La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 33 minuti.
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Grazie buongiorno bentrovati questa ne stampa regime la rassegna stampa di Radio Radicale grazie alla regia questa mattina il Piero Scaldaferri grazie a Michele in bocca in redazione vediamo i quotidiani i mercoledì ventidue settembre due mila ventuno dunque
Il decreto Green passa dopo qualche giorno arriva in gazzetta ufficiale quindi entra ufficialmente in vigore questo è il titolo su alcuni quotidiani che sottolineano le differenze rispetto alle notizie che abbiamo avuto nei giorni scorsi soprattutto per quanto riguarda le sanzioni di per quei lavoratori che
Appunto decideranno di non vaccinarsi Enti nonna effettuare il tampone e dunque non avranno accesso alla Green passa ma il tema che
Sottostante e che ha sicuramente dominante May discorsi Nenni negli articoli che vengono proposti
Più ampio intanto da una parte abbiamo un parlamento che costretto a votare fiducia
La la fiducia ai provvedimenti del Governo quattro voti di fiducia in quarantotto ore a strascico il titolo della manifesto oggi non è certo una novità del governo Draghi sono ormai gli anni che questi titoli si fanno anche queste riflessioni vengono fatte diventa però non al problema
Insomma più sentito quando quando quando appunto sono presenti in questo momento
Sono presenti
Nelle nettamente appunto di chi scrive questi questi articoli di tutti noi che siamo appunto a leggere i quotidiani iter i quesiti referendari che sembra appunto avere avuto un Successo enorme grazie alla firma
E digitale il Parlamento sacrificato a fare il Parlamento messo nell'angolo
E dunque si butta nel in un calderone referendario dove tutti racconti di cui i quesiti vengono buttati dopo che il Parlamento sì a corto e anche gli osservatori si sono corti perché è una norma che il Parlamento stesso aveva appena varato rischia di moltiplicare le richieste di referendum abrogativo talvolta come nel caso del referendum cinque ripassa su provvedimenti che il Parlamento sta ancora esaminando
Ma è davvero così ieri costituzionalisti ci proponevano già le soluzioni al problema oggi cioè un altro costituzionalista che Massimo Villone sul manifesto che invece fa una riflessione
Fa un passo indietro fanali frazione più ampia
E e con lo facciamo anche noi esiste davvero questo problema è se esiste quale qual è il il vero problema lo vedremo nella prima parte della nostra rassegna stampa sottostante cioè la questione
Dei partiti dei partiti che sono sostengono questa ampia a maggioranza di governo alcuni titoli in gruppo
Quei quelle ma via WhatsApp diffuse ieri Dario pubblica e l'abbandono di un europarlamentare
Della lega Donato sono la Lega si vaccina la lega sceglierebbe in sostanza la linea governista di Giorgetti e sarebbe lo stesso Salvini a salutare appunto i coloro che non hanno non hanno condivisa e coloro che ieri tra l'altro non hanno ho votato il Provvedini provvedimenti il provvedimento sul green passa che attualmente all'esame del parlamento non quello naturalmente che è stato ha pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale
E poi ci sono le questioni invece legate al centrosinistra oggi viene preso di mira particolarmente da due giornali su due vittoria con due dita Oriali domani a il fatto Quotidiano Romano Prodi
Che ieri ha incontrato Enrico Letta dopo le critiche un abbraccio il il titolo vinci pietanze non il titolo
Del editoriale del direttore di domani Stefano Feltri ci siamo giocati anche Romano Prodi riferimento alle parole che ha espresso su Berlusconi qua ci sono i draghi anni riluttanti nell'interpretazione che nella visione del del giornale
I in gli esponenti del Partito Democratico che temporeggia nuovo che non parlano ma anche non fanno come il ministro Orlando sul tema della lavoro che si è riproposto in questi giorni con il caso
G k n
Questi sono alcuni dei temi c'è da ricordare ed è questo il titolo per esempio del Sole ventiquattro Ore del dubbio che il parlamento ha approvato la riforma del processo civile della ministro Cartabia
La la il percorso che prosegue allora spedito sulla giustizia che è stato appunto programmato previsto dalla dalla organizzato dalla dal Governo e dal ministro Cartabia
In particolare occasione per il domani di riprendere il discorso sulla propria sul Quirinale sul prossimo presidente della Repubblica
Sulla per quanto riguarda gli altri temi l'estero sull'Afghanistan c'è un'importante intervista oggi di Emma Bonino che fa una proposta
E questo cioè ci riporta al discorso che spesso spesso si fa anche un po'sorridendo a proposito della cosiddetta galassia radicale insomma
Sono quattro gatti che cosa insomma come si può parlare di di galassia invece sì e vedete appunto sull'Afghanistan e non solo su tutti tutte le altre questioni che vedremo in apertura c'è una proposta
Anche sta andando avanti anche con la collaborazione della Farnesina e che arriva da un esponente radicale come Emma Bonino
Su cui gli Stati Uniti ieri il discorso di Baj Denna all'ONU le immagini che arrivano invece dal confine con il Messico in Texas terribili dei migranti che vengono che vengono fu Stati come se fossero degli animali e la Russia con i veleni oggi
La
La notizia relativamente al caso Litvinenko
Gente che fu avvelenato con il polonio la responsabilità che la Corte di Strasburgo intravede nel governo e non solo negli agenti che seguirono quella quell'avvelenamento la ragione ci dieci falli nell'articolo di prima pagina i gli altri giornali ci raccontano quello che è successo
Il Papa il Papa ieri era protagonista solo su un giornale con le sue parole che aveva pronunciato a Bratislava che oggi invece arrivano sulle prime pagine di tutti gli altri quotidiani
Per esempio sul Corriere della Sera le parole del Papa qualcuno mi voleva morto e preparava già il conclave
Vedremo con il messaggero con Franca già già soldati si celebrano i cinquant'anni del fuori con una mostra proposito sempre di galassia radicale
E
Vedremo Repubblica a pagina trentasette e libero pagina ventiquattro il processo trattativa siamo a poche ore o forse insomma quando al giorno pochi giorni dalla decisione sul processo sulla trattativa Stato-mafia oggi il Riformista con la Piero Sansonetti domani con Attilio o borsoni per avere appunto
Una quadro completo
Queste sono questo è più o meno il l'iter che seguiremo guardiamo velocemente i titoli e dei quotidiani partendo dal Corriere della Sera che si riferisce al differito appena varato dal governo che è arrivato in gazzetta ufficiale Green passa niente sospensione le linee guida del decreto passa la fiducia alla Camera cinema e teatri verso la campi Enza
All'ottanta per cento ma questo riferimento
A a alla agli altri decreti rimpasti ricordiamo sono Diversi lavoro invece il riferimento a questo ultimo provvedimento tolta l'azione disciplinare che senza carta verde ma non c'è stipendio l'editoriale del Corriere della Sera è dedicato invece alla questione dell'esercito europeo e alla mancanza di un autorità che possa decidere quando appunto su scendere in campo una politica che manca all'Europa di Ernesto Galli della Loggia il Messaggero Grimm passa ecco le modifiche il decreto entra in vigore niente stipendio per gli statali sprovvisti ma non saranno sospesi c'è un'intervista qui alla
Alla al consulente di del ministro speranza Ricciardi
Che dice terza dose a tutti entro il due mila ventidue poi servirà richiamo periodico l'editoriale affidato al professor Gianfranco Viesti gli obiettivi da precisare per i fondi del Pnr R.
