L'intervista è stata registrata lunedì 20 giugno 1994 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Donna, Istituzioni, Politica, Riforme.
Rubrica
Convegno
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ANTIPROIBIZIONISTA
Al incontro-dibattito sul suo Seconda Repubblica e su quali prospettive ci sono in questa Seconda Repubblica per le donne è presente anche un uomo l'assessore regionale Emilio Vesce qual è il suo giudizio su questo incontro dibattito apriamo da qui ma io direi che è positivo il fatto che le le donne si siano posti questo problema anche se il titolo del primo incontro mi pare
Un po'ridondante due ragioni una perché questa Seconda Repubblica non l'
E proprio siamo ancora qui a discutere su molte cose che appartengono alla Repubblica italiana nel primo e nel secondo e poi perché appunto una ricerca di una prospettiva strategica al femminile per una repubblica da fare mi sembra
A un discorso che sminuisce la portata stesse della grande forse non ci Paggi chairman e dove da un'auto in questi anni ciò detto ritengo che sia importante il fatto che ci siano delle persone così motivate che hanno voluto mettere in piedi una discussione come quella di stasera che in qualche misura prende in considerazione non do da progetti da una prospettiva dello sviluppo di questo processo che sta modificando tutti in questo Paese e che cosa appunto la donna può fare all'interno di questo prospettiva io credo come in tutti i grandi rivolgimenti che ci sono stati in questo Paese
La presenza strana femminile in politica è stato un fatto di grandissima innovazione
E con questo non voglio minimamente indulgere ai femminili Schiesari anche perché non non ritengo che sia questo
Al momento
Questa soggettività così forte che
Proprio perché tanto forte talvolta sembra anche se a spararsi su se stessa è una delle qualità essenziali perché un processo di riforma in questo Paese posso andare avanti io credo questo sì essenziale però abbiamo visto che poi nel corso la discussione
Inevitabilmente i problemi che si sono
Mano affrontati sono stati problemi che da un lato quando parlano il futuro si dividono in destra e sinistra quando vanno quando sono invece non parlo del futuro è un rievocazione del passato è sembrato tua tutti quanti uniti a a rivendicare una una differenza è una diversità ecco questa è una delle caratteristiche avere quale probabilmente non si riesce a uscire
Senso assenza polemicamente fare né critiche Behar eccessivi adagio come dire
Piaggeria eccessive per Jarier
Credo che queste occasioni sono importanti perché ne
Forse producono
Una riflessione che è una necessità di aggiornare
Anche vecchi modelli analitici che hanno caratterizzato per esempio un certo linguaggio al femminile una certa proposta se mi dà oggi quindi sono ha comunque importanti ed essenziale che a mio avviso secondo la NL
Concreto nel prossimo futuro quali saranno quindi le prospettive al femminile
Futuro non può avere una prospettiva femmine con un po'avere una prospettiva maschile
Poi una prospettiva di emancipazione e di riparazione dei
Il persone una
Da a una serie di contingenze che questa fine di secolo circospetto notava e che sono una una diversa concezione del diritto dei diritti civili dei diritti sociale dei diritti politici diritti economici
La necessità di costituire una realtà statuale che in faccia i conti con la vecchia lezione Montesquieu Anna che insomma si ponga il problema per
Non dico per programmare ma per in qualche misura immaginare quali saranno l'insieme delle relazione e le norme che dovranno regolare la vita comune delle persone quindi maschi femminile femmine e maschi nel futuro
Ecco questo prospettiva
Non appare del discorso che si sta facendo e non potrebbe neanche apparire però io credo che l'istanza che c'è alla base poi di questi incontri si acquista null'altro
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