Africa oggi

Ogni giorno agli ascoltatori di radio radicale è ben vivo chi suona rubrica ricco oggi in collegamento dalla Sardegna compro fa solo nucleo Bundu docente all'Università Federico secondo Benvenuto nuca
Buongiorno grazie per l'invito
Grazia e allora e Luca noi dobbiamo tornarci sulla situazione del Corno d'Africa soprattutto un Paese che tu conosci molto bene che gli ascoltatori di Radio Radicale
Hanno o Savuto ascoltare Dante informative molto o è concrete allora la situazione del di Trezzo è ancora con l'Etiopia Altomare e questi proprio in giorni Etiopia ha invitato alla avanzate dei giovani piccolini verso le è stato centrale di arrendersi secondo per questo avverrà e anche condizioni poi voi ne riparleremo generalmente come stanno le cose prego Luca
Sì l'offensiva lanciata dal Fronte popolare di liberazione del Tigrai e dal suo braccio armato le Forze di difesa del Tigrai
Sembra aver raggiunto una fase di stallo dopo aver incassato una serie di successi sia nello Stato regionale dell'affare
Nello Stato regionale dell'amara e da alcune settimane a questa parte c'è stata una controffensiva apparentemente efficace da parte dell'esercito federale etiopico del forse di polizia regionale dello stato dell'amara
è delle forze armate eritree entrate dal Tigrai occidentale andate a rafforzare le posizioni federali nello Stato regionale amara
Al momento sembra difficile pensare ad una soluzione pacifica del conflitto o come auspica il governo federale ad una resa incondizionata da parte del movimento armato tigrino che sebbene sulla difensiva può comunque vantare una serie di successi che hanno consentito di spostare il teatro delle operazioni militari dallo Stato regionale del Tigrai allo Stato regionale dell'amara dove ancora oggi comunque i ribelli tigri occupano
Dei centri abitati molto importanti come la livella o la stessa vuol dia un centro strategico per il controllo del sistema di comunicazioni stradali nell'altopiano
Così come i livelli di Grilli hanno finora rifiutato di scendere a compromessi e non prevedessero una uscita di scena del primo ministro avvia come d'e questo in virtù anche di una percepita superiorità militare e dunque della convinzione di poter rapidamente ribaltare il corso degli eventi addirittura arrivare a conquistare Addis Abeba come aveva dichiarato alcune settimane fa il portavoce che cioè da oggi il fronte federale sembra poi si nella stessa posizione cioè convinto della sua forza e della possibilità di rioccupare il Tigrai adesso con la fine della stagione delle piogge naturalmente il miglioramento delle condizioni atmosferiche
Presumibilmente dovrebbe rimettere il governo federale in una posizione di forza grazie alla possibilità di utilizzare lo strumento aereo che invece manca del tutto ai ribelli tigri mi
Ossia dalla terra cilena mirabile metri irrealistico no
Dal momento appare molto irrealistica il primo ministro avvia come dossier trovati in una posizione di grande debolezza indubbiamente all'indomani della ed attuazione del Tigrai quando tutta una serie di forse politica alleata del primo ministro soprattutto dello Stato regionale dell'amara hanno vissuto questo ritiro unilaterale come una sorta di tradimento che poi effettivamente ha spianato la strada allo spostamento del conflitto dal Tigrai allo stato regionale amara al momento l'ipotesi di un'uscita di scena del primo ministro irrealistica
Più che altro perché non si profila all'orizzonte una figura politica in grado di rappresentare una sintesi efficace tra le diverse componenti che sostengono l'attuale esecutivo federale certamente per il primo ministro abbia medio si trova in una posizione di debolezza sia in virtù appunto dell'Idi all'interno dalle alterne vicende del conflitto nel Tigrai sia in virtù di una situazione economica molto preoccupante in Etiopia oggi