Questi sono appunto due giornali che titolano sulla questione Ricciardi ancora protagonista sul Mattino vaccino faremo i richiami busso non sono ancora sicuri i littoriali invece sono molto interessanti quello di Alessandro Campi sul doppio bivio davanti alla lega e quello di Massimo Adinolfi che fa o una un quadro molto molto chiaro molto a però allo stesso tempo molto
Preciso di di delle della strada verso le comunali i sindaci della partita dei cinque leader la Repubblica invece qui cambiamo completamente argomento by the in sì duello all'ONU confronto a distanza al Palazzo di Vetro l'americano uniti contro le autocrazie il cinese serve rispetto reciproco
I talebani chiedono di parlare ai leader mondiali Bonino Commissione sui diritti umani per tutelare le donne afgane
Fedeli Federico Rampini firma l'analisi in prima pagina pagina la sfida del pacifico
Questo appunto la Repubblica la Stampa in arrivo quarantatré miliardi per la svolta ambientale qui parla il ministro Giovannini cantieri aperti nessun ritardo sulle grandi opere
Draghi ricoveri rischio infiltrazioni sconto sulle bollette benzina l'Esperia alle stelle
Sull'ovunque in cerca di una missione l'analisi di Stefano Stefanini Adonella Colonna a sinistra
Il giornale il compito dei bimbi i numeri dell'allarme Rasi consigliere di filologo vaccinare i più piccoli casi preoccupanti tra i tre e gli undici anni
Invece l'editoriale del direttore Augusto Minzolini sui tra indiani riluttanti e lo sguardo in questo caso parte dalla lega ma arriva sulla ministro Andrea Orlando
Il sole ventiquattro ore dalla mediazione alle udienze veloci a con la riforma del processo civile il Senato vota la fiducia mediazione su più materie con incentivi
Fiscali
E poi i ancora nell'attenzione del Sole ventiquattro Ore il caso per grande colosso immobiliare a rischio default che fa tremare i mercati e non è un caso isolato in Cina la leva del debito è stata usata senza freni negli ultimi anni per spingere per spingere la crescita il ministro Bianchi protagonista sulla Sole ventiquattro Ore con un'intervista sulla scuola del futuro aperta ai territori veniamo agli altri quotidiani cominciamo dalla verità
E che come i giornali però come dei vedrete fra un istante con una posizione totalmente opposta
Fior di scienziati dicono che dobbiamo puntare sull'immunità naturali i ragazzi che si conta già una scuola sono la chiave per battere il Codice quindi devono continuare a contagiarsi l'opinione di un professore un medico che viene riportata nella pagina fa nella pagina due che si chiama Sergio Bernasconi de appunto quella che fa il titolo del quotidiano scade il passo troppo cacciate dall'aula metà lezione è invece l'articolo di Daniele Capezzone sempre richiamato in prima pagina strano connubio che mai avremmo detto tra la verità e il colosso del biologico natura si che ha previsto tamponi gratuiti per i lavoratori che non vorranno sottoposto sottoporsi al bacino insomma
Con in questo in questo mondo diciamo post pandemia diventa possibile
Libero Salvini dà il via libera la Lega si vaccina Fedriga non c'è spazio per i non Bucks e in polemica se ne va alla Donato Pasionaria antisì ieri
Ma quattro deputati su dieci del Carroccio marcano visita in aula sul voto di fiducia al green passa al il libero riassume tutte le contraddizioni
Della lega invece l'editoriale del direttore Alessandro Sallusti sulla Dream passo più lo usiamo e prima sì eliminato
Il fatto quotidiano ecco i candidati più spendaccioni qui parliamo delle comunali ancora Bernardo Lorusso da Milano sono i più ricchi mentre Marco Travaglio si dedica come abbiamo detto a Romano Prodi Lazara del collo nasconde la sua il suo editoriale gemello sulla domani in quello di Stefano Feltri tra perizie Quirinale Berlusconi resta tutto ciò a cui la sinistra si deve opporre e così ci siamo giocati anche Romano Prodi così il direttore di domani
Mentre l'apertura spigolo di Francesca De Benedetti e dedicato al alle all'Europarlamento ai Giochi nel Partito popolare europeo a Bruxelles e cade l'ultima barriera tra destra moderata
E sovrani Stitch a una parte del partito popolare europeo che è disposto a lavorare con le formazioni più estreme già dalle elezioni dipende metà mandato e per portare ma la maltese Roberta mensola al posto di David Sassoli il manifesto subito una legge anti delocalizzazioni si parte da g k n il pressing degli operai dopo il decreto del giudice i sindacati immise ci convochi sono tutte chiamate in causa del ministro del lavoro evidentemente
E però il titolo grande come dicevamo all'inizio a strascico quattro voti di fiducia in due giorni e il quinto è dietro l'angolo il governo senza opposizione fa meno anche del contributo del Parlamento
Su un green passo ingiustizia la variegata maggioranza con la lega spaccata va avanti solo agli ordini di Palazzo Chigi
Così il manifesto avvenire vaccini per tutti ma ancora parole all'Assemblea dell'ONU Guterres parla di oscene disparità
Meglio immunizzazione Kovacs però non decolla in cento milioni di dosi stanno scadendo nei nostri magazzini
E le attese di ripresa i dati che pesa no è l'editoriale di Francesco Riccardi non cresca il declino il foglio invece a proprio in alto un un colloquio a colloquio avventura di Salvatore Merlo
Nella mente di Carlo Freccero il green pass i vaccini il complotto mondiale delle élite contro il popolo
E poi invece a subito a sinistra nella prima colonna la transizione stellare così con l'AUC cambia rotta sull'aerospazio e archivia il grillismo in pratica il ministro boccia
Il programma industriale dell'agenzia spaziale secondo il quotidiano di Claudio Cerasa all'ennesima rottura con lei era Conte il direttore scrive al centro sulla destra una destra senza stelle dal Brasile alla Francia dall'altra la Germania da Israele al Regno Unito
L'altare agli Stati Uniti la destra restano senza punti cardinali e la lega di Giorgetti ora a una Supersano sa è una continuazione ideale dell'articolo di Antonio Polito che leggevamo ieri in apertura
Il Riformista civiltà o caccia alle streghe la parola ai giudici di Palermo sia spetta dunque che i giudici di Palermo escano dalla camera di consiglio l'articolo di apertura e del direttore Piero Sansonetti sotto Astolfo Di Amato invece si occupa vi è la vicenda GK N per tutelare i lavoratori globali diamo le regole e qui l'intervista la senatrice di più Europa Emma Bonino che leggeri mostrato che istante il dubbio
Qui si parla del della riforma della giustizia civile e penale il governo tira dritto fiducia sul civile sul penale poche proteste in aula
Il Senato approva il maxiemendamento blindatissimo di Cartabia Balboni di Fratelli d'Italia la maggioranza ignora l'appello dell'avvocatura anche qui
Un connubio
Forse per insomma per alcuni inedito quello tra Fratelli d'Italia il giornale degli avvocati
Il tempo guai a chi tocca la casa finalmente Matteo Salvini fa la voce grossa avvisa Mario Draghi sparisca subito la riforma del catasto di Franco o Bechis
E poi altro che perizie PM Silvio è ancora incauto la ragione infine dalla Russia con veleni di Davide Giacalone che vedremo sul caso Litvinenko
E poi i Fulvio Giuliani il mondo l'Italia i vaccini buona la terza la notizia Salvini licenziato da metà della lega l'altra metà spetta le elezioni amministrative
E infine il titolo segnaliamo il titolo di Big Pharma che non paga l'Italia di Milano Finanza a proposito le nelle che Orione o Novazzi forse potrà essere utile anche questo elemento non so se per costruirne altre oppure per cercare insomma di smontarle in pratica Big Pharma risulta pagatore desse debitore chiedo scusa dell'Italia per diversi
Milioni Novartis Jansen file sale sono un mega debitori dello Stato per il ristoro dell'extra spezza i dati riferiti al due mila diciannove
Indicano mancati pagamenti per il quarantaquattro per cento del totale dovuto al servizio sanitario nazionale attesa per le cifre dell'anno della pandemia bacino si farà il richiamo anche con Johnson e Johnson li abbiamo visti tutti i giornali di oggi abbiamo sul tavolo sperando Cannon Giovanni Mancini qualcuno oggi
Su nulla non ricordo se fosse il Manifesto forse era proprio il manifesto si dà la notizia che ecco a Lampedusa ormai è un'isola senza giornali e giornali scrive Antonello Caporale sul fatto quotidiano sul manifesto
Non arrivano più
Il nostro piccolo continente nero l'isola salvagente dell'Africa disperata segnala in RSA
Inarrestabile corsa all'indietro dell'Italia in Terna minore o come in questo caso della terra di frontiera il distributore non manda più giornali all'unica edicola ancora esistente perché il volo dedicato è stato soppresso
Ecco qui è a Roma i discepoli non sono stati soppressi però spesso alle sei del mattino alcuni giornali non sono ancora arrivarci all'edicola che ci fornisce ce li fornisce che nel pieno centro nella capitale i insomma
E quindi insomma dovrebbe essere uno dei luoghi dove i giornali arrivano all'ora in cui sono necessari
Bene andiamo a vedere i suoi due figli gli articoli vorrei partire proprio visto che ieri abbiamo letto tanti costituzionalisti oggi ce ne sono meno
E vorrei partire proprio da un professore di diritto costituzionale professore Massimo villone che scrive oggi sul manifesto
E parla naturalmente della partecipazione alla referendum ma anche del parlamento che abbiamo visto nei titoli l'abbiamo visto che alcuni titoli oggi si scopre insomma un po'sacrificato grazie a questa raccolta di firme digitali ma come evidentemente sapete se ascoltate radio radicale essere ascoltate questa rubrica il parlamento sacrificato
E lo è da molti anni se non decenni
La velocità con cui sono state raccolte le firme on line per il referendum sulla cannabis scrive il professor Villone e l'eutanasia ha sorpreso e sconcertato molti invero era da tempo agli atti la richiesta di semplificare le barocche modalità che circondavano le richieste referendarie vedremo come andrà tenendo conto che le nuove tecnologie tendono a imporsi magari lentamente ma ineluttabilmente andiamo nella faccina sei e sentiamo il discorso basti pensare ad esempio che nella raccolta delle firme per il referendum ma il problema non era solo dato dalle complicazioni
Dei banchetti ma anche successivamente dalla trasmissione dei certificati elettorali da parte dei Comuni talora il ritardo del tutto inerti ora l'articolo trenta trentotto quater del decreto legge settantasette due mila ventuno che è stato convertito in legge centootto sempre del due mila ventuno estende la digitalizzazione comuni ma quanti potranno ottemperare prima o poi si capirà che la tecnologia disponibile consentirebbe una verifica sui certificati elettorali fatta in tempo reale all'atto stesso della richiesta di firmare per i referendum ma dalla stessa piattaforma che si dovrà dovrebbe attivare questo cancellerebbe complesse ormai inutili fasi organizzative del resto qualcuno vuole scommettere che di qui a qualche decennio useremo ancora in via esclusiva la tessera elettorale da timbrare in presenza al seggio
