La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 27 minuti.
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Rubrica
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15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Buongiorno a chi ci ascolta eccoci all'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di radio radicale quotidiani di oggi domenica diciannove settembre
Il tema
Del Green passi delle mail misure collegate al centro dell'informazione della carta stampata
Però questa rassegna stampa sarà incentrata prevalentemente sul tema dei referendum la notizia delle cinquecento mila firme raccolte
Sulla referendum cannabis ma ancora di più il dibattito che si è innescato
Potremmo dire in funzione anti referendario di contenimento del utilizzo dello strumento referendario nostro Paese e quindi ci permettiamo di mi permetto di dedicare particolare attenzione alla alla questione in realtà oltre al tema collegato al gran passo cioè l'economia che anche
Acquista oggi un
Un consistente spazio nella nei quotidiani in particolare rispetto alle scelte in vista quelle urgenti sui rincari delle bollette
Quelli di prospettiva sul tema per esempio del lavoro a distanza con le misure preannunciate dal ministro Brunetta e dal governo e anche con un punto importante nell'agenda quello della riforma fiscale quindi l'economia pare destinata a prendere sempre più rilevanza nelle prossime nelle prossime settimane cercheremo di dare conto anche di questo però appunto sacrificando anche questo tema rispetto alla centralità almeno per oggi del Della questione referendaria che vediamo subito da due aperture quella del giornale e quella del Giorno Nazione Resto del Carlino quest'ultimo il più neutro come apertura mezzo milione di firme per la cannabis referendum raggiunge on line in una settimana le adesioni necessarie valanga di sottoscrizioni tra i giovani under ventisei
Le perplessità degli esperti di diritto costituzionale ecco qui il web facilità tutto va alzato il numero di firmatari per presentare di cui esiti
Questa
La apertura Giorno Nazione Resto del Carlino il giornale apre così
Spinello libero Paese drogato
L'ira del centrodestra in una settimana cinquecento mila firme per il referendum boom di adesioni di under venticinque sul Web ecco tutti i rischi nascosti e quindi l'ira del centro destra e poi vediamo perché ci sono veramente molti approfondimenti notizie su questo e e anche un proprio sull'istituto sull'istituto del referendum mentre vaccini perfetto Green Pass l'apertura di Repubblica figliuolo incremento delle prenotazioni di prime dosi tra il venti e il quaranta per cento
Rispetto alla scorsa settimana quarantuno milioni di italiani hanno completato il ciclo tornano i contagi nella RSA mai il virus meno letale e poi l'intervista
A Landini sui tamponi gratis non si paghi per lavorare
La richiesta invito di Landini invece al Corriere intervista la amministra Gelmini
Avremo un autunno quasi normale ma l'apertura queste al lavoro da casa si cambia
Ed è
Il preannuncio di Brunetta del del ministro Brunetta su un contratto a parte
Mentre sempre sul tema
Del legato al coronavirus due aperture una quella del quotidiano il domani che forse l'unico quotidiano a dovere insistentemente nei mesi riproposto il tema della mancata pubblicazione dei dati dei dati quelli veri quelli disaggregati quelli che consente allo studio indipendenti e
Oggi
La questione riproposta declinata sul tema della scuola contagi a scuola il governo deve rendere pubblici i dati Davide Maria De Luca che scrive a una settimana dall'inizio delle lezioni ci sono già decine di case in quarantena
Il sistema di monitoraggio però non è ancora in funzione per evitare il caos dell'anno scorso servono informazioni rapide e trasparenti
E quindi qui addirittura dei dati che ancora non ci sono ma
Continuano tutti i dati relativi alla pandemia ma anche ai vaccini ad essere pubblicati solo attraverso le aggregazione cioè le somme poiché realizzate dall'Istituto superiore di sanità rendendo impossibile una ricerche indipendente nel correlare un fattore con un altro e questo è un elemento di grave mancanza
Di trasparenza che univa lo scorso Governo alla all'attuale mentre
Sempre sul tema della scuola la bocciatura del fatto quotidiano nei confronti del ministro Bianchi già bocciato ottanta Dad pochi profughi migliori insufficienti mancano mille presidi
Scusate ma colmi di presìdi su otto mila scarseggiano anche gli insegnanti di sostegno classi affollate molte già on line
E sui trasporti il nulla insomma
L'attacco
Contro il ministro Bianchi mentre sempre sul coronavirus la verità
Doppio allarme sui vaccini ai piccoli ma in Italia vogliono tirare dritto
L'occhiello è più dubbi nascono più Fogacci mettono la Food and drug administration l'agenzia sanitaria negli Stati Uniti delude by delle chiude la terza dose per tutti è specifica per gli under diciotto c'è il rischio miocardite i maxi studio dell'Istat inglese l'Hong Kong sui minori è quasi inesistente e allora perché insistere
è la linea che scegliere la verità che mette in discussione citando appunto
Rivolgendosi diciamo citando
Presa di posizione della comunità scientifica nono ora la possibilità naturalmente di approfondire verificare ma sul tema e criticando in particolare l'idea dei vaccini ai minori questa la linea della verità ci sono stati Corte i manifestazioni non particolarmente affollate a quanto riporta la stampa Emma non c'è anche un lancio di iniziativa referendaria su questo e la tratteremo nell'ambito della pagina sui referendum dicevamo l'economia all'economia l'abbiamo visto
Quella l'apertura del Corriere della Sera sulla iniziativa del ministro Brunetta e sempre
Con le parole le analisi del ministro Brunetta all'apertura del Messaggero con il pass crescita al sette per cento secondo misurata si tratta di momento magico uno studio dell'esecutivo certifica il balzo parte la trattenuta la trattativa sullo smartphone working
Le cifre di figliuolo sui vaccini ma appunto il Messaggero apre su le prospettive positive di delineati dal ministro Brunetta in termini di crescita economica come effetto anche delle misure di contenimento del
Del
Coronavirus interessante l'editoriale sul il giornale a firma Marco Zucchetti e Draghi e l'ora delle scelte che dividono e uno spartiacque tra scelte che possono più nero più o meno unire vediamo che non è così per tutti ma insomma sul tema
Del contenimento della pandemia e invece quelle che possono
Perché promettono maggiori divisioni sono quelle sull'economia entrando nel merito la riforma fiscale
Il tema del aggiornamento del catasto il tema delle bollette e qui arrivano varie questioni spunti proprio sul fronte del economia intanto la Stampa di Torino apre così bollette sconto da quasi quattro miliardi e de la misura
Che il Governo mette in campo per cercare di ovviare alla caro bollette a quella che Il Sole ventiquattro Ore in taglio basso in prima pagina definisce una stangata da dieci miliardi
Anche la Stampa di Torino in prima pagina sul titolo di apertura riporta le parole di Landini sul green pass non cedo
E si spiega però la questione dei dello sconto di quattro miliardi in bolletta Energia nel decreto previsti ulteriori risparmi per chi ha un Isee sotto il venti mila euro
E il tema della transizione ecologica dopo le parole di Draghi che si unisce alla preoccupazione di Baj Del sul mancato rispetto degli accordi di Parigi
In generale degli allarmi dell'ONU e il tema dei cambiamenti climatici oggi per una volta presente sulla stampa italiana anche un po'trainato da queste parole da questi avvenimenti intanto la prima pagina copertina dell'Espresso
Siamo al verde
Le emissioni il nucleare il prezzo del gas triplicato che rialza le bollette del sessantotto virgola sei miliardi di fondi europei la transizione ecologica è una battaglia economica e politica serve un patto sociale dice
Roberto Cingolani il ministro più discusso il governo Draghi
Intervistato sentito
Sul
Intervistato dal dall'Espresso e
Abbiamo già visto l'apertura del Corriere della Sera sempre sul piano della economia ma qui del lavoro o della perdita del rischio di perdere il lavoro
L'apertura del manifesto catena umana si tratta di una manifestazione un fiume di uomini e donne di ogni età invaso Firenze contro il licenziamento delle quattrocentoventidue tute blu