Il tasso di inflazione è ai massimi da dieci anni a questa parte eh
Il governo sta cercando in ogni modo di ridurre la spesa per l'erario statale ridimensionando ad esempio tutto il network di ambasciate all'estero che era stato costruito dai precedenti governi nel corso degli anni avverrebbe il primo ministro sarà chiamato a comporre il nuovo governo che dovrebbe guidare l'Etiopia nei prossimi cinque anni e la composizione di quel governo naturalmente
Ci dirà molto su quelli che sono i rapporti di forza concreti tra il blocco di potere Omo Oromo il blocco di potere amara ad Addis Abeba
Questi utenti incrini e se non si ottiene in uscita a di scena come loro vi stanno chiedendo di abbia metri Novaro
Sono secondo tempi disponibili Verona alternativa di dialogo con il potere centrale etiope
Ho una out auto così e intanto per andare avanti con la guerra
Ma questo naturalmente è molto difficile da stabilire innanzitutto
Che Iride liti Garini
Chiaramente non sono al loro interno coesi come
Si può presumere all'interno del movimento politico tigrino coesistono due diciamo macro insiemi politici uno quello che ha governato l'Etiopia fino al due mila e diciotto favorevole al mantenimento del Tigrai all'interno di un'Etiopia federale è un altro
Affrontare tigrino quello che era stato escluso dal potere nel due mila e uno
Storicamente più favorevole invece alla creazione di uno Stato nazionale del Tigrai totalmente indipendente dall'Etiopia
Chiaramente coloro che auspicano un'uscita di scena del primo ministro e una riapertura del dialogo sono anche coloro che auspicano un mantenimento del Tigrai all'interno del recinto istituzionale di una Etiopia federale
C'è invece tutta una frangia del dei ribelli chi Grillini
Che auspicava
Una piena indipendenza del Tigrai ed è probabilmente anche quella frangia che ha curato l'Alleanza per il momento tattica
Tra il Fronte popolare di liberazione del Tigrai e i ribelli dall'Oromo Liberation Army per rovesciare il militarmente il Governo ad Addis Abeba
Quest'ultima alleanza naturalmente indica come anche all'interno dell'universo politico tigrino vi siano delle forze pronte ad allearsi
Con un movimento apertamente secessionista come logo Liberation armi e dunque perorare anche rispetto al Tigrai la causa della piena indipendenza dall'Etiopia
Chiarissimo allora secondo del nucleare IP cleaning tutto queste resistenza de hanno dimostrato guadagnando anche impostazioni versi all'inizio
Perché sono aiutati quale superpotenza secondo il peso non aiuta
Ma questa è una domanda molto difficile naturalmente
Non posso dire con certezza da chi siano aiutati sicuramente però i ribelli tigrino e possono godere
Di simpatie e di un sostegno logistico perlomeno più o meno velato da parte del Sudan non è un caso infatti se lo sforzo militare Michelini si sia fino a questo momento indirizzato principalmente verso la riconquista del bassopiano occidentale che consentirebbe al Tigrai di avere un confine internazionali diretto con il sudando e dunque naturalmente a riattivare tutta una serie di flussi di merci armi incluse con cui sostenere lo sforzo belli con la stessa offensiva nello Stato regionale dell'amara nell'amara occidentale dunque verso la città di Gondar
Era finalizzata a avanzare verso il via libera sul piano occidentale da due direttrici uno appunto direttamente
Dal Tigrai è l'altra dall'amara nord occidentale accanto al sudando
La cui alleanza con i ribelli di Venini è un'alleanza direi quasi strutturale in quanto creata già nei primi anni due mila conditi derivi controllavano il potere ad Addis Abeba non a caso ricordiamolo l'Etiopia in Sudan erano costretti alleati fino al due mila e diciotto cioè fino all'ascesa del primo ministro a Viacom Berchet accanto al Sudan come dicevo vi sono sicuramente altri paesi interessati a sostenere la causa dei ribelli tigrino in questo caso più in un'ottica di destabilizzazione