O voteremo anche on line per elezioni politiche locali oltre che per il referendum
Le regole del gioco cambiano non c'è dubbio che la Costituzione abbia una preferenza per la democrazia rappresentativa non a caso il costituente ha scritto nell'articolo settantacinque
La richiesta di cinquecento mila firme
Nell'Italia del tempo senza la televisione è socia al quella cifra significava consegnare le chiavi dell'accesso referendario uno o più dei grandi partiti di massa o un forte sindacato i soli soggetti in grado di raccogliere tante firme è il costituente certo non anticipava il grave indebolimento di quei soggetti nel contemporaneo sorgere di nuovi canali di informazione del consenso
Ha ragione Pallante quando su queste pagine scrive che il problema il Parlamento quello che accade non è un attacco alle istituzioni ma un esito della sua debolezza
Ma come si rafforza un Parlamento come si può recuperare una capacità rappresentativa dopo lo sciagurato taglio fa senso vedere chi non ha contrastato allora il populismo di Palazzo preoccuparsi ora del populismo che può nascere fuori del Palazzo e il parziale correttivo di una legge elettorale proporzionale
Volta popolare le assemblee di autorevoli rappresentanti scelti da rappresentati la prospettiva si allontana ogni giorno di più e si può rafforzare un Parlamento senza consolidare i soggetti politici che in essi operano come e con quali esiti a meno di sorprese gradite quanto improbabili il futuro sembra riservarci partono in tempo non Breve un Parlamento debole e poco rappresentativo
E allora non demonizziamo un più agevole correttivo referendario oggi preoccupa alcuni ti sia nelle mani di minoranze combattive su temi divisivi o di nicchia si teme una destabilizzazione un populismo dilaganti E se domani invece servisse alle opposizioni in un Parlamento nel quale una legge in Barolo
In vario modo maggioritaria i numeri ridotti consentono la maggioranza di mettere la mordacchia ogni dissenso una maggioranza magari di destra reazionaria e non di Lou minato conservatorismo una maggioranza che sacrifica il dio mercato diritti e libertà il popolo sovrano potrebbe essere il vero argine
La pressione potrebbe in parte scaricarsi anche sulla Corte Costituzionale qui può tornare utile il suggerimento avanzato su queste pagine da Fabozzi di anticipare il giudizio di ammissibilità senza farsi però troppe illusioni
La proposta non è nuova e voleva fin qui evitare un carico inutile per i organizzatori e la cassazione servirebbe domani a difendere la stessa corte
Corte costituzionale da assalti di populismo da sociale e la Corte sarebbe probabilmente chiamata ripensare le maglie comunque ha ingabbiato il referendum ex articolo settantacinque
Ci aspettano anni difficile di cambiamento si imporranno nuovi modi di fare politica e possibile che cerchino l'agone referendario Terni che sarebbe meglio lasciare a gruppi un meditato dibattito e accaduto accade ad esempio per quelli sulla giustizia accadrà
Nel caso bisognerà se battersi perché falliscano l'Obiettivo ricordando che togliere preventivamente la parola al popolo sovrano a fatica la democrazia molto più che darla così il professore Massimo villone
Professor Villone sul manifesto andiamo sul Riformista e prendiamo
Poi torna ci torneremo oggi sul sul su questo quotidiano per vedere un'altra importante intervista
Ma prendiamo e riformista e qui abbiamo Emma Bonino che
Nella intervista
Chi pagina due paesaggi Umberto dei Giovanna Angelique sempre un'intervista una lunga intervista
In questa pagina oggi appunto intervisterà leader di pianura Opara referendum ancora in corso la raccolta firme e già protestano
La guerra tra pm è uno specchio dello scontro politico i partiti hanno giocato con la magistratura la partita inconfessabile che il memoriale Palma Palamara svelato a sostenerlo è una persona che allegato buona parte della sua vita politica
Nelle grandi battaglie radicali per una giustizia giusta Emma Bonino leader storica dei radicali già ministra degli Esteri commissaria europea oggi parlamentare di più Europa
Giustizia referendum Magrin passa elezioni amministrative un'intervista a tutto campo e senza peli sulla lingua stile Bonino insomma
Scrive Piero Sansonetti ormai dentro la magistratura italiana in particolare tra il pm è scoppiata la guerra civile si combatte con tutti i mezzi anche con armi non convenzionali
E la politica che fa star guardare la politica non esente da responsabilità nella formazione di queste fazioni e poi nella guerra altro che stare a guardare la guerra tra PM uno specchio
Dello scontro politico e i partiti hanno giocato con la magistratura la partita inconfessabile che il memoriale Palamara svelato
Pannella dire il vero ha denunciato da solo per anni l'uso politico della giustizia che attratti e degenerato nella sua forma eguale e contraria
Ovvero in strumentalizzazione della politica da parte dei magistrati spero che la ministra Cartabia si applichi con la stessa determinazione con cui ha elaborato i testi di riforma
Della giustizia civile e penale a lavorare su separazione delle carriere riforma del CSM responsabilità civile dei magistrati ovvero sui temi che grazie al referendum la politica dovrà affrontare
Poi occorre sperare che la politica smetta mi cercare complici tre magistrati che magistrati smettano di scimmiottare i politici
Quella per una giustizia giusta è da sempre un cavallo di battaglia dei radicali oggi questa battaglia sin vera nere ferendo ma la butto giù brutalmente perché a sinistra nella stampa mainstream ma si preferisce silenziare il confronto
E glissare sulle indicazioni politiche
E davvero deprimente dice Emma Bonino dover registrare come a fronte della straordinaria risposta
Di partecipazione democratica le raccolte fidi firme in corso i primi commenti sì focalizzi non sull'innalzamento del numero di firme ma come centinaia di migliaia di persone chiedono anzi richiedono perché questi stessi temi furono già oggetto di proposte referendarie una radicale riforma istituzionale degli apparati di giustizia che tutte le forze politiche ammettono essere indispensabile
E invece di iniziare a discutere del merito delle proposte in campo il riflesso dei partiti è quello di cercare subito di limitare l'uso del referendum
E questo naturalmente non vale solo per la giustizia ma anche per l'eutanasia e la cannabis ma è un vecchio ritornello a cui siamo abituati la sinistra un problema importante con la magistratura di sinistra che è maggioritaria che si traduce spesso in un atteggiamento di sudditanza
è un caso di eterogenesi dei fini cercando di esercitare il controllo e condizionamento si finisce per essere controllati e condizionati la destra per parte sua impugna il garantismo non per adesione ideale ma come forma opportunistica di autodifesa
Il più illiberale autoritario ministro degli interni che l'Italia repubblicana abbia mai avuto si reinventa palle Dino paladino di una giustizia da lui stesso mortificata
In realtà la giustizia giusta per i cittadini non sembra interessare davvero partiti politici che appaiono piuttosto concentrati chi a conservare che ha conquistato i quel potere di condizionamento della giustizia che si è rivelato un'arma tanto impropria
Quanto potente
Sempre sui referendum ma c'è chi li considera un reperto di archeologia politica e chi ne contesta l'abuso come la mettiamo
La mettiamo che il palazzo in varie forme di tutto vuole parlare anche a Bandera tranne che occuparsi del merito delle questioni che ne poniamo far ridere che non abbiano ancora neanche depositato e non abbiamo neanche depositato le firme la Cassazione non le ha verificate
E poi c'è la Corte costituzionale tra eppure già sono tutti in armi al grido sono troppi ovvero sono troppo poche le firme
Cose dell'altro mondo tutto pur di evitare i temi di merito che vengono proposti ed è veramente bizzarro non è che basta paragone che dice con Freccero faccio un referendum sul green pass
Intanto bisogna raccogliere cinquecento mila firme che cosa sono cinque
Cinquecento mila euro la firma telematica si paga zero virgola novanta da parte di chi la cara coglie non è partita ancora neanche la macchina che già tutti vogliono tirare il freno a mano aggiungo io
Facendo poi confusione tra i diversi metodi di raccolta firme perché come abbiamo ripetuto diciamo fino allo stremo però i nostri ascoltatori la raccolta delle firme sui inserendo inquisiti referendari sulla giustizia è avvenuta per il momento
Solo di negli sugli album degli avvocati ora i banchetti presenti per le strade e non on line non ancora
Per il momento hanno Santello Struck insomma il quorum ma sia stato superato il quorum di firme necessario per presentare il referendum
Stessa cosa si può dire per quanto riguarda l'eutanasia anche lì le firme sono state raccolte inizialmente soltanto attraverso i banchetti era stato superato ampiamente il numero di firme necessari poi si è aggiunta anche la raccolta on line
E così è avvenuto invece totalmente per quanto riguarda il referendum sulla cannabis e così sta avvenendo
Per quanto riguarda il referendum sulla sulla Green pass c'è da dire che si dice spesso che insomma il referendum ma sostenuto on line operazione insomma molto semplice
Si rischia punto di non riflette lo diceva ieri il professor Flick nella sua intervista Conte andare banchetti discutere con coloro che raccolgono le firme un altro andare on line
Apporre la propria firma digitale
E allora proprio pensando a questo ci sono andata a vedere appunto come è possibile per esempio firmare il referendum non Green passa a parte il fatto che non è stato sì proprio immediato trovare il sito internet dove è possibile
Firmarlo ma la procedura anche in questo caso non è poi così semplice anzi forse anche più complicata di quello che simile per quanto riguarda il referendum sulla cannabis che ha un sito veramente ben fatto molto semplice ma anche necessità comunque di dello speed o degli altri strumenti
Di certificazione digitale tra l'altro ieri il con Marco Perduca che presiede il comitato che ha organizzato il referendum sulla cannabis legale diceva attenzione non per quanto riguarda i referendum non Green passa si utilizzano intanto lo speed ma altri strumenti che sono più semplici comunque al di là di questo Speedo come sapete è un sistema piuttosto complicato una delle critiche che viene da alcuni
Non tutti abbiamo accesso allo speed per molte persone che non hanno ancora analfabeta affabili citazione digitale
Sufficiente necessario appunto l'aiuto da parte di qualcuno per per a appunto tenerlo anche per fare altre operazioni non ma solo quelle legate alle iniziative referendarie
Pensiamo diciamo agli adempimenti
