Il Mcl per il futuro della società. La forza di un corpo intermedio (Rigenerare Ripartire Rieducare)

Carissimo Presidente carissimi fratelli nel sacerdozio carissimi fedeli tutti sono contento
Di vivere questo Eucaristia con voi dicevo e il momento che come cristiani ci unisce maggiormente nel Signore e tra di noi in un mistero grande
Dorothy o di Gaza un padre dei primi secoli che proveniva da un territorio oggi tristemente famoso Gazza diceva che i cristiani sono come dei raggi di una ruota più si avvicinano a Cristo più si avvicinano tra di loro
E credo che questo debba rimanere sempre il nostro segreto nel cammino di Chiesa
Una casa alla merce delle tempeste delle alluvioni
Notizie di tutti i giorni in questo momento questa mattina abbiamo sentito del tornato di Pantelleria
E ci fa pensare questa condizione ad un termine molto usato in questo tempo di pandemia o speriamo di post pandemia il termine resilienza una casa che resiste e termine che viene dall'architettura e una casa resi niente capace di resistere agli come anche il termine lo applichiamo alla nostra psiche quando resistiamo agli urti della vita noi dimostriamo di essere resilienza
Gesù usa questa immagine per dire la coerenza della sua sequela
Le espressioni che usa in questo brano del Vangelo
Secondo Luca un brano che vi ricordo si trova al termine di un discorso nel quale Gesù ha iniziato con le Beatitudini ecco vediamo che il signore
Si rivolge non semplicemente ai suoi discepoli del momento lo chiamavano Maestro
Ma si rivolge ai cristiani di tutti i tempi dopo la Risurrezione in modo particolare i suoi discepoli non lo chiamano più semplicemente Rabbit lo chiamano maestro per questo e una frase possiamo dire che risente già del clima post pasquale della risurrezione
E dice Gesù non chi dice Signore Signore
Fa la volontà del padre Emilio non chi dice Signore Signore ecco
è una persona che
Veramente vive la mia se quella e poi presenta questa similitudine della casa fondata sulla roccia
E richiama la coerenza perché la coerenza nella nostra vita e sempre chiamata a resistere a determinati urti
Possono essere gli urti di quest'anno c'è tanta gente non dobbiamo dimenticarlo che ha perso delle persone molto care e anche in breve tempo e in situazioni molto tragiche
E vivere questi traumi mette a dura prova latita ma anche la fede
E questa fede deve resistere all'urto del dramma della morte del dramma di una perdita improvvisa nella quale ci si chiede che cosa si sarebbe potuto fare
Ma ci sono urti nella vita che il cristiano è chiamato a sopportare per essere coerenti a quel signore signore
Penso al territorio dal quale provengo e alla situazione nelle quali si trovano tante persone ormai in tutta Italia dover resistere
All'urto del compromesso
Nella vita politica nella vita sociale nella vita economica perché ecco il modo di agire delle mafie diventa pervasivo perché tocca le economie terra lavare
Quei soldi che ha guadagnato in maniera illecita Magare magari con lo smercio della droga
E allora anche lì la differenza del cristiano non sta in una sigla a differenza del cristiano sta nella capacità di essere resilienza
Di resistere all'urto di questo tipo di vere e proprie tentazioni
Da dove viene la profondità capacità di resistere
John Susa un'espressione molto bella che ci richiama all'arte del costruire ma che ci richiama anche all'arte della vita
E simile a colui che ha scavato molto profondo e affondato che ha posto le fondamenta sulla roccia il segreto sta tutto qui scavare nel profondo
Tante volte si vive nella superficie
E l'unica profondità ecco e quella magari che appena appena ci fa venire qualche idea il dramma tante volte della nostra umanità e quella di non andare in profondità
E spinge sui invece ci invita a fare questo andare in profondità per il cristiano significa far sì che la fede tocchi la dignità e tocchi gli aspetti fondamentali della nostra non tocchi semplicemente un giorno di festa non tocchi semplicemente un'idea periferie della nostra esistenza ma tocchi veramente ciò che fondamentale latita la morte le relazioni la visione stessa della nostra esistenza vedete una delle frasi di Giovanni Paolo secondo che mi ritorna frequentemente questo il e questa il mondo ha bisogno di una visione la visione e avere un progetto di vita la visione e avere un quadro completo della nostra esistenza e non riusciamo ad averlo se facciamo toccare la vita con la fede in profondità
E penso ecco ad alcune realtà che riguardano il Movimento cristiano lavoratori movimento di lavoratori
E o presente un'immagine che viene da un'altra cultura ma nella quale ci si sente solidali la cultura socialista che ci ha regalato quel quadro famosissimo di Pellizza da Volpedo il Quarto Stato
E un popolo che cammina come non vedere in quel popolo che cammina ecco veramente qualcosa di molto simile
A quello che è un movimento di cristiani che camminano nella storia
Che sono popolo di Dio non statico ma che avanza e non in un territorio ma avanza nella storia con tutto quello che la sua che la storia richiede
Che cosa tiene insieme tiene insieme una relazione che è fatta di fraternità che cosa tiene insieme quel movimento di persone ecco che nel quadro di Pellizza da Volpedo contanti particolari avanza un ideale
La volontà di conquistare dei diritti sono delle realtà molto importanti ma il cristiano va più in profondità cava nel profondo e scavando nel profondo non si ferma semplicemente al diritto del momento a al fatto di essere soci per conquistare qualcosa il cristiano scende nel profondo riscopre anche l'altro e fratelli come Papa Francesco in una maniera davvero trasversale a tutte le culture c'ha ricordato nella fratelli tutti trasversale a tutte le culture ma badate alla fine dice che il nostro punto di riferimento e la visione di un motivo che padre
Movimento persone che camminano
Che avanzano nella storia
Movimento lavoratori
E quando parliamo di lavoro
Parliamo di qualcosa che nel passato ha unito fortemente le masse io sono vescovo di una città che ha dato i natali a Giuseppe Di Vittorio che e il fondatore viene considerato il fondatore del sindacalismo a livello internazionale
Ma per noi cristiani il lavoro non è semplicemente ecco qualcosa
Che ci vede uniti perché ecco dobbiamo conquistare dei diritti dietro dei diritti c'è un diritto fondamentale c'è la dignità stessa dell'uomo
C'è la creatività
E come lavoratori voi
Ecco come persone che guardano al mondo del lavoro voi vi rendete conto che bisogna salvaguardare la dignità della persona
Che ci si trova in alcuni conflitti e questi conflitti si possono affrontare in tanti modi si possono affrontare con la lotta ma si possono affrontare con la lotta di classe che ormai una cosa tramontata
Ma sì affrontano con il dialogo
Scavare in profondità significa anche qui come movimento lavoratori ecco far riferimento alla dimensione della fraterni
E allora qual è il proprio un di un cristiano
E proprio quello che riguarda la fraternità lo scavare nel profondo significa che io trovo come punto di incontro con l'altro anche con la persona più distante come motivo ispiratore del mio impegno ecco anche la persona che vive a migliaia di chilometri lontano da me penso alle donne di Kabul troppo sempre un motivo la fraternità
Ecco e la fraternità e qui concludo
Quella roccia sulla quale fonda il nostro impegno che il Signore ci ha dato e che offre qualcosa anche a quegli altri due valori
Che hanno cambiato la storia a partire dal Settecento hanno cambiato la politica
La libertà e l'uguaglianza siamo abituati al trinomio ecco della Rivoluzione francese e libertà uguaglianza fraternità
Papa Francesco nella fratelli tutti proprio perché vuole aiutarci a fondare sulla roccia il nostro impegno alla nostra fraternità
Dice che la fraternità qualcuno sa di positivo da offrire alla libertà e all'uguaglianza cioè per il cristiano il fondamento di libertà e di uguaglianza e la fraternità
E lo dice fra i numeri centotré centoquattro
Senza di essa dice
La libertà si restringe diventerà autonomia solo per possedere e devo dire se io vivo una libertà senza vivere la fraternità
Allora la mia libertà diventa occupare i terreni di tutto il terreno della libertà dell'altro diventa la modalità con la quale io affermo semplicemente messi spesso no la nostra libertà investe il meglio di sé quand'è fondata sulla fraternità
Altrimenti ecco corre all'impazzata senza mai vivere la compagnia degli uomini
E poi ecco l'uguaglianza una uguaglianza senza fraternità rischia di diventare un'uguaglianza di Socci
E sappiamo ecco che le uguaglianze di persone che si associano
Diventa esclusiva nei confronti degli altri si è soci perché dello stesso partito si è soci perché dello stesso sindacato si è soci perché dello stesso continente quindi gli altri si chiamano extra comunitari espressione che e politica ma non è cristiano
Cosa significa extra comunitari per un cristiano è una contraddizione in termini l'espressione fraternità questo mi ricordo
Lo sottolineava un missionario che veniva da quei luoghi del cosiddetto Quarto mondo
Ecco essere un mondo di soci che ad un certo punto ecco può arrivare a dire tu non sei mio socio quindi non sei mio fratello noi siamo chiamati a costituire e a guardare al mondo non come un mondo di soci ma come un mondo di fratelli anche questo significa fondare sulla c'
Non chi mi dice signori e signore
E non fa quello chi produce chiunque viene a me e ascolta linee per ore le mette in pratica
Il simile a un uomo che costruendo una casa ha scavato molto profondo e per noi questo molto profondo oggi significa fondare su Cristo
Figlio dell'unico padre che ci fa sentire possiate vivere il vostro impegno in movimento cristiano lavoratori dottoressa ecco questo fondamento su Cristo e fondamento che ci unisce davvero ti più agli altri facendoci riconoscere semplice fratelli buon cammino
Rivolgiamo al padre la nostra preghiera guardiamo a tutta l'umanità in questo momento che soffre con il creato che questa sofferenza siano doglie del parto tornarci signore giorni di pace giorni nei quali ci sentiamo corresponsabili nella cura dell'umanità e del creato preghiamo insieme diciamo Randy ci fratelli o padre
Quindi si farà lei o pantere
Per tutta la Chiesa
Perché guidata da papa Francesco sia sempre fedele a costruire e condividere
Insieme al vescovo Luigi che presiede questa Assemblea il buon tesoro della parola di Dio preghiamo rende felici fratelli Opare
Signore restiamo spesa indifferenti alle notizie relative le guerre a ogni tipo di violenza torture e trattamenti inumani dei nostri fratelli in fuga dalla miseria e dalle guerre e perché possiamo reagire ai tanti atteggiamenti di rifiuto e di esclusione prendiamo regno dieci Grass io pare perché le mie CL dopo questo seminario faccia sentire la voce contro ogni degrado di umanità
Per i popoli impoveriti dalle regole ingiuste del potere economico politico
Possono trovare anche il nostro sostegno per quanto piccolo per avviare percorsi di liberazione di uguaglianza e di fraternità priviamo rende necessaria io padre
Signore periodo nel vuoto che abbiamo lasciato nel cuore di tanti giovani della nostra società
Giovanni e percorsi senza meta agli occhi delle nuove generazioni
Mare indici sempre più capace di raccontare e testimoniare il senso della nostra vita la nostra fede per tenere ben collegate l'ascolto e la riflessione sulla parola servizio degli altri preghiamo
Evocata
Campi fanta ricche laboratori strade raccolgono sempre morti li consegnamo tutti addio
Perché con il sacrificio di tutto il dolore delle loro famiglie e perché non venga mai meno il sostegno per sostenere quanti si trovano in difficoltà ricordiamo tutti i nostri fratelli defunti e quelli caduti sul lavoro preghiamo
A con gli operatori la nostra preghiera
E fa che guardiamo all'umanità
Con il tuo stesso sguardo
Pieno di misericordia e di empatia che lo chiediamo per lo stesso Cristo Nostro Signore
Su un
Ieri
Lunghi
Dopo ha
Avuto verso
Svolto
O
Furono
A molto questo oggi e
Volevo
Allora
Richiesta
Cose
Stelle russe
Pregate fratelli e sorelle perché questa nostra famiglia radunata nel nome di Cristo possa offrire in sacrificio gradito a Dio Padre Onnipotente
No
Azioni
Accetta signore i toni della tua Chiesa che nei segni del pane e del vino consacrate la fatica dell'uomo
Concedi a tutti noi di cooperare giorno per giorno alla redenzione del Cristo Salvatore egli vide regna nei secoli dei secoli
Il signore sia con voi
In alto i nostri cuori
Simone rendiamo grazie al Signore nostro Dio rosso
Ed era mente scossa Boni è giusta nostro dovere fonte di salvezza rendere grazie sempre in ogni luogo arte Padre Santo per Gesù Cristo tu amatissimo figlio
Egli è la tua parola vivente per mezzo di Luís hai creato tutte le corse
Lo ha rimandato e noi Salvatore Redentore fatto uomo per opera dello Spirito Santo e nato dalla Vergine Maria
Per compiere la tua volontà ai acquistarti un popolo santo egli nell'ora della passione scrisse le braccia sulla croce
Morendo distrusse la morte e proclamò la risurrezione per questo mistero di salvezza uniti agli angeli e ai santi cantiamo una sola voce l'attualità
Sì
Di lo
Rosso i
Sono l'orgoglio aveva
Osanna
Osa
Nuvolosa
Con
Otto
No
No
Oltre al
USA
Osa la
Veramente Santo sei tuo padre fonte di ogni santità
Ti preghiamo santifica questi doni con la rugiada del tuo spirito perché diventino per noi il corpo e il sangue del Signore nostro Gesù Cristo
Egli consegnandosi volontariamente alla passione prese il bagno avesse grazie lo sprezzo lo chiede ai suoi discepoli e disse
Prendete rimangiate né in tutti questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi
Allo stesso modo dopo aver cenato presso il calice di nuovo Tyreese grazie
Lo diede ai suoi discepoli e disse
Prendete Everett ENI
Questo è il calice del mio sangue
Per la Roma nuova ed eterna alleanza versato per le foglie per tutti in remissione dei peccati fatte questo In memoria di me
Mistero della fede Chancellor
Assicurare proclamiamo naturalistico dedizione
Celebrando il Memoriale della morte risurrezione del tuo figlio
Ti offriamo padre il pane della vita il calice della salvezza e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare la tua presenza a compiere il servizio sacerdotale
Ti preghiamo umilmente per la comunione al corpo e al sangue di Cristo lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo
Prego il
Ricordo che i nostri fratelli e sorelle naturalmente
L'idealismo
A me via
Riabilitativo verbale
O
Perché ho visto con Cristo e in Cristo atecnico Pariani potente nell'unità dello Spirito Santo ogni onore teoria per ventisei con il secco
Guidati dallo spirito di Gesù e illuminati dalla sapienza del Vangelo diciamo insieme Padre nostro
Sia santificato dicono venti vorrei sia fatta la tua volontà comincia corsi dacci oggi il nostro pane quotidiano
Mentre i nostri come anche residente a ai nostri territori e non abbandonarci alla tentazione
Di vera ci signore da tutti i mali concedi la pace ai nostri giorni
Con l'aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato sicuri da ogni turbamento nell'attesa che si compia la beata speranza
Tenga il nostro Salvatore Gesù Cristo