Dell'Etiopia che di sostegno due uno alla causa tigrino uno di questi Paesi e chiaramente l'Egitto fomentando l'instabilità in Etiopia rafforza la propria posizione negoziale rispetto alla questione della dica sul Nilo azzurro
Vi sono anche altri Paesi che chiaramente possono avere un interessa l'indebolimento del potere centrale ad Addis Abeba e interessante notare come nella retorica governativa o comunque di alcuni circoli nazionalisti ad Addis Abeba l'Occidente avvenga ad esempio dipinto
Come un blocco unico che lavora per sostenere la causa Tiberina e indebolire la rinascita di una grande Etiopia unità ebbene questa ricostruzione a mio parere può apparire fuorviante soprattutto se consideriamo che il primo ministro a via Mende fino almeno al due mila venti è stato sostenuto entusiasticamente
Dagli Stati Uniti dall'Unione Europea dalla Banca mondiale dal Fondo monetario internazionale
Anche se naturalmente questa relazione siete voi guastata a partire dalla fine del due mila venti in corrispondenza con il conflitto venti gradi questo però per dire come sia molto difficile individuare delle linee di alleanza o di conflitto chiare rispetto appunto a quello che il rapporto tra l'Etiopia i suoi partner internazionali indubbiamente il governo federale in questo momento è molto debole
Da un punto di vista diplomatico è la scelta di stipulare
Dei nuovi accordi di cooperazione militare con Paesi che fino ad oggi avevano giocato un ruolo abbastanza marginale nello scacchiere di alleanze di Addis Abeba mi riferisco in particolar modo alla Turchia alla Russia indica come il primo ministro via meglio stia cercando di aprire nuovi fronti diplomatici per ottenere quegli armamenti necessaria a debellare la ribellione Tiberina armamenti che il partner europei non sembrano più disposti a fornire e notizia di poche settimane fa e la Francia abbia annunciato la sospensione dell'accordo di cooperazione militare con cui si impegnava a ricostruire la flotta navale di Addis Abeba
Quindi sicuramente andranno lancinanti è molto presente
In Etiopia anche a livello di infrastrutture anche andranno da Russia di Monti per sembri stata o un'alleata anche ai tempi di Minghi Stuck comunista filosovietico no
Certamente
Nel caso della Cina fino a questo momento non sembrano esserci segnali di una aperta collaborazione in campo militare tra Addis Abeba e Pechino
La scelta del governo federale etiopico di acquistare ad esempio dei droni di fabbricazione iraniana nel corso dell'estate
Evidenzia come
La forza diplomatica del governo etiopico al momento non sia i suoi massimi egli l'esecutivo federale sia in qualche modo costretto a ricorrere
A quello che può essere definito un mercato nero informale delle armi perlomeno nell'arena internazionale quale può essere ad esempio il mercato iraniano piuttosto che rifornirsi direttamente
Sui mercati di armamenti tecnologicamente più avanzati come quando statunitense o europeo e anche nel caso della Russia non si segnala per il momento da parte di Mosca
Una disponibilità a rifornire l'Etiopia di armamenti tecnologicamente avanzati ecco che ad esempio all'acquisto di droni erano stati decisivi nel novembre due mila e venti per volgere le sorti del conflitto nel Tigrai a favore dell'esercito federale
Ebbene ad oggi il governo federale etiopico dopo aver visto vetture taxi il suo arsenale di Broni è stato costretto per l'appunto a ricorrere ad un partner come l'Iran e solo recentemente sembrerebbe esserci stato un ulteriore partita vitelloni giunta ad Addis Abeba in questo caso dalla Turchia il fatto però che appunto la Russia e gli Stati Uniti e l'Unione europea non siano disponibili a rifornire questo tipo di armamenti segnala una certa ritrosia da parte dei partner internazionali a prendere una chiara