Fiscali o a insomma altri tipi di interazioni con la pubblica amministrazione ma insomma il referendum non Green pass per firmarlo insomma un'operazione passa Anza complicata bisogna scaricare ivi una serie di file sul proprio sul proprio smartphone e poi li praticamente andare ad aderire a ogni singolo file con la propria firma ecco sono bisogna da da un lodare scaricare diversi moduli di firme uno due tre quattro poi praticamente a firmarli singolarmente inviarle insomma un procedimento relativamente semplice insomma si fa molto prima andare
A firmare a un banchetto al problema che per il banchetto serve una organizzazione altra nove altra cosa che nonostante tutte le pagine
E dedicate a questo referendum non Green passi diciamo dall'inizio della settimana sono cassonato s'sin dall'inizio nella nella testa di chi
Ha visto la firma digitale come una minaccia per la democrazia come uno spauracchio allora si può presentare referendum Lohengrin pass
E infatti arrivato arretrando sul green pass ci sono tanti tanti commenti tante oggi appunto vedremo Carlo Freccero però e anche nella ricerca su Google appaiono soprattutto pagine con interventi polemiche e solo dopo appunto il sito internet che consente di firmare
E però nessuno ci dà notizie Scundi su come sta si stia procedendo questa fitta effettivamente questa campagna referendaria
E mancano pochi giorni infondono dobbiamo arrivare alla fine di di settembre se non ci saranno proroghe dunque si si potrebbe insomma già trarre un bilancio ma noi continuiamo a leggere l'intervista di Emma Bonino dunque
Un tempo in un'altra fase della vita del Paese della politica la raccolta di firme era anche un modo per esercitare un protagonismo dal basso
Sempre Umberto Giovannangelo è la risposta
Di Bonino lo è anche oggi faccio un paio di esempi referendum sull'età un'ansia sono state raccolte più di cinquecento mila firme ai tavolini e le altre quando è passata la legge per via telematica e allora
Non è più dal basso e dall'alto ora parliamo del referendum sulla cannabis anche qui la partecipazione è andata oltre le più rosee aspettative la politica non vuole saperne nonostante anche la Corte costituzionale abbia chiesto di mettere on line in questa materia
Di mettere ordine in questa materia siamo stati anche troppo pazienti adesso cominceranno a dire che è troppo facile troppo difficile non li lasciamo ai loro turbamento intanto verifichiamo che c'è stata una straordinaria risposta popolare
Ciò vuol dire che la gente la pensa diversamente da dentro il palazzo da trent'anni prima di questi temi si ignorano quali si li insultano
Voi cercano di guardare altrove otto alla fine vinciamo e tutti sono padri e madri di queste iniziative piace distrarlo gare
Solo gare su queste cose cose fantasiose perché non ci occupiamo del merito dei temi discutiamo di questi far ridere questa alzata di scudi
Quando nessun referendum è ancora stato né depositato annessa minato dalla cassazione tanto meno dalla Corte Costituzionale devo dire che l'affluenza è stato abbastanza sorprendente sono abituata a tavolini in cui bisogna spiegare ai cittadini la questione in modo da attirarli e questa volta è completamente diverso e questo è un bene per la democrazia
Tutto tutto
Altro tema caldo quello dell'obbligo del green passa c'è chi scomoda la Costituzione per denunciare la dittatura PACS ecco sentiamo la posizione di Emma Bonino
è surreale Sabino Cassese ci ricorda fin dalle prime settimane dell'emergenza pandemica che l'articolo trentadue della Costituzione prevede espressamente la possibilità che la legge possa imporre a tutti un trattamento sanitario
Poi è chiaro che questa possibilità va usata con intelligenza moderazione ma quello che il Governo sta facendo attraverso l'impasse che non è un obbligo vero e proprio ma uno strumento importante impari acquistare quelle libertà
Che non ci sono state sottratte da nessuna dittatura ma dalla pandemia se ormai siamo ormai a ridosso di un appuntamento elettorale che riguarda circa venti milioni di italiani investirà alcune delle più grandi città italiane da Milano a Roma da Torino a Bologna
Da Napoli altre importanti città medio-piccole quale ricadute sul quadro politico nazionale sul futuro del governo Draghi
Risposta non credo che ci saranno contraccolpi sul governo che sta affrontando bene Spyder ben più impegnative della bassa cucina postelettorale dalla pandemia le riforme le next Generation Ilio
Piuttosto speriamo che da queste elezioni vengano segnali per i partiti di volare un po'più alti di quanto si sia fatto finora compio Europa lavoriamo per l'aggregazione
In area liberaldemocratica euro prevista e ambientalista che abbia il coraggio di affrontare anche i temi delicati come eutanasia e cannabis magari tra elezioni e referendum di Premana era qualcosa di buono succederà
A proposito di Mario Draghi sulla stampa Donatella Di Cesare esorta ad alzare il livello della critica verso il presidente del Consiglio definito timoniere di una democrazia sospesa come la vedi
Francamente non capisco neanche la definizione io vedo che Draghi tira avanti nel programma che aveva annunciato in Parlamento e su cui aveva chiesto e ottenuto la fiducia questo è quello che vedo poi retroscena rilasciò a chi ha la palla di vetro
Non è che la democrazia è sospesa perché centrali
Se vogliamo parlare seriamente di democrazia sospesa allora dovremmo parlare degli ultimi anni brani non è il problema al contrario è parte della soluzione se non eravamo qui bloccati tra le risse interne ai partiti e qualche altra geniale polemica del giorno
C'è chi vedrebbe molto bene Draghi subito al Quirinale ed elezioni anticipate prima della fine naturale della legislatura una trappola
Stiamo calmi a parte il fatto che ognuno ha i suoi desideri più o meno inconfessate e inconfessabili ma qui c'è da portare a casa alle riforme per poi utilizzare il Next Generation milioni e se non c'è Draghi non riusciamo a farlo
Sembra che vediamo su Marte
Così l'intervista Emma Bonino ha trovato sul Riformista a pagina due noi però cuciniamo su questi temi perché oggi come detto sono molto presenti nei commenti e in prima pagina sulla stampa troviamo quello di Marcello Sorgi
Che proprio dal referendum comincia un ragionamento quel referendum ma tra Massa e potere
Ed è una visione opposta rispetto a quella abbiamo visto finora la raccolta delle firme anti Green passa apre una nuova fase del rapporto Stato cittadini scrive Sorgi poi continua l'articolo
Nelle pagine interne e
Quella dei convinti che in questo caso la pagina diciannove d'improvviso l'incubo paventato dai padri costituenti di vedere il popolo schierato contro le decisioni del Parlamento
Si materializza nell'estate del referendum e delle firme digitali che rendono più facile il raggiungimento delle cinquecento mila sottoscrizioni per sottoporre al voto le richieste di abrogazione
Con il via alla raccolta delle firme per la consultazione contro il green passa voluta da un comitato in cui spiccano Lan Fan porre pro dice della tv Carlo Freccero è un gruppo di giuristi che hanno messo a punto il quesito
Il temuto conflitto tra istituzioni cittadine entra nel vivo con tempi e modi mai visti prima neppure nell'eroica stagione del referendum a pacchetti di Marco Pannella uomo simbolo di quel periodo
Perché i decreti sull'obbligo della certificazione verde sono appena pro approdati in Parlamento già prende le mosse l'iniziativa che punta alla loro cancellazione con il voto popolare
Per certi versi e il logico approdo della legislatura populista dominata dall'anomala vittoria di Movimento cinque Stelle lega avversarie poi alleati nel governo Gialloverde di nuovo separati nell'estate del due mila diciannove
Alla nascita del conte bis giallorosso e ancora insieme ma nei rapporti assai freddi nella larga maggioranza che sostiene davanti proprio quando all'interno dei due partiti si fa strada ripensamento è un qualche senso di responsabilità dettati dall'emergenza in cui versa il Paese referendum segnano il contrappasso della volontà popolare
Che non si ferma più di fronte a niente è inevitabile che la consultazione antri di anti Green passa diventi la bandiera della lega o di quella parte del Carroccio Salvini apre in questi giorni continua a battersi contro la maggioranza governista del partito
Dentro e fuori i confini leghisti e non è impossibile che al variopinto insieme si aggreghino i dissidenti Cinquestelle raccolti attorno a Di Battista e pronosticato in crescita in vista della sconfitta del movimento alle amministrative del tre ottobre
Si sa la caratteristica dei referendum è di dividere e scomporre il quadro politico al di là dei connotati abituali dei suoi protagonisti fu così all'inizio della lunga storia referendaria nel settantaquattro per il divorzio
Quando una schiera di cattolici impegnati abbandono la vicini alleandosi con comunisti e radicali
E prendendo posizione a favore del no all'abrogazione
Nel risultato vincente e via così
Per tutte le altre consultazioni a oggi sessantasette talché si può dire come diceva Pannella che referendum hanno introdotto con vent'anni di anticipo
Le coalizioni e la rivoluzione del maggioritario voluta da Segni e realizzata manco a dirlo con i due referendum elettorali del novantuno e del novantatré fa una certa impressione andarsi a rileggere le pagine dei resoconti parlamentari dedite il dibattito all'Assemblea costituente quando si trattò di introdurre questo istituto di democrazia diretta nella Costituzione italiana segnata dalle mille cautele di un Paese che usciva
Da un ventennio dittatura cercava garanzie per non tornarci
Nel dicembre quarantasette il segretario del Pci di Togliatti preoccupato dell'immaturità delle masse
Era dichiaratamente contrario anche leader DC De Gasperi lo era ma a modo suo più disposto alla mediazione il comunista Lussu pronunciò un vibrante intervento ammonendo
Che il referendum se usato frequentemente poteva addirittura mettere a repentaglio una democrazia giovane indiano neonata come quella italiana
Io replico Einaudi liberale e futuro presidente della Repubblica invitandolo a non esagerare che nessuno si sarebbe impegnata a promuovere tante votazioni aggravando il carico dell'erario si illudeva
Al dunque espressamente a favore erano solo i repubblicani il partito nato dal plebiscito monarchia repubblica dopo aver fortemente limitato il numero delle materie sottoponibili al voto
Io non penso che Inaudi sino desse perché poi i referendum insomma parte la questione dell'applicazione dell'attuazione che avvenuta soltanto dopo emergono vedremo adesso nel ragionamento di Sorgi
Non sono stati utilizzati dai grandi partiti a usarli non a caso è stato spesso il partito radicale che era un partito piccolo
Comunque al dunque espressamente a favore erano soli repubblicani il partito nato dal plebiscito monarchia repubblica dopo aver fortemente limitato il numero delle materie sottoponibili al voto escludendo quelli fiscali tributarie o i trattati internazionali
E se non fosse stato per un errore di trascrizione del testo anche quelle elettorali il referendum fu approvato con il tacito impegno a chiuderlo in un cassetto