Signore Gesù Cristo che hai detto i tuoi apostoli vi lascio la pace vi do la mia pace non guardare i nostri peccati
Ma la fede della pazienza e donna le unità e pace secondo la tua volontà tu che vivi e regni nei secoli intensa
La pace del signore sia sempre e comunque entro
Scambiate in segno di pace
Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo a
Mondo
Io
Con l'Agnello di Dio ecco colui che toglie i peccati del mondo beati gli invitati alla cena della
Forse
La sinistra
Alla comunione ci sentiamo ognuno rimane al proprio posto passiamo tra le file del sedie
Per
O che fanno la comunione si alzano in piedi per quanto riguarda persone ci degli atti possono venire alla loro sinistra qui davanti
Se il nuovo
Il giorno volle glorioso
Io io stanno mo'uno vino
No
Ma
Quello
O
Il sono
Luongo curva vorrei che tu più linee
Dove uno
Attraverso
Prima
Solo procure
Lì
Ma sì insomma
Furono stupro
Un
Mourinho
Un
Vediamo
Oh Dio che in questo sacramento citai la comunione ai beni del cielo provvedi alla tua famiglia i beni necessari alla dignità e sicurezza della vita terrena
Perché visto Nostro Signore
Signore sia con voi
Sia benedetto il nome del signore ora il nostro aiuto e nel nome del Signore
Di vendita di ogni potente padre figlio Espirito Santo
Nel nome del Signore andate in pace a
Buon lavoro per tutta la giornata
Giova tetto no atteso dell'umor Vitoldo o se io no
E idolo ha
Sì
Voto silenzio rinuncia idoneità allo ma il
Fa
Ma
Prossimo
Ma intanto
Stiamo aspettando un giovane ospita perché credo che sia opportuno oggi
Ricordare la data dell'undici settembre quindi i fatti che si sono verificati venti anni fa
Credo che ciascuno di noi e ricordi perfettamente
Dove si trovava certe cosa avesse fatto quel giorno
Ha cambiato la storia
Di molti ha cambiato anche la nostra storia
E poi ci sono state le accelerazioni delle ultime settimane
E quindi anticipo l'ospite stiamo aspettando un non si sente là in fondo è stiamo aspettando l'arrivo di un nostro giovane amico
Un rappresentante del popolo afgano ma un ragazzo che ha fatto aveva svolto il servizio civile in Mcl nel due mila sedici che è rimasto comunque legato alla al nostro movimento e allora
Vorremmo se se se vorrà se lo riterrà opportuno al di là di un gesto simbolico di solidarietà in comunione con quanto stiamo facendo state facendo dappertutto
Converso questa popolazione
Approfittare di questa presenza di un giovane amico che ha approvato invece nelle anche un punto di riferimento politica romana svolgeremo sua attività professionale ma il legame
E forte e quindi e ho chiesto al nostro presidente del Consiglio nazionale Giorgio sciacqua
Tutti in apertura di questa sessione di offrirci un momento di riflessione proprio su questo tema e quindi anche un attimo di pazienza del ragazzo nonostante noi avessimo sollecitato diversamente ha deciso secondo abitudine di venire
Con la metropolitana e a piedi da Cornelia
Asquini e quindi
E questa è l'ora c'è Fernando le scale bene allora se stai scendendo le scale questa ci fa molto piacere io inviterei Piergiorgio Strata qua a fornisce un contributo di riflessione
E prima che Piergiorgio venga però ecco approfitto per dare qualche comunicazione
La ministra Elena Bonetti non è e con noi anche se avevamo concertato con lei lo spostamento della di questa sessione che inizialmente avevamo pensato per il venerdì pomeriggio proprio per venire incontro a uno sua esigenza nonostante nonostante questo
Per un impegno di carattere costituzionale ci ha mandato un video che vedremo proprio in apertura di questa sessione Gigi De Palo e il presidente noto delle forme da situazioni familiari era sa in presenza fino a ieri mattina Walter esigenze diverse si sta recando a Pompei è in viaggio potrebbe stare
Dovrebbe collegarsi con noi in questi in questi minuti però sono qui con noi e io li ringrazio molto
Sua Eccellenza
Il vescovo Luigi Lapenna che con lui già da nel pomeriggio di ieri lo ringrazio poi dirò alcune cose perché credo eccellenza
Dovere nostro riprendere qualcosa che ci ha offerto stamattina nell'omelia
E il vescovo di Cerignola
E il vescovo presidente della commissione per il lavoro per il creato per la sua solo e quant'altro della celerità pochi mesi credo che questo incontro
Di oggi segni una delle prime occasioni in cui contrae la prima la prima in assoluto e quindi lo ringrazio intensamente grazie
Grazie eccellenza questo demente ci fa ancora più dà più piacere ma anche per la disponibilità che personalmente ho riscontrato nelle scorse nelle scorse settimane
E poiché il professor Alberto Gambino noto presidente di Scienza e vita
Il professore il prurito prorettore vicario dell'università europea ma tra qualche tempo è un esperto del dipartimento economico della Presidenza del Consiglio dei ministri
E ci fa molto piacere che la presenza di Alberto Gambino qui oggi insieme con quella di Gigi De Palo che sono presenti delle reti nelle quali micelle parte attiva in particolare socio fondatore e quindi particolarmente impegnati su questo versante l'incontro di oggi si colloca anche al di là del contributo specifico sulla sessione di questa mattina ma proprio per rinsaldare i vincoli e le strategie comune rispetto anche a questi luoghi alle quali la chiesa italiana ci ha chiamato nell'impegno
E allora visto che il nostro amico e qui è complicato e quindi è un discorso Conte sulla pronuncia tackle ritocca leggi morte benvenuto rinvenuto fatti vedere allora
è nostro giovane amico assediano il romanzo che ha svolto il servizio civile con nuovi datomi da sedici grazie benvenuto ma in apertura noi vogliamo ricordare questa giornata e vogliamo spendere anche un pensiero rispetto alla popolazione del tuo Paese quindi Presidente del Consiglio
Generale tra Giorgio se l'acqua ci offrirà una breve relazione un non breve contributo una riflessione su questa giornata che ha cambiato la storia del mondo e anche quella
Ciascuno di noi personalmente
Sì buongiorno e io io mi ricordo dove ero tornino quel giorno e stavolta l'eforo con Guglielmo borghese sostanza acqua prima da
Ti pareva stavo via Lucca
Dove vivo in un albergo che stavamo cercando di organizzare tutti gli aspetti logistici devo fare un seminario sul dialogo sociale europeo mi telefona Guglielmo vorrebbe dice mai visto cosa è successo alle torri gemelle
Cosa è successo
Per quel momento direttore di questo albergo mi chiama dice guardi qualche cosa sta succedendo e quindi io ricordo bello preciso di dove ero cosa facevo e con chi ho parlato chi ha parlato con me per primo diede questa cosa perché chiaramente le cose sono precipitato per intanto dirette l'undici settembre di vent'anni fa ha cancellato un altro undici settembre se per venti anni esce aveva portato in un'altra pagina nera che era quella del golpe di Santiago del Cile l'avvenuto come spargimento di sangue proprio aggiornata dell'undici settembre
Quello che è successo a New York
Che poi le sentenze di ieri
Il grande dolore
Sotto gli occhi dei di tutte le nostre
Visioni no perché quella revoche centra il primo può il secondo sono immagini felici hanno accompagnato perché ritornano
Poi dagli iniziata una lunga escalation un'escalation anche
Ha voluto da un lato cercare di accreditare la la volontà di fare giustizia
Dall'alto
Io credo che permane in tutti noi gli fu una costante di invece di un impegno che quello attraverso il ricordo si debba cercare di impostare un lavoro per il futuro perché esse l'avvenimento storico non ci permette
Mi impegno per migliorare
Le azioni sul futuro vuol dire che non abbiamo compreso vuol dire che questo è passato sopra di noi senza lasciare quella traccia fondamentale che deve innestare un percorso ecco quindici e poi in su questa ricerca di giustizia
Interpretato dagli americani nel loro modo di intendere fare giustizia sì e poi lui
Sommata la alla ricerca di trasferire tout-court una serie di valori che sono quelle carte la Democrazia non sono nate guerre sono sono cambiate veramente tantissime cose
Ma io credo che
Rapido excursus fino agli ultimi giorni con le dicembre che coinvolgono del paese dal nostro amico ma che coinvolgono tutti noi
Io credo che la storia
Ci ci insegni ancora come nell'affrontare il tema generale del bene comune si debba insistere molto di più sulla giustizia sociale
Perché ci sono alcuni aspetti in questa vicenda che richiamano la giustizia sociale il rispetto io credo anche rispetto di di in questo caso col vostro paese di culture io da giovane o frutto conoscenza conveniente con degli esordi dall'Afghanistan con gli amici di Firenze senz'altro ricorderanno abbiamo lavorato molto comitati negli anni Ottanta per sostenere in quei casi bambini perché le scuole dicevamo sono il fulcro
Lo dimostra da quello che sta succedendo oggi proprio con la scuola
E allora noi mi ricordo che eravamo insieme ad Alberto Michelini siccome giornalista della RAI era stato il corrispondente di quel discende in quel periodo tenendoci andavamo col tema la congiura del silenzio perché si cercava di fare azioni di solidarietà
Verso il popolo afgano cercando di rompere quella cultura del silenzio che tutto un certo mondo anche nel nostro Paese cercava di per spendere più roba pare per non permettere che si entrasse in alcuni meccanismi così dopo dopo di russi gli americani hanno capito piuttosto e comunque quel territorio quel popolo quella cultura quella dignità che poi oggi probabilmente destini si va manifestando nel peggiore
Dei modi perché quello che già abbiamo visto in questi giorni non solo per quanto viene fatto alle donne ma anche soprattutto per quanto le ha mai fatto alle donne
Credo che ci gli stipendi tutti in un qualche cosa che invece abbiamo solidarietà ma che deve essere solidarietà concreta ecco ce la mettono solida del TAR diversa perché quella del portafoglio
è una solidarietà perbenista che mette in pace la coscienza io dopo cento euro cinquanta euro quello che e penso di aver fatto quello che dovevo fare io credo che questo non sia così ci dobbiamo ancora impegnato e perché attraverso le donne attraverso giovani attraverso le scuole non tutti potranno vedere gli hanno tutti Borland medaglia quindi dobbiamo pensare a come fare se per far sì che questo suo dell'eutanasia qualcosa
Di di concreto mondi formale
Nello stesso tempo io credo che
Noi tutti si debba ricavare un insegnamento da quanto sta succedendo
Un insegnamento che ci deve portare a rafforzare la nostra democrazia dal basso istituzioni il nostro stare insieme che frutto come è stato detto anche stamattina
Nella bellissima omelia che abbiamo avuto nella messa a frutto di una costruzione
Fatta su una base forte su un approccio ecco noi questo dobbiamo rafforzare e io non voglio fare autore di altri discorsi preferisco che poi magari lui ci dica
Due cose però questore ricordare per impegnarci a costruire un futuro diverso un futuro migliore un futuro possibilmente veramente ancorato a valori a valori forti
E Democrazia
La si apprezza forse di più quando non c'è non la diamo per scontata dobbiamo rafforzarla ogni giorno io credo che con queste poche parole
Anche per non rubare molto tempo quanto terreno dibattito verrà dopo ma credo che sia importante ricordare questa stornata
Grazie grazie grazie Giorgio
Sezioni se ci vuole dire qualcosa ma mi fa molto piacere Carla viene intanto ben rivisto ecco
Buongiorno a tutte persone presenti
Mi chiamo Mortensen non sono altra brava a parlare davanti al
Un da tanta gente per questo sono molto anche attenta alle regole
Sì
Signor Minc invade molto gentilmente mi ha invitata non volevo venire perché non sono brava parlare come vedete però provocante raccontarvi un po'di cose sì ho fatto il servizio civile e un po'di anni fa con Mcl
è un momento molto particolare nella mia vita perché ero da poco in Italia
Non conoscevo la
Costa questo Paese non ero molto disorientato avevo tanti problemi
In generale che venne problemi familiari problemi
Che hanno tutti e poi anche tanti problemi economici come sapete Italia non è facile del vivere in Italia
Sì qua questa esperienza mi hai dato molto economicamente immenso mi ha sostenuto per un anno e poi anche era un'esperienza molto interessante perché avevo iniziato a conoscere le persone italiane
Ragazze e ragazzi di della mia stessa età
O iniziata o ho parlato con loro mi hanno raccontato la loro vita in un certo senso mi ha aiutata uscire da dalla condizione in cui mi trovavo perché ho visto che ci sono tutti questi giovani italiani che hanno problemi forse non come man mano tanti problemi anche loro mi ha aiutata a uscire da quella condizione di subalternità e non mi aiuta ad essere una persona più niente poter pensare che possa essere una persona normale in questa nuova società in questa nuova è vita
Sì è stato molto bello vasta esperienza con Mcl o abbiamo fatto seguisse Civita vaticana nell'ambito di Giubileo è straordinario
Sì
Tante belle cose mi sono successe in questa esperienza ho incontrato il Papa da molto vicino e lui mi ha guardato forse guardavo altre persone che erano in direzione non mi ricordo bene ma è stata una bella esperienza e poi ci sono è stata anche cose non molto belle per esempio Elia nell'ex nella stessa piazza ho incontrato un poliziotto che ha iniziato a minacciarmi e dire
Voi stranieri rubate lavora se tenesse cose belle che non oltre al normale sentire venne straniero e poi ancora quando qualcuna chiedere che le afgane Emma iniziata anche a dirmi che ora sente la lista maledetta sarà stata in questo Paese tutte da secoli sì
Comunque coi poi sempre questa cosa mi è rimasta in mente questa incontrano poliziotta detto nove in questo Paese non posso non ci voglio rimanere non voglia avere a che fare con questo Paese e poi piano piano
Otto capito che vivendo in questo Paese ho capito che problemi sono tanti e ho cercato di anche conoscere di più questo Paese forse cercare di perché non ero più subalterno straniero Malpensa o che anche loro sono peggio di me fan dei problemi molto più gravi e psicologicamente forse vivendo in una società moderna tutti questi problemi che causa così è iniziata studiare la città a scoprire la città conosce relazionarmi con le persone però non ho mai voluto avere a che fare con le istituzioni con il mondo di lavoro
Perché avevo paura che un altro stile italiano mi incontra mi disamine rubato il lavoro stai lavorando cadetto e non voglio più lavorare in questo Paese questa questa fatta mia mi è stata molto son diventata una persona del creativa
Ho esteso e lamiere tetti conoscenze fuori dai confini di questo Paese
Lavora con timore organizzazione organizza culturali internazionali mi è molto difficile campare nel nell'ambito cui lavora lavorando come un operatore culturale ma comunque una bella esperienza vedi gli impatti ok nel tuo nel nella società soddisfacente si sono afgano
Se un afgano è non sono nate in quel contesto ma non sono in grado non mi sento in grado di raccontare di quello che sta succedendo succedendo nel mio paese è un disastro ma comunque i disastri sono sensi Chelsea sempre in Afghanistan tantissimi invasioni e poi ci sarà ci saranno insistette Antimo momenti di bassi e alti e purtroppo gli interi gli interventi di stranieri non aiutano molto a superare questo momento di di crisi sociopolitico culturale in Afghanistan ma sicuramente questa ripopolata Diana in grado di civilizzare anche invasori Cece ci sono sono arrivati direi che ci hanno lasciato un dalla cultura di cantare sono arrivati i mongoli hanno lasciato