Opposizione in un conflitto civile che al momento attuale sembra lungi dall'essere il prossimo ad una conclusione
Insieme a Luca Della subiranno ultima domanda sul piano umanitario come si procede sul piano umanitario sui aiuti
Cure alle versioni soprattutto le regioni di tigri in via ingenerare inizio io che questo momento soffre di una grande carestie
Ma sotto il profilo umanitario cioè esattamente una situazione di emergenza alimentare
Che naturalmente
E la gestione di questa situazione di emergenza alimentare non può però essere considerate in maniera avulsa da quella che è appunto il conflitto nel Tigrai partner internazionali hanno fatto forti pressioni sul Governo federale etiopico per aprire del punto
I canali dell'assistenza umanitaria Tigrai sappiamo infatti che Addis Abeba fino ad oggi aveva opposto forti resistenze all'ipotesi di riapertura di un ponte umanitario verso il Tigrai
La ragione di questa reticenza va ricercata nel timore che questo ponte umanitario possa aprire anche ad un trasferimento di armamenti
A favore Vieri meriti Verini è soprattutto il timore è che questi aiuti umanitari possano essere utilizzati indirettamente per sostenere lo sforzo bellico andando dunque a sfamare in primis coloro i combattenti che hanno scelto di servire nelle fila belle forse di difesa del Tigrai recentemente c'è stata l'apertura di un ponte aereo umanitario diretto tra l'unione europea
McKellen e questo naturalmente è un punto a favore dei ribelli ti Grillini i quali non a caso fino ad oggi hanno fatto montarla erba sulla questione dell'emergenza umanitaria sia naturalmente per questioni
Di preoccupazione il tessuto sociale tigrino anche per ragioni più prettamente militari l'apertura di un canale di approvvigionamento diretto sui mercati internazionali è infatti fondamentale
Per gli ribelli tigri dicevo prima per l'appunto le pressioni per riconquistare il bassopiano occidentale e naturalmente la riapertura di questo ponte aereo umanitario diretto Suma che a lei potrebbe rappresentare in prospettiva una importante serbatoio di aiuti alimentari certamente per la popolazione tigrino nel suo complesso ma anche indirettamente per le forze ribelli del Tigrai
Grazie al professor Luca Bundu come esemplari con una nota
Dense di informazioni e molto lucida grazie il tuo contributo adesso andiamo Abbate relativo e Lardini per la nota informativa sull'Africa in generale grazie ancora lungo book
Superare rendendo Velardi mi senti benvenuto sulla piccola
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale vorrei condividere con voi alcuni dei fatti più salienti di questo tempo per quanto riguarda le affinché ve ne parlo al plurale
Può ricominciare con voi dalla Guinea Conakry in questo Paese che sta vivendo un momento delicato della sua storia dopo il colpo di Stato
Delle cinque settembre scorso un colpo di Stato condotto dal generale va ma di Dumbo unica
Che ha preso il potere scalzando il presidente al fatto conclude che nell'ottobre scorso
Era stato riconfermato per il terzo mandato come presidente un terzo mandato molto contestato da parte delle opposizioni della società civile
Perché ha cambiato la Costituzione non poteva presentarsi altrimenti
Ecco quindi grossissime critiche al punto che questo colpo di Stato è stato accolto con grande favore dalla popolazione dal partito principale di opposizione condotto dal dall'Opus Torre di Aldo e che quindi mette in difficoltà anche la comunità internazionale oggi c'è un incontro proprio delle sedie o uno che la Comunità economica degli Stati dell'Africa Occidentale che valuta con poi da farsi se porre sanzioni al Paese oppure no le sanzioni saranno difficili proprio perché c'è una reazione molto favorevole dicevo da parte delle opposizioni ora il nuovo generale che ha costituito con alcuni militari comitato nazionale militare di transizione