Dell'Agip K M in corteo anche delegazioni delle altre fabbriche a rischio chiusura la giornata di lotta Toscana segnata dalla morte sul lavoro di un operaio a Campi Bisenzio
Questa l'apertura del manifesto infine sui temi economici Sole ventiquattro Ore casa all'evasione supera i sei miliardi e attenzione nella maggioranza sulla riforma quindi appunto le le le divisioni
O il Tibaldi tu che si prospetta sui termini dell'economia destinato a crescere di intensità nelle prossime settimane poi c'è la politica dei partiti non moltissimo
Il il lo sfogo
Catturato dal dai giornalisti e di di
Bernardo il candidato sindaco a Milano per il centrodestra versati i soldi o mi ritiro non proprio benaugurante per la campagna elettorale del centrodestra Milano viene
Viene approfondito il tema gravi quotidiani e poi l'intervento di meloni a Roma le difficoltà del Movimento cinque Stelle a Napoli e questo lo troviamo sul domani
Su Roma intervista Virginia Raggi sul fatto quotidiano e poi le pressioni sui fondi alla capitale
Approfondite dal Messaggero qualcosa subiamo sulla lega oggi una lega spaccata secondo il titolo di Repubblica e gli ottant'anni di Umberto Bossi che sono occasione per riflettere possiamo trovare due versioni un po'diverso se del così della ricostruzione della personalità del personaggio politico di Bossi una forse più più tutto sommato
Compiacente qua sembra quasi messa in contrasto alla alla lega di oggi intervistato Pier Luigi Bersani su Repubblica e invece Deaglio sul domani
Propone una versione diciamo sinteticamente opposta di un Salvini come in realtà come creazione come creatura di Bossi
Poi
Qualcosa sulla giustizia all'apertura di libero straccia la notizia di che si tratta lo scandalo sbianchettato sbianchettato nell'occhiello però ancora questo non ci fa arrivare al punto e allora prendiamo il sommario cercasi Cabibbo Corriere Repubblica Stampa fanno a gara per nascondere la bufera scoppiata con la pubblicazione dei nomi dell'alloggio Ungheria
Querela pioggia lo scontro su amara finirà in tribunale qui ci sono da leggere Alessandro Sallusti su Libero ma anche Travaglio sul fatto quotidiano che spiega perché il quotidiano pubblica
Questi verbali solo oggi che se n'è accertata in qualche modo l'autenticità ma insomma questo cerchiamo andarlo a vedere poi per la politica internazionale
Oltre al patto
Tra
Siamo essenzialmente Stati Uniti Gran Bretagna se Australia che fa fuori la Francia da una commessa militare multi miliardaria che ha enormi conseguenze geopolitiche che cercheremo di andare a vedere perché riguardano anche un po'il rapporto tra l'Italia e gli Stati Uniti le l'Italia all'Europa e gli Stati Uniti d'America la prima pagina dedicata alla politica internazionale è quella di Avvenire ed è quella dedicata a una
Tragedia della quale sia persa traccia sui media
Sicuramente sicuramente su quelli italiani tragedia birmana
Dopo il golpe militare caccia alle minoranze ritenute ostili nel silenzio globale la novella un San Succi torna a guidare l'opposizione ma sarà processata proteste combattimenti centinaia di migliaia di persone
Fronteggiano un'emergenza umanitaria rischio quello di una crisi umanitaria di grandi proporzioni che in abiti abilmente coinvolgerebbe Paesi confinanti o limitrofi
Questa è e questo è il grido d'allarme lanciato da avvenire ci sono altre questioni
Perché vale la pena notare il GP le conclusioni non rassicuranti del G venti agricoltura la morte di Bouteflika storico
C'è un presidente
Qui e qualcosa di di più a volte anche di peggio per decenni in Algeria da da tempo non più al potere ma le elezioni in Russia oggi è in Germania Breve anche queste variamente analizzate dalla stampa italiana e poi
Il Hill articolo dell'Economist ormai di un paio di settimane fa sulla sinistra illiberale continua a far discutere oggi sulla verità con Marcello Veneziani ma noi partiamo
Dai referendum e e credo che ci sia Ciampi ci sia molto da dire andando in profondità perché poi le conseguenze possono restare stare a lungo sul sistema politico forse per parlare di
Green pass tampone
E annunci di misure fiscali per quanto tutto ciò sia naturalmente fondamentale da molti punti di vista ma sappiamo che poi non non mancano quotidianamente le occasioni sui referendum invece c'è qualcosa di più urgente e di più specifico abbiamo visto le aperture sono quelle del giornale e di Giorno Nazione Resto del Carlino il giornale in chiave particolarmente critica
E Giorno Nazione Resto del Carlino in chiave più neutra
Prendiamo sul Corriere della Sera Foschi a pagina dieci per darci una sorta di
Cronaca
Della situazione
I referendum per legalizzare la produzione di cannabis per uso personale a meno di sorprese si farà
In meno di una settimana sono state raccolte le cinquecento mila firme necessarie ma è già polemica con il Pd ancora in posizione di attesa della lega già contraria al comitato promotore annunciato che in una sola settimana è stata raggiunta la soglia di adesione previste
Dalla legge adesso però serve un ulteriore quindici per cento per essere certi di poter consegnare il referendum in Cassazione il trenta settembre
Questo è un virgolettato
L'articolo di Paolo Foschi questo virgolettato attribuito al comitato promotore che
Aggiungiamo noi è presieduto da Marco Perduca il traguardo è stato reso possibile dalle nuove norme che permettono di aderire con la firma digitale procedura che richiede pochi secondi semplificando così la raccolta tanto che Matteo Renzi
Leader di Italia viva pur riconoscendo l'importanza della partecipazione ha sottolineato i possibili effetti negativi perché virgolette non deve passare il principio del referendum sul green passa ad esempio o che tutto passi fuori dal Parlamento e ed è lo stesso Matteo Renzi è che poche settimane fa aveva annunciato un referendum quello sul reddito di cittadinanza che però ancora non si è materializzato oggi dice che non deve passare l'idea che tutto passi fuori dal Parlamento fa poi arriveremo anche la questione
Del referendum sul Green pass ma a meno di pensare che i referendum si possono fare solo sul ciò su qui sia da Cordoba forse non è questa la funzione del referendum il quesito referendario promosso dall'associazione Luca Coscioni
Radicali da più roba da diversi partiti dalla sinistra e da numerose altre associazioni propone la depenalizzazione l'eliminazione delle sanzioni amministrative
Per chi coltiva cannabis e sostanze simili per uso personale verrebbe così meno anche la sospensione della patente prevista per chi conduce
Per chi scusate produce cannabis anche se resterebbe per chi si mette alla guida dopo aver l'Assunta la sanzione infatti prevista dal Codice della strada che non è toccato dal referendum se il quesito sarei ritenuto ammissibile dalla Corte costituzionale il referendum si potrebbe tenere nella prossima primavera
Le cinquecento mila firme sono una spinta
Significativa per abbandonare politiche che arricchiscono le mafie intasano i tribunali e tolgono energie alle forze dell'ordine
L'occasione per affrontare il tema delle droghe della sicurezza e della salute con ragionevolezza e attenzione ai fatti alla scienza deponendo le armi dell'ideologia della violenza di Stato
E e qui si da una mia citazione come componente del comitato promotore il Pd resta sulla posizione attendista
E qui di questi piccoli queste piccole perle
Che spesso dobbiamo trovare l'iniziativa e di altri rifletteremo
Ha dichiarato Enrico letta due giorni fa il Corriere mentre Matteo Orfini dopo aver comunicato la propria adesione individuale House spiccato l'appoggio del partito democratico
Matteo Salvini leader della Lega si ha detto invece il contrario rispetto alle democrazie qualunque proposta io non firma non firma lei che per perché per me la droga è sempre morte
Sempre una sconfitta
E io Vito deputato di Forza Italia che ha aderito alla campagna
Attirando molte critiche da esponenti del suo partito ha parlato di risultato straordinario mentre per Maurizio Gasparri senatore azzurro non saranno cinquecento mila firme affermare la nostra battaglia per la vita
E contro la droga libera la stragrande maggioranza degli italiani conosce bene i rischi che si corrono e S la stragrande
Maggioranza degli italiani