Un patrimonio bellissimo in Afghanistan i miliardari hanno avuto hanno avuto il loro momento Hillary coltura afgana arricchito anche cultura islamica quindi è un momento difficile per gli afgani ma ce la faranno e non abbiamo bisogno di solidarietà perché la solidarietà è un la cosa dall'alto verso il basso e che che ti mette la personali
La persona che riceve la solidarietà in in un in un una condizione difficile Dio non ho un buon rapporto con questa parola sicuramente lo ha tradotto male perché problemi linguistici non so bene italiano forse ma comunque pensa che gli afgani possono farcela ma anche se al momento è difficile per le donne per minoranze
Però io e spero che cos'è la mia speranza non è che non può servire
Non a non in in ecco short anche diciamo succederanno un sacco di casini problemi però che
Questa esperienza che era quest'estate a queste popolazioni
Gli dava l'opportunità di migliorare in qualche modo in futuro forse possono diventare far parte un'altra volta della comunità internazionale relazionarsi bene con agire con loro stessi
Basta questo era sette grazie
Grazie
Apprezzo soprattutto questa voglia di combattere e di fare l'esperienza di superare ricordare di guardare in avanti tu ti trovi qui in un contesto di un'organizzazione che conosce poco o molto bene i temi della migrazione
Perché da quasi cinquant'anni conosciamo l'esperienza dei migranti italiani nel mondo
E i migranti e gli italiani nel mondo sono di gran lunga superiore a quelli che stiamo qui e quindi conosciamo bene le tensioni e le aspirazioni i soprusi
E tutto quello che si incontra incontrando le persone però quando c'è riesce a questa prospettiva positiva di guardare in avanti e allora si superano le cose perché ci siamo tutti
Attenti realizzare condizioni di convivenza civile ovunque quindi l'augurio a te
Lavori al tuo popolo è quello di autodeterminarsi
Quindi di trovare i giusti equilibri di rispettarsi reciprocamente di vivere in un contesto di pace quindi questa al nostro impegno questo è il nostro augurio grazie per questa testimonianza e grazie a Serena
Bene io direi amici qualche breve parola per introdurre questa sessione e quindi nel ringraziare naturalmente gli amici che portano il loro contributo a questa tacco da questo nostro seminario
Ciao ciao
Ecco desidero richiamare alcune cose che abbiamo condiviso che stiamo tutti vivendo questi giorni io sono molto grato però al desco con l'UDC perché nell'omelia ha centrato il cuore
Del sentire del movimento in questa in particolare
Questa particolare stagione quindi e ad RR cooperato la parola visione io in questi giorni credo di averla usata più volte è il tema del nostro movimento ma abbiamo una caratteristica
Storicamente quella come dire di guardare l'attualità di fare le cose al meglio nell'attualità però di avere una prospettiva sì guardare i tempi e cercare di intercettare e di leggere i tempi per anticipare spesso le le occasioni che essi vengono a presentare e in questo tempo è ancora di più e poi andiamo verso un compleanno importante che è quello di cinquant'anni
Il tema è proprio quello di una visione del movimento del futuro che riguarda noi riguarda la prospettiva certamente recuperando i valori di fondo che sono bah nostra caratteristica l'impegno l'impegno
Forte la determinazione forte la fedeltà al magistero sociale le ragioni della nascita di questa nostra esperienza che si è diffusa dappertutto e anche nel mondo
Attraverso le relazioni gli uomini e le donne che hanno camminato e quindi hanno portato con le gambe con la loro agire questa nostra esperienza associativa ma la prospettiva è proprio quello di guardare in avanti di farlo in in maniera illuminata tenendo conto che quando si deve siamo nati noi ma anche le altre organizzazioni sociali cattoliche
Era
La fine del conflitto bellico del Novecento e quindi tutt'
Siamo nati tutti all'inizio della seconda metta del Novecento un contesto sociale e politico economico ed internazionale completamente diverso rispetto a quello di oggi e oggi invece proprio nelle mutate condizioni dobbiamo avere la lungimiranza di guardare
In avanti e per fare questo abbiamo la necessità anche di riflettere fra di noi ma anche riflettere con la Chiesa con gli amici con i quali condividiamo condividiamo impegni nelle reti di secondo livello e con con le esperienze culturali che rappresentano e il nostro mondo e quindi il tema di questi giorni è proprio questo
Da una recuperando uno alcune posizioni di fondo che quella le ragioni della difesa di un soggetto
Sociale di un corpo intermedio che in questi anni
Tante volte anche se scritto e difeso anche tra noi sulla Costituzione la parola sussidiarietà che è il cuore del magistero sociale o esile in combattimento ogni anno con la legge di bilancio lo dico all'esperto economico la legge di bilancio che fra i tagli e le restrizioni aumentano le prestazioni diminuiscono i corrispettivi non solo ritardi di pagamento in maniera incredibile
E mettono il sistema in crisi totalmente questo sistema allora in questo in queste mutate condizioni per noi è fondamentale avere una visione quindi eccellenza grazie una visione di medio e di lungo termine vale non permette alla mia generazione che ai giovani che sono gli lascia allibiti ma vale soprattutto nella prospettiva dei giovani delle nuove generazioni e quindi le scelte del governo che abbiamo sollecitato che debbano andare in quella direzione
La prospettiva di dare a loro la possibilità di formarsi di studiare
Di espletare le loro funzioni anche professionale lì dove sono nati dove sono radicate nel territorio di dare la possibilità di crearsi una famiglia di di generare registriamo con soddisfazione insomma che in queste ultime settimane diversi nostri giovani alcuni sono qua hanno contratto matrimonio eccellenza in chiesa
In chiesa e quindi e e quella direzione allora queste giornate si colloca in un momento di riflessione di dibattito interno normale vivace dialettica una caratteristica che abbiamo sempre avuto detti dinamismo proprio perché siamo un'organizzazione che tiene insieme tante cose
E tenere insieme gli aspetti spirituali sociali politici
Le nostre opere la difesa delle nostre opere è fondamentale è un'esperienza come la nostra è una esperienza articolata che deve stare insieme che deve tenere tutto insieme e tutto insieme lo deve traguardare
Per poter leggere i tempi adeguarsi ai cambiamenti e mutamenti dei tempi e quindi non le derive mono culturali ma l'insieme complessivo di un'esperienza associativa importante quindi questo Celenza vogliamo farlo
Nella riflessione con la Chiesa sappiamo che non è solo il tema nostro ma anche il tema che riguarda un po'in particolare le grandi organizzazioni sociali italiane
Ma intanto noi lo facciamo per noi e ci interroghiamo e quindi cerchiamo di andare verso la direzione di una visione allora ci siamo ritrovati impreparazione alle settimane sociali dopo dodici appuntamenti regionali
Tre di questi sono stati di carattere anche pubblico molto significativi siam partiti da Taranto per tornare il mese prossimo di nuovo a Taranto
E lo facciamo con la speranza che questo appuntamento della Chiesa italiana nella stagione in cui dal basso
Nasce un percorso sinodale come i vescovi e il Santo Padre prima c'hanno sollecitato possa essere l'occasione perché andando via da Taranto non si chiude una pagina dell'agenda
Ma possano nascere frutti perché non sia soltanto un'occasione di condivisione di preghiera e di stare insieme ma che possa esserci
Il germoglio di qualcosa che tiene insieme il sistema che ci tiene insieme tutti quanti in quanto popolo di Dio in cammino
E quindi questa è è il nostro auspicio è che ci siamo preparati in questa direzione in questi giorni abbiamo voluto riflettere in particolare sono su tre parole sono quelle de legate anche a questa a questo percorso per cui oggi questa mattina la parola è rieducare
Prima abbiamo parlato abbiamo parlato di altro però parlate di rigenerare di ripartire certamente per l'organizzazione come la nostra ripartenza il lavoro il lavoro nell'ottica accennavo
Precedentemente e adesso vorremmo un po'ecco concentrarsi sulla sul rieducare tenendo conto che tutto questo accade in un momento in cui il nostro Paese la nostra amata Italia
Beh viveva già una situazione di crisi economica
Pesante poi è arrivata la pandemia crea ulteriormente creato delle difficoltà e quindi a maggior ragione bisogna essere lungimiranti bisogna avere la capacità di avere pazienza
Perché le costruzioni si fanno lentamente ma bisogna farlo in maniera illuminate bisogna farle tutti insieme e allora rieducare significa rimettere insieme
L'educazione è un tema che la Chiesa c'ha posto a Verona e ce lo hanno ricordato in continuazione
In questi in questi anni e il tema di adesso e dove possiamo cominciare a educare se non dalla famiglia quindi e e per noi questo è un aspetto fondamentale perché la famiglia per lui è un luogo fonda in molto molto importante ieri abbiamo ricordato l'espressione di la Pira che la identificava come la prima organizzazione sociale
E quindi per noi che difendiamo questa presenza articolata della società e dei soggetti sociali dei corpi intermedi che con la famiglia il cuore
E il centro di questo ecco su questo ci piacerebbe ascoltare ovviamente il vostro contributo la vostra reazione da condividere se ci sarà sicuramente c'era un po'di tempo anche con gli amici che sono qui ma in una logica di contributo di un percorso noi oggi lasciandoci non facciamo nessuna compro conclusione
Accogliamo questo e poi ne faremo tesoro nel dibattito interno nel passaggio degli organi ma per noi un seminario e fondamentale tranne e ci siamo ritrovati ogni anno ci siamo trovati in maniera molto più numerosa di quelle che stiamo oggi qui se e siamo questi
Sulle per ragioni ovviamente oggettive e quindi l'occasione anche per salutare quelli che stanno seguendo da remoto
E per noi fondamentale queste di importante perché la ripresa si diceva prima con Alberto
E anche di un contatto diretto personale ci aiuta al di là dei momenti della diciamo ufficialità alla alla condivisione quindi questi sono i nostri temi questo è il nostro impegno questa è la nostra prospettiva quindi la gratitudine a tutti ma insomma ecco intendevo veramente sottolineare eccellenza
Il contributo alto che lei ci ha offerto questa mattina nell'omelia e poi le altre cose
Che ci vorrà andare insieme con Alberto ecco Gigi che ci sta seguendo essendo arrivato a Pompei per ragioni che lo hanno chiamato
All'ultimo momento l'ora io direi che se siamo pronti di cominciare questo ascoltando il messaggio della ministra Rino Bonetti per poi
Proseguire
E speriamo che funzioni torti eh ieri ha funzionato bene
Ha udito
Allora se Massimiliano trovarmi trova la quadra gli diamogli diamo un po'di tempo per trovare la quadra allora nel frattempo però possiamo ascoltare l'intervento del del vescovo Luigi grazie e se siamo pronti lo recuperiamo prima dell'intervento di Alberto e di Gigi eccellenza prego tre aziende
Ringrazio
Nostro presidente l'invito placenta volentieri soprattutto per un motivo perché in questa fase io credo che sia arrivato debbono conoscere possibile questo mondo così stupendo dell'associazionismo i quotidiani che nella nostra chiesa si occupano della e è stato il primo appuntamento acqua labirinto dopo partita
Ah ecco sì sì grazie
E
Dicevo ringrazio perché ritengo che sia mio dovere in questa fase conoscere e il grande mondo dell'associazionismo dei movimenti che si occupano dei lavori
Di lavoro di salvaguardia del creato di giustizia
E vengo da Cerignola
Una città che ha dato i natali come vi dicevo ieri a Di Vittorio quindi dal punto di vista del lavoro ha una grande sensibilità però una ci una zona molto segnata anche dalla emigrazione soprattutto nella zona di Torino di Milano ci sono molti emigrati ormai di seconda generazione
Che provengono da Cerignola delle vere e proprie colonie hanno persino la loro festa patronale come succede tante volte ecco per queste comunità
E ora di immigrazione in verità di migrazione già dal settecento perché è una zona granito era e il terzo
O acro più grande per un Comune dopo quello di Roma di Rimini quasi tutto il Tavoliere e Cerignola e ci sono immense distese perché è una piccola California a qualunque costo assi pianti nasce perché c'è il sole
C'è l'acqua per cui i pozzi artesiani e naturalmente questi territori ricchi per l'agricoltura vengono impoveriti purtroppo dalla criminalità micro o macro
E abbiamo in questo momento il grande problema del contrastare una cultura mafiosa e una delle tre mafie così sono state definite quelle del Galliano quella di Foggia e quella appunto di Cerignola
E l'impegno devo dire però della società civile da questo punto di vista e grande segno che lo Spirito Santo sempre ci precede e lavora come un fiume carsico nelle coscienze delle persone
Voglio iniziare la mia breve relazione con tre espressioni della Fratelli tutti
Nelle quali papa Francesco dice che la Chiesa come Maria a questo compito accompagnare la visita sostenere la speranza essere segno di unità
E questo la Chiesa la fa a vari livelli
La fanno i telescopi la fanno i presbiteri la fanno le comunità parrocchiali
La fatti anche voi perché voi sì e dei chiesa siete credenti che vivono la loro testimonianza di fede in un ambito così delicato e così importante
Con un grande senso di corresponsabilità a quella che la missione della Chiesa
Questo avviene in modo particolarmente efficace grazie ai corpi intermedi nei quali
Cristiani portano la loro Tespi testimonianza voi siete espressione di una chiesa in uscita
E lo siete con la vostra laicità
Perché quando un gruppo di presbiteri vive la sua missione pensiamo alle missioni popolari molto diffuse un tempo si muove un drappello per dire di religiosi
Ma quando si muovono i laici soprattutto in questo momento di pluralismo si muovono per così dire in ordine sparso materno in ordine sparso non è confusione
L'ordine sparso somiglia più allievi Fitto nella massa che da far crescere e al sale nella minestra che le dà sapore
E ricordo la bellissima espressione un po'polemica per alcune situazioni che si erano venute a creare di padre Bartolomeo Sorge di alcuni anni fa il quali diceva il signore non ci ha chiamati ad essere una Saliera
Che contiene tutto il sale ma essere sane che si sa diluire
E quindi a partire da queste tre frasi accompagnare rapida sostenere la speranza essere segno di unità ecco voglio sottolineare tre momenti che quello che stiamo vivendo nel quale siamo tutti in cammino anzitutto verso la Settimana sociale
E per molti anni consegnato morale e sociale
Nella Facoltà teologica pugliese nel seminario regionale di Molfetta
E davo molto spazio e attenzione alla dottrina sociale e mi interessava davvero quelle sorgere delle Settimane sociali nell'Italia di fine Ottocento
In un contesto molto particolare nel quale la Chiesa in uno Stato liberale ira davvero minoranza con le sue idee ed era molto messa ai margini
