Il Pd e le elezioni amministrative: intervista a Gianni Cuperlo (Pd)

E radio radicale siamo con Gianni Cuperlo del partito democratico per parlare delle elezioni amministrative di come il Partito Democratico si presenta allora
Mi sembra insomma di di capire che il centrosinistra viene dato vincente molte realtà a Mila no almeno al PRA al primo turno a a Roma insomma
E la realtà è che si vede anche un un centrodestra in profonda in profonda in profonda crisi allora
Come giudica questo fatte insieme al paradosso che invece a Torino il candidato del centrodestra che tra l'altro ha dovuto interrompere per qualche ora la campagna elettorale
Si troverebbe in vantaggio allora qual è la situazione ad oggi volevo sapere se lei è ottimista io ottime sì intanto auguri al candidato da Milano del centrodestra a Torino si riprenda rapidamente
Ma sì insomma i sondaggi le rilevazioni ma anche il polso che possiamo registrare in questi giorni in queste settimane andando in giro nelle città che votano le grandi ma anche le medie anche le piccole tutto sommato e incoraggiante
Incoraggiante per due ragioni da un lato perché ancora una volta
Credo di poter dire che abbiamo scelto candidature giuste le candidature competenti candidature praticate nei territori nelle città dove si presentano e questo conta molto direi che nelle elezioni amministrative spesso se non sempre fa la differenza
La seconda ragione di questo cauto ottimismo ma è che abbiamo costruito in una serie di realtà non scontate delle coalizioni dati
Politiche civiche e al tempo stesso in questa dimensione del civismo è un elemento fondamentale per noi perché dà la misura di una capacità anche le caricature dei Promessi nel campo dei programmi che sono stati costruiti nel corso dei mesi
La possibilità di coinvolgere pezzi consistenti della del delle realtà della siccità
Lippi di quelle realtà questo insomma può fare la differenza tra che mi sembra mi permetto di dirlo insomma senza ma per polemica particolare che le diverse situazioni invece la testa abbia scelte sui candidati in modo abbastanza improvvisati insomma adesso gli ultimi giorni sono riservati alcuni episodi che sono tutto sommato indicativi lei parla quello di quello di Milan-Roma candidato di Milano che minaccia di ritirarsi dalla corsa due settimane che il voto sei partiti della coalizione non versano le quote per sostenere le spese della campagna
Oppure a Roma ancora ieri c'era un confronto
Moderato dal direttore di Molinari di Repubblica promosso da quel giornale con i quattro candidati
Alla guida della città parliamo della Capitale del Paese si sono presentati in tabella sindaco uscente Virginia Raggi Carlo Calenda per azione e a Roberto Gualtieri il nostro candidato
Che guida una coalizione larga di centrosinistra mentre il candidato della destra neri come Katie ha disertato l'incontro
Sono tutti i segnali di una di una qualche difficoltà diciamo a interpretare la campagna elettorale per come secondo noi va interpretata cioè come un confronto di idee e di programmi di Progetti
Ma anche come una competizione che mette in campo profili e personalità diverse e come siamo ottimisti per queste ragioni
Secca il il fatto lei nota uno scollamento tra tra Forza Italia e gli altri due partiti del centrodestra
Ma da un atto c'è un problema problema una situazione oggettiva cioè i due principali partiti le due principali forze di quel campo
E cioè perché l'Italia e la lega sono su posizioni diverse in relazione al governo del Paese la maggioranza che sostiene il governo Penati
La lega seppure con qualche malcelato mal di pancia nel parte con posizione del suo leader Matteo Salvini che in alcuni casi viene messa edittalmente in discussione per sulle polemiche su inventarsi dalla compagine ministeriale anche da un buon fronte di amministratori del Nord pensi presidenti di Regioni importanti Lombardia femministe Giulia e il Veneto e dall'altro lato c'è un problema che riguarda il fatto che Fratelli d'Italia si colloca all'opposizione del governo quindi l'idea di s'perseguire due politiche una la mattina uno al pomeriggio non ha la forza la l'immagine di quella coalizione diciamola così
I sondaggi accreditano ancora la destra di un significativo vantaggio nella somma dei tre partiti che compongono quello schieramento Forza Italia che lei ha ricordato Lega e Fratelli d'Italia
Ma la sostanza è che sul piano politico dei contenuti di una visione del Paese di una strategia per il dopo
è una coalizione molto profondo radicalmente divisa al suo interno e questo dovrebbe secondo me indurre nel nostro campo a consolidare invece le ragioni di un'alleanza e di una unità
Che ci consente di essere il più possibile attrezzati e competitivi quando primo dopo si tornerà a votare
Secca la se dovesse qual è la battaglia più significativa dove il partito democratico pensa che Napoli potrebbe rappresentare un grande ritorno per il partito democratico una grande occasione dopo che per dieci anni c'è stato esponente politico che era un populismo un populista insomma la Di Pietro
Acqua di delle principali cinque città poi è vero che c'è anche capire se con capoluogo di regione importantissimo fosse solo le tracce già ma delle cinque principali circa diciamo della dorsale appenninica che vanno al voto quindi Torino Milano Bologna Roma e Napoli
Noi siamo forza di governo amministrazione uscente solamente a Milano e a Bologna dove tutti i sondaggi è la percezione ripeto della realtà ci dice che confermeremo l'aggiunta di Beppe Sala a Milano
E e la nuova giunta la nuova amministrazione e Di Matteo le prove a Bologna