A questo serve un referendum verificarlo e e poi a fianco di questo articolo di Paolo Foschi di già
Non so qui dire le manovre ma forse sbagliato Cook chiamiamolo in modo più neutro il dibattito sullo strumento vediamo il costituzionalista Azzariti non c'è dubbio la legge sui referendum deve essere cambiata con la raccolta delle firme Olla e la soglia delle cinquecento mila adesioni è troppo facile da raggiungere lo dimostrano sia la campagna per l'eutanasia forse qui Azzariti non è informato perché la campagna per l'eutanasia di firme ne ha raccolte cartacce seicentocinquanta mila quindi perché fare dichiarazioni su ciò che non si conosce comunque sia quello sulla cannabis
Senza entrare sul merito dei quesiti che sono comunque sentiti importanti come diceva Rodotà si rischia di trasformare la democrazia rappresentativa nella democrazia dell'immediatezza telematica
E questo dice Gaetano Azzariti
Che però
Sa ma evidentemente non tiene conto del fatto che la firma e la firma e poi ci sarebbero trenta giorni di campagna elettorale con le il confronto tra le ragioni del sì e le ragioni del no forse Rodotà
Si riferiva ad altro non
A
Il referendum
Previsti e inseriti in un processo
Istituzionale che dovrebbe imporre poi in Italia spesso non è stato così ma
Non è stato così contro i referendum un surplus di dibattito
C'è il concreto rischio di delegittimare le istituzioni che si reggono su un delicato equilibrio tra democrazia rappresentativa e democrazia partecipativa
La decisione inevitabile di accettare le firme raccolte on line rende almeno in teoria molto facile l'avvio dell'iter per chiedere il referendum alter appunto questo equilibrio
Inoltre si rischia di ingolfare la Corte costituzionale di richieste su questioni minori o peggio su temi controversi
Controversia
Creando poi un collo di bottiglia che penalizzerebbe anche i referendum più importanti
Secondo lei è necessario alzare il numero di firme da raccogliere sì ma non è solo questo il punto
Credo che sia razionale anche se insufficiente la proposta del Pd di introdurre il giudizio dalla Corte costituzionale dopo le prime dieci mila firme per evitare che vengono bocciati i referendum
Dopo che magari hanno avuto l'adesione di un milione di persone e il sottinteso è quei diventa più difficile per la corte costituzionale fare quello che altro spesso fatto in passato c'è massacrare referendum perfettamente costituzionale facciamoglielo fare subito prima che hanno raccolto le firme così
C'è meno pressione
L'utilizzo di internet pende il referendum più forte il rischio che ne esca indebolito sia per il possibile eccesso delle inchieste sia per la mancanza di dibattito che era invece necessario per convincere le persone a firmare in presenza
Quindi il dibattito non è quello necessario non è quello del servizio pubblico dell'informazione radiotelevisiva no è quello che può fare
Il meritorio tavoli Nante nel dibattere con la persona che passa davanti al tavolo ovviamente
Ha fatto che tratta si non di persona disabile grave ore assistente all'estero di soprattutto in quei milioni di abitanti che fisicamente non possono firmare questo un
Un anticipo un antipasto del dibattito
Vedremo altro però abbiamo visto anche sui referendum giustizia
Sul referendum giustizia un
Ecco sul giornale
Perché
Lodovica bulli Anna
In una democrazia parlamentare rappresentativa le leggi le fa il Parlamento
Il sistema del referendum previsto dalla nostra Costituzione soltanto abrogativo per cui pensare di fare le riforme soltanto attraverso l'abrogazione di alcune norme rischia di dare le norme che non solo del delle norme che non sono omogenee credo quindi che sia il Parlamento che deve lavorare chi ha detto questo
Davide Ermini vicepresidente del CSM
Che boccia il metodo dei quesiti referendari sulla giustizia promossi
Dai radicali in realtà dal Partito Radicale sostenuti dalla lega Forza Italia Italia viva
Tra cui la responsabilità civile dei magistrati e la separazione delle carriere anche l'Anm avrà fatto muro
Col suo presidente Giuseppe Santa Lucia che aveva bloccato una ferma reazione a questo tipo di metodo perché referendum fa intendere la volontà di chiamare il popolo una valutazione di gradimento della magistratura quasi a voler formalizzare cristallizzare
I risultati dei vari sondaggi di opinione che danno in discesa l'apprezzamento della magistratura e quindi Ludovica buriana sul giornale sottolinea questa questa sintonia tra Anm entra presidente dell'Anm e vicepresidente del CSM uniti da che cosa dal l'ostilità ai referendum sulla giustizia intanto però le firme hanno superato quota settecentocinquanta mila dice Giuseppe Rossodivita responsabile giustizia del partito radicale
Ma cerchiamo di raccoglierle fino all'ultimo momento per presentarci con il maggior numero possibile hanno sottoscritti sei quesiti anche lettori di quei partiti che hanno preso una posizione negativa su tutto il Pd
Sullo sfondo l'impatto dello scandalo Palamara che ha terremotato magistratura CSM che ha spinto molti ad avvicinarsi
Ai gazebo l'opinione pubblica continua Rossodivita potuto conoscere certe dinamiche che governo magistratura magistrature la percezione e che ci sia una necessità urgente di cambiamento tra le persone in fila per fermare il novanta per cento ha avuto suo malgrado a che fare con contesti di malagiustizia
Dice Giuseppe Rossodivita del resto continua abulia nessuno giornale la riforma Cartabia che ha spaccato la maggioranza prima di essere approvata interviene sul processo penale ma non sfiora minimamente i temi danno i posti
Non si è mai parlato in questo governo di responsabilità civile mai di limitazione
All'abuso della custodia cautelare sono temi che non erano neanche nell'agenda iniziale perché la riforma era legata alla necessità di poter utilizzare i fondi del Pnr R. queste cose sono rimaste indietro e continuano a non essere nell'agenda
è in agenda invece la riforma del CSM travolto nel maggio del due mila dice nove dall'inchiesta eccetera eccetera
Ma non siamo fiduciosi spiega Rossodivita lavori usciti dalla Commissione Luciani sono deludenti frutto della dettatura dell'Anm nel testo base della riforma il metodo del sorteggio per l'elezione dei togati
Non c'è ma c'è un nuovo sistema elettorale che dovrebbe limitare l'influenza delle correnti
Di sorteggio non se ne parla proprio per questo temiamo che sarà solo un piccolo maquillage che servirà a non cambiare nulla nell'interesse di qualcuno è l'ultimo virgolettato di Rossodivita il titolo però su Ermini vice presidente del CSM che boccia i quesiti sul giustizia le leggi le fa il Parlamento rischio pasticcio
E come vedete insomma si compone un quadro
Iniziamo a comporre un quadro anti referendario di una sua consistenza
Torniamo alla cannabis
Francesco Giubilei sul giornale
Dà conto
Del testo del quesito i motivi per cui dirsi contrari a tale richieste sono molteplici
Scrive Giubilei sul giornale a pagina sette innanzitutto non è vero che legalizza andò la cannabis
Cosa in parte già avvenuta per uso terapeutico e non solo si combatte la mafia e lo spaccio al contrario si rischia di legalizzare l'attività della criminalità organizzata che troverà il modo di accedere anche al mercato legale
Non fa una piega d'altro canto già nel mille alce novecentottantanove Paolo Borsellino riferendosi al business delle sostanze stupefacenti gestiti dalla mafia affermava mi sembra che sia da dilettanti di criminologia
Quello di pensare che liberalizzando il traffico di droga sparirebbe del tutto il traffico clandestino esile verrebbe questi
Un di all'artiglio della mafia
Al tempo stesso aggiunge Giubilei rendendola cannabis legali si trasmette un messaggio pericoloso alle giovani generazioni che possono fare uso di droghe leggere in modo lecito favorendo il rischio di una pericolosa cultura dello sballo
Legalizzare la sostanza stupefacente significa infatti non solo consentì nell'uso macché legittimarlo agli occhi dei giovanissimi
Si dirà lo stesso avviene con l'alcol il cui abuso genera assuefazione e oblio un brillamento ma la differenza è sostanziale
Sentiamo qual è la differenza un bicchiere di vino non altera lo stato psicofisico di una persona cosa che non accade con la droga anche se assunta
Forse voleva dire cosa che h va comunque
Anche se assunta con dosi modiche