E a renderlo possibile sodo dopo una legge d'attuazione introdotta ventidue anni dopo appunto per il divorzio nessuno neanche Pannella che ne è stato la Edo avrebbe mai immaginato che un giorno saremo arrivati a referendum prêt à porter
Promossi in coincidenza con la pubblicazione delle leggi sulla gazzetta ufficiale e nei primi giorni dall'entrata in vigore ricordo che non sono leggi ma sono decreti legge
In alcuni in alcuni casi
E nei primi giorni dall'entrata in vigore né che tutte le proposte per disinnescare la borsa
La bomba referendaria a cominciare dall'innalzamento del numero delle firme necessarie da cinquecento ottocento mila sarebbero arrivate troppo tardi
Quando ormai il popolo bussa alle porte di un Parlamento incapace di difendere le proprie decisioni ci sono alcuni punti di contatto quello con cui abbiamo letto oggi ma come vedete
Cioè uno scetticismo insomma di di di di fondo che essi manifesta in quell'espressione referendum Pretta porti come se ha
Ci ricordava la Bonino si fossero già dei referendum fatti finiti firme depositate
No ai jeans superati no le firme per quanto riguarda quello sul green passa non sappiamo nemmeno quanto siano al momento
Sulla sta questa è la stampa naturalmente ci sono anche i pareri più critici e più scettici di questi trovate per esempio sulla merita e de pagina diciotto
Con
Il referendum sulla cannabis apre alle coltivazioni su scala industriale scrive Pietro Dubolino Presidente di sezione a riposo della Corte di Cassazione
Il quesito è pasticciato e richiederà l'intervento della Consulta inoltre spiana la strada alla commercializzazione della droga
Questa è la la sua idea
La modifica della legge addirittura serve a far nascere un grande business chi detiene in casa pochi piantine per uso personale già oggi rischia rischia poco ma è davvero così andiamo a vedere il manifesto qui Marco Cappato risponde veramente a tante domande ci siamo posti nei giorni scorsi
E andiamo a vedere nella intervista tanto cioè sul Manifesto un articolo di Gian Sandro Merli nella pagina sei cannabis ludica la guerra colpisce anche chi non fuma è vero che che insomma rischia poco peggio qui ci sono tantissimi casi che vengono evocati con nomi di fantasia
Ma di persone che praticamente facevano crescere delle piantine in casa rei di questo i provvedimenti appunto che li hanno colpiti
Ci sono anche i dati sulle carceri sovraffollate in tribunali intasati e gli affari miliardari delle mafie Effetti non collaterale del proibizionismo
Sono state il settantatré per cento del milione trecento mila e passa segnalazioni per uso personale di stupefacenti dal novanta dal mille novecentonovanta che riguardano la cannabis e i suoi derivati quindi quando si parla di uso personale di stupefacenti nel settantatré per cento dei casi le segnalazioni che riguardano la cannabis un miliardo la spesa annuale stimata per la carcerazione di chi ha commesso reati droga correlati
Il trentacinque per cento dei cinquantatré mila trecentosessantaquattro detenuti presenti nelle carceri italiane e di un miliardo sessanta gli anni trascorsi dalla firma della convenzione unica sugli stupefacenti che ha introdotto il regime proibizionista globale falliti i suoi obiettivi poi accanto invece l'intervista a Marco Cappato dell'Associazione Luca Coscioni
E di Eleonora Martini siamo governati da anni da un movimento nato sullo slogan della democrazia diretta dell'uno vale uno oggi dopo il boom di di di firme raccolte per il referendum sulla cannabis legale
Cinquecentocinquanta mila tute grige Italy sull'eutanasia oltre novecento mila di cui seicento mila nelle piazze i partiti vanno in fibrillazione ci chi teme non del tutto a torto che lo strumento di sottoscrizione tramite Speed possa delegittimare il lavoro parlamentare addirittura diventare uno strumento di regressione civile democratica del Paese
Marco Cappato tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni che ha finanziato la campagna per la cannabis legale e ha organizzato quella per la vita in Asia
Da anni studia il diritto alla conoscenza le nuove forme di democrazia partecipativa che è tutt'altro rispetto alla democrazia diretta Cappato in Svizzera che la patria della partecipazione popolare danni si sono posti il problema della firma digitale lo hanno risolto rendendola più elaborata ma di sicura da sempre sono abituati a quesiti referendari di ogni tipo anche i più ritriti
Come hanno fatto a non diventare un paese incivile governato solo dalla pancia del più retrograda
La democrazia della partecipazione non è in contrasto con quella rappresentativa afferma Cappato in Italia
Il dibattito e avvelenato dallo scontro partitico sull'esperienza del Movimento cinque Stelle
Casaleggio infatti partiva da un'esigenza reale la digitalizzazione della società ma ne ha fatto una macchina ad uso di partito invece di mettere la tecnologia al servizio di tutti i cittadini non solo di quelli del Movimento cinque Stelle
Per potenziare l'esercizio dei diritti costituzionali al centro di tutto c'è il fattore della conoscenza gli svizzeri vanno due volte all'anno votare anche su temi non di massima rilevanza senza quorum
E ogni svizzero riceve a casa un opuscolo con le ragioni del sì e del no questo è il punto referendum vere proprio superato eventualmente il vaglio della Corte costituzionale avrà trenta giorni di campagna elettorale per formare un'opinione pubblica sempreché il corretto contraddittorio possa trovare spazio al posto dei messaggi unidirezionali dei leader ma come siamo arrivati a questa stagione referendaria nella mia convenzione che l'antiparlamentarismo sia l'anticamera di ogni fascismo faccio notare che negli ultimi decenni il Parlamento è stato marginalizzato a causa del predominio dei partiti quella che chiamavamo partitocrazia e a causa della decretazione d'urgenza
Riducendolo all'impotenza prendiamo ad esempio il DDL Zanna l'eutanasia il primo nonostante potenziali maggioranze è stato affossato nelle sabbie mobili parlamentari
Questa insomma e tutta da verificare questa bisogna vedere insomma se ci fosse l'oste potenziali maggioranza
è stato affossato nelle sabbie può mobili parlamentari esattamente come è stato fatto per anni con l'età Masia senza questi referendum che insomma
Sì avete seguito i alcune insomma momenti parlamentari degli indegni nei giorni scorsi c'è stato il caso in cui Frederik d Italia chiedeva appunto di calendarizzare il DDL Zanna e Laura ha puntato contro evidentemente perché
Non c'è al momento offrono non si ritiene insomma che non ci sia quella maggioranza altrimenti non si non si capirebbe andremo queste queste più non si capirebbero queste paludi
Insomma è stato affossato nelle sabbie mobili parlamentare esattamente come è stato fatto per anni con l'eutanasia
Senza quesiti referendari senza questi referendum che sono invece una grande occasione di riconnessione tra il Parlamento alle realtà sociali anche la legalizzazione della cannabis e quella dell'Attanasi avrebbero fatto la stessa fine
Non è in connessione con la realtà sociali neppure un governo di larghissime intese come quello grandi la missione di questo Governo alla lotta al covi della ripresa economica quindi la gestione dei fondi europei emergenze che giustificano l'ampio sostegno e anche comprensibilmente l'attenzione alla competenza di chi deve gestire l'attuale delicata fase
Su questo mi trovo d'accordo ma l'errore enorme sarebbe pensare che questa è la politica che questo esaurisca allo spettro di decisioni della politica
Libertà civili diritti fondamentali partecipazione democratica sono rimaste totalmente fuori
Il Parlamento su questi temi ha lasciato un vuoto e cittadini lo hanno riempito
Il problema che si pone adesso però e lo strumento della firma digitale delle sue potenzialità nefaste
L'Italia è stata condannata dalla Commissione dei diritti umani dell'ONU su ricorso di Mario Staderini ex segretario i radicali italiani per le condizioni discriminatorie della raccolta delle sue firme
Due i tipi di discriminazione la prima addirittura un contro senso costituzionale perché se le firme devono essere autenticate al banchetto il potere di autentica la in mano sulla consiglieri comunali agli assessori vuol dire che a raccogliere le firme
Per il referendum possono essere solo i grandi partiti infatti adesso sono previsti anche gli avvocati come autentica tori
Ma solo con la firma digitale si toglie la dipendenza dei partiti in favore dell'iniziativa dei comitati civici la seconda discriminazione rilevata dall'ONU è quella nei confronti di chi non può accedere ai banchetti grandi anziani disabili gravi residenti all'estero
Su questo ricordiamo quello che leggevamo proprio all'inizio con il professor Villone tra l'altro l'articolo che trovate di fianco sul fatto che la il legislatore costituzionale privilegiasse la democrazia rappresentativa
E quindi si di questo appunto ha lasciato un indizio proprio in quelle cinquecento mila firme che per l'Italia dell'epoca erano numero molto più grande di quello di oggi
Ma se domani provassero con un refrain mo'posto al vostro tipo carcere per tutti drogati secondo lei non ci riuscirebbero a raccogliere cinquecento mila firme in pochi giorni
Innanzitutto siamo vincolati da trattati internazionali e dalla Costituzione quindi non tutto si può fare comunque credo che un quesito del genere non vincerebbe alla prova del voto se si aumentasse il numero delle firme da raccogliere vede le iniziative dei cittadini europei è unico strumento di partecipazione democratica dell'Unione Europea sono attivabili con un milione di firme in tutta Europa
Beh in dieci anni solo sei proposte di iniziativa popolare sono riuscite a superare il quorum
Non c'è noi ci abbiamo provato con Stop Global warming proponeva di spostare le tasse dal lavoro alle missioni e in due anni abbiamo raccolto sessantadue mila firme e sulla piattaforma della Commissione e non è così facile come sembra
Poi si parla di
Nella minestra di Taiwan per la democrazia digitale è un ex Kerr oltre i tanga che persegue l'idea di un'infrastruttura compartecipi pativa di una società civile in contrapposizione a un antisociale tendenzialmente privatista
Come possono essere i social network la partecipazione digitale come attrattiva dei giovani alla politica e la risposta di cappato certo questo è il punto centrale siccome ormai la vita delle persone con assistente mente digitale che ci piacciono noi dobbiamo accettare la sfida renderà le infrastrutture della democrazia digitale aperte partecipative
In modo che non siano dominati da interessi particolari commerciali o agenti della manipolazioni
Per esempio la piattaforma che il ministro Collavo rimettere in piedi e l'occasione di costruire un'infrastruttura pubblica aperta
Anche agli enti locali a tutte le istituzioni che volessero organizzare strumenti di partecipazione non solo referendum bilanci partecipati delibere
Iniziativa popolare luoghi discussione come il forma messo in piedi con la Conferenza sul futuro dell'Europa