Eppure i cattolici in quel momento attraverso l'opera di congressi attraverso le settimane sociali
Hanno dato corpo ad una presenza una presenza che non è venuta immediatamente con un impegno politico sono passati circa cinquant'anni
Nel momento in cui i cattolici hanno formato la loro coscienza e hanno costruito ripeto ancora questa
Questa parola una visione una visione antropologica anzitutto una visione di società
E
Era sotto certi aspetti simile alla nostra la società del poco una società fortemente laico laici zampata secolarizzata noi siamo una società che è posto da questo punto di vista
Oggi noi ci troviamo in una situazione nel quale ecco o c'è un capitalismo onnipresente molto subdolo non c'è solo un imperialismo ce ne sono molti in tutto il mondo non è più il tempo fosse dell'imperialismo americano ma di quello cinese
Noi siamo come il Davide che ha nella sua bisaccia semplicemente ecco o la sua fionda
Contro Golia a semplicemente ecco pochi poche pietre raccolte tal fiume ma è la situazione del cristiano che ha una ricchezza
Di visione
Mi colpiva a quello che diceva poco fa il nostro giovane testimonia afgano quando affermava che
A delle remore arriva delle remore nei confronti della parola solidarietà
Se fosse venuto a fare l'esame di morali e sociali li avrei messo trenta perché lo sappiamo nella dottrina sociale della Chiesa la solidarietà non va mai da sola
Si coniuga sempre con la sussidiarietà
E il problema di molte società e di molte visioni sono quelle che scacciano la solidarietà dalla sussidiarietà come anche la sussidiarietà dalla solidarietà
Io allora la visione cristiana le tiene insieme e alla base c'è una visione della persona una persona che non è semplicemente qualcuno che ricette che alla mano tesa
Ma qualcuno come dice quel vecchio proverbio a cui non si dà il pesce pescato ma la sin qui essi insegna a Pescara
E
Abbiamo e come corpo intermedio come cattolici abbiamo la forza delle idee la forza delle visioni anche la forza di una esperienza
Un'esperienza che matura a vari livelli
Abbiamo anche una lungimiranza di questa visione che e data dal magistero della Chiesa che non è sempre lo stesso dice papa Francesco scusate dice Papa Benedetto nella Caritas in veritate che la dottrina sociale della Chiesa di De una fedeltà
Dinamica cresce cresce sempre
Aggiunge sempre qualcosa di nuovo non è la stessa cosa della Rerum Novarum
E oggi lo spirito ispira la chiesa lavorato sia i fratelli tutti che arricchiscono la nostra azione
Se non ci chiamassimo semplicemente a visioni per dire di un grande papà come Pio undicesimo avremo una visione ancora limitata
E allora ecco verso la Settimana sociale mi fa piacere che voi abbiate vissuto questo percorso la Settimana sociale e un momento del protagonismo dei cattolici in Italia
Che non tanto ecco fanno un congresso di partito per pensare a delle strategie ma mettono insieme la loro visione del mondo per essere poi Vieri Totti per essere poi sale
La seconda sottolineatura è un tempo molto particolare per la Chiesa
E il tempo del cammino sinodale
E particolare perché
Papa Francesco ce lo ha ricordato e la ripresa del concilio Vaticano secondo
Tanto citato forse ma poco entrato ancora nella nostra sensibilità e anzi da qualcuno S. Crato perché si ritiene che tante aperture sono state un danno per la Chiesa
Effettivamente non si è considerato che il mondo cammina con ritmi DiVersi e se non ci fosse stato il Concilio Vaticano secondo evidentemente non saremmo in una situazione ancora peggiore perché saremmo in una situazione di minore senso dimissionari età
La lettera pastorale che ho consegnato qualche giorno fa alla mia diocesi intitolata così la Pentecoste continua
Perché è vero la Pentecoste continua ogni volta che la Chiesa viene invitata ad aprire nuove strade la sino ad Aretha ci invita in questo momento a uno stile di ascolto e tiri per reciprocità
Che è nato nel Vaticano secondo ma che attendeva uno sviluppo perché nel Vaticano secondo ci sono incontrati i vescovi di tutto il mondo nei sinodi così frequenti si sono incontrati i vescovi adesso il cammino sinodale diverso dai sino di in cui ci sono rappresentanti come vi è stato già ricordato è un processo dal basso in cui nei prossimi tre anni siamo davvero tutti coinvolti
L'ascolto tra voi
L'ascolto di voi e l'ascolto di altri
Un un ascolto tra voi e credo che sia davvero molto molto importante ascoltarsi
Un ascolto di voi perché dovunque ecco voi siete chiamati ad un certo punto a
Dire la vostra non è una concessione non è un passati il microfono perché Lumen Gentium dodici
Dopo aver parlato in Lumen Gentium dieci
Della reciprocità del sacerdozio comune ed altri del sacerdozio dei fedeli non mi piace questa espressione comune perché sembra quasi svilire del sacerdozio dei fedeli e del sacerdozio ministeriale
Parla della ruolo dei laici nei sacramenti a Lumen Gentium undici e del ruolo dei laici nella profezia
Per cui il Papa poi riprende questa espressione molto felice in popolo Titti io infallibile in credendo cioè ci sono degli aspetti della nostra vita della nostra sensibilità nei quali noi per grazia di Dio per il dono dello Spirito Santo tutto il popolo di Dio
E qui dato da un ente unito da una connaturale dita la connaturati età che viene dall'ascoltare tutti la stessa parole dall'essere guidati dallo Spirito Santo
Oggi noi ad esempio stiamo vivendo questa con naturalità nell'attenzione alla dignità dell'uomo
L'uomo creato a immagine e somiglianza di tiro
E quindi
Ecco siamo chiamati a vivere ed è bello ecco che la prima fase di questa sino dà vita sia la fase nata giudica
Sottolineo questo aspetto nel
Nel periodo in cui sono stato formatore dei presbiteri al seminario regionale di Molfetta ricordo che avevamo fatto la scelta sulla base anche di un pensiero forte che sosteneva questo metodo pedagogico
Avevamo fatto della narrazione la prima fase della formazione la narrazione perché non si mettono insieme le idee imparate si mette insieme l'esperienza quando noi non abbiamo una prassi
Ad un certo punto comunichiamo la verità della nostra vita la ricchezza delle nostre esperienze in cui c'è il nostro pensiero e c'è la maniera con cui l'abbiamo sviluppata con gli altri per questo è molto felice
Quello che è stato detto nella prima fase narrazione
Voi avete tanto da nazionale come corpo intermedio avete tanto da cabaret come persone che lavorate in tutta Italia e oltre pure perso
E ultimo la famiglia
Sulla quale ecco adesso avremo due autorevoli interventi
La famiglia oggi questo soggetto così importante che vive in un contesto plurale un contesto plurale che non sminuisce
La bellezza della missione cristiana della Fabi non ne sminuisce assolutamente forse fa emergere che c'è un qualcosa di più nel progetto cristiano della famiglia
C'è ad esempio la cura della vita
C'è una cura della ditta che intergenerazionale
E che dice che un malato terminale
Lo si cura
Non lo si abbandona al suicidio come un ultima spiaggia
La nostra visione della cura che nasce in famiglia dalla culla al
Alletto dove si trova il moribondo la capacità di resilienza che viene dalla famiglia non solo in tempo di pandemia ma in quel tipo di solidarietà che nasce di fronte a tutti gli urti della ditta
E risiede nella famiglia
Quindi un rieducare
E mi piace sottolineare che quegli educare secondo un'espressione molto bella che mi piace di Erasmo da Rotterdam che dice
Per imparare occorre anzitutto TC imparare
E il secondo
La seconda azione e più difficile della prima dissi imparare per rieducare forse dobbiamo dissi imparare un certo modo di vedere la vita
E di vedere la famiglia
Come la vedevano forse ecco alcune generazioni nel passato il Papa ha criticato certe visioni nella morisse letizia e come forse oggi la si vede nel sentire comune per imparare
Voi avete una visione che ricade non semplicemente nel vostro nucleo familiare ma nella posta progettualità nel terzo settore poi nel vostro impegno politico per quelli che poi ecco accedono anche a questo grande servizio
Se ho cominciato col dire che accompagnare latita sostenere la speranza essere segno di unità sono le traiettorie in cui si muove
Questa campo questo cammino verso la Settimana sociale questo senso dissi natalità che ci deve pervadere
E questo impegno per la famiglia ecco dico che soprattutto l'impegno politico e il dialogo con le altre culture presenti nella nostra società pluralista
Come dice sempre il Papa in quel numero ci invita accettare ponti
Ad abbattere i muri e a seminare riconciliazione un compito unico benissimo il compito dei cristiani
Pensate noi abbiamo l'ammissione più bella del mondo e di questa dobbiamo essere innamorati buon cammino
Grazie molte
Grazie vostra Eccellenza veramente siamo siamo grati per questo contributo ma non voglio sottolineare la sintonia di pensiero e quindi l'arricchimento che lei ha voluto portare con la presenza con l'omelia stamattina con questo intervento grazie infinitamente credo che abbiamo risolto il problema possiamo partire allora
Speriamo speranza grazie sosteniamo grazie
Donato gruppi non molto detta onorata di poter partecipare con questo saluto all'inizio di questo dibattito umbra programmazione nazionale
Abbiano lavoratori non solo per questa bella iniziativa volentieri partecipo
Ma per il servizio straordinario avete svolto continua per svolgere nell'accompagnamento nel sostegno nella prossimi
Lieta onorata di poter partecipare con questo saluto all'iniezione di questo dibattito un grazie un grazie speciale al Movimento cristiano lavoratori non solo per questa bella iniziativa cui volentieri partecipo
Ma per il servizio straordinario che avete svolto e continua a svolgere nell'accompagnamento nel sostegno nella prossimità delle nostre comunità all'interno di queste comunità delle nostre famiglie
Esperienza drammatica che abbiamo vissuto ha messo in luce però la ricchezza la ricchezza delle nostre comunità che fatta di relazioni che fatta di reciprocità di solidarietà
Abbiamo imparato che per salvarci e per avere una direzione con lo sguardo proiettato
Con quella speranza necessaria che si fa poi carico di generare in futuro dobbiamo costruire legami legami solidi in particolare le famiglie le famiglie hanno dimostrato di essere il nuovo dell'anno solo l'esigenza di resistenza durante la pandemia ma anche luogo oggi che può generare una nuova prospettiva nuova speranza
Credo che sia questo il compito principale che noi oggi abbiamo restituire la capacità alle donne e gli uomini del nostro paese di usare osare la speranza di usare la fiducia nel futuro e di far sì che questa fiducia si trasformi in una progettualità concreta in scelte concrete rischiose coraggiose ma scelte che Zincar aveva bisogno davvero di speranza e di una speranza condivisa e per fare questo il compito delle istituzioni e creare le condizione perché questo possa a a cadere ma anche incrocia essi concreti gli strumenti perché queste diciamo scelte di di futuro si trasformino davvero in azioni ed azioni di cui tutta la nostra comunità si deve far carico
Lo spirito fondamentali che anima la riforma del familia una riforma che per la prima volta rimette al centro le famiglie non son come tanto soggetti fragili per assistere a cui garantire diciamo un sostegno nell'oggi ma come comunità capaci di essere il nuovo il delle scelte personali e collettive che invece accompagnano la nostra società verso il futuro
Importantissimo fondamentale la vera portato a compimento il percorso sull'assegno unico universale all'interno della riforma del familiarità
Altrettanto importante il raggiungimento a breve ci sarà il voto alla Camera dell'intera riforma che investe per la prima volta ineducazione incontri ogni paritarie tra le donne e gli uomini all'interno delle famiglie in riconoscimento del valore collettivo sociale dell'esperienza familiare della scelta della genitorialità
Investimento nel lavoro femminile nel protagonismo delle donne anche nel mondo del lavoro investimento sui giovani e sulla loro autonomia sul loro protagonismo scelte concrete che vanno dalla decontribuzione del lavoro femminile investimento imprenditoria femminile la riforma dei congedi parentali investimento sull'educazione dagli asili nido alle spese sostenute dalle famiglie autonomia formazione lavoro casa per i giovani
Ecco in questa nuova visione che usa la parola investimento noi usiamo o siamo un approccio nuovo che è quello di ripartire dalle energie migliori del nostro Paese che sono quelle rappresentate dalle nos comunità dal nostro essere persone che si mettono in gioco insieme agli altri nella costruzione di nuove alleanze tra i generi e tra le generazioni ringrazio quindi per il dibattito che seguirà a questo mio intervento perché oggi c'è una responsabilità che tutti noi dobbiamo saper interpretare mondo delle istituzioni mondo della società civile dell'associazionismo c'è una sfida grande che quella del futuro che noi possiamo interpretare oggi che abbiamo il dovere storico di interpretare oggi e il modo migliore per farlo è investire quelle scelte del nostro oggi nella prospettiva del futuro delle nuove generazioni
Intanto ce l'abbiamo fatta è importante come dire partire da questa da questa comunicazione del ministro il ministro ieri era non è presente fisicamente qui questa si è scusato ma ieri era per motivi diverso in Sicilia per un giro di carattere istituzionale non solo ma ha avuto la possibilità di incontrare le organizzazioni sociali
E in uno di questi incontri c'erano i nostri amici per la nostra associazione dei lavoratori stranieri con il vicepresidente Paolo Ragusa che ha avuto l'opportunità di interloquire col ministro a Catania
E quindi è calata in questi giorni proprio nella dimensione del nostro movimento allora io che Gigi ci sei
Se Gigi De Palo serio chiederei subito lui un una reazione Gigi mi senti
Ce l'abbiamo
E Gigi non sentiamo l'audio allora esatto
Allora vediamo se i nostri sentendo che c'abbiamo un vescovo e quindi sicuramente riusciremo a fare un miracolo insomma il timore perché vero chiediamo a Massimiliano di dare la possibilità a Gigi di ascoltarti
Perché io vorrei partire proprio da te da questa comunicazione del ministro
Dal da quando stiamo condividendo in particolare nelle ultime settimane
Da qualche risultato ottenuto ma soprattutto dalla prospettiva che tu hai subito rilanciato già la settimana scorsa perché è giusto che sia così Loris non ci accontentiamo siamo immediatamente l'asticella ma credo che questa sia un'opzione politica importante perché
Bisogna stare sul pezzo e bisogna incalzare le istituzioni sappiamo quante quante difficoltà si incontrano
Riusciamo a risolverlo Massimiliano
Allora io direi professore
Se nel frattempo indipendentemente no ecco provare provare provare provare
Ed è adesso
Un tempo
Proviamo io ritenevo Emanuele aerei sentiamo poniamo un
Morirono in un un
Può dare occuparono
La la dico o IVA dunque
Auguri
Un un
Io loro però però il Torino di durino di
Un attimo rigeneranti una rigenerante ok o troppo troppo o no titolo tipo Massimiliano vediamo con microfono volume
Ecco ascoltiamo ma volume molto basso
Facciamo molta vasta
Giudice facciamolo col telefonino
No non ci sentiamo
è arrivata nel