Allo stesso modo la richiesta di cancellare la sanzione del ritiro della patente non è al accettabile anche alla luce dei tanti incidenti spesso mortali provocati a persone che guidano dopo aver assunto sostanze
Stupefacenti sebbene delle misure se richiesta non nei confronti di coloro che sono al volante in stato psicofisico alterato
Si tratterebbe determinare un'importante funzione deterrente
Infine chi sostiene che la lega Zandonà cannabis lo Stato potrebbe tranne un ritorno economico dimentica che non si può utilizzare l'economia come unico criterio il parametro dell'attività statale
E delle nostre vite ma esiste anche l'etica che ci impone di contrastare sempre comunque la droga per il nostro bene soprattutto per quello delle future generazioni intervista al l'esperto Riccardo Gatti sono sostanze dannose specie per i minori per i minori possono provocare
Malattie
Psichiatriche
E poi per Francesco Borgia ci descrive il centrodestra che alza le barricate
Allora il centro sinistra diviso in Commissione avevamo poi però
Si parla della proposta di legge sull'autoconservazione
E Giorgio milioni e Matteo Salvini fa notare che il tema non è di stretta attualità
La legalizzazione della cannabis la legge zar la tassa di successione afferma leader di Fratelli d'Italia
Ma manca di visitors avrebbero avuto un programma così distante dal genere umano
Rispetto alla democrazia io non firmo e non firmerei perché per me la droga sempre morte è sempre una sconfitta spiega il leader della lega però siamo prosciutto in democrazia quindi ognuno è libero di fermare per i referendum che vuole se uno va a fare un salto a San Patrignano cambia idea
Insomma diciotto il centrodestra e pronto alle barricate la sintesi di Pier Francesco Borgia sul giornale
Dentro le assemblee legislative sulle piazze quando entrerà nel vivo la campagna referendaria può contare su combattivi alfiere del calibro di Daniela Santanchè
Maurizio Gasparri il Senatur Puecher pugliese Dario Damiani
La Santa che sfrutta la ribalta dei social per lanciare il suo slogan no alla legalizzazione delle droghe tutte
Non prendo posizioni di comodo non legalizza il veleno non mi accodo al mainstream coi silenzi ipocriti di certi colleghi di sinistra contrari ma imbarazzati
Questo
Rissa Santa anche
Va bene il qui avevo visto anche il giornale che scende in campo più direttamente i conti poi vedremo anche Morresi e ogni bene il suo avvenire ma
La verità va all'attacco della CGIL
Le grandi battaglie della CGIL per le canne libere Carlo Tarallo evidentemente per la CGIL modo migliore per far dimenticare lavoratori italiani problemi che li affliggono dal Krhin passo obbligatorio rincari stratosferici delle bollette
è quello di fumarsi un bello spinello qui esso il registro scelto
Dalla verità che poi a pagina sette titola
Non a pagina sette ma
Dove dal titolo A pagina diciassette la CGIL appoggia i fattorini più dei lavoratori ecco Resta l'assente se pagina diciassette
Del verità
Sulla stampa A pagina nove cioè una presentazione del
C'è un quadro febbre dal referendum Alessandro Di Matteo poi ci sono i quattro referendum
Diciamo i quattro freni spicco altro teme spiegati eutanasia cannabis caccia e giustizia
Non riprendiamo ora i contenuti di queste quattro filoni referendari
Però
Anche qui si Jeet accecanti che vedremo intervistato dal quotidiano nazionale
C'è anche il presidente
Allora ecco intanto Renzi cosa dice rischiamo che tutto passi fuori dal Parlamento mettere fuori i partiti dalle grandi decisioni della politica significa che il maître à penser diventa Feathers
E il vicepresidente del CSM David Ermini aggiunge abbiamo visto cosa aggiunto
Diverso il parere del presidente la cava Roberto Fico che vede nel referendum solo linfa per la democrazia per Ricardo Maggi di più Europa le ipotesi di riforma del referendum sono solo un modo per tenere alcuni tempi fuori dall'agenda politica
Ho da questo punto di vista
Prendiamo anche messaggero crediamo anche il Messaggero il dibattito dei costituzionalisti
L'innovazione della firma digitale innescato anche una discussione sulla necessità o meno di rivedere i meccanismi che regolano l'istituto referendario scrive Barbara Acquaviti per esempio innalzando la quota di firme necessarie
Per Cesare Mirabelli presidente emerito della Corte costituzionale
Non è soltanto è tanto una questione di numeri quanto di consapevolezza con cui si aderisce l'essenziale è che la firma digitale dia certezza della conoscenza vera e non per sentito dire del quesito
Altrimenti rischia di essere una sorta di sottoscrizione in bianco o comunque più di Indirizzo che di contenuto
Il conti istruzione dissenso che è lì vede invece con favore lo slancio che la firma digitale ha dato a questo strumento di democrazia diretta non ritengo necessario che si aumenti la soglia delle firme previste almeno non per ora se poi si dovessero verificare degli abusi allora se ne potrebbe riparlare
Piuttosto sono d'accordo con una riforma di cui si parla da un po'che prevede che si anticipi il pronunciamento della Corte sulla legittimità del quesito già dopo le cento mila firme un tema questo che viene posto anche da Beniamino Caravita di Toritto
Ordinario di istituzioni di diritto pubblico la Sapienza secondo cui potrebbe essere necessario aumentare il numero delle firme ma soprattutto rivedere il meccanismo su un paio di punti
Oggi il rischio è che con la raccolta on line possa essere sottoposta a referendum ogni cosa con grande facilità
E allora per esempio deve diventano incongrui i termini a disposizione previsti dalla legge del mille novecentosettanta e diventa problematico tenere un sistema politico istituzionale appeso un giudizio della Corte
Che arrivi e che arriva solo alla fine
A giudizio di Giovanni Guzzetta ordina docente di istituzioni di diritto pubblico a Tor Vergata quello del cuore un delle sottoscrizione un falso problema la Costituzione prevede che si raccolgono cinquecento mila firme non che si raccolgano a passo di lumaca
Se noi riconosciamo la firma digitale un valore equivalente la firma fisica non vedo perché non si debba applicare anche al referendum non è che si finisce per snaturare l'istituto chiede Acquaviti io ritengo che il problema sia riqualificare la democrazia rappresentativa facendo quelle riforme che da cinquant'anni non si fanno e che forse se minerebbe il rischio di un ricorso eccessivo a questi strumenti
In effetti anche per Massimo villone
Professore emerito di diritto alla Federico secondo di Napoli problema non è tanto di riforma dell'istituto quanto di equilibrio la Costituzione ha una preferenza per la democrazia rappresentativa l'articolo settantacinque
Sul referendum di fatto è un correttivo io non credo che l'allargamento la possibilità della raccolta on line possa portare a uno snaturamento dobbiamo anche considerare che oggi la democrazia rappresentativa non gode certo di buona salute insomma
Secondo il suo parere bisogna eventualmente contrastare il cattivo uso non buttare a mare lo strumento istituzionale e il Messaggero da diciamo conto di un dibattito con tesi in una direzione nell'altra dello stesso fa
Il giorno l'azione verso il Carlino che va a intervistare
Due Esperti Pier Vincenzo volere e Stefano Ceccanti
Cosa dice
Bulleri che probabilmente gli ascoltatori di radio radicale ricordano corresse esperto e studioso
Di referendum a livello internazionale ricercatore di Scienza della politica Firenze
Un dato di fatto raccogliere firme per uno più referendum è sempre stato problematico se non entravano in campo i partiti di massa difficilmente si raggiungerà il quorum quindi il voto on line è decisamente rivoluzionario
Il partito radicale però è stato un grande raccoglitore di firme per i referendum
Siamo di fronte a un fatto positivo la politica e quindi referendum non possono stare al riparo dell'innovazione tecnologica devono raccogliere la sfida l'hanno raccolta e hanno fatto bene
Quindi un trionfo della democrazia diretta queste cinquecento mila firme on line per il referendum sulla cannabis calma analizziamo la questione perbene c'è spesso un equivoco tra democrazia diretta e partecipazione diretta ecco nel nostro caso parliamo di partecipazione diretta la democrazia diretta esiste solo nella Franco nella fantasia degli avversari