E questo è uno dei dei chiedetemi c'è poi quello del del dei delle assemblee di cittadini eletti a sorteggio che anche un'idea di ma di Macron e poi i ancora la politica si fa con i corpi mettendo in gioco il proprio corpo e l'ultima di domanda di Eleonora Martini dice da sempre un un certo orientamento di cui voi stessi radicali dell'associazione Coscioni siete ottimi esponenti
Questo futuro non rischia di rendere il corpo evanescente
Già adesso la nostra vita è come la chiama il filosofo floridi on line faccia una connessione inestricabile tra l'elemento fisico e quello digitale bisogna lavorare perché queste due dimensioni siano alleate
E si sostengono non è realistico metterle l'una contro l'altra un malato in trasportabile che a internet come unica possibilità di comunicazione è una realtà al tempo stesso fisica e virtuale lo ripeto indietro non si torna così
Interne interessante intervista a Marco Cappato pagina sette nella manifesto ma dobbiamo andare avanti perché abbiamo tante tante cose da
Tante cose da da citare vorrei citare però visto che ci siamo ancora sul manifesto sulla cannabis ancora Franco Corleone sul manifesto la rubrica fuori luogo sulla sulla caccia fa in particolare e anche Vincenzo vita invece che si accorge a proposito di
Partecipazione di grandi partiti e di momenti di consultazione in questo caso elettorale nelle prossime amministrative ancora una volta una denuncia tant'per tanti anni hanno fatto i radicali chissà che un certo punto mi nei prossimi mesi non non ci troviamo anche di fronte all'acqua a questo problema magari che notano altri
Amministrative par condicio non pervenuta Vincenzo vita se andate a leggere sul sito dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni dati sulle presenze politico istituzionale in televisione nel Periodo cinque undici settembre
Siamo nel periodo di applicazione stretta della legge del due mila sulla par condicio se ne è parlato nella rubrica dello scorso quindici settembre repetita you quanto certo repetita iuvant è infatti risalta innanzitutto la tempistica della diffusione del monitoraggio possiamo scrivere solo su tabelle un po'stagionate naturalmente i dati sono quelle che immaginate
L'ultima rilevazione nota quella che corre dal cinque all'undici per l'enorme disparità di genere la perseveranza diventate diabolica praticamente le presenze femminili e o nei telegiornali per tempo di parola sono al tredici per cento contro l'ottantasette
Ma maschile nei programmi extra TG siamo al ventidue per cento verso il settantotto per cento la lega sempre maglia nera del resto la stessa lega vince la gara sul tempo di notizia
Praticamente
Nelle presenze delle diverse personalità si vede molto il colore verde del TG due dove Salvini è secondo dopo Giuseppe Conte come lo era mi come lo è anche
Negli extra TG nei pressi di Giorgia Meloni
Dicevamo dell'articolo di Franco Corleone che lo trovate A pagina quattordici fuori luogo la canapa vola una lezione per la politica quando martedì sette settembre abbiamo depositato in Cassazione il quesito per referendum abrogativo di alcune norme superate o particolarmente odiose della legge antidroga del novanta eravamo consapevoli di compiere un tentativo ricco di follia ci dicevamo che solo un miracolo avrebbe potuto farci raggiungere l'obiettivo delle cinquecento mila firme entro il mese di settembre
Era il sette
Settembre dunque
Alcuni di noi hanno dedicato tempo e anni raccogliendo firme nei mitici banchetti con tante difficoltà organizzative la firma on line però non vale meno allo stesso spessore democratico e non può essere demonizzata è accaduto qualcosa di straordinario una vera valanga per abbattere
Una persecuzione che dal novanta ha mandato in carcere centinaia di migliaia e migliaia di persone
Per detenzione piccolo spaccio delle sostanze stupefacenti vie vietate per il semplice consumo di uno spinello oltre un milione di giovani sono stati criminalizzati
E sottoposti alle angherie delle sanzioni amministrative la guerra alla droga nel mondo è stata superata con scelte di legalizzazione della canapa prima in Uruguay può negli Stati Uniti
Mi
E il ministero in tanti stati di degli Stati Uniti e infine in Canada le convenzioni della chiesa della proibizione sono di fatto superate con il prevalere dell'interpretazione che la flessibilità e non possono essere utilizzate per impedire il referendum così Franco Corleone pagina quattordici del manifesto come come vedete oggi è uno dei quotidiani sono da prendere riferimento se siete interessati a questo tema
Altre opinioni sulla ragione a pagina sette Peter Durante Gianfranco Pasquino sul domani a pagina tre in qualche modo anche il Corriere della Sera con Giuseppe dei ritardi e anche lì con una punta di scetticismo vogliamo
Nel suo commento riferito a quello pubblico cui si sta occupando il governo virus Pnr R. Quirinale invece per quanto riguarda i partiti otto mesi a rischio caos e il titolo che dell'articolo Giuseppe De Rita che si riferisce dunque l'agenda politica dei prossimi mesi gestione della pandemia revisione di alcuni precedenti
Ma Zardi programmatici implementazione organizzativa del lavoro di programmazione questi tre principali campi su cui esercitare un forte impegno politico
Bastano e avanzano per i prossimi mesi direbbe qualcuno è pure nel grande mare nella politica italiana si candidano entrare con forza delle inattese suggestioni laterali magari in materia di ius soli
Di eutanasia di contrasto all'omofobia destinati a sicuro successo mediatico e quindi a imporsi nel calendario della decisionalità politica
Cioè il contrario di quello che abbiamo letto finora insomma non si somma imposte del decisionalità politica né il DDL danni come abbiamo visto in Parlamento non ha trovato la sua maggioranza l'eutanasia tanto meno nonostante le persone che sono corse a firmare
Dunque il quesito che sembrava così lontano dalle dalla sensibilità cattolica
Sì appunto domina invece tanto spesso i dibattiti se a tutto ciò si aggiunge l'attesissimo appuntamento per l'elezione del Presidente della Repubblica rischiamo davvero di dover vivere i prossimi sette otto mesi senza un ancoraggio ho un'agenda precisa e razionalmente dominato vive così Giuseppe De Rita sul Corriere della Sera
Se io spero di avervi letto quasi tutto sul sull'argomento alcuni di non aver tralasciato nessuno e adesso veniamo però o anche al referendum Lohengrin passo qualcosa dobbiamo dire su questo
E qui siamo proprio diciamo al
Al colloquio avventura ecco per non dire al delirio colloqui avventura nella mente di Carlo Freccero il green passiva Cine il complotto mondiale dell'élite contro il popolo tra sul quotidiano di Claudio Cerasa scrive Salvatore Merlo non sono complottista dice in tono di aperta rivendicazione sono loro che complottano e spiega
Io leggo e cito dei documenti scopro quelle Little vuole imporre nuove forme di controllo sulle persone per trasformare l'Occidente nella Cina attraverso la politica sanitaria
E allora siccome io racconto questo complotto cercando di documentarlo ecco che automaticamente divento complottista un passaggio logico indebito
Sta promuovendo referendum per abolire il green passa a Carlo Freccero e nulla nella sua biografia lascerebbe credere che egli sia
Un Mattòli de del web un estremista del Novak sono di quelli che credono alle sirene ai chip sottopelle o al grande complotto universale pure lunedì
Queste cose le ha scritte sulla stampa dopo altri interventi di Cacciari Agamben Barberio e Vattimo contro altri impasse
è stato il direttore Massimo Giannini a chiedermi di scrivere poi però ci ha aggiunto una sua postilla per prendere le distanze
A cosa siete lei cosa siete lei a gambe né Cacciari e Vattimo un'avanguardia di sinistra però dite le stesse cose di Giorgia Meloni
Significa che riesco a parlare da uomo di sinistra al suo grande elettorato che vincerà le elezioni io voglio un penetrare lì dentro un'operazione gramsciana ripeterò lo stesso schema che ho fatto con referendum contro Renzi
Stupro della Costituzione deriva autoritaria dulcis mo'ma quel tempo eravate tanti c'era anche Gustavo Zagrebelsky
Oggi contro il ben passiamo pochi io
A gambe né a Cacciari e Vattimo
E lo so ma c'è chiaramente sulla carta un trenta per cento di italiani cui rivolgersi quel trenta per cento che ha fatto vincere l'alleanza lega Movimento cinque Stelle sempre uguale
Lo stesso gruppo di persone io li chiamo i nomi culturali Zatti dal giornale mainstream
Il trenta per cento che rappresenta il disordine mediatico con loro si vince
E la riprova che il libro più venduto in questo momento è quello di Massimo Citro eresia la Bibbiano PACS
Persino un sito come bio blu può battere Feltrinelli o Mondadori e Freccero parla quasi da segretario politico segretario del partito degli sci locati
Tutto il contrario degli scioccati io ho capito come funzionano le cose ma dovete ascoltarmi
E allora ci addentriamo nella mente e nei pensieri di Freccero allaccio adegui le cinture sto leggendo tutti i documenti del potere perché sto facendo un libro di questo tipo per capire cos'è il potere sai chi è il vero complottista no chi è il vero completi sta e Klaus Schwab il presidente del World Economic Forum è lunga e dice che il Covi da un grande resetta ore sette
Che è l'occasione per instaurare un nuovo ordine mondiale e io sarei complottista io imparo Daloui da questa élite che intende governarci con la tessera digitale
Ma cosa le le élite non è una cosa sono tante si fronteggiano le une contro le altre tu devi ascoltare cosa dicono la bella
E la di chi chi suona bene all'anni appartengono al nostro caro collega Landi si sono due operatori finanziari interessano esattamente cosa succede
Parlano su internet e cosa succede la realizzazione della distopia fascia fantascientifica il controllo sulle persone anche attraverso la paura armeggiare insomma mi gira la testa
Non so voi comunque cerco di seguire cioè fondi ad andare avanti se ritrovo nella pagina tersa ecco l'avventura di Freccero quello di Carlo Freccero i è un affastellarsi di roba quasi tutto confessiamo anche noi considerano ma tale certo che me ne rendo conto che può sembrare un delirio e il potere che non è più sapere ma delirio ma io sto raccogliendo prove documenti io questi li ho conosciuti Jacques Attali lo incontravo con Berlusconi negli anni ottanta a Parigi
Era lucido cinico qualora non capivo che faceva parte di questa élite ma adesso ho fatto anch'io resetta
Di tutto ciò che credevo di sapere così ha scoperto la follia pura leggenda era per esempio ma che c'entra adesso il Gender
Anche la questione del Gender la Morelli Litta anche Bergoglio nomade resetta di cui parla Shabbat il nuovo ordine mondiale certo
Il Papa non Benedetto sedicesimo Bergoglio lui accetta questo sistema questa contemporaneità e tutto consequenziale tutto si tiene
Chiaro io io spero davvero
Insomma fra Merlo sua mi ha messo nel nel del suo a Salvatore Merlo