E Nino Meloni non è una Gegè guarda ti metto in viva voce parla col telefono perché ti vediamo e ci fa piacere vederti va c'è qualche problema del del ritorno vada puoi parlare
Voi mi sentirei però
Sì adesso sì
Appena sento chiedo scusa per non essere lieti
Ma dovete prendervela con Salvatore Martire esserci oggi esce il rosario che viene organizzato ogni anno da Forum a Rinnovamento e pastorale familiare su e Martina stessi appreso Roma e ha mandato Mina Pompeii nome al testo ha detto all'ultimo momento quindi chiedo scusa
Allora una Brescia Torino il saluto associazione densa monsignor Renna
Ho sentito il suo intervento particolarmente così anche ecco un saluto anche Alberto Gambino che ho visto si
Voi vi sentite bene io proseguo tranquillamente sentiamo benissimo
Ok
Giocatore non so se vi ricordate Tatone il senatore romano faceva una cosa molto particolare quando c'era il Senato attirava da sotto la tunica girava fuori piatto di fichi freschi e faceva capire che cosa ripeteva una frase famosissima tra Stato delle testa
In questo modo faceva capire che c'era una minaccia enorme che era appunto Cartagine
E tirava fuori un piatto di fichi freschi per mostrare quanto questa minaccia da vicino a quanto questa minaccia si a portata di Roma perché Tisatto sicuro essendo Cartagine nell'attuale Tunisia arrivavano i fichi freschi
Ecco è un po'quello che io ormai da sei anni fa passo girando l'Italia ripetendo sempre le stesse cose io sono massimamente felice di essere qui a parlare agli amici del movimento che stavano lì perché oltre a un grande contributo che hanno sempre dato al Forum c'è un'amicizia che ci lega Tonino usano anche però ecco mi fa piacere rivedere anche qui Cartago delle destra e qual è la carta lattine da distruggere oggi
è quello di poi un po'si è parlato nel con i vostri lavori cioè il fatto che
Non c'è una c'è c'è c'è un po'da rieducare lasci tutti noi a una politica familiare ma io dico proprio la parola famiglia perché ci attacchi curarsi
Perché di fatto noi abbiamo in tutti questi anni parlato di famiglia in maniera sbagliata
Successa parlavano di narrazione ecco in questi sei anni da quando sono presidente del foro e mi sono concentrato su questi doni
La narrazione della famiglia da una parte e dall'altra le politiche familiari
La narrazione della famiglia è determinante perché per troppo tempo abbiamo raccontato la Fabia come qualcosa di triste
Di angosciante di noiosa di Assisi Figo ti ammuffito il Papa nella Molise tisane parla lo dice proprio dice se non sbaglio nel numero trentasette per troppo tempo abbiamo insistito su questioni dottrinali bioetica magari senza mostrare l'apertura della grazia
Cioè in parole per troppo tempo abbiamo pensato che per parlare di famiglia
Bisogna sei in un certo senso parlare
Penso che gli enti che compongono la famiglia cioè per parlare di famiglia abbiamo insistito parlando non so decidessero Pita per il matrimonio cosa peraltro fondamentale vera determinante
Oppure li abbiamo parlato parlando delle criticità delle famiglie bene sono le coppie di fatto lì gli unici di i divorzi mentre invece abbiamo smesso di parlare
Del della bellezza della famiglia cioè come se avessimo fa fatto un elenco per parlare di famiglia come si ho qua davanti a voi stessi anche se la distanza Levada giusta quantità di olio la giusta quantità di sale la giusta quantità di farina la giusta quantità TDI Vito e poi mi dice Sizzo sentire quant'è buono il profumo del pane voglio guardare se mi chiese questo è matto
Non so perché siamo a distanza ma anche perché io proverei a farvi sentire il profumo del pane mettendogli davanti dieci compongono una pagnotta di pane mentre mi seguono che dobbiamo tornare a fare e lo potrei fare anche quegli anche atti stanza senza eccessivi deve una pagnotta gestiscono c'è sentireste il rumore si può sentire se il rumore del del del pane della crosta comunque indipendentemente dalla distanza eviterebbe un desiderio di mangiare un destino di quella no
Perché è questo quello che dobbiamo tornare a fare sua dobbiamo rieducare ac a parlare a far sentire il profumo del pane
Per fare in modo che le persone vengono a chiederci esce ma chi si è messo in questo vale come l'ha fatta questa pagnotta che buona c'è un popolo che è successo a me
Cioè io mi sono sposato non l'ho fatto perché non ho letto in parrocchia o perché ex cioè mio padre mia madre mi dicevano sposa diverge la il matrimonio è un sacramento no mi sono sposato ma il commesso una famiglia essendo quella famiglia ho detto però bello quello che stanno facendo loro una famiglia con quattro figli ho detto io voglio fare la stessa identica cosa e con mia moglie abbiamo pensato di fare la stessa identica cosa questo funziona per tutto lo diceva Benedetto sedicesimo il cristianesimo la famiglia aggiungo l'impegno sociale e la solidarietà aggiungo l'impegno politico non funzionano per convincimento non funzionano per attrazione
Anche a me piacerebbe prende edifici mettere in una stanza e TG tutto quello che devono fare
Dall'inizio alla fine pensando che tutto si possa esaurire in quel pistolotto di mezz'ora non è così perché l'educazione a che fare con la quotidianità quel giorno per giorno e in questo senso papa Francesco è stato illuminante perché l'amore senza rotto una serie di schermi cioè ci ha aiutato appunto nei giudizi
è una relazione ex perché è determinante non possiamo fare o parlare di famiglia se non riusciamo a renderlo attrattiva allora io credo che in questo periodo in questo periodo in cui abbiamo vissuto questa pandemia che comunque oggettivamente affettato le famiglie la messa in grandi difficoltà emersa una quota che noi abbiamo un petroliere eseguibile nella famiglia c'è spesso e volentieri invece se non lo sappiamo Contarini parliamo in termini problematici invece e i termini
Diciamo propositivi anni parliamo con un problema arbitri che c'è una risorsa
E io ho scoperto in questi anni che la famiglia non è il problema la famiglia la soluzione del problema però per fare questo dobbiamo appunto rieducare Shiki rilascia questa parola
E spesso e volentieri l'unico il vero problema sono i cattolici a questo ce lo dobbiamo dire in maniera più chiara girando l'Italia io domando sente nono perché diminuiscono i matrimoni aumentano le separazioni non si fanno difficili ma uniscono le vocazioni sacerdotali CISL
Ci sono sempre meno
Cattolici in politica ho detto cattolici in politica non politici cattolici arresti c'è poca differenza sostanziale tra un sostantivo un aggettivo no perché tutto questo e le risposte che dicevo anche a incontri appunto nelle diocesi di associazioni ormai sei anni di tour radicali e rassicuro che insomma ho incontrato tanta tanta gente lascio sessanta mila chilometri l'anno quando si poteva girare e oggi consumi ne faccio ancora di più paradossalmente le risposte sono sempre le stesse è colpa della dell'Europa
è colpa dei social network è colpa della massoneria è colpa degli Lobbia leggi Beattie
è colpa dei giovani di oggi che sono usciti sta attenzioni di un tempo è colpa di famiglie che comunque quando io alla danza quando era un giovane se nasceva un figlio in più si allungava la tavola smetteva ottimi Castel più oggi solo rinunciando che si Teresa tutte queste dinamiche
E magari sono sono colpe sono alibi sono capri espiatori che anche noi troviamo faccio una riflessione lo faccio anche con voi
Quanto dura la preparazione al matrimonio di ostilità Diana
Otto dieci incontri
Quanto dura la preparazione alla prima comunione due anni preparazione alla Cresima due anni preparazioni al Battesimo tre incontri Porcelli dopo cresima
La percentuale di giovani che si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali ripeto statali si attesta grosso modo all'ottantasei ottantasette per cento poi ci sono le scuole paritarie ci sono le associazioni come la vostra
Come quelle del Forum ci sono i movimenti ci sono gli oratori i centri di formazione professionale
E i milioni noi siamo ancora a raccontarci che il fatto che la gente un sesto di più cioè non si fanno più figli che ci sono sempre meno vocazioni e che mi chiese magari si stanno svuotando colpa dalla massoneria
è colpa dello bionici Beatty e conta di internet è colpa dei social network
Guardate non esiste ancora oggi e i frutti di oggi sono i semi di vent'anni fa quindi immaginate vent'anni fa curative no
Una realtà capace di parlare a bambini adolescenti giovani adulti anziani così tante volte come la Chiesa cattolica
Allora qual è il problema il problema sono i cattolici il problema è che non c'ho più raccontare la storia più bella del mondo
Ma Gesù Cristo nato morto e risorto come era
Con gli occhi che che ti bruciano col fervore go con con con quello zelo che che ci sono lo Spirito Santo può dare il problema è che non formiamo più i bambini facendogli fare i carichi sono le persone migliori che abbiamo quelli che hanno visto il sepolcro vuoto ma lo facciamo fare alle persone che hanno più tempo
Il problema è che non riusciamo a capire che qualsiasi ruolo io dico punta agli amici di amici l da il l'impiegato del Caf della provincia più lontana del mondo al medico al professore qualsiasi ruolo se fatto con amore se fatto bene
Produce beni comune perché la gente pensa che il bene comune sia andare alla Caritas e tutti i giorni oppure il bene comune lasciare tutto e andare in Africa tutte cose bellissime ricerche mai dire che non è così e che non so cosa ma che cos'è il bene comune benevolenza è un medico
A seconda di come tu racconti alla persona che ha davanti che deve fare una chemioterapia la trasformerà i in un lottatore che vincerà la sua battaglia o non rassegnata ossia un professore a seconda di come tu contrito duecento ragazzi
Infinito di Leopardi alle persone che si fanno negando poetiche andranno al Giardino degli Aranci a Roma o dove volete voi a scrivere Rosie se è un padre se è una madre asseconda a seconda di come torni a casa
Di quanto desiderio di educare ai invece che buttarsi sul divano dopo una giornata di lavoro sarà determinante sei dipendente di un caso beh se tu riesce a vedere nell'altro c'ha problemi di opportunità che ha il modo di metterci al servizio cambia la storia
E allora concludendo la ministra ha parlato di assegno unico benissimo fondamentale importante ma la cosa più importante
Fare in modo che ci sia una consapevolezza nuova in questo Paese
Dell'importanza della famiglia
L'abbiamo fatto gli stati generali della natalità abbiamo insistito su questo tema ma non perché va be'vogliamo fare di uffici e dobbiamo fare no no perché la questione economica la natalità è una questione politica apre una questione criminale
Se non nascono Vizzini
Ecco nel PIL
Se non nascono più figli in crollo del sistema pensionistico non nascono più figli crolla il sistema sanitario
Perché non sarà più sostenibile se non nascono più figli alla speranza che abbiamo e dico di più se Damasco non più figli con anche la Chiesa
Perché le vocazioni c'erano quando c'erano famiglie numerose
Perché le famiglie con figli io sono totalmente proiettate su quel figlio che non te lo lasciano non non hanno no alla generosità dello sguardo largo di una famiglia numerosa per questo la natalità la nuova questione sociale del che ha a che fare con ogni aspetto anzi la natalità è una questione che dovrebbe importare maggiormente a chi non ha figli perché paradossalmente tifando pezzi affini ieri
Aiuterebbe notevolmente
A a mantenere uno stile di vita che oggi queste persone una allora io vi ringrazio come sempre per il servizio che offrite
Alla Chiesa italiana per il servizio di offrire al Forum delle associazioni familiari
Perché non è mai banale l'amico Ficini penso sia lui lo saluto il tesoriere ormai storico del Forum delle famiglie l'invito è quello abbiamo bisogno di Mcl abbiamo bisogno di un'associazione come la vostra che spinga sull'acceleratore e aiuti in questa fase a comunica che c'è un assegno temporaneo ci aiuta le famiglie
E poi da gennaio in poi a spingere sull'acceleratore per fare in modo cioè si possa fare bene ripeto belli
L'assegno unico universale da gennaio in poi
Perché sarà determinante in tal senso lo dico a monsignor Renna abbiamo bisogno anche di una Conferenza Episcopale Italiana che in un certo senso egli occasioni e nelle opportunità piena di contro con la politica non sono a dialogare ma anche a livello nazionale faccia capire che se riparte la famiglia riparte il Paese e che l'assegno amico universale il non è qualcosa da fare con la mano sinistra
Ma da fare bene da fare con una riforma epocale come l'ha chiamata il presidente Draghi perché noi il nostro l'abbiamo fatto mettendo tutti d'accordo tutti
Non ce n'è uno d'accordo antichi oggi sta all'opposizione parlo di Fratelli d'Italia ho incontrato io personalmente Giorgia Meloni non contano Salvini Di Maio Renzi letta tutti e sono tutti d'accordo non a caso è stato votato all'unanimità
Noi il nostro l'abbiamo fatto adesso è bene che la politica faccia il suo è bene che senta la nostra pressione la nostra attenzione
Perché perché è un momento epocale
Ce ne rendiamo conto tra ritiene e tutta una serie di riforme siamo in uno spartiacque importante della storia del nostro Paese dove finalmente qualcosa si muove e dove dobbiamo cercare di orientarmi in direzione delle famiglie perché io non sono hanno dimostrato che senza di loro crolla tutto ma perché con le famiglie che possano finalmente fare le famiglie
E quindi la dottrina sociale Chiesa chiamerebbe proprio il principio di sussidiarietà questo Paese migliore a questo Paese avrà un futuro molto più radioso grazie a voi esclusa del collegamento prendetevela con Martinez vecchio poteva andare benissimo a Roma su Roma grazie
Grazie
Grazie giudice intanto resta resta resta collegato perché mangiare qualche reazione se abbiamo un po'di tempo ci sarai quindi nel caso di chiamo di nuovo
Abbiamo fatto siamo che intanto siamo tutti qui quindi vorrei vicine certamente abbiamo fatto quello che doveva essere fatto età adesso però bisogna vigilare allora bisogna vigilare perché la politica li ci devi mettere le risorse e perché il punto di svolta è questa una perché si ci mettiamo qualche spicciolo non abbiamo fatto assolutamente nulla adesso bisogna vigilare perché servono risorse importante
Per andare nella giusta direzione quindi il contributo non poteva che essere così eccellenza come Gigi De Palo si era avuta per tutti e quindi ha fatto una lezione pratica un che di a tutti noi faremo tesoro ce le portiamo ex riportiamo a casa
Allora ero molto piacere chiedo Adalberto Gambino riportarsi il suo contributo grazie Alberto
Quanto grazie grazie a voi di questa opportunità di dialogo con persone che non solo riflettono ma agiscono perché in effetti la la carenza che si registra nella percezione dei nostri giovani e che tante volte noi siamo degli ottimi oratori talvolta anche affabulatori
Ma non sempre siamo degli eccellenti testimoni come invece vogliono i più giovani più giovani non gli interessa come uno sa parlare
Non gli interessa il la spettacolarità o la spettacolarizzazione
Di un evento di un intervento di non essere ma gli interessa moltissimo vedere la coerenza in quei comportamenti