Della liberal democrazia rappresentativa queste una frasetta da incorniciare la democrazia diretta esiste solo nella fantasia degli avversari della liberal democrazia rappresentativa l'Italia all'avanguardia della richiesta referendaria offre Francesco Guidetti e Pier Vincenzo Larry l'esperto intervistato risponde nessun dubbio il nostro dettato costituzionale
Dà facoltà ai cittadini di richiedere consultazioni referendarie non accade in Francia Germania Rete il Regno Unito voto on line come novità assoluta ma non è proprio così già negli anni settanta ottanta studiosi del calibro di Max persone e Bobbio affrontarono con molte prove lecita il problema su come votare comodamente da casa
Allora abbiamo risolto il problema con la raccolta firme on line è c'è un problema enorme cioè la qualità della democrazia che deriva dalla qualità dell'informazione
E anche qui
è semplice forse
Forse chi si avvicina a questo dibattito dovrebbe tenere presente queste osservazioni di un le della qualità della democrazia deriva dalla qualità dell'informazione pessimista rispondo Larry perplesso
Si deve passare purtroppo dalla tv più che dalla carta stampata vero baluardo democratico che tristezza non trovare tante di quelle come una volta l'informazione specie per i temi referendari è
Coluccia Ale
Ma con il voto in Rete non si rischia di escludere la popolazione più anziana qui non è il furto in Rete la firma in Rete
Il rischio cede ben presto nel mondo politico dei ben presente nel mondo politico culturale però ripeto le Fideuram le sfide vanno accettate e vinte
Chi firma on line certo i giovani ma non solo il problema è che mai è stata fatta una ricerca su chi dove e quando
Firma per promuovere un referendum i dati sulle firme depositate in Corte di Cassazione non sono o non erano accessibili e per la ricerca empirica e invece aggiungo io l'Associazione Luca Coscioni che
Il soggetto che ha organizzato gestito e pagato questa campagna referendaria perché questo forse potrà non essere elegante ma va aggiunto ha già iniziato a mettere a disposizione tutti i dati
Democrazia diretta tema delicato ed è l'ultima risposta di Pier Vincenzo le dissi il movimento che parla tanto di democrazia partecipata non ha mai promosso un referendum avrebbe
Scusate SS sordido ma questi sono gli elementi perché se no
Si si si cerca di infilare il dibattito su cose che non c'entrano nulla
Il movimento che parla tanto di democrazia partecipata non ha mai promosso un referendum di più a Roma ha detto di no qui si riferisce oneri al referendum
Di radicali Roma sul trasporto pubblico
Sulla messa a gara il trasporto pubblico ribadisco quanto ho scritto nel mio ultimo articolo del due mila ventuno la democrazia diretta non esiste
E allora vediamo anche Stefano Ceccanti che cosa dice cinquecento mila firme raccolte
Un milione per permettere l'eutanasia
Quasi altrettante sui sei quesiti la giustizia l'emendamento di Maggi che permette la firma digitale
Qui nessuno ricorda ma lo ricordiamo noi che tutto è partito da una denuncia internazionale di Mario Staderini Michele De Lucia all'Italia che ha portato una condanna dell'Italia
Da parte della commissione diritti umani dell'ONU
Proprio su le condizioni discriminatorie dell'accesso al referendum appannaggio di chi dispone di organizzazioni con autentica tori quindi grandi partiti consiglieri comunali eccetera eccetera
Forse nel riflette anche questi esimi costituzionalisti e però
Riflettere su tutta la storia perché altrimenti cioè non stiamo parlando di una propaganda di una minoranza stiamo parlando di fatti istituzionali anche gravi che hanno coinvolto il nostro Paese comunque andiamo avanti
Il Parlamento scavalcato sfotte ai svuotato nelle sue funzioni
Prova a reagire la testa d'uovo del PD il deputato Stefano Ceccanti è in prima fila con una proposta di legge già depositata
Un potrebbe ironizzare
Sull'eutanasia sulla cannabis no
Volete mettere la mordacchia e referendum no risponde Ceccanti il punto non sono i referendum già indetti che viaggiano con i termini fissati dalla legge istitutiva ma quelli futuri
I problemi sono due successive la raccolta delle firme il primo il giudizio della Consulta che rischia di frustare le istanze dei richiedenti perché applica sempre criteri molto rigorosi nel vagliare i quesiti invece non vogliamo affatto frustare la partecipazione e il secondo problema il numero degli elettori fissato la metà più uno degli aventi diritto al voto affinché un referendum abrogativo sia valido è troppo alta tue anche raccogliere uno due milioni di firme papà di riportare a votare circa venticinque milioni di italiani altrimenti referendum non è valido
Regola fissata nel quarantotto quando gli aventi diritto al voto erano trenta milioni oggi sono cinquanta la campagna per l'astensionismo più l'astensionismo storico rischia di farli fallire come è già successo
Rimedi a questa doppia obiezione al primo problema si ovvia inserendo un controllo di costituzionalità della Consulta dopo la raccolta delle prime cento mila firme un numero congruo per indicare una chiara volontà popolare
Al secondo problema si rimedia abbassando il quorum di validità
Del referendum alla metà più uno degli elettori che hanno votato alle ultime elezioni
Politiche
Ma lei è contro la firma digitale no rimuovere gli ostacoli burocratici e la raccolta firme è giusto ma vedo in giro troppi referendari pieni disse
E che credono che su ogni referendum bastino le firme invece poi servono gli elettori ecco il perché della mia PdL già depositata in Parlamento aumentare le firma ottocento mila e rivedere il quorum dei votanti
Voterebbe i referendum in campo sulla cannabis non ancora studiato il quesito sull'eutanasia si passa dalla depenalizzazione di chi aiuta un malato terminale a morire come prescritto dalla Consulta
Allora Micillo del consenziente non del malato il testo base all'esame del Parlamento è assai più equilibrato dice Ceccanti
Contro il referendum sull'eutanasia intervistato da Giorno Nazione Resto del Carlino rimangono da vedere tre cose una sul quotidiano il domani che la migliore risposta a chi dice però il Parlamento potrebbe fare il Parlamento dovrebbe fare
Il parlamento perché
Giulia Merlo cosa scrive il successo delle campagne referendarie su tutta la mia eutanasia e cannabis legale ha riaperto la discussione sulla democrazia partecipativa ci sarebbero anche le leggi di iniziativa popolare
Che però i partiti ignorano
Le raccolte firme
Hanno totalizzato numeri record nonostante le iniziative referendarie siano sostenute principalmente da associazioni come l'Associazione Luca Coscioni e non da macchine organizzative di dimensioni maggiori come quelle dei partiti
Il quesito sull'eutanasia legale
Ha superato di grano qui numeri che abbiamo ne abbiamo già viste
Proprio questa mobilitazione pubblica sembra avere spiazzato i partiti nessuno si apre spettava un tale successo di partecipazione che costringe la politica stessa interrogarsi
E a mettere in discussione il suo ruolo soprattutto in parlamento entrambe le questioni referendarie
Eutanasia e cannabis
Infatti sono da tempo al centro di iniziative legislative parlamentari che però non hanno mai avuto successo
In particolare l'eutanasia legale è stato oggetto di una dura al sentenza della Corte costituzionale che ha inutilmente sollecitato le camere a a legiferare in materia
E anche una legge iniziativa popolare otto anni fa il tema della cannabis
è invece è stato portato alla Camera come disegno di legge
Proprio la scorsa settimana sostenuto dal Partito Democratico più Europa momento cinque stelle delle U una delle critiche che spesso vengono mosse referendum infatti è proprio questa
Rischiano di intralciare l'attività del Parlamento che coi suoi tempi sta arrivando a normare le materie oggetto dei quesiti
E a differenza di referendum abrogativi che devono fare un lavoro di taglia e cuci dei testi di legge rischiando anche effetti distorsivi le leggi di iniziativa parlamentare hanno il pregio di poter essere articolate coordinate
E qui si va ai numeri sulle leggi di iniziativa popolare
Nella scorsa legislatura quarantatré proposte di legge in questa legislatura invece ventisei di questi sessantanove testi per quaranta non è ancora iniziato l'esame in commissione
