contrapposizione rispetto alle cose sbagliate che vengono dette e fatte da questo governo ha contemperamento prospettando un'alternativa beh questo mi però come la democrazia e per il futuro materiale anche del Paese
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