Non si può parlare ovviamente dei giovani in in senso ampio però i più validi quelli che poi aiuterebbero tanto alle cose che sono state dette cercano quella testimonianza radicale
E allora mi interessa sfatare un po'una vulgata
Che rende una sorta di stereotipo del cattolico che quando si toccano alcuni temi sono quelli come scienza invitano i affrontiamo quotidianamente diciamo così in senso ampio e temi della bioetica
Esista il cattolico diciamo tradizionalista identitario
Che fa leva sull'antropologia e difende alcuni valori Paesi se il cattolico più progressista quello legate ai temi sociali
Le cacce temi appunto della solidarietà
E talvolta li disgiungere ventenni della sussidiarietà
Che invece rispetto a questi temi sembra un po'più
Meno entusiasta
Tanto che poi si dice no qua cattolico deve mettere insieme le due cose un domani che dopo la traversata del deserto tornerà Italia perché tanto tornerà bisogna capire quando una ampio schieramento
Magari anche fondato su un'unica aggregazione politica che fa leva su l'ispirazione cristiana certamente le due cose andranno messe insieme cioè il cattolicesimo sociale con quello più antropologico
Adesso però
Io credo che con molta onestà dobbiamo capire che c'è proprio un ribaltamento nei temi della bioetica
Sono temi esclusivamente sociali non hanno più nulla di antropologico sfatiamo lo sfatiamo questa vulgata
Tre esempi che sono sotto gli occhi di tutti
Il disegno di legge sulla discriminazione che va col nome del deputato del Partito Democratico Zanda
E il referendum possibile probabile sulla tutta nera sia la sentenza dell'altro ieri sul crocifisso
Sono temi antropologici non c'entra nulla quale antropologica
Quei quando si parla di famiglia e di elementi costitutivi della famiglia ci sono questi temi PdL già e la libertà di educazione e il dettato costituzionale laicisti Simone che dice nell'articolo trenta nel trentuno che l'educazione in via primaria spetta ai genitori che la delega
Alle scuole
Le scuole istruiscono deducano subdelega dei genitori e quindi quella delega se la si può riprendere
Poi certo
Proprio l'organizzazione scolastica e qui entra dentro la scuola pubblica garantisce d'educazione a tutti
è questo che fa lo Stato
E riporta a una parità di trattamento verso tutti i cittadini e questa è stata la grande riforma della scuola pubblica obbligatoria ma i contenuti di quella scuola non quelli tecnici didattici ma quelli che invece sono esistenziali
Solo della famiglia non sono della scuola e invece passa l'idea che a colpi di maggioranza nei Consigli di istituto nei consigli scolastici con delle assemblee a un certo punto si decide
Questo è il tema che dobbiamo affrontare
Questo è il tipo di educazione extra curriculare che dobbiamo somministrare i nostri giovani non non è così queste Sonate distorsione del dettato costituzionale è un tema antropologico no è un tema sociale
Perché significa innervare
La comunità scolastica di contenuti legati alla libertà
Legati alla appunto solidarietà perché nel momento in cui invece una legge e ripeto questo il disegno di legge Zanni
Cristallizzati un'unica fonte educativa
Perché in quella legge c'è scritto che si farà una giornata nazionale che si rifà ai contenuti dico
Quella legge che sono contenuti evidentemente legati a una prospettiva particolare che diventano invece contenuti obbligatori
Per tutto il sistema scolastico
E questo è un tema sociale di allarme sociale che deve consentire invece le famiglie di recuperare quegli spazi di libertà che sono i luoghi dell'educazione dell'istruzione
Non dobbiamo neanche entrare nel merito paradossalmente di quella legge non c'è bisogno di entrare nel merito loro faranno i penalisti
Con loro faranno i giuristi lo faranno i costituzionalisti che sono intervenuti tra l'altro di aree completamente diverso insomma c'è c'è un'intervista sull'Avvenire meravigliosa di un civilista
Liberale positivista addirittura uno dei teorici del nichilismo Natalino Irti
Che non è di casa nostra che critica aspramente da liberale quel disegno di legge ma quello lo lasciamo i giuristi il tema nostro e di contenuto sociale di questo provvedimento e l'eutanasia ma scusate mi quando si chiede l'abrogazione di una norma che non ha nulla a che vedere con l'eutanasia perché l'articolo cinquecentosettantanove del codice penale è una norma di civiltà che dicesse in un momento di sconforto una persona non una persona malata una persona che c'è un momento di debolezza chiede un altro di aiutarlo a farla finita
Quello un omicidio
E questo preferendo vuole che si vada ad abrogare questa norma
Il faccione sempre come se uno vuole a un certo punto pur prosciugare il lago perché il tema e quello legato al fine vita e per prosciugare quella dodici le prosciugare lo c'erano
Non funziona
Si stenta di abrogare una norma di civiltà per un fatto particolare legittimo perché i radicali fanno quelle battaglie ammantandosi
Di provvedimento per l'eutanasia non c'entra nulla ma quelli non sono temi sociali ma scusate i nostri giovani spesso Aimi disperati per motivi anche di emotività contingenti
E di anche maturazione progressiva
Che nei momenti di sconforto ossa
Esserci una norma che consente illegittimamente di ucciderli perché questa e l'abrogazione dell'articolo cinquecentosettantanove per questo punto invece la richiesta di morte tutti i casi di richiesta di morte non sono più sanzionati sei seguiti da un terzo e drammatica questa situazione
E qui apriamo gli occhi spieghiamolo io confido che la Corte costituzionale ritenga legittimo questo modo di formulare il referendum ma laddove non fosse così ma qui ci deve essere una mobilitazione anche qui non entriamo nel merito noi non cerca degli altri è giusto non l'eutanasia l'abbiamo una risposta
Ma non è quello il tema e giusto no abrogare una norma di civiltà perché dentro quella norma c'è anche un pezzettino piccolo che riguarda anche la richiesta di morte invece della persona che ritiene insopportabile il dolore l'hard davanti a una patologia reversibile
E quindi certo che anche quello è un omicidio del consenziente
Ma è un aspetto piccolo dentro tutta la tipologia di reati che può contenere l'articolo cinquecentosettantanove del Codice penale ve lo dobbiamo spiegare per cui si son temi sociali sono temi antropologici
E la sentenza della Cassazione sul crocifisso
Per noi un simbolo religioso ma per lo Stato laico italiane per tutte le sentenze italiane è un simbolo culturale di radici culturali è un simbolo laico perché significa tolleranza apertura pace
Quelli sono non fa male a nessuno anzi
Ed è un messaggio che entrato nel nostro ordinamento è un messaggio sociale manda un messaggio antropologico
E quindi una sentenza che dice teniamolo però adesso facciamo un po'attenzione a trovare una equilibrio se c'è qualcuno che non lo vuole e quindi dovremmo studiare delle vicende dove sì tre lasciano questi spazi ed è corretto che si lasciano che si spazi ma allo stesso tempo bisogna definire anche altri sbalzi per altri simboli e addirittura si dice e se poi un certo punto invece c'è una minoranza che non è più maggioranza
E quindi il crocefisso lo vuole relegare a spazi non più nell'aula ma magari in un altro luogo della scuola
E lì bisognerà trovare usa un'espressione poco giuridica degli accomodamenti
Tra l'altro un del l'accezione che da un punto di vista strettamente culturale ha sempre un significato negativo no l'accomodamento e qualcosa che a un certo punto uno deve fare per quieto vivere e per quieto vivere non siamo quelli del quieto vivere
E altro tema sociale
Dentro questo scenario par abbiamo visto che con la pandemia
Tanti temi la selezione di chi va curato di chi non va curato che fino a due anni fa era uno dei temi forti no dei radicali diciannove ma qui bisogna vanno a vedere
E effettivamente quante speranze di successo ci sono a questo punto facciamo
Delle corsie differenziate con la pandemia è saltato tutto
A un certo punto si è toccato con mano che cosa possa significare selezionare chi va curato e curare non significa che poi si guarisce
Orale non è l'atto terapeutico curare molto più ampio cioè la compagnia mento cioè l'attenzione allora io ecco vorrei veramente sfatare e voi che siete un movimento una realtà che sta sui temi legati del lavoro e sui temi quindi della dignità della persona perché poi sono le due facce della stessa medaglia quella dignità attraverso che tema certo antropologico non voglio sottovalutare questo aspetto ma nel caso specifico è molto legato alla sua dimensione sociale oggi in modo prepotente deve trovare nei suoi elementi costitutivi i temi della bioetica
I temi rapire etica potranno essere salvaguardati solo per trovando nell'impatto sociale
Una personalità di sinistra
Che viene dal partito comunista
è anche un giurista è stato presidente della Camera Luciano Violante
Come la definisce l'eutanasia dieci anni fa e credo due settimane fa in una bella intervista all'eutanasia e la morte dei poveri
L'eutanasia la morte poi non lo diciamo noi
Lo dice un uomo che viene perché e perché alla fine nel momento in cui entrasse nelle corsie d'ospedale questa possibilità che succede concretamente non facciamo i filosofi
Hai un modulo di consenso informato che tutti noi sottoscriviamo qualsiasi atto terapeutico ci deve essere somministrato dobbiamo sottoscrive il consenso che avrà un cerchietto in più
Rispetto a quelli attuali dove ci sarà scritto desideri che venga somministrato
Un farmaco letale perché questa è la fine lontana sia concretamente chi è che metterà la crocetta su quella pallina kitsch accanto una famiglia solida kitsch accanto o un amico che gli dice guarda resistiamo guarda invece qui può essere che riusciamo uscire dal tunnel guarda facciamo nostra occhi non c'era nessun
O chissà alla magari per motivi di indigenza perché non sa più dove andare
Chi la mette quell'atroce
Chi rammenta statisticamente novantanove per cento la metteranno quelli che non hanno più nessuna accanto
Che anzi diventerà
Un invito a mettere quella Crocetta perché poi nei bilanci delle aziende sanitarie è chiaro che conta il posto letto se è libero non è libero
Ed è evidente che una lunga degenza costa molto molto di più di una attività di fine vita provocata
Poche pochi eurogol farmaco
Invece migliaia di euro quell'occupazione del posto letto ma questo è un altro tema sociale accetta culla qui l'antropologia qui significa qual è la sanità più
Apprezzata nel mondo che quella italiana
Con le sue luci e le sue ombre
Ma con un sistema sanitario che non lascia nessuno sul marciapiede a morire come succede nello stile gli Stati Uniti fermate cari per l'Alzheimer
Se manca la polizza assicurativa
è un tema solo socio e allora a me interessa un poco recuperare questo filone
E cioè l'essere rispettosi attenti a quelle dinamiche di testimonianza anche in qualche modo di combattività non di stare insieme alla gente al proprio fianco a a tutelarli nel luoghi di lavoro
C'è dentro anche un prezzo di quella che possiamo chiamare bioetica che e diventata tematica sociale
Ed essendo diventata tematica sociale a questo punto occorre rappresentarla al mondo che abbiamo intorno e disinnescare quello stereotipo che invece Schenk cattolico di destra cattolico di sinistra
E quello di destra si la vita e e quello di sinistra invece più attenta no quei temi stanno dentro gli elementi costitutivi di un cattolicesimo potremmo dire sociale
E allora poi si che dopo la traversata del deserto ci si ritrova tutti insieme e tra l'altro questo è anche un modo per aiutare chi invece ne fa solo una bandiera
Perché le stesse anche qui nel parlarvi io ne sto facendo una bandiera perché voi poi non vedete la mia esperienza quotidiana che può essere non modo può essere in un altro
E il vessillo la bandiera evidente che a un certo punto non è contagiosa quando dall'altra parte non ci si riconosce in quel vessillo in quella bandiera
Quand'è che ci si riconosce quando ci si sente si sente con la bandiera rappresenta una comunità allora ci si riconosce ma segue la bandiera non rappresenta la comunità
Per me abbastanza indifferente e perché quella vessillo sia comunità deve essere incarnato nella quotidianità e quindi anche questo prima si parlava che il tema oggi non è solo legislativo ma neanche giurisprudenziale
Senso i cattolici da sempre e tanto più in questi ultimi quindici anni si devono confrontare con uno stato Reiko
Che comporta che ci siano delle maggioranze che se non sono spesso affini
A quelli che sono i nostri punti fondamentali e quindi ci si confronta con dei provvedimenti di legge che non corrispondono al nostro comune sentire
E cionondimeno bisogna confrontarsi con quei provvedimenti di legge bisogna entrare bisogna qualche modo sporcarsi le mani
E qualcuno ti dirà ha mai collaborato a quel testo no non è che ho collaborato a quel testo cercato di migliorarlo perché soltanto migliorandolo poi quando va a finire nelle mani del giudice si evitano certe derive che invece stanno nei fatti
E poi invece ci sono già provvedimenti della giurisprudenza che sfuggono addirittura la sovranità del Parlamento e questa è un altro campo di grande interesse perché ne sempre di più vediamo invece decisioni che non sono legate alla democrazia
Perché nella democrazia le minoranze possono diventare maggioranza e fonda e questa è la democrazia non è nulla più di questo consentirà la minoranza un giorno diventare maggioranza
Ma invece nelle decisioni dove c'è un unico soggetto che decide e quella diventa la legge del caso
Non c'è stata dietro una rappresentanza degli interessi c'è stato una persona che seconda della sua collocazione culturale il quel momento è stato sovrano nel decidere
Ed è anche per questo motivo che si dice che il disegno di legge zanne particolarmente insidioso
Perché quel tema dell'istigazione legata alla una rappresentazione che si fa in pubblico di un accerto mucche son modello familiare
Vicino a quanto diciamo qui potrebbe essere interpretato non da un giudice ma da un procuratore della Repubblica
Che ama Garin una sua linea culturale marcata come un atto di discriminazione e a me non interessa che poi giudice ci assolva
A me interessa molto di più che non debba un cittadino stare sulla graticola per due anni inattesa del giudizio perché quello che devasta perché una volta che arriva o non arriva la pena c'è un punto fermo
E una in grado anche dire a lavorare la propria esistenza errori che ci sono state ma quando non è arrivato l'esito
Si è condizionati nella propria si spera più intima di libertà di relazioni con le altre con questa spada di Damocle che poi soprattutto se ingiusta
Evidentemente diventa un'arma di ricatto
Perché si sta dicendo alla popolazione guarda che quel tipo di rappresentazione di pensiero
Che non è conforme al mainstream dominante potrebbe essere tacciato di manifestazione discriminatoria e quindi è meglio
Per quieto vivere che rimani silente così non ci sarà nessuna Procura della Repubblica italiana che apre il fascicolo
E perché l'azione penale libera non è condizionata
E quindi e sottoposta a un vaglio che fa di un fatto un procuratore poi i contrappesi vengono dopo se ho sbagliato quel procuratore ancora peraltro piuttosto blandi rispetto al riforma della giustizia ma questo aprirebbe un altro tema