Alcune sono state assorbite in altri testi una decina sono in corso di esame e alcune da più di una legislatura le rimanenti invece non so sono ancora ferme senza nemmeno essere state assegnate nessuna
Invece è stata approvata quindi il punto è che su su sessantanove proposte di legge d'iniziativa popolare nessuna è stata approvata dal parlamento e poi si va anche nella storia ci sono molti dati interessanti esso qui
Non possiamo veramente leggere
Proprio tutto
In materia di giustizia
E di separazione delle carriere infine la proposta di legge d'iniziativa popolare promosso dall'Unione Camere penali è stata assegnata alla Commissione affari costituzionali della Camera ed è ferma dal venti dicembre del due mila diciassette e questo dovrebbe annotarlo il vicepresidente del CSM Ermini che dice che bisogna fare la legge ecco
Quella sulla separazione delle carriere di iniziativa popolare ferma da quattro anni
La principale ragione di chi critica gli istituti di democrazia partecipativa scrive Giulia Merlo e che mobile notano un numero tutto sommato molto ridotto di persone
E queste leggi non hanno diritto solo perché promosse dei cittadini accorsi preferenziali per l'approvazione
Tuttavia i numeri certificano che non viaggiano nemmeno su vie normali
Fa notare e forse anche questo giustifica
Il fatto che i firmatari delle leggi popolari sembra non trovare mai ascolto giustifica la massiccia adesione alla sottoscrizione dei referendum le leggi di iniziativa popolare non hanno avuto successo il legislatore ha provato a prendere in carico le materie ma ha fallito
Vedremo se la chiamata al voto dei cittadini dopo la raccolta firme otterrà
Il risultato sperato se si aprisse una nuova stagione di successi per il referendum come quella che si verificò a cavallo tra gli anni settanta ottanta la politica rischia però di dover ripensare il ragionamento secondo il quale i promotori di raccolte firme sono solo minoranze qualificate poco rappresentative rispetto alla totalità
Del Paese
Questo Giulia Merlo sul domani
Finiamo con intanto segnaliamo en passant sulla lettura televisiva supplemento la Lettura i consigli per i liberi vengono riportati quelli di Filomena Gallo del segretaria dell'associazione Luca Coscioni però ci avviciniamo al tema
Green passa economia e tutto il resto con Assuntina Morresi anzi prima
Francesco ogni bene che parte dai dati cioè che la metà del Siena decine di italiani tra i quindi dalle diciotto e venticinque anni
E questo
Ogni bene lo collega
Alla libertà di sballare la morte a richiesta
è tutta da discutere l'idea di uno Stato che a referendum approvati finirebbe col somministrare la morte per Utena Asia e vendere droga
Un modello di neutralità raggelante sui valori che orientano le scelte dei cittadini per tacere dello Stato spacciatore che non combatte più la dipendenza da stupefacenti
E preferisce diventarne promotore incassando miliardi dalla vendita di sostanze psicotrope
L'identico ragionamento di chi sostiene l'azzardo legale
Di questi altri argomenti nel dibattito pubblico non c'è quasi traccia come se i diritti facili avessero già vinto e le adesioni referendum libertari attestassero Success su cui è inutile opporsi
Ma proprio dentro lo scarsissimo appeal delle ragioni difficili sta la domanda sulle nostre missioni educative
Che hanno spianato la strada alla spensierata adesione dei più giovani a campagne di morte a colpi di tappa sullo schermo dello smartphone come se fosse shopping on line di qui adesso passa una chiamata per tutti noi alla responsabilità e coraggio
E dire parole diverse documentare diritti autentici e dar
Conto di ben altre libertà non tiriamoci
Indietro scrive Francesco Ognibene su Avvenire e come possiamo collegare tutto ciò al
Green pass intanto c'è la notizia del tentativo di raccolta firme su referendum contro il green pass la la notizia trovate sul manifesto sulla verità su Libero sul fatto quotidiano e su il Giornale
E si parla di seicento mila non firme ma contatti al sito
Qui è fatta
Io organizzatori non si assumono la Spesal quindi bisogna pagare per firmare questo sarà certamente un ostacolo perché una cosa che non dicono tutti questi della così della della grande facilità
Di queste firme on line e che costano un euro a firma
E questo va tenuto presente perché altrimenti
Comunque non si non si capisce neanche bene di che cosa
Si sta parlando o di che cosa si pretende di e che cosa si pretende di parlare
La notizia son più più quella che ho dato prendiamo sulla verità affascina sei
Sito preso d'assalto è partita ieri la raccolta firme per il referendum abrogativo sul certificato verde
Nove mila offerte di aiuto e collaborazione
Sono se ho capito bene
Quattro referendum su i diversi
Sui diversi aspetti dell'impasse anch'
Le firme saranno raccolte anche in forma telematica
Direttamente sul sito e c'è anche un comitato dei garanti Olga milanese Francesco Benozzo giurista Ugo Mattei
Carlo Freccero gli organizzatori sono convinti che la raccolta delle cinquecento mila firme si concluderà in tempi record un altro collegamento tra referendum
Green pass lo troviamo con Assuntina Morresi che
Parla di bioetica
Scrive
Nel tempo si è sempre più consolidato il convincimento che una compiuta realizzazione disse implichi necessariamente una piena autonomia decisionale intesa come completo controllo sul proprio corpo
Del e del proprio corpo che può anche prescindere dalle relazioni interpersonali ed a ciò che produce come conseguenze
Insomma il così detto principio di autodeterminazione lo strumento per realizzare tutto questo e quello dei del consenso informato
E nel tempo si è arrivati a tutelare la scelta in quanto tale più che l'oggetto della scelta stessa
Una cassetta degli attrezzi incentrata sul singolo individuo che ha mostrato tutta la sua in inadeguatezza di fronte al corrente il contagio implica la relazione tra umani
Che è strumento del propagarsi dell'infezione al tempo stesso chiave di risoluzione del problema pur
Che di quella relazione si ragioni nella sua dimensione solidale il come diciannove rimesso al centro la salute pubblica insomma
Mi scuso per dover operare una sintesi ma il Covent dimostra che non si può soltanto scegliere per se stessi
Ma e che le proprie scelte hanno effetto sugli altri funzione al parallelo
Bisogna vedere perché di come il un contava già o che passi da una persona all'altra evidentemente non interessa solo la persona che conta già ma anche il contagiato che lo stesso principio si possa applicare per esempio all'eutanasia e sembra un po'più difficile perché
L'eutanasia uno se la sceglie la sceglie per se stesso pacco questo la linea di riflessione che offre Assuntina Morresi su avvenire che vedo che in realtà sul tema
Sul tema
Vaccini abbiamo detto l'intervista Landini in particolare la Costituzione garantisce il diritto al lavoro non si può chiedere a chi vive di lavoro di usare il dieci per cento del reddito per fare il teste cioè i tamponi c'è un serio problema di metodo con Draghi è inaccettabile non confrontarsi o farlo solo quando c'è già un accordo nella maggioranza insomma per lavorare non si deve pagare i tamponi
Siano gratis intervistato da Roberto Magna
Landini forse da notare anch'esse
Abbiamo appunto dedicato molto tempo al tema del referendum e anche a qualche nuvoletta nera che si comincia a vedere ricordiamolo dopo dieci anni che di che di referendum
Non è stato attivato e tenuto alcuno in Italia ma soma
Passiamo passiamo ad altro forse quello spartiacque rispetto a quello che sta
Accadendo che può accadere ci arriva dal l'editoriale del il giornale Marco Zucchetti che
Ritiene che con l'emergenza sanitaria si conclude anche la fase plebiscitaria del governo Draghi mentre si apre quella delle decisioni divisive
Proprio in questi giorni due temi fanno capolino nel dibattito e lascia intravedere la mutata prospettiva il rincaro delle bollette e la riforma del catasto problemi concreti quasi prosaici per un personaggio che ha guarito l'Europa dalla crisi
Eppure su questi interessi Piccini sui bisogni delle famiglie che accendono il gas la luce e pagano l'Imu il micro dopo il Macro che si giocherà la parte la seconda partita del premier
Da ora in poi Draghi dovrà necessariamente scegliere chi scontentare non in termini filosofici come con i nemici del green pass ma dove fa più male ovvero in tasca stabilire chi paga il conto