Ma non lo vedi il cinema fatico a seguire il collegamento logico tutta Hollywood produce immaginario di stop con mai come adesso si è lavorato sulla fantascienza perché il pubblico sente addosso che stiamo entrando in un mondo di stop con mai come Orwell e Huxley
Sono mai come oggi sono così letti la fantascienza afferra lo spirito del tempo siamo continuamente controllati si stanno abbonamento a Sky di recitare il rosario delle cose che possono fare i conti mi dà l'assenso alla propria profilazione dei dati appena apre il cellulare ti offrono ciò che desideri lo sanno bene a questo lo sappiamo pure noi insomma che noi non culturali Zanchi finiremo schedati col Green passa con il ricatto della paura alimentata dai media e sono complici sei chi ha scritto la prefazione al libro di Chabal
No la scritta John Elkann è il padrone che avesse venduto la FIAT e poi ha fatto il gruppo genti e infatti nulla di quello che dico finisce sui giornali ma comunque
Su un giornale del del gruppo Gelli ha scritto lui due giorni fa ve l'abbiamo letto stava in prima pagina va be ci sono cose che non sono mai apparse nemmeno da voi pure il Corriere fa parte del piano tutti
Anni fa c'era chi accusava il ministro alla Salute Beatrice Lorenzin Lorenzina di tramare con Obama e Bill Gates quando venivano estesi vaccini nelle scuole quelle erano matti ossari
Quelle cose confermano quello che dico sono tutte vere io ho studiato gli esposti che fece l'avvocato Alessandra deve targa
Ha spiegato benissimo il rapporto che c'è tra Lorenzina l'OMS BT
Freccero scusi ma lei si è mai chiesto perché così predisposto a vedere i collegamenti tra cose e persone che forse forse non hanno tra loro alcun collegamento mi Autopsy canalizzato se voi faccia pure forse sono figlio di Piazza Fontana
La mia generazione contaminata dalla scuola del sospetto ma io ho visto le riunioni del World Economic Forum a Davos su quelle del gennaio due mila ventuno dove c'erano Macron e fondarla Jenna che parlavano del grande resetta pure loro
Vengo dalla scuola del sospetto ma qua c'è un aspetto documentale innegabile
Va bene ma ancora non è molto chiaro chi è cosa sarebbe completa con plottando ma sono questi che stanno al potere te lo dicono anche i te lo sbattono in faccia al fatto che Mario Draghi sia al potere senza mai essere stato letto è molto importante
E i Conte che era al potere poco prima ma perché pure riforme farà parte come pure lo è il fatto che Mattarella sta tutti i santi giorni da Maicon
Va bene martellista Damnation oggi
Chiedo scusa
Insomma al momento di di divertimento ogni tanto insomma
Anche Radio Radicale Mattarella strada ma crolla voglio capire in che mondo vive Remo e la cosa curiosa che non siamo più
Negli occhi meno il neoliberismo anzi anzi tutto questo nasce perché il neoliberismo è finito al neoliberismo Sisto ti sostituisce un sistema la cinese ok
Ma il green passi vaccini che c'entrano io ho fatto la fotocopia del bugiardino dei file sarà è spaventoso o un amico che ha preso un ictus poi ho avuto la fortuna di incontrare Luc Montagnier a Firenze Montagnier premio Nobel mica Borioni
E che le ha detto mi ha detto di non vaccinati mi chi non si vaccina rischia di morire
Dice metro no quindi lei non è vaccinato assolutamente no faccio il tampone ma stop questi non sono vaccini tra due anni non sai che conseguenze avranno e fanno nascere un discorso molto importante di De popolamento mondiale
Altro tema fondamentale che sosteniamo sì perché questo poi alla fine punto di caduta del discorso verranno sacrificati almeno due miliardi di persone nei miei discorsi
Dei Novak Serrano attraverso questo
Vaccino di massa quindi vaccini servono a sterminare la popolazione mondiale c'è un filone che parte da Malthus ovviamente lei ha ascoltato cosa ha detto il ministro Cingolani dica lei Cingolani dice che bisogna portare la popolazione mondiale da nove miliardi al tre miliardi a quindi non sono due sono sei
L'ho trovato su internet questa cosa importante ecco io veramente spero nella bravura di Salvatore Merlino
Come come romanziere Cingolani lo ha voluto Grillo anche Grillo fa parte del grande resetta Grillo ossessionato dal futuro ma non si interroga sulle conseguenze ma basta unire tutti i puntini compresa la teoria del del popolamento
E e scoprì che l'élite complotta questo avevamo capito così il foglio con la colloqui avventura nella mente di Carlo Freccero in tutto questo diciamo io naturalmente non noi dopo aver letto tutto questo non ho il tempo di andare a esaminare tutti gli aspetti che abbiamo visto nella nostro sommario che abbiamo citato per sommi capi nel nostro sono sommario però si pone il problema della lega Angela la lega ieri che Repubblica ieri insomma metteva in primo piano con quella additivo di un europarlamentare legata appunto
Stretto giro ai Novak sa e con le contraddizioni interne
E che ho anche oggi i giornali ci propongono relativamente alle assenze in parlamento nel voto su uno dei provvedimenti sul green passa
E dunque andiamo a vedere sulla lega qualcosa sul ruolo di Salvini che cosa sta facendo effettivamente Salvini
Sembra insomma aver sposato a questo punto tra la Lega si vaccina è uno dei titoli quello di libero se non mi sbaglio che semplici dice insomma che alla fine ha scelto la via governista
E naturalmente le amministrative potranno poi giocare in un senso o nell'altro Salvini dà il via libera alla lega si vaccina scrive libero e poi nella pagina tre
Racconta in Aula ma il quaranta per cento dei leghisti non c'è al voto sul passa su centotrentadue letti solo ottanta deputati hanno detto sì al decreto bis sul certificato verde ira della Meloni quattro voti di fiducia in pochi giorni Parlamento
Esautorato questo e il libero che appunto ci dice che Salvini ha dato il via libera e che la lega insomma segue la linea dei presidenti di regioni con Fedriga che dice non c'è spazio e ribadisce non c'è spazio per i Novak s'
Salvini che saluta la la Donato senza troppo insomma senza troppi rimpianti Augusto Minzolini invece cerca di riequilibrare il il discorso e ci ricorda che in fondo ha fatto tanto rumore fa sempre tanto rumore quello che dice Salvini però alla fine lui dice sempre sì quasi sempre che aggiungerei e io a quello che il governo poi fa nei Consigli dei ministri
Molte riforme invece che sono parte integrante del PNR sono rimaste al palo ricorda Minzolini a cominciare dal capitolo che riguarda il lavoro che tira in ballo il ministro Andrea Orlando invece la differenza è che quest'anima riottosa del governo della maggioranza all'opposto di Salvini non parla
Ma nel contempo con grande cruccio di grandi neppure fa è composta per usare le categorie con cui sono stati battezzati a Palazzo Chigi
Da tra indiani riluttanti o per dirla in altro modo da Conti ani nostalgici
Ma non è solo un problema di sentiment c'è qualcosa di più profondo un personaggio come Draghi può ritrovarsi con Orlando
Magari pure con speranza sul green passa ma sui temi economici appunto tipo il West fare il lavoro il decreto contro le delocalizzazioni a un'impostazione lontana da quella della sinistra e Minzolini sottolinea il ruolo di Orlando il temporeggiatore
Sotto al titolo democratico e lavoro e su lega il lavoro oggi l'editoriale di Repubblica
L'abbiamo visto a un'apertura
Dedicata alla a quello che accade all'ONU ma anche un editoriale di Ezio Mauro sull'alleanza tra lavoro i diritti
Nella prima parte del suo articolo Mauro CD ricorda quello che abbiamo visto abbiamo avuto sotto gli occhi
Negli ultimi mesi forse meno negli ultimi anni con la Lega che ha stretto un rapporto con la con classi produttive ma anche con gli stessi lavoratori e non sono stati insomma diversi casi in cui gli operai insomma si sono schierati più con la lirica che con la tradizionale sinistra questo
Apro aproposito della della lega e invece per quanto riguarda il partito democratico naturalmente il
Lo slittamento che c'è stato l'attenzione invece alla questione dei diritti quindi ritorniamo alle critiche espresse da Romano Prodi a Enrico Letta e scrive Mauro non sono i diritti che devono maturare ma è la società che nelle fasi di benessere più aperta riconoscere nuove spettanze a inglobare prerogative mentre nei periodi di crisi e di incertezza si ritrae
Sui suoi egoismi e su una sorta di avarizia sociale per non condividere non spartire dunque la sinistra deve tenere aperto sempre
Il cantiere dei diritti individuali qualunque sia il tempo e la stagione perché nella sua missione
La crescita della cifra complessiva della democrazia ma per tradizione per natura la sinistra italiana non è un partito radicale di massa la battaglia sui diritti deve dunque trovare una base identitaria
E un ancoraggio sociale che può venire soltanto il finalmente da una riscoperta del lavoro contendendo la destra convinta ogni latitudine come diceva il vicepresidente americano
Spiro Agnew che la difesa dei diritti è come un vento di prua che soffia contro la nave
Dello stato
Questo Repubblica con con Ezio Mauro ma accanto Stefano Folli sì interroga come spesso fa sul futuro
E sul futuro di Draghi dopo il voto del ventitré e ci ricorda che nei giorni scorsi c'è stato un convegno arpie a Orvieto di libertà è uguale che naturalmente è radio radicale vi ha proposto
Il gruppo dei riformisti ha messo l'accento sulle idee cioè sulla visione del Paese che il centrosinistra dovrà offrire agli elettori
Al di là delle definizioni il nuovo Ulivo che si accredita in gestazione non potrà essere sono un'alleanza contro qualcuno Salvini Meloni eccetera
Ma sarà obbligato a chiarire la sua proposta agli italiani quello che sta dicendo da qualche tempo Romano Prodi ecco perché il costituzionalista Stefano Ceccanti tra gli altri ha indicato la necessità di assumere l'agenda Draghi assiali priorità riformatrici dell'attuale governo connesse al piano di ripresa economica come piattaforma del centrosinistra Ceccanti è tornato sul tema in un'ampia intervista riformista che abbiamo visto ieri
Che prende le mosse dalla crisi della magistratura per arrivare a una conclusione netta
Non è solo l'agenda del programma che il Pd deve far sua ma lo stesso Draghi a cui il centrosinistra deve chiedere di proseguire la sua opera a Palazzo Chigi
Come si è detto il tema è prematura infatti il presidente del Consiglio sempre attento a non lacerare il tessuto della coalizione di semi unità nazionale che ci guida tuttavia tra un anno correre a fare delle scelte in vista del dopo
Ed è legittimo interrogarsi dovrebbe farlo il centrodestra non meno del centrosinistra offrire una base politica Draghi magari senza bisogno che lì si candidi formalmente alle lezioni vorrebbe dire garantire la continuità del governo
Dopo aver verificato il consenso degli italiani è solo una suggestione ma il pregio
Il realismo scrive Stefano conformi
Questi a queste alcune questioni
Andiamo a vedere per quanto riguarda poi la la realtà del Governo la stampa fortuna il ministro Giovannini che come procede la parte l'anno è la parte ricoveri della Lanna