E per completare ministra Bonetti parlava di legami che sono emersi soprattutto con la vicenda del compito
E che certamente in una prima fase ha rappresentato perché smarriti un elemento di grande vulnerabilità della nostra la nostra popolazione quindi c'ha rifatto sentire appunto il senso della famiglia vissuta
Alcuni di noi io sono tra questi
E ho trovato dei momenti più belli nella famiglia durante il covi del quanto perché costretti dentro le stesse mura domestiche con i figli che più crescono e più sfuggono
Che non invece nei momenti libertà è chiaro che innaturale no perché poi invece è bene che i ragazzi facciano la loro strada però certamente ha rinsaldato dei legami
Adesso l'impressione e che il lascito di quella situazione Dessì stia un po'disperdendo
E cioè il si ritorni un po'a lei cattive abitudini distrutti
Che un po'rappresentano anche la debolezza del modello familiare in cui invece potremmo essere contagiosi nei confronti degli altri
Io non ero presente lo media Dini stamane ma brano la roccia fondare no la la e e quelle difficile
E quelle difficili
Perché lì si dice appare alla tempesta la tempesta tanto arriva sempre e quando arriva ci rendiamo conto che non eravamo proprio dentro quelle radici forti
Eppure non ci sono altre strade definitiva noi poi abbiamo in fondo quel quell'elemento della trascendenza
Che rappresenta un un jolly che oggettivamente ci consente di I coltivare
La speranza anche dentro contesti complicati ho fatto il caso della bioetica spero che non ci sia un referendum ma se ci dovesse essere un referendum qui ci dovrà essere ultima pubblicazione Hesperia perché non possiamo accettare
La devastazione di una norma penale come gli ho descritto
E confido anche che ci siano anche da parte dei vari movimenti realtà associative tanta tanta unità tanta tanta unità perché poi la forza degli altri e che magari sono meno sono piccoli ma sono molto coesi tra di loro e come se hanno un patto di sangue che li rende davvero gli impermeabili a quelli che sono le le altre linee noi questo patto di sangue non è tale ma impatto molto più alto
E tuttavia certe volte non traspare nei nostri comportamenti
In questo senso ecco ritengo che la tematica familiare a questo punto e e ben più ampia di quello che è l'aspetto essenziale temi economici che richiamava Gigi
Sono fondamentali ma sono fondamentale di tutte le ricadute lui faceva l'esempio della vocazione in maniera molto molto banale no dire se lo sono di meno i figli ci sono meno vocazioni e sembra un aspetto così che noi diciamo è ma guardate che i pastori sono decisivi la nostra formazione buoni pastori
E certe volte la ricerca collante riunire c'ho tre figli io dai ventuno e sedici
Ormai a messa ci segue solo la sedicenne gli altri due non venga perché si annoiano perché vedono ripetersi le stesse cose che a Roma ci sono dei formidabili
Oratori
E magari non sono della propria parrocchia e quindi bisogna andare a a sceglierle le parrocchie ed è bene che sia così
Pensate quanto sarebbe molto più proficuo se in tutte le parrocchie ci fossero quei formidabile oratori non quelli che sanno solo ben parlare ma che testimoniano anche e questo va evidentemente di pari passo con dei momenti formativi come questo che poi possono in qualche modo anche generare delle vocazioni perché le vocazioni non nascono soltanto nei campi religiosi ma possono essere anche in campi darci
Ti ringrazio grazie grazie
Grazie grazie Alberto
Soltanto commento poi se ci sono due o tre reazioni
Perché interpretò anche il sentire di molti di voi legate all'esigenza di partire Remo la possibilità agli amici di di aggiungere qualcosa io ti dico soltanto una cosa su questi temi c'è una posizione storica del nostro movimento
Esprimo però una preoccupazione su quella parola che tu hai detto tutti uniti
Perché credo che in un problema di fondo che ci riguarda complessivamente non tanto noi che siamo qua proprio una sorta tiepidezza rispetto alla difesa e alla promozione di alcuni valori e io credo che
Una delle cose
Su cui ci stiamo appassionando nel proprio quelle invece di recuperare questi suoi quindi il richiamo al protagonismo
Che ci attende in queste settimane a mio avviso deve recuperare proprio questa esigenza di mobilitazione di riscontri e negli stessi singoli ed associati questa no capacità di stare sui temi specifici anche quando sono scomode
Molte volte come dire non li conosciamo neanche nella propria
Como complessità per cui ti ringrazio molto perché con semplicità cessa hai toccato alcune questioni che sono strettamente utili
Per noi ma anche per quello che ci aspetta nelle prossime settimane amici se ci sono se c'è qualche intervento due o tre
Allora qualcun l'ultimo in fondo l'ultimo in fondo
Che facciamo così
Sì poi CEO cui chiaro e poi esce e poi c'è
Finito e Ruggero e finiamo qui in modo che diamo la possibilità nove vengono qui vengono qui
Il nodo che poi chiederemo e il professor Bocconi niente tratti di meraviglia misura da Franco non cioè
Va be'diamo la possibilità si è Alberto che dice intervenire poi in conclusione sua Eccellenza il vescovo Ricci
Franco Bocconi dirigente storico del nostro movimento e viene da Taranto poche grazie presidente
Cari amici sarò brevissimo sarebbe infatti
Grazie al mento per
Microfono Franco ringraziamento agli amici della presidenza al presidente di Matteo
Per
Avvenire riavviato il percorso formativo interrotto per il l'occhiuta onestà quinti la ripresa sostanzialmente del seminario di studio e formazione di Céline Galbiati e in Roma ok comunque indicativo di una è fortemente indicativo della ripresa delle attività del movimento
Tanti spunti interessanti emersi ieri e oggi vorrei soltanto evidenziare
Un solo aspetto quello della ripartenza dopo
Del movimento
Che certamente non può non avvenire deve avvenire ma la ripartenza deve essere inevitabilmente
Il frutto
Di un percorso interno di una rigenerazione e di una ricca educazione in terra cioè
Tanto più noi saremmo incisi
All'esterno
O meglio quanto quanto più saremmo incisivi al nostro interno saremo come unità saremo forza
Unità
Saremmo comunità tanto più all'esterno avremo la capacità di essere credibili e di essere incisivi
Certo c'è il problema della tiepidezza
Del mondo cattolico cattolici presenti ovunque
Irrilevanti ovunque
Non voglio dire insignificanti irrilevanti passa vedere le quello che succede al Parlamento
Noi vediamo anche da quella esperienza di alcuni anni fa del Forum
Delle organizzazioni di ispirazione cattolica del mondo del lavoro che poi si frantumò
Alla vigilia delle elezioni politiche
Ok
Per e interessi vari per è inutile adesso stare a fare analisi storiche che sono state fatte abbondantemente
è opportuno che alla
Che Lemme Cl come forza
Promotrice come motore del cambiamento della nostra società
Avvenga in sinergia in elette con altre organizzazioni del mondo cattolico
Ok
Nel quale spesso c'è tiepidezza ci sono contraddizioni eterogeneità di comportamenti anche sui valori non negoziabili
Mi avvio alla conclusione
Luzi ieri affatto un riferimento condivisibile
Al discorso del rinnovamento all'interno del movimento parlato dei giovani
Vorrei soltanto integrare le cose che sono state dette
Dicendo che
Non basta parlare di Giovanni cioè i giovani
Non dobbiamo riservare ai giovani un ruolo di coreografia
All'interno del movimento
Nel senso che
Spesso si parla per giovani si impegnano i giovani riservando loro un ruolo solo
Così
Simbolico ok
Certo i giovani hanno tanto da imparare da Novi
Da chi cioè dall'Unità che ha un'esperienza ok
Superiore alla loro per ragioni anagrafiche ovviamente
Ma noi abbiamo anche tanto da imparare dai giovani
Perché
Io lo vedo con Immit giovani provenivo prima con gli studenti profilo oggi
Perché apparteniamo al G non solo a generazioni apparteniamo a mondi diversi
Io ho lasciato la scuola
Dopo
Trent'anni di attività
Ho preceduto la legge Fornero Pecile dimissioni volontarie attento raggiunto e basta cui ho altri impegni istituzionali e quindi ok comunque
Dopo trent'anni di attività scolastica
Ho avuto anche la gratificazione detti ritornare di andargli a insegnare gli ultimi anni di carriera scolastica laddove ero stato dove avevo studiato al liceo classico di Taranto
E dicevo spesso agli amici che sai tu sei
I segni laddove TC maturato dov'è studiato dicevo agli amici si sono ritornato non dopo trent'anni
Dopo trentasei Colli
Ci siamo capiti
Dopo trenta secoli tutto cambiato nella mentalità oltre che nella didattica ciò un mondo diverso rispetto a quello che ok
Non di trenta con trent'anni di differenza con trenta secoli e allora noi abbiamo tanto da imparare da insegnare abbiamo anche tanto da imparare
Don Lorenzo Milani che a me molto caro diceva nella sua lettera a una professoressa
Dice insegnando imparavo tante
Quindi in questa sintesi di comunicazione e di ascolto
Credo che c'è una chiave importanti anche di sviluppo del movimento che non deve essere solo annunciato deve essere reale
Cioè
Questo sostanzialmente io mi fermo qui
Vi ringrazio e chiedo scusa se sono andato anche un po'oltre ringrazio ancora gli amici della presidenza presidente Di Matteo
E gli amici che hanno collaborato nella organizzazione
Quintiliano maestro di eloquenza
Diceva spesso raccomandava ai suoi discepoli
La brevità
E la chiarezza
Di cento se non condivideranno le cose che voi avete detto Albino di apprezzeranno per rappresaglia
Grazie Franca allora Ubaldo Ubaldo Alberto avvicinati e Ruggero avvicinatevi perché abbiamo esigenza di rispetto dei tempi
Lì non sono io il motivo e alle dodici e trenta servono il pranzo altrimenti chiudono quindi
Scusa va sì sì vorrei cogliere l'occasione
Soprattutto per
Aver verificato la la vicinanza anche del ministro quindi che la nostra presidenza contatti importanti per portare all'attenzione di tutti
Le difficoltà di alcune famiglie italiane
Che
Da anziani hanno un figlio con disabilità gravissima
Per questa disabilità gravissima hanno assegnato l'indennità di accompagnamento
Ma non possono riscuotere l'indennità di accompagnamento perché il giudice tutelare onorario quindi che non è un magistrato ma è un incaricato di fare questo questo ruolo vuole le fatture che dimostrano le spesse che questa famiglia sostiene per assistere il figlio gravissimo che sta a letto che e che non può fare nulla che invece questa questo blocco
Che viene portato a queste famiglie che hanno queste situazioni drammatiche
E l'abbiamo portato all'attenzione della Prefettura di Trapani dove noi permettono di Trapani ha detto manca cosa possiamo fare cosa possiamo fare quindi se possiamo fare qualcosa col ministro
Per sciogliere anche con una circolare che dica che l'accompagnamento
In una famiglia e il lavoro che fa la che fa la donna che fa il Papa
Chiuso questo che poi vorrei dire una cosa visto che c'è il nuovo presidente della Commissione che si occupa di Pretty pastorale sociale del lavoro
Tra gli obiettivi che l'Ufficio nazionale propone alle Diocesi ci sono le giornate del creato c'è la giornata del ringraziamento che sono dei momenti importanti
Su cui si riflette sul temi che sono vitali nella nel nelle nelle realtà territoriali
Però ci ritroviamo quattro gatti molto spesso noi siamo come me ce ne siamo presenti sia per le giornate ringraziamento sia per un giornale creato ma mi piacerebbe che ci fosse un asino dall'età di tutte le aggregazioni laicali
Per condividere questi obiettivi dell'ambiente del lavoro che sono agganciati anche con la Settimana sociale quindi che qui resta il consulte diocesane
Delle aggregazioni laicali siano incentivate ad essere presenti
In massa a vivere in queste giornate che hanno un grande significato grazie grazie Obvaldo
Baldo al presidente della merce le di Trapani viene da una esperienza proprio di di impegno sociale Alberto Alberto finito professore poi chiudiamo giustamente con un giovane che Ruggero dove sta non vedere leggere complicarla significa che sono cotto
Alberto
Buon ultimo
Intanto ringrazio
Le mie CL
Ripreso questa nostra attività attualmente a decidere il microfono in mezzo microfono
Avvicinati e trecento
Un gruppo un anno e mezzo finalmente ci si ritrova incominciava Moro arrivederci
Faccio
Nelle nelle tre parole d'ordine un riguardanti questo seminario quella per cui ho dato molto importante solare la rieducazione
Anche perché mi riguarda da vicino in qualità di insegnante e non soltanto in quanto in quanto genitore
A lui educare
Un mi sembra
Difficile
Perché io come insegnante mi trovo di fronte spesso a un ora persone contro volte volti il figlio l'alunno
Il compagno di banco
Non Company manco e colui che fa parte del dal gruppo che amici all'esterno
E sono tre personalità diverse
Per i genitori
Il più bravo e migliore
è sempre bravo a casa studia sempre chiuso nella stanza pluviale eccetera eccetera
A scuola
Va bene non va bene è colpa dell'insegnante che e ce l'ha con lui perché insomma
L'insegnante si diverte a a
Come dire imporre all'alunno no
Le torture cinesi
Poi si scopre che esiste l'amico il gruppo
E quindi a un altro comportamento
Ci sono tre comportamenti diversi
Il che vuol dire che avrà tre forme diverse quindi direi tre educazioni diverso e
Se per educazione noi intendessimo nel senso etimologico
Cioè quello di togliere fuori dalla persona
Ciò che contiene
Perché più volto ha insistito anche in uno degli articoli su Europa popolare
La persona e il ragazzo del giovane non è un sacco vuoto
Che va riempito
No di nozioni oggi raccomandazioni eccetera eccetera
Per cui lui educare
Cosa significa per noi
Io ieri parlavo con Pietro giubilo e dicevo con questi attrezzi
I nostri giovani sono tre passiva in avanti
Rispetto a noi
Per cui hanno e i messaggi tra i più più belli da una parte i più brutti dalla ecco ieri c'avete fatto ascoltare una bella causò negli anni settanta poi il presidente ci ha invitato ad ascoltare un'altra canzone la cura ma a volte quando quando viaggio con mio figlio che mette le sue canzoni e sento canzoni sport che con parolacce
E che invitano a al consumo della droga al sesso
Eccetera eccetera
Quindi
Siamo coscienti dei messaggi che i giovani ricevono
E nel voler rieducare
Quali strumenti
Quali categorie
Dodici proponiamo di utilizzare e quindi pongo la domanda
Per togliere
Perché dovremmo togliere il e il il il quello che negativo
Per mettere poi quello che è positivo
Quindi quali sono gli strumenti che vorremmo utilizzare le categorie che vorremmo organizzare per inviare messaggi positivi a questi la io c'ho provato
Prima del Palio pandemico organizzato con organizzato per sei anni un festival canoro
è tra la le raccomandazioni
Dicevo che le canzoni non dovevano contenere frasi scurrili o parolacce e quindi davo già una indicazione ecco ma al di là di questo è stato soltanto un'iniziativa personale
Con M. Cl come Chiesa
E altre associazioni ecco quali sono questi criteri e queste azioni e vogliamo utilizzare per pari educare e che non è facile
Grazie Alberto
Allora dal Crotone eccellenza ci trasferiamo in Lombardia
Ruggiero
Ruggiero
Io chiedo scusa agli amici abbiamo esigenze stiamo proprio stretti stretti
Il senato USA in un flash lontani
Grazie presidente io innanzitutto