Non è cosa banale sottende una politica un'idea di Paese indette veemente più di visiva dell'annuncio
è il momento di dare i soldi agli italiani non di prenderli ma in momenti passano e ora è tempo di dare risposte che verranno accolte con assai meno retorica e accondiscendenza sia dai partiti che dal popolo e e sono effettivamente le partite che si aprano quelle della economia e anche dell'ambiente del clima allora abbiamo detto
Dell'annuncio di Brunetta vediamo anche il sommario ci sarà un contratto a parte per il lavoro da casa annuncia il ministro Brunetta pronte le deroghe alla regola del metro di distanza del cinema degli Stati sono in crescita le vaccinazioni ma veniamo al piano
Di del ministro Brunetta
Arriva entro un mese assicura
Il ministro sarà utilizzato solo per attività previste dalle amministrazioni tempo sarà diviso in tre fasce operatività contatta abilità inoperatività
E e questo promette di avere è un tema che promette di avere delle conseguenze molto importanti sul mondo
Sul mondo del lavoro così come sempre
Sempre nelle prospettive economiche sorpresa positiva secondo ministro Brunetta sulle stime dell'economia grazie alla strategia del green passi dovrebbe viaggiare verso una crescita del PIL del sette per cento più della crescita del PIL cinese i segnali di una ripresa galoppante del resto ci sono
Uno studio dell'esecutivo certifica il balzo intanto parte la trattativa sullo smart phone hacking e quindi il protagonismo del ministro Brunetta sia sul fronte del me previsioni economiche che di quello della gestione del lavoro a distanza ho del lavoro da casa al lavoro ha agito per come lo si vuole definire ma l'altro filone quello delle delle tasse riguarda una riforma del catasto dove c'è da citare una così una almeno da prendere una frase
Che ho trovato illuminante dell'intervista al sociologo fondatore del Censis Giuseppe De Rita su Repubblica che alla domanda di Valentina Conte ma perché la discussione politica e a due colori destra contro sinistra favore
Sulla patrimoniale risponde
Per un vecchio vizio la destra rifiuta tassazione patrimoniale la sinistra guarda l'attività fiscale per riequilibrare la distanza tra poveri e ricchi anche se oggi questa distanza tra poveri e ricchi passa per il digitale
La finanza internazionale i risparmi collocati all'estero mai niente a sinistra
Vince la vecchia radicata abitudine
Che per far piangere i ricchi bisogna tassare e alla fine piangono anche loro
Che la distanza tra poveri e ricchi passi oggi dal digitale dalla finanza internazionale che dai risparmi collocati all'estero una ferita semplice evidente importante che forse andrebbe tenuta maggiormente presente in questa congiuntura politica e anche in questa congiuntura economica l'altro aspetto l'abbiamo visto dalla stampa i quattro miliardi di sconto sulle bollette però si apre anche più in generale una questione clima se
Addirittura sul manifesto con Giuseppe un ufficio cioè con il direttore di Greenpeace Italia
Si è arrivati a dare atto positivamente delle parole di Draghi bene Draghi sull'emergenza clima ma ora aspettiamo i fatti
Significa che effettivamente qualcosa
Qualcosa si sta muovendo c'è anche l'editoriale di Massimo Giannini sul a stampanti sulla stampa dedicato a questo non c'è più tempo gridano in coro Mario Draghi e John Waite mentre in America bruciano le sequoie millenarie
Dopo averne tanto ragionato i tavoli che contano tocchiamo adesso con mano che la transizione ambientale a costi sociali ed economici immensi
La Conferenza di Parigi pare un gigantesco fallo
Delle velleità scrive il direttore della Stampa
Si parla dei rincari delle bollette
Ora il governo italiano tampona l'emorragia stanziando quasi quattro miliardi per alleggerire la bolletta dei così detti oneri impropri
A partire dalla sovrattassa per le rinnovabili e magari riducendo anche l'Iva per le categorie meno abbienti ma sono pannicelli caldi se non si muove l'Europa recuperando un ruolo da grande centrale di acquisto
Riproponendo per l'Energia lo schema che ha già funzionato per i vaccini non risolveremo il problema nel disastro climatico e nella transizione ambientale nessuno si salva da solo
Anche su questo versante l'unione a una partita cruciale da giocare
Ed è un una parte dell'analisi di Massimo Giannini abbiamo detto L'Espresso intervista
Il ministro Cingolani contestatissimo Spello e dichiarazioni sul nucleare ma poi già
Già si capiva
Che si sarebbe
Giudice chiusa lì almeno per il momento
Il ministro più discusso
Cosa che dice se smettiamo di crescere con le rinnovabili dobbiamo comprare energia al confine magari prodotta con l'uranio e pagando di più però per l'Italia non c'è l'opzione nucleare per noi l'eolico e il fotovoltaico sono come il petrolio servono a evitare bollette stratosferiche
Occorre un cambio del modello sociale
Un patto sociale per il clima
Assorbe i i titoli sono accattivanti un patto sociale per il clima poi bisogna andare a vedere che cosa effettivamente accadrà perché intanto l'approfondimento letterario del Corriere della Sera ci dà una sintesi
Di quello che sta accadendo con il rapporto del del agenzia dell'ONU del panel dell'ONU sui cambiamenti climatici che come scrive Roberto Buizza su la lettura la lettura del Corriere a pagina quindici rapporto va considerato un allarme rosso
Chiama all'azione se si vogliono evitare impatti ancora più catastrofici di quelli che stiamo già vivendo non è più sufficiente parlare di obiettivi al due mila e trentadue mila cinquanta ma corrono obiettivi di riduzioni immediate e sostanziali delle emissioni
Un semplice calcolo indica che se vogliamo raggiungere zero emissioni nette entro il due mila cinquanta
Uno degli obiettivi di cui parlano vari governi tra cui quello italiano occorre ridurre le emissioni ogni anno in media del sette per cento
è responsabilità di tutti ridurre le emissioni in particolare di quei Paesi tra cui l'Italia che più di altri sono cresciuti economicamente
Grazie all'utilizzo di combustibili fossili continuare estrarre combustibili fossili ed emette anidride carbonica metano condanna al sottosviluppo
E all'estinzione chi non ha le risorse per adattarsi
Non ridurre le emissioni di gas serra immediatamente in maniera sostanziale causerà sempre più migrazioni tensioni sociali disuguaglianze guerre è una scelta miope egoista ingiusta che espone le generazioni future a situazioni sempre più complesse estreme
Difficili da gestire in tutto questo ancora non è stato nominato l'inviato dell'Italia alla conferenza che tra l'altro compresse diamo con la Gran Bretagna quella di Milano Glasgow diciamo la tappa fondamentale a Glasgow ma che avrà anche un tappa intermedia
A a Mila no e sul domani a pagina otto
Sì
Fa notare questo
Gli Stati Uniti d'America non John Kerry ma in Italia dopo tre mesi dalla norma e a poche settimane dal proprio puntamento l'Italia non ha ancora nominato nessuno
E questo Pier Luigi Petrillo sul domani la pagina fianco Vanessa Ricciardi spiega come le origini fossili
Del caro bollette celle rigida il caro bollette siano in realtà fossili e mentre venne attribuito alla transizione ecologica anche questo molto interessante non abbiamo il tempo per approfondire abbiamo solo segnalazioni a questo punto da potere fare la questione Milano
Luca Bernardo è un primario di Pediatria
Che è candidato sindaco di Milano per il centrodestra destra in crisi Bernardo i partiti versate i soldi o mi ritiro
Che la situazione sia effettivamente grave lo potete vedere non tanto dalle parole di Bernardo che sono state se ho capito bene carpite
Dal da un audio
Del di di della stessa Repubblica ma se andiamo a prendere l'intervista un esponente della lega tale Stefano Bolognini
Assessore regionale sul Corriere della Sera alla risposta Bernardo chiede ai partiti almeno cinquanta mila euro a testa per andare avanti la risposta è probabilmente sarà un po'meno
Ma si troverà un accordo si troverà stamattina abbiamo una riunione con tutti i segretari dei partiti per trovare un'intesa sulla cifra che tutti dovranno versare ma anche un patto strategico per le ultime due settimane
La lega ha dato un acconto d'dieci mila euro e gli altri non lo sa non sa rossa Bolognini
E insomma sono effettivamente cifre
Davvero molto
Molto contenute sembrerebbe
Comunque questo sulle elezioni a Milano Repubblica a pagina dieci
