Referendum e firma digitale: una svolta tra prospettive e rischi. Intervista al prof. Giovanni Guzzetta

Dal primo ottobre il partito radicale raccoglierà le firme grazie al nuovo mezzo della firma digitale una innovazione che sta facendo discutere che sta mettendo in moto un processo nel nostro Paese non vogliamo parlare dei diversi aspetti di questa novità molto importante con il professor Giovanni Guzzetta che innanzitutto ringraziamo per la sua disponibilità bentornato a Radio Radicale professore o professor Giovanni consente professore ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l'università Tor Vergata di Roma ed è autore di un articolo comparso sul Riformista
Del quindici settembre in cui commenta ampiamente questa importante novità una sferzata dice il professor Guzzetta
A dei quesiti alla politica dormiente questo è il primo punto punto davvero importante per chi come nel mondo radicale ha lottato per queste iniziative per tanti anni sembra davvero una svolta da questo punto di vista professor Guzzetta
Ma sì diciamo che le leggi più le innovazioni sono in realtà due la prima è quella che consente alla circoscrizione elettronica delle iniziative popolari non solo per i referendum
Ma anche per le leggi di iniziativa popolare che indica il richiamo che possono anche essere leggi
Costi sociali insomma c'è un ampio margine perché i cittadini possano conta in modo far valere le proprie opinioni le proprie insomma quindi le proprie convinzioni attraverso un ritorno sì la seconda novità e che la la raccolta delle firme come su sicuramente molti ascoltatori Catamo
A uno padre di raccolta delle troppo è una parte che prelude al deposito presso la Cassazione sì e in questa parte il promontorio del raccogliere tutti i certificati elettorali
Dei cittadini che hanno firmato adesso cooperazione conoscere anche papà elettricamente ed è una cosa molto importante perché perché abbiamo fatto campagna elettorale è noto che lui nel momento in cui l'opera racconta gli ultimi quindici giorni sono dedicate costo sforzo sovrumano andrà ad alleggerire i sosti comuni
Tocchi parliamo di Pavia via via dall'atomo gli ultimi giorni della tecnica per cui ripeto alla raccolta riduce le come i tempi a un a un periodo di più querele per cui sono due nelle operazioni fondamentali
Ovviamente noi capiamo che nomi dei modelli chiudiamo popolari il nome legato perché qui perché poi c'è tutto il tema del quorum per comprenderli referendum abrogativi che che è molto alto espressa spesso impedito
Che essi raggiungesse il minimo necessario perché fosse valida la mamma
La deliberazione popolare però insomma dal punto di vista del l'organizzazione la promozione dell'iniziativa circa referendaria di rete che popolare perfetta soluzione diciamo digitale
Offre sicuramente un'opportunità
Beh anche dei rischi che corriamo che come dicono i nati nell'assistenza
Parliamo anche di questo secondo aspetto lei tra l'altro professor Guzzetta sottolinea anche dal punto di vista storico ed davvero interessante come nel mille novecento settanta alla diciamo a al momento in cui si ebbe la possibilità di fare dei referendum poi nel nostro Paese fu creata una vera e propria corsa a ostacoli ecco quelli
Dovrebbe rinnovare sentiamo molto difensiva da parte del legislatore sì ora io non voglio dare un giudizio storico insomma era un'altra epoca un'altra classe dirigente ma sicuramente c'era
Forte il timore che questo istituto mai praticato prima non in occasione del referendum sul monarchia e repubblica potesse creare problemi contraccolpi c'era una politica che ovviamente conosciamo bene quella della Prima Repubblica che ha tanti meriti del Campidoglio meriti che insomma era gelosa del proprio della propria monopolio no della legislazione prendono era marito dopo impantanati mai per cui la legge una legge effettivamente diciamo non voglio dire punitiva ma insomma che pone numerosi si nota nella raccolta in pret
Nell'arco di tre metri al massimo il voto in un periodo molto debilitato dall'Arno
L'invio delle concessioni se c'è o non c'è chi non partecipa il divieto di raccoglierlo nell'anno precedente alla fine dalla da dove sono come dire gli argomenti ecco vitale si è unanime parecchie ovviamente eravamo ma
La ematica della raccolta delle firme che all'epoca richiedeva
L'autentica di pochissimi oggetti essenzialmente ai notai e cancellieri per grazia di Dio anche questa liquidazione sarà modificata tutta la raccolta delle firme capace all'autenticazione delle firme la possono fare anche altri soggetti
E quindi ha reso più semplice insomma
Tutta tutta l'operazione come dire onere Almeyda vedi Sardegna antesignani del referendum perché l'hanno fatto in condizioni molto tutte ecco professor Guzzetta però al di là di coloro che cercano di utilizzare con i gomiti