A Torino a Roma e a Napoli e noi siamo stati forza di opposizione negli ultimi cinque anni Napoli negli ultimi dieci il fatto che ci sia la possibilità di di di vincere molto bene in tutte e tre queste situazioni evidentemente e di per sé un elemento che ci incoraggia a pensare che abbiamo imboccato il sentiero giusto
Se per il rapporto col Movimento cinque Stelle
Com'è andato per le alleanze in queste amministrative allora a Torino dove dove ieri a Roma dove loro erano uscenti non hanno o non ne hanno voluto sapere di una nelle Ansar con con voi allora resta aperto il cantiere dell'alleanza col Movimento cinque Stelle
E quanto sarà importante questa occasione per fare una verifica se l'alleanza
A funziona se vuole dire qualcosa su conto assi certo che rimane aperto il cantiere anche perché l'alleanza col Movimento cinque stelle in questo turno amministrativo si è sviluppato un po'a macchia di leopardo non è che non ci sia stata nessuna realtà anzi c'è stata Napoli c'è stata Bologna ci stata e c'è in molti altri comuni di medie dimensioni piccoli ma il dato vero e che per quanto riguarda le due situazioni che lei ha citato Torino e Roma
Nel caso di di di Roma la sindaco uscente sulla quale diamo un giudizio sapevo dal punto di vista dei risultati dell'azione amministrativa si è ricandidata ed era evidente che noi non era percorribile praticabile da Stalin alleanza
Unicamente strumentale in questo caso quale sarebbe stata quella della Capitale a Torino
Siamo stati all'opposizione della giunta appendino io penso una cosa però che delle città dove ragionevolmente ci sarà un ballottaggio tra il candidato Espresso da questo campo largo del centrosinistra civico
E e il candidato della destra io penso che l'appello andrà fatto lo stava facendo i nostri candidati in campo ai cittadini di quelle situazioni perché possano scegliere in coscienza e e consapevolezza
La soluzione migliore non ho dubbi che per la Roma questa soluzione sia rappresentata da Roberto Gualtieri non ho dubbi che per Torino sia rappresentata dal russo
Quanto al rapporto con i cinque Stelle in termini più più generale che politici è un movimento che ha conosciuto nell'arco di questi pochi anni dal due mila e diciotto ad oggi
Una evoluzione tutt'altro che banale anche tutt'altro che semplice da gestire
Una forza politica che ha iniziato la legislatura costruendo un patto notarile di governo la Lega sull'impianto sostanzialmente anti europeista
E che negli anni successivi anche in ragione dell'indulto della pandemia della necessità per l'Europa di una svolta radicale del suo impianto politico e delle sue risorse finanziarie
A ha scelto una strada completamente opposta
Giuseppe contestato il capo del Governo due stagioni successive la seconda ci ha visto partecipi ideali
Collaboratori di quel governo oggi era alla testa di un movimento con un'operazione che non è ripeto non è semplice né scontata ma mi sembra che stia dando quell'impronta che tende e tenderà sempre di più a confermare l'appartenenza di quella forza al campo di un centro sinistra largo ripensato in qualche misura anche il fondatore io credo che questo possa essere un
Un valore aggiunto poi naturalmente
Le le scelte delle forze politiche si misurano anche sul terreno delle coerenze come quanti sono in grado di di esprimersi di rappresentare con le scelte da questo punto di vista vedremo quale sarà lo sviluppo delle cose
L'ultima quel domanda sul sulla lega
Oggi c'è stata un'eurodeputata che definita come Novak sala Donato che ha lasciato la lega dicendo che oggi nella lega
E il leader Giorgetti allora quanto conteranno le le vicissitudini di alcune forze politiche a livello nazionale nel nel computo dei consensi
Ma insomma sempre faticoso intromettersi nelle vicende di casa d'altri Collepasso in queste conteranno ecco ho letto la notizia e questo mi sembra persino nella mente quello che lei ha citato l'episodio c'è un elemento di chiarezza perché francamente le posizioni di questa eurodeputata mi sembravano
Particolarmente incompatibili insomma anche con quell'assunzione di responsabilità che la lega Nenni nel governo del Paese nella maggioranza che sostiene il governo avviliti Mario Draghi o è chiaro che la maggioranza di questo governo ibrido e ed è chiaro che è un governo di di Di Maggio e il suo governo eccezionale di scopo che Capo dello Stato ha indicato come una scelta necessaria e giusta anch'io ritengo che sia stata tale
Per consentire all'Italia di scollinare il piano di vaccinazioni la gestione corretta
Migliore uso delle risorse in arrivo dall'Europa dopodiché dentro la lega credo che ci sia una discussione
Molto molto rilevante che che attraversa quello al movimento politico non mi pare che il fulcro della questione sia l'uscita di questa europarlamentare composizioni ripeto francamente incompatibili
Penso piuttosto che la posizione che stanno esprimendo i governatori presidenti di Regioni importanti del Nord a proposito della responsabilità che il governo deve assumersi la classe politica deve assumersi sul terreno della
Prevenzione di una nuova quarta ondata di contarci nuove chiusure è una posizione che è frutto della conoscenza approfondita del del territorio deficit economico di quelle situazioni l'Italia non può permettersi né un altro anno scolastico in dato
Né nuove chiusure perché l'effetto rimbalzo sulla crescita che è positivo si stima una cecità intorno al sei per cento
Non può essere invalidato anche perché dobbiamo ancora recuperare molto del tanto che abbiamo perduto prima dopo la crisi economico finanziaria due mila otto e poi con la pandemia
Grazie come sempre a Gianni Cuperlo Mastrangelo ricca