Da Lombardo mala milanese firmando i saluti da Piercarlo
Che l'abbiamo pensato termoionico presidente di Milano fra l'altro ha avuto l'incidente piuttosto serio quaranta settimane fa e siamo contenti che tutto va bene è tornata a casa sta bene ma quindi penso che sia importante
E poi non posso non iniziare con
Quanto mi è mancato tornare polemici
Da Lombardo io vedo Margherita vedo Fusari vedo il mio presidente regionale quote che ci sentivamo durante il periodo pandemico quando la prima ondata ci ha colto e eravamo veramente nel Paese la prima Regione e non capivamo cosa stesse succedendo
E ci dicevamo quanto sarebbe bello tornare insieme a fare questi incontri c'è voluto un anno e mezzo e dico la verità sono veramente contento una mini Sinigaglia però ci siamo rivisti e questo la cosa più bella
E io parlo anche di un circolo che ha avuto una prima ondata trentasei amici che ci hanno lasciato quindi è stato veramente qualcosa di terribile
Invece parlano di cose belle e tornando quindi a ritrovarci io sono uno di quei prodotti dell'Mcl che deve continuamente a ringraziare il movimento per la formazione la Summer la Winter sia a Milano che a Brescia e poi l'esperienza di Napoli hanno creati noi innanzitutto un gruppo ma hanno continuato a formare quello che futura classe dirigente poi qualcuno forse ci ha lasciato durante il cammino ma io penso che il movimento ha seminato in giro per il Paese delle buone risorse
E questa non è una difesa d'ufficio dei momenti di formazione bensì io penso che i frutti siano davanti a tutti che il nostro potere presidenti di di provincia di Regione sanno quanto le questi importanti eventi hanno formato i giovani e e penso sia un orgoglio davanti a tutto il mondo dall'associazionismo che ha è pesanti problemi sul mondo giovanile su questo non possiamo dirlo del nostro movimento
Mi sia concesso un'ultima chiosa finale qua ci sono
Molti ragazzi che rappresentano anche già la classe dirigente qui abbiamo un ragazzo che
Dite assessore in un Comune di quasi mezzo milione di abitanti a Catania qui abbiamo dirigenti di Varese Singh sindaci abbiamo Rovani dirigenti di cooperative sociali abbiamo veramente un ottimo da parte di giovani
E penso che allora non per una pretesa anagrafica perché le pretese anagrafiche come ben sapete la Giove la giovinezza è una qualità che si perde nel tempo quindi è inutile
Ma ben saltuario per le competenze e conoscenze che hanno molti no giovani del Movimento era e penso che ci sia sia legittima una pretesa anche di vivere all'interno del movimento
E ambire a un posto al sole questo ribadisco non per una questione anagrafica ma grazie soprattutto anche alla formazione che ci ha dato il movimento grazie presidente grazie Ruggero
Dai edile
Allora
Ci organizziamo così teniamo libero Gigi De Palo che ci ascolta e ve ne sono chiederò soltanto ad Alberto che ci farà un io vengo da un po'verso l'eccellenza
Ho avuto
Un'impressione veramente bella il resto di questo seminario stavolta perché è stato meraviglioso
Dunque si tratta ora in questo momento della raccolta delle firme per per avere un referendum
Io propongo perlomeno se non ci sono state già iter di questo tipo
Una collaborazione stretta fra il movimento della vita il mondo il Movimento cristiano lavoratori per divulgare un pochino questo questo questo problema a livello delle nostre parrocchie eccetera io in passato sono stato collaboratore amico stretto di Marcello Masotti a Firenze lei credo che conosca molto bene
Quindi ecco occorre fare un un'opera di questo genere nelle nostre parrocchie nella nostra famiglia nella nostra amici perché insomma no vince ma non ce la siamo data da boy ma c'è la data
Un altro Nostro Signore insieme con l'omologazione dei nostri genitori
Dopo uccide è un comandamento ben preciso quindi ecco sollecito sia possibile questa collaborazione perché in passato da Firenze
Prima della pandemia il movimento delle di scienza il vita
Un marchio hanno Masotti e i nostri il nostro movimento di Firenze accertato delle manifestazioni delle collaborazioni eccetera
Nel fa annualmente due o tre riunioni con questi termini grazie grazie per l'entusiasmo e anche per il suggerimento risiedo chiedere
Alberto Gambino un commento anche rispetto alle reazioni teniamo gli anniversari Luigi al quale Gigi però io credo che oggi pomeriggio lui guiderà il rosario da Pompei
Deve pregare non solo per papa Francesco ma deve pagare anche per le macerie e quindi è un impegno
Che chiediamo con grande cortesia salvo lo farà la ciascuno la sua parte e lui si è preso la parete dagli ora noi controlliamo è la più facile se ci pensate bene
Sembra difficile ma pregare è molto più facile di quello che posso apparire
Intanto un fatto tecnico il referendum allora il tema del referendum e questo la associazione Coscioni che insomma tra di noi diciamo i radicali per capirci dovevano prendere cinquecento mila firme per poter proporre con referendum costituzionale ne hanno prese quasi ottocento mila e quindi già questo inciderà sulla decisione della Corte costituzionale che prima di dire se ci sarà uno referendum deve verificare che quel referendum non contrasti con la Carta costituzionale
E capitato in passato che per esempio un referendum sulla Bortot dei radicali è stato bocciato dalla Corte Costituzionale perché era eccessivamente
Praticamente andava contro la la vita al all'ennesima potenza cioè già la legge sull'interruzione lo fa però in questo senso era talmente eccessivo che la corte nonostante ci fossero le firme dei radicali e quindi da un punto di vista tecnico
Un pezzo di popolo italiano aveva chiesto il referendum la corte ha detto di no noi speriamo mio speriamo e confidiamo
Che la sapienza della Corte Costituzionale porti a dire qualcosa del genere anche in questo caso di questo referendum che vuole abrogare la norma sull'omicidio del consenziente
Laddove così non fosse in tempi anche rapidi perché poi i referendum vanno con le legislature quindi poi se no bisogno di capire a Capri ci sarà una certa pressione potrebbe esserci effettivamente una chiamata del popolo italiano a votare sulle l'abrogazione di quella norma allora accerto certo che quando io mi richiamavo all'unità pensavo a questo Firenze Movimento per la vita storicamente con Carlo Casini
Scienza e vita siamo più di pensiero no al momento per la vite più militante ma insomma siamo complementari
E con tutte le associazioni bisogna trovare un elemento di grande coesione perché ripeto è una norma di civiltà lui io faccio solo una un una battuta finale su quel discorso che mi tocca da vicino sul rieducare no qui a Roma abbiamo dei tra per fenomenali
Che effettivamente e hanno come contenuti quelli che sono stati descritti no
Il suicidio la violenza l'alcol e chiaro che detta così
è un mondo che ci fa paura
L'unico modo entrare in quel mondo entrare in quel mondo e capirne le ragioni io riprovo un figlio maschio che quelli ascolta quando ogni tanto bontà sua
Anzi siamo da soli e quindi magari andiamo in macchina da qualche parte bontà sua lui decide di far meglio ascoltare perché non è detto che ci sia questo documento di condivisione
E il dialogo è solo cosa vuole dire questa canzone
Qual è il cosa c'è dietro
E allora sono scava scava dietro l'apparenza cioè spesso un disagio c'è spesso una contestazione
C'è spesso qualcosa dice che magari non pensa neanche la nostra speranza è questa che quelle parole non siano reali ma siano l'affetto di un disagio
E allora bisogna andare dentro il cuore di quel contenuto culturale cosa difficilissima cosa difficilissima però papa Francesco questo ci sta dice
Entrate perché altrimenti se ci limitiamo a dire quello o mondo devastante non non si apre non si apre Diaco esso esperienza mia o mio figlio adesso ne ha venti di ascolta un po'di meno ma fino a due tre anni fa era pane quotidiano
Quindi e io rieducare parte per la conoscenza la conoscenza di quelli che sono i contenuti che apparentemente hanno i ci sembrano devianti
Ma magari sono un altro modo di esprimere un disagio che trent'anni fa quaranta anni fa si esprimeva con altre forme perché non è che negli anni settanta negli anni Sessanta fosse diverso il messaggio del rock
Perché se uno va a vedere le parole sono forse addirittura più forti di quelle attuali
Eppure già al dietro c'era un disagio e poi la storia ha dimostrato che cosa significa quel disagio quindi i mio unica così riflessione ad alta voce e di entrare nei contenuti sapendo che prima e sono fanno venire i brividi però non possiamo rimanere spettatori e limitarci a dire
E lontana dalla mia perché tanto a quel punto c'è l'incomunicabilità totale
Nei nostri adolescenti questo per diciamo esperienza provata che di cui peraltro non so quali saranno gli ex siti perché l'essere genitori come voi sapete sempre una corsa ad ostacoli che non non è detto che poi gli ostacoli si riescano a superare tutti
Grazie grazie professor Gambino grazie
Amici soltanto brevissime parole credo
Oltre che ringraziare Umberto Gambino e Gigi De Palo e naturalmente il vescovo cui sì chiederò un impegno di dare la possibilità alla fine
Le dieci quello che riterrà opportuno naturalmente di Pellissier
Non credo che io debba fare un commento queste giorno tre giornate di Roma credo che dobbiamo invece a portarci a casa oggi per portarle poi nelle nostre dimensioni nei nostri organi quanto abbiamo vissuto la ricchezza dello stare insieme
Ricchezza dei temi che abbiamo affrontato dei contributi che sono arrivati del dialogo che c'è stato fra di noi utili
Certamente per oggi ma anche per il domani e quindi in un percorso di divenire queste giornate si collocano in maniera in maniera ottimale
Perché abbiamo davanti appunto un tempo che dobbiamo vivere dobbiamo vivere intensamente nella quotidianità
Ma non dobbiamo mai perdere di vista perché stiamo qua
Noi stiamo qui come ci ha ricordato Piergiorgio in apertura dell'ultimo Consiglio generale
Perché nell'articolo uno del nostro Statuto c'è scritto testimoni del Vangelo nel mondo del lavoro in modo organizzato e io credo che noi dobbiamo avere questo nella mente anche quando siamo presi dalla quotidianità entriamo nel tritacarne dove pensiamo di gridare non è la macchina invece siamo piccoli
Organismi e di di un tutto che non piloti a Monopoli ma noi stiamo insieme per questo
E non lo dobbiamo perdere di vista né oggi e nel merito prossime settimane nelle i prossimi anni
E dentro questo si colloca ovviamente la visione del movimento del domani della continuità di questa straordinaria esperienza associativa al servizio delle persone della chiesa
E questa è la nostra missione
E noi siamo testimoni oggi e dobbiamo preparare a lasciare il testimone ad altri
Ma per come accennavo prima apertura di questa mattina
Le costruzioni sono lente
Le costruzione sorride sulla roccia richiedono i tempi necessari
Le cose improvvisate veloci sono destinate a durare lo spazio di un mattino
Le distruzioni sono rapidissime
Ma noi abbiamo invece la dimensione del costruire dello stare insieme villa allargare di accogliere di aprire le nostre porte aperti alla partecipazione alla responsabilità e questo richiede i tempi necessari naturalmente adeguandoci aerea ai tempi che viviamo alle necessità che ci sono alle difficoltà del paese
Condividendo l'aspirazione del cambiamento contribuire al cambiamento del Paese dall'istituzione ma secondo anche una visione che è quella che abbiamo dentro che ci appartiene
Parte nel nostro DNA ecco allora con questo io vi saluto saluto voi resistenti che il che che siede ancora qua saluto agli amici che ci hanno seguito che ci hanno seguito da remoto questa è un'esperienza speriamo che che duri meno come diceva Alberto per recuperare proprio il rapporto umano ma sappiamo che dobbiamo con in più convivere con questo tipo di esperienza no del resto un movimento un grande movimento come il nostro un movimento che è radicato
Si dovrà necessariamente servizi di questo strumento sarà estremamente difficile potesse trovare
In maniera molto numerose quindi per voi per noi un buon ritorno a casa un saluto agli amici che sono da lontano la vita continua nei nostri circoli nostre realtà
Territoriali e naturalmente le il frutto di questo lo andremo a sedimentare a riflettere che a utilizzare nelle i passaggi successivi nei nostri organi io chiedo dal vescovo
Luigi
Che ieri mattina al nostro assistente proprio per calarsi dentro la dimensione più ampia c'ha fatto ascoltare la canzone emerging perché in questi giorni ricorrevano impossibile il cinquantesimo anniversario quindi e poi siccome nella sessione del pomeriggio il tema era tutto sul lavoro e quindi il lavoro di cura che lei ha ripreso questa mattina e ho detto loro
Ho rimproverato l'assistente ma come non hai portato vede anche la canzone era ancora di Battiato quindi abbiamo sa assenti da casa ma anche questo un modo di vivere di stare insieme perché dove siamo una grande famiglia Celenza grazie
Grazie grazie per per la presenza avrà se per le cose che ci ha detto
è un augurio per questo per questo impegno quale è stato chiamato dai vescovi italiani recentemente a lei la parola grazie ringrazio semplicemente perché ho conosciuto un movimento di cui sapevo ben poco conoscevo ovviamente il patronato semplicemente ecco di Cerignola
Devo dire che sono contento per come lavorano ecco per come fanno formazione ho conosciuto adesso la posta dei tempi ampi e la capacità di fare rete
è molto bello quello che ci ha ricordato il professor Gambino
I temi più etici non sono solo temi antropologici o non sono più solo temi antropologici forse non lo sono mai stato solo questo ma sono temi sociali e quindi trovare una rete da questo punto di vista e molto molto importante
E la seconda cosa che voglio dire di Cuesta invito veramente a stare nella sino da Rita perché avete un grande apporto da dare altrimenti persino Tarita diventa qualcosa delle nostre sacrestie
E non diventa piuttosto un espressione di tutto pro un ascolto narrativo sopra
Tutto di quello che si fa perché quello che voi fate ecco è molto importante avete visto e piaciuto molto
Professor Gambino c'ha parlato del Project della progettualità cui ci ha parlato della sua famiglia la narrazione è questa
Portare ecco anche la fatica di vivere e di incarnare in alcune realtà la ricchezza della nostra testimonianza cristiana
E questo pomeriggio e qui concludo davvero
Gigi De Palo era Pompei tutte le regioni ecclesiastiche hanno un loro santuario di riferimento perché ecco oggi c'è un atto di affidamento particolare delle famiglie alla Madonna
E vogliamo concludere proprio anche noi unendo ci spiritualmente con un'Ave Maria mettendo le nostre famiglie tutte le famiglie del Movimento cristiano lavoratori sotto lo sguardo materno di Maria
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo a avevo Maria viene ringrazia il signore con fosse allora
Coseno Gesù Santamaria magari io tre noi peccatori adesso e nell'ora della nostra morte
Maria regina della famiglia
Il signore sia con voi
Sia benedetto il nome del Signore
Il nostro aiuto e nel nome del Signore
Irene indicati onnipotente padri
Io e spiritosa
Gran rientro a tutti grazie allora il pranzo è già servito dopo recuperate i bagagli quindi adesso subito al pranzo
A