Accreditava l'idea di una lega spaccata Salvini che sbanda e sulla Morgese Draghi lo gela secondo Ciriaco Pucciarelli il premier orientato a non fissare ancora l'incontro a tre con il Viminale
Richiesto dal Carroccio per non esporre la ministra ad attacchi
Poi il anche la stampa continua a anche anche oggi ad avere un articolo sulla lega di lotta e di governo ma su un tema che abbiamo
Già approfondito
Libero
A pagina sette
Salute al bagno di folla per Meloni a Roma mentre su Napoli
Se volete trovare le difficoltà del Movimento cinque Stelle a Napoli nella candidatura nel sostegno a Manfredi l'ex ministro Manfredi la trovate sul domani a pagina due su Roma
Due cose da segnalare l'intervista Virginia Raggi sul fatto quotidiano Gualtieri Michetti sono dei passacarte sono io il vero argine alla destra
E quindi
Una intervista fatta di fierezza e di
E anche di di schemi che riguardano la politica la politica i partiti se invece volete
Una analisi che parta dai conti all'attacco e le critiche alla sindaca sul piano dei soldi
Potete prendere pagina sette del Messaggero i conti del Campidoglio il debito da due miliardi intervenga il governo sono i candidati sindaci Gualtieri e Calenda che propongono di prorogare la gestione commissariale
Il tema del debito
Il tema del debito mentre
Prendiamo anch'che
Il compleanno di degli ottant'anni di Bossi
Dicevamo in sintesi c'è un in Pier Luigi Bersani che
Che è intervistato da Repubblica io Umberto lontanissimi ma amici
La sintesi politica è vero che è andato con Berlusconi ma non si sarebbe mai messo con CasaPound
Scoglio attacchi al suo della bandiera si crea un abisso ma non si ruppe il rapporto umano nella lega oggi prevale la demagogia quindi nell'intervista Pier Luigi Bersani che non abbiamo tempo di leggere se sì sì
Propone un visione di una lega del passato certo meglio della lega del presente sempre rete Errico Deaglio sul domani a pagina cinque trovate una lettura diverso da ottant'anni di Bossi l'uomo che ha creato Salvini è stato il politico che ha reso ufficiale razzismo in Italia l'attuale leader della lega non è una degenerazione del Senatur ne è la conseguenza l'unica differenza è che Umberto all'inizio aveva una certa ingenuità e per vedere queste due sostanzialmente differenti ricostruzioni storiche potete prendere appunto Bersani intervistato sulle pubbliche Deaglio sul domani sui verbali di amara
C'è un Sallusti su Libero che appunto rimprovera
Ai grandi giornali di non aver pubblicato una sola riga sui verbali e mentre c'è un Marco Travaglio sul fatto quotidiano che rivendica il fatto di pubblica le ore di non averlo fatto prima perché ora si pubblichiamo perché si è accertato che erano autentici dà quindi una motivazione
Squisitamente come dire giornalistica di questa scelta del fatto quotidiano la vicenda intricata non la vediamo ora perché vogliamo almeno menzionare
La questione la questione del così atto Augusto il patto del pacifico in funzione anticinese la furia della Francia che richiama gli ambasciatori insomma è una vicenda Macron minaccia conseguenze per la NATO
Una vicenda che merita l'approfondimento che non possiamo fare ora ma
Sulla NATO la furia di Macron prendiamo analisi Ginori su Repubblica a livello europeo messaggio il partner per segnalare la gravità di un'Unione Europea che fatica ad avere una bussola strategica e si trova sempre più marginalizzata nel gioco tra le grandi potenze
Dopo ritiro americano non coordinato dall'Afghanistan per il leader francese una nuova occasione di porre la questione dello sviluppo di una difesa europea di una politica comune indipendente da quella degli Stati Uniti in particolare nei confronti della Cina e poi però bisogna vedere se è una politica supina
Nei confronti della Cina oppure no perché questo anche va forse osservato Michele Serra sull'amaca le Moggi Moni americana si è retta molto sulla supremazia militare cappe forse anche su qualcos'altro
In questi decenni
Per quanto si possa criticare grandi crimini siano stati commessi dalle cosiddette democrazie occidentali e non è solo un tema di supremazia militare ma insomma quella cinese punta tutto sul potere economico
Nel caso l'egemonia mondiale dovesse passare il cinese
Ai cinesi vale l'ottima battuta da bar del resto è proprio al bar che l'ha detta del mio amico Umberto tu preferire essi essere bombardato ho comperato
E sì però è proprio una una battuta da bar perché allora dovrebbe invitare
Michele Serra e magari anche il suo amico Umberto
A considerare che per esempio per i due milioni di uiguri internati in Cina non è che sono stati comperati sono stati internati
Perché sintetizzare che c'è una potenza che bombarda gli Stati Uniti d'America è una potenza che compera la Cina francamente qualcosa di peggio di una sintesi di una sintesi da barra poi sul manifesto ma sul manifesto
Alberto Negri si lamenta del fatto che anche noi siamo fatti fuori dalle Commissioni militari
Ci lasciano ventenne di disastri di guerre milioni di morti civili e profughi un'eterna destabilizzazione del caos e neppure una percentuale sugli utili del complesso militare industriale
Questa sembra il rimprovero agli Stati Uniti d'America in un giorno del resto nel quale un
Qualcosa di grave gli Stati Uniti d'America sono costretti ad ammettere la notizia la troviamo sul manifesto ma la troviamo anche sulla stampa con una buona evidenza e quindi la prendiamo Dalli
La prendiamo da lì
Perché
Le vittime innocenti dei droni Domenico Quirico l'uccisione di dieci civili a Kabul dopo l'attentato dell'Isis all'aeroporto è solo l'ultimo errore degli USA errore tra virgolette
Dall'Iraq all'Afghanistan la tecnologia trasformati conflitti suscitando
Indifferenza
Per i morti
L'ammissione da parte degli Stati Uniti d'America Dei
Dei dieci
Civili uccisi appunto per orribile Errore a Kabul appunto
Sottolineare o ammettere crimini
Forse però non può portare a far dimenticare la necessità di una Scelta non si dimentica certo Furio Colombo pagina undici del fatto quotidiano
Che parla delle grandi potenze Cina Russia America la scelta politica rimane mettersi al seguito di chi alcuni di noi sanno di non avere altra scelta che gli USA nonostante le recenti delusioni invece il nostro ministro degli Esteri parla di creare una forza militare europea e non si capisce da dove la sua immaginazione tragga questa idea visto che non c'era una politica estera europea
E possibile schierarsi fianco a fianco con i violenti e stordito cattolicesimo polacco nemico del papà impegnato negli stessi barbari ideali degli ungheresi o aderire alla visione austriaca del mondo
Stiamo scoprendo che il furore anti europeo del sovrano Isma'populista sta diventando sostengono per un'Europa che sia abbastanza Barbara è abbastanza arretrata per soddisfare la destra
Questo il passaggio di Furio Colombo sul fatto quotidiano per il resto
Il G venti Acri agricoltura sul Messaggero A pagina
Quindici più lontano l'obiettivo fame zero
E le prospettive negative per la fame nel mondo le lezioni russa sono oggi in condizioni di totale antidemocraticità
Vedremo che cosa che cosa accadrà sulle elezioni in Germania avvenire a pagina
Tredici l'incognita Stallone la corsa tra Cdu-Csu SPD si scommette sull'accordo tra Verdi liberale FTP cristiano democratici
Il socialdemocratico sciolse resta avanti di almeno quattro punti su la scenetta e infine il alla sinistra il liberale tema sollevato dall'Economist
Dall'Economist
Due settimane fa oggi ripreso da Marcello veneziani
La sinistra ormai una casa di intolleranza il mondo progressista ingaggia battaglie per una società permissiva individualista però allo stesso tempo simbolo di virilità per imporre il pensiero unico e il politiche il correct
Dalle marce per la liberazione gli ex marxisti sono diventati i primi nemici della libertà
Qui potrete domandare veneziani in sintonia dell'Economist con l'Economist in realtà no perché l'Economist non se la prende come invece fa Veneziani contro una società permissiva e individualista ma contro quella parte
Di sinistra che invece usa le armi della intolleranza e della coercizione c'è una bel differenza con questa segnalazione chiudiamo qui la puntata di oggi di stampa e regime buon ascolto da Marco Cappato con i programmi di radio radicale
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