E sta cercando di cominciare le consultazioni sono già cominciate questi incontri con le parti sociali la società civile i partiti per definire i termini della transizione quindi tutto il periodo in cui si cercherà di prendere in mano il Paese con le sue sfide e di portarlo addizioni ad elezioni che si cercherà don dovranno ritardare troppo comincia così anche in Guinea Conakry in quel processo di transizione che stanno attraversando il Balli
Sì anche e anche Richard a proposito del Mali vorrei condividere con voi proprio la situazione e di questo Paese
Che doveva andare ad elezioni nel febbraio dell'anno prossimo ma che evidentemente dovrà prolungare proprio questo appuntamento elettorale ricordiamo che il Mali ha vissuto due colpi di Stato nel giro teen dote Mesic il primo colpo di Stato nell'costo dello scorso anno il secondo nel maggio di quest'anno colpi di Stato orchestrati dall'uomo forte del Paese il colonnello gotica
Che prima ha scalzato il presidente libica Ibrahim Boubacar Keita
Ecco che era al potere da dal diversi anni e che non stava in qualche modo portando soluzioni ai grandi problemi del Paese in modo particolare a quello dell'insicurezza tenti di sicurezza dovuto a diversi gruppi terroristi che controllano il Paese nel Nord soprattutto il il Qāsim il gruppo di sostegno all'Islam e ai musulmani
Va che lo Stato islamico del grande Sahara ecco gruppi che controllano il torto giù il Paese quest'ultimo lo Stato islamico del grande sarà che ha conosciuto in questi giorni proprio l'uccisione di un leader il loro capo attiveranno Abu Walid al Sahrawi ecco ucciso dalle forze francesi ricordiamo la forza francese barca Anna
Presente soprattutto nel nord con cinque mila uomini che però il presidente ma crollo volle ridurre della metà anche per ridurre il suo impegno nel Sahel impegno militare che ricalca un po'quella ritirata anche sappiamo degli Stati Uniti e degli altri alleati in in Afghanistan quindi si ripetono certe situazioni anche ad altre ad altre latitudini
Il centro del paese invece controllato invalida un altro gruppo terrorista come quello di cattiva fascina che nasce da una costola proprio del il gruppo di sostegno all'Islam e hi-tech mussulmani anche qui dicevo nel Paese è in corso una transizione
E si parla di andare oltre i diciotto mesi previsti proprio perché i due colpi di stato in qualche modo hanno destabilizzato molto il paese in questi giorni c'è una polemica molto forte con la Francia
Evidentemente la Francia e la potenza che è stata in qualche modo scartata dal paese presenza francese molto criticata da parte della popolazione
Francia che il grande perdente anche nel nel Sahel e non a caso pone gradualmente ritirarsi
E c'è una grande polemica perché sempre di più tra i nuovi uomini forti del paese si affidano ad altre potenze straniere come per esempio la Turchia sta espandendo la sua influenza in varie parti in Africa
Ma anche per quanto riguarda la Russia che è sempre più presente attraverso quelli che sono i paramilitari o le forze e militari della fatina ecco questa società legata agli apparati intende di servizi di sicurezza russi
Ancora la notizia che viene dall'Egitto dove Patrick Zacchi lo studente ricordiamo
Dell'Università di Bologna studenti Tiziano arrestato ormai diciannove mesi fa in carcere proprio in Egitto in condizioni molto dure per una carcerazione preventiva
Accusato finalmente si è scoperto l'accusa dal proprio di altre R criticato nella posizione del presidente al Sinisi del suo regime militare e nei confronti delle minoranze cristiane cotto che ecco quindi miele questa questa ennesima situazione che si verifica in Egitto ci mostra come il dissenso sia sempre più represso dissenso nei confronti di oltre sessanta mila prigionieri politici ecco in in un Egitto che ha mostrato nel caso ritieni Oracle Patrick Zaki