Direbbe il ministro Giorgetti la parte punto in cui il clan nel programma si traduce effettivamente
In aiuti alla nostra economia e che difficilmente appunto la stampa con la sua con intervista che apre il quotidiano in arrivo quarantatré miliardi per la svolta
Ambientale e virgolettato che c'è in prima pagina
E e quello che già è stato intanto fatto i cantieri sono partiti non siamo in ritardo c'è anche Giuseppe Busia sul mattino dell'Anas per quanto riguarda i controlli e poi invece a pagina cinque della della stampa la questione invece della del lavoro imprese in fuga scontro sulle maxi sanzioni Orlando multe per chi licenzia senza un tavolo alto della lega il ministro chiede un incontro a Draghi
Sotto gli operai licenziati via Emilia gli utili non bastavano GK e ne voleva fare più soldi adesso tocca
Al governo anche sullo sulle bollette
Qualche notizia lo sconto si allarga ma loro mo'ora l'incubo e la benzina questo per quanto riguarda i problemi contingenti
Del governo sulla sinistra per una riflessione sulla sinistra quello che propone l'Spd in Germania attraverso il Sole ventiquattro Ore ed è un altro riferimento ma sempre sulla sinistra abbiamo detto abbiamo oggi su Romano Prodi tutte sulla sinistra per la verità
Sulla sul suo rapporto con con Silvio Berlusconi oggi durissimo all'editoriale di Marco Travaglio la tara del Colle come in Salumeria dove il prosciutto si pesa netto della carta urge una tara alle parole
Degli autocandidati al Colle al netto della captatio benevolentiae che lanciano
Agli avversari per strappare voti il più comico anche perché pluri vicini voi Luciano Violante che regala una mega intervista al giornale dB per dire che abbia ragione i giudici non devono riscrive la storia alcuni magistrati sono stati accecati
Abbasso il mani pulitissimo e viva la Ski forma Cartabia buon inizio che fa passi avanti
Sullo stesso filone sinistra che cerca voti a destra c'è Prodi che prima nega di piantare di puntare al Colle poi definisce la perizia psichiatrica vi una follia italiana realtà la perizia sulle condizioni psicofisiche dell'imputato è prevista dalla legge per chi non si fa a processare marcando continuamente viste
Sarà pure così era insomma il caso Berlusconi dovrebbe essere diverso e lo loda per una fantomatica scelta europeista anzi dovrebbe essere diverso perché personaggio insomma ha fatto la storia
D Italia nel bene e nel male
Checché ne dica il direttore del fatto quotidiano va be'sono queste il tenore domani con la Stefano Feltri Berlusconi resta tutto ciò a cui la sinistra si deve opporre così ci siamo giocati
Anche Prodi chi sa se per promuovere la nuova autobiografia per lanciare segnali nella partita del Quirinale o per sincero desiderio di pacificazione anche il fondatore dell'Ulivo sui unito ai tanti desiderosi di compiacere Silvio Berlusconi
Non abbiamo tempo gridare spazio a quello che dicevamo inizio tanti temi che ci chiamano dall'estero ma della politica internazionale ma dobbiamo invece riservare senz'altro spazio all'apertura di Repubblica è che tira in ballo ancora una volta Emma Bonino con un'intervista che di Francesco Bai che trovate a pagina diciassette andiamo a vedere
Bonino l'ONU con lanci una Commissione sui diritti delle afgane mentre si spengono le luci sull'Afghanistan in realtà scopriamo che qualcosa si sta muovendo per insomma fare qualcosa di concreto
Con il solito pragmatismo che fa il paio con quello diciamo
Sì spesso ci raccontano della Presidente del Consiglio Emma Bonino lo su la spiega in questa intervista sul piccolo tavolo da pranzo il legno di casa sua Emma Bonino sparpagliati lei documenti tutti sottolineati appena è con l'evidenziatore questo è l'accordo di Doha quello tra americani e talebani
Non è segreto lo può scaricare chiunque sono quattro paginette e non c'è nemmeno una riga sui diritti umani e sulle garanzie per le donne zero
Si parla solo di terrorismo e al massimo si chiede un governo inclusivo e si è visto il concetto di inclusività
Dei talebani naturalmente parla del delle donne che si stanno ribellando sono poche ma hanno coraggio qualcuno appunto ancora anche in contatto con la senatrice Bonino ma vediamo
L'idea
Tenere viva l'attenzione io un'idea ce l'ho lo elaborata in parte con loro una commissione internazionale di monitoraggio sui diritti umani un istituto che dovrebbe nascere dal Comitato per i diritti umani di Ginevra
è solo un'idea o c'è già qualcosa in movimento ne ho parlato prima con la viceministra Marina Sereni poi con il nostro sottosegretario Benedetto Della Vedova il quale ne ha parlato con il ministro Di Maio
Qualcosa si è messo in moto abbiamo la fortuna che l'Italia fino a dicembre e membro a rotazione del Comitato per i diritti umani insomma grazie
Anche all'impegno della Farnesina siamo andati avanti la scorsa settimana è uscito questo giovane statement firmato da quarantasette Stati membri che chiede l'istituzione della commissione
Dunque è fatta
Esclamava Bay non è così semplice
Per diventare operativo lo statement si deve trasformare una risoluzione i problemi sorgono ora
Al consiglio di Ginevra non abbiamo la maggioranza molti ancora resistono a questo passaggio finale il ministro Di Maio presiede un evento a New York in sede ONU a favore delle donne afgane può fare qualcosa certo può andare a scovare i contrari e provare a convincerli
La presidenza del Consiglio per i diritti umani e del Pakistan nel principale alleato dei talebani è un ostacolo in più
Non aiuta dice Bonino che alla presidenza ci sia uno Stato che non è propriamente un alfiere dei diritti umani comunque vedremo da qui a dicembre il Consiglio si riunirà altre due o tre volte c'è ancora spazio per intervenire ecco a proposito di Afghanistan e del rapporto con il Pakistan ieri radio radicale ha mandato in onda una Commissione Marino delle commissioni è presieduta dalla presidente Fassino
Con all'audizione dell'ambasciatore Pontecorvo dell'ambasciatore civile della NATO ed è è un audizione fondamentale molto chiara su quella che è la situazione attuale
In Afghanistan ENEL con i rapporti con con gli altri stati limitrofi e con la notte con la Paesi della NATO anche ammesso che l'Italia riesca a portare a casa questo risultato continua l'intervista alla fine solo un organismo di monitoraggio che cosa può cambiare
Per le donne afgane
Parte gli auspici e gli auguri io altri meccanismi in questa situazione non ne conosco
I talebani hanno riconquistato l'Afghanistan punto abbiamo in mano sono due strumenti molto fragili per fare pressione sul nuovo governo in non riconoscimento R. internazionale e la commissione di monitoraggio sui diritti umani se qualcuno del trova altri io sono contenta
Molto fragili sì certo ma non vanno nemmeno sottovalutati nel novantotto quando ero commissaria europea per i diritti umani riuscimmo a bloccare riconoscimento dei talebani e tutta l'Europa ci seguiti li riconobbero solo gli Emirati e per loro fu un disastro
La commissione quali spazi di manovra avrebbe
Potrebbe chiedere al governo di poter girare liberamente per il Paese ascoltare testimoni se invece i talebani chiudono i membri della Commissione in un albergo e non li fanno lavorare sarà un segnale in più per non riconoscerli quindi non un dialogo se era serrato non i talebani che a priori voi mostrano volto
Conciliante ma una verifica appena
Non riconoscimento
Repubblica con Emma Bonino a nella intervista di Francesco Bay chiudiamo veramente questa rassegna stampa con mia il fuori con sulla trattativa Stato-mafia di rinviamo a quello che abbiamo detto in apertura Piero Sansonetti sulla prima pagina del riformista visto che ieri abbiamo letto Marco Travaglio
E e invece sulla fuori prendiamo per esempio Repubblica l'abbiamo appena letta quindi cambiamo giornale prendiamo libero a pagina ventiquattro che ci ricorda
Un'altra battaglia
Per il una battaglia che spero si è svolta molti anni fa sui diritti lesivo degli omosessuali ed è pagina a ventiquattro di Libero a riportarci troppo non mostrano nel senso che
Che determina questi questi articoli
Ed è appunto pagina ventiquattro del lì di Libero fuori dagli schemi dell'ideologia quando erano in compagnia discriminare i gay una mostra celebra la rivoluzione liberale lanciata cinquant'anni fa dal Movimento per i diritti omosessuali di Angelo
Pezzana una rivoluzione liberale per conquistare i diritti civili e contro ogni forma di dittatura si fa sempre bene a ricordare le repressioni che gli omosessuali sono stati costretti a subire
Neri Gini fascista e nazista eppure si tende a svicolare rispetto all'analogo se non peggiore trattamento inflitto loro dal comunismo naturalmente stiamo leggendo
Libero incipit non può che essere questo basterebbe ritornare un episodio storico scivolato nel silenzio nel settantasette quando l'allora presidente Carlo Ripa di Meana dedico la Biennale di Venezia i dissidenti dell'Unione Sovietica tra le polemiche dell'intellighenzia
Nella sinistra e all'imbarazzo del partito comunista che portò alle dimissioni di Vittorio Gregotti Luca Ronconi dal CDA sulla Biennale biennale del caso parata su Madoff
Parra nato non fa il regista cinematografico arrestato nel settantaquattro e condannato a cinque anni di lavori forzati per omosessualità quindici giorni prima dell'inaugurazione Angelo Pezzana leader fondatore
Del fuori movimento per i diritti degli omosessuali venne espulso dall'URSS dove si era recato a sostegno dello stesso regista la protesta di Pezzano proseguì a Venezia con un appello per la liberazione del regista
E la libera circolazione sui film basterebbe insomma conoscere la storia per provare un certo imbarazzo nei confronti della parola comunista eppure Vladimir Luxuria una delle più attive militanti per la causa leggi Beattie
Non il sito a candidarsi nelle file del Partito della Rifondazione andar bene
Si può anche cambiare con il passare degli anni parte forse su quelli dei cambiamenti ci sono stati in
Questo ecco ricordo che anni fa ha libero di quegli anni per sostenere una posizione così forte nell'Italia di cinquant'anni fa c'era bisogno di persone coraggiose aderenti che caratterizzate da che ad Angelo Pezzana non sono mai mancate oltre al fuori Fronte unitario omosessuale rivoluzionario italiano è stato creature delle prime librerie internazionali Hellas e Luxembourg è tra i promotori del Salone del libro Pezzana entrò in politica
Nelle liste del Partito Radicale parlamentari persona una settimana e dovette affrontare diversi attacchi frontali per le sue collaborazioni giornalistiche al giornale Libero e il foglio nonché per aver difeso le posizioni di Israele altro tema
Scottante in seno alla sinistra
Così libero pensiero sulla quotidiano di Alessandro Sallusti celebra appunto questi cinquant'anni del fuori chiudiamo qui la nostra rassegna stampa vi auguriamo una buona scorta o con i programmi di oggi ci risentiamo domani
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