Per polemizzare tratta col nodo politico che viene promosso in queste iniziative che in realtà fanno parte di Campagnano di Roma in apertura decennali quindi in queste ore in quei giorni si sta male ripianato probabilmente una istanza politica che viene da lontano ecco però naturalmente con il contesto che ci troviamo a vivere questo Kozeta lei accenna a questo nell'articolo con una opinione pubblica molto diciamo influenzata da alcune dinamiche che fanno parte dei social si apre qualche riflessione su quelli che potrebbero essere dei rischi degli scivola menti gusto momento molto più facilmente utilizzabile diciamo
E diciamo che credo ora è uno strumento di iniziativa popolare ovviamente aperto a tutte le lasci vivere tutti insomma ironicamente le concessioni no popolari per cui per cui la responsabilità dei promotori molto importante nel selezionare le domande da veicolare attraverso questi strumenti perché vuole invece che noi ci troviamo come peraltro successivamente diciamo col vecchio regime di raccolta delle firme che a un certo punto presi dalle Brescia risponde diventeremmo che venivano promossi approvati si è creato un effetto di inflazione vivi di rigetto da parte dei cittadini quindi il rischio appunto che io vedo è che essendo legittimamente giustamente condivisibile anche il più semplice la raccolta
Cioè diventino appetiti e magari seguono come dire immobilismo esigenze profonda o comunque importanti uno da quantomeno sui referendum che sono attualmente
Scusi tutta per la raccolta però certamente le sue pubblicità più ditemi secondaria cosa di premi ditemi come dire che
Accadere sono la pancia sono sono sono temi seri ognuno per la sua deposizione delinque per primo riterrebbe secondo secondo rischio che errore che ci sia una reazione diciamo così da parte della politica che
Verticale magari venne introdotta degli altri per esempio manchiamo ancora di più il quorum di validità del referendum non c'era anche la politica è una responsabilità piuttosto che sommamente più un atteggiamento difensivo dovrebbe pozze guardare i problemi in casa propria capire che i capelli sono diciamo una relazione come dire
Come posso dire sono solo c'è una proporzionalità tra le incremento delle prendemmo e la capacità del sistema rappresentativo di operare giudice del tema rappresentative
In difficoltà incapace di dare delle risposte tanto più c'è Chiomenti la domanda popolare
C'è una democrazia diretta anche che l'incarico produzione invece è stata concepita dal contribuente come un un complemento assicura più presentabili tutta perché innovazioni che si pongono molto importanti non risolvono il problema di fondo che quello di riqualificare la democrazia rappresentativa che purtroppo fango in uno stato di crisi per tra poco la parola si diciamo riformatrice da parte degli del mercato e la classe politica insomma dopo gli ultimi referendum costituzionale andrà quindi a me male nessuno nessuno ha il coraggio non meno di proporre delle modifiche costituzionali che invece sono sono a mio parere dagli da da decenni improcrastinabile
Ecco professor Guzzetta quindi e lei ritiene che sia possibile questo riflesso non forse indico il termine giusto conservativo diciamo da parte della classe politica che pure ha magari partendo da un presupposto
Condivisibile cioè comunque la a tutela dell'autonomia della diciamo la prevalenza del Parlamento sull'istituto del referendum
Potrebbe porre degli argini che possono essere in qualche modo riduttivi restrittivi va be istinto ci sarà sicuramente come eccetera in una parte della classe politica l'istinto anche a cavalcare
Quindi a alimentare diciamo così le proposte magari più populiste
Visto che insomma il vento del populismo non riguarda solo i cittadini ma senza scoperta invertito pienamente anche la la classe c'è una parte nuova qual è il punto di equilibrio insomma vedremo qual era la però insomma si tratta di una fase nuova
Che va guardata comunque con un atteggiamento di favore perché queste piccole riforme sono divampate le grandi riforme soprattutto se comparato e dall'immobilismo diciamo così riformatore del del
Ed è nel centro preso Busetta tra l'altro questa innovazione avviene in un contesto che ormai lo vediamo un po'in tutto in tutti i campi abbiamo a che fare con questi strumenti e quello che manca in effetti
è la capacità di governare in un senso liberale e democratico così come penso almeno un terzo contento direi costruttive vincere
Beh tenta queste iniziative popolari possono essere costruttiva quindi contribuire veniamo al se il pericolo quadrivio costruito invece semplicemente dei meccanismi per fare una specie di cui termometro Calabria
Dei cittadini io mi auguro per il bene di tutti che sia la prima ipotesi capelli perché perché quello che serve al Paese insomma
Di rabbia ne abbiamo introdotto un modello sperimentale punto preso servono sbocchi diciamo positivi innovativi sia il livello di democrazia rappresentativa il livello di perché
Da coronarica siamo davvero molto il professor Giovanni Guzzetta lo ricordiamo professore ordinario di istituzioni di diritto pubblico all'università Tor Vergata di Roma con il quale abbiamo cercato di guardare un po'lo scenario che si apre con questa importante innovazione della firma digitale grazie ancora professor Buzzi retto buon lavoro