Di essere sempre più autoritario e sempre più in difficoltà nel difendere i diritti umani non sta ante il programma c'è stato il proclama di voler strategia nazionale per i diritti umani che sarebbe un piano proprio per rilanciare questo questo rispetto o rispetto che solo proclamando nei fatti
E che è stato lanciato proprio perché sempre di più le potenze della comunità internazionale stanno cercando di fare pressione sulle autorità egiziani particolare
Gli Stati Uniti che condizionerà aiuti e forniture militari proprio per un da richieste di miglioramento sulla questione
Dei diritti umani sappiamo che l'Italia sta cercando di fare la sua parte nel richiedere libertà per Patrick Zacchi giustizia
Anche cercando di dare la cittadinanza italiana a questo a questo giovane c'è stata la prima udienza dopo diciannove mesi di carcerazione preventiva martedì scorso
Ma poi il processo è stato rinviato a fine mese ecco quindi l'ulteriore rinvio per il giovane Patrick Zaki in una situazione dove regna incontrastato il presidente Al Sisi pensate che Trump
Lo definiva il mio dittatore preferito e che Macrone Presidente francese
Ha insignito recentemente con la legione d onore quindi massimo riconoscimento francese e che consolida la sua alleanza con la potenza egiziana tra l'altro grande alleato anche nel tutta la disputa sulla partita il controllo della Libia
Da ultimo un richiamo l'Etiopia che ha vissuto l'undici settembre scorso mentre ricordavamo tutti
Gli attentati alle Torri Gemelle inventarmi leggio che celebrava il suo Capodanno un'Etiopia che sull'orlo di una crisi sempre più forte al rischio disintegrazione gli scontri adesso sono soprattutto nelle regioni del Nord giorni amara
Tra il TPL verso il Fronte di liberazione nazionale del Tigrai
Le milizie amara
Un conflitto d'atto proprio nel novembre dello scorso anno e che sta vivendo veramente un'escalation in tutto il Paese recentemente il TPL se il Fronte di liberazione popolare del Tigrai sia alleato
Conta Lola il braccio armato del gruppo Oro dell'opposizione dello Romina ecco quindi ci sono alleanze un conflitto che si sta espandendo in varie aree del paese e nei confronti dei quali le forze federali del premio Nobel per la pace del Duemila dice nove abbia vede e condurli escono più adatti vere il controllo il premier abbia vede sta cercando di cadere sostegno internazionale soprattutto in tanti Paesi africani recentemente è stato anche in Turchia per concordare l'appoggio politico ma anche nell'avere nuove armi nonostante una pressione sui cioè e più forte da parte degli Stati Uniti della comunità internazionale per cercare il cessate il fuoco ecco in un etiopi ormai dentro profondamente dentro una guerra civile
Nei confronti della quale non si vede per ora nessuna possibilità di tregua a proposito dell'Etiopia vorrei chiudere ricordando proprio in questi giorni la morte di un'incornata di una presenza molto importante popoli etiope la la cosiddetta Madre Teresa d'Africa è una donna straordinaria dal nove di ad ed esce contenta e ieri morta a ottantacinque anni di colpite fondatrice della storica ormeggi etiopica a Bruxelles e Roma
Che dagli anni ottanta ha raccolto oltre un milione e mezzo di persone ha sostenuto il più grande orfanotrofio di Etiopia quindi vorrei concludere con questo intervento ricordando questa ecco con questa donna straordinaria la Madre Teresa d'Africa ecco proprio per cercare attraverso la sua testimonianza la sua presenza
Di tormenti speranze poi deciderà estremo bisogno questo aereo lungo intervento che invadere Filippo è avanti missionario comboniano che intervenissi verso su Africa oggi su Radio Radicale
Che ne ha parlato una lungo raggio di e ha anzidetti africani sociali politici è umanitari gli sbalzi riaprì con oggi termina qui il buon proseguimento sulla programmazione di Radio Radicale ieri che